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LA PREGHIERACOMUNITARIA“INACCORDO”
Periodico pubblicato dalla parrocchia ”Madre Teresa di Calcutta” via Napoli, 9 Martinsicuro (Te) registrato presso il Tribunale di Teramo al n.571 il 07/08/2007. Direttore resp.: don Marco Farina. Stampato in proprio. ANNO 8° AGOSTO/14 LA PREGHIERA COMUNITARIA “IN ACCORDO” “In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d' accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” Mt 18,19. I santi hanno saputo credere in Dio, pregare ed ottenere da Lui. Alcuni in particolare, dette anime elette perché hanno vissuto l’amore sofferto, hanno saputo ottenere in preghiera grazie straordinariamente grandi: santa Rita da Cascia viene chiamata ‘avvocata dei casi impossibili’, sant’Antonio di Padova ‘il santo dei miracoli’… Non parliamo di Padre Pio e di tanti altri santi. Tutti costoro però erano oranti singoli. Gesù, pur apprezzando grandemente la preghiera singola (Mt 6,6: “Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”) pone l’accento sulla preghiera comunitaria, la quale parte da due persone in su. Due persone significano innanzitutto i coniugi: marito e moglie. Già per sacramento la coppia dovrebbe realizzare la presenza di Cristo Risorto nel mondo, ma nella vita delle coppie è presente la preghiera comunitaria? Io sono sacerdote … quante volte ho sentito che i pochi coniugi che pregano fanno così: la moglie prega per conto suo (spesso perché non va poi tanto d’accordo col marito…) ed il marito non prega con la moglie perché la giudica troppo sentimentale o bigotta e dice di pregare (meglio) per conto proprio. Se poi prega veramente nessuno lo sa…. Ma se la coppia pregasse insieme, vedendo i singoli oranti cosa sono riusciti ad ottenere dal Signore, quanti più miracoli dovrebbero avvenire? E, facendo un esame di coscienza onesto, quanti miracoli non sono avvenuti perché le coppie non pre- gano più insieme? Si può ancora continuare così? Il valore della preghiera comunitaria dovrebbe emergere ancora di più nelle parrocchie e nei santuari. Come parroco mi sogno che i miei parrocchiani, quando ad esempio un bambino presenta una grave malattia genetica o una giovane mamma con due figli piccoli scopre un tumore in metastasi o una fabbrica rischia di fallire o un figlio si droga etc. etc., invece di ribellarsi a Dio bestemmiandolo, invece di correre da qualche mago o falso carismatico per comprare con i soldi il miracolo, invece di rassegnarsi sconfitti di fronte alle parole di un dottore che emette la ‘sentenza di morte’, invece che dire la solita frase che ci libera dal peso della battaglia spirituale: “Se è volontà di Dio….”, sogno che i miei parrocchiani vengano a chiedermi: “Don Marco, preghiamo stasera per Tizio?”, facendosi carico attraverso quella forma di amore al prossimo che si chiama intercessione del problema dell’altro. Se tutte le comunità parrocchiali, se in tutti i santuari si pregasse in accordo quanti miracoli salvifici avverrebbero? Coraggio allora, lanciamoci nella preghiera ‘in accordo’, la preghiera comunitaria! POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 e 3, Teramo - aut. n° 168/2007 1. GIORNATA DI GUARIGIONE PARR. MADRE TERESA DI CALCUTTA MARTINSICURO (TE), VIA NAPOLI, 9 DOMENICA 14 SETTEMBRE ore 16,00 ore 16,45 ore 17,30 ore 18,30 annuncio della Parola Adorazione Eucaristica Unzione degli Infermi Santa Messa 2. GIORNATA DI GUARIGIONE Santuario della Madonna dell’Ambro Montefortino SABATO 20 SETTEMBRE ore 15,15 ore 15,30 ore 16,00 ore 17,00 ore 17,45 accoglienza e canti annuncio della Parola adorazione eucaristica santa messa preghiera sui malati 3. PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO della SS. TRINITA’ di VALLEPIETRA - RM LUNEDI’ 22 SETTEMBRE ore 07,00 partenza da via Napoli ore 12,00 pranzo al sacco al santuario ore 14,00 deserto (portare la bibbia) ore 15,00 s. messa ore 15,45 pregh. di guarig. sui malati Quota € 20,00 –iscriz. presso d. Marco 4. GIORNATA DI GUARIGIONE PARR. MADRE TERESA DI CALCUTTA MARTINSICURO (TE), VIA NAPOLI, 9 DOMENICA 28 SETTEMBRE ore 16,00 ore 16,45 ore 17,30 ore 18,30 annuncio della Parola Adorazione Eucaristica Unzione degli Infermi Santa Messa Gli incontri sono trasmessi in diretta streaming sul sito www.parrocchiamadreteresa.it oppure, per tablet e smartphone: www.madreteresatv.com. Chi non può venire si unisca in preghiera con noi! 5. GIORNATA DI GUARIGIONE LORETO BASIL. INFERIORE DOMENICA 5 OTTOBRE ore 14,00......partenza da parrocchia ore 15,15......visita personale in S. Casa ore 16,00......catechesi ore 16,30 .....ador.euc.- pregh. sui malati ore 18,00 .....santa messa Quota pulman € 10,00 I bambini non pagano. 6. TESTIMONANZA di GUARIGIONE UN RAGAZZO GUARISCE DA MALATTIA MORTALE Quando il piccolo Mason Ikirt prese il raffreddore da sua sorella, aveva due anni. I suoi genitori, Debbie e Steve,non erano troppo preoccupati. Ma quando la febbre salì a 41° e cominciò ad avere le convulsioni, si precipitarono al pronto soccorso. "Non ci era mai successo prima" dice Debbie. "Ma ci dissero che questa era una cosa abbastanza comune: quando la temperatura sale oltre 39-40° un bambino può entrare in quello che chiamano attacco febbrile e lo mandarono a casa". Il giorno seguente Debbie e Steve erano dal pediatra di Mason. "Lo hanno mandato giù in radiologia. Era disidratato e scoprirono che aveva la polmonite estesa sul lato destro del petto". Ai suoi genitori fu detto ancora una volta di non preoccuparsi, e misero Mason sotto antibiotici. Debbie: "Pochi giorni dopo Mason ha iniziato a diventare davvero pallido". Steve: "Era come se fosse in letargo. Non si muoveva. Non giocava più". Lo portarono di nuovo in ospedale. Gli esami del sangue mostrarono che la conta piastrinica di Mason era meno di un decimo quello che avrebbe dovuto essere. Il dott. Michael Vish era di guardia in quel momento: "La polmonite non era di per sé la cosa che mi preoccupava di più. Aveva un paio di altre piccole anomalie che rivelavano che stava sviluppando un problema ai reni".Era una complicazione che a volte segue la polmonite e si chiama sindrome emolitica uremica. Si nutre di piastrine e distrugge i globuli rossi. Non esiste nessuna cura e nessun trattamento. Steve: "Chiesi al dott. Vish di nuovo, 'di che si tratta?' Lui disse, 'Il tuo bambino è molto, molto malato. Sta morendo!". La mattina successiva, la conta piastrinica di Mason era scesa ancora più in basso. I suoi reni non funzionavano e la malattia si stava diffondendo al resto del corpo. "Lo stavano preparando per fargli una trasfusione e tenere testa alla malattia", spiega Steve, "e poi procedere purificando sempre il sangue con la dialisi, in modo che gli altri organi non venissero meno alle loro funzioni". Mason aveva una infezione polmonare grave, ma fino a quando la sua conta piastrinica non fosse tornata a crescere l'intervento chirurgico per rimuovere l'infezione era troppo rischioso. Se avessero operato troppo presto Mason sarebbe potuto morire per emorragia. Tutto ciò che si poteva fare era aspettare e pregare. Tre giorni dopo, Mason era abbastanza stabile per andare in sala operatoria. Debbie: "Circa 3 ore più tardi, il chirurgo ha chiamato e ci ha detto che tutto era andato bene". Ma poi non tutto proseguì bene. Debbie: "Sentii attraverso l'altoparlante una chiamata d’urgenza per i chirurgi e chiesi ad una infermiera: 'Pensi che sia per mio figlio?' Rispose: Non penso, ma vado a controllare. Passarono cinque minuti e l’infermiera non tornava. Mi convinsi che era successo qualcosa di grave a Mason”. Steve: "Stavamo pregando insieme tenendoci per mano. Il suo internista entrò e si piegò in ginocchio di fronte a noi. Il mio cuore sobbalzò di paura…". Debbie: "Ci ha detto che la situazione era peggiore di quanto si potesse pensare, che Mason era dissanguato e il suo cuore si era fermato". Il cuore di Mason non pulsò per 18 minuti. Più tardi nel pomeriggio, Steve parlò della situazione con suo fratello. "Gli ho chiesto direttamente: pensi che Mason morirà?' Egli disse, 'Se Gesù avesse voluto con sé questo ragazzo, lo avrebbe già preso. Questa situazione è in mano a Dio. Se non riesci a vedere questo, allora sei cieco. E' una situazione molto, molto più grande di te. I nostri piani, i nostri progetti sono indegni ora. Quello che dovete fare è combattere con vostro figlio. Abbiamo bisogno di pregare e di concentrarci su di lui, perché Gesù Cristo non ha rinunciato a lui’. Sono entrato nella cappella quella notte, e io ho detto la preghiera del Signore (il Padre Nostro). Poi ho detto, 'Se vuoi questo bambino è tuo. Era un tuo piccolo agnello e lo hai dato a noi. Se devi riprenderlo, riprenditelo, perché io non ce la faccio più". Anche Debbie stava cercando di Dio: "Quando il suo cuore si fermò, sembrava che Dio non mi avesse ascoltato. Non lo aveva fatto anche quando uscii dalla rianimazione con l’ossigeno. Allora consegnai Mason a Dio dicendo: 'Non so che altro fare. Se lo vuoi, riprendilo. Lui è tuo figlio, che la tua volontà sia fatta". Sebbene l’atteggiamento spirituale di Debbie e di Steve era cambiato, le condizioni di Mason no. Dr. Stephen Keller: "Mason aveva perso il funzionamento di più organi. Sulla base della conoscenza medica che abbiamo aveva meno del 20 per cento di possibilità di sopravvivere". La triste prognosi medica intimidì tutti tranne la sorellina, Brooke, di quattro anni. Broke ricorda: "Mia nonna era seduta al tavolo ed era angosciata per Mason. Allora le ho detto: 'Va bene, Giovanni 14,13 ti aiuterà: Chiedete qualsiasi cosa nel mio Nome e vi sarà fatto! Debbie: “Tre giorni dopo ... Mason iniziò a urinare, il che significava che i suoi reni avevano ricominciato a lavorare. Il quinto giorno lo hanno portato fuori dalla tenda ad ossigeno e Mason iniziò un ‘grido encefalopatico’, che è un incontrollabile ed inconsolabile pianto. Lo portarono a fare una risonanza magnetica e scoprirono che aveva avuto 12 ictus". Gli Ictus avevano interessato le parti del cervello di Mason che controllano la mobilità e la vista. I medici dissero che Mason avrebbe potuto non camminare o vedere più. Debbie: "Non tenemmo in considerazione le parole dei medici, ma continuammo a credere e a pregare per il 100% del recupero e della guarigione di Mason". Dopo nove settimane in terapia intensiva Mason è stato trasferito al centro di riabilitazione per bambini. Ancora cieco e incapace di muoversi o di parlare, Mason ha dovuto essere curato come un neonato. Da allora ha fatto progressi incredibili e ha riacquistato totalmente la vista. Dopo soli tre mesi di riabilitazione, Mason è andato a casa. Oggi è un fiorente pre-liceale. Il dott. Vish poi ricorda: "Non ho riconosciuto Mason. Non ho visto un bambino malato. Ho visto un felice, bel bambino. Ho dovuto guardarlo più volte e pensare: wow, questo è il ragazzo che ha attraversato insufficienza renale, insufficienza respiratoria, CPR (Rianimazione CardioPolmonare)! Io francamente non pensavo che sarebbe potuto guarire". Il dott. Robert Fildes concorda: "E 'a dir poco un miracolo!". Debbie: "Dio può muovere le montagne! Abbiamo la prova che questo è assolutamente vero!". 7. Associaz. M. TERESA di CALCUTTA- ONLUS SEMINARE IL SEME DELLA CARITA’ "La terra è del Signore, e quanto contiene: il mondo, ed i suoi abitanti "(Salmo 24,1), e sappiamo che la mandria di Dio per quanto è così grande che: "Il mio bestiame è su mille colline!" (Salmo 50,10). Dio sta per riversare questa abbondanza nelle nostre mani, perché anche se il peccatore si impadronisce dei beni di Dio previsti per tutti, la Parola afferma che: "la ricchezza del peccatore è riservata al giusto" (Proverbi 13,22). Non dimenticate mai questa promessa, "Vi compenserò delle annate divorate dalla locusta e dal bruco, dal grillo e dalla cavalletta" (Gioele 2,25). Così oggi, semina il tuo seme di carità nella fede, a prescindere dalla situazione che ti circonda. Crediamo che il Signore si prende cura di noi. Dio dà il seme e il frutto del raccolto del seme al seminatore. Rilascia il tuo seme oggi dalla tua mano, ed Egli moltiplicherà il tuo seme abbondantemente. È possibile cambiare il mondo intorno a noi a prescindere dalle circostanze negative. Bisogna iniziare ad attivare la legge del raccolto soprannaturale! Seminare per modificare le condizioni, perché sappiamo che il nostro meraviglioso Gesù ha promesso: "Date e sarà dato a voi; una buona misura, pigiata, scossa e insieme traboccante, deve essere versata nel vostro seno. Per con la stessa misura con cui misurate sarà misurato a voi in cambio" (Luca 6,38). Le nostre condizioni saranno modificate in modo soprannaturale, quando impareremo a piantare semi di carità nel terreno soprannaturale di Dio! Non negoziamo con il Signore, ma obbediamo a Lui oggi. Tutto quello che dobbiamo fare è mettere gli interessi di Dio davanti ai nostri e vedere poi quello che farà per noi. "Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Matteo 6,33). Ora è il tempo! Ed il nostro futuro sarà molto più grande del nostro passato 8. BUONUMORE CRISTIANO