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Si spara nel cortile dell`università
MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016 BASILICATA www.lanuovatv.it € 1,20 Anno XI - N. 109 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60420 > 9 771721 248002 In Parlamento e Consiglio regionale fuoco di fila su Renzi e Pittella. Il fallimento di 20 anni di estrazioni Petrolio, Pd sotto processo Il premier Renzi ALLE PAGINE 4, 5, 6 E 7 In Senato duri affondi da Petrocelli e Di Maggio: “Bubbico come se fosse calato da Marte” “Le royalties usate per sistemare i famigli” E il premier continua a straparlare Tra i lavoratori c’è malcontento per la scelta di non ricorrere a mobilità interna E spento il Centro Oli arriva la cig Le luci del Centro Olio dell’Eni a Viggiano. A PAGINA 3 Testimoni sotto choc. Il gesto del 26enne forse legato alla carriera universitaria Nei dem si riaccende la faida di potere Si spara nel cortile dell’università Area riformista stringe Tragedia all’ateneo di Roma Tre. Si toglie la vita uno studente potentino Accoltellamento Melfi, diverbio per futili motivi degenera: 15enne ferisce un 20enne Il luogo della tragedia e i rilievi della scientifica nel piazzale dell’università di Roma Tre. A PAG. 11 per il congresso del Pd Ottenuti 730mila euro di fondi europei chiesti più volte sugli stessi terreni: denunciate 10 persone di un’impresa agricola materana Operazione della guardia di finanza A PAG. 19 Sabato iniziativa di Area riformista. A PAG. 9 A PAGINA 16 Arti Marziali. PalaPergola gremitissimo per la kermesse. Oltre 200 atleti al via Potenza Combat Event da pienone Lega Pro. Infantino: “Il Matera perdendo col Melfi ha subito il colpo” Ex Cutolo e Filatura di Vitalba Con la Cmd e la Doc Airconcrete, intesa su formazione e riassunzione Calcio, Serie D Pubblico e tanti atleti per l’edizione 2016 del Potenza Combat Event. NELLO SPORT Il Francavilla punta al primo posto e prepara la sfida al Nardò Il Potenza vive lo spettro play out, desiderati invece dal Picerno NELLO SPORT A PAGINA 12 Il David di Donatello parla lucano Infantino a La Nuova Tv NELLO SPORT Premiati gli effetti speciali del lauriota Nappa nel “Racconto dei racconti” A PAGINA 23 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 SPORCO PETROLIO La decisione è stata adottata applicando il principio di precauzione. Diffida all’Eni su situazioni di pericolo per ambiente e salute La Regione sospende l’attività del pozzo di reiniezione Costa Molina 2 a Montemurro MONTEMURRO - Con rà a norma di legge. L’atdelibera di giunta del 12 to si basa sul relativo araprile scorso la Regione ticolo 29, nella parte in cui Basilicata ha disposto la si dispongono le azioni che sospensione dell’attività di l’Autorità competente poreiniezione nel pozzo Co- ne in essere in caso di inossta Molina 2, situato nel servanza dell’Aia (Autorizterritorio di Montemurro. zazione Integrata AmLo stesso sequestrato pre- bientale). La Regione difventivamente il 31 marzo fida inoltre Eni dal porre nell’ambito dell’inchiesta in essere situazioni di pedi Potenza ricolo per sul petrolio e Si realizza ciò che l’ambiente lucano. Il la salute ambientalisti ed provvediumana. La mento ha decisione è associazioni effetto imstata adottamediato e la chiedevano da tempo ta applicandisposiziodo il princine avrà valore per un pe- pio di precauzione, di cui riodo non superiore a 90 all’articolo 174, paragragiorni dalla data di noti- fo 2, del Trattato CE e nel fica a Eni. Sempre che per- rispetto dell’art 3-ter del mangano i presupposti già citato decreto legislaprevisti dal decreto legi- tivo 152/2006. La Regioslativo 152 del 2006, altri- ne tiene conto che “esigenmenti la Regione procede- ze di prevenzione e precau- zione impongono di svolgere approfondimenti ed opportune ispezioni al fine di verificare le reali modalità con le quali è stato svolto lo scarico delle acque”. Il sequestro del pozzo Costa Molina 2 è stato confermato qualche giorno fa dal Tribunale del Riesame di Potenza, che ha respinto il ricorso presentato da Eni. La compagnia del cane a sei zampe ha già annunciato di voler ricorrere in Cassazione. Unito a quello delle vasche di stoccaggio del Cova, il sequestro di Costa Molina 2 ha di fatto portato Eni allo stop della produzione e a programmare la fermata generale dello stabilimento. La Regione pren- Leggieri (M5s) sull’applicazione del principio di precauzione L’interpretazione dell’associazione NoTriv “Avevamo ragione noi a distanza di un anno dalla richiesta” POTENZA - «Dopo quasi un anno dalla nostra richiesta leggiamo la notizia che la giunta regionale della Basilicata a distanza di due settimane dal sequestro del pozzo Costa Molina 2 ubicato nel comune di Montemurro e collegato al Centro Oli di Viggiano tramite una condotta interrata di 10 Km, ha sospeso l’attività dello stesso pozzo applicando il principio di precauzione, dimostra ancora una volta che tutte le nostre richieste di chiarimenti in merito a questa attività, a partire dall’interrogazione relativa all’autorizzazione della reiniezione datata 21 gennaio 2015 e dalla mozione urgente proprio sull’applicazione del principio di precauzione datata 28 luglio 2015, erano più che fondate e legittime». E’ quanto afferma in una nota il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Gianni Leggieri. «Il nostro intento spiega il consigliere regionale pentastellato era e rimane la tutela Il consigliere del M5s Gianni Leggieri dei cittadini che sono stati esposti a rischi, soprattutto ambientali, derivanti dall’attività del pozzo situato in una zona con il massimo grado di sismicità.Pittella e Berlinguer devono andare a casa, anche su Costa Molina 2, pozzo situato in una zona con il massimo grado di sismicità, avevano detto che non c’era nessun problema, il tuttappostismo del Pd sta ammazzando un’intera regione, fermiamo questo scempio. L’autorizzazione, respinta dall’Ufficio del Ciclo delle Acque della Regione Basilicata arrivò poi conclude il consigiere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri - tramite una nota da un altro ufficio, quello di uno degli indagati di Trivellopoli, Salvatore Lambiase, responsabile dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata». “Quando il danno è acclarato l’autorità preposta alla tutela della salute deve intervenire” POTENZA - Con atto del 12 aprile 2016 n. 384 la Regione Basilicata ha deliberato di sospendere l’attività dell’Eni di reiniezione nel pozzo Costa Molina 2 applicando il principio di precauzione. La decisione così assunta - spiega in una nota NoTriv - è sicuramente importante ma pone al contempo una serie di riflessioni. In effetti, sono anni che chiediamo alla Regione e ai sindaci interessati da varie attività impattanti tra ricerca e estrazione di petrolio e gas e non solo, di applicare il principio di precauzione.La dottrina anche di diritto comunitario indica che l’applicazione del principio di precauzione è indubbiamente una decisione discrezionale che compete al legislatore, e per determinati aspetti, al potere esecutivo.Ma è anche vero che il principio di precauzione è un principio informatore della normativa comunitaria e internazionale che interviene non solo nell’ipotesi in cui ricorra una minaccia di danni gravi e irreparabili ma anche quando vi è una situazione di mera pericolosità che impone l’applicazione di determinate situazioni di cautela in un momento anteriore a quello nel quale il danno si è compiuto.Quando però il danno ambientale è oramai acclarato, l’autorità preposta a garantire la tutela della salute dei cittadini e la loro sicurezza deve intervenire applicando il principio di precauzione». de atto “del sequestro preventivo del pozzo di reiniezione Costa Molina 2 da parte dell’Autorità Giudiziaria e del procedimento penale instauratosi a seguito delle indagini sullo smaltimento illecito di rifiuti presso il Centro Olio di Viggiano, come appreso dagli organi di informazione”. “Il sequestro del pozzo”, si legge nelle premesse del documento, “è stato disposto in quanto le autorità competenti hanno rilevato che il refluo inviato allo scarico era costituito oltre che dalle acque di strato estratte dal giacimento sotterraneo anche dai reflui industriali pericolosi prodotti dai processi produttivi svolti nel Centro Olio di Viggiano”, e considerando che “in applicazione dell’art. 104 del Decreto legislativo 152/2006 lo scarico non deve contenere altre acque di scarico o altre sostanze pericolose diverse da quelle derivanti dalla separazione degli idrocarburi per qualità e quantità”. “L’inosservanza di questa prescrizione da parte di Eni”, spiega la Giunta, “può avere determinato una situazione di immediato pericolo o danno per l’ambiente e la salute umana”. Insomma, si realizza soltanto adesso ciò che ambientalisti, attivisti ed associazioni chiedevano da tempo a gran voce. (D.Co.) Ai Soci Al Revisore Legale di SIRIO HABITAT SOC. COOP. EDILIZIA Rionero in Vulture, lì 18.04.2016 OGGETTO: AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI SOCI Si porta a conoscenza di tutti i signori soci della Sirio Habitat Soc. Coop. Edilizia, con sede legale a Rionero in Vulture (PZ) alla Via SS 93 sn., che l'Assemblea viene convocata, presso la sede amministrativa in Via Emanuele Gianturco n.52 a Rionero in Vulture (PZ), in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2016 alle ore 06,00 ed eventualmente in seconda convocazione per il giorno sabato 14 maggio 2016 alle ore 10,00 per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: - Comunicazioni dell’Amministratore Unico; - Informativa sull’attività svolta nell’anno 2015 e prospettive anno 2016; - Approvazione bilancio d’esercizio al 31/12/2015 e delibere conseguenti; - Informativa sull’attività svolta da “RETEIMPRESE ABITARE”; - Varie ed eventuali. Data l’importanza dei punti previsti all’ordine del giorno, si raccomanda la presenza e la puntualità. Si prega tutti i signori soci di parteciparvi personalmente, qualora i medesimi fossero impossibilitati nel farlo, sono invitati a farsi rappresentare da altra persona di propria fiducia, purché munita di apposita delega scritta. Cordiali saluti Sirio Habitat Soc. Coop. Edilizia L’Amministratore Unico Donato LAUS _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 3 SPORCO PETROLIO Ma già serpeggia malcontento in Val d’Agri per la decisione di non ricorrere alla mobilità interna come si è fatto per Gela Spento il Centro olio, arriva la cig Ieri incontro Eni-sindacati in Confindustria. Il provvedimento potrebbe durare 6 mesi per circa 250 addetti Cova di DANIELE CORBO POTENZA- Con l’incontro di ieri in Confindustria a Potenza fra Eni e sindacati può dirsi ufficialmente aperto il braccio di ferro sul destino dei lavoratori che ruotano intorno alle attività di Eni in Val d’Agri. D’altra parte, c’era da aspettarselo, a maggior ragione dopo che il Tribunale del Riesame di Potenza ha respinto il ricorso di Eni mirato al dissequestro del pozzo di reiniezione Costa Molina 2 e delle vasche di stoccaggio del Centro Olio di Viggiano, indispensabile affinché la compagnia del cane a sei zampe possa pensare di far ripartire una produzione ormai ferma dal 31 marzo, giorno dell’ultimo blitz del Noe dei carabinieri. Quello che ha scatenato la tempesta. Una decisione, quella del Riesame, che ha portato Eni a programmare lo spegnimento dell’impianto. I SINDACATI Con un comunicato congiunto Cgil, Cisl e Uil hanno espresso fiducia e sostegno alla magistratura, chiedendo però tempi rapidi per lo sblocco degli impianti. “Avvio delle procedure di messa in cassa integrazione ordinaria dei 430 addetti del centro oli di Viggiano. Lo ha annunciato stamane (ieri, ndr) l’Eni nel corso di un incontro in Confindustria, a Potenza, con Cgil, Cisl e Uil e i sindacati di categoria Filctem, Femca e Uiltec. Entro due settimane Eni e sindacati torneranno ad incontrarsi per un esame congiunto della situazione”, si legge nella nota. I sindacati chiedono di “utilizzare tutti gli strumenti utili, atti a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali”, anche in considerazione “dei segnali negativi che arrivano da alcune aziende dell’indotto che, come Eni, avrebbero già avviato la procedura per accedere alla Cigo. Qui, stando ai dati forniti all’ultimo tavolo della trasparenza, i lavoratori interessati sono oltre 3mila”. “I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro”, prosegue la nota, “hanno evidenziato nel corso dell’incontro la necessità di governare il processo a salvaguardia di tutti i livelli occupazionali diretti e indiretti, attivando gli strumenti già utilizzati da Eni in altre occasioni e, confidando in un rapido accertamento delle responsabilità, hanno espresso forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali e auspicato lo sblocco in tempi brevi degli impianti, come avvenuto in passato in altre difficili verten- REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE UFFICIO CENTRALE DI COMMITTENZA E SOGGETTO AGGREGATORE AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Dipartimento Stazione Unica appaltante della Regione Basilicata – Ufficio Centrale di Committenza e Soggetto Aggregatore - Indirizzo Postale: Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza. OGGETTO DELL’APPALTO: Bando semplificato nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione per la fornitura, in nome e per conto delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Basilicata, di prodotti farmaceutici inclusi nel Prontuario-Ospedale-Territorio (PHT). Edizione n. 1: Lotti n. 383 - SIMOG: gara n. 6373314. LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO: Territorio Regione Basilicata – Aziende del Servizio Sanitario. PUNTI DI CONTATTO: Dr. Leonardo Maggiore – Responsabile del Procedimento, Telefono: +39 0971666133 - Posta elettronica: [email protected] - Pec: ufficio.centrale.committenza.soggetto.aggregatore@cert.regione.basilicata.it - Fax: +390971666836. IMPORTO A BASE D’ASTA: L'importo posto a base d'asta, suddiviso in 383 lotti, ammonta complessivamente a € 42.217.474,97 esclusa IVA. DURATA APPALTO: mesi 36. TIPO DI PROCEDURA: Procedura aperta – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, ex art. 82 del D. Lgs. 163/2006. TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE INDICATIVE PER L’APPALTO SPECIFICO: 09/05/2016 – ore 12:00. Il bando Integrale e la documentazione di gara sono reperibili sul sito Internet: www.acquistinretepa.it e http://portalebandi.regione.basilicata.it. Data di spedizione del presente avviso alla GUUE: 05/04/2016. Potenza, 20 aprile 2016 Il Dirigente Arch. Aldo Corrado Intanto l’azienda sospende pure i contratti con i fornitori VIGGIANO - In seguito alla conferma da parte del Tribunale di riesame di Potenza del sequestro di impianti funzionali all’operatività del Centro Olio Val d’Agri, Eni interviene con una nota per illustrare le azioni operative da attuare, volte alla graduale messa in sicurezza degli impianti, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. L’azienda ha informato i sindacati che avvierà nell’immediato un piano di riallocazione delle risorse nell’ambito delle proprie attività e, contestualmente, attiverà le procedure per la richiesta delle misure di supporto al reddito dei lavoratori (cassa integrazione guadagni ordinaria). ze come Siderpotenza e Tecnoparco, a prescindere dall’esito del ricorso presentato in Cassazione dall’Eni”. “Summa, Falotico e Vaccaro”, conclude il documento, “hanno infine annunciato di aver chiesto un incontro in Prefettura per rappresentare al governo la preoccupazione dei lavoratori per i riflessi che la chiusura del Cova rischia di determinare sull’economia della regione, sul lavoro e sulla sicurezza”. VIGGIANO E TARANTO IN ATTESA DELLA CASSAZIONE Ieri Eni ha dunque comunicato ai sindacati l’intenzione di avviare le Sono inoltre in corso di consegna le lettere di sospensione contrattuale e degli ordini di lavoro con i fornitori del Centro Olio. Eni, come è noto, presenterà ricorso in Cassazione contro il provvedimento di sequestro. E separatamente ribadisce l’intenzione di richiedere un incidente probatorio tecnico in contraddittorio con la Procura: un’istanza in tal senso sarà depositata a breve. L’istanza farà leva proprio sulle chiare evidenze scientifiche elaborate da un collegio di periti indipendenti che conferma il rispetto da parte dell’impianto delle best practice internazionali e della normativa italiana. procedure per l’apertura della cassa integrazione ordinaria. È molto probabile che ciò avverrà entro la fine della settimana. voratori che dovrebbero conservare l’attuale posizione. Ma per avere un quadro più chiaro bisognerà aspettare la prossima settimana, quando dovrebbe partire l’esame congiunto fra società e sindacati. Intanto è quasi scontato che gli operai siciliani saranno costretti a lasciare la Val d’Agri. Una sessantina circa di unità. E proprio sul caso della manodopera proveniente da Gela, si concentrano riflessioni e malumori provenienti da ambienti sindacali. La raffineria di Gela è da anni in attesa di una riconversione. Nel frattempo i relativi occupati diretti (ma quello di Gela è solo uno degli esempi) sono stati trasferiti da Eni in altre zone d’Italia, sfruttando la mobilità interna e mantenendo la posizione originaria. Perché per il personale impiegato in Val d’Agri pensare subito allo strumento della cassa integrazione, su un orizzonte ancora così incerto, se non per alzare la posta in gioco? È evidente, insom- Solo la prossima settimana però si potrà avere un quadro più chiaro Ma il blocco della produzione avrà ripercussioni anche sulle altre aziende dell’indotto e sulla raffineria di Taranto E c’è chi immagina manifestazioni Stando a fonti sindacali, sarebbero fra i 200 e i 250 i dipendenti diretti della compagnia petrolifera per cui è previsto il ricorso all’ammortizzatore sociale, per una durata di 6 mesi. Un centinaio i la- ma, che adesso si teme anche l’aspetto “politico” della questione. Eni ha scelto di ricorrere alla sentenza del Tribunale del Riesame che ha respinto la richiesta di dissequestro del pozzo di rei- niezione Costa Molina 2 e della vasche di stoccaggio del Cova. Difficile al momento ipotizzare i tempi della decisione definitiva della Cassazione. Certo è che bisognerà attendere il deposito delle motivazioni, perché solo da quel momento Eni potrà effettivamente ricorrere in giudizio. Solo per questo primo passaggio potrebbero essere necessarie diverse settimane. Intanto il blocco della produzione rischia di ripercuotersi anche sulla raffineria di Taranto e sulle altre aziende dell’indotto valdagrino. L’impianto pugliese poggia quasi esclusivamente sull’olio estratto nella valle lucana ma per il momento non è coinvolto dal ricorso agli ammortizzatori sociali. Gli stoccaggi dell’olio lucano e l’arrivo di due petroliere ne hanno finora garantito la continuità operativa. Stando a quanto riportato ieri dal Sole 24 Ore online, che cita fonti sindacali, “la raffineria avrebbe un margine di autonomia di circa 15 giorni, ma Eni si starebbe muovendo per garantire l’arrivo di altre navi, soluzione che sarebbe stata messa in cantiere fino a settembre”. Tuttavia non è detto che comprare il greggio da raffinare resti conveniente per tutto questo arco di tempo, come ha già fatto sapere anche l’ad Claudio De Scalzi. Eni ha poi reso noto ufficialmente che sono in corso di consegna le lettere di sospensione contrattuale e degli ordini di lavoro con i fornitori del Centro Olio. Un livello minimo di occupazione sarà comunque ancora garantito per portare avanti le attività di bonifica delle linee del Cova e la messa in sicurezza dello stabilimento. Da qualche giorno circola fra i lavoratori dell’indotto un foglio per una raccolta firme dal titolo eloquente, in grassetto rosso: “Bloccato il Centro Olio Val d’Agri: Nel frattempo cosa ne sarà di noi, lavoratori e famiglie dell’indotto (diretto e indiretto) petrolifero?”. Che circoli già aria di manifestazione, magari con il supporto dei colleghi tarantini? 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 IL DOPO REFERENDUM Leone: “Chiedo a tutta la classe politica, senza distinzione di partito, di sedersi e riprogrammare le sorti della Basilicata” “Pittella non può più far finta di nulla” Il sindaco di Policoro: il governatore ora deve necessariamente resettare tutto il discorso che riguarda il petrolio di ROCCO LUIGI LEONE* a vittoria del Si in Basilicata, è la dimostrazione che finalmente il popolo lucano ha preso consapevolezza delle enormi potenzialità della propria Regione e chiede al governo Regionale di cambiare rotta. Non si può non notare, che l’unica Regione dove si sia raggiunto il quorum sia stata la Basilicata, un segnale importante che la nostra Regione, che sa bene cosa vuol dire avere le trivelle, ha voluto dare all’intera Nazione, che ha deciso purtroppo di trincerarsi dietro il non voto, agevolando così le politiche lobbystiche di Renzi e del suo governo che sin dall’inizio ha fatto di tutto per boicottare la consultazione referendaria. La Basilicata invece ha fatto la sua scelta, ha scelto di andare a votare, cosa che invece non fece alle scorse regionali, regalando la presidenza a Pittella il quale adesso invece non può più far finta di nulla. Non può non valutare che dopo Potenza e Matera città, il Metapontino intero abbia dato la sferzata per il raggiungimento del quorum. Non può non notare che proprio dal Metapontino arriva quella lezione che la Regione fa finta di non vedere, ossia che si può creare produzione, ricchezza, senza petrolio, senza industria, senza inquinamento ma solo sfruttando ciò che la natura ha regalato, creando così quel indotto agroalimentare tra i più importanti in Italia, diventando una delle mete turistiche più ricercate, “sfruttando” le sue risorse culturali e artistiche. Questo fa il Metapontino che ha il Pil più alto della Basilicata, che continua a popolarsi, che progetta il futuro. Il Presidente della Re- L gione dunque deve necessariamente resettare tutto il discorso che riguarda il Petrolio, perchè lo abbiamo visto tutti, non ha prodotto altro che malaffare e corruzione perchè quella ricchezza che si chiama petrolio va presa con cautela e rispetto verso il territorio cercando di spendere bene quei soldi per non lasciare a chi verrà dopo di noi un territorio saccheggiato e inquinato. Non è eticamente corretto, non possiamo e non dobbiamo permetterlo. Per questo chiedo a tutta la classe politica, senza distinzione di partito, di sedersi a tavolino e riprogrammare le sorti della Basilicata, partendo anche dal petrolio ma attraverso una programmazione, attraverso controlli, tutela ambientale. Perchè non possiamo accettare, da amministratori che l’immagine della nostra terra venga di MARIA MURANTE* onostante qualche fallo, incertezze arbitrali, e qualche sgambetto, il risultato è di 1 a 0 per la Basilicata”. Queste le parole del Presidente Marcello Pittella all’indomani della approvazione del cosiddetto decreto sbloccaitalia da parte del Consiglio dei Ministri. Risultato che diventava un “roboante 4-0” nella conferenza stampa all’indomani della conversione in legge. Nel frattempo, aveva provato a “intestarsi” la protesta dei lucani con una manifestazione farsa indetta con altri presidenti di Regione, disertata dai movimenti e dalla nostra stessa forza politica, con una manifestazione “grottesca” in cui furono maggiori i contestatori, un centinaio di persone. Lo stesso giorno, la Guidi confermava la decisione di autorizzare le esplorazioni per la ricerca di idrocar- “N Pittella e Leone in un incontro a Policoro calpestata nel modo in cui lo è stata. E’ inammissibile che al di fuori, si possa solo concepire che la nostra Regione sia desolata, inquinata. Chi ripaga per questo enorme danno d’immagine i nostri produttori? Quando Renzi parlava dei posti di lavoro che si sarebbero persi se avesse vinto il Si al referendum perchè non ha pensato anche a quei reali posti di lavoro messi in serio pericolo dalla vicenda petrolio. Renzi mentiva sapendo di mentire e Pittella non può ancora nascondersi dietro il suo capo, perchè è arrivato il momento di definire cosa la Regione vuole fare con il cosìdetto Oro nero. Si incominci per questo dalla sicurezza e dal con- trollo cambiando la gestione dell’Arpab che oggi non offre nessun tipo di garanzia avendo perso ogni credibilità di fronte all’opinione pubblica. Non è accettabile tutto ciò e quel Si, espresso dal popolo lucano, vuol dire proprio questo. Quel Si è il Si di una Regione che vuole l’autodeterminazione e che vuole contribuire allo sviluppo dell’intero mezzogiorno. Il Metapontino può rappresentare un modello importante per la crescita di di questa regione anche per le aree interne che sono aree di grande fascino e specificità storico culturali, non è con l’assistenzialistica forestazione che si fa crescere la Basilicata, tale sistema ha contribuito solo ad addormentare e ad impigrire buona parte dei paesi del nostro entroterra facendo perdere loro quelle caratteristiche di mi- Murante (Sel): sconfitti i subalterni a governo e petrolieri “Pittella governa grazie a 148mila voti I Sì al Referendum sono stati 224mila” buri nel Mar Jonio, negando gli impatti ambientali su fauna e fondali marini, con la famosa affermazione “il petrolio lo estraiamo lì dove c’è... i lucani se ne facciano una ragione”. Pari arroganza da parte del Ministro – poi dimessosi – e di Pittella ma nessuna credibilità da parte di entrambi, né nei confronti dei lucani né delle stesse multinazionali. Un campanello d’allarme, in verità, per Pittella era stata la manifestazione di oltre 10 mila persone, il 4 dicembre 2014, che “assediarono” letteralmente il Consiglio e i consiglieri regionali asserragliati. Oggi quel campanello di allarme si è trasformato in un fragoroso fracasso del 50,17% dei luca- Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] ni. Ricordiamo a Pittella che gli elettori che complessivamente si portarono alle urne nel 2013 furono il 47,60% degli aventi diritto (con circa 30 mila tra schede bianche e nulle), quando venne eletto Presidente della Giunta Regionale, unitamente a tutto l’attuale Consiglio. Numeri eloquenti. Se non bastassero, si potrebbe semplice- mente rammentare come complessivamente Pittella governi grazie a 148 mila voti. I soli «Sì» al Referendum dello scorso 17 aprile sono stati 224 mila. Spesse volte abbiamo ascoltato un richiamo alla connessione delle istituzioni e della politica con il sentimento dei cittadini e dei lucani in modo particolare. Connessione che è mancata in questi anni in cui si è cercato di minimizzare le criticità e le negatività del modello di sviluppo legato alla intensiva estrazione petrolifera. Connessione che il maggior interprete delle istituzioni lucane ha immaginato alludendo ad una “rivoluzione democratica” in cui è mancato l’elemento fondamentale: quello del- Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] croeconomia che hanno permesso a tali piccole entità di sopravvivere nel tempo. Questo modello di sviluppo che il partito Regione ci ha propinato e che fuori dalla Basilicata voleva essere anche un modello da esportare , vedi l’elezione di Speranza a capogruppo della Camera, ci ha portato a tutto questo, allora l’invito e la sfida che lancio al Presidente Pittella è quella di rivedere il modello di sviluppo e di gestione del petrolio, perchè tale problema o risorsa a seconda di come lo vogliamo guardare, non può essere isolato alla Val d’ Agri ma è un problema che riguarda l’intera Basilicata perchè se il problema della tutela ambientale non diventa il primo tema quando parliamo di petrolio, non è solo la Val D’Agri a morire ma è tutta la Basilicata. * Sindaco di Policoro la democrazia. Chi ha provato a cavalcare un ruolo subalterno o, peggio, furbesco, con i colossi petroliferi e con lo stesso governo non vi è dubbio che esca clamorosamente sconfitto da questa consultazione referendaria in Basilicata. Un dato che ci riconsegna l’opportunità – e per lo meno l’occasione – di cominciare una discussione e un confronto serio, che fino ad ora per la verità è mancato del tutto, sulla vicenda “petrolio”, provando da parte nostra a riconnetterci e a farci interpreti con quanto inequivocabilmente emerso dal voto dei lucani. Provando a dotarci di strumenti legislativi che, facendo capo alla podestà sanitaria e al principio di precauzione, possano disincentivare l’attività estrattiva e tutelare il sistema economico endogeno e le comunità lucane. * Coordinatrice SeL Basilicata Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 5 POLITICA Da Fratelli d’Italia, M5s e Forza Italia attacchi al governatore e alla politica ambientale. Bocciata la mozione di sfiducia Le opposizioni ”processano” Pittella Il petrolio infiamma lo scontro in aula QUERELLE LEGGIERI-CIFARELLI. Il primo POTENZA – Il petrolio si a relazionare sulla moconferma terreno di zione di sfiducia è stato scontro e di animato di- il portavoce pentastellabattito politico. Ennesi- to Gianni Leggieri che ma dimostrazione se n’è ha messo in luce “l’incaavuta ieri in consiglio re- pacità” dell’esecutivo “di gionale, con un con- esercitare quel primato fronto tra opposizioni e dell’indirizzo politicomaggioranza, contraddi- amministrativo che è il stinto da duelli verbali vero baluardo alle inefincrociati. Da una parte ficienze, al pressapochiLeggieri, Perrino e Ro- smo e alle corrutele”. Sesa e dall’altra Cifarelli, condo Leggieri il goverPittella e Santarsiero. E no Pittella avrebbe dovuin più di una circostan- to muoversi per tempo za il presidente del con- per andare realmente insiglio Lacorazza è dovu- contro alle preoccupazioto intervenire per rista- ni dei cittadini. Sul tema bilire l’ordine in aula. La dei controlli Leggieri si discussione ha avuto sente preso in giro. origine dalla presenta- “Questo tema lo propozione di una mozione di nemmo noi due anni fa, sfiducia nei confronti del così come quello delpresidente della Regio- l’inefficienza dell’Arpab. ne Pittella da parte dei Nel registro dei tumori gruppi consiliari di M5S, ci sono tante mancanze”. Fi e FdI-An. Sul tavolo i Nel suo mirino sempre tanti temi connessi alle il governatore. “Lei non trivellazioni. Sullo sfon- è esente da colpe, la do la maxi inchiesta del- stessa magistratura ha la Procura di Potenza sottolineato l’ostruzionismo delle che tanto istituzioni. clamore ha Rosa (FdI): Lei ha trasuscitato “La verità è che dito la fisia all’interno, sia questo governo è ducia dei cittadini, all’esterno prigioniero o piegandosi della Regione. Og- alleato delle lobby agli interessi di algetto di del petrolio” tri, di chi scontro annon conoche le tematiche ambientali e i ti- sce questa Regione e dimori dei cittadini sulla sprezza i nostri cittadipropria salute, passan- ni”, riferendosi a Renzi. do per il ruolo dell’Ar- A Leggieri ha replicato pab. Sul banco degli il capogruppo del Pd Ci“imputati” finisce natu- farelli che si sarebbe atralmente Pittella e da teso “più unità in questo Mollica, Romaniello e momento per continuaPerrino è arrivato l’invi- re a ricongiungere il rapto, in merito all’estrazio- porto tra cittadini e istine di idrocarburi, a ri- tuzioni. Voi – ha detto ridurre il limite massimo volgendosi a i cinque di produzione pari ai fa- stelle – fate esattamenmosi 154mila barili. “Ba- te l’opposto”. Lo stesso sta petrolio, sono più im- Cifarelli ha poi puntuaportanti salute e ambien- lizzato che nell’inchiesta te”. La mozione non ha sono coinvolti funzionatrovato accoglimento. ri pubblici e che la poliSei i voti favorevoli di tica regionale è soltanM5s, Pdl-Fi, Lb-Fdi e Ro- to sfiorata dallo scandamaniello del Gm, 13 i vo- lo. Scambio di battute a ti contrari di Pd, Pp, Psi, stretto giro inoltre sugli Cd, Ri e Pace del Gm e 2 interrogativi posti dalla le astensioni da parte del minoranza. “Sono quepresidente Pittella e di stioni - ha detto CifarelMollica dell’Udc. In tar- li - che abbiamo già tratda serata è arrivata la tato”. “Ma non le avete ricontromossa del gruppo solte – ha replicato prondi maggioranza, che su tamente l’esponente grilproposta a dir il vero di lino -”. ANIMI ACCESI TRA Mollica e Pace, ha approvato una mozione impor- ROSA E SANTARSIEtante in relazione a RO. Toni duri anche da quanto emerso nell’in- parte di Rosa, secondo il quale la Regione sul pechiesta sul petrolio. di MICHELANGELO RUSSO Il Consiglio regionale di ieri trolio non avrebbe fatto nulla. “La verità è che questo governo è prigioniero o alleato delle lobby del petrolio”. E sul danno d’immagine subito dalla Basilicata ha alzato ulteriormente i toni. “La Basilicata non è attaccata dall’esterno, ma dall’interno con il vostro pressapochismo. Chi vuole male a questa Regione – ha tuonato – siete voi”. Inoltre l’esponente di Fdi-An ha ricordato come la diffida all’Eni a proposito delle ripetute fiammate al Centro Oli sia stata ritirata, senza che l’assessore Berlinguer ne abbia dato notizia in consiglio. Napoli ha invece insistito su ambiente e salute, bacchettando la maggioranza sul modello dello sviluppo adottato. “L’osservatorio ambientale - ha aggiunto - è arrivato solo dopo dodici anni”. Sull’ipotesi di assegnare dei poteri giudiziari agli uomini dell’Arpab, Napoli non si fida. “Se coloro sono raccomandati (citando un fuorionda in una trasmissione da parte di Vita) quale garanzia potranno avere i cittadini lucani”. Ai due ha replicato Santarsiero, soffermandosi anche sul registro dei tumori “figlio di mesi e di anni di lavoro e non fatto da scolaretti ma da professionisti”. A Rosa ha ricordato come gli eventi delle fiammate non sono sfuggiti al governo regionale. Appunto che ha provocato la reazione scom- posta del consigliere di minoranza con il quale ha battibeccato per qualche minuto. MISTIFICAZIONE E VERITA’. Anche il consigliere Perrino ha parlato di mistificazione, rivendicando l’azione politica condotta in questi due anni e mezzo, totalmente boicottata dalla maggioranza. “Non potete parlarci di unità, dovevate pensarci prima. I nostri cittadini non hanno mai ricevuto la corretta informazione”. Dal canto suo Pittella ha predicato calma nei giudizi, chiedendo all’assise di attendere l’esito delle indagini. Ma ha anche stigmatizzato l’atteggiamento dei 5stelle. “Quello che fate - ha detto a Leggieri e Perrino - è un’azione violenta di disinformazione e strumentalizzazione. Si sta cercando a tutti i costi un capro espiatorio per colpirlo a morte e all’opinione pubblica passa che siamo tutti una porcheria”. Pittella, che si sarebbe aspettato una levata di scudi da parte di tutte le componenti politiche consiliari “davanti ad una narrazione scorretta e falsa della Basilicata”, ha poi fatto il punto sulle novità introdotte sul fronte ambientale. “Basti pensare alla Fondazione di medicina guidata dal presidente dell’Istituto Superiore di sanità a cui abbiamo affidato la ricerca epidemiologica, basti pensare all’Arpab che stiamo dotando di intelligenze e di apparecchiature di mento riconosciuto per altissima innovazione risanare i territori comscientifica, alla certifica- promessi e dare risposte zione del registro tumo- ai cittadini, anche utilizri E non deve dispiace- zando le fideiussioni rire se l’Istituto superiore lasciate dalle Compadi sanità ci dice che in gnie petrolifere; istituiVal d’agri non c’è una in- re apposita commissiocidenza di tumore mag- ne d’inchiesta finalizzagiore rispetto ad altre re- ta a verificare comportagioni né mi faccio sedur- menti ed azioni degli ufre da uno studio secon- fici regionali e degli Endo il quale a Corleto, do- ti regionali preposti al rive non si estrae neanche lascio delle autorizzaziouna goccia di petrolio, vi ni e ai controlli in mateè un aumento del 23 per- ria ambientale e sanitacento di tumori, solo per- ria”. Con la mozione si ché ci sono stati due o tre chiede, altresì, al Presidecessi in più rispetto al- dente Pittella di “provvel’anno precedente”. In dere a riformare il sisteconclusione il governa- ma dei controlli anche tore ha riconosciuto di ipotizzando la collaboraaver commesso degli er- zione con altri organismi rori, ma ha anche chie- di controllo ambientale sto alle opposizioni “pa- e sanitario anche di livelzienza e verità”. lo nazionale, nonché LA “CONTRO” MO- istituendo una struttuZIONE SUL PETRO- ra di missione, un board LIO. L’assise ha anche scientifico, che sia conapprovato una mozione sulente della Regione presentata da Mollica e sulle materie ambientaPace del gruppo misto, li e sanitarie; implemensottoscritta, dopo la mo- tare ed aggiornare i dadifica proti del regiposta dal stro tumo“Non potete consigliere ri per veriparlarci di unità ficare le Cifarelli (Pd), anche I nostri cittadini tendenze; dai consinon hanno mai accelerare glieri Sanl’attività tarsiero, ricevuto la corretta della FonRobortella, informazione” dazione Giuzio (Pd), ambientaBradascio le, attri(Pp) e Pietrantuono (Psi). buendo risorse adeguaCon il documento si te e completando la cochiede l’impegno del stituzione della goverPresidente della Giunta nance nonché acceleraregionale a “costituirsi re l’attività di Asp e parte civile nel caso ven- Fondazione di ricerca in ga riconosciuto e prova- medica per l’espletamento il danno ambientale e to della indagine epidedi conseguenza utilizza- miologica sulla popolare l’eventuale risarci- zione”. PETROLIO LUCANO UN POZZO DI MISTERI a cura di Mariolina NOTARGIACOMO S P E C I A L E DIBATTITO TELEVISIVO CON OSPITI IN STUDIO IN ONDA VENERDI' 22 ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 LA SFIDUCIA A RENZI La mozione di sfiducia a Renzi si trasorma anche in un processo al Pd lucano. Petrocelli, Di Maggio e Barozzino all’attacco “Bubbico come se fosse calato da Marte” “In Basilicata senza tessera Pd non lavori” POTENZA- Il dibattito sulla sfiducia al governo Renzi ieri ha avuto molte voci lucane in Senato. E non poteva essere altrimenti, visto che tutto nasce dall’inchiesta giudiziaria che, dalle estrazioni petrolifere in Basilicata, tra Val d’Agri e Tempa Rossa, è arrivata fino a far traballare il governo con le dimissioni del ministro Guidi. PETROCELLI Il primo senatore lucano a prendere la parola è stato Vito Petrocelli, del Movimento 5 stelle, e il suo è stato un attacco d’accusa non solo contro Renzi ma anche, e soprattutto, nei confronti del Pd lucano che da sempre ha gestito la “partita” delle estrazioni petrolifere. «Sono molto arrabbiato e potete immaginare perché lo sia - ha detto -: in primo luogo perché sono lucano e ho visto dal vivo, non solo negli ultimi mesi, ma in 25 anni, quello che è accaduto nella mia regione» dove di “buchi per terra” «ne sono stati fatti 447». Petrocelli ha dunque attaccato «l’abitudine di questo governo a tenere sotto silenzio le questioni importanti e le grandi verità» riscontrata «anche nell’attività di alcuni dei suoi componenti, in particolare quelli lucani; e da lucano lo devo ribadire. Faccio riferimento, in maniera puntuale, al vice ministro dell’interno Filippo Bubbico, che guarda caso qualche giorno fa, l’8 aprile, se n’è uscito con un’intervista nella quale parlava della questione di Tempa Rossa e dello scandalo dicendo che effettivamente, secondo lui, in questa vicenda le istituzioni hanno mostrato di essere senza credibilità, perché i protocolli di legalità, che dovevano garantire trasparenza, non sono stati rispettati». «Ma di che sta parlando il vice ministro - ha attaccato il senatore 5 Stelle -, come se fosse calato da Marte giusto l’altro ieri? Il vice ministro Vito Petrocelli (M5s) Giovanni Barozzino (Sel) Filippo Bubbico è stato assessore alla sanità e all’ambiente dal 1995 al 2000 e l’anno dopo, per altri cinque anni (quindi dal 2000 al 2005), è stato governatore della Basilicata; si tratta degli anni nei quali veniva firmato il protocollo di intesa tra Eni, Shell e Regione. Successivamente, nel 2006 in particolare, veniva firmato un memorandum tra Governo e Regione dal successivo governatore della Basilicata Vito De Filippo, guarda caso un altro componente di questo governo, sottosegretario alla Salute». «Da quegli anni - ha continuato nella sede dell’Eni in Basilicata, che si trova nell’ex convento di Viggiano, si è assistito ad una processio- ne continua di portatori di interessi, leciti e meno leciti, da far impallidire la processione che ogni hanno i fedeli fanno per portare la Madonna nera dal paese di Viggiano fino al santuario sulla montagna. Queste sono le processioni cui i lucani hanno dovuto assistere, dal 1998 a oggi. E a proposito di pellegrinaggi - mi tocca dirlo in quest’Assemblea - quanto ancora devo aspettare, in termini di pellegrinaggi, perché la Commissione di inchiesta su Eni che ho chiesto a questo Senato a settembre 2015, anzi a giugno 2015, finalmente possa vedere la luce?» Dunque, il capitolo tumori. «Signor presidente, in base a uno studio durato vent’anni, presentato dall’Istituto tumori di Milano - ha sottolineato Petrocelli - la Basilicata è risultata come una Regione che, dal 1990 al 2010, ha avuto un tasso di incidenza tumorale con andamento doppio rispetto alla media nazionale. Quindi, in parole povere, in vent’anni la Basilicata ha raggiunto, nell’incremento tumorale, tutte le altre Regioni d’Italia». Con un attacco anche all’allora ex presidente della Regione Basilicata, l’attuale sottosegretario alle salute Vito De Filippo, che per «sminuire questo dato fece realizzare un’altra ricerca dall’Università La Sapienza, relativa solo all’anno 2010. Ovviamente, l’incremento era già avvenuto e nell’anno 2010 le percentuali tumorali in Basilicata risultarono di poco inferiori a quelle della media nazionale». DI MAGGIO Durissimo è stato anche l’intervento di un altro senatore lucano, Tito Di Maggio, dei Conservatori e riformisti. «I numeri della ”Basilicata Saudita” - ha detto - sono a dir poco imbarazzanti per una classe dirigente che tale si voglia chiamare. Il reddito pro capite è il più basso d’Italia, la disoccupazione giovanile è intorno al 50 per cento, le infrastrutture sono inesistenti signor Presidente del Consiglio, basta citare Matera, capitale europea della cultura, unico capoluogo di provincia italiano non ancora raggiunto dalle Ferrovie dello Stato e con una situazione ambientale disastrosa. Può bastare? Basterebbe anche. È che purtroppo sembra di rileggere il resoconto di Manlio Rossi Doria, economista e grande meridionalista, quando scriveva, confinato in Val d’Agri dal fascismo, che la miseria contadina dal petrolio non trae alcun beneficio. Non siamo più a quei tempi, né alle citazione folcloristiche di Marcello Sorgi. A proposito: non ho ancora compreso se sparare così tante imbecillità aiuti a diventare direttore del Tg1 o serva a farsi ospitare nei salotti televisivi». «Ma torniamo alla Basilicata» ha aggiunto. Perché «i suoi 550mila abitanti dovrebbero essere ricchissimi e invece sono i più poveri, ma quel che è peggio è che sulla meravigliosa terra della Basilicata, conosciuta anche ai tempi dei romani come il granaio d’Italia, incombe la minaccia di un disastro ambientale. Questo perché, come scrive il procuratore nazionale antimafia, il distorto connubio tra imprenditoria e politica ha prodotto una organizzazione criminale che lucra su tutte le imprese e le lavorazioni del petrolio. E come? Dividendosi appalti, taroccando codici, occultando analisi e monitoraggi ambientali, avendo cioè, come strada maestra, l’intrallazzo e la menzogna». «Volete qualche prova? - ha affermato Di Maggio - Gli ultimi tre presidenti di Confindustria Basilicata lavoravano e lavorano avendo come principale cliente la Re- Tito Di Maggio (Cor) Salvatore Margiotta (Pd) gione Basilicata. Uno addirittura, per non farsi mancare nulla, ha anche accettato di fare l’assessore regionale alla Sanità. La sanità, appunto. Sapete a cosa servono le royalty del petrolio? A pagare la sanità pubblica, quella regionale, dove, se non hai la tessera del Partito democratico, non puoi fare nulla, né l’infermiere, né il medico, né il direttore sanitario. Nulla. È da vent’anni che amministrate quella Regione, quindi non scandalizzatevi, per favore». Una politica «perversa - ha attaccato - che regola e dirige tutto, tutto impregnando di sé. Tutti famigli, dalle Asi alle Apt, passando per l’Arpab, l’Arbea e i Consorzi di bonifi- ca; insomma, tutto quello che è regionale. Un reticolo dove controllati e controllori appartengono alla stessa famiglia, alla stessa scuola, alla stessa cultura; la cultura di quelli che sfruttano i bisogni della gente. Ed è così che la grande ricchezza di pochi ha generato la povertà di molti. Tutto questo sotto la regola aurea della menzogna. Ti rubano la vita e la libertà e, in cambio, ti promettono un posto di lavoro che difficilmente arriverà. E distribuiscono a pioggia i fondi delle royalty, sponsorizzano sagre, fiere di paese, feste patronali, incontri di circoli e bocciofile. La beffa, dunque: ridi, ti diverti, non pensi a nulla e diventi povero. E, se sei sfortunato, ti ammali pure. Servo sei e servo devi rimanere: la regola aurea del partito dei lavoratori». «Ben vengano allora - ha concluso Di Maggio - uno, mille, centomila fidanzati di Ministri, se le loro storie servono ad alzare il velo su uno dei più terribili scandali della politica italiana. Uno scandalo vero, non immaginato da gufi o da quelli che remano contro lo sviluppo del Paese, del quale, speriamo presto, la magistratura ci definirà i contorni veri». BAROZZINO Sulla contraddizione tra la povertà di una regione, e la “ricchezza” del petrolio, si è soffermato anche il senatore Sel, Giovanni Barozzino. «Lei deve spiegare politicamente, e non con chiacchiere da bar sport - ha detto -, come mai in Basilicata si estrae l’80 per cento del petrolio nazionale e la disoccupazione è al 14 per cento. Un ragazzo della Basilicata su due è disoccupato; 3.000 giovani all’anno sono costretti a lasciare la propria terra. Le ricordo che in Basilicata si estraggono mediamente 85.000 barili di petrolio al giorno, per non parlare del gas. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 7 LA SFIDUCIA A RENZI “Sproloquio” del premier al Senato: i magistrati facciano in fretta ma a Viggiano in migliaia rischiano il posto Intanto Renzi confonde ancora le inchieste e prova a mettere il cappello sull’Fca-Sata vanti al Senato. Diversi i punti toccati dal prePOTENZA - Uno “spro- mier per ribattere alle loquio” che, inevitabil- questioni sollevate dalmente, ha finito per le opposizioni. Renzi toccare da vicino la Ba- ha iniziato tornando a silicata. D’altronde, la parlare dei giudici lucamozione di sfiducia nei ni, attaccati duramente confronti del governo nei giorni scorsi e accuera partita proprio do- sati di fare inchieste sul po l’inchiesta della Pro- petrolio ogni quattro ancura lucana sugli affa- ni, come le olimpiadi. ri legati al petrolio. In- Questa volta il presidenchiesta che ha provoca- te del consiglio corregge decisato le dimismente il tisioni del “La vicenda ro: “Quella ministro Potenza non è di Potenza Guidi e non è afcreato un chiusa”. Ma fatto una qualche imbarazzo nessun riferimento vicenda chiusa. Ci al ministro alla parola auguriaBoschi, inquinamento mo che i ascoltata magistrati dai pm potentini a Roma come siano messi nelle condipersona informata sui zioni di chiudere le infatti, nell’ambito del- dagini il più in fretta l’ormai famosa vicenda possibile”. Il premier è relativa all’emendamen- entrato poi nel merito to che ha sbloccato il delle conseguenze che la progetto Tempa Rossa. stessa inchiesta rischia Al premier Matteo Ren- di provocare sul tessuzi, però, spesso capita di to economico e produtincappare in imprecisio- tivo della Regione: “Chi ni quando parla di argo- ha rubato è giusto che menti che riguardano la paghi e aspettiamo le nostra regione. E l’enne- sentenze, ma nel fratsima riprova si è avuta tempo a Viggiano ci soieri pomeriggio, duran- no 400 lavoratori che fite il discorso del presi- niscono in cassa intedente del consiglio da- grazione ed altre migliadi FABRIZIO DI VITO L’unica cosa che ci avete portato è stato l’aumento delle malattie tumorali». «Sono queste riflessioni che porto a conoscenza di quest’Assemblea ha aggiunto - e, siccome non sono abituato a fare processi in quest’Aula quelli spettano alla magistratura - la invito a verificare realmente cosa sta succedendo nei luoghi dove viene estratto il petrolio - cosicché ciascuno di noi potrà farsi la propria idea senza bisogno di aggiungere altro - per verificare in quale stato versano. Solo se si ha la volontà di capire cosa sta succedendo in quei territori, si può capire realmente di cosa parliamo. Ma, vedo l’interesse di questa politica, che sempre più dimostra di non avere la volontà di affrontare questi discorsi, cosicché l’unica cosa che resta da fare alle opposizioni sempre in modo corretto e mai mancando di ri- spetto a nessuno - è far conoscere con forza quello che succede in quei territori». MARGIOTTA Tutto a difesa del governo invece l’intervento del senatore lucano del Pd, Salvatore Margiotta. «È in atto un’indagine L’affondo del senatore Cor: “Sapete a cosa servono le royalty? Tutti famigli, dalle Asi ad Arpab, dall’Arbea ai Consorzi” giudiziaria da parte della procura della mia città - ha detto -. Mentre lavora, auspicabilmente in tempi rapidi, per accertare la verità e giungere a sentenza, un ministro del governo, non solo non indagato ma oggi definito dai medesimi in- Un intervento di Renzi al Senato ia di persone rischiano il posto”. Renzi dimentica però che le ipotesi di reato legate ai presunti “ladri” sono quelle del filone d’inchiesta Tempa Rossa e del presunto comitato d’affari che si muoveva all’ombra del governo, che ben poco hanno a che fare con le contestazioni che hanno portato allo stop delle attività estrattive in Val d’Agri, legate ad un presunto traffico illecito di rifiuti derivan- quirenti parte lesa, strumento inconsapevole, per motivi di opportunità - e io dico giustamente - si dimette. Lo ripeto: non indagato. L’emendamento in discussione, poi, nel merito è giusto, ovvio, sacrosanto, peraltro non eccepito e neppure eccepibile - salvo voler capovolgere la Costituzione - dall’autorità giudiziaria. Esso afferma semplicemente che, se strategica e di pubblica utilità è la realizzazione del centro oli per estrarre petrolio, tali devono essere anche le infrastrutture di completamento, i collettori per trasportare idrocarburi a Taranto (o qualcuno preferisce che operino autocisterne e autobotti lungo la già insufficiente viabilità del Mezzogiorno?) e le opere per lo stoccaggio nel porto di Taranto. Ciò in totale coerenza con una visione che condivido e che dovrà essere ulteriormente sviluppata nei ti dalla produzione di petrolio. Il premier non cita mai la parola inquinamento, non fa mai riferimento ai danni ambientali, i temi che spaventano di più i lucani, sicuramente molto di più dei casi di presunta o acclarata corruzione. Danni di certo ancora non dimostrati, ma le parole del procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, erano state molto forti: “Hanno avvelenato la Basili- prossimi anni, in particolare nel Mezzogiorno». Quanto alle fonti alternative al petrolio, «per quanto tali percentuali possano aumentare - ha detto Margiotta -, non è di oggi e nemmeno di un domani vicino l’obiettivo del cento per cento di rinnovabili. Dunque, avendo giustamente abbandonato il carbone e non volendo fare il frack, avremo ancora bisogno delle estrazioni petrolifere. Sarebbe suicida, per usare un’espressione di Prodi, non estrarre il petrolio avendolo, e poi comprarlo all’estero». Il senatore lucano ha quindi dato la sua chiave di lettura nel braccio di ferro sulle competenze in materia di estrazione petrolifera. «Non mi convince l’approccio da leghismo all’incontrario che troppe volte riscontro in giro, anche nella mia regione - ha detto -. Anni fa, per fortuna ora molto meno, si diceva: le tasse ri- cata per risparmiare nistratore delegato delfior di quattrini”, aveva la Fca, Sergio Marchiondetto il capo della Dna ne. In quel periodo Renlo scorso 31 marzo du- zi era ancora sindaco di rante la conferenza Firenze e un suo avvenstampa relativa agli ar- to alla guida del goverresti dei cinque dipen- no non era nemmeno denti dell’Eni. Evidente- ipotizzabile. In chiusumente Matteo Renzi non ra del suo intervento, il ha ancora ben chiaro il premier si è fatto beffe quadro dell’inchiesta, delle opposizioni, risviscerata in ogni aspet- marcando che il caso Poto dalle cronache di tenza non ha intaccato queste settimane. Nel la forza del suo esecuticorso del vo: “Provasuo discor- “Senza il nostro te a manso, tornandarci a cado alla pre- impegno a Melfi sa perchè occupaziovi piace oggi sarebbe ne per la perdere e salvaguar- peggio”. Ma nel usate le dia dei li- 2012 al governo mozioni velli occucome banc’era Monti pazionali dierine da in Basilicasventolare ta, Renzi ha poi citato il nei talk show”. Il precaso Fiat, mettendosi mier prima di parlare sul petto una stella al della Basilicata, però, famerito: “Senza il nostro rebbe bene a documenimpegno per l’investi- tarsi un po’ meglio. mento Fiat a Melfi, la si- Forse è anche per quetuazione occupazionale sto che continua a rinin Basilicata sarebbe viare la visita ufficiale ancora peggiore”. Pec- nella nostra Regione, cato che quell’investi- annunciata per la prima mento era nato con il go- volta proprio dopo esseverno Monti e nel dicem- re atterrato con l’elicotbre del 2012 era stato tero allo stabilimento proprio l’allora premier Fca di Melfi per annunad annunciarlo agli ope- ciare la svolta occupaziorai dello stabilimento lu- nale derivante dal “suo” cano insieme all’ammi- Jobs Act. mangano nelle Regioni in cui si pagano; ed oggi si sente dire: il petrolio è della mia Regione, o peggio del mio Comune, sotto i miei piedi, e decido io cosa fare. Quasi, a dire, parafrasando un motto antico: il petrolio è mio e lo gestisco io. È Margiotta difende invece l’esecutivo: “Sarebbe suicida non estrarre il petrolio. E la politica energetica è quanto di più nazionale esista” profondamente sbagliato». «La politica energetica - ha aggiunto Margiotta - è quanto di più eminentemente nazionale esista e le risorse sono del Paese e non di un paese. Infatti, l’abbiamo correttamente scritto nella riforma della Costitu- zione. Mi limito a questo evitando di far riferimento alle distorsioni che possono verificarsi quando una piccola comunità e chi la guida si sentano investiti di autorità e potere decisionale assoluti in una materia così delicata. Rimane il tema tutto aperto - l’abbiamo visto anche con il risultato dell’ultimo referendum nella mia regione - di vincere la sfida ancora non vinta da venticinque anni - senatore Barozzino, sarà colpa di Renzi se da venticinque anni non riusciamo a vincerla in Basilicata? Di come coniugare e tenere insieme estrazioni e crescita economica, sviluppo e occupazione, avendo sempre come pietra miliare la tutela della salute e dell’ambiente attraverso controlli più rigorosi ed efficaci possibili». Tutto quello che non è accaduto finora. Con al governo lo stesso partito di Margiotta. 8 di ALESSANDRO FERRI * alla Basilicata, unica regione a superare il quorum, arriva un segnale importante. La schiacciante vittoria del “Sì” è la dimostrazione che questo referendum ha avuto per la nostra regione una valenza ben oltre il quesito sulla durata delle concessioni di ricerca ed estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia: è stata una presa di posizione sul futuro e il presente che costruiamo per le persone e i territori. E lo dimostrano le percentuali di voto nei comuni a rischio di nuove trivellazioni (Brindisi di Montagna, Potenza, Pignola, Tito, Policoro, Costa Ionica in generale). Da capire e approfondire la bassa affluenza alle urne dei comuni del petrolio, da Calvello a Viggiano, Corleto, Marsicovetere - Villa d’Agri, dato altrettanto rilevante e che dà la misura di come in Basilicata la questione petrolio, rispetto al rapporto tra lavoro e sicurezza ambientale, sia ancora aperta. Sono trascorse due settimane dall’esplosione degli eventi giudiziari che stanno coinvolgendo, a vario titolo, protagonisti dell’esperienza petrolifera in Val d’Agri e Alto Sauro e dalla conseguente sospensione dell’attività del Centro Oli di Viaggiano. Giorni in cui la Val d’Agri ha potuto riappacificarsi con il suo silenzio, i suoi odori e, soprattutto, la sua aria. Ma evidentemente non è abbastanza. La Val d’Agri ha dato molto ed ha ricevuto poco, anche in termini di ascolto e il risultato referendario ne è l’ennesima dimostrazione. Una ragione in più a sostegno della nostra tesi: dobbiamo liberare tutti i territori dalla schiavitù delle fossili con un nuovo sistema energetico distribuito e democratico fondato su D di GIAMBATTISTA MELE * pprendiamo con molto rammarico che tra coloro che saranno uditi dalla Commissione Bicamerale per i Rifiuti presso la Prefettura di Potenza, non compare il nome di Maurizio Bolognetti, che riteniamo una delle persone “informate dei fatti” come e più di altri che pure saranno uditi. La cosa ci turba non poco, perché potrebbe far presupporre - come altre volte è avvenuto - che la “discesa” in Basilicata A _Interventi • Commenti • Lettere_ Mercoledì 20 aprile 2016 La Regione ripensi la politica energetica efficienza e rinnovabili. E’ fondamentale, anche dopo il referendum del 17 aprile, continuare a informare i cittadini e a mantenere nel dibattito pubblico il tema difficile delle scelte energetiche che la nostra regione deve fare per innovare il sistema produttivo e creare lavoro duraturo e utile. La classe politica regionale, che in questi anni si è completamente “seduta” sul petrolio deve prendere atto della volontà dei cittadini lucani e intraprendere un percorso trasparente e condiviso di transizione energetica e “culturale” dei territori. Il governo regionale ha ora la grande responsabilità di essere all’altezza di una società civile che si è messa in discussione e ha avuto il coraggio di lanciare un messaggio forte e chiaro che non può essere eluso. Appare ovvio, oggi più che mai, che la Basilicata non può continuare sulla strada finora battuta e che la battaglia a tutela dell’ambiente, da portare avanti in accordo con il governo nazionale come dichiarato in un’intervista a Repubblica dal governatore regionale Pittella, non si può giocare su social card, card benzina, royalties e “contentini” ai cittadini e ai sindaci lucani. Ribadiamo, infine, che la proroga senza limiti delle concessioni per l’estrazione di petrolio e gas rimane una colossale ingiustizia, in contrasto con le regole del diritto Ue sulla libera concorrenza. Legambiente annuncia quindi che nei prossimi giorni presenterà una denuncia alla Commissione europea contro la norma che concede concessioni illimitate per le estrazioni di petrolio e gas. Continuerà la battaglia affinché si intervenga da subito sulle numerose cri- METEO IL GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Il temporaneo cedimento del vasto anticiclone di origine africana ha permesso un rimescolamento dell’aria grazie alle correnti più fresche provenienti da nord che hanno abbassato di molti gradi le temperature. Già da oggi, però, la pressione tenderà a risalire e da domani anche le temperature, ma nel fine settimana è previsto un generale peggioramento. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE Nella mattinata avremo dei parziali annuvolamenti che si presenteranno più intensi nelle zone interne centro-settentrionali della provincia di Potenza; sul resto della regione il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio quasi tutta la regione godrà di un cielo limpido e in serata si avvertirà una sensazione di freddo a causa dei venti da nord. I venti soffieranno dai quadranti settentrionali su tutta la regione e saranno moderati con rinforzi sulle zone joniche; il mar Tirreno sarà poco mosso, lo Jonio risulterà mosso. I valori saranno ovunque in diminuzione, specialmente nei valori minimi, ma saranno comunque ancora superiori alle medie; Potenza: 7°/16°; Matera: 10°/19°. ticità emerse rispetto alle attività estrattive in mare, a partire dalla dismissione delle piattaforme che già oggi non sono più attive e per stabilire royalties giuste per tutte le attività estrattive, cancellando un sistema iniquo per cui larga parte delle concessioni non paga le royalties e chi lo fa le deduce dalle tasse. In tutto il mondo si sta andando verso una tassazione legata alle emissioni di gas serra per spingere gli investimenti verso l’efficienza e il nostro Paese avreb- La Commissione Bicamerale per i Rifiuti ascolti Bolognetti della Commissione non voglia giungere ad una disamina completa della situazione; e ciò renderebbe inutili tali audizioni.Vogliamo solo rimarcare il fatto che, noi stessi, il 10 ottobre 2013, fummo convocati dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati che venne a Viggiano presso la sede comunale, ed anche in quella occasione non ci fu data l’opportunità di parlare e le cui conclusioni A CURA DI si risolsero, in sostanza in un “nulla di fatto”. Vorremmo che questa volta non si addivenisse ad un ulteriore “nulla di fatto” data la nota e grave situazione creatasi in Basilicata, e che venisse immediatamente formalizzata l’audizione anche di un giornalista importante quale è Maurizio Bolognetti. * Laboratorio per Viggiano, Isde Medici per l’Ambiente - Potenza be tutto l’interesse ad andare in questa direzione cancellando privilegi assurdi per i petrolieri. Il 22 aprile a New York si firmerà l’accordo di Pa- energetico climatico per rigi contro i cambia- superare le fonti fossili. menti climatici e il nostro * Presidente Governo firmerà senza Legambiente Basilicata aver definito un Piano _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 9 POLITICA L’istanza sul governo De Luca è stata presentata dal consigliere del Pd Carretta Giunta “maschilista”, decide il Tar Oggi l’udienza sull’esecutivo di Potenza. Rischio improcedibilità di CELESTINO BENEDETTO POTENZA - Il rischio concreto è che il ricorso sia dichiarato improcedibile. Un’ipotesi non troppo remota come pure quella che il Tar dia un termine per sanarlo. Questa mattina alle 9,30 davanti al Tribunale amministrativo regionale è in programma l’udienza del ricorso presentato dal consigliere comunale del Pd di Potenza sul- la giunta De Luca. L’esecutivo- è la tesi dell’esponente dem - non rispetta la rappresentanza di genere secondo la legge nazionale, il codice delle Pari opportunità e la giurisprudenza in materia. Otto assessori (nove in principio), «solo» due donne (Valeria Errico allo Sport e Mariangela Faggella alle Politiche comunitarie) dopo l’abbandono di Annalisa Percoco. Una giunta «fuori legge» e che non garantisce la presenza di entrambi i sessi. La legge Delrio di aprile 2014 (la numero 56) si spinge un po’ più in là e fissa percentuali precise. «Nelle giunte e nei Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti», dice, «nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%». Un problema di non poco conto a Potenza e che il consigliere Carretta ha solleva- to dinanzi al Tar. Una battaglia politica - anzitutto ma che fa leva sulla mancata applicazione di una legge violata da centinaia di comuni in tutta Italia. Il Tar però - come detto - potrebbe sollevare questa mattina un problema di procedibilità. Ci sarebbe un difetto di notifica ad uno degli assessori della ginuta De Luca e questo potrebbe essere motivo di improcedibilità. Due le strade: il Tar La giunta De Luca lo sana dando un termine preciso oppure dichiara il ricorso improcedibile. Escluso in ogni caso un giudizio immediato perchè il Tar potrebbe trattenerlo in decisione con una sentenza breve. Ed in questo caso passerebbero almeno una trentina di giorni. Giusto il tempo magari per consentire al sindaco De Luca e al Pd di immaginare l’ingresso di due donne (tra deli, Cutro e Andretta) ed aggirare il ricorso. Sempre ammesso che si riesca a trovare la giusta sintesi. Area riformista stringe i tempi per il congresso e invita il governatore ad una scossa. Sabato iniziativa a Potenza Congresso subito e messaggi a Pittella: ”Il Pd? Parte del problema, non luogo di soluzioni” POTENZA - La riunione dei quadri dirigenziali dell’area riformista del Pd di Basilicata l’ha ribadito a chiare lettere: serve una svolta. Le vicende giudiziarie che hanno interessato nei giorni scorsi la regione impongono scelte sono ineludibili per il futuro della Basilicata. E’ il messaggio di area riformista del Pd, la minoranza dem, che ha sabato terrà presso il Park Hotel di Potenza un incontro per discutere insieme a militanti, elettori, rappresentati del partito e delle istituzioni del territorio del futuro del Pd e Basilicata è sintetizzata in della Basilicata. Una posi- un documento politico. «In zione condivisa anche dal- una fase molto difficile, in l’area che fa riferimento al cui la crisi continua a far presidente Lacorazza e che sentire i suoi effetti sulle falavora per unificare le due miglie lucane, il nostro laaree (quella di Luongo e Pa- voro deve concentrarsi nel radiso) del congresso 2014. tentare di portare la Basi«La discussione sul nuovo licata fuori dalla condiziogoverno regionale, come pu- ne di marginalità in cui apre la discussione sull’auspi- pare costretta. Si rende ancata unità politica del cen- cor più necessaria una trosinistra e del Pd lucano, svolta - è scritto nel docuche della coalizione è la for- mento - anche a seguito deza principale - è scritto nel gli ultimi accadimenti che documento per diversi politico - non aspetti e mo“Ambiente può prescintivazioni e salute devono hanno scosdere dai temi che sono di essere il fulcro so la coscienfronte a noi e za civile dei che richiedo- delle politiche. E lucani: la vino una svol- Arpab va rivoltato cenda giudita nella poliziaria, la tica regiona- come un calzino” marcia per il le. Queste lavoro e l’esidifficili settimane ha dimo- to referendario. Le vicende strato che c’è la necessita di giudiziarie delle ultime setun luogo di discussione, di timane – che vanno guarun Pd che possa aprire un date con interesse e rispetconfronto con la società lu- to come ogni volta che le atcana. Per questo il tempo è tività istituzionali ed econoscaduto e non si può atten- miche sono oggetto di dodere oltre per dare una gui- verosi controlli di legalità da al Pd di Basilicata». L’ana- - fanno riemergere in malisi della minoranza Pd di niera dirompente un diffu- Una direzione del Partito democratico E oggi assemblea dei segretari di circolo del Potentino POTENZA - Elezioni Amministrative, analisi attuale momento politico. Sono alcuni dei punti all’ordine del giorno dell’incontro promosso dal Pd di Basilicata. Nel pomeso allarme sociale su questioni cruciali che attengono alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Un allarme che non può essere sottovalutato e che richiede una risposta forte in termini di governo e di programmazione regionale. Un messaggio rafforzato dall’esito referendario che affonda la grande partecipazione nella percezione di un attacco alla autonomia regionale e alla integrità del territorio iniziata con la strategia energetica del Governo Monti. Siamo riusciti a scongiurare, per larga parte, con la iniziativa referen- riggio alle ore 17,00, presso l’Hotel Vittoria di Potenza si riunirà infatti l’assemblea dei segretari di circolo e degli amministratori locali del Pd della provincia di Potenza. daria che ha visto capofila la nostra regione, gli effetti di una programmazione e di una legislazione che avrebbe avuto impatti rischiosi per la Basilicata. Infatti i 6 quesiti presentati avevano l’obbiettivo di ripristinare una leale collaborazione tra stato e regioni ma anche di impedire ulteriori estrazioni in Basilicata. Siamo riusciti a scongiurare nuovi permessi di ricerca e concessioni di estrazione nei mari italiani e in particolare nello Ionio entro le dodici miglia. Vigileremo anche dopo le dodici miglia e chiedere chiarezza affin- ché la tensione non diminui- ropeo. Abbiamo più volte risca a seguito della campa- badito, con gli atti approvagna referendaria. Serve un ti dalla Giunta e dal Consisvolta anche sul tema lavo- glio regionale, che la Basiro e per questo abbiamo licata, in un quadro di leaguardato con interesse al- le collaborazione con lo la manifestazione promos- Stato da diversi anni ormai so da Cgil Cisl Uil lo scorso fa fronte agli impegni sotnove aprile toscritti, ma e alle altre “C’è la necessità le attività iniziative estrattive dedi un luogo di vono svolpromosse da forze sociali gersi entro i discussione e associatilimiti di sove. Va rico- Davanti a noi ci stenibilità innosciuto dicati con gli sono sfide l’impegno accordi del complicate” profuso dal 1998 e del governo re2006. In quegionale per far ripartire la sto contesto, oltre a rifonBasilicata, che però non è dare il sistema dei controlsufficiente. Abbiamo di- li ambientali, per garantiscusso in questi mesi di Ma- re la sicurezza e la salute dei ster Plan senza però mette- cittadini occorre aggiornare a fuoco la fragilità di una re le politiche per la tutela legislazione ordinaria che della salute. L’accreditapuò minare diritti di citta- mento del Registro tumori dinanza come per esempio da parte dell’Airtum è un seUniversità, scuola, sanita, gnale importante, che contrasporti. Ambiente e salu- clude la prima, faticosa fate devono essere il fulcro del- se di costruzione della bale politiche pubbliche in Ba- se dati per poter conferire silicata. Il governo regiona- un riferimento di sicura evile deve affrontare con corag- denza scientifica alle futugio la difficile situazione del- re indagini». l’Arpab, ente che va “rivoltato come un calzino” e che deve diventare nel giro di poTRIBUNALE DI POTENZA chi mesi un’autorità indiESEC. IMM. N. 192/99 R.G.E. pendente, in grado di ope- Lotto Unico - Comune di Tito (PZ) San Vito. Piena prop. di appartarare in stretto raccordo con Via mento al p. 3º del fabbricato 1, lotto 6, l’Ispra e con Iss, per ridare interno 8, composto da un soggiornoun salone, 2 camere, 2 bagni credibilità al sistema dei con- cucina, e balconi. Attualmente occupato dal trolli pubblici dell’ambien- debitore. Prezzo base: Euro (Offerta Minima Euro te ed affrontare emergenze 45.563,00 34.173,00) in caso di gara aumento ambientali (quelle deter- minimo Euro 2.000,00. Vendita incanto: 08/06/2016 ore 10:00, minate dalle attività estrat- senza innanzi al professionista delegato tive innanzitutto) che per la Dott. Giovanni Alari c/o il Tribunale di Via Nazario Sauro, 71. loro complessità richiedono Potenza, Deposito offerte entro le 13 del un approccio scientifico in- 07/06/2016 al delegato previo appunal n. 335/8107485. Maggiori sieme alla mobilitazione tamento info c/o il delegato nonché custode delle migliori tecnologie e giudiziario, cell. 335 8107485, e su www.giustiprofessionalità disponibili www.tribunale.potenza.it, zia.basilicata.it e www.astegiudiziain ambito nazionale ed eu- rie.it. (Cod. A165523). 10 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 COMUNI E TRIBUTI Tra tributi e imposte locali pressione tributaria pari a 510 euro pro capite. L’analisi dell’Istituto Demoskopika Taglio dei trasferimenti ai comuni, ma i lucani sono tra i più vessati POTENZA - Nel 2015, il taglio dei trasferimenti sui Comuni italiani supera la soglia dei 2 miliardi di euro con una riduzione pari al 19,5% rispetto al 2012. In direzione opposta, come meccanismo compensativo, le sole entrate tributarie, hanno fatto registrare, nel medesimo arco temporale, una crescita del 3,8% generando un gettito complessivo di 36,3 miliardi di euro. Un quadro evolutivo “al ribasso” che ha costretto sindaci ed amminastrori locali ad una significativa spending review locale. In discesa principalmente le spese per il personale con una contrazione di 1,1 miliardi di euro. Toccati anche i costi della politica che, nonostante tutto, continuano a produrre spese per ben 533 milioni di euro. Sul versante opposto, con ben 8,4 miliardi di euro, lievitano del 31,8% le spese per lo smaltimento dei rifiuti. Fermi al palo i trasferimenti ai principali stakeholders locali (famiglie, imprese e associazioni) che subiscono un riduzione, seppur lieve, quantificabile in 13,3 milioni di euro stabilizzandosi sulla soglia dei 3 miliardi di euro. é quanto emerge dalla Nota scientifica “Il Borsino dei comuni italiani” realizzata dall’Istituto Demoskopika che ha analizzato l’andamento delle principali risorse comunali nel periodo 2012-2015. In Liguria, Valle d’Aosta, Lazio e Toscana la pressione tributaria comunale più alta d’Italia. In Sardegna, Sicilia, Calabria e Molise la più contenuta. La Basilicata con 510 euro procapite si Il grafico realizzato dallo studio Demoskopica sulla situazione regione per regione riferita al 2015 E, intanto, la rappresentanza politica e le spese per liti e sentenze sfavorevoli continuano a generare costi per oltre 800 milioni di euro tre, è quantificabile la spesa per la rappresentanza locale e per gli organi istituzionali. Sul versante opposto, il confronto posizione comunque al di sotto della media italiana. PRESSIONE TRIBUTARIA. Ogni italiano vessato per 611 euro. Crescita del 3,8%. Ciascun cittadino ha versato mediamente nelle casse degli oltre ottimila comuni italiani circa 611 euro per coprire le scadenze legate alle imposte e ai tributi locali. Un “dovere fiscale” che ha subìto una crescita del 3,8% rispetto al 2012 quando la pressione tributaria procapite era ferma a 589 euro. Sono i liguri i più vessati d’Italia con una pressione tributaria comunale procapite pari a 877 euro, immediatamente seguiti dai cittadini della Valle d’Aosta (814 euro), del Lazio (766 euro), della Toscana (729 euro) e dell’Emilia Romagna (718 euro). Sempre al di sopra del dato medio italiano si collocano i residenti in Piemonte e Umbria rispettivamente con 653 euro e 658 euro pro capite.Tredici le rimanenti regioni la cui pressione tri- butaria comunale si posiziona al di sotto della media italiana: Lombardia (607 euro), Abruzzo (595 euro), Marche (589 euro), Campania (561 euro), Veneto (552 euro), Puglia (552 euro), Friuli Venezia Giulia (524 euro), Basilicata (510 euro) e Trentino Alto Adige (503 euro). A chiudere la classifica dei cittadini meno vessati d’Italia, il Molise (492 euro), la Calabria (486 euro), la Sicilia (479 euro) e la Sardegna (471 euro). IL BORSINO DELLA SPESA. In calo i costi del personale. Stabile il welfare. Boom per i rifiuti. Circa 1.142 milioni di euro in meno per il personale e 138 milioni di euro in meno per per telefonia, energia elettrica, acqua e riscaldamento ma incrementi rilevanti di ben 2.018 milioni di euro per lo smaltimento rifiuti. E, ancora, le spese legali per le liti e gli esborsi da contenzioso sono costati ai Comuni italiani poco meno di 300 milioni di euro. In oltre mezzo miliardo di euro, inol- temporale della spesa comunale risultante dai pagamenti effettuati presenta un incremento addirittura del 31,8% della spesa della voce relativa allo smaltimento dei rifiuti, con costi complessivi pari a 8.365 milioni di euro. A seguire l’area legata al trasporto locale con una spesa complessiva di 2.648 milioni di euro (+8,1%) e alla voce “istruzione” con uscite per 1.264 milioni di euro (+5,2%). _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 11 LA CRONACA Tragedia ieri mattina nel piazzale dell’ateneo della capitale, Roma Tre. Il gesto del 26enne forse legato alla carriera universitaria Studente potentino si toglie la vita all’università con un colpo di pistola ROMA - Una tragedia assurda e improvvisa. Un ragazzo potentino di 26 anni, Maurilio Masi, è morto dopo essersi sparato un colpo di pistola alla testa all’entrata dell’università Roma Tre della capitale. Erano circa le 13 quando in pochi attimi è accaduto l’imponderabile. Il giovane studente potentino è arrivato nella piazzola all’interna dell’università, davanti alla facoltà di Ingegneria, e si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. All’arrivo dei soccorsi, Maurilio aveva ancora la pistola in mano. Dai primi accertamenti sull’arma, pare fosse regolarmente detenuta. Diversi gli studenti che hanno assistito alla straziante scena e molti di loro sono rimasti sotto choc per Nelle foto il luogo della tragedia e i rilievi della scientifica l’accaduto. Alcuni studenti, sentendo gli spari, hanno pensato ad un attentato. Ovviamente ancora da chiarire i motivi alla base del gesto, ma non si esclude che possano essere strettamente legati alla carriera universitaria del giovane potentino. Sul- 1 Sulla vicenda indaga la polizia. Diversi i testimoni sotto choc che hanno assistito inermi alla straziante scena Tanti i dubbi da chiarire la vicenda indaga la polizia e nessuna ipotesi al momento viene tralasciata. Le lezioni all’interno della facoltà so- no state interrotte in segno di cordoglio. Uno studente angolano di 23 anni avrebbe dichiarato di aver incontrato Mau- OPERAZIONE GAS SICURO 2 Tale dispositivo ha lo scopo di bloccare l'emissione del gas nel momento in cui si dovesse verificare uno spegnimento accidentale della fiamma, grazie ad un sensore posto sul bruciatore fiamma. NO FAI DA TE Il "fai da te” sull'impianto del gas combustibile è vietato. Tutte le operazioni di manutenzione, ordinaria e straordinaria, devono essere eseguite da tecnici competenti ed abilitati, ai sensi della Legge nr. 37 del 2008. ricorda che un'installazione errata o realizzata con materiali non conformi potrebbe causare situazioni di potenziale pericolo, sia per te sia per gli altri! Anche a distanza di molto tempo! Oltre alle indicazioni previste dalla normativa vigente, osserva sempre le indicazioni del fabbricante che potrai trovare nel libretto di uso e manutenzione dell'apparecchio. Non rischiare di mettere gli apparecchi a gas “in fuori gioco”, rispetta sempre le regole. 6 è 7 3 4 Tel. 0971 444780 - Fax. 0971 1778004 Sito internet: www.cosvim.info RICORDATI DI CHIUDERE IL RUBINETTO DEL GAS È buona abitudine chiudere il rubinetto del contatore, o quello di ingresso di alimentazione della tubazione del gas nei locali di abitazione, quando non si utilizzano gli apparecchi a gas. Questa operazione va sempre eseguita in caso di assenze da casa, anche se di breve durata. COSVIM Soc. Coop. Via del Seminario Maggiore, 117 85100 POTENZA INFIAMMABILI VICINO AI FORNELLI Questo è un suggerimento solo apparentemente banale: devi sapere che un elevato numero di incidenti domestici scaturiscono da piccoli incendi causati dal riscaldamento dovuto al calore irradiato dai fornelli di cottura dei cibi. Ad esempio un flacone di alcool, smacchiatore a benzina oppure una comune bomboletta spray, lasciati nelle adiacenze del piano di cottura o di altro apparecchio a gas, potrebbero scoppiare al raggiungimento di una temperatura di circa 80° C. Campagna di promozione sulla sicurezza negli impianti 5 ACQUISTA PIANI COTTURA CON DISPOSITIVI DI SICUREZZA Riteniamo la presenza dei dispositivi di sicurezza nel piano cottura un elemento imprescindibile e determinante ai fini della sicurezza domestica. 9 8 TUBO DI COLLEGAMENTO: IN REGOLA! VENTILAZIONE: IL RICAMBIO DELL'ARIA Gli apparecchi di cottura e gli apparecchi per produzione di acqua calda (scaldabagni) o per riscaldamento (caldaie o stufe) che utilizzano l'aria presente nel locale, definiti apparecchi di tipo A e B, richiedono sempre un'apertura di ventilazione al fine di garantire un apporto continuo dell'aria necessaria alla combustione nel locale nel quale sono installati. Se così non fosse verrebbe lentamente consumato l'ossigeno presente nell'ambiente, con il conseguente rischio per la vita delle persone e degli animali. Inoltre, la combustione del gas sarebbe incompleta, generando il pericolosissimo monossido di ODORE DI GAS: COSA FARE Forse non lo sai, ma il gas naturale estratto dal sottosuolo è, in origine, pressoché privo di odore. Obbligatoriamente per legge, tutte le aziende di distribuzione devono provvedere ad immettere nel gas distribuito un definito quantitativo di una sostanza chimica denominata “odorizzante”, la quale conferisce il caratteristico odore sgradevole, immediatamente riconducibile, dal nostro cervello, all'odore del gas combustibile. L'odorizzante deve essere costantemente immesso nel flusso del gas, in modo da risultare nettamente avvertibile, in maniera inequivocabile all'olfatto medio delle persone, in concentrazioni molto al di sotto della soglia di pericolo; ricordiamo che per il gas naturale la soglia di pericolo è circa del 4 % di gas miscelato in aria, al di sopra di questo valore la miscela, in presenza di un innesco, può accendersi, mentre al di sotto di questo valore l'accensione non può mai avvenire per difetto di combustibile. Quando avverti odore di gas contatta subito il Pronto Intervento dell'impresa di distribuzione (COSVIM società cooperativa 800.528.616) oppure i Vigili del Fuoco (115). ATTENZIONE AI LIQUIDI IN EBOLLIZIONE E' importante sapere che, mentre le cucine a incasso sono allacciate all'impianto del gas per mezzo di un tubo rigido di rame o di un apposito tubo flessibile di acciaio, le cucine non a incasso possono essere allacciate anche con uno speciale tubo flessibile di gomma. Quest'ultimo articolo rappresenta un componente molto importante per la sicurezza dell'impianto del gas combustibile: non deve essere più lungo di 1,5 m e deve essere fissato con fascette stringitubo che impediscano l'accidentale sfilamento. Il tubo di gomma è più facilmente soggetto a lesioni (bruciature, tagli, screpolature), è quindi fondamentale controllarne l'integrità periodicamente e sostituirlo comunque, anche se ancora intatto, almeno ogni 5 anni, e comunque prima della data di scadenza stampigliata sul tubo stesso. affiancati. SCEGLI L'EFFICIENZA PER IL TUO IMPIANTO A GAS, SEGUI QUESTE 10 REGOLE carbonio. Potremmo definire quest'apertura permanente un'entrata di sicurezza! Non riempire troppo le pentole e non lasciarle sul fuoco quando ti devi allontanare dal locale: i liquidi, infatti, possono traboccare e causare lo spegnimento della fiamma, mentre il gas, continuando a uscire, può causare gravi inconvenienti. Questi inconvenienti possono essere evitati con piani di cottura provvisti di dispositivo di sicurezza. Inoltre, utilizza preferibilmente i fornelli posteriori del piano di cottura; la curiosità dei bambini e l'incertezza degli anziani potrebbero cagionare accidentali e gravi ustioni. Non hai né bambini né anziani in casa? Adotta egualmente una buona abitudine, ti tornerà utile in futuro! ACQUISTA SOLO APPARECCHI A MARCHIO CE Controlla, quando acquisti apparecchi a gas, che abbiano il marchio “CE”. Questo marchio, obbligatorio per legge, rappresenta una rilio ieri mattina e di averci parlato. Secondo il giovane, Maurilio si sarebbe lamentato dell’andamento dei suoi esami e delle difficoltà incontrate nella sua carriera universitaria. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dalle istituzioni, a cominciare dall’ateneo romano: “La comunità accademica di Roma Tre, costernata, si stringe attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi dello studente d’Ingegneria che si è tolto la vita nella sede di via della Vasca Navale”. Questo il commento del rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Mario Panizza, che subito dopo aver appreso la notizia si è recato sul posto. Poco dopo è arrivata anche la nota del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: “Siamo addolorati per quanto accaduto a Roma Tre. Esprimo vicinanza alla famiglia del ragazzo e all’ateneo”. Si attendono ora gli sviluppi delle indagini per chiarire i contorni della tragedia che ovviamente lascia sconvolta e attonita l’intera comunità potentina. SEGNALAZIONI GUASTI E DISPERSIONI SERVIZIO GRATUITO ATTIVO 24 ORE SU 24 10 I FUMI SEMPRE ALL'ESTERNO L'impianto gas del cliente finale comprende anche i canali da fumo, ed i camini per l'evacuazione dei prodotti della combustione; occorre pertanto prestare lo stesso livello di attenzione anche nei confronti di questa importante parte dell'impianto che talvolta viene purtroppo trascurata. Oltre a risultare in buone condizioni generali, correttamente installati, adeguatamente dimensionati e conformi alle norme tecniche di riferimento, occorre periodicamente verificare che non risultino ostruiti od intasati, mediante l'intervento di un tecnico competente e abilitato. La grande maggioranza degli incidenti da gas, registrati ogni anno in Italia, hanno origine da malfunzionamenti riconducibili a questa parte dell'impianto; anche i condotti di evacuazione dei fumi degli apparecchi alimentati a gas hanno bisogno, ogni tanto, dello spazzacamino! 12 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 I FATTI DEL GIORNO Incontro in Regione sulla vertenza. L’impegno ad assumere la platea dei dipendenti licenziati dalla Cutolo e la Filatura di Vitalba Cmd e Doc Airconcrete, intesa sulla formazione dei lavoratori POTENZA - Nel corso di una riunione presieduta dall’assessore regionale alle Attività produttive, Raffaele Liberali, e svoltasi ieri nella sede del Dipartimento, è stata raggiunta una intesa fra le aziende Cmd e Doc Airconcrete e le organizzazioni sindacali attraverso il recepimento degli accordi presi in sede aziendale sui seguenti punti: definizione delle liste Disponibilità ad assegnare ai dei lavoratori interes- lavoratori che parteciperanno sati ai peralle attività formative un corsi di forrimborso di 3,50 euro mazione finalizzata all’assunzione; cronopro- mento del piano indugramma dei corsi di for- striale. La Cmd, inoltre, mazione in aula, on the ha espresso la disponibijob e del piano di assun- lità ad assegnare ai lavozione; rimborso spese a ratori che parteciperanfavore dei lavoratori che no alle attività formative partecipano alla forma- programmate un rimborzione; stato di avanza- so pari ad € 3,50 in ma- L’incontro di ieri in Regione niera analoga a quanto previsto dalla Doc Airconcrete. La Regione, dal suo canto, ha acquisito, l’impegno delle aziende Cmd e Doc Airconcrete a proseguire gli incontri di pri- mo livello in sede aziendale con le organizzazioni sindacali di categoria per discutere dei criteri per l’individuazione dei lavoratori da assumere, prioritariamente dalla platea dei lavoratori licen- ziati dalla Cutolo Michele e figli e, in subordine, dalla platea dei lavoratori licenziati dalla società Filatura di Vitalba. La Regione si è impegnata, infine, a recepire l’eventuale accordo raggiunto in sede aziendale sui criteri di individuazione dei lavoratori da assumere e, in caso di mancata intesa, a convocare in sede regionale un successivo incontro con le aziende e i sindacati. prenditoriale, dell’Università e della ricerca, che sia in grado di definire quali sono le competenze che il mondo industriale sta chiedendo per il futuro. Dobbiamo capire le reali esigenze di chi domani assumerà e arrivare entro l’estate ad una proposta di dimensionamento scolastico che si basi su una programmazione dell’offerta formativa coerente e non solo sul numero di allievi”. In prima linea i presidi delle province di Potenza e Matera delle scuole secondarie di 2° grado Piano regionale per formazione e ricerca Oggi incontro dell’assessore Liberali con 47 dirigenti scolastici POTENZA - Il Piano regionale per la formazione, la ricerca, l’innovazione e la specializzazione intelligente (Smart specialization 2014-2020), e il Piano di alternanza scuola – lavoro, saranno presentati dalle 9,30 nell’Aula Magna del Liceo scientifico G. Galilei di Potenza, nel corso dell’incontro dell’assessore alla Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, e della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, con i 47 dirigenti scolastici delle province di Potenza e Matera delle scuole secondarie di 2° grado. “La Regione Basilicata – spiega l’assessore Liberali - in questi ultimi due anni ha messo in campo, in collaborazione con la Direzione Regionale del Miur, un grande sforzo per la digitalizzazione della scuola con uno stanziamento di cinque milioni e 500 mila euro. È necessario ora porre l’attenzione sulle competenze che l’offerta formativa delle scuole deve garantire agli studenti. In Basilicata vi è un buon livello di qualificazione dell’offerta formativa che va implementato. L’alternanza scuola-lavoro, che la legge 107 del 2015 ha reso obbligatoria nel triennio per 400 ore negli Istituti Tecnici e Professionali e per 200 ore nei Licei, è fondamentale perché aiuta a creare competenze orizzontali, e permette ai ragazzi di apprendere, partecipando ad esperienze concrete e motivanti. In questo percorso – sottolinea Liberali - la Regione vuole aiutare le scuole, nel rispetto della loro autonomia, ad interfacciarsi con il mondo dell’imprenditoria, e creare laboratori che siano in grado di preparare i giovani al mondo del lavoro nei prossimi dieci anni. Bisogna lavorare in funzione di una specializzazio- Un’aula scolastica ne intelligente nelle aree primarie secondo gli assi di sviluppo che in Basilicata sono: energia, automotive, industria culturale, bio-economia, aerospazio, e creando una sinergia fra mondo im- Agenzia regionale per il lavoro, parere favorevole dalla Seconda commissione. Ora l’esame dell’aula POTENZA - La seconda Commissione (Bilancio e Programmazione) del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi), ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sul disegno di legge della Giunta che propone l’istituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro e le transizione nella vita attiva – Lab (Lavoro e apprendimento Basilicata). Favorevoli al prov- vedimento i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio (Pd), Pietrantuono (Psi), Bradascio (Pp), Benedetto (Cd) e Galante (Ri); astenuti Pace (Gm) e Mollica (Udc); contrari Rosa (Lb-Fdi), Romaniello (Gm) e Perrino (M5s).Il testo licenziato ieri, lo stesso approvato in precedenza dalla prima e dalla quarta Commissione, passa ora all’esame dell’Aula per l’approvazione definitiva. La nuova Agenzia dovrà occuparsi della gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. AVVISO DI PROCEDURA DI V.I.A. ai sensi del D.L.von. 152/2006 (e s.m.i.) - Parte II e della L.R. n. 47/1998 (s.m.i.) PROPONENTE: Denominazione: LUCANA AMBIENTE S.r.l. Sede: Via Della Concordia, sn – 75012 Bernalda (MT) In data 11/04/2016 è stata presentata, presso la Regione Basilicata all’Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti, Istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) relativa al progetto impianto per il recupero di rifiuti non pericolosi provenienti da raccolta differenziata per la produzione di Compost di Qualità (CQ) e di Combustibile Solido Bricchettato (CSS/CSB) ricadente nel Comune di Bernalda (MT). Tale intervento per la sua tipologia è sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.) – Parte II e della L.R. n. 47/1998 (e s.m.i.). Breve descrizione del progetto. Il progetto prevede Realizzazione di un impianto per la produzione di compost da FORSU nonché per la produzione di Combustibile Solido Bricchettato da rifiuti non pericolosi. L’impianto sarà realizzato all’interno di un edifico di nuova costruzione situato nell’Area SIN del Comune di Bernalda (MT). Parte del combustibile Solido Bricchettato sarà utilizzato per la produzione di Syngas che, una volta purificato, sarà utilizzato per la produzione di energia termica ed elettrica per l’autosostentamento energetico dell’impianto. Possibili impatti sulle componenti ambientali derivanti dalla realizzazione del progetto. L’impianto si inserisce in un contesto industriale poiché sarà realizzato all’interno di un edificio di nuova costruzione nell’area SIN del Comune di Bernalda (MT). L’opificio è dotato di tutti gli impianti per l’abbattimento delle emissioni gassose producibili. Le acque di scarico saranno inviate ad impianto di trattamento appositamente realizzato in attesa della realizzazione di un impianto consortile. Tutti gli impatti sulle componenti aria, acqua, suolo, sottosuolo e paesaggio risultano pressoché bassi o nulli. Della documentazione relativa all’istanza di V.I.A. si potrà prendere visione presso la Regione Basilicata - Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti- Via Vincenzo Verrastro, 5 - 85100 Potenza. Chiunque sia interessato può presentare proprie osservazioni entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, inviando formale comunicazione a: - Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, opere Pubbliche e Trasporti- Ufficio Compatibilità Ambientale - Via Vincenzo Verrastro, 5 - 85100 Potenza. ovvero a mezzo p.e.c. all’indirizzo: - [email protected] Il Proponente - Il Legale rappresentante - Dott.sa Silvia Mattia Bernalda, li 20/04/2016 Per informazioni: Dott.sa Silvia Mattia - 3809065407 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 20 aprile 2016 13 RACKET Due gli episodi verificatisi a distanza di pochi giorni tra Potenza e Pignola: “L’unica via d’uscita è la denuncia” “Si fanno forti del silenzio e della paura” Incubo racket, don Cozzi (Libera) sugli ultimi atti intimidatori ai danni di imprenditori Sanità, un corso per il personale della centrale operativa del 118 POTENZA - L’incubo racket ricomincia a turbare la città di Potenza. Dopo gli atti incendiari dei mesi scorsi ai danni di alcuni esercizi commerciali, negli ultimi giorni si sono verificati alcuni preoccupanti atti intimidatori nei confronti di imprenditori operanti nel settore dell’edilizia. Prima a Pignola, dove ad un’azienda sono state recapitate delle buste con dei proiettili all’interno e poi nel rione Macchia Romana del capoluogo, dove un imprenditore ha trovato sul pianerottolo d’ingresso degli uffici della propria azienda una composizione floreale di tipo funebre. Il ritrovamento è avvenuto lunedì mattina e non si esclude che la corona A Potenza torna l’allarme racket sia stata recapitata il giorno precedente. Immediata la denuncia in Questura da parte dei titolari della ditta che agli inquirenti hanno detto di non aver mai ricevuto minacce. Ora spetterà alle forze dell’ordine ricostruire i contorni delle due vicende che al momento non presentano alcun punto di collegamento. Il primo punto da chiarire è se possa trattar- si davvero di episodi riconducibili a richieste di tipo estorsivo. L’episodio di Potenza, infatti, potrebbe anche essere riconducibile a motivi personali. Sugli ultimi preoccupanti episodi interviene don Marcello Cozzi della segreteria nazionale di Libera e presidente della fondazione antiusura “Interesse Uomo”: ”Si fanno forti del silenzio e della paura. E non ci sono altre vie d’uscita se non la denuncia. Troppi episodi intimidatori per non pensare alla mano criminale di chi vuole costringere la città a convivere con logiche mafiose che non ci appartengono. E allora noi dobbiamo denunciarli perché capiscano che sono loro che non ci appartengono”. POTENZA - Oggi in programma un corso Aereunautico per personale della Centrale operativa del 118. Il personale della Centrale operativa del 118 sarà formato e aggiornato sulla gestione dell’Elisoccorso, saranno implementate le conoscenze aereunautiche e di comunicazione con la standardizzazione delle stesse e in ultimo il corso darà elementi per la ottimizzazione dell’efficienza e l’efficacia del servizio, aumentando la sicurezza delle operazioni nelle attività di elisoccorso. Il corso diviso in due moduli per permettere a tutto il personale di partecipare e’ tenuto dai piloti in servizio nella base del 118 di Potenza e in quella di Messina. Mercoledì 20 aprile 2016 14 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Il disagio accentuato dalla protesta dei Copes davanti alla Regione Traffico in tilt in via del Gallitello POTENZA- Cittadini poco informati, manifestanti davanti alla Regione Basilicata e ieri a Potenza il traffico nella zona di via del Gallitello e rione Poggio tre Galli ha fatto perdere la pazienza a molti automobilisti. C’è chi ha lamentato una comunicazione dei cambiamenti alla circolazione poco efficace perchè “dell’ultimo minuto”, chi invece avrebbe voluto più vigili urbani POTENZA- Un operaio impegnato a lavorare su un cantiere nel rione a Macchia Romana a Potenza è stato trasportato ieri mattina al pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo perchè rimasto ferito alla fronte. L’uomo ha dichiarato al personale del pronto soccorso di essere stato colpito dal disco del flex sganciatosi mentre stava lavorando. L’operaio è stato ricoverato con codice giallo in neurochirurgia con una frattura alla fronte. “L’incidente sul lavoro che ha colpito un lavoratore a Potenza apre una ferita indelebile nel mondo del lavoro lucano ed in particolare nel set- in strada. In particolare, davanti alla Regione Basilicata, la presenza delle giostre e dei pullman parcheggiati in uno degli spiazzali a di- sposizione ha ulteriormente creato disag. Molti automobilisti hanno parcheggiato come meglio hanno potuto peggiorando ulte- In foto il traffico che ha innervosito non pochi automobilisti ieri a Potenza nell’area GallitelloPoggio tre Galli riormente la situazione della viabilità. Il Comune di Potenza nel frattempo non ha fatto sapere fino a quando durerà il disagio. In oc- casione dell’apertura di un nuovo tratto del Nodo Complesso del Gallitello, infatti, nè il vicesindaco Potenza nè l’assessore al ramo Bellettieri hanno spiegato la tempistica necessaria per portare a termine l’intervento che ha determinato il disagio. I sindacati chiedono per i responsabili delle morti sul lavoro il reato di omicidio colposo organizzazioni negli ultimi anni hanno più volte posto l’accento sul tema della sicurezza, chiedendo maggiore attenzione e risorse a sostegno della prevenzione sui cantieri. Purtroppo la ristrettezza delle risorse e la crisi latente del settore, non infonde serenità sui cantieri e durante le esecuzioni delle lavorazioni. Per questo non bisogna abbassare la guardia” Le tre sigle sindacali chiedono con forza che come accaduto per gli incidenti stradali anche per i responsabili delle morti sul lavoro che venga applicato il reato di omicidio colposo. Potenza, incidente su cantiere: codice giallo per un operaio tore edile”: così Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, esprimono la loro vicinanza alla famiglia per il dramma che sta vivendo, attraverso un comunicato stampa diramato dai tre segretari regionali Carmine Lombardi, Michele La Torre ed Enzo Iacovino. “Siamo stanchi - hanno detto i segretari - di commentare il day after. C’è bisogno di fermarsi e di capire che cosa non sta funzionando. Non possiamo più rischiare di lasciare sul campo altre vite, mariti e padri, che perdono la loro esistenza o subiscono gravi infortuni per portare a casa un pezzo di pane. Le nostre Giovanni Santangelo torna a Potenza e avvia il suo progetto A Poggio Tre Galli crescono le “Radici” della speranza e si colorano di verde In foto Giovanni Santangelo di CARLA ZITA POTENZA- “Abbiamo riempito cassonetti di rifiuti per pulire alcune aree verdi del quartiere. Ho trovato oggetti che, secondo me, erano stati buttati in strada negli anni 90”. A raccontarcelo Giovanni Santangelo fondatore dell’associazione socio culturale “Radici” che nel rione di Poggio tre Galli sta portando avanti un progetto che coniuga cura del territorio e processi di integrazione. Con lui una decina di volontari che hanno pulito di recente le due fontane del Parco dell’Europa Unita ed il campetto da tennis del quartie- re. L’iniziativa ha riscosso successo e sono già diversi i privati, che hanno anche attività commerciali a Poggio tre Galli, ad aver voluto dare un contributo. “Penso -ha spiegato Giovanniche i perni concettuali siano quelli di riqualificazione territoriale e inclusione sociale. Per quanto concerne la riqualificazione noi combattiamo il degrado. Non ci lamentiamo ed abbiamo deciso di darci da fare . L’inclusione sociale si fa anche così: coinvolgendo i ragazzi diversamente abili o con problemi di ordine sociale. Queste persone le vediamo come una ricchezza. Il nostro progetto sta funzionando e di questo sono veramente felice. Due anni fa abbiamo partecipato al bando Nuovi fermenti della Regione Basilicata, il nostro progetto è stato approvato e così ho lasciato Londra ed altre co- “Radici” oltre a pulire il verde ha anche installato alcuni cestini per i rifiuti lì dove prima non c’erano In foto la ciotola d’acqua messa a disposizione per i cani di passaggio a Poggio tre Galli se. Sono tornato qui”. Giovanni ha fiducia nel futuro e tra i suoi obiettivi quello di realizzare un’area per cani a Poggio tre Galli. “L’articolo 21 del regolamento comunale in materia prevede -ha spiegato- che in ogni rione di Potenza ci sia un’area cani. In realtà ne abbiamo soltanto una. Noi abbiamo pensato che l’area di fronte ai campetti da tennis può essere adatta e sono sicuro potrà essere un fiore all’occhiello del nostro rione”. “Tra gli obiettivi anche quello di realizzare un’area per cani nel nostro quartiere così come è previsto dal regolamento comunale del capoluogo” _Potenza e Provincia_ POTENZA- Riflessioni, letture e confronti su diversi temi animeranno la prima edizione della “Festa del libro” organizzata dalla Biblioteca Nazionale di Potenza in collaborazione con numerosi partner da domani al 23 aprile. Saranno tre giorni di incontri dedicati alla lettura vista come ponte tra culture diverse. La manifestazione che si svolgerà a Potenza vedrà protagonisti scrittori lucani e non solo, case editrici indipendenti e gli amanti della lettura. Bibliodiversità, integrazione, scuola saranno i riferimenti del confronto e della discussione che si svilupperà nel corso degli appuntamenti organizzati nell’ambito della tre giorni. La manifestazione terminerà, come è stato ricordato nel corso della conferenza stampa organizzata ieri nella biblioteca nazionale di Potenza, il 23 aprile Mercoledì 20 aprile 2016 A Potenza l’evento è promosso dalla Biblioteca nazionale e numerosi partners Un viaggio di tre giorni con la Festa del libro Pulizie al Don Uva, diffida dei sindacati POTENZA- “Hanno ripreso a lavorare da ieri i 26 addetti alla pulizia e sanificazione del Don Uva di Potenza, ma con un taglio dell’orario di lavoro del 50 per cento”. Lo denunciano i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Igiene Ambientale e Usb che in una nota “diffidano le due società cooperative L’Obiettivo e Tre Fiammelle – consorziate del Cns - dall’utilizzare ancora personale interinale e chiedono che le ore di lavoro siano distribuite tra i lavoratori già impiegati nel servizio” In alto una foto della conferenza stampa a Potenza proprio in occasione della giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. La tre giorni si apre domani alle 10,30 con un incontro tra gli studenti e lo scrittore Marco Mavaldi. L’appuntamen- to è nella sede dell’Unibas di rione Francioso. Mariangela Adurno della Biblioteca Nazionale di Potenza ha spiegato come la Festa del Libro sia nata da un’idea di una ex collega, Giuditta Casale, insegnate e blogger di “Tempo per me”. La Festa del Libro prevede diversi momenti dedicati alle scuole ed ai ragazzi a cui viene data, inoltre, la possibilità di orientarsi nel mondo del lavoro legato ai libri ed alla lettura. Le case editrici nella loro scelta editoriale e nel loro catalogo hanno dato spazio ed importanza all’incontro tra culture diverse, al superamento delle barriere 15 etniche e religiose, al riconoscimento di interazioni e interferenze tra civiltà soprattutto quelle che hanno animato l’area mediterranea, prestando particolare attenzione ai progetti editoriali che utilizzano il testo a fronte, come modalità di apertura e di inclusione. Il 22 alle 9.30 saranno ospiti Francesca Bellino, con il libro ”Sul corno del rinoceronte”, e Chiara Mezzalama, scrittrice che vive a Parigi. Il 23 Giovanni Accardo, docente di un liceo bolzanino, presenta il libro che ha dedicato alla scuola. Secondo incontro del 23, alle 11.30 con Elena Stancanelli, ideatrice dei Piccoli Maestri, per discutere con i ragazzi sull’importanza della lettura e omaggiare Eco. Alle 17.30 incontro sull’editoria, per discutere di come le case editrici raccontino la provincia e di come ne superino i confini e le ristrettezze. Oggi si inaugura l’esposizione nella Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo La visioni, l’arte, la tecnica e l’innovazione di Nervi e Musmeci in una mostra a Potenza POTENZA- Le opere di Pier Luigi Nervi fotografate in prospettive d’autore e importanti immagini del progetto del ponte Musmeci in mostra a Potenza grazie a un’iniziativa voluta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza e dalla Fondazione degli Ingegneri di Potenza. Oggi e domani le stampe sono esposte nella Cappella dei Ce- lestini di Palazzo Loffredo (inaugurazione oggi alle 15). L’evento vuole offrire uno sguardo ampio sul lavoro di due geni dell’ingegneria e dell’architettura contemporanea che hanno avuto diversi punti di contatto nei propri percorsi di ricerca. Per la città di Potenza, inoltre, sarà particolarmente interessante il viaggio per immagini relativo al cantiere del Viadotto sul Basento, figura dell’ingegnere in chiave diversa, nel suo ruolo di “costruttore di visione”. Come spiegato da Michele Lapenna, tesoriere del Cni “Il Ponte Musmeci cambiò non soltanto il volto della città, ma fu un’occasione di crescita per quanti lavorarono al cantiere”. POTENZA- Torna, in Piazza Mario Pagano a Potenza, la golosa manifestazione ‘Festa del Cioccolato’: da venerdì 29 Aprile a domenica 1° Maggio 2016, con stand aperti dalle10 fino a sera. Con la collaborazione e il patrocinio di Comune di Potenza e Apt Basilicata tornerà in piazza tutto il pool di Maestri Cioccolatieri dell’Associazione Nazionale Choco Amore che stanno portando avanti con successo il famoso tour delle Feste del Cioccolato Nazionali. E’ in arrivo la “Festa del Cioccolato“ a Potenza: dal 29 aprile al 1° maggio divertimento per grandi e piccini Play, conoscere il cioccolato tramite il gioco e la creatività. In questa edizione il noto scultore friulano Stefano Comelli realizzerà su un blocco di oltre 50 kg di cioccolato una scultura in tema potentino. Sarà quindi una grande festa nella suggestiva Piazza Mario Pagano. Giovedì 28 Aprile, alle 11, al Teatro Stabile, alla presenza delle scolaresche si terrà la presentazione agli organi di stampa e alla città della Festa del Cioccolato, la “Festa dell’Allegria”. prima opera infrastrutturale a essere vincolata come opera d’arte. Le tavole delle opere di Pier Luigi Nervi sono di proprietà del Cni che sta portando in giro per l’Italia l’allestimento. L’esposizione dedicata al ponte di Potenza e a Musmeci, invece, vanta riproduzioni di tavole concesse dal Museo Maxxi di Roma, dalla famiglia Viggiani e dal Consorzio Industriale di Potenza. Per ce- lebrare questo piccolo viaggio tra forma e tecnica, una tavola rotonda seguirà l’inaugurazione dell’allestimento: il convegno in programma oggi alle 15.30 a Palazzo Loffredo. “L’evento – ha spiegato Egidio Comodo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza - sarà l’occasione per valorizzare l’opera d’arte di Musmeci che è patrimonio collettivo. Soprattutto, potremo raccontare la In foto un particolare del Ponte Musmeci di Potenza Spazio alla dolcezza in piazza Mario Pagano Un successo ascrivibile alla squisitezza e all’unicità del loro cioccolato preparato artigianalmente, difficile da trovare in commercio, essendo prodotto senza aggiunta di additivi né conservanti cosa che consente di mantenere intatto tutto il profumo e la fragranza.Nella seconda edizione della ‘Festa del Cioccolato di Potenza’ l’elemento predominante sarà la didattica: il venerdì e il sabato parteciperanno ai laboratori didattici sul cioccolato gli alunni provenienti dalle scuole elementari e medie della Città, mentre nel corso di tutti i pomeriggi nonché della domenica mattina, i laboratori saranno disponibili a tutti i bambini presenti. E ancora, per i più piccoli il Choco Sisma all’Aquila,Confapi e Gr Sistemi promuovo un incontro Bandito il “Premio di Cultura Comitato di Potenza” POTENZA- A sette anni dal tragico evento sismico che ha devastato la città dell’Aquila nell’Aprile del 2009 e non dimenticando la severa esperienza del terremoto dell’Irpinia del Novembre 1980, Confapi Potenza e Gr Sistemi (un’azienda di Tito-PZ che ha fornito oltre 175 prefabbricati in legno per superare l’emergenza abitativa abruzzese) hanno organizzato oggi a Potenza una tavola rotonda sul tema: ”A sette anni dal sisma dell’Aquila: una riflessione su cosa si è fatto e cosa s’intende fare. Istituzioni e imprese a confronto.” La tavola rotonda si terrá oggi nella sala Inguscio della Regione Basilicata in Via V. Verrastro, con inizio alle ore 15. Previsti vari interventi di esperti, di tecnici che hanno vissuto quella emergenza e di rappresentanti delle istituzioni, chiamate a dare risposte concrete per superare il grave rischio di una perdita di identitá dei territori e delle popolazioni colpite da eventi sismici. POTENZA- La Società Dante Alighieri – Comitato di Potenza, nell’anno scolastico 2015/2016, bandisce il concorso “VIII Edizione del Premio di Cultura Comitato di Potenza” riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado della Città e dell’Università degli Studi della Basilicata. Il Comitato di Potenza è impegnato nelle celebrazioni dantesche del settennato 2015 – 2021, finalizzate alla diffusione e comprensione delle opere del Sommo Poeta. L’iniziativa è patrocinata dalla Società Intema s.r.l., dalla Banca Monte Pruno e dal Comune di Potenza che l’ha inserita nel “Maggio Potentino”. Gli elaborati dovranno pervenire al seguente indirizzo: prof. Maria Raffaella Pennacchia Vertone Via Pretoria 108 (Pal. INA) 85100 Potenza, entro sabato 28 maggio 2016 in plico sigillato completo di mittente e della dicitura esterna “Premio di cultura 2016”. Mercoledì 20 aprile 2016 16 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO RIONERO - Visite e consulti clinici, diagnostici e informativi saranno offerti gratuitamente a tutte le donne dal 22 al 28 aprile presso l’Irccs Crob, ospedale con tre Bollini Rosa, che ha aderito all’iniziativa (H) Open Week organizzata da Onda, l’Osservatorio Dal 22 al 28 aprile iniziativa dell’Onda dedicata alle donne con sedute e visite ginecologiche Oncologia e senologia, visite gratis al Crob nazionale sulla salute della donna, e supportata dalla Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata per celebrare il 22 aprile la prima Giornata nazionale dedicata alla salute della donna, istituita dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Si parte la mattina di venerdì con l’attività informativa e le visite gratuite dell’oncologia medica, della chirurgia oncologica e della ginecologia oncologica che, in particolare, eseguirà sedute di sessuologia clinica e riabilitazione dell’apparato genitale che E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT continueranno dalle 15. Nel pomeriggio focus sulla prevenzione del tumore della mammella alle 16 all’auditorium Cervellino. Sabato è la volta delle ecografie mammarie e visite senologiche alle donne tra i 25/40 anni presso il reparto di senologia. Per la vittima ricoverata all’ospedale cittadino, dieci giorni di prognosi. Denunciato l’aggressore Accoltellato in villa da un 15enne A Melfi un diverbio per futili motivi degenera: ha la peggio un 20enne ferito a una coscia di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Tutto è iniziato all’improvviso, apparentemente senza una ragione precisa e pertanto per futili motivi. La location di quella che si sarebbe anche risolvere in una lite con conseguenze molto gravi, è stata la villa comunale di Melfi, ormai diventata una sorta di ”covo” di giovani del luogo, spesso nullafacenti, che non avendo niente da fare si danno ad importunare i passanti e soprattutto a litigare tra loro, magari solo per una mezza parola intesa male o fors’anche per uno sguardo non gradito, come da tempo hanno rilevato e rilevano tuttora le forze dell’ordine della stessa città federiciana. In particolare, due sere fa, c’è stato uno scontro quasi ”rusticano” tra un minorenne, di soli 15 anni, ma con in tasca un coltello di genere proibito, ed un ventenne disarmato. Nell’improvvisa e violenta colluttazione la peggio l’ha avuto il ragazzo più grande che si è ritrovato con la lama del coltello in mano al quindicenne conficcata nella sua coscia destra. Che immediatamente ha iniziato a sanguinare abbondantemente. Il che ha richiesto l’intervento del servizio urgen- L’accoltellamento è avvenuto nella villa comunale za 118 che ha provveduto a trasportare il ferito al Pronto soccorso dell’ospedale civile cittadino ”San Giovanni di Dio”. Ra- pido intervento dei sanitari del nosocomio, complicata saturazione della profonda ferita ed alla fine una prognosi di dieci giorni salvo complicazioni. In fondo al ventenne, nonostante tutto, gli è anche andata bene. Sarebbe bastato che il coltello fosse finito un po’ più in su e si sarebbe consumata una vera tragedia. E l’accoltellatore quindicenne? L’ha bloccato quasi subito da una ”volante” della Polizia di Stato di Melfi quando aveva tra le mani ancora il coltello insanguinato, poi sottoposto come prassi a sequestro giudiziario preventivo. Accompagnato in commissariato è stato identificato e interrogato dal vice questore dr. Spadaro che ha provveduto a denunciarlo a piede libero per i reati di lesioni aggravate e possesso di arma da taglio atta ad offendere. La stessa PolStato non ha ancora completato le indagini del caso, visto che ci sarebbero forti dubbi in merito al fatto che alla rissa abbiano partecipato solo il quindicenne e il ventenne. In ogni modo, la villa comunale Nitti di Melfi è ora molto più attenzionata da parte delle forze dell’ordine. Naturalmente sul versante prevenzione. Una diretta conferma del fatto che la stessa villa più che un luogo di relax è diventato un posto pericoloso, da cui guardarsi molto ma molto bene. “Altobello ammetta un fallimento che costerà caro alla città” Domani confronto con la polizia LAVELLO - In soli tre anni la Giunta Altobello continua a perdere pezzi della propria maggioranza. Dopo le dimissioni del capogruppo Miranda, la presa di distanza dalla maggioranza di due consiglieri, Tummolo e Fortunato, di cui una assessore, nella giornata di lunedì si è dimesso da assessore con delega di vice sindaco, Raffaele Pettorruso. A riflettere sulla situa- Il municipio di Lavello zione amministrativa è il consigliere co- ni, come lo stesso sindaco munale Antonio Annale ammette, trattasi di “grave (Per Lavello il Bene Comu- divisione” all’interno del ne). “Si tenta di minimizza- gruppo consiliare, allora re l’accaduto, così come fa non si possono considerail sindaco Altobello, affer- re tali dimissioni alla stremando in un comunicato gua di un isolato episodio che le dimissioni del vice-sin- tale da non essere valutato daco non hanno valenza “po- come un atto di valenza “politica e strategica”. litica e strategica”, per ripeMi chiedo come definir- tere le parole di Altobello. Ciò le allora. Certo che nulla ac- che sta accadendo all’intercade per caso e se l’argomen- no della compagine di goto che ha portato l’ex vice verno -prosegue Annale- è sindaco a dare le dimissio- un problema di tenuta del- “In 3 anni via quattro pezzi” Truffe, l’Anps di Melfi Lavello, Annale attacca dopo le dimissioni del vicesindaco la stessa, di non condivisione delle scelte e dei programmi da porre in essere, di una maggioranza che continua a perdere pezzi facendo aumentare la fronda dei malpancisti, dei veti e contro veti sulle proposte e sugli atti, causando di fatto il fermo della amministrazione. Possiamo solo definirlo un “pasticciaccio” brutto che costerà molto caro al popolo di Lavello. Io credo che Altobello, a questo pun- to, debba tirare le proprie conclusioni e ammettere il fallimento del progetto che lo ha portato a vincere le elezioni nel 2013 e non ci convincono le parole rassicuranti usate dal sindaco nel definire un atto di “aggressioni” personali ricevute dal vice sindaco da parte di colleghi di maggioranza e segretari di partito per essersi permesso di far approvare un atto in consiglio contrario alla volontà di alcuni o peggio che interessava un consigliere fuoriuscito dalla maggioranza. Questi sono purtroppo i fatti, e di fronte a tale atteggiamento che potremmo definire “criminale” da parte di alcuni, non resta che rassegnare le proprie dimissioni. Non si può lasciare il paese in mano a sprovveduti, impreparati, arroganti personaggi che pensano di utilizzare il potere per colpire l’avversario di turno”. incontra gli anziani MELFI - Campagna di sensibilizzazione contro le truffe. E’ questo l’impegno del questore di Potenza dr. Giuseppe Gualtieri verso le persone anziane che in questi ultimi tempi vengono raggirati da individui senza scrupolo. Allo scopo di tenere sotto controllo il fenomeno criminogeno, domani pomeriggio, alle ore 18, il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi, dr. Claudio Spadaro, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asso- ciazione Nazionale della Polizia di Stato di Melfi, incontrerà le persone anziane (uomini e donne) della cittadinanza nei locali della Società Operaia “Francesco Saverio Nitti” di Melfi per dare loro una serie di consigli utili per non rimanere vittime di truffe o raggiri. Analoga attività verrà svolta a seguire nei locali delle Associazioni ove si trattengono più persone di una certa età. A renderlo noto è il presidente della Sezione Anps di Melfi, Cav. Paolo De Leo. Mercoledì 20 aprile 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Riconosciuto il rischio di grave danno economico. Il legale del titolare: non si voleva sanzionare la condotta del gestore Pignola, riapre il locale sospeso Via libera dalla prefettura dopo il provvedimento che lo considerava “ritrovo abituale di pregiudicati” PIGNOLA - La Prefettura di Potenza il 14 aprile scorso ha disposto la riapertura immediata dell’esercizio pubblico di Pignola sospeso il 21 marzo scorso dalla Questura poiché considerato “ritrovo abituale di persone pregiudicate”. Il titolare dell’esercizio commerciale, il sig. Salvatore Marino, assistito dal legale Fabiola Bosso, si era opposto al provvedimento di sospensione presentando il 23 marzo un formale ricorso, in quanto, come spiega lo stesso legale, “la chiusura del locale per trenta giorni avrebbe sacrificato oltre misura l’interesse del singolo alla prosecuzione della propria attività commerciale. Del resto il fine del provvedimento di sospensione era quello di prevenire situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica e non quello di sanzionare la condotta del gestore, il quale non può conoscere i precedenti penali dei clienti, né può impedire agli stessi l’accesBELLA - L’Associazione Cvolas Protezione Civile di Bella, con il progetto “Dai più Valore…Salva una Vita” nell’ambito dell’idea di un defibrillatore in ogni piazza, domenica scorsa nella frazione di San Cataldo di Bella ha realizzato un Corso Bls–D, rivolto a cittadini volontari dell’organizzazione, che sono stati formati da esperti sanitari, formatori del 118 di Basilicata Soccorso, dell’Asp Potenza. Il corso è stato ideato e strutturato dall’Associazione per otto operatori che hanno conseguito l’abilitazione a pieni voti. Pertanto, sono pronti, in caso di necessità, all’impiego ed utilizzo dei defibrillatori presenti nella frazione di San Cataldo, voluti ed acquisiti dall’Amministrazione Comunale che, ne collocherà uno adiacente alla Piazza principale ed un altro presso le strutture pubbliche sportive. L’Associazione nella raccolta fondi ha potuto contare sulla disponibilità e la generosità Avigliano, il consiglio delibera e chiede chiarezza sui nuovi impianti Mercoledì 23 marzo 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Nell’esercizio pubblico più volte una persona evasa dai domiciliari si era resa protagonista di minacce e violenze Chiuso un “ritrovo di pregiudicati” Sospesa dal questore, per un mese, la licenza del titolare di un locale di Pignola PIGNOLA - Lunedì scorso, il Questore di Potenza ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza (ex art. 100 Tulps) a carico del titolare di un esercizio pubblico ubicato nel centro di Pignola. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una segnalazione della locale Stazione Carabinieri, che ha evidenziato come scorso 18 febbraio in quel locale attorno alle ore 21.00 è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, una persona evasa dagli arresti domiciliari, mentre usciva dall’esercizio stesso. Poco prima all’interno di detto esercizio, quella stessa persona si era resa responsabile di minaccia aggravata ed era stata trovata in posses- stata accoltellata dall’evaso, che stava scontando la pena residua per detto delitto in regime di arresti domiciliari. Unitamente al provvedimento questorile, della durata di 30 giorni, il direttore della locale Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, ha emesso un proprio provvedimento di pari durata contenente il divieto Green Power di Tito Scalo, ieri protesta davanti alla prefettura “Senza soldi né piano industriale” POTENZA - Senza stipendio dallo scorso gennaio. Sono i lavoratori e le maestranze della Green Power Technology di Tito Scalo in protesta ieri mattina sotto il palazzo della Prefettura di Potenza. Vivono Il titolo dello scorso 23 marzo so o la possibilità di trattenersi presso il proprio locale”. “La sospensione della licenza – precisa l’avvocato Bosso – non era finalizzata a sanzionare una condotta del gestore, il quale peraltro non era prima d’ora mai incorso in simili provvedimenti ed era completamente estraneo ai fatti che hanno comportato la sospensione dell’esercizio”. La stessa Prefettura di Potenza ha riconosciuto il rischio di arrecare un grave danno economico al titolare e ne ha disposto l’immediata apertura, in considerazio- ne del fatto che – si legge nel decreto – «la limitazione alla liberà di iniziativa economica, pur giustificata dalla necessità di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica, va contemperata con la necessità di apportare il minor danno al privato e non penalizzare il titolare della licenza» e tenendo anche conto di altri elementi «quali l’estraneità alla vicenda, l’assenza di precedenti e la sua situazione economica che risulterebbe gravemente compromessa dal mancato introito». Unanimità sulle rinnovabili AVIGLIANO - Il Consiglio comunale di Avigliano, nella seduta del 16 aprile, ha approvato all’unanimità tre ordini del giorno su diverse tematiche importanti. Dopo ampia discussione il Consiglio comunale si è soffermato sugli ordini del giorno proposti da consiglieri comunali aventi ad oggetto l’appello per il diritto universale alla conoscenza, il progetto per la costruzione e l’esercizio di un impianto eolico da realizzare fra Avigliano, Bella e Filiano e infine un’espressione di solidarietà agli operatori dell’Ant,chiedendo agli enti preposti di rilanciare questo importante servizio, coinvolgendo e mettendo a valore l’esperienza e la professionalità maturata dalla Fondazione Ant sui territori. Con riferimento alla installazione di impianti eolici, l’intero Consiglio comunale ha sviluppato una discussione sulle azioni da mettere in campo per la salvaguardia del proprio territorio comunale. I consiglieri, all’unanimità hanno approvato un ordine del giorno riaffermando che valutando positivamente lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, come fatto già in passato, questo deve avvenire dentro un quadro di compatibilità urbanistica, di sostenibilità ambientale e di corretto uso del territorio che non produca esternalità negative e condizionamenti eccessivi, frutto di una diffusione selvaggia. Pertanto il Consiglio comunale di Avigliano ha deliberato all’unanimità “di ritenere non più sostenibili e compatibili con le vocazioni ter- ritoriali, le installazioni di nuovi impianti di ”grande eolico” di potenza superiore a 1 Mw, esprimendo la propria assoluta contrarietà all’insediamento, sul territorio, di nuovi impianti di ”grande eolico”, a partire da quello proposto dalla società RinnovabilMelfi srl attualmente sottoposto alla valutazione della Conferenza di servizio e rispetto a eventuali nuove ipotesi. Sarà poi chiesto alla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di attivare tutte le procedure per il vincolo monumentale per salvaguardare, in maniera definitiva, il Santuario del Monte Carmine. E alla Regione di accelerare l’approvazione di linee guida per l’installazione di impianti eolici oggetto di numerose polemiche. Donati 668 euro per il progetto “Dai più valore, salva una vita” Un defibrillatore in ogni piazza, domenica di formazione a Bella dei cittadini della frazione di San Cataldo di Bella che, hanno voluto donare per il progetto indicato, la somma di euro 668,40 che ha così consentito all’Associazione la realizzazione della formazione con l’abilitazione di operatori volontari. “Credo fonTITO - L’amore eterno di Paolo e Francesca, l’inesausto senso d’avventura di Ulisse, la doppiezza degli ipocriti, l’universalità e l’attualità della poesia del sommo poeta Dante nell’era del digitale. E’ questo il ricco menu della serata all’Auditorium Don Domenico Scavone a Tito, domani, dalle 18,30. Luisa Salvia, presidente dell’Associazione Donne 99 di Tito e Assunta Arte, responsabile della Bi- All’auditorium di Tito, Dante diventa digitale blioteca e Documentazione Scientifica dell’area di ricerca di Potenza del Cnr hanno organizzato l’evento. Con loro Maria Raffaella Pennacchia del Comitato di Potenza della Società Dante Alighieri, Graziano Scavone, sindaco di Tito e Umberto Savoia, presidente del- l’associazione filatelica culturale “Isabella Morra” di Potenza che presenta una preziosa mostra illustrativa del canto XXXIII dei tre gironi. Zeno Verlato, ricercatore Ovi-Cnr presenterà i metodi e le finalità del nuovo vocabolario dantesco on-line e Valentina Bartalesi, ricercatrice Isti-Cnr Pisa, illustrerà la preziosa e ricchissima biblioteca digitale delle fonti dantesche “Dante sources”. damentalmente che siano queste le occasioni per un’associazione di tipo sociale - commenta il Presidente dell’associazione Cvolas Domenico Innocenti - per avvicinarsi ai cittadini ed alle comunità. Mi ritengo soddisfatto per il risultato e faccio un plauso ai cittadini volontari che hanno voluto partecipare e si sono resi disponibili e allo stesso tempo ringrazio l’Amministrazione Comunale di Bella per l’acquisizione del defibrillatore, elemento utile ed importante per le comunità distanti e mal collegate alle strutture sanitarie presenti sul territorio”. Castelmezzano CASTELMEZZANO - Per consentire la sostituzione di un organo di regolazione idraulica sulla condotta distributrice a servizio dell’abitato, è necessario sospendere l’erogazione idrica oggi dalle ore 9:00 alle ore 17:00, salvo imprevisti nelle seguenti vie di Castelmezzano: Regina Margherita, Marconi, Roma, Garibaldi, Trivigno, San Marco e Corso Vittorio Emanuele. Mercoledì 20 aprile 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV “Il danno all’immagine del territorio sembra non riguardare l’ente” “Dal Parco silenzio assordante” “Sporco petrolio”, Sanchirico (Iu): Val d’Agri sotto attacco e senza difesa MARSICO N. - “Nell’attuale fase sempre più convulsa e preoccupante per la Val d’Agri, vittima di una campagna mediatica che danneggia fortemente immagine ed economia locale, sconcerta il silenzio assordante dell’Ente Parco Nazionale sulle vicende che riguardano la tutela ambientale e del territorio”. Lo afferma il co- ordinatore regionale di Italia Unica per la Basilicata, Pietro Sanchirico. Oltre alla convegnistica, alla promozione di sagre e iniziative in gran parte senza risultati diretti per il territorio del Parco, invece di occuparsi della difesa del territorio, in particolare di tutte le attività produttive, a partire dai prodotti alimentari, tipici e di qualità, l’Ente ha scelto la via del silenzio, come se l’attacco all’immagine di un territorio e di un’intera regione non gli riguardasse . In questo modo – aggiunge Sanchirico – si rinuncia ad una funzione essenziale a cui è stato delegato l’Ente con compiti specifici che hanno necessità di azioni ed iniziative per favorire in primo luogo l’arrivo di visitatori che sono particolarmente attenti ai fattori ambientali. Accade infatti che mentre in tutti gli altri Parchi Nazionali si è già registrato lo scorso anno un incremento di turisti per la crescente volontà di vacanze verdi con buone previsioni per la prossima estate, per il Parco Appennino Luca- no – continua – si corre il rischio di allontanare gli eco-turisti spaventati dalle notizie allarmistiche sull’attività del Centro Oli Eni di Viggiano e sullo smaltimenti dei rifiuti speciali. E’ tempo che ognuno faccia la sua parte per difendere la Val d’Agri e soprattutto chi ha responsabilità pubbliche ed istituzionali non si sottragga ai propri doveri. “Hanno mandato i tecnici dopo 5 mesi per un singolo problema non vorremmo aspettare altri mesi” “Pali pericolanti e cavi dimenticati” Il Comitato Critonio di Armento torna a chiedere alla Telecom interventi risolutivi sulla Sp 23 ARMENTO - Risale al novembre dell’anno scorso la prima di una lunga serie di segnalazioni del Comitato Critonio di Armento riguardante un palo delle telecomunicazioni pericolosamente prospiciente la sede stradale della Sp 23 in direzione Montemurro. Ci sono voluti -spiegano- ben cinque mesi affinchè i tecnici dell’azienda di telecomunicazioni provvedesse a sostituirlo. Un risultato positivo se non fosse per le decine di altri pali paurosamente in bilico che costeggiano le strade rurali; come in una installazione di arte moderna, potremmo farne un percorso espositivo se Cavi sospesi non fossimo a due metri preoccupati dalla carregdella loro pe- giata, un ricolosità. palo sospeso Infatti -la- sulla Sp 23 e menta il Co- un tubo per mitato- Tele- interracom ha mento cavi mandato i adiacente tecnici per alla sede un singolo stradale problema, senza tenere conto non solo dei pali pericolanti, ma anche delle centinaia di metri di cavo abbandonati e maldestramente legati agli alberi, addirittura in una zona urba- Comunali, nel piccolo borgo il sindaco Orofino cerca uno sfidante A Fardella sarà corsa a due FARDELLA - Per le amministrative in programma il prossimo 5 giugno, nel piccolo comune lucano di Fardella si prefigura una corsa a due. Da una parte ci sarà, con grande probabilità, il sindaco uscente, Domenica Orofino, mentre dall’altra parte ci sarà una lista proposta dall’opposizione che prove- Scorcio di Fardella na dell’abitato di Armento. Non vorremmo aspettare altri mesi visto che le nostre numerose e accurate segnalazioni sono sempre documentate da materiale foto- grafico e da precisi riferimenti geografici. Quanto dobbiamo aspettare -si chiedono- perché Telecom metta definitivamente in sicurezza la sua rete? VIGGIANO - Lo scorso 1 marzo la giunta comunale di Viggiano ha approvato il progetto concernente l’incentivazione all’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita. Tale iniziativa costituisce un ulteriore e significativo passo in avanti nell’ambito della linea strategica di sviluppo alternativo ed eco solidale tracciato sin dal proprio insediamento dall’attuale amministrazione. L’obiettivo perseguito, infatti, è quello di sensibilizzare la cittadinanza ad un maggiore utilizzo di mezzi di locomozione ad impatto ambientale pressoché nullo, nell’ottica di un ripensamento generale dell’attuale concetto di fruizione della strada cittadina. Le agevolazioni approvate dalla Giunta prevedono l’erogazione di un rà a scalzare l’amministrazione uscente. Entrambi gli schieramenti potrebbero scendere in campo a capo di liste civiche. Nel comune, che conta appena seicento abitanti, i cittadini saranno, dunque, chiamati a scegliere se optare per la strada della continuità o far registrare un’inversione di tendenza. Viggiano, incentivi per invertire la rotta Bici elettriche contro l’ambiente inquinato contributo pari al 50% del costo della bicicletta elettrica, fino ad un importo massimo di € 900 per ogni mezzo acquistato. I beneficiari del contributo si impegneranno a non alienare le biciclette elettriche per un periodo minimo di due anni. L’intento è quello di realizzare seppur solo in minima parte un intervento di compensazione ambientale che porterà ad una generalizzata riduzione delle emissioni dei veicoli di trasporto e, conseguentemente, dell’inquinamento ambientale. Finalità, inoltre, non se- condaria, è quella di promuovere uno stile di vita più salutare. “Il progetto di incentivazione all’acquisto di biciclette a pedalata assistita” – dichiara il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, “mira ad avvicinare i cittadini ad un più attuale concetto di mobilità sostenibile, proponendo la bicicletta come mezzo alternativo all’automobile o ai ciclomotori per gli spostamenti in paese. L’Amministrazione comunale, inoltre, si prefigge di perseguire la lotta alla sedentarietà e ai rischi per la salute”. MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016 MATERA e Provincia Oltre 730mila euro ricevuti da un’impresa agricola: diverse domande di contributo sugli stessi terreni Documenti alterati per ottenere finanziamenti europei: 10 denunce MATERA - Presentavano sempre i medesimi documenti (talvolta grossolanamente alterati) per ottenere contributi comunitari nel settore della Politica Agricola Comune, sebbene non ne avessero diritto. Questo, in sintesi, il modus operandi scoperto dai finanzieri della Compagnia di Matera nel corso delle indagini svolte nei confronti di un’impresa agricola con sede nella città dei sassi che, grazie all’articolato sistema fraudolento, ha ottenuto senza averne diritto finanziamenti a carico del bilancio dell’Unione Europea per un importo superiore a 730mila euro. In particolare, gli accertamenti eseguiti hanno consentito di rinvenire, tra la documentazione allegaMATERA - Ce l’hanno fatta e con lusinghieri risultati a tavola gli ospiti della Comunità terapeutica “Casa dei giovani”, che hanno frequentato il corso di cucina sostenuto dalla Camera di commercio di Matera, frutto dell’intesa sottoscritta lo scorso anno con la struttura di recupero fondata da don Salvatore Lobue. E prova delle capacità acquisite, che serviranno loro per un inserimento concreto nel mondo del lavoro, è venuta nel corso della cena svoltasi a conclusione della visita che il nuovo Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, ha effettuato alla Comunità. In tavola sono stati serviti i piatti tipici della cucina locale e dessert preparati da pasticceri venuti da Bagheria, sede legale della Casa dei Giovani. Apprezzamenti per il lavoro di formazione svolto e per le capacità acquisite dagli allievi sono venuti dal Vescovo, dai vertici e rappresentanti della Camera di commercio e del- ta alle domande di contributo, sempre i medesimi contratti di affitto di terreni che metodicamente – a seconda delle esigenze det- tate dai vari bandi indetti annualmente -, venivano modificati attraverso l’aggiunta di particelle catastali (anche appartenenti ad imprese terze) o, come riscontrato in altri casi, recanti l’apposizione di firme false. Gli ulteriori approfondimenti eseguiti dalle Fiamme Gialle materane ti denunciati, anche due hanno evidenziato che gli rappresentanti di un stessi estremi catastali dei C.A.A. (centro assistenza terreni in questione sono agricola) incaricati delstati utilizzati anche da im- l’istruttoria dei fascicoli represe della provincia di Ba- lativi alle pratiche di finanri per richiedere ed ottene- ziamento, a carico dei quare, a loro volta, altri con- li è stata ravvisata l’omistributi. All’esito delle inda- sione dei controlli richiegini, sono stati deferiti al- sti proprio in ordine all’efl’Autorità fettiva titolaGiudiziaria Riscontrate firme rità dei terdi Matera 10 reni. Le consoggetti, in false e variazioni clusioni inquanto ritevestigative di piccole nuti responsono state particelle sabili del portate alreato di trufcatastali (anche l’attenzione fa aggravadella Procuta e, ricor- di imprese terze) ra Regionarendone i le della Corpresupposti, è stata avan- te dei Conti per la Basilicazata anche la proposta di ta, in relazione all’ipotesi adozione della misura cau- di danno erariale connestelare reale del sequestro sa all’indebita percezione preventivo. Fra i sogget- dei finanziamenti. Risultati lusinghieri per i frequentatori del corso di cucina Monsignor Caiazzo benedice la cucina della “Casa dei giovani” Muscaridola (Confapi): “Ottimi risultati delle imprese materane al Salone del Mobile di Milano” la Casa dei giovani. Il percorso formativo, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Matera, ha riguardato la preparazione di piatti da portare in tavola: dagli antipasti, ai secondi al dessert. “ Il progetto –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- ha offerto in concreto agli ospiti della “Casa dei giovani’’, che stanno seguendo un percorso di recupero, una opportunità per guardare con serenità al futuro. Ritengo che buone pratiche e lavoro di rete favoriscono l’integrazione ed è una delle mission che la Casa di Tutti gli imprenditori intende rafforzare’’ MILANO - Al Salone Internazionale del Mobile di Milano, svoltosi negli spazi della Fiera di Rho dal 12 al 17 aprile scorsi, le imprese materane dei comparti legno-arredo e mobile imbottito hanno ottenuto ottimi risultati, con un successo che apre interessanti prospettive per il 2016. Infatti, dopo un 2015 che ha rivisto il segno più dopo diversi anni di crisi ininterrotta, le imprese materane si sono presentate al Salone del Mobile più solide e pronte a cogliere la ripresa in atto nel settore dell’arredamento. Il traino è costituito sempre dall’export ma questa volta c’è una crescita anche del mercato interno, che può contare sull’effetto del bonus mobili, cioè della detrazione fiscale per le famiglie che acquistano mobili per la casa e che in 8 anni ha perso quasi il 50%. Le aziende che sono sopravvissute agli anni difficili della crisi si sono dunque consolidate, migliorando i propri fatturati e acquistando maggiore competitività sul mercato. Confapi Matera sottolinea l’affermazione delle imprese del distretto lucano del mobile imbottito, a dimostrazione che nella dimensione distrettuale le piccole e medie imprese e le grandi aziende lavorano sinergicamente. “Anche a Matera – commenta il presidente della Sezione LegnoArredamento di Confapi Cosimo Muscaridola – il mobile imbottito ha ripreso a crescere dopo anni di crisi, puntando ancora sull’export ma ripartendo anche sul mercato interno. Il 2015 è stato l’anno della ripresa e il 2016, come dimostrano i buoni risultati del Salone del Mobile di Milano, sarà l’anno della legittimazione della crescita del settore”. TASSE E TRIBUTI, CONFERENZA DEL CENTROSINISTRA MATERA - Oggi alle 10, al 5° piano del Municipio di Matera, stanza n. 106, si svolgerà una conferenza stampa dei consiglieri comunali del centrosinistra per illustrare le decisioni assunte nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera in materia di tasse e tributi. “IO PARTIGIANA, LA MIA RESISTENZA” MATERA - “Io partigiana, la mia resistenza” è il titolo del libro di Lidia Menapace che verrà presentato oggi, alle 10.30, nell’aula magna del Liceo scientifico “Alighieri” di Matera. FONDAZIONE 2019 INCONTRA GLI STUDENTI MATERA - Si terrà oggi alle 12.30, nella sala Fodale della Biblioteca provinciale di Matera (ingresso da via Roma) la conferenza stampa di presentazione del ricco programma di iniziative allestito dalla Fondazione Matera-Basilicata2019, in collaborazione con diverse associazioni culturali, per celebrare la giornata mondiale del libro in programma sabato 23 aprile. Interverranno la presidente Aurelia Sole e il direttore Verri. “MATERA INNOVA” MATERA - Si terrà il 22 aprile a partire dalle 16,30 a Palazzo Lanfranchi l’incontro promosso dall’assessorato alla Pianificazione strategica e Innovazione del Comune dal titolo “Matera Innova”. Numerose voci si confronteranno su imprese innovative e infrastrutture materiali e immateriali, a sostegno di un contesto urbano favorevole per lo sviluppo di imprese innovative nel settore digitale dell’e business dell’imprenditorialità e dello sviluppo civico del territorio. AUTOTRASPORTATORI PIÙ SICURI ALLA GUIDA MATERA - Lae Cna-Fita di Basilicata, al fine di fornire agli autotrasportatori e loro autisti, una adeguata formazione che consenta loro di gestire correttamente i tempi di guida e di riposo organizza il corso di formazione: “Conoscere il regolamento comunitario 561/2006 : il modo più sicuro per evitare le sanzioni” 20 _Matera e Provincia_ Mercoledì 20 aprile 2016 Progetto sulla corretta alimentazione: 200 gli studenti che oggi visiteranno il centro MATERA - Un ospite spaziale. Oggi al Centro di Geodesia Spaziale di Matera dell’Agenzia Spaziale Italiana, si svolgerà l’evento finale della manifestazione Mission X, un progetto didattico internazionale sul tema dell’attività fisica e della corretta alimentazione che incoraggia i ragazzi ad allenarsi come un vero astronauta. Protagonista dell’evento l’astronauta del corpo Esa Luca Parmitano, colonnello dell’aeronautica militare, nello spazio per una missione di lunga durata grazie all’Asi con la missione Volare. Parmitano accoglierà gli oltre duecento ragazzi che visiteranno il centro dell’Asi tra mattina e pomeriggio (9-13 il primo gruppo, 1417 il secondo). Mission X è un progetto didattico che riguarda il benessere fisico e l’alimentazione: sappiamo infatti che un cor- Ottenuto il 60% dei voti. Staccate Filca Cisl e Feneal Uil Rinnovo Rsu all’Italcementi, percentuali bulgare per la Fillea-Cgil MATERA - Si è votato per il rinnovo della Rsu allo stabilimento Italcementi di Matera. Hanno partecipato al voto oltre il 90% degli aventi diritto. Straordinario il successo della Fillea-Cgil Matera che passa dal 50% dei voti ottenuti nel- l’ultimo rinnovo al 60%. La FilcaCisl si attesta al 23% e la FenealUil al 17%. Così la Fillea-Cgil: “Nel delicato passaggio alla multinazionale tedesca Heidelberg, il massimo impegno nel salvaguardare l’occupazione e i livelli produttivi”. Il colonnello dell’areonautica militare testimonial della Mission X Ospite spaziale Al centro di Geodesia l’astronauta Parmitano SCAMBIO CULTURALE CON UNA SCUOLA TURCA MATERA - La sezione Aeronautica di Via Matarazzo dell’Itcg ”Loperfido-Olivetti” di Matera, oggi alle 10 accoglierà 34 studenti dell’Istituto superiore di Istanbul ”Gokjet Ozel Mesleki ve Teknik Anadolu Lisesi” nell’aula magna dell’Istituto, in occasione di uno scambio tra le culture e le realtà scolastiche dei due istituti. L’incontro rappresenta un importante momento di dialogo e confronto, per sviluppare una conoscenza più competitiva e dinamica, che permetta di affrontare le sfide della globalizzazione e la rapida trasformazione sociale in atto con capacità critica e consapevolezza. RIPULIAMO IL QUARTIERE SAN PARDO MATERA - Domenica 24 aprile, dalle 10 alle 13, l’associazione materana di volontariato sulla disabilità, Genitori H24, promuove una iniziativa ecologica nel quartiere San Pardo a Matera, denominata ”Ripuliamo - H24”. L’obiettivo è l’integrazione e la socializzazione dei ragazzi disabili, tramite le buone pratiche di senso civico e rispetto e cura degli spazi comuni. L’astronauta Luca Parmitano po sano è indispensabile per essere un esploratore in forma. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato nell’obesità infantile una delle questioni più gravi per la salute pubblica nel 21° secolo: una sana alimentazione e un’attività fisica regolare sono le risposte migliori a que- sto problema largamente prevenibile. Gli astronauti conoscono l’importanza dell’addestramento fisico per il successo di una missione spaziale, e l’idea è di incoraggiare i ragazzi di tutto il mondo a imparare da loro, sebbene con un diverso obiettivo, l’importanza di una vita sana. L’arte della cartapesta, incontro della Fidapa Gravina, parte oggi la Fiera di San Giorgio MATERA - L’arte della cartapesta a Matera è il tema dell’incontro organizzato dalla Sezione di Matera della Fidapa-Bpw Italia per domani nella chiesa del Cristo Flagellato - ex ospedale di San Rocco , piazza S. Giovanni - con l ’obiettivo di far conoscere una realtà artistica e artigianale che non solo trova radici preziose e secolari nella nostra storia locale ma è in grado di offrire importanti prospettive per il futuro. La presidente, Teresa Cosentino, e il consiglio direttivo della sezione di Matera della Fidapa, sodalizio femminile internazionale costituito proprio per la esaltazione delle arti e della professionalità come strumento di crescita e sviluppo sociale, hanno ritenuto di costruire un incontro mirato alla valorizzazione e alle possibilità che l’arte della cartapesta può offrire soprattutto alle giovani generazioni. Per questa ragione saranno presenti all’incontro non solo il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e Biagio Lafratta, per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, ma anche il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, il presidente della Confederazione Nazionale Artigianato, Leo Montemurro, impegnati sul fronte della proiezione del comparto a diventare una prospettiva di sviluppo significativa per la nostra città. di CLEMENTE CARLUCCI GRAVINA – Oggi parte, per terminare il prossimo 25 aprile, la 722esima edizione, a Gravina in Puglia, la celeberrima Fiera di S. Giorgio, la più antica “campionaria” d’Italia del comparto agricolo. Un appuntamento atteso non solo in Puglia, ma in tutte le altre regioni del Mezzogiorno. A partire dalla Basilicata che è territorialmente ai confini con il centro murgiano. Il programma, denso di interessanti iniziative tematiche legate alla ricerca e all’innovazione nel comparto agricolo, è stato presentato nelle ultime ore a Bari nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala del consiglio regionale della Puglia dal presidente dell’assemblea legislativa Mario Loizzo, e dal sindaco della stessa città murgiana Valente. Entrambi hanno sottolineato che la Basilicata resti molto importante, se non proprio essenziale, per la complessiva organizzazione della Fiera. In un’area di esposizione di oltre 25 mila metri quadri ci sono – spiegano i vertici della campionaria – 250 espositori distribuiti in padiglioni attrezzati, tutti dedicati, tra l’altro, ad agricoltura, arredamento, energie rinnovabili, giardinaggio, turismo e prelibatezze eno-gastronomiche locali. Molti gli espositori extra-regionali. I più numerosi sono proprio i lucani 21 Mercoledì 20 aprile 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Andrisani (Aned): “Solo l’ospedale pubblico può assicurare sicurezza ai cittadini malati di rene” “La Regione nega il centro dialisi a Policoro e agevola i privati nel raggio di 20 km” POLICORO - “La Regione Basilicata si oppone alla nascita di un centro dialisi pubblico a Policoro e autorizza contemporaneamente due centri dialisi privati nel giro di 20 km”. E’ quanto denuncia Donato Andrisani, segretario regionale dell’Aned. Una proposta già più volte fatta negli scorsi mesi ma che ora torna di attualità. E’ lo stesso Andrisani a spiegare i dettagli della vicenda: “L’Asm ha già sottoscritto un contratto di appalto per la costruzione e gestione per 9 anni di un centro dialisi privato a Tinchi, con un esborso di circa 8 milioni di euro. La Regione Basilicata e la stessa azienda sanitaria di Matera, hanno già espresso parere favorevole alla richiesta di un’altra società privata, per la realizzazione di un altro centro dialisi nel Comune di Policoro che dista a meno di 20 km da Tinchi. Nello stesso tempo sia la Giunta regionale e l’intera maggioranza che sostiene il Governo della Regione sia il managment hanno invece ignorato la richiesta dei cittadini di far nascere nell’Ospedale di Policoro un centro dialisi pubblico, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei cittadini malati di rene”. Per Andridani le scelte della Giunta sarebbero incomprensibili: “Uno spreco di risorse pubbliche assolutamente immotivato. Non è accettabile che molti milioni di euro vengano regalati al privato, quando la richiesta dei cittadini di una struttura pubblica risulta preferibile sia per la sicu- rezza dei cittadini sia dal punto di vista economico. Proprio per queste ragioni siamo decisi a continuare a batterci affinché vi sia un ravvedimento da parte degli organi istituzionali. Esortiamo quindi ancora una volta il presidente della Regione Basilicata ad intervenire per interrom- pere una vicenda che su- dell’Aned - per motivi eletscita infiniti interrogativi toralistici o per accondied alimenta dubbi anche scendenza a spinte localisulla legittimità delle ope- stiche o pseudo affaristiche razioni che si stanno auto- segnala un gravissimo derizzando”. L’Insufficienza ficit di sensibilità e capacirenale cronica, anche ini- tà di buon governo. Solo ziale, è un importante fat- l’ospedale di Policoro può tore di rischio cardiovasco- assicurare la sicurezza lare. Questa sindrome delle prestazioni erogate, complessa la cura delle richiede l’incomplicanze “Scelta tervento di e le emerdiverse col- incomprensibile, genze per i laborazioni che comporta uno pazienti in specialistiinsufficienche mediche spreco di risorse za renale e chirurgiDietro motivi acuta e croche, e la prePer elettoralistici” nica. senza di queste rastrutture gioni, ancocomplesse, quali la riani- ra una volta, chiediamo al mazione e l’unità di terapia presidente della Regione, intensiva. Partendo da Pittella e all’Assessore alqueste considerazioni An- la Sanità un immediato indrisani vede nell’ospedale tervento. L’Aned che da 44 di Policoro, sede di Pron- anni difende le persone mato Soccorso Attivo, la mi- late di reni, dializzati e traglior soluzione per assicu- piantati, si considera un inrare le cure migliori. “Igno- terlocutore delle istituziorare questi aspetti - conclu- ni, impossibile però tollede il segretario regionale rare sprechi e profitti”. Interrogazione ai ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture Frana di Stigliano, Latronico (Cor) chiede aiuti al governo per la messa in sicurezza Del 23 marzo scorso la slavina che ha provocato il crollo del centro per anziani STIGLIANO - Un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente al Ministro delle Infrastrutture è stata presentata dall’onorevole Cosimo Latronico (Cor) in merito alla frana di Stigliano. Nel testo il parlamentare lucano sottolinea che “in Basilicata il rischio idrogeologico è piuttosto preoccupante e coinvolge almeno un centinaio di Comuni; si tratta di aree, che per particolari caratteristiche orografiche, sono prevalentemente collinari, montuose e quindi potenzialmente più esposte al rischio idrogeologico”. In particolare Latronico evidenzia che il “23 marzo scorso, il territorio di Stigliano, in provincia di Matera, è stato interessato, a causa delle incessanti piogge e nubifragi, da una pericolosa frana verificatasi in località Serra Rotonda che ha inghiottito il centro sociale anziani dell’ampiezza di 2 mila metri quadri. Il fronte franoso non interessa solo l’area del cen- tro sociale ma si estende per 1 chilometro e mezzo di ampiezza e 700 metri di profondità nel cuore del paese e anche la zona del centro storico sarebbe stata interessata da un movimento franoso”. Alla luce del fatto che “è quanto mai necessario affrontare, tempestivamente e con il coinvolgimento di tutti i livelli di Governo, il tema del dissesto idrogeologico e, in particolare, degli ingenti danni provocati alle infrastrutture dagli eventi meteorologici, come è accaduto a Stigliano” il deputato chiede ai due Ministri “quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere per fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico ed evitare il ripetersi di situazioni di rilevante criticità come quelle verificatesi nel comune di Stigliano, assicurando le risorse e il supporto necessario agli enti locali per la messa in sicurezza dei luoghi e l’incolumità dei cittadini”. Maiuri (Policoro Futura): “Zona artigianale nel degrado e le imprese presenti hanno difficoltà ad investire” di GIUSEPPE MAIURI * in dal 2012 abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di Policoro di intervenire nella zona artigianale per renderla fruibile e per mettere in condizione le imprese di lavorare in tranquillità e in condizioni più umane. Avevamo chiesto e ci avevano promesso che avrebbero ultimato l’impianto fognario, che avrebbero fatto arrivare a tutti l’acqua potabile, che avrebbero sistemato le strade, simili a montagne russe, insomma che avrebbero assicurato condizioni e standard di igiene e sicurezza dignitosi. E invece niente. Non solo nulla di tutto ciò è stato fatto e dunque le condizioni dell’area sono sempre precarie, ma le erbacce e i rovi, i topi ed i serpenti sembrano ormai rappresentare la normalità. Le nostre pur valen- S ti imprese artigiane, oltre trenta in quell’area, hanno sempre più difficoltà ad investire e ad accedere a finanziamenti europei (normalmente infatti gli immobili non hanno i requisiti previsti dai bandi comunitari), spesso non possono programmare investimenti a lungo termine e di conseguenza non possono assumere lavoratori. Noi di Policoro Futura - disinteressandoci delle polemiche e dei personalismi - continuiamo ad insistere perchè i soldi pubblici vengano spesi in maniera più oculata e perchè l’area artigianale, da ritenersi nevralgica nell’economia cittadina, possa diventare oggetto di un programma di interventi serio che restituisca dignità alle imprese e occasioni di occupazione alla città di Policoro. * Coordinatore cittadino Policoro Futura Sospensione dell’erogazione idrica per diverse ore oggi a Tricarico e Gorgoglione TRICARICO - Per consentire un’urgente riparazione di una perdita in contrada Corona, è necessario sospendere l’erogazione idrica oggi dalle 12,30 sino alle 16:30, salvo imprevisti, nelle contrade Corona, Monteleone e Piani Sottani. A Gorgoglione invece sospensione dell’erogazione idrica dalle 10 alle 19 di oggi nella parte bassa dell’abitato servita dal serbatoio di via IV Novembre. 22 _Metapontino • Collina Materana_ Mercoledì 20 aprile 2016 di CRISTINA LIBONATI La scoperta lungo i canali di raccolta delle acque TURSI - Ha preso il via ieri a Tursi il progetto di alternanza scuola-lavoro siglato tra l’amministrazione comunale e l’Istituto Tecnico ”Manlio Capitolo”. Lo stage presso gli uffici comunali, che coinvolge 24 studenti del triennio di tutti gli indirizzi di studio del nostro istituto, si divide in due parti. Dodici studenti prenderanno contatto con il lavoro nella Pubblica Amministrazione, nelle varie aree (Tecnica, Programma, Amministrativa, Contabile, Urp e Informatica) da lunedì scorso al 22 aprile mentre gli altri dal 2 al 6 maggio sotto la guida dei vari tutor didattici, dalle ore 9 alle ore 13. Un importante segnale di apertura, che per la prima volta coinvolge l’Ente grazie all’impegno dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Anglona Adduci, del sindaco di Tursi, Salvatore Cosma e del dirigente Scolastico, Lucia Lombardi. ”Questa è un’occasione unica di apertura che l’ente ha voluto fornire verso l’esterno ed i ragazzi che si cimenteranno da qui a qualche anno, con il mondo del lavoro - ha affermato il sindaco, Salvatore Cosma. E’ importante instaurare una sinergia collaborativa e costruttiva tra le varie istituzioni del Eternit sulla Basentana I carabinieri ritrovano materiale contenente amianto BERNALDA - Proseguono i controlli dei carabinieri per l’individuazione e la successiva bonifica di siti di abbandono incontrollato di rifiuti. I militari di Bernalda, nel corso del servizio preventivo, hanno individuato, lungo la Ss 407 Basen- tana, dei rifiuti pericolosi abbandonati da ignoti che, invece di chiamare il numero verde appositamente costituito per lo smaltimento di rifiuti speciali senza alcun onere di spesa, hanno ritenuto di poter abbandonare, lungo i canali di raccolta delle acque piovane che costeggiano detta arteria stradale, alcuni pannelli in eternit, contenenti amianto, dunque, oltre che inquinanti, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Immediatamente i carabinieri di Barnalda hanno inoltrato la segnalazione del materiale pericoloso sia al Comune di Bernalda cjhe agli enti preposti, Asm di Matera e Arpab per il corretto smaltimento e la bonifica del sito inquinato dall’amianto. Il sindaco: “Un’occasione per farli entrare in contatto con la realtà della pubblica amministrazione” Gli studenti entrano in Comune A Tursi progetto scuola-lavoro con i ragazzi dell’istituto tecnico Manlio Capitolo Gli studenti dell’istituto tecnico Manlio Capitolo al Comune di Tursi nostro territorio, in particolare con la scuola ed il nostro Istituto Tecnico, al fine di far capire ai nostri ragazzi, che rappresentano il futuro della società, l’importanza di acquisire le competenze per giocare un ruolo determinante nella crescita del nostro territorio. Tutti dobbiamo fare la nostra parte - ha concluso il sindaco - per garantire un futuro migliore”. A Grassano Tilli presenta “Ogni giorno come fossi una bambina” GRASSANO – L’associazione culturale “Crassanum”, nell’ambito della rassegna “Incontro con l’autore - 2016”, sabato 23 aprile, alle ore 19.00, nell’auditorium comunale, in via Capitan Pirrone 3, presenterà il romanzo di La scrittrice Michela Tilli e la copertina del libro Michela Tilli “Ogni giorno co- di un legame che supe- di Matera. Michela Tilme fossi bambina”, ra tutte le barriere ma li è nata a Savona nel Garzanti editore. Il ro- è anche la storia di un 1974, vive a Monza e manzo, che è un feno- sentimento che è cre- non ha mai visitato meno editoriale, ha sciuto sulle note di Grassano; per la prima già conquistato critica, una poesia, tra i viot- volta vedrà i luoghi che librai ed editori italia- toli e gli scorci di un ha descritto con strani e internazionali. È piccolo paese lucano: ordinaria precisione, ai la storia di due donne un paese in cui Argen- quali molti lettori si soche appartengono a tina non è più tornata, no già affezionati. generazioni diverse e Grassano, in provincia (Vi.Sa.) Unicredit, plafond di 6 miliardi per le imprese dell’agroalimentare POLICORO – L’agroalimentare, attraverso tutta la sua filiera, coinvolge 780mila imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca e costituisce la spina dorsale dell’agroalimentare “made in Italy”, generando un fatturato complessivo di 55 miliardi di euro. Oltre 70 mila invece sono le imprese dell’industria alimentare con 130 miliardi di fatturato. Proprio alla luce della centralità del settore nell’economia del Paese, UniCredit ha recentemente firmato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) finalizzato a sostenere gli investimenti e favorire l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agroalimentare italiano. L’intesa - da cui nasce il ”Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro” - è stata presentata oggi a Policoro, presso Enfor in Via Federico Fellini, alla presenza di Nicola Serio, Vice Presidente CIA Basilicata e di Ornella Barone, Area Manager Basilicata di UniCredit. Durante la giornata si è svolta a Policoro anche la prima Agri-Business School in Italia da quando è stato presentato il ”Coltivare il futuro” lo scorso marzo. All’iniziativa hanno partecipato oltre 60 tra imprese agricole della Regione e i quadri regionali e territoriali della Cia. Il primo pilastro poggia sulla erogazione di nuova finanza per sostenere progetti e investimenti delle imprese del settore e agroalimentare italiano. UniCredit ha deciso di destinare a questo settore un apposito plafond di 6 miliardi nel triennio 2016-2018. 23 IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV di GIACOMO BLOISI LAURIA - Il David Di Donatello 2016 parla anche lucano. Infatti il giovane Luigi Nappa, classe 1984 e originario di Lauria, si è aggiudicato insieme al suo team ” Makinarium”, il prestigioso riconoscomento nella categoria ”Effetti speciali” per il film ”Il Racconto dei Racconti”. Il nostro giornale aveva già incontrato il giovane talento lauriota alla vigilia dell’uscita del film, raccontandoci la sua esperienza e il suo lavoro negli effetti speciali del Drago e della pulce in particolare. ”Sono molto emozionato e fiero di questo riconoscimento, ma soprattutto sono orgoglioso di far parte di questo team meraviglioso”, ha dichiarato Luigi Nappa. ”Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato in questo percorso e anche la Lfc per i complimenti ricevuti e con cui spero di collaborare in qualche progetto.” Infine un annuncio: ”Saremo impegnati con la ”Makinarium” in una co produzione: è un buon momento per il nostro cinema e sarà importante sperimentare e innovare”. Mercoledì 20 aprile 2016 CULTURA SPETTACOLI “E’ un buon momento per il cinema lucano” A breve il via alla produzione “Makinarium” IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Luigi Nappa è nato a Lauria nel 1984 Il giovane lauriota entusiasta: “Sono emozionato e orgoglioso di questo importante riconoscimento” Il David di Donatello parla lucano Premiati gli effetti speciali di Luigi Nappa nel “Racconto dei racconti” GROTTOLE - Un viaggio nell’anima di un padre, per condividere con il pubblico sentimenti profondi e stati d’animo così forti da imporsi sull’oblio. Selene Guerrieri ha curato, infatti, per le edizioni Magister, un “Omaggio al papà Gerardo” scomparso trent’anni fa, lasciando un vuoto incolmabile tra gli intellettuali più significativi e influenti del teatro nazionale e internazionale. Per quarant’anni Gerardo Guerrieri, nato a Matera nel 1920 e morto a Roma nel 1986, è stato il drammaturgo, il consulente e il traduttore dei grandi registi del realismo novecentesco italiano. Ha collaborato con Lu- Miglior attore protagonista col film “Lo chiamavano Jeeg Robot” Santamaria, buona la prima ROMA - Buona la prima per Claudio Santamaria. L’attore romani, di origini senisesi, ha, infatti, conquistato il David di Donatello come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Enzo Ceccotti nel film d’esordio di Gabriele Mainetti alla regia, ”Lo chiamavano Jeeg Robot”. Per Santamaria è il primo David, che arriva a quarantuno anni e quaranta film all’attivo. Sul red carpet l’attore ha sfoggiato un look davvero particolare: capelli rasati al centro e presenti solo sui lati. Il A Grottole Nasce la Casa della Cultura dedicata a Guerrieri chino Visconti, Vittorio De Sica, Paolo Grassi, Michelangelo Antonioni, Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Edoardo De Filippo, Alberto Moravia e tanti altri protagonisti della cultura del secolo scorso. Ora, la sua Basilicata, il Comune di Grottole, ha voluto dedicargli la Casa della Cultura, che sarà presto inaugurata e che conterrà pannelli illustrativi del percorso esistenziale e professionale dell’artista. (Rsb) POTENZA - Sabato 23 aprile, alle ore 21, sul palcoscenico del Teatro Don Bosco di Potenza va in scena il nuovo spettacolo della Compagnia Giocasogni: “I racconti di Mandingo”, inserito nella VII edizione del cartellone dedicato al Teatro non professionistico “Cantieri d’Arte”, organizzato dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Lo spettacolo “I racconti di Mandingo”, progetto realizzato dalla Compagnia Giocasogni, nata nel 2009 da un motivo? Tutto per amore del cinema. Santamaria si sta, infatti, preparando a interpretare un nuovo film, di cui titolo e regia rimangono ancora top secret. L’attore di origini lucane ha dedicato il premio a tutti coloro che lo hanno votato e sostenuto, ma soprattutto alla sua famiglia. Intanto, a partire dal 21 aprile il film di Mainetti, vera rivelazione dell’anno, tornerà nelle sale cinematografiche italiane; per l’occasione, inoltre, è stato creato anche creato un nuovo trailer. (Nic.Fan) Spettacolo sabato 23 al Don Bosco A Potenza arrivano “I racconti di Mandingo” gruppo di giovani della Parrocchia di San Gerardo di Potenza che da anni si dedica a costruire progetti teatrali con chi vive in condizioni di marginalità sociale, è stato promosso da Manteca (organizzazione che si occupa di accoglienza migranti), in collaborazione con il Teatro delle Ombre di Domenico Colucci. Il progetto vede coinvolti in scena con i ragazzi della Compagnia, anche le quattro operatrici del Manteca e cinque migranti provenienti dal Mali, Senegal e Gabon. Il testo tratto dalle storie africane tramandate oralmente è stato adattato da Rosa Villano, che ha firmato anche la regia, le coreografie sono di Mariarosaria Mecca. Il costo del biglietto è di 7 euro. L’ingresso a teatro è previsto dalle ore 20:30, il sipario alle ore 21:00. Per maggiori informazioni www.infotickets.it. Mercoledì 20 aprile 2016 24 SPORT Lega Pro La conquista di un posto per la Tim Cup è un contentino. Ora sfida all’Ischia ma senza De Rose squalificato Il Matera si proietta nel futuro Con i play off praticamente in fumo la società può già programmare la prossima stagione Il bomber tolvese Saveriano Infantino negli studi de La Nuova Tv “Ko col Melfi determinante” MATERA - Domenica prossima il Matera contro l’Ischia non potrà disporre del mastino cosentino De Rose appiedato per un turno dal giudice sportivo ma in compenso mister Padalino potrà riavere tra le sue fila Iannini che invece tornerà dalla squalifica scontata a Pagani. Se Padalino tornerà al 4-3-3 in mediana al posto di De Rose si potrà vedere uno tra Casoli o D’Angelo ma se invece il trainer foggiano del “bue rampante” vorrà sperimentare qualcosa di nuovo o riproporre il 4-2-3-1 camaleontico del “Torre” molte cose potrebbero cambiare. L’Ischia non è un avversario che fa tremare i polsi con il Matera che avrà la possibilità di tornare alla vittoria e di lanciare nella mischia i giocatori che fino ad oggi sono stati utilizzati meno. E’ pronta la padella per la cena ma c’è solo l’acqua minerale. Niente problemi perchè il cuoco Padalino saprà stupire tutti con una deliziosa frittura. Da quando è andato via Dionigi, Padalino con il materiale umano a sua disposizione ha fatto più che bene anzi benissimo arrivando ad un passo dal sogno play off e poi con il mercato invernale Columella gli ha regalato anche le “bollicine” portate da Infantino ma purtroppo sul più bello il “bue rampante” ha smesso di scalciare e correre e quindi comunque bisogna accontentarsi di aver raggiunto la Coppa Italia Tim per l’ennesima CLASSIFICA di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - 17 reti (8 con la Carrarese e 9 col Matera) sono il bottino del bomber tolvese Saveriano Infantino che nel corso dell’approfondimento calcistico di “Ma che calcio dici…”, in onda su La Nuova Tv, ha analizzato la partita “stregata” di Pagani: “Il 4-0 finale è bugiardo - dice Infantino -. Nel primo quarto d’ora di gara abbiamo sfiorato più volte il gol, quando gli avversari al primo tiro in porta sono passati in vantaggio. Anche sul 20 potevamo riacciuffare la partita e solo i miracoli di Marruocco, che nonostante la corporatura è un gatto, ci hanno impedito di recuperare”. Ma il cammino verso i play off si era compromesso già in precedenza. “La rincorsa ai play off si è fatta ardua dopo il derby 31 ° GIORNATA FIDELIS ANDRIA ISCHIA LUPA CASTELLI PAGANESE MELFI MESSINA BENEVENTO MONOPOLI FOGGIA Saveriano Infantino nel corso della trasmissione “Ma che calcio dici” contro il Melfi - dice Infantino -. Raggiungere il quarto posto è davvero complicato, ma finché l’aritmetica non ci condanna ci crediamo fino all’ultimo. Facciamo nove punti e poi guardiamo la classifica”. Infantino, complice la presenza di Lazic, ha svelato anche un piccolo retroscena inerente alla sua breve parente- BENEVENTO (-1) FOGGIA LECCE CASERTANA COSENZA MATERA (-2) FIDELIS ANDRIA (-1) MESSINA PAGANESE (-1) (16/18-04-2016) CATANZARO JUVE STABIA MARTINA FRANCA MATERA COSENZA LECCE CATANIA CASERTANA AKRAGAS 0-0 0-1 2-1 4-0 1-1 1-1 1-0 1-2 2-1 63 59 57 56 53 48 43 42 41 si a Francavilla: “Arrivai a Francavilla dall’esperienza in Sicilia con la fiducia della società e del tecnico, ma nelle prime due gare mister Lazic mi mandò in tribuna e a quel punto, visto che mi sentivo un titolare, decisi di andare via. Prima Bitonto, poi Barletta e cosi via fino ad arrivare ad oggi”. (ma.sc.) JUVE STABIA AKRAGAS (-5) CATANZARO CATANIA (-10) MONOPOLI MELFI ISCHIA (-4) MARTINA FRANCA (-2) LUPA CASTELLI R. (-1) 32 ° GIORNATA ORE AKRAGAS CASERTANA CATANIA CATANZARO COSENZA JUVE STABIA LECCE MARTINA FRANCA MATERA 39 37 35 32 32 29 21 21 11 (24-04-2016) 15,00 MESSINA FIDELIS ANDRIA MELFI MONOPOLI FOGGIA LUPA CASTELLI PAGANESE BENEVENTO ISCHIA In alto mister Padalino, a sinistra De Rose volta e soprattutto bisogna essere fieri del fatto che Padalino ha valorizzato tanti calciatori dell’attuale Matera che il prossimo anno potrebbeto anche militare in sodalizi cadetti. Serviranno pazienza e lucidità per battere l’Ischia ma questo al momento è l’ultimo problema del presidente Columella che dopo aver depositato in soffitta i sogni di gloria è già in movimento per il prossimo anno e per l’imprenditore murgiano il calciomercato è già iniziato. Molto e molte scelte dipenderanno dalla riconferma di Padalino. I tifosi lo sperano, il patron pure. Si spera di non ritrovarsi con le pive nel sacco come accaduto con Auteri che adesso incredibilmente è ad un passo dalla B col Benevento. s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 25 Lega Pro Simone Masini ospite a “Ma che calcio dici...” parla del match col Cosenza e del futuro del Melfi “Siamo vivi, a Catania sarà decisiva” MELFI - Sul suo piede è capitata la chance finale che avrebbe permesso al Melfi di superare il Cosenza all’ultimo respiro e portarsi a ridosso della zona salvezza. Stiamo parlando del capitano gialloverde Simone Masini che nell’occasione non è riuscito a rimanere freddo e punire l’estremo cosentino. Intervenuto telefonicamente a “Ma che calcio dici” su La Nuova Tv, Masini spiega: “E’ stata un’occasione particolare, mi ha preso di sorpresa l’intervento a vuoto del difensore. Ho controllato il pallo- ne e ho cercato di calciare d’istinto ma il portiere in qualche modo è riuscito a respingere. Ma siamo fiduciosi, ci siamo resi protagonisti di un’ottima prestazione. Siamo vivi”. Masini analizza anche la trasferta a Catania: “Sarà la gara decisiva, siamo distanti tre punti dalla squadra di Moriero e dalla salvezza diretta e daremo tutto per centrare l’ennesimo miracolo”. “Nella stagione 2007/08 quando giocavo nella Lucchese - ricorda Masini - eravamo inseriti nello stesso girone del Poten- za guidato da mister Arleo. In toscana ricordo che vincemmo all’ultimo secondo mentre al Viviani pareggiammo 2-2 e mi tolsi anche la soddisfazione di segnare sotto la Ovest”. Ricordo che Arleo non dimenticherà facilmente come ha dichiarato lo stesso tecnico del Picerno, anche lui presente in studio: “Ricordo bene entrambe le gare a cui ha fatto riferimento Simone e non potrebbe essere altrimenti visto che mi costò l’esonero, Masini fu il responsabile del mio allontaL’occasione sprecata da Masini contro il Cosenza namento(ride ndr)”. (ma.sc.) Sabato pomeriggio a Catania mancherà il difensore Silvestri, squalificato. Con nove punti permanenza possibile Tre occasioni per un verdetto Il Melfi prepara il rush finale in campionato: per la salvezza diretta vietato fare errori di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - È proprio come quando si dice che la lingua batte dove il dente duole. Il riferimento calza a pennello per il Melfi di questo periodo che stenta un po’ troppo a stabilizzarsi sulla strada dei migliori risultati possibili per uscire fuori dal tunnel della griglia dei play out. Ci vorrebbe un team federiciano più reattivo, anche dal punto di vista motivazionale, smentendo quanti sono del l’avviso che la truppa gialloverde sia dal carattere fragile, tanto fragile che al cospetto del pur minimo contrattempo finisce con lo sciogliersi come neve al sole, mancando di carattere. Finora se n’è visto poco, forse anche perché di esperienza ce n’è stata molto poca. Ed ora? Il livello esperenziale è al- Giudice Sportivo La trasferta a Melfi costa caro a Vutov: tre giornate I l giudice sportivo della Lega Pro ha comminato i seguenti provvedimenti disciplinari in merito alla gare dello scorso week end nel girone C. Inflitti 2 turni di squalifica ad Antonio Vutov (foto) (Cosenza). 1 turno ad Alessandro Bernardi (Catanzaro), Gabriele Proietti (Lupa Castelli), Francesco De Rose (Mate- ra), Pasquale Esposito e Giovanni Pinto (Monopoli), Nikolay Dyulgerov (Akragas), Alessandro Marotta (Benevento), Luis Alfageme (Casertana), Antonio Vutov (Cosenza), Luigi Silvestri (Melfi), Giuseppe Caccavallo (Paganese). Comminati 2000 euro di multa al Messina e 1500 euro di multa al Monopoli. Giacomarro e Zane in pressing sabato scorso quanto cresciuto, ma la continuità delle prestazioni ancora non si è vista. E così si passa dalla bellissima prova di Matera a quella così e così contro il Cosenza in casa. E visto che ci sta ancora la matematica ad essere di conforto sul fronte della salvezza diretta, bisogna provarle tutta per farcela. Il Mel- fi non merita la retrocessione. La truppa gialloverde ha ripreso ieri la preparazione in maniera intensa ed anche programmata. Infatti, non c’è da preparare solo la prossima partita esterna con il Catania, ma anche le altre due, ultime della stagione, in casa contro l’Akragas e in trasferta con il Catanzaro. È inutile dire che questo tris di partite assumono un ruolo e un significato molto particolare per Longo e compagni. Mettendo insieme otto-nove punti si potrà ancora aspirare alla salvezza diretta. Compito difficilissimo, ma nemmeno impossibile. In vista della trasferta in terra etnea il Melfi oltre agli infortunati di lungo corso dovrà rinunciare al difensore Silvestri, squalificato per un turno per cumulo di ammonizioni. Editoria Da Cersosimo all’Emilia: un libro sui ducali del giornalista Guglielmo Trupo Un lucano narratore del Parma Un momento della presentazione del libro sul Parma e Guglielmo Trupo, con la prefazione di Faustino Asprilla, edito da Officine Gutenberg, casa editrice di Piacenza. Trupo è un giornalista, diventa redattore sportivo, ancor prima della laurea, il suo nome viene accostato al Parma già dal 2010, quando diventa il più giovane a seguito della squadra. Trupo studia si laurea a Parma nel dicembre 2011 in giornalismo e cultura editoriale. “La mia prima partita indimenticabile -racconta - fu Par- ranza. Una speranza targata ancora una volta Nevio Scala. Per questo, un gruppo di industriali locali gli ha affidato le chiavi del “progetto biologico”. Un libro bello, scorrevole che prende il lettore per mano, un libro che si propone di spiegare il perché dell’entusiasmo attuale ma che racconta anche l’evoluzione storica da quel fantastico settennato. Aneddoti e retroscena ricostruiti con l’aiuto dei protagonisti di allora. di VINCENZO DIEGO CERSOSIMO - Guglielmo Trupo, un lucano che racconta l’epopea e le gesta calcistiche di una città. Un lungo viaggio, una risalita dello stivale che diventa sogno. Da Cersosimo a Parma per raccontare con forza e professionalità i sentimenti, i profumi, la cultura sociale, civile e sportiva di una comunità. Al “Tardini” è stato presentato “Il Parma di Scala”, scritto da Mattia Fontana ma-Roma, finì 0-0, di fronte una vista mozzafiato, il Tardini così non lo avevo mai visto”. Lo rivedrà in tante occasioni, ma il sapore della prima volta è tutta un’altra cosa, spiega, accennando a un largo sorriso. Parla come un fiume impetuoso della città, degli amici, del libro che descrive la cronaca di un sogno, legato a filo doppio al grande allenatore, che riuscì a portare il Parma in vetta all’Europa. Ora un altro mezzo miracolo, tra- sformando l’ultimo periodo della Parma calcistica in un insolito paradosso. Dopo più di vent’anni passati nel calcio che conta, i tifosi gialloblù sono ripar- titi dal dilettantismo. Ma, quella che altrove sarebbe stata accolta come una sciagura, da queste parti è divenuta un’occasione per ritrovare entusiasmo e spe- 26 _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 Serie D Lazic: “Proveremo ad arrivare secondi e giocare i play off in casa” Ranko Lazic ospite di “Ma che calcio dici”. Sotto Antonio Cupparo in una foto della passata stagione VIRTUS FRANCAVILLA NARDO’ TARANTO FRANCAVILLA FONDI POMIGLIANO P. MARCIANISE BISCEGLIE TURRIS CLASSIFICA FRANCAVILLA - Il Francavilla ha fatto “en plein” di successi contro il Potenza superando i rossoblu in tre occasioni tra campionato e Coppa. Ma quello di domenica del Viviani non è stato un successo scontato come ha dichiarato mister Lazic a “Ma che calcio dici…”. “Abbiamo impostato la partita con l’idea di farli correre e stancare viste le loro numerose assenze. Una vittoria importante che ci ha permesso di rosicchiare punti alle prime. Ora ci aspetta il bivio stagionale contro il Nardò”. Lazic ha indicato anche la rotta ai suoi: “La Virtus per perdere il campionato non dovrebbe più scendere in campo, mentre il Taranto si è suicidato contro il Serpentara. Noi possiamo migliorare la nostra posizione provando a raggiungere la piazza d’onore per giocare gli spareggi post season in casa”. In conclusione Lazic svela un aneddoto su Infantino, presente in studio: “Saveriano era un pallino del presidente Cupparo. Ma in quella stagione era chiuso da Del Prete e Chisena, le provai tutte per farli convivere ma Del Prete voleva essere l’unico attore e se gli affiancavi qualcuno non voleva più giocare. Per come è andata meglio così per lui, ma rimane il rimpianto”. (ma.sc.) 31 ° GIORNATA APRILIA GALLIPOLI ISOLA LIRI NARDO’ POTENZA SAN SEVERO TARANTO TORRECUSO TURRIS (17-04-2016) FONDI P. MARCIANISE AZ PICERNO POMIGLIANO FRANCAVILLA MANFREDONIA SERPENTARA V. FRANCAVILLA BISCEGLIE 4-3 2-1 1-0 3-0 0-2 2-1 2-3 0-0 2-1 61 60 58 57 48 43 41 41 41 MANFREDONIA TORRECUSO POTENZA SAN SEVERO (-2) ISOLA LIRI SERPENTARA AZ PICERNO APRILIA GALLIPOLI 32 ° GIORNATA AZ PICERNO BISCEGLIE FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA P. MARCIANISE POMIGLIANO SERPENTARA V. FRANCAVILLA 41 40 39 38 37 34 28 28 21 (24-04-2016) TORRECUSO ISOLA LIRI SAN SEVERO NARDO’ TURRIS TARANTO APRILIA POTENZA GALLIPOLI L’under sinnico dopo un lungo infortunio, al rientro dal titolare, ha subito un nuovo stop “Ce la vogliamo fare” Parla il terzino del Francavilla, Antonio Cupparo, sfortunato protagonista del derby di NICOLETTA FANUELE FRANCAVILLA- Giovanissimo, talentuoso, nato e cresciuto nel vivaio rossoblu, Antonio Cupparo è stato uno dei protagonisti delle belle vittorie raccolte dal Francavilla contro San Severo e Potenza. Poi l’infortunio al 38’ del primo tempo del derby ha fatto riaffacciare i fantasmi dello scorso anno. Questa volta, però, l’entità dell’infortunio pare più lieve e per il giovane terzino classe ’97, il rientro in campo sarà imminente. Abbiamo ascoltato le sue sensazioni nell’intervista che segue. Come stai, ma soprattutto come procede il re- cupero dall’infortunio? “Stanno valutando la cosa i fisioterapisti, speriamo non sia nulla di grave. Si pensa che sia un infortunio al collaterale senza l’interessamento del legamento crociato. Aspettiamo che si sgonfi il ginocchio per effettuare gli opportuni esami strumentali e decidere il da farsi”. Soddisfatto a livello personale di quanto fatto nelle ultime uscite? “Soddisfatto fino al 38’ della partita contro il Potenza. Mi sentivo in gran forma e avevo una grande voglia di dimostrare le mie qualità e ripagare la fiducia del mister. Purtroppo, come lo scorso anno, la fortuna mi ha abbandonato”. Questo Francavilla dove credi possa arrivare? “Innanzitutto spero che possiamo vincere la prossima partita contro il Nardó, sappiamo che è una squadra ostica da affrontare, ma abbiamo tutte le carte in regola per far bene. Siamo una squadra ricca di qualità, di sicuro faremo di tutto per raggiungere la migliore posizione. Essendo prima tifoso del Francavilla e poi giocatore, rispondo dicendo che vorrei vincessimo il campionato, finché la matematica non ci condanna siamo lì, a soli quattro punti e ci vogliamo credere”. “E’ innegabile che il Picerno visto a Isola Liri non è stato il solito team” Arleo ospite negli studi de La Nuova Tv di DONATO VALVANO BALVANO (PZ) PICERNO - A due giorni dalla sconfitta del Picerno con l’Isola Liri rimane ancora l’amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere a livello di classifica e non è stato. Un ko che fa male soprattutto perché arrivato e maturato in quelle situazioni tattiche “Dobbiamo fare sette punti” Mister Arleo traccia la strada per provare a inseguire i play out che nella settimana precedente mister Arleo aveva preparato con i suoi ragazzi. “Abbiamo perso una battaglia importante - ha dichiarato il tecnico - abbiamo perso una partita del non gioco oserei dire. Sapevamo che loro erano bravi a fare questo lancio lungo a cercare la spizzata di Giglio. Un tema tattico che è diventato la loro arma principale, anche perché il loro campo è piuttosto irregolare che non ti permette di giocare palla a terra. Il nostro peccato mortale è stato quello di portarli ai nostri sedici metri, dove poi loro sono stati bravi a cercare e trovare il calcio di rigore decisivo”. Una concessione che non ha convin- to lo stesso Arleo: “A mio avviso non c’era fallo, ma l’arbitro era sicuramente meglio piazzato di me. L’amarezza aumenta se pensiamo che Ioime non ha dovuto mai sporcarsi i guantoni, mentre noi nel secondo tempo abbiamo creato due o tre situazioni pericolose che però non abbiamo saputo sfruttare, anche se per onestà bisogna ammettere che non abbiamo giocato come al solito”. Una sconfitta che complica notevolmente il cammino del Picerno ora a -10 dal San Severo. La missione dei rossoblu sarà quella di tornare almeno a -7. “Se avessimo pareggiato - ha continuato Arleo - avremmo parlato di altro, anche in virtù dei risultati un po’ strani che si sono verificati”. L’allenatore picernese dapprima restio ad affrontare l’argomento, poi entra a gamba tesa: “Al di là di quello che possiamo fare noi, quello che mi preoccupa è l’atteggiamento generale di alcune squadre. Il Fondi per esempio si è fatto rimontare quattro volte dall’Aprilia. Questo perché hanno la gara di Coppa e domenica hanno lasciato in panchina tutti i giocatori più importanti. Volendo potrei parlare anche del Bisceglie che sono tante settimane che non fa punti e affronterà sia Isola Liri che San Severo. Sappiamo che l’aggancio ai play out, purtroppo non di- penderà soltanto da noi”. Al di là della polemica (velata o meno) lo stesso Arleo traccia l’unica strada percorribile: “In queste tre partite dobbiamo cercare di fare almeno sette punti. Innanzitutto dovremo riprendere il discorso con la vittoria contro il Torrecuso e cercare di vincere l’altra partita in casa contro la Turris. Sappiamo però che molto probabilmente ci giocheremo tutto nella gara di San Severo. Continueremo a credere in questa impresa. Sarebbe un peccato sciupare tutto quello che hanno fatto i ragazzi, ma a prescindere di come andrà a finire credo che meritino comunque applausi”. _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 27 Serie D S E R I E D - L a c o r s a p e r l a p r o m oz i o n e e i p l ay o f f SQUADRA Pti 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34° GIORNATA V.FRANCAVILLA 61 GALLIPOLI Turris ISOLA LIRI NARDO’ 60 Francavilla MANFREDONIA Fondi TARANTO 58 Marcianise POMIGLIANO Francavilla FRANCAVILLA 57 NARDO’ Marcianise TARANTO FONDI 48 SAN SEVERO Potenza NARDO’ POMIGLIANO 43 APRILIA Taranto POTENZA La prima classificata è promossa direttamente in Lega Pro Le squadre classificate dal secondo al quinto posto partecipano prima ai play off di girone e successivamente a quelli nazionali per definire una graduatoria di ripescaggio in Lega Pro Mister Marra, sotto la Ovest semideserta Marra recupererà molti indisponibili. La squadra resta in ritiro, la società invita i tifosi nella trasferta laziale Il Potenza alla stretta decisiva I rossoblù a Genazzano devono trovare quei punti mancanti per festeggiare la salvezza di ARTURO SCARPALEGGIA POTENZA - E’ arrivato il momento della svolta e dopo due mesi in cui il Potenza ha dovuto ingoiare tanti bocconi amari ora bisogna cambiare strada. Serve un ruggito, anzi tre ruggiti per arrivare prima di altri alla salvezza. Il Potenza deve tornare ad essere quella squadra che nonostante tutto ha condotto un campionato degno di una salvezza tranquilla. Il Potenza a Genazzano contro il Serpentara deve conquistare punti mostrando grinta e cuore. Mister Marra potrà tornare ad utilizzare in terra laziale molti dei giocatori rimasti fuori per infortuni e squalifiche contro il Francavilla domenica scorsa ed ecco il punto della situazione in casa rossoblù. Torneranno arruolabili dopo aver scontato le loro squalifiche Simeri, De Stefano e Tulimieri e questo vorrà dire che l’attacco del Potenza sarà finalmente di nuovo abbondante e completo con Testardi che non sarà più solo al centro del reparto offensivo rossoblù come un tuareg nel deserto. In difesa pare che Posillipo sia out per Genazzano ma Marra ritroverà, sempre dopo la squalifica, il classe ’97 Puca. In mezzo al campo ancora niente da fare per Bitancourt mentre per Navas e Miocchi ci sono possibilità di accomodarsi in panchina al “Delle Rose”. Vedremo se il ritiro ordinato dalla società avrà cambiato qualco- sa nella testa e nelle gambe di questi giocatori del Potenza e se le cose continueranno a non andare per il verso giusto ricordiamo che i giocatori rimarranno a Tito Scalo fino a salvezza ottenuta. I presidenti Vangone e Vertolomo dopo la sconfitta con il Francavilla sono stati chiari dato che come da loro detto da domenica sera “non si scherzerà più” e anche se dei calciatori attuali non rimarrà più nessuno a Potenza il prossimo anno, allenatore compreso, fino al termine della stagione bisognerà sudare per la maglia rossoblù e portare in cascina il mantenimento della categoria. Intanto il Poten- za nelle persone dei presidenti Andrea Vertolomo ed Umberto Vangone ha invitato tutti i tifosi del Potenza a Genezzano dove domenica prossima i rossoblù sfideranno il Serpentara in un delicato match salvezza. Chiunque voglia seguire il leone rampante in terra laziale potrà rivolgersi alla segreteria del club che si trova all’interno dello stadio Viviania “lato Est” degli spogliatoi dove si potrà prenotare ed ottenere un biglietto valido per il match contro i romani che si disputerà allo stadio “Parco Delle Rose” e anche un posto in uno dei due bus che la società spera di riempire in vista di domenica. Gli interessati potranno chiedere il loro biglietto ed il proprio posto bus fino a venerdì alle ore 17. Juniores S E R I E D - La corsa per la salvezza SQUADRA Pti 32° GIORNATA 33° GIORNATA 34° GIORNATA POTENZA 39 Serpentara FONDI Pomigliano SAN SEVERO 38 Fondi AZ PICERNO Bisceglie ISOLA LIRI 37 Bisceglie TORRECUSO V. Francavilla SERPENTARA 34 POTENZA Gallipoli MARCIANISE AZ PICERNO 28 TORRECUSO San Severo TURRIS APRILIA 28 Pomigliano BISCEGLIE Manfredonia GALLIPOLI 21 V. Francavilla SERPENTARA Torrecuso Le ultime due classificate retrocedono in Eccellenza Dalla sestultima alla terzultima si disputano i play out Se tra la sestultima e la terzultima ci sono otto o più punti di distacco il play out non si svolge e la terzultima retrocede direttamente Stesso discorso vale tra la quartultima e la quintultima A. Cristofaro contro Rotonda, sfida per diventare campioni VIGGIANO- Sarà una questione tra lupi bianco verdi la sfida per il titolo regionale juniores 2016: tra il lupo rampante dell’Angelo Cristofaro e quelli del Pollino di Rotonda. Il teatro della finale sarà il “Coviello” di Viggiano con calcio d’inizio alle ore 18. L’Angelo Cristofaro è approdato alla finalissima dopo aver vinto il proprio raggruppamento con 38 punti (12 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte) e avendo eliminato in semifinale il Pomarico nel doppio confronto (0-0 in casa e successo 2-1 in trasferta). Per i bradanici è la seconda finale consecutiva dopo il ko della passata stagione contro la Murese (1-0). Il Rotonda ha vinto il suo girone con 34 punti (11 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) per poi eliminare in semifinale il Real Tolve (successo 2-1 in casa e pareggio 1-1 in trasferta). Per i lupi del Pollino si tratta della prima finale della loro storia. (don. val.) 28 _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 Promozione Nella foto a sinistra il gol del 3-0 dell’altobradanico Cacace dopo una lunga cavalcata in contropiede. In alto la festa a fine gara dell’Alto Bradano (foto Vito Menchise) Sarà bagarre per il secondo posto (Brienza o Senise) e per non retrocedere esta doveva essere e festa è stata a Genzano. L’Alto Bradano (71) battendo il Miglionico (26) ha conquistato l’Eccellenza con un turno di anticipo. Genzano torna così nel gotha del calcio che conta dopo un periodo buio, ma al termine di una stagione importante e condita da record. L’imbattibilità interna, il numero di minuti di imbattibilità (sempre interna) del suo portiere, il maggior numero di vittorie consecutive (11 con l’ultima), la miglior difesa in assoluto (un solo gol subito in casa), dati di fatto che hanno permesso ai ragazzi di mister Terranova di sbaragliare la concorrenza. Una concorrenza sicuramente agguerrita, ma che forse non è riuscita a tenere il passo, basti pensare che alla terza di ritorno la classifica era guidata dal Real Senise e con ben 5 punti di vantaggio sui neo campioni. Il vantaggio dei bianconeri si è a mano a mano assottigliato fino alla settima di ritorno quando si è azzerato e per l’Alto Bradano è cominciato un altro campionato. Onore comunque al Real F Genzano e Ruoti ridono L’Alto Bradano vola in Eccellenza, i gialloblù in corsa per la salvezza Senise (63), che quest’anno ha messo in bacheca una storica “Coppa Italia”, ma che ora deve guardarsi bene alle spalle. Dopo la sconfitta subita a Filiano dalla Fides Scalera (48), il Real è stato agganciato in classifica al secondo posto dal Brienza (63), che ha battuto sul campo amico il Rotunda Maris (30). Anche i burgentini, nonostante alcune “eccellenti” partenze, hanno disputato un gran girone di ritorno proponendosi all’attenzione degli sportivi a suon di gol e vittorie. Domenica prossima sarà decisiva anche per l’assegnazione del secondo posto in classifica, che in caso di parità premierebbe il Brienza che è in vantaggio negli scontri diretti con il Real. Una eventuale vittoria dell’una o dell’altra squadra taglierebbe fuori dai play off la quinta in classifica (Can- Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa inviataci dalla dirigenza del Real Senise. sospetti arbitrali contro il Real Senise sul campionato di Promozione lucana danno conferme.A Filiano in occasione della partita contro il Fides Scalera, sul risultato di 0-0 nel secondo tempo è stato negato un rigore nettissimo al Real Senise e la relativa espulsione come ultimo uomo di un calciatore del Fides Scalera. La partita è stata poi condizionata dall’arbitraggio scandaloso del signor Carlucci, il quale ha arbitrato a senso unico permettendo falli contro i calciatori del Real Senise senza prendere provvedimenti disciplinari. In occasione del rigore concesso al Fides Scalera su un cross, il difensore del Real Senise toccava la palla con la mano (non era naturalmente chiara occasione da gol), e nell’occasione veniva espulso, anzichè essere ammonito. Fatto ancora più grave tutto successo sotto gli occhi del commissario di campo. ASD REAL SENISE I ALTO BRADANO BRIENZA REAL SENISE PERTICARA CANDIDAMELFI FIDES SCALERA ROTONDA NOVA SIRI 29 ° G I O R N A T A (17-04-2016) I marcatori della 29^ giornata FIDES SCALERA REAL SENISE 2-0 dida Melfi) e la stessa avrà il diritto di partecipare direttamente alla finale. La squadra che si classificherà invece al terzo posto dovrà vedersela con il Perticara (57), che domenica scorsa ha perso di misura a Nova Siri (37). Non sono mancati i “colpi di scena” anche in chiave play out con il Ruoti (18) tornato in corsa per la disputa della fase post campionato dopo il successo conquistato al “Corona” contro una Fst Rionero (19) che si è inguaiata con le proprie mani. Un successo dei vulturini avrebbe spedito in Prima Categoria la formazione di mister Marsilio che ora invece potrà giocarsi le ultime car- Il Real Senise protesta CLASSIFICA di ANTONIO CROGLIA 71 63 63 57 52 48 43 37 TURSI ROTONDELLA BELLA SALANDRA ROTUNDA MARIS MIGLIONICO ROCCANOVA FST RIONERO RUOTI 30 ° G I O R N A T A 36 33 33 30 26 19 19 18 (24-04-2016) Reti: 29’st Digiovinazzo (F), 34’st Di Fazio (F) BRIENZA ROTUNDA MARIS 5-1 Reti: 7’pt Vin. Sabia (B), 18’pt Tolve (B), 26’pt Podano (B), 30’pt Sabato (B), 30’st Schettino (R), 41’st Canonico (B) NOVA SIRI PERTICARA 1-0 MIGLIONICO 3-0 Reti: 45’pt Santarcangelo (N) ALTO BRADANO ALTO BRADANO BRIENZA FIDES SCALERA FST RIONERO NOVA SIRI ROCCANOVA SALANDRA TURSI ROTONDELLA MIGLIONICO ROTUNDA MARIS REAL SENISE RUOTI PERTICARA ROTONDA CANDIDAMELFI BELLA 3-0 5-1 2-0 1-2 1-0 2-2 2-0 7-2 BELLA CANDIDAMELFI MIGLIONICO PERTICARA REAL SENISE ROTONDA ROTUNDA MARIS RUOTI BRIENZA ALTO BRADANO NOVA SIRI ROCCANOVA FST RIONERO FIDES SCALERA SALANDRA TURSI ROTONDELLA Reti: 6’pt Paparella (A), 17’pt, 16’st Cacace (A) RUOTI 1-2 SALANDRA CANDIDAMELFI 2-0 Reti: 3’pt rig. Bollettieri (S), 25’pt Salerno (S) ROCCANOVA ROTONDA 2-2 Reti: 30’pt Mirone (Rot), 4’st Bellavita (Rot), 10’st, 17’st Ricci (Roc) TURSI ROTONDELLA BELLA 7-2 Reti: 3’pt, 39’pt Carella (T), 32’pt, 45’pt, 40’pt Ripa (T), 37’pt Ragazzo (T), 43’pt Federici (B), 5’st rig. Virgallita (T), 35’st Carlucci (B) Marcatori Reti: 13’pt Caselli (R), 15’pt Genchi (R), 7’st D’Urso (F) RETI GIOCATORE SQUADRA 22 19 18 15 14 14 14 14 13 12 12 Bitetti La Neve Di Tolve Podano Cacace Paparella Salbini Tolve Digiovinazzo Grieco Schettino Perticara Real Senise Fides Scalera Brienza Alto Bradano Alto Bradano Alto Bradano Brienza Fides Scalera Brienza Rotunda M. RETI 11 11 11 9 9 9 8 8 8 7 7 GIOCATORE SQUADRA Laus Lavecchia Mainenti Cantisani Carlucci N. Sabato Grieco Moccia Salerno Bavaro Bollettieri Fides Scalera Tursirotondel. Rotonda Real Senise Bella Brienza Candidamelfi Candidamelfi Salandra Rotunda M. Salandra RETI 7 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 GIOCATORE SQUADRA Pantone Arber Demaj Armento Asmodeo Carbone P. Dimatera Dora Gialdino Ostuni Ripa Sassone Perticara Alto Bradano Miglionico Bella Salandra Perticara Roccanova Tursirotondel. Brienza Tursirotondel. Candidamelfi Marcatori FST RIONERO te sul campo amico. La situazione resta delicata anche per il Roccanova (19), che non è riuscita a battere il Rotonda (43), mentre hanno conquistato la salvezza il Salandra (33) e il Bella (33) nonostante lo “scoppolone” subito a Tursi (36). Gli ultimi 90’ della stagione, visti gli incroci, si prospettano molto “combattuti”. La penultima giornata è stata abbastanza interessante anche dal punto di vista delle marcature, per la seconda domenica consecutiva i gol realizzati sono stati 30 e con il bottino stagionale che sale a quota 693, una rete in meno rispetto agli stessi turni dello scorso anno. Quattro invece le reti in più messe a segno rispetto agli stessi turni dell’andata (336 contro 332). Azionista di maggioranza resta sempre il Brienza, che dopo l’ennesima goleada è salito a quota 84, si può migliorare il record stabilito dal Satriano lo scorso anno che chiuse con 86 reti all’attivo. La compagine burgentina va a segno da 21 turni consecutivi realizzando almeno un gol. Maglia nera sempre agli attaccanti del Ruoti andati a segno solo 19 volte. Bitetti non è andato a segno, ma resta capocannoniere con 22 reti all’attivo visto anche il digiuno di La Neve (19) e Di Tolve (18). Avanza Podano, che domenica ha realizzato la sua quindicesima rete stagionale. Poco “gradito” il pareggio, con quello di Roccanova sono 48 i pareggi stagionali che rappresentano il 20,7% delle 232 gare disputate. _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 29 Arti marziali Una gabbia, ring e quattro campi di gara hanno ospitato le esibizioni di oltre 200 atleti provenienti anche da fuori regione Pienone al Potenza Combat Event Successo lo scorso week end per la ormai consolidata kermesse dedicata alle arti marziali Alcuni momenti del Potenza Combat Event e a destra il folto pubblico che ha assiepato i gradoni del PalaPergola POTENZA - Domenica scorsa si è svolto al PalaPergola di Potenza, il settimo meeting intersocietario denominato Potenza Combat Event, organizzato dall’Asc, ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, dall’Assacioazione Sportiva Dilettantistica Accademia delle arti Marziali e degli sport da Combattimento e la WtkaWka, una delle sigle leader nel settore delle Arti Marziali. Sul parquet potentino, allestito con due ring, una gabbia e 4 aree gara, si sono cimentati atleti provenienti da tutto il territorio regionale, dalla Puglia e dalla Campania, nelle discipline delle Mma (arti In alto e a sinistra i combattimenti nella gabbia allestita al PalaPergola marziali miste), grappling, brazilian jiu jitsu, kick boxing, K1, kung fu, taekwondo e KravMaga. “Una manifestazione riuscita, con la presenza di 281 atleti accompagnati dai loro maestri e un palazzetto gremito di gente, che ha visto un unico vincitore, lo sport. Al carattere sportivo, abbiamo aggregato un fine solidale, quello di sostenere l’Associazione Nazionale Tumori, con lo slogan Combatti Per L’Ant. Un ringraziamento a tutti gli atleti e maestri dei team che hanno aderito all’evento, a tutto lo staff organizzativo ed arbitrale per la preziosa collaborazione, ingrediente fondamentale per la riuscita di un evento così adrenalinico”. Questo il commento del presidente dell’Accademia delle arti marziali e degli sport da combattimento Bartolo Telesca, co-promotore del Potenza Combat Event insieme ai maestri Giuseppe Lorusso, Massimiliano Monaco e Serena Lamastra. At l e t i c a Sabato l’ottava edizione della manifestazione podistica in programma a Banzi Alle porte la “6 Ore dei Templari” Nella foto a sinistra Giorgio Calcaterra BANZI - Boom di iscrizioni alla “6 Ore dei Templari” in programma a Banzi sabato prossimo. Sono circa 400 i maratoneti provenienti da ogni parte d’Italia che si sfideranno nel centro bantino su un percorso cittadino di 1980 metri. La manifestazione celebra quest’anno la sua ottava edizione. Tre le gare in programma: dalle 14 la 6 ore e la maratona di 42 chilomentri e dalle 16,30 la 21 km. La gara di Banzi è omologata dalla federazione italiana di atletica leggera ed assegna il titolo di campione di Basilicata di maratona oltre a rientrare tra le più importanti nel pa- la 100 km e primatista mondiale di maggior numero di vittorie consecutive in una competizione di ultra maratona. L’evento è organizzato dal direttivo della Pro Loco “Amici di Ursone” di Banzi e dall’Asd Atletica Palazzo, oltre all’Amministrazione comunale di Banzi. Per il presidente della Pro Loco Giulio Carcuro “il successo di questa manifestazione, ormai tra le 6 ore piu importanti d’Italia va attribuito all’accoglienza, all’ospitalità e al calore di Banzi, alle strade piene di gente, bambini giovani e anziani sono da stimolo per chi affronta una gara cosi faticosa”. norama delle ultramaratone italiane. Nell’antico borgo bantino fervono i preparativi per accogliere al meglio atleti e accompagnatori, particolare attenzione alla mattinata prima della gara vera e propria con la “marcia del- la solidarietà” manifestazione rivolta ai ragazzi delle scuole inferiori di Banzi, Genzano, Palazzo, Forenza, Maschito che insieme alle persone con disabilità delle cooperative provenienti dai centri diurni e di riabilitazione del territorio, si sfideranno su circuiti e gare a loro dedicate divisi in fasce di età ricevendo il loro pacco gara e medaglia ricordo, insieme a gadget e magliette. “Il tutto per promuovere la pratica di una vita sana, per favori- re il dialogo tra le persone e stimolare sentimenti di amicizia e solidarietà e per creare una cultura inclusiva” come dicono gli organizzatori. Testimonial e ospite d’eccezione sarà Giorgio Calcaterra campione del mondo del- 30 _Sport_ Mercoledì 20 aprile 2016 Calcio a 5 Serie C1 Medio Basento ancora in corsa per la Serie B GRASSANO - Sfiora il colpaccio esterno l’Ottica Bellino Bernalda in quel di Grassano: i rossoblù, al termine di un match palpitante, chiudono sul punteggio di 2-2 il match al cospetto del Medio Basento, rimandando i verdetti della stagione all’ultima giornata, quando ci sarà lo scontro diretto tra i biancoverdi di Catalano e il Futura Matera. In casa Bernalda Futsal resta l’amaro in bocca per essere stati ad un passo dal violare il PalaCaruso, fortino del Medio Basento che in questa annata ha conosciuto solo vittorie. La squadra di casa è stata costretta in più frangenti a soffrire le folate offensive Medio Basento - Bernalda 2-2 MEDIO BASENTO: Gallo, Suriano, Buonomo, Dan, Ricci, Bochicchio, Innella, Stigliano, Dartizio, Cuviello, Marchese, Daraio. Allenatore: Catalano BERNALDA FUTSAL: De Brasi, Carella F, Caruso, Sarubbi, Mianulli, Pelentir, Margarita, Fusco, Plati, Gallitelli D, Gallitelli R, Carella P. Allenatore: Masiello Reti: 9’pt, 9’st Stigliano, 14’pt, 2’st Fusco Note: ammoniti Sarubbi, Gallitelli D., Gallitelli R., Pelentir, Margarita, Mianulli, Cuviello. Espulsi al 23’pt Pelentir, al 32’st Carella P. degli jonici. L’inizio di gara sorride ai bernaldesi che sfiorano il gol del vantaggio in più di una circostanza, con Gallo che si supera sui tentativi di Donato Gallitelli. Al 7’ si rende pericoloso anche il te- am di casa, ma il tiro di Dan incoccia sul palo. E’ il segnale di una reazione da parte dei padroni di casa che sfiorano il gol sugli sviluppi di un corner, decisivo il tocco d’istinto del portiere De Brasi su Serie C1 CLASSIFICA Pari sofferto col Bernalda ma i grassanesi ora ci credono 21 ° G I O R N A T A C. MEDIO BASENTO 51 DEPORTIVO SALANDRA 27 FUTURA MATERA 51 3P VALLE DEL NOCE 21 BERNALDA 49 AMICI DEL BORGO 19 CASTRUM BYANELLI 37 ESSEDISPORT 17 OR.SA. ALIANO 34 GAGLIARDI POTENZA 16 VIS MILIONICUM 31 LIONS 11 22 ° G I O R N A T A (16-04-2016) (23-04-2016) AMICI DEL BORGO 3P VALLE DEL NOCE 6-4 BERNALDA AMICI DEL BORGO MT ESSEDISPORT FUTURA MATERA 5-6 CASTRUM BYANELLI ESSEDISPORT GAGLIARDI POTENZA LIONS 1-0 DEP. SALANDRA GAGLIARDI PZ MEDIO BASENTO BERNALDA 2-2 FUTURA MATERA C. MEDIO BASENTO OR.SA. ALIANO CASTRUM BYANELLI 5-2 LIONS OR.SA. ALIANO VIS MILIONICUM DEP. SALANDRA 3P VALLE DEL NOCE VIS MILIONICUM Cuviello. Al 9’ i biancoverdi passano con Stigliano lesto ad approfittare di un rimpallo per battere De Brasi. La pressione rossoblù permette a Fusco di siglare il gol del pari con un tiro dal limite dell’area sugli sviluppi di un fallo laterale. E’ il 14’ ma subito dopo l’arbitro espelle il brasiliano Pelentir con due ammonizioni nel giro di poche azioni. Il primo tem- 8-7 po non regala altri gol e si va al riposo sul punteggio di 1-1. Al 2’ il Bernalda protesta per un rigore non assegnato dopo atterramento in area di Margarita. Tuttavia, passano pochi secondi e Fusco si inventa una pennellata chirurgica da fuori area su cui Gallo non può nulla. I padroni di casa vanno in bambola e l’Ottica Bellino continua ad imperversare dalle parti di Gallo, decisivo sia su Roberto Gallitelli che su Margarita. Al 9’ Stigliano riporta in parità il match con un tiro potente e preciso che si insacca all’angolino basso, ristabilendo l’equilibrio. Dan da una parte e Margarita dall’altra sfiorano il gol. Da qui in poi occasionissime su entrambi i fronti ma il risultato non cambia più. 21 ° G I O R N A T A POTENZA 1919 55 FUTSAL LAVELLO UNIVERSITAS PZ 45 FLACCO VENOSA 23 ATLETICO LAVELLO 37 MONTEPELOSO 23 CSI S. ANTONIO 34 MURO FUTSAL 23 REAL PALAZZO 33 REAL MURESE 21 FUTSAL RAPOLLA 32 VAGLIO 1861 12 (16-04-2016) FLACCO VENOSA POTENZA 1919 FUTSAL LAVELLO VAGLIO 1861 MONTEPELOSO 9-13 22 ° G I O R N A T A 26 (23-04-2016) Serie C2/B CLASSIFICA Serie C2/A CLASSIFICA C5 Serie C2 21 ° G I O R N A T A GUARDIA PERTICARA 56 REAL TURSI 29 VIRTUS LAURIA 50 REAL FERRANDINA 28 FUTSAL MARSICO 44 REAL VIETRI 25 SENISE 40 ENOTRI VIGGIANO 13 C.S. PISTICCI 36 ENIPOLOSOCIALE 12 VETERES 31 FUTSAL PATERNO 6 (16-04-2016) 22 ° G I O R N A T A (23-04-2016) ATLETICO LAVELLO FLACCO VENOSA ENOTRI VIGGIANO VIRTUS LAURIA 4-9 C.S. PISTICCI SENISE 6-6 CSI S. ANTONIO REAL PALAZZO FUTSAL MARSICO ENIPOLOSOCIALE 9-3 ENIPOLOSOCIALE REAL TURSI CSI S. ANTONIO 5-8 FUTSAL RAPOLLA FUTSAL LAVELLO REAL FERRANDINA G. PERTICARA 3-5 FUTSAL PATERNO REAL VIETRI REAL MURESE MURO FUTSAL 7-7 MURO FUTSAL UNIVERSITAS PZ REAL TURSI C.S. PISTICCI 4-2 GUARDIA PERTICARA ENOTRI VIGGIANO REAL PALAZZO FUTSAL RAPOLLA 8-5 POTENZA 1919 MONTEPELOSO REAL VIETRI VETERES 9-9 VETERES REAL FERRANDINA UNIVERSITAS PZ ATLETICO LAVELLO 9-3 VAGLIO 1861 REAL MURESE SENISE FUTSAL PATERNO VIRTUS LAURIA FUTSAL MARSICO 14-7 H o c ke y K i c k B ox i n g Il team di Serie A non avrà ripercussioni dopo il forfait della squadra B Vito Plasmati ricevuto in comune a Matera dopo il titolo europeo Wako Pro La Sinus resta in corsa per il titolo “Un altro orgoglio materano” MATERA - La Sinus Hockey Matera potrà continuare a giocare per i suoi obiettivi stagionali, senza ripercussioni. Il Comunicato ufficiale numero 4 della Fihp ha dato comunque partita persa alla rappresentativa della Serie B, ma ha dichiarato “inapplicabile per estensione l’articolo 3.2.3, con conseguente inapplicabilità di sanzioni per la prima squadra”. Omologate tutte le altre partite della squadra che disputa il campionato cadetto, con la sola penalità di essere retrocessa all’ultimo posto della graduatoria. Per questo motivo, la società del presidente Gaetano Casino potrà conti- nuare a fare la storia dell’hockey su pista materano, lottando per la massima competizione nazionale, a partire da domani in casa del Follonica, per Gara 1 dei quarti di finale play off, ed attendendo poi la società toscana sabato 23 alle ore 20,45 alla Tensostruttura di viale dei Sanniti per Gara 2. L’eventuale Gara 3, se la contesa sarà ancora aperta, è prevista nuovamente a Matera il 26 aprile 2016. “Accetto con serenità le decisioni della Corte di Appello Sportiva - dice il presidente Casino -, che ci consente di continuare ad essere protagonisti. Aver chiuso la regular season con un primo posto in classifica è la prova concreta del valore della mia squadra, che oggi più che mai si concentrerà sui suoi obbiettivi: Coppa Cers e Scudetto. Al termine di questa vicenda, desidero ringraziare quanti hanno espresso il loro affetto e la loro solidarietà alla mia squadra. Un pensiero particolare va alla Lega Nazionale Hockey che, col suo vice presidente Vito Favuzzi, ci è stata di sostegno nei momenti più delicati. Un patrimonio di amicizia, di umanità e di onore che terrò preservato nel mio cuore. Ma adesso andiamo all’arrembaggio. Forza Sinus, e continuiamo a vincere per Matera”. MATERA - Il campione materano Vito Plasmati, recentemente vincitore europeo nella categoria Wako Pro, è stato premiato con una targa ier nella sala Mandela del Comune di Matera dall’assessore comunale allo Sport, Massimiliano Amenta. “Il titolo vinto da Vito Plasmati è il segno tangibile che questa città esprime eccellenze nel mondo dello sport. In attesa del mondiale, che ci auguriamo sia il prossimo passaggio, celebriamo questo titolo – ha esordito l’assessore Amenta – L’augurio è che la carriera di Plasmati prosegua con risultati significativi”. “Ringrazio gli amici della pale- stra, il maestro Tralli che mi ha dato le basi su cui costruire il mio sogno e la mia famiglia” ha commentato il campione. Per il maestro Biagio Tralli: “Ormai sia- mo capitale della kickboxing. Prima con me, poi con Giuseppe Di Cuia e ora con Vito Plasmati”. Plasmati ha incontrato anche il sindaco De Ruggieri. _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 LA DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Fate oggi qualche buona azione : anche aiutando chi è nel dubbio o nell’incertezza. Sarete sicuramente ricompensati anche se non nell’immediato e molti vi saranno riconoscenti. Notizie accattivanti in arrivo per telefono o per posta.Vi verrà fatta una proposta che a prima vista sembra interessante ma nasconde ...un tranello. Fate attenzione. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO Alcuni potrebbero avere dei problemi con il proprio partner, mentre i single potrebbero sentirsi sfiduciati.Venere oggi non sorride a molti 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Fate in modo da aprirvi agli altri e alle loro esigenze : spesso siete chiusi nel vostro guscio . Non sempre potete fare a meno degli altri Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Fate attenzione a qualcuno intorno a voi che vi stimolerà a confidarvi per poi utilizzare contro di voi quello che gli direte. Meglio tenere la bocca saldamente chiusa. Messaggi di una persona a voi cara in arrivo : potreste avere anche delle buone occasioni per passare insieme del tempo e approfittarne per chiarire alcune cose importanti. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Ti sentirai contento, soddisfatto. Un’amica anziana ti darà dei buoni consigli. Sarai attraente. Attento agli spifferi d’aria. Cerca di coprirti . Molto bene amore e lavoro. Sarà importante ciò che consideri di valore. Favoriti gli acquisti. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO In ogni casa ci dovrebbe sempre essere un angolino per il dovuto relax : createvi uno spazio tutto vostro per trascorrerci quegli attimi necessari a ricaricarvi. Buone opportunità per quel che riguarda l’ambiente di lavoro. Se invece siete alla ricerca di nuove opportunità lavorative è il caso, oggi, di insistere Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Se guardate sempre al passato vi troverete come legati alle catene dei sensi di colpa : ponete mano oggi con vigore a costruire il vostro futuro su nuove certezze. C’è qualcuno vicino a voi molto geloso e che con il tempo potrebbe procurarvi qualche noia : cercate di individuarlo ma non litigate. Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola POTENZA - Cinema Due Torri Sala 1: Fiore del deserto h 19 - 21 Sala 2: Risorto h 19,15 - 21,15 POTENZA - Cinema Don Bosco Amleto - h 21 VENOSA - Cinema Lovaglio The Hateful eight h 19 - 21,15 n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 RICETTA DEL GIORNO BOMBETTE REMIX INGREDIENTI: 6 fettine di vitello, 100 g caciocavallo, 2 uova, olio per friggere, foglie di salvia, panko, farina per tempura, pepe di Sichuan, sale PREPARAZIONE DELLA RICETTA: Taglia le fettine a metà e spolverale con del pepe macinato fresco prima di posizionare una foglia di salvia per ogni pezzo di carne. Aggiungi un pezzetto di caciocavallo e richiudi la carne su se stessa arrotolandola ben stretta e piegando verso l’interno le estremità in modo di chiudere bene il ripieno. Fissa ogni bombetta con uno stecchino di legno da spiedini. Per la panatura sbatti due uova in una ciotola con due cucchiai di farina per tempura. Immergi gli involtini e passali accuratamente nel Panko, il pan- grattato tipico della cucina giapponese ottenuto da solo pane bianco e a scaglie più grosse rispetto il nostro.Scalda in una padella abbondante olio per friggere, meglio se di arachidi o girasole, e una volta in temperatura immergi, tenendoli per lo stecchino, gli involtini ripieni. Saranno pronti in soli 30 secondi. Buona scorpacciata. Estrazione del 19/04/2016 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 51 48 48 84 20 31 76 2 24 44 65 77 90 37 3 69 2 70 36 48 53 35 62 6 53 8 8 83 7 56 70 12 5 69 69 66 44 42 26 85 58 84 25 16 49 28 28 42 23 22 17 13 88 14 69 LE Q UOTE SUPERSTAR nessun “6” nessun “6 stella” € € nessun “5+1” € nessun “5” € ai 435 “4” € 485,63 ai 18.740 “3” € 28,47 ai 285.435 “2” € 5,43 JACKPOT SUPERENALO TT O del concorso 14 - 30 - 61 - 86 - 88 - 90 Numero jolly: 89 SuperStar: 90 AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Il libro della giungla h 17,30 - 19,45 - 22 Sala 2: Un paese quasi perfetto - h 18 - 20 - 22 Sala 3: Veloce come il vento h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 4: Il cacciatore e la regina di ghiaccio h 17,45 - 20 - 22,15 Sala 5: Il libro della giungla h 18 in 3d Criminal - h 20,15 - 22,30 Sala 6: Troppo napoletano h 17,30 - 19,30 - 21,30 Sala 7: Nemiche per la pelle h 18 - 20 - 22 31 Mercoledì 20 aprile 2016 € 74.609.215,43 nessun “5+ stella” € nessun “5 stella” € ai 2 “4 stella” € 48.563,00 ai 76 “3 stella” 2.847,00 € ai 1.261 “2 stella” € 100,00 ai 7.626 “1 stella” 10,00 € ai 16.175 “0 stella” 5,00 € IN ONDA SU LA NUOVA TV FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Il cacciatore e la regina di ghiaccio h 19 - 21,30 Sala 2: Billy il Koala h 19 Sala 2: Vita cuore battito h 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Troppo napoletano h - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Troppo napoletano h 19,30 - 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Il cacciatore e la regina di ghiaccio h 117,20 - 19,45 -22,15 Sala 2: Criminal h 19,30 -21,55 Sala 3: Veloce come il vento h 17 - 19,30 - 22 Sala 4: Hardcore h 17,20 - 20,15 - 22,20 Sala 5: Batman vs Superman h 17 in 3d Troppo napoletano h 20 - 22,10 Sala 6: Heidi - h 17,30 Amleto - h 20,20 Sala 7: Nonno scatenato h 16,55 - 19,55 - 22,05 Sala 8: Il libro della giungla h 16,30 - 17,15(3d)- 18,15 19,25 - 21,40 MATERA - Cineteatro Duni - Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Come salteno i pesci h 17,30 - 19,30 - 21,30 MATERA - Cinema Comunale The lesson - scuola di vita h 17,30 - 19,35 - 21,40 MATERA - Cinema Kennedy Chiuso MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Kung fu panda 3 - h 18 Il cacciatore e la regina di ghiaccio h 19,50 - 22 POLICORO - Cinema Hollywood Il cacciatore e la regina di ghiaccio h 21,15 CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Fuocoammare h - 17,30 19,30 - 21,30 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 Cerealicoltura lucana 09:30 Televendita ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: Il libro della giungla h 17 in 3d Sala 1: Il cacciatore e la regina di ghiaccio h - 19,15 - 21,40 Sala 2: Il libro della giungla h 17 - 19,15 - 21,40 10:00 "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta 13:00 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette SALA CONSILINA - Cinema Adriano Batman vs Superman in 3d h 18,30 - 21 13:15 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata VALLO DELLA L. - Cinema Micron Troppo napoletano h 17,30 - 19,30 - 21,30 MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Troppo napoletano h 19,30 - 21,30 PRAIA MARE - Cinema Loren Il libro della giungla In 3d - h 17,30 - 19,30 In 2d - h 21,30 10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana 11:00 365 Giorni di Val D’Agri 11:30 Documentario “Viggiano - Città di Maria” 12:00 Lost in Basilicata 12:15 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 13:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 14:20 Beauty & Make Up 14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:00 Beauty & Make Up (replica) 15:30 Trasmissione “Di Traverso” 17:00 Calcio Serie D 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 19:30 Beauty & Make Up 19:40 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:10 Beauty & Make Up (replica) 20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 21:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera” 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano 32 Mercoledì 20 aprile 2016