Vendono seggiovia in «saldo» Selvino in cerca di partner
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Vendono seggiovia in «saldo» Selvino in cerca di partner
31 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 7 GENNAIO 2011 Valli Seriana e di Scalve a Vendono seggiovia in «saldo» Selvino in cerca di partner VARIE Nel 2011 torna il calendario con scatti dedicati ai nonni A È di una società dell’Alta Badia. Rilancerebbe il Purito Servono 350 mila euro in 15 giorni. Pienone all’assemblea A Selvino TIZIANO PIAZZA La corsa contro il tempo è partita. E, a quanto pare, residenti, villeggianti e operatori vogliono essere della partita. Questa almeno l’impressione raccolta durante la riunione in cui il Comune di Selvino ha illustrato il piano di rilancio delle piste del Purito anche con l’acquisto di una seggiovia. E questo è il punto: in 15 giorni si dovranno raccogliere 350 mila euro. Pena la scadenza di un’opzione di acquisto con una società dell’Alta Badia che vuol vendere una seggiovia biposto attualmente posizionata sull’altopiano del Ciampai, e che invece il Comune di Selvino vorrebbe far propria. Il costo totale dell’impianto sarebbe un milione di euro (la seggiovia ne costa 460 mila, il resto sono opere edili e accessorie): l’amministrazione, limitata dai vincoli di spesa, può accollarsi un mutuo di 250 mila euro. Amias Servizi, la società partecipata al 100% dal Comune di Selvino che gestisce i servizi, può accenderne uno da 400 mila euro. Per i restanti è scattato l’appello. E dalla sala è stato un fuoco di fila di L’abitato di Selvino visto dalla pista del monte Purito domande per conoscere gli estremi della sottoscrizione, le modalità di versamento delle quote, i tempi di installazione della seggiovia, i suoi possibili gestori. Sono due le modalità di adesione al «Progetto seggiovia del monte Purito». Un contributo di 1.000 euro, per il quale il Comune si impegna a riconoscere 300 biglietti (valore 4 euro cadauno), da utilizzare sulla seggiovia in cinque anni. Oppure un contributo di 6.000 euro per la personalizzazione pubblicitaria di un seggiolino per cinque anni. In sala è emersa una buona attenzione da parte di cittadini e imprenditori, la qualcosa fa ben sperare. «Ci crediamo davvero – ha detto l’assessore al Turismo Angelo Bertocchi –. Il rilancio del monte Purito è un sogno che stiamo coltivando da anni». E il sindaco Carmelo Ghilardi ha aggiunto: «È un’occasione unica, per potenziare le piste, riqualificare l’intero comparto montano e offrire opportunità turistiche d’estate e d’inverno». ■ oro olimpico in slalom speciale (era il 1984), sotto la guida del maestro Gigino Grigis; e la stessa Lara Magoni si allenò per settimane prima di centrare il titolo di vicecampionessa mondiale (era il 1997), istruita da papà Marcellino. E ancora oggi, su questo pianoro innevato, si scia grazie all’interesse dell’amministrazione comunale e della «Selvino Sport», un’associazione sportiva costituita da giovani che è riuscita a ridare slancio agli sport invernali, su un altopiano, come quello di SelvinoAviatico, da sempre sofferente per la mancanza di neve. Oltre alla pista di pattinaggio sul ghiaccio (peraltro, sottopo- sta nel 2007 a un restyling), è in pieno servizio la pista di sci «Baby Maghì» che, dotata di nastro trasportatore e di impianto di innevamento artificiale, si sta rivelando un perfetto campo scuola per principianti. Ed è proprio su questa «pistina» che da due anni opera la Scuola italiana sci Selvino, coordinata da Carlotta Ghilardi, che guida uno staff di giovani maestri, come Pino, Clelia, Fabio, Diego e l’inossidabile Antonello, che sono, a loro volta, il frutto di un’«onda lunga» agonistica, visto che sono stati tutti atleti dello storico (è nato nel 1952) Sci Club Selvino. ■ bara Magoni, Roberto Grigis, Giuseppe Lacchini e Roberta Merelli. Proprio su questo dolce pendio, che per ampiezza è poca cosa rispetto alle «piste nere» della Val d’Aosta o dell’Alta Badia, Paoletta Magoni preparò il suo T. P. a Oggi la Festa del Tricolore, Gandino è in tinta Molti, di primo acchito, non hanno compreso quei tricolori «fuori stagione», altri hanno salutato positivamente l’inconsueta novità. Le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia hanno colorato a Gandino la piazza del municipio, dove grazie all’impegno del gruppo alpini la fontana e i palazzi che si affacciano su piazza Vittorio Veneto sono stati imbandierati. Oggi si celebra infatti la festa del Tricolore, come spiega il primo cittadino Gustavo Maccari, «istituita a partire dal 1997 con apposita legge dello Stato, in vere ,Treviolo, Gazzaniga, Gromo, Stezzano, Leffe, Gandino. Il calendario può essere richiesto ai Servizi animazione di Vertova (035.737613) e di Gandino (035.746443). ■ DAL MONTE FARNO Discesa «didattica» palestra ideale per tanti campioni A Gandino Un’immagine tratta dal calendario 2011 GANDINO a a Il monte Purito di Selvino è stato la «culla» di tanti campioni del mondo dello sci. Nove, per l’esattezza. E tutti hanno inforcato i loro primi sci su questa neve «cittadina». Stiamo parlando di Paola, Sonia, Livio e Oscar Magoni, Lara e Bar- C’è tanta poesia e un pizzico di amarcord nella terza edizione del calendario fotografico che scandisce il 2011 attraverso una galleria di immagini scattate dai nonni della provincia. «L’iniziativa – spiega Pino Servalli della Fondazione Cecilia Caccia Del Negro di Gandino che ha coordinato l’edizione – è legata al concorso fotografico organizzato a Vertova, da undici anni, dalla casa di riposo "Cardinal Gusmini" e riservato ai servizi animazione di una dozzina di istituti, residenziali e non, della Bergamasca». Hanno aderito gli istituti di Casnigo, Clusone, Vertova, Cene, Ardesio, Lo- coincidenza con il bicentenario della nascita, a Reggio Emilia, del Tricolore allora legato alla Repubblica Cispadana. Le celebrazioni in Emilia sono di particolare rilievo e anche al Quirinale a Roma c’è il cambio della guardia in forma solenne, come avviene normalmente solo il 2 giugno. Abbiamo ritenuto che anche Gandino potesse dare un segno di questo importante evento». Gandino ha un particolare legame con il Risorgimento, perché qui furono tinte, in località Prat Serval, nella tintoria degli Scarlatti, le camicie rosse dei Mille. «Nel Salone della Valle – spiega l’assessore alla Cultura Filippo Servalli – è stata allestita un’esposizione di spartiti musicali e materiale filatelico legati a Giuseppe Garibaldi». Sarà aperta fino a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Oggi i festeggiamenti saranno coronati da una serata che si lega anche ad un altro filo conduttore che caratterizzerà Gandino nel 2011, denominato «Anno della musica e dei musicisti gandinesi». A partire dalle 21 nella sala conferenze della biblioteca civica, ci sarà il recital «La mia Camicia Rossa». ■ Giambattista Gherardi Atterraggio riuscito per la Befana A Nugoli di bimbi festanti hanno salutato ieri a Gandino il tradizionale atterraggio della Befana, planata in parapendio nella zona antistante il santuario di San Gottardo a Cirano. Il decollo era avvenuto dal monte Farno. ROVETTA VALBONDIONE Sportello Uniacque riapre il mercoledì Sci di legno e Ape in gara Lo sportello di Uniacque riaprirà solo in via sperimentale a Rovetta il mercoledì dalle 9 alle 12 a partire dal 12 gennaio, al numero 12 di via Papa Giovanni XXIII, nei locali vicini alla polizia locale dell’Unione dei Comuni della Presolana, vicino alla biblioteca. L’ufficio tornerà ad essere un punto di riferimento per il territorio dove i cittadini possono chiedere chiarimenti sui servizi erogati dalla società. Domani a Valbondione, alle 21, ci sarà la gara di sci di legno organizzata, nei pressi del palazzetto dello sport, dallo Sci club Lizzola. La gara prevede la partecipazione di squadre con quattro componenti ciascuna. Le iscrizioni saranno aperte fino a poco prima della gara. Sempre a Valbondione, alle 20,30 del 15 gennaio, torna l’«Apesnow», la gara su neve per veicoli Ape. L’appuntamento per questa curiosa competizione è sulla pista di sci nordico di Casa Corti. Organizzano l’Ufficio turistico e l’Ostello della gioventù. GORNO Teatro dialettale domani in scena A Gorno va in scena la nona rassegna di teatro dialettale organizzata dalla Compagnia teatrale Genzianella. L’appuntamento è domani nella Sala della comunità di Gorno, dalle 20,45. Sul palco la Compagnia teatrale Arethusa della Val di Scalve che presenta «Om e galantóm», commedia in tre atti di Eduardo De Filippo. La fontana imbandierata CERETE BASSO Presepe aperto fino a lunedì Fino a lunedì 10 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, all’interno della parrocchia di San Vincenzo martire a Cerete Basso, apertura al pubblico del presepio realizzato da «Amici del presepio Cerete Basso».