Dalla M6 al tunnel Linate-Rho Ecco le opere fantasma dell`Expo
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Dalla M6 al tunnel Linate-Rho Ecco le opere fantasma dell`Expo
[ALLARME SICUREZZA] I NUMERI DI IERI Due stupri in una notte In città torna la paura ::: ::: ::: ::: SALVATORE GARZILLO a pagina 41 3 Furti d’auto 4 Autovetture recuperate 47 Furti in appartamenti e negozi 14 Borseggi ::: ::: ::: ::: 27 Scippi 10 Rapine 27 Truffe 2 Arresti [IL RAPTUS] Trova la moglie con l’amante Gli spappola la milza a calci SERVIZIO a pagina 41 Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email: [email protected]; Pubblicità: SYSTEM24, via C. Pisacane, 1 - 20016 Pero (MI); Tel. 02.3022 1/3837/3820 - Fax 02.30223214 ::: L’evento dimezzato Per il secondo anno PERFINO IL PD SCAPPA DALLE TASSE DI PISAPIA E LA CITTÀ SI IMPOVERISCE ::: MATTEO PANDINI La sinistra è come Gianfranco Fini: prima di capire qualcosa, ci mette una vita. L’ex presidente della Camera ha impiegato anni e anni per cambiare idea su fascismo, gay, immmigrati, Berlusconietantoaltro. Entroil2030potrebbeintuire che la casa di Montecarlo è proprio di Giancarlo Tulliani. La sinistra è forse peggio di Fini. E quindi era scontato non correggesse alcuni orrori del suo Giuliano Pisapia su cui era andata a sbattere soltanto dodici mesi fa. Era l’estate scorsa quando la festa del Partito democratico decise di trasferirsi a Sesto San Giovanni anziché piazzarsi con orgoglio nel cuore della città, strappata al bieco centrodestra nel 2011. I compagni montarono mestamente i loro tendoni al Carroponte di Sesto San Giovanni e la stessa cosa faranno quest’anno. Il motivo ha dell’incredibile. Il canone di occupazione del suolo pubblico ritoccato da Pisapia è troppo alto: per l’Arena civica, nel 2012 Palazzo Marino pretendeva qualcosa come 120mila euro. Un salasso, soprattutto per un partito che nel 2011 aveva preparato salamelle in quel di Lampugnano ritrovandosi con un buco da 112mila euro. Con queste tariffe, spiegava l’anno scorso il segretario democratico di Milano Roberto Cornelli, la città «non è in grado di accogliere grandi manifestazioni» e meno male che Pisapia «ha in mente di risolvere il problema per facilitare gli eventi e non per ostacolarli». Risultato: anche per il 2013 il Pd si ritira a Sesto San Giovanni. «Il costo per Milano è molto elevato» ammette anche questa volta l’imbarazzato Cornelli, che almeno non s’è azzardato ad auspicare cambiamenti di rotta da parte di Palazzo Marino. Forse ha perso le speranze. Si dice che il partito vorrebbe risparmiare il più possibile per arrivare con qualche spicciolo in più nel 2015. Quando si voterà e il Pd potrebbe fare la kermesse nel cuore di Milano, sempre che Pisapia non decida di vietare le salamelle dopo una certa ora o di limitare la circolazione di maglioncini di cachemire. Fatti due conti, pare che rispetto alle tariffe dell’era Moratti il suo successore chieda praticamente il doppio. D’altronde il Comune ha bisogno di soldi e fa un ragionamento semplice: io prima chiedere 5, se ora chiedere 10 io guadagnare di più. Invece incassa zero, perché a nessuno garba essere rapinato. C’è però un’altra notizia. I dirigenti Pd se la prendono col Municipio che loro stessi governano. In pratica si danno degli incapaci. Almeno questo, l’hanno capito subito. Dalla M6 al tunnel Linate-Rho Ecco le opere fantasma dell’Expo Nel dossier di candidatura del 2008 investimenti per 13 miliardi. Sono rimasti gli spiccioli LAVORI IN CORSO DAL 2006 PER LA GALLERIA DI VIA GATTAMELATA . L’incompiuta apre alle visite Una cinquantina di cittadini, insieme all’assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran, hanno svolto un sopralluogo al tunnel di via Gattamelata, ieri mattina. Maran ha dichiarato che l’opera «resterà in parte incompiuta perchè il secondo lotto che riguarda il tratto tra via Gattamelata e Largo Domodossola con ingresso in City Life non è mai stato finanziato negli anni passati, nè mai sarà finanziato».[Fotogramma] SERVIZIO a pagina 42 FABIO RUBINI a pagina 39 La mini-maratona per cuori solitari Alla Strasingle si rimorchia di corsa Socializzare con l’altro sesso durante una gara può risultare meno arduo di quanto si creda. Per cacciatori incalliti e prede disponibili, per inguaribili romantici o delusi alla ricerca dell’anima gemella, oggi arriva l’occasione giusta. Una giornata di musica, divertimento, sport, ma soprattutto dedicata al “rimorchio”, con ritrovo nel cuore di Milano, in piazza Castello. Stiamo parlando dell’attesa edizione 2013 di Strasingle, l’unica marcia in Europa solo per cuori solitari. Cinque chilometri a ritmo libero, con ospiti a sorpresa, animazione e l’immancabile party conclusivo dove cercare di chiudere il cerchio. SERVIZIO a pagina 42 L’ordinanza del sindaco di Laglio Troppi curiosi: vietato navigare vicino a villa Clooney ::: MASSIMO DE ANGELIS Il gradito ospite è in arrivo per le rituali vacanze estive, e il premuroso sindaco di Laglio decide di blindare la lussuosa magione di George Clooney. Il primo cittadino, con una insolita prassi, ha vietato ai non residenti di sostare nelle vicinanze di Villa Oleandra e Villa Margherita, le due residenze lariane del celebre attore. Non soddisfatto ha proibi- Il cammino della città di Milano verso Expo 2015 si sta rapidamente accorciando e con esso anche i tempi per realizzare le opere necessarie ad un suo corretto svolgimento. Opere che erano state elencate (almeno le principali) nel dossier che il comitato promotore aveva consegnato al Bie per convincerlo a scegliere Milano come sede dell’esposizione universale del 2015. Bene, il quadro che esce dall’analisi di quel documento è tutt’altro che incoraggiante, tanto da giustificare l’allarme lanciato solo un mese fa dal neo governatore lombardo Roberto Maroni. Sia in termini di opere realizzate per tempo, sia in termini di opere che, pur previste, non si faranno più. Di queste ultime fanno parte la linea metropolitana M6, o ancora il super tunnel da 14 chilometri che avrebbe dovuto collegare il sito dell’Expo a Rho all’aeroporto di Linate. Anche se l’opera cancellata che rischia di creare più problemi è la superstrada che doveva tagliare Milano da Zara ai padiglioni di Expo. to anche qualsivoglia navigazione nei cento metri antistanti le famose dimore. Una decisione obbligata dalle orde di curiosi e paparazzi che negli ultimi periodi hanno creato caos e disagio tra le vie del borgo. Addio autografi, sorrisi e foto compromettenti rubacchiate, da oggi bisognerà accontentarsi di vedere il divo in formato mignon,con il cannocchiale. A questo punto forse sarà meglio andare al cinema. Già la scorsa primavera la Giunta locale aveva emesso un’ordinanza che bandiva i capannelli forestieri nella zona, ma con scarsi risultati. Ora sono stati intensificati i controlli per soddisfare le esigenze di privacy del soggetto che ha reso il Lario una dependance di Hollywood. E siamo sicuri che il bel George, da solo o in compagnia, gradirà, ringraziando con il classico sguardo sornione. LA MAPPA DEI PANINARI Dal Burghy al Nepentha In un libro la Milano anni ’80 di MASSIMO COSTA Nel romanzo “L’importanza dei paninari” si raccontano i luoghi culto della generazione del Drive In. a pagina 43