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1505_tesi_g3 - INFN Gruppo Collegato Sanità
INFN Gruppo III (Nucleare) - Roma+Sanità Evaristo Cisbani – INFN & ISS Evoluzione delle stelle, Novae e Supernovae Neutrini solari Roma - Maggio 2015 Astrofisica nucleare: Composizione chimica dell’Universo Fisica nucleare e subnucleare: Transizioni di fase della materia adronica (quark-gluon plasma) Dinamica dei quark/gluoni e struttura degli nucleoni Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Nucleosintesi primordiale Dinamica e struttura dei nuclei Argomenti tra loro correlati! 1 Esperimenti INFN Gruppo III - Roma+Sanità Phase transitions of nuclear and hadronic matter Nuclear Astrophysics ... Roma - Maggio 2015 Presa Dati / Analisi Quark and Hadron Structure and Dynamics Analisi / Upgrade / Commissioning Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Analisi / Upgrade R&D Commissioning / Presa dati 2 A Large Ion Collider Experiment Studio della QCD per mezzo delle interazioni ioni-pesanti all’LHC L'Universo primordiale (fino a 10-5 s dal Big Bang) viene ricreato in laboratorio tramite collisioni di ioni pesanti all'acceleratore LHC del CERN CONTATTI: Dr. Pasquale Di Nezza ([email protected]) Dr. Alessandra Mazzoni ([email protected]) Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 3 Color-flavor locking Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 4 Collisioni ioni-pesanti ad alta energia alto T, m confinamento De-confinamento adroni quark-gluon plasma (QGP) Il QGP è il particolare stato di materia presente dopo la rottura spontanea di simmetria forte e elettrodebole, e prima della comparsa degli adroni Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità LHC Cern Ginevra 5 Tesi di analisi dati Studio dei “jet” (in particolare provenienti da quark pesanti come charm e beauty) come “golden channel” per sondare il QGP, l’evoluzione spaziotemporale del processo di adronizzazione ed i fenomeni di perdita di energia (quenching) Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 6 ALICE: Tesi di analisi dati Studio dei “jet” (in particolare provenienti da quark pesanti come charm e beauty) come “golden channel” per sondare il QGP, l’evoluzione spaziotemporale del processo di adronizzazione ed i fenomeni di perdita di energia (quenching) 2 Jet nel vuoto Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 2 Jet di cui 1 fortemente attenuato per interazioni 7 con il QGP ALICE: Tesi di hardware Upgrade dell’Inner Tracking System Il più innovativo tracciatore al silicio mai costruito! Una “macchina fotografica” con 25 Gpixel capace di rivelare migliaia di particelle ogni 25 ns Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 8 Lavori di tesi in collaborazione tra l’Università “La Sapienza” ed i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. CONTATTI: Dr.Pasquale Di Nezza ([email protected]) Dr.Alessandra Mazzoni ([email protected]) Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 9 Studio reazioni nucleari di fusione intorno al picco (400) di Gamow (regione dove avvengono la gran parte Sasso con acceleratore di ioni da 400 keV CONTATTO: Carlo Gustavino [email protected] ← Coulomb Barrier Esempi: • Processi di fusione dei nuclei ionizzati nelle stelle, • Formazione dei nuclei negli istanti successivi al BB, dopo la bariogenesi No particle → Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Astrophysical Factor Tunnel prob. in Coulomb Barrier Roma - Maggio 2015 delle reazioni) nel laboratorio sotterraneo del Gran EG ≈ 200 keV Sezioni d’urto molto basse sovrastate dal fondo indotto dai cosmici. Necessità di ambiente “silenzioso” Underground + accelerator 1 0 LUNA: Tesi realizzazione esperimento e analisi dati Study of the D(p,g)3He reaction at BBN energies with the Underground LUNA accelerator at LNGS Roma - Maggio 2015 Big Bang Nucleosintesi Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Primordial Deuterium error budget (Di Valentino et al. 2014) Crucial importance is the accurate measurement of the D(p,g)3He cross section. To calculate the D abundance and therefore to increase the BBN and CMB sensitivity to Neff → extra neutrino, dark radiation ? 1 1 LUNA: Tesi realizzazione esperimento e analisi dati Study of the D(p,g)3He reaction at BBN energies with the Underground LUNA accelerator at LNGS Presently, LUNA is the world’s only underground accelerator at LNGS, Italy, with a maximal energy of Ebeam=400 keV Many accelerators have been proposed in the world, operating up to several MeV, i.e. well suited to study BBN reactions. Roma - Maggio 2015 SETUP Sperimentale Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità BGO detector Ge(Li) detector Accurate Total cross section Vs Energy (20<EcmkeV<266) Measure angular emission of photons to study nuclear physics aspects (100<Ecm(keV)<263). 1 2 The italian collaboration @ JLab CONTATTI: Roma - Maggio 2015 Studio dinamica e struttura interna degli adroni (nucleoni, pioni, nuclei ...) attraverso diffusione di elettroni (longitudinalmente polarizzati) su bersagli nucleari (polarizzati) Guido Maria Urciuoli: [email protected] [email protected] e- superconducting linear accelerator up to 12 GeV Polarized beam 100% duty factor Beam simultaneously delivered on 4 experimental Halls Run since 1995 Major upgrade in 2012-2013 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Evaristo Cisbani: 1 3 s ~ QED QCD Asymptotic Freedom Small Distance Perturbative QCD Elastic and DIS Scattering Parton models Low Energy Confinement Large Distance Strong QCD Spectroscopy Phenomenological Models Alcune questioni a cui cerchiamo di rispondere: • Qual’è l’origine dello spin del nucleone ? • Qual’è la forma del nucleone e la sua dimensione ? • Come si comporta la materia nucleare ? • Quali sono le componenti del potenziale nucleare ? • Esiste un «heavy photon» mediatore tra materia ordinarie e possibile materia oscura ? Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità High Energy Roma - Maggio 2015 Up to 12 GeV Electron scattering on fixed targets from H to Pb 1 4 JLab: Tesi Preparazione Esperimenti/Analisi Dati Fattori di forma elastici (protone e neutrone) ad alto momento trasferito Jlab: new class of (polarized) experiments show proton GE/GM is NOT constant but DECREASES linearly with Q2 → impact on our description of elastic scattering and proton structure ! Form factors represent a «standard» test for any fundamental nucleon model No data at large Q2 –where nucleon model predictions diverges Ancora non abbiamo una comprensione soddisfacente del processo elastico e+p ! Le predizioni dei modelli nucleari divergono dove non ci sono dati ! JLab permette di raggiungere luminosità di 1039/s/cm2 per compensare le basse sezioni d’urto (≈1/Q12) http://www.iss.infn.it/webg3/cebaf/nucleon.html Attività: messa a punto e analisi dati Montecarlo per ottimizzazione setup sperimentale, implementazione strumenti di analisi per l’esperimento, coinvolgimento sviluppo apparati Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 15 JLab: Tesi su Strumentazione / Tracciatore Realizzazione e caratterizzazione di tracciatore ibrido silicon microstrip + large GEM chambers per il nuovo spettrometro SBS di Hall A GEM Modules GEANT4 MC Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Silicon mStrip Roma - Maggio 2015 Altissimi fondi: 500 MHz/cm2 di fotoni (luminosità 1039 /cm2/s); sofisticato metodo di ricostruzione; rivelatori innovativi allo stato dell’arte; tra le più grandi GEM oggi disponibili. http://www.iss.infn.it/webg3/cebaf/tracker.html Attività: caratterizzazione e sviluppo hardware, implementazione algoritmi di clustering e tracciamento, conduzione test e analisi dati 1 6 JLab: Tesi su Strumentazione / RICH Realizzazione di un rivelatore RICH per studi di struttura del nucleone in sala B al JLab (e futuri acceleratori e+A) Roma - Maggio 2015 Discriminazione pioni – kaoni con potere di reiezione superiore a 500:1 Radiatore aerogel, ottica innovativa ibrida, rivelatore di fotoni PMT multianodici (in studio anche SiPM). Attività: caratterizzazione e sviluppo hardware, implementazione algoritmi di ricostruzione, sviluppo e messa a punto elettronica acquisizione Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità In collaborazione con Laboratori Nazionali di Frascati 1 7 Tesi Medicina Nucleare / Fisica Medica Sviluppo di camere a ionizzazione micropattern per monitor della dose rilasciata da acceleratore di protoni in terapia oncologica Cockcroft–Walton @ ISS Contatti: Evaristo Cisbani [email protected] Franco Garibaldi [email protected] Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità www.iss.infn.it/tesi-disponibili.htm Roma - Maggio 2015 Messa a punto di un processore di Imaging Molecolare ottimizzato per un sistema di acquisizione a canali indipendenti 1 8 Roma - Maggio 2015 Qualche approfondimento Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 1 9 LUNA: Big Bang Nucleosynthesis 8p H = Gr 3 2 G = Newton's gravitational constant = energy density (i.e. photons and neutrinos density in the early Universe) Therefore, the abundance of primordial isotopes ONLY depends on: • Baryon density Wb (BBN and CMB experiments) • Particle Physics (tn, Neff, a..) • Nuclear astrophysics, i.e. cross sections of BBN nuclear reactions Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità H = Hubble constant Roma - Maggio 2015 BBN is the result of the competition between the relevant nuclear processes and the expansion rate of the early universe, governed by the Freidmann Equation: 20 LUNA: Baryon density Roma - Maggio 2015 The deuterium abundance is very sensitive to the cosmic baryon density Wb. Therefore, the baryon density can be inferred by comparing the calculated and the measured abundance. CMB experiments provide an independent measurement of Wb. Assuming Standard Model (3 neutrino species): 100Wb,0h2(CMB)=2.20±0.03 (PLANCK2013) 100Wb,0h2(D/H)=2.20±0.02±0.04 (Cooke2013) Nuclear Astrophysics (Dpg reaction uncertainty) The deuterium abundance is also sensitive to the number of neutrino families. With the present 2H(p,g)3He data at BBN energies we have: Neff (CMB) = 3.36±0.34 (PLANCK 2013) Neff (BBN) = 3.57±0.18 (COOKE&PETTINI 2013) Neff (SM) = 3.046 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità D/H observations observations Result from BBN and CMB are in excellent agreement providing a suggestive, but still inconclusive, hint of the presence of dark radiation. 21 The poorly known cross-section of the 2H(p,g)3He reaction at BBN energies represent the single most important obstacle to improve the BBN contraints on the existence of “dark radiation”. LUNA: CMB, neutrinos and D(p,g)3He reaction CMB only arXiv:1404.7848v1 [astro-ph.CO] Cooke2013 Roma - Maggio 2015 The “dark radiation” (e.g. extra neutrinos) can be better constrained with the accurate measurement of the D(p,g)3He reaction at BBN energies 2 2 D(p,g)3He reaction rate (A.U.). Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Yp error band mainly due to systematics of direct observations. D/H error band is mainly due to the D(p,g)3He reaction. JLab Experimental Halls from 2014 New ~2p toroid detector with extended hadron ID + lumi 1039 cm-2 s-1 + forward tagger for quasi-real photons + targets with large thickness + long/trans polarized H/D target hallaweb.jlab.org www.jlab.org/Hall-B + “super high” momentum spectrometer + dedicated equipment + lumi 1039 cm-2 s-1 Hall D/GLUEX Excellent hermetic coverage, Solenoid field High multiplicity reconstruction 108 linearly polarized <12 GeV real photons/s Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità + 1 large angular and momentum, high lumi spectrometer with hadron ID + Solid detector + Möller detector New beam line Hall C 2 3 Hall B/CLAS12 Roma - Maggio 2015 Hall A www.jlab.org/Hall-C www.jlab.org/Hall-D www.gluex.org Proton GE/GM – an «unexpected» discrepancy ds t 2 2 GEp GMp dW Rosenbluth Separation: assume single photon approximation Prior to JLab/2000, expectations were that proton GE/GM fairly constant with Q2 m GEp GMp m Pt ( Ebeam Ee ) tan e Pl 2M p 2 Polarization transfer from the incident electron to the scattered proton At JLab, new class of experiments show proton GE/GM decreasing linearly with Q2 24 JLAB: why and where are FF interesting • Very Low Q2: Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità – Distinguish important models for GE/GM – Scaling behaviour (flavor form factors components) – Constrain GPD at high x (valence quark dominate) – Smaller effective mass of the quarks – Toward pQCD dominated regime Roma - Maggio 2015 • Fundamental properties of the nucleon • Many fundamental models able to calculate them • Large Q2: – Pion cluod effects – Precise nucleon size estimation 2 5 Proton GE/GM at large Q2 by polarization transfer (SBS) Beam: Current= 75 mA, Polarization= 85% long. Energy= 6, 8 and 11 GeV Target: H2 Liquid Length= 40 cm Luminosity = 8 · 1038 Detectors: GEp5 experiment in HallA P-arm: SBS + Polarimeter E-arm: BigCal + Coordinate GOAL: Extend the measurement of the proton form factor ratio GE/GM to the maximum Q2 that is possible with 11 GeV beam with constraints: Absolute error < 0.1 Beam time = 60 days Roma - Maggio 2015 Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità 26 JLAB: SBS Extended Nucleon Form Factors and SI-DIS program 14° Roma - Maggio 2015 Silicon Tracker Tesi Gruppo 3 - INFN Roma e Sanità Imax=85 μA Lmax= 1039cm-2s-1 I=2 kA B= 2 Tm Responsabilità: Roma: Silicon Tracker Sanità: GEM Tracker 2 7