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tribunale / resistere, resistere, resistere
Fa' la differenza a s www.gaspollino.it Nuova Sede Amministrativa e Direzione: Via P. Francesco Russo, 23 Palazzo Azzurro - Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 Anno X – Numero 27 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 14 luglio 2012 CONTROLLO GENERALE DELL’IMPIANTO DI ARIA CONDIZIONATA (batteri, pollini, funghi ecc.). Il filtro del climatizzatore dell’automobile dovrebbe essere sostituito almeno una volta all’anno. E’ comunque sempre bene farlo controllare quando si sottopone l’auto ai controlli periodici”. 1) IGIENIZZAZIONE 2) SOSTITUZIONE FILTRO ABITACOLO 3) CONTROLLO ARIA CONDIZIONATA * Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana A PARTIRE DA € 45.00 Via La Caccia 6/8 - Castrovillari tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected] TRIBUNALE / RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE.. Arrivederci!!! Il Diario saluta, ringrazia ed augura Buone Vacanze Come ormai consuetudine consolidata, arrivato questo periodo dell’anno, “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, va in vacanza… Un altro ciclo di dieci mesi è archiviato. Un periodo nel quale siamo stati sempre insieme, ancore una volta con grande puntualità, cercando di raccontarvi nella maniera più completa ed imparziale, gli eventi succedutisi. Molte le vicissitudini nel campo politico, culturale e sportivo di cui siamo stati, speriamo, attenti testimoni e di cui rimarrà inevitabilmente traccia nella storia della nostra comunità locale. Con l’edizione classica del “Diario”, ci rivedremo, a settembre, sempre che non vi sarete stancati del nostro impegno e del nostro modo di raccontarvi la città. Nessuna enfasi, infine, nel rinnovare i nostri ringraziamenti per le continue attestazioni di stima che riceviamo. Nessuna retorica nel ringraziare quanti, enti ed imprese del territorio, permettono di continuare questa meravigliosa avventura a dispetto di quelle aziende che pur investendo promozionalmente su altri mezzi, fanno a gara per accaparrarsi, di nascosto, settimanalmente il giornale, magari senza essere visti. Anche se questo lavoro costa tanti sacrifici, ci permette di contribuire, vogliamo credere, alla crescita culturale e sociale del comprensorio. Grazie anche alle decine di nostri volontari collaboratori, cronisti sul difficile campo dell’informazione locale, che continuano a svolgere con passione e competenza il loro ruolo di inviati davvero molto speciali…. A tutti BUONE VACANZE!!! Giuliano Sangineti 11 www.cercacasa.it Castrovillari (Corso Calabria) VENDITA Appartamento primo piano: 2 camere da letto, soggiorno, cucina e 2 bagni. Riscaldamento autonomo. Ottime condizioni. 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Ormai è tristemente noto l’elenco dei tribunali soppressi in Calabria con relativa procura: Castrovillari accorpato al Tribunale di Cosenza; Lamezia Terme accorpato al Tribunale di Catanzaro; Paola accorpato al Tribunale di Cosenza; Rossano accorpato al Tribunale di Cosenza. Passa, quindi, in Consiglio dei Ministri la scure del Guardasigilli Paola Severino.“Una riforma epocale”, l’ha definita il ministro, che è salita al Quirinale per illustrarla al Capo delo Stato, Giorgio Napolitano. Ma proteste contro i tagli, si levano alte dalla stessa maggioranza che sostiene il Governo, oltre che dall’opposizione, dal territorio e dagli avvocati. Mentre per il vicepresidente del CSM, Michele Vietti, la riforma “porterà una risposta di qualità migliore per il cittadino”. Le cancellazioni avrebbero potuto essere ancora più sostanziose senza i criteri stabiliti dal provvedimento, come ad esempio l’obbligo di permanenza del tribunale nei circondari capoluogo di provincia e la cosiddetta ‘regola del tre’ (non meno di tre tribunali e procure per ciascun distretto di Corte di Appello). Ciò, rileva la nota del Consiglio dei ministri, “ha impedito la soppressione di uffici palesemente al di sotto degli standard fissati”, restringendo così “notevolmente l’ambito di intervento sul totale dei 165 tribunali”. Il taglio c’é comunque stato, e non leggero. Il provvedimento, ha sottolineato Severino, “cambia la geografia giudiziaria del Paese, ferma all’epoca dell’unità d’Italia, quando si girava con le carrozze e non con i treni ad alta velocità”. I risparmi previsti saranno nell’ordine di 50 milioni di euro nel triennio 2012-2014. Ma, ha aggiunto, “ci sarà anche un recupero di efficienza, visto che non sono pochi i casi clamorosi di inefficienza, come sedi con 5 unità di personale amministrativo impegnate nel corso di un intero anno ad occuparsi di poco più di un centinaio di procedimenti, usando strutture che costano al cittadino 50 mila euro l’anno”. In sostanza, ha proseguito il Guardasigilli, “si tratta di tagliare rami secchi, cosa di cui ci siamo riempiti la bocca in questi anni”. Ci saranno, ha riconosciuto, “critiche, discussioni, ma non è una resa alla criminalità, anzi è il modo migliore per combatterla e chi dice In un documento della Camera penale di Castrovillari a firma del suo segretario, avv. Francesco De Biase e del Presidente, avv. Roberto Falvo, si comunica la decisione di astenersi dalle udienze penali a decorrere da martedi 17 a mercoledi 25 luglio prossimi. L’astensione, comunicata alle A.G. del territorio, al Tribunale di Cosenza, alla Corte d’Appello di Catanzaro, decisa dal Consiglio Direttivo, verrà attuata con le forme e nei termini previsti dal codice di autoregolamentazione, proprio dopo aver preso atto che nello schema di decreto legislativo trasmesso alle “Commissioni Giustizia di Camera e Senato” dal Ministro Severino, relativo al ridisegno delle circoscrizioni giudiziarie, risulterebbe soppresso il Tribunale di Castrovillari. Nel documento vengono analizzate le motivazioni a supporto della decisione. Viene ad esempio ricordata la estensione territoriale della Provincia di Cosenza che, con i suoi 6.650 chilometri quadrati di superficie, più ampia, quindi, della Liguria (5.418 Km2), del Molise (4.438 Km2), della Val d’Aosta (3.262 Km2), e superiore al 50 % dell’Abruzzo (10.794 Km2), della Basilicata (9.982 Km2), delle Marche (9.687 Km2), dell’Umbria (8.456 Km2) e del Friuli ((7.848 Km2), rimarrebbe con un solo Tribunale, neppure in grado logisticamente di accogliere gli uffici accorpati; Applicando i criteri della legge delega ai quattro Tribunali sub provinciali del Distretto di Catanzaro, si il contrario è persona non disinteressata”. Sul decreto, ha poi evidenziato Severino, c’é stata “assoluta unanimità del Consiglio dei ministri. Ora spero di convincere la maggioranza in Parlamento: sarebbe comunque un atto di egoismo, di localismo, voler tenere il tribunale sotto casa pur sapendo che è un ramo secco. Ho voluto affidare all’iter del Parlamento eventuali ulteriori modifiche in base a criteri precisi perché non si possa pensare che si è aperto un ‘mercatino’ dei tribunali“. Le commissioni Giustizia di Camera e Senato dovranno nelle prossime settimane dare un parere solo consultivo - ma politicamente vincolante - sul decreto. Le reazioni negative dei parlamentari non si sono però fatte attendere, in primis dai partiti che sostengono il Governo. Per Giuseppe Marinello (Pdl), “é gravissimo l’atteggiamento del ministro Severino: non considerare che alcune zone sono fortemente caratterizzate dalla presenza della criminalità organizzata rappresenta, di fatto, il più grande favore fatto alla mafia sin dai tempi della trattativa ad oggi”. Marilena Samperi (Pd) ha parlato di “occasione mancata: ci saremmo aspettati un lavoro di bisturi mentre, ancora Camera Penale: astensione dalle udienze fino al 25 luglio hanno, afferma il documento della Camera Penale, inoppugnabili risultanze, non adeguatamente valutate sia circa l’estensione del territorio che per il numero degli abitanti, per i carichi di lavoro, l’indice delle sopravvenienze, la specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, la presenza di criminalità organizzata. E proprio sul tasso di impatto della criminalità organizzata, i numeri e i dati sono ricavabili, per certezza e autorevolezza della fonte, dalla relazione inviata su richiesta al Ministro e alla commissione tecnica dalla D.D.A. di Catanzaro. Nel corso del quinquennio 2006/2011 nel Tribunale di Castrovillari sono stati celebrati i seguenti processi per imputazioni di criminalità mafiosa: 1) Processo n. 1117/04 a carico di Abruzzese + 23 (cd. processo Sybaris. Processo alle cosche mafiose della Sibaritide che, secondo l’assunto accusatorio, poi sostanzialmente confermato dagli esiti processuali, avevano pervasivamente condizionato e dominato l’intera fascia ionica calabrese negli anni 1999-2002, inquinando la convivenza civile di intere comunità quali Cassano allo lonio e le sue frazioni, Terranova da Sibari , Villapiana, Spezzano Albanese e Trebisacce. I reati contestati: associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, danneggiamenti, estorsioni. Il processo ha comportato la tenuta di n. 38 udienze, delle quali 2 in trasferta per l’esame di collaboratori di giustizia, l’escussione di 50 testimoni e n. 6 videoconferenze; 2) Processo. n. 393/08 (DDA) a carico di Novelli Vincenzo. Processo relativo a reati di usura contrassegnati dal metodo mafioso ex art 7 L. 203 del 1991; 3) Processo n. 64/08 (DDA) a carico di Crugliano Antonio. Processo relativo a reati di estorsione caratterizzati dal metodo mafioso ex art 7 L.n.203 del 1991; 4) Processo n. 24/08 a carico di Aridif Alin + 69. Trattasi di processo relativo ad un’associazione a delinquere internazionale, fi- nalizzata al traffico di sostanze stupefacenti che ha visto il sequestro di una motonave con 10 q.li di cocaina e altre droghe; 5) Processo n.582/08 a carico di Alexandroiu + 41 (cd. processo Omnia). Trattasi di processo alla nuova ‘ndrangheta della Sibaritide, i cui appartenenti erano accusati di gravissimi reati di mafia. In particolare la consorteria ha imposto in modo generalizzato e indiscriminato pagamenti a titolo estorsivo agli imprenditori agricoli, agli imprenditori del terziario e agli appaltatori di opere pubbliche e private in tutta la Piana della Sibaritide, attraverso il sistemico ricorso al danneggiamento utilizzato per portare implicitamente la richiesta estorsiva. A questi reati s’aggiungono poi l’usura, in quanto l’associazione ha di fatto monopolizzato l’offerta di mutui a tasso usurario, sovrapponendosi così agli istituti presenti sulla piazza e assicurando linee di credito alle imprese in tutto il territorio della Calabria settentrionale. L’organizzazione ha poi compiuto numerose truffe ai danni dell’lnps e di società finan- una volta, vediamo usare l’accetta. Con un’azione così draconiana si rischia seriamente di mettere in discussione il buon funzionamento del sistema giustizia e provocarne la paralisi”. Ci sono poi le temute rivendicazioni localistiche, dal Nord al Sud. Tra le cancellazioni più contestate c’é quella del tribunale di Chiavari (Ge), appena costruito. “Un grave danno per i cittadini e per le comunità del Tigullio”, lo ha definito Gabriella Mondello (Udc). Mentre per Michele Scandroglio (Pdl) “é uno scandalo che siano stati spesi 13 milioni e mezzo di euro per costruire una nuova sede del tribunale che non verrà utilizzata”. Vannino Chiti (Pd) e Ida D’Ippolito (Udc) hanno chiesto di salvare il tribunale di Lamezia Terme, zona ad alto rischio ‘ndrangheta. Per difendere il tribunale di Tolmezzo (Ud) e’ poi sceso in campo il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. “Da parte del Governo - ha lamentato - c’é una chiusura, andremo allo scontro”. Il governatore del Piemonte, Roberto Cota, ha difeso i ‘suoi’ uffici giudiziari, che, ha sottolineato “non sono né inutili né inefficienti: il taglio viene fatto senza tener conto di quelle che sono le caratteristiche del territorio”. E critiche sono giunte anche da avvocati, sindacati, magistrati. La “riforma epocale” del ministro Severino non avrà quindi vita facile, né in Parlamento né sul territorio. ziarie, ordite e consumate attraverso la predisposizione di documentazione attestante falsi rapporti di lavoro nel settore agricolo ed ha esteso i suoi tentacoli sul controllo dell’immigrazione clandestina e dell’impiego della manodopera clandestina, alla gestione di una serie di cooperative agricole finanziate anche con i proventi delle estorsioni e delle usure e degli altri reati del sodalizio, alla gestione in regime di monopolio ‘ndranghetistico dell’ offerta del pescato nel territorio di Cassano lonio, attraverso imprese, vicine al sodalizio, che rivendevano i prodotti ittici. 6) Processo n.435/06 a carico di Cafaccioli + 1. Si tratta di processo avente ad oggetto il delitto di riduzione in schiavitù. 7) Processo cosiddetto Omnia2. Si tratta di processo relativo ad associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, a carico di Forastefano Domenico + 6. Anche per la situazione infrastrutturale, il Tribunale di Castrovillari potrebbe agevolmente assorbire, se del caso, personale di Magistratura e di Cancelleria anche di più presidi giudiziari. L’accorpamento del Tribunale di Castrovillari ad altro circondario sarebbe operazione così sciagurata, sia sul piano dell’efficienza, sia su quello proprio della previsione di spesa, da apparire paradossale. L’esposto di un cittadino contro il Governo, alla Corte dei Conti Dopo la soppressione del Tribunale di Castrovillari e il relativo «sperpero di 20milioni di euro», ha inviato un esposto alla Corte dei conti sotto forma di «istanza parlamentare ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione Italiana» contro il «Governo e il Ministro di Grazia e Giustizia». Fabio Donato, un cittadino di Castrovillari, in questi giorni, ha deciso di passare alle azioni concrete. E ne ha dato notizia sul social network più famoso: Facebook. Chiunque può fare la sua stessa cosa, spiega. «Ho denunciato il Governo e il ministro alla Corte dei conti inviando il tutto alle Camere sotto forma d’istanza parlamentare ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione», scrive Donato che invita tutti a farlo «in massa» scaricando il file sulla sua bacheca di Facebook, inserendo i propri dati e spedendolo ai tre indirizzi che ha fornito con raccomandazione con ricevuta di ritorno. «Andrà in tilt il Parlamento e le Commissioni Perché per ogni vertenza dovranno darne udienza in Parlamento», dice. All’interno dell’esposto Donato invita la Corte dei conti a «verificare se in tale operazione non si sia arrecato un grave danno allo Stato per la vanificazione di codesto impegno di 20milioni di euro e si invia la presente alle Camere ai sensi dell’art.50 della Costituzione italiana, affinché sia relazionata in veste d’istanza parlamentare». Staremo a vedere come andrà a finire. Ma Fabio Donato non è il solo ad aver pensato a questa soluzione in quanto anche l’Oua, l’Organismo unitario dell'avvocatura, sui casi di Chiavari e Castrovillari, tribunali di nuova costruzione ora da sopprimere, chiederà l'intervento della Corte dei conti per spreco di denaro pubblico”. Lo afferma in una nota lo stesso Organismo unitario dell'avvocatura, che ha convocato a Roma per il 13 luglio una “assemblea contro la chiusura di mille uffici giudiziari e la rottamazione della giustizia e della professione forense”. “Altro che riforme epocali”, sottolinea Maurizio De Tilla, presidente dell'Oua. “Questo è un esecutivo che rifiuta il dialogo e le proposte e che se ne infischia dei cittadini. Mille uffici giudiziari chiusi e di riforme vere neanche l'ombra”. 3 anno X - n. 27 Tribunale di Castrovillari/Chi rema a favore e chi rema contro Intanto la città continua a mobilitarsi a difesa del suo tribunale e martedì 17 luglio scende ancora in piazza Nuova levata di scudi in città a tutela del Tribunale. “Castrovillari non chiude… se non per poche ore e perché lo ha deciso spontaneamente.” Questo è il messaggio che il capoluogo del Pollino vuole mandare con la manifestazione popolare che è stata indetta per martedì 17 luglio, nel corso della quale tutti gli esercizi commerciali abbasseranno le saracinesche, dalle ore 18 alle ore 20, in segno di vibrata protesta contro la paventata soppressione del Tribunale di Castrovillari. La cittadinanza tutta è stata convocata per le ore 18 in piazza Municipio, dinanzi allo storico Palazzo di Città, per partecipare al convegno-dibattito, cui in- terverranno il Sindaco, avvocato Domenico Lo Polito, il Presidente dell'Ordine degli Avvocati e Procuratori, avvocato Roberto Laghi, il Presidente del Comitato di Agitazione, l’avvocato Alfredo Ceccherini, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, il dottore Vincenzo De Franco e tutti coloro che vorranno esprimere il loro pensiero, e fornire idee sulle iniziative da intraprendere in difesa del territorio e del futuro dei nostri figli. “Si auspica – affermano gli organizzatori - la partecipazione massiccia della popolazione, per lanciare con forza e dignità un chiaro segnale di ribellione contro l'ennesimo tentativo di scippo e sopruso ai danni della nostra comunità.” La manifestazione fa parte delle diverse iniziative che Ordini professionali, Comune, Comitati Pro Tribunale e d’Agitazione, organizzazioni sindacali, organismi di categoria ed associazioni stanno portando avanti a più livelli, in sinergia tra loro, coinvolgendo e rappresentando le ragioni che sostanziano i contenuti oggettivi, inconfutabili e propri del Tribunale di Castrovillari nella Calabria Citra. Intanto, martedì 10 luglio, il Sindaco Lo Polito si è recato a Roma con il Presidente del Comitato Pro Tribunale, l’onorevole Domenico Pappaterra, ed ha incontrato vari deputati e senatori delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, consegnando Marco Travaglio Fabrizio Feo Michele Vietti Maurizio De Tilla Intervistato al Tg3 sulla questione dei tribunali minori, ironizza sulla richiesta di Castrovillari che chiede di mantenere in vita il proprio, solo perchè ha dato i natali a Frank Costello, noto gangster italoamericano (nato a Lauropoli, n.d.r.). Travaglio toppa perchè, facendosi prendere dalla sua innata voglia di cogliere l’aspetto paradossale delle questioni, non riesce a vedere la possibilità di schierarsi, proprio lui, il paladino della giustizia, contro l’ingiustizia che si sta perpretando ai danni di Castrovillari Nel tg delle 14 e 20, su Rai 3, il giornalista Fabrizio Feo, mostra l’attuale palazzo di giustizia (occupato), il nuovo in costruzione, il supercarcere e l’aula bunker oltre a citare i dati di produttività del Tribunale. «Un Tribunale pronto», mostrato in lungo e in largo, per far capire come la scelta di tagliare il Tribunale di Castrovillari sia davvero scellerata. Non si può cercare il risparmio gettando via più di venti milioni di euro totali, per risparmiarne poche centinaia di migliaia di euro annui di gestione. Per il vicepresidente del Csm, Michele VIetti, "è assolutamente indispensabile un intervento di revisione della geografia dei tribunali, la cui dislocazione risale all'Ottocento". In Italia "abbiamo 2mila uffici sparsi in 3 mila edifici" ma "dove c'è oggi la domanda di giustizia spesso non c'è la risposta e viceversa". Insomma, per Vietti "poche risorse distribuite in modo irrazionale non ci consentono di fare economia di scala nè di avere specializzazioni". «Contemporaneamente spariscono 1000 uffici giudiziari in tutta Italia, più della metà» di quelli presenti sul territorio nazionale senza alternative e con una falsità dichiarata: la riduzione delle spese che non c'è». Questo è autolesionismo non è un Paese serio. E io credo che qui si reagirà fortemente. Con piena responsabilità bisogna reagire fortemente». E conferma quanto circolato come indiscrezione in questi giorni. «Ho una fatto una questione di Castrovillari, come di Lamezia» loro documenti ed atti che affermano l’opportuna presenza del Tribunale del Pollino sul territorio. Successivamente, il primo cittadino di Castrovillari, i Presidenti degli Ordini professionali e quelli del Comitato Pro Tribunale e di Agitazione si sono recati dal Prefetto di Cosenza per lo stesso motivo. Probabilmente, anzi sicuramente, la partita del Tribunale di Castrovillari non si giocherà sui tavoli cittadini, provinviali o regionali. Le decisioni si prendono a Roma e, per capire quello che succede a livello nazionale, riportiamo alcune influenti prese di posizione. Angelo Filomia «Sul tema dei tribunali che sono rimasti esclusi nella revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ho tutte le intenzioni di approfondire il discorso per prendere ulteriori decisioni, c'è ancora tempo e tutte le proposte sagge che non sappiano di localismo saranno prese in considerazione. Tutti i suggerimenti avranno la massima considerazione per ulteriori decisioni». Così il Guardasigilli, Paola Severino, ha ribadito l'apertura del governo a qualche aggiustamento nella revisione delle circoscrizioni giudiziarie, che prevede il taglio di diversi tribunali. Regione e Provincia contro la soppressione dei Tribunali Si è chiusa con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno, nel quale si ipotizza anche il ricorso alla Corte Costituzionale, la seduta straordinaria del Consiglio regionale della Calabria dedicata alla soppressione dei tribunali di Rossano, Paola, Castrovillari e Lamezia. Nell’ordine del giorno si impegna il Presidente della giunta, Giuseppe Scopelliti, in “raccordo con le rappresentanze istituzionali e la deputazione calabrese a svolgere una incisiva azione presso le competenti Commissioni parlamentari, nell’ambito della riorganizzazione degli uffici giudiziari sul territorio calabrese a tutela dell’attuale organizzazione; impegna altresì il Presidente della Giunta regionale a farsi portavoce presso il Governo nazionale della necessità per il territorio regionale calabrese di un rafforzamento della presenza dello Stato, attraverso la promozione di un tavolo di Il capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del dicastero Luigi Birritteri, vero artefice della così detta “riforma epocale” che affosserà dalle nostre parti ogni parvenza di giustizia, il quale come riferito dai nostri validi rappresentanti aveva apprezzato il dossier fornitogli a sostegno della richiesta di mantenimento del Tribunale di Castrovillari, per contrastarne l’oggettiva validità e nel contempo tentare di evitare rischi contabili e giudiziari, sembra proprio che abbia modulato l’art. 7 dello schema di Decreto Legislativo – Edilizia giudiziaria – sull’esistenza della nostra “cittadella giudiziaria”. Si prevede infatti che “per un periodo non superiore a cinque anni”, a decorrere dalla scadenza di altri “diciotto mesi”, vale a dire per non oltre sei anni e mezzo (in Italia, peraltro, non v’è niente di più duraturo del provvisorio) le nostre strutture giudiziarie, per le quali abbiamo pagato e paghiamo mutui, interessi e notevoli somme per la gestione e la manutenzione, saranno “utilizzate a servizio del tribunale” di Cosenza, i cui vertici apicali, come risaputo, hanno dichiarato di non essere in grado di ricevere neanche il solo Tribunale di Paola. Al Ministero si sono evidentemente accorti di aver previsto un vero mostro antigiuridico cui dovrebbero convergere centocinquantacinque comuni e settecentocinquantamila cittadini sparsi in un territorio di confronto per trovare le soluzioni più adeguate alle esigenze del sistema giudiziario calabrese, ed assumere ogni iniziativa utile a difesa della presenza dei sopprimendi Tribunali e dei Giudici di Pace nei comuni al di sopra dei quindici mila abitanti, da considerarsi quali incancellabili baluardi della presenza dello Stato sul territorio, individuando, in alternativa, percorsi di minor impatto sociale per favorire una più efficiente amministrazione della giustizia ed una più radicale diffusione della cultura della legalità”. Infine nel provvedimento varato si fa riferimento anche all’ipotesi di “valutare l’opportunità di presentare apposito ricorso innanzi alla Corte Costituzionale”. ‘All’intervento di Scopelliti seguono poi in successione i contributi di una serie di addetti ai lavori, Presidenti dei Tribunali e degli Ordini degli Avvocati, dei diversi territori che sarebbero interessati dal taglio delle sedi giudiziarie. Presente alla seduta anche Eugenio Salerno, in rappresentanza del Consiglio Comunale di Castrovillari, su delega del Sindaco, Domenico Lo Polito. La presenza castrovillarese ha voluto sottolineare l’importante ruolo che svolge nella Calabria Citra il Tribunale del capoluogo del Pollino con i suoi importanti ed oggettivi contenuti inconfutabili. Il consigliere Salerno, intervenendo durante l’assise, ha ribadito che “tutti i tribunali calabresi devono essere tenuti perché in Calabria non esistono tribunali inutili, pigri e di non rilevante produttività.” Lo stesso tra le altre cose ha ricordato che “il Governo centrale, nelle regioni con alto rischio di criminalità e con carenza di viabilità, non può tagliare presidi importanti come questi, precisando , così, che in provincia di Cosenza è impensabile cassare i Tribunali di Paola, Ros- sano e Castrovillari. La mole di lavoro che sarebbe trasferita nella struttura di Cosenza, dove sarebbero accorpati i servizi giudiziari dei tre Tribunali minori, causerebbe seri problemi di gestione per quanto riguarda i procedimenti civili e penali , per non parlare – ha affermato Salerno - delle ricadute sui cittadini con aggravio di spese”. Nella iornta di martedì 10 luglio, anche Il Consiglio provinciale di Cosenza, si è riunito in seduta straordinaria per parlare della soppressione dei Tribunali di Castrovillari, Paola e Rossano, ed ha approvato un ordine del giorno, simile a quello della Regione Calabria, che chiede a Camera e Senato di «tenere conto della specificità della situazione calabrese al fine di riconsiderare la grave, assurda ed inaccettabile scelta del Governo di sopprimere i Tribunali». L'assise ha anche impegnato il presidente della Provincia, Mario Oliverio, i presidenti degli Ordini La possibile beffa finale Non più tollerabile, la generica difesa di tutti i quattro Tribunali calabresi 6.650 chilometri quadrati, esteso più dell’intera Liguria. Avranno anche appreso che per raggiungere Cosenza non si patirebbe il “piccolo sacrificio di fare 10 chilometri in più rispetto al tribunale sottocasa”, ma bisognerebbe affrontare con ulteriori disagi centinaia di chilometri in una situazione di drammatica carenza di trasporti pubblici e infrastrutture viarie, addirittura peggiorati negli ultimi anni, con un territorio che non è servito né dalla “piccola velocità” nè tanto meno dalla “alta velocità” evocata dalla Severino. Consapevoli di tutto ciò si è escogitata una provvisoria (?!) permanenza delle strutture del tribunale eliminato mediante un sostanziale ripristino delle soppresse sezioni distaccate così che si prevede di cancellare il nostro Tribunale ma non la sua cittadella giudiziaria, come peraltro ha lasciato intendere lo stesso Birritteri nell’intervista andata in onda nel TG 1 delle ore 20.00 del 7 luglio scorso Ed ecco la programmata beffa finale che seguirà alla denegata, ma pur prevista chiusura. “In deroga” alla legge vigente, la quale prevede che i Comuni componenti la circoscrizione del Tribunale non concorrono ai costi dello stesso che gravano invece sul comune dove è posta la sede giudiziaria, si stabilisce che “le spese di gestione e manutenzione degli immobili sono a carico del comune ove i medesimi si trovano”. Mentre non è neanche espressamente previsto se il contributo spese che si riceve annualmente dallo Stato resterà allo stesso comune dove hanno sede gli immobili o non andrà piuttosto nel calderone del nuovo “mostro provinciale”, certamente la nostra collettività sarebbe gravata di notevolissimi oneri … a perdere. Il pessimismo della ragione porta a considerare oramai definitiva questa ennesima lesione all’identità sociale e culturale di un intero comprensorio. Anche perché non prevarrà tutto ad un tratto la buona politica evocata dal sen. Li Gotti, ma, nelle Commissioni Giustizia delle Camere, che dovranno esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante, riapparirà la mala politica che tenterà di continuare“ il mercatino dei tribunali ” come prevede la stessa Severino e che ha già codeterminato la drastica decisione ministeriale con lo stravolgimento delle prerogative funzionali e strutturali del nostro Tribunale. L’ottimismo della volontà deve, invece, ancora sorreggere la mobilitazione, le azioni di lotta, le iniziative politiche e tutti i tentativi istituzionali possibili per far valere la ragione, l’oggettività e gli stessi criteri indicati dalla legge delega. Bisogna ricordare, o meglio ripetere senza sosta alla Severino, che il Tribunale di Castrovillari non è un “ramo secco” ma una “pianta produttiva”, la cui efficienza è certificata dagli stessi dati ministeriali; che non vi si amministra una giustizia tutto fare senza “specializza- forensi interessati, i sindaci dei Comuni sede di Tribunale a chiedere di essere ascoltati presso le competenti Commissioni parlamentari; a farsi «portavoce presso il Governo della necessità per il territorio calabrese di non subire passi indietro da parte dello Stato, attraverso la promozione di un tavolo di confronto per trovare le soluzioni più adeguate alle esigenze del sistema giudiziario calabrese». Tra gli altri impegni c’è anche quello di contattare d’urgenza il Presidente della Regione Scopelliti, al fine di concertare insieme una «lotta unitaria per il mantenimento dei presidi». «E’ stato ed è un errore – ha detto, tra le altre cose Oliverio - pensare di difendere la propria sede di tribunale, poiché si è prodotta una disarticolazione infruttuosa, che dà una mano a chi ha scelto di smantellare». zione”, esistendo una sezione penale, un’aula bunker dove si sono tenuti svariati maxi processi, giudici competenti addetti a singole materie civili quali lavoro, previdenza, esecuzioni immobiliari ed altro; che il previsto unico tribunale provinciale sarà un “mostro giuridico” ingovernabile e fonte certa di denegata giustizia; che solo la cittadella giudiziaria di Castrovillari potrà accogliere altri territori e/o intere circoscrizioni giudiziarie. Ciò che, però, non può più essere tollerabile, è la generica difesa di tutti i quattro Tribunali calabresi sui quali formalmente insistono tutti i partiti calabresi, poiché sperando in un“ripescaggio” questo interesserà non più di 8-9 Tribunali su tutto il territorio nazionale e quindi non più di 1 o 2 dei quattro calabresi. Non può, perciò, essere più permesso a nessuna forza politica, sia di questa anomala maggioranza governativa che dell’opposizione, alcuna generica passerella demagogica, né alcuna fittizia vicinanza personalistica. Tutti dovranno prendersi le proprie responsabilità, come dice la Severino,“ in una sede pubblica e non nel segreto di una stanza”, mostrando, poiché i giochi sono finiti, le proprie specifiche determinazioni nelle competenti commissioni parlamentari. Francesco Cappelli 4 anno X - n. 27 Il 19 giugno 2012 si è diplomata presso l'Accademia di Formazione "Ame Aura Mediterranea" con il massimo dei voti l'estetista on Ant i d io li rel a c Cos Carmen Sancineto r Giungano i migliori auguri per un prosperoso futuro pieno di soddisfazioni dal papà Carmine Sancineto, dalla mamma Lucia De Santo e dal fratello Vincenzo SALON RECOMMENDED BY FARMACA INTERNATIONAL Il colore del mio parrucchiere è più bello Chiedi al tuo acconciatore VIA POLISPORTIVO, 10 - CASTROVILLARI cell. 334.8398680 e-mail:[email protected] un tribunale rottamato alla stato nascente Sicurezza sul lavoro? Partiamo dai tribunali nuovi Tanto si è detto e scritto sulla vicenda che vede un Tribunale nuovo di zecca, quale quello di Castrovillari, rottamato allo “stato nascente”: considerazioni economiche e di funzionalità sono state giustamente evocate come motivazioni più che sufficienti per una deroga al principio di accentramento adottato, ad onor del vero con un certo rigore, dal Ministro Severino e dai suoi consiglieri. Si è osservato come un edificio progettato e realizzato per rispondere alle esigenze proprie di un servizio particolare come quello giudiziario, costituisce una opportunità che sarebbe un peccato vanificare con la paventata chiusura,che, di fatto, condannerebbe la struttura esistente ad un sicuro degrado. Nel nuovo Tribunale grande attenzione è stata dedicata, fin dalla fase progettuale (che non a caso ha visto coinvolti per una valutazione preveniva di conformità alle norme anche gli organismi tecnici , ASL , ARPACAL, Vigili del fuoco ecc.), affinchè la nuova struttura garantisse a tutti , cittadini, operatori di giustizia e visitatori, ambienti idonei anche dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza : conformi, cioè alle esigenze di eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili, correttamente areati ed illuminati, spaziosi e ben collegati ad uscite di sicurezza e vie di esodo, con decorosi servizi igienici per il pubblico e il personale, corredati da locali dedicati al benessere dei lavoratori (spo- la giustizia in un edificio progettato ex novo e con la dovuta attenzione alle esigenze tanto autorevolmente richiamate? Come non sentire stridenti queste parole con quello che sta avvenendo oggi a Ca- strovillari sotto i nostri occhi ? Dott.ssa Carmela Cortese Servizio prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ASP Cosenza -Sede Castrovillari CoNSuLeNTI deL LavoRo Franco Pirrera, nel Consiglio Provinciale dell’ordine gliatoi, ambulatorio medico), alimentati da impianti elettrici a norma di legge. D’altro canto, considerando la costante attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro delle più alte cariche dello Stato (in primis il Presidente Napolitano) e l’applicabilità di tutte le leggi in materia agli Uffici Giudiziari , non stupisce che in numerose Circolari lo stesso Ministero di Grazia e Giustizia abbia richiamato l’obbligo di coniugare le specifiche esigenze delle strutture giudiziarie con le norme in materia di igiene e sicurezza, utilizzando “strutture preordinate” aventi caratteristiche tali da garantire al massimo grado sia la tutela dei lavoratori e degli utenti, che la protezione dai pericoli di attentati, aggressioni sabotaggi, nonché di prevenzione della fuga di detenuti . Secondo il dr. Donato Ceglie, Magistrato da sempre impegnato nel perseguire i reati , per lo più di natura omissiva, che vengono consumati nei luoghi di lavoro, occorre “…contribuire ad una più efficace tutela della salute all’interno degli uffici giudiziari, anche al fine di evitare macroscopiche disparità di risposte che ancora si ha modo di constatare. …… consentire che nei Palazzi di Giustizia, negli Uffici Giudiziari, nelle Carceri e negli Istituti Penitenziari il tema della legalità e della tutela della salute e dignità delle persone possa assurgere a tema centrale e strategico per adempiere alle disposizioni del recente testo unico ma anche ai principi di solidarietà, uguaglianza e dignità delle persone e tutela della salute, principi sanciti a chiare lettere nella nostra bellissima Costituzione, in un clima di civiltà, fiducia, partecipazione, formazione ed informazione, che veda nella tutela della salute un investimento per le presenti e future generazioni”. Quale migliore investimento esercitare Cosenza - Il castrovillarese Franco Pirrera, Consulente del Lavoro dal 1977, è stato eletto nel Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cosenza per il triennio 2012/2015. Le elezioni si sono tenute presso la sede dell’Ordine in via Migliori a Cosenza lo scorso 3 luglio e l’insediamento degli eletti è avvenuto lunedì 9 luglio. Il Consiglio Provinciale risulta così composto: Fabiola Via, di Cosenza, presidente. Clara Caputo, di Cosenza, segretario, Antonio Cairo, di Cosenza, tesoriere, Francesco Blaconà, di Mandatoriccio, Umile Palermo, di Luzzi, Marisa Oleastro, di Cetraro, Luigi Osso, di Amantea, Franco Pirrera, di Castrovillari, Maria Vanni, di Castrolibero, consiglieri. I consulenti del lavoro chiamati a far parte del Collegio dei Revisori dei conti sono: Francesco Ciarlo, di Cosenza, presidente, Antonio Atene, di Spezzano Albanese, revisore, Vincenzo Chiodo, di Cosenza, revisore. Gli iscritti all’Ordine Provinciale sono 348 ed ha espresso il proprio voto il 70% degli aventi diritto. E’ la prima volta che in un Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cosenza viene eletto un consigliere di Castrovillari ed è anche la prima volta che la zona del Pollino e dell’alto Ionio ha un proprio rappresentante. Roberto Fittipaldi anno X - n. 27 5 6 anno X - n. 27 Contro la proposta “indecente” dell’on.le Santelli sul Tribunale di Castrovillari Castrovillari - Dopo aver letto dal resoconto stenografico della seduta straordinaria del Consiglio regionale calabrese avente come punto all’ordine del giorno il provvedimento di soppressione dei Tribunali di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano, mi corre l’obbligo, sia da cittadino di Castrovillari che da coordinatore FLI Pollino, di soffermarmi su una proposta fatta dall’on.le Santelli che riporto dal resoconto stenografico. Nel suo intervento la Santelli conclude asserendo che “il tribunale di Castrovillari è di recente costruzione e che se lo si vuole sopprimere di con- verso sarebbe opportuno allocare in esso la Scuola della Magistratura di cui la Calabria viene depredata”. Proposta, che da coordinatore FLI Pollino, definirei “indecente” e da rimandare certamente al mittente. Ma, una proposta del genere serve solo a sviare l’attenzione dal reale target, noi non chiediamo altro per il Tribunale di Castrovillari che il rispetto delle regole, ed il giusto rispetto dei criteri oggettivi e l’attivazione degli stessi nella scelta. Alziamo pertanto la soglia di attenzione per evitare colpi di mano al solo scopo e col fine di dare a questa città, ad un vasto territorio di ben 39 co- muni che vanno dal Pollino, all’Esaro, all’Alto Ionio, il solito contentino. A questo diciamo con fermezza il nostro NO. Posso sgombrare il campo immediatamente: questa volta, questo territorio e i propri cittadini “non sono disposti a porgere l’altra guancia”. I cittadini di questo territorio chiedono fortemente e sono pronti a difendere la presenza dello Stato, senza compromessi di sorta. Le proposte “mascherate ed indecenti” attuate in nome “delle furbizie e a tutela del proprio orticello politico” non salvano dalla chiusura i presidi di legalità e giustizia in Calabria, ma innescano una pericolosa guerra di campanile che non porta a nulla di buono. Diciamo NO a polemiche e divisioni, che inquinano l’azione di salvaguardia del Tribunale; la strada da percorrere è quella che Borsellino invocava come “fresco profumo di libertà”. A questo punto mi corre fare una precisazione, non che voglia sminuire la possibile istituzione della Scuola di Magistratura in Calabria, chiedo che l’on.le Santelli vagli attentamente la possibile allocazione della Scuola proprio nella città capoluogo del Tirreno cosentino. Infine, faccio appello alla deputazione calabrese di invitare, facendosi da tramite, il Ministro Severino a Castrovillari, per visionare di persona il costruendo e di prossima consegna, nuovo Palazzo di Giustizia (costo 14 milioni di euro circa), e le altre opere legate alla Giustizia, aula bunker e casa circondariale. Giuseppe Molino Coordinatore di Futuro e Libertà Pollino Forte la protesta di cittadini ed istituzioni Anna De Gaio, Consigliere Comunale PDL L’imminente approvazione del decreto legge sulla soppressione di alcuni Tribunali tra cui il nostro, deve far si che l’azione a difesa dello stesso debba proseguire con ancora maggiore incisività. A tal proposito ritengo che il Sindaco di Castrovillari debba chiedere un’audizione alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato in vista del parere consultivo che dovranno rendere sul decreto legislativo che riguarda il Tribunale. Non dà certo un esempio di buona amministrazione lo Stato che, prima autorizza e finanzia una struttura da adibire a nuovo Tribunale e dopo alcuni anni decide che quella struttura, di prossima apertura, non debba essere più usata. La gente non riuscirà mai a comprendere che per dare efficienza alla Giustizia si elimini un presidio di legalità , che per avvicinare le istituzioni al cittadino si diano punti di riferimento sempre più lontani. Si darà sempre di più l’idea di uno Stato che, mentre da una parte chiede collaborazione ai cittadini, dall’altra li “abbandona” ritirandosi plasticamente dai suoi avamposti. Paola Balducci, Responsabile Forum Giustizia Sel Il piano messo a punto dal Governo in materia di riorganizzazione degli uffici giudiziari ha previsto, infatti, la soppressione di ben cinque Tribunali calabresi. A ben guardare, la realtà calabrese presenta delle peculiarità che non possono essere trascurate e che meritano un’attenzione particolare da parte dello Stato, tali da non poter essere affidate ad un criterio puramente astratto e numerico posto alla base della soppressione delle circoscrizioni giudiziarie. Inoltre non si può trascurare che la conformazione geografica del territorio comporta notevoli difficoltà logistiche, ancor più gravi laddove si consideri la situazione dei collegamenti tra le diverse province del territorio. Accorpare le sedi giudiziarie così come previsto dal progetto governativo non farebbe altro che aggravare la situazione esistente, cagionando considerevoli difficoltà ai cittadini. Senza trascurare che il carico di lavoro delle sedi di riferimento subirebbe un evidente aggravio a discapito di tempi e costi della comunità tutta. Avv. Angelo Capparelli, Presidente ANF Castrovillari e Consigliere nazionale dell’Associazione nazionale forense Nessuno dei quattro tribunali subprovinciali della Calabria della cui soppressione si parla in questi giorni (Lamezia Terme, Rossano, Paola e Castrovillari), dovrebbe essere soppresso, perché la Calabria non è una Regione normale, a causa della forte presenza della criminalità organizzata. Questo deve essere chiaro. Ma detto questo, se si dovesse prescindere da tale complessa realtà criminale e si dovesse scegliere quale dei quattro tribunali subprovinciali calabresi sopprimere, in base ai criteri indicati nella legge delega il Tribunale che di sicuro ha tutte le carte in regola per non essere soppresso questo è proprio il tribunale di Castrovillari . Infatti, tra i quattro suddetti tribunali quello di Castrovillari ha la maggiore estensione territoriale (circondario Castrovillari Kmq 202.922; Rossano 124.686; Paola 102.287; Lamezia Terme 84.015 ); è quello che ha il maggior numero di abitanti (circondario Castrovillari ab. 142.343; Lamezia terme 142.146; Paola 141.601; Rossano 122.513); è quello che ha gli indici di maggiore efficienza produttiva. Infatti: - per i carichi di lavoro e smaltimento nella graduatoria rispetto alla variazione delle pendenze nel settore penale - il Tribunale di Castrovillari risulta primo in ambito nazionale con un valore di 72,05. Rossano risulta solo 89° in ambito nazionale e Lamezia Terme risulta 104° in ambito nazionale; - per i carichi di lavoro e smaltimento nella graduatoria rispetto alla variazione delle pendenze nel settore civile - il Tribunale di Castrovillari risulta secondo in ambito nazionale. Il Tribunale di Rossano risulta solo quindicesimo e il tribunale di Paola trentaseiesimo, mentre Lamezia Terme risulta al 154° in ambito nazionale; - indice delle sopravvenienze - Indice di ricambio sopravvenuti totale – settore civile: il tribunale di Castrovillari risulta secondo in ambito nazionale, il tribunale di Rossano undicesimo, il tribunale di Paola ventesimo e quello di Lamezia Terme 160°; - indice delle sopravvenienze – indice di ricambio sopravvenuti totale – settore penale: il tribunale di Castrovillari undicesimo in ambito nazionale, il tribunale di Paola terzo, il tribunale di Rossano 80°, e quello di Lamezia Terme 87° ( tutti i suddetti dati sono tratti da fonte del Ministero della Giustizia – Graduatorie di prestazione degli uffici giudiziari - anno 2010) Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Comprensoriale Il prezzo altissimo che sta pagando il territorio del Pollino, della Sibaritide e del Tirreno con la soppressione degli apparati giudiziari come i Tribunali di Castrovillari, di Rossano, di Paola e degli uffici dei Giudici di Pace, impongono una reazione decisa di tutto il territorio. Come Cgil, a partire dallo sciopero generale del 17 aprile 2012 che abbiamo fatto a Castrovillari, continuiamo ad affermare che la battaglia per la difesa della legalità e dei tribunali è una battaglia di civiltà e andrebbe fatta con un movimento extraterritoriale vasto, unitario, capace di superare localismi, competizioni tra Comuni e coinvolgere tutto il territorio. Le azioni intraprese verso il Governo di queste ultime settimane, organizzate dai Sindaci e delle associazioni sociali e professionali unitarie a partire da quelle di Castrovillari, sono state positive e determinanti per mantenere alta l’attenzione verso il Governo, ma ora è necessario allargare il campo d’azione della mobilitazione con le diverse sinergie istituzionali e coinvolgendo le popolazioni di tutto il Comprensorio, per sostenere la mobilitazione nazionale che metteranno in campo le confederazioni sindacali unitarie nel tentativo di far cambiare le scelte del Governo. Si continua con la politica di soli tagli e rigore verso i deboli, non si tassano i grandi patrimoni, si continuano a difendere evasori e speculatori, si tutelano le banche e la finanza e non si dà un minimo di certezza per la crescita e il futuro. Il lavoro, sparito dall’agenda del Governo, anche nel senso letterale, viene usato solo per tagliare i diritti così come successo con la legge di intervento sul mercato del lavoro. Gianluca Gallo, Consigliere Regionale «La chiusura di uno di essi sarebbe stata una sconfitta. Cancellarne quattro come Castrovillari, Rossano, Paola e Lamezia Terme, peraltro tutti in zone ad alta densità criminale, è ben più d’una battaglia persa: è una Caporetto». Non usa mezzi termini il vicecapogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo, per commentare la scelta del Governo Monti di tagliare l’offerta giudiziaria procedendo alla soppressione in Calabria di diversi tribunali. «Il risultato che si determinerà per effetto delle scelte dell’Esecutivo sarà abnorme. In provincia di Cosenza esisterà nei fatti un solo presidio giudiziario: con le strade e i collegamenti automobilistici e ferroviari che ci sono, e con la contestuale soppressione degli uffici del giudice di pace e delle sezioni staccate, chi garantirà i diritti dei cittadini di paesi come Rocca Imperiale o San Nicola Arcella, ad esempio, che distano dalla città capoluogo di provincia quasi due ore d’auto? I cittadini saranno portati a rinunciare alla giustizia, a tutto vantaggio dell’illegalità». Coordinamento Gruppo Consiliare delle Liste Civiche - Castrovillari Il reiterato rifiuto opposto al Consigliere comunale delle Liste Civiche, avv. Giuseppe Santagada, che chiedeva di intervenire al dibattito che ha intermezzato il concerto per il Tribunale, è fatto grave ed incomprensibile. Grave per il comportamento censurabile e antidemocratico che lo ha ispirato, incomprensibile in quanto la vicenda del tribunale pretenderebbe unità e condivisione e non certo atteggiamenti escludenti e frazionisti, evidentemente improntati a logiche partitiche e non all’interesse della collettività. Già da qualche tempo l’impressione è che facciano sempre più capolino atteggiamenti e comportamenti forse più orientati a interessi personali o del par- tito di appartenenza piuttosto che a quelli dell’intera città di Castrovillari. Stigmatizzare questi comportamenti è doveroso per chi crede ancora nel bene comune e nella unità di intenti in un momento delicato come quello attuale. Le Liste Civiche, da sempre in prima fila nel sostenere le ragioni e i diritti di Castrovillari e del Territorio, ribadiscono, ancora una volta, che la chiusura del tribunale è cosa semplicemente inaccettabile, sotto tutti i punti di vista, e da evitare ad ogni costo. Reiteriamo perciò le proposte già più volte avanzate per rendere più incisiva la protesta e non lasciarla confinata ad iniziative interne alla città che, se hanno il merito di tener desta l’attenzione dei cittadini, non sortiscono però l’effetto di mandare gli opportuni segnali di dissenso popolare nelle stanze del potere. I partiti devono fare il loro dovere, fino in fondo, ma la mobilitazione popolare rimane un elemento non sostituibile per la felice soluzione di questa brutta vicenda. In concreto, pertanto, sottolineiamo la necessità che si pretenda e si ottenga la presenza del Ministro Severino per un doveroso sopralluogo alle strutture che si vorrebbero chiudere e ribadiamo la necessità di un nuovo Consiglio comunale urgente da tenersi nei pressi dello svincolo autostradale di Frascineto. Se non ora, quando? Lo Stato in Calabria rischia di favorire la ‘ndrangheta! Altro che “spending review”, lotta agli sprechi e alle spese inutili! In Calabria si continuano a tagliare i servizi essenziali garantiti dalla Costituzione, i presidi di legalità, gli avamposti della democrazia e della presenza dello Stato! Dopo le rapine del Governo a trazione legista guidato dal Cavaliere Berlusconi che ha “scippato” alla Calabria e al Mezzogiorno circa 28 miliardi di fondi FAS per destinarli al nord, dopo i tagli assurdi ed indiscriminati operati dal GovernatoreCommissario Scopelliti al sistema sanitario calabrese che hanno fortemente penalizzato la provincia di Cosenza e messo in ginocchio tantissime realtà della nostra regione, non garantendo più nemmeno i livelli essenziali di assistenza, dopo la forte ripresa dell’emigrazione giovanile e intellettuale, il ridimensionamento e l’accorpamento di decine di presidi scolastici, il taglio dei treni a lunga percorrenza da e per il sud, il caos dei trasporti, la scoperta che i lavori di completamento della Sa-Rc non saranno mai terminati poichè man- cano ancora 58 chilometri di autostrada (tutti in provincia di Cosenza) mai finanziati e progettati, l’aumento vertiginoso della disoccupazione e l’allargamento a macchia d’olio delle vecchie e nuove fasce di povertà, è arrivata ora anche la scure devastante del Decreto Monti. Infatti, per effetto del recente decreto sulla spending review, in Calabria, ben quattro tribunali (di cui tre in provincia di Cosenza) sono stati soppressi, le Province di Crotone e Vibo letteralmente cancellate e quelle che ancora rimangono subiranno tagli pesantissimi sui trasferimenti statali che vanno a sommarsi ai tagli già subiti a seguito delle manovre del Governo Berlusconi. E’ chiaro che questi provvedimenti avranno implicazioni devastanti in una regione povera come la nostra: interi nuclei familiari, saranno praticamente ridotti alla fame e tantissime imprese saranno costrette a chiudere. I diritti fondamentali dei cittadini vengono calpestati e negati. Di fronte a quella che appare come una vera e propria fuga dello Stato dai no- stri territori, l’unica vera alternativa rimane la criminalità organizzata. Saremo destinati a diventare tutti soldati della ‘ndrangheta? Io non ci sto e credo che, come me, non ci stia neanche la maggioranza dei calabresi onesti. E’ arrivata, pertanto, l’ora di alzare la testa e di far sentire forte la voce della Calabria e dei calabresi onesti a Roma. Per quanto ci riguarda ci spenderemo con tutte le nostre forze perchè i tribunali e le Province calabresi non vengano soppressi. Ai nostri parlamentari, a prescindere dalle appartenenze e dalle colorazioni politiche, chiediamo la massima unità e il massimo impegno in quella che potremmo definire senza esagerare “la madre di tutte le battaglie”. Il Parlamento, alla luce di parametri oggettivi e uguali per tutti, tagli pure gli sprechi e le spese inutili, ma eviti assolutamente di effettuare tagli lineari e indistinti, che si traducono solo nella negazione di diritti fondamentali e servizi ai cittadini. Noi e tutti i calabresi onesti, non vogliamo diventare soldati della ‘ndrangheta!. Lo dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni che verranno. Carlo Guccione Consigliere regionale del Pd 7 anno X - n. 27 Non è certo un periodo facile per Castrovillari: la frana della Madonna del Castello, le scosse di terremoto, la progressiva chiusura e/o trasferimento di Uffici Pubblici, la chiusura del Tribunale … Situazioni che richiedono l’impegno delle Istituzioni in primo luogo, ma anche il vigile controllo della popolazione e di quanti ritengono che delegare è bene ma … partecipare è meglio. L’ultima emergenza, ultima solo in ordine di tempo, riguarda un progetto per un impianto privato di trattamento rifiuti nel cuore del Distretto Agro-alimentare di Qualità di Sibari, limitrofo a coltivazioni di pregio e ad attività agro-industriali (Centrale del latte, allevamenti zootecnici, ecc.) della piana di Cammarata-Sibari. Estremamente allarmanti, le caratteristiche dell’impianto che dovrebbe trattare fino a 100 tonnellate di rifiuti al giorno, con un quantità prevista di oltre 30.000 (TRENTAMILA!) tonnellate annue. Basti pensare che l’intera città di Castrovillari produce circa 8.500 tonnellate di rifiuti l’anno. Percolato da discariche e fanghi da depurazione di provenienza anche extraregionale, sono tra i rifiuti che l’impianto dovrebbe trattare. E’ davvero paradossale che in Calabria, che i rifiuti non sa più dove metterli, ci sia qualcuno che per puro interesse personale, ne voglia importare da altre Regioni, come Campania, Puglia e oltre, disinteressandosi dei Si possono trattare rifiuti nel cuore del distretto agro-alimentare di Qualità di Sibari? Lettera aperta alle istituzioni ed alla città tanti rischi che tale iniziativa comporterebbe per la nostra Comunità! Né si puo tacere del fatto che la movimentazione di rifiuti implica ben noti rischi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata L’impianto, che verrebbe posizionato nell’ASI di Cammarata, nel territorio del a tutela del bene idrico ordinanza del sindaco per assicurare un regolare approvvigionamento a tutte le zone del comune Il caldo eccezionale di questo periodo, sollecita gli enti a richiamare l’attenzione su un consumo più accorto di acqua potabile, bandendo ogni spreco. Così, dopo i diversi inviti lanciati alla cittadinanza in questo periodo di calura, proprio per non creare disagi a nessuno, il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha firmato una ordinanza, chiedendo, ancora una volta, e con più determinazione, un utilizzo più razionale del prezioso liquido. La disposizione, con effetto immediato e valida fino al 30 settembre prossimo, vieta di usare l’acqua potabile del pubblico acquedotto per innaffiare campi, orti, giardini, prati, terrazzi, anche mediante impianti automatici, per lavare superfici scoperte o automezzi, per riempire piscine pubbliche o private inserite anche in strutture turistico - alberghiere o agri- turistiche. E obbliga i proprietari di piscine, vasche di accumulo all’aperto, orti, campi, giardini di documentare, ogni qual volta venga chiesto dagli agenti della Polizia municipale e della Forza Pubblica, la provenienza dell’acqua utilizzata, dando prova che si tratta di acqua non potabile. Ogni infrazione alla presente ordinanza verrà punita con l’applicazione di una pena pecuniaria che va da un minimo di 51 euro ad un massimo di 500 euro come disposto dal Regolamento comunale. Una iniziativa per scoraggiare usi impropri e non indispensabili dell’acqua potabile, ma soprattutto per salvaguardare l’economia della risorsa idrica e assicurare la regolarità del servizio, garantendo, innanzitutto, l’approvvigionamento domestico o ad uso produttivo a tutte le zone del Comune. Il successo di un territorio Il concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, si è tenuto quest’anno in Calabria voluto fortemente dall’associazione “Città del Vino”, con 600 comuni associati. Hanno partecipato circa 500 aziende con 1400 etichette, la premiazione è avvenuta il 9 luglio a Roma presso il Campidoglio con la partecipazione di attori nazionali attenti alle tematiche vino. La Calabria ha avuto finalmente dei riconoscimenti, tra questi spicca l’azienda Vignaioli del Pollino del nostro territorio, meritevole di due medaglie d’argento con due dei suoi vini Ceraso e Harè. Il premio è frutto di un lavoro che ha saputo coniugare innovazione in cantina e tradizione in vigneto, portando all’eccellenza i vitigni storici di Frascineto e Castrovillari (Lacrima, Brio e Aglianico). Il comparto vino, in tutte le regioni, è una vera e propria scienza dell’investimento; nel territorio, rap- presenta comunicazione, turismo, gastronomia, cultura e tradizione, creando, così, un brand riconoscibile in tutto il mondo. Purtroppo da noi tutto questo non è successo. In molti hanno sfruttato l’OCM e finanziamenti comunitari per piantare vitigni internazionali inseguendo la moda e ragionando in termini di comodity senza per altro avere in tutta la Calabria i numeri. Forse bisognava ragionare e riprendere quello che c’era e puntare sulla tipicità, storia e senso di appartenenza. Un progetto è valido quando si crea ricchezza, attrazione, valore aggiunto, posti di lavoro, curiosità tra i principali attori del comparto, successo e popolarità. Per avere la giusta riconoscibilità nel mondo vino, è necessario possedere un giacimento straordinario in termini di qualità. Il nostro, evidentemente. è ancora del tutto inesplorato. Comune di Castrovillari, è in evidente conflitto con le vocazioni economico-occupazionali dell’area, che proprio in ambito agro-alimentare contribuisce in maniera sostanziale all’economia dell’intera area di Canmmarata-Sibari, con una occupazione valutata attorno alle 30.000 unità tra diretto ed indotto. Per questi motivi, il progetto, che avrebbe per di più un irrilevante impatto occupazionale, rischia di assestare ad un’economia in difficoltà un danno gravissimo –e probabilmente irreparabile - portando alla distruzione di centinaia se non migliaia di posti di lavoro. Si determinerebbe, infatti, un danno alla immagine stessa della qualità e della salubrità dei prodotti locali che rappresentano un aspetto fondamentale per la loro commercializzazione. Danni immediati, ma anche danni futuri, in quanto l’impianto di rifiuti rappresenterebbe un potente dissuasore a iniziative imprenditoriali legate alla trasformazione in loco dei prodotti alimentari e ad altre attività ad essi collegate, che già tanto sviluppo e lavoro hanno creato in territori limitrofi ai nostri (stabilimento Vegitalia, agro di S. Marco Argentano; 217 unità lavorative). L’Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione” e il Gruppo Consiliare delle Liste Civiche, danno ancora una volta l’allarme contro questa ennesima aggressione agli interessi della nostra terra. Terra che abbiamo difeso, ieri e oggi, a fianco delle nostre popolazioni, da vecchi e nuovi progetti di sfruttamento. E’ tempo che ognuno faccia la sua parte, dando corso agli impegni istituzionali e a quelli presi con i cittadini, per la difesa e lo sviluppo dell’occupazione in un’area nella quale la vocazione agro-alimentare è unanimemente considerata di insostituibile importanza. Ed è perciò che chiamiamo tutti i destinatari della presente - ciascuno per quanto di competenza - e i singoli cittadini ad iniziative e atti concreti per difendere il territorio da iniziative di chi non ha evidentemente né remore nè timori a perseguire il proprio personale interesse, in dispregio di quello della sua stessa Comunità. Non c’è tempo da perdere. Nel migliore stile delle aggressioni territoriali, che si consumano nel cuore dell’estate o a Natale, il progetto verrà valutato definitivamente a fine luglio, nella evidente speranza che il livello di guardia e di attenzione sia affievolito. Il nostro non lo è! E per questo stiamo attivamente lavorando per la salvaguardia del territorio. Ma la situazione e il momento pretendono il concreto impegno di tutti. “Solidarietà e Partecipazione” Gruppo Consiliare Liste Civiche Castrovillari agricoltura/Struttura integrata per il trasporto dei prodotti della catena del freddo Richiesta incontro urgente alle Ferrovie Italiane Istituzioni, organismi e privati insieme per uno sviluppo integrato del territorio e dei trasporti a servizio delle imprese della “catena” dei prodotti del freddo che operano nella zona e per la crescita socio economica più complessiva del comprensorio. “I soggetti del comprensorio hanno preparato un progetto e creato un coinvolgimento, legati alle diverse modalità di trasporto per far viaggiare le produzioni e le merci che si producono e si accolgono. Un obiettivo strategico di primaria importanza per quello sviluppo che s’invoca e da sempre richiesto dalle capacità imprenditoriali”. Lo ha affermato il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, precisando, in una dichiarazione alla stampa, che “il progetto, redatto dal partenariato, costituito dall’Ente Parco del Pollino e da 19 Comuni del Territorio, si chiama LOGOS - Logistica Sostenibile e si muove nell’ambito dei fondi strutturali del POR FESR Calabria 2007/2013 all’interno dei Piani Integrati di Sviluppo Locale”. L’intervento prevede la realizzazione di una piattaforma logistica intermodale e connessi servizi di logistica, cioè di attività organizzative, gestionali e strategiche avanzati per le imprese da creare nella provincia di Cosenza, precisamente nei territori attigui allo scalo ferroviario di Spezzano Albanese, immediatamente a ridosso dell’asse stradale strategico SS. 534, dove si registra la minore distanza tra i grandi corridoi di traffico tirrenico ed adriatico, ed include una piattaforma “del freddo” per prodotti deperibili, quali ortofrutta, ma anche di altra natura, oltre a due centri di ricerca e servizi avanzati, destinati a fornire prestazioni di laboratorio per la filiera agro alimentare, delle fibre e del tessile. L’impianto, fortemente auspicato dalle imprese del territorio, intende servire la vasta area, compresa tra la valle dell’Esaro, la Sibaritide ed il Pollino, nonché stabilire un diretto raccordo con i poli produttivi di Lamezia e quello logistico di Gioia Tauro. Per questo i Sindaci delle Città di Castrovillari, questi in qualità di rappresentante dell’Amministrazione comunale capofila, e di Spezzano Albanese, quale esponente della sede dell’investimento infrastrutturale, rispettivamente, Domenico Lo Polito e Giovanni Cucci, a nome e per conto dell’intero partenariato, hanno chiesto un immediato incontro all’Amministratore Delegato della Rete Ferroviaria italiana al fine di avere la necessaria cooperazione per concretizzare, in piena ed efficace sinergia, l’importante opera. L’istanza è stata indirizzata per conoscenza al Presidente e membri della Commissione Trasporti della Camera oltre che al Presidente e Vice Presidente della Regione Calabria, insieme al Dirigente generale Trasporti dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, nonché al direttore generale della Confindustria di Cosenza, oltre che al Presidente e amministratore Delegato della Vegitalia della Zona industriale di San Marco Ar- Trasloca il plesso di via Roma Lunedì 9 luglio presso la scuola del Villaggio è avvenuto il trasloco dell’arredo del plesso di via Roma, ubicato in viale del Lavoro. Lo aveva annunciato e comunicato qualche giorno fa, alla dirigente del Villaggio Scolastico, il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che aveva incaricato il consigliere Giuseppe Russo, di seguire l’apposita procedura. Nella missiva, il primo cittadino aveva invitato il Dirigente ed il Colle- gio Docenti a considerare come specificità, nella formulazione del POF per l’ anno scolastico 2012/13, la diversità delle Istituzioni Scolastiche nello stesso edificio nonché il momento storicogiuridico del dimensionamento scolastico e della spesa pubblica. “L’Amministrazione comunale - precisa Lo Polito - ha inteso far divenire questo momento (1° Circolo-Comune) un’occasione di solidarietà e di accoglienza nei gentano, al Presidente e Direttore del Polo di Innovazione “Trasporti, Logistica e Trasformazione” presso il Terminal di Gioia Tauro ed ancora agli imprenditori agricoli del polo agro-alimentare d’eccellenza di Cammarata, nel territorio di Castrovillari e di Corigliano, e, per finire, a responsabili d’aziende di Bologna e Biella. “I profondi mutamenti che da tempo interessano il comparto merci - è scritto, poi, nella lettera di intenti che accompagna la richiesta d’incontro spinti dai processi di trasformazione a livello internazionale e principalmente dall’apertura dei mercati, richiedono un forte adeguamento strategico e organizzativo del sistema ferroviario nel suo complesso, tale da accrescere, in un’ottica di sistema, la competitività del Paese, attraverso una più efficiente e razionale organizzazione del trasporto delle merci”. Un’occasione, insomma, per dare forza anche alle zone decentrate, dove insistono vocazioni e risorse di qualità. “Una necessità, tra l’altro, che sposa le strategie delle Ferrovie le quali - ricordano i due amministratori stanno puntando principalmente ad un potenziamento strutturale, ad un ammodernamento tecnologico e alla realizzazione di nuovi itinerari, al di fuori dei nodi metropolitani, attraverso l’individuazione, in prossimità delle grandi reti stradali, di piattaforme integrate pensate per favorire forme di trasporto combinato più avanzate e vantaggiose. “Per questo l’intermodalità ed il progressivo passaggio di parte del traffico merci sulla direttrice ferroviaria Paola – Sibari, con servizio allo Scalo di Spezzano Albanese, attualmente chiuso, risulta - sostengono i sindaci Lo Polito e Cucci, a conclusione della richiesta d’incontro urgente - una condizione di successo e sostenibilità fondamentale per l’intero progetto ed è un’esigenza impellente delle imprese, anche multina- confronti degli allievi della scuola di via Roma come sinergica azione didattica mirata. Con questo provvedimento – aggiunge - l’Amministrazione comunale razionalizza anche la spesa senza intaccare i servizi”. Il Sindaco Lo Polito ed il consigliere comunale Giuseppe Russo intanto hanno annunciato che prossimamente incontreranno i dirigenti scolastici interessati al dimensionamento scolastico per garantire un corretto funzionamento ed un sereno inizio del nuovo anno scolastico. 8 anno X - n. 27 Il nuovo presidente del club Rotary ‘I Pulinit-Castrovillari’ è Lino Tetro Pace, solidarietà e l’intento di ritrovare lo spirito originario del Rotary. Questi i punti che il nuovo presidente del club ‘I Pulinit-Castrovillari’ Angelo Tetro ha messo al centro del suo mandato, senza dimenticare la stretta collaborazione con le istituzioni locali, a cominciare dalla lotta in difesa del tribunale. Il presidente Tetro ha aperto cosi’ la sua nuova ‘missione’ di fronte all’autorevole presenza di due figure d’eccezione: il vescovo della diocesi di Cassano Jonio S.E. Mons. Nunzio Galantino ed il vescovo dell’eparchia di Lungro S. E. Mons. Donato Oliverio, alla sua prima uscita ufficiale dopo la consacrazione del primo luglio in cattedrale. In serata sono giunti gli importanti messaggi di auguri da parte dell’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace S.E. Mons.Vincenzo Bertolone, che è anche socio onorario del club di Castrovillari, e del presidente del parco nazionale del Pollino Domenico Pappaterra; mentre il sindaco della città Domenico Lo Polito ha voluto essere presente anche per l’amicizia e l’affetto, contraccambiato appieno, verso il presidente Tetro; al tavolo della presidenza ha preso parte anche il vicequestore Giuseppe Zanfini. Nel corso della cerimonia, il 7 luglio al Joly Hotel a Castrovillari e’ stata ricordata la storia del club che nasce nel 1986 per iniziativa di Vincenzo Brullo del club di Locri (a cui e’ andata una pergamena celebrativa) e di Pietro Lupinacci del club di Palmi, entrambi dirigenti trasferitisi poi a Castrovillari. Il padrino di quel periodo ‘glorioso’ era stato Francesco Romano del club di Cosenza, ora con l’occasione premiato con la consegna di una pergamena. La serata ha visto poi l’ingresso di due nuovi soci: l’avvocato Elio Minasi e l’imprenditore Gennaro Regina. Hanno ricevuto una menzione particolare anche Pietro Lupinacci, Nicola Filomia, Giuseppe Placco, come soci fondatori del club. E’ un riconoscimento speciale è an- dato all’entusiasmo del socio dall’animo più giovane del club, il preside Enrico Zicari. Hanno onorato il rituale dedicato ad Angelo Tetro l’ingegnere Francesco Socievole, past-governator del distretto 2100 del Rotary international, il segretario del Rotary di Cosenza nord, l’avvocato Rossella Napoli, e il segretario del Rotary di Locri, ingegnere Giorgio Botta; non sono poi mancati rappresentanti degli altri Club di Castrovillari: per i Lions, il presidente Nadia Carnevale e il segretario Francesco Calà; per il Kiwanis i presidenti Vincenzo Veltri e Antonino Ballarati. Al centro del programma del presidente Tetro, che si ritrova in questo ruolo per la seconda volta, il messaggio della ‘pace’ declinato secondo lo spirito di solidarietà. Con un tuffo nel futuro Tetro ha voluto mettere in chiaro quali saranno gli obiettivi da portare a casa nel corso di quest’anno: “Vogliamo concorrere a creare opinione sui temi d’attualità di interesse per la nostra comunità”, ha detto ricordando la delicata vicenda relativa all’ipotesi di soppressione del Tribunale. “Sarebbe questa un’ulteriore ingiustizia perpetrata ad un territorio di 39 comuni con oltre 140.000 abitanti – ha osservato in proposito - In tanti hanno civilmente protestato contro questo ennesimo scippo a danno di Castrovillari e comunità vicine, partecipando e sostenendo le pacifiche manifestazioni volute dal sindaco Lo Polito, dal Comitato di agitazione per salvare il presidio di legalita’ con a capo l’avvocato Alfredo Ceccherini e da quello di crisi dell’ordine forense, guidato dall’avvocato Roberto Laghi, così come tutta la città”. In questi momenti, ha rilevato il neopresidente, “noi come Rotary Club dobbiamo esserci, far sentire e vedere la nostra presenza, essere le sentinelle della società per contribuire al bene comune”. Tra le altre richieste, che Tetro rivolge prima di tutto al suo direttivo – tra cui sono presenti l’avvocato Mauro Cordasco (inappuntabile prefetto), l’ingegnere Nicola Nicoletti (segretario attento e preciso) e Carmine Pignataro (‘prezioso’ tesoriere) - per i giorni futuri, particolare attenzione verso i giovani e le donne, la pubblicazione del Bollettino (con cadenze bimestrali affinché diventi un reale veicolo di notizie), l’apertura di un portale web, e l’intensificazione delle relazioni e collaborazioni con gli altri club di servizio presenti a Castrovillari, nella Regione e anche al di fuori di essa. Per questa edizione della sua presidenza alla guida del club Rotary di Castrovillari, Tetro chiede però essenzialmente uno slancio nuovo, non dimenticando però quanto di buono si trova negli archivi della memoria del club. Ma, soprattutto l’obiettivo sarà spingersi alla ricerca del vero spirito rotariano per dare un senso reale, e non soltanto sulla carta, all’impegno di tutti i soci. Festa a Mormanno per i 60 anni di sacerdozio di don Giuseppe oliva Grande festa a Mormanno per i 60 anni di sacerdozio di don Giuseppe Oliva, meglio conosciuto come don Peppino. La ricorrenza è stata celebrata con una Santa Messa, nella chiesa di Santa Maria del Colle, che è stata officiata dal vescovo della Diocesi di Cassano, mons. Nunzio Galantino, insieme ad altri sacerdoti, e che ha visto la presenza di alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale e di numerosi fedeli. Tutti venuti a festeggiare il loro parroco. “Quando si è preti –ci dice, al telefono, don Peppino - c’è la gioia della vocazione”. “E’ questa - aggiunge - un’avventura meravigliosa, perché, nonostante le difficoltà, si risponde a quel mistero della chiamata, da parte del Signore”.Va detto che, don Peppino venne ordinato sacerdote il 6 luglio del 1952. Dal 1954 al 1962 è stato cooperante di don Luigi Accurso, nella chiesa di Santa Maria del Colle, di Mormanno e, successivamente, dal ’62 al ’70 è stato parroco a Rotonda. Dal 1970 al 1974 ha collaborato con l’allora vescovo di Cassano, Vacchiano, occupandosi anche del Convitto vescovile di Castrovillari, insieme a don Peppino Russo. Dal 1974, è parroco a Mormanno. Oltre all’attività di sacerdozio, don Peppino ha svolto anche quella di insegnante. Ha insegnato, infatti, sia al Liceo classico di Castrovillari che all’Istituto di scienze religiose di Cassano. Ha, inoltre, collaborato e collabora con diverse riviste e con un’emittente televisiva locale. 9 anno X - n.25 RACCOMANDATE/GARANTITE A/R POSTA PRIORITARIA - PACCHI Le Raccomandate: il nostro punto di forza La Mail Express agenzia di CASTROVILLARI continua la sua attività con la nuova gestione : MF Services La Mail Express fornisce servizio di ritiro a domicilio (pick up) per aziende, studi professionali,agenzie di assicurazioni,amministratori di condominio, enti pubblici,ecc... L’azienda opera su tutto il territorio nazionale a tariffe ridotte rispetto a quelle delle poste italiane. E allora perché non scegliere i nostri servizi? Celerità, Risparmio, Affidabilità Agenzia di Castrovillari/ Via XX Settembre, 68 - Tel/fax 0981 28620 - Cell.345. 2324711 / Email: [email protected] Morano, pronto il cartellone estivo 2012 Il sindaco di Leone: “vogliamo ampliare e destagionalizzare l’offerta” L’amministrazione comunale presenta il cartellone delle manifestazioni estive. Cultura, tradizioni, centro storico, svago, solidarietà: un pacchetto eventi religiosi, ricchissimo e differenziato. Esattamente come e più degli anni precedenti. Appuntamenti selezionati e allestiti per offrire occasioni di divertimento a tutte le generazioni. A turisti e residenti. Ce n’è per tutti i palati e per un lungo periodo. Molto più del solito. E con un prolungamento che connette sistematicamente le calde serate estive alle briose giornate autunnali. In evidenza ancora una volta la buona musica. Dopo i concerti di Crystal Whyte blues band e A bluesy tribute Duke Ellington e gli altri appuntamenti con la musica afroamericana, curati dal Peperoncino Jazz Festival, calendarizzati per giovedì 12 luglio (Trio da Paz & Helio Alves), nella centralissima Piazza Giovanni XXIII, e venerdì 10 agosto (Quartetto Melandra), al maniero medievale, da sabato 14 a lunedì 16 luglio, si svolgerà la festa della Beata Vergine del Monte Carmelo. Tre serate per tre diverse forme artistiche. Nella prima è impegnata la compagnia teatrale della parrocchia di Santa Maria Maddalena, I Sub Umbra, che promuove “Beata Te che hai creduto”. Nella seconda, in scena la musica sinfo- nica. Nella terza, quella di lunedì 16, in Piazza Giovanni XXIII: alle 21.30 il concerto dei Sing Sing; a mezzanotte, attesissima, la performance in acustica di Mariella Nava. Spazio anche allo sport, con una serie di avvenimenti che includono il ballo (venerdì 13 luglio, orto “Zu Petru”, danza e sport sotto le stelle), il calcio (la partita della solidarietà, sabato 21 luglio), il volley (memorial delle stelle, dal 10 al 12 agosto). Interessante e tutta da vedere, dal 23 al 29 luglio, al campo sportivo “G. Scorza”, la prima edizione delle Mini Olimpiadi 2012. Da venerdì 27 a domenica 29 luglio si festeggiano le nozze d’argento del Gruppo Speleo del Pollino: venticinque anni di storia e fatti da raccontare. Da segnalare in agosto: sabato 4, spetta- colo musicale e cerimonia di consegna attestati di riconoscimento quali “Gruppo di interesse nazionale” ai sodalizi: Coro del Pollino, Orchestra di Fiati, Calabria Citra. Domenica 5, riflettori accesi sulla contrada Campotenese, per la “festa della Madonna della neve”. Sabato 11, in Piazza Giovanni XXIII ritorna il III Memorial “Rocco Cosenza”. Quindi, martedì 14, in contrada Cerasali, la “festa della Madonna dell’Assunta”; giovedì 16, il “Festival del dilettante” in Piazza Giovanni XXIII; sabato 18 “Rassegna del folclore internazionale”; sabato 25 agosto, Insieme al Parco giochi: 0 -12 e non solo. Si riferiva, nell’incipit, di un prolungamento dell’estate. Ovvero di una continuità che sdogana l’autunno, e, come vedremo in seguito, anche le altre stagioni, conferendo a ognuna una rinnovata centralità. Si profila pertanto un settembre gravido di opportunità; per citarne alcune: le Giornate Plein Air; la visita della Tv di Stato per la registrazione di un programma targato Rai yo yo. Ottobre non sarà da meno, con la Giornata nazionale Bandiera Arancione (Morano è l’unico paese della Calabria inserito nella programmazione del TCI) e tante manifestazioni culturali.Tradizioni, religione e gastronomia, la faranno da padroni nel mese di dicembre. «Abbiamo un’idea di turismo “destagionalizzato” – afferma il sindaco Francesco Di Leone. Vogliamo attrarre flussi di visitatori tutto l’anno e non solo nel periodo estivo. In questo senso stiamo lavorando con straordinaria solerzia affinché reti e circuiti di qualità ci apprezzino sempre più come località, peraltro già insignita di numerosi marchi e riconoscimenti, capace di crescere e sostenere una domanda estesa e composita, che pretende peculiarità e progetti di alta caratura. Vogliamo che il nostro patrimonio artistico e architettonico sia fruibile 365 giorni l’anno e divenga tangibilmente occasione di sviluppo o per le imprese e il corpo sociale». Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle del vicesindaco Rosanna Voto: «Si è cercato – osserva - di tenere vivo l’interesse per il nostro borgo, con l’inserimento nel cartellone 2012 di manifestazioni a elevata qualità e con una specifica impronta multigenerazionale. Non abbiamo tralasciato di valorizzare quelli che a nostro avviso sono i punti di forza del nostro borgo. In particolare quest’anno puntiamo, oltre che sui filoni classici, già oggetto della nostra attenzione, sulle tradizioni religiose che costituiscono un aspetto notevole del retaggio culturale di un popolo». Dettagli, orari, aggiornamenti e news sull’intera kermesse si possono consultare nel sito del Comune di Morano Calabro e nelle locandine diffuse dall’Ente e pubblicate sul portale istituzionale. Pino Rimolo 10 anno X - n. 27 Influenze dell’arte sasanide nel Santuario della Madonna del Castello In uno dei suoi mirabili interventi che determinarono gli studi storici della città di Castrovillari, lo studioso Biagio Cappelli ci raccontava come nel settembre del 1953 insieme a Ettore Miraglia «e ad altri amici», fece una ricognizione all’interno del Santuario della Madonna del Castello, precisamente alla parete ove si trova, ancora oggi, l’affresco della Vergine con il Bambino. Durante la ricognizione si evidenziò che il muro con il dipinto presentava una forte lesione e non aveva nulla a che fare con le altre parti della chiesa. Si potè, inoltre, recuperare, tra il materiale misto di cui era formato il muro, alcuni frammenti in gesso che «si trovavano quasi a contatto dell’intonaco con l’affresco della Madonna». Spezzati a colpi di martello e con qualche traccia di annerimento, i frammenti vennero sapientemente disegnati dall’ ingegnere Vincenzo Perrone e, ora, sono conservati al Museo Archeologico di Castrovillari. I frammenti, in gesso bianco, molto fine, sono decorati secondo uno stile figurativo che il Cappelli fece risalire all’età preromanica: «motivi a fascette che si annodano e si intrecciano rigidamente in avviluppi vari e figure di animali affrontati o posti a rovescio uno dell’altro intorno ad un albero centrale che rappresenta l’albero della vita». In particolare, gli animali stilizzati erano frequenti, secondo l’insigne storico, su quelle stoffe e quei tessuti del Medio Oriente che Marco Polo descriveva «a seta e a oro, e a uccelli e a bestie». Osservando il rilievo, il Cappelli notava come esso apparisse appiattito, cosi da darci l’idea di due soli piani, quello del fondo da cui si staccano le raffigurazioni e quello del profilo delle stesse che si stagliano nette e rigide come stoffe pesanti riportate su stoffe, precisando che fu proprio l’arte musulmana ad appiattire enormemente il modellato. I motivi decorativi rientrano in quel gruppo di decorazioni ricavate nel gesso che furono sommamente esaltate, sempre dai musulmani, nel medioevo. Insomma, sul finire degli anni cinquanta, il Cappelli giunse a delle conclusioni che egli stesso definì sconcertanti. A distanza di mezzo secolo, grazie al prof. Gian Pietro Basello, docente universitario dell’ Orientale di Napoli, abbiamo saputo che altri studi interessanti sono stati condotti dai ricercatori contemporanei su tali importantissimi frammenti.Tra questi ricordiamo le ultime ricerche della prof.ssa Laura Pasquini dell’Università di Bologna che, in un suo straordinario contributo scientifico, ha messo in evidenza come anche i frammenti del Santuario della Madonna del Castello ripropongono motivi e simboli filtrati certamente dall’arte islamica, ma di chiara origine sasanide, «dove gli animali del tipico bestiario iranico, si dispongono secondo schemi araldici, all’interno di semirote o nicchie di successione». L’enorme vitalità e capacità di irradiazione dell’arte iranica, soprattutto in epoca sasanide, assunse proporzioni grandiose, dif- fondendo motivi decorativi tipici su un territorio immenso, in primis attraverso i preziosi tessuti serici istoriati e il gusto per l’ornato araldico e simmetrico, quindi attraverso la metamorfizzazione degli elementi vegetali e la geometrizzazione dei motivi di origine naturalistica. A ciò si aggiunge la grande rilevanza dello stucco nella formazione e nella diffusione delle modalità espressive dell’arte iranica, già ampiamente valorizzato nel periodo partico, poi elemento fondamentale dei progetti ornamentali in epoca sasanide. Tramite il duttile stucco, facile da plasmare e da adattare alla parete, sarà soprattutto nel meridione normanno che l’eclettica arte iranica di chiara derivazione sasanide troverà la sua immediata trasposizione figurativa: già in epoca tardoantica, da Costantinopoli, si diffusero nel nostro Occidente mediterraneo simboli e immagini attraverso la produzione dei tessuti greco-bizantini di ispirazione sasanide, quindi fu l’arte islamica orientata verso forme stilizzate e astratte a farsi portavoce di modelli iconografici caratterizzati da simmetrie e schemi araldici di ascendenza iranica, lasciando affiorare un comune modello ispiratore. Ines Ferrante Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda a: B. Cappelli, Frammenti in gesso di arte arabo-normanna a Castrovillari, in Calabria Nobilissima, XI, 1957,n. 33 L. Pasquini, Influenze dell’arte sasanide nell’Occidente mediterraneo: alcuni episodi decorativi, in A. Panaino – A. Piras, Ancient and Middle Iranian Studies, Milano 2006 “Punteg…..giochiamo” Il Museo delle Icone a Frascineto Con gli alunni della scuola dell’Infanzia della direzione didattica II Circolo di Castrovillari Meta indiscussa ed elemento di ammirazione per gli appassionati del settore Gli alunni della scuola dell’Infanzia della Direzione Didattica II circolo di Castrovillari, hanno preso parte, anche per l’anno scolastico 2011-2012, al progetto regionale “Una Regione in Movimento”, organizzato dell’ufficio Scolastico Regionale per la Calabria , con il coinvolgimento dell’ufficio di Coordinamento educazione motoria, fisica e sportiva e del Settore Educazione alla Salute della Regione Calabria. Il progetto regionale, portato avanti da anni, intitolato “Punteg..giochiamo” rivolto ai bambini di cinque anni, che frequentano la scuola dell’Infanzia, mira alla realizzazione di un intervento che integra la promozione della salute con la routine quotidiana della vita scolastica. Il percorso progettuale rivaluta le attività motorie “destrutturate” come strategie di promozione della salute e formazione del bagaglio motorio individuale. I bambini coinvolti nel progetto sono stati quelli dei plessi di Porcione, Rodari-Via degli Ulivi e dei Giardini, coordinati dalle docenti Carmela Vincenzi, Maria Natale, Maria Stabile, Petronilla Blaiotta, Dina Aita, Edvige Lepore e Filomena Todaro. Il progetto “Punteg..giochiamo” è stato articolato in diverse fasi: una fase laboratoriale, che le scuole hanno svolto in maniera autonoma, nella quale si è partiti dalla conoscenza dei segni d’interpunzione, dalle regole di punteggiatura, trasformandole poi attraverso lo sfruttamento degli schemi motori di base, in azioni mimate e di riproduzione della punteggiatura, e la creazione di una “coreografia” per la fase conclusiva. La manifestazione finale, aperta da una coreografia eseguita in contemporanea da più di cinquecento bambini a cui sono seguite le esibizioni delle diverse scuole, si è tenuta il 16 giugno scorso presso il Palasport “D. Ferraro” di via Popilia in Cosenza. I bambini della scuola dell’infanzia hanno eseguito una suggestiva coreografia, nella quale hanno riprodotto punti, virgole, punti e virgole…con movimenti armonici e coordinati, a dimostrazione del grande lavoro svolto. L’evento si è concluso con una coreografia finale, svolta contemporaneamente da tutti i bambini e con la consegna delle targhe alle scuole partecipanti e degli gli attestati ai docenti e delle medaglie a tutti i bambini. Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina di Frascineto, centro d’eccellenza della cultura bizantina in Calabria, istituito nel 2007, si determina sul territorio quale elemento imprescindibile capace di mettere in evidenza le specificità di un prodotto culturale di alto valore. A distanza di qualche anno dalla sua istituzione, il Museo diventa meta indiscussa ed elemento di ammirazione per i cultori e gli appassionati del settore che hanno avuto modo di apprezzare una tra le più straordinarie collezioni di icone presenti in Italia (Collezione Lombardi). E’ opportuno evidenziare che il ruolo di una istituzione così importante, che tra l’altro ha contribuito a rafforzare l’identità e la crescita sociale, potrebbe rappresentare un’opportunità economica per un corretto sviluppo locale. Da una analisi approfondita di questi fattori, è emersa chiara l’esigenza di valorizzare e potenziare le eccellenze culturali dis p o n i b i l i , finalizzandole a sostegno di una moderna offerta culturale, quantitativamente ricca, attrattiva e fruibile, in grado di mobilitare significativi flussi turistici nel territorio. L’attuale Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Arch. Francesco Pellicano, dagli assessori Carolina Sancineto (sport e turismo) e Francesca Camodeca (cultura), nonostante le ristrettezze economiche ha inteso questi principi ed avviato una serie di iniziative a supporto; si è deciso quindi di ela- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Il progetto, ha coinvolto tra l’altro esperti del settore come il Prof. Gaetano Passarelli consulente scientifico del Museo e docente di storia e civiltà bizantina, il responsabile comunicazione e promozione del Museo, sig. Angelo Castellano ed il responsabile degli uffici amministrativi sig. Vittorio Blaiotta, una Task Force costituita da politici e tecnici che attraverso diverse azioni programmatiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici, coordinerà il progetto. Nello specifico, le priorità progettuali hanno seguito due ordini: da una parte c’è stata la pianificazione di interventi che hanno permesso il raggiungimento degli standard minimi per quanto riguarda la fruizione e la qualità dei servizi offerti dal Museo, dall’altra si è intervenuto attraverso l’ organizzazione di un sistema di comunicazione inteso come dialogo tra il Museo e le diverse strutture turistiche presenti sul territorio, le diocesi, le scuole ed università, gli operatori del settore, le agenzie di viaggio ed i tour operator, il tutto nell’impresa di promuovere e coordinare le eccellenze culturali in un’ottica di organizzazione e gestione di itinerari artistici, storici e turisticoculturali, rivolti a favorire con efficacia ed efficienza l’offerta culturale nel suo complesso. Nel merito, la qualità dei servizi è stata rafforzata attraverso strumenti quali gli special-events, mostre temporanee e convegni a tema, percorsi didattici rivolti alle scuole, corsi e seminari di iconografia bizantina, con la partecipazione attiva di Iconografi e docenti di fama internazionale. Il sistema di comunicazione è stato potenziato attraverso interventi su leve di marketing, con particolare riferimento allo sviluppo ed al consolidamento di rapporti con player nazionali e di settore. In quest’ottica sono stati siglati, con diversi operatori del settore, importanti accordi di co-marketing e specifiche convenzioni che prevedono particolari agevolazioni e benefit. L’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere è quindi quello di favorire un turismo culturale di eccellenza che sappia apprezzare le specificità che caratterizzano il nostro territorio favorendo così un processo di crescita equilibrato a sostegno delle economie locali. Ad oggi i risultati conseguiti in termini di presenze turistiche sono sensibilmente auumentati e, particolare soddifazione deriva dalle visite di scolaresche inglesi e di altre parti d’Italia e d’Europa. Sono circa trenta le convenzioni con, tour operator, associazioni ambientaliste (Cai, Aigae), culturali, bed and breakfast, agriturismi e hotel. Il Museo, pertanto, risulta essere il più visitato tra quelli esistenti sul territorio. E’ stato ed è importante fare rete e questo si traduce in un rilancio, dal punto di vista turistico, del territorio del Pollino coniugando turismo e cultura. A breve partirà il secondo corso di iconografia bizantina. Nicola Fazio Antonello Fazio 11 anno X - n. 27 Mormanno/Il Sindaco armentano replica al consigliere Grisolia costo dei servizi a carico dei cittadini consapevoli di rinunciare ad altre scelte che avremmo potuto fare semplicemente aumentando il prelievo posto a carico degli stessi. Passando ai rilievi mossi dal consigliere Grisolia in merito al servizio idrico, la giunta non ha deliberato nessun aumento a carico di cittadini. Sul servizio della raccolta e smaltimento dei RR.SS.UU, come abbiamo abbondantemente spiegato ai nostri concittadini, abbiamo dovuto aumentare di una percentuale minima il costo a loro carico, Ci risiamo.Ancora una volta, il consigliere Grisolia per marcare la sua presenza sulla scena politica nel territorio, altrimenti inesistente (vedi vicenda soppressione tribunale), ricorre alla mistificazione della realtà a mezzo stampa. Il bilancio di previsione, che abbiamo approvato nella seduta del 28 giugno scorso, al netto delle critiche legittime da parte della minoranza, riflette la situazione di grave crisi economica e finanziaria che vive il mondo intero. Abbiamo cercato di mantenere, per quanto possibile, inalterato il per rientrare nei parametri della legge nazionale che obbliga la copertura minima, da parte dei cittadini, del 50% del costo del servizio. Praticamente oggi, il cittadino di Mormanno, è ritornato a pagare lo stesso costo che pagava nell’anno 2008, ovvero prima che intervenissero le due riduzioni che abbiamo fatto nell’anno 2009 e 2010 per effetto dei contributi ricevuti dalla Regione Calabria per l’avio della raccolta differenziata. Vorrei ricordare, in questa sede, al Consigliere Grisolia, che quando era sindaco nell’anno 2005, il costo dei rifiuti a carico dei cittadini, fu aumentato del 6l% e non mi pare che, da parte del sottoscritto e delle forze politiche del centrosinistra, allora all’opposizione, ci furono levate di scudi. In merito alla pubblica illuminazione, dico semplicemente che le carte sono a disposizione e quando ne ha voglia possiamo avere tutti i confronti che vuole nelle sedi opportune, anche perché il sottoscritto non ha nessuna remora a confrontarsi con chicchessia, contrariamente a quanto fanno gli amanti dei soliloqui. Saracena unita contro antenna vodafone ordinanza Tar non equivale ad autorizzazione Saracena – Installazione antenna Vodafone in località Cozzo, la comunità resta contraria e coesa. Costituito un comitato popolare per il rischio di inquinamento e per la salute, a causa della vicinanza con le abitazioni. Il Sindaco ha nuovamente scritto alla società mentre i cittadini del borgo del Moscato Passito hanno già organizzato e sostenuto, nei giorni scorsi, un forte presidio di protesta rispetto al progetto Vodafone. Tra i tanti erano presenti anche l’assessore Elisa Montisarchio, il consigliere delegato Vincenzo Covello e il capogabinetto del sindaco Antonello Bianchi. La Vodafone – scrive Gagliardi nella seconda missiva alla Società – non è legittimata ad iniziare i lavori, essendo stata fissata per il prossimo mese di febbraio 2013 l’udienza di merito presso il TAR Calabria. È del tutto evidente – continua – questi lavori costituirebbero un danno irreversibile ed irreparabile, in caso di pronuncia negativa per codesta società. La vostra idea – prosegue il Sindaco – denota assoluto disprezzo per l’interesse di una collettività che ha diritto a vivere in un ambiente sano e tutelato nelle sue peculiarità. L’intera cittadinanza di Saracena – conclude Gagliardi – è stanca di subire altre devastazioni del proprio territorio. Nella nota il Primo Cittadino rinnova, infine, la richiesta di non procedere all’installazione cercando soluzioni alternative e condivise. E nel giorno della prevista installazione dell’antenna Vodafone, la Società non si è presentata sul sito. I lavori programmati non sono dunque stati avviati. Il presidio popolare ed istituzionale si è quindi recato presso la sala consiliare, dove si è tenuta un’assemblea pubblica presieduta dal sindaco Mario Albino Gagliardi. Il Primo cittadino ha ribadito la tesi condivisa dal presidio e dall’assemblea e cioè che l’ordinanza del Tar non equivale affatto ad autorizzazione per l’avvio dei lavori. In questa ottica - è stato ripetuto - il presidio contrario alla realizzazione dell’antenna resterà permanente fino alla pronuncia nel merito prevista per l’anno prossimo. a Castrovillari la giornata dei cresimati e dei cresimandi La cresima? Non è un passaporto per il matrimonio né una moneta fuori corso, bensì il passo per accostarsi per sempre a Cristo ed ai suoi insegnamenti.Temi ed argomenti al centro della giornata diocesana dei cresimati e dei cresimandi, che promossa dall’Ufficio di Pastorale giovanile e dall’Ufficio catechistico diocesano, si è svolta venerdi 29 giugno scorso a Castrovillari. All’incontro ha preso parte anche il vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, monsignor Nunzio Galantino, che ai giovani di tutto il territorio diocesano aveva rivolto l’invito a non mancare, «per parlare insieme delle ragioni per le quali è stato chiesto e ricevuto il Sacramento della cresima: amare, conoscere e seguire Gesù». Ag- giungono dal canto loro gli organizzatori della giornata, spiegando le finalità dell’iniziativa: «Il contesto culturale contemporaneo, il panorama mediatico, offrono ai giovani strade che non hanno quasi mai al loro centro Cristo. Eppure, in questo mondo che pare schiudere la via ad una libertà senza limiti né appartenenze, forte è la censura sulle grandi domande sul senso della vita. Quelle sulle quali le giovani generazioni sono invece chiamate ad interrogarsi ed a dare risposta». Incendio boschivo nel Parco Nazionale del Pollino Responsabile deferito alla Procura della Repubblica di Lagonegro Rotonda - Individuato il responsabile dell’incendio boschivo in località “San Lorenzo”, in agro del Comune di Rotonda del giorno 13 giugno scorso.A seguito delle indagini svolte dal Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Rotonda, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, sull’incendio sviluppatosi il giorno di Sant’Antonio, Patrono di Rotonda, si è risaliti con l’applicazione del Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF) alla individuazione del punto di innesco e alla inequivocabile attribuzione della causa ai fuochi pirotecnici esplosi nella zona in occasione del passaggio della processione in onore del Santo. Pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lagonegro per incendio colposo, il responsabile dell’accensione dei fuochi pirotecnici. L’incendio oltre a provocare allarme e panico nelle numerose persone presenti alla famosa processione del rito arboreo in onore di Sant’ Antonio, ha percorso una superficie boscata di circa un ettaro e per il suo spegnimento sono stati impiegati un Canadair della Prote- SeL segnala lo stato della sanità cittadina L’inaugurazione, nei giorni scorsi, del servizio di emodinamica all’ospedale cittadino è stato, senza dubbio, un evento atteso e bello Ma non può fare dimenticare lo stato comatoso della sanità regionale e la politica di privatizzazione della salute, bene comune, che il governo Berlusconi prima e il Governo Monti adesso perseverano con ostinazione. Il piano di rientro del governo regionale non ha scalfito le voci che pesavano sul deficit della sanità: il ricorso alle strutture sanitarie pubbliche fuori regione e alla sanità privata. Né si può considerare positivo il lieve contenimento della spesa farmaceutica, visto il pesante ticket sulle ricette e la lunga lista di farmaci a completo carico dell’ammalato, scelte che hanno ridotto ed allontanato l’8% de i cittadini dalla salute e dalla cura. In questo quadro generale, lo stato comatoso della sanità si materializza anche, in modo insopportabile, nelle lunghe liste di attesa per le prestazioni sanitarie, tanto che si può apertamente parlare di sanità negata. A questa realtà non sfugge il presidio ospedaliero di Castrovillari, dove ogni giorno gli utenti devono subire le attese angosciose di un posto letto per il ricovero e, finanche, le file di ore per pagare il ticket per le visite. A questo stato di cose non reagisce più nessuno: non i cittadini stanchi della negata sanità, non gli operatori sanitari, che hanno finito per adeguarsi ad uno stato di cose difficile ed alienante per il loro stesso lavoro, non le forze politiche cittadine. Il circolo “Lelio Basso” di SEL di Castrovillari segnala lo stato della sanità cittadina all’Amministrazione Comunale, che, nell’affrontare la politica dei “beni comuni”, presti un’attenzione particolare al “bene salute” e al “pianeta sanità”. Sinistra Ecologia Liberta’ Circolo “Lelio Basso” Castrovillari S’infiamma Contrada Petrosa Ma uomini, mezzi e velivoli circoscrivono l’incendio zione Civile Nazionale, un elicottero Erickson S64 del Corpo Forestale dello Stato una squadra del Vigili del Fuoco e quattro Agenti Forestali. Al responsabile è stata inoltre irrogata una sanzione amministrativa di € 2064,00. Continuano le indagini per risalire agli autori degli altri roghi avvenuti sempre a Rotonda nella stessa giornata del 13 giugno e nei giorni successivi L’incendio che ha interessato dalle prime luci dell’alba di sabato 7 luglio scorso, contrada Petrosa, vicino la zona Pip ed alla Casa Circondariale di Castrovillari, è stato fronteggiato da uomini dei Vigili del Fuoco del capoluogo del Pollino coordinati dai caposquadra Silvano Zicari e Pietro Miceli, da una squadra dell’Afor, da un’altra di Pronto Intervento con autobotti, provenienti da Corigliano, oltre che da due canadair della Protezione Civile della Regione Calabria e da due elicotteri del Corpo Forestale dello Stato. Sulla zona sono intervenuti anche gli uomini della Polizia Municipale. Il Sindaco, Domenico Lo Polito, accompagnato dagli agenti della Polizia Locale, Dario Giannicola, e Pas q u a l e Pandolfi, ha compiuto più ricognizioni dei luoghi per verificare quanto aveva e stava interessando il territorio. “Il pronto impiego delle diverse squadre e dei velivoli - ha dichiarato Lo Polito - ha evitato che il propagarsi delle fiamme potesse interessare le abitazioni della zona.” 12 Il successo di un territorio Il concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, si è tenuto quest’anno in Calabria voluto fortemente dall’associazione “Città del Vino”, con 600 comuni associati. Hanno partecipato circa 500 aziende con 1400 etichette, la premiazione è avvenuta il 9 luglio a Roma presso il Campidoglio con la partecipazione di attori nazionali attenti alle tematiche vino. La Calabria ha avuto finalmente dei riconoscimenti, tra questi spicca l’azienda Vignaioli del Pollino del nostro territorio, meritevole di due medaglie d’argento con due dei suoi vini Ceraso e Harè. Il premio è frutto di un lavoro che ha saputo coniugare innovazione in cantina e tradizione in vigneto, portando all’eccellenza i vitigni storici di Frascineto e Castrovillari (Lacrima, Brio e Aglianico). Il comparto vino, in tutte le regioni, è una vera e propria scienza dell’investimento; nel territorio, rappresenta comunicazione, turismo, gastronomia, cultura e tradizione, creando, così, un brand riconoscibile in tutto il mondo. Purtroppo da noi tutto questo non è successo. In molti hanno sfruttato l’OCM e finanziamenti comunitari per piantare vitigni internazionali inseguendo la moda e ragionando in termini di comodity senza per altro avere in tutta la Calabria i numeri. Forse bisognava ragionare e riprendere quello che c’era e puntare sulla tipicità, storia e senso di appartenenza. Un progetto è valido quando si crea ricchezza, attrazione, valore aggiunto, posti di lavoro, curiosità tra i principali attori del comparto, successo e popolarità. Per avere la giusta riconoscibilità nel mondo vino, è necessario possedere un giacimento straordinario in termini di qualità. Il nostro, evidentemente. è ancora del tutto inesplorato. anno X - n. 27 13 anno X - n. 27 Ritorna “Splash....un tuffo nell'estate 2012 " Ci siamo, Antonio Pandolfi, ritorna con “Splash....un tuffo nell'estate 2012 ". Splash dedicherà la propria attenzione ad avvenimenti culturali, sportivi, sociali, a spettacoli e manifestazioni che concorrano alla promozione dei luoghi più suggestivi della Calabria e non solo... una finestra aperta sulla città di Castrovillari. Attraverso i propri microfoni e con una sezione internet creata all’interno di www.kontatto.org si informeranno gli ascoltatori sugli aspetti storico culturali che rendono unico il nostro territorio. Grazie alla Kontatto Production e ad internet, si stimolerà il pubblico all’ascolto al fine di creaer condizioni interattive e renderlo ulteriore strumento di promozione del territorio. Splash va in onda da giovedì 12 Luglio dalle ore 14.30 su www.castrovillari.tv e www.kontatto.org con la conduzione di Antonio Pandolfi, ormai trentennale qualificata voce radiofonica del nostro territorio il quale, con questa nuova avventura, si concede alla sperimentazione della web tv e delle nuove frontiere dell’informazione. Emozionato, come gli accade sempre all’inizio delle sue fortunate stagioni, Pandolfi ha voluto comunque estendere il suo sentito ringraziamento a tutta l'Associazione Socio Culturale Kontatto Production con il suo presidente Raffaele Bengardino e all'amico di sempre Paolo Sancineto e last but not least alla E.T. Comunication di Ernesto Toziano. 9° MoToRaduNo CITTà dI MoRMaNNo Centinaia di bikers da tutta Italia. Soddisfatto il presidente, Pasquale de Franco MORMANNO. Una manifestazione che ha raccolto centinaia di bikers da tutta Italia. Il 9° Motoraduno città di Mormanno svoltosi la scorsa settimana ha ancora una volta centrato il suo obiettivo. La località "Pantano" in riva al lago naturale dell’Enel ancora una volta è stata invasa da moto di ogni tipo. I soci del Motoclubbikers di Mormanno, organizzatori dell’evento, e in particolare il suo presidente De Franco hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Una due giorni che ha visto i motociclisti effettuare diversi giri turistici lungo le zone più significative del Parco del Pollino con sosta culinaria nella località di Campotenese e poi in serata la grande musica ha coinvolto tutti. Dopo le premiazioni previste dal regolamento della Federazione Motociclistica Italiana, il Presidente si è apprestato a voluto ringraziare l'amministrazione comunale,la Pro Loco di Mormanno, tutte le forze dell'ordine intervenute nella manifestazione e tutti gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo splendido evento. Per l'anno prossimo anticipa De Franco di puntare al Top con altre importanti novità. ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO Europa 2000 Via degli Itali, 52 – Castrovillari - Tel. 0981.27365 - www. Centrostudieuropa2000.net SEI STATO BOCCIATO? PERCHE’ RIPETERE L’ANNO RECUPERO ANNI SCOLASTICI IN UN SOLO ANNO DIPLOMA DI QUA QUALIFICA RAGIONERIA ODONTOTECNICO ALBERGHIERO BERGHIERO GEOMETRA mento) (Ristorazione e ricevimento) PERITO INDUSTRIALE IZI SOCIALI OPERATORE DEI SERVIZI ODONTOTECNICO Con sbocchi occupazionali in LICEO CLASSICO - Centri di accoglienza LICEO SCIENTIFICO - Case di riposo LICEO PSICO PEDAGOGICO - Ludoteche - Assistenza domiciliare - Servizi tutelari - Centri di educazione alla salute - Centri socio/educativi - Comunità terapeutiche DIRIGENTE DI COMUNITA’ TURISTICO ALBERGHIERO IN UN SOLO ANNO DIPLOMA DI QUALFICA ODONTOTECNICO ALBERGHIERO 14 anno X - n. 27 Lago Pantano/ un parco per la canoa, una canoa per il Parco Anche quest’anno grazie all’impegno ed alla capacità organizzativa del Canoa Kayak Club di Reggio Calabria, una delle prove del circuito Canoagiovani, si è svolta presso il “Lago Pantano”. La gara di Mormanno, inserita nel circuito “Canoagiovani”, è valida per l’assegnazione del prestigioso trofeo, che, da quest’anno, verrà assegnato sommando i punteggi ottenute nelle due gare nazionali (Mormanno e Caldonazzo), nelle due gare interregionali (Mormanno appunto per il Cen- tro Sud e San Giorgio di Nogaro per il Centro Nord) e di due gare regionali (individuate a scelta dal calendario regionale 2012). Sabato 7 luglio, la squadra gialloverde del gruppo sportivo Fiamme Gialle, si è aggiudicata il Trofeo Città di Mormanno riservato alla compagine che ha ottenuto il miglior punteggio nelle competizioni della giornata, mentre domenica, la squadra delle Fiamme Gialle ha conquistato la vittoria nella prova nazionale di Canoagiovani con 485 punti. Al secondo posto si è classificata la forte squa- dra del Circolo Canottieri Aniene con 383 punti ed al terzo posto si è posizionato il Canoa Club Siracusa con 354 punti. Grande è stata la soddisfazione in tutto l’ambiente gialloverde. Buone le prove degli atleti Alessandro Bernabei nei cadetti B, primo classificato sia nel K1 mt. 200 che mt. 2000 e Giovanni Riccardi nei cadetti A, primo sia nel K1 mt. 200 che mt. 2000. Bella prova anche delle ragazze delle Fiamme Gialle che con Aurora Mastracci, Jasmine Tovo, Annabel Muenchinger, Aurora Me- siano e Michela Mastracci hanno contribuito alla vittoria del trofeo. Il caldo torrido di questi giorni non ha impedito agli “agguerriti” atleti allenati dai tecnici Claudio Ghelardini e Francesco Prenna, di raggiungere traguardi dignitosi in Calabria. La giovane squadra gialloverde si è presentata compatta sui blocchi di partenza schierando 45 atleti suddivisi in equipaggi maschili e femminili delle categorie Allievi e Cadetti nelle distanze dei 200 e dei 2000 metri. “Immersioni” di Rosa alba Galeandro in mostra a Cosenza E’ stata l’ultima, prima della pausa estiva, la Mostra Personale “Immersioni” di Rosa Alba Galeandro, nell’ambito del Progetto Arti Visive organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cosenza. L’Ente con questa iniziativa ha messo a disposizione per le esposizioni il Complesso Monumentale Santa Chiara a Cosenza, dando l’opportunità a 30 artisti calabresi opportunamente selezionati di poter essere meglio conosciuti e apprezzati. La sera dell’inaugurazione dopo il Complesso Monumentale Santa Chiara a Cosenza, il saluto dell’assessore alla cultura della provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano (presente anche l’assessore Diana ) della presidente del Cif comunale di Castrovillari Rosalia Vigna, l’intervento del prof. Lakdar Lahcine e della critica d’arte Mimma Pasqua. Rosa Alba Galeandro , Il Castrovillari Calcio, al quale l’Amministrazione comunale intende dare massimo supporto e vicinanza, è stato al centro di un incontro interlocutorio, organizzato dal Sindaco Domenico Lo Polito, a cui erano presenti gli Assessori allo Sport ed allo sviluppo produttivo ed economico, rispettivamente Carlo Sangineti e Nicola Di Gerio, oltre al consigliere Antonio Viceconte. “Questa Amministrazione comunale – ha ricordato il primo cittadino, introducendo la riunione - intende rilanciare complessivamente la città di Castrovillari e tutti i soggetti che concorrono a promuovere nata a Firmo in provincia di Cosenza il 1964, vive ed opera a Castrovillari. Ha conseguito la maturità artistica. Ha esposto in varie mostre collettive e personali, in Calabria e in Italia. Ha pubblicato sulla prestigiosa rivista “Arte” di Mondadori. E’ apprezzata e supportata da vari critici tra cui la prof.ssa Aquilini e la prof.ssa Biondolilla. La prof.ssa Pasqua si è soffermata sulla sinergia di colori e sull’espressione onirica dei quadri della Galeandro; questa invece la brillante recensione del Prof Lakdar: I ricchi colori ed delicatissimi ritocchi “pastelli” di Rosalba Galeandro rinnovano l’universo dell’Arte, che essi trattano di una visione religiosa piena di delicatezza, o al contrario portano ad una visione profana movimentata ed insieme robusta della vita aspra ed contrastata della Calabria, di suoi paesaggi collinari o marini, che Lei traduce e chiarisce a colpi di pennelli organizzati, ma anche soprattutto e paradossalmente istintivi! Come a voler trasformare gli stati d’animo direttamente sulla tela con schizzi appena formati, che diventano metamorfosi visivi. Rosalba Galeandro è una sorgente d’ispi- L’amministrazione per il rilancio del Castrovillari calcio l’immagine positiva come il Castrovillari Calcio per il quale, nel sistema integrato di qualificazione e miglioramento di tutte le peculiarità esistenti, l’imprenditoria può e deve assumere un ruolo da pro- tagonista oltre che da responsabile sostenitore”. Così, si sono trovati nella sala Giunta, imprenditori e dirigenti decisi a creare azioni sinergiche, “finalizzate a rendere più efficace l’azione che deve portare a sempre maggiori traguardi questa importante storica realtà che necessita del coinvolgimento di tutti e, soprattutto, di nuove iniziative di richiamo”. “Un impegno - ha aggiunto l’As- razione per chi cerca una introduzione al’universo dell’ arte plastica… Rosalba rinnova l’arte dei puntini degli impressionisti, dando adito ad una “Immersione” nella luce e nell’Acqua del Mare; la Sua originalità: che le opere non sono disegnate, bensì direttamente elaborate con olio su tela, ad esempio i volti delle donne tra i fondali sono volti dell’anima, non si fa riferimento a persone. L’atmosfera è ricca di emozioni, apprendo le finestre dell’Occhio e del mare nostrum in modo simultaneo… Cosi cercando di creare il movimento e la profondità, Rosalba Galeandro riesce ancora, usando soltanto il contrato sottile dei colori, un secolo dopo Robert Delauney, il Maestro assoluto del colore nella Francia postimpressionista nel moto appunto del colorista: “ il Colore è insieme la forma e il soggetto !” sessore Carlo Sangineti - che deve intercettare anche il comprensorio”. “Intanto l’Amministrazione comunale – precisa il Sindaco Lo Polito, affidando una sua considerazione alla stampa - nonostante le oggettive limitatezze economiche che subisce a causa dei minori trasferimenti erariali imposti dal Governo, ha deciso di sviluppare forti iniziative di coordino, trait d’union e sostegno, fermo restando che il calcio, come le tante discipline promosse e sostenute da tante Associazioni sportive, deve essere sempre più momento di condivisione e responsabilità dell’intera città”. L’amministrazione per il rilancio del Castrovillari calcio "Ritorno da allenatore in una piazza importante a cui sono particolarmente legato". Le parole di Graziano Nocera valgono quanto l’ufficialità del Castrovillari calcio. E’ lui il prescelto dalla dirigenza rossonera. Il tecnico reggino che "20 anni fa arrivava a Castrovillari grazie ad Agostino Caligiuri, indimenticabile". Questo è il passato, oggi il presente è cosa molto diversa. "Si è vero! Il passato-presente è anche stato l’ottimo lavoro svolto da un tecnico di valore come Carmine Pugliese, ma non si può non pensare che su questa panchina si sono seduti gente come Gagliardi,Dellisanti e Pasquino. Non è una panchina facile, ma è anche un grane onore poterlo fare". Appare contento e fiducioso della sua scelta. Contento dell’incontro avuto in società dove "ci sono le possibilità per poter lavorare" e fiducioso per quello che potrà essere. "Si può fare grazie alla programmazione e alla serietà una buona squadra" afferma Nocera che sarà a Castrovillari nella prossima settimana. Ma che sqaudra sarà? I primi nomi? "I nomi li lascio fare a voi, siete bravi come 007, per adesso ho solo in mente come vorrei il mio Castrovillari. Ora però dobbiamo costruirlo. Certamente sarà una squadra combattiva dove chiunque deve sudarsi la maglia ed un posto da titolare. Le mie squadre sono fatte di gente che mettono l’anima in campo, devono infatti rispettare il carattere del loro allenatore". Grinta e determinazione per far innamorare la piazza e dare le giuste soddisfazioni alla società. "Una società fatta di giovani capaci e entusiasti. Mi hanno particolarmente colpito nell’incontro che ho avuto con loro. Ora toccherà a noi costruire una squadra che faccia un campionato tranquillo ma che corra e lotti su ogni palla. Così rinascerà quell’amore con il suo pubblico che non ho mai dimeticato". Parola di Graziano Nocera.Si sta delineando quello che può essere il "pozzo dei desideri" del Castrovillari calcio. Graziano Nocera, neo tecnico dei lupi del Pollino, in città da alcuni giorni, sta lavorando insieme alla società per costruire quella che dovrà essere una squadra a sua immagine e somiglianza. Una squadra che si avvarrà quasi certamente del gradito ritorno di Enrico Mazza in qualità di allenatore in secondo. Una "istituzione" del calcio cittadino che ritorna nella sua casa natale dopo un anno trascorso al fianco di Colle a Rossano. L’arrivo di Nocera ha certamente portato all’interno della società rossonera un certo entusiasmo come confermano le dichiarazioni degli stessi dirigenti. In attesa di sapere come andrà a finire il discorso relativo al rettangolo di gioco ( il Comune pensa al sintetico. Sarebbe una grande cosa finalmente!) e in attesa di capire i quadri definitivi di questa società a parlare è Alessandro Di Dieco. L’ex presidente rossonero, nonché indiscutibile leader dell’attuale dirigenza si è detto "contento e fiducioso per il futuro del Castrovillari". Noi "siamo un gruppo unito di giovani dirigenti che quest’anno daremo soddisfazioni ai nostri tifosi attraverso la costruzione di una squadra che ci farà divertire". Parole che, dopo diversi anni di purgatorio, sanno di liberazione. Il "progetto-Nocera" è ormai partito. Senza voli pindarici, da ciò che è emerso in queste ore, appare chiaro come l’obiettivo della società è una tranquilla salvezza cercando di togliersi però qualche piccola soddisfazione. Ma per fare ciò serve un mercato importante ma nello stesso tempo oculato, che rispecchi quelle che sono le risorse da investire. Ed allora ecco cosa muove in pentola a Castrovillari. Mario Balsamo è l’indiziato numero uno per il centrocampo del Pollino. Un giocatore che piace a Nocera e che la dirigenza vuole fortemente. Al suo fianco sono due i nomi che radio mercato offre. Tutta gente che Nocera conosce bene. Da Saverio Grecorace a Peppe Babuscia. Quest’ultimo sarebbe un ritorno e soprattutto una idea del neo tecnico per registrare quel reparto. In difesa si cercano le riconferme di Bertini,Blaiotta e del giovane Chiappetta, e si è avviata una trattativa con il centrale difensivo ex Nuova Gioiese Luca Tonti. Detto degli under Lombardi e Blaconà che il Castrovillari si tiene stretto, occhi puntati sul reparto offensivo. A Davide Visciglia è squillato subito il telefono. La chiamata per un suo ritorno in rossonero è arrivata, ora bisognerà vedere se ci sono le condizioni. Al suo fianco spunta in queste ore il nome di Aniello Savino, ex Palmese e pupillo di Nocera. Un Castrovillari quindi che guarda con ottimismo al futuro ma soprattutto che cerca di costruire la rosa da mettere a disposizione del tecnico in tempi brevi. 15 anno X - n. 27 Mariella Nava in acustico a Morano per la Festa della Madonna del Carmine Lunedì 16 la performance della cantautrice tarantina Qualità e quantità nel programma di festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Monte Carmelo. Tre giorni, sabato, domenica e lunedì 14, 15 e 16 luglio, in cui la comunità, volendo singolarmente onorare la Madonna, a margine di un solenne novenario costellato di valide iniziative religiose, non disdegna di ritemprarsi dalla canicola di questi giorni ascoltando buona musica. Quest’anno, poi, in particolare, il Comune ha voluto partecipare se possibile ancor più attivamente del passato alla riuscita dell’evento, intervenendo direttamente sia nell’organizzazione sia nella promozione. Un impegno che nobilita e premia gli sforzi profusi per migliorare e rendere Maria Maddalena, la cantautrice Mariella Nava. L’artista tarantina si esibirà in acustico, intercalando la sua graffiante voce alle straordinarie melodie nonché ai testi di successo partoriti dalla sua poetica penna. Una notte che si profila lunghissima, “oltre gli orari e le consuetudini – commenta il sindaco Francesco Di Leone, - in linea con le aspettative delle nuove generazioni. Una movida in salsa calabrese, epurata da eccessi pericolosi, costruita con cura e gusto, senza tralasciare fasce d’età che preferiscono atmosfere più sobrie”. Alle parole del primo cittadino fanno eco le dichiarazioni del vicesindaco nonché assessore alla Cultura Rosanna Voto: sempre più appetibile una delle kermesse più belle e importanti del comprensorio. Sul carnet degli appuntamenti troviamo separati ma in linea con la tradizione, sia la dimensione spirituale sia quella civile. Più propriamente legata allo svago, quest’ultima raggiunge l’apice dopo i classici giochi pirotecnici e il concerto sinfonico di domenica 15, e si pone come valore aggiunto alla già articolata proposta estiva presentata la settimana scorsa, nella serata di lunedì 16: goduto il concerto dei Sing Swing (dalle 21.30 in P.za Maddalena), a mezzanotte guadagnerà la piattaforma scenica, allestita nell’incantevole Piazza Giovanni XXIII, a ridosso della sontuosa chiesa collegiata di Santa “Quest’anno abbiamo ritenuto utile ed efficace – osserva - partecipare concretamente e in maniera determinante alla festa della Madonna del Carmine, poiché crediamo che le iniziative a carattere religioso appartengano alla nostra identità. E non potevamo consentire che un evento di questa portata rimanesse orfano del tradizionale intrattenimento musicale. Del resto essendo la circostanza sovrapponibile, e con radici specifiche, ad un’altra ricorrenza, la festa dell’emigrante, ci siamo sentiti ancor di più in dovere di concentrare gli sforzi per garantire continuità alla manifestazione, evitando che una parte importante delle nostre memorie andassero perdute”. TuRISMo CuLTuRaLe, IdeNTITà, TeRRIToRIo delegazione veneti in visita a Saracena Saracena vuole fare turismo tutto l’anno. La programmazione estiva, cliché e tabù tropo spesso consolidato in un’ottica strettamente stagionale, nel Borgo del Moscato passito, diventa e viene vissuta, invece, come uno dei diversi momenti di un’unica proposta turistica, culturale ed identitaria di 365 giorni all’anno, 12 mesi e valida 4 stagioni. La tutela e la promozione della qualità della vita e, dunque, l’esaltazione delle produzioni tipiche e d’eccellenza rappresentano, in questa visione, pilastri istituzionali e manageriali irrinunciabili e costanti. Sintesi di un impegno ormai diffuso e condiviso. Sposa questa precisa mission anche la re- cente tappa a Saracena di Paola Giagulli, responsabile del presidio Slow Food del Monte Veronese di Malga (noto e antico formaggio), nonché, responsabile dell’ufficio stampa del vino veneto Bardolino. Ad accompagnarla c’era anche Filippo Maria Filippi vigneron produttore del vino bianco veneto Soave.Territorio agricolo, potenziale del Moscato Passito, albergo diffuso e centro storico. Le eccellenze di Saracena protagoniste, dunque, anche nella visita degli ospiti veneti. Con il Moscato Passito in prima fila. Colpiti entrambi dalla bellezza della kasbah araba e dall’esposizione delle associazioni climatiche favorevoli all’agricoltura, Giagulli e Filippi sono stati guidati in tour dall’assessore alla comunicazione ed al turismo enogastronomico e del gusto Giovanni Gagliardi. Attrarre investimenti e puntare sul nostro territorio – dichiara l’Assessore – rimane il punto fermo, i termini di metodo e di contenuto, della giunta guidata da Mario Albino Gagliardi. Dobbiamo destagionalizzare – continua – e puntare ad una programmazione che veda ancor di più città e territorio protagonisti 365 giorni l’anno. Dobbiamo raggiungere questo obiettivo e per farlo occorre l’aiuto di tutti. Serve una inversione di tendenza forte – conclude Gagliardi – per superare, in termini di comunicazione, appeal ed incoming, i confini regionali e nazionali. Dopo, quindi, la visita dello chef internazionale Zach Pollack, del gruppo di giornalisti specializzati in tour nella provincia di Cosenza ed anche nel Pollino, della speciale rubrica del Tg2 “Eat Parade” alla scoperta del Moscato Passito, continuano le preziose occasioni di promozione e partnership in chiave di marketing territoriale e valorizzazione del terroir del Pollino. Che vanno attratte – chiosa Giovanni Gagliardi – e governate come leve e contributi allo sviluppo sostenibile, investendo sul percorso pedagogico, che richiede tempo ma porta risultati durevoli. TeNNISTavoLo de Gaio e Catucci ai Campionati Italiani di Riccione Gli atleti della T.T. Castrovillari hanno chiuso positivamente la loro stagione 2011/2012 ben figurando ai Campionati Italiani 4^ categoria di Riccione, terminati martedì 26 giugno, con oltre 800 partecipanti. evento più atteso dell’anno da parte dei giocatori che restano insieme alle società sportive il fulcro fondamentale del movimento. alessandro armentano a scuola di calcio con la Juventus a vinovo Alessandro Armentano, il tredicenne castrovillarese cresciuto calcisticamente con la New Real Castrovillari di mister Gino La Polla, quest’estate vivrà una esperienza unica al Summer Camp Juventus, che apre le porte del suo modernissimo Centro di allenamento per permettere a tutti i giovani che lo desiderano, di trascorrere una settimana a stretto contatto con il Pianeta Juve. I partecipanti a questo Camp torinese, infatti, avranno la possibilità di allenarsi nella stessa location in cui si allenano tutti i campioni della prima squadra e del settore nel comune di Cambiano, a 15 minuti dall’impianto sportivo di Vinovo. Ci auguriamo che il giovane talento castrovillarese riesca a farsi notare nel contesto del calcio che conta e, a giudicare dalle sue doti tecniche, dalla sua velocità sulla fascia (il suo nick name su Facebook è Alessandro Ribery) e dalle sue capacità di controllo della palla, siamo certi non sfuggirà agli attenti osservatori iuventini. In bocca al lupo Alessandro, dalla redazione del Diario. laboratorio ludico sonoro, giochi sulle emozioni, gioco danza. Fino al 27 luglio Dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 13.30, presso l’Associazione Culturale Khoreia 2000 è attivo un Campo Scuola per bambini dai tre anni in su, con attività didattiche ricreative di gruppo, danza educativa, laboratorio teatrale, laboratorio autostima, Da sabato 14 a lunedì 16 luglio Morano Calabro - Festa della Beata Vergine del Monte Carmelo.Tre serate per tre diverse forme artistiche. Nella prima è impegnata la compagnia teatrale della parrocchia di Santa Maria Maddalena, “I Sub Umbra”, che promuove “Beata Te che hai creduto”. Nella seconda, in scena la musica sinfonica. Nella terza, quella di lunedì 16, in Piazza Giovanni XXIII: alle 21.30 il concerto dei Sing Sing; a mezzanotte, attesissima, la performance in acustica di Mariella Nava.