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Il riconoscimento è la degna chiusura per un anno
Augusto Patrignani e gli altri neoeletti vicepresidenti di Confcommercio regionale insieme al nuovo presidente Enrico Postacchini, penultimo a destra di attività perché ancora non siamo certo usci- turismo di vallata, che si incentri sulla valorizti dalla crisi che ci attanaglia da sette lunghi zazione del lago di Quarto, che può diventare anni, ma i segnali sul versante degli ingressi sul il nostro lago di Garda. mercato e in generale sulla ripresa sono con- Stiamo inoltre tenendo alto il dibattito sull’asfortanti e ci rendiamo conto di essere un pun- setto istituzionale e nel Vox Populi del 17 dito di riferimento affidabile per chi fa impresa. cembre a Teleromagna abbiamo rilanciato la Questo grazie anche a un sistema di comuni- nostra istanza di una Romagna forte, coesa e cazione efficace e diretto che utilizza anche i con reali poteri, contenuto imprescindibile social network, i blog, facebook, oltre ai canali di qualsiasi contenitore istituzionale che verrà realizzato. Vogliamo un sistema territorio tradizionali, per intercettare nuovi rapporti. Confcommercio è un’associazione... che non forte senza il quale le imprese non possono sta mai ferma. Abbiamo realizzato una nuova crescere. società, che si chiama Ri-genera, per assistere I nostri Comuni stanno licenziando i bilanci: di CORRADO AUGUSTO PATRIGNANI le imprese nella gestione economico-finan- abbiamo chiesto fatti, a partire dalla riduzioL’elezione di chi scrive a presidente dell’Unio- ziaria. Ne parliamo all’interno. In Valsavio ne di tasse e imposte comunali, in particolare ne provinciale Forlì-Cesena di Confcommer- stiamo incontrando sindaci e gli interlocutori dell’aliquota Imu, e il varo di politiche per facio e di vicepresidente della Unione regionale istituzionali ed economici per concretizzare la vorire la crescita delle imprese. Siamo dunque suggellano un 2015 di grande crescita e sono nostra proposta di un progetto di rilancio del al lavoro per le imprese, così come le imprese due riconoscimenti importanti non e i negozi sono ogni giorno tanto per la mia persona, ma perché al lavoro a beneficio deldanno la dimensione di come si stia la collettività, ancor più in lavorando nella strada giusta per acquesto periodo di shopping compagnare le imprese sul mercato natalizio. interpretando in maniera dinamica e Vogliamo ringraziare le noinnovativa il nostro ruolo di organizstre imprese per il loro opezazione imprenditoriale. rato, per come contribuiscoNel 2015 Confcommercio Imprese no a tenere alto il nome di per l’Italia di Cesena è cresciuta e si è questo territorio e augurare a rafforzata con l’ingresso di nuovi soci loro, alle loro famiglie, a tute l’apertura di nuove attività che hanti i lettori del nostro giornale no scelto la nostra associazione come buon Natale e sereno anno partner per crescere e svilupparsi. nuovo, da affrontare con fiCerto, non sono mancate le chiusure ducia e dinamismo. L’EDITORIALE Il riconoscimento è la degna chiusura per un anno di grande crescita NUOVE CARICHE 2 A CAPO DELL’ASSOCIAZIONE L’ASSEMBLEA HA SCELTO POSTACCHINI Patrignani eletto vicepresidente Confcommercio regionale Il presidente di Confcommercio cesenate Corrado Augusto Patrignani è stato eletto vicepresidente della Confcommercio dell’Emilia Romagna. Si tratta di un riconoscimento importante per tutta la nostra organizzazione cesenate, per il suo modo di lavorare e di accompagnare le imprese sul mercato. L’Assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna, nella sua riunione dell’11 dicembre 2015, ha eletto all’unanimità e per acclamazione, per il quadriennio 2015-2019, Enrico Postacchini quale nuovo Presidente Regionale dell’Organizzazione che raggruppa le undici associazioni Confcommercio territoriali e le Fede- razioni di categoria regionali di settore, in rappresentanza di oltre 80mila imprese del Commercio, del Turismo e dei Servizi dell’Emilia Romagna. Enrico Postacchini, presidente provinciale di Confcommercio Ascom Bologna, è membro del Consiglio e della Giunta Direttiva Nazionale della Confcommercio. Bolognese di 57 anni, storico imprenditore del settore abbigliamento, ha svolto fin dall’inizio della sua attività imprenditoriale un’intensa vita associativa. “Si tratta di una nomina importante – ha commentato il neo-Presidente Regionale Enrico Postacchini – in quanto la Confcommercio Regionale è un interlocutore fondamentale per le Istituzioni regionali in merito a tut- te le problematiche che riguardano il commercio, il turismo e i servizi, settori che rivestono oggi un ruolo vitale nell’economia del territorio. Il mio impegno, insieme alla nuova squadra eletta, sarà quello di valorizzare sempre di più la partecipazione ed il contributo di idee e di esperienze di tutti i Presidenti, in un lavoro condiviso a sostegno delle imprese e delle categorie che Confcommercio Emilia Romagna rappresenta”. Nella stessa seduta sono stati eletti Giulio Felloni (Presidente Ascom Ferrara) ed Augusto Patrignani (Presidente Ascom Cesena) in qualità di Vice Presidenti, Alfredo Parietti (Presidente Ascom Piacenza) in qualità di Vice Presidente Amministratore, e Mauro Mambelli (Presidente Ascom Provinciale Ravenna) in qualità di Vicepresidente con delega al Turismo. Il neo-Presidente Postacchini succede al presidente uscente Ugo Margini, che ha guidato con impegno e dedizione per due mandati, dal 2007 ad oggi, l’Associazione regionale, e che oggi ha ricevuto da parte dell’Assemblea un sentito ringraziamento per il lavoro svolto. “Sono felice per l’elezione - rimarca il vicepresidente Confcommercio regionale Patrignani - per la possibilità di dare il mio contributo alla nostra associazione emiliano romagnola e anche perché si tratta di un successo di tutta la nostra organizzazione cesenate, dai dirigenti allo staff. Una associazione regionale forte, coesa e massimamente rappresentativa delle piccole imprese, impegnata CONFCOMMERCIO, UNIONE FORLÌ-CESENA Nominato presidente Patrignani Corrado Augusto Patrignani è stato nominato presidente dell’Unione provinciale di Forlì-Cesena della Confcommercio. Si tratta di un territorio in cui le rispettive Confcommercio forlivese e cesenate sono radicate da decenni con una presenza incisiva e fungono da punto di riferimento affidabile per le imprese di commercio, turismo e terziario; organizzazioni da sempre impegnate per accompagnare le imprese sul mercato sempre più selettivo e per rapportarsi ai partner istituzionali e socio economici allo scopo di sollecitare il sistema territoriale a creare un ambiente più favorevole allo sviluppo e al fare impresa con condizioni adeguate allo sviluppo di settori fondamentali per la crescita economica e sociale del territorio. In uno scenario istituzionale in profondo mutamento e ancora in fieri nella ricerca di assetti solidi e compiuti l’Unione provinciale Confcommercio opererà per rafforzare il valore e il peso del nostro territorio in un contesto romagnolo che è fondamentale rendere più unito, coeso e integrato, con spirito di fattiva collaborazione e unitarietà d’intenti da parte di tutti gli attori in campo. Gli imprenditori hanno necessità di poter contare su un assetto territoriale forte e con peso specifico in grado di creare le condizioni che permettano al tessuto produttivo di svolgere la propria attività senza ingaggiare ogni giorno, come purtroppo ancora oggi succede, una vera e propria corsa ad ostacoli. Servono snellimento fiscale e burocratico e politiche innovative nel sostegno all’impresa, valorizzando la risorsa straordinaria dei nostri turismi e rilanciando il ruolo del commercio e della sua rete distributiva, collante sociale delle nostre comunità. Ai soggetti di rappresentanza imprenditoriale è chiesto di innovarsi e di essere sempre più competitivi per offrire servizi, consulenze e un partneriato d’impresa al passo coi tempi: l’Unione provinciale di Confcommercio vuole mettersi in gioco per elaborare una rappresentanza in cui la centralità degli associati e l’accompagnamento delle imprese sui mercati siano i capisaldi su cui poggia tutta la attività. Qualche segnale di fiducia è emerso nell’ultimo anno con la nascita di nuove imprese, ma servono interventi importanti anche per salvaguardare la rete distributiva in tutti i 30 comuni provinciali. Vescovo Regattieri, auguri di Natale in Confcommercio Il vescovo Douglas Regattieri in visita alla Confcommercio di Cesena, nella sede di via Giordano Bruno lunedì 21 dicembre. La guida pastorale diocesana ha incontrato il presidente Augusto Patrignani, il direttore Giorgio Piastra, il vicedirettore Alberto Pesci, membri di giunta e staff cesenate. “Siamo felici che il vescovo sia venuto ad augurarci il buon Natale - dice il presidente Patrignani -, auguri che abbia- mo ricambiato con affetto e gratitudine. In questi cinque anni del suo mandato abbiamo incontrato monsignor Regattieri diverse volte ed è stato anche nostro ospite a un convegno al teatro Verdi sulla movida. Confcommercio è una organizzazione laica, ma sono tanti fra noi i credenti e in ogni caso per tutti il responsabile della chiesa diocesana è un punto di riferimento per i valori che esprime e per la coesione sociale che promuove. Il senso del lavoro, il servizio alla comunità, la solidarietà nei confronti dei più umili e, più estesamente, la fratellanza sono valori comuni che Confcommercio e le sue imprese hanno sempre perseguito Ad aprile Confcommercio organizzerà un viaggio a Roma in occasione del giubileo coinvolgendo i nostri commercianti associati”. Nella foto il vescovo con i vertici Confcommercio in uno sforzo d innovazione per essere sempre più al passo dei tempi e alla altezza delle aspettative e delle esigenze dei nostri associati: sono certo che questo sapremo essere ”. L’Unione Regionale Confcommercio dell’Emilia Romagna è la più importante associazione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della regione, e rappresenta oltre 80.000 imprese di settore in Emilia Romagna. Dal 1970 Confcommercio Emilia Romagna rappresenta il livello regionale del sistema. Coordina e supporta l’azione delle Organizzazioni territoriali che ad essa afferiscono, promuovendo la partecipazione delle singole associazioni e valorizzandone attività ed iniziative nel pieno rispetto delle identità locali. Favorisce la diffusione di best practices e lo scambio di idee, e svolge un’importante funzione di collegamento con le altre parti del sistema e con gli organismi confederali. Rappresenta inoltre gli interessi delle imprese di settore nel confronto con le Istituzioni regionali. Confcommercio Emilia Romagna progetta e realizza servizi mirati a favore delle associazioni e delle imprese di commercio, turismo e servizi del territorio. Dai servizi più tradizionali a quelli più innovativi, il sistema regionale offre una gamma completa di assistenza e consulenza specialistica in vari ambiti di attività, per favorire lo sviluppo e l’innovazione del Terziario in Emilia Romagna. CESENA 3 INAUGURATE LE DUE STRADE DELLO SHOPPING COL NUOVO MANTO Vie Fantaguzzi e Albizzi, commercianti in vetrina di AUGUSTO PATRIGNANI Il recupero urbanistico di via Fantaguzzi e di via Albizzi è stato un intervento riuscito, effettuato nei tempi prestabiliti e con in pieno coinvolgimento dei commercianti di queste due strade storiche e ampiamente terziarizzate del centro storico, che sono state recuperate e rilanciate e oggi costituiscono uno degli scorci più suggestivi del cuore urbano. Complimenti a chi l’ha realizzata. Dopo i disagi inevitabili provocati del cantiere che li ha segregati per vari mesi, ora i commercianti, e con loro i fruitori del centro storico, possono godere di un nuovo spazio col manto facilmente calpestabile e dall’impatto estetico gradevole. Due strade suggestive, in cui è un piacere passeggiare e fare shopping, grazie anche alla alta qualità dell’offerta. Si tratta di due arterie commerciali fondamentali per lo shopping in cui non si riscontrano vetrine spente, un punto di forza del commercio cittadino. In particolare via Fantaguzzi è depositaria di una storia commerciale antica e prestigiosa, ben evocata nel bello spettacolo andato in scena venerdì per l’inaugurazione della nuova strada, con la lettura di passi dell’opera Caos di Giuliano Fantaguzzi e i commercianti grandi protagonisti con gli aperitivi serviti nei negozi e una splendida ospitalità. Il commercio è veramente parte viva dell’identità di una comunità cittadina e le vie recuperate ne sono due pilastri. Si tratta di strade pedonalizzate già da qualche tempo e, in questo caso, con un senso logico e quindi pienamente condivisibile, secondo la Confcommercio. Il senso è quello di realizzare la pedonalizzazione, a cui la nostra associazio- ne non è contraria, in luoghi indicati e vocati, secondo la filosofia delle micropedonalizzazioni dentro i centri storici servite da parcheggi vicini che va per la maggiore in Europa, dopo che negli anni Settanta e Ottanta si è vagheggiata l’utopica pedonalizzazione totale dei centri storici, con l’ideologia che prevaricava sul buon senso. Le zone pedonalizzate traggono sempre benefici dalla vicinanza dei parcheggi: non è un caso che le zone attorno a piazza Aguselli, dove è stato riaperto il parcheggio da quasi due anni, si è goduto di influssi benefici con l’apertura di nuove attività. Via Fantaguzzi e via Albizzi beneficiano dunque di questo valore aggiunto di un parcheggio molto vicino che le rende facilmente raggiungibili. Il centro storico di Cesena è il più bello della Romagna e l’offerta commerciale è un fattore di grande attrattiva. La politica urbanistica della città deve valorizzare al massimo questa risorsa, abbellendola, arricchendola di arredo urbano e facendola diventare non un museo, ma un luogo pulsante di vita. I cesenati possono dare il loro contributo comprando in città, dovunque, in centro, fuori dalle mura, in periferia. BOOM DI CORSI: 260 PER 2.888 FORMATI NEL 2015 Iscom Forlì-Cesena contro la disoccupazione Oltre 260 corsi per 2888 persone formate coinvolte. Sono i lusinghieri dati del bilancio dell’attività nel 2015 di Iscom Formazione di Forlì-Cesena, il centro formativo della Confcommercio. Per contrastare il perdurare delle crisi economica in atto Iscom ha investito e proprie energie e risorse su vari settori: attività a libero mercato, corsi abilitanti, corsi obbligatori, programma Garanzia Giovani, attività formative finanziate attraverso i canali regioni tramite il FSE e Fondi interprofessionali in risposta ai fabbisogni del territorio e di mettere in campo competenze per riuscire a sostenere, dal proprio punto di vista, l’economia locale investendo sulle persone. “Una particolare attenzione - dice il presidente Pietro Babini - è stata po- sta ai disoccupati. Iscom in base a specifiche analisi condotte sul territorio ha individuato i settori che ancora ad oggi sono alla ricerca di figure professionali da inserire nel proprio organico e pertanto sono stati presentati e gestiti specifici percorsi formativi. Attraverso fondi regionali sono stati organizzati percorsi a qualifica per Operatori e Tecnici del punto vendita che hanno visto al termine anche la stabilizzazione di alcuni partecipanti. Dati importanti si sono registrati anche nell’attivazione di percorsi di tirocini formativi, strumento flessibile di inserimento lavorativo, e attraverso il programma di Garanzia Giovani sono stati promossi tirocini per giovani under 29. Anche queste esperienze hanno portato all’inserimento lavorativo di vari addetti”. “Sono stati inoltre intrapresi numerosi percorsi di formazione continua attraverso vari fondi interprofessionali, in primis il fondo Forte - aggiunge il direttore Giorgio Piastra - che ha permesso l’aggiornamento di numerosi lavoratori di aziende locali di vari settori. Le tematiche trattate sono state svariate: dalle tecniche di cucina alla comunicazione, dall’informatica alla qualità, dall’amministrazione alla sicurezza. Iscom ha operato anche in collaborazione con gli enti bilaterali di commercio e turismo attraverso i quali ha gestito attività formative rivolte ai dipendenti del settore turistico e del terziario ed ha organizzato vari seminari informativi. L’ente ha continuato anche nel 2015 a rilasciare le apposite certificazioni, attraverso i corsi abilitanti, per la gestione di nuove attività commerciali. Numerosi i percorsi obbligatori attinenti a salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Iscom cura anche i percorsi formativi del nuovo apprendistato, attuando percorsi professionalizzanti e fornendo supporto alla formazione direttamente in azienda dei nuovi assunti supportando i tutor aziendali”. Nella foto il presidente Iscom Pietro Babini. Si formano gli addetti alla macelleria È stato avviato un nuovo corso di Iscom Formazione Forlì-Cesena per addetti alla macelleria e lavorazione carni. Durata di 250 ore fino a febbraio. Vi stanno partecipando 12 giovani e adulti disoccupati. Eccoli nella foto al lavoro durante il corso che sta riscuotendo notevole apprezzamento. INDAGINE CONFCOMMERCIO, AUMENTA LA FIDUCIA Regali natalizi, consumi in crescita del 5% di GIORGIO PIASTRA L’Osservatorio Confcommercio cesenate, in collaborazione con l’Ufficio Studi Confcommercio nazionale, stima che la spesa per i regali di Natale aumenterà del 5% quest’anno in più rispetto allo scorso anno: in media ogni persona spenderà 116 euro in regali. La previsione è quella di una Natale finalmente positivo, con una crescita complessiva dei consumi dell’1,3% rispetto allo scorso anno, grazie anche all’aumento dell’1,6% dell’ammontare delle tredicesime. Certo, i livelli pre-crisi restano ancora lontani (i consumi saranno comunque inferiori del 3,5% sul 2008 e la spesa per i regali addirittura del 30% rispetto al 2009), ma i dati parlano comunque chiaro: anche se fragile, la ripresa c’è e l’incubo terrorismo non dovrebbe sconvolgere tutto, perlomeno nel breve termine. Secondo l’Ufficio Studi, infatti, nel secondo trimestre dell’anno in corso il reddito disponibile e i consumi sono cresciuti rispettivamente di 134 euro e di 65 euro rispetto al minimo toccato tra aprile e giugno del 2014, e se il trend in atto dovesse continuare si toccherebbero +435 e +460 euro rispettivi a fine 2016. Confcommercio valuta positivamente, in questo senso, i provvedimenti contenuti nella legge di stabilità, grazie ai quali sono disponibili circa 5 miliardi di maggiori redditi da spendere in consumi. Tornando alle spese per il Natale, da sottolineare alcune percentuali interessanti: resta alta, il 73%, la percentuale di quanti prevedono una festa dismessa, anche se l’86% effettuerà regali. E se il 52,5% ritiene i regali una spesa piacevole, ad aspettare gli ultimi giorni per farli sarà il 37,3% contro il 47,3% nel 2014. . I settori più in fermento sono turismo, mobilità e comunicazioni. CESENA 4 LETTERA DEL PRESIDENTE DI QUARTIERE CONFCOMMERCIO AL COMUNE Oltresavio, chiesti più interventi per la sicurezza Il presidente del consiglio di quartiere Confcommercio dell’Oltresavio, il barista Agostino Alvisi (nella foto), titolare del bar Hemingway, vittima anch’egli di un tentativo di scasso del suo locale, ha inviato una lettera all’amministrazione comunale sul tema del contrasto alla criminalità nel quartiere. Ecco una parte del testo. “In qualità di presidente di quartiere Oltresavio per Confcommercio denuncio l’escalation di criminalità che colpisce la zona che va soprattutto dal Parco per Fabio a Piazza Anna Magnani, chiedendo interventi concreti e decisi da parte dell’amministrazione pubblica. Come Confcommercio inoltre abbiamo richiesto incontri, realizzato analisi, denunciato fatti, incontrato il quartiere e le forze dell’ordine che nel limite del loro strumenti si sono sempre dimostrati attenti alle nostre sollecitazioni. Ma l’amministrazione locale non ha mai fatto il passo ulteriore, dando concreta attenzione e attuazione ad interventi di prevenzione e difesa delle persone che lavorano e abitano all’Oltresavio. L’episodio gravissimo della lite con ferimento dentro un bar dei giorni scorsi è capitato proprio perché si è sottovalutato quanto cittadini e quartiere stanno dicendo da mesi (per non dire anni) sulla presenza in questa zona di persone moleste e violenti, che non si curano affatto del buon ordine sociale. Solo qualche giorno prima all’accoltellamento, ad esempio, altri individui comunque già noti alle forze dell’ordine hanno potuto litigare alle ore 20, in mezzo alla strada, sfidandosi con spade e bottiglie rotte senza che nessuno intervenisse per evitare il fatto. Le forze dell’ordine sono state avvertite, ma al loro arrivo ormai tutto si era compiuto. I residenti e i lavoratori del quartiere oramai sono anche molto timorosi e sta accadendo una cosa veramente spiacevole: molti hanno modificato le loro abitudini, rinunciano ad una passeggiata o comunque escono il minimo possibile e con diffidenza. Serve dunque: una presa di posizione chiara e decisa dell’amministrazione pubblica che si concretizza in un presidio costante del territorio, che prevede certamente più illuminazione pubblica e l’utilizzo delle telecamere, ma anche più presenza per le strade e nei luoghi a rischio per contrastare in modo deciso questa situazione. Diversamente temiamo che purtroppo le persone coinvolte o colpite tenderanno a farsi giustizia da sole, con tutta la gravità che ne consegue e se questo accadesse sarebbe un vero fallimento sociale. Auspichiamo pertanto che si attivi subito un luogo di lavoro istituzionale, che abbia soluzione concrete e immediate. Noi saremo ben contenti di poterne far parte e di portare il nostro contributo, così come da sempre facciamo sul campo”. PROSEGUONO LE APERTURE NEL SETTORE PUBBLICI ESERCIZI Dolce Mia, nuovo bar a Savignano Si chiama Dolce Mia ed è il nuovo bar pasticceria di Lorena Cucchi in via Fratelli Bandiera a Savignano. Una nuova apertura nel quartiere Cesare che potenzia l’offerta distributiva di Savignano e propone l’offerta dei servizi peculiari dei bar di qualità: colazione con pasticceria fresca, biscotteria, cappuccio decorato con latte, piccola e veloce ristorazione a pranzo. Nella foto la titolare con la collaboratrice, il presidente Fipe baristi Confcommercio Angelo Malossi e il responsabile della delegazione di Savignano Paolo Vangelista durante l’inaugurazione del nuovo locale arredato con gusto per creare un clima di ospitalità e comfort per i clienti di tutte le età. Quando apre un nuovo bar è una festa per tutta la città e così è stato a Savignano. SE N’È PARLATO AL VOX POPULI DI CONFCOMMERCIO Un brand Romagna valorizzando il liscio di Casadei Un nuovo assetto istituzionale che valorizzi e dia peso alla Romagna con la politica e i soggetti di rappresentanza territoriale impegnati a dare corpo alle peculiarità della nostra terra, con uno sforzo straordinario di integrazione e fantasia, fra cui quella del liscio e del folclore musicale della dinastia Casadei. Lo auspica Confcommercio cesenate che ha tenuto un confronto sul tema “Dal policentrismo alle Aree vaste” su Teleromagna, moderato da Pier Giorgio Valbonetti. “Per sostenere il sistema delle imprese e dare più forza al territorio- rimarca il presidente Corrado Augusto Patrignani - serve un assetto istituzionale che dia più forza e potere alla Romagna e qualsiasi soluzione valida in tal senso è da noi caldeggiata. Ad esempio il progetto di valorizzare la musica romagnola di Casadei e l’idea di Raoul Casadei di realizzare una grande notte del liscio che rivaleggi col festival del Salento, è un’iniziativa importante per dare connotazione al sistema Romagna e alle sue eccellenze che sono turistiche economiche, culturali e artistiche. Alla buona politica spetta coordinare le forze e metterle insieme in un brand Romagna. Siamo stati lieti di ospitare Mirco Casadei al confronto, dove ci ha parlato dell’impegno come ambasciatori musicali della Romagna in collaborazione con la Regione. Si tratta del secondo vox populi ravvicinato sul tema dell’assetto istituzionale perché riteniamo che questa importante sfida territoriale debba essere spiegata in maniera divulgativa a cittadini e imprese”. Al Vox Populi di Confcommercio hanno partecipato oltre a Patrignani, Alberto Zambianchi, presidente Camera di Commercio Forlì-Cesena, Fabrizio Moretti, presidente Camera di Commercio di Rimini, Mirko Casadei, musicista dell’orchestra Casadei, Gianluca Bagnara, consulente internazionale Agribusiness, Annalisa Campana, ricercatrice del centro Studi Antares, Enrico Salvi, sindaco di Verghereto. Nella foto il Vox populi a Teleromagna. GUIDA DELLA FIPE CON I CONSIGLI PER FAR DECOLLARE L’IMPRESA Ristoranti, il segreto del successo di SARA MONTALTI Nel 2015 la maggior parte delle nuove attività commerciali sorte nel cesenate riguardano il settore della ristorazione, ma quali sono i segreti per rimanere a lungo nel mercato dopo esservi entrati? Se ne è parlato ad un convegno di Fipe Confcommercio cesenate in cui è stata presentata la guida “La ristorazione”, da parte di Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio studi di Fipe nazionale. “Il primo problema della ristorazione non riguarda la crisi, ma la ampia offerta - ha rimarcato Sbraga - : in media 4,4 imprese per 1000 abitanti, che nel nostro territorio è ancora più alta. Quando la concorrenza è così feroce, nel mercato vince non chi per forza è il più bravo, ma chi sa differenziarsi maggiormente rispetto a qualcun altro”. Anche nel cesenate varie attività non resistono a lungo sul mercato. “Nell’attività di ristorazione - ha detto Sbraga - si contano più insuccessi rispetto ad altre attività perché è un mestiere complesso, fino a 10/15 anni fa era sufficiente avere una location giusta, ma oggi quel che conto è avere un concetto, una cifra del proprio ristorante capace di imprimersi nella testa del cliente, in modo da essere scelti proprio per quello”. Quali sono i ‘fondamentali’ del successo di un ristorante? “Fra i vari accorgimenti spiccano l’intendere il cibo come benessere - ha sottolineato Sbraga - con l’utilizzo di cibi di stagione, valori nutrizionali evidenziati e spiegazione delle pietanze; controllare la filiera indicando nel menù il fornitore dei prodotti; usare le tecnologie per migliorare il servizio; sviluppare le potenzialità del ristorante multitasking; puntare sulla ristorazione monoprodotto e specializzata”. Come si arriva oggi a conoscere un ristorante? “Attraverso il passaparola innanzitutto - ha detto Sbraga - che oggi viaggia sopratutto in facebook e consultando tripadvisor”. Problema serio della categoria: il calo di marginalità, legato soprattutto all’incremento delle tasse, dei costi delle utenze, della produzione e dei prodotti alimentari, a fronte di una diminuzione della spesa media degli ospiti. Fondamentale il decremento fiscale e burocratico per poter stare agevolmente sul mercato, come ha rimarcato il presidente Fipe ristoratori cesenati Vincenzo Lucchi. Al convegno sono intervenuti anche Alberto Pesci, vicedirettore Confcommercio cesenate, per presentare Rigenera, la nuova società sorta in casa Confcommercio per pianificare e monitorare periodicamente la situazione economica finanziaria delle aziende e accompagnarle al credito bancario. Il presidente Fipe ristoratori Lucchi si è detto molto soddisfatto del successo ottenuto dalla stagione formativa dei pubblici esercizi suggellata dalla presentazione della guida alla ristorazione che in tre mesi di iniziative ha riscontrato la partecipazione di 130 imprese di pubblici esercizi e di 23 corsisti nell’ambito della formazione. Nella foto un momento del partecipato convegno. SERVIZI ALLE IMPRESE 5 NUOVA SOCIETÀ FONDATA DA CONFIDI E CONFCOMMERCIO Ri-genera assiste le imprese nella gestione economico-finanziaria di ALBERTO PESCI Una nuova società di consulenza per accompagnare le imprese verso il credito del sistema bancario. Si chiama Ri-Genera impresa ed opererà in materia economico gestionale. A promuoverla è Confìdi per le imprese, Ascom Cesenate ed un gruppo di imprenditori locali che hanno deciso di contribuire allo start-up e allo sviluppo di questa nuova realtà di servizi che si pone l’obiettivo prioritario di agevolare una maggior cultura finanziaria all’interno della piccola impresa che opera sul nostro territorio attraverso una nuova metodologia relazionale. Presidente è Angelo Malossi, affiancato nel consiglio di amministrazione da Corrado Augusto Patrignani e Giancarlo Andrini. Le imprese cesenati coinvolte in questo innovativo progetto sono Studio Serafini Srl; Tecnocopi snc; Lungarini Sas; Brenergy Srl; Cesena Recapiti Srl; Pieri Marino; Teknologica srl; Idroimmobiliare snc; Made in lab. Le imprese socie di Ri-Genera operano nei settori della informatica e delle reti dati, del web-marketing, nel campo assicurativo e previdenziale, nel campo energetico, nel settore del commercio di attrezzature e macchine per ufficio, nel settore della consulenza aziendale oltre che nel settore alimentare e dei servizi di corriere e distribuzione. Questi imprenditori opereranno in rete e saranno coinvolti nello sviluppo operativo del progetto per raccogliere il loro contributo finalizzato al miglior raggiungimento della mission aziendale, quella della felice permanenza delle piccole imprese sul mercato”. “Ri-Genera impresa - rimarca il presidente Angelo Malossi - si propone di avviare nuovi percorsi di accompagnamento delle piccole imprese verso il sistema bancario proponendo alle stesse imprese una costate azione di monitoraggio dei flussi finanziari e degli indicatori economico-finanziari finalizzando la sua azione a potenziare la sostenibilità aziendale. Si tratta di nuove modalità di rappresentare le singole realtà imprenditoriali verso coloro che sono chiamati a concedere credito o ad intraprendere con loro relazioni imprenditoriali anche e con il tramite del supporto del confidi. Ri-Genera impresa in particolare vuole essere un punto di eccellenza sul territorio per la creazione di impresa e per la riconversione e ristrutturazione delle imprese già operanti con l’obiettivo di fornire un supporto di guida e di indirizzo costante nell’affrontare le complesse scelte strategiche, cogliendo ogni opportunità agevolativa previste da leggi nazionali e dagli interventi di livello europeo”. “Anche le piccole imprese - sottolinea il consigliere Patrignani - oggi hanno la possibilità di avvalersi di nuovi strumenti di controllo e di analisi fondamentali per affrontare le nuove sfide di mercato. In questa nuova società tesorizziamo l’esperienza del Confidi e il feed back quotidiano sulle esigenze tante piccole imprese”. Fin dalla sua costituzione è prevista l’attivazione di un rapporto di stretta collaborazione e reciproca valorizzazione con la struttura del Confidi che si di concedere la garanzia sulle linee di credito richieste dalle imprese. In gennaio saranno sviluppati momenti seminariali che coinvolgeranno le banche del territorio alle quali è stato già presentato il progetto. Nella foto la squadra della società Rigenera col presidente Angelo Malossi. del Cesena, sconti speciali Nuove tecnologie sul condizionamento suiPartite servizi di hospitality per le imprese SEMINARIO DI CONFCOMMERCIO E EMICON Il 21 gennaio alle 17 all’hotel Da Vinci si terrà un seminario promosso da Confcommercio cesenate e Emicon sui temi del risparmio energetico. Emicon è un’azienda radicata da oltre 30 anni nel territorio romagnolo, che opera nel settore della progettazione, produzione e vendita di macchine per il condizionamento dell’aria, prevalentemente dotate di sistema idronico, con applicazione nel settore comfort e tecnologico. Nella nuova sede di Meldola operiamo su una superficie coperta di oltre settemila mq, impiegando oltre 80 addetti e con un volume di vendita di circa 20 milioni di Euro, realizzate in più di 50 nazioni, con un volume. È cresciuta negli ultimi anni l’esigenza di equipaggiare le nostre strutture immobiliari di impianti che pongano sempre maggiore attenzione alla tecnologie a limitato impatto ambientale e che consentano la minimizzazione dei consumi energetici a parità di prestazione. In particolare il settore terziario e più specificatamente quello alberghiero, sono interessati da misure agevolative che possono aiutare le aziende nella sostituzione di macchine non più efficienti o per le quali si renderà obbligatorio procedere a sostituzione a causa dell’utilizzo di gas refrigeranti non più ammessi.Per fornire una La sede della Emicon a Meldola risposta adeguata a quanto richiesto dal mercato e dalle nuove normative sull’ambiente, Emicon ha sviluppato una serie di macchine che consentiranno, a coloro che procederanno nei prossimi mesi nell’adeguamento dei loro impianti, ad accedere alle agevolazioni fiscali e contributive che sia a livello nazionale che regionale sono state messe a disposizione per alcune categorie di operatori (settore alberghiero in primis). In particolare Emicon ha realizzato macchine, anche in versione in pompa di calore, con produzione di acqua calda ad uso sanitario, che utilizzano gas refrigeranti HFO e R290 con Global Warning impact potential quasi azzerato. Durante il seminario all’hotel da Vinci saranno approfondite i temi dell’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al condizionamento, gli strumenti agevolativi e finanziari a supporto dei potenziali investimenti, i correlati ritorni economici, con l’ausilio di alcuni casi concreti. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla segreteria di Emicon: 0543-495611/621 – [email protected] o alla segreteria di Confcommercio: 0547 – 639811 – [email protected] Il 23 gennaio 2016, con l’inizio del girone di ritorno, ripartono all’Orogel Stadium Dino Manuzzi le emozioni del campionato di serie B: 10 gare da vivere al fianco dell’AC Cesena. E uno sconto speciale attende gli affiliati di Confcommercio su tutti i servizi di hospitality per vivere l’evento sportivo delle partite di calcio del Cesena in una dimensione ancora più totale ed emozionante. Aderire ad uno dei servizi di corporate hospitality significa entrare nel network delle oltre 100 aziende che supportano il club, creare occasioni di pubbliche relazioni non solo in occasione delle gare, ma anche degli eventi organizzati durante la stagione e degli incontri on to one creati raccogliendo le sollecitazioni dei partner. Ecco le offerte. SKY BOX. Salottini collocati nella parte superiore della tribuna con una perfetta visuale del campo. Comode sedute esterne e un ambiente climatizzato con servizio catering e hostess dedicata. Ideali per ospitare e deliziare i propri clienti con un servizio di grande qualità. Sconto 30% riservato agli affiliati a Confcommercio: € 3.850,00 + iva (10 posti) invece di € 5.500,00 + iva SKY VIEW GOLD E SILVER. 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In più, accesso in Area Vip prima della gara Sconto 30% riservato agli affiliati a Confcommercio: € 3.150,00 + iva (8 posti) invece di € 4.500,00 + iva BLACK & WHITE EXPERIENCE Il tour guidato che permette di accedere a luoghi «sacri» dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi (spogliatoi, sala stampa, terreno di gioco), pranzare (o cenare) in Club House, assistere a bordocampo al riscaldamento delle squadre, e terminare con una sessione di foto e autografi Sconto 30% riservato agli affiliati a Confcommercio: € 35,00 + iva (a persona) invece di € 50,00 + iva) Per informazioni: 340 7204041; [email protected] TERRITORIO - SERVIZI 6 CONFCOMMERCIO PROPONE II RILANCIO CON UN PIANO DI SVILUPPO RICETTIVO Il lago di Quarto deve diventare il nostro lago di Garda di AUGUSTO PATRIGNANI Come sprigionare tutte le potenzialità della nostra montagna con un assetto istituzionale tagliato per dare coesione e forza al territorio della Valsavio cesenate, è stato il tema di un confronto tra sindaci e Confcommercio cesenate, tenutosi in un Vox Populi a Teleromagna, in cui è scaturita la proposta forte di rilanciare il lago di Quarto in chiave turistica, per farvi nascere imprese della ricettività e dell’ospitalità. Al confronto hanno partecipato oltre al sottoscritto anche Bruno Bracciaroli, presidente Confcommercio Mercato Saraceno, Romano Rossi, presidente Confcommercio Sarsina, Emiliano Rossi, presidente Confcommercio Bagno di Romagna, Remo Casini, presidente Confcommercio Verghereto, Luciano Casali, vicesindaco Mercato Saraceno, Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna e Enrico Salvi, sindaco di Verghereto. Il lago di Quarto si trova fra i territori comunali di Bagno di Romagna e Sarsina, ma può essere considerato lago di vallata, ed è il secondo per dimensioni e per importanza in Provincia dopo Ridracoli. Ma la sua posizione baricentrica nel cuore di un territorio in cui si intrecciano i turismi termale, ambienta- le, sportivo, enogastronomico, ne fa un unicum attorno al quale, in un progetto serio e partecipato di rilancio come lago di vallata, si possono creare infrastrutture turistiche e indotto con grandi vantaggi per l’economia di vallata. Il lago di Quarto può diventare il nostro lago di Garda, se non per ampiezza come attrattiva caratterizzante di vallata. I sindaci si sono detti interessati alla nostra proposta e il requisito fondamentale per proseguire è che ci sia la compartecipazione di tutti i Comuni di vallata, con un progetto di territorio che sia il prodromo di quello richiesto da Confcommercio per integrare i turismi dei vari Comuni. Altre proposte emerse nel dibattito sono quelle di valorizzare le piste sciistiche al Fumaiolo, altra importante attrazione territoriale e di potenziare il turismo termale fiore all’occhiello dell’Alta Valsavio. Durante il dibattito del nostro Vox Populi si è anche parlato di assetto istituzionale e si sta facendo strada l’istanza delle fusioni tra comuni per dotare gli stessi di maggiori risorse e strumenti per far fronte alla sfida sempre più complessa dei servizi da erogare ai cittadini, visto che da alcune parti emergono perplessità sul funzionamento dell’Unione dei Comuni. Secondo Confcommercio il contenitore deve essere funzionale al contenuto e quindi va scelto quello che più di tutti consente il migliore efficientamento dei servizi a vantaggio di cittadini e imprese, in una logica di ottimizzazione delle risorse e di piena copertura territoriale. CONFCOMMERCIO HA INCONTRATO IL SINDACO SABATTINI Sogliano, più contributi alle imprese del commercio Sagra del fossa da riportare ai tempi d’oro Puntare su un ritorno all’antico della sagra del formaggio di fossa, implementare contributi e incentivi a favore delle imprese, migliorare le eccellenze di Sogliano e intervenire sui collegamenti stradali tra collina e pianura. Sono alcuni degli argomenti affrontati nel l’incontro tra Confcommercio e il sindaco di Sogliano Quintino Sabattini, tenutosi in Comune. Erano presenti il presidente Andrea Carghini, titolare di una macelleria nel corso principale del paese (del direttivo Confcommercio fanno parte anche Marco Calbucci, Alessandro Gianfanti, Francesco Foschi, Manila Gianfanti) e il responsabile di delegazione del Rubicone Paolo Vangelista. Il sindaco Sabattini ha rassicurato che in bilancio verranno mantenute le agevolazioni a favore delle imprese e rimarcato che il peso fiscale del Comune, anche grazie agli introiti provenienti dalla discarica unitamente alla politiche adottate, è il più basso dei comuni comprensoriali. Il sindaco ha inoltre rimarcato che la ricettività del Comune è aumentata con l’apertura di otto b&b, che una sfida importante è intercettare il turismo sportivo e cicloturistico nell’Alta Valle dell’Uso attraverso iniziative mirate e ha informato che oltre cento cittadini sono stati cancellati dall’Anagrafe perché non effettivamente residenti nel Comune. Sabattini ha così risposto a una sollecitazione del presidente Carghini di aumentare i controlli sui nuovi residenti per evitare che ci sia chi prenda la residenza solo per avere incentivi e agevolazioni togliendo al Comune risorse che potrebbero essere destinate per le imprese. Il presidente Carghini ,pur convenendo che il Comune eroga contributi importanti per il sostegno economico di nuove attività e di quelle già esistenti, ha fatto una proposta. “Il Comune eroga per le attività esistenti da oltre cinque anni un contributo annuale di 600 euro, istituito qualche anno fa per coprire il costo almeno di una rata trimestrale dell’Inps. Ma oggi - ha detto Carghini - una rata dell’Inps è di quasi 900 euro e quindi chiediamo di aumentare l’importo da 600 a 900 euro. Più in generale serve maggior sostegno alle imprese specie per attività come il commercio al dettaglio e artigianato di servizio che in un paese come Sogliano fungono da coesione sociali fornendo prodotti e servizi di prima necessità”. Il sindaco ha sottolineato di aver ridotto la tariffa rifiuti 35% al 65%, intervento più consistente del richiesto aumento del contributo a 900 euro. Il presidente Carghini ha mostrato al sindaco il depliant sulla sagra del formaggio di fossa con una foto di folla stipata durante la fiera e ha commentato. “Un tempo era così, ora la sagra ha perso colpi, anche perché il formaggio di fossa non è più prodotto di nicchia, tutti lo vendono in tutti i periodi dell’anno. Inoltre i produttori lo levano dalle fosse in tempi scelti senza raccordarsi spesso agli altri, mentre in passato il formaggio di fossa era un peculiarità assoluta della fiera, che inoltre va ravvivata con intrattenimenti come la Festa degli ori per renderla più attraente”. Il sindaco ha replicato che la sagra è gestita dalla Pro Loco e che in passato hanno operato due consorzi di produttori che purtroppo si sono sciolti, aggiungendo che la prima domenica di apertura delle fosse, pur ostacolata in parte dal maltempo, è andata bene.Altre richieste di Confcommercio: potenziare il mercato ambulante del giovedì prolungandolo a piazza Matteotti, investire sulla sicurezza con installazione telecamere (già in atto, ha detto il sindaco), aumentare gli spettacoli musicali e l’attività del teatro Turroni. Questione infrastrutture: i collegamenti con la pianura non sono ottimali, ha rimarcato il responsabile Confcommercio Vangelista, e le strade provinciali sono a pezzi. “Un collegamento più efficace poteva nascere nell’ambito del progetto della nuova E45 che non è andato in porto - ha replicato il sindaco -. In ogni caso da Sogliano a Cesena si impiega mezzora, un tempo accettabile. Le strade provinciali sono in condizioni purtroppo dissestate e ci sono varie frane, purtroppo scontiamo il fatto che la Provincia ha risorse molto ridotte per intervenire”. Nella foto da sinistra il presidente Confcommercio Sogliano Andrea Carghini, il sindaco Quintino Sabattini e il responsabile di delegazione Rubicone Confcommercio Paolo Vangelista CENTRO STORICO Telecamere a Gambettola di FRANCESCO TOMASINI Il Comune di Gambettola ha annunciato che nel 2016 verranno installate tre o quattro telecamere nel centro storico, dal Municipio alla chiesa parrocchiale. nel 2017 si ragionerà anche sull’installazione di telecamere nelle vie principali di accesso alla città attivando anche servizi di vigilanza in collaborazione con i privati, specialmente nelle aree produttive. Il sindaco Sanulli lo ha comunicato in una affollata assemblea tenutasi al teatro di Gambettola. Confcommercio è favorevole a questi interventi e chiede anzi di renderli ancora più efficaci con la dotazione di risorse superiori agli attuali 30mila euro finora destinati, perché la prevenzione contro i crimini è la vera priorità per la nostra comunità, per i cittadini e per le imprese e i soldi pubblici spesi per difendersi sono quelli spesi meglio. BILANCIO DI SAVIGNANO Imu, Tari e Cosap da abbassare di ROBERTO RENZI Confcommercio di Savignano ha incontrato l’e amministrazione comunale per un confronto sul bilancio di previsione 2016. Abbiamo richiesto, innanzitutto, maggiore uniformità fiscale e burocratica tra comuni vicini: non è possibile avere, infatti, diverse scadenze di pagamento dei tributi locali, dissimili metodi di accesso ai servizi, differenti regole per beneficiare di agevolazioni tributarie, differenti regolamenti e procedimenti. La imprese hanno necessità che vengano riallineate il più possibile le politiche fiscali dei singoli comuni vicini, a maggior ragione ora che è operativa l’Unione dei Comuni del Rubicone. Altra richiesta importante :semplificazione e sburocratizzazione. Il Comune è al lavoro per la creazione del Sue, lo sportello unico per l’edilizia e l’auspicio è che possa migliorare la situazione rendendo più fluide le pratiche. Il superamento del Patto di stabilità consentirà a quei comuni che come Savignano hanno perseguito negli ultimi anni politiche virtuose, di poter destinare parte degli avanzi rimasti per sbloccare investimenti e far ripartire lavori. Questo significa avere più lavoro e, di conseguenza, più consumi e quindi poter rimettere in moto la nostra economia. Confcommercio chiede, a proposito degli appalti,che nel rispetto delle leggi, le gare tengano conto delle imprese del nostro territorio». Il sindaco Filippo Giovannini ci ha inoltre rassicurato che è in fase di attuazione il progetto del comune di videosorveglianza e si attende soltanto l’ok della questura. Sono confermati anche per il 2016 i contributi per le nuove imprese nel centro storico come commercio al dettaglio, pubblici esercizi e artigianato di servizio sia per l’abbattimento dell’80% dell’affitto per il primo anno di attività sia per l’annullamento di tutti i tributi locali per i primi due anni di attività. Sono provvedimenti positivi, ma Confcommercio richiede una ulteriore riduzione della tassazione Imu sugli immobili strumentali d’impresa, oggi al 9,6 sulle attività produttive e al 10,6 per le seconde case. Va inoltre abolita la tassa di occupazione di suolo pubblico e messo a disposizione un fondo destinato al sostegno dei Consorzi Fidi per agevolare l’accesso al credito per le nostre imprese. Al Comune va infine fatto un doveroso plauso per aver eliminato la tassa di soggiorno e, nonostante le difficoltà di reperire risorse, messo a disposizione per la promozione della città risorse economiche molto importanti, ma le imprese non possono sostenere altri aumenti della Tari per la raccolta dei rifiuti TURISMO 7 LE OSSERVAZIONI PRESENTATE DA CONFCOMMERCIO CESENATICO Regolamento edilizio, servono risposte per le imprese di ROBERTO FANTINI Sono quattro le osservazioni che Confcommercio Cesenatico ha presentato al Rue (regolamento edilizio urbano) adottato dal Comune di Cesenatico nello scorso mese di agosto. Si tratta in sostanza di quattro macroosservazioni, diversificate per categorie interessate e/o argomento trattato, che raccolgono indicazioni, suggerimenti e proposte di modifica avanzate all’Amministrazione comunale di Cesenatico da Confcommercio. In questi mesi abbiamo proceduto per fasi, a cominciare dallo studio del Rue, al confronto con amministratori e tecnici comunali, per proseguire raccogliendo indicazioni e problematiche degli associati, per finire con l’incarico ai tecnici per la presentazione vera e propria dei modelli predisposti appositamente per la presentazione delle osservazioni. Sono state interessate un po’ tutte le categorie rappresentate all’interno della nostra associazione, dagli alberghi ai pubblici esercizi, dai campeggi al commercio. Difficile entrare nel merito delle osservazioni presentate senza affrontare argomentazioni molto specifiche e norme tecniche, inoltre come già detto, ogni modello di osservazione presentato contiene più osservazioni che interessano una determinata categoria o un particolare argomento. Per quanto riguarda il turismo ricettivo all’aria aperta (tutti e tre i campeggi di Cesenatico sono associati a Faita-Confcommercio), sono state date indicazioni per prevedere un indice di edificabilità nell’ambito degli interventi di riqualificazione ed adeguamento, considerando l’intera area utilizzata per l’insediamento del complesso turistico (problematica sentita per i campeggi, praticamente tutti, che vedono il loro insediamento suddiviso anche su aree staccate e non confinanti. Ulteriore osservazione, l’inserimento dei complessi ricettivi all’aria aperta tra gli interventi edificatori ammessi nei comparti delle colonie. Sul versante del settore alberghiero, oltre a richiedere semplificazioni urbanistiche e premi di edificabilità che favoriscano la riqualificazione delle strutture ricettive, si chiede di consentire alle strutture ricettive-alberghiere poste nei principali assi commerciali della città, di destinare parte della superficie del piano terra ad attività commerciali, pubblici esercizi e simili. Scelta questa già prevista in molte località turistiche sia in Italia che all’estero e che non compromettono assolutamente la funzionalità alberghiera, ma anzi arricchiscono l’offerta commerciale, favoriscono la passeggiata e lo shopping, accrescono l’appeal della zona. Ulteriore osservazione posta da Confcommercio Cesenatico riguarda le strutture precarie (verande, tettoie, tende)le quali, specie in una località turistica e balneare come la nostra, sono indispensabili per proteggere gli spazi esterni di esercizi commerciali e turistici. Senza una diversa programmazione e senza strumenti adeguati rischiano di subire limiti restrittivi sia in termini di dimensioni che di temporalità e addirittura di dover essere rimossi ad ogni fine stagione. Infine Confcommercio Cesenatico ha presentato osservazioni che interessano le medie strutture commerciali di vendita (superiori quindi ai 250 mq previsti per gli esercizi di vicinato e fino a 1.500 mq), con particolare attenzione alla previsione di ubicazione nell’area della città a più alta vocazione commerciale (centro storico, assi commerciali, area turistica), ponendo vincoli stringenti che impediscano l’insediamento di ulteriori supermercati, ma che al contempo favoriscano il sorgere di grandi attività commerciali specializzati nel settore non alimentare. Un recente studio di Iscom Group, il Centro studi di Confcommercio Emilia Romagna, ha messo in evidenza come ad esempio l’apertura di grandi esercizi o negozi (materiale tecnologico, abbigliamento, articoli per la casa) nei centri cittadini, diventino traino per l’intera area. ASSOCIAZIONE DI CESENATICO, ORNELLA TEODORANI PRESIDENTE Commercianti del centro storico Eletta la nuova squadra Nell’assemblea del 30 novembre scorso, gli operatori commerciali aderenti alla associazione Cesenatico Centro Storico e che fa capo a Confcommercio Cesenatico, hanno rinnovato l’organo direttivo che per i prossimi tre anni sarà chiamato a guidare l’Associazione. La nuova presidente eletta è stata Ornella Teodorani della Rosticceria Sapori di Casa, già vice presidente nel precedente mandato e che succede a Marina Manuzzi (alla quale vanno i ringraziamenti per l’attività svolta) dimissionaria in quanto ha cessato la propria attività. Fanno poi parte del consiglio direttivo Elena Bachechi (La Gorda in Piazza Ciceruacchio), Marco Bedeschi (Tabaccheria di Via Da Vinci), Emanuele Casadei (La Dispensa di Romagna di Piazza Ciceruacchio), Mattia Casadio (Moon Beauty Corner di va Saffi), Igor Magnani (Libero professionista di via Baldini), Francesco Marconi (Il Mattarello di via Baldini), Walter Piscopo (Tiriparolabici di via Mazzini) e Sabrina Sinoni (Il Vecchio e l’Antico di via Fiorentini). Mattia Casadio e Igor Magnani assumono anche la carica di vicepresidenti. “Si tratta di una squadra - dice la presidente Ornella Teodorani - rinnovata per sei componenti, pienamente rappresentativa delle varie zone del centro storico. A breve ci riuniremo per stilare un piano di eventi da mettere in atto per il prossimo anno e che, compatibilmente con le difficoltà economiche, possa incontrare il favore tanto degli associati che dei clienti, capace di attrarre persone nel vecchio borgo, per scoprire il porto canale, le piazze e le vie adiacenti, gli angoli suggestivi e le tante attività commerciali, punto di forza del centro storico. Ci confronteremo inoltre con i prossimi candidati sindaci, sulle principali problematiche che interessano il centro storico: dalla sosta alla sicurezza, dagli interventi di riqualificazione ai regolamenti comunali. Un lavoro impegnativo che sottrae tempo alle nostre aziende ed alle nostre famiglie, ma che ci sentiamo di assumere per il bene della nostra città e del centro storico in particolare”. Nella foto il nuovo direttivo dell’associazione Cesenatico Centro Storico L’ADDIO COMMOSSO A UN GRANDISSIMO IMPRENDITORE Batani per sempre vivo nelle sue opere La morte lo ha colto vivo, per parafrasare un famoso aforisma di Marcello Marchesi. Tonino Batani è stato grande imprenditore dinamico e inarrestabile fino all’ultimo atto e pensiero e come gli attori di teatro si dice sognino di morire sul palcoscenico, a lui è stato dato di mancare nel suo Grand hotel, uno dei palcoscenici della sua straordinaria carriera di imprenditore. Noi di Confcommercio eravamo in rapporti costanti con lui, che ci onorava della sua amicizia e considerazione. Tante volte ci siamo incontrati al Grand hotel da Vinci di Cesenatico, che grazie a Batani ha reso ancora più attrattiva e qualificata l’offerta del nostro principale centro turistico. Il dinamismo e la progettualità di Batani era contagiosa e Confcommercio ha sempre trovato in lui un interlocutore attento e aperto, Cesenatico, gratta e vinci...un’ora di sosta di ROBERTO FANTINI Con grande attesa parte a Cesenatico l’iniziativa “Gratta e sosta” Cesenatico. Viene da una programmazione lunga studiata a tavolino e coinvolgendo numerose realtà del territorio la novità che si presenta nel sistema della sosta a Cesenatico in vista delle festività natalizie. Si parte con il giusto anticipo ma anche al termine di un lungo lavoro di contrattazione tra amministrazione comunale di Cesenatico, Atr e le associazioni commercianti ed artigiani della città. L’Assessore alle società partecipate, Lina Amormino ha voluto e costituito un vero e proprio tavolo di lavoro a cui hanno preso parte Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna, il risultato ottenuto è nato grazie ad un dialogo sereno e costruttivo. Nel mese di dicembre, effettuando un qualsiasi acquisto negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, si riceverà un tagliando con cui si potrà usufruire di un’ora di sosta gratuita. Grattando opportunamente il tagliando si potrà quindi parcheggiare per un’intera ora negli spazi delimitati dalle linee blu in modo completamente gratuito. Basta grattare interamente, con l’aiuto di una moneta o di una chiave, le caselle dove figurano anno, mese, giorno, ora e minuti dell’arrivo e porre il biglietto in evidenza sul cruscotto della vettura. Questo assicura il diritto di sostare per la durata indicata dal biglietto (un’ora appunto). Ovviamente, il biglietto non è cedibile. Questa proposta nasce per iniziativa dell’assessore Lina Amormino ed il contributo delle associazioni di categoria di Cesenatico, con l’intento di portare più gente nel centro della città ma anche per sostenere l’incremento della produttività delle imprese del territorio, incentivando gli acquisti da parte di cittadini e turisti che oltre alla qualità dei nostri commercianti, artigiani ed esercenti, potranno nel periodo natalizio godere di un vantaggio in più. Sono ben 4000 i tagliandi consegnati alle associazioni che hanno preso parte al tavolo di progettazione. “Non possiamo che dirci soddisfatti del lavoro svolto – interviene il presidente Confcommercio Cesenatico Giancarlo Andrini – e ringraziamo l’assessore Lina Amormino per l’impegno dimostrato. Forse possono essere pochi 4000 tagliandi gratuiti considerando le tante attività interessate, ma riteniamo debba essere considerata una sorta di sperimentazione che col tempo può incrementarsi. È bene ricordare poi che oltre a questo bel risultato il tavolo di concertazione ci ha permesso di arrivare a fissare una riduzione considerevole della Tari per le imprese. Ad oggi è l’abbassamento più consistente di tutta la provincia di Forlì Cesena. Tutto ciò dimostra una volta di più che amministrare collaborando con le realtà associative dei territori porta grandi benefici, per tutti”. quando più volte abbiamo rimarcato la necessità di lanciare un progetto che raccordasse i turismi territoriali. Batani ha sempre guardato avanti e oltre e ci ha insegnato come le vere politiche turistiche partono sempre dal basso, dall’azione lungimirante delle persone che come Tonino hanno una marcia in più. Per di più Batani è stato un amico caro, una bella persona, solare e disponibile. Come la sua famiglia e i suoi figli, ai quali ci stringiamo in un abbraccio dicendo che Tonino resterà sempre vivo nel nostro ricordo e nelle sue opere. Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate Giancarlo Andrini, presidente Confcommercio Cesenatico Egisto Dall’Ara, membro di giunta Confcommercio Emiliano Rossi, presidente Confcommercio Valle Savio