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guida sociale per resistere in tempi di crisi 3

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guida sociale per resistere in tempi di crisi 3
CERVETERI E LADISPOLI
GUIDA SOCIALE PER
RESISTERE IN TEMPI DI CRISI
(INFORMAZIONI, UTILI RIFLESSIONI, TEMI DA APPROFONDIRE, OBIETTIVI DA
RAGGIUNGERE)
Associazione LIBERA
COMPRENSORIO
Roma Nord Civitavecchia
1
Non sentiamoci soli
“La povertà dovrebbe essere illegale nel nostro paese. La crisi per molti è
una condanna, per altri è un'occasione. Le mafie hanno trovato inedite
sponde nella società dell'io, nel suo diffuso analfabetismo etico. Oggi sono
sempre più evidenti i favori indiretti alle mafie che sono forti in una società
diseguale e culturalmente depressa e con una politica debole" Don Luigi
Ciotti (fondatore Associazione Libera).
La povertà è oggi la principale malattia del paese, arrivando a minacciare
un terzo degli italiani. La politica economica di austerità, limitando gli
investimenti pubblici, riducendo il welfare e rinunciando a imporre regole
alla finanza internazionale, ha causato l'esplosione della crisi sociale.
Un quadro che rende evidente la necessità e l'urgenza di un Piano nazionale
pluriennale che dia vita ad uno strumento di sostegno al reddito delle
famiglie con misure di inclusione lavorativa e sociale. "È nel campo
complessivo delle politiche sociali che va davvero cambiato verso” Vera
Lamonica (Segretario Confederale della CGIL).
Ci sono duemilioniduecentomila persone anziane che percepiscono
pensioni inferiori a 500 euro mensili, mentre quattromilioninovecentomila
non raggiungono i 1.000 euro. “ Una povertà assoluta e relativa, fatta non
solo di scarse risorse finanziarie: non si riesce a mantenere la casa in modo
dignitoso, si saltano le visite mediche, si riducono le relazioni sociali...”
Eraldo Riccobello (Segretario SPI/CGIL Civitavecchia – Roma nord).
E’ in questo quadro che lanciamo nel nostro territorio la campagna “Non
sentiamoci soli”: le nostre organizzazioni intendono lottare affinchè sia
possibile conquistare condizioni di vita dignitose per tutti, consapevoli che
non ci può essere democrazia e libertà senza uguaglianza e diritti sociali.
Questo opuscolo vuole fornire informazioni utili per difendersi in tempi di
crisi e per rendersi più consapevoli di quello che offrono i servizi pubblici e
la solidarietà dell’associazionismo locale: indirizzi, orari dei principali
servizi del territorio, notizie sul mondo dell’associazionismo che da anni si
mobilita, con il contributo di centinaia di concittadini, per la difesa dei
nostri diritti e per costruire una Comunità solidale. Una guida non esaustiva
e sicuramente da arricchire nel corso del tempo.
Il nostro motto è fare comunità per
ottenere più giustizia sociale!
2
Sommario
Diritto alla casa (pag. 4)
Diritto al lavoro (pag. 5)
Fare impresa (pag. 8)
La formazione professionale (pag. 9)
Assistenza: servizi sociali di Ladispoli e Cerveteri (pag. 10)
I servizi socio-sanitari (pag. 12)
Consultori familiari
Il Centro di Salute Mentale (CSM)
Il Centro diurno terapeutico riabilitativo
Servizio per la tutela, salute mentale riabilitazione età evolutiva (TSMREE)
SERT - Servizio per le tossicodipendenze
Il CAD - Centro assistenza domiciliare della ASL RMF2
SPORTELLO per la prevenzione della violenza di genere
Come fare per… (pag. 17)
il riconoscimento dell’Invalidità civile
il ricovero in RSA
l’esenzione ticket
l’assegnazione del medico di base / famiglia
l’ assistenza protesica
Il piano sociale di zona dei Comuni di Cerveteri e Ladispoli (pag. 18)
La Casa della salute del Distretto ASL RMF2 (pag. 21)
Il CAF e l’INCA: servizi della CGIL per i cittadini (pag. 21)
Lo Sportello Immigrati e lo Sportello provinciale Antiusura
L’Auser di Cerveteri
La Federconsumatori
I rapporti del cittadino con la Pubblica Amministrazione
Le associazioni con cui collaboriamo
(Animo, AVO, Metamorfosi e Maraa, Cerveteri Solidale, Humanitas,
AS.SO.VO.CE)
Le Comunità religiose
Il reddito di cittadinanza
3
Diritto alla casa
“Se uno ha una casa, può progettare
la propria vita, può far crescere i
figli; può avere una relazione o
essere single, ma sempre con la
sicura percezione di un posto stabile
dove tornare a fine giornata. E
questa è una cosa talmente
importante che se manca, può venir
meno anche tutto il resto”
Ora, in un periodo di crisi economica si assiste al progressivo azzeramento
degli investimenti in edilizia residenziale pubblica a canone sociale e alla
difficoltà ad entrare nel mercato delle case in affitto per le famiglie a basso
reddito. Non è raro trovare questo tipo di cartelli:
Tutto ciò ha determinato un’emergenza abitativa grave. E’ necessario
fare pressione sui nostri Governanti, affinché si determini un consistente
aumento dell’offerta di abitazioni in affitto sostenibile. Inoltre, chiedere:
1.Sospendere l’esecutività degli sfratti per “morosità incolpevole”
e negoziare soluzioni abitative alternative, in modo da evitare la
dispersione della famiglia e l’ampliamento delle fasce di popolazione
dei senza dimora.
2.Rendere esigibile il diritto a una residenza per i senza fissa dimora,
quantomeno nominale o “fittizia”, in modo che le persone che ne siano
prive possano fruire delle prestazioni sanitarie e sociali garantite per tutti
i cittadini.
3. Diffondere il canone concordato e il sostegno alla locazione.
4. Per i proprietari: ricorda che se non riesci a pagare il mutuo puoi
rinegoziarlo o trasferirlo in un’altra banca, ridefinendone le condizioni.
4
Cosa sono le case popolari?
Le case popolari sono abitazioni di proprietà di enti statali e comunali. Esse
vengono date in locazione (affittate) a tutte quelle persone che non possono
permettersi una casa. Infatti, per abitare un alloggio popolare si pagano dei
canoni mensili agevolati (di importo molto ridotto). Informati presso gli
uffici comunali per sapere se ci sono bandi cui partecipare, chiedi se ci sono
programmi di edilizia economica in corso, vai sul sito della Regione Lazio
che, sulla pagina dedicata proprio alla casa, fornisce informazioni che ti
possono essere utili.
Puoi rivolgerti al Comune di residenza per avere contributi economici per il
canone di locazione, informati al SERVIZIO SOCIALE del tuo Comune.
Attenzione ai bandi della Regione Lazio per le agevolazioni riguardanti il
pagamento del canone di locazione.
IL SUNIA
Ha per scopo il riconoscimento del diritto alla casa per ogni cittadino a
condizioni compatibili con le esigenze delle famiglie, per favorire la
mobilità e la soluzione del bisogno di alloggi. Nella sua piattaforma
persegue l'obiettivo della sicurezza degli alloggi e degli edifici e della
qualità dell'abitare in un contesto urbano adeguato.
Sede: Ladispoli, Via Firenze, 72.
Apertura al pubblico: Giovedì, 17:00 - 19:00 su
appuntamento.
Tel.06/99223188. Un avvocato è a tua disposizione per informazioni e
sostegno ad ogni iniziativa utile per il diritto alla casa.
Diritto al lavoro
Art. 1
e 4 della
Costituzione: L'Italia è una
Repubblica
democratica,
fondata
sul
lavoro.
La
Repubblica riconosce a tutti i
cittadini il diritto al lavoro e
promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto.
5
In questi tempi di crisi il lavoro è il diritto più negato, soprattutto ai giovani,
alle donne, ma complessivamente manca al 12,6% della popolazione (dati
ISTAT gennaio 2015).
Per la CGIL, che per l’occupazione il 25 ottobre scorso ha portato in piazza
più di un milione di persone, ancora oggi non c’è una strategia chiara per
l’occupazione. Le proposte della CGIL sono:
- tassare le grandi ricchezze finanziarie, per recuperare le risorse utili a
realizzare un piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile.
- aumentare la tassazione sulle successioni, salvaguardando la prima casa,
per sostenere investimenti pubblici e nuova occupazione, nonché evitare
ulteriori tagli al welfare e, in particolare, alla sanità pubblica.
- utilizzare i fondi pensione anche per lo sviluppo del Paese, coinvolgendo
le parti sociali e la Cassa depositi e prestiti, per rilanciare politiche per la
creazione di occupazione e di sostegno allo sviluppo infrastrutturale, sociale
e produttivo del Paese, tutelando il risparmio previdenziale e garantendo la
redditività dei patrimoni.
Informazioni utili nel nostro territorio:
Per cercare lavoro è necessario innanzitutto iscriversi al Centro per
l’Impiego (ex ufficio di collocamento). I CPI sono uffici pubblici rivolti a
chi è in cerca d’occupazione, agli occupati che vogliono cambiare lavoro, ai
datori di lavoro che cercano personale e più in generale alle persone
interessate ad ottenere informazioni per progettare il proprio percorso
formativo/professionale, organizzati e gestiti dal settore Politiche del
Lavoro della Provincia
Il CPI più vicino è a Cerveteri, P.le Roselle, 9/10 - Tel. 06-99552849 Fax 06-9940020 - e-mail [email protected].
Orari: da Lunedì a Venerdì, 9:00 – 12:30. Il Martedì e Giovedì anche dalle
ore 14:45 alle ore 16:45.
6
L’iscrizione, se anche se non dà automaticamente diritto al lavoro, è utile
per l’accesso a varie agevolazioni, al sistema formativo ed in prospettiva
può essere condizione indispensabile per usufruire di altre opportunità che
le leggi nazionali e regionali dovessero offrire.
Una risorsa importante per cercare lavoro in tempo di crisi è quella offerta
dalle varie agenzie interinali presenti in tutta Italia.
E’ opportuno recarsi personalmente presso tutti gli sportelli, portando il
curriculum corredato di foto. E’ possibile registrarsi e caricare il proprio
curriculum “on line” attraverso i siti delle varie agenzie, ma per la ricerca di
lavoro è consigliabile sempre presentarsi di persona.
Cerca anche sul WEB
Molti portali di annunci di lavoro danno anche la possibilità di inserire il tuo
curriculum, che verrà visualizzato dalle aziende interessate ad assumere
personale con le tue competenze. Inoltre, in alcuni hai la possibilità di
iscriverti per ricevere una mail giornaliera con tutti gli annunci di tuo
interesse (indicando la professione e la città).
7
Ecco alcuni siti da consultare: InfoJobs - JobRapido - Kijiji - VivaStreet
- Monster - Subito Lavoro - EbayAnnunci Lavoro - Bakeca - Indeed CareerJet etc etc.
Tieni d’occhio il portale della Regione Lazio ed il portale del Ministero del
lavoro; vi possono essere segnalate delle opportunità. Informati a livello
locale se ci sono associazioni che si occupano specificatamente di sostenere
i cittadini nella ricerca del lavoro.
Fare impresa
Sostenere lo sviluppo del territorio attraverso la nascita di nuove imprese e
il potenziamento di quelle già esistenti: questa è la missione aziendale di
BIC Lazio, società della Regione Lazio.
BIC Lazio, grazie alla sua esperienza e alla presenza capillare in tutta la
regione, è in grado di ascoltare le richieste del tessuto economico locale e di
trasferirle a chi intende avviare nuove attività. Accompagna chi vuole creare
un’impresa attraverso gli “Incubatori d’impresa”.
A Civitavecchia si trova la sede
del “ Centro di promozione
dell’imprenditorialità”, in Via Antonio da Sangallo , snc (ex caserma
Stegher) . Tel. 0766-220710 - [email protected]
A Roma:
- Via Casilina, 3 - Roma - Tel. 06-803680
Informazioni approfondite e assistenza per l’avvio di un’impresa possono
essere acquisite anche negli sportelli ARTIGIANCREDITI DEL LAZIO ed
in altre associazioni produttive.
Consulta la pagina del sito della Regione Lazio “Lazio innova” per essere
aggiornato su tutto quello che la Regione fa e farà attraverso l’utilizzo dei
fondi europei.
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La formazione professionale
La formazione professionale sta assumendo sempre più un'importanza
strategica nel mercato del lavoro. Essa da un lato viene incontro ai
fabbisogni formativi espressi dalle aziende, dall'altro risponde alle esigenze
dei giovani di acquisire competenze e dei lavoratori di mantenersi aggiornati
ai continui cambiamenti del mercato.
La formazione professionale può esserti utile, arricchisce il curriculum, può
aprire nuove opportunità. La Regione Lazio si occupa della formazione
professionale e sul suo sito trovi tutti i bandi per i corsi di formazione
professionale, gratuiti e non.
Fai pressione insieme alle OOSS, in particolare con la CGIL,
affinché nel tuo Comune si affronti il problema
dell’occupazione, si discuta delle opportunità di sviluppo
sostenibile del territorio, si trovino soluzioni, si coinvolgano le
imprese per potenziare ed innovare il tessuto produttivo.
9
Assistenza: Servizi sociali di Ladispoli e
Cerveteri
I servizi sociali sono gestiti dagli assistenti sociali e dal personale
amministrativo dei due comuni. Gli sportelli sociali supportano, orientano e
accompagnano il cittadino nell’accesso ai servizi sociali ed alle relative
prestazioni.
Ladispoli: Piazza Falcone – Tel. 06/99231300
Apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì, 10:00 - 12:00. Martedì e
Giovedì, 15:30 - 17:30.
Cerveteri: Via A. Ricci, 4 - Parco della Legnara – Tel. 06-89630209/226)
Apertura al pubblico: Lunedì – Mercoledì – Venerdì,
Martedì – Giovedì, 15:30-17:30.
9:00 - 12:00.
Presso gli sportelli sociali è possibile ottenere informazioni e
orientamento su
- interventi economici di supporto alle famiglie in condizioni di disagio;
- assegno di maternità - assegno per il nucleo familiare che ha 3 o più figli;
- servizi per l’infanzia e centri ricreativi estivi;
- contributi a sostegno dell’affitto;
- agevolazioni/esenzioni dal pagamento delle rette per servizi educativi,
scolastici e ricreativi;
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- contributi per il trasporto a luoghi di cura e diagnosi di persone che non
dispongono di mezzi di trasporto autonomo;
- integrazione rette per inserimento in strutture residenziali per anziani,
socio assistenziali e socio sanitarie, vacanze anziani;
- affidamento familiare e adozione nazionale e internazionale ( solo
informazioni, poiché la procedura di adozione è avviata dai consultori
familiari della ASL);
- interventi per la prevenzione del disagio familiare e sociale del bambino e
dell’adolescente;
- interventi di protezione e tutela dei minori;
- assistenza domiciliare e consegna pasti a domicilio per anziani non
autosufficienti;
- assistenza domiciliare per disabili;
- inserimenti in centri socio riabilitativi diurni per disabili;
I cittadini hanno diritto ad avere gratuitamente tutte le informazioni e
l’orientamento nella rete dei servizi. Per l’accesso ad alcuni servizi è
possibile che sia prevista una tariffa.
Attenzione!
Il numero dei servizi a disposizione del cittadini può variare anno per anno,
in relazione ai fondi che ciascun Comune mette a disposizione per i servizi
sociali, poiché purtroppo, per quanto riguarda l’assistenza, ancora oggi non
è possibile esigere un diritto così come succede nell’ambito della sanità.
Con la contrattazione sociale la CGIL e lo SPI cercano di ottenere dai
Comuni maggiori investimenti per i servizi sociali, abbassamento delle tasse
locali per i cittadini a basso reddito, propongono soluzioni, fanno presente
11
agli amministratori locali i bisogni dei cittadini più svantaggiati, tra cui le
famiglie e pensionati sociali che sono spesso in condizioni di grave povertà.
I servizi socio-sanitari
Sono tutti quei servizi che erogano prestazioni sia a carattere sanitario che
sociale. Nel nostro distretto (ambito territoriale che comprende il territorio
dei Comuni di Cerveteri e Ladispoli) ci sono i consultori familiari, il centro
di salute mentale, il servizio per la tutela della salute mentale dei bambini e
degli adolescenti, il servizio per la prevenzione e la cura delle dipendenze,
il centro per l’assistenza domiciliare per le persone che non possono recarsi
presso i presidi sanitari e sociali.
1. Consultori familiari
Ladispoli: Via Nino Bixio, 27 - Tel. 06-96669382 / 83 / 84 / 85.
Fax 06-99223847.
Apertura al pubblico: Da Lunedì a Venerdì, 9.00 - 13.00.
Cerveteri: Via Martiri delle Foibe, 95 - Tel. 06/96669320 / 21 / 22 / 23.
Fax 06-96669319
Apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì, 9:00 – 12:00.
Spazio Giovani: Martedì, 14:00 – 16:00.
Nel consultorio di norma puoi trovare lo psicologo, l’assistente sociale, il
ginecologo, il pediatra, l’ostetrica, l’infermiera. Nel tempo, questi
importantissimi servizi per la salute e la tutela della famiglia e dei bambini
sono stati depotenziati (non tutte le figure professionali sono presenti oppure
il loro orario è stato gravemente ridotto), mentre sarebbe necessario un loro
forte rilancio, soprattutto in relazione alla attuale fragilità delle famiglie ed
alla necessità di prevenire una serie problematiche nell’ambito sanitario,
sociale ed educativo che nel tempo possono aggravarsi.
I Consultori familiari offrono informazioni ed interventi in ordine a:
procreazione responsabile, contraccezione, consulenza psico-sessuale,
procedure per l’interruzione volontaria di gravidanza (I.V.G.), prevenzione
dei tumori della sfera genitale femminile (visite, pap-test, esame del seno e
tecniche dell’autoesame), monitoraggio della gravidanza e corsi di
preparazione alla nascita, consulenza psicologica con sostegno psicoterapeutico, consulenze sociali, procedure per l’espletamento delle pratiche
di adozione nazionale ed internazionale, sostegno alla genitorialità,
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mediazione familiare, prevenzione dei fenomeni di maltrattamento e abuso
sessuale a danno dei minori.
2. Il Centro di Salute Mentale (CSM) distrettuale (per i
cittadini di ambedue i Comuni)
Ladispoli: Via Berna, 6 – Quartiere Cerreto – Tel. 06-96669979 Fax 06-96669988.
Apertura al pubblico:da Lunedì a Venerdì, 8:00-20:00. Sabato 8:00-13:00
È il centro di primo riferimento per i cittadini con disagio psichico.
Coordina nell’ambito territoriale tutti gli interventi di prevenzione, cura,
riabilitazione dei cittadini che presentano patologie psichiatriche. Al Centro
fa capo un’équipe multiprofessionale costituita almeno da uno psichiatra,
uno psicologo, un assistente sociale e un infermiere professionale. Assicura
i seguenti interventi:
•
trattamenti psichiatrici e psicoterapie, interventi sociali, inserimenti dei
pazienti in Centri diurni, Day hospital, strutture residenziali, ricoveri,
•
attività diagnostiche con visite psichiatriche, colloqui psicologici per la
definizione di appropriati programmi terapeutico-riabilitativi e socioriabilitativi nell’ottica dell’approccio integrato, con interventi ambulatoriali,
domiciliari, di rete e residenziali nella strategia della continuità terapeutica,
consulenza specialistica per altri servizi nonché per gli ospiti delle strutture
residenziali per anziani e per disabili;
•
attività di filtro ai ricoveri e di controllo della degenza nelle case di cura
neuropsichiatriche private accreditate, al fine di assicurare la continuità
terapeutica;
•
intese e accordi di programma con i Comuni per inserimenti lavorativi
degli utenti psichiatrici, assistenza domiciliare etc.
13
•
collaborazione con Associazioni di Volontariato, scuole, cooperative
sociali e tutte le agenzie della rete territoriale.
Attenzione: questi sono gli interventi previsti dalla normativa, ma i tagli
alla sanità possono aver ridotto fortemente il personale e sensibilmente
diminuito le prestazioni.
In ogni caso non bisogna aver paura dello stigma sociale che i disturbi
mentali spesso portano con sé: il disagio mentale va affrontato il prima
possibile, poiché è più diffuso di quanto si possa immaginare e se ne può
guarire o sicuramente migliorare.
3. Il centro diurno terapeutico riabilitativo
Ladispoli: Viale Mediterraneo, 35 – Tel. 06-96669985.
Apertura al pubblico: Lunedì - Giovedì, 8:30-17:30 - Venerdì, 8:30-14:00.
Cosa offre: Laboratori e spazi terapeutico-riabilitativi per utenti con disagio
mentale, che mirano attraverso attività cognitive, espressive, creative,
performative, culturali, lavorative al superamento degli stati inabilitanti, alla
socializzazione ed integrazione nel tessuto familiare e territoriale,
all'inclusione sociale, alla prevenzione di ricadute e di elementi a rischio; in
sintesi ad un miglioramento sostanziale della qualità di vita.
Ciò anche
attraverso la costituzione di una stretta rete di condivisione territoriale e
culturale con le istituzioni e il Piano Di Zona, con l'associazionismo
privato-sociale, con aziende ed imprese locali, con le famiglie, con la
comunità in generale vista come una piattaforma di partecipazione e crescita
reciproca.
Laboratori ed attività: psicomotorie e sportive (calcetto, volley,
escursionismo, ginnastica dolce, pesca, bowling); espressive (musica, teatro
con progetti SpaesaMenti e StreetArt, scrittura creativa); culturali (corsi
tematici, cineforum, rassegna Tracciati inVersi, Progetto CON, visite presso
mostre, musei, siti); manuali (ceramica, attività domestiche, creazione di
oggetti di artigianato); di cittadinanza attiva (adozione e manutenzione di
due aree verdi pubbliche ed area cani; partecipazione ad eventi di utilità
14
pubblica e rilevanza sociale); comunicazione sociale (amministrazione di
profili e pagine su Social Network, produzione di audiovisivi); formazione
ed inserimento lavorativo (attraverso cooperative sociale ed imprese locali).
E' eccellenza del CDTR il Progetto IllusioniOttime, programma di
Musicoterapia, Prevenzione ed Inclusione Sociale sostenuto da Fondazione
Ca.Ri.Civ., con una fitta rete di contatti ed attività musicale,
cinematografica e sociale.
3. Servizio distrettuale per la tutela, salute mentale
riabilitazione eta’ evolutiva (TSMREE). Per i cittadini di
ambedue i Comuni
Ladispoli: Via Pescara, 8 - Tel. 06-96669970 - Fax 06-96669976.
Apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì, 8:30-12:30.
E’ un servizio di prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie
psichiatriche, neurologiche, neuropsicologiche e psicologiche per i minori e
offre:
• visita neuropsichiatrica infantile e psicologica
• valutazioni psicodiagnostiche, psicoterapia e terapie di sostegno
psicologico al minore e alla famiglia
• valutazione e terapie logopediche e neuromotorie
• certificazioni ai sensi della legge 104/92 art. 3 comma 3,per l'inserimento
scolastico di minori con disabilità e con bisogni educativi speciali
• predisposizione piano individuale per il servizio scolastico di AEC.
4. SERT Servizio per le tossicodipendenze
Purtroppo questo importante servizio non è presente né a Ladispoli né a
Cerveteri: chi ne ha bisogno deve rivolgersi a quello di Bracciano o alla rete
degli altri presidi presenti a Civitavecchia o a Roma.
15
Bracciano:Via Delle Coste,2 c/o Ospedale Padre Pio - Tel. 06-99890213.
Apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì, 9:00-11:30.
E’ il servizio dedicato alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle
persone che hanno problemi conseguenti all'abuso ed alla dipendenza di
sostanze psicoattive come droghe, alcool o comportamenti compulsivi come
il gioco d'azzardo patologico.
Nell’ambito della cura e della prevenzione delle dipendenze nel territorio
esiste una rete di istituzioni private che offrono servizi e consulenze: ci si
può rivolgere ai servizi sociali comunali e chiedere informazioni, indirizzi e
telefoni.
5. IL CAD Centro assistenza domiciliare della ASL RMF2
L'assistenza domiciliare è un servizio erogato direttamente a casa
dell'utente, che può comprendere prestazioni mediche, infermieristiche,
riabilitative e socio-assistenziali. E' caratterizzata da vari livelli, che
dipendono dalle specifiche necessità della persona che la richiede.
L’assistenza viene erogata attraverso un piano di cura personalizzato (PAI).
Il CAD che si occupa dei cittadini dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri si
trova a Cerveteri, presso la sede dell’Azienda Sanitaria, in Via Madre Maria
Crocifissa Curcio n.1-3.
Orario di apertura: tutte le mattine - Tel. 06-96669723 / 741 / 719.
Le prestazioni del CAD si attivano tramite il medico di famiglia che
sovraintende
alla
realizzazione
del
piano
di
cura.
16
Presso il centro sanitario della ASL sito in Via Madre Maria Crocifissa
Curcio n.1-3 , si offrono anche altre prestazioni che ricordiamo di seguito.
6. Protocollo di intervento dello Sportello “Donne In Cerchio”
Lo sportello di sostegno e supporto alla violenza economica, psicologica e
fisica sulle donne denominato
“Donne in Cerchio”, e gestito
dall’Associazione “La Nuova Crisalide”, è un progetto innovativo,
finanziato con i fondi del Piano Sociale di Zona, ubicato presso gli spazi del
Poliambulatorio della ASL RMF2, sito in Ladispoli, Via Aurelia km.
41,500.
Tel. Poliambulatorio 06-96669391 - Tel. Donne in Cerchio 327-2622713,
attivo da Lunedì a Venerdì, 9:00 – 20:00.
Per emergenze contattare il 1522, attivo su scala nazionale, o lo sportello
operativo presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma,
gestito dalla coop “Be Free”, al numero 06/58703216, già in rete con il
nostro servizio.
Il progetto è dotato di professioniste (psicologhe, psicoterapeute e avvocati)
esperte nel settore e di operatrici d’ascolto, volontarie, debitamente formate,
tutte al femminile, al fine di fornire una presa in carico completa ed efficace
per un primo intervento operativo sul territorio.
Lo sportello “Donne in cerchio”, è aperto il Martedì ed il Venerdì mattina
presso la sede del Poliambulatorio dalle 9:30 alle 12:30.
Il secondo Martedì del mese e l’ultimo Venerdì del mese, è prevista
un’apertura pomeridiana dalle 15:00 alle 18:00, anziché quella mattutina.
Vi si accede liberamente, per appuntamento o su segnalazione dei servizi
sanitari e sociali, nonché delle forze dell’ordine.
Lo sportello “Donne in cerchio”, lavora in rete con i servizi del territorio
(Forze dell’ordine, Servizi Sociali, Servizio Materno infantile, associazioni
di promozione sociale, centri di recupero per tossicodipendenti, CSM), al
fine di costruire percorsi di presa in carico territoriale efficaci e funzionali,
17
nel rispetto del bisogno emergente e delle possibilità a disposizione del
territorio stesso.
7. Come fare per:
Il riconoscimento dell’Invalidità civile
La domanda deve essere inoltrata all'INPS, esclusivamente per via
telematica (on line), con il certificato medico che deve essere anch’esso
compilato on line dal medico curante che deve rilasciarne ricevuta
all’interessato.
Gli Operatori dell’INCA/Cgil (Istituto Nazionale Confederale di assistenza),
possono aiutarti affinché l’istanza vada a buon fine.
Ladispoli: Via Firenze, 72. Lunedì, 9:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00.
Venerdì, 9:30 – 12:30.
Cerveteri: Via G. Pascoli, 7. Martedì e Venerdì, 15:30 – 17:30.
LA VISITA MEDICA VERRA' EFFETTUATA PRESSO LA SEDE ASL
DI CERVETERI (Via Madre Maria Crocifissa Curcio n.1-3 )
Il ricovero in RSA
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) sono strutture residenziali
finalizzate a fornire assistenza continuativa sanitaria e riabilitativa a persone
non autosufficienti o temporaneamente tali (escluso minori), nonché a
persone affette da handicap fisico e psichico. L’obiettivo è quello di favorire
il reinserimento al domicilio della persona.
Per accedere al ricovero in RSA è necessario compilare l’apposito modulo
da parte dell’interessato e del medico curante. Il modulo va consegnato al
CAD, presso i seguenti servizi:
Ladispoli, presso il Punto Unico di accesso PUA, Poliambulatorio - Via
Aurelia Km. 41.500. Martedì e Giovedì, 10:00 – 12:00 - Tel. 06-96669419
- Fax 06-96669404.
Cerveteri, Sede ASL, Via Madre Maria Crocifissa Curcio, 1-3, 1° piano.
Martedì 14:30 – 16:30 - Tel. 06-96669713 (Centralino)
18
Per l’esenzione ticket e scelta del medico di famiglia
L’esenzione dal pagamento del ticket si può avere per vari motivi: per
reddito (inferiore ad una certa soglia che è bene accertare presso gli uffici
ASL) per età, per patologie, per invalidità superiore al 67%.
Il modulo per l’esenzione è possibile ritirarlo e consegnarlo dopo averlo
compilato in ogni sua parte presso l’ufficio “esenzione ticket” a Cerveteri,
Via Madre Maria Crocifissa Curcio, 1-3 - Tel. 06-96669713 (Centralino).
Apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì, 8:30-12:00
Giovedì, 14:30 -16:30
- Martedì e
( l’apposito modulo si può scaricare anche dal sito della Regione Lazio)
Assistenza protesica (deambulatori, pannoloni, sedie a
rotelle, etc.)
E’ necessaria la richiesta del medico di famiglia per la visita specialistica
finalizzata alla prescrizione dei presìdi. Tale visita, per i pazienti del CAD,
può essere effettuata a domicilio.
Cerveteri: Ufficio assistenza protesica: Via Madre Maria Crocifissa
Curcio, 1-3 - Lunedì- Mercoledì- Venerdì, 9:00 – 12:00. Tel. 06-96669711
Centralino 06-96669713.
Il piano sociale di zona dei Comuni
di Cerveteri e Ladispoli
I Comuni di Cerveteri e Ladispoli insieme hanno sottoscritto una
convenzione per gestire insieme i progetti del cosiddetto “Piano sociale del
Distretto ASLRMF2”, finanziati dalla Regione Lazio.
Il Comune capofila per la gestione dei fondi ed i rapporti con la Regione è
attualmente Cerveteri (Ladispoli in precedenza lo è stato per circa 10 anni).
Di seguito i progetti approvati nel 2014 (alcuni sono stati realizzati
completamente, altri devono essere completati e alcuni devono essere
ancora affidati). I progetti vengono proposti e monitorati da tavoli di lavoro
19
aperti alla partecipazione delle organizzazioni sindacali, delle associazioni
di volontariato, organizzazioni dei familiari, organismi del cosiddetto Terzo
settore. I due comuni hanno costituito una struttura tecnica “Ufficio di
piano” che si occupa della realizzazione del Piano sociale di zona.
Interventi di sostegno ai disabili gravi, disabili inseriti in nuclei familiari
multiproblematici e minori portatori di bisogni educativi speciali
Assistenza domiciliare e di gruppo a minori
Assistenza domiciliare integrata/star bene a casa
Strada per l’autonomia/centro diurno per disabili
Servizio sociale professionale e segretariato sociale
Pronto intervento sociale di comunità
Equipe multi professionale per azioni di contrasto disagio minorile
Attivamente (assistenza domiciliare e di gruppo utenti Centro salute
mentale)
Sportello di prevenzione violenza sulle donne
Interventi Legge Regionale 20/2006: adi/star bene a casa e nella
comunità
Affidamento familiare
Sostegno oneri relativi ai minori inseriti in strutture
Interventi per la tutela dei minori
Spazio famiglia
Contrasto alle dipendenze
Contrasto alla povertà
Contrasto al disagio abitativo
Crovvidenze disagiati psichici
Questi gli organismi del privato sociale, accreditati
nell’affidamento dei servizi del piano sociale di zona:
e
coinvolti
Consorzio Cassiavass, Consorzio Valcomino, Coop.va La Goletta, Coop.va
Casa Comune 2000, Coop.va Solidarietà, Coop.va Pixi, Coop.va Luogo
Comune
Per informazioni, rivolgersi agli uffici dei servizi sociali dei due Comuni
20
La Casa della salute del Distretto
ASL RMF2
Le Case della salute sono strutture socio-sanitarie, dove i servizi di
assistenza primaria si integrano con quelli ospedalieri, specialistici, dei
servizi sociali e del volontariato. Strutture polivalenti, luoghi di prevenzione
e promozione della salute, cuore della medicina territoriale. Un unico luogo
dove la persona viene presa in carico dal sistema assistenziale, realizzando
concretamente l’integrazione dei servizi socio-sanitari.
Le Case della salute sono concepite per essere un punto di riferimento, un
luogo ben visibile, dove il cittadino possa accedere facilmente ed essere
accolto e accompagnato per l’intero percorso assistenziale. La giusta
risposta all’esigenza di riequilibrare l’offerta sanitaria tra ospedale e
territorio.
La Casa della salute dovrà essere istituita presso il Poliambulatorio di
Via Aurelia Km. 41.500, Ladispoli.
Il progetto prevede la partecipazione delle organizzazioni del volontariato e
soprattutto chiama i cittadini ad un ruolo attivo nella promozione del proprio
benessere psico-fisico.
Il CAF e l’INCA della CGIL
Il CAF della CGIL è un centro di assistenza fiscale, dove le persone si
possono rivolgere per qualsiasi problema inerente il fisco. Ci si può rivolgere
al CAF non solo per le dichiarazione dei redditi (Mod. 730; UNICO; ICI) ma
anche per altri adempimenti come l’ISEE (indicatore della situazione
economica); il RED (modello richiesto ai pensionati per stabilirne il reddito).
21
Al CAF trovi operatori che possono aiutarti anche per altre
provvidenze: fiscali, bonus straordinari, social card, Bonus Famiglia
ecc. I servizi dei Caf sono in parte gratuiti ed in parte a pagamento.
Per chi è iscritto alla CGIL sono previste varie agevolazioni che
possono variare di anno in anno. Controlla il listino dei servizi
esposto negli uffici del Caf.
La missione dell’INCA (Istituto nazionale confederale di assistenza) è
quella di difendere i diritti dei lavoratori, delle lavoratrici e di tutti i cittadini
italiani, anche residenti all'estero e contribuire a riformare la legislazione
sociale per realizzare un sistema di protezione basato sui principi di
uguaglianza e libertà.
L’INCA è un ente di patronato che per legge promuove il riconoscimento
dei diritti in base alle normative in materia di: previdenza, salute e
benessere
nei
luoghi
di
lavoro,
infortuni
e
malattie
professionali e prestazioni socio assistenziali.
Orari di apertura del CAF
Cerveteri: Via Pascoli, 7 - Tel. 06-9941985 – Su prenotazione.
Martedì, 14:15– 18:45 e Mercoledì, 09:15 – 13:45.
Ladispoli: Via Firenze,76 - Tel. 06-99223188 – Su prenotazione.
Da Lunedì a Venerdì, 9:00 – 17:00 ( periodo denuncia dei redditi).
Orari di apertura dell’INCA
Cerveteri: Via Pascoli 7,– Martedì, 15:30 - 17:30 e Venerdì, 15:00 – 17:30.
Tel. 06-9941985.
Ladispoli: Via Firenze, 76 - Lunedì, 9:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 e
Venerdì, 9,30 – 12,30. Tel. 06-99223188.
22
Attenzione: presso la sede di Ladispoli sono attivi anche gli sportelli di
FILLEA e FILCAMS: Venerdì, 16:00 – 19:00
CGIL Scuola: Martedì, 15:30 – 17:30.
Ufficio Vertenze: Mercoledì, 9:00 – 13:00 / 14:00 –18:00.
Lo sportello immigrazione della
CGIL
Lo sportello Immigrazione fornisce assistenza, consulenza ed informazioni a
tutti i lavoratori stranieri relativamente a:
* Assistenza, tramite il Patronato INCA, per la compilazione telematica
delle domande di Rilascio/Rinnovo del Permesso di Soggiorno e della carta
di soggiorno (come previsto dalla nuova procedura di invio tramite le
Poste);
* Assistenza per la compilazione telematica delle domande del
ricongiungimento familiare, della cittadinanza, del decreto flussi;
* Consulenza ed assistenza legale sulle condizioni e le modalità dei ricorsi
contro i dinieghi del permesso di soggiorno, le espulsioni e sulla
legislazione italiana sull’immigrazione in generale;
* Orientamento e supporto per le pratiche e le procedure di accesso ai vari
servizi pubblici (ASL, scuole, Servizi Sociali ecc.);
* Consulenza e inoltro pratiche relative ai lavoratori domestici.
23
L’Ufficio Immigrazione della CGIL garantisce anche a tutti i lavoratori
l’accompagnamento alle categorie e agli uffici vertenze CGIL che
forniscono tutte le informazioni e l’assistenza sui diritti dei lavoratori
dell’edilizia, dell’industria, delle colf e di tutte le categorie, in particolare
per:
- Chiarimenti su busta paga, licenziamenti, recupero dei salari e arretrati,
T.F. ecc;
- Tutela dei diritti previsti nei contratti di lavoro e nella normativa vigente
(ferie, congedi, trattamento in caso di maternità, malattia, etc.).
Inoltre l’Ufficio Immigrazione collabora con tutte le strutture dei servizi
CGIL che garantiscono agli iscritti l’assistenza, il patrocinio e la tutela
(CAF, INCA, etc.).
ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO:
Ladispoli: Via Firenze, 76 – Martedì e Giovedì, 16:00 - 19:00.
Tel. 06-99223188 – 320-4137700
Lo Sportello Intercomunale Antiusura della Provincia di Roma - Onlus è un’
Associazione di Comuni, Comunità Montane, Caritas diocesane e
Associazioni nata nel 2003 con il comune intento e obiettivo di operare nel
quadro delle sfide poste dalla lotta al drammatico problema dell’usura,
sempre più presente e ampio nel nostro territorio.
Ed è proprio sulla prevenzione che lo Sportello ha fondato e sviluppato nel
tempo la propria attività, ponendosi come obiettivo primario
l’informazione, orientamento, assistenza e prestazione di garanzia per quanti
si trovano in condizioni di SOVRAINDEBITAMENTO, affinché tale
condizione non trascini la persona verso l’usura.
Cerveteri:
Centro di ascolto: Piazza Santa Maria, 6 – Case Grifoni – Tel. 06-9943058.
[email protected]
Numero verde gratuito 800910215
24
Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale,
impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far
crescere il ruolo dei senior nella società. Si propone di:
contrastare ogni forma di esclusione sociale; migliorare la qualità della vita;
diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione;
valorizzare l'esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani;
sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani.
La sezione Auser di Civitavecchia, con sede anche a Cerveteri, promuove
attività motorie ( nuoto, ginnastica etc.) e culturali di vario tipo (viaggi,
corsi di lingua, computer, fotografia, ceramica etc.)
Cerveteri: Piazza Santa Maria - Case Grifoni - Martedì e Mercoledì,
16:00 – 17:30 - Tel. 06-9943058 oppure
sede CGIL, Via Pascoli, 7-Martedì e Giovedì, 10:30–12:00. Tel.06-9941985
La Federconsumatori, costituita nel 1988 con il sostegno della Cgil, è
un'associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari
l'informazione e la tutela dei consumatori ed utenti.
La Federconsumatori è presente su tutto il territorio nazionale con una rete
capillare di sportelli, per fornire assistenza e consulenza a tutti i cittadini.
Possono accedere agli sportelli e alle sedi dell'associazione tutti i
consumatori, indistintamente. Gli operatori degli sportelli svolgono
soprattutto un'attività di informazione dei consumatori sui loro diritti, sulle
leggi vigenti e sulle azioni da intraprendere per risolvere i loro problemi.
I servizi di informazione, consulenza ed assistenza sono espletati da
esperti qualificati. Il consumatore che lo desideri può associarsi alla
Federconsumatori ed usufruire del relativo servizio di sportello,
versando una quota fissa annua. Per specifici interventi di natura
tecnico-legale dovranno essere corrisposte spese ed onorari di
spettanza dei professionisti indicati dalla Federconsumatori, che
25
applicheranno gli onorari minimi previsti dai rispettivi ordini
professionali.
Cerveteri: Via Sant'Angelo, 43/45 - c/o sede dell'U.C.I. (Unione Coltivatori
Italiani) solo su appuntamento - Tel. 06-9940040. Mercoledì, 16:00 – 18:00.
Ladispoli: Via Pisa, 1 (angolo Via Sorrento) – solo su appuntamento Tel. 06-44340366. Venerdì, 15:30 – 17:30.
Per telefono specificare la sede dove si intende recarsi.
I Rapporti del cittadino con la
Pubblica Amministrazione
Cosa significa trasparenza amministrativa delle informazioni ai cittadini e
diritto di accesso civico?
L’istituto della trasparenza di atti e documenti della Pubblica
Amministrazione (sancito dalla legge 241/90) consente a chiunque ne faccia
richiesta di avere l’accesso alla documentazione o ai dati in possesso della
Pubblica Amministrazione.
Il cittadino ha il diritto di:
- richiedere, prendere visione ed eventualmente ottenere copia di atti e
documenti amministrativi;
- accedere e controllare l’organizzazione e l’attività della Pubblica
Amministrazione, ogni qualvolta ne faccia esplicita richiesta;
- conoscere lo stato dei procedimenti che lo riguardano;
- chiedere ed ottenere che la Pubblica Amministrazione pubblichi atti,
documenti amministrativi ed informazioni che detiene e che, per qualsiasi
motivo, non siano state ancora divulgate in violazione degli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni.
26
L’esame dei documenti è gratuito. Il rilascio di copie avviene previo
pagamento dei diritti previsti dalla legge.
Le Pubbliche Amministrazioni, al fine di facilitare i rapporti con i cittadini e
quindi l’accesso, hanno istituito un apposito ufficio: l’Ufficio Relazioni con il
Pubblico (U.R.P.), che esamina la richiesta immediatamente e senza
formalità.
Quanto tempo il cittadino deve attendere per ricevere una risposta
dall’Amministrazione?
Il procedimento di accesso ai documenti amministrativi deve concludersi
entro 30 giorni dalla richiesta del cittadino all’ufficio competente.
Come può difendersi il cittadino che abbia subito danni da comportamenti o
inerzie dell’Amministrazione comunale ?
Molte amministrazioni locali si sono dotate del “Difensore Civico”, cui il
cittadino può rivolgersi per avere una risposta alle proprie controversie con la
Pubblica Amministrazione. Lì dove non sia presente, il cittadino può
rivolgersi al Dirigente o al Sindaco, chiedendo l’eliminazione delle eventuali
disfunzioni ed anomalie registrate a proprio discapito.
Accesso gratuito alla giustizia ( gratuito patrocinio): cosa garantisce ?
L’accesso al diritto di difesa a persone non in grado di munirsi
autonomamente del patrocinio di un avvocato, per l’incapacità reddituale di
sostenerne il costo e per i seguenti giudizi: civile, penale, amministrativo,
tributario.
Il cittadino potrà scegliere liberamente un avvocato iscritto in un’ apposita
lista ed il compenso dell’avvocato scelto è posto a carico dello Stato.
A chi rivolgersi?
La domanda dovrà essere presentata personalmente al Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati del distretto di Corte di Appello, nel quale ha sede il
Magistrato competente a conoscere nel merito della causa o il Magistrato
dinanzi al quale pende il processo.
27
La domanda (modulo) dovrà essere sottoscritta dall’interessato a pena di
inammissibilità .
Chi può accedere al gratuito patrocinio?
-
chi possiede un reddito imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non
superiore a euro 11.369,24 lordi. Se l’interessato convive con il coniuge o
con altri famigliari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti
nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso
l’istante; quando vi è l’interesse di uno dei familiari nel contenzioso che sta
nascendo, non si deve computare il suo reddito in sommatoria: il reddito per
la determinazione del rispetto della soglia di ammissibilità verrà calcolato
facendo riferimento solo al richiedente ed agli altri eventuali conviventi non
in conflitto;
-
tutti i cittadini italiani;
-
gli stranieri con regolare permesso di soggiorno;
-
gli apolidi (coloro che sono privi di cittadinanza);
-
gli enti o le associazioni senza fini di lucro che non esercitano attività
economiche.
Chi non ha diritto al gratuito patrocinio?
- chi è indagato, imputato o condannato per reati di evasione fiscale;
- chi sostiene ragioni manifestamente infondate;
- chi intenti una causa per cessioni di crediti.
28
Cosa si intende per Class Action contro la Pubblica Amministrazione?
Si tratta di un azione legale con cui più cittadini possono agire in un
unico giudizio contro le inefficienze delle amministrazioni, ed ha quale
scopo quello di garantire il cittadino da qualsiasi violazione degli standard
di qualità del servizio pubblico.
L’azione collettiva consente al cittadino di rivolgersi ad un Giudice per
chiedere alla Pubblica Amministrazione di adempiere ai propri doveri, per
ripristinare il corretto svolgimento della funzione pubblica o la corretta
erogazione di un servizio pubblico.
Il cittadino può, in tal modo, far valere i propri diritti nei confronti delle
Pubbliche Amministrazioni per i seguenti specifici casi:
- violazione di termini; mancata adozione di atti amministrativi generali
obbligatori non normativi, da emanarsi obbligatoriamente entro e non oltre
un termine fissato da una legge o da un regolamento; violazione di obblighi
contenuti nelle carte dei servizi; violazione di standard qualitativi ed
economici fissati dalle autorità di settore.
Le associazioni con cui collaboriamo
Riportiamo di seguito un breve profilo delle principali associazioni con cui
collaboriamo. Elenco sicuramente non esaustivo del mondo
dell’associazionismo, che comunque testimonia la ricchezza del patrimonio
di solidarietà sociale che caratterizza il nostro territorio.
29
PROGETTO NESSUNO SI SALVA DA SOLO - ANIMO ONLUS
“Nessuno si salva da solo” è un progetto dell’associazione Animo Onlus,
reso operativo nel maggio 2013 in collaborazione con l’Assessorato alle
Politiche Sociali del Comune di Ladispoli, che prevede la raccolta e
distribuzione di abiti e accessori usati per bambini da zero a dodici anni. Nel
breve periodo questa iniziativa di solidarietà vuol essere soprattutto uno
strumento concreto di sostegno e aiuto per le famiglie con figli in difficoltà.
In un’ottica di medio e lungo periodo essa vuole diventare anche una
scintilla per contribuire a diffondere nel nostro territorio l’etica del riuso e
dello scambio informale di beni e servizi.
Nello specific, “Nessuno si salva da solo” si articola in cinque fasi:
1. RACCOLTA - I cittadini possono donare vestiario e accessori per
bambini 0-12 anni in buono stato, preferibilmente lavati, e consegnarli
presso uno dei Punti Raccolta (vedere lista su www.associazioneanimo.org)
o presso la Sede del Progetto (Auditorium Massimo Freccia - Ladispoli),
aperta il Martedi e il Giovedì dalle 10:00 alle 18:00.
2. RICHIESTA - Le famiglie interessate ad entrare nel progetto possono
avanzare richiesta del materiale del quale hanno bisogno, indicando
preferibilmente età del/dei bambino/i, taglia vestiario espressa in cm. o per
età, numero di scarpe, accessori come passeggini, carrozzine, seggioloni,
etc. L’associazione garantisce il completo anonimato.
3. RITIRO - Il materiale viene preparato dai volontari in kit, con un numero
di pezzi il più possibile omogeneo per tutti. Una volta preparato il kit, la
famiglia viene avvisata telefonicamente e viene fissato un appuntamento per
procedere al ritiro o alla consegna del kit. La maggior parte delle consegne
sono a domicilio.
30
4. RIUSO - Ritirato il materiale, questo diventa di proprietà della famiglia,
ma lo scopo è quello di creare una rete sociale in cui si possa creare un ciclo
di riuso del materiale che si riutilizza per un tempo limitato. Tutto può
essere riconsegnato in sede, perché il fondamento sul quale si basa
l’iniziativa è che “quando una cosa non serve più a voi può essere
fondamentale ad altri”.
Per
informazioni
più
dettagliate
sul
progetto
vai
su
www.associazioneanimo.org oppure sulla pagina facebook: Animo Onlus.
ASSOCIAZIONE
CENTRO DI SOLIDARIETA’ A CERVETERI
Il CSC è un’associazione di volontariato che opera per il contrasto della
povertà alimentare e farmaceutica e del disagio relazionale, cercando
contemporaneamente di favorire la formazione e la promozione sociale
tramite il Centro di Ascolto.
Per noi fare volontariato è costruire con l’altro una relazione d’aiuto, dove la
parola “Aiuto” indica l'impegno profuso per sviluppare nell'altro la
consapevolezza di sé ed emanciparlo dai condizionamenti che lo rendevano
prigioniero delle aspettative altrui.
Le figure professionali che operano al nostro fianco come volontari
esprimono le proprie competenze credendo negli stessi presupposti, avendo
sempre coscienza dei propri limiti, sapendo che il proprio intervento non
potrà essere risolutivo di ogni possibile problematica, desiderando seguire le
persone perché portatori di una sofferenza.
Cerveteri:CSC -Centro di Solidarietà Cerveteri- Via Alfredo Sagripanti, 35.
31
SPORTELLO PUBBLICO DI INFORMAZIONE SOCIALE
ED ASSISTENZIALE A LADISPOLI
Tre associazioni, Avo Ladispoli, Humanitas, Ricominciamo insieme, hanno
attivato lo sportello pubblico di informazione sociale ed assistenziale a
Ladispoli.
È rivolto a tutti i cittadini, per fornire informazioni sulle prestazioni
pubbliche e private nell’ampio settore dei servizi sociali ed assistenziali
operativi in tutto il territorio del Comune di Ladispoli. Offre anche
orientamenti di carattere giuridico amministrativo di tutela dei diritti dei
cittadini per una preventiva difesa personale e domestica.
Obiettivo principale è quello di informare la popolazione, non solo in
merito agli interventi per le fasce deboli ed ai servizi pubblici, ma anche
sulle risorse sociali disponibili nel territorio, che possono risultare utili per
affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita.
L’iniziativa consentirà a ciascun cittadino di entrare a contatto diretto con le
associazioni e risorse sociali presenti ed attive su tutto il territorio e di fruire
facilmente dei servizi messi a disposizione del cittadino.
Sede: Via Anzio, 18 - Ladispoli Ricevimento del pubblico senza appuntamento:
Martedì – Mercoledì – Venerdì, 10:00 – 12:00.
Recapiti telefonici: 339-2919486 - 328-7492444 - 328-6139781
32
L’Avo, Associazione volontari ospedalieri – Ladispoli, nasce a Ladispoli
nel 1988. Opera secondo i principi della solidarietà, per rendere a coloro che
non si trovano nella pienezza delle proprie capacità fisiche e psichiche, un
servizio qualificato volontario e gratuito, attraverso assistenza e sostegno
morale. Fonda la sua attività istituzionale nei principi della democrazia e
della partecipazione sociale, opera nelle
strutture socio assistenziali e
s’impegna in progetti mirati a migliorare il servizio a favore dei malati e
delle persone in difficoltà.
Ladispoli: Via Anzio, 18 - Cell. 339-2919486 – [email protected] www.ladispoli.blogspot.it
LA METAMORFOSI
La Metamorfosi, associazione di volontariato sociale, concentra le proprie
attività nell’ambito dei diritti sociali promuovendo iniziative e progetti di
cultura e volontariato, partendo da principi inalienabili quali: coesione
sociale, uguaglianza e parità dei diritti costituzionali per tutti.
33
Muoversi in tal senso vuol dire prestare una maggiore attenzione ai diritti
dei migranti, in particolare delle donne. In tale ambito, per superare il
grave deficit legato ad una pesante deriva discriminatoria, all’intolleranza
e ad un evidente vuoto di atti legislativi che possano aiutare un percorso di
integrazione ed accoglienza in base a consueti canoni di equità, è nato il
progetto “SAWA, donna singolare femminile plurale”. Il progetto è
promosso dalla “Metamorfosi” e da “Maraa”.
Maraa-Associazione di
promozione sociale
SAWA d. s .f. p. è un progetto al femminile, sociale e lavorativo, per
l'incontro tra donne di culture diverse. “Sawa” in lingua araba significa
insieme. Ci siamo chieste se fosse possibile che un insieme di donne
provenienti da diverse culture e di diversa fede religiosa, oppure laiche e
non credenti, potessero incontrarsi in un percorso comune, fatto di ricerca
e reciproco riconoscimento, in un contesto che spesso ancora vede nelle
differenze culturali un elemento naturale, indiscutibile e immutabile. Le
difficoltà non sono poche, ma è possibile, quando la relazione tra donne
diverse si fa paziente e si scopre l’esistenza di un elemento comune, di
un'unica certa esistenza al femminile, troppo spesso minacciata da un
pensiero patriarcale, dalla violenza o discriminazione di genere.
Email: [email protected]
Facebook: SAWA donna singolare femminile plurale
Telefono: 345-5889628
Le attività che hanno preso forma nel progetto fino ad oggi:
- Gruppi di sostegno al femminile e all'infanzia coadiuvati da una
psicologa ed una mediatrice culturale (educazione affettiva, benessere
emotivo e sessuale, contrasto alle discriminazioni sociali);
- Gruppi di auto mutuo aiuto e banca del tempo;
- Supporto e mediazione interculturale;
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- Supporto e orientamento ai servizi della Città - sociali, sanitari,
scolastici, legali, corsi di lingua italiana e straniere;
- Medico sociale e banco del farmaco;
- Arti e mestieri: laboratorio di sartoria e riparazioni - laboratori artistici;
- Eventi multiculturali:
- organizzazione eventi e feste multiculturali;
- ristorazione cucina multietnica e catering, anche a domicilio;
- wedding planner multietnico, anche in spiaggia.
HUMANITAS
Humanitas è un progetto che nasce nel Marzo 2012, presentato al reparto
di protezione civile dell' Associazione Nazionale Bersaglieri di Ladispoli.
Ne fanno parte 20 volontari, che operano esclusivamente in settori
umanitari quali sono le estreme povertà, malattie, emarginazione e disagio
sociale.
Humanitas ha come primo obbiettivo la presenza solidale accanto a chi
soffre,
per
offrire
supporto
morale
e
aiuto
materiale.
Ecco le attività di Humanitas:
- raccolta e trasporto viveri per le vittime del terremoto in Emilia;
- emergenza freddo senza fissa dimora con distribuzione di materassi,
coperte, indumenti e pasti caldi serali per il periodo invernale;
- accompagnamento di anziani e persone sole a visite mediche e analisi,
disbrigo pratiche quotidiane;
- raccolta e distribuzione di generi alimentari di prima necessità e
indumenti ad estreme povertà e a famiglie in difficoltà economica:
ad oggi le famiglie assistite sono circa 350 segnalate dai servizi sociali del
comune di Ladispoli;
- sensibilizzazione di mezzi di comunicazione sociale, scuola e società
civile alla solidarietà e al volontariato.
Momentaneamente la sede operativa di Humanitas è in via Settevene Palo,
27 - Ladispoli - presso Centro Arte e Cultura. Info line: 328-3965315.
35
L’Associazione Soccorritori Volontari di Cerveteri nasce nel Maggio 1991,
su iniziativa di alcuni cittadini di Cerveteri, particolarmente sensibili al
problema della solidarietà ed uniti dal senso civico e dall’altruismo. Una
delle prime attività è stata quella nel campo sanitario, svolta con
un’ambulanza donata dai cittadini, che ha reso un servizio utilissimo di
Pronto Soccorso, avendo a bordo medico e/o infermiere specializzato.
Successivamente negli anni, con l’acquisizione di mezzi tecnici adeguati, si
è creata anche una formazione nell’ambito della Protezione Civile.
- Settore attività.: Trasporto infermi - Protezione Civile - Aiuto alimentare.
Cerveteri
- Via delle Mura Castellane, 2 - 00052 Cerveteri ( RM )
- Tel. 06-9940700 - Fax 06-9942348 - mail.: [email protected] sito.: -www.assovoce.it
Le Comunità religiose
Nel territorio di Cerveteri e Ladispoli, ci sono numerose comunità religiose
che spesso si riuniscono in luoghi di culto e rappresentano quella libertà
religiosa che l’art.19 della nostra Costituzione garantisce come inviolabile
sia per i cittadini italiani che per i migranti.
36
“Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne
in privato o in pubblico il culto”.
Le numerose comunità di migranti hanno importanti punti di riferimento
nelle rispettive comunità religiose, che sostengono e favoriscono
l’integrazione sociale di persone, che nelle nostre città spesso soffrono di
condizioni di marginalità legate alla lingua, ma non solo, purtroppo.
Ma le comunità religiose, oltre ad essere luogo di culto, sono anche luogo di
aggregazione e solidarietà sociale.
Le parrocchie spesso hanno sportelli di ascolto; in particolare, la CARITAS
ha due centri di ascolto molto attivi e ben organizzati:
Ladispoli : Centro "Santi Mario, Marta e figli" - Via Enrico Fermi, 10;
Tel.06-9946428 - e-mail: ladispoli.caritas.psr@gmail
Cerveteri (Cerenova) : presso Parrocchia “San Francesco D’Assisi”, Viale
Benedetto Marini, 165 - Cerenova – Tel. 06-9902670
SPI/CGIL: SOSTIENI CHI DIFENDE I
TUOI DIRITTI
Lo SPI è il sindacato pensionati della CGIL.
La Lega SPI CGIL di Civitavecchia ha avviato il tesseramento 2015.
Dal centinaio di pionieri che avviarono le attività nel 1980,oggi la Lega,
con i suoi 4.300 iscritti, è divenuta la più grande organizzazione del
territorio, presente a Ladispoli, Cerveteri, Santa Marinella, Allumiere e
Tolfa.
37
La cosa importante è che 2.000 sono le donne iscritte. Una parità di
genere abbastanza inusuale, che dipende dalla natura stessa dello SPI e dai
servizi che offre.
Ad esso approdano lavoratori e lavoratrici che vengono dalle
categorie attive e proseguono il loro rapporto con il sindacato, perché ne
condividono missione e ideali.
Ad esso si rivolgono anche tante persone che nell’organizzazione
trovano risposta a problemi di diversa natura: fornitura di servizi e
informazioni, sostegno sociale in tante pratiche individuali o nella
contrattazione di vertenze collettive. Basta pensare alla soluzione positiva
di centinaia di casi riguardanti lavoratori sottoposti all’amianto, o ai
protocolli di intesa siglati con i Comuni per confrontarsi sulle scelte
relative alla spesa sociale, alle tariffe e all’organizzazione dei servizi.
Gli iscritti possono recarsi presso le varie sedi presenti nel territorio
per ritirare la loro tessera. Il tesseramento offre anche un’ occasione per
aderire a chi ancora non lo ha fatto.
Chiedi informazioni per il tesseramento presso le sedi di
- Ladispoli - Via Firenze, 76 – Tel. 06-99223188
- Cerveteri, Via Pascoli, 7 – Tel. 06-9941985.
Il Segretario Generale
Lega SPI/Civitavecchia: Maurizio Oroni
E' necessario rimettere al centro dell'agenda politica la lotta alle povertà e
il welfare, per costruire una risposta a problemi che riguardano la dignità e
la libertà delle persone, per contrastare le diseguaglianze che aumentano,
una povertà fuori controllo che coinvolge milioni di cittadini, una crisi
economica che vede il rafforzamento dell'economia criminale e del potere
delle mafie.
38
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo
1995, con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e
promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di
oltre 1.500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente
impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di
diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni
confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno
contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti
sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti
impegni di Libera.
Raccomandazione 92/441 CEE pubblicata anche sulla Gazzetta ufficiale.
Leggo:
Ogni lavoratore della Comunità europea ha diritto ad una protezione
sociale adeguata e deve beneficiare (…) di sicurezza sociale ad un livello
sufficiente. Le persone escluse dal mercato del lavoro, o perché non
hanno potuto accedervi o perché non hanno potuto reinserirvisi, e che
sono prive dimezzi di sostentamento devono poter beneficiare di
prestazioni e di risorse sufficienti adeguate alla loro situazione
personale.
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