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C - Aquatherm Pipesystems

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C - Aquatherm Pipesystems
srl
Parco Produttivo Apuania
ex Area Dalmine
54100 Massa (MS) - Italia
Tel.: +39 0585 25991
Fax: +39 0585 259999
E-mail: [email protected]
www.aquatherm.de
Sistemi innovativi in polipropilene fusiolen®
Codice I 97060
Edizione 03/10
800-259925
Sistemi di riscaldamento e raffrescamento
Numero Verde Chiamata gratuita
Sistemi di riscaldamento e raffrescamento
a parete e a soffitto
SOMMARIO
Sommario
Sommario
Panoramica
1
2 -3
Capitolo 1:
Informazione prodotto
4-8
Progettazione
9 - 39
9 - 11
oooooo• Parte 1: Saldatura
__- Tecnica di collegamento
oooooo• Parte 2: Collegamento a innesto
12 - 13
__- Tecnica di aquatherm-climasystem
14 - 21
Informazioni generali
Comfort termico
Aquatherm –climasystem a parete /soffitto
Visualizzazione del riscaldamento e raffrescamento
Temperature di superficie
Superficie di appoggio
Tubazioni e cavi
Giunto di dilatazione
Intonaco e strato di distribuzione termica
Requisiti fondamentali per il sottofondo
Rivestimenti delle superfici
__- Disegno dettagliato di una parete con pannelli a secco
22
__- Disegno dettagliato di una parete con intonaco
22
__- Disegno dettagliato di un soffitto a secco in controparete 23
__- Tipi di costruzione
24 - 25
oooooo• Sistema A
oooooo• Sistema B
oooooo• Sistema C
__- Tipologie di collegamento del climasystem
__- Tipologie di collegamento disposizione verticale
__- Schema di posa disposizione verticale
__- Tipologie di collegamento disposizione orizzontale
__- Schema di posa disposizione orizzontale
__- Varianti di collegamento
__- Schema di collegamento tubazioni integrate
__- Principi di regolazione “Riscaldamento”
oooooo• Principio di regolazione aquatherm
40 - 45
__- Progettazione e calcolo “Riscaldamento e raffrescamento” 40
oooooo• Calcolo
oooooo• Tabelle di prestazioni da considerare nel calcolo
oooooo• Norme e direttive
Capitolo 2:
__- Tecnica di collegamento
__- Principi di regolazione “Riscaldamento e raffrescamento” 39
oooooo• Riscaldamento
oooooo• Raffrescamento
Capitolo 3:
__- Riscaldamento e raffrescamento a parete e soffitto
oooooo• Informazioni prodotto
oooooo• Vantaggi
oooooo• Materiale
oooooo• Dati tecnici
Tecnica
oooooo• Tecnica di regolazione aquatherm
oooooo• Collegamento di piccole superfici di riscaldamento
26
27
28 - 29
30
31 - 32
33
34
35 - 38
__- Diagramma “Potenza in riscaldamento”
41 - 44
oooooo• Grafico di elementi con posa a secco in controparete ooooo
con pannelli climasystem integrati
oooooo• Grafico con pannelli climasystem a soffitto/parete
oooooo• Grafico con pannelli climasystem a soffitto
oooooo• Diagramma perdite di pressione
__- Superficie massima per ogni circuito in raffrescamento
45
Capitolo 4:
Installazione
__- Installazione e messa in posa
oooooo• Installazione dei moduli
oooooo• Caricamento dell’impianto
oooooo• Sciacquo, riempimento e spurgo
oooooo• Verifica della pressione
oooooo• Riscaldamento funzionale
46 - 50
46 - 47
__- Protocollo/verbale del riscaldamento funzionale
48 - 50
oooooo• Riscaldamento funzionale come prova di funzionamento
oooooo• Verbale
Capitolo 5:
Produzione
51 - 52
__- Referenze
oooooo• SHB, Monaco, Germania
oooooo• Therafit, Lennestadt, Germania
Capitolo 6:
Componenti di sistema
53 - 69
__- Prodotti
1
PANORAMICA
Riscaldamento
delle superfici
in nuove
costruzioni
Riscaldamento
delle superfici
in vecchi edifici
Riscaldamento e
raffrescamento
a parete
Riscaldamento e
raffrescamento
a soffitto
L’ esperienza trentennale
nella produzione e nell’utilizzo
dei sistemi di riscaldamento
a pavimento e il continuo
miglioramento di una tecnica
efficiente e attenta al
risparmio energetico hanno
portato aquatherm ad essere
una delle aziende con più
e s p e r i e nz a e m a g g i o r
successo a livello mondiale
nel riscaldamento a pavimento.
Con lo sviluppo dell’elemento
di sistema TS 25 aquatherm
offre nell’ambito dei sistemi
di riscaldamento delle
superfici un sistema che si
utilizza in qualsiasi struttura
con altezza ridotta e soddisfa
tutte le esigenze nelle nuove
costruzioni e nei vecchi edifici
– in modo rilevante nei lavori
che si presentano in una
ristrutturazione o recupero.
Con questo sistema è possibile soddisfare quanto
richiesto ad un sistema di
riscaldamento a pavimento
– per costruzioni sia a secco
che a umido. La lastra
estrusa con scanalature
prefabbricate per la posa del
tubo è indicata per ogni pianta
e struttura di un ambiente.
Un clima non confortevole a
causa di una temperatura
ambiente sbagliata, rumori e
correnti d’aria determinano
prestazioni lavorative non
ottimali.
Negli uffici, negli spazi
commerciali, nelle sale
riunioni sono quindi sempre
più utilizzati moduli per il
riscaldamento e il raffrescamento delle pareti.
Il sistema per il riscaldamento
e raffrescamento con i moduli
può essere utilizzato sia a
parete che a soffitto e, nel
c as o d i c on t r o s o f fi t ti ,
aquatherm-climasystem può
essere installato su pannelli
metallici, pannelli in controparete di cartongesso o
muratura, oppure su pannelli
gessati o in fibra di gesso.
Inoltre è possibile incassare
il sistema senza problemi
nell’intonaco del soffitto.
Il peso ridotto, pari a circa
2,5 kg/m2 (inclusa l’acqua
contenuta nelle tubazioni),
non influisce sull’installazione
né sulla successiva messa in
funzione dell’impianto.
La capacità di funzionamento
di un impianto per il riscaldamento a pavimento è
determinata principalmente
dalla qualità dei componenti
utilizzati:
• Materiali per l’isolamento
termico
• Lastre con funghi
• Lastre piane
• Lastra a rotolo
• Elemento TS 25
• Tubazione per il
riscaldamento
• Tubazione in PE-RT
• Tubazione in PB
• Tubazioni e moduli in PP
• Tecnica di distribuzione
• Tecnica di regolazione
2
Vantaggi
Lo spessore minimo della
lastra permette di avere
altezze ridotte della struttura,
ad es. 50 mm con massetto
a secco, 55 mm con massetto di cemento a strato
sottile, 60 mm con massetto fluido/massetto con
solfato anidro di calce.
L’elemento di sistema 25 è
la soluzione adatta per
l’installatore in tutte le
condizioni di posa.
Si evitano così interruzioni
nell’avanzamento dei lavori
edili.
Il sofisticato sistema di
riscaldamento e raffrescamento a pannelli
radianti aquatherm consente
di creare un clima ambiente
gradevole privo di correnti
d’aria. Questa tecnologia
permette di riscaldare o
raffrescare impostando la
temperatura di mandata
dell’acqua. Il sistema è
provvisto di una funzione di
commutazione automatica
dalla modalità riscaldamento
alla modalità raffreddamento,
dalla semplice regolazione
della temperatura stanza per
stanza fino a una completa
tecnica di regolazione
centralizzata.
A seconda della tipologia, i
pannelli sono collegati
ermeticamente fra di loro o
al circuito di acqua di riscaldamento o di raffredamento
tramite saldatura con
polifusore o mediante raccordi a innesto rapido.
PANORAMICA
Riscaldamento
di superfici
sportive
Riscaldamento
di aree
industriali
Riscaldamento
di aree
esterne-antighiaccio
Riscaldamento
di manti erbosi
e congelamento
di superfici
Gli sportivi hanno bisogno di
un ambiente adatto per
l’attività sportiva – il giusto
pavimento e un sistema di
riscaldamento non visibile
danno allo sportivo il necessario senso di benessere per
praticare sport in maniera
ottimale.
I riscaldamenti per impianti
sportivi fanno risparmiare
spazio, non occupano spazio
utile e quindi lasciano
all’architetto ampia libertà
nella progettazione. Pareti e
finestre libere sono l’elemento
distintivo del riscaldamento
non visibile in un impianto
sportivo.
Il riscaldamento aquatherm
per aree industriali offre
l’alternativa ideale ai
tradizionali sistemi di riscaldamento.
Il riscaldamento aquatherm
per aree esterne assicura
superfici senza ghiaccio e
neve tutto l’anno.
Gli ambiti di utilizzo del
riscaldamento aquatherm per
aree esterne sono zone
pedonali, campi sportivi,
entrate di garage, rampe di
accesso, parcheggi all’aperto
o piste di atterraggio per
elicotteri.
In tutti i settori il riscaldamento per aree esterne aiuta
ad evitare incidenti causati
ad. esempio da cadute.
.
Un ulteriore vantaggio
consiste nel fatto che non
viene utilizzato personale o
macchinari per sgomberare
la neve. I mezzi antighiaccio e
spargimento di sale, non sono
più necessari. Nelle superfici
esterne si usano di regola
temperature di mandata
estremamente basse che
raramente superano i 30 °C.
In ambito industriale inoltre
può essere utilizzato anche il
calore di recupero senza
ulteriori costi di gestione.
Per mantenere libere dalla
neve e dal ghiaccio le aree
esterne servono in base alle
necessità circa 250
Watt/m 2 utilizzando una
miscela di acqua e antigelo.
Per tener libero da ghiaccio e
neve un campo da gioco con
il manto erboso naturale o
sintetico aquatherm offre un
sistema di alto livello
tecnologico, conveniente ed
ecologico. Questo è possibile
grazie all’ottima combinazione
dei componenti climatherm e
fusiotherm collegati tra di loro
tramite il procedimento di
saldatura dei manicotti.
I sistemi per il riscaldamento
aquatherm per impianti
sportivi permettono grazie ad
una omogenea distribuzione
del calore di ottenere una
temperatura equilibrata in
tutta la sala e quindi maggior
benessere e un clima
ambiente sano.
Riscaldamento aquatherm
per impianti sportivi:
Tecnologia perfetta senza
manutenzione!
Vantaggi.
•••Veloce ammortamento dei
•••costi
••••Nessuna manutenzione
•••Totale libertà di • • •
•••progettazione
•••Migliore utilizzo del
•••capannone industriale
•••grazie alla posa nascosta
•••delle tubazioni ••per il
•••riscaldamento nel •
•••pavimento.
•••Diffusa distribuzione del
•••calore
•••Piacevole clima ambientale
•••Temperatura gradevole e
•••quindi migliore efficienza
•••lavorativa
•••Nessuna circolazione di
•••polvere né correnti d’aria
Nelle tubazioni di distribuzione
e nei i tubi di collegamento al
collettore realizzati con
tubazioni composite
climatherm faser si utilizza la
tecnica di fusione con raccordi
a sella sviluppata da
aquatherm.
Per evitare le perdite
incontrollate di energia che
avvengono lungo la rete di
tubazioni nei punti non
utilizzabili per riscaldare le
superfici da gioco bisogna
coibentare le tubazioni in
fabbrica con un isolamento
termico adatto per l’installazione interrata.
3
1
INFORMAZIONE PRODOTTO
Riscaldamento e raffrescamento
con aquatherm-climasystem
La sensazione di benessere e le prestazioni delle persone
dipendono in larga misura dalle condizioni climatiche in cui
esse svolgono la loro attività.
L’efficienza lavorativa si riduce con l’aumento della
temperatura; viceversa, i costi aumentano in proporzione
alla riduzione della temperatura. Gli ambienti con
caratteristiche ambientali negative dovute a una temperatura
non ottimale, rumorosità o correnti d’aria danno luogo a
prestazioni lavorative non ottimali.
Il sofisticato sistema di riscaldamento e raffrescamento a
pannelli radianti aquatherm consente di creare un clima
ambiente gradevole senza provocare correnti d’aria. Questa
tecnologia permette di riscaldare o raffrescare un ambiente
impostando la temperatura di mandata.
Il sistema è dotato di una funzione di commutazione
automatica dalla modalità riscaldamento alla modalità
raffreddamento, dalla semplice regolazione della temperatura
stanza per stanza a una completa tecnica di regolazione
centralizzata.
Pertanto vengono utilizzati con sempre maggiore frequenza
sistemi di pannelli a soffitto o a parete per il riscaldamento
o il raffrescamento di uffici, spazi commerciali, sale riunioni
e così via.
Soffitto
4
Parete / Soffitto (sotto intonaco)
In controparete
INFORMAZIONE PRODOTTO
1
Riscaldamento e raffrescamento
con aquatherm-climasystem
Grazie alle dimensioni ridotte, aquatherm-climasystem può
essere installato in due modalità: applicazione in
sottomuratura e in controparete.
L’altezza dell’impianto, compresi il collettore, le clips a binario
e i collegamenti, è di appena 24,5 mm. I singoli pannelli sono
dotati di distributori/collettori rettangolari, posizionati
alternativamente.
Ciò consente di eseguire i collegamenti senza problemi
secondo il metodo Tichelmann. In questo modo la quantità
d’acqua necessaria per garantire le prestazioni richieste
viene distribuita equamente ai singoli tubi quadri (12 mm/25
m tubo per m2).
Di conseguenza la velocità di flusso e la perdita di pressione
vengono ridotte al minimo.
Nel caso di controsoffitti, aquatherm-climasystem può essere
installato su pannelli metallici, pannelli in controparete di
cartongesso o muratura, oppure su pannelli gessati o in fibra
di gesso.
Inoltre è possibile incassare il sistema senza problemi con
pannelli di cartongesso sotto traccia nelle pareti, nei soffitti
e nelle orditure. Il peso ridotto, pari a circa 2,5 kg/m2 (inclusa
l’acqua contenuta nelle tubazioni), non influisce sull’esecuzione
dei lavori relativi agli elementi del soffitto.
Dopo la posa in opera, gli elementi del soffitto devono essere
ricoperti con uno strato di 30 mm di lana di vetro.
A seconda della tipologia, i pannelli devono essere collegati
ermeticamente fra di loro o al circuito di acqua di
riscaldamento o di raffredamento tramite saldatura con
polifusore o mediante raccordi a innesto rapido.
5
1 INFORMAZIONE PRODOTTO
Riscaldamento e raffrescamento
con aquatherm-climasystem
Assenza completa di correnti d’aria, comfort ambientale
ottimale
Assenza di rumore
Nessun inquinamento aggiuntivo dovuto alla circolazione
di polveri
Tecnica di regolazione semplice
La capacità volumetrica dell’edificio resta inalterata
Il sistema si presta a modifiche e ampliamenti successivi
tramite nuove installazioni
Tempi di installazione ridotti grazie a elementi
prefabbricati
Distribuzione uniforme della temperatura
Tecnica di collegamento sicura mediante fusione o
collegamenti a innesto rapido
Versione a tenuta con barriera antiossigeno
Altezza dell’installazione ridotta
Ampia libertà di configurazione in base alle esigenze
architettoniche
Notevole risparmio energetico
Nel montaggio a soffitto è indicato come supporto
dell’intonaco
6
aquatherm-climasystem, installato come superficie di
riscaldamento o di raffrescamento, funziona aumentando
o riducendo la temperatura della superficie di alcuni gradi
rispetto a quella ambiente. Tramite irradiazione e scambio
termico con il soffitto, vengono modificate anche le
temperature delle altre superfici che racchiudono l’ambiente.
La potenza totale si ottiene per 2/3 da irraggiamento e per
1/3 da convezione.
La potenza viene determinata tramite la differenza tra la
temperatura ambiente e la temperatura superficiale media.
Una differenza elevata corrisponde a una resa elevata.
Grazie alle dimensioni del sistema aquatherm-climasystem,
che vengono esattamente proporzionate alla superficie del
pannello del controssoffitto, è possibile combinare superfici
inattive in base alle esigenze. Questo aspetto
è particolarmente interessante in quanto, nella maggior
parte dei casi, non è necessario installare pannelli sull’intera
superficie di un soffitto. È quindi possibile combinare superfici
attive e inattive senza che le differenze risultino visibili; inoltre
il sistema aquatherm-climasystem può essere
ampliato successivamente.
INFORMAZIONE PRODOTTO
1
Riscaldamento e raffrescamento
con aquatherm-climasystem
Materiale:
Il sistema aquatherm-climasystem viene prodotto
esclusivamente con fusiolen® PP-R. Questo materiale si
contraddistingue per la sua speciale stabilità alle alte
temperature e all’estrazione. Le caratteristiche fisiche sono
state progettate appositamente per i requisiti del settore
del riscaldamento e del raffrescamento.
Le proprietà di saldatura ottimali e la fusione del materiale
in un’unità omogenea e inscindibile offrono le massime
garanzie di sicurezza e durata.
Inoltre, il materiale fusiolen® PP-R si distingue per l’elevata
resistenza a pressione e temperatura.
In genere aquatherm-climasystem viene utilizzato con
temperature di mandata inferiori rispetto ai sistemi di
riscaldamento a pavimento tradizionali, pertanto la
sollecitazione effettiva del materiale risulta molto più
bassa.
Inoltre, il materiale fusiolen® offre un’ottima resistenza ai
più diversi tipi di sostanze chimiche aggressive.
In combinazione con il sistema di tubazioni climatherm,
anch’esso realizzato con materiale fusiolen® PP-R per la
tecnologia di climatizzazione, riscaldamento e impiantistica,
aquatherm offre anche una soluzione per impianti tecnici di
riscaldamento e condizionamento.
Una temperatura costante di 70°C non rappresenta alcun
problema.
7
1
INFORMAZIONE PRODOTTO
Riscaldamento e raffrescamento
con aquatherm-climasystem
Moduli con collegamento tramite saldatura
assiale, a scelta 45° e 90°
Moduli con collegamento a innesto
a 45° e 90°
Riscaldamento e raffrescamento
Riscaldamento e raffrescamento
Materiale:
fusiolen® PP-R
Materiale:
Ø Collettore/distributore: 24 / 14 mm
Ø Collettore/distributore: 24 / 14 mm
Ø Tubi dei pannelli:
Ø Tubi dei pannelli:
12 / 12 mm
12 / 12 mm
Distanza tra le tubazioni A: 40 mm
Distanza tra le tubazioni A: 40 mm
Larghezza B:
da 24 cm a 100 cm,
Per la tabella delle dimensioni
vedi pagg. 55-60
Larghezza B:
Lunghezza L:
da 50 cm a 500 cm,
Per la tabella delle dimensioni
vedi pagg. 55-60
57 cm
(adatti a cassette
standard 62,5 x 62,5 cm)
61 cm
(adatti a cassette
standard 62,5 x 62,5 cm)
Contenuto d’acqua:
ca. 1,2 ltr /m2
Lunghezza L:
57 cm
Peso inclusivo dell’acqua:
ca. 2,5 kg /m2
Superficie di scambio:
ca. 1,0 m2/m2
Contenuto d’acqua:
Collegamento:
Ø 16 mm
Peso inclusivo dell’acqua: ca. 2,5 kg /m2
Collegamenti in saldatura
Campo di impiego:
Riscaldamento e
61 cm
Riscaldamento e
Pressione di esercizio:
ca. 1,0 m2/m2
Collegamento:
Ø 16 mm
Collegamenti a innesto
Campo di impiego :
Riscaldamento e
raffrescamento a soffitto
raffrescamento su pannelli
con intonaco e con controsoffitto
in metallo o cartongesso
4 bar
Pressione di esercizio:
4 bar
Temperatura dell’acqua
Temperatura dell’acqua
di riscaldamento max:
ca. 1,4 ltr /m2
Superficie di scambio:
raffrescamento a parete
70 ° C
Dimensioni speciali su richiesta
8
fusiolen® PP-R
di riscaldamento max:
70 °C
TECNICA
2
Tecnica di collegamento
Parte 1: Saldatura
aquatherm-climasystem viene assemblato tramite la
procedura di saldatura con polifusore.
Mediante il riscaldamento delle parti di collegamento, il
materiale plastico si fonde creando un collegamento
inscindibile.
I singoli pannelli possono essere collegati direttamente in
serie o in maniera alternata.
La vasta gamma di raccordi in fusiotherm ® consente di
realizzare sia i singoli collegamenti che impianti di grandi
dimensioni, completi di sistema di distribuzione.
Raccordi di giunzione basati sulla comprovata tecnologia
aquatherm SHT® completano il sistema.
9
2
TECNICA
Tecnica di collegamento
Parte 1: Saldatura
Saldatura di aquatherm-climasystem in parallelo:
Con la saldatura in parallello sono collegate in linea coppie di pannelli della stessa altezza.
10
1. Montare le matrici da 16 mm sul polifusore e controllare
la temperatura
2. Grazie ai collegamenti in parallelo, aquatherm climasystem
è predisposto per la saldatura in serie continua.
3. Posizionare il collegamento interno del primo modulo
sulla matrice maschio e, contemporaneamente, spingere
il secondo modulo nella matrice femmina.
4. Dopo il tempo di riscaldamento prescritto di 5 secondi,
togliere le parti dalle matrici e unirle immediatamente
(profondità di saldatura 13 mm).
TECNICA
2
Tecnica di collegamento
Parte 1: Saldatura
Saldatura di aquatherm-climasystem con collegamento alternato:
Con il collegamento alternato è possibile collegare ad es. una coppia di pannelli al circuito di riscaldamento e raffrescamento
secondo le disposizioni indicate nel capitolo “Varianti di installazione e collegamento”. Con questo tipo di installazione si
collegano anche pannelli di altezza diversa.
Saldatura…
…delle tubazioni.
11
2
TECNICA
Tecnica di collegamento
Parte 2: Collegamento a innesto
Nei controsoffitti, aquatherm-climasystem viene installato
in maniera semplice e sicura mediante collegamenti a innesto
rapido.
Il sistema climasystem è dotato di collegamenti alternati da
16 mm sui quali vengono inseriti i collegamenti a innesto
fino al punto di arresto.
L’elemento portante è dotato di denti in acciaio e mantiene
il collegamento saldo nel connettore.
I due o-ring integrati garantiscono un collegamento sicuro
e a tenuta stagna.
Per il collegamento del climasystem con le tubazioni sono a disposizione diverse varianti.
Tubo ondulato di allacciamento (lungo 57 cm) con diverse varianti di collegamento
1)
2)
3)*
4)*
5)*
1) Collegamento a innesto
2) Collegamento con manicotto / bussola scorrevole
3) Collegamento per saldatura
4) Collegamento con giunto filettato F
5) Collegamento con giunto filettato M
* (Raccorderia fusiotherm®)
12
TECNICA
2
Tecnica di collegamento
Parte 2: Collegamento a innesto11
Nel caso in cui si rendano necessari interventi di
manutenzione dei componenti sui sistemi installati nei
controsoffitti, è possibile disconnettere il collegamento a
innesto.
Assicurarsi che il collegamento interessato non
sia sotto pressione, quindi premere l’elemento portante
(anello nero) contro il connettore e sfilare la tubazione.
Ovviamente, una volta terminato l’intervento di manutenzione,
il collegamento potrà essere riutilizzato.
13
2
TECNICA
Tecnica di aquatherm-climasystem
Informazioni generali:
Comfort termico
L’idea fondamentale alla base della progettazione di
aquatherm climasystem è rappresentata dal comfort delle
persone presenti negli ambienti climatizzati. L’obiettivo è di
creare un ambiente equilibrato sotto il profilo termico.
Con una moderata sovratemperatura (25 - 35 °C), le superfici
riscaldanti di grandi dimensioni producono un’irradiazione
termica uniforme per gli utenti.
Pertanto, il principio tecnologico fondamentale dell’aquathermclimasystem non è costituito tanto dal riscaldamento dato
dalla circolazione dell’aria quanto dall’irradiazione termica
diretta che avviene dalle pareti verso l’ambiente e
le persone. Il risultato è un calore gradevole, in quanto la
temperatura delle superfici di riscaldamento, grazie alle loro
dimensioni relativamente ampie, può essere impostata su
un valore basso. Questo rappresenta un vantaggio rispetto
alle superfici termiche di dimensioni più ridotte quali i
radiatori o i termoconvettori.
Grazie al valore basso della temperatura di mandata
(25 - 35 °C), i sistemi aquatherm sono ideali in combinazione
con generatori di calore a basse temperature. Questo offre
una vasta gamma di possibilità di utilizzo di tecnologie
termiche e forme di energia alternative, quali, ad esempio,
l’energia solare, del calore terrestre e calore residuo.
Un ulteriore vantaggio termico è rappresentato dalla riduzione
delle correnti d’aria che comporta, a sua volta, una riduzione
della circolazione della polvere e una maggiore uniformità
dell’umidità nell’aria.
Il riscaldamento a pareti consente un risparmio energetico
pari al 25 - 30% e contribuisce in modo significativo a creare
un clima ambiente sano ed a salvaguardare il valore degli
edifici. È possibile anche combinare il sistema aquathermclimasystem a parete con il sistema a soffitto.
14
L’irradiazione termica diretta sul corpo umano viene percepita
come un calore gradevole. Rispetto alle tecniche di
riscaldamento convenzionali (radiatori, termoconvettori),
l’irradiazione termica consente di tenere una
temperatura ambiente più bassa mantenendo la sensazione
di comfort termico.
TECNICA
2
aquatherm-climasystem a parete
CALDO
FREDDO
aquatherm-climasystem a soffitto
CALDO
FREDDO
15
2
TECNICA
Tecnica di aquatherm-climasystem
Visualizzazione del riscaldamento
Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad
alta risoluzione mostrano come aquatherm-climasystem
per il riscaldamento a soffitto irradia il calore nell’ambiente
in modo uniforme, creando una gradevole sensazione di
calore.
Immagine originale del soffitto con pannelli
Esempio: soffitto con pannelli metallici
Legenda:
Temperatura ambiente: 20°C
Temperatura media fluido: 32°C
Temperatura della superficie radiante: vedere la sequenza
di immagini
Inizio del riscaldamento
20 °C
Dopo 1,5 minuti
24 °C
Dopo 3 minuti
29 °C
16
Dopo 2 minuti
26 °C
Dopo 3,5 minuti
30 °C
Dopo 1 minuto
20,5 °C
Dopo 2,5 minuti
28 °C
Dopo 4 minuti
30,5 °C
TECNICA
2
Tecnica di aquatherm-climasystem
Visualizzazione del raffrescamento
Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad
alta risoluzione mostrano come aquatherm-climasystem
per raffrescamento a soffitto irradia il fresco nell’ambiente
in modo uniforme, creando un clima ambiente gradevole e
salubre.
Immagine originale del soffitto con pannelli
Esempio: soffitto con pannelli metallici
Legenda:
Temperatura ambiente: 24°C
Temperatura media fluido: 17°C
Temperatura della superficie radiante: vedere la sequenza
di immagini
Inizio del raffrescamento
24 °C
Dopo 1 minuto
22 °C
Dopo 4 minuti
18,1 °C
Dopo 2 minuti
20,2 °C
Dopo 6 minuti
17,2 °C
17
2
TECNICA
Tecnica di aquatherm - climasystem
Visualizzazione del riscaldamento
Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad
alta risoluzione mostrano come aquatherm climasystem
per il riscaldamento a parete irradia il calore nell’ambiente
in modo uniforme, creando una gradevole sensazione di
calore
Immagine originale della parete di fondo
Esempio: parete ad intonaco
Legenda:
Temperatura ambiente: 20°C
Temperatura media fluido: 32°C
Temperatura della superficie radiante = vedere la sequenza
delle immagini
Inizio del riscaldamento
20 °C
Dopo 1,5 minuti
24 °C
Dopo 3 minuti
29 °C
18
Dopo 2 minuti
26 °C
Dopo 3,5 minuti
30 °C
Dopo 1 minuto
20,5 °C
Dopo 2,5 minuti
28 °C
Dopo 4 minuti
30,5 °C
TECNICA
2
Tecnica di aquatherm - climasystem
Visualizzazione del raffrescamento
Le immagini realizzate con una fotocamera a infrarossi ad
alta risoluzione mostrano come aquatherm climasystem
per raffrescamento a parete irradia il fresco nell’ambiente
in modo uniforme, creando un clima ambiente gradevole
e salubre.
Immagine originale della parete ad intonaco
Esempio: parete ad intonaco
Legenda:
Temperatura ambiente: 24°C
Temperatura media fluido: 17°C
Temperatura della superficie radiante:vedere la sequenza
delle immagini
Inizio del raffreddamento
28 °C
Dopo 1 minuto
26 °C
Dopo 4 minuti
20,5 °C
Dopo 2 minuti
24 °C
Dopo 6 minuti
20 °C
19
2
TECNICA
Tecnica di aquatherm-climasystem
Temperature di superficie
Superfici di appoggio
Le temperature di superficie variano in base alla resa termica
del modulo, che a sua volta è dipendente dalla dispersione
termica della stanza e dell’edificio, nonché dalla superficie
disponibile per l’installazione.
Nella fase di progettazione è importante tenere presente il
modo in cui il sistema verrà utilizzato. È possibile infatti adeguare
e disporre i singoli pannelli in base alle esigenze personali e
ambientali. Tuttavia, è necessario mantenere libere le superfici
di appoggio per i mobili, anche se non occorre tenere conto
dei componenti di arredamento di dimensioni più piccole (quali
scrivania, divani, quadri e così via).
Inoltre, le distanze tra i tubi di riscaldamento, il materiale di
rivestimento delle superfici e il tipo di costruzione del sistema
influiscono in modo più o meno significativo provocando variazioni
della temperatura di superficie.
In genere resta disponibile come superficie soltanto la parete
esterna.
La temperatura sui tubi è più elevata rispetto a quella nello
spazio intermedio. Per ottenere una temperatura di superficie
uniforme, nel sistema aquatherm-climasystem vengono utilizzate
di 40 mm/25 m di tubo per m2.
Tubazioni e cavi
In conformità con le norme relative ad ambienti in cui, per
motivi fisiologici, le persone sostano per un periodo di tempo
limitato (ad esempio in bagni, piscine, luoghi di terapia), la
temperatura di superficie non deve superare i
35 °C. In ambienti in cui le persone possono sostare per periodi
di tempo più lunghi (ad esempio in abitazioni, soggiorni, uffici),
la temperatura di superficie non deve superare i 30 °C.
Giunto di dilatazione
Le tubazioni e i cavi collocati sul sottofondo portante devono
essere fissati saldamente e possono essere posizionati
liberamente oppure dietro al sistema aquatherm-climasystem.
Per consentire una dilatazione lineare del sistema è necessario
garantire che vi siano possibilità di dilatazione adeguate tra i
componenti adiacenti.
A tale scopo è possibile utilizzare un giunto di dilatazione a
elasticità permanente.
20
TECNICA
2
Tecnica di aquatherm - climasystem
Intonaco e strato di distribuzione termica
Sono stati utilizzati con ottimi risultati tutti gli intonaci
commerciali di calce e cemento, di gesso e persino di argilla.
Grazie alle loro ottime proprietà relative al clima ambiente,
gli intonaci di calce e gesso sono particolarmente indicati
per il riscaldamento a parete, tuttavia non possono essere
utilizzati in ambienti umidi. La temperatura degli intonaci di
gesso non deve superare i 50 °C.
Gli intonaci di calce e cemento sono adatti per temperature
di esercizio più elevate, fino a circa 60 °C, per l’utilizzo nei
bagni (piscine) e in ambienti con percentuale elevata di
umidità dell’aria.
Gli intonaci di argilla oggi vengono utilizzati sempre più
spesso, in quanto si tratta di materiali di costruzione ottimali
per l’edilizia biologica.
Inoltre, gli intonaci di argilla sono ideali per il riscaldamento
a parete per via della loro elevata conduttività termica.
È necessario tenere presente che, come per gli intonaci di
calce e cemento, la temperatura di esercizio massima è di
circa 60 °C.
La necessità di armare l’intonaco (rete per intonaci ) dipende
dal tipo di intonaco utilizzato.
Il montaggio dell’armatura va eseguito secondo le indicazioni
della ditta produttrice dell’intonaco. L’armatura è una
integrazione nell’intonaco, prodotto ad es. in fibre minerali
o plastiche, che aumenta la resistenza alla trazione
dell’intonaco ed evita la formazione e l’allargamento di
eventuali crepe.
I lavori di intonacatura devono essere eseguiti da ditte
specializzate munite delle relative autorizzazioni e
attenendosi alle indicazioni delle Ditte fornitrici
dell’intonaco.
La valutazione dei requisiti fondamentali del sottofondo per
i lavori di intonacatura spetta alla ditta specializzata,
indipendentemente dal fatto che si utilizzino o no i moduli
per il riscaldamento.
Con i moduli per il riscaldamento si modifica solo lo spessore
dello strato dell’intonaco utilizzato, e quindi si condiziona
eventualmente la lavorazione dello stesso (ad uno strato o
a due strati).
La verifica del sottofondo da parte della ditta avviene
tramite:
VVVerifica visiva
VVProva a sfregamento (prova manuale)
VVProva di raschiatura (spatola, cazzuola, etc.)
VVProva di bagnatura (prova sui residui di soluzioni per il
VVdisarmo)
VVMisurazione strumentale del grado di umidità
VVMisurazione della temperatura (con basse temperature)
Dopo avere verificato il sottofondo si scelgono i materiali
per il trattamento preliminare:
Accorgimenti idonei sono:
VVPonti adesivi
VVBarriera a fiamma
VVConsolidamento con fondo impregnante
VVArmatura metallica (in caso di sottofondi critici)
Requisiti fondamentali per il sottofondo
In linea di massima si devono sempre osservare le direttive
e le indicazioni del produttore dell’intonaco utilizzato.
L’impianto di riscaldamento a parete può essere installato
su pareti in muratura, prefabbricate e di cemento.
Rivestimenti delle superfici
Il sottofondo deve essere sufficientemente asciutto e deve
presentare una superficie piana affinché l’intonaco o gli
elementi a secco possano fare sufficiente presa ed essere
aderenti al pannello radiante.
Gli intonaci possono essere posati di regola su tutti i
sottofondi, bisogna però distinguere tra sottofondi con una
buona presa e sottofondi più difficili, in base ad essi si sceglie
il tipo di intonaco, il procedimento di lavorazione e di
preparazione del sottofondo.
Il sottofondo deve essere testato dalla ditta installatrice
secondo la Regola dell’esecuzione dei lavori VOB parte C,
DIN 18350 e parte B, DIN 1961.
Le tolleranze del sottofondo portante devono essere conformi
alla norma DIN 18202.
Nelle case moderne la coibentazione viene eseguita nelle
pareti esterne già in fase di costruzione, comunque un
adeguato isolamento dietro i pannelli aquatherm-climasystem
è essenziale; è responsabilità del progettista la sua
definizione.
In base alle esigenze del cliente, il rivestimento può essere
realizzato con piastrelle di ceramica, pannelli di cartongesso
o intonaco di gesso. Tuttavia, il valore della resistenza alla
trasmissione termica R (m 2 K/W) deve essere il più
basso possibile e non deve superare 0,15 m2 K/W.
In caso contrario, potrebbe essere necessario installare
fonti termiche aggiuntive, ad esempio in prossimità delle
finestre.
I rivestimenti di superfici che presentano un valore di
resistenza alla trasmissione termica elevato richiedono
temperature di esercizio notevolmente più alte e generano
maggiori perdite termiche verso l’esterno.
21
2
TECNICA
aquatherm-climasystem
Disegno dettagliato di una parete con pannelli a secco
Soffitto
Distanza minima dei moduli
dal soffitto = 100 mm
Spalletta per il rivestimento
della parete realizzata con
pannelli secondo le indicazioni
per il montaggio del produttore
Rivestimento della parete
in pannelli per l’edilizia
Giunto al soffitto secondo le indicazioni del produttore
Distanza minima dei moduli
dal pavimento = 100 mm
Moduli climasystem
Altezza della struttura = 20 mm
Giunto al pavimento
secondo le indicazioni del
produttore
Pavimento
aquatherm-climasystem
Disegno dettagliato di una parete con intonaco
Soffitto
Distanza minima dei moduli
dal soffitto = 100 mm
In caso di componenti /elementi costruttivi
adiacenti possono essere utilizzate
eventuali striscie di separazione
Moduli climasystem
Spessore dell’intonaco = 30-35 mm
Moduli climasystem
Altezza della struttura = 20 mm
Armatura dell’intonaco ca. 5 mm
sopra i Moduli climasystem
Distanza minima dei moduli
dal pavimento = 100 mm
Pavimento
22
TECNICA
2
Tecnica di aquatherm - climasystem
Disegno dettagliato di un soffitto a secco in controparete
Collettore
Lastra in cartongesso
Modulo climasystem
Sottostruttura
(l’isolamento non è indicato – deve essere considerato secondo le direttive del progettista)
23
2
TECNICA
Tipi di costruzione
Sistemi di riscaldamento a parete e a soffitto
I sistemi di riscaldamento a parete e a soffitto si dividono
in vari tipi, in base al tipo di costruzione:
SISTEMA A Applicazione sottointonaco (ad umido)
L’installazione dell’aquatherm-climasystem
viene eseguita direttamente sulla parete o,
rispettivamente, sotto il soffitto
SISTEMA B Applicazione in controparete (a secco)
Installazione di aquatherm-climasystem
all’interno dell’orditura
Analogamente per moduli di distribuzione a
soffitto
24
TECNICA
2
Tipi di costruzione
Sistemi di riscaldamento e raffrescamento a parete e a soffitto
SYSTEM C
Applicazione in controparete (a secco)
Installazione del sistema climasystem
all’interno di strutture montanti o in
controsoffittature
25
2
TECNICA
Tipologie di collegamento del climasystem
Fondamentalmente l’installazione del
climasystem si divide in tre varianti di
collegamento.
A: disposizione verticale in parete
B: disposizione orizzontale sul soffitto e
nel pavimento
C: disposizione verticale con tubazioni
integrate – moduli a secco
26
TECNICA
2
Tecnica di aquatherm - climasystem
Tipologie di collegamento disposizione verticale
Moduli climasystem
Nella disposizione verticale dei moduli
climasystem la mandata è collegata
sempre in alto, a destra o a sinistra.
Per garantire un flusso uniforme le
superfici dei moduli vengono collegate
sempre in modo alternato, così il
ritorno si trova sempre in basso, di
fronte alla mandata
Coppie di moduli
Le coppie di moduli possono essere
collegate in parallelo fino ad una
larghezza massima di 2,40 m, dopo
segue il collegamento alternato ad
altri moduli o coppie di moduli.
La superficie massima per circuito di
riscaldamento è
15 m2.
La superficie massima per circuito di
raffrescamento è indicata a pag. 45.
27
2
TECNICA
Schema di posa (installazione)
Disposizione verticale
Schema di installazione climasystem con coppie di moduli
diversi e altezze differenti.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Area di riscaldamento-raffrescamento
5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento
Larghezza massima del modulo : 2,40 m
28
La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2.
La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata
a pag. 45.
TECNICA
2
Schema di posa (installazione)
Disposizione verticale
Nelle pareti montanti possono essere collegati in parallelo
massimo 4 moduli, poi segue il collegamento alternato ad
altri moduli.
La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2.
La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata
a pag. 45.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Area di riscaldamento-raffrescamento
5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento
29
2
TECNICA
Tecnica di aquatherm-climasystem
Tipologie di collegamento disposizione orizzontale
Moduli –climasystem
Nella disposizione orizzontale dei moduli climasystem
la mandata può essere collegata a destra o a sinistra.
Per garantire un flusso uniforme le superfici dei moduli
vengono collegate sempre in modo alternato.
Così il ritorno si trova sempre di fronte alla mandata.
Coppie di moduli
Le coppie di moduli possono essere collegate in parallelo
fino ad una larghezza massima di 1,20 m.
Dopo segue il collegamento alternato ad altri moduli o coppie
di moduli.
La superficie massima per circuito di riscaldamento è
15 m2.
La superficie massima per circuito di raffrescamento è
indicata a pag. 45.
30
TECNICA
2
Schema di posa (installazione)
Disposizione orizzontale
Schema di installazione climasystem con coppie di moduli
diversi e con altezze differenti.
La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2.
La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata
a pag. 45.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Area di riscaldamento-raffrescamento
5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento
Larghezza massima del modulo : 1,20 m
31
2
TECNICA
Schema di posa (installazione)
Disposizione orizzontale
Nei pavimenti di legno (tra le travi) i moduli climasystem
possono essere posati generalmente solo alternati.
La superficie massima per circuito di riscaldamento è 15 m2.
La superficie massima per circuito di raffrescamento è indicata
a pag. 45.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Area di riscaldamento-raffrescamento
5) Ulteriori aree di riscaldamento-raffrescamento
32
TECNICA
2
Varianti di collegamento
Tubazioni integrate
Elementi per il riscaldamento climasystem
a parete per posa a secco
Con le tubazioni interne di elementi per il riscaldamento
climasystem a parete per posa a secco la mandata viene
collegata sempre secondo marcatura
(rosso = mandata - blu=ritorno).
Per garantire un flusso uniforme le superfici dei moduli
vengono collegate sempre in modo alternato.
33
2
TECNICA
Schema di collegamento
Tubazioni integrate
Collegamento in serie di molti moduli
Massima superficie di riscaldamento = 15 m2
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Elemento per il riscaldamneto per posa a secco
5) Ulteriori circuiti di riscaldamento
34
TECNICA
2
Principi di regolazione “Riscaldamento”
(tecnica di regolazione)
Principio di regolazione aquatherm®
Tecnica di regolazione aquatherm®
aquatherm offre sistemi completi di tutti i componenti
necessari per consentire una regolazione ottimale del
riscaldamento a soffitto e a parete.
L’offerta è valida per l’installazione in edifici nuovi o antichi,
per l’integrazione con impianti di riscaldamento esistenti e
per superfici di piccole e grandi dimensioni.
La tecnica di regolazione da utilizzare per aquathermclimasystem è identica a quella utilizzata per il sistema di
riscaldamento a pannelli radianti a pavimento valutherm.
Se il riscaldamento di un locale avviene esclusivamente con
i sistemi a parete e a soffitto, la regolazione per le singole
stanze è chiaramente stabilita dalle norme vigenti relative
al risparmio energetico.
Il calcolo termico di base sarà secondo le indicazioni del
progettista.
La regolazione può essere effettuata sia tramite termostati
da 230 e 24V collegati via cavo o tramite radiocomando.
Per la descrizione tecnica dei componenti di regolazione,
fare riferimento alla lista completa degli articoli, nel capitolo
dedicato alla tecnica di regolazione “Tecnica di regolazione”.
e alle indicazioni dell’azienda.
I termostati ambiente aquatherm® non devono essere
installati dietro tende o cortine né in posizioni esposte a
correnti d’aria o alla luce solare diretta. Inoltre non devono
essere installati su superfici riscaldate.
Sono disponibili i seguenti componenti di regolazione:
Regolazione tramite controllo della temperatura di ritorno
per piccole superfici riscaldanti aggiuntive. Un circuito di
riscaldamento (versione con cassetta a incasso).
Regolazione per superfici riscaldanti di grandi dimensioni.
Collegamento tramite collettore. Regolazione delle singole
stanze tramite testina termostatica e termostato
ambiente.
35
2
TECNICA
Principi di regolazione “Riscaldamento”
(tecnica di regolazione)
Le aree di riscaldamento si possono regolare tramite i collettori aquatherm.
A questo proposito bisogna considerare le indicazioni date nel capitolo “Varianti di installazione e collegamento”.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Area di riscaldamento zona 1
5) Area di riscaldamento zona 2
36
TECNICA
2
Principi di regolazione “Riscaldamento”
(tecnica di regolazione)
Regolazione per il collegamento in serie di molti moduli con tubazione integrata.
1) Mandata
2) Ritorno
3) Collettore aquatherm®
4) Elemento per il riscaldamneto per posa a secco
5) Ulteriori circuiti di riscaldamento
37
2
TECNICA
Principi di regolazione “Riscaldamento”
(tecnica di regolazione)
Collegamento di piccole superfici di riscaldamento
Collegamento di superfici di riscaldamento piccole (max. 8 m2)
tramite controllo della temperatura di ritorno
1) Mandata del riscaldamento
5) Mandata modulo di riscaldamento
2) Ritorno del riscaldamento
6) Ritorno modulo di riscaldamento
3) Superficie di riscaldamento statica
7) Valvola limitatrice della temperatura (Art.-Nr. 94161)
4) Modulo aquatherm-climasystem (max. 8 m2)
38
TECNICA
2
Principi di regolazione
“Riscaldamento e raffrescamento”
(tecnica di regolazione)
Riscaldamento:
Raffrescamento:
I sistemi di riscaldamento a pannelli radianti aquatherm a
soffitto, a parete e altri sistemi a pavimento vengono installati
in case private, appartamenti, grandi magazzini, hotel,
ospedali, uffici, scuole e così via.
Nel raffrescamento di un ambiente è necessario prestare
particolare attenzione al pericolo rappresentato dal fenomeno
della condensa. Lo schema deve tenere conto del punto di
rugiada, in modo da evitare la formazione di condensa.
L’impostazione progettuale “Riscaldamento e
raffrescamento” consente di soddisfare le esigenze di
riscaldamento e di raffrescamento con un unico
impianto. Basato su un regolatore di climatizzazione con
funzione di commutazione “riscaldamento/raffrescamento”
è possibile adottare un sistema di regolazione completo di
tutti i componenti indispensabili.
Il principio base di regolazione descritto di seguito permette
il funzionamento sia in modalità riscaldamento che in modalità
raffrescamento ottimizzata.
In funzione delle diverse esigenze impiantistiche, il progettista
termotecnico potrà adottare tecnologie e sistemi di
regolazione e controllo presenti sul mercato internazionale.
aquatherm offre i seguenti componenti per la regolazione
delle singole stanze (vedi interfaccia/posizione “Collettore”
nello schema)
Realizzazione 24 Volt
Testina termostatica, Sistema di connessione, termostato
ambiente, sensore del punto di rugiada, convertitore del
punto di rugiada
Realizzazione 230 Volt
Testina termostatica, ripartitore/smistatore di regolazione,
termostato ambiente facoltativamente.
Per impianto da 2 o da 4 tubi (il controllo del punto di rugiada
avviene esternamente e non è integrato)
Schema di principio di un impianto a 2 tubazioni: (fornitori: ad esempio Sauter-Cumulus, Freiburg, Siemens, ecc.)
Centralina con sonda esterna
Termostato ambiente con sonda
controllo umidità
Termostato ambiente
Modulo connessione
Collettore
Collettore
39
3
PROGETTAZIONE
Progettazione e calcolo
“Riscaldamento e raffrescamento”
Calcolo
Norme e direttive
In generale, prima di configurare aquatherm-climasystem
è necessario effettuare un calcolo del carico termico in
riscaldamento e in raffrescamento secondo leggi e standard
vigenti.
La progettazione e la configurazione di aquaterm-climasystem
devono essere conformi alle seguenti norme e direttive (es.
riferimento Germania):
Q Calc=
QH
Af
Q Calc= densità di flusso termico della configurazione
QH = fabbisogno termico meno le perdite di calore
attraverso i componenti dell’edificio occupati dai
moduli secondo DIN EN 12831
Af = superficie della parete coperta dai moduli
Tabelle di prestazioni da considerare nel
calcolo
Per il sistema di riscaldamento dei moduli aquatherm a
parete e a soffitto con applicazione sottointonaco o
controparete, così come per gli elementi di riscaldamento
con posa a secco , è necessario considerare nel calcolo le
seguenti tabelle di prestazioni.
Le tabelle sono valide per
A.) Applicazione sottointonaco (ad umido) con conduttività
termica
VDI2078 Calcolo del carico raffrescamento / EnEV 2/02
Decreto relativo al risparmio energetico
DIN EN 1264 Sistemi di riscaldamento a pannelli radianti
/ DIN 1186 Gesso per edilizia
DIN 4102 Protezione antincendio nell’edilizia civile / DIN
4108 Isolamento termico nell’edilizia civile / Din 4109
Isolamento acustico nell’edilizia civile
DIN EN 12831 Calcolo delcarico termico nominale / DIN
1264 Sistemi di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento
/ DIN 4726 Tubazioni di materiale plastico
DIN 18164 Materiale plastico espanso / DIN 18165
Materiale isolante in fibra
DIN 18180 Pannelli di cartongesso / DIN 18181 pannelli
di cartongesso nell’edilizia civile
DIN 18182 Accessori per la lavorazione di pannelli di
cartongesso
DIN 18195 Tenuta ermetica degli edifici / DIN 18202
Tolleranze dimensionali nell’edilizia / DIN 18350 Lavori di
intonacatura / Din 18557 Malta
DIN 18550 Intonaci
(linee guida per la lavorazione separata dei produttori)
� = 0,35 W/mK
con il rivestimento dell’intonaco = 10 mm al di sopra
delle tubazioni
B.) Applicazione a secco degli elementi di riscaldamento (la
tabella di prestazioni è valida per un rivestimento con
pannelli in fibra di gesso)
� = 0,32 W/mK
C.) Applicazione in controparete a secco (la tabella di
prestazioni per l’applicazione in controparete è valido
per un rivestimento con pannelli di cartongesso)
� = 0,21 W/mK
40
I grafici delle rese (W/mq) alle pagine seguenti sono
da considerarsi come primo riferimento indicativo per ogni singola specifica applicazione chiedere
preventivamente informazioni alla ns. azienda.
PROGETTAZIONE
3
Progettazione e calcolo
Diagramma “Potenza in riscaldamento”
Resa termica in Watt/m2
Potenzialità di riscaldamento specifica degli elementi modulari per
il riscaldamento con posa a secco in controparete con pannelli
climasystem integrati
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
5
10
15
20
25
30
35
Differenza di temperatura lineare (°K)
Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera
Ambiente:
Ufficio
Temp. Ambiente:
20°C
Carica termica (netto):
765 Watt
Rivestimento a parete:
R� B 0,00 m2 K/W
Superficie da rivestire:
m2 15
Carico termico specifico per m2: q 51 Watt
Temperatura di mandata:
35°C
Temperatura di ritorno:
25°C
Differenza di temperatura lineare: 10 K
(sovratemperatura del mezzo riscaldante)
41
3
PROGETTAZIONE
Progettazione e calcolo
Diagramma “Potenza in riscaldamento”
Resa termica in Watt/m2
Potenzialità di riscaldamento specifica dei pannelli aquatherm
climasystem a soffitto/parete
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1.
2.
3.
0
5
10
15
20
25
30
35
Differenza di temperatura lineare (°K)
Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera
1. Metallo
Ambiente:
Ufficio
Temp. Ambiente:
20°C
Carica termica (netto):
600 Watt
Rivestimento a parete:
R� B 0,00 m2 K/W
Superficie da rivestire:
m2 15
Carico termico specifico per m2: q 40 Watt
Temperatura di mandata:
30°C
Temperatura di ritorno:
25°C
Differenza di temperatura lineare: 7,5°C
(sovratemperatura del mezzo riscaldante)
2. Intonaco
Per informazioni su materiali e stratigrafie relative chiedere all’azienda
42
3. Cartongesso
PROGETTAZIONE
3
Progettazione e calcolo
Diagramma “Potenza in raffrescamento”
Watt/m2
Potenza di raffrescamento specifica dei pannelli
aquatherm climasystem a soffitto
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1
1.
2.
3.
4.
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15
Differenza di temperatura lineare (°K)
Esempio di utilizzo per il diagramma della potenzialità calorifera
1. Metallo Forato
Ambiente:
Temp. Ambiente:
Carica termica (netto):
Rivestimento a parete:
Superficie da rivestire:
Carico termico specifico per m2:
2. Intonaco
Ufficio
27°C
1080 Watt
R� B 0,00 m2 K/W
m2 13,5
q 80 Watt
Temperatura di mandata:
16°C
Temperatura di ritorno:
18°C
Differenza di temperatura lineare: 10°C
(sovratemperatura del mezzo riscaldante)
3. Cartongesso Forato
4. Cartongesso Chiuso
Per informazioni su materiali e stratigrafie relative chiedere all’azienda
43
3
PROGETTAZIONE
Progettazione e calcolo
Diagramma perdita di pressione
aquatherm-climasystem Art.-Nr. 5161061 / 5157058 / 5024050 - 5060500
Perdita di pressione (m bar)
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
5
10
15
20
25
30
35
Portata (kg/m h)
2
44
40
45
50
PROGETTAZIONE
3
Progettazione e calcolo
Superficie massima per ogni circuito
in raffrescamento
In funzione di potenza, portata e differenza di temperatura
aquatherm-climasystem (differenza 3°)
Potenza
2
Diff. temp.
Portata
Perdita pressione
2
Max superf. in raffrescam.
m2
Watt/m
K
Kg/h
mbar/m
30
3
8.60
1.50
15.00
35
3
10.03
2.00
15.00
40
3
11.46
2.60
15.00
45
3
12.90
3.20
15.00
50
3
14.33
3.80
14.50
55
3
15.76
4.30
14.00
60
3
17.20
4.90
13.50
65
3
18.63
5.50
13.00
70
3
20.06
6.00
12.50
75
3
21.50
6.60
12.00
80
3
22.93
7.20
11.00
85
3
24.36
7.80
10.50
90
3
25.80
8.20
10.00
95
3
27.23
9.00
9.50
100
3
28.66
9.50
9.00
aquatherm-climasystem (differenza 2°)
Potenza
Diff. temp.
Portata
Perdita pressione
Max superf. in raffrescam.
Watt/m2
K
Kg/h
mbar/m2
m2
30
2
12.90
3.20
15.00
35
2
15.05
4.00
14.50
40
2
17.20
4.90
13.50
45
2
19.35
5.80
13.00
50
2
21.50
6.60
12.00
55
2
23.65
7.60
11.00
60
2
25.80
8.20
10.00
65
2
27.94
9.10
9.50
70
2
30.09
10.00
9.00
75
2
32.24
11.00
8.50
80
2
34.39
11.80
7.50
85
2
36.54
12.60
7.00
90
2
38.69
13.50
6.50
95
2
40.84
14.30
6.50
100
2
42.99
15.20
6.00
45
4
INSTALLAZIONE
Installazione e messa in posa
Installazione dei moduli
Per l’installazione di aquatherm-climasystem sono valide le
indicazioni del produttore; per il rivestimento dell’intonaco è
necessario attenersi alle indicazioni e le norme del relativo
produttore. Per controsoffitti a pannelli e per l’utilizzo dei
componenti di costruzione sono valide le norme per la
costruzione a secco dei rispettivi produttori.
aquatherm-climasystem viene innanzitutto fissato alla parete
o al soffitto grezzo tramite le staffe di fissaggio in dotazione
(2 per ogni pannello).
L’ulteriore fissaggio del sistema avviene tramite le clips a
binario preinstallate.
Pareti e soffitti devono essere dotati di un sottofondo in
grado di consentire l’installazione dei moduli di distribuzione.
È da prevedere un numero di elementi di fissaggio sufficiente!
L’elemento di fissaggio con il tassello, insieme con le clips
a binario, serve come supporto dell’intonaco nell’installazione
a soffitto.
Poiché aquatherm-climasystem è disponibile in diverse
lunghezze, in genere non è necessario eseguire tagli in
cantiere. È sufficiente collegare fra di loro i pannelli mediante
la procedura di saldatura con polifusore.
Non servono supporti supplementari per l’intonaco, come
graticci/griglie.
Devono essere previsti 4 elementi di fissaggio col tassello
per m2 di superficie installata.
46
INSTALLAZIONE
4
Installazione e messa in posa
Caricamento dell’impianto
Riscaldamento funzionale
Sciacquo, riempimento e spurgo dell’aria
1) Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento
e/o sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa
ad umido
Prima di procedere alla fase dell’intonacatura o del
rivestimento, aquatherm-climasystem deve essere sottoposto
a una verifica sotto pressione. A tale scopo, le singole
tubazioni devono essere sciacquate e riempite mediante le
valvole di carico e scarico presenti sui collettori
( pressione massima di riempimento 0,5 bar ) , fino a
quando l’acqua che fuoriesce risulti priva di bolle d’aria. In
genere, per i sistemi di riscaldamento a parete il riempimento
deve avvenire dal basso verso l’alto. La regolazione idraulica
dell’impianto deve essere impostata in base al calcolo
effettuato.
Verifica della pressione
In base alla norma UNI EN 1264-4, è necessario verificare
la tenuta di aquatherm-climasystem in modo analogo a quello
dei sistemi di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento.
Il valore della pressione di verifica deve essere pari al doppio
del valore della pressione di esercizio o comunque non
inferiore a 6 bar. Tale livello di pressione deve essere
mantenuto durante l’applicazione dell’intonaco alle
pareti e al soffitto o, rispettivamente, durante i lavori di
rivestimento.
La tenuta e il valore della pressione di verifica devono
essere registrati in un apposito rapporto di collaudo
dell’impianto (modello a pag. 50).
Il riscaldamento funzionale deve essere fatto per
verificare/controllare la costruzione della parete o del soffitto
riscaldata/raffrescata e serve all’installatore
come documento comprovante la perfetta realizzazione
dell’impianto.
In base allo spessore e al legante dello strato di distribuzione
termica si devono rispettare almeno i seguenti tempi di
asciugatura prima della fase di riscaldamento:
Cemento di calce: 1 giorno per mm spessore dello strato
calce:
1 giorno per mm spessore dello strato
gesso:
1/2 giorno per mm spessore dello strato
rispettivamente:___ giorni secondo le indicazioni del
produttore
2) Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento
e raffrescamento con posa a secco
Il riscaldamento funzionale deve essere fatto per
verificare/controllare il funzionamento della costruzione
della parete o del soffitto riscaldati/raffrescati.
Nei sistemi in controparete (a secco) il riscaldamento
funzionale avviene solo dopo i lavori finali di stuccatura e
incollaggio (stucco e colla devono essere induriti).
Devono essere seguite le indicazioni del produttore.
Il protocollo/verbale del riscaldamento funzionale per i sistemi
con posa in umido e a secco si trovano a pag. 48 e 49.
In caso di pericolo di gelo, è necessario adottare misure
adeguate, ad Es. utilizzare un liquido antigelo o assicurarsi
che la temperatura nell’edificio non scenda sotto una soglia
critica. Quando il liquido antigelo non è più necessario per
il funzionamento normale dell’impianto, svuotare le
tubazioni e sciacquarle cambiando l’acqua almeno tre volte.
47
4
INSTALLAZIONE
Protocollo / verbale del riscaldamento funzionale
riscaldamento funzionale come prova di funzionamento
prova di funzionamento per sistemi di riscaldamento e/o sistemi di riscaldamento e raffrescamento
con posa ad umido
(per parete e soffitto)
Committente:
Edificio / Immobile:
Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento:
Parte dell’impianto:
Esigenze/richieste
Il riscaldamento funzionale deve essere eseguito per verificare il funzionamento della costruzione – pavimento, parete o soffitto
– riscaldata/raffrescata e serve all’installatore come documento comprovante la perfetta realizzazione dell’impianto. In base
allo spessore e al legante dello strato di distribuzione del calore si devono rispettare almeno i seguenti tempi di asciugatura
prima della fase di riscaldamento:
Cemento di calce: 1 giorno per mm spessore dello strato
calce:
1 giorno per mm spessore dello strato
gesso:
1/2 giorno per mm spessore dello strato
rispettivamente: ___ giorni secondo le indicazioni del produttore
Bisogna intanto mantenere per 1 giorno la massima temperaura di mandata calcolata (generalmente fino a 45°C). In caso
di gelo si deve lasciare in funzione l’impianto in maniera adeguata.
Attenersi alle prescrizioni del produttore divergenti da questo protocollo o della DIN EN 1264-4.
Documentazione
1) Tipo di strato di distribuzione del calore (eventualmente il prodotto):
legante utilizzato
2) Termine dei lavori allo strato di distribuzione termica (data)
3) Inizio del riscaldamento funzionale (data)
con la massima temperaura di mandata calcolata costante tv =
°C
4) Fine del riscaldamento funzionale (data)
In caso di gelo utilizzare le dovute misure preventive (ad es. antigelo)
5) le stanze sono stete areate senza correnti d’aria e tutte le finestre e porte esterne chiuse dopo aver spento il sistema di
riscaldamento e raffrescamento
si
no
6) l’impianto è stato sbloccato ad una temperatura esterna di ................ °C per ulteriori opere edili
l’impianto era in quel momento fuori servizio
Lo strato di distribuzione del calore è stato intanto riscaldato con una temperatura di mandata di................°C
Attenzione: nello spegnere l’impianto dopo la fase di riscaldamento si deve proteggere la superficie riscaldata da correnti
d’aria e da un raffreddamento veloce fino a che non si è completamente raffreddata.
Conferma
48
Luogo /data
Luogo /data
Luogo /data
Proprietario/Committente
Timbro/firma
Capo cantiere/Architetto
Timbro/firma
Installatore dell’impianto
Timbro/firma
INSTALLAZIONE
4
Protocollo / verbale del riscaldamento funzionale
riscaldamento funzionale come prova di funzionamento
Riscaldamento funzionale per sistemi di riscaldamento e raffrescamento con posa a secco
Committente:
Edificio / Immobile:
Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento:
Parte dell’impianto:
Esigenze/richieste
Il riscaldamento funzionale deve essere eseguito per verificare il funzionamento della costruzione - parete o soffitto –
riscaldati/raffrescati. Nei sistemi in controparete (a secco) il riscaldamento funzionale avviene
dopo i lavori finali di stuccatura e incollaggio (stucco e colla devono essere induriti). Devono essere seguite le indicazioni del
produttore . Bisogna contemporaneamente mantenere per 1 giorno la massima temperatura di mandata calcolata
(generalmente fino a 45°C). In caso di gelo si deve lasciare acceso (in funzione) l’impianto in maniera adeguata. Attenersi
alle prescrizioni del produttore divergenti da questo protocollo o della DIN EN 1264-4 che vanno anch’esse protocollate.
Documentazione
1) Tipo di strato di distribuzione del calore (eventualmente il prodotto):
legante utilizzato
2) Termine dei lavori allo strato di distribuzione termica (data)
3) Inizio del riscaldamento funzionale (data)
con la massima temperaura di mandata calcolata costante tv =
°C
4) Fine del riscaldamento funzionale (data)
In caso di gelo utilizzare le dovute misure preventive (ad es. antigelo)
5) le stanze sono stete areate senza correnti d’aria e tutte le finestre e porte esterne chiuse dopo aver spento il sistema di
riscaldamento e raffrescamento
si
no
6) l’impianto è stato sbloccato ad una temperatura esterna di ................ °C per ulteriori opere edili
l’impianto era in quel momento fuori servizio
Lo strato di distribuzione del calore è stato intanto riscaldato con una temperatura di mandata di................°C
Attenzione: nello spegnere l’impianto dopo la fase di riscaldamento si deve proteggere la superficie riscaldata da correnti
d’aria e da un raffreddamento veloce fino a che non si è completamente raffreddata.
Conferma
Luogo /data
Luogo /data
Luogo /data
Proprietario/Committente
Timbro/firma
Capo cantiere/Architetto
Timbro/firma
Installatore dell’impianto
Timbro/firma
49
4
INSTALLAZIONE
Prova di tenuta di superfici riscaldate / raffrescate
Verbale di collaudo
Committente:
Edificio / Immobile:
Parte dell’edificio/ Piano/ Appartamento:
Parte dell’impianto:
Esigenze/richieste
La tenuta dei circuiti di riscaldamento/raffrescamento in superfici riscaldate/raffrescate è assicurata tramite la prova di
pressione dell’acqua direttamente prima della posa del massetto, dell’intonaco o di bilanciamento statico. La pressione di
prova è in questo caso - diversamente da quanto indicato dalle VOB – il doppio della pressione di esercizio, comunque almeno
6 bar. Questa pressione va mantenuta durante la posa del massetto/intonaco.
Documentazione
1) Pressione massima di esercizio ammissibile
2) Test pressione
3) Durata di carico
bar
bar
h
E’ stata accertata la tenuta; non sono emerse deformazioni restanti in alcuna parte degli elementi strutturali.
Conferma
50
Luogo /data
Luogo /data
Luogo /data
Proprietario/Committente
Timbro/firma
Capo cantiere/Architetto
Timbro/firma
Installatore dell’impianto
Timbro/firma
PRODUZIONE
5
Referenze:
SHB, Monaco, Germania
51
5
PRODUZIONE
Referenze:
Therafit, Lennestadt, Germania
52
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Tubo PP
con barriera antiossigeno, barre da 2,5 m
Numero
Imballo
Confezione
Minima
N. Art.
Dimensioni
81006
16x2,0 mm
50 m
81008
20x2,0 mm
50 m
Tubo PP
con barriera antiossigeno in rotolo
N. Art.
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
81026
16x2,0 mm
100 m
81028
20x2,0 mm
100 m
Manicotti
per moduli a parete e a soffitto
N. Art.
Dimensioni
81050
16 mm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10 Pz
Gomito 90°
per moduli a parete e a soffitto
N. Art.
Dimensioni
81060
16 mm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10 Pz
Tappo
per moduli a parete e a soffitto
N. Art.
Dimensioni
81080
16 mm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10 Pz
Gomito 90° M/F
per moduli a parete e a soffitto
N. Art.
Dimensioni
81080
16 mm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10 Pz
53
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Moduli
Tipi di collegamento dei moduli per il riscaldamento e per il raffrescamento climasystem
1. Moduli per il riscaldamento a parete con
collegamento assiale
il codice inizia con 50
a. tipo di collegamento: manicotto per la
saldatura di tubazioni da 16 mm oppure
per la saldatura diretta al
tronchetto/manicotto 1b di un altro
modulo.
b. tipo di collegamento: tronchetto per la
saldatura con tappi o direttamente con
manicotto 1a di un altro modulo.
2. modulo per il raffrescamento e riscaldamento
a soffitto per controssoffitti a cassettoni con
collegamento da 45°C a innesto sopra a
sinistra e sotto a destra
il codice inizia con 51
3. modulo per il raffrescamento e riscaldamento
a soffitto per controssoffitti a cassettoni con
collegamento da 45°C a innesto sopra a
destra e sotto a sinistra
il codice inizia con 57
4. modulo per il raffrescamento e riscaldamento
a soffitto per controssoffitti a cassettoni con
collegamento da 90°C a innesto sopra a
sinistra e sotto a destra
il codice inizia con 52
5. modulo per il raffrescamento e riscaldamento
a soffitto per controssoffitti a cassettoni con
collegamento da 90°C a innesto sopra a destra
e sotto a sinistra
il codice inizia con 53
54
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Moduli
Tipi di collegamento dei moduli per il riscaldamento e per il raffrescamento climasystem
Creazione di un nuovo codice ad es. 5024150= modulo per il riscaldamento a parete assiale, largo 24 cm , lungo 150 cm
Tipo di collegamento
Larghezza
Lunghezza
24
150
2. Larghezza Modulo
3. Lunghezza Modulo
50
1. 50 = modulo per il riscaldamento a parete con collegamento assiale
51 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 45°C collegamento sopra sinistra
57 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 45°C collegamento sopra destra
52 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 90°C collegamento sopra sinistra
53 = modulo per il raffrescamento e riscaldamento a soffitto a 90°C collegamento sopra destra
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
N. Art.
Dimensioni/2
superficie (m )
5024050
24 x 50 cm = 0,12 m
Numero
Imballo
Confezione
Minima
2
10
10
5024060
24 x 60 cm = 0,14 m
2
5024070
24 x 70 cm = 0,17 m
2
10
5024080
24 x 80 cm = 0,19 m
2
10
5024090
24 x 90 cm = 0,22 m
2
10
24 x 100 cm = 0,24 m
2
10
5024120
24 x 120 cm = 0,29 m
2
5
5024140
24 x 140 cm = 0,34 m
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5024100
5024160
24 x 160 cm = 0,38 m
5024180
24 x 180 cm = 0,43 m
5024200
24 x 200 cm = 0,48 m
5024225
24 x 225 cm = 0,54 m
5024250
24 x 250 cm = 0,60 m
5024275
24 x 275 cm = 0,66 m
2
5
5024300
24 x 300 cm = 0,72 m
2
5
5024235
24 x 325 cm = 0,78 m
2
5
2
5
5024350
24 x 350 cm = 0,84 m
5024375
24 x 375 cm = 0,90 m
2
5
24 x 400 cm = 0,96 m
2
5
2
5
5024400
5024425
24 x 425 cm = 1,02 m
5024450
24 x 450 cm = 108 m
2
5
2
5
5024475
24 x 475 cm = 1,14 m
24 x 500 cm = 1,20 m
5028050
28 x 50 cm = 0,14 m
2
10
5028060
28 x 60 cm = 0,17 m
2
10
2
10
2
10
2
10
28 x 70 cm = 0,20 m
5028080
28 x 80 cm = 0,22 m
5028090
28 x 90 cm = 0,25 m
5028100
28 x 100 cm = 0,28 m
5028120
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
28 x 120 cm = 0,34 m
5028140
28 x 140 cm = 0,39 m
5028160
28 x 160 cm = 0,45 m
5028180
28 x 180 cm = 0,50 m
5028200
28 x 200 cm = 0,56 m
5028225
28 x 225 cm = 0,63 m
5028250
28 x 250 cm = 0,70 m
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
5
2
5024500
5028070
NOTA:
55
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
Dimensioni/2
superficie (m )
5028275
28 x 275 cm = 0,77 m
5028300
28 x 300 cm = 0,84 m
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
NOTA:
5
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
28 x 325 cm = 0,91 m
5028350
28 x 350 cm = 0,98 m
5028375
28 x 375 cm = 1,05 m
5028400
28 x 400 cm = 1,22 m
28 x 425 cm = 1,19 m
5028450
28 x 450 cm = 1,26 m
5028475
28 x 475 cm = 1,33 m
2
5028500
28 x 500 cm = 1,40 m
5032050
32 x 50 cm = 0,16 m
5032060
32 x 60 cm = 0,19 m
5032070
32 x 70 cm = 0,22 m
Confezione
Minima
2
5028325
5028425
2
10
2
10
2
10
2
10
2
10
5032080
32 x 80 cm = 0,26 m
5032090
32 x 90 cm = 0,29 m
2
10
2
5
2
5
5032100
32 x 100 cm = 0,32 m
5032120
32 x 120 cm = 0,38 m
5032140
32 x 140 cm = 0,45 m
5032160
32 x 160 cm = 0,51 m
2
5
5032180
32 x 180 cm = 0,58 m
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5032200
32 x 200 cm = 0,64 m
5032225
32 x 225 cm = 0,72 m
5032250
32 x 250 cm = 0,80 m
5032275
32 x 275 cm = 0,88 m
5032300
32 x 300 cm = 0,96 m
5032325
32 x 325 cm = 1,04 m
5032350
32 x 350 cm = 1,12 m
5032375
32 x 375 cm = 1,20 m
5032400
32 x 400 cm = 1,28 m
5032425
32 x 425 cm = 1,36 m
5032450
32 x 450 cm = 1,44 m
5032475
32 x 475 cm = 1,52 m
5032500
32 x 500 cm = 1,60 m
5036050
2
36 x 50 cm = 0,16 m
10
5036060
36 x 60 cm = 0,19 m
2
10
2
10
2
10
2
10
5036070
36 x 70 cm = 0,22 m
5036080
36 x 80 cm = 0,26 m
5036090
36 x 90 cm = 0,29 m
5036100
36 x 100 cm = 0,32 m
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5036120
36 x 120 cm = 0,38 m
5036140
36 x 140 cm = 0,45 m
5036160
56
Numero
Imballo
N. Art.
36 x 160 cm = 0,51 m
5036180
36 x 180 cm = 0,58 m
5036200
36 x 200 cm = 0,64 m
5036225
36 x 225 cm = 0,72 m
5036250
36 x 250 cm = 0,80 m
5036275
36 x 275 cm = 0,88 m
5036300
36 x 300 cm = 0,96 m
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
N. Art.
Dimensioni/2
superficie (m )
5036325
36 x 325 cm = 1,17 m
5036350
36 x 350 cm = 1,26 m
Numero
Imballo
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5036375
36 x 375 cm = 1,35 m
5036400
36 x 400 cm = 1,44 m
5036425
36 x 425 cm = 1,53 m
5036450
36 x 450 cm = 1,62 m
5036475
Confezione
Minima
36 x 475 cm = 1,71 m
2
5036500
36 x 500 cm = 1,80 m
5040050
40 x 50 cm = 0,20 m
5
2
10
NOTA:
2
10
2
10
2
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
10
2
10
5040060
40 x 60 cm = 0,24 m
5040070
40 x 70 cm = 0,28 m
5040080
40 x 80 cm = 0,32 m
5040090
40 x 90 cm = 0,36 m
2
10
2
5
2
5
5040100
40 x 100 cm = 0,40 m
5040120
40 x 120 cm = 0,48 m
5040140
40 x 140 cm = 0,56 m
5040160
40 x 160 cm = 0,64 m
2
5
5040180
40 x 180 cm = 0,72 m
2
5
5040200
40 x 200 cm = 0,80 m
2
5
5040225
40 x 225 cm = 0,90 m
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5040250
40 x 250 cm = 1,00 m
5040275
40 x 275 cm = 1,10 m
5040300
40 x 300 cm = 1,20 m
5040325
40 x 325 cm = 1,30 m
5040350
40 x 350 cm = 1,40 m
5040375
40 x 375 cm = 1,50 m
5040400
40 x 400 cm = 1,60 m
5040425
40 x 425 cm = 1,70 m
5040450
40 x 450 cm = 1,80 m
5040475
40 x 475 cm = 1,90 m
5040500
40 x 500 cm = 2,00 m
5048050
2
48 x 50 cm = 0,24m
5048060
48 x 60 cm = 0,29 m
10
2
10
2
10
2
10
2
10
5048070
48 x 70 cm = 0,34 m
5048080
48 x 80 cm = 0,38 m
5048090
48 x 90 cm = 0,43 m
5048100
48 x 100 cm = 0,48 m
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5048120
48 x 120 cm = 0,58 m
5048140
48 x 140 cm = 0,67 m
5048160
48 x 160 cm = 0,77 m
5048180
48 x 180 cm = 0,86 m
5048200
48 x 200 cm = 0,96 m
5048225
48 x 225 cm = 1,08 m
5048250
48 x 250 cm = 1,20 m
5048275
48 x 275 cm = 1,32 m
5048300
48 x 300 cm = 1,44 m
5048325
48 x 325 cm = 1,56 m
5048350
48 x 350 cm = 1,68 m
57
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
N. Art.
Dimensioni/2
superficie (m )
5048375
48 x 375 cm = 1,80 m
5048400
48 x 400 cm = 1,92 m
Confezione
Minima
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5048425
48 x 425 cm = 2,04 m
5048450
48 x 450 cm = 2,16 m
5048475
48 x 475 cm = 2,28 m
5048500
48 x 500 cm = 2,40 m
5056050
2
10
2
10
2
10
NOTA:
2
10
2
10
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
56 x 50 cm = 0,28 m
5056060
56 x 60 cm = 0,34 m
5056070
56 x 70 cm = 0,39 m
5056080
56 x 80 cm = 0,45 m
5056090
56 x 90 cm = 0,50 m
5056100
56 x 100 cm = 0,56 m
5056120
56 x 120 cm = 0,67 m
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5056140
56 x 140 cm = 0,78 m
5056160
56 x 160 cm = 0,90 m
5056180
56 x 180 cm = 1,01 m
5056200
56 x 200 cm = 1,12 m
5056225
56 x 225 cm = 1,26 m
5056250
56 x 250 cm = 1,40 m
5056275
56 x 275 cm = 1,54 m
5056300
56 x 300 cm = 1,68 m
5056325
56 x 325 cm = 1,82 m
5056350
56 x 350 cm = 1,96 m
5056375
56 x 375 cm = 2,10 m
5056400
56 x 400 cm = 2,24 m
5056425
56 x 425 cm = 2,38 m
5056450
56 x 450 cm = 2,52 m
5056475
56 x 475 cm = 2,66 m
2
5056500
56 x 500 cm = 2,80 m
5060050
60 x 50 cm = 0,30 m
5060060
60 x 60 cm = 0,36 m
5
2
10
2
10
2
10
2
10
2
10
5060070
60 x 70 cm = 0,42 m
5060080
60 x 80 cm = 0,48 m
5060090
60 x 90 cm = 0,54 m
5060100
60 x 100 cm = 0,60 m
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5060120
60 x 120 cm = 0,72 m
5060140
60 x 140 cm = 0,84 m
5060160
60 x 160 cm = 0,96 m
5060180
60 x 180 cm = 1,08 m
5060200
60 x 200 cm = 1,20 m
5060225
60 x 225 cm = 1,35 m
5060250
58
Numero
Imballo
60 x 250 cm = 1,50 m
5060275
60 x 275 cm = 1,65 m
5060300
60 x 300 cm = 1,80 m
5060325
60 x 325 cm = 1,95 m
5060350
60 x 350 cm = 2,10 m
5060375
60 x 375 cm = 2,25 m
5060400
60 x 400 cm = 2,40 m
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
Numero
Imballo
N. Art.
Dimensioni/2
superficie (m )
5060425
60 x 425 cm = 2,55 m
5060450
60 x 450 cm = 2,70 m
Confezione
Minima
2
5
2
5
2
5
2
5
5060475
60 x 475 cm = 2,85 m
5060500
60 x 500 cm = 3,00 m
5068050
2
68 x 50 cm = 0,34 m
10
5068060
68 x 60 cm = 0,41 m
2
10
2
10
2
10
2
5068070
68 x 70 cm = 0,48 m
5068080
68 x 80 cm = 0,54 m
5068090
68 x 90 cm = 0,61 m
10
NOTA:
2
10
2
5
2
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5068100
68 x 100 cm = 0,68 m
5068120
68 x 120 cm = 0,82 m
5068140
68 x 140 cm = 0,95 m
5068160
68 x 160 cm = 1,09 m
5068180
68 x 180 cm = 1,22 m
5068200
68 x 200 cm = 1,36 m
5068225
68 x 225 cm = 1,53 m
5068250
68 x 250 cm = 1,70 m
5068275
68 x 275 cm = 1,87 m
5068300
68 x 300 cm = 2,04 m
5068325
68 x 325 cm = 2,21 m
5068350
68 x 350 cm = 2,38 m
5068375
68 x 375 cm = 2,55 m
5068400
68 x 400 cm = 2,72 m
5068425
68 x 425 cm = 2,89 m
5068450
68 x 450 cm = 3,06 m
5068475
68 x 475 cm = 3,23 m
2
5068500
68 x 500 cm = 3,40 m
5080050
80 x 50 cm = 0,40 m
5080060
80 x 60 cm = 0,48 m
5080070
80 x 70 cm = 0,56 m
5080080
10
2
10
2
10
2
10
2
10
80 x 80 cm = 0,64 m
5080090
80 x 90 cm = 0,72 m
5080100
80 x 100 cm = 0,80 m
2
10
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5080120
80 x 120 cm = 0,96 m
5080140
80 x 140 cm = 1,12 m
5080160
80 x 160 cm = 1,28 m
5080180
80 x 180 cm = 1,44 m
5080200
80 x 200 cm = 1,60 m
5080225
80 x 225 cm = 1,80 m
5080250
80 x 250 cm = 2,00 m
5080275
80 x 275 cm = 2,20 m
5080300
5
2
80 x 300 cm = 2,40 m
5080325
80 x 325 cm = 2,60 m
5080350
80 x 350 cm = 2,80 m
5080375
80 x 375 cm = 3,00 m
5080400
80 x 400 cm = 3,20 m
5080425
80 x 425 cm = 3,40 m
5080450
80 x 450 cm = 3,60 m
59
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Moduli di riscaldamento e raffrescamento
con barriere antiossigeno, con collegamento laterale per la saldatura (incluso di staffe di fissaggio,
clips a binario ed elementi di fissaggio con tassello)
Dimensioni/2
superficie (m )
5080475
80 x 475 cm = 3,80 m
5080500
80 x 500 cm = 4,00 m
5
2
5
2
10
2
10
2
10
2
10
2
10
100 x 50 cm = 0,50 m
5000060
100 x 60 cm = 0,60 m
5000070
100 x 70 cm = 0,70 m
5000080
100 x 80 cm = 0,80 m
100 x 90 cm = 0,90 m
2
10
2
5
NOTA:
2
5
2
5
2
Come già descritto, tutte le griglie sono
disponibili con diversi tipi di collegamento allo
spesso prezzo. Fare riferimento a pag. 54.
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
2
5
5000100
100 x 100 cm = 1,00 m
5000120
100 x 120 cm = 1,20 m
5000140
100 x 140 cm = 1,40 m
5000160
100 x 160 cm = 1,60 m
5000180
100 x 180 cm = 1,80 m
5000200
100 x 200 cm = 2,00 m
5000225
100 x 225 cm = 2,25 m
5000250
100 x 250 cm = 2,50 m
5000275
100 x 275 cm = 2,75 m
5000300
100 x 300 cm = 3,00 m
5000325
100 x 325 cm = 3,25 m
5000350
100 x 350 cm = 3,50 m
5000375
100 x 375 cm = 3,75 m
5000400
100 x 400 cm = 4,00 m
5000425
100 x 425 cm = 4,25 m
5000450
100 x 450 cm = 4,50 m
5000475
100 x 475 cm = 4,75 m
5000500
Confezione
Minima
2
5000050
5000090
60
Numero
Imballo
N. Art.
100 x 500 cm = 5,00 m
Disponibili in altre dimensioni
Disponibili in altre dimensioni
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Binario di fissaggio
per moduli caldo/fresco
N. Art.
Dimensioni
81506
lunghezza = 24 cm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
Staffa di fissaggio per moduli
per moduli caldo/fresco
N. Art.
Dimensioni
81296
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
Elemento di fissaggio con tassello
per il montaggio a soffitto
N. Art.
Dimensioni
81298
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
Modulo di distribuzione a soffitto
con barriera antiossigeno, con collegamento ad innesto
Numero
Imballo
Confezione
Minima
N. Art.
Dimensioni
5161061
per quadri 62,5 X 62,5 cm
10
5157058
per quadri 60 X 60 cm
10
formati speciali a richiesta
Tubo corrugato per connessione
in rotolo, barrierato ossigeno
N. Art.
Dimensioni
81039
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
collegabile con art. 81288 - 81289 - 81290 - 81291 - separabile ogni 25 cm
Tubi corrugati di collegamento
con barriera antiossigeno, per Art. Nr. 5161061/5157058
62
Numero
Imballo
Confezione
Minima
N. Art.
Dimensioni
81040
lunghezza = 57 cm.
innesto doppio
pushfit
10
81041
lunghezza = 57 cm.
innesto doppio 16 mm
pushfit/bussola
10
81042
lunghezza = 57 cm.
innesto PP-R 16 mm
saldabile / pushfit
10
COMPONENTI DI SISTEMA 6
Attacco pushfit singolo per tubo PP-R 16mm
Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro
N. Art.
Dimensioni
81288
Numero
Imballo
Confezione
Minima
16 mm
10
Adattatore a T
Per derivazione in linea da 16 mm con innesto su linea da 25mm a saldare
N. Art.
81289
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
25 x 16 x 25 mm
Adattatore a gomito da 90°
Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro
N. Art.
Dimensioni
81290
Numero
Imballo
Confezione
Minima
10
16 mm
Adattatore a gomito da 45°
Con innesto su un lato e collegamento a saldare da 16mm sull’altro
N. Art.
Dimensioni
81291
Numero
Imballo
Confezione
Minima
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1200 Pz
10
16 mm
Tappo per riparazioni moduli
per moduli a parete e soffitto
N. Art.
81091
Dimensioni
12 mm
Film termografico
Posizionato sulla parete evidenzia la posizione del tubo mediante la variazione di colore
N. Art.
50186
Dimensioni
160 X 70 mm
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
63
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Collettori con flussimetro
Numero
Imballo
Confezione
Minima
N. Art.
Dimensioni
92052
2 attacchi L. = 295 mm
1
92053
3 attacchi L. = 350 mm
1
92054
4 attacchi L. = 405 mm
1
92055
5 attacchi L. = 460 mm
1
92056
6 attacchi L. = 515 mm
1
92057
7 attacchi L. = 570 mm
1
92058
8 attacchi L. = 625 mm
1
92059
9 attacchi L. = 680 mm
1
92060
10 attacchi L. = 735 mm
1
92061
11 attacchi L. = 790 mm
1
92062
12 attacchi L. = 845 mm
1
Eventuale disponibilità di collettori senza flussimetro
Attacchi bicono per collettore
Numero
Imballo
Confezione
Minima
N. Art.
Dimensioni
92106
Ø 16 x 2,0 mm
5
92108
Ø 20 x 2,0 mm
5
Raccordo ad angolo
con gomito per montaggio verticale delle valvole a sfera
N. Art.
Dimensioni
92328
1”x1”
Numero
Imballo
Confezione
Minima
2 pz.
Set valvola regolatrice per circuito
per bilanciamento dei collettori con regolazione della portata
N. Art.
Dimensioni
92329
1”
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Set di estensione per circuito aggiuntivo
per collettori con flussimetro
64
N. Art.
Dimensioni
92067
1”
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
In ottone con:
- valvole per scarico impianto e sfogo
aria
- valvole di regolazione integrate per
ogni anello
- staffe zincate
- valvole a sfera da 1”
con bocchettone
- misuratori di portata
- rubinetti integrati su ogni anello
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Valvola di zona
con testina elettrica per il montaggio su collettore
N. Art.
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
94100
1” diritto
1
94101
1” gomito
1
Testina elettrica
per valvole collettore
N. Art.
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
94102
230 Volt
1
94103
24 Volt
1
Testina manuale
per valvole sul collettore
N. Art.
99109
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
scala + / -
Colore: bianco
AB-QM valvola combi
per la regolazione idraulica e la regolazione del sistema di riscaldamento e raffrescamento
N. Art.
94165
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
DN 15 - 3/4”
Sistemi di connessione,
Termostati 230 volt (riscaldamento)
Sistema di connessione termostato-testine elettriche AB 2000-6
230 Volt
N. Art.
94140
Dimensioni
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
- Max 6 termostati
- Max 14 testine elettriche
65
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Sistemi di connessione,
Termostati 230 volt (riscaldamento)
Modulo regolatore AB RM 2000
230 Volt
N. Art.
94141
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Per ampliamento a 2 regolatori di temperatura ambiente
Possibilità di connessione: 2 regolatori di temperatura ambiente
8 testine elettriche
Modulo di comando AB AM 2000
230 Volt
N. Art.
94142
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Per ampliamento testine elettriche in grandi zone
Possibilità di connessione: 2 gruppi ogni 4 testine elettriche
Modulo a tempo AB TM 1000
230 Volt, 24 Volt e per sistema di connessione radio
N. Art.
94143
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
- orologio digitale a 2 canali per 1 programmazione semplice della temperatura
- funzione: 2 programmi settimanali / 42 memorie
- programmazione automatica estate / inverno
Modulo pompa AB PL 2000
230 Volt
N. Art.
94144
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Ampliamenti innestabile per l’azionamento della pompa
Possibilità di connessione: 2 x NYM 2 x 1,5 mm2 per pompa esterna
Termostato ambiente
230 Volt - 50 Hz - 10A - differenziale, 0,5 K, predisposto per attuazione notturna.
N. Art.
94107
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
bianco
Termostato ambiente con orologio
230 Volt Timer digitale per la programmazione giornaliera/settimanale
N. Art.
94108
66
Dimensioni
bianco
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Sistemi di connessione,
Termostati 24 volt - radio controllati (riscaldamento)
Sistema di comando radio AB 4071-6
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94148
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Sistema di comando radio AB 4071-12
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94149
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Regolatore radio temperatura ambiente AR 4070KF
N. Art.
Dimensioni
94151
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Regolatore della temperatura ambiente con trasmissione radio senza fili (2 Batterie 1,5V Mignon)
Ambito della temperatura: 10 - 28°C
Sistemi di connessione,
Termostati 24 volt (riscaldamento/risc. e raffrescamento)
Sistema di comando AB 4001-6
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94152
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Possibilità di connessione: 6 regolatori di temperatura ambiente 24V o termostati
ambiente Art. 94156 / 94154
14 testine elettriche (24 Volt)
Trasformatore: 230 V/24V, 50/60 Hz, 50 vA
Tensione di esercizio: 24V/50/60Hz
Modulo regolatore AB RM 4000
230 Volt
N. Art.
Dimensioni
94131
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Per ampliamento a 2 regolatori di temperatura ambiente
Possibilità di connessione: 2 regolatori di temperatura
8 Testine elettriche
67
6
COMPONENTI DI SISTEMA
Sistemi di connessione,
Termostati 24 volt (riscaldamento/risc. e raffrescamento)
Modulo di comando AB AM 4000
24 Volt
N. Art.
94132
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Per ampliamento testine elettriche in grandi zone
Possibilità di connessione: 2 gruppi ogni 4 testine elettriche
Modulo pompa AB PL 4000
24 Volt
N. Art.
94150
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Ampliamento innestabile per l’azionamento della pompa
Possibilità di connessione: 2 x MYM 2 x 1,5 mm2 per pompa esterna
Termostato ambiente
24 Volt
N. Art.
94156
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
Incluso zoccolo e collegamento elettrico per il regolatore di temperatura ambiente
Indicato per il montaggio a parete e il montaggio alle prese degli interrutori.
Modulo di riscaldamento/raffrescamento AB HK4000
N. Art.
94153
Dimensioni
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
-
L’ampliamento del sistema di connessione permette la commutazione automatica di tutti
i regolatori di temperatura ambiente collegati in modo raffrescamento
(manualmente o tramite contatto esterno a potenziale 0)
Termostato ambiente AR 4010 K-N
24 Volt
N. Art.
94154
Dimensioni
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Regolatore di temperatura ambiente riscaldamento/raffrescamento in un sistema.
Temperatura: 10 - 28 °C
Tensione di esercizio: 24V, 50/60 Hz
Incluso zoccolo e collegamento elettrico per il regolatore di temperatura ambiente
Indicato per il montaggio a parete e alle prese degli interrutori
68
COMPONENTI DI SISTEMA
6
Termostato ambiente 24V caldo/fresco
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94034
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Tensione 24V - 50/60 Hz
Termostato ambiente da incasso per scatole conformi DIN 49073
Collegabile con sensore del punto di rugiada
Range di temperatura: 5-30 °C
Attuatore controllo punto rugiada
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94035
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Convertitore per sensore punto rugiada; permette lo spegnimento dell’unità di raffrescamento o
chiusura della valvola misclatrice tramite un contatto pulito a relé
Sonda a contatto punto rugiada
24 Volt
N. Art.
Dimensioni
94036
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Sensore umidità a contatto
Con lamina flessibile
Lunghezza conduttori (2x0,15 mm) = 10 mm
Sistemi di commando e connessione, termostati 230 Volt
ASV 6
230 Volt
N. Art.
Dimensioni
94170
-
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Possibilità di connessione: 6 regolatori di temperatura ambiente,
max 12 testine elettriche
Termostato ambiente NRT 210
230 Volt differenziale 0,5K, per impianti a 2 tubi
N. Art.
Dimensioni
94172
bianco
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
Termostato ambiente NRT 220
230 Volt differenziale 0,5K, per impianti a 4 tubi
N. Art.
Dimensioni
94174
bianco
Numero
Imballo
Confezione
Minima
1
69
CONDIZIONI GENERALI
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA E DI CONSEGNA
1. VALIDITÀ
Le presenti condizioni di vendita, di consegna e di
pagamento per i sistemi Fusiotherm, Climatherm, Valutherm,
Climasystem e tutti gli eventuali altri prodotti commercializzati
da aquatherm si intendono integralmente accettate
dall’acquirente con il conferimento dell’ordine e con il ritiro
dei prodotti, annullano tutte le precedenti, e sono soggette
a cambiamenti senza alcun preavviso. Fa fede la versione
aggiornata delle condizioni generali disponibile sul ns. sito
www.aquatherm.de.
9. FIDO
aquatherm si riserva di apportare modifiche al fido
assegnato alla clientela ogni qualvolta lo riterra opportuno
e a suo insindacabile giudizio.
2. NUMERO CODICE
I prodotti dovranno essere ordinati con i numeri di codice
di identificazione.
11. RESO MERCI
aquatherm non accetta resi di materiali salvo che per
non conformità tecniche accettate da un ns.
collaboratore incaricato della verifica. Sono accettate
resi di materiali non conformi all’ordine per errata
spedizione e altri motivi imputabili a aquatherm. In ogni
cado non si accetta merce di ritorno senza la preventiva
esplicita autorizzazione comunicata da aquatherm
all’acquirente. Si accetta solo materiale in imballo
originale a confezione integra.
Materiali con non-conformità tecniche potranno essere
restituiti nei tempi e con i modi di cui al punto 13 di
queste sezione, agli stabilimenti di aquatherm a spese
del Committente; se dall’esame risulterà che il difetto
è imputabile ad aquatherm, sarà rimborsato l’intero
importo della merce resa e l’eventuale spesa di trasporto
sostenuta dal Committente per la restituzione del
materiale.
3. ACCETTAZIONE
L’accettazione dell’ordine, comunque acquisito è
subordinata all’approvazione di aquatherm.
4. CONSEGNA E CONDIZIONI
La merce viaggia sempre a rischio e pericolo dell’acquirente
anche se spedita in porto franco su un ns. camion o su un
camion del corriere.
aquatern si riserva la facoltà di evadere un ordine con più
consegne.
Per la resa franco destino su camion sarà addebitato in
fattura un contributo pari al 4% (addebito minimo 25¤) se
il valore imponibile netto scontato nella merce ordinata è
inferiore a ¤ 2.000 più iva.
Nessun addebito per ordini il cui imponibile netto scontato
è superiore a ¤ 2.000 più iva.
In caso di ordini per i quali il committente richiedesse una
spedizione urgente tramite corriere celere oppure per
spedizione con imponibile delle merci inferiore a ¤ 500 più
IVA, aquatherm addebiterà in fattura l’effettivo costo
sostenuto.
Per la resa franco destino degli ordini Valutherm che
comprendono lastre isolanti - indipendentemente dal valore
imponibile delle merci e del mezzo di trasporto scelto da
aquatherm - sarà applicato un supplemento di trasporto
in base alla provincia di destinazione.
5. TRASPORTO
Il trasporto avviene tramite corriere o/e ns. automezzi e
comunque per la via e con il mezzo da aquatherm ritenuto
più conveniente, senza che ciò comporti responsabilità
alcuna da parte della stessa. Le forniture vengono effettuate
sempre a rischio e per conto dell’acquirente. L’eventuale
clausola “franco destino”, se preventivamente concordata,
riguarda soltanto l’onere economico del trasporto.
6. TERMINI DI CONSEGNA
Salvo diverso ed esplicito accordo fra le parti, il termine di
consegna o di spedizione ha valore semplicemente
informativo e non impegnativo e pertanto non si assumono
responsabilità per ritardi o per mancata consegna. L’evasione
parziale dell’ordine non implica una variazione dei termini
di pagamento delle fatture relative.
70
10. IMBALLAGGI
Le caratteristiche dell’imballo saranno di esclusiva scelta
di aquatherm che si riserva di addebitare il costo
Committente. aquatherm vende solo per confezioni come
indicate nei listini di vendita.
12. RECLAMI
Reclami relativi alla spedizione o consegna della merce
e alla sua quantità e qualità devono essere
tassativamente e inderogabilmente effettuati entro e
non oltre otto giorni dalla data di arrivo della merce. In
caso di reclamo per ammanchi o avaria dei prodotti,
gli stessi sono considerati solo se accompagnati da
copia della bolla di consegna sella quale sono annotate
in modo univoco le riserve fatte al trasportatore all’atto
del ricevimento merci.
13. GARANZIA
13.1 Durata
aquatherm garantisce i propri prodotti, rispettivamente
tubi di materiale sintetico, raccordi di sua produzione
e componenti elettroniche per 2 (due) anni dalla data
della messa in funzione dell’impianto (fermo restando
le procedure di verifica e collaudo previste) e per 2 (due)
anni dalla data di consegna (certificate dalla emissione
di fattura o scontrino fiscale) per quanto riguarda
polifusori, macchine a saldare, attrezzatura varia ed
accessori relativi.
È possibile ottenere l’estensione di garanzia su tubi di
materiale sintetico e raccordi prodotti da aquatherm a
10 (dieci) anni dalla data della messa in funzione
dell’impianto previa compilazione e trasmissione della
documentazione prevista (Dichiarazione di conformità
ai sensi della L. 46/90 e Modulo Collaudo impianto
CONDIZIONI GENERALI
controfirmato da progettista/Direttore dei Lavori).
La suddetta documentazione deve arrivare in sede
aquatherm entro 3 mesi dalla messa in funzione
dell’impianto.
Per messa in funzione dell’impianto s’intende la data
di attivazione delle opere realizzate e comunque una
data entro sei mesi dalla consegna delle suddette.
13.2 Termini
Il consumatore deve denunciare il difetto , a mezzo di
raccomandata recante,in allegato, la documentazione
di cui al punto 13.1, nonchè i documenti di installazione
e di collaudo; la denuncia deve essere effettuata
immediatamente, al più entro e non oltre due mesi dalla
scomparsa del difetto stesso e comunque prima
dell’esecuzione di lavori di ripristino senza manomissione
dell’impianto e senza scomparsa del materiale ritenuto
difettoso. Ad aquatherm deve essere data la possibilità
di visionare i materiali, avvalendosi di un collaboratore
da lei esplicitamente autorizzato, prima che questi ultimi
vengano rimossi.
Eventuali interventi provvisori e/o parziali da parte di
aquatherm non sono da ritenersi in alcun modo come
tacita accettazione di riconoscimento di garanzia.
13.3 Diritto del Consumatore
aquatherm, per il tramite del rivenditore, si impegna a
sostituire o riparare il materiale entro un termine congruo
dalla richiesta. Nel quadro di questa garanzia aquatherm
si impegna al risarcimento dei danni diretti e indiretti
provocati al consumatore per difetti del materiale, nonchè
la rifusione degli oneri a causa della rimozione, smontata,
collaudo o dissotterramento della conduttura in
conseguenza di difettosità del prodotto, come pure per
l’installazione, montaggio, spostamento dovuto a
deficienza del prodotto stesso. Un indennizzo per
mancato godimento, perdita di produzione, interruzione
di funzionamento, diminuzione di valore e altro danni
conseguenti indiretti sono esclusi.
Accertata l’imputabilita del danno ad aquatherm, la
stessa provvederà ad un risarcimento fino ad un massimo
di ¤ 2.582.200,00 per danni alle cose.
13.4 Esclusioni
La garanzia e la sua eventuale estensione perdono ogni
validita se non vengono utilizzati prodotti originali dei
sistemi aquatherm e componenti non espressamente
approvati da aquatherm oppure realizzati con attrezzatura
non prescritta nelle note tecniche aggiornate del sistema.
La garanzia non entra in vigore se non sono state
rispettate le norme, le regole tecniche di settore e le
indicazione tecniche di aquatherm per la progettazione,
l’installazione e l’uso. L’installazione dell’impianto deve
essere stata eseguita da ditta qualificata secondo le
categorie previste dalla legge.
esposti ai raggi di solari in magazzino o cantiere oltre
sei mesi e per malfunzionamenti degli impianti con
eccessi di temperature e pressioni.
- in caso di destinazione degli impianti diversa da quella
per la quale il materiale è espressamente previsto come
regolamento da leggi e norme di settore aquatherm
addebiterà al richiedente il costo della perizia e di tutte
le spese sostenute per gli accertamenti circa le cause
dei danni quando gli stessi non siano riconducibili ai
vizi di cui al punto 18.
13.5 Norme applicabili
Per quanto non specificamente previsto, si rimanda alle
norme contenute nel D.Lgs. 2.02.2002, n. 24, regolante
la tutela del consumatore.
14. DOCUMENTAZIONE TECNICA DEL PRODOTTO
aquatherm mette a disposizione degli acquirenti la
documentazione tecnica dei sistemi comprensiva di
manuali esplicativi delle regole d’uso e della destinazione
dei sistemi, nonchè della corretta procedura di
installazione sia in forma cartacea sia in formato
elettronico sul sito aziendale www.aquatherm.de. Gli
acquirenti rivenditori a loro volta rendono disponibile la ns.
documentazione tecnica aggiornata nei loro punti di vendita
mettendola a disposizione dei loro clienti installatori e agli
altri operatori del mercato.
Poichè la fornitura riguarda solo la componentistica sarà cura
dell’installatore fornire all’utilizzatore tutte le informazioni
relative alla corretta gestione e controllo dell’impianto finito
in funzione delle specifiche richieste dal tecnico progettista
o dalla regola dell’arte.
15. CARATTERISTICHE TECNICHE
aquatherm si riserva la facoltà di modificare tecnicamente in
qualsiasi momento e senza preavviso i prodotti.
16. IDENTITÀ
Il committente è responsabile di tutti i dati e le informazioni
di identificazione forniti ad aquatherm quali nominativo, ragione
sociale, indirizzo, codice di identificazione fiscale e quant’altro
specificatamente richiesto dalla legislazione vigente.
17. MARCHIO
Tutti i prodotti sono contraddistinti da marchi di fabbrica
depositati e tutti gli effetti di legge.
18. FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia tra aquatherm ed il Committente e/o il
Consumatore sarà sempre e solo competente il Foro di Massa.
La garanzia e la sua eventuale estensione, oltre ai casi
suddetti, non è prevista:
- in caso si impiego di materiale precedentemente
deteriorati e quindi in caso di tubi, raccordi ed accessori
scalfiti, incisi con taglio e colpi, riscaldati con fiamme,
71
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