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2 - Istituto Comprensivo Mangone (CS)
Piano dell’Offerta Formativa Dati della Scuola Contatti della scuola Premessa Analisi del territorio Orario di funzionamento del tempo scuola Organigramma Attività ordinaria curriculare d’insegnamento Dotazione organica a.s. 2015/16 e Personale A.T.A. Piano annuale delle attività del personale docente Piano annuale delle attività del personale A.T.A. Attività ordinaria d’insegnamento Principi ispiratori del servizio scolastico Scuola dell’infanzia, Scuola del 1^ ciclo Organizzazione delle discipline Organizzazione didattica Scuola secondaria di 1^ grado Il curricolo Ampliamento dell’Offerta Formativa Progettualità verticale tra i due ordini B.E.S., integrazione ed inclusività La valutazione L’autovalutazione d’Istituto Progetti PON Organigramma del servizio di prevenzione e sicurezza Organi collegiali Calendario per l’a.s. 2015/16 Tabella degli allegati al POF DISTRETTO N° 24 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA PROVINCIALE – 87050 MANGONE (CS) PLESSO Sc. Infanzia Primaria e Sc. Sec. di 1^ grado– Mangone- Via Provinciale, 87050 Mangone Tel. 0984 - 969171 PLESSO Sc. Infanzia Primaria e Sc. Sec. di 1^ grado S.Stefano di R. Via Del Merone 87056 S.Stefano di R. Tel. 0984-960804 PLESSO Sc. Infanzia Primaria – Sec. di 1^ Grado Figline V. PLESSO Sc. Infanzia Primaria Piane Crati Via Terza Sirica 87050 Figline V. Tel. 0984 - 422678 Via Europa (prim.) C/so Garibaldi( inf.), Piane Crati. 0984 - 422518 TEL. 0984969171 FAX 0984969171 E-MAIL csic851003@ istruzione.it Il POF «è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituzione Scolastica ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia» (DPR 275 dell’ 8 marzo 1999, capo secondo, art. 3, 1). L’I.C. comprende 4 plessi scolastici: 1 .Mangone (Prim., Sec. e Inf.); 2. S. Stefano di R. (Prim.; Sec. e Inf.); 3. Figline V. (Prim., Inf. e Sec) 4. Piane Crati ( Prim., Inf. ) Nel POF sono indicati: • I percorsi formativi .Gli assetti organizzativi • Le metodologie prescelte • Le modalità di utilizzazione e di valorizzazione delle risorse (umane e strumentali) • I sistemi e i criteri di valutazione al fine di : Plessi di Scuola della Infanzia • Tempo ordinario di 40 ore settimanali Plessi di Scuola Primaria • Tempo ordinario di 27 ore settimanali Plessi di • Tempo ordinario di 30 ore settimanali + strumento musicale Scuola Sec. di 1^ grado . Contesto La realtà socio-economica del territorio su cui opera l’Istituto è abbastanza disomogenea. Tutto ciò richiede alla scuola maggiore attenzione verso le differenti situazioni che ne possono derivare; diventa pertanto significativo coinvolgere sempre più le famiglie e collaborare con altre istituzioni per affrontare le rinnovate problematiche Analisi del territorio Il nostro Istituto intende operare secondo una logica integrata, includendo enti ed istituzioni che possano concorrere al raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi operando su fronti complementari: servizi sociali, servizi di istruzione e formazione, servizi sanitari, servizi culturali. Rapporto Scuola -famiglia L’Istituto tende a costruire un sistema comunicativo, formativo ed operativo con il territorio e le comunità locali, promuovendo iniziative in collaborazione con: Aziende locali Istituzioni culturali Azienda Sanitaria Scuole secondarie di 2^ grado di Cosenza Centro Orientamento Scolastico e Professionale di Cosenza Arma dei Carabinieri Protezione Civile PLESSO SEZIONI CLASSI TOTALE ALUNNI Scuola Infanzia Piano Lago 4 99 Scuola Infanzia Figline V. 1 13 Piane Crati 2 41 S. Stefano 2 32 Scuola. Primaria Mangone 9 146 Scuola Primaria Piane Crati 5 77 Scuola Primaria Figline V. 5 38 Scuola Primaria S.Stefano 5 56 Sc. Sec. di 1^ grado Mangone 6 94 Sc. Sec. di 1^ grado Figline V. 2 23 Sc. Sec. di 1^ grado S.Stefano 2 28 Scuola Infanzia Scuola infanzia Scuola dell’infanzia (Mangone , Figline V., Piane Crati,Santo Stefano) Scuola Primaria (Mangone,Figline V., Piane Crati,Santo Stefano) Scuola Secondaria di 1^ grado (Mangone,Figline V., Santo Stefano) 25 ore settimanali distribuite in cinque giorni con turnazione settimanale dei docenti 24 ore settimanali di cui 22 ore d’insegnamento e 2 di programmazione 18 ore settimanali distribuite in sei giorni settimanali Il Piano annuale delle attività è di importanza fondamentale per due motivazioni • Perché contiene la pianificazione delle attività da svolgere nel corso dell’anno scolastico. • Perché è un documento che responsabilizza gli operatori stessi in quanto delinea ed esplicita gli impegni vincolanti per il raggiungimento del successo formativo degli alunni. FINALITA’ Promuovere lo sviluppo di ogni singolo alunno. Garantire il pieno raggiungimento del successo formativo attraverso l’erogazione di un’offerta formativa modulata rispetto alle necessità e ai bisogni di ognuno. Valorizzare la qualità del servizio attraverso la sperimentazione metodologica. Configurare la scuola come ambiente organizzato che favorisce la crescita della comunità educativa e che interagisce costruttivamente con le altre agenzie educative che operano sul territorio. Avere rispetto delle competenze e delle attitudini di ciascuno. Contribuire ad instaurare un clima che tende al rispetto della norma e della legalità. «La funzione docente realizza il processo d’insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base della finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici…» «La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio». PREMESSA La redazione del Piano Annuale, afferente al Contratto Collettivo di Lavoro del Comparto Scuola, è finalizzato a raggiungere, nelle attività di gestione dei servizi generali e amministrativi, i seguenti obiettivi: Garantire la qualità del servizio offerto in termini di rispetto delle aspettative dell’ utenza interna ed esterna Perseguire l’organizzazi one di una gestione razionale delle risorse Individuare l’equilibrio del carico di lavoro da distribuire tra le risorse umane coinvolte, per rispettare le competenze e le attitudini di ciascuno Creare un sereno rapporto relazionale sul posto di lavoro Contribuire alla determinazione di un clima che tenda, nel rispetto delle norme, ad una fattiva collaborazione Determinare un sistema organizzativo atto a garantire modifiche e adeguamenti in itinere Assemblee e incontri con le famiglie Attività di programmazione di inizio anno scolastico: 12 ore (4 incontri di 3 ore) Consigli d’intersezione/ interclasse Sc. Infanzia e Sc. Primaria (tutti i plessi) 24 /11/2015 Elezioni rappresentanti genitori 26 /01/2016 29 ottobre 2015 24/05/2016 30/03/2016 22/04/1 6 Consigli di classe Sc Sec. di 1^ grado 17/11/2015 Consegna schede di valutazione quadrimestrale (mese di febbraio) 15/12/2015 Consegna schede di valutazione finale (mese di giugno) 28/01/2016 22/03/2016 22/04/2016 26/05/2016 DOCENTI Sc. dell’Infanzia Totale parz. N° 18 N° 3 sostegno Sc. Primaria N° 30 comune N° 3 sostegno Sc. Sec. di 1^ grado N°24 comune Strumento musicale N° 3 L. inglese N°1 N° 1 N° 1 percussioni chitarra Flauto trav. N° 1 R.C. 22 N° 2 R.C. 38 N° 2 R.C. 26 N° 1 Sassofono 4 Totale 90 Direttore dei Servizi Generali Amministrativi N° 1 Assistenti Amministrativi N° 3 Collaboratori scolastici N° 11 Principi ispiratori del servizio scolastico • UGUAGLIANZA • EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA • IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’ • ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE • DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA • PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA • LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di stimolare e favorire gli apprendimenti. Dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola primaria Finalità educative e Traguardi delle competenze • Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. • Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo. • Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere nell’esperienza attraverso l’esplorazione e l’osservazione • Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise Scuola del primo ciclo (primaria e Sec. di 1^ grado) Il primo ciclo d’istruzione « ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e la costruzione dell’identità degli alunni nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita » (Indicazioni Nazionali 2012). FINALITA’ Acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per il pieno sviluppo della persona Rimozione di ogni ostacolo alla frequenza Curare l’accesso facilitato per gli alunni diversamente abili Previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione Valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno Persegue con ogni mezzo il miglioramento del sistema d’istruzione OBIETTIVI Prestare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni Aiutare ad elaborare il senso della propria esperienza Promuovere la pratica della consapevolezza della cittadinanza Promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi e dei codici della nostra cultura ITALIANO 7 6 ARTE E IMM. 2 1 ED. FISICA 1 1 MUSICA 1 1 STORIA 1 2 LINGUA INGLESE 2 3 SCIENZE 2 2 TECNOLOGIA 1 1 RELIGIONE 2 2 GEOGRAFIA 1 2 MATEMATICA 7 6 27 Il 1° ciclo d’istruzione, che inizia dalla Scuola Primaria e si conclude nella Scuola sec. di 1° grado, ha la durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza il diritto-dovere all’istruzione e formazione . • Promuovere rapporti e relazioni interpersonali adeguati • Integrare il curricolo tradizionale con attività che promuovano la pratica dei linguaggi diversificati • Disporre di adeguati momenti dedicati all’attività fisica, motoria e sportiva • Disporre di momenti specifici per l’attività individualizzata e di recupero • Approcciarsi in modo significativo alle tecnologie informatiche • Fornire gli strumenti per proseguire le attività d’istruzione e di formazione • Orientare per la successiva scelta di istruzione e formazione Rappresenta un momento di particolare valenza ed importanza poiché tale documento si configura come: Nucleo aggregatore di quanto la scuola realizza sia sul piano organizzativo-gestionale che su quello pedagogico-didattico all’atto della costruzione del POF; Processo attraverso il quale si sviluppano ed organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il Curricolo si articola in campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e in discipline nella scuola del primo ciclo (Prim. e Sec. di 1^ grado) e si esplica nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. L’elaborazione collegiale del curricolo sarà unitaria e flessibile, al fine di favorire l’acquisizione delle competenze in maniera continua ed autonoma, rafforzando così la trasversalità e interconnessioni più ampie per assicurare l’unitarietà dell’insegnamento delle aree disciplinari e delle discipline. Lo studente al termine del primo ciclo d’istruzione deve mostrare di possedere le competenze riferite alle discipline d’insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza. Ciò costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano. Essere « » vuol dire : Utilizzare gli strumenti di conoscenza e le abilità acquisite per sviluppare i processi di identificazione personale Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società Collaborare e partecipare per la costruzione del bene comune Risolvere problemi per affrontare situazioni complesse, costruendo e verificando ipotesi e per avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni Individuare collegamenti e relazioni Saper affrontare una comunicazione essenziale Acquisire ed interpretare l’informazione per valutarne l’attendibilità e l’utilità Curricolo ed extracurricolo Uscite, visite guidate, viaggi d’istruzione SCUOLA INFANZIA Formazione e aggiornamento La scuola in rete. Progetto Primo approccio alla lingua inglese Progetto “ CIBI E TRADIZIONI NEL MONDO” ( EDUCAZIONE ALIMENTARE) SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE AMBIENTALE EDUCAZIONE ALIMENTARE “ BE SMART EAT SMART” TRADIZIONI ED ANTICHI MESTIERI PIANOTI EDUCAZIONE STRADALE PROGETTO “ LABORATORI TEATRALI” RECUPERO DELLE TRADIZIONI MUSICALI E CONOSCENZA DEGLI ANTICHI STRUMENTI ALFABETIZZAZIONE MUSICALE MUSICOTERAPIA INSIEME FACCIAMO IMPRESA COMUNICARE E’ FACILE ACCOGLIENZA PRE-POST SCUOLA PROGETTO “ A SCUOLA DI SCHERMA” SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO TUTTI AD EXPO MATEMATICAMENTE INSIEME RIFLETTIAMO SULLA LINGUA UNA POSSIBILITA’ IN MUSICA PROGETTO “ LABORATORI TEATRALI” PROGETTO” LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA” PROGETTO “ SCUOLA SICURA” INSIEME SI PUO’ ( SPORTELLO DI ASCOLTO) PROGETTO “ UNA POSSIBILITA’ IN MUSICA” PROGETTO “ UN POSTER PER LA PACE” Partecipazione ad iniziative proposte da associazione del territorio; partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici Indicazioni Nazionali Viaggi d’istruzione nella regione Calabria o in regioni confinanti Alcuni Progetti verranno esperiti solo se ci saranno i fondi necessari a seconda delle priorità definite dal Collegio La scuola persegue una doppia linea formativa: ORIZZONTALE e VERTICALE La linea orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione tra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educativo: in primis, la famiglia La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa continuare lungo l’intero arco della vita. Lo scopo è quello di integrare e armonizzare il processo formativo dell’alunno sin dall’ingresso nella Scuola dell’Infanzia fornendo alle famiglie una programmazione del futuro scolastico dei propri figli flessibile ed efficace La progettazione di un unico curricolo verticale facilita il raccordo con il secondo ciclo d’istruzione e formazione attraverso la realizzazione di progetti basati su: ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO La scuola, oltre a mettere l’alunno nelle condizioni di acquisire conoscenze, abilità, competenze e capacità decisionale, è chiamata a formare il cittadino e guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi ACCOGLIENZA accettazione dell’individuo in modo adeguato per consentire lo sviluppo del progetto di vita personale di ciascun alunno CONTINUITA’ valorizzazione e recupero di quanto realizzato nella scuola di provenienza ORIENTAMENTO attività consapevole ed efficace fondata sulla valorizzazione delle capacità ed attitudini emerse nel corso del curricolo scolastico precedente 1. Incontro preliminare insegnanti/genitori per fornire informazioni sul metodo educativo-didattico, sull’organizzazione della scuola e sull’ambiente 2. Visita della scuola da parte dei genitori 3. Assemblee con i genitori 4. Raccolta dei dati sul comportamento e sulle abitudini familiari 5. Inserimento graduale dei bambini 1. Parte dal vissuto dei bambini 2. Favorisce una sufficiente e una buona funzionalità nel sistema educativo 3. Favorisce incontri con i genitori per sensibilizzarli sulla delicatezza del passaggio 1. Favorisce l’inserimento degli alunni nella scuola secondaria 2. Acquisisce informazioni sulla personalità di ciascun allievo 3. Fa crescere nei ragazzi la stima di sé e la disponibiltà a socializzare e ad apprendere 4. Rimuove il disagio e la dispersione 5. Valorizza le risorse e le difficoltà presenti nella classe 6. Aiuta a riappropriarsi del proprio io e del territorio B.E.S. INTEGRAZIONE INCLUSIVITA’ INTEGRAZIONE: azione che si focalizza sul singolo soggetto cui si imputano deficit o limiti di vario genere e a cui si offre un aiuto di carattere didattico e strumentale per il superamento o riduzione degli stessi. Sono destinatari degli interventi di inclusione scolastica tutti gli alunni e in particolare quelli con B.E.S. e cioè: Alunni diversamente abili Alunni con disturbi evolutivi specifici (D.S.A.) Alunni con svantaggio socio-economico, linguistico, culturale La nostra scuola, a tal fine, intende: Accogliere ed integrare tutti gli alunni presenti nella nostra scuola Valorizzare le diversità culturali e sociali Favorire il dialogo e il confronto per superare l’egocentrismo e i pregiudizi Valorizzare le differenze Favorire l’inserimento degli alunni diversamente abili in tutti i contesti INCLUSIVITA’: «Ogni alunno con continuità o per determinati periodi può manifestare bisogni educativi speciali: o per motivi fisiologici, fisici, biologici o anche per motivi psicologici sociali rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta» (D.M. del 27 dicembre 2012). Pertanto, sarà necessario: Creare un ambiente accogliente Sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo Promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli alunni al processo di apprendimento Promuovere la cultura dell’inclusione attraverso una stretta collaborazione fra tutti i docenti Rimuovere le barriere che limitano l’apprendimento Utilizzare «facilitatori» dell’apprendimento Riunioni Gruppo G.L.H. Ottobre Febbraio Maggio • Livelli di partenza L’azione valutativa diventa un complesso lavoro d’interpretazione, confronto e ricostruzione dei processi di crescita personale, sociale, culturale di ogni alunno Valutare risulta parte integrante, costante e continua del processo educativo e, quindi, della programmazione • Obiettivi • Metodologie • Profitto • Impegno • Interesse • Partecipazio ne • Condizioni generali dell’Istituto e del Territorio FINALITA’ della VALUTAZIONE Il ruolo della valutazione in questo nuovo contesto è quello di assicurare il costante controllo del sistema e di consentire ad esso di autoregolarsi (funzione regolatrice) SI VALUTERÀ IL PROCESSO EDUCATIVO TENENDO CONTO DI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI • Conoscere i bisogni degli allievi, gli stili di apprendimento, il livello di sviluppo • Regolare l’intervento formativo • Orientare l’alunno a prendere coscienza di sé, delle proprie potenzialità e aspirazioni • Attribuire un valore ai percorsi didattici progettati • Attribuire un valore agli apprendimenti individuali realizzati La valutazione degli allievi , sia essa FORMATIVA o SOMMATIVA ha un fine ben diverso da quello punitivo o coercitivo; serve, infatti, a valutare se il processo di formazione è adeguato alla situazione reale e in caso contrario ad intervenire per modificarlo così da perseguire i fini stabiliti VALUTAZIONE INIZIALE • Valutazione dei prerequisiti • Rileva il processo di abilità e competenze necessarie per seguire un percorso d’istruzione VALUTAZIONE INTERMEDIA VALUTAZIONE FINALE • Valutazione sommativa • Stabilisce il livello delle competenze raggiunte. • Valuta la qualità del progetto di istruzione COME SI VALUTA PROVA Ogni tentativo compiuto per manifestare le conoscenze degli allievi e verificare la qualità e/o la quantità. STRUMENTO VALUTATIVO Ogni oggetto che consenta di rendere intellegibili e razionali i fenomeni dell’insegnamento/apprendimento attraverso la loro osservazione, il loro controllo, la loro misurazione VERIFICA somministrazione di prove MISURAZIONE VALUTAZIONE (espressa in voti) SCUOLA DELL’INFANZIA Protocolli di osservazione per registrare i dati qualitativi e quantitativi SCUOLA PRIMARIA La valutazione periodica e annuale del comportamento e degli apprendimenti e la certificazione delle competenze SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Criteri di valutazione riferiti agli obiettivi fissati dal Consiglio di classe PREMESSA E’ un’azione sistematica il cui obiettivo è ottenere informazioni valide sulle condizioni e la produttività della scuola medesima: rappresenta uno strumento utile per valutare il funzionamento scolastico, per individuare i problemi inerenti al contesto scolastico e per migliorare le modalità operative e di progettazione collegiale. AUTOVALUTAZIONE ESTERNA STRUMENTI Incontri formali con le famiglie Questionari alle famiglie PERIODICITA’ BIMESTRALE Rappresentanti Genitori nei Consigli di intersezione/Interclasse e Consigli di classe FINE ANNO SCOLASTICO Rilevazione della qualità del servizio formativo e culturale erogato RISULTATO ATTESO Rilevazione dei bisogni dell’utenza Verifica del soddisfacimento delle attese e della qualità del servizio formativo e culturale erogato Tabulazione e lettura dati per eventuale orientamento dell’azione educativa Prove INVALSI ( Italiano e Matematicacl. II e V Prim+1^ e III Sec.) Comuni Dirigente Scolastico Prof.ssa Mariella Chiappetta Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza ILDE NOTARIANNE GIUSEPPINA VETERE Addetti Primo Soccorso Addetti ALTIMARI D. Evacuazione VELTRI R. MIRABELLI G. Addetti CHILELLI VENNERI Prevenzione e lotta Antincendio ALTIMARI D. GABRIELE F. FUOCO A. ORLANDO FUNARI P. MAZZEI MORELLI G. MAURO CHIAPPETTA M.E. MORELLI CAPUTO A. BORRELLI R. NICOLETTI LEPORE M. PASQUA S. CAPUTO CANINO PASQUA S. VELTRI R. Organi collegiali CONSIGLIO D’ISTITUTO PERSONALE DOCENTE Dirigente scolastico dott.ssa Mariella Chiappetta De Fazio, Orlando, Rizzuto, Leo, Saporito,Caputo, Merenda, Notarianne Amato, Alice, Azzinnari, Riepole, Fuoco, Aragona, Filice PERSONALE ATA Serravalle, Terranova GIUNTA ESECUTIVA Mariella Chiappetta (Dirigente Scolastico), Olga Terranova DSGA (Segr. della Giunta Esecutiva), (ATA), PERSONALE DOCENTE GENITORI Rizzuto Tiziana. RAPPRESENTANTI GENITORI CONSIGLIO D’INTERSEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI CONSIGLIO D’INTERCLASSE RAPPRESENTANTI GENITORI CONSIGLIO DI CLASSE n.b: i rappresentanti dei genitori saranno eletti in data 29 ottobre 2015 Calendario per l’a.s. 2015/16 Inizio attività didattica (Sc. Inf.+ Prim. + Sec.) Lunedì 14 settembre 2015 Commemorazione dei morti Festa dell’Immacolata Concezione 2 novembre 2015 7/8 dicembre 2015 Vacanze natalizie Dal 23 dicembre 2015 fino al 6 gennaio 2016 Vacanze pasquali Dal 24 al 29 marzo 2016 Anniversario della Liberazione 25 Aprile 2016 Festa Nazionale della Repubblica 2 giugno 2016 FINE ATTIVITA’ DIDATTICA Sc Primaria + Secondaria Sc. Infanzia 08 Giugno 2016 30 giugno 20156 ORARIO DI RICEVIMENTO Dir. Sc. Martedì , giovedì dalle ore 10,00 ORARIO DI SEGRETERIA Da lunedì al sabato dalle ore 7,45 alle ore 14,00 Rientro pomeridiano nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 Chiusura Uffici Istituto 7 dicembre 2015 Sabati dei mesi di luglio/ 24 e 31 dicembre 2015 02 e 05 gennaio 2016 26 marzo 2016 Allegati al POF Progettazione d’Istituto e ricerca sul curricolo verticale Progetti curriculari ed extracurriculari Regolamento d’Istituto Carta dei servizi Patto di corresponsabilità educativa Incarichi Sicurezza La copia del presente documento sarà pubblicato sul sito Web dell’Istituto: perché l’utenza possa prenderne visione all’occorrenza. Il Dirigente Scolastico (dott.ssa Mariella Chiappetta)