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Il decentramento dopo l`Unità d`Italia
Il Decentramento dopo l’unità d’Italia Liceo Scientifico Statale JOHN FITZGERALD KENNEDY Andrea Gallegati Amedeo Rizzo 264 a.C. Magra/Rubicone – Stretto di Messina Massima espansione (Traiano 117 d.C.) Regioni dell’Italia augustea (7 d.C.) • • • • • • • • • • • Regio I Latium et Campania Regio II Apulia et Calabria Regio III Lucania et Bruttii Regio IV Samnium Regio V Picenum Regio VI Umbria (et ager Gallicus) Regio VII Etruria Regio VIII Aemilia Regio IX Liguria Regio X Venetia et Histria Regio XI Transpadana … fino al 1859 1860 - 61 Unificazione dell’Italia • 11 Luglio ’59 – Armistizio di Villafranca, acquisizione della Lombardia • Gennaio ’60 – Cessione di Nizza e Savoia • Marzo ’60 – Annessioni di Emilia, Romagna e Toscana SPEDIZIONE DEI MILLE 5/6 MAGGIO ’60 • Ottobre ’60 – Annessioni di Sicilia e Province Meridionali • Novembre ’60 – Annessioni di Marche e Umbria 17 MARZO 1861 PROCLAMAZIONE DI VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA • 3 Ottobre ’66 – Pace di Vienna, conquista del Veneto • 20 Settembre ’70 – Breccia di Porta Pia, annessione di Roma e Lazio 1859 1860 1861 Marzo 1861 proclamazione del Regno d’Italia Come doveva essere governato? • 6 Giugno morte di Cavour Governi deboli e di breve durata Giuridici • Molti problemi da risolvere Unificare otto sistemi Economici/ Monetari Pesi/Misure Accentramento/Decentramento Modello francese: Modello inglese: Stretto controllo del potere centrale sugli organi di governo locale Self-government Modello americano: Fitta rete di funzionari PREFETTI Repubblica federale Marco Minghetti Ministro per l’Interno (Governo Cavour) 13 Marzo 1861 Quattro schemi di legge per l’ordinamento del nuovo Stato: 1. Ripartizione regno/Autorità governative Marco Minghetti Presidente del Consiglio: I Mandato 1863 – 64 II Mandato 1873 - 76 2. Amministrazione comunale/provinciale 3. Consorzi 4. Amministrazione regionale Decentramento Amministrativo: • PROVINCIA (Associazione naturale) amministrazione indipendente: PREFETTO • REGIONE (Consorzio permanente di Province): vigilanza sulle Province • MINISTERI: alleggerimento di alcune competenze 1. Ministero dell’Interno – sanità, teatri, opere pie, boschi, agricoltura 2. Ministero dell’Istruzione Pubblica – inferiore (comuni), secondaria (province), superiore (regioni) 3. Ministero dei Lavori Pubblici – acque e strade Amministrazione Statale • Ministero dell’Interno – Uffici governativi, sicurezza pubblica • Ordini Giudiziari – Nuovo Codice unico per tutta la penisola • Sistema delle Finanze – Funzionamento del sistema delle imposte • Indirizzo Politico – Affari esteri, della guerra, della marina Stato accentrato proposta di Minghetti respinta dal parlamento 9 Maggio • Giugno ’59-Gennaio ’60 (governo La Marmora) • 1865 (governo Ricasoli) Controllo capillare (MODELLO NAPOLEONICO) Legge Rattazzi: ordinamento comunale/provinciale (per le nuove annessioni) Legge di unificazione amministarriva. (per tutto il Regno) …data la situazione del Mezzogiorno • Piemontesizzazione: Estenzione Statuto albertino(‘48) a tutto il Regno • Aumento Tassazione Diretta/indiretta • Coscrizione obbligatoria Tolse braccia ai campi Regioni, Costituzione e referendum costituzionale del 2001 • Art. 114 della Costituzione italiana (versione del 1948): “La Repubblica si riparte in Regioni, Province e Comuni. ” Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Modifica del 2001 • Art. 114 della Costituzione italiana : “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione. […]” Città metropolitane: Possono essere istituite nelle aree metropolitane intorno ai comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria Art. 119 Versione del 1948: “Le Regioni hanno autonomia finanziaria nelle forme e nei limiti stabiliti da leggi della Repubblica, che la coordinano con la finanza dello Stato delle Province e dei Comuni. […] Per provvedere a scopi determinati, e particolarmente per valorizzare il Mezzogiorno e le Isole, lo Stato assegna per legge a singole Regioni contributi speciali. La Regione ha un proprio demanio e patrimonio, […] ” Versione corrente 2001: “I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, risorse autonome, tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione, compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio, un fondo perequativo, hanno un proprio patrimonio, possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare spese di investimento ” Lega Nord e Federalismo Fiscale Attuazione dell’articolo 119 della Costituzione Italiana (del 2001) attraverso • Sostituzione del criterio di spesa storica con costi standard • Territorialità dei tributi locali e regionali • Cessazione trasferimenti statali con mantenimento di fondi perequativi • Riduzione dell’imposizione fiscale statale • Premialità di enti virtuosi / sanzionamento enti inadempienti • Trasparenza dei bilanci regionali/locali (sanzioni per i ritardi)