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Piano di tirocinio III anno L39
ENAIP-ACLI MESSINA SCUOLA SICILIANA DI SERVIZIO SOCIALE ufficio di direzione e coordinamento delle attività formative via S.Eustochia n.13 – 98128 Messina – tel. 090-672362 – Fax 090-717480 e mail: [email protected] Piano di Tirocinio III Anno Corso di Laurea in Scienze Servizio Sociale PREMESSA Il tirocinio degli studenti di III anno del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale si pone in continuità con le attività di formazione degli anni precedenti. Dopo avere acquisito la conoscenza del ruolo dell’assistente sociale e degli aspetti metodologici della professione all’interno dei servizi, il tirocinio di III anno prevede l’approfondimento del ruolo professionale ed il consolidamento delle capacità operative. In particolare, gli studenti, dovranno approfondire gli aspetti organizzativi del servizio sociale, sviluppare la dimensione progettuale del lavoro sociale e sperimentare gli strumenti più innovativi e idonei del servizio sociale. Il III anno si caratterizza, inoltre, per la sperimentazione diretta del rapporto professionale con l’utenza, (relazione di aiuto individuale e lavoro sociale con i gruppi, familiari e sociali). Il percorso di tirocinio dovrà concludersi con l’elaborazione di un progetto personalizzato su un caso trattato dallo studente nel corso dell’attività, anche sotto forma di esercitazione. Nella scelta degli Enti in cui inserire gli studenti saranno privilegiate quelle esperienze professionali più sperimentali e più rispondenti alla complessità del sistema delle politiche sociali ed ai cambiamenti in atto nel settore ovvero quelle esperienze di tirocinio che negli anni hanno consolidato una ricca prassi professionale (ASL, Enti locali, Uffici di Esecuzione Penale Esterna, Uffici di Servizio Sociale Minorenni, ecc) . OBIETTIVI SPECIFICI DEL III ANNO: Approfondimento degli aspetti organizzativi del Servizio Sociale. Acquisizione della conoscenza dell’area di intervento, della normativa di settore e degli strumenti professionali specifici dell’Ente/Servizio in cui si è inseriti. Sviluppo della capacità di agire all’interno dell’Ente/Servizio secondo le modalità e con gli strumenti tipici della professione. Acquisizione del metodo della programmazione. Sviluppo della capacità di costruire relazioni di aiuto con l’utenza (individualmente e con i gruppi). Acquisizione della capacità di analisi e di gestione del processo di aiuto rispetto ad una situazioneproblema. Sperimentazione della capacità di assunzione di ruoli e compiti nell’ambiente di lavoro. Elaborazione di un progetto personalizzato su un caso. METODOLOGIA In una fase preliminare all’inserimento degli studenti nei servizi, gli assistenti sociali tutor organizzeranno, incontri di coordinamento volti ad approfondire: - la conoscenza degli Enti e dei servizi in cui è possibile svolgere l’attività di tirocinio. - Il piano di lavoro e gli obiettivi formativi Si prevedono, inoltre, coordinamenti di classe e lavori di gruppo finalizzati a realizzare un confronto tra le diverse esperienze formative. Il tirocinio si articolerà nelle seguenti fasi: I fase o o II fase o o o Analisi storica, sociale e legislativa dell’area di intervento. Stesura piano di lavoro: programmazione delle attività. Approfondimento metodologico. Interventi. Registrazione delle attività. Revisione 2010_11 III fase o Valutazione del processo formativo. o Elaborazione del report finale sulle attività svolte e valutazione degli obiettivi formativi. Parallelamente allo svolgimento dei tirocini degli studenti, gli assistenti sociali tutor del Corso di Laurea in Servizio Sociale, organizzeranno una serie di attività finalizzate al coordinamento ed all’integrazione. In particolare si prevedono: Un incontro iniziale con i supervisori dei servizi. Incontri periodici per il coordinamento didattico. Incontri tra gli studenti per lo scambio ed il confronto delle esperienze. Un incontro intermedio di verifica con i supervisori dei servizi. Incontri periodici di verifica con gli studenti. Un incontro di valutazione finale con i supervisori dei servizi. Valutazione finale dei tirocini. GLI STRUMENTI Nel corso delle attività di tirocinio, gli studenti utilizzeranno gli strumenti tipici del lavoro sociale adeguandoli al contingente ed agli obiettivi di lavoro determinati in sede di definizione del Piano di Lavoro. In particolare si pensa di utilizzare: La ricerca documentale. La ricerca bibliografica. La ricerca normativa. L’osservazione. La documentazione professionale. Il colloquio individuale e di gruppo. La visita domiciliare. La supervisione. La verifica. I seminari di approfondimento. Le esercitazioni. L’elenco degli strumenti non è da considerarsi come una lista chiusa, perché ciascun assistente sociale dell’Ente potrà, qualora ne ravvisi la necessità, introdurne di specifici secondo le esigenze del servizio. Il piano di lavoro dei tirocinanti dovrà essere redatto con la collaborazione dell’assistente sociale dell’Ente e dovrà tenere conto delle esigenze del servizio e degli obiettivi formativi del tirocinio. Gli studenti, nei limiti delle possibilità di ciascuno, dovranno utilizzare prioritariamente gli strumenti informatici sia per la registrazione delle attività che per l’elaborazione delle informazioni. In particolare il sistema operativo Windows e gli applicativi Office (in particolare Word ed Excel). LA SUPERVISIONE Gli studenti saranno affiancati agli assistenti sociali del servizio che li ospita, ai quali sarà affidata la supervisione, l’elaborazione e la verifica del piano di lavoro e dei risultati raggiunti. Periodicamente, gli studenti si incontreranno con gli assistenti sociali tutor del Scuola Siciliana di Servizio Sociale e saranno orientati nel lavoro personale di sintesi tra le conoscenze acquisite e le esperienze vissute. Gli assistenti sociali tutor promuoveranno incontri congiunti tra i diversi gruppi di tirocinio per favorire il confronto tra le esperienze. Questo consentirà agli studenti di consolidare i progressi raggiunti nel processo di formazione professionale e di trasformare le difficoltà in risorsa attraverso la rielaborazione critica delle esperienze e dei vissuti. DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE Piano di Lavoro. Relazione sull’Ente. Relazione con l’analisi storica, sociale e legislativa dell’area di intervento Agenda di lavoro con la registrazione delle attività svolte e le osservazioni personali sul tirocinio. Relazione/registrazione dei colloqui individuali e/o del lavoro con i gruppi. 2 Relazioni sociali. Progetto personalizzato su un caso. Eventuali altri elaborati prodotti nel corso del tirocinio. Report finale sulle attività svolte e valutazione degli obiettivi formativi TEMPI Il tirocinio avrà una durata complessiva di 200 ore (25 ore per ciascun credito previsto dal piano di studi individuale), da svolgersi sia di mattina che di pomeriggio, secondo le esigenze dell’Ente e della Facoltà di Scienze Politiche, fino al completamento delle ore previste o al raggiungimento degli obiettivi previsti dal percorso formativo. Per gli studenti della ex classe 6 le ore di tirocinio previste sono 175. All’inizio del tirocinio gli studenti concorderanno con i supervisori la frequenza settimanale e stabiliranno i giorni in cui saranno presenti presso l’ente. Gli orari dovranno essere indicati nel progetto formativo e di orientamento Si richiede agli studenti continuità e costanza nella frequenza alle attività del tirocinio, ogni variazione o interruzione per motivi personali andrà concordata con il supervisore e comunicata ai tutor. DOCUMENTAZIONE CHE GLI ASSISTENTI SOCIALI SUPERVISORI DELL’ENTE DOVRANNO PRODURRE A FINE ATTIVITÀ DEGLI ALLIEVI Registro delle attività di tirocinio controfirmato in ogni pagina dal supervisore e con il timbro dell’ente. Scheda di valutazione individuale (che verrà fornita dalla Scuola) redatta dal supervisore, a firma dello stesso e con il timbro dell’ente, attestante anche il numero totale di ore effettuate dall’allievo e con annessa relazione di valutazione finale. Il coordinatore del Corso di Laurea in Servizio Sociale prof. Domenico Carzo I tutor Ass. Soc. Dario Casablanca Ass. Soc. Laura Ugdulena Ass. Soc. Mimma Matina Il v.direttore Ass. Soc. Salvatore Rizzo Firma per presa visione: lo/la studente/ssa: il supervisore 3