Secondo i carabinieri: individuati basista e i rapinatori assassini.
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Secondo i carabinieri: individuati basista e i rapinatori assassini.
Via Bignone 85/17 a Pinerolo +39 346 59 40 093 0121 794600 La web tv, il quotidiano online del pinerolese - www.vocepinerolese.it ANNO X - Maggio 2016 - Via Trento, 69 - 10064 Pinerolo TO - Tel. (+39) 333 34 42 601 - direttore Dario Mongiello - www.vocepinerolese.it - [email protected] ATTUALITÀ CRONACA CULTURA POLITICA SPORT VALLI Il Giro d’Italia a Pinerolo e nel pinerolese. Grazie Elvio Chiatellino. DARIO MONGIELLO [email protected] E lvio Chiatellino, il presidente della “Cooperativa Quadrifoglio” è l’uomo del Giro d’Italia a Pinerolo. Se, ancora una volta, il Giro d’Italia, fa tappa di arrivo e partenza a Pinerolo il merito è suo. Certo, è fon- damentale la collaborazione dell’amministrazione comunale di Pinerolo, ma senza la volontà di Chiatellino, poco o nulla poteva accadere. ALTRI SERVIZI SUL GIRO D’ITALIA A PAGINA 10 A tre anni dall’omicidio di Giovanni Bruno Secondo i carabinieri: individuati basista e i rapinatori assassini. [email protected] I carabinieri del nucleo operativo di Pinerolo hanno dedicato, con grande abnegazione e sacrificio, tempo e risorse umane, per trovare il colpevole/colpevoli, dell’omi- cidio di Giovanni Bruno, il barista ucciso (la sera del 4 giugno del 2013), con più Leggi su: www.vocepinerolese.it colpi di pistola, di fronte al suo “Bar del Corso”, in corso Torino 302 a Pinerolo. A distanza di tre anni dall’omicidio, i carabinieri, sono in attesa che il magistrato del tribunale di Torino valuti tutti gli elementi I RIS nella casa di Maurizio Rigoli Da sinistra Maurizio Rigoli - Il nucleo cinofilo dei vigili del fuoco nei giorni della ricerca di Maurizio Rigoli DARIO MONGIELLO [email protected] A due anni dalla scomparsa di Maurizio Rigoli, il 64enne che viveva da solo in un appartamento al primo piano nel residence “Fonte del Faggio”, ci sono delle novità. La settimana scorsa, i carabinieri del nucleo operativo di Pinerolo, con i RIS, sono ritornati nella casa di Rigoli per fare ulteriori e più approfondite indagini. C’è una svolta? Voce Pinerolese ha sempre sostenuto che l’uomo non si è allonta- nato volontariamente dalla sua casa bensì è stato ucciso. Leggi su: www.vocepinerolese.it I carabinieri hanno nuovi elementi di indagine? Speriamo di sì anche perché è doveroso fare piena luce sulla vicenda di quest’uomo, scomparso nel nulla, e dimenticato dai media proprio perché è il signor nessuno. Sul sito www.vocepinerolese.it pubblicheremo le novità. 5 GIUGNO ELEZIONI COMUNALI PINEROLO Coerenza Lealtà Competenza Comm. resp. Guglielmo Pepe Vedi video su: www.vocepinerolese.it. - Da sinistra Giovanni Bruno - La scena del delitto DARIO MONGIELLO raccolti in questi anni di indagini. Indagini che hanno consentito ai militari di piazza Santa Croce di individuare, così pare, i colpevoli. Persone che sono state anche “ascoltate” dai carabinieri. Tra questi c’è anche il basista. Le indagini avevano preso “linfa” dopo aver individuato colui che aveva “venduto” l’auto (rubata) utilizzata dai rapinatori. Si sperava così di chiudere in fretta il caso ma l’uomo (che era stato rinchiuso in carcere per altre ragioni) non aveva fornito indicazioni utili alle indagini. Il lavoro dei carabinieri è proseguito incessantemente per tutti questi anni e adesso sono in attesa di sapere se il magistrato ha individuato elementi validi per consegnare alla giustizia gli assassini. La scomparsa dell’uomo di Bibiana Il candidato a Sindaco di Pinerolo Mauro Martina con il dott. Camusso ex Sindaco e ora coordinatori cittadino di Forza Italia, padre di Camusso Federico, candidato per Forta Italia il prossimo 5 giugno. SCRIVI CAMUSSO FEDERICO Candidato Sindato MARTINA Mauro 2 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE PRINCIPALI maggio 2016 “Congelamento dei tagli previsti da Poste” Non chiuderanno gli uffici postali dei piccoli comuni “ molto prima delle sentenze dei Tar che ci hanno dato ragione. E cioè - prosegue l’on. Borghi - che si possa al più presto definire, in accordo con Mise e AgCom, sotto l’egida del Ministro alle Autonomie Enrico Costa e partendo dal tavolo fatto partire in sede di Conferenza Unificata, un piano per rafforzare e aumentare i servizi postali nei piccoli Comuni, differenziando l’offerta rispetto alle aree urbane. Abbiamo bisogno di intervenire sulla consegna a giorni alterni, inaccettabile in molti Comuni, di creare sportelli multiservizio, di far crescere le opportunità date da Poste verso la pubblica amministrazione, di rafforzare i servizi collegati all’Agenda digitale tra i quali l’erogazione della Spid, l’identità digitale unica, oggi consegnata solo nei grandi uffici delle aree urbane. C’è molto da fare. vanno in questa direzione i contenuti della legge a favore dei territori dei piccoli comuni e delle aree montane, il cui esame sta per concludersi nelle commissioni competenti alla Camera. Il Parlamento controllerà quanto succederà nei prossimi mesi. Il congelamento del piano è solo il primo passo, fondamentale, alla base di una nuovo, necessario, cambio di passo e direzione della politica aziendale che esce dal muro contro muro e accetta la logica del confronto con gli enti locali e i territi”. UNCEMUnione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani 5 GIUGNO 2016 pikokadv.com L’annunciato congelamento dei tagli previsti da Poste per gli uffici dei piccoli Comuni nelle aree interne del Paese è certamente un traguardo importante raggiunto dopo continue pressioni e prese di posizione di parlamentari, consiglieri regionali, delle associazioni degli enti locali con tutti i Sindaci e gli Amministratori protagonisti”. Così l’on. Enrico Borghi, Presidente nazionale Uncem e Presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna. “In attesa di leggere del blocco delle chiusure e delle riduzioni di apertura in un comunicato ufficiale dell’azienda, riconfermiamo una necessità già espressa più volte negli ultimi mesi, ELEZIONI COMUNALI DI PINEROLO Esercita il tuo diritto di scelta per il futuro della tua città COERENZA // LEALTÀ // COMPETENZA MAURO MARTINA Mauro VUOI PUBBLICIZZARE LA TUA ATTIVITÀ? CON NOI É FACILE! Per la tua pubblicità vai sul sito www.vocepinerolese.it o chiama +39 345 118 9816 DIRETTORE RESPONSABILE Dario Mongiello REDAZIONE Via Trento, 69 10064, Pinerolo - TO +39 333 34 42 601 WEB & MAIL www.vocepinerolese.it [email protected] [email protected] STAMPA Centro Stampa Quotidiani Via dell’ industria 52 Erbusco (BS) REGISTRAZIONE Registrato presso il Tribunale di Pinerolo il 31/01/06 n°3 “ EDITRICE Edizioni Libere Via Trento, 69 10064, Pinerolo - TO GRAFICA [email protected] www.taurinensedesign.com committente responsabile Francesca Camardo PER LA NOSTRA PINEROLO PIÙ LAVORO. PIÙ SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. PIÙ SICUREZZA. E UNA SANITÀ MIGLIORE DOMENICA 5 GIUGNO Giovane imprenditrice di Pinerolo, per costruire insieme il nostro futuro FRANCESCA CAMARDO ELEZIONI COMUNALI 2016 CANDIDATO ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016 CAMARDO ............................................................ FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE -FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE Mandatario elettorale: Francesca Berti / Grafica Taurinense Design Candidato Sindaco SCRIVI BELTRAMO committente responsabile Beltramo Mauro “Una sola certezza: pagheranno i cittadini, non i politici” Fallimento AGESS, ancora nulla di fatto. il debito. tenteremo di una spalmatu- Abbiamo portato in Consiglio regionale il caso del fallimento AGESS (Agenzia Sviluppo Sostenibile) per sapere se sia stato trovato un accordo tra Regione, Commissario e presidenti delle Unioni montane sui criteri di riparto dei debiti. L’assessore all’ambiente Valmaggia ha chiarito come il recente incontro non abbia sortito alcun accordo. Ennesimo “nulla di fatto”. Tale accordo è di fatto indispensabile per negoziare un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, necessario a pagare Riteniamo che le responsabilità di questa situazione siano di alcuni ex amministratori della Val Pellice e dell’ex comunità montana del pinerolese in un contesto fortemente legato al PD. Una cosa è certa. Questa malagestione, per usare un eufemismo, la pagheranno i cittadini del pinerolese e non certo la politica che l’ha causata. E’ opportuno quindi che tutti sappiano nomi e cognomi delle persone che hanno causato questo disastro. Non ci accon- ra “un tanto a testa” su tutti i cittadini dei comuni della zona. Alcune amministrazioni sono parte lesa di questa vicenda surreale. Approfondiremo anche dal punto di vista legale la situazione, per chiarire le responsabilità politiche e amministrative di Regione, Comunità montana e amministratori in carica all’epoca. Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it maggio 2016 3 4 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO maggio 2016 Cavour: tra storia e leggenda Vecchi e... nuovi “briganti” Bando contro banditi DARIO POGGIO N ella dorata luce del tramonto, i ruderi del castello di Cavour, che già fu degli Acaja e dei Savoia, si specchiano nella sottostante silente campagna; una scenografia di pace, un’ oasi di verde incorrotta seppur elaborata dal duro, sapiente lavoro dell’uomo. Eppure questo ridente territorio che si stende tra Cavour, Pinerolo e Saluzzo, che oggi appare tranquillo ed operoso, è stato nei secoli passati oggetto di terribili scorrerie, di grandi battaglie; terra di conquista e di saccheggio di numerosi ed agguerriti eserciti stranieri... Ma non è di questi eserciti e dei loro tristemente famosi condottieri che voglio brevemente trattare, bensì dei semisconosciuti, seppur all’epoca temutissimi: “ Briganti piemontesi”. Disgraziati personaggi che fin dal lontano medioevo hanno scorazzato e compiuto le loro malefatte nelle nostre contrade e nei nostri paesi. In Piemonte, infatti, non sono pochi i luoghi che conservano ancora nella toponomastica il ricordo delle imprese di questi Briganti come “Il passo del Trombone”, la valle dell’ “Infernotto”, il cumbal di “Malandrin”, il sentè di Brigant e le molte frazioni chiamate “Bandito” ecc... Ripercorrendo la storia (tralasciando l’ultimo periodo dell’epoca romana quando iniziarono le terribili ma ormai remote invasioni barbariche degli Goti, Ostrogoti, Visigoti, Longobardi e Franchi) il medioevo riservò al pinerolese, a Cavour ed alle popolazioni locali anni di grandi tribolazioni in cui il territorio fu al centro delle guerre d’investitura feudali, degli scontri tra comuni piemontesi e di tutte le operazioni belliche in cui furono coinvolti i casati degli Acaja e dei Savoia. Scontri che dissanguarono e prostrarono la popolazione inducendo periodi di grande malessere, povertà e carestia (con anche ricorrenti epidemie di peste). In questo durissimo contesto proliferarono bande organizzate di delinquenti e di tagliagole che nelle campagne incolte e nei fitti boschi (che intercalavano i pochi centri abitati di allora ) assaltavano e derubavano i poveri viandanti. Luoghi che, con il calare delle tenebre, erano il regno incontrastato dei banditi per cui nessuno osava più uscir di notte. Nell’oscurità si potevano infatti incontrare le streghe e le masche con i loro terribili ma- lefici, gli spettri, i vampiri, i licantropi e..., molto più verosimilmente, uomini malintenzionati e delinquenti d’ogni sorta. La gente si rintanava fino all’alba ben sprangata in casa ed al riparo della cinta muraria del paese, costruita per difendersi dall’assalto dei nemici ma anche per isolare dalle forze maligne della notte e dai temutissimi briganti. In tutti i nostri paesi di notte vennero istituite le ronde e tre ore dopo il tramonto si udivano i rintocchi della campana che dava inizio al periodo di “coprifuoco” con il divieto assoluto di circolare fino al mattino; inoltre, in tale periodo, era proibito lavorare anche se , negli statuti medioevali, alcuni mestieri ne erano esentati come i fornai, i medici e le levatrici. Anche il borgo di Cavour era racchiuso dai tre lati possibili (il quarto era rappresentato dalla Rocca su cui sorgevano i due castelli Inferiore e Superiore) da possenti mura. Il lato di ponente costeggiava il Gerbido (ancor oggi è visibile un breve dove regnava incontrastata la malavita ed era sconsigliato a tutti “ il sol avvicinarsi” e dove “ solo gli armati del Duca potevano ardir d’addentrarsi... ma solo in numero cospicuo”. Nel documento si accennerebbe addirittura all’esistenza di una “Scola per briganti e borseggiatori”. Invece, di notevole rilevanza storica, fu l’ Editto promulgato il 1° giugno del 1337 che stabiliva in Cavour l’istituzione di una società popolare per la difesa della terra e la punizione dei briganti e dei malfattori; società investita di imperio e partecipante al governo del paese a mezzo di quattro cittadini eletti dal popolo come “Rettori”. Si veniva così a inserire , un terzo elemento di governo, nel monopolio, fino a quel tempo, rappresentato dal Castellano Comitale e dall’Abate di Santa Maria (da Gabotto - Storia del Piemonte). Le pene previste dagli “ Statuti” dell’ epoca ( un corpus di regole giuridiche locali) per chi veniva sorpreso a rubare erano particolarmente Briganti tratto di mura) e formava la porta di Barge. Il lato nord costeggiava il rio Marrone ed aveva una Torre con il principale portone d’entrata al paese dalla strada di Pinerolo ( in epoca successiva fu chiamata Torre delle Ore). Queste mura si raccordavano alle altre due con due bastioni. Sul lato est c’era una terza porta detta di Saluzzo. Vi erano poi tre torri di vedetta e di segnalazione; una nelle campagne verso Bagnolo chiamata “Torre Quadrà” (attuale torre dei Gossi) , un altra chiamata “Panroà” ed una terza tra Barge e Cavour detta torre “Moccia” F. Alessio - Pinerolo , il pinerolese-Cavour). La paura della notte e dei briganti fu comunque assai amplificata e strumentalizzata nel medioevo dai potenti per poter intensificare i controlli sulla popolazione, per limitare la libertà dei paesani e dei cittadini onde aumentare e affermare il proprio potere. Purtroppo, documenti sui briganti locali dell’epoca medioevale ne esistono pochissimi ma dallo spoglio dei cartolari, degli atti notarili , degli archivi comunali e nobiliari qualcosa di storico è emerso; fatti ed atti che unitamente alle leggende popolari formano un complesso di notevole interesse. Si racconta, tra queste ultime , che in un antico e semidistrutto “Codex” rinvenuto non molti anni fa in un faldone di una vecchia “Casa Forte” dislocata tra Cavour, Monte Bruno e Villafranca veniva riportata l’esistenza nei paraggi di una “ zona “ proibita pesanti e severe potendo prevedere il pagamento da tre fino a cento soldi per i rei mentre il bando, la confisca dei beni, il taglio della mano e la morte venivano comminate per le infrazioni più gravi. Infatti a conferma di ciò , così prevedeva l’articolo 221 sulla rapina : “ Il ladro di strada , sarà bandito perpetuamente dal paese. I suoi beni saranno confiscati dal Signore Locale. Se cadrà invece nelle mani del Giudice o Rettore sia ucciso, se non pagherà soldi cento di multa”. Commettere un furto sulla pubblica strada significava depredare i pellegrini, romei, mercanti, facchini, viaggiatori o qualunque persona sottraendo loro più di cinque soldi. I “Briganti alla macchia” catturati venivano condannati a morte generalmente per impiccagione ma ...prima venivano accuratamente “Tenagliati” con ferri arroventati per fargli espiare i peccati “ minori “ commessi. I condannati venivano accompagnati al patibolo dai confratelli della “ Compagnia della Misericordia “ i quali precedevano il condannato vestiti con una lunga cappa ed un cappuccio nero e generalmente innalzavano uno stendardo con su riportata la clessidra funebre e il motto “Memento semel mori” con al di sotto la figura di San Giovanni senza testa. In altre occasioni portavano una semplice croce di legno, simbolo di estremo sacrificio e redenzione. Un confratello seguiva sempre lo Stendardo o la Croce portando un teschio in mano. Durante la Cavour Medioevale dis. di T. Picca Compagnia della Misericordia Scuola di brigantaggio Agguato dei Briganti Sarasin processione verso il patibolo le campane del paese suonavano tristemente a “morto”. Una volta eseguita la sentenza il Boia consegnava al Rettore della Compagnia il cappio che veniva bruciato con il documento di condanna. Le forche di Pinerolo nel 1375 si trovavano “ Ad pascherium ixta Leminam ad eundum versus Monasterium” in pratica verso l’attuale Abbadia Alpina. I condannati alla forca rimanevano generalmente sospesi fino a che vi cadessero a brandelli ed erano previste severe punizioni per amici o parenti del giustiziato se, per pietà, “notte tempore” li avessero tirati giù e trafugati. Nel 1390 nella circoscrizione territoriale di Pinerolo era prevista una piazza della forca anche in Baudenasca, piazza che veniva utilizzata quando quella di Pinerolo fosse momentaneamente occupata. Ma in caso di necessità potevano essere istituite forche anche nei paesi vicini come Cavour ed Osasco o ove fossero stati compiti reati gravi da punire “ in loco”. Nell’opera “Pinerolensia” lo studioso Caffaro così riporta: “Nel 1484 tanto era il fetore che veniva dai molti impiccati alle forche di Pinerolo che il Duca permise che fossero altrove trasportate ; e due anni dopo appariscono essere nel luogo di Riva”. Tra le leggende sui Briganti di zona è particolarmente nota quella relativa alla banda di Luigi Bollero detto “L’ Eletto” e quella di Antonio Torresano detto lo “ Speziale” ( un nome che suonava terribile in tutto il Piemonte!) i quali si impadronirono dell’ Abbazia di Staffarda e travestiti da monaci depredavano ed assassinavano i poveri pellegrini che ivi cercavano ristoro e riparo ( la storia è stata ripresa e raccontata nel romanzo storico popolare “ Il tesoriere del Duca” dallo scrittore Luigi Gramegna ). Famosa anche la leggenda locale del bandito “ Giuanin” soprannominato anche “ Sigala” per il suo vezzo di lasciare sempre un mozzicone di sigaro sui luoghi delle sue malefatte. Note sono poi le truci imprese dei briganti chiamati “ Sarasin”, bande di avventurieri, malviventi e sbandati locali (ladruncoli, perfidis Christianis e a compatriotis et filiis ) i quali si univano alle scorrerie dei veri pirati saraceni facendo con loro comunella o facendosi passare per loro per addossarne la colpa. Uno di questi casi è riportato nel 1037 dal Vescovo Landolfo quando, descrivendo la fondazione della nostra Abbazia di Cavour , cita il miserando stato della propria Diocesi dove vi erano ripetuti fenomeni di brigantaggio, di ribellione e di disgregazione sociale e religiosa. Le ragioni del brigantaggio erano molteplici e derivavano principalmente dalla povertà, dalla fame, dalla guerra. Diveniva spesso un mestiere per pura necessità e solo raramente per scelta di vita. Non mancano i casi di briganti divenuti tali per “nobili ragioni” di ribellione alle angherie del potere legittimo o del potere imposto ed illegittimo ed allora questi personaggi assurgevano a leggenda diventando agli occhi del popolo i “Giustizieri” dei torti subiti. committente responsabile Aida Revel PARTE PRIMA (Nel prossimo numero segue la seconda parte) PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO maggio 2016 5 NOTIZIE DA PINEROLO Il giudice: “bus che brucia non è normale”. Parlano l’avvocato e Pisana. SADEM sconfessata dai testimoni. L’autista Pisana non doveva essere licenziato Piste ciclabili a Pinerolo? Dove ci sono parcheggiano le auto… C ome noto le piste ciclabili a Pinerolo sono una mezza bufala: “nascono e muoiono” senza un senso. Non esiste un progetto concreto, solo parole e chiacchiere inutili che Buttiero ha fatto in tutti questi ultimi dieci anni: cinque come assessore ai lavori pubblici e cinque come sindaco della città. Per comprendere il totale fallimento basta, come esempio, recarsi in piazza Matteotti. Qui, a lato del circolo del tennis, c’è una pista ciclabile, (con tanto di segnaletica verticale, ma manca quella a terra) è usata sempre come parcheggio. Abbiamo chiesto al Mago Pongo (www.magopongo.it) di Nemmeno il “mago Pongo” è riuscito a far spostare le auto darci una mano a far sparire le una mia speciale polvere maauto ma anche lui si è arreso. gica”. Speriamo, anche perché, “C’è un mago cattivo che ha al sindaco poco importa delle realizzato il guaio. Tornerò con piste ciclabili. Da sinistra Massima Pisana - l’avvocato Simona Marengo V ocepinerolese.it , aveva pubblicato la notizia del licenziamento nullo e dell’immediato reintegro al posto di lavoro dell’autista Massimo Pisana, dipendente Leggi e guarda i video su: www.vocepinerolese.it della SADEM (e sindacalista). Oggi pubblichiamo un’intervista a Simona Marengo, l’avvocata difensore di Massimo Pisana, e un breve “passaggio” della sentenza del giudice del lavoro. “Sono state accolte pienamente le tesi difensive del lavoratore, - afferma l’avvocata Simona Marengo, che ha difeso Pisana con l’avvocato Davide Pollano - ed è stata sancita l’illegittimità del licenziamento ed ordinato conseguentemente il reintegro. Il Tribunale ha rigettato tutti gli addebiti contestati dalla Sadem in quanto sconfessati dai testimoni escussi, riguardanti fatti mai avvenuti ovvero comportamenti posti in essere dal Pisana perfettamente leciti. Auspichiamo che il Pisana possa serenamente tornare al lavoro e che la Sadem smentisca il nostro convincimento circa le motivazioni discriminatorie del provvedimento espulsivo”. Massimo Pisana, l’autista della SADEM licenziato per fatti mai commessi (come recita la sen- tenza del tribunale del lavoro di Torino) ci tiene a sottolineare che l’istruttoria ha provato come la sua condotta sia stata assolutamente diligente e che egli non avrebbe potuto prevedere l’incendio. Nell’ordinanza, infatti, il Giudice ha tenuto a precisare: ‘il fatto che un autobus possa incendiarsi da un momento all’altro non solo non rientra (ovviamente) nel normale funzionamento del mezzo, ma neppure in uno di quei rischi che sono prevedibili da parte dell’autista, altrimenti ragionando si dovrebbe pensare che tutto gli autisti SADEM dovrebbero fare attenzione mentre conducono l’autobus affinchè non si incendi improvvisamente’... WIND RICARICA MAX 3 GIGA per 1 mese a soli 2€ con una ricarica di almeno 10€ Ricarica almeno 10€ in un Negozio Wind e richiedi Ricarica Max: a soli 2€ hai 3 GIGA per 1 mese. PIAZZA BARBIERI, 14 - 10064 PINEROLO TEL. 0121 48 03 87 - [email protected] committente responsabile Angelo Pisaniello “ CON UMILTÀ E SERIETÀ DOMENICA 5 GIUGNO Già consigliere comunale in carica da 10 anni Già assessore in carica da 5 anni PER ELEGGERE LUCA BARBERO SINDACO ANGELO PISANIELLO ELEZIONI COMUNALI 2016 CANDIDATO ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016 PISANIELLO ............................................................ FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE -FACSIMILE - FACSIMILE - FACSIMILE Mandatario elettorale: Francesca Berti / Grafica Taurinense Design 6 maggio 2016 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO Il caso: Per l’ospedale di Pinerolo: “episodio infettivo di base virale”. In realtà è meningite ma diagnosticata alle Molinette di Torino è stato tenuto su una barella rigida nel corridoio del Pronto Soccorso, senza neanche un cuscino, perché ve ne erano in dotazione: solo tre cuscini per tutti i pazienti. Al paziente di fronte a lui, un signore di 78 anni, ricoverato per insufficienza respiratoria, e’ stato somministrato ossigeno, ma neanche a lui e’ stato dato un cuscino. Non riuscendo a respirare bene, ha trascorso la personale infermieristico e O.s.s. dell’ Ospedale di Pinerolo, che effettua turni estenuanti, senza avere la possibilità di accudire i pazienti con le risorse e gli strumenti necessari, viene comuque da chiedersi perché non sia stata presa in considerazione dai medici e dai neurologi che lo hanno visitato, la possibilità di una meningite, per altro suggerita dalla famiglia, e perché Alessandro sia stato una patologia come la meningite non sia stata riconosciuta, aumentando così i rischi e la durata della prognosi. Dal Decreto del Presidente de Consiglio dei Ministri del 19.05.1995, affisso nel corridoio dell’ Amedeo di Savoia, si evince che “il paziente ha diritto ad essere curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignita’ umana”. Ecco, crediamo fondamentale mento di fragilita’ come una malattia. Crediamo inoltre che i medici, pur presumibilmente frustrati da tali mancanze di risorse e di strumenti per operare al meglio, debbano, ad un certo punto, ammettere di non essere in grado di effettuare una dignosi e passare il caso ad altre stutture piu’ competenti e dotate di strumentazione adeguate. Ed infine crediamo che la digni- Meningite non riconosciuta a Pinerolo. La replica dell’ASLTO3 V U n 25enne di Cercenasco ha vissuto sulla propria pelle cosa vuol dire affidarsi a strutture sanitarie (Ospedale “Agnelli” di Pinerolo) con medici che possono commettere errori (in buona fede) ma che potrebbero recare gravi danni ai malati. La vicenda riguarda una diagnosi errata: al 25enne, al pronto soccorso dell’ospedale di Pinerolo, era stata diagnosticata una influenza “episodio di cefalea verosimilmente nel contesto di episodio infettivo su base virale”. Nel documento c’è anche scritto: “non segni meningei”. In realtà si trattava di meningite. Malattia subito scoperta alle Molinette di Torino. Il problema non si ferma qui: il ragazzo è stato “ricoverato” nel corridoio del pronto soccorso su una barella. Di seguito il racconto della mamma del ragazzo vittima di malasanità? (Voce pinerolese rimane a disposizione di chi vuol fare delle precisazioni o replicare). Questa la lettera-denuncia inviata a Voce Pinerolese dalla mamma di Alessandro T. “Quando ho accompagnato mio figlio al Pronto Soccorso dell’ Ospedale Civile di Pinerolo, racconta la mamma di Alessandro T. - nella notte di domenica 8 Maggio u.s., non potevamo immaginare che ci saremmo trovati in una sorta di girone dantesco... Alessandro, 25 anni, era affetto da una fortissima cefalea e da episodi di vomito. Al Pronto Soccorso di Pinerolo e’ stato sottoposto a Tac e a visita neurologica e gli sono stati somministrati antidolorifici e antinausea. Nel pomeriggio di lunedì 9 Maggio e’ stato dimesso. In serata, perché affetto dagli stessi sintomi, siamo ritornati al pronto soccorso. E’ stato dunque ricoverato nuovamente nel corridoio del Pronto Soccorso, dov’e’ rimasto sino a mercoledì pomeriggio 11 Maggio quando e’ stato nuovamente dimesso con diagnosi di influenza. Di fatto in tutto questo tempo ad Alessandro T. sono stati somministrati esclusivamente antidolorifici e soluzioni fisiologiche. Inoltre, notte seduto sulla barella, con le gambe penzoloni, ondeggiando pericolosamente verso l’esterno, quando il sonno lo vinceva. Tornando ad Alessandro, dopo la seconda dimissione, al ripresentarsi degli stessi sintomi, la famiglia ha valutato, il mattino di giovedi’ 12 Maggio, di accompagnarlo al Pronto Soccorso delle Molinette, dove e’ stato immediatamente sottoposto a prelievo di liquido spinale. In tale frangente a lui e agli accompagnatori sono state fornite mascherine chirurgiche, poiché potenzialmente pericoloso. L’esame in oggetto ha dato come esito Meningite Virale ed Alessandro e’ stato trasferito in ambulanza all’Ospedale Amedeo di Savoia dove, fortunatamente, e’ stata iniziata una terapia adeguata ed e’ stata accertata la non trasmissibilita’ del suo virus. Per sottolineando che non si possono muovere critiche al oce Pinerolese, il 15 maggio scorso, ha pubblicato un servizio relativo a un caso di meningite virale non riconosciuta all’ospedale “Agnelli” di Pinerolo ma diagnosticata all’ospedale “Molinette” di Torino. Leggi su: www.vocepinerolese.it Nella lettera denuncia della madre di Alessandro si parla anche di una situazione molto discutibile presente al pronto soccorso del nosocomio di Pinerolo: ovvero “il ricovero” sulle barelle per circa due giorni. L’ASLTO3, in riferimento a quanto da noi pubblicato, invia a Voce Pinerolese una replica. Nella foto che pubblichiamo il referto medico dell’ambulatorio neurologia dell’ospedale “Agnelli” -che ci ha consegnato la famiglia di Alessandro- ove, tra le varie considerazioni cliniche, si legge anche: “non segni meningei”. Questo il testo della replica dell’ASLTO3: “Con riferimento all’articolo pubblicato in merito al caso di meningite virale non riconosciuta presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Pinerolo, avendo ripercorso il caso con i medici interessati si riportano alcune risposte alle questioni sollevate. Tali problematiche sono state: la mancata considerazione della possibilità di una meningite, un conseguente ritardo nella diagnosi, la possibilità di Rischi per gli altri pazienti ed una accoglienza inadeguata. Per riscontrare in modo puntuale si riporta quanto segue: - La diagnosi di uscita dal pronto soccorso di infezione virale è stata corretta - La possibilità di una meningite è stata considerata ripetutamente, ma non erano presenti i segni caratteristici di irritazione delle meningi - Il percorso diagnostico (valutazione clinica, esami di laboratorio, TAC encefalica, consulenza specialistica) è stato corretto in base al quadro clinico, con regressione del mal di testa prima della dimissione - In casi dubbi, come quello considerato, l’indagine dirimente è la puntura lombare con l’esame del liquido estratto - si tratta però di un esame invasivo con rischi significativi, da confermare quando i benefici siano valutati superiori ai rischi: nel corso della gestione del paziente presso il Pronto Soccorso i rischi sono stati considerati superiori ai benefici (se si sottoponessero a puntura lombare tutti i pazienti con febbre e mal di testa si produrrebbero danni molto superiori ai vantaggi) - Il paziente e i famigliari erano stati informati della possibilità di ricorrere a puntura lombare (indagine senza esigenza particolari di tecnologia e strumenti), in caso di recidiva - I rischi in caso di diagnosi ritardata sono molto rilevanti per la meningite batterica (in questo caso esclusa), ma non per la meningite virale - I rischi di trasmissione della meningite virale ad altri soggetti sono assolutamente minimi, diversamente da alcuni tipi di meningite batterica - Le condizioni di permanenza dei pazienti in Pronto Soccorso sono spesso inadeguate specie nei momenti di sovraffollamento , ma l’obiettivo è di dare il meglio con le risorse disponibili tenuto conto degli spazi disponibili e dei posti di ricovero temporaneamente ridotti a causa dei lavori di cantiere”. Dr. Gian Alfonso Cibinel Direttore Pronto Soccorso - DEA di Pinerolo tenuto su una barella tutti quei giorni, in una situazione decisamente scomoda per lui e potenzialemente pericolosa per gli altri pazienti vicino a lui. Viene inoltre da chiedersi perché che chi ha il potere di indirizzare o sottrarre le risorse economiche alla sanita’, si renda conto di quanto tali valutazioni possano influire sulla vita delle persone, sopratutto in un mo- ta’ delle persone debba sempre essere garantita, in qualunque contesto e a qualunque costo. Cordiali saluti Claudia B. Alessandro T. committente responsabile Mauro Martina PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO maggio 2016 7 8 maggio 2016 La scuola I.I.S. “Alberti - Porro” di Pinerolo ancora protagonista Vinto il primo premio con il progetto “Diversamente Uguali”. Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. - Da sinistra De Gregorio, Mastrocola e La Sqaudra L ’Istituto ancora una volta si distingue nella provincia di Torino Per il secondo anno consecutivo l’I.I.S. “Alberti-Porro” di Pinerolo vince un importante premio, imponendosi egregiamente addirittura su storiche scuole e istituti del torinese, con il progetto “Diversamente Uguali”, promosso da Magazzini Oz, casa OZ e fondazione Johnson e Johnson in collaborazione con CE.SE.DI. della città Metropolitana di Torino. A primeggiare è stata la sezione turistica dell’Istituto, per la precisione il biennio del corso. L’iniziativa ha sviluppato le riflessioni avviate nel decorso anno scolastico sui temi dell’accoglienza, del rispetto, dell’integrazione e della valorizzazione delle differenze culturali, religiose e sociali. L’obbiettivo primario è stato quello di educare i giovani a vivere consapevolmente e responsabilmente in una società civile basata sullo Stato di Diritto. Le classi coinvolte hanno partecipato per le tre sezioni proposte dal bando e cioè: il racconto, la fotografia ed il multimediale. Nel settore della fotografia sono state presentate tre foto. La premiazione è avvenuta a Torino presso i Magazzini Oz, il 12 Maggio. Sono stati vinti 2000 euro da investire in materiale tecnologico, la stessa cifra andrà a finanziare un’area gioco per disabili ubicata all’interno della casa Oz stessa di Torino. L’Istituto “Alberti-Porro” ha conquistato il primo premio nella sezione multimediale, con il cortometraggio dal titolo “La diversità è parte di noi”. Il presidente della sezione multimediale era niente po’ po’ di meno che Andrea Jublin, il noto regista e sceneggiatore torinese, la cui fama è riconosciuta per la produzione del cortometraggio “Il supplente” che parla appunto degli insegnanti precari della scuola e delle loro difficoltà. Per quanto riguarda le fotografie è stato vinto il primo premio con la foto “La squadra”; committente responsabile Riccardo Vercelli ENRICO NOELLO PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO il presidente della sezione era Lorenza Bravetta, direttrice della rivista “Camera”. Inoltre la presidente della giuria, Concita De Gregorio, ha premiato con una menzione ad onore un’altra fotografia presentata, “Diversamente uguali”. Nella giuria era presente anche Paola Mastrocola. Gli alunni hanno messo in gioco la loro creatività e il lavoro di squadra dimostrando, ancora una volta, la valenza pedagogica ed educativa che queste iniziative e progetti assumono in una scuola che, nei nostri tempi, deve adeguarsi sempre di più agli stereotipi e a una società disponibile ad accettare il cambiamento e la diversità. Martedì 17 Maggio, alle ore 21, presso il teatro Baralis di Pinerolo, è stato presentato, di fronte a una platea attenta e partecipe , il progetto. I ragazzi dell’ Istituto “Alberti- Porro” , anche in questa occasione hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione e che la loro è stata una vittoria pienamente meritata . La città di Pinerolo “viaggia” con un giorno in anticipo. I l 24 aprile, la città di Pinerolo, ha ricordato, con la consueta cerimonia, il 25 aprile: (guarda tutte le foto su www. vocepinerolese.it) la festa della Liberazione. Con un giorno in anticipo rispetto alla data “naturale”. Perché? Semplice: non si voleva “disturbare” la Fiera del paese. La Fiera? Quale? Sempre meno bancarelle, meno spazio occupato in piazza d’Armi. Meno in tutto. Un segno della crisi è anche questa. Mettere in secondo piano il 25 aprile per la Fiera è inaccettabile. Protesta degli addetti alle pulizie e portierato Ospedale Agnelli P rotesta, la settimana scorsa, davanti all’ospedale “Agnelli” di Pinerolo, degli addetti al pulimento e al portierato del nosocomio pinerolese. La protesta riguarda l’ingresso dell’azienda GRV Srl sull’appalto aree verdi dell’ASL TO3, azienda nella quale operano gran parte dei famigliari ed ex dirigenti dell’azienda ETR Reunion Group Srl aggiudicataria, fino a Gennaio 2015, dell’appalto di pulizie, servizi di portierato e manutenzione aree verdi sul lotto pinerolese. I suoi ex dipendenti sono ad oggi impossibilitati a presentare la dichiarazione dei redditi in quanto non vi è traccia del loro CUD. Nessuno di loro ha percepito il TFR e i tentativi di ingiunzione (con i CUD dell’anno precedente) effettuati per tramite di sindacati/avvocati di riferimento, ad oggi risultano senza esito in quanto non si riesce a notificare alcunché all’azienda in questione. La sede amministrativa in Corso Svizzera a Torino e quella legale a Roma, in Via Appia Nuova (ma anche presso la nuova sede di Viale dei Salesiani 28, Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. sempre a Roma) non risultano più attive e da visura camerale l’azienda risulta “sospesa”. La quasi totalità dei succitati lavoratori, ossia coloro che si occupano delle pulizie del nosocomio, sono passati, a seguito di cambio appalto, ad una nuova azienda nel mese di Febbraio 2015 mentre le maestranze occupate nel servizio di portierato (3) e quelle addette alle aree verdi (2), hanno proseguito alle dipendenze della suddetta ETR fino al 23.12.2015. Gli addetti al portierato, oltre ad avere il medesimo problema rispetto alla dichiarazione dei redditi/TFR non hanno percepito gli ultimi 2 stipendi (Novembre e Dicembre) nonché la tredicesima mensilità. Le maestranze operanti sul lotto aree verdi, anche queste in attesa delle ultime mensili- tà dello scorso anno e del TFR, come indicato da ASL TO3 nel bando di gara sarebbero dovute rientrare al lavoro in questi giorni e a pari condizioni, mentre si sono viste proporre un contratto a 20 ore settimanali e a tempo determinato. Come se non bastasse supponiamo ci siano state azioni poco chiare da parte dell’azienda per quanto riguarda le trattenute ai lavoratori di quote destinate a fondi complementari e mai versate. Abbiamo infine rilevato, nei periodi in cui l’azienda ha fatto ricorso al trattamento di cassa integrazione in deroga, a discrepanze tra le ore di riduzione effettuate rispetto a quelle dichiarate su sr41. Per FISASCAT CISL AM Torino Canavese Massimiliano Santucci Lo sciopero davanti al Carrefour di Pinerolo A l Carrefour di Pinerolo, sabato 14 maggio, c’è stata una manifestazione, con presidio dei lavoratori davanti al punto vendita. E’ la prima volta che capita in quasi 20 anni di attività. Lo sciopero non è contro Carrefour (il supermercato di Abbadia Alpina a Pinerolo è regolarmente aperto) con il quale, anzi, si è siglato il rinnovo dell’integrativo. La protesta è nei confronti di “Federdistribuzione”, della quale Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. - Foto I manifestanti davanti all’ingresso Carrefour di Pinerolo l’azienda è comunque capofila. La protesta è stata organizzata dalla Federazione Italiana Sin- dacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo Aderente a UNI, UITA e ITF. “Ho raccolto la firma per la lista di Piera Bessone ma non potevo” DARIO MONGIELLO [email protected] B en dieci liste collegate per otto candidati sindaci. I candidati sindaci sono: Luca Barbero (Pd-Moderati-CittàViva), Gualtiero Caffaratto (Lega Nord), Mauro Martina (Forza Italia-Fratelli d’Italia), Pietro Manduca (Sinistra solidale), Enrica Pazè (Pinerolo in Comune), Luca Salvai (Movimento5Stelle), Piera Bessone (Pinerolo Attiva), Ubaldo Cacciola (Udc). Mai come in questa competizione elettorale, per la poltrona di sindaco di Pinerolo, (elezioni il 5 giugno) c’è stata una frenetica “corsa per raccogliere” le firme per la lista da presentare per le elezioni. E durante il periodo per raccogliere le firme per le liste elettorali, c’è stato anche chi è andato “oltre”. E’ il caso di una persona che, pur non avendo i requisiti necessari per la raccolta delle firme, (per la lista elettorale che fa riferimento alla candidata Piera Bessone) ha raccolto, da un pinerolese, una firma nell’apposita modulistica e Voce Pinerolese ha assistito alla firma “irregolare”. Colto con le dita nella marmellata il “raccoglitore di firme” ha ammesso la colpa: “ho sbagliato - ha detto l’uomo – ho fatto una cazzata”. Peccato che si lascia sfuggire anche questa frase: “Ho già fatto un c… così per raccogliere le firme per portarle tutte da lei”. Quindi, ha raccolto più firme? Mah, misteri della vita… In questo servizio vi abbiamo raccontato un episodio che consente di fare delle riflessioni su come agisce la “politica” anche a livello locale. Viene spontanea una domanda? Quello che vi abbiamo raccontato è un caso raro che è capitato solo per la lista che fa riferimento alla Bessone? Noi non lo sappiamo. Se qualcuno, invece conosce qualche fatto ci contatti. Nella foto l’uomo che ha raccolto la firma con in mano la lista che viene custodita nella cartellina verde. PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO maggio 2016 9 10 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it SPECIALE GIRO D’ITALIA maggio 2016 segue dalla prima pagina Il Giro d’Italia a Pinerolo e nel pinerolese.Grazie Elvio Chiatellino. 27 maggio: Pinerolo - Risoul Intanto dobbiamo definire splendida la tappa Muggiò – Pinerolo che vedrà i corridori affrontare il “pavé” tutto italiano: quello della salita che porta al colle di San Maurizio affrontando, due volte, il muro di via Principi d’Acaja. Una scelta splendida che affascinerà sicuramente anche chi di ciclismo poco sa. Elvio Chiatellino e Marina Quadro 26 maggio: Muggiò - Pinerolo P artenza da Pinerolo. Tappa di alta montagna, con la Cima Coppi e arrivo in salita. I primi 80 km sono un lunghissimo falsopiano a salire fino a Casteldelfino dove inizia la salita alla Cima Coppi del Colle dell’Agnello (2744 m). Seguono quasi 40 km di prevalente discesa che portano a Guillestre ai piedi della salita finale. Da segnalare alcune gallerie attorno al km 135. Ultimi 13 km interamente in salita di pendenza media attorno al 7% con 15 tornanti. Strada dalla carreggiata particolarmente ampia e in buono stato. Rettilineo di arrivo all’8%, di 150 m, largo 6 m su asfalto. Al vincitore della tappa che include la Cima Coppi sarà assegnato il Trofeo Torriani INIZIATIVE COLLATERALI TAPPE PINEROLESI GIRO D’ITALIA 2016 T appa dal finale difficile dopo i primi 170 km pianeggianti. Nella prima parte si attraversa tutta la pianura Padana nord-occidentale da Milano fino a Torino lungo strade prevalentemente rettilinee e dalla carreggiata ampia. Si attraversano alcune città di discrete dimensioni. Giunti a Pinerolo, si passa sul traguardo per sca- G lare una prima volta il Muro di via dei Principi d’Acaja e quindi affrontare Pramartino (4.6 km al 10.4% medio) e dopo una discesa molto impegnativa ritornare a Pinerolo per gli ultimi 3 km. Ai 2500m dall’arrivo si svolta a sinistra e si sale per via Principia d’Acaja (450 m al 14% con punte del 20%, su pavé e carreggiata stretta). Segue una discesa ripida e impegnativa fino all’abitato di Pinerolo. Ultimi 1500 m piatti con alcune curve e un breve tratto in lastricato. L’arrivo è posto al termine di un rettilineo largo 8 m e lungo 350 m su fondo asfaltato. Pinerolo sarà per la sesta volta arrivo di tappa nella storia del Giro d’Italia. La prima volta fu nel 1949 con una grande vittoria di Fausto Coppi. Il 99° Giro d’Italia a Pinerolo. Tutto pronto. Il gran lavoro – silenzioso - dietro “le quinte”. Vedi video intervista su: www.vocepinerolese.it. DARIO MONGIELLO [email protected] I l 26 maggio, la 99esima edizione del Giro d’Italia, arriva a Pinerolo (traguardo in corso Torino) la 18esima tappa Muggiò – Pinerolo: 244 chilometri. Una tappa difficile, a tre giorni dalla conclusione della corsa in Rosa, che vedrà, come “protagonista” unico nel Giro, il pavé in via Principi d’Acaja, sulla salita che porta sul colle di San Maurizio. Uno strappo durissimo per i corridori che affronteranno 450 metri di salita con punte di dislivello del 14/20%. Una salita che segue quella di Pra Martino, tra Villar Perosa e San Pietro val Lemina. Sarà la sesta volta nella storia di Pinerolo che il Giro d’Italia taglierà il traguardo nell’ex città della cavalleria. La prima volta fu nel 1946, nella mitica tappa Cuneo – Pinerolo con la vittoria per distacco di Fausto Coppi. Il 99° Giro d’Italia vedrà ancora Pinerolo protagonista con la partenza, il 27 maggio, della Pinerolo - Risoul di 162 km. La città di Pinerolo è pronta per questo evento ma cosa c’è dietro le quinte di questa manifestazione a Pinerolo? Lo abbiamo chiesto all’assessore allo sport e vice sindaco di Pinerolo Gianpiero Clement. Nel video su www.vocepinerolese. it c’è l’intervista integrale. www.bikecafe.org C.so Torino 180 10064 Pinerolo (TO) tel 0121 398187 iovedì 26 Maggio corso Torino parte finale arrivo 18^ Tappa Muggiò – Pinerolo (tra le ore 14,00 e le ore 16,00 prima dell’arrivo della Carovana Pubblicitaria del Giro). “Ciclostorici al Giro d’Italia” Anteprima de “La Classica di Pinerolo” cicloturistica per biciclette d’epoca. Organizzazione Pro Loco Pinerolo e GSR Alpina. Corso Torino parte finale arrivo 18^ Tappa Muggiò – Pinerolo (tra le ore 14,00 e le ore 16,00 prima dell’arrivo della Carovana Pubblicitaria del Giro) “La bici è dei piccoli”Verso il Giro d’Italia Transito dei partecipanti alla scuola di ciclismo partendo da piazza Garibaldi (fronte Stazione Ferroviaria) fino alla linea del traguardo. La suddetta scuola è un progetto volto alla promozione della bicicletta e rivolto ai bambini in età compresa tra i 6 e i 14 anni. Organizzazione Scuola di Ciclismo di Pinerolo in collaborazione con la Società Ciclistica S.C. Piossasco - Media Partner L’Eco del Chisone Ore 18,00 sotto i portici di corso Torino, di fronte alla Libreria Volare, incontro con Felice Gimondi in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Da me in poi” scritto insieme a Maurizio Evangelista, con la prefazione di Eddy Merckx, a seguire il grande Felice Gimondi firmerà le copie e si intratterrà con tutti i tifosi presenti. Organizzazione Libreria Volare e Electa Mondadori. Ore 21,00 Piazza San Donato “Musica Leggera” il Concerto in Rosa Nada & Fausto Mesolella (Avion Travel) Organizzazione Comune di Pinerolo in collaborazione con Premio Bindi. Ingresso Libero I percorsi previsti sul territorio di Pinerolo Giovedì 26 Maggio 18^ tappa Muggiò - Pinerolo 1° passaggio con provenienza rotatoria “Porporata”S.R. 589: TRA LE ORE 16,10 E LE ORE 16,40 Viale della Porporata – Via Martiri del XXI – Piazza Garibaldi (fronte Stazione FF.SS.) – Corso Bosio – Corso Torino – Via C. Lequio – Piazza Santa Croce – Via Trento – Via Principi d’Acaja – Viale Gabotto – Viale Tosel – Via San Pietro Val Lemina con uscita dal territorio comunale direzione Comune di San Pietro Val Lemina. Arrivo con provenienza Villar Perosa: TRA LE ORE 16,50 E LE ORE 17,30 zona Ponte San Martino – Via Giustetto – Stradale Fenestrelle – Piazza Santa Croce - Via Principi d’Acaja – Viale De Amicis – Via Cittadella – Viale Savorgnan d’Osoppo – Piazza Marconi – Via G.B. Rossi – Via Cambiano – Viale Cavalieri d’Italia - Piazza Garibaldi (fronte Stazione FF.SS.) – Corso Bosio – Corso Torino. Venerdì 27 Maggio 19^ tappa Pinerolo - Risoul (Francia) Partenza: ORE 12,45 Piazza Vittorio Veneto – Corso Torino – Piazza Barbieri - Via Saluzzo con uscita dal territorio comunale direzione Val Pellice. PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DA PINEROLO maggio 2016 11 12 maggio 2016 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DAI PAESI NOTIZIE DAI PAESI San Secondo San Secondo Consiglio Comunale Celebrazioni del 25 Aprile a San Secondo. Miglioramento della qualità ambientale e della vita ROBERTO MAURO A ncora una volta il Comune di San Secondo dimostra di essere virtuoso, portando all’approvazione del Consiglio Comunale Conto Consuntivo 2015 e Bilancio di Previsione 2016 entro i termini stabiliti, senza attendere la proroga, concessione diventata tradizione negli ultimi anni. Di seguito un breve riepilogo dei due documenti. Il Conto Consuntivo 2015 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a € 821.029,19 ricalcolato (per la prima volta) secondo le nuove regole della contabilità armonizzata, introdotta con decorrenza 2015 ai sensi del d.lgs. 118/2011. Di questo importo complessivo il Comune deve accantonare, sempre in base alla nuova contabilità, al fondo crediti di difficile esigibilità € 191.863,65 per gli eventuali mancati incassi per i tributi degli anni precedenti e le sanzioni non pagate; circa 107.000 Euro (una cospicua percentuale delle sanzioni in- flitte per infrazioni al Codice della Strada) sono destinati alla Provincia di Torino - oggi Città Metropolitana; 178.743 Euro sono residui di mutui contratti negli anni precedenti che potranno essere utilizzati per futuri investimenti; circa 148.000 Euro sono destinati alla manutenzione straordinaria e ampliamento dei Cimiteri. Circa 58.000 Euro possono essere utilizzati a breve. Il Bilancio di Previsione 2016 pareggia per € 4.055.438,53 e presenta un volume di spese e di entrate analogo alle previsioni definitive dell’anno 2015. Sul versante delle Entrate occorre evidenziare come il Fondo di Solidarietà Comunale (i trasferimenti da parte dello Stato), se a prima vista risulta analogo all’anno precedente, in realtà è diminuito di circa 100.000 Euro perchè – con le nuove regole – questa voce ricomprende il mancato incasso della Tasi 2016 per l’abitazione principale, che nel 2015 rappresentava un’autonoma voce di entrata. Le altre en- trate tributarie sono molto simili e quelle del Bilancio 2015, con una previsione di maggiore incasso dell’IMU conseguente ad una riduzione della quota trattenuta dallo Stato per finanziare i Fondi di Solidarietà Comunale. Sul fronte delle Spese è stato necessario utilizzare una parte degli Oneri di Urbanizzazione per le spese correnti in particolare per interventi di manutenzione degli edifici comunali e scolastici. Nella prosecuzione dei lavori è stata approvata la convenzione con l’Unione Montana del Pinerolese per la gestione in forma associata delle procedure inerenti la valutazione ambientale, la salvaguardia, la tutela e il miglioramento della qualità ambientale e della qualità della vita. La gestione associata rappresenta una valida soluzione, soprattutto per gli enti di minore dimensione, in quanto assicura una migliore qualità delle analisi, una gestione uniforme sull’intero territorio interessato e un contenimento dei costi relativi. Cavour Si avvicina la Pedala Cavour ...37° Edizione! Tutti pronti per la Pedala Cavour DARIO POGGIO C ominciate a preparare le biciclette per la 37° Pedala Cavour che si svolgerà il prossimo Giovedi 2 Giugno alle ore 14,30. La tradizionale passeggiata ecologica in bicicletta, non competitiva e aperta a tutti. Partenza da Piazza San Martino e, come ogni anno , attraverso un percorso di tranquille e ombreggiate strade di campagna, si giungerà al tradizionale traguardo dell’alberata del Gerbido, dove verrà distribuita la merenda per tutti i partecipanti ed a seguire la ricca premiazione. Possiamo dire che la Pedala Cavour ( ideata nel 1980 dalla locale Pro –Loco ) rappresenta ormai una piacevole tradizione per il paese e per i molti partecipanti ( anche stranieri) che con le loro biciclette unitamente al piacere di pedalare, fanno più o meno inconsciamente rivivere ogni anno il mito della bicicletta, mito che ultimamen- te ha vissuto un vero “boom” diventando addirittura un vero e proprio simbolo dell’amore e del rispetto della natura . Infatti la bicicletta è un mezzo ecologico per eccellenza , sicuro, facile da usare e si adatta al fisico di tutti : bambini, adulti , turisti , sportivi ,campioni; é il veicolo che più permette di osservare il panorama e godersi la natura offrendo inoltre il piacere di guadagnarsi l’agognata meta con lo sforzo dei propri muscoli. E tale semplice e magnifico congegno ( concepito nel XIX secolo dal Barone Carlo von Drais come arnese sul quale si doveva procedere a cavalcioni e destinato a scivolare su due ruote grazie alla forza impressagli a terra dalla punta dei piedi) ne ha subite nel tempo delle metamorfosi ! Servizi per ristoranti, bar, mense anche scolastiche Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. ROBERTO MAURO La ricorrenza del XXV Aprile è un giorno colmo di significati, ancora attuali dopo 71 anni” Queste le parole iniziali del discorso pronunciato del Sindaco Adriana Sadone nei pressi “ del Monumento ai Caduti, ultima tappa del corteo commemorativo al quale hanno partecipato – come di consueto – autorità civili e militari, i rappresentanti delle Associazioni sansecondesi ed un folto numero di cittadini, tra questi anche numerosi giovani. Da sottolineare la partecipazione dei ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi: erano presenti gli uscenti il cui mandato è appena giunto al termine, ma anche i neo eletti, non ancora ufficialmente insediati. Dai primi “velocipedi“ dell’ottocento (gentili aggeggi metafisici , veri nonni della bicicletta )si è passati nel XXI secolo alle biciclette ultraleggere e sofisticatissime di titanio ! Non dimentichiamo che in Italia , grazie al grande campione Gino Bartali ( quando aveva già 34 anni!) e alla sua bicicletta si evitò addirittura una guerra civile. Infatti , il “Ginettaccio” o “ Ginone “ come veniva chiamato il nostro campione degli anni 40 con la mitica vittoria al Tour de France del 1948 rappresentò l’ancora di salvezza di una nazione e di un popolo ad un passo dal baratro. Con lui Binda, Coppi, Magni ed altri innumerevoli campioni fino a quelli più recenti dei giorni nostri hanno sempre degnamente rappresentato l’Italia nel mondo conquistando vittorie in tutte le competizioni. Ma la bicicletta non è soltanto uno strumento favorito del tempo libero e dello sport ,ma anche mezzo di normale, economica locomozione per tutti ( pensiamo ad esempio al grande utilizzo che ne fanno gli Olandesi ). Sempre maggiore deve essere quindi il nostro apprezzamento e la nostra attenzione verso tale mezzo che particolarmente salvaguarda il rapporto dell’uomo con la natura, un rapporto che oggi è messo sempre più in grave crisi. Viva la bicicletta , dunque, veicolo di libertà, di salute , di comodità e di benessere . PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DAI PAESI maggio 2016 13 “Cavour in Fiore ” Cavour “XVI Edizione “ Purtroppo... sotto la pioggia Estate Ragazzi all’’Abbazia di Santa Maria e al DAL 13 DI GIUGNO AL 29 LUGLIO Parco della Rocca di Cavour “ Cavour in Fiore” non è forse la più importante manifestazione cavourese ma è certamente la più bella, quella in cui Cavour presenta il suo volto più affascinante, il suo vestito migliore. Nonostante il persistere di una crisi che sembra non aver fine ” Cavour in fiore ” con il presidente Emilia Volpi e con i molti volontari dell’ equipe che ogni anno dedicano tempo, impegno e passione si è ripresentata al traguardo delle 16 edizioni! Una rassegna diventata una delle più importanti e caratteristiche del Carnet di manifestazioni fieristiche del pinerolese. Purtroppo il tempo quest’anno è stato veramente inclemente, ma nonostante tutto molti sono stati comunque i visitatori che sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, hanno sfidato la pioggia ed il freddo per poter apprezzare i molti espositori con i loro banchi ricolmi di piante e di fiori.. Cavour “ Cavo Riparte anche quest’anno la decima edizione di “Insieme a Concerto” con il patrocinio del Comune di Cavour, organizza- eccettuato il primo in programma sempre alle 21 nella parrocchia di san Lorenzo. Primo concerto in programma giovedì 9 giugno: Ensemble vocale Experimentum. Bricherasio Folkestra night 2016 - Un concerto all’avanguardia Nella foto, di Enrico Noello, la folkestra sul palco del salone polivalente di Bricherasio durante il concerto. L ’Assso Salone polivalente di Bricherasio gremito al massimo Sabato 30 Aprile in occasione del concerto della Folkestra e degli estremia. Il giovane ensemble musicale diretto da Simone Bottasso, Pietro Numico e Nicolò Bottasso, prosegue, con successo, il suo ardito percorso volto all’in- contro tra la musica contemporanea, le”musiques actuelles” (Jazz, pop, funk) e le melodie tradizionali di Piemonte, Toscana e Francia, al fine di creare un inedito progetto orchestrale. Una scelta musicale indubbiamente difficile e coraggiosa ma che sta dando i suoi frutti e la conferma è stata proprio la grandissima partecipazione al concerto del 30 Aprile, dove il pubblico presente ha assistito a una bellissima esecuzione musicale all’avanguardia e tecnicamente perfetta. L’esibizione orchestrare si può considerare come il risultato del corso di musica d’insieme, iniziato a ottobre, e che ha permesso di preparare un nuovo repertorio frutto delle ricerche etnomusicologiche effettuate a fine ‘800 in Piemonte. Al termine del concerto si è esibito il trio degli estremia che, con la sua musica occitana, ha fatto ballare tutti i presenti. Una bellissima iniziativa che ha dimostrato come la ricerca di nuove sonorità e di nuove sperimentazioni musicali con il tempo dia sicuramente i suoi frutti. Bibiana Sulla piazza anche una mini rotonda Ristrutturazione dei locali dell’ex americano Fotografia di Stefano Bocco N ENRICO NOELLO uova veste per piazza San Marcellino a Bibiana: è stata costruita una mini rotonda alla fine della piazza stessa per dividere il traffico verso il viale alberato. Altra grossa novità e quella inerente i lavori di ristrutturazione dell’edificio che ospitava l’ex albergo Americano. In questi locali nuovissimi si è libero nel Parco e il pranzo al sacco, tutto condiviso per attivare relazioni e scambi in un contesto protetto, atto a potenziare l’autonomia di ciascuno. Attraverso il gioco, l’apprendimento e lo svago, si vivrà un giorno d’estate in pieno divertimento, un’esperienza da conservare tra i bei momenti estivi da ricordare. Cavour Insieme a Concerto 2016 to dal Gruppo Donne Insieme con la collaborazione dell’Associazione Anno Mille. I concerti si svolgeranno nei giardini dell’Abbazia S. Maria, Via Saluzzo Cavour, alle ore 21.00 L ’Abbazia di Santa Maria e il Parco Naturale della Rocca anche quest’anno offrono a bambini e ragazzi, dai 3 ai 15 anni, l’opportunità di vivere un’esperienza educativo ricreativa. Un invito a trascorrere una giornata scan- dita da tempi diversi: visite guidate al sito e/o al Parco Naturale della Rocca, attività ricreative con laboratori di pittura e di manipolazione, incentrate sulle tematiche della natura, dell’Abbazia o della Collezione del Museo, da concordare con la parte richiedente. La proposta contempla momenti di gioco trasferito il negozio di ferramenta che si trovava proprio dalla parte opposta della piazza. Sabato 9 Aprile è avvenuta l’inaugurazione; un locale molto grande di oltre 200 metri quadrati che, tra le altre cose, contribuisce a ravvivare questa zona della piazza. In un momento di crisi del piccolo commercio la scelta del titolare della ferramenta di trasferire la sua attività è sicuramente encomiabile. I gestori sono comunque molto soddisfatti perché la possibilità di avere un’area espositiva più grande non può che favorire l’attività stessa. Raduno per il 90° di Fondazione del Gruppo di Cavour teis La Roca e del Coro ANA di so il Centro Polivalente (euro L ’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pinerolo “ Gruppo di Cavour “ festeggerà il 90° di fondazione con il seguante programma: Martedì 7 Giugno ore 21.00 concerto della Banda San Lorenzo di Cavour e della Filarmonica Morettese in P.zza Sforzini. Venerdì 10 Giugno ore 21.00 concerto dei cori esibizione del Coro Piemon- Collegno in P.zza Terzo Alpini. Domenica 12 Giugno ore 8.00 Ammassamento presso il centro polivalente di Via Vigone. Registrazione gagliardetti. Rinfresco. ore 8.00 Apertura mostra di mezzi militari d’epoca in P.zza Solferino, ore 9.00 Alzabandiera - Onore ai Caduti – Sfilata, ore 10.30 Santa Messa al Campo in Piazza Terzo Alpini ore 12.30 Pranzo Alpino pres- 25 per adulti - euro 12 per bambini 6/10anni - gratuito per bambini sotto i 6 anni). La prenotazione per il pranzo è obbligatoria e deve pervenire entro il 7 giugno telefonando ai seguanti numeri : Crosetti Francesco 3280357483 Giusiano Flavio 3403272517, Giusiano Giulio 3336801792, Vial Francesco 3496858680, ore 17.00 Ammainabandiera Luserna San Giovanni: Abiti vicino al cassonetto - Raccolta differenziata a regola d’arte numero 21 ENRICO NOELLO C ontinuamo la nostra rassegna sui rifiuti che vengono abbandonati nell’ex scalo merci della stazione ferroviaria di luserna San Giovanni.Questa volta si tratta di abiti e vestiario, inseriti in buste e lasciati vicino al cassonetto della plastica. - Apriamo, a questo punto, una parentesi: tutti i capi di abbliamento andrebbero conferiti nell’apposito contenitore che si trova, purtroppo, non i tutti i punti di raccolata del paese ma solamente in alcuni. Colpa dell’ACEA? A questa domanda non ci sentiamo di rispondere, questa volta non si tratta di rifiuti che avrebbero dovuto essere conferiti nelle ecoisole ma indubbiamente non si dovevano lasciare lì. Colui che li ha abbandonati avrebbe dovuto cercare l’apposito contenitore e inserirli dentro. Una domanda sorge però spontanea. Nella foto è poco chiaro, ma si tratta di abiti ancora in discreto stato di conservazione. Si potevano dare a qualche povero o lasciarli al prete della parrocchia che avrebbe provveduto a donarli a chi ne aveva bisogno. Bisogna, specialmente in questi tempi di crisi, abituarsi alla cultura del riuso, quando possibile. Perche buttare via quello che si può ancora utilizzare, in questo modo si potrebbe presenvare anche l’ambiente. SPECIALITÀ PESCE FRESCO VASTO ASSORTIMENTO DI PIZZE CON FORNO A LEGNA SALE PER BANCHETTI CENE DI LAVORO - DEHORS ESTIVO Bibiana Mercatino Primaverile dello scambio e del riuso Bibiana: da la Crota al Sulè A Grande partecipazione di gente a Bibiana (Foto Enrico Noello) nche quest’anno a Bibiana, nella giornata di Domenica 15 Maggio, si è svolto il tradizionale mercatino dello scambio e del riuso titolato Dalla Crota Al Sule’. Una manifestazione classica dei bibianesi che, di anno in anno, attira nel piccolo paesino della Val Pellice sempre più persone provenienti non solo dal pinerolese ma dall’intera provincia di Torino. Quest’anno, grazie anche alla splendida giornata soleggiata, la piazza principale del paese era gremita dai banchi dei vari espositori e l’associazione turista Pro-Loco organizzatrice dell’evento, insieme all’associazione artigiani e commercianti del paese, si è dichiarata molto soddisfatta per la grande affluenza di visitatori. Una bella iniziativa che, tra le altre cose, propone la cultura del riuso che nei difficili tempi in cui stiamo vivendo, è sempre una buona cosa. P.zza Resistenza 4 - San Pietro Val Lemina Tel. 0121 543303 - 0121 543191 P.I. 06730720015 - Chiuso il mercoledì 14 PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it NOTIZIE DAI PAESI maggio 2016 Bricherasio San Secondo di Pinerolo Premio Letterario “La Penna d’Oro 2^ Edizione. Bricherasio “Crescendo... in musica” con le scuole elementari e media. C on il patrocinio del Comune di Bricherasio organizzato dallo Spazio Artistico-Culturale Myo-Sotis In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Bricherasio con il Gruppo Arci di Pinerolo il Premio Letterario “La Penna d’Oro 2^ Edizione Regolamento. Sono previste le seguenti sezioni Sez. A - Libro di narrativa (Romanzo, saga, favole, leggende). Sez. B - Racconto . Per tutte le sezioni: Termine ultimo per l’invio dei lavori 30 agosto 2016 (farà fede il timbro postale di partenza). I libri devono pervenire in n. 3 copie; i racconti in 4 copie di cui uno solo firmato. La quota di partecipazione e di € 20,00 per entrambe le sezioni, dovrà essere versata su carta Postepay n. 4023 6006 4106 8392 intestata a Marina Ernesta Flecchia o acclusa in contanti in busta (a rischio del partecipante). Le opere dovranno essere inviate con la scheda di partecipazione e copia della ricevuta di versamento a mezzo Posta Raccomandata a Premio Letterario “ La Penna D’oro” c/o Marina Flecchia Via Volta 11/2 (10066) Torre Pellice (TO). E’ facoltà degli organizzatori non accettare le opere che violino i nobili valori della morale comune, del decoro civico e del rispetto della persona. I racconti presentati non verranno restituiti. Verranno restituite su richiesta n. 2 copie dei libri. La terza copia sarà regalata alla Biblioteca di Bricherasio. Verranno premiati il 1°classificato di ogni sezione con Diploma d’Onore e Penna d’Autore; ai 4 segnalati di ogni sezione verrà consegnata una Pergamena personalizzata. (Obbligatoria la presenza dei premiati). La Cerimonia di Premiazione è fissata per sabato 3 dicembre 2016, alle h 15,00 presso Palazzo del Municipio, Sala Consiliare, Piazza Santa Maria - Bricherasio. I nomi dei componenti la giuria saranno resi noti al momento della premiazione. Verranno lette alcune pagine dei testi primi classificati. Ai premiati verrà data comunicazione in tempo utile per via telefonica. Nessun rimborso spese è riconosciuto ai partecipanti. La partecipazione al concorso comporta implicitamente l’autorizzazione all’uso dei dati personali dei concorrenti ai sensi della legge 675/96 relativa alla privacy. Con l’iscrizione al concorso i partecipanti accettano tutti gli articoli del regolamento fin qui esposti, compresa l’eventuale pubblicazione delle loro opere su riviste culturali o d’informazione. Per informazioni sul concorso e sui premi telefonare al 329-125019 e mail: marina. [email protected] N el tempio valdese di San Secondo di Pinerolo si sono svolte le serate conclusive del progetto “Crescendo... in musica 2015/2016” delle classi quinte scuola primaria e classi prime e seconda della scuola media “Brignone” di San Secondo di Pinerolo. Progetto in collaborazione con il quintetto Archi- torti diretto dal maestro Marco Robino. Il progetto ha come primo obbiettivo la definizione di un percorso didattico attraverso la scelta di brani musicali da concordarsi con gli insegnanti. In seguito presso le scuole vengono svolti laboratori musicali di esercitazione corale con l’accompagnamento del quintetto d’archi dal vivo. Al Torre Pellice “In Viaggio tra Pianoforte e Fisarmonica”. S abato 28 maggio 2016, alle ore 21, spettacolo “In Viaggio tra Pianoforte e Fisarmonica” che si svolgerà presso la Casa Valdese delle Diaconesse, sala concerti, in Viale Gilly 7, Torre Pellice (TO). Il programma: Duo Almagoci Fisarmonica e Pianoforte (Alessia Civalleri e Magali Gonnet) musiche da Astor Piazzolla, Richard Gal- L’Assietta Legend si fa in tre! Marathon e Granfondo bike Primo concerto di Primavera in Musica, alla Scuola Latina. G rande successo sabato 14 maggio alla Scuola Latina di Pomaretto per il primo concerto di “Primavera in Musica”. Il Jazset Trio e lo String Quartet hanno presentato il loro CD musicale “Postcards” da- vanti ad un pubblico attento e partecipe. Manifestazione organizzata dall’Associazione “Amici della Scuola Latina”. Piscina ASD Karate Piscina in evidenza a Viverone. D omenica 15 maggio si è svolto a Viverone il “Quinto trofero 40 di karate” organizzat dall’ Endas Piemonte. L’asd karate Piscina, nonostante si sia presentata con un gruppo ri- dotto di atleti, si è messa in mostra portando a casa 3 ori, 1 argento e 1 bronzo. Ecco gli atleti saliti sul podio: Ferro Desiree Daniela 1° Kata, Pipino Eleonora 1° Kata, Rabbia Rebecca 1° Percorso E 2° Kata, Allasia Arianna 3 Kata. Complimenti ai maestri Montesanto Fioravante, Cialone Andrea e tutti gli altri maestri che seguono costantemente gli atleti e facendo così conoscere il nome di Piscina” anche fuori provincia. È stato resentato il percorso Adventure che completa l’offerta Marathon e Granfondo. L’Assietta Legend è riconosciuta come una delle più belle ed impegnative competizioni marathon d’Italia ma non solo, perché offre uno spettacolare percorso granfondo Assietta Bike che si snoda a cavallo dei magnifici scenari alpini delle Valli di Susa e Chisone. Dunque un’offerta all’altezza dei bikers più esigenti che però ha bisogno di una vetrina dedicata ai cicloturisti per completare la sua offerta a 360° nel mondo delle ruote artigliate. Proprio in questa direzione si è mosso il comitato organizzatore presentando l’inedita escursione Adventure dedicata agli amanti della mountain bike non tesserati. La manifestazione è adatta a tutti, anche ai biker meno preparati, per affrontare la montagna con spirito escursionistico su di un percorso spettacolare e divertente dal chilometraggio e impegno ridotti, e vivere una giornata dedicata allo sport ed al benessere fisico.Il tracciato del percorso Adventure è stato disegnato per esaltare gli scenari mozzafiato del Colle del Sestriere, in un ambiente montano di grande suggestione, e si snoda da Sestriere per risalire sino al Col Basset (mt. 2424), ma solo dopo aver attraversato l’abitato cittadino ed aver percorso il sentiero Senatore Agnelli da cui si può ammirare la bellezza del paese più alto d’Italia. Raggiunto il Colle Basset si discende in direzione Sauze d’Oulx sino a lambire la località Sportinia. Poco sopra Sportinia si svolta per gli impianti di risalita delle “rocce nere” per arrivare sino alla sommità del monte Triplex. Da qui si www.vocepinerolese.it discende sull’ultimo tratto della strada dell’Assietta per ritornare nuovamente al Col Basset dove non resta che tuffarci verso Sestriere. La veloce discesa è interrotta dopo circa 2,5 km per svoltare sullo spettacolare sentiero Gelindo Bordin (mt. 2226) che sovrasta il colle di Sestriere, da percorrere sino a quasi toccare l’abitato della cittadina, quindi di discende all’arrivo sulla strada che conduce agli impianti di risalita del monte Fraiteve. Sestriere vi aspetta il 2 e 3 Luglio per l’edizione 2016 dell’Assietta Legend, la nuova competizione dalla radici storiche. Il programma dell’evento prevede la Baby Cup al sabato 2 Luglio alle ore 16,00 e poi domenica 3 Luglio le gare Marathon Legend di 85 km (partenza ore 9,00), la prova Adventure di 20 km (partenza ore 9,45) e l’Assietta Bike di 58 km (partenza ore 10,30). Non perdere l’occasione di iscriverti ad una leggenda della mountain bike Italiana: You are a Legend! L’iscrizione può essere fatta online dal sito ufficiale www.assiettalegend.it Le iscrizioni ordinarie si chiudono il 30 Giugno 2016. Sino al 26 Giugno la quota di partecipazione è di 30,00 Euro, poi sale a 35,00 Euro negli ultimi giorni. La prova Adventure Euro 25,00 sino al 30 Giugno 2016 Pinerolo Grande successo per il #mifidodite. Diaconia Valdese. Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. - Con i ragazzi delle scuole superiori di Pinerolo seguici su liano, Ennio Morricone, Pietro Mascagni e tanto altro. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione culturale “Gli Amici della Fisarmonica” di Perosa Argentina Ingresso ad offerta libera Val Susa e Val Chisone Pomaretto Vedi fotogallery su: www.vocepinerolese.it. - il JazsetTrio con StringQuartet termine del percorso si effettuano laboratori di registrazione con gli alunni coinvolti nel progetto presso lo studio Architorti. Inoltre, a cadenza biennale, c’è la pubblicazione di un cd didattico contenente le registrazioni. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cosso, con il contributo del Comune di San Secondo, la comunità valdese ed i genitori. E ra gremito il Teatro Sociale di Pinerolo, sabato 7 maggio, in occasione della rassegna di cortometraggi realizzati con i ragazzi della scuole superiori e i centri di formazione del pinerolese, ma non solo, che fa capo al progetto Mi Fido di Te. A cura della Diaconia Valdese - Coordinamento Opere Valli, in collabora- zione con il Comune di Pinerolo, MI Fido di Te è parte integrante di XSONE 3.0 nonché presentazione dell’omonimo progetto di prevenzione e sensibilizzazione sulla tematica della violenza di genere che abbraccia la campagna “Ferite, a volte uccise” dell’8x1000 del 2013 dell’Unione delle Chiese Valdesi e Metodiste, improntata all’impegno etico e sociale. Per i saluti iniziali, oltre a Marco Armand Hugon per la Diaconia Valdese, vi è stata la partecipazione dell’assessora alle politiche sociali di Pinerolo, Agnese Boni, e dell’assessora della regione Piemonte, Monica Cerutti. PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it SPORT maggio 2016 15 Pinerolo In dubbio la permanenza di Nisticò sulla panchina del Pinerolo Il Pinerolo FC rimane in serie D e pensa al futuro anche in rosa Dopo l’ottimo ottavo posto conquistato in serie D, il Pinerolo F.C. si prepara ad affrontare la prossima stagione. In dubbio la permanenza di Nisticò sulla panchina biancoazzurra: il mister vorrebbe innesti per puntare alla vittoria, ma la società frenae pensa alla salvezza. I tifosi del Pinerolo F.C. T SIMONE SINDONI erminata la prima stagione nel campionato di serie D, il Pinerolo F.C. può dirsi molto soddisfatto della propria prestazione. Arrivata come neopromossa con l’obiettivo unico di salvarsi, la squadra di mister Nisticò ha invece mostrato alle avversarie di potersela giocare a testa alta con chiunque e, a fine campionato, si è posizionata all’ottavo posto, nella metà di sinistra della classifica. Il campionato è iniziato decisamente bene, con otto vittorie nelle prime dodici gare, per proseguire poi con una serie altalenante di risultati. I problemi sono arrivati verso la fine del campionato, quando nelle ultime sette gare sono arrivate sei sconfitte di fila e una sola vittoria nella partita di chiusura. “Nel finale di stagione la rosa corta ci ha penalizzati” ha detto il presidente Leonardo Fortunato “alcuni infortuni e squalifiche hanno condizionato pesantemente le nostre prestazioni e nelle ultime sette gare abbiamo perso parecchi punti. Comunque la dirigenza è molto soddisfatta del risultato di questa stagione, senza questo calo nel mese di aprile avremmo potuto essere in piena zona play-off. Il mister e i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, tutto lo staff ha lavorato bene per ottenere quest’ottimo risultato.” Quindi per la prossima stagione pensate di porre rimedio a questo problema? Innanzitutto dobbiamo vedere se riconfermare il mi- Leonardo Fortunato ster; ne stiamo parlando e fino al 28 di questo mese non potrò dire nulla di più. Ci sono delle divergenze al momento, Nisticò vorrebbe per il prossimo anno una rosa in grado di vincere il campionato, con due o tre nuovi arrivi che al momento non credo potremmo permetterci. Comunque, una volta individuato il nuovo allenatore e definito il nuovo progetto decideremo quali rinforzi fa arrivare per la Mister Nisticò squadra. Quale sarà l’obiettivo del prossimo anno? L’obiettivo sul campo sarà quello di salvarci, mentre quello societario sarà investire nelle giovanili, in modo da rinforzarle e farle diventare un buon bacino da cui reperire elementi utili alla prima squadra. Già quest’anno il settore giovanile è andato molto bene, abbiamo ottenuto ottimi risultati a livello regionale con diverse squadre. Rimane un po’ di rammarico per la Juniores, che stava disputando un’ottima stagione finché non abbiamo richiamato in prima squadra due o tre elementi importanti. Altre novità ? Sì. In linea con le direttive federali, ci stiamo attrezzando per poter avere, nella pros- sima stagione, una prima squadra e un settore giovanile completamente femminili. Qualche rammarico per la stagione scorsa lo avete? Sì, il mio rammarico più grande è la scarsa presenza di pubblico che abbiamo registrato, nonostante l’ottima stagione disputata. Mi aspettavo che una squadra neopromossa, che per buona parte del campionato è rimasta nelle prime posizioni della classifica, potesse generare interesse nel pubblico pinerolese, ma così non è stato. Un centinaio di persone in più sugli spalti non avrebbero certamente migliorato in maniera considerevole il budget societario, ma sicuramente avrebbero dato una spinta ben maggiori ai ragazzi sul campo. PER SAPERNE DI PIÚ www.vocepinerolese.it maggio 2016 ESCI DALL’ORDINARIO ENTRA NEL MONDO DI CITROËN C4 CACTUS. THE UNCONVENTIONAL CROSSOVER. OGGI TUA DA 12.250 EURO CON CLIMA E RADIO. E SU TUTTA LA GAMMA CITROËN FINO A 2.000 EURO DI ECOINCENTIVI. 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