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Procedure verifica efficacia
Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 1 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Titolo: Procedura di verifica della efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Reg.Ce 882/2004 art.8 comma 3 Indice 1 2 3 4 5 6 7 8 Indice ....................................................................................................................................................... 1 Scopo e obiettivi .................................................................................................................................. 3 1.1 Scopo ............................................................................................................................................ 3 1.2 Obiettivi ........................................................................................................................................ 3 Campo di applicazione e destinatari .................................................................................................... 3 2.1 Campo di applicazione ................................................................................................................. 3 2.2 Destinatari .................................................................................................................................... 4 Riferimenti legislativi .......................................................................................................................... 4 Termini e definizioni ........................................................................................................................... 5 Modalità Operative e responsabilità .................................................................................................... 6 5.1 Pianificazione delle attività relativi agli obblighi del Reg. Ce 882/2004 ..................................... 6 Criteri operativi della A.C. sul personale ............................................................................................ 7 Efficacia e Appropriatezza dei controlli ufficiali ................................................................................ 8 7.1 verifica della efficacia mediante controllo documentale:............................................................. 9 7.2 verifica efficacia mediante affiancamento/supervisione in campo: ............................................. 9 Azioni in caso di inefficacia/in appropriatezza ................................................................................. 10 8.1 PVEE 1 Scheda monitoraggio trimestrale programmazione /rendicontazione dei C.U............. 11 8.2 PVEE 2 Controllo documentale dell’attività svolta dal Dirigente Veterinario / TdP ................ 12 8.3 PVEE 3 Scheda di affiancamento/supervisione ........................................................................ 13 8.4 PVEE 4 Relazione finale ............................................................................................................ 14 Redazione, Convalida ed Approvazione Redatto dal Dirigente Veterinario SIAOA Dott. De Marco Angelo Redatto dal Dirigente Veterinario SIAOA Dott. Bono Michele Redatto dal Dirigente Veterinario SIAOA Dott. Gerardi Ignazio Approvato dal Direttore SIAOA Dott. Andrea Filocco Convalidato dal RQ Dott. Bartolo Sala Approvata dal Direttore DPV Dott. Salvatore Cuffaro Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 2 di 14 N. Copia 1. Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Distribuzione Destinatario Direttore Dipartimento di Prevenzione Veterinario Responsabile Qualità Direttore SIAOA Dott. Salvatore Cuffaro Cartacea Informatica Dott. Bartolo Sala Dott. Andrea Filocco Cartacea Cartacea Informatica Informatica Dott.ssa Natalia Cinzia Informatica Sciortino Dott. Calogero Geraci Informatica 18. Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Sciacca Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Ribera Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Bivona Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Casteltermini Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Agrigento Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Licata Coordinatore dei Servizi Veterinari Distretto di Canicattì Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Sciacca Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Ribera Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Bivona Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Casteltermini Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Agrigento Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Canicattì Responsabile U.F. SIAOA Distretto di Licata Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza 19. 2. 3. 4. 5. 6. Dott. Salvatore Ciccarello Informatica Dott. Carmelo Panepinto Informatica Dott. Vincenzo Cappello Informatica Dott. Pacinella Salvatore Informatica Dott. Giuseppe Licata Informatica Dott. Ignazio Gerardi Informatica Dott. Gioacchino D’Azzo Informatica Dott. Ignazio Spoto Informatica Dott. Roberto Cigno Informatica Dott. Vincenzo Cappello Informatica Dott. Licata Giuseppe Informatica Dott. Pacinella Salvatore Informatica Dr. Butticè Angelo Informatica Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Cuttaia Gerardo Informatica 20. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Gallè Calogero Informatica 21. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Ruggeri Salvatore Informatica 22. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Zappulla Angelo Informatica 23. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Avanzato Mario Informatica 24. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Gramaglia Gerlando Informatica 25. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Russo Sebastiano Informatica 26. Tecnico Prevenzione U.O. Vigilanza Dr. Scichilone Salvatore Informatica 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 3 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 27. Direttore Servizio Sanità Animale Dr. Cuffaro Salvatore Informatica 28. Direttore SIAPZ Dr. Izzo Antonio Informatica 29. Direttore SIPCPLC Dr. Alfano Lorenzo Informatica 30. Dirigente Veterinario Dr. Bono Michele Informatica 31. Dirigente Veterinario Dr. Schittone Vincenzo Informatica 32. Dirigente Veterinario Dr. Piscopo Alfonso Informatica 33. Dirigente Veterinario Dr. Carbone Giuseppe Informatica 34. Dirigente Veterinario Dr. Sciara Filippo Informatica 35. Dirigente Veterinario Dr. Sala Bartolo Informatica 36. Dirigente Veterinario Dr. Rotolo Alfonso Informatica 37. Dirigente Veterinario Dr. Vella Giuseppe Informatica 38. Dirigente Veterinario Dr. De Marco Angelo Informatica 39. Resp. UOS Autocontrollo e Procedure Dr. Gerardi Ignazio operative Informatica 1 Scopo e obiettivi 1.1 Scopo Definire le modalità di verifica della efficacia, dell’efficienza e della appropriatezza dei C.U. effettuate dal personale SIAOA presso le strutture registrate e soggette a riconoscimento CE in modo tale da assicurare che essi siano costantemente di alto livello, imparziali e coerenti. 1.2 • • • Obiettivi Eseguire il monitoraggio della attività pianificate e verificare l’efficacia e l’appropriatezza dei C.U. eseguiti dal proprio personale secondo quanto previsto dagli art. 3-4-8 del Reg. Ce 882/2004. Verificare la corretta gestione e archiviazione dei verbali e degli atti ad essi riconducibili. Individuazione delle eventuali responsabilità. 2 Campo di applicazione e destinatari 2.1 Campo di applicazione La verifica dei C.U. va effettuata sulla base del piano di lavoro aziendale e sulla base del controllo delle relazioni di servizio. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 4 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Pertanto nell’ambito della verifica dei C.U. devono essere espletate le seguenti attività: 1) l’esame di tutti i sistemi di controllo posti in atto dagli operatori del settore alimentare e i risultati così ottenuti durante l’ispezione di : • Impianti dei produttori primari, aziende del settore degli alimenti, compresi adiacenze, locali, uffici, attrezzature, istallazioni e macchinari, trasporti, nonché di alimenti; • Materie prime, ingredienti, coadiuvanti tecnologici e altri prodotti utilizzati per la preparazione e la produzione di mangimi ed alimenti; • Prodotti semilavorati; • Materiali e articoli destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari (MOCA); • Prodotti e procedimenti di pulizia e di manutenzione e antiparassitari e lotta infestanti; • Etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari. 2) controlli delle condizioni igieniche nelle aziende del settore alimentare ; 3) valutazione delle procedure in materia di buone prassi di fabbricazione (GMP), buone prassi igieniche (GHP), corrette prassi agricole e dei principi HACCP, tenendo conto dell’uso delle guide a tal fine stabilite in conformità della normativa comunitaria; 4) esame dei sistemi di gestione relativi alla sicurezza alimentare attuati dagli operatori del settore degli alimenti; 5) esame di materiale scritto e di altre registrazioni che possano avere pertinenza per la valutazione della conformità alla normativa in materia di alimenti; 6) lettura dei valori registrati dagli strumenti di misurazione degli operatori del settore degli alimenti; 7) controlli effettuati con gli strumenti propri dell’Autorità Competente per verificare le misure degli operatori del settore degli alimenti; 8) verifica dell’applicazione corretta delle modalità di riscossione dei proventi attività di controllo 194/08. 2.2 Destinatari La presente procedura è destinata a tutto il personale Medico Veterinario e Tecnici della prevenzione del Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale incaricato al controllo ufficiale degli alimenti. 3 Riferimenti legislativi - Reg.to CE 882/04 “Relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Reg.to CE 852/2004 “Sull’igiene dei prodotti alimentari”. Reg.to CE 853/2004 “che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale” Reg.to CE 178/02 “Che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare,………” D.lgs n. 193/2007 “Attuazione delle direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare..” n°194 “Rifinanziamento dei controlli ufficiali” Circolare 1218/2007 LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO UFFICIALE AI SENSI DEI REGOLAMENTI CE/882/2004 E CE/854/2004 - D.A. n. 0571/12 del 26 marzo 2012 “Piano Regionale Integrato della Sicilia dei controlli sulla sicurezza alimentare e la sanità animale 2012-2014” Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 5 di 14 - - - Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Decisione 677/2006/CE che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; Accordo Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29/04/2010 “ Linea guida applicativa del Reg. CE n. 852/2004/CE” Linee guida applicative del Regolamento n.853/2004/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'Igiene dei Prodotti di Origine Animale" del 17 dicembre 2009 Reg. Ce 1935/2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari Decreto Ministeriale del 21 Marzo 1973 Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso. Accordo Stato Regioni del 07/02/2013 “Linee Guida per il funzionamento ed il miglioramento delle attività di controllo ufficiale da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria”. Nota Ministero della Salute prot. DGSAF 0015372-P-16/08/2012 “verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali ai sensi dell’art.8 lett.a del Reg.CE 882/2004”; 4 Termini e definizioni - - - A.C.: Autorità Competente ASP: Azienda Sanitaria Provinciale DPV: Dipartimento di Prevenzione Veterinario SIAOA: Servizio Igiene degli Alimenti di origine animale SUV: Servizio Unico di Vigilanza TdP: Tecnico della Prevenzione OSA: Operatore Settore Alimentare C.U. : Controllo Ufficiale PCU: Procedura Controllo Ufficiaale Non conformità: mancata conformità alla normativa in materia di alimenti. Inadeguatezza: situazione strutturale, tecnica o gestionale, che potrebbe non garantire il previsto livello di controllo del pericolo e che comunque non inficia la complessiva rispondenza dell’attività ai requisiti prescritti Mancanza: assenza di un requisito strutturale tecnico, gestionale o giuridico previsto dalla norma Trattamento delle N.C. all’atto del sopralluogo: intervento di soluzione delle N.C stabilito in loco, con il quale l’OSA si impegna a risolvere le N.C. secondo intervento, modalità e tempi concordati con il personale che effettua i controlli ufficiali. Azione correttiva: azione per eliminare la causa di una N.C rilevata. Controllo ufficiale: qualsiasi forma di controllo eseguita dall’A.C. per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti. Procedura: “Modo specificato per svolgere una attività o un processo”. Ispezione: l’esame di qualsiasi aspetto relativo agli alimenti per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge relative agli alimenti. Verifica: il controllo, mediante esame e considerazione di prove obiettive, volto a stabilire se siano stati soddisfatti requisiti specifici. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 6 di 14 - - - - Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Monitoraggio: la realizzazione di una sequenza predefinita di osservazioni o misure ,al fine di ottenere un quadro d’insieme della conformità alla normativa in materia di alimenti. Sorveglianza: l’osservazione approfondita di una o più aziende del settore degli alimenti, di operatori del settore degli alimenti,oppure delle loro attività. La sequenza temporale è tipica della sorveglianza. La sorveglianza è un controllo routinario. Le ispezioni, le verifiche rappresentano controlli più intensi. Misura di controllo: azione o attività (di sicurezza alimentare) che può essere utilizzata per prevenire o eliminare un pericolo per la sicurezza alimentare o ridurlo a un livello accettabile. Rintracciabilità: capacità di seguire il movimento di un mangime o alimento attraverso una fase/i specifica/che di produzione, lavorazione e distribuzione. Alimento o prodotto alimentare: qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente, che possa essere ingerito da esseri umani. Relazione: atto finale del controllo ufficiale in cui vengono specificati i dati dell’azienda oggetto del C.U., le generalità di chi esegue il controllo, metodi e tecniche di controllo applicati, le attività svolte secondo le diverse modalità nell’ambito del C.U., risultati/evidenze, imposizioni e/o altri provvedimenti Efficienza: rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate per ottenerle Efficacia: grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati. Appropriatezza: garanzia di un controllo sempre più vicino alle buone pratiche con le risorse disponibili (best practice) Riesame: verifica dell’idoneità, adeguatezza ed efficacia delle attività di C.U. Indicatore di qualità: fornisce informazione quali-quantitativa associata ad un fenomeno od ad un risultato che consente di valutare le modificazioni di quest’ultimo nel tempo e di verificare il conseguimento degli obiettivi (ad esempio,valuta l’impatto di una attività svolta o lo stato di avanzamento di un piano di lavoro). 5 Modalità Operative e responsabilità 5.1 Pianificazione delle attività relativi agli obblighi del Reg. Ce 882/2004 La responsabilità della verifica della efficacia, dell’efficienza e della appropriatezza dei C.U. è affidata al Direttore del SIAOA che con frequenza semestrale rileva l’attività svolta e programma la verifica mediante controllo documentale e mediante affiancamento/supervisione sul campo. Nello specifico si tiene conto prioritariamente della: • Relazione annuale finale dell’attività svolta ed organigramma aggiornato del personale in servizio. • Piani ministeriali, regionali e/o aziendali. • Anagrafe informatica delle imprese registrate e degli stabilimenti CE. • Categorizzazione del rischio degli stabilimenti CE e degli stabilimenti DIA. • Lettura ed elaborazione dei CU eseguiti e delle non conformità rilevate negli anni, con particolare attenzione a: allerta, audit, attività congiunta con altre A.C. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 7 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 • Storno di un monte orario stabilito ad inizio anno per controlli ad hoc, sulla scorta dei dati storici. La verifica deve contenere pertanto i seguenti elementi: 1. Obiettivo dei C.U. nel rispetto della Mission Aziendale; al fine di garantire la produzione e la commercializzazione leale e salubre di alimenti nel rispetto del Reg.178/04 e Reg. comunitari di settore al fine di informare i consumatori; 2. Indicatore dell’efficienza dei C.U.: mettendo a rapporto le prestazioni prodotte e rese (output quali verifiche, audit, ispezioni, monitoraggi, sorveglianze, campionamenti, controlli ad hoc effettuati) e le risorse impiegate per produrre le prestazioni (imput); in pratica indica il concetto di raggiungere i risultati attesi con il minor costo possibile. 3. Indicatore dell’efficacia dei C.U.: rapporto tra i risultati finali in termini di esiti (outcome o diminuzione dei casi di allerta sanitari o di tossinfezioni alimentari) con le prestazioni sanitarie erogate e rese (output); è pertanto un indicatore di capacità di una prestazione sanitaria a raggiungere gli scopi attesi. Tali indicatori di efficienza e di efficacia verranno determinati dal rapporto tra i controlli Ufficiali programmati e quelli effettivamente svolti ogni anno sulla scorta delle verifiche dell’attuazione del Piano di Lavoro Aziendale e sulla scorta della corretta compilazione delle relazioni di servizio verificate mediante controllo documentale e mediante affiancamento/ supervisione in campo. 4. Metodo di misura (report controlli effettuati). 5. Metodo di raccolta dei dati (copia relazioni e modelli C.U.) 6. Valore atteso (rapporto tra attività programmata ed eseguita) 7. Percentuale di tolleranza sul dato programmato; (scostamento del valore stabilito nel Piano di lavoro aziendale). 6 Criteri operativi della A.C. sul personale Secondo quanto previsto dall’art. 4 del Reg. Ce 882/2004 le A.C. assicura che il personale: - deve essere libero da qualsiasi conflitto di interesse in ottemperanza alle direttive specifiche della Direzione Aziendale pubblicate ed emanate sul sito dell’ASP AG; - ha accesso all’invio di campioni alimentari presso l’IZS di Palermo od altri laboratori accreditati, in caso di rilievo o sospetto di non conformità su matrici alimentari o in ottemperanza ai piani di campionamento aziendali e sono muniti di password individuali di accesso al sistema LABNET per la rilevazione degli esiti analitici ed il caricamento dell’esito sul sistema informatico in uso al nostro servizio; - è adeguatamente qualificato ed esperto, formato ed aggiornato regolarmente con il conseguimento di ECM in modo da garantire C.U. efficaci ed efficienti, uniformi ed affidabili e di adottare le misure previste dal Reg. CE n° 882/04 all’art.54 e 55 in modo proporzionale e dissuasivo; - dispone di piani di emergenza aziendale ed è preparato alla gestione delle emergenze. In tali casi, sotto le direttive del Direttore SIAOA in ottemperanza a specifiche imposizioni della Protezione civile o Prefettura, tutto il personale potrà essere impegnato nella risoluzione delle emergenze sanitarie utilizzando i dispositivi di protezione individuale già forniti ai vari Distretti sanitari; in casi di allerta il personale attua la procedura specifica in uso al SIAOA. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 8 di 14 - - Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 al fine di garantire tali obiettivi lo stesso dispone di strumenti ed apparecchiature appropriate, regolarmente tarate con la indicazione della tolleranza di misurazione (a tal proposito vale la procedura di uso e taratura dei termometri), in buono stato di manutenzione, pulito e disinfettato all’occorrenza; il personale ha altresì la capacità di effettuare la cooperazione multidisciplinare sia nell’ambito del DP Veterinario che con i Dirigenti del SIAN del SIPCPLC del Dip Prevenzione. 7 Efficacia e Appropriatezza dei controlli ufficiali La verifica dei C.U. tiene conto dei seguenti elementi in ingresso, valutando le attività del macroprocesso del controllo ufficiale secondo lo schema di Deming nel rispetto del core business e della mission Aziendale (obiettivo aziendale): 1. Plan/pianificazione: (anagrafica OSA, categorizzazione OSA, pianificazione C.U.); 2. Do/attuazione: (esecuzione C.U., conseguenze del C.U.); 3. Check/controllo: (monitoraggio/controllo esecuzione C.U., rendicontazione C.U. / relazione annuale, valutazione efficacia/ appropriatezza C.U.); 4. act: (azioni in caso di inefficacia/in appropriatezza). Pianificazione. La pianificazione, come già ricordato nelle pagine precedenti, è effettuata dal Direttore SIAOA e i risultati della attuazione dei C.U. viene inviata al Direttore DPV ed al Responsabile URP per informare la Direzione e permettere la pubblicazione di tale attività nel sito istituzionale aziendale (www.aspag.it) Attuazione del programma. La responsabilità dell’esecuzione dei C.U. è dei singoli veterinari o TdP incaricati del servizio Piano di Monitoraggio e verifica dell’efficacia. Il Piano di monitoraggio comprende il controllo sull’esecuzione dei C.U., la relazione di fine anno e la verifica dell’efficacia/appropriatezza dei C.U. Il Monitoraggio viene effettuato semestralmente dal Direttore SIAOA o da personale delegato attraverso almeno i seguenti indicatori di processo: n° C.U. eseguiti/n° di C.U. programmati; n° campionamenti eseguiti/n° campionamenti programmati (allegato PEE 1 ). Per verificare la conformità alle disposizioni prese (planned arrangements) al fine di garantire che i controlli ufficiali siano effettuati come pianificato e che il personale incaricato osservi tutte le istruzioni o le linee guida ricevute, dovrà essere effettuato l’esame dei documenti compilati e verifiche sul posto, accertando se esiste una programmazione regionale e se questa è coerente con il piano nazionale e con la Legislazione vigente, se la programmazione copre tutte le esigenze del settore, se la frequenza dei controlli è basata sulla categorizzazione del rischi e se le procedure previste sono rispettate; Per verificare che le disposizioni prese siano attuate in modo efficace si osserva se vi è stato un adeguato svolgimento delle attività di sorveglianza programmata, se si è ottenuto un miglioramento nell’organizzazione degli organi di controllo territoriali, se i controlli ufficiali attuati consentono di far emergere le criticità, se vi è stato un miglioramento della conformità alle norme da parte degli OSA, se sono state adottate le previste misure correttive per le non conformità rilevate; Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 9 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 Per verificare se sono stati raggiunti gli obiettivi occorre elaborare delle considerazioni in merito alla capacità di pianificare le attività per raggiungere l’obiettivo minimo stabilito e se sono stati prevenuti, eliminati o ridotti a livelli accettabili i rischi diretti o veicolati dagli alimenti per la popolazione. Tali linee programmatiche sono ulteriormente puntualizzate nella nota del Ministero della Salute DGSAF 0015372-P16/08/2012 avente per oggetto”Verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali ai sensi dell’art.8(3) lett. a) del Reg. Ce n°882/04” al fine di garantire uniformità dei controlli sugli OSA, coerenza dell’applicazione delle norme e l’efficacia dei C.U. al fine di garantirne l’imparzialità, la qualità e la omogeneità. In base alle prefate linee guida Ministeriali, l’attività di verifica dell’efficacia deve evidenziare, per ogni singolo dirigente Veterinario o TdP: 7.1 verifica della efficacia mediante controllo documentale: La valutazione, sulla base di criteri predefiniti (corretta compilazione, rispetto dei tempi, adozione delle eventuali azioni correttive e di risoluzioni delle non conformità rilevate, etc) delle relazioni elaborate ai sensi dell’art.9 Reg. CE n°882/04 su un periodo stabilito prioritariamente e quindi una verifica periodica con cadenza semestrale secondo il mod.PVEE-1. Ove non espressamente previsto da Piani Aziendali o da comunicazioni apposite il Direttore del SIAOA per ogni anno ha previsto: almeno 10 verifiche sui C.U. effettuati negli stabilimenti Riconosciuti e su 15 C.U. effettuati negli stabilimenti registrati (verbali di ispezione, check list compilate dal personale SIAOA, altra modulistica in uso al personale) con una tolleranza del 20% sul valore atteso dal piano di lavoro annuale; 7.2 verifica efficacia mediante affiancamento/supervisione in campo: La valutazione sul campo, in tempo reale e sulla base di criteri predefiniti, dell’efficacia e dell’appropriatezza dei controlli ufficiali e quindi una verifica su base semestrale delle modalità di esecuzione dei controlli ufficiali o di un controllo ad hoc per esportazione. Tale attività di supervisione, da considerare come attività di formazione/addestramento e di affiancamento / supervisione in campo è tesa a migliorare le capacità degli operatori mediante le conoscenze disponibili nei servizi e deve privilegiare le attività congiunte tra più operatori dei quali uno col ruolo di supervisore (affiancamento). Nello specifico il supervisore : - verifica sul campo in tempo reale la corretta applicazione delle procedure operative da parte del personale oggetto di supervisione, al fine di evidenziare eventuali problemi interpretativi ed operativi in relazione alla specifica attività provvedendo, nell’immediatezza del C.U., a rilevare ed a proporre all’operatore gli interventi correttivi applicabili al caso specifico; - valuta congiuntamente e comparativamente l’applicazione delle procedure documentate al caso concreto da più operatori, ed effettua una sintesi tra supervisore e supervisionato/i sulla corretta esecuzione del controllo ufficiale espletato presso l’OSA e dei risultati o delle criticità evidenziate con l’applicazione delle eventuali conclusioni raggiunte. - qualora si evidenzino problemi interpretativi o applicativi delle norme cogenti e/o delle procedure o linee guida derivanti dalla verifica sul campo, il supervisore, che deve porre il proprio operato non quale censura ma piuttosto come proposizione migliorativa degli interventi effettuati, proporrà alla Direzione SIAOA le eventuali modifiche alle procedure Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 10 di 14 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 operative o l’emanazione di apposite linee Guida. Operativamente tali azioni vengono svolte nel modo seguente: La verifica dell’efficacia/appropriatezza dei controlli viene effettuata a cadenza semestrale dal Direttore del SIAOA o da personale da egli delegato utilizzando la seguente metodologia: - controllo documentale a campione utilizzando la scheda apposita (alleg. PVEE 1) delle relazioni ispettive richieste in modo casuale ai Dirigenti o TdP del SIAOA, valutando la corretta applicazione delle procedure di controllo ufficiale, di valutazione ed attribuzione della categorizzazione del rischio, la completezza e la correttezza della compilazione delle check list utilizzate (compilazione di tutti i campi, scrittura leggibile e quant’altro riportato nel modello PCU-4–istruzioni alla compilazione della relazione ispettiva), gestione delle osservazioni /inadeguatezza /non conformità rilevate e tipologia delle non conformità. - attività di supervisione, con la compilazione di apposita scheda (alleg. PVEE 2) con verifica della corretta applicazione delle procedure operative da parte del personale di vigilanza oggetto di supervisione, effettuata in campo presso OSA registrati o riconosciuti al fine di verificare eventuali problematiche interpretative ed operative degli stessi. La verifica riguarderà prioritariamente il personale SIAOA che si discosta maggiormente dalla media randomizzata delle non conformità rilevate (qualora si rilevi uno scostamento superiore al 20% del valore atteso/tolleranza) Il Direttore del SIAOA si riserva di verificare un ulteriore 10% delle relazioni ispettive sulla scorta dei dati storici o contingenti (allerta, esposti, tossinfezioni alimentari, blocco ufficiale con sequestro e proposta di distruzione). Al fine di verificare l’attuazione del Reg. CE 882/04 da parte dell’A.C., il Direttore del SIAOA effettua a fine anno la rendicontazione circa il raggiungimento degli obiettivi dello standard di organizzazione programmati. La gestione delle non conformità e delle azioni correttive e preventive (ACT) determina il riesame da parte del Direttore del SIAOA per la valutazione dell’efficienza del Servizio. Con il Mod. All/to PVEE 4 viene inviata al Direttore del Dipartimento Veterinario la relazione consuntiva di fine anno per il successivo inoltro alla Direzione aziendale dell’ASP ed al Responsabile URP, al fine di dare successiva diffusione a mezzo stampa dell’attività espletata e dei risultati raggiunti sul sito “www.aspag.it” 8 Azioni in caso di inefficacia/in appropriatezza Qualora dalla verifica delle relazioni ufficiali si evincano casi di inefficacia o in appropriatezza dei C.U. verranno immediatamente intraprese le azioni correttive suddette che possono concretizzarsi tramite incontri di formazione, corsi di formazione, attività di tutoraggio e addestramento su campo. Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 11 di 14 8.1 Indicatore prestazione Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 PVEE 1 Scheda monitoraggio trimestrale programmazione /rendicontazione dei C.U. Monitoraggio semestrale del programma di C.U. relativo al …………………. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Monitoraggio semestrale del programma di C.U. relativo al …………………. di Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. di N. di CU effettuati/n. di CU programmati N. di campioni eseguiti/n. di campioni programmati Rispetto della tempistica Rispetto della modulistica Commenti ed eventuali azioni intraprese Indicatore prestazione N. di CU effettuati/n. di CU programmati N. di campioni eseguiti/n. di campioni programmati Rispetto della tempistica Rispetto della modulistica Commenti ed eventuali azioni intraprese Il Direttore del SIAOA Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 12 di 14 8.2 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 Revisione : 0 PVEE 2 Controllo documentale dell’attività svolta dal Dirigente Veterinario / TdP CONTROLLO DOCUMENTALE Data ………/………/……… NUMERO………………… Veterinario verificatore Dr. Dirigente Veterinario / TdP Valutato Impresa alimentare: sede: Tipologia produttiva: REG.DIA/N.CE: VERIFICA SUL SI NO n.a. Rispetto della programmazione del CU assegnato (tempistica) Conformità nella compilazione della modulistica in uso al SIAOA Completezza delle informazione raccolte nella relazione Attività conseguenziali del CU (rispetto tempi, categorizzazione, altro) Gestione delle non conformità evidenziate Corretto caricamento del CU sul sistema informatico in uso al SIAOA Rispetto Procedura campionamenti /UVAC, Audit, Allerta, etc Altro (specificare) Da quanto accertato si rileva che l’attività svolta dal Dirigente Veterinario /TdP rientra /non rientra nei parametri dell’ indicatore del CU secondo il metodo di misura e raccolta dati nel valore atteso /tolleranza e pertanto il C.U. è Efficace ed appropriato. RACCOMANDAZIONI AL DIRIGENTE VETERINARIO / TDP ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… Provvedere entro il ………/………/………. Il Veterinario valutatore (firma e timbro) Il Dirigente Veterinario / Il TdP (per presa visione) ______________________ ____________________________ Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 13 di 14 8.3 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 PVEE 3 Scheda di affiancamento/supervisione VALUTAZIONE DELLA ATTIVITA’ DEL DIRIGENTE VETERINARIO SCHEDA DI AFFIANCAMENTO/SUPERVISIONE Data ………/………/……… NUMERO………………… Veterinario supervisore Dr. Dirigente Veterinario Valutato Impresa alimentare: sede: Tipologia produttiva: REG.DIA/N.CE: VERIFICA SULLA SI adeguata NO n.a. Applicazione procedura ispettiva Attività ispettiva sul campo Attività ispettiva in processi successivi alla produzione (reg.dati, rintracciabilità) Procedura ispettiva di verifica del piano di autocontrollo aziendale Verifica Corretta compilazione delle check list Corretta compilazione delle schede di controllo previste nella procedura CU Gestione delle non conformità eventualmente rilevate Procedura ispettiva dei campionamenti Efficacia ed appropriatezza del C.U. Altro (specificare) PRESCRIZIONI AL DIRIGENTE VETERINARIO ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… Provvedere entro il ………/………/………. Il Veterinario supervisore (firma e timbro) Il Dirigente Veterinario (per presa visione) ______________________ ____________________________ Procedura della Qualità DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale A.S.P di Agrigento Pagina 14 di 14 8.4 Procedura di verifica dell’efficienza, efficacia ed appropriatezza dei C.U. ai sensi del Regolamento CE n.882/2004 art.8 comma 3 PRO SIAOA 12 Data di emissione: 20/06/2014 Revisione : 0 PVEE 4 Relazione finale Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO U.O.C. SERVIZIO IGIENE ALIMENTI DI O.A. RESPONSABILE: Dott. FILOCCO ANDREA Relazione finale piano dei controlli ufficiali relativi alla sicurezza alimentare Relazione esplicativa sul piano operativo (risorse, metodi, obiettivi) Questo piano ……(omissis)