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Arcola La Grande Guerra lapidi
COMUNE DI ARCOLA LAPIDI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE DI ARCOLA A RICORDO DEI CADUTI DELLA GRANDE GUERRA 1) LAPIDE AI CADUTI ARCOLANI DELLA GRANDE GUERRA Il Reverendo Alessandro Centi fu promotore della lapide in memoria dei caduti arcolani nella guerra 1915/18. Infatti, il 14 Agosto 1921 fu murata la lapide nella facciata del Santuario di Nostra Signora degli Angeli; il 15 Agosto fu inaugurata e l’Avv. Prof. Roberto Perroni, che aveva dettato l’epigrafe, disse il discorso commemorativo. Sulla lapide è riportata la seguente epigrafe: Caddero nella Grande Guerra d’Italia 1915-1918, Arcola e le sue Ville Ricordano-Onorano-Pregano. La targa è opera dell’officina d’arte del metallo Benvenuto Cellini di Firenze; nel rosone è riportato il discorso del Generale Diaz fatto alle forze armate italiane il 4 Novembre 1918. Caddero nella Grande Guerra del 1915-1918 Arcola e le sue Ville Ricordano, Onorano e Pregano Capitano Bastreri Tancredo “ Ruggia Attilio Massimo Soldato Andreoni Guido “ Bacchini Aristide “ Baudinelli Ernesto “ Bonamini Amedeo “ Droandi Alfredo “ Filippini Serafino “ Fiorini Ottorino “ Fosella Giuseppe “ Galazzo Amedeo “ Galazzo Archimede “ Lena Mario “ Leoni Luigi “ Lucchini Umberto “ Maggiani Iginio Sergente Caporale Orlandi Mario Landi Sinibaldo Soldato Mezzani Alfredo “ Mezzani Guido “ Montali Ermano “ Pellegrinelli Amedeo “ Rappelli Guglielmo “ Ratti Antonio “ Ratti Quarto “ Ruggia Adolfo “ Ruggia Pietro “ Sommovigo Ferdinando “ Toffi Giacomo “ Vesco Giulio “ Zampelli Edoardo 2 2) LAPIDE AI CADUTI DI TREBIANO E ROMITO DELLA GRANDE GUERRA Il Reverendo Alessandro Centi fu anche promotore della lapide in memoria dei caduti di Trebbiano e di Romito; essa è collocata nel piazzale della chiesa di Trebiano. Nell’anno 1919, 28 Settembre, fu murata e inaugurata la lapide in oggetto alla presenza del popolo e delle autorità religiose e civili. Sulla lapide è riportata la seguente epigrafe: “D.O.M. Eterna Requie a quanti nati in Trebiano e al Romito morirono per la Patria nella Grande Guerra”. A Quanti Nati in Trebiano e al Romito Morirono per la Patria Nella grande Guerra 1915-1918. Belluini Bernardini Bernazzani Bernazzani De Filippis Falcinelli Arturo Paolo Ernesto Raffaele Emo Aldino Galazzo Guastino Lagomarsini Nosei Zucchero Tenente Biava Alfonso Rizieri Giuseppe Edoardo Cesare Alfio 3 3) LAPIDE IN MEMORIA DEL CADUTO PIETRO RUGGIA. La lapide si trova nel centro storico in Via Bastreri; fu posta sulla facciata della casa paterna intorno agli anni venti dalla famiglia Ruggia.. Pietro Ruggia vulgo Gugliè nacque in Arcola il 6 Agosto 1896 e ancora in giovane età si arruolò volontario nella Marina Italiana. Con l’incarico di radio telegrafista, all’entrata in guerra dell’Italia nel 1915, s’imbarco sul sommergibile” Balilla”. Nella notte del 14 Luglio 1916, durante un azione di guerra al largo di Lissa, alle ore 23,30 il sommergibile fu affondato e Pietro trovò gloriosa ed eroica morte. 4 4) LAPIDE AI CADUTI MARIO GORDESCO E GIORGIO PUTTI La lapide si trova nella chiesa di San Nicolò d’Arcola, nella navata entrando a destra. La lapide rende evidente la seguente epigrafe: “Dio abbia in gloria i due cugini Eroi della Grande Guerra, Capitano aviatore Mario Ugo Gordesco caduto nell’ardito volo Italiano verso l’Estremo Oriente, 13 Aprile 1920; S. Tenente mitragliere Giorgio Putti strappato a 20 anni ai nobili studi della musica nella quale ebbe anch’egli da natura le ali, 14 Ottobre 1918- Diversa Virtude Valuere”. 5 5) LAPIDE AL CADUTO SANDRO BERETTA La lapide si trova nella chiesa di San Nicolò d’Arcola,nella navata entrando a destra. La lapide evidenzia la seguente epigrafe: “ Per Aspera ad Astra” “Sandro Beretta volontario aviatore decorato con medaglia d’argento, combattendo in volo cadde per la Patria, Genova 20 Maggio 1882, cielo d’Arco 3 Giugno 1918 6 6) LAPIDE EX VOTO DEL 158 REGGIMENTO FANTERIA A MARIA, REGINA DEGLI ANGELI DI ARCOLA. Si tratta di una lapide presente nel Santuario di N.S. degli Angeli, ubicata nella parete sinistra della navata centrale. L’iscrizione attesta i nomi dei Benefattori del Santuario per Grazia Ricevuta. Durante il primo anno di guerra, al Comandante del 158° Reggimento di Fanteria fu consegnata la bandiera donata da Sua Maestà, il Re. Il cappellano del reggimento l’arcolano Principe Sgorbini salutò il vessillo e lo benedisse. Più tardi il Reggimento, ufficiali e soldati, con una preghiera alla Taumaturga Vergine degli Angeli che si venera in Arcola, fa un voto di protezione, che a fine guerra scioglierà onorando “quel colle fortunato, lembo in terra di Paradiso”, cantando l’inno del ringraziamento nella Cappelletta del Santuario. 7 7) EX VOTO PRESENTE NEL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEGLI ANGELI Bandiera. La bandiera è stata donata al Santuario di N.S. degli Angeli di Arcola come ex Voto; probabilmente dal 158 Reggimento Fanteria,quando a fine guerra, una rappresentanza con il Cappellano militare Principe Sgorbini ,venne al Santuario in pellegrinaggio a ringraziare la Vergine degli Angeli. La bandiera presenta in alto la colomba della Pace con un ramoscello di olivo nel becco; al centro,tra un ramo di quercia e uno di olivo la scritta seguente: Vittoria e Pace Maria Il Popolo Arcolano Da Te Implora 8