Comments
Transcript
Tesina Lombardi Roberto Corso Allenatori CONI
CORSO CONI ALLENATORI CONI - FIGC c/o struttura PRO MELEGNANO Anno 2011/2012 MELEGNANO (MI) Corsista: LOMBARDI ROBERTO Societa’: S.G.M. FORZA E CORAGGIO Email: [email protected] ELABORAZIONE TESI: LA RIMESSA LATERALE LA RIMESSA LATERALE La rimessa laterale o fallo laterale viene utilizzata quando il pallone oltrepassa, con tutta la sua circonferenza la linea laterale del campo. E’ disciplinata dalla Regola n° 15 del Regolamento del Gioco del Calcio. E’ l’unico gesto tecnico nel gioco del calcio nel quale il giocatore, portiere escluso, ha la possibilita’ di toccare e successivamente lanciare il pallone con le mani. La palla deve essere lanciata con le mani (entrambe contemporaneamente) non oltre il limite del centro della testa del giocatore, con entrambi i piedi al suolo e fuori dalla linea del campo. Il pallone puo’ essere lanciato da fermi o con rincorsa. Per effettuare una rimessa laterale sufficientemente accettabile e’ necessario che il giocatore assuma una posizione di divaricata laterale o antero posteriore con le gambe, porta il pallone in alto, sopra il dietro-testa, e a questo punto con tutto il corpo proteso all’indietro, grazie ad un movimento “frustata” la palla viene portata avanti e rilasciata nel momento in cui si trova sopra la testa del giocatore o appena piu’ avanti. Nella rimessa laterale con rincorsa, la palla viene lanciata ancora piu’ lontana, per effetto dell’ ampio carico di slancio, in questo caso il giocatore deve porre attenzione a non staccare i piedi da terra, cosa che puo’ avvenire con piu’ facilita’ in caso di rincorsa. Contrariamente a quanto si crede, la rimessa laterale può permettere, se eseguita con intelligenza e tempestività, di ottenere risultati offensivi insperati, primo perche’ sulle palle inattive si tende quasi sempre a marcare l' uomo e non la palla. Chi effettua la rimessa laterale deve cercare di agevolare il controllo della palla di chi la riceve, trasmettendola sui piedi o sulla corsa. Solitamente, inoltre, è meno utile dare la palla a quei compagni che si spostano verso l'esecutore della rimessa, onde evitare l’errore del gesto tecnico (accompagnamento ecc.) , e', spesso, più redditizio servire gli altri attaccanti, nello spazio "liberato" dai primi: uno viene uno va. Il movimento coordinato dei compagni avrà creato lo spazio per l' inserimento del giocatore che potrà essere servito nelle migliori condizioni per eseguire la combinazione. Una rete pero’non puo’ essere segnata direttamente dalla rimessa laterale a meno che il pallone non venga toccato prima da un giocatore, compagno, avversario, con una parte del corpo valida per segnare. A tale proposito alcune squadre professionistiche usano la capacita’ di propri giocatori nella rimessa laterale per applicare schemi offensivi derivanti da questo gesto tecnico. Una rimessa laterale in prossimita’ della tre quarti avversaria puo’ avere gli stessi effetti di un calcio piazzato o di un calcio d’angolo. Citazioni a riguardo: Mazzarri: “sono anni che lo dico sfruttiamo la rimessa lunga di Campagnaro” Curiosita’: L'inglese Danny Brooks, professore di educazione fisica ed ex ginnasta, ha realizzato la rimessa laterale più lunga del Mondo. Il nuovo record di 49 metri e 78 centimetri, l'equivalente di mezzo campo da calcio, è stato confermato e ufficializzato dai giudici della Guinness World Records. Il record precedente era di 48 metri e 17 centimetri ed era stato stabilito nel 1998. La chiave del successo di questo record è stata una perfetta scelta di tempo nel completare una capriola in avanti con il pallone tra le mani e nell'effettuare il lancio scegliendo un'angolatura praticamente perfetta. ESERCITAZIONI: E’ necessario lavorare sulla distanza, sulla precisione e sulla rapidita’ e forza del rilancio, coordinando le varie componenti del movimento. Per esercitare queste capacita’ oltre alla valutazione della distanza del compagno che riceve il pallone anche la valutazione del tempo di movimento. Qui di seguito ho proposto, quindi, 5 esercizi a tema, dal piu’ facile al difficile: i primi due rivolti a tutte le Categorie della Scuola Calcio gli altri tre principalmente adatti alla Categoria Esordienti: EESSEERRCCIIZZIIO ON N°° 11 Materiale: Cerchi, palloni e utilizzo della linea laterale del campo Analisi dell’esercizio: A turno, i giocatori (rossi) si dispongono dietro la linea laterale del campo ed eseguono una rimessa laterale, cercando di far atterrare la palla all’interno dei cerchi disposti a distanze alterne sul campo. Questo esercizio puo’ essere compiuto sotto forma di gara (specialmente nella categoria Esordienti) attribuendo un punto al giocatore che riesce a far rimbalzare la palla all’interno del cerchio designato dal Mister. Variante: dopo aver fatto rimbalzare la palla all’interno del cerchio andare al tiro in porta. Obbiettivo: Iniziare ad effettuare la rimessa con le mani nella zona voluta, facendo attenzione agli errori di postura. EESSEERRCCIIZZIIO ON N°° 22 Materiale: Due palloni Analisi dell’esercizio: L’esercizio viene svolto a coppie distanti circa 5 metri. Il giocatore A, inizia con la palla nelle mani, mentre il giocatore B con la palla nei piedi. I due, simultaneamente, devono scambiarsi dei passaggi. A, simula sempre una rimessa laterale, B, un passaggio di piede ed una ricezione Variante: I due giocatori effettuano lo stesso esercizio, ma in movimento, quindi su distanze variabili Obbiettivo: Effettuare la rimessa la rimessa laterale al compagno su distanze fisse e variabili. Obbiettivo subordinato: Ricevere ed effettuare il passaggio di piede a testa alta EESSEERRCCIIZZIIO ON N°° 33 Materiale: Palloni, cinesini, pettorine Analisi dell’esercizio: L’esercizio viene svolto con quattro giocatori che a turno, in senso orario, effettuano la rimessa laterale a scelta, verso uno dei due giocatori in movimento all’interno di un rettangolo di gioco. Il giocatore che riceve la palla, effettua un 1 vs 1 con l’altro giocatore, segnando in una delle porticine con lo stesso colore della sua pettorina. Variante: Il Mister chiama il numero del giocatore che deve effettuare la rimessa laterale come nel gioco “Bandiera”. Ampliamento o riduzione del rettangolo di gioco. Obbiettivo: Effettuare la rimessa la rimessa laterale verso il compagno piu’ smarcato su distanze fisse e variabili. Allenare la rapidita’ ad effettuare il gesto tecnico della rimessa laterale mantenendo la coordinazione. EESSEERRCCIIZZIIO ON N°° 44 Materiale: 1 pallone Analisi dell’esercizio: L’esercizio viene svolto simultaneamente da quattro giocatori disposti a rombo. Iniziera’ l’esercizio il giocatore A, che trasmettera’ la palla al compagno B direttamente sui piedi. Quest’ultimo stoppera’ la palla con la pianta del piede, per poi successivamente alzarla, palleggiarla e prenderla in mano. A, nel frattempo, prendera’ la posizione di B che a sua volta, dopo aver compiuto lo stesso esercizio, si sara’ recato da C. C, compiera’ il medesimo gesto per dirigersi in D e cosi’ via. Variante: I giocatori rimangono fermi nelle posizioni del rombo e scelgono il compagno a cui trasmettere la palla, in questo modo abbiamo variazione sulle distanze Obbiettivo: Trasmettere la palla a uomo direttamente sui piedi del compagno: precisione e coordinazione. EESSEERRCCIIZZIIO ON N°° 55 Materiale: 1 pallone, paletti. Analisi dell’esercizio: L’esercizio viene svolto a gruppi di tre giocatori, A, effettua la rimessa laterale sul movimento del compagno B o C. Entrambi, collocati in due posizioni diverse, devono superare il paletto che ha funzione di simulare un avversario statico e proporsi per la ricezione del passaggio in movimento. A questo punto, il possessore della sfera cerchera’ di mantenerne il dominio per almeno 10 secondi sotto la pressione degli altri due compagni. Variante: Sara’ il Mister che all’ultimo momento dira’ ad A, dove trasmettere la palla. Variazione delle distanze di gioco. Obbiettivo: Trasmissione rapida della palla sul movimento del compagno e capacita’ di rendere la rimessa laterale, offensiva. CONCLUSIONI Nella mia esperienza di allenatore di calcio giovanile, ho potuto osservare nel corso degli anni, che pochi allenatori, principalmente nella fase Scuola Calcio, danno rilevanza all’allenamento e alla corretta esecuzione della rimessa laterale con la conseguenza, che in avvio alle successive Categorie pre agonistiche, la difficolta’ in gara a effettuare correttamente questo gesto tecnico, in presenza poi dell’Arbitro Federale, diventa un vero e proprio svantaggio e motivo di imbarazzo al giocatore che ripetutamente sbaglia . A tale proposito, in quest’ultime categorie si incontrano squadre gia’ evolute dal punto di vista tattico, ma mancanti dei fondamentali gesti tecnici che precedentemente avrebbero dovuto apprendere. Un altro esempio, e’ riscontrabile negli arbitraggi da parte dei Dirigenti Arbitri previsti per la Categoria Esordienti, dove si tende ad interrompere il gioco per falli irrilevanti e non si presta attenzione a far ripetere una rimessa laterale, eseguita non correttamente. Credo quindi che sin dalle Categorie dei piu’ piccoli, attraverso semplici giochi anche divertenti, si possa gia’ introdurre il concetto della rimessa laterale, al fine di arrivare al termine della Scuola Calcio ad avere completato il bagaglio tecnico del piccolo calciatore in tutte le sue forme. E’ proprio in questo gesto tecnico, come abbiamo visto precedentemente, infatti, che si possono allenare capacita’ coordinative (necessarie ai piu’ piccoli) e capacita’ di precisione e rapidita’, che permetteranno anche in seguito, di creare, tecniche offensive, importanti in gara, ai piu’ grandi. Roberto Lombardi Allenatore Cat. Esordienti S.G.M. Forza e Coraggio Milano