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Notizie - Comune di Nago Torbole

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Notizie - Comune di Nago Torbole
NAGONTORBOLE
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Periodico D’informazione Del Comune Di Nago-Torbole
Anno 20 - N. 2 - DICEMBRE 2014
«NAGO-TORBOLE NOTIZIE» Pubblicazione semestrale • Reg. Trib. di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 • Poste Italiane Spa • Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Trento • Taxe Perçue
Buone Feste!
• Intervista al Sindaco
• Il Sociale a Nago-Torbole
• Gli ultimi lavori pubblici
• Passeggiate a Nago-Torbole
• Alla ricerca del Natale perduto
• Associazioni e Gruppi consiliari
2
sommario
udienze
dott. Luca Civettini
Sindaco
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Giovedì ore 14.30 - 17.00
Casa Comunità: Giovedì ore 14.30 - 17.00
dott.ssa Roberta Bertoldi
Vicesindaco
(Assessore alle Attività Economiche, Turismo,
Commercio ed Artigianato)
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Giovedì ore 16.30 - 17.30
Casa Comunità: Giovedì ore 17.40 - 18.40
Intervista al Sindaco
sociale
A Nago-Torbole parlando di... Sociale
Lavori pubblici, gli ultimi interventi
7
Testimoni silenziose
Auguri dell’Amministrazione comunale
9
9
l’amministrazione informa
Orlando Mazzoldi
Assessore alla Programmazione attività del cantiere
comunale, Agricoltura e Patrimonio boschivo, Sport e
tempo libero, Patti Territoriali
Municipio: Lunedì ore 16.00 - 16.45
Casa Comunità: Lunedì ore 17.00 - 18.00
telefoni utili
0464 549500
0464 549510
0464 549520
0464 549530
0464 549540
0464 549550
0464 549560
0464 549570
0464 505181
Centralino
Ufficio Tecnico
Anagrafe
Vigili Urbani
Fax
Sindaco e Segretario
Ragioneria e Tributi
Ufficio Commercio e Attività Sociali
Biblioteca
NAGO-TORBOLE NOTIZIE
PERIODICO D’INFORMAZIONE
DEL COMUNE DI NAGO-TORBOLE
Via Matteotti, 33 - 38069 Nago-Torbole (TN)
ANNO 20 - n. 2 - Dicembre 2014 - Semestrale
Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del 12.01.1994
Direttore responsabile Claudio Chiarani
Stampa Grafica 5 - Arco (TN)
Spedizione abbonamento postale 70% DCB Trento - Taxe Perçue
4
opere pubbliche
dott. Alberto Martinelli
Assessore alle Opere Pubbliche, Patrimonio e Politiche
ambientali, Trasporti e Mobilità
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Mercoledì ore 10.30 - 12.30
Casa Comunità: Mercoledì ore 10.30 - 12.30
dott.ssa Norma Stefenelli
Assessore alla Cultura ed Istruzione, Politiche giovanili,
sociali e della famiglia
Su appuntamento telefonando 0464/549500
3
La videosorveglianza è arrivata anche da noi
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Lina, la centenaria che risiede a Nago-Torbole
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I giovani e lo sport
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Natale naghese
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La Torbole-Riva e la Busatte-Tempesta,
due passeggiate speciali
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appunti di storia locale
Alla ricerca del Natale perduto
di Ferdinando Martinelli14
associazioni
L’Amministrazione ringrazia le Associazioni
Circolo Vela Torbole
Circolo Tennis Torbole
Associazione culturale Benàch
Gruppo Culturale Nago-Torbole
Gruppo Alpini Nago
Bicinago
Comitato Manifestazioni Nago-Torbole
Circolo Surf Torbole
Coro Castel Penede - Voci Bianche
Il Fotogramma
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22
22
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gruppi consiliari
Insieme per Nago-Torbole
LiberaMente
Partecipiamo Il Comitato di Redazione di Nago-Torbole Notizie è così composto: Claudio Chiarani, Norma Stefenelli, Daiana Cerbaro,
Giuseppe Parolari, Danny Dusatti, Francesco Mazzoldi.
Foto di copertina: Nevicata a Nago (foto Tullio Rigotti)
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26
27
3
INTERVISTA AL SINDACO
Il futuro di Nago-Torbole, tra possibili fusioni e gestioni
associate con altri Comuni
Il sindaco di Nago Torbole
dott. Luca Civettini
Signor Sindaco, un argomento
molto dibattuto qui in Trentino in
questo periodo è l’unione dei Comuni. Secondo lei, è una moda o
una necessità?
Né l’una né l’altra. Indubbiamente il
“mondo” sta cambiando, e anche qui
da noi non si può pensare di ritornare
alla situazione di prima. Il cambiamento non riguarda solo l’aspetto finanziario, con risorse nettamente inferiori al
passato, ma anche quello culturale. È
normale quindi che anche il comparto
pubblico cerchi di cambiare, nel nostro
caso con una riforma istituzionale che
mira a razionalizzare la spesa pubblica
attraverso accorpamenti di Comuni o
di servizi. Il pericolo però è di ragionare
solo sull’onda di mode passeggere o
guardando al solo aspetto finanziario.
Ultimamente si leggono cose che assomigliano più al gioco del RisiKo che
a riflessioni serie sul futuro del nostro
territorio. Credo invece sia necessario
fare profonde riflessioni e confrontarsi
con le varie istituzioni, senza preconcetti. Dobbiamo utilizzare questa
situazione per fare approfondimenti di
cui prima non sentivamo il bisogno o la
necessità, senza però comportamenti
isterici che condurrebbero a gravi errori, magari irrevocabili ed irreparabili.
Si spieghi meglio…
Ricordiamoci che l’obiettivo è assicurare su tutto il territorio provinciale
servizi adeguati ai cittadini, magari
a costi minori. Secondo me l’unione
dei Comuni o le Gestioni associate di
servizi pubblici, se possono rappresentare opportunità per alcuni Enti,
possono essere un passo pericoloso
per altri. Non è automatico che la riorganizzazione o riduzione dei Comuni
porti al risparmio di risorse ed a servizi
più efficaci ed efficienti, grazie ad economie di scala ed a specializzazioni
nelle varie materie. Bisogna valutare
attentamente per ogni realtà se questo
è realmente praticabile e possibile,
altrimenti il rischio è di raggiungere
risultati esattamente all’opposto di
quanto ci si prefiggeva.
Lei quindi è favorevole o contrario
alle unioni dei Comuni?
Per le ragioni appena dette, non ho
una risposta netta: dipende da quali
condizioni si parte e dove si vuole
arrivare. Le variabili da prendere in
considerazione sono molteplici, non
da ultimo quelle territoriali, storiche e
culturali. Credo poi che nessuno possa
pensare alla fusione del proprio Comune con un altro o con altri, senza che
la scelta venga fatta dalla popolazione;
sarebbe il più grande degli errori. Inoltre non credo si possano fare discorsi
seri sulla fusione dei Comuni senza
tenere conto del ruolo delle Comunità
di Valle in base alla nuova normativa
appena approvata, considerati anche
i non esaltanti precedenti. Mi chiedo,
ad esempio, che senso avrebbe nell’Alto Garda formare uno o due Comuni
mantenendo un’altra entità politica
che si pone come intermediaria tra
Comuni e Provincia: secondo me,
nessuno.
Provincia e Regione stanno modificando la normativa di riferimento,
quali sono gli ipotizzabili scenari
futuri?
Viene previsto l’obbligo dell’esercizio
in forma associata, tra i Comuni con
meno di 5.000 abitanti, di vari servizi
come segreteria generale, personale,
ragioneria e tributi, uffici tecnici, urbanistica, anagrafe e stato civile, commercio. Per quanto riguarda la fusione
tra Comuni sembra che non ci sarà invece un obbligo di legge, ma incentivi
per agevolare tali unioni, soprattutto
per gli enti più piccoli. Teniamo conto
che in Trentino vi sono 217 Comuni,
diventeranno 210 nel 2015 dopo le
fusioni già previste, quasi il doppio
della provincia di Bolzano. Ce ne sono
molti con un numero ridotto di abitanti; unendo ad esempio i Comuni
con meno di 1.000 abitanti si dimezzerebbero d’un colpo il numero di tali
enti, che diventerebbero addirittura
cinquanta se le fusioni riguardassero i
Comuni fino a 2.000 abitanti.
E per Nago-Torbole, quale potrebbe
essere la situazione?
Noi partiamo da una situazione privilegiata rispetto ad altri Comuni
trentini, nel senso che non abbiamo
né l’obbligo normativo né la necessità,
nemmeno delle gestioni associate. La
proposta di legge provinciale prevede
infatti deroghe per gli “ambiti associativi” con meno di 5.000 abitanti che
sembrano scritte apposta per NagoTorbole: Comuni di confine o turistici o
che non presentano contiguità con altri Comuni con popolazione inferiore a
cinquemila abitanti. Fortunatamente,
nonostante siamo “solo” 2.850 residenti, abbiamo una struttura e godiamo
di risorse in grado di mantenere uno
standard quanti/qualitativo elevato,
anche rispetto ad altre realtà maggiori.
Credo quindi che saremo noi, cittadini
di Nago-Torbole, che dovremmo e
potremmo valutare l’opportunità o
meno di esercitare in forma associata
uno o più servizi o addirittura fonderci
con altri Comuni, se lo riteniamo. Non
dimentichiamoci che, nel non troppo
lontano 1957, con un referendum popolare il nostro Comune aveva scelto
nettamente, dopo 28 anni di unione
forzata, di separarsi da Riva del Garda.
4
A Nago-Torbole parlando di… Sociale
Al pari di quanto fatto nel numero precedente per le opere pubbliche, al fine di informare meglio i lettori, anche in
questo numero desideriamo fare un percorso questa volta virtuale per “visitare” ciò che di più significativo viene
fatto nel campo del sociale. Con l’assessore competente Norma Stefenelli, siamo partiti dai lavori socialmente utili
per la cura del verde, il sostegno della terza età, il riordino degli archivi. Abbiamo poi parlato delle persone con
handicap, siamo passati dall’asilo nido, alle attività estive e invernali per i bambini e ragazzi, per concludere con
il sostegno alla famiglie in difficoltà. Un lavoro quindi a 360 gradi.
Intervento 19 - lavori socialmente utili
Se prima si parlava di Azione 10, da due anni si parla di
Intervento 19. Sono più o meno la stessa cosa, sono cambiati i nomi, ma per entrambi si tratta di progetti basati
sulla collaborazione Comuni - Provincia, con l’obiettivo
dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o
disoccupate in progetti a beneficio pubblico, nel nostro
caso mirati alla cura del verde, all’assistenza agli anziani,
al riordino degli archivi. Innanzitutto l’assessore Stefenelli
ci ricorda la grande attenzione del Comune nel sostenere e
incrementare i lavori socialmente utili: ”Dal 2010 il Comune
ha modificato notevolmente la quota messa a bilancio per
questi progetti, garantendo così lavoro e con esso dignità
ad un numero sempre maggiore di persone”. Nella tabella
sono riportati i lavoratori impiegati negli ultimi 3 anni dal
Comune di Nago-Torbole nell’Intervento 19:
2012
2013
2014
Squadre verde
(n. lavoratori)
11
13
15
maggiore di lavoratori possibile, passando dal tempo di
impiego totale al part-time, il che ha permesso di garantire
per alcuni mesi un’entrata certa a più famiglie in difficoltà”.
Oltre a ciò, è stato prolungato il periodo lavorativo di due
mesi, da metà ottobre a metà dicembre, per una squadra,
con particolare attenzione alla pulizia dei due paesi. Varie
modifiche quindi hanno cercato di dare risposta a bisogni
concreti della nostra comunità.
L’assessore esprime particolare soddisfazione sui risultati
raggiunti, non solo per quanto riguarda l’attività sul verde
e di riordino archivi, ma anche e soprattutto per quanto
l’attività di sostegno agli anziani: “Dal 2010 abbiamo
aderito al progetto proposto dal Servizio Sociale, nell’ambito
dell’Intervento 19, che prevede l’assunzione di persone per
aiuto e compagnia agli anziani e supporto a famiglie che
assistono a domicilio persone anziane”. Dal 2012 sono state
Riordino archivi
(n. lavoratori)
3
3
4
Nel corso degli anni ci sono state anche altre sostanziali
modifiche del progetto. Ad esempio la gestione del lavoro,
prima affidata ad una cooperativa di lavoro, dal 2012 è
stata affidata a cooperative sociali della nostra Comunità,
che hanno come obiettivo il sostegno e la cura di aspetti
particolarmente legati all’ambito sociale. La differenza, ci
viene spiegato, è importante: “La nuova organizzazione ha
Totale
17
19
22
aumentate le ore di lavoro che sono arrivate a 75 settimanali, in questo modo in alcuni casi è stato possibile garantire
l’assistenza con due o tre rientri alla settimana. Il Comune
ha fatto delle verifiche nel tempo: un questionario portato
nelle case lo scorso anno ha permesso di rilevare un buon
grado di soddisfazione degli utenti anziani, mentre tutte le
famiglie hanno confermato un parere positivo per questo
permesso di seguire i lavoratori impiegati molto più efficacemente, non solo nell’esecuzione del lavoro ma anche nelle loro
problematiche, che il Comune si è preso a carico e ha cercato
sempre di risolvere in collaborazione con il servizio sociale o
con i servizi di riferimento per il territorio”. Ciò ha permesso
UTENTI SEGUITI PER ANNO
30
25
Numero Utenti
di ottenere ottimi risultati in termini sia di soddisfazione
dei lavoratori che di qualità del lavoro da loro prestato.
Un’altra modifica è rappresentata dal fatto che, negli ultimi
due anni e in concomitanza con il particolare momento di
crisi, sono state assunte persone segnalate dai Servizi con
l’attenzione non solo a soddisfare i bisogni sociali sempre presenti ma anche quelli economici particolarmente
emergenti. E poi ancora “Si è cercato di impiegare il numero
Assistenza anziani
(n. lavoratori)
3
3
3
20
15
10
5
0
2010 2011 2012 2013 2014
5
servizio, che offre sollievo alla famiglia oltre che sicurezza.
Nella tabella, è riportato il numero di utenti anziani seguiti
dal 2010 al 2014.
Attività estive per bambini da 3 a 6 anni
Intervento 18
Dall’estate 2010 la collaborazione del Comune con la Scuola
Equiparata dell’Infanzia di Nago ha portato all’apertura
della Scuola Materna per il mese di luglio. “L’iniziativa era
partita con qualche perplessità, ricorda l’assessore, ma poi
un ruolo di esempio anche per le altre realtà nell’attenzione
alle persone invalide, per questo abbiamo prestato molta
attenzione a questa problematica”. Nel dicembre 2011 è
ha avuto nel tempo un progressivo aumento di gradimento
tanto da pensare nel 2014 di proporre un prolungamento
temporale di 15 giorni della stessa. Anche in questo caso per
le mamme lavoratrici è possibile la fruizione dei Buoni di servizio”. Come riportato nella tabella, il numero di bambini e
È il progetto di assunzione di persone invalide a tempo
determinato, ci spiega l’assessore. “Il Comune deve avere
stato creato un nuovo progetto per un lavoratore presso
la Biblioteca di Nago e con l’incarico di sorveglianza sulle
sale comunali. Nel 2013 è stato rinnovato il progetto per
un lavoratore che era già di supporto all’ufficio tecnico. È
in corso la creazione di un ulteriore progetto, per un altro
lavoratore, che avrà sviluppo dal 2015 in poi, per tre anni,
presso la sede del Municipio.
Il Nido a Nago
In attesa dell’apertura della nuova scuola in Tezze che
comprende anche il nido, l’Amministrazione comunale
non è rimasta con le mani in mano ma ha portato all’apertura nel settembre 2012 a Nago del nido conciliazione
famiglia-lavoro, “il Nido sull’albero”, gestito inizialmente
dalla cooperativa sociale “La casa sull’Albero” e dalla
primavera scorsa dalla cooperativa sociale “La Tartaruga”.
Il nido ha trovato ospitalità negli spazi della Canonica e
la sua apertura è stata possibile grazie alla collaborazione
ed alla disponibilità della Parrocchia stessa. “La struttura,
spiega la dottoressa Stefenelli, risponde alle politiche di
conciliazione famiglia-lavoro, dando un aiuto alle famiglie
sostenendo i genitori nell’armonizzare i tempi di lavoro con
i tempi di cura-crescita dei propri figli”. La Cooperativa so-
ciale “La Tartaruga” è accreditata per usufruire dei Buoni
di Servizio - Voucher conciliativi promossi dalla Provincia di Trento come misura di conciliazione per favorire
l’accesso ed il mantenimento di un’occupazione da parte
delle donne madri. Il servizio, avviato ai sensi della Legge
Provinciale sul benessere familiare n. 1 del 2 marzo 2011,
è attivo tutto l’anno.
di famiglie che hanno usufruito del servizio è raddoppiato
rispetto al 2011.
Anno
2011
2012
2013
2014
Numero bambini
12
12
21
23
Attività estive per bambini da 6 a 11 anni
Jenga estate
“Ricordo che già nel 2010, appena partiti, proponemmo questo servizio in collaborazione con una cooperativa, essendo
già attivate le proposte per l’estate dell’allora Comprensorio
Alto Garda e Ledro. Dall’anno successivo, prosegue Stefenelli, abbiamo collaborato con il Servizio sociale e l’APSP
Casa Mia per portare nel nostro Comune ciò che nei Comuni
di Riva, Arco, Dro e Ledro già esisteva”. Da qui la proposta
di sei settimane di attività, tre a Nago e tre a Torbole, per
le famiglie con bambini in età scolare. Il Servizio ha ottenuto da subito un alto gradimento; molteplici le attività
proposte ai bambini da animatori esperti, che comprendono prevalentemente momenti ludici creativi ma che non
escludono l’aiuto nello svolgimento dei compiti estivi. Il
tutto si è svolto in questi anni a Torbole nella sede a piano
terra della Colonia Pavese e a Nago presso l’Oratorio parrocchiale. “Per soddisfare le richieste dei genitori, pensiamo
di proporre per il 2015 un prolungamento del periodo di due
settimane ad agosto”.
6
Jenga inverno
È il progetto curato dall’Apsp Casa Mia con la collaborazione del Comune e della Comunità di Valle, che offre alle
famiglie con figli in età scolare un supporto ludico e creativo durante l’inverno, dopo la scuola. Proposta nel 2012,
l’attività si svolge a Torbole presso i locali della Colonia
Pavese ed a Nago, in Casa Eca, con possibilità di utilizzo
della palestra della Parrocchia ed è suddivisa in due pomeriggi dedicati ai ragazzi della Scuola Media (martedì e
giovedì) e tre pomeriggi dedicati ai bambini della Scuola
elementare. “Anche qui il gradimento è tale per cui i posti a
disposizione, calcolati in relazione agli spazi presenti, sono
immediatamente esauriti con conseguente creazione di lista
di attesa che speriamo col tempo di poter soddisfare”.
Sostegno alle famiglie bisognose
“La crisi si fa sentire, e anche il nostro Comune cerca di mettere
in atto quanto possibile per aiutare le famiglie bisognose a farvi fronte”, ricorda l’assessore. L’Amministrazione comunale
ha sostenuto fin dal suo nascere, nel luglio 2013, il Punto di
Ascolto Parrocchiale, con sede a Torbole in via Pontalti. Il
PAP si pone l’obiettivo di sostenere le persone che affrontano un periodo di difficoltà, attraverso la fornitura di pacchi
alimentari, in collaborazione con il Banco Alimentare del
Trentino, il pagamento di buoni mensa per chi ha bambini
o ragazzi che fruiscono della mensa scolastica, l’anticipo
del pagamento di bollette. Tutta l’attività si svolge in stretta
collaborazione con il Servizio sociale della Comunità di
valle, con gli altri servizi operanti sul territorio in questo
settore specifico (Caritas di Arco in particolare) e con la
partecipazione al Tavolo della solidarietà della Comunità, in cui si affrontano e si discutono strategie comuni di
intervento. L’Amministrazione comunale ha impegnato
sia nel 2013 che nel 2014 una cifra (5 mila euro) a sostegno
di questa iniziativa. “E una iniziativa che - oltre a sostenere
con regolarità alcuni nuclei familiari - rappresenta un punto
di riferimento anche per persone con bisogni saltuari, in particolari periodi difficili”.
Assegnazione degli appartamenti comunali
L’Amministrazione comunale ha voluto, in continuità con
le Amministrazioni precedenti, gestire autonomamente gli
appartamenti di proprietà comunale. “Una scelta che si è
rivelata particolarmente valida in questi anni di crisi, durante
i quali l’assegnazione degli alloggi è stata fatta a famiglie
richiedenti particolarmente bisognose, segnalateci dai servizi
sociali e con i requisiti richiesti”, spiega l’assessore Norma
Stefenelli. Le famiglie assegnatarie sono monitorate dal
servizio sociale e spesso sostenute dal Punto di Ascolto
Parrocchiale, con l’obiettivo di aiutarle a raggiungere
l’autonomia economica e gestionale, in attesa di una futura
collocazione in alloggi Itea o nel libero mercato.
Colori nella neve
7
Lavori pubblici, gli ultimi interventi
Riprendiamo dall’ultimo numero di Nago-Torbole Notizie, che riportava un resoconto delle opere pubbliche
ultimate e di quelle in corso di lavorazione a giugno 2014, per proseguire da quel punto la descrizione dei lavori
terminati, in corso e prossimi alla partenza, con le informazioni che ci sono state fornite dall’Assessore alle opere
pubbliche Alberto Martinelli.
Nuovo incrocio di Via Matteotti, marciapiede
di Strada Granda, marciapiede di Via Matteotti
Il nuovo incrocio di Via Matteotti era stato consegnato a
fine maggio, mancante solo degli arredi e della collocazione della cameretta interrata all’inizio delle Vie Sarca
Vecchio e Al Cor, dove troverà posto la nuova stazione
di pompaggio della fognatura. Durante l’estate è stata
predisposta una variante, che ha consentito all’Amministrazione comunale di utilizzare l’importo del ribasso
d’asta per rifare il marciapiede di Strada Granda e il tratto
del marciapiede di Via Matteotti dall’ingresso di Via Sarca
Vecchio fino al ponte sul Sarca. Con l’occasione si è anche
provveduto a collocare la nuova condotta fognaria. Gli
arredi sono stati forniti e montati dagli operai comunali a
fine estate, e i lavori termineranno entro Natale. A seguito
di un’assemblea pubblica molto partecipata, nella quale
l’Amministrazione comunale ha presentato il progetto
della nuova ciclopista, la decisione è stata di restringere
leggermente lo spazio dedicato ai passanti per dedicarlo
esclusivamente ai pedoni.
Parco giochi di Strada Granda
Aperto ad inizio estate, è stato subito preso d’assalto dai
bambini che, a vederne l’utilizzo, lo stanno apprezzando
molto.
Anche un nuovo parcheggio auto dietro l’Ideal
Nell’area ex Maroadi, a fianco del nuovo parcheggio per
pullman e al posto della caserma dei vigili del fuoco,
l’Amministrazione comunale ha usato lo spazio ancora
libero per collocare, in via provvisoria, un parcheggio per
autovetture con oltre 70 stalli. È stato allestito a luglio, e
aperto verso la fine dello stesso mese con un costo orario
ridotto rispetto agli altri parcheggi. Lì possono parcheggiare gratuitamente i residenti muniti di tessera (costo
annuo euro 20,00).
Marciapiedi di via Matteotti e di Strada Granda
Parcheggio al Sarca
8
Parcheggio dei bus a Nago e strada per il centro
scolastico
Le due opere sono state completate nel corso dell’estate.
L’Amministrazione comunale è sempre in attesa che la
Provincia termini l’iter amministrativo dell’esproprio del
pezzetto mancante che consentirà la congiunzione fra la
nuova strada e Via Rivana. A quel punto strada e parcheggio potranno essere utilizzati.
Marciapiede di Via Rivana
La ditta aggiudicataria del lavoro è la Pedrotti, la stessa che
ha eseguito l’opera di via Matteotti/Strada Granda. Il contratto è stato firmato da tempo, ma solo a fine novembre la
Provincia ha dato il via libera all’esecuzione, almeno parziale, dell’opera i cui lavori sono iniziati ai primi di dicembre.
delle nostre località e servono per impreziosire il nostro
biglietto da visita.
Illuminazione pubblica
Pezzo dopo pezzo, strada dopo strada, si sta procedendo
a sostituire tutti gli impianti dell’illuminazione pubblica
che, specialmente a Nago, erano in condizioni estreme.
L’ultimo lavoro eseguito a fine estate, ha riguardato la
sostituzione delle linee e dei corpi illuminanti della zona
antistante la Casa della Comunità, e Parco giochi.
I LAVORI PREVISTI NEL PRIMO TRIMESTRE 2015
Strada Vecchia, secondo stralcio
A fine novembre si è svolta la gara per il completamento
dei lavori di rifacimento dei sotto servizi e della nuova
pavimentazione in Via Strada Vecchia. Proseguirà con
il secondo stralcio la ditta Giovanella, la stessa che ha
eseguito quelli delle Vie San Vigilio e de Bonetti. I lavori
potranno iniziare subito dopo le vacanze natalizie.
Piazza Alpini
Molte sono le attenzioni riservate in questi anni nel nostro
Comune alle opere importanti, come quelle riportate sopra
e nei precedenti numeri di questo notiziario. Ma altrettanta
importanza è giusto l’abbia anche la piccola e la media manutenzione. Ce lo ricorda l’assessore Martinelli inviandoci
questa foto che ritrae i lavori alla connessione fra i due
lungolaghi, presso il pontile del battello, che presentava
una pavimentazione abbastanza sconnessa. Inoltre, chi si
immetteva sul marciapiede che collega il Sasso dei Bimbi
trovava una barriera architettonica, tolta in modo provvisorio quest’estate. Al momento in cui si va in stampa, il
lavoro viene eseguito in modo definitivo, rimettendo mano
a tutta la piccola piazzola davanti al pontile del ponte del
battello, che in estate è utilizzato da migliaia di turisti.
Piccoli interventi di questo tipo migliorano l’immagine
Foto Shop Professional - Riva d/G
Piccoli ma importanti lavori
Piazza Alpini tornerà a essere i giardini di una volta. È
questo l’altro intervento importante sul quale si era impegnata l’Amministrazione comunale, e che verrà eseguito
prima dell’inizio della prossima stagione turistica. Dopo
aver acquisito a costo zero (avvalendosi dell’art. 31) dai
privati una parte della piazza che di fatto era già di uso
pubblico, l’Ufficio tecnico comunale ha approntato un’ipotesi progettuale che prevede l’eliminazione dei muri attuali
e l’eliminazione dei parcheggi auto. L’Amministrazione
comunale ha invitato gli abitanti della piazza e delle vie
vicine ad un confronto il 3 dicembre presso l’Hotel Monte
Baldo. Il confronto è stato molto partecipato (presenti una
cinquantina di persone), e tutti d’accordo nel togliere la
sosta delle autovetture dando spazio al verde, togliendo
gli attuali muri. La filosofia di base, condivisa da tutti, è
stata: “+ giardini, - asfalto e niente auto”. E soprattutto
tornare a quelli che erano i giardini di un tempo. Delle
5 piazze che alla fine risulteranno rifatte in questi ultimi
anni (Lietzmann, Goethe, Bronzetti e Gazzoletti), la piazza
Alpini sarà la quarta ad essere liberata dalle macchine.
9
centro scolastico
L’attività lavorativa prosegue. La ditta sta operando
su quanto commissionato
con le due ultime varianti
in corso d’opera, le quali
hanno permesso di migliorare la qualità dell’edificio
e completare le parti mancanti, comprese le aree
esterne. L’Ufficio tecnico comunale è impegnato
nell’acquisto degli arredi,
una pratica amministrativa
assai delicata che richiede
tempo e impegno. Per il
nuovo anno scolastico tutto
dovrà essere pronto.
Il Sindaco, la
Giunta, i Consiglieri,
i dirigenti
e tutti i dipendenti
comunali augurano
ai cittadini
di Nago-Torbole
e a tutti i lettori
di Nago-Torbole
Notizie
Buon Natale e
Felice Anno Nuovo
10
l’amministrazione informa
La videosorveglianza è arrivata anche da noi
Dopo un lungo iter tecnico-burocratico è stato attivato nel Comune
di Nago-Torbole il sistema di video­
sorveglianza. Il procedimento, iniziato nel 2012 con l’approvazione
in consiglio comunale del “Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel Comune di Nago
Torbole”, è proseguito nel 2013 con
l’approvazione e delibera di Giunta
del progetto tecnico che ammontava a complessivi € 102.000,00. Il
progetto era stato predisposto in
collaborazione con le Forze dell’Ordine locali.
Nella prima fase di attivazione della videosorveglianza sul territorio
comunale, il Comune ha creato
una rete di trasmissione dei dati
e di predisposizione dei ponti radio/wireless, e in quest’ottica ha
affidato alla società Trentino Network s.r.l. di Trento l’incarico di
predisporre le infrastrutture per la
connettività, oltre a fornire il software di gestione delle immagini.
L’installazione vera e propria delle
telecamere, invece, è stata affidata
alla ditta Keynet srl di Trento.
Ben venti sono le telecamere installate che mandano le immagini
in tempo reale alla control-room
presso la sede della Polizia Intercomunale (Via Matteotti) e consentono di registrare ciò che avviene,
conservando il materiale registrato per una settimana. I luoghi che
sono stati individuati dall’Amministrazione comunale per l’installazione delle telecamere sono:
• Colonia Pavese e attigua area
di S. Maria al Lago (Piazzetta
Lietzmann) dove sono state
installate nove telecamere fisse
perimetrali e una dome dedicata
su Piazza Lietzmann, con collegamento in fibra ottica di proprietà;
• Rotatoria a Torbole dove è stata
installata una dome con antenna
wi-fi di collegamento direzionata
sul Municipio;
• Lungo il perimetro della Casa
della Comunità sono state posizionate cinque telecamere;
• In rotatoria a Nago è stata installata una dome con antenna wi-fi
di collegamento direzionata su
Doss Casina, garantendo la visione del parcheggio Coel.
Il sistema sarà gestito da una control-room appositamente attrezzata presso la sede della Polizia
Intercomunale (Via Matteotti), con
accesso protetto solo ad utenti appositamente autorizzati.
La decisione di installare un siste-
ma di videosorveglianza è stata
dettata dall’esigenza di creare uno
strumento attivo di protezione
civile sul territorio comunale, per
aumentare il livello di sicurezza
pubblica, prevenire eventuali atti
di vandalismo o altri reati contro
cose e persone, garantire la tutela
del patrimonio dell’Amministrazione comunale e la protezione
della proprietà pubblica e privata,
monitorare e rilevare i flussi di traffico veicolare in aree strategiche.
Il sistema è stato predisposto in
modo da essere implementabile in
futuro in base alle nuove esigenze.
Assessore Roberta Bertoldi
11
Lina, la centenaria che risiede
a Nago-Torbole
Anzi, è più che centenaria. Nata a Morgano, in provincia
di Treviso, il giorno 21 settembre 1913, vive a Nago con
la figlia Dariana ed il genero Ivo Benolli.
Lina gode di ottima salute e non disdegna le trasferte
al mare in estate. È un piacere incontrarla e parlare con
lei, per la sua vivacità e positività. Risiede nel nostro
Comune dal 1 gennaio 1995, quando vi si trasferì con
il marito a seguito della morte del figlio. Il marito era
ferroviere, lei pure impiegata in ferrovia, insieme hanno
vissuto una storia lunga 62 anni. Dalla loro unione sono
arrivati due figli, un
maschio (deceduto nel
1994) e Dariana, con cui
oggi vive. Ha tre nipoti
e cinque pronipoti, di
cui uno già laureato in
economia ed una iscritta
alla facoltà di medicina.
A lei va l’augurio più
grande da parte di tutti
i concittadini di poter
festeggiare nel corso del
2015 i 102 anni sempre
in ottima forma.
Lina Cosmo, 101 anni
I GIOVANI E LO SPORT
Per il calcio è stato finanziato l’acquisto del pulmino di trasporto
e costruito un nuovo spogliatoio,
arredati a nuovo gli altri due, oltre
al contributo annuo di 8000 euro
per il sostegno dell’attività sportiva
giovanile.
Per il tennis è stata rifatta la pavimentazione del campo da gioco,
rimesso a nuovo l’impianto di illuminazione, sistemata l’area esterna,
oltre al contributo annuo di 4500
euro, anche in questo caso per so-
stenere l’attività sportiva giovanile.
Per la vela sono stati finanziati i
pontili e sistemata l’area esterna,
alla Bocciofila di Nago è andato un
contributo annuo di 1500 euro, al
BMX Torbole 1000 euro/anno.
Forse quanto fatto non è sufficiente,
ma si è cercato di soddisfare nel
miglior modo possibile le richieste
pervenute in Comune dalle varie
società sportive.
Assessore Orlando Mazzoldi
© R. Vuilleumier
Finanziando lo sport l’Amministrazione comunale desidera
aiutare i giovani ad amarlo. Per
questa ragione ci siamo impegnati
a trovare le risorse necessarie, per
la stessa ragione pensiamo sia
giusto che il Comune ringrazi tutte
le società sportive per il grande
impegno nel diffondere lo sport tra
le giovani leve. Un sentito grazie
anche ai genitori, che con grande
dedizione portano i loro piccoli a
fare sport.
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Il GRUPPO ALPINI NAGO
in collaborazione con COMUNE DI NAGO-TORBOLE Assessorato al Turismo e Cultura
ASS. BICINAGO, ASS. CASTAGNETO MONTE CORNO,
A.C. NAGO-TORBOLE, COMITATO CARNEVALE,
NAGO CRESCENDO, BOCCIOFILA-NAGO
ORGANIZZA
Assessorato al Turismo e Cultura
LI S C
IO
Venerdì 12 DICEMBRE
Domenica 21 DICEMBRE
ore 17.00 - Scuola Materna “Piazola”
ore 11.00 - Ritrovo “Info-Point Piazola”
organizzata dal Comitato Carnevale
Accompagnati dai trampolieri
dell’Officina del sorriso, dal Duo Mangiafuoco
con la musica delle fisarmoniche di Marco e Mirko.
SANTA LUCIA
con le “STROZEGHE”
Da Domenica 14 DICEMBRE
PRESEPI A NAGO
allestimento di presepi in vari punti del paese
CAMINAR MAGNAR
EN TANT CHE VEGN NADAL
Mercoledì 24 DICEMBRE ore 22.00
BABBO NATALE
vin brulè, cioccolata calda e dolci per tutti
organizzato dal Comitato Carnevale
Venerdì 26 DICEMBRE
ore 20.30 - Chiesa Arcipretale
Sabato 20 DICEMBRE
CONCERTO DI NATALE
del Coro Castel Penede e Voci bianche
SCUOLA MATERNA - dalle ore 14.00 alle ore 18.00
DOMENICA 21 dalle ore 10.00 alle ore 17.00
e MERCOLEDI 24 dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Martedì 6 GENNAIO
APERTURA VILLAGGIO DI NATALE
ARRIVA LA BEFANA
con i racconti per i bambini di Zia Natalia
in un caldo ambiente familiare
organizza Nago Crescendo
ore 15.00 - Casa della Comunità
organizzata dal Comitato Carnevale
M& Z
MARCO E MIRKO
le migliori melodie
della tradizione
popolare
Italiana
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La Torbole-Riva e la Busatte-Tempesta,
due passeggiate speciali
Due delle passeggiate più frequentate dell’Alto Garda
e dell’intero Trentino sono sul territorio del nostro Comune: la ciclopedonale Torbole-Riva, con il suggestivo
ponte sul Sarca, e il sentiero Busatte-Tempesta, con le
caratteristiche scale di ferro.
La Torbole-Riva in alcuni momenti è letteralmente
invasa dal grande traffico di pedoni e ciclisti. È forse
più frequentata da torbolani, naghesi e rivani che dagli ospiti. Per molti è l’occasione di spostarsi a piedi
tra le due cittadine del sommo lago in ogni stagione
dell’anno, da inizio primavera al tardo autunno, ma
anche d’inverno nelle giornate di sole. Camminare a
bordo lago, senza il timore di essere investiti (se non
da qualche ciclista un po’ focoso) dalla Conca d’oro di
Torbole fino alla Ponale di Riva, è un sogno realizzato.
La passeggiata è tenuta dai Comuni di Nago-Torbole e
di Riva del Garda, rispettivamente sui propri territori
il cui confine si trova all’altezza del Brione, con l’aiuto
saltuario dei servizi provinciali.
Anche la Busatte-Tempesta nelle giornate di bel tempo
è mèta di una processione di gente. Ciò che attira i visitatori su quel sentiero, oltre alla suggestiva bellezza dei
luoghi e ai panorami incantevoli, sono le lunghe scale
in ferro (quasi 400 gradini) che permettono di superare
in piena sicurezza i due strapiombi del Salt della Cavra e di Corno di Bo’e la Val Calcarole. Chi passeggia
può gustarsi in tranquillità scorci e paesaggi tra i più
belli che la natura possa offrire, anche perché su tutto
il percorso è vietato il transito di bike. La passeggiata è
mantenuta dalla Forestale che collabora con il Comune
tenendo aperte anche le “finestre” di visuale nel bosco,
perché da ogni punto si possano ammirare le splendide
immagini del lago sottostante, spaziando con lo sguardo
da Torbole a Sirmione.
Le due passeggiate, realizzate a cavallo del 2000
dall’Amministrazione comunale del tempo (sindaco Parolari) con l’aiuto della Provincia e della Forestale, sono
ancora oggi tra le più apprezzate dai turisti e dai censiti.
Appunti di storia locale
Alla ricerca del Natale perduto
di Ferdinando Martinelli
Delle più lontane festività del Natale, per chi ne
ha ormai vissute tante, rimane il ricordo del loro
fascino e della loro poesia che, nell’evolversi e nel
mutare del costume, delle usanze e delle istanze
socio-culturali sono andati, in gran parte, irrimediabilmente perduti.
Non abbiamo conosciuto, da bambini, il vecchio
Babbo Natale con la slitta e con la gerla piena di
doni; il nostro era un Natale, in primo luogo, povero: così non c’era spreco di luci, né era l’albero, con i
suoi lumi e il suo sfarzo talvolta eccessivi, il protagonista: ma piuttosto il più tradizionale e più umano
presepe.
Restava, quella sì, l’attesa, intensa e profonda, di un
evento che sempre si ripeteva: quello della Natività,
dell’Avvento miracoloso del Bambino.
Al poco spazio allora riservato alle luci, ai regali, alle
vetrine splendenti, ai ricchi Babbi Natale dalla lunga barba bianca (che del Natale cristiano non sono
che aspetti marginali, se non addirittura estranei)
corrispondevano condizioni più favorevoli alla spiritualità, all’intimità, alla pietà, al ricordo e alla poesia
che accompagnavano sempre l’attesa e la festa del
Natale.
Questi sentimenti autenticamente “natalizi” nascevano e si consolidavano soprattutto in chiesa, nella
scuola e in famiglia.
In chiesa la preparazione al Natale, la festa più solenne e sentita trai cristiani, incominciava con la prima domenica di Avvento (che durava poco meno di
un mese) e diventava più viva e partecipata durante
la novena: nove giorni di preghiera, di devozione,
C. Nodari
14
di funzioni serali con il coro, sempre presente, che
invocava, con canto gregoriano intenso ed espressivo, la venuta del Salvatore.
Emitte Agnum dominatorem terrae,
De petra deserti ad montem filiae Sion.
Manda l’Agnello dominatore della terra
Dalla pietra del deserto al monte della figlia di
Sion.
Il giorno di Natale, la chiesa si presentava con i suoi
addobbi più ricchi e il sacerdote, con i paramenti
delle solennità, all’omelia leggeva le parole di Luca
(II, 7-14): «Oggi è nato un Salvatore… troverete un
bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia… E gli angeli cantarono: Gloria a Dio nell’alto
dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà…». Il coro, istruito da bravi maestri sia a Nago
che a Torbole, cantava accompagnato dall’ organo
e dava solennità alla celebrazione. Di solito si preparavano Messe a due o tre voci: Mitterer, Capocci,
Ravanello, ma se ne eseguivano anche di più impe-
gnative come la Papae Marcelli di Palestrina a Torbole e la Davidica di Lorenzo Perosi a Nago e all’Offertorio altri celebri canti ispirati dal Natale: Venite
gentes, In notte placida, Tu scendi dalle stelle… Chi
assisteva alla Messa rimaneva coinvolto dalla solennità della funzione, alla quale partecipava con una
devozione che era sollecitata e suscitata dalla stessa
sacralità e suggestività del rito.
Finita la Messa, i fedeli si intrattenevano un poco sul
sagrato per lo scambio degli auguri e tornavano alle
proprie case dove, dopo i prescritti digiuni e le astinenze delle vigilie, a chi poteva permetterselo, era
servito pollo arrosto, con contorno di patate fritte,
e una fetta di ciambella, o meglio ancora di zélten,
preparati in casa dalla brava massaia.
A scuola il tema del Natale rientrava regolarmente
nelle lezioni, scritte e orali, programmate dalla maestra, alla quale non mancava il supporto del libro
di lettura, che dedicava pagine alla ricorrenza, con
racconti appropriati e poesie. Generazioni di scolari
hanno mandato a memoria La notte Santa, di Guido
Gozzano; ricordate?:
Consolati Maria, del tuo pellegrinare,
siam giunti, ecco Betlemme
ornata di trofei….
Maria già trascolora
divinamente affranta;
il campanile scocca
la mezzanotte santa.
C. Nodari
Ma c’erano poi altre belle poesie sullo stesso tema:
Marino Moretti (Natale bussa a tutti gli usci e dona/
ad ogni bimbo un piccolo presepe…), Manzoni (Ecco
ci è dato un pargolo/ ci fu largito un figlio…) Pascoli
(Udii tra il sonno le ciaramelle/ ho udito un suono di
P. Bertolini
15
ninne nanne…), e ancora Gozzano (La pecorina di
gesso/ sulla collina di cartone/ chiede umilmente permesso/ ai Magi in adorazione….).
La maestra leggeva e raccontava storie del Natale
ai suoi piccoli scolari che ne restavano incantati. La
piccola fiammiferaia, del danese Andersen, era una
di quelle: la storia della bambina che, la notte di Natale, non riuscendo a vendere i suoi fiammiferi, decide di dormire all’aperto, sotto la neve, accendendo uno dopo l’altro i suoi fiammiferi per scaldarsi,
e il giorno dopo viene trovata morta di freddo da
un passante. Raccontata con la dovuta espressività
dalla brava maestra, commuoveva fino alle lacrime
intere classi di scolari. Il Natale si preparava anche
così: accendendo nei ragazzi sentimenti di compassione, di solidarietà, di fratellanza.
Poi c’era il Natale della famiglia (Natale coi tuoi…),
dove non mancava mai il presepio: che si avvicinava più alla semplicità francescana, che alla tecnica
elettronica di certi presepi d’oggi. La raccolta del
muschio per il presepe vedeva impegnati molti ragazzi, che facevano a gara a chi riusciva a trovare
il muschio più verde e più soffice. La capanna era
spesso costruita con corteccia di abete, e chi ci sapeva fare, ne ricavava piccole casupole che destavano l’ammirazione di tutti. Le statuine, che si comperavano con piccola spesa - o magari si ritagliavano
dal cartoncino a cui si era incollata la carta con le
immagini stampate - completavano l’opera, attorno
alla quale, per qualche sera, l’intera famiglia si riuniva a pregare.
Questo era, nel nostro ricordo, il Natale dei bambini
di allora: povero, semplice, e tuttavia ricco di emozioni intense e di una attesa trepidante della festa
solenne della Natività.
16
associazioni
L’Amministrazione comunale ringrazia tutte le Associazioni del comune e il Consorzio
C.E.N.TO. per il lavoro e l’impegno profusi nella realizzazione delle tante manifestazioni
portate avanti con successo nel corso del 2014.
La stagione dei 50 anni va in archivio. Le nozze d’oro sono volate via,
come vuole la velocità dello sport
velico. Una stagione come sempre
lunghissima segnata, giustamente,
da quella prima serie di regate del
1964, le prime sfide organizzative del
Circolo Vela Torbole. Il film in bianco
e nero dell’immagine dei fondatori.
Lo scritto oramai storico del Notaio
rivano Morghen. “È il 23 giugno 1964.
È la nascita del Circolo Vela Torbole.
Nello studio sono presenti: Pietrolino Mandelli, Giovanni Bertamini,
Domenico Turazza, Giorgio Turazza,
Oscar Bovolenta, Antonio Bertamini,
Antonietta Mandelli, Dino Schiesaro,
Celeste Giliberti, Franco Santoni”.
Il riconoscimento definitivo da parte della Federazione Italiana della
Vela, arriverà solo ai primi di ottobre
del 1967. Lo annuncia il quotidiano
“Alto Adige” nella sua edizione del
17 ottobre. È l’ingresso ufficiale nel
mondo dell’agonismo e delle competizioni, dove Torbole scriverà pagine
memorabili con l’organizzazione di
campionati mondiali, europei e nazionali delle più importanti classi. Ai
grandi skipper olimpici che qui hanno
preparato le loro vittorie più significative come Fabio Albarelli, Dodo
Gorla, Luca Devoti, Diego Romero,
gli ultimi azzurri (se escludiamo la
surfista Alessandra Sensini, anche
lei comunque di casa a Torbole) con
una medaglia al collo, come gli ori
di Paul Elvstrom, Torben Grael, Jesper Bank, Valentin Mankin, Jochen
Schumann, Robert White, Valdemar
Bandolowski, Josè Van der Ploeg, Stefan Van der Berg, in tempi più recenti
Robert Scheidt e sua moglie Gintare
(oggi autentici testimonial del Club e
della cittadina di Nago Torbole), a
Fredrik Lööf; le medaglie d’argento
di Mitch Booth, Hubert Raudaschl,
Antonio Gorostegui, Randy Smyth,
Keith Musto, per citare alcuni dei
tanti, che ritroveremo tra un bordeggio e l’altro, tra la Conca d’oro e Capo
Tempesta. Dal Meeting Giovanile del
singolo Europa alla Hallowen Cup
dei ragazzi Under 15. Circa 40 mila
presenze solo per le regate, altrettante
per gli allenamenti, una moltiplica per
tre visti gli accompagnatori e i familiari al seguito. Il marketing strategico
dell’area del Garda Trentino è subito
fatto. La Hans Dietmar Cup, uno dei
vari eventi promosso in collaborazione con Bmw Yacht Sport, la sezione
velica della casa motoristica di Monaco di Baviera che può pur sempre
vantare il suo nome collocato nell’albo
d’oro della America’s Cup grazie
al trimarano Bor, acronimo che sta
appunto per Bmw Oracle Racing, ci
permette di sottolineare le prestigiose
collaborazioni che Torbole ha messo
in atto grazie al grande lavoro svolto
dal vulcanico presidente Gian Franco
Tonelli e dal suo infaticabile consiglio
d’amministrazione e staff lavorativo. Tutti hanno saputo rafforzare il
gemellaggio con il Bayerische Yacht
Club di Monaco, il primo sodalizio
straniero che ha voluto legarsi all’attività organizzativa della base di Torbole. Come l’anno passato è arrivata la
nuova prestigiosa partnership con lo
Yacht Club del Principato di Monaco,
sancita e voluta in prima persona dal
Principe Alberto. Si tratta di piccoli
ma costanti significativi tasselli, che
in ogni angolo di mondo riescono a
far sempre più conoscere il Circolo
Vela Torbole, la sua struttura, che
speriamo quanto prima possa ulteriormente migliorarsi, la promozione
di un campo di gara che in questi 50
anni ha saputo proporre ogni tipo di
competizione, dai piccoli giovanissimi
degli Optimist ai campioni del MatchRace della Coppa America, dalle classi
monotipo alle Olimpiadi con la scelta
di buona parte delle flotte in gara ai
Giochi non casualmente scelte proprio
al largo della base della Conca d’Oro.
Il Presidente Gian Franco Tonelli e il
Direttivo, composto da Mauro Versini
(Vicepresidente), Alessio De Mattia,
Francesco Mazzoldi, Gianpaolo Montagni, Alina Rigo, Andrea Tonelli, Alessandro Tonina e Ivan Suraci, augurano
a tutte le famiglie di Nago-Torbole i
migliori auguri di Buone Feste!
17
CIRCOLO TENNIS TORBOLE
Con il 2014 va in archivio un’altra stagione piena di
soddisfazioni per il Circolo Tennis Torbole. Nei primi
mesi dell’anno, prima ancora dell’apertura stagionale,
abbiamo aderito nuovamente al progetto “Scuola e
Sport” promosso dal CONI. In quest’occasione alcuni
di noi hanno effettuato “lezioni” presso gli Istituti scolastici, spiegando le nozioni basi del tennis ai ragazzini
di terza e quarta delle scuole primarie di Nago e Torbole. Sono state riproposte anche quest’anno le giornate
delle “porte aperte”, dove i giovani di Nago-Torbole
hanno potuto incrociare le racchette con i componenti
della squadra agonistica e avvicinarsi al Circolo. Tale
promozione è stata apprezzata dalle famiglie e dai
ragazzi, come riscontrato nei corsi estivi indirizzati
ai ragazzi da 6 ai 14 anni che han visto un’elevata
partecipazione. A conclusione dei corsi si è svolto
un torneo Under 12 con la vittoria finale di Christian
Rigotti. Sotto il profilo agonistico, anche quest’anno il
nostro Circolo ha partecipato ai campionati a squadra
degli affiliati alla sezione provinciale di Trento. Due
le squadre maschili al via nel campionato di Serie D
(D1 e D4) ed una nella serie D femminile (D3). Come
per la squadra maschile, che lo scorso anno aveva
centrato la promozione in D1, quest’anno la squadra
femminile composta da Beatrice Armani, Gina Barion,
Giulia Mandelli, Sara Martinovic e capitanata da Pamela Baldo ha centrato la promozione in D2. In campo
individuale ottima prestazione di Federico Girardi nel
circuito COOP Granprix di 4a categoria, dove è giunto
più volte a disputare la finale qualificandosi per il
master provinciale. Grazie alla vittoria al torneo Bolognani ed alla finale nel memorial Pasquazzo, Mattia
Lotti ha conquistato i punti necessari per salire in 2a
categoria. Il doppio misto Armani-Girardi ha inoltre
raggiunto la finale nel torneo dell’Ospite di Riva del
Garda. Due gli eventi proposti dal Circolo nella stagione 2014: in collaborazione con in CT Arco si è organizzato il primo memorial Flavio Pasquazzo con oltre
novanta atleti iscritti. Riproposto anche il trofeo Vito
Calzà, giunto alla settima edizione, con l’interessante
novità del tabellone femminile. Le finali hanno avuto
una bellissima cornice di pubblico, e si sono concluse
con premiazione e consueto rinfresco. Infine, al termine della stagione, si è svolto il torneo sociale volto
a coinvolgere tutti i soci del sodalizio in un momento
sportivo e conviviale allo stesso tempo. Massimiliano
Riccardi (Singolare M), Kristian Russo (Under 14) e la
coppia Almut Bertolini - Maurizio Brighenti (doppio
misto) sono i vincitori dell’edizione 2014.
Tutto lo staff del CT Torbole augura ai propri concittadini
Buone Feste e un Felice Natale.
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Associazione culturale BENÀCH
L’impegno e l’attività della nostra Associazione, l’incontro con Val Rios, il precedente presidente dell’Associazione dei Discendenti dei soldati della Decima
Divisione americana, e con Stephen Coffey, l’attuale
presidente, hanno fruttato altre attestazioni di merito
per il nostro lavoro. In primo luogo, infatti, sono circa
150 i discendenti che nel loro viaggio in Italia, il prossimo giugno, faranno sosta anche sul Garda Trentino;
in secondo luogo la nostra pubblicazione “Sulla Blaue
Linie con la Decima Divisione da Montagna (USA)”, con la
quale abbiamo partecipato all’XI^ edizione del Premio
Papaleoni organizzato dal Centro Studi Judicaria di
Tione ha avuto, unica fra le quasi 50 opere presentate,
la segnalazione di merito: “Il tema prescelto ha una
sua originalità e finora ha avuto una scarsa copertura
storiografica e di ricerca documentaristica. L’opera è
degna di segnalazione con l’auspicio che il lavoro svolto
costituisca la base per un ulteriore approfondimento e
ricostruzione storica di quegli eventi”. Ecco, quindi, che,
per l’attuazione del nostro progetto di riscoperta e valorizzazione della Blaue Linie, stiamo operando con altre
realtà culturali per delineare sempre più compiutamente
il contesto storico in cui essa va collocata. In quest’ottica
ci siamo occupati, quindi, di recuperare la memoria
del Maybe - un bombardiere B-25J Mitchell - caduto
sul monte Brugnolo, nel comune di Ronzo-Chienis, il
6 febbraio 1945. Fu, infatti, per l’azione dell’aviazione
anglo-americana che fu impedito il completamento e
l’attivazione della Blaue Linie indebolendo in tal modo la
capacità di resistenza dei tedeschi. A questo proposito,
la nostra associazione ha prodotto una pubblicazione bilingue - La storia del Maybe -, ha allestito una esposizione dei reperti del Maybe, ha collaborato con il comune
di Ronzo-Chienis, e con l’Associazione Archeologi
dell’aria (www.archeologidellaria.org) per organizzare
una manifestazione in ricordo dell’episodio. Domenica
21 settembre, quindi, un’affollata cerimonia alla quale
erano presenti anche dei famigliari degli aviatori operanti sul Maybe ha concluso la manifestazione. Tra i
presenti vi era anche la figlia di uno dei due piloti morti
nello schianto (il video della manifestazione, prodotto
da Michele Mazzucchi è visibile su YOU TUBE: Gli eroi
del Maybe -Commemorazione del 21.09.2014). Nell’occasione sono state collocate due targhe bilingui nella località Santa Barbara, nei pressi del luogo dove precipitò
l’aereo. Abbiamo anche fornito alcune informazioni a
Skyler Bailey, staff assistant presso il Dipartimento di
Storia dell’Università del Vermont (USA) che ha scritto
l’interessante articolo “Ricostruzione della battaglia di
Torbole: un episodio poco conosciuto nella storia della Decima
Divisione da Montagna durante la seconda guerra mondiale”,
che è stato pubblicato nell’Annuario di detto Dipartimento. Tempo addietro, poi, abbiamo organizzato un
incontro con le amministrazioni comunali di NagoTorbole, Riva, Arco, il MAG di Riva, il Museo della
guerra di Rovereto e i Volontari del Garda, per sondare
le possibilità di realizzare un articolato e saldo progetto
di valorizzazione della Blaue Linie e dell’anfibio ritrovato
nel lago. I convenuti, pur non nascondendo le difficoltà,
hanno valutato positivamente la proposta riservandosi
la definizione dei dettagli. Abbiamo collaborato, quindi,
con INGARDA proponendo due passeggiate e predisponendone i testi relativi ai siti da visitare. La prima,
denominata “A peste fame et bello, libera nos Domine”
(O signore liberaci dalla peste, dalla fame e dalla guerra),
è un percorso guidato tra i capitelli presenti a Nago e
Torbole; la seconda invece, propone la visita di alcuni
bunker della Blaue Linie. Abbiamo, infine, cooperato
con CENTO (Consorzio Esercenti Nago-Torbole) per
l’allestimento delle gigantografie sulla prima guerra
mondiale esposte nella piazzetta Lietzmann. Ringraziando per l’attenzione accordataci, cogliamo l’occasione
per augurare a tutti BUONE FESTE.
Memoriale che, fra l’altro, ricorda anche i nove americani
colpiti all’Agort dall’artiglieria amica il 30 aprile 1945.
Interno del bunker al Castel. I
massi a terra sono stati strappati dalla volta il 29/30 aprile
1945 da una bomba d’aereo,
come testimoniano, nella loro
Cronaca, le suore di Torbole
che passarono gli ultimi giorni
di guerra nel rifugio assieme
ai soldati tedeschi: “Il fragore
delle mitraglie e del cannone ci
dava l’impressione di trovarci
in una bolgia d’inferno. Più di una volta ci siamo stretti l’un
l’altro gridando: Madonna mia salvaci siamo perduti. Ci fu
un momento che una bomba d’apparecchio cadde sul rifugio, lo scosse tutto, ci rovesciò l’uno sopra l’altro, ci coperse
di polvere e sassi, era buio pesto tutti in preda ad un terrore
orribile gridammo: Madonna Santa, salvaci! Ci fu chi gridò: si
è sfondato il rifugio! Lascio immaginare che spavento. Ma la
vergine Santa venne in nostro soccorso. La bomba era caduta
proprio sulla feritoia dove stavamo poc’anzi”.
19
T
Gruppo Culturale Nago orbole
38069 NAGO (TN) - c/o Biblioteca Comunale - Tel. 0464-505181 e-mail: [email protected]
L’iniziativa su Scipio Sighele è stata momentaneamente
archiviata poiché la mostra fotografica deve essere ancora
implementata con tre o quattro pannelli e dovranno essere
pubblicati gli atti delle serate tenute al Forte Superiore di
Nago da illustri studiosi.
In giugno è stato dato puntualmente alle stampe il n. 42 de
la Giurisdizione di Pénede e per i primi di dicembre il n. 43
sarà nelle edicole.
Una grossa iniziativa della nostra Associazione è
stata la mostra fotografica
1914: annus horribilis
per i Trentini allestita al
Forte Superiore di Nago
dal 24 agosto al 20 settembre 2014; ha ottenuto un
lusinghiero successo di
pubblico ed è stata molto apprezzata da molti
esperti.
“Dov’è la Galizia?”
A questa domanda si
sono ispirati i curatori
per offrire una risposta. In
Trentino abbiamo sempre
sentito parlare di Galizia,
però pochissimi sanno
localizzarla… molti, imbarazzati, la collocano
addirittura in Spagna!
Lo scopo della mostra è
volutamente didattico: i
primi pannelli mettono a
confronto, sinteticamente, l’Europa geopolitica
del 1914 con l’Europa
attuale, utilizzando carte
geografiche, e ritratti dei
governanti di allora, suddivisi nei due blocchi: Triplice Intesa e Triplice Alleanza.
Prosegue con l’attentato di Sarajevo e con i manifesti della
dichiarazione di Guerra e dell’ordine di mobilitazione.
Segnala il tragitto che ha portato nel giro di pochi giorni i
soldati Trentini in Galizia, il tutto corredato di dati significativi sulle conseguenze abbattutesi immediatamente
sulla società civile trentina e sulle singole famiglie, tutte a
vario titolo coinvolte.
Seguono un paio di pannelli con notizie sulla Galizia storica e una serie di pannelli che riportano foto di paesaggi
galiziani e dei Carpazi; scene di guerra - trincee, artiglierie, feriti, prigionieri, spostamento di truppe - e infine i
cimiteri di guerra.
Il pannello che chiude la mostra riporta, con crudezza, i
dati dell’“inutile strage” allo scopo di riflettere sui sacrifici
cui sono stati sottoposti i nostri progenitori, sia quelli mandati in guerra sia quelli
rimasti a casa a patirne le
conseguenze.
Il Gruppo Culturale NagoTorbole in quest’occasione ha lavorato in
sinergia con il Gruppo
Alpini di Torbole e con
l’Associazione sovra comunale “Un Territorio
Due Fronti”, coordinati dal Gruppo Alpini di
Nago nell’ambito delle
iniziative attivate per il
60° della costituzione del
Gruppo.
La mostra si inserisce a
pieno titolo nel “progetto
memoria”, avviato da vari
anni dalla Provincia Autonoma di Trento. È il contributo che la comunità di
Nago-Torbole vuole dare
alle iniziative attivate per
la commemorazione del
centenario della Grande
Guerra.
Per il prossimo anno abbiamo in programma
una mostra sulla Grande
Guerra sul versante lacustre del Monte Baldo e pertanto lanciamo un appello ai
naghesi e ai torbolani e sollecitiamo chiunque abbia documenti, fotografie, o sia a conoscenza di fatti che ritiene
interessanti per la comunità, a mettersi in contatto con il
Direttivo.
Per concludere, un invito: visitate il nostro sito
www.gruppoculturalenagotorbole.it.
20
Il 60° del Gruppo Alpini Nago
1954-2014
Il Capogruppo Giuliano Rosà desidera ringraziare calorosamente
il direttivo, i suoi alpini e tutte le
associazioni per la grande mole
di lavoro di volontariato svolta
quest’anno prevalentemente a Doss
Casina (Monte Baldo). Da febbraio
a luglio, nei fine di settimana, in accordo con il Comune e la Forestale,
gli alpini si sono prodigati a pulire,
disboscare e ripristinare il sentiero e le trincee situate attorno alla
chiesetta alpina del 1916. Uno dei
risultati più apprezzabili dei lavori
ultimati è stato un nuovo sentiero,
sicuro grazie allo steccato laterale
posto nei punti critici, che conduce
la comunità naghese e tutti gli interessati in una passeggiata sia storica
che naturalistica, data la bellezza
dei faggi secolari che la circondano.
L’aspetto culturale del sentiero è
stato sicuramente risaltato a luglio
in due giornate dedicate ai Futuristi
in trincea a Doss Casina, preparate
grazie al gruppo di associazioni
affezionate agli alpini. Spettacoli e
filmati accompagnavano i camminanti lungo il percorso, che include
fra le sue tappe: il cimitero di guerra,
le trincee dell’epoca, la chiesetta e i
ruderi dove nel 1915 Marinetti e i suoi
compagni Futuristi presero spunto
per la loro creatività artistica e per la
loro fede patriottica. Nello stesso circondario, domenica 6 Luglio 2014 si è
svolta con tutti gli onori la Cerimonia
del 60° del Gruppo Alpini di Nago.
Con la presenza del vessillo sezionale
di Trento, di trentacinque gagliardetti
alpini e con la presenza di numerose
autorità civili e militari, è stata celebrata una messa solenne per ricordare
tutti i caduti di tutte le guerre, i capogruppo e gli alpini naghesi “andati
avanti”. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Proloco Valvestino sono
stati distribuiti per pranzo polenta e
spiedo per 450 porzioni. Seguendo il
suo spirito d’iniziativa, dopo la celebrazione, il Gruppo Alpini di Nago, in
collaborazione con altre associazioni,
ha proposto una mostra sulla Galizia
al Forte Alto di Nago per ricordare i
paesani partiti per il fronte nel 1914.
L’iniziativa è culminata sabato 20
settembre, con lo svolgimento di una
escursione storica lungo il cosiddetto
“Sentiero dei Legionari” (Doss Alto)
insieme alla cittadinanza e a una delegazione di militari Ceca. Ci sono luoghi vicino a noi dove, relativamente
pochi
anni
fa, tanti soldati
sono morti per la loro patria e per la
pace, e le iniziative del 60° degli alpini di Nago descritte sopra, hanno
voluto ricordare questi avvenimenti, affinché anche i giovani possano
imparare ed apprezzare la storia
che li circonda. Questo non sarebbe stato possibile senza le persone
che hanno deciso di donare tempo,
e passare almeno una giornata
assieme al Gruppo Alpini, e fino a
settembre 2014 le ore di volontariato
alpino sono state 4.512 (ovvero 564
giorni di lavoro), con oltre cento
volontari. In particolare un grosso
grazie agli alpini naghesi che in
ottobre sono andati a lavorare una
settimana a Rovereto sulla Secchia,
per il lavoro di completamento della
palazzina dello sport ideata e costruita a spese della sezione ANA di
Trento per i terremotati emiliani. Per
finire al meglio questo 60° gli Alpini
di Nago ringraziano tutta la comunità che ha partecipato sempre alle
innumerevoli iniziative, e invitano
tutti alla tradizionale Castagnata,
del 9 di novembre, e alla camminata
natalizia del 21 Dicembre 2014.
Saluti Alpini.
Il Capogruppo Giuliano Rosà
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ASSOCIAZIONE AMATORIALE
BICINAGO
Il gruppo amatoriale Bicinago intende fare un riepilogo delle iniziative intraprese
quest’ anno. Domenica 1° giugno
si è svolta l’undicesima edizione della
“Pedalando”. La manifestazione ha sempre
riscosso molto successo, ed ha visto coinvolte molte famiglie nella tradizionale giornata in bicicletta. La festa
è iniziata al mattino con la pedalata insieme verso Sano,
indi il ritorno nel parco “Castel Penede” dove tutti sono
stati intrattenuti con un pasta party e tanti giochi per
bambini. Il Gruppo Alpini di Nago è stato supportato con
la nostra collaborazione nello svolgimento della tradizionale festa alpina a Dos Casina. Sempre in luglio, come
evento anticipatore del “Degustanago”, caratteristica è
stata la serata denominata “cena al castello”. Le mura
illuminate e i tavoli decorati con girasoli hanno fatto da
cornice alla degustazione dello spiedone medievale e alla
polenta e salziza. Il tempo, clemente, e l’atmosfera del
luogo con un incantevole panorama hanno contribuito
a rendere la serata suggestiva con una grande partecipazione degli abitanti del nostro comune e non solo, accolti
da figuranti e dal re e regina. In settembre la polisportiva
S.Giorgio ha organizzato una gara in bicicletta in linea
Torbole-Malga Casina e noi abbiamo garantito sicurezza
per tutto il tragitto. Con questo breve intervento su “Notizie Nago-Torbole” desideriamo mettere in evidenza
come le nostre attività avvengano prevalentemente nel
parco Castel Penede. Il nostro gruppo percepisce questo
luogo come un potenziale da sfruttare sia dal punto di
vista sociale sia culturale e turistico. Un aspetto che deve
assolutamente essere valorizzato dall’amministrazione
comunale. Un parco da non dimenticare ma risaltare con
maggior interesse per permetterne l’utilizzo da parte delle
varie associazioni, delle scuole, dei privati.
Con l’occasione il Gruppo Bicinago augura a tutte le famiglie del Comune di Nago-Torbole
“BUONE FESTE”!
Il Gruppo Amatoriale Bicinago
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Il Comitato Manifestazioni Nago-Torbole porge a tutte
le Famiglie di Nago e di Torbole e a tutte le Associazioni del
Comune i migliori auguri di un sereno Natale e di un 2015
ricco di felicità e di soddisfazioni
l’ottimo risultato ottenuto da Gabriele Guella, il giovane
talento che ha vinto nella categoria under 13 il Campionato
Nazionale Giovanile della classe Techno a Napoli lo scorso
settembre. L’obiettivo è quello di ripetere anche nel 2015
gli stessi risultati e di proporre la colonia diurna, una sorta
di “doposcuola” ricreativo che verterà su varie tematiche
(lingua straniera, recupero materie scolastiche, giochi etc),
prorogando l’orario fino al tardo pomeriggio. A parte il
calendario regate 2015 riportato di seguito, il Circolo Surf
Torbole ha presentato la propria candidatura per ospitare
nel 2016 il Campionato Mondiale della classe Techno 293, la
classe giovanile dai 12 ai 17 anni. Ci sono ottime possibilità
che il Circolo sia scelto per la serietà nell’organizzazione
di manifestazioni di questo calibro.
Calendario Provvisorio Regate 2015
•Trofeo Neirotti 15-17 maggio
•One Hour Classic 19-21 giugno
•Campionato Italiano Slalom Junior 24-27 giugno
•Regata o evento Techno 18-19 luglio ???
•Trofeo M. Nogler 14-16 agosto
•Campionato Italiano Windsurfer 11-13 settembre
Foto Fiore
Il Circolo Surf Torbole ha
concluso la stagione 2014
con ottimi risultati. A parte
l’organizzazione degli eventi, in particolare il Campionato Europeo Techno 293 di
aprile e la One Hour Classic
di giugno, che hanno portato presenze importanti
e tanta visibilità non solo
all’interno del mondo del
windsurf ma anche fuori,
non dobbiamo dimenticare l’enorme successo che hanno
avuto i corsi per principianti che hanno attirato tantissimi
ragazzini di età compresa tra gli 8 e i 17 anni. Oltre ai prezzi
agevolati per i residenti nel comune di Nago-Torbole, il
team di allenatori del Circolo ha seguito questi piccoli surfisti durante tutto il loro cammino, e molti di loro hanno poi
continuato gli allenamenti durante la stagione passando
alla pre agonistica che si svolge il pomeriggio con l’ora.
Buoni piazzamenti in Coppa Italia Techno 293 sono arrivati
dai componenti della squadra agonistica fiore all’occhiello
della nostra attività giovanile. Un gruppo affiatato e molto unito nato e cresciuto al Circolo Surf. Da sottolineare
23
Ciao a tutti.
Il 2014 è
quasi giunto al termine, ed anche
quest’anno
il Coro è lieto di poter
descrivere,
attraverso le
pagine del
giornalino locale, quali sono state le attività svolte e le iniziative prese lungo
il percorso di quest’anno. Innanzitutto
ci preme sottolineare che finalmente,
dopo tanto tempo passato a riorganizzare la struttura del nostro Coro, il
1° giugno c’è stato il tanto desiderato
Concerto “in famiglia”, tutte e quattro
le Sezioni del Coro (Propedeutico, Voci
Bianche, Giovanile e il Coro Maggiore)
si sono esibite assieme in una splendida rappresentazione davanti alla
numerosa cittadinanza pervenuta.
Questo evento è stato particolarmente
sentito da tutte le Sezioni Vocali poiché
ha rappresentato il “coronamento” di
un’attività fortemente voluta e perseguita, fin dal 2005, dal co-fondatore
del Coro e padre dell’attuale Maestro
Carlo, Roberto Giuliani, persona a cui
va il nostro più affettuoso pensiero.
Numerose anche quest’anno sono state
le attività cui il Coro Castel Penede e
le sue sezioni hanno preso parte. Non
si può non menzionare la trasferta del
Coro a Stoccarda dello scorso luglio,
dove, invitato dal Coro Nowelli per il
150° Anniversario dalla Fondazione,
ha potuto esibirsi per ben due volte
nella stessa giornata, di fronte ad un
folto e caloroso pubblico, consolidando così quell’amicizia nata, già alcuni
anni fa, tra le nostre realtà sia corali
sia territoriali. Sempre quest’anno il
Coro ha avuto anche l’onore di esibirsi presso il Forte Alto, il Forte Basso
di Nago e presso l’Hotel Primavera
di Sant’Alessandro, in tre differenti
Concerti organizzati all’interno delle
commemorazioni per il Centenario
della Grande Guerra (1914-1918), for-
se una delle pagine storicamente più
importanti della Storia moderna del
nostro paese. Nel settembre scorso, il
Coro ha organizzato la 31° Rassegna
dei Cori dell’Alto Garda, evento al
quale hanno partecipato il Coro Castel
SAT di Arco, il Coro Anzolim de la
Tor di Riva del Garda, il Coro Lago di
Tenno e il Coro Cima d’Oro della Val
di Ledro. Esibizione seguitissima e di
grande successo, che ha anche avuto il
piacere di ospitare, oltre alle autorità
locali, anche il Vice Presidente della
Federazione dei Cori del Trentino,
Paolo Bergamo. Ultimo appuntamento
di quest’anno sarà il Concerto di Natale
che si terrà il 26 dicembre p.v. nella
nostra Chiesa Parrocchiale di Nago,
vi aspettiamo numerosi.
Anche dalle
Sezioni giovanili un ciao
a tutti.
Sono trascorsi solo pochi
mesi da quando vi abbiamo
parlato delle
novità riguardanti la riorganizzazione
della Sezione Voci Bianche del Coro
Castel Penede di Nago. L’obiettivo
iniziale era quello di portare le tre
sezioni Vocali - Propedeutico, Voci
Bianche e Giovanile - a esibirsi insieme al coro maschile. Traguardo raggiunto con il concerto del 1° giugno
scorso, coronamento del lavoro svolto
dai nostri capaci maestri Veronica e
Federico, insieme a tutti gli allievi.
L’intento ha avuto il successo sperato,
molte sono state, infatti, le testimonianze positive ricevute dai coristi,
non solo dal pubblico presente ma
anche dal sindaco di Nago-Torbole,
intervenuto all’evento. Trascorsa la
consueta pausa dei mesi estivi, siamo
ripartiti a settembre con nuove iscri-
zioni, nuove idee e con la volontà di
costruire delle collaborazioni positive
all’interno della nostra comunità. Le
sezioni propedeutico e Voci Bianche si esibiranno, ad esempio, alla
lanternata di S. Martino organizzata
dall’associazione Nagocrescendo.
Anche con le ragazze della sezione
Giovanile le attività sono ripartite alla
grande: siamo riusciti ad affiancare
al maestro Federico un insegnante di
vocalità, Elisa (che già collabora col
Coro maschile), la quale con la sua
esperienza e capacità darà al gruppo
nuovi strumenti per ampliare e potenziare correttamente le capacità vocali
delle nostre ragazze. Questo progetto
specifico è stato reso possibile grazie
al contributo della Cassa Rurale Alto
Garda e della Coop di Torbole che,
insieme al Comune di Nago Torbole
e alle famiglie degli iscritti, sostengono l’attività del coro dal punto di
vista finanziario. Uno dei prossimi
appuntamenti, forse uno dei più
sentiti, sarà il Concerto di Natale del
26 dicembre, evento che vedrà l’esibizione del Coro Castel Penede in tutte
le sue sezioni. Vogliamo informarvi,
inoltre, che è in fase di preparazione
il nuovo sito internet dove potrete
trovare informazioni utili e curiosità
riguardanti la nostra Associazione.
Se abbiamo solleticato la vostra curiosità, seguiteci (anche su Facebook)
o veniteci a trovare durante le prove
settimanali, tutti i venerdì dalle 15.45
alle 20.00, potrete assistere alle prove
dei nostri ragazzi delle Sezioni Propedeutico, Voci Bianche e Giovanile. Il
Coro Maschile invece, lo trovate tutti
i martedì e i venerdì dalle ore 21:00.
Di seguito proponiamo i giorni e gli
orari di ritrovo delle singole Sezioni:
Tutti i venerdì
Propedeutico (5-9 anni) ore 15:45
Voci bianche (10-13 anni)ore 16:45
Giovanile
(14-19 anni)ore 18:00
Tutti i martedì e venerdì
Coro maschile dalle ore 21:00
A nome di tutte le sezioni, il Coro Castel
Penede è lieto di augurare, a voi e alle
vostre famiglie, Buon Natale e Felice
Anno 2015.
24
L’attività del secondo semestre 2014
del Gruppo Fotografico Il Fotogramma, si è focalizzata principalmente
sull’organizzazione della prima
edizione del Nago - Torbole Photofestival, una manifestazione culturale
dedicata alla fotografia che si è svolta
nel nostro comune dal 27 settembre
al 12 ottobre. Il quindicesimo anno di
attività del gruppo è stata l’occasione
giusta per portare in scena una rassegna di tale entità, per il nostro gruppo
- dicono gli organizzatori - non ci sarebbe stato regalo di compleanno migliore di tutte le soddisfazioni raccolte
da questa manifestazione.
Il festival si è aperto con la presentazione della mostra collettiva dell’associazione, appuntamento fisso per i soci del Fotogramma che quest’anno
hanno dovuto indagare il tema del
TEMPO da molteplici punti di vista. Il
percorso che ha portato alla realizzazione della mostra, si è sviluppato
con numerosi incontri presso la sede
dell’associazione, che hanno avuto
lo scopo di sviluppare il tema anche
grazie a degli esperti di discipline
diverse. Un lavoro questo durato diversi mesi coordinato da un curatore
esterno all’associazione, che ha visto
la partecipazione di ben 28 autori per
un totale di oltre ottanta immagini
finali che hanno trovato spazio presso
le sale espositive del Forte Superiore
durante tutto il periodo del festival.
La prima edizione del Nago-Torbole
Photofestival quindi, organizzata dal
Gruppo Fotografico Il Fotogramma,
con il patrocinio del Comune di NagoTorbole, della Comunità Alto Garda
e Ledro e con il contributo di Cassa
Rurale Alto Garda, si è sviluppata con
un programma molto ricco e variegato. Ben dieci le mostre fotografiche
proposte, tra cui i lavori di Myriam
Meloni, Thomas Cristofoletti, Olaf
Kreinsen, quattro gli incontri serali
aperti al pubblico con importanti
relatori come Cesare Colombo, Giancarlo Torresani, Carlo Ciappi, Luca
Chistè, Gianpaolo Calzà che si sono
tenuti presso il Teatro Sociale, quattro workshop tra cui un laboratorio
fotografico per bambini e un corso
sulla fotografia a foro stenopeico
con l’esperto fotografo Paolo Aldi e
una giornata di letture portfolio con
due lettori esperti quali Orietta Bay e
Massimo Agus.
Obiettivi raggiunti e sfida vinta,
dunque. Ne sono consapevoli gli
organizzatori e il presidente Benuzzi
Andrea che molto soddisfatto dichiara: “Siamo davvero molto contenti dei
risultati ottenuti, abbiamo avuto una
partecipazione al di sopra delle nostre
aspettative. La nostra intuizione si è
rilevata corretta, i tempi erano maturi
per questo tipo di manifestazione e
tutte le persone che sono giunte qui a
Nago-Torbole ce l’hanno dimostrato
a parole e con la loro presenza. L’interesse per la disciplina qui sul nostro
territorio è presente, si trattava solo
di proporre la fotografia nel modo
giusto”.
I numeri infatti lo confermano: gli
incontri hanno riscontrato un’ottima
partecipazione, i workshop a numero
chiuso e a pagamento hanno soddisfatto le aspettative e raggiunto il
tutto esaurito, il laboratorio per bambini è stato un successo sia in termini
numerici che di felicità e le sale del
Forte Superiore erano gremite per
l’inaugurazione della manifestazione.
Il lavoro dell’associazione non si è
fermato subito dopo il duro impegno
del festival, infatti già alla fine di ottobre si sono svolti, presso la scuola
di Vigne, ben due laboratori fotografici per i bambini. “Fotografiamo la
storia” per le due terze e “Scopriamo
e fotografiamo il Romarzollo” per le
due sezioni della classe quinta, che
hanno visto impegnati alcuni soci
dell’associazione per cinque pomeriggi a cadenza settimanale e il prezioso
contributo della professoressa Maria
Luisa Crosina. Un altro laboratorio è
previsto in primavera 2015 presso la
scuola di S. Alessandro.
L’attività annuale si è conclusa infine
con due appuntamenti serali presso la
sede dell’associazione dedicati ai soci
iscritti: il 18 novembre, Elisabetta Rizzioli, insegnante e storica dell’arte ha
presentato una sua personale ricerca
su Archimede attraverso l’uso delle
immagini, nel secondo incontro il 9
dicembre Mario Colombelli anche lui
insegnante di storia dell’arte, ha trattato il rapporto tra arte e fotografia.
Il Gruppo Fotografico Il Fotogramma coglie l’occasione per ringraziare
la comunità e tutti coloro che hanno
contribuito alla realizzazione e allo
svolgimento del primo festival di
fotografia siglato “Il Fotogramma”,
con i migliori auguri di buone feste e
un arrivederci alla prossima edizione.
25
gruppi consiliari
un lato la conservazione del territorio e
dei suoi prodotti, e dall’altro una forma
di turismo nuova e in crescita, il turismo
enogastronomico.
Dopo la parentesi dello scorso numero, in
cui dedicammo il nostro intervento alla
questione del Circolo Surf, riserviamo lo
spazio a noi dedicato alla rendicontazione
dei Consigli Comunali svoltisi quest’anno. Crediamo sia questa la maniera migliore di informare i cittadini sui lavori
del principale organo del Comune, dove
possono esprimersi le idee e le proposte
dei Consiglieri, che le raccolgono dai
cittadini.
Nel Consiglio Comunale del 21 maggio è
stata presentata una mozione dal Gruppo
Partecipiamo, la cui risposta era già contenuta nell’approvazione delle aliquote
relative all’Imposta Unica Comunale: il
nostro Gruppo aveva già deciso di assimilare alle abitazioni principali le case date
in comodato gratuito a figli e genitori. A
tal riguardo va anche ricordato che l’aliquota IMU del Comune di Nago-Torbole
per le abitazioni principali è una delle più
basse di tutto il Trentino e che i nostri
contribuenti sono tra i pochi che godono
di una detrazione sulla prima casa maggiore rispetto a quella base (250,00 euro
invece di 200,00). Si è ritenuto, infatti,
di non caricare ulteriormente il carico
impositivo delle famiglie in un momento
di crisi economica generale.
Nello stesso Consiglio è stato approvato
il regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari
tradizionali locali: l’istituzione di una certificazione sovracomunale per i prodotti
locali si muove nell’ottica di favorire da
Nel Consiglio Comunale del 20 agosto si è
data risposta a quattro interrogazioni dei
gruppi di opposizione, è stato nominato il
revisore dei conti per il periodo 2014-2017
ed è stata approvata una sostanziale variazione di bilancio con la quale si è provveduto ad incrementare ulteriormente le
spese di investimento (oltre 500.000,00 €
rispetto ai 5,2 milioni già previsti ad inizio
anno), in virtù di una apposita autorizzazione con la quale la PAT aveva accolto la
nostra richiesta di derogare al cosiddetto
“patto di stabilità”. In sostanza il nostro
Comune nel corso del 2014 ha potuto
effettuare maggiori investimenti rispetto
a quelli teoricamente possibili utilizzando
risorse finanziarie messe a disposizione di
altri Comuni trentini.
Il Consiglio Comunale del 10 settembre
è stato in larga parte dedicato all’esame e
all’approvazione dello Statuto Comunale.
L’adeguamento alle normative regionali si
era già reso necessario nel 2007, ma allora
non era stato portato all’attenzione del
Consiglio comunale, e poi ulteriormente
nel 2013. Crediamo che l’approvazione del
nuovo Statuto Comunale, avvenuta con i
voti favorevoli di tutti i Gruppi Consiliari,
sia un passaggio molto importante per la
rappresentanza politica della Comunità.
Il nuovo Statuto, infatti, estende la possibilità di partecipazione democratica dei
cittadini e introduce elementi di novità
“tecnologica”, con la convocazione del
Consiglio Comunale tramite posta elettronica e la possibilità per i Consiglieri di
avere gli atti in formato digitale.
Nel Consiglio Comunale del 20 novembre, si è dato risposta a due interrogazioni
del Gruppo Partecipiamo. La prima riguardava l’intervento fatto in Via Matteotti a Torbole, in cui tutte le normative sono
state rispettate; la seconda verteva sulla
costruenda palestra della nuova scuola:
a seguito di apposita variante essa potrà
ospitare incontri locali di basket, palla-
volo e calcetto, ma non quelli a carattere
internazionale, vista la capienza delle tribune. Inoltre l’infrastruttura rispetta tutte
le norme e sarà perfettamente adeguata
alle esigenze dei nostri ragazzi.
Siamo molto soddisfatti dell’andamento
dei lavori del nuovo centro scolastico,
quasi ultimato. Senza lo sfortunato e
imprevedibile fallimento della prima
ditta aggiudicataria dei lavori, saremmo
già a conclusione dell’opera. Il finanziamento per gli arredi ed il relativo
progetto sono pressoché disponibili,
e contiamo che all’avvio del prossimo
anno scolastico i nostri ragazzi potranno
frequentare la nuova scuola, compreso il
nuovo micro-nido. Un bel risultato che
la nostra Comunità ha atteso per anni
e che il nostro Gruppo ha perseguito
con determinazione, non solo in questa
legislatura.
Sempre nel Consiglio del 20 novembre si è
provveduto all’ultima piccola variazione
di bilancio dell’anno, il cosiddetto “assestamento”. È stata inoltre approvata una
convenzione con il Comune di Bolbeno
per l’avviamento alla pratica sciistica dei
bambini: i nostri censiti potranno godere
di particolari agevolazioni presso il loro
impianto e i gestori dello stesso organizzeranno una giornata gratuita sulla neve
per i nostri bambini delle scuole materne.
Si è poi votato in seconda adozione il Piano Regolatore di Illuminazione Pubblica
(PRIC). Nel corso dell’ultimo biennio
siamo già intervenuti secondo le direttive
dello stesso Piano, seppure non ancora
tecnicamente esecutivo, ed è nostra ferma
intenzione continuare in quest’ambito:
l’illuminazione comunale ha bisogno di
vari ed ulteriori interventi che vadano a
sostituire impianti ormai obsoleti e nella
direzione del risparmio energetico, in
particolare attraverso una scelta oculata
dei materiali.
Nell’augurare a tutti Buon Natale e felice
Anno Nuovo, invitiamo nuovamente la
cittadinanza a segnalare problemi, proposte, idee ai singoli Consiglieri e alla
Giunta. Soltanto sentendo le varie istanze
e proposte un buon amministratore riesce
a fare le cose più utili per il paese.
26
Mentre scriviamo queste poche righe
di fine mandato, il notiziario comunale che ci ospita si sta probabilmente
riempiendo di propaganda elettorale
con l’esaltazione delle opere (poche)
fatte dall’Amministrazione Civettini
in questi anni e di quelle che stanno
per partire in quest’ultimo semestre.
Insomma, assistiamo alla solita “prassi” delle amministrazioni, che concentrano le opere più significative
nella parte finale del mandato affinché
possano impressionare quell’opinione
pubblica che, nel loro pensare, ha la
memoria corta. Sperano infatti che ci
si dimentichi dei cinque anni trascorsi
in attesa dello sblocco di opere come la
scuola e la relativa strada di accesso,
dei parcheggi, oppure della messa
in sicurezza di Via Strada Granda e
Via Rivana.
Sperano che ci si scordi dell’atteggiamento servile assunto sulla LoppioBusa (chi potrà mai dimenticare
“l’assoluta fiducia” che il Sindaco
riponeva negli organi provinciali
sulla questione?) e addirittura della
scandalosa gestione dell’enorme
problema chiamato Colonia Pavese
che, a quanto pare, non verrà completata nemmeno questa volta. A nostro
avviso, un’eventualità che segnerà
definitivamente il fallimento di questa
amministrazione.
Già, perché uno dei nodi programmatici più importanti e distintivi di
questa coalizione rispetto alle altre
è sempre stata la Pavese e la sua destinazione a Municipio, nonostante
tutto e tutti scongiurino tale scelta. In
questo contesto, tuttavia, non possia-
mo dimenticare che la vera incapacità
amministrativa si evince soprattutto
dalla mancata realizzazione delle
cosiddette “opere a costo zero” come
la pianificazione della fascia lago,
dei centri storici e del Monte Baldo,
provvedimenti che avrebbero potuto
contribuire alla ripresa economica del
comune agevolando gli investimenti
privati in un periodo già di per sé
difficile. Cose oramai dette e ridette
in questi anni ma rimaste inascoltate
a causa della reiterata e più volte denunciata “arroganza amministrativa”
di Civettini e colleghi, rimasti sempre e comunque sordi non soltanto
alle critiche, ma anche ai consigli
costruttivi. Ora, in pieno “semestre
bianco” (sei mesi dalle elezioni), tali
provvedimenti non saranno più attuabili e si dovrà attendere la nuova
amministrazione!
Insomma, le aspettative di cambiamento e nascita di un nuovo modo di
governare sono state clamorosamente tradite. È mancata quella spinta
propulsiva che tutti si aspettavano
dopo un periodo travagliato e contraddistinto da forti contrasti sociali
e da molteplici provvedimenti “ad
personam”.
Purtroppo ideologia, burocrazia e
mancanza di umiltà hanno condizionato questa amministrazione, vittima,
visti i risultati ottenuti, soprattutto di
sé stessa.
Il nostro principio ispiratore era quello di operare con serietà, in termini
costruttivi e senza inutili proclami.
Abbiamo teso la mano alla maggioranza più volte, proponendo interventi, emendamenti al bilancio, modifiche ai vari provvedimenti. Niente
politica gridata ma politica del fare e,
soprattutto, del fare comunità senza
alimentare odi e divisioni.
Questa politica oggi ci premia e ci
qualifica sicuramente come avversari
seri, affidabili ed autorevoli. Il nostro
intento era quello di amministrare
anche dall’opposizione, controllando
e correggendo l’operato della maggioranza, evitando quindi di apparire un’opposizione fine a sé stessa
e interessata solamente ad apparire
sui quotidiani con “sparate” prive di
ogni sostanza.
Oggi, infatti, tutti ci cercano e ci invitano ad allearci con qualcuno pur di
vincere le prossime elezioni. Assistiamo già da tempo al “toto sindaco”, ma
noi coerentemente diciamo NO agli
“inciuci”, da qualcuno auspicati pur
di vincere ma che poi non consentirebbero di governare!.
Il nostro gruppo, compatto e fedele
alle proprie idee, sarà presente alle
prossime elezioni e sarà sicuramente aperto a chi condividerà il nostro
modo di fare politica, ma non lo
sarà nei confronti di chi è in cerca di
visibilità o di un terreno di scontro
alimentando odi contro qualcosa o
qualcuno.
A conclusione di questo intervento
l’occasione ci è gradita per fare i migliori auguri di un sereno Natale e un
felice anno nuovo a tutti i cittadini,
e in particolare alle persone sole e
sofferenti.
Il gruppo consiliare
Liberamente Nago-Torbole
Gianni Morandi
Giovanni Vicentini
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A Nago-Torbole dobbiamo cambiare
l’amministrazione comunale
La consiliatura 2009-2015 sta ormai per
terminare, per cui è tempo di bilanci, di
analisi e di proposte. Sono passati ormai
più di 5 anni dalle elezioni comunali del
2009: Luca Civettini divenne sindaco
con uno scarto di soli 9 voti in più di
Eraldo Tonelli, il nostro candidato.
Tante furono le promesse elettorali di
Civettini e compagni. Un gruppo coeso e
compatto - recitava il manifesto elettorale
della lista Civettini - con un candidato
Sindaco capace e preparato. C’era insomma da aspettarsi il miracolo ed invece
abbiamo visto il NULLA!!! Anzi, non
è stato realizzato neppure ciò che non
costava niente: il piano per le baite del
monte Baldo, il piano dei centri storici e
per il recupero ed ampliamento dei sottotetti, il regolamento edilizio, il piano
della fascia lago… E non saranno certo
i fuochi d’artificio e le promesse preelettorali a modificare l’immobilismo
degli ultimi 6 anni!
Non è stato messo mano al PRG del 2002
malgrado gli evidenti errori materiali
rilevati dalla CUP che aveva espresso un
giudizio decisamente poco lusinghiero,
affermando che il PRG in esame non
sembrava affrontare compiutamente l’argomento in tema di qualità urbanistica ed
appare sintomatica la mancanza di analisi
specifiche in tema di tutela ambientale, compito prioritario del PRG. Inoltre la CUP
rimarcava la totale assenza dell’analisi
storica degli insediamenti, le tavole di
analisi catastali e l’individuazione dei
percorsi storici. Per quanto concerne la
cartografia, sempre la CUP, riscontrava
numerosi errori di rilevamento, scambi di
destinazione, inesatta perimetrazione dei
centri storici, che a volte vanificano di fatto
le previsioni pianificatorie, e via di seguito.
Era stata senza dubbio una disanima
impietosa! Coloro che hanno appro-
vato questo disastroso PRG ci hanno
s-governato negli ultimi cinque anni.
Hanno realizzato il parcheggio di Coel,
che avevano contestato solo perché
portato avanti dalla nostra lista, dovendo peraltro rimetterci mano avendo
sbagliato l’entrata!
I parcheggi pertinenziali promessi sono
rimasti un sogno!
Hanno potuto menare vanto per la discutibile piazzetta Lietzmann, e hanno
realizzato il Bar alla Sega in riva al lago,
non certo funzionale.
La maggior parte dei progetti realizzati
in questa consiliatura sono progetti
proposti e sviluppati da Eraldo Tonelli
nel ruolo di vicesindaco che era anche
riuscito a reperire i finanziamenti in
Provincia. Civettini e la sua giunta
hanno potuto godere dei vantaggi del
cuculo, realizzando male progetti già
avviati, sperperando il tesoretto ereditato ed intaccando in modo significativo
quanto incassato dalla vendita dei lotti
di MALA.
Alla vigilia delle prossime elezioni
comunali del 2015, questi sono fatti e
circostanze che ci sembra meritino di
essere rammentate, poiché è ora di voltare pagina e di cambiare radicalmente.
Di sicuro le promesse di Partecipiamo
per Nago-Torbole sono state mantenute. I
fatti dimostrano che il nostro candidato
sindaco Eraldo Tonelli aveva avviato,
con la Giunta del biennio 2007-2009,
una stagione molto feconda, piena di
iniziative e progetti, che poi ha dato frutti positivi. Le opere ideate, progettate e
finanziate nella precedere consiliatura
ora sono una realtà visibile da tutti e
che dimostra la bontà del nostro agire e
la capacità della nostra squadra (circolo
surf, ex lavanderia, scuola materna di
Torbole, bocciodromo, marciapiede
Conca d’oro, magazzino comunale,
centro scolastico) a dimostrazione del
fatto che l’iter burocratico era stato deliberato prima dell’arrivo di Civettini e
che alla buona semina è seguito un buon
raccolto. Sul piano politico, invece, perse
le elezioni per soli 9 voti, Partecipiamo per
Nago-Torbole ha svolto coerentemente
e fermamente il proprio ruolo di op-
posizione, senza alcun sbandamento,
inciucio o pregiudizio, controllando
e stimolando con proposte la Giunta
comunale. Per questo abbiamo votato
a favore dei provvedimenti di interesse
della nostra gente, così come abbiamo
duramente contestato favoritismi, speculazioni edilizie, sperperi del denaro
pubblico, opere sbagliate o tempistiche
assurde come i lavori eseguiti a Torbole
a Pasqua ed in piena stagione turistica.
Alle prossime elezioni del mese di
maggio del 2015 il gruppo civico Partecipiamo per Nago-Torbole si ripresenterà
all’appuntamento con una squadra in
parte confermata, ma in gran parte
rinnovata di donne e di uomini che nel
frattempo si sono preparati per guidare
il nostro ente municipale.
Adesso dobbiamo voltare pagina, dobbiamo cambiare passo per offrire alla
nostra comunità delle nuove opportunità di sviluppo e crescita.
Il nostro gruppo annovera cittadini seri
che hanno passione, professionalità e
competenze, non hanno interessi personali e si propongono per un governo
del comune che sappia dare speranze e
sviluppare la crescita.
Dopo i 6 anni di giunta Civettini, non
possiamo permetterci altri 5 anni di
immobilismo politico-amministrativo.
Sulla base di questi ragionamenti il
gruppo di Partecipiamo per Nago-Torbole
ha deciso di ripartire insieme a Eraldo
Tonelli con l’intenzione di coinvolgere
altre persone di buona volontà, interessate all’impegno civico, per dare vita
ad una nuova stagione amministrativa.
Siamo aperti al confronto con tutti: vogliamo costruire una squadra utile per il
nostro comune, dovrà essere una valida
alternativa di buon governo!
Il nostro sarà un programma elettorale partecipato e nei prossimi mesi
definiremo insieme il nostro manifesto
elettorale.
La lista Partecipiamo per Nago-Torbole è
l’alternativa per il buon governo.
Buon Natale e buon anno a tutti!
Partecipiamo per Nago-Torbole
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