Comments
Description
Transcript
Quasi quasi - Associazione Doule Italia
MAMMA PARTO Quasi quasi cerco una DOULA . ' ./ UN SOSTEGNO ATUTTO TONDO:TI INCORAGGIA DURANTE ILTRAVAGLIO, TI CONFORTA QUANDO STAI PARTORENDO. E POI TI ASSISTE NELL'ALLATTARLO, TI SUGGERISCE COME CALMARLOJI FA SENTIRE MENO SOLA,TI AIUTA IN CASA... di Chiara Sandrucci N el calore di un abbraccio, nel potere di una risata, nella forza di uno sguardo. C'è tanta magia nel lavoro della doula, una figura di sostegno ancora poco conosciuta in Italia che si prende cura delle mamme prima e dopo la nascita. In paesi come Stati Uniti e Canada, ma anche in Francia e Gran Bretagna, ricorrere al suo aiuto è normale. Da noi non è molto diffusa, ma da qualche anno stanno prendendo piede le prime iniziative. Scuole di formazione comprese. Un ruolo senza tempo Non è una figura assistenziale standard, di tipo medico, non è una baby-sitter e tanto meno un'assistente sociale. Per dirla tutta, non è nemmeno un'amica e non si sostituisce al papa, n termine doula deriva dal greco antico e se letteralmente significa "colei che serve la donna" oggi vuoi dire "colei che fa da madre alla madre", facilitandone il benessere. Come? Fornendole , un sostegno su misura, intimo e confidenziale, dalla gravidanza fino al primo anno del bambino. Chi può diventare doula? In teoria ogni donna. Perché per questo tipo di lavoro ci vogliono innanzi tutto competenze materne ed esperienza personale (il che però non vuoi dire per forza essere mamma). A volte si tratta di persone che già lavorano nel campo dell'assistenza a madre e bambino: educataci, infermiere e ostetriche che cercano qualcosa di diverso. Per chiarire compiti e funzioni, l'Associazione Mondo Doula (vedi box) sta lavorando per creare un'associazione di categoria anche in Italia. Obbiettivo: confrontarsi con le istituzioni e ottenere un riconoscimento come professione, se pur non regolamentata. Cosa fa e come lo fa E primo contatto con la doula -, in genere avviene in gravidanza,in vista anche di un eventuale "accompagnamento" durante il parto in ospedale (o in casa). Ma può essere chiamata anche 90 dopo, per un sostegno nei primi giorni. Nei nove mesi è spesso un appoggio per chiarirsi le idee: fornisce le informazioni necessarie per orientarsi, può essere presente per esami e visite o semplicemente "ascolta" le emozioni della futura mamma, da una prima risposta alle sue paure o la aiuta a trovare il professionista giusto. È una donna pronta ad accompagnare la mamma in ospedale anche per il parto. Al posto del papa, se non c'è o non se la sente. O soltanto per dargli il cambio. Rasserena e conforta, non si sostituisce all'ostetrica, ma collabora con il personale medico in modo che la mamma possa vivere l'esperienza del parto secondo i suoi desideri. Dopo la nascita, la doula si occupa della neomamma: le tiene compagnia nei primi giorni a casa, fa in modo che non salti i pasti, che si riposi. Se è il caso, prepara anche un pasto, carica la lavatrice e sistema la casa. Due braccia in più che diventano indispensabili in caso di gemelli. Perché adottarne una In una società come la nostra, in cui le nascite avvengono di norma in ospedale, manca quella rete di solidarietà femminile che tradizionalmente accompagnava e proteggeva questo momento della vita. Amiche, sorelle, madri e zie che una volta accudivano le mamme nel percorso dalla gravidanza al puerperio, oggi ne sono tagliate fuori. Ne deriva una sensazione di solitudine che fino a cinquantanni fa non esisteva e che oggi le doule possono contribuire ad alleviare. Il loro aiuto fa bene: come dimostrarono già negli anni Ottanta i neonatologi statunitensi Marshall Klaus e John Kennel, il sostegno emotivo fornito dalla presenza continua di una doula migliora gli esiti di travaglio e parto e il benessere del piccolo in arrivo. Facilita la creazione di un buon legame e previene il rischio di depressione post-partum. Come trovarla 'doc' In questo lavoro la relazione è centrale e non ci si può improvvisare. È un compito delicato e di grande responsabilità: la doula assiste a uno dei momenti Per trovare una doula si può far riferimento alle associazioni, le cui socie hanno seguito il corso di formazione. La frequenza del corso è la sola forma di selezione prevista. I corsi variano a seconda della scuola. Quella dell'Associazione Mondo Doula basa il suo percorso su un modello "esperienziale":, attraverso veri e propri laboratori, si impara ad affiancare la mamma "nel modo giusto" durante gravidanza, travaglio, parto e puerperio. Altre scuole fanno più "teoria" e vi insegnano psicologhe, ginecologhe, pediatre e ostetriche. I ifrlljy.il L'associazione nasce nel 2009 con il Progetto Mondo Doula e l'avvio della prima scuola italiana per doule. Sono attivati corsi di 6 week-end a Bassano del Grappa, Mestre e Milano • Info: www. mondo-doula.it. Le ex allieve che lavorano a Torino hanno il sito www.douletorino.it, mentre a Pisa c'è il Punto Doula. • Info: www. unadoulaperamica. blogspot.com È una cooperativa sociale con sede a Sesto San Giovanni (Mi). Dal 2007 offre corsi per la più importanti e intimi della vita, in situazioni in cui la sua presenza può fare la differenza, volgendo in positivo l'esperienza della nascita. È quindi opportuno intraprendere un percorso di formazione tenuto dalle specifiche associazioni. Sono loro a garantire la qualità della preparazione, anche se non possono "certificare" una professionalità ancora non riconosciuta. Nei corsi si lavora molto su di sé e sulle proprie capacità di entrare in relazione con gli altri. Sono le stesse associazioni (vedi box) che forniscono i nomi di doule attive sul territorio. D tariffario può variare dai 12 ai 50 euro all'ora a seconda delle competenze supplementari offerte, oltre a quelle comuni a tutte 92 formazióne della figura professionale "Doula". • Info: www. iccolipassi.net Associazione fondata dopo un corso di formazione per doule finanziato dalla Provincia di Perugia con il Fondo Sociale Europeo, tra il 2003 e il 2004, è molto attiva in Umbria. • Info: www. gcesvol.com/amal ÈaJBSCEl È una cooperativa di volontariato, con sede a Roma, che offre servizi gratuiti. Doule comprese, con relativi corsi di formazione. Se ne può adottare una (con IO euro al mese). • Info: www. pandoracoop.it le doule che hanno frequentato un corso. Ogni doula, in fase di presentazione (sul sito personale o dell'Associazione a cui appartiene o nel primo incontro) illustra alla cliente le sue esperienze di lavoro. C'è chi offre consulenze specifiche (se ad esempio è anche psicoioga o consulente in allattamento) o integra con attività come lo yoga o il massaggio infantile. Ma spesso si fanno forfait anche secondo la disponibilità economica. consulenza di