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Alta Via delle Prealpi Trevigiane - TV1
Alta Via delle Prealpi Trevigiane TV1 Forse non tutti lo sanno: la provincia di Treviso non è solo pianura, ma anche montagna. E che montagna! Grappa, Cesen, Cansiglio e parte del Visentin infatti appartengono a questa porzione di Nord Est dove non mancano le motivazioni per realizzare un gran bel trekking. Una montagna dai colori e le emozioni inimitabili. Una montagna dove ancora esistono le mezze stagioni. Esiste un sentiero di 128 km di sviluppo e 7.000 metri di dislivello capace di attraversarli tutti e collegare, in una settimana, il Monte Grappa alla Foresta del Cansiglio. Gli elementi di interesse di questo sentiero, denominato Alta Via delle Prealpi Trevigiane, sono senza dubbio molti, tra tutti il fatto di attraversare tre gruppi montuosi completamente diversi tra loro: il Grappa caratterizzato dalle ancor vive testimonianze della Grande Guerra, il Cesen – Visentin con un’antica tradizione casearia capace 2 ... un meraviglioso cammino tra storia, gusto e natura autentica foresta e prezioso scrigno di legno da remo per la Serenissima Repubblica. E poi c’è il costante sviluppo in cresta, con panorami che raggiungono le Dolomiti ed il mare Adriatico, e la possibilità le tradizionali Alte Vie non sono percorribili. Indiscutibile complessivo. Per chi desidera compiere l’intera traversata vengono proposte le 8 tappe in cui è stato suddiviso il percorso con le relative schede descrittive ed alcuni consigli utili nella preparazione. Per ogni tappa è a disposizione la traccia per navigatore e una mappa da stampare in formato A4. Dalle parole di Valerio, guida naturalistico-ambientale, la presentazione di quest’emozione lunga una settimana. Buona Alta Via! Il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro 3 4 LIMANA 5 LA GUIDA CONSIGLIA Meteo dell’escursionista Abbigliamento 6 " l’Alta Via TV1 si snoda in un’area prossima alla pianura, pertanto sono frequenti le condizioni di nebbia, specie nei pomeriggi estivi a cui possono associarsi anche fenomeni temporaleschi particolarmente intensi. Si consiglia la massima attenzione alle previsioni meteo da non prendere mai con leggerezza. Periodo ideale: tarda primavera ed inizio autunno. Dove informarsi: struttura previsionale di riferimento per Prealpi e Dolomiti Venete è il Centro Valanghe di Arabba (ARPAV) Tel. +39.0436.780007 - www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/dolomiti_meteo.asp (aggiornato quotidianamente verso le ore 14.00, si consiglia di frequentarlo assiduamente nei mesi precedenti per comprendere al meglio quanto espresso) # " $ % & T (turistico): percorso lungo strade forestali o sentieri facili e ben segnalati. E (escursionistico): percorso che si svolge su sentieri segnalati o su dorsali e pendii detritici o erbosi non ripidi e privi di parti esposte. EE (escursionisti esperti): percorso, spesso scarsamente segnalato, che ' EEA (escursionisti esperti attrezzato): percorso con le stesse caratteristiche del precedente, in cui, la presenza di maggior tratti in arrampicata o esposizione viene facilitata dalla presenza di funi e/o pioli per la progressione. *;<= EE con un solo breve tratto attrezzato (EEA) lungo la risalita dal Fadalto al Cansiglio. Equipaggiamento ideale: leggero, compatto e fortemente modulabile con “tecnica a cipolla”, cioè con la possibilità di sovrapporre più strati a seconda delle necessità; gli indumenti dovranno essere tecnici e di qualità ovvero ' Nello zaino non dovrà mancare: uno strato intimo traspirante, un pile non troppo pesante ed un guscio leggero per proteggersi dal vento; un ulteriore strato termico di rinforzo ed un guscio serio per giornate piovose. Indicati due paia di calzoni per una scelta tra leggeri e pesanti, comunque lunghi per proteggersi da scottature e limitare l’esposizione alle zecche; scarponi di qualità e ben rodati, con $ ? @'# da sole e vento. * H ; J K L ?* O Lagiralpina, Kompass), ma nessuna copre l’intero percorso il quale risulta comunque ben evidenziato da cartelli in legno, segnali su rocce, muri indicanti la scritta TV1, i quali, per scelta, sono presenti soltanto nei punti essenziali del percorso. X &Y Z Monte Cesen (dal Piave al Passo S. Boldo), Monte Visentin (dal S. Boldo al Fadalto), Altipiano del Cansiglio (dal Fadalto a Vittorio Veneto). Strumento sempre più in voga nel mondo dell’outdoor è il GPS& compagno di viaggio, capace di tirarci fuori anche dalle situazioni più complicate, grazie alle funzioni “trackback” che ci riporta sui nostri passi e “go to”, sorta di azimuth che ci può segnare la direzione (e distanza lineare) verso un punto di nostro interesse. Pur disponibili e scaricabili, le tracce dell’intera Alta Via non possono in nessun " ' N.B.&X * H; TV1 (riportata in piccolo nelle prossime pagine); non consideratela sostitutiva a quella sopra citata, bensì una preziosa fonte di informazioni complementare. Preparazione Fisica Per affrontare al meglio l’Alta Via TV1 si consiglia: un’accurata analisi preventiva del percorso, un’adeguata preparazione ed un periodo ? [\] compiere escursioni giornaliere di almeno 1.000 metri di dislivello senza particolare affaticamento) prima della partenza. X "& ? ^\` al giorno); dislivelli medi di 1.000 metri giornalieri; mancanza di punti d’approvvigionamento d’acqua e scarsità di punti d’appoggio, sentieri talvolta K L zone scoperte; limitata ricezione GSM, caldo ed umidità causa spesso di affaticamento e disidratazione. 7 Alimentazione Durante le escursioni si favorisce la disidratazione, pertanto è molto importante l’apporto di liquidi (acqua o bevande varie). Nello zaino inoltre è importante non far mancare degli alimenti energetici (frutta secca, barrette energetiche, ecc.). Calcolate bene i tempi di percorrenza da rifugio a rifugio, dove troverete tutto il necessario per la vostra alimentazione in base ai vostri gusti. Aspetti Naturalistici L’Alta Via rappresenta un vero scrigno di ricchezze sotto ogni punti di vista: j ' primeggiano le Stelle alpine, le Pinguicole e le Aquilegge, ai prati aridi di montagna X H H x dalla Foresta del Cansiglio.Nelle discese a valle si attraversano bellissimi castagneti, amati e curati dalle genti locali come preziose fonti di sostentamento. Non possiamo poi dimenticare i panorami ingentiliti dalle armoniose linee disegnate dai vigneti di Prosecco, insuperabile eccellenza dei colli sottostanti. Un’idea precisa di quanto si osserverà lungo la via è perfettamente raccontata all’interno del Giardino Vegetazionale Astego di Crespano del Grappa, non a caso scelto quale punto d’inizio del sentiero. La comunità faunistica si raccoglie principalmente attorno ai grandi ungulati: cervi, caprioli e camosci accompagnano infatti il nostro passo suddividendosi i reciproci areali soprattutto in base alle quote ed alle caratteristiche dell’ambiente. Emozionante l’incontro con la comunità di camosci che da qualche anno è stata felicemente reintrodotta sulle rupi delle Meatte nel gruppo del Monte Grappa ed ancor più indelebile nei ricordi di chi percorrerà quest’Alta Via al termine dell’estate, il bramito del cervo nel cuore della Foresta del Cansiglio. La sequenza tipica delle rocce sedimentarie di natura calcarea contraddistingue per intero il nostro sentiero: Dolomia principale, la sequenza dei Calcari, il Rosso Ammonitico, il y {| di miglioni di anni fa. Su queste morbide rocce hanno poi raccontato il loro passaggio ghiacciai, acque e venti offrendo spunti di osservazione davvero unici. Attenzione: H;J " sempre un bene da considerare prezioso. Le zecche 8 Purtroppo presenti nell’area delle Prealpi Trevigiane, esse richiedono una particolare attenzione poiché portatrici di due malattie non facilmente debellabili (se trascurate): il Morbo di Lyme e la TBE. Mentre per la seconda malattia è disponibile un vaccino, per il morbo si consiglia un attento controllo del proprio corpo dopo ogni tappa. Se la zecca viene rimossa in tempi brevi, i rischi conseguenti sono bassissimi, ma comunque non trascurabili. La tecnica per un’eventuale eliminazione della zecca è una fase delicata che deve garantire la completa rimozione del corpo estraneo; molti operano autonomamente (esistono anche apposite pinzette), mentre altri preferiscono delegare a personale medico competente. Per quanto riguarda il da farsi dopo aver constatato la presenza di una zecca nella pelle si rimanda ai consigli del medico. Consigli utili: camminare con pantaloni lunghi, non stendersi e rotolarsi sui prati, controllarsi sempre la sera ed eventualmente utilizzare degli spray repellenti. (attenzione a non utilizzare prodotti studiati per animali domestici). DALLE PAROLE AI PASSI... Legenda Nelle prossime pagine tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio il proprio trekking; le 8 schede tecniche, una per ogni tappa, e le 12 mappe di riferimento. Si sottolinea che la maggior parte dei punti di appoggio indicati osserva un periodo di apertura stagionale; conseguentemente è importante contattare le singole strutture prima della partenza nella fase di organizzazione del proprio trekking. bosco - terreno aperto strada principale strade secondarie strada vicinale sentiero/traccia sentiero segnalato ferrata case corso d’acqua segnavia TV1 tracciato TV1 partenza, punto tappa TV1 ospedale informazioni punto di ristoro e di pernottamento posto di ristoro bivacco, ricovero di emergenza 9 10 1° Giorno Partenza da Crespano del Grappa, dove è possibile visitare il Giardino Vegetazionale Astego, gestito dal Servizio Forestale Regionale di Treviso. Dopo un’ora e mezzo di cammino si giunge a Borso del Grappa, con possibilità di sosta presso le strutture del centro. da Crespano del Grappa a Borso del Grappa Tempi indicativi Info tecniche 2 ore e mezza Scala di difficoltà: E Altimetria: Crespano del Grappa 580 m; Borso del Grappa 250 m Dislivello indicativo : 150 m 130 m Un po’ di attenzione Da non perdere Punti di appoggio IMPORTANTE Tracce non sempre evidenti Il Giardino vegetazionale ripropone la successione di ambienti naturali della regione ; X giardino roccioso, il ghiaione fresco, il ghiaione consolidato, la prateria d’alta quota, l’abieteto, la faggeta montana tipica, la lama, la faggeta altimontana, il pascolo di montagna, la faggeta submontana, il castagneto, l’orno-ostrieto, e le colture. Ricettivo del centro di Borso del Grappa Mappa 1, Tabacco Foglio 51 Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 11 12 2° Giorno Percorrendo i prati di Borso e le creste della Legnarola si raggiungono Cima Grappa e l’Ossario dove si consiglia di dedicare un momento alla visita della Galleria Vittorio Emanuele, costruita durante la Grande Guerra. Il panorama spazia dall’Ortigara, ai H x sulla conca delle Bocchette, punto di cena e pernottamento. da Borso del Grappa al Forcelletto Tempi indicativi Info tecniche 7 ore e mezza Scala di difficoltà: E Altimetria: Borso del Grappa 250 m; Cima Grappa 1730 m, Forcelletto 1392 m Dislivello indicativo : 1500 m 200 m Un po’ di attenzione Notevole dislivello e sviluppo senza fonti d’acqua lungo la via. Da non perdere Ossario di Cima Grappa: il Massiccio del Grappa fu teatro di aspri combattimenti nel corso della Prima Guerra Mondiale. Una volta conclusa la guerra sul Monte Grappa rimanevano molti cimiteri militari dislocati in diversi punti della montagna. Venne quindi progettato un unico cimitero monumentale, un sacrario che contiene i resti di 22.910 soldati, di cui 20.332 ignoti. Punti di appoggio IMPORTANTE Rifugio Bassano (ristoro); Albergo Forcelletto e Rifugio Bocchette (pernottamento). Mappe 1 e 2, Tabacco foglio 51 Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 13 14 3° Giorno Il percorso attraversa boschi di abete bianco e faggio risalendo la valle dei Lebi. Dopo uno sguardo sulla valle delle Mure, si scende per iniziare le Meatte, sentiero scavato dai soldati italiani per raggiungere la prima linea. Da non perdere una sosta presso una malga per un ristoro a base di prodotti tipici tra cui il formaggio Morlacco. Questa terza tappa prosegue per Cima Palon, Monte Tomba e la Monfenera, per concludersi faticosamente a Fener. da Forcelletto a Fener Tempi indicativi Info tecniche 8 ore Scala di difficoltà: EE Altimetria: Forcelletto 1392m Croce dei Lebi 1572m, Fener 192m Dislivello indicativo : 300 m 500 m Un po’ di attenzione Notevole sviluppo e dislivello in discesa, traccia ' Da non perdere Un assaggio di Morlacco, pregiato e ormai quasi introvabile formaggio di malga che appartiene a una tradizione antichissima. Il panorama delle Meatte Le emozionanti ricostruzioni delle trincee del Monte Palon. Punti di appoggio IMPORTANTE Malga Archeset, Trattoria da Miet, Osteria alle Betulle, Hotel Tegorzo Mappe 2 e 3, Tabacco foglio 51 Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 15 16 4° Giorno Risaliti faticosamente i versanti del Monte Perlo e raggiunti i bellissimi prati del Balcon, si giunge con un lungo traverso alle Pianezze. Da lì un ultimo panoramico strappo attraverso il Giaron, ci regala le verdi creste di vetta che, impreziosite da malghe in cui è imperdibile un assaggio di formaggi tipici locali, chiudono questa tappa. da Fener a Posa Puner Tempi indicativi Info tecniche 7 ore Scala di difficoltà: E Altimetria: Fener 192 m Malga Mariech 1526 m, Rif. Posa Puner 1320 m Dislivello indicativo : 1300 m 200 m Un po’ di attenzione Da non perdere Attenzione al tratto stradale Fener - Segusino; all’imbocco del sentiero a Segusino attenzione a non perdere la traccia nelle prime 2 ore del percorso. y ed i panorami sul Grappa. Gli assaggi di formaggi nelle malghe lungo la Via. Punti di appoggio IMPORTANTE Agriturismo Balcon, Agriturismo Curto Giancarlo, Residence M&S, Trattoria Rifugio Pianezze, Malga Barbaria, Malga Mariech, Rifugio Posa Puner Y O ' Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 17 18 5° Giorno Il cammino riprende superando malga Salvedella, Mont e Canidi. Raggiunto il Passo di Praderadego, nel pomeriggio si risale il Col de Moi: si scopre così il bellissimo bivacco dei Loff prima di scendere al Passo San Boldo. da Posa Puner a Passo San Boldo Tempi indicativi Info tecniche 7 ore Scala di difficoltà: EE Altimetria: Rif. Posa Puner 1320 m, Malga Mont 1300 m, passo San Boldo 712 m Dislivello indicativo : 700 m 1000 m Un po’ di attenzione Da non perdere Non essendo presenti strutture di pernottamento sul passo San Boldo, rivolgersi al ricettivo di Trichiana e Tovena (fraz. Cison di Valmarino). Le atmosfere del passo di Praderadego dove il tempo sembra essersi fermato. Il bivacco dei Loff, vero nido d’aquile affacciato sulla pianura. Punti di appoggio IMPORTANTE Bivacco Casera Salvedella Nuova, Agriturismo Malga Mont, Malga Canidi, Osteria Ai Faggi, Osteria Vin e Pit, Osteria La Muda di San Boldo, Ristorante Laris. Bivacco Casera Vallon Scuro e Bivacco dei Loff offrono possibilità di pernottamento non gestito. Mappe 5, 6 e 7. Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 19 20 6° Giorno Nella mattinata si raggiunge la cresta del Monte Cimone per poi proseguire in direzione del Pian de le Femene. Si risalgono quindi le dorsali del Visentin superando O % ;$ dedicarsi al panorama che si apre di fronte ai propri occhi: dalle Dolomiti all’Adriatico! da Passo San Boldo a Col Visentin Tempi indicativi Info tecniche 7 ore Scala di difficoltà: E Altimetria: passo San Boldo 712 m, Pian de le Femene 1140 m, Rif. V Art. Alpina 1320 m Dislivello indicativo : 1200 m 200 m Un po’ di attenzione Ai possibili temporali pomeridiani nella seconda parte del percorso. Da non perdere Una curiosità: l’accesso al San Boldo dal versante trevigiano utilizza la “strada dei 100 giorni”, una carrozzabile con 5 gallerie, realizzata in tempi brevissimi nell’inverno 1917-18 dal Genio zappatori austriaco con il lavoro dei prigionieri russi e delle donne di Tovena. Le erbose ed amene creste del Monte Cimone. Il panorama dalla vetta del Col Visentin. Punti di appoggio IMPORTANTE Rifugio Pian de le Femene, Rifugio V Artiglieria Alpina Mappe 7, 8 e 9, Tabacco foglio 24. Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 21 22 7° Giorno Una volta scesi dal Col Visentin, si supera la Sella Fadalto dove si consiglia una sosta per il pranzo. Nel pomeriggio dopo l’emozionante risalita del sentiero del Gaviol si raggiunge il Cansiglio: lungo il cammino si incontrano Malga Prese X Città di Vittorio Veneto. Complessivamente una tappa molto lunga e faticosa. da Col Visentin a Monte Pizzoc Tempi indicativi Info tecniche 8 ore Scala di difficoltà: EEA Altimetria: Rif. V Art. Alpina 1763 m Fadalto 458 m, Rif. Vittorio Veneto 1540 m Dislivello indicativo : 1200 m 1400 m Un po’ di attenzione La traccia di discesa verso Il Fadalto, una volta abbandonata la cresta del Visentin, richiede la massima attenzione per essere riconosciuta ed rigogliosa. Il Gaviol impone alcuni passaggi attrezzati ed altri comunque leggermente esposti. Tappa lunga e faticosa. Da non perdere L’isolamento, i colori, i silenzi e le atmosfere della Foresta del Cansiglio. Punti di appoggio Rifugio Bristot, Ristorante La Baita, Albergo Sella, Rifugio Città di Vittorio Veneto. IMPORTANTE Mappe 9, 10 e 11, Tabacco foglio 12 e 24 Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 23 24 8° Giorno Una lunga discesa dal Pizzoc porta al Santuario di Santa Augusta, dove la tradizione racconta che l’antichissima pietra posta dietro l’altare faccia dimenticare i dolori alla testa... La scalinata del santuario scende a Serravalle, salotto buono di Vittorio Veneto, dove si conclude l’Alta Via delle Prealpi Trevigiane. da Monte Pizzoc a Vittorio Veneto Tempi indicativi Info tecniche 7 ore Scala di difficoltà: E Altimetria: Rif. Vittorio Veneto 1540 m Vittorio Veneto 110 m Dislivello indicativo : Un po’ di attenzione Da non perdere 0 m 1400 m Da non sottovalutare la lunghezza della tappa per quanto tutta in discesa. Il Santuario di Santa Augusta è un luogo sacro di Serravalle dove si custodiscono le spoglie della santa patrona della città. Ogni anno si rievoca la tradizione della santa con i festeggiamenti di agosto che culminano il giorno 21 con uno ' La visita alla città di Vittorio Veneto. Punti di appoggio IMPORTANTE Vari punti di ristoro e di pernottamento in Vittorio Veneto Mappe 11 e 12 , Tabacco foglio 12 Si consiglia di contattare sempre le strutture ricettive ed i punti di ristoro prima della partenza. 25 UN PASSO IN PIÙ... 26 Grande Guerra ZZ trekking. Il Monte Grappa, le Meatte, il Monte Palon, il Monte Tomba e tutta l’area circostante furono lo scenario in cui si scontrarono i soldati italiani e astroungarici in aspri combattimenti e cruente battaglie; ogni cima e ogni valle fu trasformata in punto di resistenza o luogo di ricovero, in linea logistica o in provvisorio ospedale. Dopo la rotta di Caporetto, di fronte all’avanzata nemica austroungarica, i reparti italiani, decimati e mal organizzati, diedero vita ad un’estrema resistenza, assestandosi oltre che sul Grappa, anche sul Montello e lungo il corso del Piave. Mentre la 4^ armata si ritirava dal Cadore, per alcuni giorni, piccoli reparti composti da pochi uomini difesero disperatamente e con tenacia le prime alture a nord del Massiccio del Grappa. I rinforzi giunsero pian piano e la nuova linea di difesa italiana % 'x Z del massiccio con opere di straordinaria arditezza, molte delle quali tutt’ora visitabili. Nel frattempo anche le truppe austroungariche poterono rafforzarsi; i due eserciti si affrontarono con grande accanimento fra i mesi di novembre e dicembre del 1917 nella storica “Battaglia d’Arresto”, che segnerà l’inizio della rinascita non solo materiale, ma soprattutto morale, dell’esercito italiano. Al Monte Grappa fu attribuito il nome di “Monte Sacro alla Patria”. Ancora oggi i sentieri immersi nel verde dei boschi sono circondati da un paesaggio chiaramente segnato da quelle che erano le postazioni di artiglieria, i terrazzamenti e gli ingressi di gallerie scavate nella roccia; si possono notare innumerevoli tracce di crateri di granata che giacciono nei boschi, ricresciuti lentamente dopo la battaglia di fuoco o i resti delle trincee che solcavano i versanti dei monti. Malghe e Prodotti Tipici Y * Z X y X J conservare nel tempo le migliori tradizioni gastronomiche, consentendo ancor oggi di godere i profumi e i sapori di una cucina antica, dono prezioso delle generazioni passate. Si tratta di una deliziosa cucina di nicchia, lontana dagli inquinamenti della modernità, espressione di autentica sapienza contadina, di collaudati equilibri e di grande buon gusto. Le malghe, dislocate lungo l’Alta Via TV1, sono le custodi elette di una tradizione che risale ad un lontano passato. In questi posti depositari di una storia fatta di sapori e di gesti semplici è possibile riscoprire quanto di buono la nostra terra produce ed entrare in un mondo che si riteneva perduto, un universo fatto di sapori, sensazioni ed orizzonti. Nel periodo di apertura, che va da maggio a metà settembre, le malghe possono offrire degustazioni di formaggi che racchiudono tutti i sapori della pedemontana, come il Morlacco e il Bastardo del Grappa, il tradizionale di malga, il formaggio Monte Cesen, le caciotte, le ricotte fresche e affumicate e formaggi aromatizzati in svariati modi. Originario della regione balcanica tra l’Istria e la Dalmazia, abitata anticamente dalla stirpe dei Morlacchi, il formaggio Morlacco arrivò in queste zone grazie a quei pastori che qui si stabilirono. Pregiato e ormai quasi introvabile formaggio di malga, appartiene a una tradizione antichissima ed è fatto ancor’oggi con metodi inusuali. È possibile trovare ancora qualche casaro che lo produce ed è allora un assaggio di grande livello da non lasciarsi sfuggire. La montagna trevigiana offre insomma un’ampia scelta di prodotti tipici. Ricche in numero e sapori, queste proposte enogastronomiche regalano al trekker anche un vero viaggio alla ricerca dei sapori della tradizione. Foresta del Cansiglio La Foresta Demaniale Regionale del Cansiglio, l’antico “Bosco da reme” di San Marco, è un altopiano coperto da boschi di faggi e abeti secolari, con `' la massima altezza nel Gruppo del Cavallo (msl. 2251),e che presenta al suo interno due vaste praterie a 1000 metri di quota , il Pian del Cansiglio e la Val Menera. E’ considerata uno dei più vasti e ben conservati boschi che esistono nell’intero panorama nazionale e una delle più belle Foreste europee di faggi e abeti. La sua morfologia è contraddistinta dalla presenza di numerosi fenomeni caverne; tra le più famose il “Bus della Genziana” e il “Bus della Lum”. Nella zona più bassa della conca si trovano prati e pascoli, mentre salendo di quota si incontrano via via l’abete rosso, l’abete bianco e il faggio. Al limite del bosco si estendono nuovamente i pascoli e quindi una boscaglia costituita da ginepro, rododendro e mirtillo. E’ il regno incontrastato di tantissime specie animali quali il cervo, la lince, la volpe, il tasso, lo scoiattolo, l’aquila, il falco, il gallo cedrone, la pernice, la quaglia e il gufo. Saltuariamente si fanno vedere anche l’orso, il germano reale, l’oca selvatica e la cicogna; da settembre a ottobre sono presenti in foresta quasi 2000 cervi, in contesa tra loro nel periodo dell’accoppiamento. Strumenti di selce lavorata ritrovati presso il bivacco paleolitico di Palughetto risalente a 10.000 anni fa documentano l’antichissima presenza dell’uomo sull’altipiano. Anche i Paleoveneti e successivamente i Romani hanno lasciato tracce dei loro insediamenti. Il Cansiglio presenta anche una particolarità &<` H di popolazione cimbra provenienti dall’Altopiano di Asiago ed appartenenti ad una stirpe germanica della Baviera. I Cimbri conservarono la propria lingua e la propria particolare cultura, abitando in case costruite quasi esclusivamente in legno di faggio; oggi alcune di esse ancora visibili, ricostruite in muratura. Numerose inoltre le attività sportive che vi si possono praticare: sci di fondo, sci alpinismo, escursioni con le “ciaspe”, sleddog, mountain bike, escursionismo ' Il portale turistico della Marca Trevigiana... tutto sui luoghi, gli eventi, gli itinerari, le suggestioni. Cosa fare e dove andare. HY ' 27 ALTIMETRIE Lunghezza indicativa 28 Giorno 1: da Giardino Vegetazionale Astego a Municipio di Borso del Grappa Giorno 2: da Municipio di Borso del Grappa a Forcelletto - ca 6,3 km - ca 14,5 km Giorno 3: dal Forcelletto a Fener - ca 20,9 km Giorno 4: da Fener a Posa Puner - ca 19,2 km ALTIMETRIE Lunghezza indicativa Giorno 5: da Posa Puner a Passo San Boldo - ca 20,7 km Giorno 6: da Passo San Boldo a Col Visentin - ca 17,1 km Giorno 7: da Col Visentin a Monte Pizzoc - ca 20,5 km Giorno 8: da Monte Pizzoc a Vittorio Veneto - ca 9,5 km 29 MANGIARE E DORMIRE ... BORSO DEL GRAPPA - Giorno 1 RIFUGIO BASSANO Coordinate 45.821006 11.799304 Coordinate 45.873293 11.803329 Numerose le strutture dove mangiare e pernottare a Borso del Grappa. Per informazioni www.visittreviso.it Via Madonna del Covolo, 161 31017 Crespano del Grappa (TV) Tel. 0423 53101 www.cimagrappa.it ALBERGO FORCELLETTO RIFUGIO BOCCHETTE - Giorno 2 Coordinate 45.89485500 11.77648167 Via Monte Grappa 1 32030 Seren del Grappa (BL) MALGA ARCHESET Coordinate 45.89436000 11.78719333 - Giorno 3 TRATTORIA DA MIET Strada delle Malghe, 3 - Loc. Cima Mandria 31054 Possagno (TV) Tel. 0423 567266 V. Generale Angelica, 32 31034 Cavaso del Tomba (TV) Tel. 0423 563644 - Giorno 3 Coordinate 45.890165 11.920584 30 - Giorno 3 Coordinate 45.88312167 11.88518833 Coordinate 45.88470833 11.84263167 Via al Monfenera, 41 31040 Pederobba (TV) Tel. 0423 69705 - Cell. 349 5302184 [email protected] - Giorno 2 Loc. Bocchette di Mezzo - 32030 Seren del Grappa (BL) Cell. 338 6817136 www.rifugiobocchette.com [email protected] Tel. 0439 44149 OSTERIA ALLE BETULLE - Giorno 2 HOTEL TEGORZO - Giorno 3 Coordinate 45.90806333 11.93416833 Via Nazionale, 25 - Loc. Fener 32031 Alano di Piave (BL) Tel. 0439 779547 www.hoteltegorzo.it - [email protected] ... LUNGO L’ALTA VIA TV1 AGRITURISMO AL BALCON - Giorno 4 AGRITUR. CURTO GIANCARLO - Giorno 4 Coordinate 45.923983 12.016801 Coordinate 45.92313500 11.98858833 Strada dell’Erta, 8 - Loc. Pianezze 31049 Valdobbiadene (TV) Tel. 0423 973596 - Cell. 3803296091 [email protected] Loc. Pianezze 31049 Valdobbiadene (TV) Tel. 0438 975550 Cell. 333 4813061 RESIDENCE & RIST. STELLA ALPINA - Giorno 4 RIFUGIO PIANEZZE Coordinate 45.924774 12.015803 - Giorno 4 Coordinate 45.92266000 12.01462500 Via Pineta, 2 - Loc. Pianezze 31049 Valdobbiadene (TV) Tel. 0438 973854 / 0423 905650 www.residencemes.it - [email protected] Via San Francesco, 31 31049 Valdobbiadene (TV) - Loc. Pianezze Tel. 0423 972232 / Abit. 0423 972069 [email protected] MALGA BARBARIA MALGA MARIECH - Giorno 4 Coordinate 45.93350000 12.01953000 - Giorno 4 Coordinate 45.95247000 12.05512667 31050 Miane (TV) - Tel. 0438 960025 Per informazioni : Comune di Miane Tel. 0438 899311 [email protected] Coordinate 45.941056 12.028860 Passo Mariech - Loc. Pianezze 31049 Valdobbiadene (TV) - Tel. 338 5619434 www.agriturismomariech.com [email protected] Passo Mariech, 9 31049 Valdobbiadene (TV) - Loc. Pianezze Tel. 0423 976050 - Cell. 368 7436432 [email protected] RIFUGIO POSA PUNER - Giorno 4 CASERA SALVEDELLA NUOVA - Giorno 5 Coordinate 45°96659333 12°06797000 Bivacco posto a s.l.m. 1249. Struttura semplice, presenta dei locali piuttosto piccoli che garantiscono comunque una sosta o un pernottamento; consigliati materassino e sacco a pelo. 31 MANGIARE E DORMIRE ... AGRITURISMO MALGA MONT - Giorno 5 MALGA CANIDI Coordinate 45.97407833 12.08168333 Coordinate 45.99330333 12.10350000 Via Corte 71 - Loc. Canidi 32026 MEL (BL) Tel. 0437 749160 Cell. 348 762014 31050 MIANE (TV) Tel. 0438 971154 Cell.335 7215858/9 E-mail: [email protected] OSTERIA AI FAGGI - Giorno 5 OSTERIA VIN E PIT Coordinate 46.00306000 12.10850667 - Giorno 5 Coordinate 46.00335333 12.10819000 Loc. Praderadego 32026 Mel (BL) Tel. 0437 544919 Loc. Praderadego 32026 Mel (BL) Tel. 0437 753262 BIVACCO VALLON SCURO - Giorno 5 BIVACCO DEI LOFF - Giorno 5 Coordinate 46.00128500 12.14858333 Coordinate 46.00524000 12.14276000 Bivacco posto a s.l.m. 1202. Su due piani: al piano terra si trova il vano che funge da cucina e da sala da pranzo ed al primo piano una grande camera. Bivacco posto a s.l.m. 1134. Da Loff=lupi, è costituito da un monolocale con un sottotetto che può ospitare 8 persone; è sempre aperto ed è privo di acqua potabile. OST. LA MUDA DI SAN BOLDO RISTORANTE LARIS - Giorno 5 Coordinate 46.00558667 12.16992667 Passo S. Boldo 31030 Cison di Valmarino (TV) Tel. 0437 757253 [email protected] 32 - Giorno 5 - Giorno 5 Coordinate 46.006944 12.169268 Passo S. Boldo 31030 Cison di Valmarino (TV) Tel. 0437 757254 - www.ristorantelaris.it [email protected] - [email protected] ... LUNGO L’ALTA VIA TV1 RICETTIVO DI TOVENA - Giorno 6 RIF. PIAN DE LE FEMENE Coordinate 45.979153 12.175105 Coordinate 46.01332667 12.22764167 Varie le strutture dove mangiare e pernottare a Tovena, frazione del comune di Cison di Valmarino (TV). Per informazioni www.visittreviso.it Loc. Pian delle Femene 31020 Revine Lago (TV) Tel. 0438 583645 RIF. 5^ ARTIGLIERIA ALPI NA RIFUGIO BISTROT - Giorno 6 RISTORANTE LA BAITA Col Toront - Belluno (BL) Tel. 0437 908174 Cell. 338.9553434 [email protected] - Giorno 7 ALBERGO SELLA Loc. Sella Fadalto 32016 Farra d’Alpago (BL) Tel. 0437 471005 - Cell. 328 7372958 Loc. Sella Fadalto 32016 Farra d’Alpago (BL) Tel. 0437 471008 - Giorno 7 RIF. CITTA’ DI VITTORIO VENETO - Giorno 7 Coordinate 46.0411568443 12.3443198204 Coordinate 46.09073633 12.36768667 Loc. Mezzomiglio 32010 Farra d’Alpago (BL) Tel. 3481435114 [email protected] - Giorno 7 Coordinate 46.08128833 12.3363850 Coordinate 46.083799 12.335318 MALGA MEZZOMIGLIO - Giorno 7 Coordinate 46.07245833 12.29504833 Coordinate 46.05602500 12.28211500 Loc. Col Visentin - 32100 Belluno (BL) Tel. 0437 27110 www.rifugiocolvisentin.net [email protected] - Giorno 6 Via Monte Pizzoc, 35 31010 Fregona (TV) Cell. 3807535151 [email protected] 33 COSA MI PORTO VIA?! METTIAMO TUTTO IN UNO ZAINO zaino personale per equipaggiamento plurigiornaliero giacca in gore copri pantalone in gore 1 pile grosso 1 pile sottile 2/3 magliette in capilene o simile scarponi da trekking ben rodati 1 cappello in lana/pile con paraorecchie 1 cappello per il sole 1 paio di guanti in pile o simile intimo in quantità e qualità a vostra scelta toilette essenziale 2 completi leggeri per camminare (temp. 25°C) sacco lenzuolo asciugamano tecnico (consigliato) bastoncini da trekking occhiali da sole creme solari e burro cacao di ottima qualità lampada frontale con batterie nuove un piumino (non indispensabile) ? @ barrette o frutta secca borraccia o contenitore per l’acqua telefonino con carica batterie un buon libro (leggero) un paio di calzature tipo “Crocs” ZX{ 34 PRONTI PER PARTIRE Il TV1 è sicuramente un’alta via in grado di regalare emozioni inaspetatte. Per viverle al meglio, considerate le peculiarità ' ' \ = nei pressi delle località di partenza e di arrivo (Crespano del Grappa e Vittorio Veneto) numerosi operatori, il cui elenco aggiornato è disponibile su www.visittreviso.it. Uffici Informazioni Turistiche (IAT) IAT ASOLO Piazza Garibaldi, 73 - Tel. 0423.529046 [email protected] IAT VALDOBBIADENE Via Piva, 53 - Tel. 329.8603071 [email protected] IAT VITTORIO VENETO Viale della Vittoria, 110 - Tel. 0438 57243 [email protected] Numeri utili METEO Centro Valanghe di Arabba (ARPAV) Tel. 0436 780007 - www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/ dolomiti_meteo.asp SOCCORSO ALPINO 118 Come arrivare a Crespano del Grappa Coordinate: 45.827095, 11.838841 In bus CTM - linea 2: Bassano del Grappa Pederobba CTM - linea 3: Castelfranco Veneto Crespano del Grappa In treno Castelfranco Veneto e Bassano del Grappa sono le stazioni ferroviarie più vicine In aereo Aeroporto “Antonio Canova” Treviso - 1 km dal centro città Aeroporto “Marco Polo” Venezia - 18 km da Treviso Ideazione Assessorato al Turismo - Provincia di Treviso Elaborazione testi Guida naturalistico ambientale Valerio Scarpa Travelsport U.O. Programmazione Turistica - Provincia di Treviso Fotografie Archivio Provincia di Treviso Andrea Pellizzer Marc De Tollenaere Valerio Scarpa - Travelsport Progetto grafico Provincia di Treviso - U.O. Programmazione Turistica X * Contenuti ed approfondimenti tecnici Guida naturalistico ambientale Valerio Scarpa Travelsport Cartografia Cartograph di Roberto Pradel Clausole di salvaguardia Il presente materiale ha carattere esclusivamente informativo e promozionale. Non va assolutamente inteso quale materiale esaustivo quanto piuttosto come un insieme di spunti utili per entrare in contatto con l’Alta Via TV1 ed organizzare al meglio il trekking. Si ricorda di contattare sempre i punti di appoggio, sia in fase di organizzazione del trekking che prima della partenza. 35