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C - Aquatherm Pipesystems
srl Parco Produttivo Apuania ex Area Dalmine 54100 Massa (MS) - Italia Tel.: +39 0585 25991 Fax: +39 0585 259999 E-mail: [email protected] www.aquatherm.de Sistemi innovativi in polipropilene fusiolen® Codice I 97060 Edizione 03/10 800-259925 Sistemi di riscaldamento e raffrescamento Numero Verde Chiamata gratuita Sistemi di riscaldamento e raffrescamento a parete e a soffitto SOMMARIO Sommario Sommario Panoramica 1 2 -3 Capitolo 1: Informazione prodotto 4-8 Progettazione 9 - 39 9 - 11 oooooo• Parte 1: Saldatura __- Tecnica di collegamento oooooo• Parte 2: Collegamento a innesto 12 - 13 __- Tecnica di aquatherm-climasystem 14 - 21 Informazioni generali Comfort termico Aquatherm –climasystem a parete /soffitto Visualizzazione del riscaldamento e raffrescamento Temperature di superficie Superficie di appoggio Tubazioni e cavi Giunto di dilatazione Intonaco e strato di distribuzione termica Requisiti fondamentali per il sottofondo Rivestimenti delle superfici __- Disegno dettagliato di una parete con pannelli a secco 22 __- Disegno dettagliato di una parete con intonaco 22 __- Disegno dettagliato di un soffitto a secco in controparete 23 __- Tipi di costruzione 24 - 25 oooooo• Sistema A oooooo• Sistema B oooooo• Sistema C __- Tipologie di collegamento del climasystem __- Tipologie di collegamento disposizione verticale __- Schema di posa disposizione verticale __- Tipologie di collegamento disposizione orizzontale __- Schema di posa disposizione orizzontale __- Varianti di collegamento __- Schema di collegamento tubazioni integrate __- Principi di regolazione “Riscaldamento” oooooo• Principio di regolazione aquatherm 40 - 45 __- Progettazione e calcolo “Riscaldamento e raffrescamento” 40 oooooo• Calcolo oooooo• Tabelle di prestazioni da considerare nel calcolo oooooo• Norme e direttive Capitolo 2: __- Tecnica di collegamento __- Principi di regolazione “Riscaldamento e raffrescamento” 39 oooooo• Riscaldamento oooooo• Raffrescamento Capitolo 3: __- Riscaldamento e raffrescamento a parete e soffitto oooooo• Informazioni prodotto oooooo• Vantaggi oooooo• Materiale oooooo• Dati tecnici Tecnica oooooo• Tecnica di regolazione aquatherm oooooo• Collegamento di piccole superfici di riscaldamento 26 27 28 - 29 30 31 - 32 33 34 35 - 38 __- Diagramma “Potenza in riscaldamento” 41 - 44 oooooo• Grafico di elementi con posa a secco in controparete ooooo con pannelli climasystem integrati oooooo• Grafico con pannelli climasystem a soffitto/parete oooooo• Grafico con pannelli climasystem a soffitto oooooo• Diagramma perdite di pressione __- Superficie massima per ogni circuito in raffrescamento 45 Capitolo 4: Installazione __- Installazione e messa in posa oooooo• Installazione dei moduli oooooo• Caricamento dell’impianto oooooo• Sciacquo, riempimento e spurgo oooooo• Verifica della pressione oooooo• Riscaldamento funzionale 46 - 50 46 - 47 __- Protocollo/verbale del riscaldamento funzionale 48 - 50 oooooo• Riscaldamento funzionale come prova di funzionamento oooooo• Verbale Capitolo 5: Produzione 51 - 52 __- Referenze oooooo• SHB, Monaco, Germania oooooo• Therafit, Lennestadt, Germania Capitolo 6: Componenti di sistema 53 - 69 __- Prodotti 1 PANORAMICA Riscaldamento delle superfici in nuove costruzioni Riscaldamento delle superfici in vecchi edifici Riscaldamento e raffrescamento a parete Riscaldamento e raffrescamento a soffitto L’ esperienza trentennale nella produzione e nell’utilizzo dei sistemi di riscaldamento a pavimento e il continuo miglioramento di una tecnica efficiente e attenta al risparmio energetico hanno portato aquatherm ad essere una delle aziende con più e s p e r i e nz a e m a g g i o r successo a livello mondiale nel riscaldamento a pavimento. Con lo sviluppo dell’elemento di sistema TS 25 aquatherm offre nell’ambito dei sistemi di riscaldamento delle superfici un sistema che si utilizza in qualsiasi struttura con altezza ridotta e soddisfa tutte le esigenze nelle nuove costruzioni e nei vecchi edifici – in modo rilevante nei lavori che si presentano in una ristrutturazione o recupero. Con questo sistema è possibile soddisfare quanto richiesto ad un sistema di riscaldamento a pavimento – per costruzioni sia a secco che a umido. La lastra estrusa con scanalature prefabbricate per la posa del tubo è indicata per ogni pianta e struttura di un ambiente. Un clima non confortevole a causa di una temperatura ambiente sbagliata, rumori e correnti d’aria determinano prestazioni lavorative non ottimali. Negli uffici, negli spazi commerciali, nelle sale riunioni sono quindi sempre più utilizzati moduli per il riscaldamento e il raffrescamento delle pareti. Il sistema per il riscaldamento e raffrescamento con i moduli può essere utilizzato sia a parete che a soffitto e, nel c as o d i c on t r o s o f fi t ti , aquatherm-climasystem può essere installato su pannelli metallici, pannelli in controparete di cartongesso o muratura, oppure su pannelli gessati o in fibra di gesso. Inoltre è possibile incassare il sistema senza problemi nell’intonaco del soffitto. Il peso ridotto, pari a circa 2,5 kg/m2 (inclusa l’acqua contenuta nelle tubazioni), non influisce sull’installazione né sulla successiva messa in funzione dell’impianto. La capacità di funzionamento di un impianto per il riscaldamento a pavimento è determinata principalmente dalla qualità dei componenti utilizzati: • Materiali per l’isolamento termico • Lastre con funghi • Lastre piane • Lastra a rotolo • Elemento TS 25 • Tubazione per il riscaldamento • Tubazione in PE-RT • Tubazione in PB • Tubazioni e moduli in PP • Tecnica di distribuzione • Tecnica di regolazione 2 Vantaggi Lo spessore minimo della lastra permette di avere altezze ridotte della struttura, ad es. 50 mm con massetto a secco, 55 mm con massetto di cemento a strato sottile, 60 mm con massetto fluido/massetto con solfato anidro di calce. L’elemento di sistema 25 è la soluzione adatta per l’installatore in tutte le condizioni di posa. Si evitano così interruzioni nell’avanzamento dei lavori edili. Il sofisticato sistema di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti aquatherm consente di creare un clima ambiente gradevole privo di correnti d’aria. Questa tecnologia permette di riscaldare o raffrescare impostando la temperatura di mandata dell’acqua. Il sistema è provvisto di una funzione di commutazione automatica dalla modalità riscaldamento alla modalità raffreddamento, dalla semplice regolazione della temperatura stanza per stanza fino a una completa tecnica di regolazione centralizzata. A seconda della tipologia, i pannelli sono collegati ermeticamente fra di loro o al circuito di acqua di riscaldamento o di raffredamento tramite saldatura con polifusore o mediante raccordi a innesto rapido. PANORAMICA Riscaldamento di superfici sportive Riscaldamento di aree industriali Riscaldamento di aree esterne-antighiaccio Riscaldamento di manti erbosi e congelamento di superfici Gli sportivi hanno bisogno di un ambiente adatto per l’attività sportiva – il giusto pavimento e un sistema di riscaldamento non visibile danno allo sportivo il necessario senso di benessere per praticare sport in maniera ottimale. I riscaldamenti per impianti sportivi fanno risparmiare spazio, non occupano spazio utile e quindi lasciano all’architetto ampia libertà nella progettazione. Pareti e finestre libere sono l’elemento distintivo del riscaldamento non visibile in un impianto sportivo. Il riscaldamento aquatherm per aree industriali offre l’alternativa ideale ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Il riscaldamento aquatherm per aree esterne assicura superfici senza ghiaccio e neve tutto l’anno. Gli ambiti di utilizzo del riscaldamento aquatherm per aree esterne sono zone pedonali, campi sportivi, entrate di garage, rampe di accesso, parcheggi all’aperto o piste di atterraggio per elicotteri. In tutti i settori il riscaldamento per aree esterne aiuta ad evitare incidenti causati ad. esempio da cadute. . Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che non viene utilizzato personale o macchinari per sgomberare la neve. I mezzi antighiaccio e spargimento di sale, non sono più necessari. Nelle superfici esterne si usano di regola temperature di mandata estremamente basse che raramente superano i 30 °C. In ambito industriale inoltre può essere utilizzato anche il calore di recupero senza ulteriori costi di gestione. Per mantenere libere dalla neve e dal ghiaccio le aree esterne servono in base alle necessità circa 250 Watt/m 2 utilizzando una miscela di acqua e antigelo. Per tener libero da ghiaccio e neve un campo da gioco con il manto erboso naturale o sintetico aquatherm offre un sistema di alto livello tecnologico, conveniente ed ecologico. Questo è possibile grazie all’ottima combinazione dei componenti climatherm e fusiotherm collegati tra di loro tramite il procedimento di saldatura dei manicotti. I sistemi per il riscaldamento aquatherm per impianti sportivi permettono grazie ad una omogenea distribuzione del calore di ottenere una temperatura equilibrata in tutta la sala e quindi maggior benessere e un clima ambiente sano. Riscaldamento aquatherm per impianti sportivi: Tecnologia perfetta senza manutenzione! Vantaggi. •••Veloce ammortamento dei •••costi ••••Nessuna manutenzione •••Totale libertà di • • • •••progettazione •••Migliore utilizzo del •••capannone industriale •••grazie alla posa nascosta •••delle tubazioni ••per il •••riscaldamento nel • •••pavimento. •••Diffusa distribuzione del •••calore •••Piacevole clima ambientale •••Temperatura gradevole e •••quindi migliore efficienza •••lavorativa •••Nessuna circolazione di •••polvere né correnti d’aria Nelle tubazioni di distribuzione e nei i tubi di collegamento al collettore realizzati con tubazioni composite climatherm faser si utilizza la tecnica di fusione con raccordi a sella sviluppata da aquatherm. Per evitare le perdite incontrollate di energia che avvengono lungo la rete di tubazioni nei punti non utilizzabili per riscaldare le superfici da gioco bisogna coibentare le tubazioni in fabbrica con un isolamento termico adatto per l’installazione interrata. 3 1 INFORMAZIONE PRODOTTO Riscaldamento e raffrescamento con aquatherm-climasystem La sensazione di benessere e le prestazioni delle persone dipendono in larga misura dalle condizioni climatiche in cui esse svolgono la loro attività. L’efficienza lavorativa si riduce con l’aumento della temperatura; viceversa, i costi aumentano in proporzione alla riduzione della temperatura. Gli ambienti con caratteristiche ambientali negative dovute a una temperatura non ottimale, rumorosità o correnti d’aria danno luogo a prestazioni lavorative non ottimali. Il sofisticato sistema di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti aquatherm consente di creare un clima ambiente gradevole senza provocare correnti d’aria. Questa tecnologia permette di riscaldare o raffrescare un ambiente impostando la temperatura di mandata. Il sistema è dotato di una funzione di commutazione automatica dalla modalità riscaldamento alla modalità raffreddamento, dalla semplice regolazione della temperatura stanza per stanza a una completa tecnica di regolazione centralizzata. Pertanto vengono utilizzati con sempre maggiore frequenza sistemi di pannelli a soffitto o a parete per il riscaldamento o il raffrescamento di uffici, spazi commerciali, sale riunioni e così via. Soffitto 4 Parete / Soffitto (sotto intonaco) In controparete INFORMAZIONE PRODOTTO 1 Riscaldamento e raffrescamento con aquatherm-climasystem Grazie alle dimensioni ridotte, aquatherm-climasystem può essere installato in due modalità: applicazione in sottomuratura e in controparete. L’altezza dell’impianto, compresi il collettore, le clips a binario e i collegamenti, è di appena 24,5 mm. I singoli pannelli sono dotati di distributori/collettori rettangolari, posizionati alternativamente. Ciò consente di eseguire i collegamenti senza problemi secondo il metodo Tichelmann. In questo modo la quantità d’acqua necessaria per garantire le prestazioni richieste viene distribuita equamente ai singoli tubi quadri (12 mm/25 m tubo per m2). Di conseguenza la velocità di flusso e la perdita di pressione vengono ridotte al minimo. Nel caso di controsoffitti, aquatherm-climasystem può essere installato su pannelli metallici, pannelli in controparete di cartongesso o muratura, oppure su pannelli gessati o in fibra di gesso. Inoltre è possibile incassare il sistema senza problemi con pannelli di cartongesso sotto traccia nelle pareti, nei soffitti e nelle orditure. Il peso ridotto, pari a circa 2,5 kg/m2 (inclusa l’acqua contenuta nelle tubazioni), non influisce sull’esecuzione dei lavori relativi agli elementi del soffitto. Dopo la posa in opera, gli elementi del soffitto devono essere ricoperti con uno strato di 30 mm di lana di vetro. A seconda della tipologia, i pannelli devono essere collegati ermeticamente fra di loro o al circuito di acqua di riscaldamento o di raffredamento tramite saldatura con polifusore o mediante raccordi a innesto rapido. 5 1 INFORMAZIONE PRODOTTO Riscaldamento e raffrescamento con aquatherm-climasystem Assenza completa di correnti d’aria, comfort ambientale ottimale Assenza di rumore Nessun inquinamento aggiuntivo dovuto alla circolazione di polveri Tecnica di regolazione semplice La capacità volumetrica dell’edificio resta inalterata Il sistema si presta a modifiche e ampliamenti successivi tramite nuove installazioni Tempi di installazione ridotti grazie a elementi prefabbricati Distribuzione uniforme della temperatura Tecnica di collegamento sicura mediante fusione o collegamenti a innesto rapido Versione a tenuta con barriera antiossigeno Altezza dell’installazione ridotta Ampia libertà di configurazione in base alle esigenze architettoniche Notevole risparmio energetico Nel montaggio a soffitto è indicato come supporto dell’intonaco 6 aquatherm-climasystem, installato come superficie di riscaldamento o di raffrescamento, funziona aumentando o riducendo la temperatura della superficie di alcuni gradi rispetto a quella ambiente. Tramite irradiazione e scambio termico con il soffitto, vengono modificate anche le temperature delle altre superfici che racchiudono l’ambiente. La potenza totale si ottiene per 2/3 da irraggiamento e per 1/3 da convezione. La potenza viene determinata tramite la differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura superficiale media. Una differenza elevata corrisponde a una resa elevata. Grazie alle dimensioni del sistema aquatherm-climasystem, che vengono esattamente proporzionate alla superficie del pannello del controssoffitto, è possibile combinare superfici inattive in base alle esigenze. Questo aspetto è particolarmente interessante in quanto, nella maggior parte dei casi, non è necessario installare pannelli sull’intera superficie di un soffitto. È quindi possibile combinare superfici attive e inattive senza che le differenze risultino visibili; inoltre il sistema aquatherm-climasystem può essere ampliato successivamente. INFORMAZIONE PRODOTTO 1 Riscaldamento e raffrescamento con aquatherm-climasystem Materiale: Il sistema aquatherm-climasystem viene prodotto esclusivamente con fusiolen® PP-R. Questo materiale si contraddistingue per la sua speciale stabilità alle alte temperature e all’estrazione. Le caratteristiche fisiche sono state progettate appositamente per i requisiti del settore del riscaldamento e del raffrescamento. Le proprietà di saldatura ottimali e la fusione del materiale in un’unità omogenea e inscindibile offrono le massime garanzie di sicurezza e durata. Inoltre, il materiale fusiolen® PP-R si distingue per l’elevata resistenza a pressione e temperatura. In genere aquatherm-climasystem viene utilizzato con temperature di mandata inferiori rispetto ai sistemi di riscaldamento a pavimento tradizionali, pertanto la sollecitazione effettiva del materiale risulta molto più bassa. Inoltre, il materiale fusiolen® offre un’ottima resistenza ai più diversi tipi di sostanze chimiche aggressive. In combinazione con il sistema di tubazioni climatherm, anch’esso realizzato con materiale fusiolen® PP-R per la tecnologia di climatizzazione, riscaldamento e impiantistica, aquatherm offre anche una soluzione per impianti tecnici di riscaldamento e condizionamento. Una temperatura costante di 70°C non rappresenta alcun problema. 7 1 INFORMAZIONE PRODOTTO Riscaldamento e raffrescamento con aquatherm-climasystem Moduli con collegamento tramite saldatura assiale, a scelta 45° e 90° Moduli con collegamento a innesto a 45° e 90° Riscaldamento e raffrescamento Riscaldamento e raffrescamento Materiale: fusiolen® PP-R Materiale: Ø Collettore/distributore: 24 / 14 mm Ø Collettore/distributore: 24 / 14 mm Ø Tubi dei pannelli: Ø Tubi dei pannelli: 12 / 12 mm 12 / 12 mm Distanza tra le tubazioni A: 40 mm Distanza tra le tubazioni A: 40 mm Larghezza B: da 24 cm a 100 cm, Per la tabella delle dimensioni vedi pagg. 55-60 Larghezza B: Lunghezza L: da 50 cm a 500 cm, Per la tabella delle dimensioni vedi pagg. 55-60 57 cm (adatti a cassette standard 62,5 x 62,5 cm) 61 cm (adatti a cassette standard 62,5 x 62,5 cm) Contenuto d’acqua: ca. 1,2 ltr /m2 Lunghezza L: 57 cm Peso inclusivo dell’acqua: ca. 2,5 kg /m2 Superficie di scambio: ca. 1,0 m2/m2 Contenuto d’acqua: Collegamento: Ø 16 mm Peso inclusivo dell’acqua: ca. 2,5 kg /m2 Collegamenti in saldatura Campo di impiego: Riscaldamento e 61 cm Riscaldamento e Pressione di esercizio: ca. 1,0 m2/m2 Collegamento: Ø 16 mm Collegamenti a innesto Campo di impiego : Riscaldamento e raffrescamento a soffitto raffrescamento su pannelli con intonaco e con controsoffitto in metallo o cartongesso 4 bar Pressione di esercizio: 4 bar Temperatura dell’acqua Temperatura dell’acqua di riscaldamento max: ca. 1,4 ltr /m2 Superficie di scambio: raffrescamento a parete 70 ° C Dimensioni speciali su richiesta 8 fusiolen® PP-R di riscaldamento max: 70 °C TECNICA 2 Tecnica di collegamento Parte 1: Saldatura aquatherm-climasystem viene assemblato tramite la procedura di saldatura con polifusore. Mediante il riscaldamento delle parti di collegamento, il materiale plastico si fonde creando un collegamento inscindibile. I singoli pannelli possono essere collegati direttamente in serie o in maniera alternata. La vasta gamma di raccordi in fusiotherm ® consente di realizzare sia i singoli collegamenti che impianti di grandi dimensioni, completi di sistema di distribuzione. Raccordi di giunzione basati sulla comprovata tecnologia aquatherm SHT® completano il sistema. 9 2 TECNICA Tecnica di collegamento Parte 1: Saldatura Saldatura di aquatherm-climasystem in parallelo: Con la saldatura in parallello sono collegate in linea coppie di pannelli della stessa altezza. 10 1. Montare le matrici da 16 mm sul polifusore e controllare la temperatura 2. Grazie ai collegamenti in parallelo, aquatherm climasystem è predisposto per la saldatura in serie continua. 3. Posizionare il collegamento interno del primo modulo sulla matrice maschio e, contemporaneamente, spingere il secondo modulo nella matrice femmina. 4. Dopo il tempo di riscaldamento prescritto di 5 secondi, togliere le parti dalle matrici e unirle immediatamente (profondità di saldatura 13 mm). TECNICA 2 Tecnica di collegamento Parte 1: Saldatura Saldatura di aquatherm-climasystem con collegamento alternato: Con il collegamento alternato è possibile collegare ad es. una coppia di pannelli al circuito di riscaldamento e raffrescamento secondo le disposizioni indicate nel capitolo “Varianti di installazione e collegamento”. Con questo tipo di installazione si collegano anche pannelli di altezza diversa. Saldatura… …delle tubazioni. 11 2 TECNICA Tecnica di collegamento Parte 2: Collegamento a innesto Nei controsoffitti, aquatherm-climasystem viene installato in maniera semplice e sicura mediante collegamenti a innesto rapido. Il sistema climasystem è dotato di collegamenti alternati da 16 mm sui quali vengono inseriti i collegamenti a innesto fino al punto di arresto. L’elemento portante è dotato di denti in acciaio e mantiene il collegamento saldo nel connettore. I due o-ring integrati garantiscono un collegamento sicuro e a tenuta stagna. Per il collegamento del climasystem con le tubazioni sono a disposizione diverse varianti. Tubo ondulato di allacciamento (lungo 57 cm) con diverse varianti di collegamento 1) 2) 3)* 4)* 5)* 1) Collegamento a innesto 2) Collegamento con manicotto / bussola scorrevole 3) Collegamento per saldatura 4) Collegamento con giunto filettato F 5) Collegamento con giunto filettato M * (Raccorderia fusiotherm®) 12 TECNICA 2 Tecnica di collegamento Parte 2: Collegamento a innesto11 Nel caso in cui si rendano necessari interventi di manutenzione dei componenti sui sistemi installati nei controsoffitti, è possibile disconnettere il collegamento a innesto. Assicurarsi che il collegamento interessato non sia sotto pressione, quindi premere l’elemento portante (anello nero) contro il connettore e sfilare la tubazione. Ovviamente, una volta terminato l’intervento di manutenzione, il collegamento potrà essere riutilizzato. 13 2 TECNICA Tecnica di aquatherm-climasystem Informazioni generali: Comfort termico L’idea fondamentale alla base della progettazione di aquatherm climasystem è rappresentata dal comfort delle persone presenti negli ambienti climatizzati. L’obiettivo è di creare un ambiente equilibrato sotto il profilo termico. Con una moderata sovratemperatura (25 - 35 °C), le superfici riscaldanti di grandi dimensioni producono un’irradiazione termica uniforme per gli utenti. Pertanto, il principio tecnologico fondamentale dell’aquathermclimasystem non è costituito tanto dal riscaldamento dato dalla circolazione dell’aria quanto dall’irradiazione termica diretta che avviene dalle pareti verso l’ambiente e le persone. Il risultato è un calore gradevole, in quanto la temperatura delle superfici di riscaldamento, grazie alle loro dimensioni relativamente ampie, può essere impostata su un valore basso. Questo rappresenta un vantaggio rispetto alle superfici termiche di dimensioni più ridotte quali i radiatori o i termoconvettori. Grazie al valore basso della temperatura di mandata (25 - 35 °C), i sistemi aquatherm sono ideali in combinazione con generatori di calore a basse temperature. Questo offre una vasta gamma di possibilità di utilizzo di tecnologie termiche e forme di energia alternative, quali, ad esempio, l’energia solare, del calore terrestre e calore residuo. Un ulteriore vantaggio termico è rappresentato dalla riduzione delle correnti d’aria che comporta, a sua volta, una riduzione della circolazione della polvere e una maggiore uniformità dell’umidità nell’aria. Il riscaldamento a pareti consente un risparmio energetico pari al 25 - 30% e contribuisce in modo significativo a creare un clima ambiente sano ed a salvaguardare il valore degli edifici. È possibile anche combinare il sistema aquathermclimasystem a parete con il sistema a soffitto. 14 L’irradiazione termica diretta sul corpo umano viene percepita come un calore gradevole. Rispetto alle tecniche di riscaldamento convenzionali (radiatori, termoconvettori), l’irradiazione termica consente di tenere una temperatura ambiente più bassa mantenendo la sensazione di comfort termico. TECNICA 2 aquatherm-climasystem a parete CALDO FREDDO aquatherm-climasystem a soffitto CALDO FREDDO 15 2 TECNICA Tecnica di aquatherm-climasystem Visualizzazione del riscaldamento Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad alta risoluzione mostrano come aquatherm-climasystem per il riscaldamento a soffitto irradia il calore nell’ambiente in modo uniforme, creando una gradevole sensazione di calore. Immagine originale del soffitto con pannelli Esempio: soffitto con pannelli metallici Legenda: Temperatura ambiente: 20°C Temperatura media fluido: 32°C Temperatura della superficie radiante: vedere la sequenza di immagini Inizio del riscaldamento 20 °C Dopo 1,5 minuti 24 °C Dopo 3 minuti 29 °C 16 Dopo 2 minuti 26 °C Dopo 3,5 minuti 30 °C Dopo 1 minuto 20,5 °C Dopo 2,5 minuti 28 °C Dopo 4 minuti 30,5 °C TECNICA 2 Tecnica di aquatherm-climasystem Visualizzazione del raffrescamento Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad alta risoluzione mostrano come aquatherm-climasystem per raffrescamento a soffitto irradia il fresco nell’ambiente in modo uniforme, creando un clima ambiente gradevole e salubre. Immagine originale del soffitto con pannelli Esempio: soffitto con pannelli metallici Legenda: Temperatura ambiente: 24°C Temperatura media fluido: 17°C Temperatura della superficie radiante: vedere la sequenza di immagini Inizio del raffrescamento 24 °C Dopo 1 minuto 22 °C Dopo 4 minuti 18,1 °C Dopo 2 minuti 20,2 °C Dopo 6 minuti 17,2 °C 17 2 TECNICA Tecnica di aquatherm - climasystem Visualizzazione del riscaldamento Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad alta risoluzione mostrano come aquatherm climasystem per il riscaldamento a parete irradia il calore nell’ambiente in modo uniforme, creando una gradevole sensazione di calore Immagine originale della parete di fondo Esempio: parete ad intonaco Legenda: Temperatura ambiente: 20°C Temperatura media fluido: 32°C Temperatura della superficie radiante = vedere la sequenza delle immagini Inizio del riscaldamento 20 °C Dopo 1,5 minuti 24 °C Dopo 3 minuti 29 °C 18 Dopo 2 minuti 26 °C Dopo 3,5 minuti 30 °C Dopo 1 minuto 20,5 °C Dopo 2,5 minuti 28 °C Dopo 4 minuti 30,5 °C TECNICA 2 Tecnica di aquatherm - climasystem Visualizzazione del raffrescamento Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad alta risoluzione mostrano come aquatherm climasystem per raffrescamento a parete irradia il fresco nell’ambiente in modo uniforme, creando un clima ambiente gradevole e salubre. Immagine originale della parete ad intonaco Esempio: parete ad intonaco Legenda: Temperatura ambiente: 24°C Temperatura media fluido: 17°C Temperatura della superficie radiante:vedere la sequenza delle immagini Inizio del raffreddamento 28 °C Dopo 1 minuto 26 °C Dopo 4 minuti 20,5 °C Dopo 2 minuti 24 °C Dopo 6 minuti 20 °C 19 2 TECNICA Tecnica di aquatherm-climasystem Temperature di superficie Superfici di appoggio Le temperature di superficie variano in base alla resa termica del modulo, che a sua volta è dipendente dalla dispersione termica della stanza e dell’edificio, nonché dalla superficie disponibile per l’installazione. Nella fase di progettazione è importante tenere presente il modo in cui il sistema verrà utilizzato. È possibile infatti adeguare e disporre i singoli pannelli in base alle esigenze personali e ambientali. Tuttavia, è necessario mantenere libere le superfici di appoggio per i mobili, anche se non occorre tenere conto dei componenti di arredamento di dimensioni più piccole (quali scrivania, divani, quadri e così via). Inoltre, le distanze tra i tubi di riscaldamento, il materiale di rivestimento delle superfici e il tipo di costruzione del sistema influiscono in modo più o meno significativo provocando variazioni della temperatura di superficie. In genere resta disponibile come superficie soltanto la parete esterna. La temperatura sui tubi è più elevata rispetto a quella nello spazio intermedio. Per ottenere una temperatura di superficie uniforme, nel sistema aquatherm-climasystem vengono utilizzate di 40 mm/25 m di tubo per m2. Tubazioni e cavi In conformità con le norme relative ad ambienti in cui, per motivi fisiologici, le persone sostano per un periodo di tempo limitato (ad esempio in bagni, piscine, luoghi di terapia), la temperatura di superficie non deve superare i 35 °C. In ambienti in cui le persone possono sostare per periodi di tempo più lunghi (ad esempio in abitazioni, soggiorni, uffici), la temperatura di superficie non deve superare i 30 °C. Giunto di dilatazione Le tubazioni e i cavi collocati sul sottofondo portante devono essere fissati saldamente e possono essere posizionati liberamente oppure dietro al sistema aquatherm-climasystem. Per consentire una dilatazione lineare del sistema è necessario garantire che vi siano possibilità di dilatazione adeguate tra i componenti adiacenti. A tale scopo è possibile utilizzare un giunto di dilatazione a elasticità permanente. 20 TECNICA 2 Tecnica di aquatherm - climasystem Intonaco e strato di distribuzione termica Sono stati utilizzati con ottimi risultati tutti gli intonaci commerciali di calce e cemento, di gesso e persino di argilla. Grazie alle loro ottime proprietà relative al clima ambiente, gli intonaci di calce e gesso sono particolarmente indicati per il riscaldamento a parete, tuttavia non possono essere utilizzati in ambienti umidi. La temperatura degli intonaci di gesso non deve superare i 50 °C. Gli intonaci di calce e cemento sono adatti per temperature di esercizio più elevate, fino a circa 60 °C, per l’utilizzo nei bagni (piscine) e in ambienti con percentuale elevata di umidità dell’aria. Gli intonaci di argilla oggi vengono utilizzati sempre più spesso, in quanto si tratta di materiali di costruzione ottimali per l’edilizia biologica. Inoltre, gli intonaci di argilla sono ideali per il riscaldamento a parete per via della loro elevata conduttività termica. È necessario tenere presente che, come per gli intonaci di calce e cemento, la temperatura di esercizio massima è di circa 60 °C. La necessità di armare l’intonaco (rete per intonaci ) dipende dal tipo di intonaco utilizzato. Il montaggio dell’armatura va eseguito secondo le indicazioni della ditta produttrice dell’intonaco. L’armatura è una integrazione nell’intonaco, prodotto ad es. in fibre minerali o plastiche, che aumenta la resistenza alla trazione dell’intonaco ed evita la formazione e l’allargamento di eventuali crepe. I lavori di intonacatura devono essere eseguiti da ditte specializzate munite delle relative autorizzazioni e attenendosi alle indicazioni delle Ditte fornitrici dell’intonaco. La valutazione dei requisiti fondamentali del sottofondo per i lavori di intonacatura spetta alla ditta specializzata, indipendentemente dal fatto che si utilizzino o no i moduli per il riscaldamento. Con i moduli per il riscaldamento si modifica solo lo spessore dello strato dell’intonaco utilizzato, e quindi si condiziona eventualmente la lavorazione dello stesso (ad uno strato o a due strati). La verifica del sottofondo da parte della ditta avviene tramite: VVVerifica visiva VVProva a sfregamento (prova manuale) VVProva di raschiatura (spatola, cazzuola, etc.) VVProva di bagnatura (prova sui residui di soluzioni per il VVdisarmo) VVMisurazione strumentale del grado di umidità VVMisurazione della temperatura (con basse temperature) Dopo avere verificato il sottofondo si scelgono i materiali per il trattamento preliminare: Accorgimenti idonei sono: VVPonti adesivi VVBarriera a fiamma VVConsolidamento con fondo impregnante VVArmatura metallica (in caso di sottofondi critici) Requisiti fondamentali per il sottofondo In linea di massima si devono sempre osservare le direttive e le indicazioni del produttore dell’intonaco utilizzato. L’impianto di riscaldamento a parete può essere installato su pareti in muratura, prefabbricate e di cemento. Rivestimenti delle superfici Il sottofondo deve essere sufficientemente asciutto e deve presentare una superficie piana affinché l’intonaco o gli elementi a secco possano fare sufficiente presa ed essere aderenti al pannello radiante. Gli intonaci possono essere posati di regola su tutti i sottofondi, bisogna però distinguere tra sottofondi con una buona presa e sottofondi più difficili, in base ad essi si sceglie il tipo di intonaco, il procedimento di lavorazione e di preparazione del sottofondo. Il sottofondo deve essere testato dalla ditta installatrice secondo la Regola dell’esecuzione dei lavori VOB parte C, DIN 18350 e parte B, DIN 1961. Le tolleranze del sottofondo portante devono essere conformi alla norma DIN 18202. Nelle case moderne la coibentazione viene eseguita nelle pareti esterne già in fase di costruzione, comunque un adeguato isolamento dietro i pannelli aquatherm-climasystem è essenziale; è responsabilità del progettista la sua definizione. In base alle esigenze del cliente, il rivestimento può essere realizzato con piastrelle di ceramica, pannelli di cartongesso o intonaco di gesso. Tuttavia, il valore della resistenza alla trasmissione termica R (m 2 K/W) deve essere il più basso possibile e non deve superare 0,15 m2 K/W. In caso contrario, potrebbe essere necessario installare fonti termiche aggiuntive, ad esempio in prossimità delle finestre. I rivestimenti di superfici che presentano un valore di resistenza alla trasmissione termica elevato richiedono temperature di esercizio notevolmente più alte e generano maggiori perdite termiche verso l’esterno. 21 2 TECNICA aquatherm-climasystem Disegno dettagliato di una parete con pannelli a secco Soffitto Distanza minima dei moduli dal soffitto = 100 mm Spalletta per il rivestimento della parete realizzata con pannelli secondo le indicazioni per il montaggio del produttore Rivestimento della parete in pannelli per l’edilizia Giunto al soffitto secondo le indicazioni del produttore Distanza minima dei moduli dal pavimento = 100 mm Moduli climasystem Altezza della struttura = 20 mm Giunto al pavimento secondo le indicazioni del produttore Pavimento aquatherm-climasystem Disegno dettagliato di una parete con intonaco Soffitto Distanza minima dei moduli dal soffitto = 100 mm In caso di componenti /elementi costruttivi adiacenti possono essere utilizzate eventuali striscie di separazione Moduli climasystem Spessore dell’intonaco = 30-35 mm Moduli climasystem Altezza della struttura = 20 mm Armatura dell’intonaco ca. 5 mm sopra i Moduli climasystem Distanza minima dei moduli dal pavimento = 100 mm Pavimento 22 TECNICA 2 Tecnica di aquatherm - climasystem Disegno dettagliato di un soffitto a secco in controparete Collettore Lastra in cartongesso Modulo climasystem Sottostruttura (l’isolamento non è indicato – deve essere considerato secondo le direttive del progettista) 23 2 TECNICA Tipi di costruzione Sistemi di riscaldamento a parete e a soffitto I sistemi di riscaldamento a parete e a soffitto si dividono in vari tipi, in base al tipo di costruzione: SISTEMA A Applicazione sottointonaco (ad umido) L’installazione dell’aquatherm-climasystem viene eseguita direttamente sulla parete o, rispettivamente, sotto il soffitto SISTEMA B Applicazione in controparete (a secco) Installazione di aquatherm-climasystem all’interno dell’orditura Analogamente per moduli di distribuzione a soffitto 24 TECNICA 2 Tipi di costruzione Sistemi di riscaldamento e raffrescamento a parete e a soffitto SYSTEM C Applicazione in controparete (a secco) Installazione del sistema climasystem all’interno di strutture montanti o in controsoffittature 25 2 TECNICA Tipologie di collegamento del climasystem Fondamentalmente l’installazione del climasystem si divide in tre varianti di collegamento. A: disposizione verticale in parete B: disposizione orizzontale sul soffitto e nel pavimento C: disposizione verticale con tubazioni integrate – moduli a secco 26 TECNICA 2 Tecnica di aquatherm - climasystem Tipologie di collegamento disposizione verticale Moduli climasystem Nella disposizione verticale dei moduli climasystem la mandata è collegata sempre in alto, a destra o a sinistra. Per garantire un flusso uniforme le superfici dei moduli vengono collegate sempre in modo alternato, così il ritorno si trova sempre in basso, di fronte alla mandata Coppie di moduli Le coppie di moduli possono essere collegate in parallelo fino ad una larghezza massima di 2,40 m, dopo segue il collegamento alternato ad altri moduli o coppie di moduli. La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. 27 2 TECNICA Schema di posa (installazione) Disposizione verticale Schema di installazione climasystem con coppie di moduli diversi e altezze differenti. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Area di riscaldamento-raffrescamento 5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento Larghezza massima del modulo : 2,40 m 28 La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. TECNICA 2 Schema di posa (installazione) Disposizione verticale Nelle pareti montanti possono essere collegati in parallelo massimo 4 moduli, poi segue il collegamento alternato ad altri moduli. La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Area di riscaldamento-raffrescamento 5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento 29 2 TECNICA Tecnica di aquatherm-climasystem Tipologie di collegamento disposizione orizzontale Moduli –climasystem Nella disposizione orizzontale dei moduli climasystem la mandata può essere collegata a destra o a sinistra. Per garantire un flusso uniforme le superfici dei moduli vengono collegate sempre in modo alternato. Così il ritorno si trova sempre di fronte alla mandata. Coppie di moduli Le coppie di moduli possono essere collegate in parallelo fino ad una larghezza massima di 1,20 m. Dopo segue il collegamento alternato ad altri moduli o coppie di moduli. La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. 30 TECNICA 2 Schema di posa (installazione) Disposizione orizzontale Schema di installazione climasystem con coppie di moduli diversi e con altezze differenti. La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Area di riscaldamento-raffrescamento 5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento Larghezza massima del modulo : 1,20 m 31 2 TECNICA Schema di posa (installazione) Disposizione orizzontale Nei pavimenti di legno (tra le travi) i moduli climasystem possono essere posati generalmente solo alternati. La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2. La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata a pag. 45. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Area di riscaldamento-raffrescamento 5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento 32 TECNICA 2 Varianti di collegamento Tubazioni integrate Elementi per il riscaldamento climasystem a parete per posa a secco Con le tubazioni interne di elementi per il riscaldamento climasystem a parete per posa a secco la mandata viene collegata sempre secondo marcatura (rosso = mandata - blu=ritorno). Per garantire un flusso uniforme le superfici dei moduli vengono collegate sempre in modo alternato. 33 2 TECNICA Schema di collegamento Tubazioni integrate Collegamento in serie di molti moduli Massima superficie di riscaldamento = 15 m2 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Elemento per il riscaldamneto per posa a secco 5) Ulteriori circuiti di riscaldamento 34 TECNICA 2 Principi di regolazione “Riscaldamento” (tecnica di regolazione) Principio di regolazione aquatherm® Tecnica di regolazione aquatherm® aquatherm offre sistemi completi di tutti i componenti necessari per consentire una regolazione ottimale del riscaldamento a soffitto e a parete. L’offerta è valida per l’installazione in edifici nuovi o antichi, per l’integrazione con impianti di riscaldamento esistenti e per superfici di piccole e grandi dimensioni. La tecnica di regolazione da utilizzare per aquathermclimasystem è identica a quella utilizzata per il sistema di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento valutherm. Se il riscaldamento di un locale avviene esclusivamente con i sistemi a parete e a soffitto, la regolazione per le singole stanze è chiaramente stabilita dalle norme vigenti relative al risparmio energetico. Il calcolo termico di base sarà secondo le indicazioni del progettista. La regolazione può essere effettuata sia tramite termostati da 230 e 24V collegati via cavo o tramite radiocomando. Per la descrizione tecnica dei componenti di regolazione, fare riferimento alla lista completa degli articoli, nel capitolo dedicato alla tecnica di regolazione “Tecnica di regolazione”. e alle indicazioni dell’azienda. I termostati ambiente aquatherm® non devono essere installati dietro tende o cortine né in posizioni esposte a correnti d’aria o alla luce solare diretta. Inoltre non devono essere installati su superfici riscaldate. Sono disponibili i seguenti componenti di regolazione: Regolazione tramite controllo della temperatura di ritorno per piccole superfici riscaldanti aggiuntive. Un circuito di riscaldamento (versione con cassetta a incasso). Regolazione per superfici riscaldanti di grandi dimensioni. Collegamento tramite collettore. Regolazione delle singole stanze tramite testina termostatica e termostato ambiente. 35 2 TECNICA Principi di regolazione “Riscaldamento” (tecnica di regolazione) Le aree di riscaldamento si possono regolare tramite i collettori aquatherm. A questo proposito bisogna considerare le indicazioni date nel capitolo “Varianti di installazione e collegamento”. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Area di riscaldamento zona 1 5) Area di riscaldamento zona 2 36 TECNICA 2 Principi di regolazione “Riscaldamento” (tecnica di regolazione) Regolazione per il collegamento in serie di molti moduli con tubazione integrata. 1) Mandata 2) Ritorno 3) Collettore aquatherm® 4) Elemento per il riscaldamneto per posa a secco 5) Ulteriori circuiti di riscaldamento 37 2 TECNICA Principi di regolazione “Riscaldamento” (tecnica di regolazione) Collegamento di piccole superfici di riscaldamento Collegamento di superfici di riscaldamento piccole (max. 8 m2) tramite controllo della temperatura di ritorno 1) Mandata del riscaldamento 5) Mandata modulo di riscaldamento 2) Ritorno del riscaldamento 6) Ritorno modulo di riscaldamento 3) Superficie di riscaldamento statica 7) Valvola limitatrice della temperatura (Art.-Nr. 94161) 4) Modulo aquatherm-climasystem (max. 8 m2) 38 TECNICA 2 Principi di regolazione “Riscaldamento e raffrescamento” (tecnica di regolazione) Riscaldamento: Raffrescamento: I sistemi di riscaldamento a pannelli radianti aquatherm a soffitto, a parete e altri sistemi a pavimento vengono installati in case private, appartamenti, grandi magazzini, hotel, ospedali, uffici, scuole e così via. Nel raffrescamento di un ambiente è necessario prestare particolare attenzione al pericolo rappresentato dal fenomeno della condensa. Lo schema deve tenere conto del punto di rugiada, in modo da evitare la formazione di condensa. L’impostazione progettuale “Riscaldamento e raffrescamento” consente di soddisfare le esigenze di riscaldamento e di raffrescamento con un unico impianto. Basato su un regolatore di climatizzazione con funzione di commutazione “riscaldamento/raffrescamento” è possibile adottare un sistema di regolazione completo di tutti i componenti indispensabili. Il principio base di regolazione descritto di seguito permette il funzionamento sia in modalità riscaldamento che in modalità raffrescamento ottimizzata. In funzione delle diverse esigenze impiantistiche, il progettista termotecnico potrà adottare tecnologie e sistemi di regolazione e controllo presenti sul mercato internazionale. aquatherm offre i seguenti componenti per la regolazione delle singole stanze (vedi interfaccia/posizione “Collettore” nello schema) Realizzazione 24 Volt Testina termostatica, Sistema di connessione, termostato ambiente, sensore del punto di rugiada, convertitore del punto di rugiada Realizzazione 230 Volt Testina termostatica, ripartitore/smistatore di regolazione, termostato ambiente facoltativamente. Per impianto da 2 o da 4 tubi (il controllo del punto di rugiada avviene esternamente e non è integrato) Schema di principio di un impianto a 2 tubazioni: (fornitori: ad esempio Sauter-Cumulus, Freiburg, Siemens, ecc.) Centralina con sonda esterna Termostato ambiente con sonda controllo umidità Termostato ambiente Modulo connessione Collettore Collettore 39 3 PROGETTAZIONE Progettazione e calcolo “Riscaldamento e raffrescamento” Calcolo Norme e direttive In generale, prima di configurare aquatherm-climasystem è necessario effettuare un calcolo del carico termico in riscaldamento e in raffrescamento secondo leggi e standard vigenti. La progettazione e la configurazione di aquaterm-climasystem devono essere conformi alle seguenti norme e direttive (es. riferimento Germania): Q Calc= QH Af Q Calc= densità di flusso termico della configurazione QH = fabbisogno termico meno le perdite di calore attraverso i componenti dell’edificio occupati dai moduli secondo DIN EN 12831 Af = superficie della parete coperta dai moduli Tabelle di prestazioni da considerare nel calcolo Per il sistema di riscaldamento dei moduli aquatherm a parete e a soffitto con applicazione sottointonaco o controparete, così come per gli elementi di riscaldamento con posa a secco , è necessario considerare nel calcolo le seguenti tabelle di prestazioni. Le tabelle sono valide per A.) Applicazione sottointonaco (ad umido) con conduttività termica VDI2078 Calcolo del carico raffrescamento / EnEV 2/02 Decreto relativo al risparmio energetico DIN EN 1264 Sistemi di riscaldamento a pannelli radianti / DIN 1186 Gesso per edilizia DIN 4102 Protezione antincendio nell’edilizia civile / DIN 4108 Isolamento termico nell’edilizia civile / Din 4109 Isolamento acustico nell’edilizia civile DIN EN 12831 Calcolo delcarico termico nominale / DIN 1264 Sistemi di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento / DIN 4726 Tubazioni di materiale plastico DIN 18164 Materiale plastico espanso / DIN 18165 Materiale isolante in fibra DIN 18180 Pannelli di cartongesso / DIN 18181 pannelli di cartongesso nell’edilizia civile DIN 18182 Accessori per la lavorazione di pannelli di cartongesso DIN 18195 Tenuta ermetica degli edifici / DIN 18202 Tolleranze dimensionali nell’edilizia / DIN 18350 Lavori di intonacatura / Din 18557 Malta DIN 18550 Intonaci (linee guida per la lavorazione separata dei produttori) � = 0,35 W/mK con il rivestimento dell’intonaco = 10 mm al di sopra delle tubazioni B.) Applicazione a secco degli elementi di riscaldamento (la tabella di prestazioni è valida per un rivestimento con pannelli in fibra di gesso) � = 0,32 W/mK C.) Applicazione in controparete a secco (la tabella di prestazioni per l’applicazione in controparete è valido per un rivestimento con pannelli di cartongesso) � = 0,21 W/mK 40 I grafici delle rese (W/mq) alle pagine seguenti sono da considerarsi come primo riferimento indicativo per ogni singola specifica applicazione chiedere preventivamente informazioni alla ns. azienda. PROGETTAZIONE 3 Progettazione e calcolo Diagramma “Potenza in riscaldamento” Resa termica in Watt/m2 Potenzialità di riscaldamento specifica degli elementi modulari per il riscaldamento con posa a secco in controparete con pannelli climasystem integrati 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 5 10 15 20 25 30 35 Differenza di temperatura lineare (°K) Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera Ambiente: Ufficio Temp. Ambiente: 20°C Carica termica (netto): 765 Watt Rivestimento a parete: R� B 0,00 m2 K/W Superficie da rivestire: m2 15 Carico termico specifico per m2: q 51 Watt Temperatura di mandata: 35°C Temperatura di ritorno: 25°C Differenza di temperatura lineare: 10 K (sovratemperatura del mezzo riscaldante) 41 3 PROGETTAZIONE Progettazione e calcolo Diagramma “Potenza in riscaldamento” Resa termica in Watt/m2 Potenzialità di riscaldamento specifica dei pannelli aquatherm climasystem a soffitto/parete 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1. 2. 3. 0 5 10 15 20 25 30 35 Differenza di temperatura lineare (°K) Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera 1. Metallo Ambiente: Ufficio Temp. Ambiente: 20°C Carica termica (netto): 600 Watt Rivestimento a parete: R� B 0,00 m2 K/W Superficie da rivestire: m2 15 Carico termico specifico per m2: q 40 Watt Temperatura di mandata: 30°C Temperatura di ritorno: 25°C Differenza di temperatura lineare: 7,5°C (sovratemperatura del mezzo riscaldante) 2. Intonaco Per informazioni su materiali e stratigrafie relative chiedere all’azienda 42 3. Cartongesso PROGETTAZIONE 3 Progettazione e calcolo Diagramma “Potenza in raffrescamento” Watt/m2 Potenza di raffrescamento specifica dei pannelli aquatherm climasystem a soffitto 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 1. 2. 3. 4. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Differenza di temperatura lineare (°K) Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera 1. Metallo Forato Ambiente: Temp. Ambiente: Carica termica (netto): Rivestimento a parete: Superficie da rivestire: Carico termico specifico per m2: 2. Intonaco Ufficio 27°C 1080 Watt R� B 0,00 m2 K/W m2 13,5 q 80 Watt Temperatura di mandata: 16°C Temperatura di ritorno: 18°C Differenza di temperatura lineare: 10°C (sovratemperatura del mezzo riscaldante) 3. Cartongesso Forato 4. Cartongesso Chiuso Per informazioni su materiali e stratigrafie relative chiedere all’azienda 43 3 PROGETTAZIONE Progettazione e calcolo Diagramma perdita di pressione aquatherm-climasystem Art.-Nr. 5161061 / 5157058 / 5024050 - 5060500 Perdita di pressione (m bar) 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 5 10 15 20 25 30 35 Portata (kg/m h) 2 44 40 45 50 PROGETTAZIONE 3 Progettazione e calcolo Superficie massima per ogni circuito in raffrescamento In funzione di potenza, portata e differenza di temperatura aquatherm-climasystem (differenza 3°) Potenza 2 Diff. temp. Portata Perdita pressione 2 Max superf. in raffrescam. m2 Watt/m K Kg/h mbar/m 30 3 8.60 1.50 15.00 35 3 10.03 2.00 15.00 40 3 11.46 2.60 15.00 45 3 12.90 3.20 15.00 50 3 14.33 3.80 14.50 55 3 15.76 4.30 14.00 60 3 17.20 4.90 13.50 65 3 18.63 5.50 13.00 70 3 20.06 6.00 12.50 75 3 21.50 6.60 12.00 80 3 22.93 7.20 11.00 85 3 24.36 7.80 10.50 90 3 25.80 8.20 10.00 95 3 27.23 9.00 9.50 100 3 28.66 9.50 9.00 aquatherm-climasystem (differenza 2°) Potenza Diff. temp. Portata Perdita pressione Max superf. in raffrescam. Watt/m2 K Kg/h mbar/m2 m2 30 2 12.90 3.20 15.00 35 2 15.05 4.00 14.50 40 2 17.20 4.90 13.50 45 2 19.35 5.80 13.00 50 2 21.50 6.60 12.00 55 2 23.65 7.60 11.00 60 2 25.80 8.20 10.00 65 2 27.94 9.10 9.50 70 2 30.09 10.00 9.00 75 2 32.24 11.00 8.50 80 2 34.39 11.80 7.50 85 2 36.54 12.60 7.00 90 2 38.69 13.50 6.50 95 2 40.84 14.30 6.50 100 2 42.99 15.20 6.00 45 4 INSTALLAZIONE Installazione e messa in posa Installazione dei moduli Per l’installazione di aquatherm-climasystem sono valide le indicazioni del produttore; per il rivestimento dell’intonaco è necessario attenersi alle indicazioni e le norme del relativo produttore. Per controsoffitti a pannelli e per l’utilizzo dei componenti di costruzione sono valide le norme per la costruzione a secco dei rispettivi produttori. aquatherm-climasystem viene innanzitutto fissato alla parete o al soffitto grezzo tramite le staffe di fissaggio in dotazione (2 per ogni pannello). L’ulteriore fissaggio del sistema avviene tramite le clips a binario preinstallate. Pareti e soffitti devono essere dotati di un sottofondo in grado di consentire l’installazione dei moduli di distribuzione. È da prevedere un numero di elementi di fissaggio sufficiente! L’elemento di fissaggio con il tassello, insieme con le clips a binario, serve come supporto dell’intonaco nell’installazione a soffitto. Poiché aquatherm-climasystem è disponibile in diverse lunghezze, in genere non è necessario eseguire tagli in cantiere. È sufficiente collegare fra di loro i pannelli mediante la procedura di saldatura con polifusore. Non servono supporti supplementari per l’intonaco, come graticci/griglie. Devono essere previsti 4 elementi di fissaggio col tassello per m2 di superficie installata. 46 INSTALLAZIONE 4 Installazione e messa in posa Caricamento dell’impianto Riscaldamento funzionale Sciacquo, riempimento e spurgo dell’aria 1) Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento e/o sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa ad umido Prima di procedere alla fase dell’intonacatura o del rivestimento, aquatherm-climasystem deve essere sottoposto a una verifica sotto pressione. A tale scopo, le singole tubazioni devono essere sciacquate e riempite mediante le valvole di carico e scarico presenti sui collettori ( pressione massima di riempimento 0,5 bar ) , fino a quando l’acqua che fuoriesce risulti priva di bolle d’aria. In genere, per i sistemi di riscaldamento a parete il riempimento deve avvenire dal basso verso l’alto. La regolazione idraulica dell’impianto deve essere impostata in base al calcolo effettuato. Verifica della pressione In base alla norma UNI EN 1264-4, è necessario verificare la tenuta di aquatherm-climasystem in modo analogo a quello dei sistemi di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento. Il valore della pressione di verifica deve essere pari al doppio del valore della pressione di esercizio o comunque non inferiore a 6 bar. Tale livello di pressione deve essere mantenuto durante l’applicazione dell’intonaco alle pareti e al soffitto o, rispettivamente, durante i lavori di rivestimento. La tenuta e il valore della pressione di verifica devono essere registrati in un apposito rapporto di collaudo dell’impianto (modello a pag. 50). Il riscaldamento funzionale deve essere fatto per verificare/controllare la costruzione della parete o del soffitto riscaldata/raffrescata e serve all’installatore come documento comprovante la perfetta realizzazione dell’impianto. In base allo spessore e al legante dello strato di distribuzione termica si devono rispettare almeno i seguenti tempi di asciugatura prima della fase di riscaldamento: Cemento di calce: 1 giorno per mm spessore dello strato calce: 1 giorno per mm spessore dello strato gesso: 1/2 giorno per mm spessore dello strato rispettivamente:___ giorni secondo le indicazioni del produttore 2) Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa a secco Il riscaldamento funzionale deve essere fatto per verificare/controllare il funzionamento della costruzione della parete o del soffitto riscaldati/raffrescati. Nei sistemi in controparete (a secco) il riscaldamento funzionale avviene solo dopo i lavori finali di stuccatura e incollaggio (stucco e colla devono essere induriti). Devono essere seguite le indicazioni del produttore. Il protocollo/verbale del riscaldamento funzionale per i sistemi con posa in umido e a secco si trovano a pag. 48 e 49. In caso di pericolo di gelo, è necessario adottare misure adeguate, ad Es. utilizzare un liquido antigelo o assicurarsi che la temperatura nell’edificio non scenda sotto una soglia critica. Quando il liquido antigelo non è più necessario per il funzionamento normale dell’impianto, svuotare le tubazioni e sciacquarle cambiando l’acqua almeno tre volte. 47 4 INSTALLAZIONE Protocollo / verbale del riscaldamento funzionale riscaldamento funzionale come prova di funzionamento prova di funzionamento per sistemi di riscaldamento e/o sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa ad umido (per parete e soffitto) Committente: Edificio / Immobile: Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento: Parte dell’impianto: Esigenze/richieste Il riscaldamento funzionale deve essere eseguito per verificare il funzionamento della costruzione – pavimento, parete o soffitto – riscaldata/raffrescata e serve all’installatore come documento comprovante la perfetta realizzazione dell’impianto. In base allo spessore e al legante dello strato di distribuzione del calore si devono rispettare almeno i seguenti tempi di asciugatura prima della fase di riscaldamento: Cemento di calce: 1 giorno per mm spessore dello strato calce: 1 giorno per mm spessore dello strato gesso: 1/2 giorno per mm spessore dello strato rispettivamente: ___ giorni secondo le indicazioni del produttore Bisogna intanto mantenere per 1 giorno la massima temperaura di mandata calcolata (generalmente fino a 45°C). In caso di gelo si deve lasciare in funzione l’impianto in maniera adeguata. Attenersi alle prescrizioni del produttore divergenti da questo protocollo o della DIN EN 1264-4. Documentazione 1) Tipo di strato di distribuzione del calore (eventualmente il prodotto): legante utilizzato 2) Termine dei lavori allo strato di distribuzione termica (data) 3) Inizio del riscaldamento funzionale (data) con la massima temperaura di mandata calcolata costante tv = °C 4) Fine del riscaldamento funzionale (data) In caso di gelo utilizzare le dovute misure preventive (ad es. antigelo) 5) le stanze sono stete areate senza correnti d’aria e tutte le finestre e porte esterne chiuse dopo aver spento il sistema di riscaldamento e raffrescamento si no 6) l’impianto è stato sbloccato ad una temperatura esterna di ................ °C per ulteriori opere edili l’impianto era in quel momento fuori servizio Lo strato di distribuzione del calore è stato intanto riscaldato con una temperatura di mandata di................°C Attenzione: nello spegnere l’impianto dopo la fase di riscaldamento si deve proteggere la superficie riscaldata da correnti d’aria e da un raffreddamento veloce fino a che non si è completamente raffreddata. Conferma 48 Luogo /data Luogo /data Luogo /data Proprietario/Committente Timbro/firma Capo cantiere/Architetto Timbro/firma Installatore dell’impianto Timbro/firma INSTALLAZIONE 4 Protocollo / verbale del riscaldamento funzionale riscaldamento funzionale come prova di funzionamento Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa a secco Committente: Edificio / Immobile: Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento: Parte dell’impianto: Esigenze/richieste Il riscaldamento funzionale deve essere eseguito per verificare il funzionamento della costruzione - parete o soffitto – riscaldati/raffrescati. Nei sistemi in controparete (a secco) il riscaldamento funzionale avviene dopo i lavori finali di stuccatura e incollaggio (stucco e colla devono essere induriti). Devono essere seguite le indicazioni del produttore . Bisogna contemporaneamente mantenere per 1 giorno la massima temperatura di mandata calcolata (generalmente fino a 45°C). In caso di gelo si deve lasciare acceso (in funzione) l’impianto in maniera adeguata. Attenersi alle prescrizioni del produttore divergenti da questo protocollo o della DIN EN 1264-4 che vanno anch’esse protocollate. Documentazione 1) Tipo di strato di distribuzione del calore (eventualmente il prodotto): legante utilizzato 2) Termine dei lavori allo strato di distribuzione termica (data) 3) Inizio del riscaldamento funzionale (data) con la massima temperaura di mandata calcolata costante tv = °C 4) Fine del riscaldamento funzionale (data) In caso di gelo utilizzare le dovute misure preventive (ad es. antigelo) 5) le stanze sono stete areate senza correnti d’aria e tutte le finestre e porte esterne chiuse dopo aver spento il sistema di riscaldamento e raffrescamento si no 6) l’impianto è stato sbloccato ad una temperatura esterna di ................ °C per ulteriori opere edili l’impianto era in quel momento fuori servizio Lo strato di distribuzione del calore è stato intanto riscaldato con una temperatura di mandata di................°C Attenzione: nello spegnere l’impianto dopo la fase di riscaldamento si deve proteggere la superficie riscaldata da correnti d’aria e da un raffreddamento veloce fino a che non si è completamente raffreddata. Conferma Luogo /data Luogo /data Luogo /data Proprietario/Committente Timbro/firma Capo cantiere/Architetto Timbro/firma Installatore dell’impianto Timbro/firma 49 4 INSTALLAZIONE Prova di tenuta di superfici riscaldate / raffrescate Verbale di collaudo Committente: Edificio / Immobile: Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento: Parte dell’impianto: Esigenze/richieste La tenuta dei circuiti di riscaldamento/raffrescamento in superfici riscaldate/raffrescate è assicurata tramite la prova di pressione dell’acqua direttamente prima della posa del massetto, dell’intonaco o di bilanciamento statico. La pressione di prova è in questo caso - diversamente da quanto indicato dalle VOB – il doppio della pressione di esercizio, comunque almeno 6 bar. Questa pressione va mantenuta durante la posa del massetto/intonaco. Documentazione 1) Pressione massima di esercizio ammissibile 2) Test pressione 3) Durata di carico bar bar h E’ stata accertata la tenuta; non sono emerse deformazioni restanti in alcuna parte degli elementi strutturali. Conferma 50 Luogo /data Luogo /data Luogo /data Proprietario/Committente Timbro/firma Capo cantiere/Architetto Timbro/firma Installatore dell’impianto Timbro/firma PRODUZIONE 5 Referenze: SHB, Monaco, Germania 51 5 PRODUZIONE Referenze: Therafit, Lennestadt, Germania 52 COMPONENTI DI SISTEMA 6 Tubo PP con barriera antiossigeno, barre da 2,5 m Numero Imballo Confezione Minima N. Art. Dimensioni 81006 16x2,0 mm 50 m 81008 20x2,0 mm 50 m Tubo PP con barriera antiossigeno in rotolo N. Art. Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 81026 16x2,0 mm 100 m 81028 20x2,0 mm 100 m Manicotti per moduli a parete e a soffitto N. Art. Dimensioni 81050 16 mm Numero Imballo Confezione Minima 10 Pz Gomito 90° per moduli a parete e a soffitto N. Art. Dimensioni 81060 16 mm Numero Imballo Confezione Minima 10 Pz Tappo per moduli a parete e a soffitto N. Art. Dimensioni 81080 16 mm Numero Imballo Confezione Minima 10 Pz Gomito 90° M/F per moduli a parete e a soffitto N. Art. Dimensioni 81080 16 mm Numero Imballo Confezione Minima 10 Pz 53 6 COMPONENTI DI SISTEMA Moduli Tipi di collegamento dei moduli per il riscaldamento e per il raffrescamento climasystem 1. Moduli per il riscaldamento a parete con collegamento assiale il codice inizia con 50 a. tipo di collegamento: manicotto per la saldatura di tubazioni da 16 mm oppure per la saldatura diretta al tronchetto/manicotto 1b di un altro modulo. b. tipo di collegamento: tronchetto per la saldatura con tappi o direttamente con manicotto 1a di un altro modulo. 2. modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto per controssoffitti a cassettoni con collegamento da 45°C a innesto sopra a sinistra e sotto a destra il codice inizia con 51 3. modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto per controssoffitti a cassettoni con collegamento da 45°C a innesto sopra a destra e sotto a sinistra il codice inizia con 57 4. modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto per controssoffitti a cassettoni con collegamento da 90°C a innesto sopra a sinistra e sotto a destra il codice inizia con 52 5. modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto per controssoffitti a cassettoni con collegamento da 90°C a innesto sopra a destra e sotto a sinistra il codice inizia con 53 54 COMPONENTI DI SISTEMA 6 Moduli Tipi di collegamento dei moduli per il riscaldamento e per il raffrescamento climasystem Creazione di un nuovo codice ad es. 5024150= modulo per il riscaldamento a parete assiale, largo 24 cm , lungo 150 cm Tipo di collegamento Larghezza Lunghezza 24 150 2. Larghezza Modulo 3. Lunghezza Modulo 50 1. 50 = modulo per il riscaldamento a parete con collegamento assiale 51 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 45°C collegamento sopra sinistra 57 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 45°C collegamento sopra destra 52 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 90°C collegamento sopra sinistra 53 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 90°C collegamento sopra destra Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) N. Art. Dimensioni/2 superficie (m ) 5024050 24 x 50 cm = 0,12 m Numero Imballo Confezione Minima 2 10 10 5024060 24 x 60 cm = 0,14 m 2 5024070 24 x 70 cm = 0,17 m 2 10 5024080 24 x 80 cm = 0,19 m 2 10 5024090 24 x 90 cm = 0,22 m 2 10 24 x 100 cm = 0,24 m 2 10 5024120 24 x 120 cm = 0,29 m 2 5 5024140 24 x 140 cm = 0,34 m 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5024100 5024160 24 x 160 cm = 0,38 m 5024180 24 x 180 cm = 0,43 m 5024200 24 x 200 cm = 0,48 m 5024225 24 x 225 cm = 0,54 m 5024250 24 x 250 cm = 0,60 m 5024275 24 x 275 cm = 0,66 m 2 5 5024300 24 x 300 cm = 0,72 m 2 5 5024235 24 x 325 cm = 0,78 m 2 5 2 5 5024350 24 x 350 cm = 0,84 m 5024375 24 x 375 cm = 0,90 m 2 5 24 x 400 cm = 0,96 m 2 5 2 5 5024400 5024425 24 x 425 cm = 1,02 m 5024450 24 x 450 cm = 108 m 2 5 2 5 5024475 24 x 475 cm = 1,14 m 24 x 500 cm = 1,20 m 5028050 28 x 50 cm = 0,14 m 2 10 5028060 28 x 60 cm = 0,17 m 2 10 2 10 2 10 2 10 28 x 70 cm = 0,20 m 5028080 28 x 80 cm = 0,22 m 5028090 28 x 90 cm = 0,25 m 5028100 28 x 100 cm = 0,28 m 5028120 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 28 x 120 cm = 0,34 m 5028140 28 x 140 cm = 0,39 m 5028160 28 x 160 cm = 0,45 m 5028180 28 x 180 cm = 0,50 m 5028200 28 x 200 cm = 0,56 m 5028225 28 x 225 cm = 0,63 m 5028250 28 x 250 cm = 0,70 m Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 5 2 5024500 5028070 NOTA: 55 6 COMPONENTI DI SISTEMA Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) Dimensioni/2 superficie (m ) 5028275 28 x 275 cm = 0,77 m 5028300 28 x 300 cm = 0,84 m 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 NOTA: 5 Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 28 x 325 cm = 0,91 m 5028350 28 x 350 cm = 0,98 m 5028375 28 x 375 cm = 1,05 m 5028400 28 x 400 cm = 1,22 m 28 x 425 cm = 1,19 m 5028450 28 x 450 cm = 1,26 m 5028475 28 x 475 cm = 1,33 m 2 5028500 28 x 500 cm = 1,40 m 5032050 32 x 50 cm = 0,16 m 5032060 32 x 60 cm = 0,19 m 5032070 32 x 70 cm = 0,22 m Confezione Minima 2 5028325 5028425 2 10 2 10 2 10 2 10 2 10 5032080 32 x 80 cm = 0,26 m 5032090 32 x 90 cm = 0,29 m 2 10 2 5 2 5 5032100 32 x 100 cm = 0,32 m 5032120 32 x 120 cm = 0,38 m 5032140 32 x 140 cm = 0,45 m 5032160 32 x 160 cm = 0,51 m 2 5 5032180 32 x 180 cm = 0,58 m 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5032200 32 x 200 cm = 0,64 m 5032225 32 x 225 cm = 0,72 m 5032250 32 x 250 cm = 0,80 m 5032275 32 x 275 cm = 0,88 m 5032300 32 x 300 cm = 0,96 m 5032325 32 x 325 cm = 1,04 m 5032350 32 x 350 cm = 1,12 m 5032375 32 x 375 cm = 1,20 m 5032400 32 x 400 cm = 1,28 m 5032425 32 x 425 cm = 1,36 m 5032450 32 x 450 cm = 1,44 m 5032475 32 x 475 cm = 1,52 m 5032500 32 x 500 cm = 1,60 m 5036050 2 36 x 50 cm = 0,16 m 10 5036060 36 x 60 cm = 0,19 m 2 10 2 10 2 10 2 10 5036070 36 x 70 cm = 0,22 m 5036080 36 x 80 cm = 0,26 m 5036090 36 x 90 cm = 0,29 m 5036100 36 x 100 cm = 0,32 m 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5036120 36 x 120 cm = 0,38 m 5036140 36 x 140 cm = 0,45 m 5036160 56 Numero Imballo N. Art. 36 x 160 cm = 0,51 m 5036180 36 x 180 cm = 0,58 m 5036200 36 x 200 cm = 0,64 m 5036225 36 x 225 cm = 0,72 m 5036250 36 x 250 cm = 0,80 m 5036275 36 x 275 cm = 0,88 m 5036300 36 x 300 cm = 0,96 m COMPONENTI DI SISTEMA 6 Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) N. Art. Dimensioni/2 superficie (m ) 5036325 36 x 325 cm = 1,17 m 5036350 36 x 350 cm = 1,26 m Numero Imballo 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5036375 36 x 375 cm = 1,35 m 5036400 36 x 400 cm = 1,44 m 5036425 36 x 425 cm = 1,53 m 5036450 36 x 450 cm = 1,62 m 5036475 Confezione Minima 36 x 475 cm = 1,71 m 2 5036500 36 x 500 cm = 1,80 m 5040050 40 x 50 cm = 0,20 m 5 2 10 NOTA: 2 10 2 10 2 Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 10 2 10 5040060 40 x 60 cm = 0,24 m 5040070 40 x 70 cm = 0,28 m 5040080 40 x 80 cm = 0,32 m 5040090 40 x 90 cm = 0,36 m 2 10 2 5 2 5 5040100 40 x 100 cm = 0,40 m 5040120 40 x 120 cm = 0,48 m 5040140 40 x 140 cm = 0,56 m 5040160 40 x 160 cm = 0,64 m 2 5 5040180 40 x 180 cm = 0,72 m 2 5 5040200 40 x 200 cm = 0,80 m 2 5 5040225 40 x 225 cm = 0,90 m 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5040250 40 x 250 cm = 1,00 m 5040275 40 x 275 cm = 1,10 m 5040300 40 x 300 cm = 1,20 m 5040325 40 x 325 cm = 1,30 m 5040350 40 x 350 cm = 1,40 m 5040375 40 x 375 cm = 1,50 m 5040400 40 x 400 cm = 1,60 m 5040425 40 x 425 cm = 1,70 m 5040450 40 x 450 cm = 1,80 m 5040475 40 x 475 cm = 1,90 m 5040500 40 x 500 cm = 2,00 m 5048050 2 48 x 50 cm = 0,24m 5048060 48 x 60 cm = 0,29 m 10 2 10 2 10 2 10 2 10 5048070 48 x 70 cm = 0,34 m 5048080 48 x 80 cm = 0,38 m 5048090 48 x 90 cm = 0,43 m 5048100 48 x 100 cm = 0,48 m 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5048120 48 x 120 cm = 0,58 m 5048140 48 x 140 cm = 0,67 m 5048160 48 x 160 cm = 0,77 m 5048180 48 x 180 cm = 0,86 m 5048200 48 x 200 cm = 0,96 m 5048225 48 x 225 cm = 1,08 m 5048250 48 x 250 cm = 1,20 m 5048275 48 x 275 cm = 1,32 m 5048300 48 x 300 cm = 1,44 m 5048325 48 x 325 cm = 1,56 m 5048350 48 x 350 cm = 1,68 m 57 6 COMPONENTI DI SISTEMA Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) N. Art. Dimensioni/2 superficie (m ) 5048375 48 x 375 cm = 1,80 m 5048400 48 x 400 cm = 1,92 m Confezione Minima 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5048425 48 x 425 cm = 2,04 m 5048450 48 x 450 cm = 2,16 m 5048475 48 x 475 cm = 2,28 m 5048500 48 x 500 cm = 2,40 m 5056050 2 10 2 10 2 10 NOTA: 2 10 2 10 Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 56 x 50 cm = 0,28 m 5056060 56 x 60 cm = 0,34 m 5056070 56 x 70 cm = 0,39 m 5056080 56 x 80 cm = 0,45 m 5056090 56 x 90 cm = 0,50 m 5056100 56 x 100 cm = 0,56 m 5056120 56 x 120 cm = 0,67 m 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5056140 56 x 140 cm = 0,78 m 5056160 56 x 160 cm = 0,90 m 5056180 56 x 180 cm = 1,01 m 5056200 56 x 200 cm = 1,12 m 5056225 56 x 225 cm = 1,26 m 5056250 56 x 250 cm = 1,40 m 5056275 56 x 275 cm = 1,54 m 5056300 56 x 300 cm = 1,68 m 5056325 56 x 325 cm = 1,82 m 5056350 56 x 350 cm = 1,96 m 5056375 56 x 375 cm = 2,10 m 5056400 56 x 400 cm = 2,24 m 5056425 56 x 425 cm = 2,38 m 5056450 56 x 450 cm = 2,52 m 5056475 56 x 475 cm = 2,66 m 2 5056500 56 x 500 cm = 2,80 m 5060050 60 x 50 cm = 0,30 m 5060060 60 x 60 cm = 0,36 m 5 2 10 2 10 2 10 2 10 2 10 5060070 60 x 70 cm = 0,42 m 5060080 60 x 80 cm = 0,48 m 5060090 60 x 90 cm = 0,54 m 5060100 60 x 100 cm = 0,60 m 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5060120 60 x 120 cm = 0,72 m 5060140 60 x 140 cm = 0,84 m 5060160 60 x 160 cm = 0,96 m 5060180 60 x 180 cm = 1,08 m 5060200 60 x 200 cm = 1,20 m 5060225 60 x 225 cm = 1,35 m 5060250 58 Numero Imballo 60 x 250 cm = 1,50 m 5060275 60 x 275 cm = 1,65 m 5060300 60 x 300 cm = 1,80 m 5060325 60 x 325 cm = 1,95 m 5060350 60 x 350 cm = 2,10 m 5060375 60 x 375 cm = 2,25 m 5060400 60 x 400 cm = 2,40 m COMPONENTI DI SISTEMA 6 Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) Numero Imballo N. Art. Dimensioni/2 superficie (m ) 5060425 60 x 425 cm = 2,55 m 5060450 60 x 450 cm = 2,70 m Confezione Minima 2 5 2 5 2 5 2 5 5060475 60 x 475 cm = 2,85 m 5060500 60 x 500 cm = 3,00 m 5068050 2 68 x 50 cm = 0,34 m 10 5068060 68 x 60 cm = 0,41 m 2 10 2 10 2 10 2 5068070 68 x 70 cm = 0,48 m 5068080 68 x 80 cm = 0,54 m 5068090 68 x 90 cm = 0,61 m 10 NOTA: 2 10 2 5 2 Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5068100 68 x 100 cm = 0,68 m 5068120 68 x 120 cm = 0,82 m 5068140 68 x 140 cm = 0,95 m 5068160 68 x 160 cm = 1,09 m 5068180 68 x 180 cm = 1,22 m 5068200 68 x 200 cm = 1,36 m 5068225 68 x 225 cm = 1,53 m 5068250 68 x 250 cm = 1,70 m 5068275 68 x 275 cm = 1,87 m 5068300 68 x 300 cm = 2,04 m 5068325 68 x 325 cm = 2,21 m 5068350 68 x 350 cm = 2,38 m 5068375 68 x 375 cm = 2,55 m 5068400 68 x 400 cm = 2,72 m 5068425 68 x 425 cm = 2,89 m 5068450 68 x 450 cm = 3,06 m 5068475 68 x 475 cm = 3,23 m 2 5068500 68 x 500 cm = 3,40 m 5080050 80 x 50 cm = 0,40 m 5080060 80 x 60 cm = 0,48 m 5080070 80 x 70 cm = 0,56 m 5080080 10 2 10 2 10 2 10 2 10 80 x 80 cm = 0,64 m 5080090 80 x 90 cm = 0,72 m 5080100 80 x 100 cm = 0,80 m 2 10 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5080120 80 x 120 cm = 0,96 m 5080140 80 x 140 cm = 1,12 m 5080160 80 x 160 cm = 1,28 m 5080180 80 x 180 cm = 1,44 m 5080200 80 x 200 cm = 1,60 m 5080225 80 x 225 cm = 1,80 m 5080250 80 x 250 cm = 2,00 m 5080275 80 x 275 cm = 2,20 m 5080300 5 2 80 x 300 cm = 2,40 m 5080325 80 x 325 cm = 2,60 m 5080350 80 x 350 cm = 2,80 m 5080375 80 x 375 cm = 3,00 m 5080400 80 x 400 cm = 3,20 m 5080425 80 x 425 cm = 3,40 m 5080450 80 x 450 cm = 3,60 m 59 6 COMPONENTI DI SISTEMA Moduli di riscaldamento e raffrescamento con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio, clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello) Dimensioni/2 superficie (m ) 5080475 80 x 475 cm = 3,80 m 5080500 80 x 500 cm = 4,00 m 5 2 5 2 10 2 10 2 10 2 10 2 10 100 x 50 cm = 0,50 m 5000060 100 x 60 cm = 0,60 m 5000070 100 x 70 cm = 0,70 m 5000080 100 x 80 cm = 0,80 m 100 x 90 cm = 0,90 m 2 10 2 5 NOTA: 2 5 2 5 2 Come già descritto, tutte le griglie sono disponibili con diversi tipi di collegamento allo spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54. 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 5000100 100 x 100 cm = 1,00 m 5000120 100 x 120 cm = 1,20 m 5000140 100 x 140 cm = 1,40 m 5000160 100 x 160 cm = 1,60 m 5000180 100 x 180 cm = 1,80 m 5000200 100 x 200 cm = 2,00 m 5000225 100 x 225 cm = 2,25 m 5000250 100 x 250 cm = 2,50 m 5000275 100 x 275 cm = 2,75 m 5000300 100 x 300 cm = 3,00 m 5000325 100 x 325 cm = 3,25 m 5000350 100 x 350 cm = 3,50 m 5000375 100 x 375 cm = 3,75 m 5000400 100 x 400 cm = 4,00 m 5000425 100 x 425 cm = 4,25 m 5000450 100 x 450 cm = 4,50 m 5000475 100 x 475 cm = 4,75 m 5000500 Confezione Minima 2 5000050 5000090 60 Numero Imballo N. Art. 100 x 500 cm = 5,00 m Disponibili in altre dimensioni Disponibili in altre dimensioni 6 COMPONENTI DI SISTEMA Binario di fissaggio per moduli caldo/fresco N. Art. Dimensioni 81506 lunghezza = 24 cm Numero Imballo Confezione Minima 10 Staffa di fissaggio per moduli per moduli caldo/fresco N. Art. Dimensioni 81296 - Numero Imballo Confezione Minima 10 Elemento di fissaggio con tassello per il montaggio a soffitto N. Art. Dimensioni 81298 - Numero Imballo Confezione Minima 10 Modulo di distribuzione a soffitto con barriera antiossigeno, con collegamento ad innesto Numero Imballo Confezione Minima N. Art. Dimensioni 5161061 per quadri 62,5 X 62,5 cm 10 5157058 per quadri 60 X 60 cm 10 formati speciali a richiesta Tubo corrugato per connessione in rotolo, barrierato ossigeno N. Art. Dimensioni 81039 - Numero Imballo Confezione Minima 10 collegabile con art. 81288 - 81289 - 81290 - 81291 - separabile ogni 25 cm Tubi corrugati di collegamento con barriera antiossigeno, per Art. Nr. 5161061/5157058 62 Numero Imballo Confezione Minima N. Art. Dimensioni 81040 lunghezza = 57 cm. innesto doppio pushfit 10 81041 lunghezza = 57 cm. innesto doppio 16 mm pushfit/bussola 10 81042 lunghezza = 57 cm. innesto PP-R 16 mm saldabile / pushfit 10 COMPONENTI DI SISTEMA 6 Attacco pushfit singolo per tubo PP-R 16mm Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro N. Art. Dimensioni 81288 Numero Imballo Confezione Minima 16 mm 10 Adattatore a T Per derivazione in linea da 16 mm con innesto su linea da 25mm a saldare N. Art. 81289 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 10 25 x 16 x 25 mm Adattatore a gomito da 90° Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro N. Art. Dimensioni 81290 Numero Imballo Confezione Minima 10 16 mm Adattatore a gomito da 45° Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro N. Art. Dimensioni 81291 Numero Imballo Confezione Minima Numero Imballo Confezione Minima 1200 Pz 10 16 mm Tappo per riparazioni moduli per moduli a parete e soffitto N. Art. 81091 Dimensioni 12 mm Film termografico Posizionato sulla parete evidenzia la posizione del tubo mediante la variazione di colore N. Art. 50186 Dimensioni 160 X 70 mm Numero Imballo Confezione Minima 1 63 6 COMPONENTI DI SISTEMA Collettori con flussimetro Numero Imballo Confezione Minima N. Art. Dimensioni 92052 2 attacchi L. = 295 mm 1 92053 3 attacchi L. = 350 mm 1 92054 4 attacchi L. = 405 mm 1 92055 5 attacchi L. = 460 mm 1 92056 6 attacchi L. = 515 mm 1 92057 7 attacchi L. = 570 mm 1 92058 8 attacchi L. = 625 mm 1 92059 9 attacchi L. = 680 mm 1 92060 10 attacchi L. = 735 mm 1 92061 11 attacchi L. = 790 mm 1 92062 12 attacchi L. = 845 mm 1 Eventuale disponibilità di collettori senza flussimetro Attacchi bicono per collettore Numero Imballo Confezione Minima N. Art. Dimensioni 92106 Ø 16 x 2,0 mm 5 92108 Ø 20 x 2,0 mm 5 Raccordo ad angolo con gomito per montaggio verticale delle valvole a sfera N. Art. Dimensioni 92328 1”x1” Numero Imballo Confezione Minima 2 pz. Set valvola regolatrice per circuito per bilanciamento dei collettori con regolazione della portata N. Art. Dimensioni 92329 1” Numero Imballo Confezione Minima 1 Set di estensione per circuito aggiuntivo per collettori con flussimetro 64 N. Art. Dimensioni 92067 1” Numero Imballo Confezione Minima 1 In ottone con: - valvole per scarico impianto e sfogo aria - valvole di regolazione integrate per ogni anello - staffe zincate - valvole a sfera da 1” con bocchettone - misuratori di portata - rubinetti integrati su ogni anello COMPONENTI DI SISTEMA 6 Valvola di zona con testina elettrica per il montaggio su collettore N. Art. Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 94100 1” diritto 1 94101 1” gomito 1 Testina elettrica per valvole collettore N. Art. Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 94102 230 Volt 1 94103 24 Volt 1 Testina manuale per valvole sul collettore N. Art. 99109 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 scala + / - Colore: bianco AB-QM valvola combi per la regolazione idraulica e la regolazione del sistema di riscaldamento e raffrescamento N. Art. 94165 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 DN 15 - 3/4” Sistemi di connessione, Termostati 230 volt (riscaldamento) Sistema di connessione termostato-testine elettriche AB 2000-6 230 Volt N. Art. 94140 Dimensioni - Numero Imballo Confezione Minima 1 - Max 6 termostati - Max 14 testine elettriche 65 6 COMPONENTI DI SISTEMA Sistemi di connessione, Termostati 230 volt (riscaldamento) Modulo regolatore AB RM 2000 230 Volt N. Art. 94141 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Per ampliamento a 2 regolatori di temperatura ambiente Possibilità di connessione: 2 regolatori di temperatura ambiente 8 testine elettriche Modulo di comando AB AM 2000 230 Volt N. Art. 94142 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Per ampliamento testine elettriche in grandi zone Possibilità di connessione: 2 gruppi ogni 4 testine elettriche Modulo a tempo AB TM 1000 230 Volt, 24 Volt e per sistema di connessione radio N. Art. 94143 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - - orologio digitale a 2 canali per 1 programmazione semplice della temperatura - funzione: 2 programmi settimanali / 42 memorie - programmazione automatica estate / inverno Modulo pompa AB PL 2000 230 Volt N. Art. 94144 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Ampliamenti innestabile per l’azionamento della pompa Possibilità di connessione: 2 x NYM 2 x 1,5 mm2 per pompa esterna Termostato ambiente 230 Volt - 50 Hz - 10A - differenziale, 0,5 K, predisposto per attuazione notturna. N. Art. 94107 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 bianco Termostato ambiente con orologio 230 Volt Timer digitale per la programmazione giornaliera/settimanale N. Art. 94108 66 Dimensioni bianco Numero Imballo Confezione Minima 1 COMPONENTI DI SISTEMA 6 Sistemi di connessione, Termostati 24 volt - radio controllati (riscaldamento) Sistema di comando radio AB 4071-6 24 Volt N. Art. Dimensioni 94148 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Sistema di comando radio AB 4071-12 24 Volt N. Art. Dimensioni 94149 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Regolatore radio temperatura ambiente AR 4070KF N. Art. Dimensioni 94151 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Regolatore della temperatura ambiente con trasmissione radio senza fili (2 Batterie 1,5V Mignon) Ambito della temperatura: 10 - 28°C Sistemi di connessione, Termostati 24 volt (riscaldamento/risc. e raffrescamento) Sistema di comando AB 4001-6 24 Volt N. Art. Dimensioni 94152 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Possibilità di connessione: 6 regolatori di temperatura ambiente 24V o termostati ambiente Art. 94156 / 94154 14 testine elettriche (24 Volt) Trasformatore: 230 V/24V, 50/60 Hz, 50 vA Tensione di esercizio: 24V/50/60Hz Modulo regolatore AB RM 4000 230 Volt N. Art. Dimensioni 94131 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Per ampliamento a 2 regolatori di temperatura ambiente Possibilità di connessione: 2 regolatori di temperatura 8 Testine elettriche 67 6 COMPONENTI DI SISTEMA Sistemi di connessione, Termostati 24 volt (riscaldamento/risc. e raffrescamento) Modulo di comando AB AM 4000 24 Volt N. Art. 94132 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Per ampliamento testine elettriche in grandi zone Possibilità di connessione: 2 gruppi ogni 4 testine elettriche Modulo pompa AB PL 4000 24 Volt N. Art. 94150 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Ampliamento innestabile per l’azionamento della pompa Possibilità di connessione: 2 x MYM 2 x 1,5 mm2 per pompa esterna Termostato ambiente 24 Volt N. Art. 94156 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - Incluso zoccolo e collegamento elettrico per il regolatore di temperatura ambiente Indicato per il montaggio a parete e il montaggio alle prese degli interrutori. Modulo di riscaldamento/raffrescamento AB HK4000 N. Art. 94153 Dimensioni Numero Imballo Confezione Minima 1 - L’ampliamento del sistema di connessione permette la commutazione automatica di tutti i regolatori di temperatura ambiente collegati in modo raffrescamento (manualmente o tramite contatto esterno a potenziale 0) Termostato ambiente AR 4010 K-N 24 Volt N. Art. 94154 Dimensioni - Numero Imballo Confezione Minima 1 Regolatore di temperatura ambiente riscaldamento/raffrescamento in un sistema. Temperatura: 10 - 28 °C Tensione di esercizio: 24V, 50/60 Hz Incluso zoccolo e collegamento elettrico per il regolatore di temperatura ambiente Indicato per il montaggio a parete e alle prese degli interrutori 68 COMPONENTI DI SISTEMA 6 Termostato ambiente 24V caldo/fresco 24 Volt N. Art. Dimensioni 94034 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Tensione 24V - 50/60 Hz Termostato ambiente da incasso per scatole conformi DIN 49073 Collegabile con sensore del punto di rugiada Range di temperatura: 5-30 °C Attuatore controllo punto rugiada 24 Volt N. Art. Dimensioni 94035 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Convertitore per sensore punto rugiada; permette lo spegnimento dell’unità di raffrescamento o chiusura della valvola misclatrice tramite un contatto pulito a relé Sonda a contatto punto rugiada 24 Volt N. Art. Dimensioni 94036 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Sensore umidità a contatto Con lamina flessibile Lunghezza conduttori (2x0,15 mm) = 10 mm Sistemi di commando e connessione, termostati 230 Volt ASV 6 230 Volt N. Art. Dimensioni 94170 - Numero Imballo Confezione Minima 1 Possibilità di connessione: 6 regolatori di temperatura ambiente, max 12 testine elettriche Termostato ambiente NRT 210 230 Volt differenziale 0,5K, per impianti a 2 tubi N. Art. Dimensioni 94172 bianco Numero Imballo Confezione Minima 1 Termostato ambiente NRT 220 230 Volt differenziale 0,5K, per impianti a 4 tubi N. Art. Dimensioni 94174 bianco Numero Imballo Confezione Minima 1 69 CONDIZIONI GENERALI CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA E DI CONSEGNA 1. VALIDITÀ Le presenti condizioni di vendita, di consegna e di pagamento per i sistemi Fusiotherm, Climatherm, Valutherm, Climasystem e tutti gli eventuali altri prodotti commercializzati da aquatherm si intendono integralmente accettate dall’acquirente con il conferimento dell’ordine e con il ritiro dei prodotti, annullano tutte le precedenti, e sono soggette a cambiamenti senza alcun preavviso. Fa fede la versione aggiornata delle condizioni generali disponibile sul ns. sito www.aquatherm.de. 9. FIDO aquatherm si riserva di apportare modifiche al fido assegnato alla clientela ogni qualvolta lo riterra opportuno e a suo insindacabile giudizio. 2. NUMERO CODICE I prodotti dovranno essere ordinati con i numeri di codice di identificazione. 11. RESO MERCI aquatherm non accetta resi di materiali salvo che per non conformità tecniche accettate da un ns. collaboratore incaricato della verifica. Sono accettate resi di materiali non conformi all’ordine per errata spedizione e altri motivi imputabili a aquatherm. In ogni cado non si accetta merce di ritorno senza la preventiva esplicita autorizzazione comunicata da aquatherm all’acquirente. Si accetta solo materiale in imballo originale a confezione integra. Materiali con non-conformità tecniche potranno essere restituiti nei tempi e con i modi di cui al punto 13 di queste sezione, agli stabilimenti di aquatherm a spese del Committente; se dall’esame risulterà che il difetto è imputabile ad aquatherm, sarà rimborsato l’intero importo della merce resa e l’eventuale spesa di trasporto sostenuta dal Committente per la restituzione del materiale. 3. ACCETTAZIONE L’accettazione dell’ordine, comunque acquisito è subordinata all’approvazione di aquatherm. 4. CONSEGNA E CONDIZIONI La merce viaggia sempre a rischio e pericolo dell’acquirente anche se spedita in porto franco su un ns. camion o su un camion del corriere. aquatern si riserva la facoltà di evadere un ordine con più consegne. Per la resa franco destino su camion sarà addebitato in fattura un contributo pari al 4% (addebito minimo 25¤) se il valore imponibile netto scontato nella merce ordinata è inferiore a ¤ 2.000 più iva. Nessun addebito per ordini il cui imponibile netto scontato è superiore a ¤ 2.000 più iva. In caso di ordini per i quali il committente richiedesse una spedizione urgente tramite corriere celere oppure per spedizione con imponibile delle merci inferiore a ¤ 500 più IVA, aquatherm addebiterà in fattura l’effettivo costo sostenuto. Per la resa franco destino degli ordini Valutherm che comprendono lastre isolanti - indipendentemente dal valore imponibile delle merci e del mezzo di trasporto scelto da aquatherm - sarà applicato un supplemento di trasporto in base alla provincia di destinazione. 5. TRASPORTO Il trasporto avviene tramite corriere o/e ns. automezzi e comunque per la via e con il mezzo da aquatherm ritenuto più conveniente, senza che ciò comporti responsabilità alcuna da parte della stessa. Le forniture vengono effettuate sempre a rischio e per conto dell’acquirente. L’eventuale clausola “franco destino”, se preventivamente concordata, riguarda soltanto l’onere economico del trasporto. 6. TERMINI DI CONSEGNA Salvo diverso ed esplicito accordo fra le parti, il termine di consegna o di spedizione ha valore semplicemente informativo e non impegnativo e pertanto non si assumono responsabilità per ritardi o per mancata consegna. L’evasione parziale dell’ordine non implica una variazione dei termini di pagamento delle fatture relative. 70 10. IMBALLAGGI Le caratteristiche dell’imballo saranno di esclusiva scelta di aquatherm che si riserva di addebitare il costo Committente. aquatherm vende solo per confezioni come indicate nei listini di vendita. 12. RECLAMI Reclami relativi alla spedizione o consegna della merce e alla sua quantità e qualità devono essere tassativamente e inderogabilmente effettuati entro e non oltre otto giorni dalla data di arrivo della merce. In caso di reclamo per ammanchi o avaria dei prodotti, gli stessi sono considerati solo se accompagnati da copia della bolla di consegna sella quale sono annotate in modo univoco le riserve fatte al trasportatore all’atto del ricevimento merci. 13. GARANZIA 13.1 Durata aquatherm garantisce i propri prodotti, rispettivamente tubi di materiale sintetico, raccordi di sua produzione e componenti elettroniche per 2 (due) anni dalla data della messa in funzione dell’impianto (fermo restando le procedure di verifica e collaudo previste) e per 2 (due) anni dalla data di consegna (certificate dalla emissione di fattura o scontrino fiscale) per quanto riguarda polifusori, macchine a saldare, attrezzatura varia ed accessori relativi. È possibile ottenere l’estensione di garanzia su tubi di materiale sintetico e raccordi prodotti da aquatherm a 10 (dieci) anni dalla data della messa in funzione dell’impianto previa compilazione e trasmissione della documentazione prevista (Dichiarazione di conformità ai sensi della L. 46/90 e Modulo Collaudo impianto CONDIZIONI GENERALI controfirmato da progettista/Direttore dei Lavori). La suddetta documentazione deve arrivare in sede aquatherm entro 3 mesi dalla messa in funzione dell’impianto. Per messa in funzione dell’impianto s’intende la data di attivazione delle opere realizzate e comunque una data entro sei mesi dalla consegna delle suddette. 13.2 Termini Il consumatore deve denunciare il difetto , a mezzo di raccomandata recante,in allegato, la documentazione di cui al punto 13.1, nonchè i documenti di installazione e di collaudo; la denuncia deve essere effettuata immediatamente, al più entro e non oltre due mesi dalla scomparsa del difetto stesso e comunque prima dell’esecuzione di lavori di ripristino senza manomissione dell’impianto e senza scomparsa del materiale ritenuto difettoso. Ad aquatherm deve essere data la possibilità di visionare i materiali, avvalendosi di un collaboratore da lei esplicitamente autorizzato, prima che questi ultimi vengano rimossi. Eventuali interventi provvisori e/o parziali da parte di aquatherm non sono da ritenersi in alcun modo come tacita accettazione di riconoscimento di garanzia. 13.3 Diritto del Consumatore aquatherm, per il tramite del rivenditore, si impegna a sostituire o riparare il materiale entro un termine congruo dalla richiesta. Nel quadro di questa garanzia aquatherm si impegna al risarcimento dei danni diretti e indiretti provocati al consumatore per difetti del materiale, nonchè la rifusione degli oneri a causa della rimozione, smontata, collaudo o dissotterramento della conduttura in conseguenza di difettosità del prodotto, come pure per l’installazione, montaggio, spostamento dovuto a deficienza del prodotto stesso. Un indennizzo per mancato godimento, perdita di produzione, interruzione di funzionamento, diminuzione di valore e altro danni conseguenti indiretti sono esclusi. Accertata l’imputabilita del danno ad aquatherm, la stessa provvederà ad un risarcimento fino ad un massimo di ¤ 2.582.200,00 per danni alle cose. 13.4 Esclusioni La garanzia e la sua eventuale estensione perdono ogni validita se non vengono utilizzati prodotti originali dei sistemi aquatherm e componenti non espressamente approvati da aquatherm oppure realizzati con attrezzatura non prescritta nelle note tecniche aggiornate del sistema. La garanzia non entra in vigore se non sono state rispettate le norme, le regole tecniche di settore e le indicazione tecniche di aquatherm per la progettazione, l’installazione e l’uso. L’installazione dell’impianto deve essere stata eseguita da ditta qualificata secondo le categorie previste dalla legge. esposti ai raggi di solari in magazzino o cantiere oltre sei mesi e per malfunzionamenti degli impianti con eccessi di temperature e pressioni. - in caso di destinazione degli impianti diversa da quella per la quale il materiale è espressamente previsto come regolamento da leggi e norme di settore aquatherm addebiterà al richiedente il costo della perizia e di tutte le spese sostenute per gli accertamenti circa le cause dei danni quando gli stessi non siano riconducibili ai vizi di cui al punto 18. 13.5 Norme applicabili Per quanto non specificamente previsto, si rimanda alle norme contenute nel D.Lgs. 2.02.2002, n. 24, regolante la tutela del consumatore. 14. DOCUMENTAZIONE TECNICA DEL PRODOTTO aquatherm mette a disposizione degli acquirenti la documentazione tecnica dei sistemi comprensiva di manuali esplicativi delle regole d’uso e della destinazione dei sistemi, nonchè della corretta procedura di installazione sia in forma cartacea sia in formato elettronico sul sito aziendale www.aquatherm.de. Gli acquirenti rivenditori a loro volta rendono disponibile la ns. documentazione tecnica aggiornata nei loro punti di vendita mettendola a disposizione dei loro clienti installatori e agli altri operatori del mercato. Poichè la fornitura riguarda solo la componentistica sarà cura dell’installatore fornire all’utilizzatore tutte le informazioni relative alla corretta gestione e controllo dell’impianto finito in funzione delle specifiche richieste dal tecnico progettista o dalla regola dell’arte. 15. CARATTERISTICHE TECNICHE aquatherm si riserva la facoltà di modificare tecnicamente in qualsiasi momento e senza preavviso i prodotti. 16. IDENTITÀ Il committente è responsabile di tutti i dati e le informazioni di identificazione forniti ad aquatherm quali nominativo, ragione sociale, indirizzo, codice di identificazione fiscale e quant’altro specificatamente richiesto dalla legislazione vigente. 17. MARCHIO Tutti i prodotti sono contraddistinti da marchi di fabbrica depositati e tutti gli effetti di legge. 18. FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia tra aquatherm ed il Committente e/o il Consumatore sarà sempre e solo competente il Foro di Massa. La garanzia e la sua eventuale estensione, oltre ai casi suddetti, non è prevista: - in caso si impiego di materiale precedentemente deteriorati e quindi in caso di tubi, raccordi ed accessori scalfiti, incisi con taglio e colpi, riscaldati con fiamme, 71