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Semplicemente tosse - Azienda USL 7 di Siena

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Semplicemente tosse - Azienda USL 7 di Siena
Semplicemente tosse
Medico intervenuto: Carlo Domenichelli
Paziente (iniziali): A.L. maschio
PET: Montalcino
Età: 62
Data: 07/02/12
Call:
Motivo attivazione: nel tardo pomeriggio, nevica e veniamo attivati in codice giallo per transitoria
perdita di coscienza e dispnea.
Sull’obiettivo: al nostro arrivo a San Giovanni D’Asso, i familiari riferiscono che il pz è svenuto durante un
accesso di tosse secca che lo affligge da circa 10 gg. E’ caduto improvvisamente sul divano e, dopo circa un
minuto, al risveglio, era perfettamente cosciente.
Anamnesi: Il medico di base, i giorni precedenti aveva prescritto calmanti generici (Tiocalmina e Sobrepin
tosse irritante). Non assume nessun altra terapia, è un forte fumatore e non ci sono patologie di rilievo in
anamnesi, se non riscontro di lieve ipercolesterolemia e iper trigliceridemia. Il pz non ricorda niente
dell'accaduto e non vorrebbe essere visitato
Esame obiettivo: paziente cosciente, vigile, orientato, P.A. 130/80, ECG nella norma con 76 bpm di
frequenza, sat O2 in aria ambiente 97%, non febbre, obiettività toracica sostanzialmente nella norma, non
apprezzo soffi carotidei. Al termine della visita prescrivo un calmante più specifico rimandando al curante
se la tosse persiste.
Dopo tre ore altro giallo per la stessa sintomatologia, questa volta aggravata da cianosi e difficoltà
respiratoria (Dispatch). La sintomatologia è insorta durante il sonno con un accesso di tosse. I parametri
vitali sono sempre gli stessi. Interpreto la cianosi riferita dai familiari come provocata da perdita del
controllo della lingua in quanto il paziente stava dormendo supino. A questo punto il paziente appare
preoccupato anche perchè riferisce di aver avuto molte altre volte tosse simile a quella presente, in quanto
forte fumatore, ma non era mai svenuto. Decido di trasportarlo in P.S. in cod 1 per accertamenti
monitorizzandolo e quasi sperando che si ripetesse la sincope in modo da documentare eventuali anomalie
,ma non succede niente. Spiego la cosa al collega di Pronto Soccorso a Siena e rientriamo.
11 febbraio ore 22 circa. Codice giallo a San Giovanni D’Asso. Maschio di 62 anni, transitoria perdita di
coscienza e dispnea. A.L..
Arrivati sul posto vengo riconosciuto e chiedo lumi soprattutto se la sintomatologia sia la stessa e con le
stesse modalità di insorgenza e di risoluzione.
Tutto confermato. Chiedo di vedere il referto del Pronto Soccorso e leggo che ha eseguito esami
ematochimici di routine ed Rx torace risultati ovviamente negativi. Viene segnalata una lieve iper
trigligeridemia e iper colesterolemia. Viene poi rispedito a domicilio con la prescrizione di un calmante per
la tosse.
Il paziente riferisce che anche nei tre giorni seguenti la dimissione ha continuato ad avere episodi sincopali,
tutti uguali, ma che ora si sente, alla risoluzione degli stessi un po' affaticato.
I parametri vitali sembrano la fotocopia di quelli del 7. Lo trasporto di nuovo in Pronto Soccorso e durante il
tragitto, mentre era monitorizzato, non succede niente. Spiego di nuovo tutto al collega del Pronto
Soccorso, diverso dal precedente, che mi assicura che lo terrà in osservazione per eseguire qualche
accertamento in più.
Epicrisi: sono andato a rivedere come fosse andata a finire la storia, alcuni giorni dopo. Gli esami
ematochimici, l’Rx torace, l’Ecg, l’Eco-color-doppler TSA risultano tutti negativi, ma all'eco-cuore viene fuori
un aneurisma del setto interatriale con dilatazione che invade l'atrio sinistro.
Morale: mai fidarsi della tosse!
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