Comments
Description
Transcript
Notizie - Comune di Nago Torbole
NAGONTORBOLE e i z i t o Periodico D’informazione Del Comune Di Nago-Torbole Anno 20 - N. 2 - DICEMBRE 2014 «NAGO-TORBOLE NOTIZIE» Pubblicazione semestrale • Reg. Trib. di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 • Poste Italiane Spa • Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Trento • Taxe Perçue Buone Feste! • Intervista al Sindaco • Il Sociale a Nago-Torbole • Gli ultimi lavori pubblici • Passeggiate a Nago-Torbole • Alla ricerca del Natale perduto • Associazioni e Gruppi consiliari 2 sommario udienze dott. Luca Civettini Sindaco Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Giovedì ore 14.30 - 17.00 Casa Comunità: Giovedì ore 14.30 - 17.00 dott.ssa Roberta Bertoldi Vicesindaco (Assessore alle Attività Economiche, Turismo, Commercio ed Artigianato) Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Giovedì ore 16.30 - 17.30 Casa Comunità: Giovedì ore 17.40 - 18.40 Intervista al Sindaco sociale A Nago-Torbole parlando di... Sociale Lavori pubblici, gli ultimi interventi 7 Testimoni silenziose Auguri dell’Amministrazione comunale 9 9 l’amministrazione informa Orlando Mazzoldi Assessore alla Programmazione attività del cantiere comunale, Agricoltura e Patrimonio boschivo, Sport e tempo libero, Patti Territoriali Municipio: Lunedì ore 16.00 - 16.45 Casa Comunità: Lunedì ore 17.00 - 18.00 telefoni utili 0464 549500 0464 549510 0464 549520 0464 549530 0464 549540 0464 549550 0464 549560 0464 549570 0464 505181 Centralino Ufficio Tecnico Anagrafe Vigili Urbani Fax Sindaco e Segretario Ragioneria e Tributi Ufficio Commercio e Attività Sociali Biblioteca NAGO-TORBOLE NOTIZIE PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO-TORBOLE Via Matteotti, 33 - 38069 Nago-Torbole (TN) ANNO 20 - n. 2 - Dicembre 2014 - Semestrale Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 Direttore responsabile Claudio Chiarani Stampa Grafica 5 - Arco (TN) Spedizione abbonamento postale 70% DCB Trento - Taxe Perçue 4 opere pubbliche dott. Alberto Martinelli Assessore alle Opere Pubbliche, Patrimonio e Politiche ambientali, Trasporti e Mobilità Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Mercoledì ore 10.30 - 12.30 Casa Comunità: Mercoledì ore 10.30 - 12.30 dott.ssa Norma Stefenelli Assessore alla Cultura ed Istruzione, Politiche giovanili, sociali e della famiglia Su appuntamento telefonando 0464/549500 3 La videosorveglianza è arrivata anche da noi 10 Lina, la centenaria che risiede a Nago-Torbole 11 I giovani e lo sport 11 Natale naghese 12 La Torbole-Riva e la Busatte-Tempesta, due passeggiate speciali 13 appunti di storia locale Alla ricerca del Natale perduto di Ferdinando Martinelli14 associazioni L’Amministrazione ringrazia le Associazioni Circolo Vela Torbole Circolo Tennis Torbole Associazione culturale Benàch Gruppo Culturale Nago-Torbole Gruppo Alpini Nago Bicinago Comitato Manifestazioni Nago-Torbole Circolo Surf Torbole Coro Castel Penede - Voci Bianche Il Fotogramma 16 16 17 18 19 20 21 22 22 23 24 gruppi consiliari Insieme per Nago-Torbole LiberaMente Partecipiamo Il Comitato di Redazione di Nago-Torbole Notizie è così composto: Claudio Chiarani, Norma Stefenelli, Daiana Cerbaro, Giuseppe Parolari, Danny Dusatti, Francesco Mazzoldi. Foto di copertina: Nevicata a Nago (foto Tullio Rigotti) 25 26 27 3 INTERVISTA AL SINDACO Il futuro di Nago-Torbole, tra possibili fusioni e gestioni associate con altri Comuni Il sindaco di Nago Torbole dott. Luca Civettini Signor Sindaco, un argomento molto dibattuto qui in Trentino in questo periodo è l’unione dei Comuni. Secondo lei, è una moda o una necessità? Né l’una né l’altra. Indubbiamente il “mondo” sta cambiando, e anche qui da noi non si può pensare di ritornare alla situazione di prima. Il cambiamento non riguarda solo l’aspetto finanziario, con risorse nettamente inferiori al passato, ma anche quello culturale. È normale quindi che anche il comparto pubblico cerchi di cambiare, nel nostro caso con una riforma istituzionale che mira a razionalizzare la spesa pubblica attraverso accorpamenti di Comuni o di servizi. Il pericolo però è di ragionare solo sull’onda di mode passeggere o guardando al solo aspetto finanziario. Ultimamente si leggono cose che assomigliano più al gioco del RisiKo che a riflessioni serie sul futuro del nostro territorio. Credo invece sia necessario fare profonde riflessioni e confrontarsi con le varie istituzioni, senza preconcetti. Dobbiamo utilizzare questa situazione per fare approfondimenti di cui prima non sentivamo il bisogno o la necessità, senza però comportamenti isterici che condurrebbero a gravi errori, magari irrevocabili ed irreparabili. Si spieghi meglio… Ricordiamoci che l’obiettivo è assicurare su tutto il territorio provinciale servizi adeguati ai cittadini, magari a costi minori. Secondo me l’unione dei Comuni o le Gestioni associate di servizi pubblici, se possono rappresentare opportunità per alcuni Enti, possono essere un passo pericoloso per altri. Non è automatico che la riorganizzazione o riduzione dei Comuni porti al risparmio di risorse ed a servizi più efficaci ed efficienti, grazie ad economie di scala ed a specializzazioni nelle varie materie. Bisogna valutare attentamente per ogni realtà se questo è realmente praticabile e possibile, altrimenti il rischio è di raggiungere risultati esattamente all’opposto di quanto ci si prefiggeva. Lei quindi è favorevole o contrario alle unioni dei Comuni? Per le ragioni appena dette, non ho una risposta netta: dipende da quali condizioni si parte e dove si vuole arrivare. Le variabili da prendere in considerazione sono molteplici, non da ultimo quelle territoriali, storiche e culturali. Credo poi che nessuno possa pensare alla fusione del proprio Comune con un altro o con altri, senza che la scelta venga fatta dalla popolazione; sarebbe il più grande degli errori. Inoltre non credo si possano fare discorsi seri sulla fusione dei Comuni senza tenere conto del ruolo delle Comunità di Valle in base alla nuova normativa appena approvata, considerati anche i non esaltanti precedenti. Mi chiedo, ad esempio, che senso avrebbe nell’Alto Garda formare uno o due Comuni mantenendo un’altra entità politica che si pone come intermediaria tra Comuni e Provincia: secondo me, nessuno. Provincia e Regione stanno modificando la normativa di riferimento, quali sono gli ipotizzabili scenari futuri? Viene previsto l’obbligo dell’esercizio in forma associata, tra i Comuni con meno di 5.000 abitanti, di vari servizi come segreteria generale, personale, ragioneria e tributi, uffici tecnici, urbanistica, anagrafe e stato civile, commercio. Per quanto riguarda la fusione tra Comuni sembra che non ci sarà invece un obbligo di legge, ma incentivi per agevolare tali unioni, soprattutto per gli enti più piccoli. Teniamo conto che in Trentino vi sono 217 Comuni, diventeranno 210 nel 2015 dopo le fusioni già previste, quasi il doppio della provincia di Bolzano. Ce ne sono molti con un numero ridotto di abitanti; unendo ad esempio i Comuni con meno di 1.000 abitanti si dimezzerebbero d’un colpo il numero di tali enti, che diventerebbero addirittura cinquanta se le fusioni riguardassero i Comuni fino a 2.000 abitanti. E per Nago-Torbole, quale potrebbe essere la situazione? Noi partiamo da una situazione privilegiata rispetto ad altri Comuni trentini, nel senso che non abbiamo né l’obbligo normativo né la necessità, nemmeno delle gestioni associate. La proposta di legge provinciale prevede infatti deroghe per gli “ambiti associativi” con meno di 5.000 abitanti che sembrano scritte apposta per NagoTorbole: Comuni di confine o turistici o che non presentano contiguità con altri Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti. Fortunatamente, nonostante siamo “solo” 2.850 residenti, abbiamo una struttura e godiamo di risorse in grado di mantenere uno standard quanti/qualitativo elevato, anche rispetto ad altre realtà maggiori. Credo quindi che saremo noi, cittadini di Nago-Torbole, che dovremmo e potremmo valutare l’opportunità o meno di esercitare in forma associata uno o più servizi o addirittura fonderci con altri Comuni, se lo riteniamo. Non dimentichiamoci che, nel non troppo lontano 1957, con un referendum popolare il nostro Comune aveva scelto nettamente, dopo 28 anni di unione forzata, di separarsi da Riva del Garda. 4 A Nago-Torbole parlando di… Sociale Al pari di quanto fatto nel numero precedente per le opere pubbliche, al fine di informare meglio i lettori, anche in questo numero desideriamo fare un percorso questa volta virtuale per “visitare” ciò che di più significativo viene fatto nel campo del sociale. Con l’assessore competente Norma Stefenelli, siamo partiti dai lavori socialmente utili per la cura del verde, il sostegno della terza età, il riordino degli archivi. Abbiamo poi parlato delle persone con handicap, siamo passati dall’asilo nido, alle attività estive e invernali per i bambini e ragazzi, per concludere con il sostegno alla famiglie in difficoltà. Un lavoro quindi a 360 gradi. Intervento 19 - lavori socialmente utili Se prima si parlava di Azione 10, da due anni si parla di Intervento 19. Sono più o meno la stessa cosa, sono cambiati i nomi, ma per entrambi si tratta di progetti basati sulla collaborazione Comuni - Provincia, con l’obiettivo dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o disoccupate in progetti a beneficio pubblico, nel nostro caso mirati alla cura del verde, all’assistenza agli anziani, al riordino degli archivi. Innanzitutto l’assessore Stefenelli ci ricorda la grande attenzione del Comune nel sostenere e incrementare i lavori socialmente utili: ”Dal 2010 il Comune ha modificato notevolmente la quota messa a bilancio per questi progetti, garantendo così lavoro e con esso dignità ad un numero sempre maggiore di persone”. Nella tabella sono riportati i lavoratori impiegati negli ultimi 3 anni dal Comune di Nago-Torbole nell’Intervento 19: 2012 2013 2014 Squadre verde (n. lavoratori) 11 13 15 maggiore di lavoratori possibile, passando dal tempo di impiego totale al part-time, il che ha permesso di garantire per alcuni mesi un’entrata certa a più famiglie in difficoltà”. Oltre a ciò, è stato prolungato il periodo lavorativo di due mesi, da metà ottobre a metà dicembre, per una squadra, con particolare attenzione alla pulizia dei due paesi. Varie modifiche quindi hanno cercato di dare risposta a bisogni concreti della nostra comunità. L’assessore esprime particolare soddisfazione sui risultati raggiunti, non solo per quanto riguarda l’attività sul verde e di riordino archivi, ma anche e soprattutto per quanto l’attività di sostegno agli anziani: “Dal 2010 abbiamo aderito al progetto proposto dal Servizio Sociale, nell’ambito dell’Intervento 19, che prevede l’assunzione di persone per aiuto e compagnia agli anziani e supporto a famiglie che assistono a domicilio persone anziane”. Dal 2012 sono state Riordino archivi (n. lavoratori) 3 3 4 Nel corso degli anni ci sono state anche altre sostanziali modifiche del progetto. Ad esempio la gestione del lavoro, prima affidata ad una cooperativa di lavoro, dal 2012 è stata affidata a cooperative sociali della nostra Comunità, che hanno come obiettivo il sostegno e la cura di aspetti particolarmente legati all’ambito sociale. La differenza, ci viene spiegato, è importante: “La nuova organizzazione ha Totale 17 19 22 aumentate le ore di lavoro che sono arrivate a 75 settimanali, in questo modo in alcuni casi è stato possibile garantire l’assistenza con due o tre rientri alla settimana. Il Comune ha fatto delle verifiche nel tempo: un questionario portato nelle case lo scorso anno ha permesso di rilevare un buon grado di soddisfazione degli utenti anziani, mentre tutte le famiglie hanno confermato un parere positivo per questo permesso di seguire i lavoratori impiegati molto più efficacemente, non solo nell’esecuzione del lavoro ma anche nelle loro problematiche, che il Comune si è preso a carico e ha cercato sempre di risolvere in collaborazione con il servizio sociale o con i servizi di riferimento per il territorio”. Ciò ha permesso UTENTI SEGUITI PER ANNO 30 25 Numero Utenti di ottenere ottimi risultati in termini sia di soddisfazione dei lavoratori che di qualità del lavoro da loro prestato. Un’altra modifica è rappresentata dal fatto che, negli ultimi due anni e in concomitanza con il particolare momento di crisi, sono state assunte persone segnalate dai Servizi con l’attenzione non solo a soddisfare i bisogni sociali sempre presenti ma anche quelli economici particolarmente emergenti. E poi ancora “Si è cercato di impiegare il numero Assistenza anziani (n. lavoratori) 3 3 3 20 15 10 5 0 2010 2011 2012 2013 2014 5 servizio, che offre sollievo alla famiglia oltre che sicurezza. Nella tabella, è riportato il numero di utenti anziani seguiti dal 2010 al 2014. Attività estive per bambini da 3 a 6 anni Intervento 18 Dall’estate 2010 la collaborazione del Comune con la Scuola Equiparata dell’Infanzia di Nago ha portato all’apertura della Scuola Materna per il mese di luglio. “L’iniziativa era partita con qualche perplessità, ricorda l’assessore, ma poi un ruolo di esempio anche per le altre realtà nell’attenzione alle persone invalide, per questo abbiamo prestato molta attenzione a questa problematica”. Nel dicembre 2011 è ha avuto nel tempo un progressivo aumento di gradimento tanto da pensare nel 2014 di proporre un prolungamento temporale di 15 giorni della stessa. Anche in questo caso per le mamme lavoratrici è possibile la fruizione dei Buoni di servizio”. Come riportato nella tabella, il numero di bambini e È il progetto di assunzione di persone invalide a tempo determinato, ci spiega l’assessore. “Il Comune deve avere stato creato un nuovo progetto per un lavoratore presso la Biblioteca di Nago e con l’incarico di sorveglianza sulle sale comunali. Nel 2013 è stato rinnovato il progetto per un lavoratore che era già di supporto all’ufficio tecnico. È in corso la creazione di un ulteriore progetto, per un altro lavoratore, che avrà sviluppo dal 2015 in poi, per tre anni, presso la sede del Municipio. Il Nido a Nago In attesa dell’apertura della nuova scuola in Tezze che comprende anche il nido, l’Amministrazione comunale non è rimasta con le mani in mano ma ha portato all’apertura nel settembre 2012 a Nago del nido conciliazione famiglia-lavoro, “il Nido sull’albero”, gestito inizialmente dalla cooperativa sociale “La casa sull’Albero” e dalla primavera scorsa dalla cooperativa sociale “La Tartaruga”. Il nido ha trovato ospitalità negli spazi della Canonica e la sua apertura è stata possibile grazie alla collaborazione ed alla disponibilità della Parrocchia stessa. “La struttura, spiega la dottoressa Stefenelli, risponde alle politiche di conciliazione famiglia-lavoro, dando un aiuto alle famiglie sostenendo i genitori nell’armonizzare i tempi di lavoro con i tempi di cura-crescita dei propri figli”. La Cooperativa so- ciale “La Tartaruga” è accreditata per usufruire dei Buoni di Servizio - Voucher conciliativi promossi dalla Provincia di Trento come misura di conciliazione per favorire l’accesso ed il mantenimento di un’occupazione da parte delle donne madri. Il servizio, avviato ai sensi della Legge Provinciale sul benessere familiare n. 1 del 2 marzo 2011, è attivo tutto l’anno. di famiglie che hanno usufruito del servizio è raddoppiato rispetto al 2011. Anno 2011 2012 2013 2014 Numero bambini 12 12 21 23 Attività estive per bambini da 6 a 11 anni Jenga estate “Ricordo che già nel 2010, appena partiti, proponemmo questo servizio in collaborazione con una cooperativa, essendo già attivate le proposte per l’estate dell’allora Comprensorio Alto Garda e Ledro. Dall’anno successivo, prosegue Stefenelli, abbiamo collaborato con il Servizio sociale e l’APSP Casa Mia per portare nel nostro Comune ciò che nei Comuni di Riva, Arco, Dro e Ledro già esisteva”. Da qui la proposta di sei settimane di attività, tre a Nago e tre a Torbole, per le famiglie con bambini in età scolare. Il Servizio ha ottenuto da subito un alto gradimento; molteplici le attività proposte ai bambini da animatori esperti, che comprendono prevalentemente momenti ludici creativi ma che non escludono l’aiuto nello svolgimento dei compiti estivi. Il tutto si è svolto in questi anni a Torbole nella sede a piano terra della Colonia Pavese e a Nago presso l’Oratorio parrocchiale. “Per soddisfare le richieste dei genitori, pensiamo di proporre per il 2015 un prolungamento del periodo di due settimane ad agosto”. 6 Jenga inverno È il progetto curato dall’Apsp Casa Mia con la collaborazione del Comune e della Comunità di Valle, che offre alle famiglie con figli in età scolare un supporto ludico e creativo durante l’inverno, dopo la scuola. Proposta nel 2012, l’attività si svolge a Torbole presso i locali della Colonia Pavese ed a Nago, in Casa Eca, con possibilità di utilizzo della palestra della Parrocchia ed è suddivisa in due pomeriggi dedicati ai ragazzi della Scuola Media (martedì e giovedì) e tre pomeriggi dedicati ai bambini della Scuola elementare. “Anche qui il gradimento è tale per cui i posti a disposizione, calcolati in relazione agli spazi presenti, sono immediatamente esauriti con conseguente creazione di lista di attesa che speriamo col tempo di poter soddisfare”. Sostegno alle famiglie bisognose “La crisi si fa sentire, e anche il nostro Comune cerca di mettere in atto quanto possibile per aiutare le famiglie bisognose a farvi fronte”, ricorda l’assessore. L’Amministrazione comunale ha sostenuto fin dal suo nascere, nel luglio 2013, il Punto di Ascolto Parrocchiale, con sede a Torbole in via Pontalti. Il PAP si pone l’obiettivo di sostenere le persone che affrontano un periodo di difficoltà, attraverso la fornitura di pacchi alimentari, in collaborazione con il Banco Alimentare del Trentino, il pagamento di buoni mensa per chi ha bambini o ragazzi che fruiscono della mensa scolastica, l’anticipo del pagamento di bollette. Tutta l’attività si svolge in stretta collaborazione con il Servizio sociale della Comunità di valle, con gli altri servizi operanti sul territorio in questo settore specifico (Caritas di Arco in particolare) e con la partecipazione al Tavolo della solidarietà della Comunità, in cui si affrontano e si discutono strategie comuni di intervento. L’Amministrazione comunale ha impegnato sia nel 2013 che nel 2014 una cifra (5 mila euro) a sostegno di questa iniziativa. “E una iniziativa che - oltre a sostenere con regolarità alcuni nuclei familiari - rappresenta un punto di riferimento anche per persone con bisogni saltuari, in particolari periodi difficili”. Assegnazione degli appartamenti comunali L’Amministrazione comunale ha voluto, in continuità con le Amministrazioni precedenti, gestire autonomamente gli appartamenti di proprietà comunale. “Una scelta che si è rivelata particolarmente valida in questi anni di crisi, durante i quali l’assegnazione degli alloggi è stata fatta a famiglie richiedenti particolarmente bisognose, segnalateci dai servizi sociali e con i requisiti richiesti”, spiega l’assessore Norma Stefenelli. Le famiglie assegnatarie sono monitorate dal servizio sociale e spesso sostenute dal Punto di Ascolto Parrocchiale, con l’obiettivo di aiutarle a raggiungere l’autonomia economica e gestionale, in attesa di una futura collocazione in alloggi Itea o nel libero mercato. Colori nella neve 7 Lavori pubblici, gli ultimi interventi Riprendiamo dall’ultimo numero di Nago-Torbole Notizie, che riportava un resoconto delle opere pubbliche ultimate e di quelle in corso di lavorazione a giugno 2014, per proseguire da quel punto la descrizione dei lavori terminati, in corso e prossimi alla partenza, con le informazioni che ci sono state fornite dall’Assessore alle opere pubbliche Alberto Martinelli. Nuovo incrocio di Via Matteotti, marciapiede di Strada Granda, marciapiede di Via Matteotti Il nuovo incrocio di Via Matteotti era stato consegnato a fine maggio, mancante solo degli arredi e della collocazione della cameretta interrata all’inizio delle Vie Sarca Vecchio e Al Cor, dove troverà posto la nuova stazione di pompaggio della fognatura. Durante l’estate è stata predisposta una variante, che ha consentito all’Amministrazione comunale di utilizzare l’importo del ribasso d’asta per rifare il marciapiede di Strada Granda e il tratto del marciapiede di Via Matteotti dall’ingresso di Via Sarca Vecchio fino al ponte sul Sarca. Con l’occasione si è anche provveduto a collocare la nuova condotta fognaria. Gli arredi sono stati forniti e montati dagli operai comunali a fine estate, e i lavori termineranno entro Natale. A seguito di un’assemblea pubblica molto partecipata, nella quale l’Amministrazione comunale ha presentato il progetto della nuova ciclopista, la decisione è stata di restringere leggermente lo spazio dedicato ai passanti per dedicarlo esclusivamente ai pedoni. Parco giochi di Strada Granda Aperto ad inizio estate, è stato subito preso d’assalto dai bambini che, a vederne l’utilizzo, lo stanno apprezzando molto. Anche un nuovo parcheggio auto dietro l’Ideal Nell’area ex Maroadi, a fianco del nuovo parcheggio per pullman e al posto della caserma dei vigili del fuoco, l’Amministrazione comunale ha usato lo spazio ancora libero per collocare, in via provvisoria, un parcheggio per autovetture con oltre 70 stalli. È stato allestito a luglio, e aperto verso la fine dello stesso mese con un costo orario ridotto rispetto agli altri parcheggi. Lì possono parcheggiare gratuitamente i residenti muniti di tessera (costo annuo euro 20,00). Marciapiedi di via Matteotti e di Strada Granda Parcheggio al Sarca 8 Parcheggio dei bus a Nago e strada per il centro scolastico Le due opere sono state completate nel corso dell’estate. L’Amministrazione comunale è sempre in attesa che la Provincia termini l’iter amministrativo dell’esproprio del pezzetto mancante che consentirà la congiunzione fra la nuova strada e Via Rivana. A quel punto strada e parcheggio potranno essere utilizzati. Marciapiede di Via Rivana La ditta aggiudicataria del lavoro è la Pedrotti, la stessa che ha eseguito l’opera di via Matteotti/Strada Granda. Il contratto è stato firmato da tempo, ma solo a fine novembre la Provincia ha dato il via libera all’esecuzione, almeno parziale, dell’opera i cui lavori sono iniziati ai primi di dicembre. delle nostre località e servono per impreziosire il nostro biglietto da visita. Illuminazione pubblica Pezzo dopo pezzo, strada dopo strada, si sta procedendo a sostituire tutti gli impianti dell’illuminazione pubblica che, specialmente a Nago, erano in condizioni estreme. L’ultimo lavoro eseguito a fine estate, ha riguardato la sostituzione delle linee e dei corpi illuminanti della zona antistante la Casa della Comunità, e Parco giochi. I LAVORI PREVISTI NEL PRIMO TRIMESTRE 2015 Strada Vecchia, secondo stralcio A fine novembre si è svolta la gara per il completamento dei lavori di rifacimento dei sotto servizi e della nuova pavimentazione in Via Strada Vecchia. Proseguirà con il secondo stralcio la ditta Giovanella, la stessa che ha eseguito quelli delle Vie San Vigilio e de Bonetti. I lavori potranno iniziare subito dopo le vacanze natalizie. Piazza Alpini Molte sono le attenzioni riservate in questi anni nel nostro Comune alle opere importanti, come quelle riportate sopra e nei precedenti numeri di questo notiziario. Ma altrettanta importanza è giusto l’abbia anche la piccola e la media manutenzione. Ce lo ricorda l’assessore Martinelli inviandoci questa foto che ritrae i lavori alla connessione fra i due lungolaghi, presso il pontile del battello, che presentava una pavimentazione abbastanza sconnessa. Inoltre, chi si immetteva sul marciapiede che collega il Sasso dei Bimbi trovava una barriera architettonica, tolta in modo provvisorio quest’estate. Al momento in cui si va in stampa, il lavoro viene eseguito in modo definitivo, rimettendo mano a tutta la piccola piazzola davanti al pontile del ponte del battello, che in estate è utilizzato da migliaia di turisti. Piccoli interventi di questo tipo migliorano l’immagine Foto Shop Professional - Riva d/G Piccoli ma importanti lavori Piazza Alpini tornerà a essere i giardini di una volta. È questo l’altro intervento importante sul quale si era impegnata l’Amministrazione comunale, e che verrà eseguito prima dell’inizio della prossima stagione turistica. Dopo aver acquisito a costo zero (avvalendosi dell’art. 31) dai privati una parte della piazza che di fatto era già di uso pubblico, l’Ufficio tecnico comunale ha approntato un’ipotesi progettuale che prevede l’eliminazione dei muri attuali e l’eliminazione dei parcheggi auto. L’Amministrazione comunale ha invitato gli abitanti della piazza e delle vie vicine ad un confronto il 3 dicembre presso l’Hotel Monte Baldo. Il confronto è stato molto partecipato (presenti una cinquantina di persone), e tutti d’accordo nel togliere la sosta delle autovetture dando spazio al verde, togliendo gli attuali muri. La filosofia di base, condivisa da tutti, è stata: “+ giardini, - asfalto e niente auto”. E soprattutto tornare a quelli che erano i giardini di un tempo. Delle 5 piazze che alla fine risulteranno rifatte in questi ultimi anni (Lietzmann, Goethe, Bronzetti e Gazzoletti), la piazza Alpini sarà la quarta ad essere liberata dalle macchine. 9 centro scolastico L’attività lavorativa prosegue. La ditta sta operando su quanto commissionato con le due ultime varianti in corso d’opera, le quali hanno permesso di migliorare la qualità dell’edificio e completare le parti mancanti, comprese le aree esterne. L’Ufficio tecnico comunale è impegnato nell’acquisto degli arredi, una pratica amministrativa assai delicata che richiede tempo e impegno. Per il nuovo anno scolastico tutto dovrà essere pronto. Il Sindaco, la Giunta, i Consiglieri, i dirigenti e tutti i dipendenti comunali augurano ai cittadini di Nago-Torbole e a tutti i lettori di Nago-Torbole Notizie Buon Natale e Felice Anno Nuovo 10 l’amministrazione informa La videosorveglianza è arrivata anche da noi Dopo un lungo iter tecnico-burocratico è stato attivato nel Comune di Nago-Torbole il sistema di video sorveglianza. Il procedimento, iniziato nel 2012 con l’approvazione in consiglio comunale del “Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel Comune di Nago Torbole”, è proseguito nel 2013 con l’approvazione e delibera di Giunta del progetto tecnico che ammontava a complessivi € 102.000,00. Il progetto era stato predisposto in collaborazione con le Forze dell’Ordine locali. Nella prima fase di attivazione della videosorveglianza sul territorio comunale, il Comune ha creato una rete di trasmissione dei dati e di predisposizione dei ponti radio/wireless, e in quest’ottica ha affidato alla società Trentino Network s.r.l. di Trento l’incarico di predisporre le infrastrutture per la connettività, oltre a fornire il software di gestione delle immagini. L’installazione vera e propria delle telecamere, invece, è stata affidata alla ditta Keynet srl di Trento. Ben venti sono le telecamere installate che mandano le immagini in tempo reale alla control-room presso la sede della Polizia Intercomunale (Via Matteotti) e consentono di registrare ciò che avviene, conservando il materiale registrato per una settimana. I luoghi che sono stati individuati dall’Amministrazione comunale per l’installazione delle telecamere sono: • Colonia Pavese e attigua area di S. Maria al Lago (Piazzetta Lietzmann) dove sono state installate nove telecamere fisse perimetrali e una dome dedicata su Piazza Lietzmann, con collegamento in fibra ottica di proprietà; • Rotatoria a Torbole dove è stata installata una dome con antenna wi-fi di collegamento direzionata sul Municipio; • Lungo il perimetro della Casa della Comunità sono state posizionate cinque telecamere; • In rotatoria a Nago è stata installata una dome con antenna wi-fi di collegamento direzionata su Doss Casina, garantendo la visione del parcheggio Coel. Il sistema sarà gestito da una control-room appositamente attrezzata presso la sede della Polizia Intercomunale (Via Matteotti), con accesso protetto solo ad utenti appositamente autorizzati. La decisione di installare un siste- ma di videosorveglianza è stata dettata dall’esigenza di creare uno strumento attivo di protezione civile sul territorio comunale, per aumentare il livello di sicurezza pubblica, prevenire eventuali atti di vandalismo o altri reati contro cose e persone, garantire la tutela del patrimonio dell’Amministrazione comunale e la protezione della proprietà pubblica e privata, monitorare e rilevare i flussi di traffico veicolare in aree strategiche. Il sistema è stato predisposto in modo da essere implementabile in futuro in base alle nuove esigenze. Assessore Roberta Bertoldi 11 Lina, la centenaria che risiede a Nago-Torbole Anzi, è più che centenaria. Nata a Morgano, in provincia di Treviso, il giorno 21 settembre 1913, vive a Nago con la figlia Dariana ed il genero Ivo Benolli. Lina gode di ottima salute e non disdegna le trasferte al mare in estate. È un piacere incontrarla e parlare con lei, per la sua vivacità e positività. Risiede nel nostro Comune dal 1 gennaio 1995, quando vi si trasferì con il marito a seguito della morte del figlio. Il marito era ferroviere, lei pure impiegata in ferrovia, insieme hanno vissuto una storia lunga 62 anni. Dalla loro unione sono arrivati due figli, un maschio (deceduto nel 1994) e Dariana, con cui oggi vive. Ha tre nipoti e cinque pronipoti, di cui uno già laureato in economia ed una iscritta alla facoltà di medicina. A lei va l’augurio più grande da parte di tutti i concittadini di poter festeggiare nel corso del 2015 i 102 anni sempre in ottima forma. Lina Cosmo, 101 anni I GIOVANI E LO SPORT Per il calcio è stato finanziato l’acquisto del pulmino di trasporto e costruito un nuovo spogliatoio, arredati a nuovo gli altri due, oltre al contributo annuo di 8000 euro per il sostegno dell’attività sportiva giovanile. Per il tennis è stata rifatta la pavimentazione del campo da gioco, rimesso a nuovo l’impianto di illuminazione, sistemata l’area esterna, oltre al contributo annuo di 4500 euro, anche in questo caso per so- stenere l’attività sportiva giovanile. Per la vela sono stati finanziati i pontili e sistemata l’area esterna, alla Bocciofila di Nago è andato un contributo annuo di 1500 euro, al BMX Torbole 1000 euro/anno. Forse quanto fatto non è sufficiente, ma si è cercato di soddisfare nel miglior modo possibile le richieste pervenute in Comune dalle varie società sportive. Assessore Orlando Mazzoldi © R. Vuilleumier Finanziando lo sport l’Amministrazione comunale desidera aiutare i giovani ad amarlo. Per questa ragione ci siamo impegnati a trovare le risorse necessarie, per la stessa ragione pensiamo sia giusto che il Comune ringrazi tutte le società sportive per il grande impegno nel diffondere lo sport tra le giovani leve. Un sentito grazie anche ai genitori, che con grande dedizione portano i loro piccoli a fare sport. 12 Il GRUPPO ALPINI NAGO in collaborazione con COMUNE DI NAGO-TORBOLE Assessorato al Turismo e Cultura ASS. BICINAGO, ASS. CASTAGNETO MONTE CORNO, A.C. NAGO-TORBOLE, COMITATO CARNEVALE, NAGO CRESCENDO, BOCCIOFILA-NAGO ORGANIZZA Assessorato al Turismo e Cultura LI S C IO Venerdì 12 DICEMBRE Domenica 21 DICEMBRE ore 17.00 - Scuola Materna “Piazola” ore 11.00 - Ritrovo “Info-Point Piazola” organizzata dal Comitato Carnevale Accompagnati dai trampolieri dell’Officina del sorriso, dal Duo Mangiafuoco con la musica delle fisarmoniche di Marco e Mirko. SANTA LUCIA con le “STROZEGHE” Da Domenica 14 DICEMBRE PRESEPI A NAGO allestimento di presepi in vari punti del paese CAMINAR MAGNAR EN TANT CHE VEGN NADAL Mercoledì 24 DICEMBRE ore 22.00 BABBO NATALE vin brulè, cioccolata calda e dolci per tutti organizzato dal Comitato Carnevale Venerdì 26 DICEMBRE ore 20.30 - Chiesa Arcipretale Sabato 20 DICEMBRE CONCERTO DI NATALE del Coro Castel Penede e Voci bianche SCUOLA MATERNA - dalle ore 14.00 alle ore 18.00 DOMENICA 21 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 e MERCOLEDI 24 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Martedì 6 GENNAIO APERTURA VILLAGGIO DI NATALE ARRIVA LA BEFANA con i racconti per i bambini di Zia Natalia in un caldo ambiente familiare organizza Nago Crescendo ore 15.00 - Casa della Comunità organizzata dal Comitato Carnevale M& Z MARCO E MIRKO le migliori melodie della tradizione popolare Italiana 13 La Torbole-Riva e la Busatte-Tempesta, due passeggiate speciali Due delle passeggiate più frequentate dell’Alto Garda e dell’intero Trentino sono sul territorio del nostro Comune: la ciclopedonale Torbole-Riva, con il suggestivo ponte sul Sarca, e il sentiero Busatte-Tempesta, con le caratteristiche scale di ferro. La Torbole-Riva in alcuni momenti è letteralmente invasa dal grande traffico di pedoni e ciclisti. È forse più frequentata da torbolani, naghesi e rivani che dagli ospiti. Per molti è l’occasione di spostarsi a piedi tra le due cittadine del sommo lago in ogni stagione dell’anno, da inizio primavera al tardo autunno, ma anche d’inverno nelle giornate di sole. Camminare a bordo lago, senza il timore di essere investiti (se non da qualche ciclista un po’ focoso) dalla Conca d’oro di Torbole fino alla Ponale di Riva, è un sogno realizzato. La passeggiata è tenuta dai Comuni di Nago-Torbole e di Riva del Garda, rispettivamente sui propri territori il cui confine si trova all’altezza del Brione, con l’aiuto saltuario dei servizi provinciali. Anche la Busatte-Tempesta nelle giornate di bel tempo è mèta di una processione di gente. Ciò che attira i visitatori su quel sentiero, oltre alla suggestiva bellezza dei luoghi e ai panorami incantevoli, sono le lunghe scale in ferro (quasi 400 gradini) che permettono di superare in piena sicurezza i due strapiombi del Salt della Cavra e di Corno di Bo’e la Val Calcarole. Chi passeggia può gustarsi in tranquillità scorci e paesaggi tra i più belli che la natura possa offrire, anche perché su tutto il percorso è vietato il transito di bike. La passeggiata è mantenuta dalla Forestale che collabora con il Comune tenendo aperte anche le “finestre” di visuale nel bosco, perché da ogni punto si possano ammirare le splendide immagini del lago sottostante, spaziando con lo sguardo da Torbole a Sirmione. Le due passeggiate, realizzate a cavallo del 2000 dall’Amministrazione comunale del tempo (sindaco Parolari) con l’aiuto della Provincia e della Forestale, sono ancora oggi tra le più apprezzate dai turisti e dai censiti. Appunti di storia locale Alla ricerca del Natale perduto di Ferdinando Martinelli Delle più lontane festività del Natale, per chi ne ha ormai vissute tante, rimane il ricordo del loro fascino e della loro poesia che, nell’evolversi e nel mutare del costume, delle usanze e delle istanze socio-culturali sono andati, in gran parte, irrimediabilmente perduti. Non abbiamo conosciuto, da bambini, il vecchio Babbo Natale con la slitta e con la gerla piena di doni; il nostro era un Natale, in primo luogo, povero: così non c’era spreco di luci, né era l’albero, con i suoi lumi e il suo sfarzo talvolta eccessivi, il protagonista: ma piuttosto il più tradizionale e più umano presepe. Restava, quella sì, l’attesa, intensa e profonda, di un evento che sempre si ripeteva: quello della Natività, dell’Avvento miracoloso del Bambino. Al poco spazio allora riservato alle luci, ai regali, alle vetrine splendenti, ai ricchi Babbi Natale dalla lunga barba bianca (che del Natale cristiano non sono che aspetti marginali, se non addirittura estranei) corrispondevano condizioni più favorevoli alla spiritualità, all’intimità, alla pietà, al ricordo e alla poesia che accompagnavano sempre l’attesa e la festa del Natale. Questi sentimenti autenticamente “natalizi” nascevano e si consolidavano soprattutto in chiesa, nella scuola e in famiglia. In chiesa la preparazione al Natale, la festa più solenne e sentita trai cristiani, incominciava con la prima domenica di Avvento (che durava poco meno di un mese) e diventava più viva e partecipata durante la novena: nove giorni di preghiera, di devozione, C. Nodari 14 di funzioni serali con il coro, sempre presente, che invocava, con canto gregoriano intenso ed espressivo, la venuta del Salvatore. Emitte Agnum dominatorem terrae, De petra deserti ad montem filiae Sion. Manda l’Agnello dominatore della terra Dalla pietra del deserto al monte della figlia di Sion. Il giorno di Natale, la chiesa si presentava con i suoi addobbi più ricchi e il sacerdote, con i paramenti delle solennità, all’omelia leggeva le parole di Luca (II, 7-14): «Oggi è nato un Salvatore… troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia… E gli angeli cantarono: Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà…». Il coro, istruito da bravi maestri sia a Nago che a Torbole, cantava accompagnato dall’ organo e dava solennità alla celebrazione. Di solito si preparavano Messe a due o tre voci: Mitterer, Capocci, Ravanello, ma se ne eseguivano anche di più impe- gnative come la Papae Marcelli di Palestrina a Torbole e la Davidica di Lorenzo Perosi a Nago e all’Offertorio altri celebri canti ispirati dal Natale: Venite gentes, In notte placida, Tu scendi dalle stelle… Chi assisteva alla Messa rimaneva coinvolto dalla solennità della funzione, alla quale partecipava con una devozione che era sollecitata e suscitata dalla stessa sacralità e suggestività del rito. Finita la Messa, i fedeli si intrattenevano un poco sul sagrato per lo scambio degli auguri e tornavano alle proprie case dove, dopo i prescritti digiuni e le astinenze delle vigilie, a chi poteva permetterselo, era servito pollo arrosto, con contorno di patate fritte, e una fetta di ciambella, o meglio ancora di zélten, preparati in casa dalla brava massaia. A scuola il tema del Natale rientrava regolarmente nelle lezioni, scritte e orali, programmate dalla maestra, alla quale non mancava il supporto del libro di lettura, che dedicava pagine alla ricorrenza, con racconti appropriati e poesie. Generazioni di scolari hanno mandato a memoria La notte Santa, di Guido Gozzano; ricordate?: Consolati Maria, del tuo pellegrinare, siam giunti, ecco Betlemme ornata di trofei…. Maria già trascolora divinamente affranta; il campanile scocca la mezzanotte santa. C. Nodari Ma c’erano poi altre belle poesie sullo stesso tema: Marino Moretti (Natale bussa a tutti gli usci e dona/ ad ogni bimbo un piccolo presepe…), Manzoni (Ecco ci è dato un pargolo/ ci fu largito un figlio…) Pascoli (Udii tra il sonno le ciaramelle/ ho udito un suono di P. Bertolini 15 ninne nanne…), e ancora Gozzano (La pecorina di gesso/ sulla collina di cartone/ chiede umilmente permesso/ ai Magi in adorazione….). La maestra leggeva e raccontava storie del Natale ai suoi piccoli scolari che ne restavano incantati. La piccola fiammiferaia, del danese Andersen, era una di quelle: la storia della bambina che, la notte di Natale, non riuscendo a vendere i suoi fiammiferi, decide di dormire all’aperto, sotto la neve, accendendo uno dopo l’altro i suoi fiammiferi per scaldarsi, e il giorno dopo viene trovata morta di freddo da un passante. Raccontata con la dovuta espressività dalla brava maestra, commuoveva fino alle lacrime intere classi di scolari. Il Natale si preparava anche così: accendendo nei ragazzi sentimenti di compassione, di solidarietà, di fratellanza. Poi c’era il Natale della famiglia (Natale coi tuoi…), dove non mancava mai il presepio: che si avvicinava più alla semplicità francescana, che alla tecnica elettronica di certi presepi d’oggi. La raccolta del muschio per il presepe vedeva impegnati molti ragazzi, che facevano a gara a chi riusciva a trovare il muschio più verde e più soffice. La capanna era spesso costruita con corteccia di abete, e chi ci sapeva fare, ne ricavava piccole casupole che destavano l’ammirazione di tutti. Le statuine, che si comperavano con piccola spesa - o magari si ritagliavano dal cartoncino a cui si era incollata la carta con le immagini stampate - completavano l’opera, attorno alla quale, per qualche sera, l’intera famiglia si riuniva a pregare. Questo era, nel nostro ricordo, il Natale dei bambini di allora: povero, semplice, e tuttavia ricco di emozioni intense e di una attesa trepidante della festa solenne della Natività. 16 associazioni L’Amministrazione comunale ringrazia tutte le Associazioni del comune e il Consorzio C.E.N.TO. per il lavoro e l’impegno profusi nella realizzazione delle tante manifestazioni portate avanti con successo nel corso del 2014. La stagione dei 50 anni va in archivio. Le nozze d’oro sono volate via, come vuole la velocità dello sport velico. Una stagione come sempre lunghissima segnata, giustamente, da quella prima serie di regate del 1964, le prime sfide organizzative del Circolo Vela Torbole. Il film in bianco e nero dell’immagine dei fondatori. Lo scritto oramai storico del Notaio rivano Morghen. “È il 23 giugno 1964. È la nascita del Circolo Vela Torbole. Nello studio sono presenti: Pietrolino Mandelli, Giovanni Bertamini, Domenico Turazza, Giorgio Turazza, Oscar Bovolenta, Antonio Bertamini, Antonietta Mandelli, Dino Schiesaro, Celeste Giliberti, Franco Santoni”. Il riconoscimento definitivo da parte della Federazione Italiana della Vela, arriverà solo ai primi di ottobre del 1967. Lo annuncia il quotidiano “Alto Adige” nella sua edizione del 17 ottobre. È l’ingresso ufficiale nel mondo dell’agonismo e delle competizioni, dove Torbole scriverà pagine memorabili con l’organizzazione di campionati mondiali, europei e nazionali delle più importanti classi. Ai grandi skipper olimpici che qui hanno preparato le loro vittorie più significative come Fabio Albarelli, Dodo Gorla, Luca Devoti, Diego Romero, gli ultimi azzurri (se escludiamo la surfista Alessandra Sensini, anche lei comunque di casa a Torbole) con una medaglia al collo, come gli ori di Paul Elvstrom, Torben Grael, Jesper Bank, Valentin Mankin, Jochen Schumann, Robert White, Valdemar Bandolowski, Josè Van der Ploeg, Stefan Van der Berg, in tempi più recenti Robert Scheidt e sua moglie Gintare (oggi autentici testimonial del Club e della cittadina di Nago Torbole), a Fredrik Lööf; le medaglie d’argento di Mitch Booth, Hubert Raudaschl, Antonio Gorostegui, Randy Smyth, Keith Musto, per citare alcuni dei tanti, che ritroveremo tra un bordeggio e l’altro, tra la Conca d’oro e Capo Tempesta. Dal Meeting Giovanile del singolo Europa alla Hallowen Cup dei ragazzi Under 15. Circa 40 mila presenze solo per le regate, altrettante per gli allenamenti, una moltiplica per tre visti gli accompagnatori e i familiari al seguito. Il marketing strategico dell’area del Garda Trentino è subito fatto. La Hans Dietmar Cup, uno dei vari eventi promosso in collaborazione con Bmw Yacht Sport, la sezione velica della casa motoristica di Monaco di Baviera che può pur sempre vantare il suo nome collocato nell’albo d’oro della America’s Cup grazie al trimarano Bor, acronimo che sta appunto per Bmw Oracle Racing, ci permette di sottolineare le prestigiose collaborazioni che Torbole ha messo in atto grazie al grande lavoro svolto dal vulcanico presidente Gian Franco Tonelli e dal suo infaticabile consiglio d’amministrazione e staff lavorativo. Tutti hanno saputo rafforzare il gemellaggio con il Bayerische Yacht Club di Monaco, il primo sodalizio straniero che ha voluto legarsi all’attività organizzativa della base di Torbole. Come l’anno passato è arrivata la nuova prestigiosa partnership con lo Yacht Club del Principato di Monaco, sancita e voluta in prima persona dal Principe Alberto. Si tratta di piccoli ma costanti significativi tasselli, che in ogni angolo di mondo riescono a far sempre più conoscere il Circolo Vela Torbole, la sua struttura, che speriamo quanto prima possa ulteriormente migliorarsi, la promozione di un campo di gara che in questi 50 anni ha saputo proporre ogni tipo di competizione, dai piccoli giovanissimi degli Optimist ai campioni del MatchRace della Coppa America, dalle classi monotipo alle Olimpiadi con la scelta di buona parte delle flotte in gara ai Giochi non casualmente scelte proprio al largo della base della Conca d’Oro. Il Presidente Gian Franco Tonelli e il Direttivo, composto da Mauro Versini (Vicepresidente), Alessio De Mattia, Francesco Mazzoldi, Gianpaolo Montagni, Alina Rigo, Andrea Tonelli, Alessandro Tonina e Ivan Suraci, augurano a tutte le famiglie di Nago-Torbole i migliori auguri di Buone Feste! 17 CIRCOLO TENNIS TORBOLE Con il 2014 va in archivio un’altra stagione piena di soddisfazioni per il Circolo Tennis Torbole. Nei primi mesi dell’anno, prima ancora dell’apertura stagionale, abbiamo aderito nuovamente al progetto “Scuola e Sport” promosso dal CONI. In quest’occasione alcuni di noi hanno effettuato “lezioni” presso gli Istituti scolastici, spiegando le nozioni basi del tennis ai ragazzini di terza e quarta delle scuole primarie di Nago e Torbole. Sono state riproposte anche quest’anno le giornate delle “porte aperte”, dove i giovani di Nago-Torbole hanno potuto incrociare le racchette con i componenti della squadra agonistica e avvicinarsi al Circolo. Tale promozione è stata apprezzata dalle famiglie e dai ragazzi, come riscontrato nei corsi estivi indirizzati ai ragazzi da 6 ai 14 anni che han visto un’elevata partecipazione. A conclusione dei corsi si è svolto un torneo Under 12 con la vittoria finale di Christian Rigotti. Sotto il profilo agonistico, anche quest’anno il nostro Circolo ha partecipato ai campionati a squadra degli affiliati alla sezione provinciale di Trento. Due le squadre maschili al via nel campionato di Serie D (D1 e D4) ed una nella serie D femminile (D3). Come per la squadra maschile, che lo scorso anno aveva centrato la promozione in D1, quest’anno la squadra femminile composta da Beatrice Armani, Gina Barion, Giulia Mandelli, Sara Martinovic e capitanata da Pamela Baldo ha centrato la promozione in D2. In campo individuale ottima prestazione di Federico Girardi nel circuito COOP Granprix di 4a categoria, dove è giunto più volte a disputare la finale qualificandosi per il master provinciale. Grazie alla vittoria al torneo Bolognani ed alla finale nel memorial Pasquazzo, Mattia Lotti ha conquistato i punti necessari per salire in 2a categoria. Il doppio misto Armani-Girardi ha inoltre raggiunto la finale nel torneo dell’Ospite di Riva del Garda. Due gli eventi proposti dal Circolo nella stagione 2014: in collaborazione con in CT Arco si è organizzato il primo memorial Flavio Pasquazzo con oltre novanta atleti iscritti. Riproposto anche il trofeo Vito Calzà, giunto alla settima edizione, con l’interessante novità del tabellone femminile. Le finali hanno avuto una bellissima cornice di pubblico, e si sono concluse con premiazione e consueto rinfresco. Infine, al termine della stagione, si è svolto il torneo sociale volto a coinvolgere tutti i soci del sodalizio in un momento sportivo e conviviale allo stesso tempo. Massimiliano Riccardi (Singolare M), Kristian Russo (Under 14) e la coppia Almut Bertolini - Maurizio Brighenti (doppio misto) sono i vincitori dell’edizione 2014. Tutto lo staff del CT Torbole augura ai propri concittadini Buone Feste e un Felice Natale. 18 Associazione culturale BENÀCH L’impegno e l’attività della nostra Associazione, l’incontro con Val Rios, il precedente presidente dell’Associazione dei Discendenti dei soldati della Decima Divisione americana, e con Stephen Coffey, l’attuale presidente, hanno fruttato altre attestazioni di merito per il nostro lavoro. In primo luogo, infatti, sono circa 150 i discendenti che nel loro viaggio in Italia, il prossimo giugno, faranno sosta anche sul Garda Trentino; in secondo luogo la nostra pubblicazione “Sulla Blaue Linie con la Decima Divisione da Montagna (USA)”, con la quale abbiamo partecipato all’XI^ edizione del Premio Papaleoni organizzato dal Centro Studi Judicaria di Tione ha avuto, unica fra le quasi 50 opere presentate, la segnalazione di merito: “Il tema prescelto ha una sua originalità e finora ha avuto una scarsa copertura storiografica e di ricerca documentaristica. L’opera è degna di segnalazione con l’auspicio che il lavoro svolto costituisca la base per un ulteriore approfondimento e ricostruzione storica di quegli eventi”. Ecco, quindi, che, per l’attuazione del nostro progetto di riscoperta e valorizzazione della Blaue Linie, stiamo operando con altre realtà culturali per delineare sempre più compiutamente il contesto storico in cui essa va collocata. In quest’ottica ci siamo occupati, quindi, di recuperare la memoria del Maybe - un bombardiere B-25J Mitchell - caduto sul monte Brugnolo, nel comune di Ronzo-Chienis, il 6 febbraio 1945. Fu, infatti, per l’azione dell’aviazione anglo-americana che fu impedito il completamento e l’attivazione della Blaue Linie indebolendo in tal modo la capacità di resistenza dei tedeschi. A questo proposito, la nostra associazione ha prodotto una pubblicazione bilingue - La storia del Maybe -, ha allestito una esposizione dei reperti del Maybe, ha collaborato con il comune di Ronzo-Chienis, e con l’Associazione Archeologi dell’aria (www.archeologidellaria.org) per organizzare una manifestazione in ricordo dell’episodio. Domenica 21 settembre, quindi, un’affollata cerimonia alla quale erano presenti anche dei famigliari degli aviatori operanti sul Maybe ha concluso la manifestazione. Tra i presenti vi era anche la figlia di uno dei due piloti morti nello schianto (il video della manifestazione, prodotto da Michele Mazzucchi è visibile su YOU TUBE: Gli eroi del Maybe -Commemorazione del 21.09.2014). Nell’occasione sono state collocate due targhe bilingui nella località Santa Barbara, nei pressi del luogo dove precipitò l’aereo. Abbiamo anche fornito alcune informazioni a Skyler Bailey, staff assistant presso il Dipartimento di Storia dell’Università del Vermont (USA) che ha scritto l’interessante articolo “Ricostruzione della battaglia di Torbole: un episodio poco conosciuto nella storia della Decima Divisione da Montagna durante la seconda guerra mondiale”, che è stato pubblicato nell’Annuario di detto Dipartimento. Tempo addietro, poi, abbiamo organizzato un incontro con le amministrazioni comunali di NagoTorbole, Riva, Arco, il MAG di Riva, il Museo della guerra di Rovereto e i Volontari del Garda, per sondare le possibilità di realizzare un articolato e saldo progetto di valorizzazione della Blaue Linie e dell’anfibio ritrovato nel lago. I convenuti, pur non nascondendo le difficoltà, hanno valutato positivamente la proposta riservandosi la definizione dei dettagli. Abbiamo collaborato, quindi, con INGARDA proponendo due passeggiate e predisponendone i testi relativi ai siti da visitare. La prima, denominata “A peste fame et bello, libera nos Domine” (O signore liberaci dalla peste, dalla fame e dalla guerra), è un percorso guidato tra i capitelli presenti a Nago e Torbole; la seconda invece, propone la visita di alcuni bunker della Blaue Linie. Abbiamo, infine, cooperato con CENTO (Consorzio Esercenti Nago-Torbole) per l’allestimento delle gigantografie sulla prima guerra mondiale esposte nella piazzetta Lietzmann. Ringraziando per l’attenzione accordataci, cogliamo l’occasione per augurare a tutti BUONE FESTE. Memoriale che, fra l’altro, ricorda anche i nove americani colpiti all’Agort dall’artiglieria amica il 30 aprile 1945. Interno del bunker al Castel. I massi a terra sono stati strappati dalla volta il 29/30 aprile 1945 da una bomba d’aereo, come testimoniano, nella loro Cronaca, le suore di Torbole che passarono gli ultimi giorni di guerra nel rifugio assieme ai soldati tedeschi: “Il fragore delle mitraglie e del cannone ci dava l’impressione di trovarci in una bolgia d’inferno. Più di una volta ci siamo stretti l’un l’altro gridando: Madonna mia salvaci siamo perduti. Ci fu un momento che una bomba d’apparecchio cadde sul rifugio, lo scosse tutto, ci rovesciò l’uno sopra l’altro, ci coperse di polvere e sassi, era buio pesto tutti in preda ad un terrore orribile gridammo: Madonna Santa, salvaci! Ci fu chi gridò: si è sfondato il rifugio! Lascio immaginare che spavento. Ma la vergine Santa venne in nostro soccorso. La bomba era caduta proprio sulla feritoia dove stavamo poc’anzi”. 19 T Gruppo Culturale Nago orbole 38069 NAGO (TN) - c/o Biblioteca Comunale - Tel. 0464-505181 e-mail: [email protected] L’iniziativa su Scipio Sighele è stata momentaneamente archiviata poiché la mostra fotografica deve essere ancora implementata con tre o quattro pannelli e dovranno essere pubblicati gli atti delle serate tenute al Forte Superiore di Nago da illustri studiosi. In giugno è stato dato puntualmente alle stampe il n. 42 de la Giurisdizione di Pénede e per i primi di dicembre il n. 43 sarà nelle edicole. Una grossa iniziativa della nostra Associazione è stata la mostra fotografica 1914: annus horribilis per i Trentini allestita al Forte Superiore di Nago dal 24 agosto al 20 settembre 2014; ha ottenuto un lusinghiero successo di pubblico ed è stata molto apprezzata da molti esperti. “Dov’è la Galizia?” A questa domanda si sono ispirati i curatori per offrire una risposta. In Trentino abbiamo sempre sentito parlare di Galizia, però pochissimi sanno localizzarla… molti, imbarazzati, la collocano addirittura in Spagna! Lo scopo della mostra è volutamente didattico: i primi pannelli mettono a confronto, sinteticamente, l’Europa geopolitica del 1914 con l’Europa attuale, utilizzando carte geografiche, e ritratti dei governanti di allora, suddivisi nei due blocchi: Triplice Intesa e Triplice Alleanza. Prosegue con l’attentato di Sarajevo e con i manifesti della dichiarazione di Guerra e dell’ordine di mobilitazione. Segnala il tragitto che ha portato nel giro di pochi giorni i soldati Trentini in Galizia, il tutto corredato di dati significativi sulle conseguenze abbattutesi immediatamente sulla società civile trentina e sulle singole famiglie, tutte a vario titolo coinvolte. Seguono un paio di pannelli con notizie sulla Galizia storica e una serie di pannelli che riportano foto di paesaggi galiziani e dei Carpazi; scene di guerra - trincee, artiglierie, feriti, prigionieri, spostamento di truppe - e infine i cimiteri di guerra. Il pannello che chiude la mostra riporta, con crudezza, i dati dell’“inutile strage” allo scopo di riflettere sui sacrifici cui sono stati sottoposti i nostri progenitori, sia quelli mandati in guerra sia quelli rimasti a casa a patirne le conseguenze. Il Gruppo Culturale NagoTorbole in quest’occasione ha lavorato in sinergia con il Gruppo Alpini di Torbole e con l’Associazione sovra comunale “Un Territorio Due Fronti”, coordinati dal Gruppo Alpini di Nago nell’ambito delle iniziative attivate per il 60° della costituzione del Gruppo. La mostra si inserisce a pieno titolo nel “progetto memoria”, avviato da vari anni dalla Provincia Autonoma di Trento. È il contributo che la comunità di Nago-Torbole vuole dare alle iniziative attivate per la commemorazione del centenario della Grande Guerra. Per il prossimo anno abbiamo in programma una mostra sulla Grande Guerra sul versante lacustre del Monte Baldo e pertanto lanciamo un appello ai naghesi e ai torbolani e sollecitiamo chiunque abbia documenti, fotografie, o sia a conoscenza di fatti che ritiene interessanti per la comunità, a mettersi in contatto con il Direttivo. Per concludere, un invito: visitate il nostro sito www.gruppoculturalenagotorbole.it. 20 Il 60° del Gruppo Alpini Nago 1954-2014 Il Capogruppo Giuliano Rosà desidera ringraziare calorosamente il direttivo, i suoi alpini e tutte le associazioni per la grande mole di lavoro di volontariato svolta quest’anno prevalentemente a Doss Casina (Monte Baldo). Da febbraio a luglio, nei fine di settimana, in accordo con il Comune e la Forestale, gli alpini si sono prodigati a pulire, disboscare e ripristinare il sentiero e le trincee situate attorno alla chiesetta alpina del 1916. Uno dei risultati più apprezzabili dei lavori ultimati è stato un nuovo sentiero, sicuro grazie allo steccato laterale posto nei punti critici, che conduce la comunità naghese e tutti gli interessati in una passeggiata sia storica che naturalistica, data la bellezza dei faggi secolari che la circondano. L’aspetto culturale del sentiero è stato sicuramente risaltato a luglio in due giornate dedicate ai Futuristi in trincea a Doss Casina, preparate grazie al gruppo di associazioni affezionate agli alpini. Spettacoli e filmati accompagnavano i camminanti lungo il percorso, che include fra le sue tappe: il cimitero di guerra, le trincee dell’epoca, la chiesetta e i ruderi dove nel 1915 Marinetti e i suoi compagni Futuristi presero spunto per la loro creatività artistica e per la loro fede patriottica. Nello stesso circondario, domenica 6 Luglio 2014 si è svolta con tutti gli onori la Cerimonia del 60° del Gruppo Alpini di Nago. Con la presenza del vessillo sezionale di Trento, di trentacinque gagliardetti alpini e con la presenza di numerose autorità civili e militari, è stata celebrata una messa solenne per ricordare tutti i caduti di tutte le guerre, i capogruppo e gli alpini naghesi “andati avanti”. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Proloco Valvestino sono stati distribuiti per pranzo polenta e spiedo per 450 porzioni. Seguendo il suo spirito d’iniziativa, dopo la celebrazione, il Gruppo Alpini di Nago, in collaborazione con altre associazioni, ha proposto una mostra sulla Galizia al Forte Alto di Nago per ricordare i paesani partiti per il fronte nel 1914. L’iniziativa è culminata sabato 20 settembre, con lo svolgimento di una escursione storica lungo il cosiddetto “Sentiero dei Legionari” (Doss Alto) insieme alla cittadinanza e a una delegazione di militari Ceca. Ci sono luoghi vicino a noi dove, relativamente pochi anni fa, tanti soldati sono morti per la loro patria e per la pace, e le iniziative del 60° degli alpini di Nago descritte sopra, hanno voluto ricordare questi avvenimenti, affinché anche i giovani possano imparare ed apprezzare la storia che li circonda. Questo non sarebbe stato possibile senza le persone che hanno deciso di donare tempo, e passare almeno una giornata assieme al Gruppo Alpini, e fino a settembre 2014 le ore di volontariato alpino sono state 4.512 (ovvero 564 giorni di lavoro), con oltre cento volontari. In particolare un grosso grazie agli alpini naghesi che in ottobre sono andati a lavorare una settimana a Rovereto sulla Secchia, per il lavoro di completamento della palazzina dello sport ideata e costruita a spese della sezione ANA di Trento per i terremotati emiliani. Per finire al meglio questo 60° gli Alpini di Nago ringraziano tutta la comunità che ha partecipato sempre alle innumerevoli iniziative, e invitano tutti alla tradizionale Castagnata, del 9 di novembre, e alla camminata natalizia del 21 Dicembre 2014. Saluti Alpini. Il Capogruppo Giuliano Rosà 21 ASSOCIAZIONE AMATORIALE BICINAGO Il gruppo amatoriale Bicinago intende fare un riepilogo delle iniziative intraprese quest’ anno. Domenica 1° giugno si è svolta l’undicesima edizione della “Pedalando”. La manifestazione ha sempre riscosso molto successo, ed ha visto coinvolte molte famiglie nella tradizionale giornata in bicicletta. La festa è iniziata al mattino con la pedalata insieme verso Sano, indi il ritorno nel parco “Castel Penede” dove tutti sono stati intrattenuti con un pasta party e tanti giochi per bambini. Il Gruppo Alpini di Nago è stato supportato con la nostra collaborazione nello svolgimento della tradizionale festa alpina a Dos Casina. Sempre in luglio, come evento anticipatore del “Degustanago”, caratteristica è stata la serata denominata “cena al castello”. Le mura illuminate e i tavoli decorati con girasoli hanno fatto da cornice alla degustazione dello spiedone medievale e alla polenta e salziza. Il tempo, clemente, e l’atmosfera del luogo con un incantevole panorama hanno contribuito a rendere la serata suggestiva con una grande partecipazione degli abitanti del nostro comune e non solo, accolti da figuranti e dal re e regina. In settembre la polisportiva S.Giorgio ha organizzato una gara in bicicletta in linea Torbole-Malga Casina e noi abbiamo garantito sicurezza per tutto il tragitto. Con questo breve intervento su “Notizie Nago-Torbole” desideriamo mettere in evidenza come le nostre attività avvengano prevalentemente nel parco Castel Penede. Il nostro gruppo percepisce questo luogo come un potenziale da sfruttare sia dal punto di vista sociale sia culturale e turistico. Un aspetto che deve assolutamente essere valorizzato dall’amministrazione comunale. Un parco da non dimenticare ma risaltare con maggior interesse per permetterne l’utilizzo da parte delle varie associazioni, delle scuole, dei privati. Con l’occasione il Gruppo Bicinago augura a tutte le famiglie del Comune di Nago-Torbole “BUONE FESTE”! Il Gruppo Amatoriale Bicinago 22 Il Comitato Manifestazioni Nago-Torbole porge a tutte le Famiglie di Nago e di Torbole e a tutte le Associazioni del Comune i migliori auguri di un sereno Natale e di un 2015 ricco di felicità e di soddisfazioni l’ottimo risultato ottenuto da Gabriele Guella, il giovane talento che ha vinto nella categoria under 13 il Campionato Nazionale Giovanile della classe Techno a Napoli lo scorso settembre. L’obiettivo è quello di ripetere anche nel 2015 gli stessi risultati e di proporre la colonia diurna, una sorta di “doposcuola” ricreativo che verterà su varie tematiche (lingua straniera, recupero materie scolastiche, giochi etc), prorogando l’orario fino al tardo pomeriggio. A parte il calendario regate 2015 riportato di seguito, il Circolo Surf Torbole ha presentato la propria candidatura per ospitare nel 2016 il Campionato Mondiale della classe Techno 293, la classe giovanile dai 12 ai 17 anni. Ci sono ottime possibilità che il Circolo sia scelto per la serietà nell’organizzazione di manifestazioni di questo calibro. Calendario Provvisorio Regate 2015 •Trofeo Neirotti 15-17 maggio •One Hour Classic 19-21 giugno •Campionato Italiano Slalom Junior 24-27 giugno •Regata o evento Techno 18-19 luglio ??? •Trofeo M. Nogler 14-16 agosto •Campionato Italiano Windsurfer 11-13 settembre Foto Fiore Il Circolo Surf Torbole ha concluso la stagione 2014 con ottimi risultati. A parte l’organizzazione degli eventi, in particolare il Campionato Europeo Techno 293 di aprile e la One Hour Classic di giugno, che hanno portato presenze importanti e tanta visibilità non solo all’interno del mondo del windsurf ma anche fuori, non dobbiamo dimenticare l’enorme successo che hanno avuto i corsi per principianti che hanno attirato tantissimi ragazzini di età compresa tra gli 8 e i 17 anni. Oltre ai prezzi agevolati per i residenti nel comune di Nago-Torbole, il team di allenatori del Circolo ha seguito questi piccoli surfisti durante tutto il loro cammino, e molti di loro hanno poi continuato gli allenamenti durante la stagione passando alla pre agonistica che si svolge il pomeriggio con l’ora. Buoni piazzamenti in Coppa Italia Techno 293 sono arrivati dai componenti della squadra agonistica fiore all’occhiello della nostra attività giovanile. Un gruppo affiatato e molto unito nato e cresciuto al Circolo Surf. Da sottolineare 23 Ciao a tutti. Il 2014 è quasi giunto al termine, ed anche quest’anno il Coro è lieto di poter descrivere, attraverso le pagine del giornalino locale, quali sono state le attività svolte e le iniziative prese lungo il percorso di quest’anno. Innanzitutto ci preme sottolineare che finalmente, dopo tanto tempo passato a riorganizzare la struttura del nostro Coro, il 1° giugno c’è stato il tanto desiderato Concerto “in famiglia”, tutte e quattro le Sezioni del Coro (Propedeutico, Voci Bianche, Giovanile e il Coro Maggiore) si sono esibite assieme in una splendida rappresentazione davanti alla numerosa cittadinanza pervenuta. Questo evento è stato particolarmente sentito da tutte le Sezioni Vocali poiché ha rappresentato il “coronamento” di un’attività fortemente voluta e perseguita, fin dal 2005, dal co-fondatore del Coro e padre dell’attuale Maestro Carlo, Roberto Giuliani, persona a cui va il nostro più affettuoso pensiero. Numerose anche quest’anno sono state le attività cui il Coro Castel Penede e le sue sezioni hanno preso parte. Non si può non menzionare la trasferta del Coro a Stoccarda dello scorso luglio, dove, invitato dal Coro Nowelli per il 150° Anniversario dalla Fondazione, ha potuto esibirsi per ben due volte nella stessa giornata, di fronte ad un folto e caloroso pubblico, consolidando così quell’amicizia nata, già alcuni anni fa, tra le nostre realtà sia corali sia territoriali. Sempre quest’anno il Coro ha avuto anche l’onore di esibirsi presso il Forte Alto, il Forte Basso di Nago e presso l’Hotel Primavera di Sant’Alessandro, in tre differenti Concerti organizzati all’interno delle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra (1914-1918), for- se una delle pagine storicamente più importanti della Storia moderna del nostro paese. Nel settembre scorso, il Coro ha organizzato la 31° Rassegna dei Cori dell’Alto Garda, evento al quale hanno partecipato il Coro Castel SAT di Arco, il Coro Anzolim de la Tor di Riva del Garda, il Coro Lago di Tenno e il Coro Cima d’Oro della Val di Ledro. Esibizione seguitissima e di grande successo, che ha anche avuto il piacere di ospitare, oltre alle autorità locali, anche il Vice Presidente della Federazione dei Cori del Trentino, Paolo Bergamo. Ultimo appuntamento di quest’anno sarà il Concerto di Natale che si terrà il 26 dicembre p.v. nella nostra Chiesa Parrocchiale di Nago, vi aspettiamo numerosi. Anche dalle Sezioni giovanili un ciao a tutti. Sono trascorsi solo pochi mesi da quando vi abbiamo parlato delle novità riguardanti la riorganizzazione della Sezione Voci Bianche del Coro Castel Penede di Nago. L’obiettivo iniziale era quello di portare le tre sezioni Vocali - Propedeutico, Voci Bianche e Giovanile - a esibirsi insieme al coro maschile. Traguardo raggiunto con il concerto del 1° giugno scorso, coronamento del lavoro svolto dai nostri capaci maestri Veronica e Federico, insieme a tutti gli allievi. L’intento ha avuto il successo sperato, molte sono state, infatti, le testimonianze positive ricevute dai coristi, non solo dal pubblico presente ma anche dal sindaco di Nago-Torbole, intervenuto all’evento. Trascorsa la consueta pausa dei mesi estivi, siamo ripartiti a settembre con nuove iscri- zioni, nuove idee e con la volontà di costruire delle collaborazioni positive all’interno della nostra comunità. Le sezioni propedeutico e Voci Bianche si esibiranno, ad esempio, alla lanternata di S. Martino organizzata dall’associazione Nagocrescendo. Anche con le ragazze della sezione Giovanile le attività sono ripartite alla grande: siamo riusciti ad affiancare al maestro Federico un insegnante di vocalità, Elisa (che già collabora col Coro maschile), la quale con la sua esperienza e capacità darà al gruppo nuovi strumenti per ampliare e potenziare correttamente le capacità vocali delle nostre ragazze. Questo progetto specifico è stato reso possibile grazie al contributo della Cassa Rurale Alto Garda e della Coop di Torbole che, insieme al Comune di Nago Torbole e alle famiglie degli iscritti, sostengono l’attività del coro dal punto di vista finanziario. Uno dei prossimi appuntamenti, forse uno dei più sentiti, sarà il Concerto di Natale del 26 dicembre, evento che vedrà l’esibizione del Coro Castel Penede in tutte le sue sezioni. Vogliamo informarvi, inoltre, che è in fase di preparazione il nuovo sito internet dove potrete trovare informazioni utili e curiosità riguardanti la nostra Associazione. Se abbiamo solleticato la vostra curiosità, seguiteci (anche su Facebook) o veniteci a trovare durante le prove settimanali, tutti i venerdì dalle 15.45 alle 20.00, potrete assistere alle prove dei nostri ragazzi delle Sezioni Propedeutico, Voci Bianche e Giovanile. Il Coro Maschile invece, lo trovate tutti i martedì e i venerdì dalle ore 21:00. Di seguito proponiamo i giorni e gli orari di ritrovo delle singole Sezioni: Tutti i venerdì Propedeutico (5-9 anni) ore 15:45 Voci bianche (10-13 anni)ore 16:45 Giovanile (14-19 anni)ore 18:00 Tutti i martedì e venerdì Coro maschile dalle ore 21:00 A nome di tutte le sezioni, il Coro Castel Penede è lieto di augurare, a voi e alle vostre famiglie, Buon Natale e Felice Anno 2015. 24 L’attività del secondo semestre 2014 del Gruppo Fotografico Il Fotogramma, si è focalizzata principalmente sull’organizzazione della prima edizione del Nago - Torbole Photofestival, una manifestazione culturale dedicata alla fotografia che si è svolta nel nostro comune dal 27 settembre al 12 ottobre. Il quindicesimo anno di attività del gruppo è stata l’occasione giusta per portare in scena una rassegna di tale entità, per il nostro gruppo - dicono gli organizzatori - non ci sarebbe stato regalo di compleanno migliore di tutte le soddisfazioni raccolte da questa manifestazione. Il festival si è aperto con la presentazione della mostra collettiva dell’associazione, appuntamento fisso per i soci del Fotogramma che quest’anno hanno dovuto indagare il tema del TEMPO da molteplici punti di vista. Il percorso che ha portato alla realizzazione della mostra, si è sviluppato con numerosi incontri presso la sede dell’associazione, che hanno avuto lo scopo di sviluppare il tema anche grazie a degli esperti di discipline diverse. Un lavoro questo durato diversi mesi coordinato da un curatore esterno all’associazione, che ha visto la partecipazione di ben 28 autori per un totale di oltre ottanta immagini finali che hanno trovato spazio presso le sale espositive del Forte Superiore durante tutto il periodo del festival. La prima edizione del Nago-Torbole Photofestival quindi, organizzata dal Gruppo Fotografico Il Fotogramma, con il patrocinio del Comune di NagoTorbole, della Comunità Alto Garda e Ledro e con il contributo di Cassa Rurale Alto Garda, si è sviluppata con un programma molto ricco e variegato. Ben dieci le mostre fotografiche proposte, tra cui i lavori di Myriam Meloni, Thomas Cristofoletti, Olaf Kreinsen, quattro gli incontri serali aperti al pubblico con importanti relatori come Cesare Colombo, Giancarlo Torresani, Carlo Ciappi, Luca Chistè, Gianpaolo Calzà che si sono tenuti presso il Teatro Sociale, quattro workshop tra cui un laboratorio fotografico per bambini e un corso sulla fotografia a foro stenopeico con l’esperto fotografo Paolo Aldi e una giornata di letture portfolio con due lettori esperti quali Orietta Bay e Massimo Agus. Obiettivi raggiunti e sfida vinta, dunque. Ne sono consapevoli gli organizzatori e il presidente Benuzzi Andrea che molto soddisfatto dichiara: “Siamo davvero molto contenti dei risultati ottenuti, abbiamo avuto una partecipazione al di sopra delle nostre aspettative. La nostra intuizione si è rilevata corretta, i tempi erano maturi per questo tipo di manifestazione e tutte le persone che sono giunte qui a Nago-Torbole ce l’hanno dimostrato a parole e con la loro presenza. L’interesse per la disciplina qui sul nostro territorio è presente, si trattava solo di proporre la fotografia nel modo giusto”. I numeri infatti lo confermano: gli incontri hanno riscontrato un’ottima partecipazione, i workshop a numero chiuso e a pagamento hanno soddisfatto le aspettative e raggiunto il tutto esaurito, il laboratorio per bambini è stato un successo sia in termini numerici che di felicità e le sale del Forte Superiore erano gremite per l’inaugurazione della manifestazione. Il lavoro dell’associazione non si è fermato subito dopo il duro impegno del festival, infatti già alla fine di ottobre si sono svolti, presso la scuola di Vigne, ben due laboratori fotografici per i bambini. “Fotografiamo la storia” per le due terze e “Scopriamo e fotografiamo il Romarzollo” per le due sezioni della classe quinta, che hanno visto impegnati alcuni soci dell’associazione per cinque pomeriggi a cadenza settimanale e il prezioso contributo della professoressa Maria Luisa Crosina. Un altro laboratorio è previsto in primavera 2015 presso la scuola di S. Alessandro. L’attività annuale si è conclusa infine con due appuntamenti serali presso la sede dell’associazione dedicati ai soci iscritti: il 18 novembre, Elisabetta Rizzioli, insegnante e storica dell’arte ha presentato una sua personale ricerca su Archimede attraverso l’uso delle immagini, nel secondo incontro il 9 dicembre Mario Colombelli anche lui insegnante di storia dell’arte, ha trattato il rapporto tra arte e fotografia. Il Gruppo Fotografico Il Fotogramma coglie l’occasione per ringraziare la comunità e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e allo svolgimento del primo festival di fotografia siglato “Il Fotogramma”, con i migliori auguri di buone feste e un arrivederci alla prossima edizione. 25 gruppi consiliari un lato la conservazione del territorio e dei suoi prodotti, e dall’altro una forma di turismo nuova e in crescita, il turismo enogastronomico. Dopo la parentesi dello scorso numero, in cui dedicammo il nostro intervento alla questione del Circolo Surf, riserviamo lo spazio a noi dedicato alla rendicontazione dei Consigli Comunali svoltisi quest’anno. Crediamo sia questa la maniera migliore di informare i cittadini sui lavori del principale organo del Comune, dove possono esprimersi le idee e le proposte dei Consiglieri, che le raccolgono dai cittadini. Nel Consiglio Comunale del 21 maggio è stata presentata una mozione dal Gruppo Partecipiamo, la cui risposta era già contenuta nell’approvazione delle aliquote relative all’Imposta Unica Comunale: il nostro Gruppo aveva già deciso di assimilare alle abitazioni principali le case date in comodato gratuito a figli e genitori. A tal riguardo va anche ricordato che l’aliquota IMU del Comune di Nago-Torbole per le abitazioni principali è una delle più basse di tutto il Trentino e che i nostri contribuenti sono tra i pochi che godono di una detrazione sulla prima casa maggiore rispetto a quella base (250,00 euro invece di 200,00). Si è ritenuto, infatti, di non caricare ulteriormente il carico impositivo delle famiglie in un momento di crisi economica generale. Nello stesso Consiglio è stato approvato il regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali: l’istituzione di una certificazione sovracomunale per i prodotti locali si muove nell’ottica di favorire da Nel Consiglio Comunale del 20 agosto si è data risposta a quattro interrogazioni dei gruppi di opposizione, è stato nominato il revisore dei conti per il periodo 2014-2017 ed è stata approvata una sostanziale variazione di bilancio con la quale si è provveduto ad incrementare ulteriormente le spese di investimento (oltre 500.000,00 € rispetto ai 5,2 milioni già previsti ad inizio anno), in virtù di una apposita autorizzazione con la quale la PAT aveva accolto la nostra richiesta di derogare al cosiddetto “patto di stabilità”. In sostanza il nostro Comune nel corso del 2014 ha potuto effettuare maggiori investimenti rispetto a quelli teoricamente possibili utilizzando risorse finanziarie messe a disposizione di altri Comuni trentini. Il Consiglio Comunale del 10 settembre è stato in larga parte dedicato all’esame e all’approvazione dello Statuto Comunale. L’adeguamento alle normative regionali si era già reso necessario nel 2007, ma allora non era stato portato all’attenzione del Consiglio comunale, e poi ulteriormente nel 2013. Crediamo che l’approvazione del nuovo Statuto Comunale, avvenuta con i voti favorevoli di tutti i Gruppi Consiliari, sia un passaggio molto importante per la rappresentanza politica della Comunità. Il nuovo Statuto, infatti, estende la possibilità di partecipazione democratica dei cittadini e introduce elementi di novità “tecnologica”, con la convocazione del Consiglio Comunale tramite posta elettronica e la possibilità per i Consiglieri di avere gli atti in formato digitale. Nel Consiglio Comunale del 20 novembre, si è dato risposta a due interrogazioni del Gruppo Partecipiamo. La prima riguardava l’intervento fatto in Via Matteotti a Torbole, in cui tutte le normative sono state rispettate; la seconda verteva sulla costruenda palestra della nuova scuola: a seguito di apposita variante essa potrà ospitare incontri locali di basket, palla- volo e calcetto, ma non quelli a carattere internazionale, vista la capienza delle tribune. Inoltre l’infrastruttura rispetta tutte le norme e sarà perfettamente adeguata alle esigenze dei nostri ragazzi. Siamo molto soddisfatti dell’andamento dei lavori del nuovo centro scolastico, quasi ultimato. Senza lo sfortunato e imprevedibile fallimento della prima ditta aggiudicataria dei lavori, saremmo già a conclusione dell’opera. Il finanziamento per gli arredi ed il relativo progetto sono pressoché disponibili, e contiamo che all’avvio del prossimo anno scolastico i nostri ragazzi potranno frequentare la nuova scuola, compreso il nuovo micro-nido. Un bel risultato che la nostra Comunità ha atteso per anni e che il nostro Gruppo ha perseguito con determinazione, non solo in questa legislatura. Sempre nel Consiglio del 20 novembre si è provveduto all’ultima piccola variazione di bilancio dell’anno, il cosiddetto “assestamento”. È stata inoltre approvata una convenzione con il Comune di Bolbeno per l’avviamento alla pratica sciistica dei bambini: i nostri censiti potranno godere di particolari agevolazioni presso il loro impianto e i gestori dello stesso organizzeranno una giornata gratuita sulla neve per i nostri bambini delle scuole materne. Si è poi votato in seconda adozione il Piano Regolatore di Illuminazione Pubblica (PRIC). Nel corso dell’ultimo biennio siamo già intervenuti secondo le direttive dello stesso Piano, seppure non ancora tecnicamente esecutivo, ed è nostra ferma intenzione continuare in quest’ambito: l’illuminazione comunale ha bisogno di vari ed ulteriori interventi che vadano a sostituire impianti ormai obsoleti e nella direzione del risparmio energetico, in particolare attraverso una scelta oculata dei materiali. Nell’augurare a tutti Buon Natale e felice Anno Nuovo, invitiamo nuovamente la cittadinanza a segnalare problemi, proposte, idee ai singoli Consiglieri e alla Giunta. Soltanto sentendo le varie istanze e proposte un buon amministratore riesce a fare le cose più utili per il paese. 26 Mentre scriviamo queste poche righe di fine mandato, il notiziario comunale che ci ospita si sta probabilmente riempiendo di propaganda elettorale con l’esaltazione delle opere (poche) fatte dall’Amministrazione Civettini in questi anni e di quelle che stanno per partire in quest’ultimo semestre. Insomma, assistiamo alla solita “prassi” delle amministrazioni, che concentrano le opere più significative nella parte finale del mandato affinché possano impressionare quell’opinione pubblica che, nel loro pensare, ha la memoria corta. Sperano infatti che ci si dimentichi dei cinque anni trascorsi in attesa dello sblocco di opere come la scuola e la relativa strada di accesso, dei parcheggi, oppure della messa in sicurezza di Via Strada Granda e Via Rivana. Sperano che ci si scordi dell’atteggiamento servile assunto sulla LoppioBusa (chi potrà mai dimenticare “l’assoluta fiducia” che il Sindaco riponeva negli organi provinciali sulla questione?) e addirittura della scandalosa gestione dell’enorme problema chiamato Colonia Pavese che, a quanto pare, non verrà completata nemmeno questa volta. A nostro avviso, un’eventualità che segnerà definitivamente il fallimento di questa amministrazione. Già, perché uno dei nodi programmatici più importanti e distintivi di questa coalizione rispetto alle altre è sempre stata la Pavese e la sua destinazione a Municipio, nonostante tutto e tutti scongiurino tale scelta. In questo contesto, tuttavia, non possia- mo dimenticare che la vera incapacità amministrativa si evince soprattutto dalla mancata realizzazione delle cosiddette “opere a costo zero” come la pianificazione della fascia lago, dei centri storici e del Monte Baldo, provvedimenti che avrebbero potuto contribuire alla ripresa economica del comune agevolando gli investimenti privati in un periodo già di per sé difficile. Cose oramai dette e ridette in questi anni ma rimaste inascoltate a causa della reiterata e più volte denunciata “arroganza amministrativa” di Civettini e colleghi, rimasti sempre e comunque sordi non soltanto alle critiche, ma anche ai consigli costruttivi. Ora, in pieno “semestre bianco” (sei mesi dalle elezioni), tali provvedimenti non saranno più attuabili e si dovrà attendere la nuova amministrazione! Insomma, le aspettative di cambiamento e nascita di un nuovo modo di governare sono state clamorosamente tradite. È mancata quella spinta propulsiva che tutti si aspettavano dopo un periodo travagliato e contraddistinto da forti contrasti sociali e da molteplici provvedimenti “ad personam”. Purtroppo ideologia, burocrazia e mancanza di umiltà hanno condizionato questa amministrazione, vittima, visti i risultati ottenuti, soprattutto di sé stessa. Il nostro principio ispiratore era quello di operare con serietà, in termini costruttivi e senza inutili proclami. Abbiamo teso la mano alla maggioranza più volte, proponendo interventi, emendamenti al bilancio, modifiche ai vari provvedimenti. Niente politica gridata ma politica del fare e, soprattutto, del fare comunità senza alimentare odi e divisioni. Questa politica oggi ci premia e ci qualifica sicuramente come avversari seri, affidabili ed autorevoli. Il nostro intento era quello di amministrare anche dall’opposizione, controllando e correggendo l’operato della maggioranza, evitando quindi di apparire un’opposizione fine a sé stessa e interessata solamente ad apparire sui quotidiani con “sparate” prive di ogni sostanza. Oggi, infatti, tutti ci cercano e ci invitano ad allearci con qualcuno pur di vincere le prossime elezioni. Assistiamo già da tempo al “toto sindaco”, ma noi coerentemente diciamo NO agli “inciuci”, da qualcuno auspicati pur di vincere ma che poi non consentirebbero di governare!. Il nostro gruppo, compatto e fedele alle proprie idee, sarà presente alle prossime elezioni e sarà sicuramente aperto a chi condividerà il nostro modo di fare politica, ma non lo sarà nei confronti di chi è in cerca di visibilità o di un terreno di scontro alimentando odi contro qualcosa o qualcuno. A conclusione di questo intervento l’occasione ci è gradita per fare i migliori auguri di un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti i cittadini, e in particolare alle persone sole e sofferenti. Il gruppo consiliare Liberamente Nago-Torbole Gianni Morandi Giovanni Vicentini 27 A Nago-Torbole dobbiamo cambiare l’amministrazione comunale La consiliatura 2009-2015 sta ormai per terminare, per cui è tempo di bilanci, di analisi e di proposte. Sono passati ormai più di 5 anni dalle elezioni comunali del 2009: Luca Civettini divenne sindaco con uno scarto di soli 9 voti in più di Eraldo Tonelli, il nostro candidato. Tante furono le promesse elettorali di Civettini e compagni. Un gruppo coeso e compatto - recitava il manifesto elettorale della lista Civettini - con un candidato Sindaco capace e preparato. C’era insomma da aspettarsi il miracolo ed invece abbiamo visto il NULLA!!! Anzi, non è stato realizzato neppure ciò che non costava niente: il piano per le baite del monte Baldo, il piano dei centri storici e per il recupero ed ampliamento dei sottotetti, il regolamento edilizio, il piano della fascia lago… E non saranno certo i fuochi d’artificio e le promesse preelettorali a modificare l’immobilismo degli ultimi 6 anni! Non è stato messo mano al PRG del 2002 malgrado gli evidenti errori materiali rilevati dalla CUP che aveva espresso un giudizio decisamente poco lusinghiero, affermando che il PRG in esame non sembrava affrontare compiutamente l’argomento in tema di qualità urbanistica ed appare sintomatica la mancanza di analisi specifiche in tema di tutela ambientale, compito prioritario del PRG. Inoltre la CUP rimarcava la totale assenza dell’analisi storica degli insediamenti, le tavole di analisi catastali e l’individuazione dei percorsi storici. Per quanto concerne la cartografia, sempre la CUP, riscontrava numerosi errori di rilevamento, scambi di destinazione, inesatta perimetrazione dei centri storici, che a volte vanificano di fatto le previsioni pianificatorie, e via di seguito. Era stata senza dubbio una disanima impietosa! Coloro che hanno appro- vato questo disastroso PRG ci hanno s-governato negli ultimi cinque anni. Hanno realizzato il parcheggio di Coel, che avevano contestato solo perché portato avanti dalla nostra lista, dovendo peraltro rimetterci mano avendo sbagliato l’entrata! I parcheggi pertinenziali promessi sono rimasti un sogno! Hanno potuto menare vanto per la discutibile piazzetta Lietzmann, e hanno realizzato il Bar alla Sega in riva al lago, non certo funzionale. La maggior parte dei progetti realizzati in questa consiliatura sono progetti proposti e sviluppati da Eraldo Tonelli nel ruolo di vicesindaco che era anche riuscito a reperire i finanziamenti in Provincia. Civettini e la sua giunta hanno potuto godere dei vantaggi del cuculo, realizzando male progetti già avviati, sperperando il tesoretto ereditato ed intaccando in modo significativo quanto incassato dalla vendita dei lotti di MALA. Alla vigilia delle prossime elezioni comunali del 2015, questi sono fatti e circostanze che ci sembra meritino di essere rammentate, poiché è ora di voltare pagina e di cambiare radicalmente. Di sicuro le promesse di Partecipiamo per Nago-Torbole sono state mantenute. I fatti dimostrano che il nostro candidato sindaco Eraldo Tonelli aveva avviato, con la Giunta del biennio 2007-2009, una stagione molto feconda, piena di iniziative e progetti, che poi ha dato frutti positivi. Le opere ideate, progettate e finanziate nella precedere consiliatura ora sono una realtà visibile da tutti e che dimostra la bontà del nostro agire e la capacità della nostra squadra (circolo surf, ex lavanderia, scuola materna di Torbole, bocciodromo, marciapiede Conca d’oro, magazzino comunale, centro scolastico) a dimostrazione del fatto che l’iter burocratico era stato deliberato prima dell’arrivo di Civettini e che alla buona semina è seguito un buon raccolto. Sul piano politico, invece, perse le elezioni per soli 9 voti, Partecipiamo per Nago-Torbole ha svolto coerentemente e fermamente il proprio ruolo di op- posizione, senza alcun sbandamento, inciucio o pregiudizio, controllando e stimolando con proposte la Giunta comunale. Per questo abbiamo votato a favore dei provvedimenti di interesse della nostra gente, così come abbiamo duramente contestato favoritismi, speculazioni edilizie, sperperi del denaro pubblico, opere sbagliate o tempistiche assurde come i lavori eseguiti a Torbole a Pasqua ed in piena stagione turistica. Alle prossime elezioni del mese di maggio del 2015 il gruppo civico Partecipiamo per Nago-Torbole si ripresenterà all’appuntamento con una squadra in parte confermata, ma in gran parte rinnovata di donne e di uomini che nel frattempo si sono preparati per guidare il nostro ente municipale. Adesso dobbiamo voltare pagina, dobbiamo cambiare passo per offrire alla nostra comunità delle nuove opportunità di sviluppo e crescita. Il nostro gruppo annovera cittadini seri che hanno passione, professionalità e competenze, non hanno interessi personali e si propongono per un governo del comune che sappia dare speranze e sviluppare la crescita. Dopo i 6 anni di giunta Civettini, non possiamo permetterci altri 5 anni di immobilismo politico-amministrativo. Sulla base di questi ragionamenti il gruppo di Partecipiamo per Nago-Torbole ha deciso di ripartire insieme a Eraldo Tonelli con l’intenzione di coinvolgere altre persone di buona volontà, interessate all’impegno civico, per dare vita ad una nuova stagione amministrativa. Siamo aperti al confronto con tutti: vogliamo costruire una squadra utile per il nostro comune, dovrà essere una valida alternativa di buon governo! Il nostro sarà un programma elettorale partecipato e nei prossimi mesi definiremo insieme il nostro manifesto elettorale. La lista Partecipiamo per Nago-Torbole è l’alternativa per il buon governo. Buon Natale e buon anno a tutti! Partecipiamo per Nago-Torbole 28