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Si spara nel cortile dell`università

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Si spara nel cortile dell`università
MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016
BASILICATA
www.lanuovatv.it
€ 1,20
Anno XI - N. 109
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.lanuovadelsud.it
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
60420 >
9
771721 248002
In Parlamento e Consiglio regionale fuoco di fila su Renzi e Pittella. Il fallimento di 20 anni di estrazioni
Petrolio, Pd sotto processo
Il premier Renzi
ALLE PAGINE 4, 5, 6 E 7
In Senato duri
affondi da
Petrocelli
e Di Maggio:
“Bubbico come
se fosse calato
da Marte”
“Le royalties
usate per
sistemare
i famigli”
E il premier
continua a
straparlare
Tra i lavoratori c’è malcontento per la scelta di non ricorrere a mobilità interna
E spento il Centro Oli arriva la cig
Le luci del
Centro
Olio
dell’Eni a
Viggiano. A
PAGINA 3
Testimoni sotto choc. Il gesto del 26enne forse legato alla carriera universitaria Nei dem si riaccende la faida di potere
Si spara nel cortile dell’università Area riformista stringe
Tragedia all’ateneo di Roma Tre. Si toglie la vita uno studente potentino
Accoltellamento
Melfi, diverbio
per futili motivi
degenera:
15enne ferisce
un 20enne
Il luogo
della
tragedia e i
rilievi della
scientifica
nel piazzale
dell’università di
Roma Tre. A
PAG. 11
per il congresso del Pd
Ottenuti 730mila euro di fondi europei chiesti
più volte sugli stessi terreni: denunciate 10
persone di un’impresa agricola materana
Operazione della
guardia
di finanza
A PAG. 19
Sabato iniziativa di Area
riformista. A PAG. 9
A PAGINA 16
Arti Marziali. PalaPergola gremitissimo per la kermesse. Oltre 200 atleti al via
Potenza Combat Event da pienone
Lega Pro. Infantino:
“Il Matera perdendo col
Melfi ha subito il colpo”
Ex Cutolo e Filatura di Vitalba
Con la Cmd e la
Doc Airconcrete,
intesa su
formazione e
riassunzione
Calcio, Serie D
Pubblico e tanti atleti per l’edizione 2016 del Potenza
Combat Event. NELLO SPORT
Il Francavilla
punta al primo
posto e prepara
la sfida al Nardò
Il Potenza vive
lo spettro play
out, desiderati
invece dal
Picerno
NELLO SPORT
A PAGINA 12
Il David di Donatello parla lucano
Infantino a La Nuova Tv
NELLO SPORT
Premiati gli
effetti speciali del
lauriota Nappa
nel “Racconto
dei racconti”
A PAGINA 23
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
SPORCO PETROLIO
La decisione è stata adottata applicando il principio di precauzione. Diffida all’Eni su situazioni di pericolo per ambiente e salute
La Regione sospende l’attività del pozzo
di reiniezione Costa Molina 2 a Montemurro
MONTEMURRO - Con rà a norma di legge. L’atdelibera di giunta del 12 to si basa sul relativo araprile scorso la Regione ticolo 29, nella parte in cui
Basilicata ha disposto la si dispongono le azioni che
sospensione dell’attività di l’Autorità competente poreiniezione nel pozzo Co- ne in essere in caso di inossta Molina 2, situato nel servanza dell’Aia (Autorizterritorio di Montemurro. zazione Integrata AmLo stesso sequestrato pre- bientale). La Regione difventivamente il 31 marzo fida inoltre Eni dal porre
nell’ambito dell’inchiesta in essere situazioni di pedi Potenza
ricolo per
sul petrolio
e
Si realizza ciò che l’ambiente
lucano. Il
la salute
ambientalisti ed
provvediumana. La
mento ha
decisione è
associazioni
effetto imstata adottamediato e la chiedevano da tempo ta applicandisposiziodo il princine avrà valore per un pe- pio di precauzione, di cui
riodo non superiore a 90 all’articolo 174, paragragiorni dalla data di noti- fo 2, del Trattato CE e nel
fica a Eni. Sempre che per- rispetto dell’art 3-ter del
mangano i presupposti già citato decreto legislaprevisti dal decreto legi- tivo 152/2006. La Regioslativo 152 del 2006, altri- ne tiene conto che “esigenmenti la Regione procede- ze di prevenzione e precau-
zione impongono di svolgere approfondimenti ed
opportune ispezioni al fine di verificare le reali modalità con le quali è stato
svolto lo scarico delle acque”. Il sequestro del pozzo Costa Molina 2 è stato
confermato qualche giorno fa dal Tribunale del Riesame di Potenza, che ha
respinto il ricorso presentato da Eni. La compagnia
del cane a sei zampe ha già
annunciato di voler ricorrere in Cassazione. Unito
a quello delle vasche di
stoccaggio del Cova, il sequestro di Costa Molina 2
ha di fatto portato Eni allo stop della produzione e
a programmare la fermata generale dello stabilimento. La Regione pren-
Leggieri (M5s) sull’applicazione del principio di precauzione L’interpretazione dell’associazione NoTriv
“Avevamo ragione noi a distanza
di un anno dalla richiesta”
POTENZA - «Dopo quasi un anno dalla nostra
richiesta leggiamo la
notizia che la giunta
regionale della Basilicata a distanza di due
settimane dal sequestro del pozzo Costa
Molina 2 ubicato nel
comune di Montemurro e collegato al Centro
Oli di Viggiano tramite una condotta interrata di 10 Km, ha sospeso l’attività dello
stesso pozzo applicando il principio di precauzione, dimostra ancora una volta che tutte le nostre richieste di
chiarimenti in merito
a questa attività, a
partire dall’interrogazione relativa all’autorizzazione della reiniezione datata 21 gennaio 2015 e dalla mozione urgente proprio
sull’applicazione del
principio di precauzione datata 28 luglio
2015, erano più che
fondate e legittime». E’
quanto afferma in una
nota il capogruppo del
Movimento Cinque
Stelle, Gianni Leggieri.
«Il nostro intento spiega il consigliere regionale pentastellato era e rimane la tutela
Il consigliere del M5s Gianni Leggieri
dei cittadini che sono
stati esposti a rischi,
soprattutto ambientali, derivanti dall’attività del pozzo situato in
una zona con il massimo grado di sismicità.Pittella e Berlinguer devono andare a
casa, anche su Costa
Molina 2, pozzo situato in una zona con il
massimo grado di sismicità, avevano detto che non c’era nessun
problema, il tuttappostismo del Pd sta ammazzando un’intera regione, fermiamo questo scempio. L’autorizzazione, respinta dall’Ufficio del Ciclo delle Acque della Regione
Basilicata arrivò poi conclude il consigiere
regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni
Leggieri - tramite una
nota da un altro ufficio, quello di uno degli
indagati di Trivellopoli, Salvatore Lambiase, responsabile dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della
Regione Basilicata».
“Quando il danno è acclarato
l’autorità preposta alla tutela
della salute deve intervenire”
POTENZA - Con atto del 12
aprile 2016 n. 384 la Regione Basilicata ha deliberato di sospendere l’attività dell’Eni di reiniezione nel
pozzo Costa Molina 2 applicando il principio di precauzione. La decisione così assunta - spiega in una
nota NoTriv - è sicuramente importante ma pone al
contempo una serie di riflessioni. In effetti, sono anni che chiediamo alla Regione e ai sindaci interessati da varie attività impattanti tra ricerca e estrazione di petrolio e gas e non
solo, di applicare il principio di precauzione.La dottrina anche di diritto comunitario indica che l’applicazione del principio di precauzione è indubbiamente una decisione discrezionale che compete al legislatore, e per determinati
aspetti, al potere esecutivo.Ma è anche vero che il
principio di precauzione è
un principio informatore
della normativa comunitaria e internazionale che interviene non solo nell’ipotesi in cui ricorra una minaccia di danni gravi e irreparabili ma anche quando vi è una situazione di
mera pericolosità che impone l’applicazione di determinate situazioni di
cautela in un momento anteriore a quello nel quale
il
danno
si
è
compiuto.Quando però il
danno ambientale è oramai
acclarato, l’autorità preposta a garantire la tutela della salute dei cittadini e la
loro sicurezza deve intervenire applicando il principio di precauzione».
de atto “del sequestro
preventivo del pozzo di reiniezione Costa Molina 2 da
parte dell’Autorità Giudiziaria e del procedimento
penale instauratosi a seguito delle indagini sullo smaltimento illecito di
rifiuti presso il Centro Olio
di Viggiano, come appreso dagli organi di informazione”. “Il sequestro del
pozzo”, si legge nelle premesse del documento, “è
stato disposto in quanto
le autorità competenti
hanno rilevato che il refluo inviato allo scarico
era costituito oltre che dalle acque di strato estratte dal giacimento sotterraneo anche dai reflui industriali pericolosi prodotti dai processi produttivi
svolti nel Centro Olio di
Viggiano”, e considerando che “in applicazione
dell’art. 104 del Decreto legislativo 152/2006 lo scarico non deve contenere altre acque di scarico o altre sostanze pericolose
diverse da quelle derivanti dalla separazione degli
idrocarburi per qualità e
quantità”. “L’inosservanza di questa prescrizione
da parte di Eni”, spiega la
Giunta, “può avere determinato una situazione di
immediato pericolo o danno per l’ambiente e la salute umana”. Insomma, si
realizza soltanto adesso
ciò che ambientalisti, attivisti ed associazioni
chiedevano da tempo a
gran voce. (D.Co.)
Ai Soci
Al Revisore Legale
di SIRIO HABITAT SOC. COOP. EDILIZIA
Rionero in Vulture, lì 18.04.2016
OGGETTO: AVVISO DI CONVOCAZIONE DI
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI SOCI
Si porta a conoscenza di tutti i signori soci della Sirio Habitat Soc.
Coop. Edilizia, con sede legale a Rionero in Vulture (PZ) alla Via SS
93 sn., che l'Assemblea viene convocata, presso la sede amministrativa in Via Emanuele Gianturco n.52 a Rionero in Vulture (PZ), in
prima convocazione per il giorno 29 aprile 2016 alle ore 06,00 ed
eventualmente in seconda convocazione per
il giorno sabato 14 maggio 2016 alle ore 10,00
per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Comunicazioni dell’Amministratore Unico;
- Informativa sull’attività svolta nell’anno 2015 e prospettive anno
2016;
- Approvazione bilancio d’esercizio al 31/12/2015 e delibere conseguenti;
- Informativa sull’attività svolta da “RETEIMPRESE ABITARE”;
- Varie ed eventuali.
Data l’importanza dei punti previsti all’ordine del giorno, si raccomanda la presenza e la puntualità. Si prega tutti i signori soci di parteciparvi personalmente, qualora i medesimi fossero impossibilitati nel
farlo, sono invitati a farsi rappresentare da altra persona di propria
fiducia, purché munita di apposita delega scritta.
Cordiali saluti
Sirio Habitat Soc. Coop. Edilizia
L’Amministratore Unico
Donato LAUS
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
3
SPORCO PETROLIO
Ma già serpeggia malcontento in Val d’Agri per la decisione di non ricorrere alla mobilità interna come si è fatto per Gela
Spento il Centro olio, arriva la cig
Ieri incontro Eni-sindacati in Confindustria. Il provvedimento potrebbe durare 6 mesi per circa 250 addetti Cova
di DANIELE CORBO
POTENZA- Con l’incontro di ieri in Confindustria a Potenza fra Eni e
sindacati può dirsi ufficialmente aperto il braccio di ferro sul destino dei
lavoratori che ruotano intorno alle attività di Eni
in Val d’Agri. D’altra
parte, c’era da aspettarselo, a maggior ragione
dopo che il Tribunale
del Riesame di Potenza
ha respinto il ricorso di
Eni mirato al dissequestro del pozzo di reiniezione Costa Molina 2 e
delle vasche di stoccaggio del Centro Olio di Viggiano, indispensabile affinché la compagnia del
cane a sei zampe possa
pensare di far ripartire
una produzione ormai
ferma dal 31 marzo,
giorno dell’ultimo blitz
del Noe dei carabinieri.
Quello che ha scatenato
la tempesta. Una decisione, quella del Riesame,
che ha portato Eni a programmare lo spegnimento dell’impianto.
I SINDACATI
Con un comunicato
congiunto Cgil, Cisl e Uil
hanno espresso fiducia e
sostegno alla magistratura, chiedendo però
tempi rapidi per lo sblocco degli impianti. “Avvio
delle procedure di messa
in cassa integrazione ordinaria dei 430 addetti
del centro oli di Viggiano. Lo ha annunciato stamane (ieri, ndr) l’Eni
nel corso di un incontro
in Confindustria, a Potenza, con Cgil, Cisl e Uil e
i sindacati di categoria
Filctem, Femca e Uiltec.
Entro due settimane Eni
e sindacati torneranno ad
incontrarsi per un esame
congiunto della situazione”, si legge nella nota. I sindacati chiedono
di “utilizzare tutti gli
strumenti utili, atti a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali”, anche in considerazione
“dei segnali negativi che
arrivano da alcune aziende dell’indotto che, come
Eni, avrebbero già avviato la procedura per accedere alla Cigo. Qui, stando ai dati forniti all’ultimo tavolo della trasparenza, i lavoratori interessati sono oltre 3mila”. “I
segretari generali di
Cgil, Cisl e Uil, Angelo
Summa, Nino Falotico e
Carmine Vaccaro”, prosegue la nota, “hanno evidenziato nel corso dell’incontro la necessità di governare il processo a salvaguardia di tutti i livelli occupazionali diretti e
indiretti, attivando gli
strumenti già utilizzati
da Eni in altre occasioni
e, confidando in un rapido accertamento delle
responsabilità, hanno
espresso forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali e auspicato lo sblocco in tempi brevi degli impianti,
come avvenuto in passato in altre difficili verten-
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE
UFFICIO CENTRALE DI COMMITTENZA E SOGGETTO AGGREGATORE
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Dipartimento Stazione Unica appaltante
della Regione Basilicata – Ufficio Centrale di Committenza e Soggetto Aggregatore
- Indirizzo Postale: Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza. OGGETTO DELL’APPALTO: Bando semplificato nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione per la
fornitura, in nome e per conto delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Basilicata,
di prodotti farmaceutici inclusi nel Prontuario-Ospedale-Territorio (PHT). Edizione n.
1: Lotti n. 383 - SIMOG: gara n. 6373314. LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO: Territorio Regione Basilicata – Aziende del Servizio Sanitario. PUNTI DI CONTATTO: Dr. Leonardo Maggiore – Responsabile del Procedimento, Telefono: +39
0971666133 - Posta elettronica: [email protected] - Pec: ufficio.centrale.committenza.soggetto.aggregatore@cert.regione.basilicata.it - Fax:
+390971666836. IMPORTO A BASE D’ASTA: L'importo posto a base d'asta, suddiviso in 383 lotti, ammonta complessivamente a € 42.217.474,97 esclusa IVA.
DURATA APPALTO: mesi 36. TIPO DI PROCEDURA: Procedura aperta – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo
più basso, ex art. 82 del D. Lgs. 163/2006. TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE
OFFERTE INDICATIVE PER L’APPALTO SPECIFICO: 09/05/2016 – ore 12:00.
Il bando Integrale e la documentazione di gara sono reperibili sul sito Internet:
www.acquistinretepa.it e http://portalebandi.regione.basilicata.it.
Data di spedizione del presente avviso alla GUUE: 05/04/2016.
Potenza, 20 aprile 2016
Il Dirigente Arch. Aldo Corrado
Intanto l’azienda sospende
pure i contratti con i fornitori
VIGGIANO - In seguito
alla conferma da parte del
Tribunale di riesame di
Potenza del sequestro di
impianti funzionali all’operatività del Centro
Olio Val d’Agri, Eni interviene con una nota per illustrare le azioni operative da attuare, volte alla graduale messa in sicurezza degli impianti, in
attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. L’azienda ha
informato i sindacati che
avvierà nell’immediato
un piano di riallocazione
delle risorse nell’ambito
delle proprie attività e,
contestualmente, attiverà le procedure per la richiesta delle misure di
supporto al reddito dei lavoratori (cassa integrazione guadagni ordinaria).
ze come Siderpotenza e
Tecnoparco, a prescindere dall’esito del ricorso
presentato in Cassazione
dall’Eni”. “Summa, Falotico e Vaccaro”, conclude
il documento, “hanno
infine annunciato di aver
chiesto un incontro in
Prefettura per rappresentare al governo la preoccupazione dei lavoratori
per i riflessi che la chiusura del Cova rischia di
determinare sull’economia della regione, sul lavoro e sulla sicurezza”.
VIGGIANO E
TARANTO IN
ATTESA DELLA
CASSAZIONE
Ieri Eni ha dunque comunicato ai sindacati
l’intenzione di avviare le
Sono inoltre in corso di
consegna le lettere di sospensione contrattuale
e degli ordini di lavoro
con i fornitori del Centro
Olio. Eni, come è noto,
presenterà ricorso in
Cassazione contro il provvedimento di sequestro.
E separatamente ribadisce l’intenzione di richiedere un incidente probatorio tecnico in contraddittorio con la Procura:
un’istanza in tal senso sarà depositata a breve.
L’istanza farà leva proprio
sulle chiare evidenze
scientifiche elaborate da
un collegio di periti indipendenti che conferma il
rispetto da parte dell’impianto delle best practice
internazionali e della
normativa italiana.
procedure per l’apertura
della cassa integrazione
ordinaria. È molto probabile che ciò avverrà entro
la fine della settimana.
voratori che dovrebbero
conservare l’attuale posizione. Ma per avere un
quadro più chiaro bisognerà aspettare la prossima settimana, quando
dovrebbe partire l’esame
congiunto fra società e
sindacati. Intanto è quasi scontato che gli operai
siciliani saranno costretti a lasciare la Val d’Agri.
Una sessantina circa di
unità. E proprio sul caso della manodopera proveniente da Gela, si concentrano riflessioni e
malumori provenienti
da ambienti sindacali. La
raffineria di Gela è da anni in attesa di una riconversione. Nel frattempo
i relativi occupati diretti (ma quello di Gela è solo uno degli esempi) sono stati trasferiti da Eni
in altre zone d’Italia,
sfruttando la mobilità interna e mantenendo la
posizione originaria. Perché per il personale impiegato in Val d’Agri
pensare subito allo strumento della cassa integrazione, su un orizzonte ancora così incerto, se
non per alzare la posta in
gioco? È evidente, insom-
Solo la prossima settimana però si
potrà avere un quadro più chiaro
Ma il blocco della produzione avrà
ripercussioni anche sulle altre aziende
dell’indotto e sulla raffineria di Taranto
E c’è chi immagina manifestazioni
Stando a fonti sindacali,
sarebbero fra i 200 e i 250
i dipendenti diretti della
compagnia petrolifera
per cui è previsto il ricorso all’ammortizzatore sociale, per una durata di
6 mesi. Un centinaio i la-
ma, che adesso si teme
anche l’aspetto “politico”
della questione. Eni ha
scelto di ricorrere alla
sentenza del Tribunale
del Riesame che ha respinto la richiesta di dissequestro del pozzo di rei-
niezione Costa Molina 2
e della vasche di stoccaggio del Cova. Difficile al
momento ipotizzare i
tempi della decisione definitiva della Cassazione.
Certo è che bisognerà attendere il deposito delle
motivazioni, perché solo
da quel momento Eni potrà effettivamente ricorrere in giudizio. Solo
per questo primo passaggio potrebbero essere necessarie diverse settimane. Intanto il blocco della produzione rischia di
ripercuotersi anche sulla raffineria di Taranto e
sulle altre aziende dell’indotto valdagrino. L’impianto pugliese poggia
quasi esclusivamente sull’olio estratto nella valle
lucana ma per il momento non è coinvolto dal ricorso agli ammortizzatori sociali. Gli stoccaggi
dell’olio lucano e l’arrivo
di due petroliere ne hanno finora garantito la
continuità operativa.
Stando a quanto riportato ieri dal Sole 24 Ore online, che cita fonti sindacali, “la raffineria avrebbe un margine di autonomia di circa 15 giorni, ma
Eni si starebbe muovendo per garantire l’arrivo
di altre navi, soluzione
che sarebbe stata messa
in cantiere fino a settembre”. Tuttavia non è detto che comprare il greggio da raffinare resti
conveniente per tutto
questo arco di tempo, come ha già fatto sapere anche l’ad Claudio De Scalzi. Eni ha poi reso noto
ufficialmente che sono in
corso di consegna le lettere di sospensione contrattuale e degli ordini di
lavoro con i fornitori del
Centro Olio. Un livello minimo di occupazione sarà comunque ancora garantito per portare avanti le attività di bonifica
delle linee del Cova e la
messa in sicurezza dello
stabilimento. Da qualche
giorno circola fra i lavoratori dell’indotto un foglio per una raccolta firme dal titolo eloquente,
in grassetto rosso: “Bloccato il Centro Olio Val
d’Agri: Nel frattempo
cosa ne sarà di noi, lavoratori e famiglie dell’indotto (diretto e indiretto)
petrolifero?”. Che circoli già aria di manifestazione, magari con il supporto dei colleghi tarantini?
4
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
IL DOPO REFERENDUM
Leone: “Chiedo a tutta la classe politica, senza distinzione di partito, di sedersi e riprogrammare le sorti della Basilicata”
“Pittella non può più far finta di nulla”
Il sindaco di Policoro: il governatore ora deve necessariamente resettare tutto il discorso che riguarda il petrolio
di ROCCO LUIGI LEONE*
a vittoria del Si in
Basilicata, è la dimostrazione che finalmente il popolo lucano ha preso consapevolezza delle enormi potenzialità della propria Regione e chiede al governo Regionale di cambiare rotta.
Non si può non notare,
che l’unica Regione dove
si sia raggiunto il quorum sia stata la Basilicata, un segnale importante che la nostra Regione,
che sa bene cosa vuol dire avere le trivelle, ha voluto dare all’intera Nazione, che ha deciso purtroppo di trincerarsi dietro il
non voto, agevolando così le politiche lobbystiche
di Renzi e del suo governo che sin dall’inizio ha
fatto di tutto per boicottare la consultazione referendaria.
La Basilicata invece ha
fatto la sua scelta, ha scelto di andare a votare, cosa che invece non fece alle scorse regionali, regalando la presidenza a
Pittella il quale adesso invece non può più far finta di nulla.
Non può non valutare
che dopo Potenza e Matera città, il Metapontino intero abbia dato la sferzata per il raggiungimento del quorum.
Non può non notare
che proprio dal Metapontino arriva quella lezione che la Regione fa
finta di non vedere, ossia
che si può creare produzione, ricchezza, senza petrolio, senza industria,
senza inquinamento ma
solo sfruttando ciò che la
natura ha regalato, creando così quel indotto
agroalimentare tra i più
importanti in Italia, diventando una delle mete
turistiche più ricercate,
“sfruttando” le sue risorse culturali e artistiche.
Questo fa il Metapontino
che ha il Pil più alto della Basilicata, che continua
a popolarsi, che progetta
il futuro.
Il Presidente della Re-
L
gione dunque deve necessariamente resettare tutto il discorso che riguarda il Petrolio, perchè lo abbiamo visto tutti, non ha
prodotto altro che malaffare e corruzione perchè
quella ricchezza che si
chiama petrolio va presa
con cautela e rispetto
verso il territorio cercando di spendere bene quei
soldi per non lasciare a
chi verrà dopo di noi un
territorio saccheggiato
e inquinato. Non è eticamente corretto, non possiamo e non dobbiamo
permetterlo. Per questo
chiedo a tutta la classe politica, senza distinzione di
partito, di sedersi a tavolino e riprogrammare le
sorti della Basilicata, partendo anche dal petrolio
ma attraverso una programmazione, attraverso controlli, tutela ambientale.
Perchè non possiamo
accettare, da amministratori che l’immagine
della nostra terra venga
di MARIA MURANTE*
onostante
qualche fallo, incertezze arbitrali, e qualche
sgambetto, il risultato è di
1 a 0 per la Basilicata”. Queste le parole del Presidente Marcello Pittella all’indomani della approvazione
del cosiddetto decreto sbloccaitalia da parte del Consiglio dei Ministri. Risultato che diventava un “roboante 4-0” nella conferenza
stampa all’indomani della
conversione in legge. Nel
frattempo, aveva provato a
“intestarsi” la protesta dei
lucani con una manifestazione farsa indetta con altri presidenti di Regione,
disertata dai movimenti e
dalla nostra stessa forza politica, con una manifestazione “grottesca” in cui furono maggiori i contestatori, un centinaio di persone. Lo stesso giorno, la Guidi confermava la decisione
di autorizzare le esplorazioni per la ricerca di idrocar-
“N
Pittella e Leone in un incontro a Policoro
calpestata nel modo in cui
lo è stata.
E’ inammissibile che al
di fuori, si possa solo concepire che la nostra Regione sia desolata, inquinata. Chi ripaga per questo enorme danno d’immagine i nostri produttori?
Quando Renzi parlava
dei posti di lavoro che si
sarebbero persi se avesse
vinto il Si al referendum
perchè non ha pensato
anche a quei reali posti di
lavoro messi in serio pericolo dalla vicenda petrolio. Renzi mentiva sapendo di mentire e Pittella
non può ancora nascondersi dietro il suo capo,
perchè è arrivato il momento di definire cosa la
Regione vuole fare con il
cosìdetto Oro nero.
Si incominci per questo
dalla sicurezza e dal con-
trollo cambiando la gestione dell’Arpab che oggi non offre nessun tipo
di garanzia avendo perso ogni credibilità di
fronte all’opinione pubblica.
Non è accettabile tutto
ciò e quel Si, espresso dal
popolo lucano, vuol dire
proprio questo.
Quel Si è il Si di una Regione che vuole l’autodeterminazione e che vuole contribuire allo sviluppo dell’intero mezzogiorno. Il Metapontino può
rappresentare un modello importante per la crescita di di questa regione anche per le aree interne che sono aree di grande fascino e specificità storico culturali, non è con
l’assistenzialistica forestazione che si fa crescere la
Basilicata, tale sistema ha
contribuito solo ad addormentare e ad impigrire
buona parte dei paesi
del nostro entroterra facendo perdere loro quelle caratteristiche di mi-
Murante (Sel): sconfitti i subalterni a governo e petrolieri
“Pittella governa grazie a 148mila voti
I Sì al Referendum sono stati 224mila”
buri nel Mar Jonio, negando gli impatti ambientali su
fauna e fondali marini, con
la famosa affermazione
“il petrolio lo estraiamo lì
dove c’è... i lucani se ne facciano una ragione”. Pari arroganza da parte del Ministro – poi dimessosi – e di
Pittella ma nessuna credibilità da parte di entrambi, né nei confronti dei lucani né delle stesse multinazionali. Un campanello
d’allarme, in verità, per Pittella era stata la manifestazione di oltre 10 mila persone, il 4 dicembre 2014,
che “assediarono” letteralmente il Consiglio e i
consiglieri regionali asserragliati. Oggi quel campanello di allarme si è trasformato in un fragoroso fracasso del 50,17% dei luca-
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]. - [email protected]
ni. Ricordiamo a Pittella
che gli elettori che complessivamente si portarono alle urne nel 2013 furono il
47,60% degli aventi diritto (con circa 30 mila tra
schede bianche e nulle),
quando venne eletto Presidente della Giunta Regionale, unitamente a tutto
l’attuale Consiglio. Numeri eloquenti. Se non bastassero, si potrebbe semplice-
mente rammentare come
complessivamente Pittella
governi grazie a 148 mila
voti. I soli «Sì» al Referendum dello scorso 17 aprile sono stati 224 mila. Spesse volte abbiamo ascoltato
un richiamo alla connessione delle istituzioni e della
politica con il sentimento
dei cittadini e dei lucani in
modo particolare. Connessione che è mancata in questi anni in cui si è cercato
di minimizzare le criticità
e le negatività del modello
di sviluppo legato alla intensiva estrazione petrolifera. Connessione che il
maggior interprete delle
istituzioni lucane ha immaginato alludendo ad una
“rivoluzione democratica”
in cui è mancato l’elemento fondamentale: quello del-
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croeconomia che hanno
permesso a tali piccole entità di sopravvivere nel
tempo. Questo modello di
sviluppo che il partito Regione ci ha propinato e
che fuori dalla Basilicata
voleva essere anche un
modello da esportare , vedi l’elezione di Speranza
a capogruppo della Camera, ci ha portato a tutto
questo, allora l’invito e la
sfida che lancio al Presidente Pittella è quella di
rivedere il modello di
sviluppo e di gestione del
petrolio, perchè tale problema o risorsa a seconda di come lo vogliamo
guardare, non può essere isolato alla Val d’ Agri
ma è un problema che riguarda l’intera Basilicata perchè se il problema
della tutela ambientale
non diventa il primo tema quando parliamo di
petrolio, non è solo la Val
D’Agri a morire ma è tutta la Basilicata.
* Sindaco di Policoro
la democrazia. Chi ha provato a cavalcare un ruolo
subalterno o, peggio, furbesco, con i colossi petroliferi e con lo stesso governo non vi è dubbio che esca
clamorosamente sconfitto
da questa consultazione referendaria in Basilicata. Un
dato che ci riconsegna
l’opportunità – e per lo meno l’occasione – di cominciare una discussione e un
confronto serio, che fino ad
ora per la verità è mancato del tutto, sulla vicenda
“petrolio”, provando da
parte nostra a riconnetterci e a farci interpreti con
quanto inequivocabilmente emerso dal voto dei lucani. Provando a dotarci di
strumenti legislativi che,
facendo capo alla podestà
sanitaria e al principio di
precauzione, possano disincentivare l’attività estrattiva e tutelare il sistema economico endogeno e le comunità lucane.
* Coordinatrice
SeL Basilicata
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Mercoledì 20 aprile 2016
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POLITICA
Da Fratelli d’Italia, M5s e Forza Italia attacchi al governatore e alla politica ambientale. Bocciata la mozione di sfiducia
Le opposizioni ”processano” Pittella
Il petrolio infiamma lo scontro in aula
QUERELLE LEGGIERI-CIFARELLI. Il primo
POTENZA – Il petrolio si a relazionare sulla moconferma terreno di zione di sfiducia è stato
scontro e di animato di- il portavoce pentastellabattito politico. Ennesi- to Gianni Leggieri che
ma dimostrazione se n’è ha messo in luce “l’incaavuta ieri in consiglio re- pacità” dell’esecutivo “di
gionale, con un con- esercitare quel primato
fronto tra opposizioni e dell’indirizzo politicomaggioranza, contraddi- amministrativo che è il
stinto da duelli verbali vero baluardo alle inefincrociati. Da una parte ficienze, al pressapochiLeggieri, Perrino e Ro- smo e alle corrutele”. Sesa e dall’altra Cifarelli, condo Leggieri il goverPittella e Santarsiero. E no Pittella avrebbe dovuin più di una circostan- to muoversi per tempo
za il presidente del con- per andare realmente insiglio Lacorazza è dovu- contro alle preoccupazioto intervenire per rista- ni dei cittadini. Sul tema
bilire l’ordine in aula. La dei controlli Leggieri si
discussione ha avuto sente preso in giro.
origine dalla presenta- “Questo tema lo propozione di una mozione di nemmo noi due anni fa,
sfiducia nei confronti del così come quello delpresidente della Regio- l’inefficienza dell’Arpab.
ne Pittella da parte dei Nel registro dei tumori
gruppi consiliari di M5S, ci sono tante mancanze”.
Fi e FdI-An. Sul tavolo i Nel suo mirino sempre
tanti temi connessi alle il governatore. “Lei non
trivellazioni. Sullo sfon- è esente da colpe, la
do la maxi inchiesta del- stessa magistratura ha
la Procura di Potenza sottolineato l’ostruzionismo delle
che tanto
istituzioni.
clamore ha
Rosa (FdI):
Lei ha trasuscitato
“La verità è che dito la fisia all’interno, sia questo governo è ducia dei
cittadini,
all’esterno
prigioniero o
piegandosi
della Regione. Og- alleato delle lobby agli interessi di algetto
di
del petrolio”
tri, di chi
scontro annon conoche le tematiche ambientali e i ti- sce questa Regione e dimori dei cittadini sulla sprezza i nostri cittadipropria salute, passan- ni”, riferendosi a Renzi.
do per il ruolo dell’Ar- A Leggieri ha replicato
pab. Sul banco degli il capogruppo del Pd Ci“imputati” finisce natu- farelli che si sarebbe atralmente Pittella e da teso “più unità in questo
Mollica, Romaniello e momento per continuaPerrino è arrivato l’invi- re a ricongiungere il rapto, in merito all’estrazio- porto tra cittadini e istine di idrocarburi, a ri- tuzioni. Voi – ha detto ridurre il limite massimo volgendosi a i cinque
di produzione pari ai fa- stelle – fate esattamenmosi 154mila barili. “Ba- te l’opposto”. Lo stesso
sta petrolio, sono più im- Cifarelli ha poi puntuaportanti salute e ambien- lizzato che nell’inchiesta
te”. La mozione non ha sono coinvolti funzionatrovato accoglimento. ri pubblici e che la poliSei i voti favorevoli di tica regionale è soltanM5s, Pdl-Fi, Lb-Fdi e Ro- to sfiorata dallo scandamaniello del Gm, 13 i vo- lo. Scambio di battute a
ti contrari di Pd, Pp, Psi, stretto giro inoltre sugli
Cd, Ri e Pace del Gm e 2 interrogativi posti dalla
le astensioni da parte del minoranza. “Sono quepresidente Pittella e di stioni - ha detto CifarelMollica dell’Udc. In tar- li - che abbiamo già tratda serata è arrivata la tato”. “Ma non le avete ricontromossa del gruppo solte – ha replicato prondi maggioranza, che su tamente l’esponente grilproposta a dir il vero di lino -”.
ANIMI ACCESI TRA
Mollica e Pace, ha approvato una mozione impor- ROSA E SANTARSIEtante in relazione a RO. Toni duri anche da
quanto emerso nell’in- parte di Rosa, secondo il
quale la Regione sul pechiesta sul petrolio.
di MICHELANGELO RUSSO
Il Consiglio regionale di ieri
trolio non avrebbe fatto
nulla. “La verità è che
questo governo è prigioniero o alleato delle lobby del petrolio”. E sul
danno d’immagine subito dalla Basilicata ha alzato ulteriormente i toni. “La Basilicata non è
attaccata dall’esterno,
ma dall’interno con il vostro pressapochismo.
Chi vuole male a questa
Regione – ha tuonato –
siete voi”. Inoltre l’esponente di Fdi-An ha ricordato come la diffida all’Eni a proposito delle ripetute fiammate al Centro Oli sia stata ritirata,
senza che l’assessore
Berlinguer ne abbia dato notizia in consiglio.
Napoli ha invece insistito su ambiente e salute,
bacchettando la maggioranza sul modello
dello sviluppo adottato.
“L’osservatorio ambientale - ha aggiunto - è arrivato solo dopo dodici
anni”. Sull’ipotesi di assegnare dei poteri giudiziari agli uomini dell’Arpab, Napoli non si fida. “Se coloro sono raccomandati (citando un
fuorionda in una trasmissione da parte di Vita) quale garanzia potranno avere i cittadini
lucani”. Ai due ha replicato Santarsiero, soffermandosi anche sul registro dei tumori “figlio
di mesi e di anni di lavoro e non fatto da scolaretti ma da professionisti”. A Rosa ha ricordato come gli eventi delle
fiammate non sono sfuggiti al governo regionale. Appunto che ha provocato la reazione scom-
posta del consigliere di
minoranza con il quale
ha battibeccato per qualche minuto.
MISTIFICAZIONE E
VERITA’. Anche il consigliere Perrino ha parlato di mistificazione, rivendicando l’azione politica condotta in questi
due anni e mezzo, totalmente boicottata dalla
maggioranza. “Non potete parlarci di unità, dovevate pensarci prima. I
nostri cittadini non hanno mai ricevuto la corretta informazione”. Dal
canto suo Pittella ha
predicato calma nei giudizi, chiedendo all’assise di attendere l’esito delle indagini. Ma ha anche
stigmatizzato l’atteggiamento dei 5stelle. “Quello che fate - ha detto a
Leggieri e Perrino - è
un’azione violenta di disinformazione e strumentalizzazione. Si sta
cercando a tutti i costi un
capro espiatorio per colpirlo a morte e all’opinione pubblica passa che
siamo tutti una porcheria”. Pittella, che si sarebbe aspettato una levata
di scudi da parte di tutte le componenti politiche consiliari “davanti
ad una narrazione scorretta e falsa della Basilicata”, ha poi fatto il
punto sulle novità introdotte sul fronte ambientale. “Basti pensare alla
Fondazione di medicina
guidata dal presidente
dell’Istituto Superiore
di sanità a cui abbiamo
affidato la ricerca epidemiologica, basti pensare all’Arpab che stiamo
dotando di intelligenze
e di apparecchiature di mento riconosciuto per
altissima innovazione risanare i territori comscientifica, alla certifica- promessi e dare risposte
zione del registro tumo- ai cittadini, anche utilizri E non deve dispiace- zando le fideiussioni rire se l’Istituto superiore lasciate dalle Compadi sanità ci dice che in gnie petrolifere; istituiVal d’agri non c’è una in- re apposita commissiocidenza di tumore mag- ne d’inchiesta finalizzagiore rispetto ad altre re- ta a verificare comportagioni né mi faccio sedur- menti ed azioni degli ufre da uno studio secon- fici regionali e degli Endo il quale a Corleto, do- ti regionali preposti al rive non si estrae neanche lascio delle autorizzaziouna goccia di petrolio, vi ni e ai controlli in mateè un aumento del 23 per- ria ambientale e sanitacento di tumori, solo per- ria”. Con la mozione si
ché ci sono stati due o tre chiede, altresì, al Presidecessi in più rispetto al- dente Pittella di “provvel’anno precedente”. In dere a riformare il sisteconclusione il governa- ma dei controlli anche
tore ha riconosciuto di ipotizzando la collaboraaver commesso degli er- zione con altri organismi
rori, ma ha anche chie- di controllo ambientale
sto alle opposizioni “pa- e sanitario anche di livelzienza e verità”.
lo nazionale, nonché
LA “CONTRO” MO- istituendo una struttuZIONE SUL PETRO- ra di missione, un board
LIO. L’assise ha anche scientifico, che sia conapprovato una mozione sulente della Regione
presentata da Mollica e sulle materie ambientaPace del gruppo misto, li e sanitarie; implemensottoscritta, dopo la mo- tare ed aggiornare i dadifica proti del regiposta dal
stro tumo“Non potete
consigliere
ri per veriparlarci di unità ficare le
Cifarelli
(Pd), anche
I nostri cittadini tendenze;
dai consinon hanno mai accelerare
glieri Sanl’attività
tarsiero,
ricevuto la corretta della FonRobortella,
informazione” dazione
Giuzio (Pd),
ambientaBradascio
le, attri(Pp) e Pietrantuono (Psi). buendo risorse adeguaCon il documento si te e completando la cochiede l’impegno del stituzione della goverPresidente della Giunta nance nonché acceleraregionale a “costituirsi re l’attività di Asp e
parte civile nel caso ven- Fondazione di ricerca in
ga riconosciuto e prova- medica per l’espletamento il danno ambientale e to della indagine epidedi conseguenza utilizza- miologica sulla popolare l’eventuale risarci- zione”.
PETROLIO LUCANO
UN POZZO DI MISTERI
a cura di Mariolina NOTARGIACOMO
S P E C I A L E
DIBATTITO TELEVISIVO
CON OSPITI IN STUDIO
IN ONDA VENERDI' 22
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
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Mercoledì 20 aprile 2016
LA SFIDUCIA A RENZI
La mozione di sfiducia a Renzi si trasorma anche in un processo al Pd lucano. Petrocelli, Di Maggio e Barozzino all’attacco
“Bubbico come se fosse calato da Marte”
“In Basilicata senza tessera Pd non lavori”
POTENZA- Il dibattito sulla sfiducia al governo
Renzi ieri ha avuto molte
voci lucane in Senato. E
non poteva essere altrimenti, visto
che tutto nasce dall’inchiesta giudiziaria che,
dalle estrazioni petrolifere in Basilicata, tra
Val d’Agri e
Tempa Rossa, è arrivata fino a far
traballare il
governo con
le dimissioni del ministro Guidi.
PETROCELLI
Il primo
senatore lucano a prendere la parola
è stato Vito Petrocelli, del
Movimento 5 stelle, e il suo
è stato un attacco d’accusa non solo contro Renzi
ma anche, e soprattutto,
nei confronti del Pd lucano che da sempre ha gestito la “partita” delle
estrazioni petrolifere. «Sono molto arrabbiato e potete immaginare perché lo
sia - ha detto -: in primo
luogo perché sono lucano
e ho visto dal vivo, non solo negli ultimi mesi, ma in
25 anni, quello che è accaduto nella mia regione» dove di “buchi per terra” «ne
sono stati fatti 447». Petrocelli ha dunque attaccato
«l’abitudine di questo governo a tenere sotto silenzio le questioni importanti e le grandi verità» riscontrata «anche nell’attività di
alcuni dei suoi componenti, in particolare quelli lucani; e da lucano lo devo
ribadire. Faccio riferimento, in maniera puntuale, al
vice ministro dell’interno
Filippo Bubbico, che guarda caso qualche giorno fa,
l’8 aprile, se n’è uscito con
un’intervista nella quale
parlava della questione di
Tempa Rossa e dello scandalo dicendo che effettivamente, secondo lui, in
questa vicenda le istituzioni hanno mostrato di essere senza credibilità, perché i protocolli di legalità,
che dovevano garantire
trasparenza, non sono
stati rispettati». «Ma di che
sta parlando il vice ministro - ha attaccato il senatore 5 Stelle -, come se fosse calato da Marte giusto
l’altro ieri? Il vice ministro
Vito Petrocelli (M5s)
Giovanni Barozzino (Sel)
Filippo Bubbico è stato assessore alla sanità e all’ambiente dal 1995 al 2000 e
l’anno dopo, per altri cinque anni (quindi dal 2000
al 2005), è stato governatore della Basilicata; si tratta degli anni nei quali veniva firmato il protocollo
di intesa tra Eni, Shell e Regione. Successivamente,
nel 2006 in particolare, veniva firmato un memorandum tra Governo e Regione dal successivo governatore della Basilicata Vito
De Filippo, guarda caso un
altro componente di questo governo, sottosegretario alla Salute». «Da quegli anni - ha continuato nella sede dell’Eni in Basilicata, che si trova nell’ex
convento di Viggiano, si è
assistito ad una processio-
ne continua di portatori di
interessi, leciti e meno leciti, da far impallidire la
processione che ogni hanno i fedeli fanno per portare la Madonna nera dal
paese di Viggiano fino al
santuario sulla montagna. Queste sono le processioni cui i lucani hanno dovuto assistere, dal
1998 a oggi. E a proposito di pellegrinaggi - mi tocca dirlo in quest’Assemblea - quanto ancora devo
aspettare, in termini di pellegrinaggi, perché la Commissione di inchiesta su
Eni che ho chiesto a questo Senato a settembre
2015, anzi a giugno 2015,
finalmente possa vedere la
luce?» Dunque, il capitolo tumori. «Signor presidente, in base a uno studio durato vent’anni, presentato dall’Istituto tumori di Milano - ha sottolineato Petrocelli - la Basilicata è risultata come
una Regione che, dal 1990
al 2010, ha avuto un tasso di incidenza tumorale con andamento
doppio rispetto alla
media nazionale.
Quindi, in
parole povere, in vent’anni la Basilicata ha
raggiunto,
nell’incremento tumorale, tutte le altre
Regioni
d’Italia».
Con un attacco anche
all’allora ex presidente
della Regione Basilicata,
l’attuale sottosegretario
alle salute Vito De Filippo,
che per «sminuire questo
dato fece realizzare un’altra ricerca dall’Università
La Sapienza, relativa solo
all’anno 2010. Ovviamente, l’incremento era già avvenuto e nell’anno 2010 le
percentuali tumorali in Basilicata risultarono di poco inferiori a quelle della
media nazionale».
DI MAGGIO
Durissimo è stato anche
l’intervento di un altro senatore lucano, Tito Di
Maggio, dei Conservatori
e riformisti. «I numeri della ”Basilicata Saudita” - ha
detto - sono a dir poco imbarazzanti per una classe
dirigente che tale si voglia
chiamare. Il reddito pro capite è il più basso d’Italia,
la disoccupazione giovanile è intorno al 50 per cento, le infrastrutture sono
inesistenti signor Presidente del
Consiglio,
basta citare
Matera, capitale europea della
cultura,
unico capoluogo
di
provincia
italiano non
ancora raggiunto dalle
Ferrovie
dello Stato e con una
situazione
ambientale
disastrosa.
Può bastare? Basterebbe anche. È
che purtroppo sembra di
rileggere il resoconto di
Manlio Rossi Doria, economista e grande meridionalista, quando scriveva,
confinato in Val d’Agri dal
fascismo, che la miseria
contadina dal petrolio non
trae alcun beneficio. Non
siamo più a quei tempi, né
alle citazione folcloristiche
di Marcello Sorgi. A proposito: non ho ancora
compreso se sparare così
tante imbecillità aiuti a diventare direttore del Tg1
o serva a farsi ospitare nei
salotti televisivi». «Ma torniamo alla Basilicata» ha
aggiunto. Perché «i suoi
550mila abitanti dovrebbero essere ricchissimi e invece sono i più poveri, ma
quel che è peggio è che sulla meravigliosa terra della Basilicata, conosciuta
anche ai tempi dei romani come il granaio d’Italia,
incombe la minaccia di un
disastro ambientale. Questo perché, come scrive il
procuratore nazionale antimafia, il distorto connubio tra imprenditoria e politica ha prodotto una organizzazione criminale
che lucra su tutte le imprese e le lavorazioni del petrolio. E come? Dividendosi appalti, taroccando codici, occultando analisi e
monitoraggi ambientali,
avendo cioè, come strada
maestra, l’intrallazzo e la
menzogna». «Volete qualche prova? - ha affermato
Di Maggio - Gli ultimi tre
presidenti di Confindustria Basilicata lavoravano e lavorano avendo come principale cliente la Re-
Tito Di Maggio (Cor)
Salvatore Margiotta (Pd)
gione Basilicata. Uno addirittura, per non farsi
mancare nulla, ha anche
accettato di fare l’assessore regionale alla Sanità. La
sanità, appunto. Sapete a
cosa servono le royalty del
petrolio? A pagare la sanità pubblica, quella regionale, dove, se non hai la
tessera del Partito democratico, non puoi fare nulla, né l’infermiere, né il medico, né il direttore sanitario. Nulla. È da vent’anni che amministrate quella Regione, quindi non
scandalizzatevi, per favore». Una politica «perversa - ha attaccato - che regola e dirige tutto, tutto
impregnando di sé. Tutti
famigli, dalle Asi alle Apt,
passando per l’Arpab, l’Arbea e i Consorzi di bonifi-
ca; insomma, tutto quello
che è regionale. Un reticolo dove controllati e controllori appartengono alla stessa famiglia, alla stessa scuola, alla stessa cultura; la cultura di quelli
che sfruttano i bisogni della gente. Ed è così che la
grande ricchezza di pochi
ha generato la povertà di
molti. Tutto questo sotto
la regola aurea della menzogna. Ti rubano la vita e
la libertà e, in cambio, ti
promettono un posto di lavoro che difficilmente arriverà. E distribuiscono a
pioggia i fondi delle royalty, sponsorizzano sagre,
fiere di paese, feste patronali, incontri di circoli e
bocciofile. La beffa, dunque: ridi, ti diverti, non
pensi a nulla e diventi povero. E, se sei sfortunato,
ti ammali pure. Servo sei
e servo devi rimanere: la
regola aurea del partito dei
lavoratori». «Ben vengano
allora - ha concluso Di
Maggio - uno, mille, centomila fidanzati di
Ministri, se
le loro storie
servono ad
alzare il velo su uno
dei più terribili scandali della politica italiana.
Uno scandalo vero, non
immaginato da gufi o
da quelli che
remano
contro lo
sviluppo del
Paese, del
quale, speriamo presto, la magistratura ci definirà i contorni veri».
BAROZZINO
Sulla contraddizione tra
la povertà di una regione,
e la “ricchezza” del petrolio, si è soffermato anche
il senatore Sel, Giovanni
Barozzino. «Lei deve spiegare politicamente, e non
con chiacchiere da bar
sport - ha detto -, come mai
in Basilicata si estrae l’80
per cento del petrolio nazionale e la disoccupazione è al 14 per cento. Un ragazzo della Basilicata su
due è disoccupato; 3.000
giovani all’anno sono costretti a lasciare la propria
terra. Le ricordo che in Basilicata si estraggono mediamente 85.000 barili di
petrolio al giorno, per
non parlare del gas.
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Mercoledì 20 aprile 2016
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LA SFIDUCIA A RENZI
“Sproloquio” del premier al Senato: i magistrati facciano in fretta ma a Viggiano in migliaia rischiano il posto
Intanto Renzi confonde ancora le inchieste
e prova a mettere il cappello sull’Fca-Sata
vanti al Senato. Diversi
i punti toccati dal prePOTENZA - Uno “spro- mier per ribattere alle
loquio” che, inevitabil- questioni sollevate dalmente, ha finito per le opposizioni. Renzi
toccare da vicino la Ba- ha iniziato tornando a
silicata. D’altronde, la parlare dei giudici lucamozione di sfiducia nei ni, attaccati duramente
confronti del governo nei giorni scorsi e accuera partita proprio do- sati di fare inchieste sul
po l’inchiesta della Pro- petrolio ogni quattro ancura lucana sugli affa- ni, come le olimpiadi.
ri legati al petrolio. In- Questa volta il presidenchiesta che ha provoca- te del consiglio corregge decisato le dimismente il tisioni del
“La vicenda
ro: “Quella
ministro
Potenza non è di Potenza
Guidi
e
non è afcreato un
chiusa”. Ma
fatto una
qualche
imbarazzo nessun riferimento vicenda
chiusa. Ci
al ministro
alla parola
auguriaBoschi,
inquinamento
mo che i
ascoltata
magistrati
dai pm potentini a Roma come siano messi nelle condipersona informata sui zioni di chiudere le infatti, nell’ambito del- dagini il più in fretta
l’ormai famosa vicenda possibile”. Il premier è
relativa all’emendamen- entrato poi nel merito
to che ha sbloccato il delle conseguenze che la
progetto Tempa Rossa. stessa inchiesta rischia
Al premier Matteo Ren- di provocare sul tessuzi, però, spesso capita di to economico e produtincappare in imprecisio- tivo della Regione: “Chi
ni quando parla di argo- ha rubato è giusto che
menti che riguardano la paghi e aspettiamo le
nostra regione. E l’enne- sentenze, ma nel fratsima riprova si è avuta tempo a Viggiano ci soieri pomeriggio, duran- no 400 lavoratori che fite il discorso del presi- niscono in cassa intedente del consiglio da- grazione ed altre migliadi FABRIZIO DI VITO
L’unica cosa che ci avete
portato è stato l’aumento delle malattie tumorali». «Sono queste riflessioni che porto a conoscenza di quest’Assemblea ha aggiunto - e, siccome
non sono abituato a fare
processi in quest’Aula quelli spettano alla magistratura - la invito a verificare realmente cosa
sta succedendo nei luoghi dove viene estratto il
petrolio - cosicché ciascuno di noi potrà farsi la
propria idea senza bisogno di aggiungere altro
- per verificare in quale
stato versano. Solo se si
ha la volontà di capire cosa sta succedendo in
quei territori, si può capire realmente di cosa
parliamo. Ma, vedo l’interesse di questa politica, che sempre più dimostra di non avere la volontà di affrontare questi discorsi, cosicché
l’unica cosa che resta da
fare alle opposizioni sempre in modo corretto e mai mancando di ri-
spetto a nessuno - è far
conoscere con forza quello che succede in quei territori».
MARGIOTTA
Tutto a difesa del governo invece l’intervento del senatore lucano del
Pd, Salvatore Margiotta.
«È in atto un’indagine
L’affondo del
senatore Cor:
“Sapete a cosa
servono le royalty?
Tutti famigli, dalle
Asi ad Arpab,
dall’Arbea ai
Consorzi”
giudiziaria da parte della procura della mia città - ha detto -. Mentre lavora, auspicabilmente
in tempi rapidi, per accertare la verità e giungere
a sentenza, un ministro
del governo, non solo
non indagato ma oggi definito dai medesimi in-
Un intervento di Renzi al Senato
ia di persone rischiano
il posto”. Renzi dimentica però che le ipotesi
di reato legate ai presunti “ladri” sono quelle del filone d’inchiesta
Tempa Rossa e del presunto comitato d’affari
che si muoveva all’ombra del governo, che ben
poco hanno a che fare
con le contestazioni che
hanno portato allo stop
delle attività estrattive
in Val d’Agri, legate ad
un presunto traffico illecito di rifiuti derivan-
quirenti parte lesa, strumento inconsapevole,
per motivi di opportunità - e io dico giustamente - si dimette. Lo ripeto:
non indagato. L’emendamento in discussione,
poi, nel merito è giusto,
ovvio, sacrosanto, peraltro non eccepito e neppure eccepibile - salvo voler
capovolgere la Costituzione - dall’autorità giudiziaria. Esso afferma semplicemente che, se strategica e di pubblica utilità è
la realizzazione del centro oli per estrarre petrolio, tali devono essere anche le infrastrutture di
completamento, i collettori per trasportare idrocarburi a Taranto (o
qualcuno preferisce che
operino autocisterne e
autobotti lungo la già insufficiente viabilità del
Mezzogiorno?) e le opere per lo stoccaggio nel
porto di Taranto. Ciò in
totale coerenza con una
visione che condivido e
che dovrà essere ulteriormente sviluppata nei
ti dalla produzione di petrolio. Il premier non cita mai la parola inquinamento, non fa mai riferimento ai danni ambientali, i temi che spaventano di più i lucani,
sicuramente molto di
più dei casi di presunta o acclarata corruzione. Danni di certo ancora non dimostrati, ma le
parole del procuratore
nazionale Antimafia,
Franco Roberti, erano
state molto forti: “Hanno avvelenato la Basili-
prossimi anni, in particolare nel Mezzogiorno». Quanto alle fonti alternative al petrolio, «per
quanto tali percentuali
possano aumentare - ha
detto Margiotta -, non è
di oggi e nemmeno di un
domani vicino l’obiettivo
del cento per cento di rinnovabili. Dunque, avendo giustamente abbandonato il carbone e non volendo fare il frack, avremo ancora bisogno delle estrazioni petrolifere.
Sarebbe suicida, per usare un’espressione di Prodi, non estrarre il petrolio avendolo, e poi comprarlo all’estero». Il senatore lucano ha quindi dato la sua chiave di lettura nel braccio di ferro sulle competenze in materia
di estrazione petrolifera.
«Non mi convince l’approccio da leghismo all’incontrario che troppe
volte riscontro in giro,
anche nella mia regione
- ha detto -. Anni fa, per
fortuna ora molto meno,
si diceva: le tasse ri-
cata per risparmiare nistratore delegato delfior di quattrini”, aveva la Fca, Sergio Marchiondetto il capo della Dna ne. In quel periodo Renlo scorso 31 marzo du- zi era ancora sindaco di
rante la conferenza Firenze e un suo avvenstampa relativa agli ar- to alla guida del goverresti dei cinque dipen- no non era nemmeno
denti dell’Eni. Evidente- ipotizzabile. In chiusumente Matteo Renzi non ra del suo intervento, il
ha ancora ben chiaro il premier si è fatto beffe
quadro dell’inchiesta, delle opposizioni, risviscerata in ogni aspet- marcando che il caso Poto dalle cronache di tenza non ha intaccato
queste settimane. Nel la forza del suo esecuticorso del
vo: “Provasuo discor- “Senza il nostro te a manso, tornandarci a cado alla pre- impegno a Melfi sa perchè
occupaziovi
piace
oggi sarebbe
ne per la
perdere e
salvaguar- peggio”. Ma nel usate le
dia dei li- 2012 al governo mozioni
velli occucome banc’era Monti
pazionali
dierine da
in Basilicasventolare
ta, Renzi ha poi citato il nei talk show”. Il precaso Fiat, mettendosi mier prima di parlare
sul petto una stella al della Basilicata, però, famerito: “Senza il nostro rebbe bene a documenimpegno per l’investi- tarsi un po’ meglio.
mento Fiat a Melfi, la si- Forse è anche per quetuazione occupazionale sto che continua a rinin Basilicata sarebbe viare la visita ufficiale
ancora peggiore”. Pec- nella nostra Regione,
cato che quell’investi- annunciata per la prima
mento era nato con il go- volta proprio dopo esseverno Monti e nel dicem- re atterrato con l’elicotbre del 2012 era stato tero allo stabilimento
proprio l’allora premier Fca di Melfi per annunad annunciarlo agli ope- ciare la svolta occupaziorai dello stabilimento lu- nale derivante dal “suo”
cano insieme all’ammi- Jobs Act.
mangano nelle Regioni
in cui si pagano; ed oggi si sente dire: il petrolio è della mia Regione,
o peggio del mio Comune, sotto i miei piedi, e decido io cosa fare. Quasi,
a dire, parafrasando un
motto antico: il petrolio
è mio e lo gestisco io. È
Margiotta difende
invece l’esecutivo:
“Sarebbe suicida
non estrarre il
petrolio. E la
politica energetica
è quanto di più
nazionale esista”
profondamente sbagliato». «La politica energetica - ha aggiunto Margiotta - è quanto di più
eminentemente nazionale esista e le risorse sono del Paese e non di un
paese. Infatti, l’abbiamo
correttamente scritto nella riforma della Costitu-
zione. Mi limito a questo
evitando di far riferimento alle distorsioni che possono verificarsi quando
una piccola comunità e
chi la guida si sentano investiti di autorità e potere decisionale assoluti in
una materia così delicata. Rimane il tema tutto
aperto - l’abbiamo visto
anche con il risultato dell’ultimo referendum nella mia regione - di vincere la sfida ancora non
vinta da venticinque anni - senatore Barozzino,
sarà colpa di Renzi se da
venticinque anni non
riusciamo a vincerla in
Basilicata? Di come coniugare e tenere insieme
estrazioni e crescita economica, sviluppo e occupazione, avendo sempre
come pietra miliare la tutela della salute e dell’ambiente attraverso controlli più rigorosi ed efficaci possibili». Tutto
quello che non è accaduto finora. Con al governo lo stesso partito di
Margiotta.
8
di ALESSANDRO FERRI *
alla Basilicata,
unica regione a
superare il quorum, arriva un segnale
importante. La schiacciante vittoria del “Sì” è
la dimostrazione che
questo referendum ha
avuto per la nostra regione una valenza ben oltre
il quesito sulla durata
delle concessioni di ricerca ed estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia: è stata una presa di
posizione sul futuro e il
presente che costruiamo
per le persone e i territori. E lo dimostrano le percentuali di voto nei comuni a rischio di nuove trivellazioni (Brindisi di
Montagna, Potenza, Pignola, Tito, Policoro, Costa Ionica in generale).
Da capire e approfondire la bassa affluenza alle urne dei comuni del petrolio, da Calvello a Viggiano, Corleto, Marsicovetere - Villa d’Agri, dato altrettanto rilevante e
che dà la misura di come
in Basilicata la questione petrolio, rispetto al
rapporto tra lavoro e sicurezza ambientale, sia
ancora aperta. Sono trascorse due settimane
dall’esplosione degli
eventi giudiziari che
stanno coinvolgendo, a
vario titolo, protagonisti
dell’esperienza petrolifera in Val d’Agri e Alto
Sauro e dalla conseguente sospensione dell’attività del Centro Oli di
Viaggiano. Giorni in cui
la Val d’Agri ha potuto
riappacificarsi con il suo
silenzio, i suoi odori e, soprattutto, la sua aria. Ma
evidentemente non è abbastanza. La Val d’Agri
ha dato molto ed ha ricevuto poco, anche in termini di ascolto e il risultato referendario ne è
l’ennesima dimostrazione. Una ragione in più a
sostegno della nostra
tesi: dobbiamo liberare
tutti i territori dalla
schiavitù delle fossili
con un nuovo sistema
energetico distribuito e
democratico fondato su
D
di GIAMBATTISTA MELE *
pprendiamo con
molto rammarico
che tra coloro che
saranno uditi dalla Commissione Bicamerale per
i Rifiuti presso la Prefettura di Potenza, non compare il nome di Maurizio
Bolognetti, che riteniamo
una delle persone “informate dei fatti” come e più
di altri che pure saranno
uditi. La cosa ci turba non
poco, perché potrebbe far
presupporre - come altre
volte è avvenuto - che la
“discesa” in Basilicata
A
_Interventi • Commenti • Lettere_
Mercoledì 20 aprile 2016
La Regione ripensi la politica energetica
efficienza e rinnovabili.
E’ fondamentale, anche dopo il referendum
del 17 aprile, continuare a informare i cittadini e a mantenere nel dibattito pubblico il tema
difficile delle scelte energetiche che la nostra regione deve fare per innovare il sistema produttivo e creare lavoro duraturo e utile. La classe politica regionale, che in
questi anni si è completamente “seduta” sul petrolio deve prendere atto della volontà dei cittadini lucani e intraprendere un percorso trasparente e condiviso di transizione energetica e “culturale” dei territori. Il governo regionale ha ora la
grande responsabilità di
essere all’altezza di una
società civile che si è messa in discussione e ha
avuto il coraggio di lanciare un messaggio forte e chiaro che non può
essere eluso. Appare ovvio, oggi più che mai, che
la Basilicata non può continuare sulla strada finora battuta e che la battaglia a tutela dell’ambiente, da portare avanti in accordo con il governo nazionale come dichiarato in un’intervista
a Repubblica dal governatore regionale Pittella,
non si può giocare su social card, card benzina,
royalties e “contentini” ai
cittadini e ai sindaci lucani. Ribadiamo, infine,
che la proroga senza limiti delle concessioni
per l’estrazione di petrolio e gas rimane una colossale ingiustizia, in
contrasto con le regole
del diritto Ue sulla libera concorrenza. Legambiente annuncia quindi
che nei prossimi giorni
presenterà una denuncia
alla Commissione europea contro la norma che
concede concessioni illimitate per le estrazioni
di petrolio e gas. Continuerà la battaglia affinché si intervenga da subito sulle numerose cri-
METEO
IL
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Il temporaneo cedimento del vasto anticiclone di origine africana ha permesso un
rimescolamento dell’aria grazie alle correnti più fresche provenienti da nord che
hanno abbassato di
molti gradi le temperature. Già da oggi, però,
la pressione tenderà a
risalire e da domani
anche le temperature,
ma nel fine settimana
è previsto un generale
peggioramento.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
Nella mattinata avremo dei parziali annuvolamenti che si presenteranno più intensi nelle zone interne centro-settentrionali
della provincia di Potenza; sul resto della
regione il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio quasi tutta la regione godrà di un cielo limpido e in serata si
avvertirà una sensazione di freddo a
causa dei venti da nord.
I venti soffieranno dai
quadranti settentrionali
su tutta la regione e
saranno moderati con
rinforzi sulle zone joniche; il mar Tirreno sarà
poco mosso, lo Jonio
risulterà mosso.
I valori saranno ovunque in
diminuzione, specialmente
nei valori minimi, ma saranno comunque ancora superiori alle medie; Potenza:
7°/16°; Matera: 10°/19°.
ticità emerse rispetto alle attività estrattive in
mare, a partire dalla dismissione delle piattaforme che già oggi non sono più attive e per stabilire royalties giuste per
tutte le attività estrattive, cancellando un sistema iniquo per cui larga
parte delle concessioni
non paga le royalties e
chi lo fa le deduce dalle
tasse. In tutto il mondo
si sta andando verso
una tassazione legata
alle emissioni di gas serra per spingere gli investimenti verso l’efficienza e il nostro Paese avreb-
La Commissione Bicamerale
per i Rifiuti ascolti Bolognetti
della Commissione non
voglia giungere ad una
disamina completa della
situazione; e ciò renderebbe inutili tali audizioni.Vogliamo solo rimarcare il
fatto che, noi stessi, il 10
ottobre 2013, fummo convocati dalla Commissione
Ambiente della Camera
dei Deputati che venne a
Viggiano presso la sede
comunale, ed anche in
quella occasione non ci fu
data l’opportunità di parlare e le cui conclusioni
A CURA DI
si risolsero, in sostanza in
un “nulla di fatto”. Vorremmo che questa volta
non si addivenisse ad un
ulteriore “nulla di fatto”
data la nota e grave situazione creatasi in Basilicata, e che venisse immediatamente formalizzata l’audizione anche di un giornalista importante quale
è Maurizio Bolognetti.
* Laboratorio per
Viggiano, Isde Medici per
l’Ambiente - Potenza
be tutto l’interesse ad andare in questa direzione
cancellando privilegi assurdi per i petrolieri. Il
22 aprile a New York si
firmerà l’accordo di Pa- energetico climatico per
rigi contro i cambia- superare le fonti fossili.
menti climatici e il nostro
* Presidente
Governo firmerà senza
Legambiente Basilicata
aver definito un Piano
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
9
POLITICA
L’istanza sul governo De Luca è stata presentata dal consigliere del Pd Carretta
Giunta “maschilista”, decide il Tar
Oggi l’udienza sull’esecutivo di Potenza. Rischio improcedibilità
di CELESTINO BENEDETTO
POTENZA - Il rischio concreto è che il ricorso sia dichiarato improcedibile.
Un’ipotesi non troppo remota come pure quella
che il Tar dia un termine
per sanarlo. Questa mattina alle 9,30 davanti al Tribunale amministrativo regionale è in programma
l’udienza del ricorso presentato dal consigliere comunale del Pd di Potenza sul-
la giunta De Luca. L’esecutivo- è la tesi dell’esponente dem - non rispetta la rappresentanza di genere secondo la legge nazionale,
il codice delle Pari opportunità e la giurisprudenza
in materia. Otto assessori
(nove in principio), «solo»
due donne (Valeria Errico
allo Sport e Mariangela
Faggella alle Politiche comunitarie) dopo l’abbandono di Annalisa Percoco.
Una giunta «fuori legge»
e che non garantisce la presenza di entrambi i sessi.
La legge Delrio di aprile
2014 (la numero 56) si spinge un po’ più in là e fissa
percentuali precise. «Nelle giunte e nei Comuni con
popolazione superiore ai
3.000 abitanti», dice, «nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%». Un
problema di non poco conto a Potenza e che il consigliere Carretta ha solleva-
to dinanzi al Tar. Una battaglia politica - anzitutto ma che fa leva sulla mancata applicazione di una
legge violata da centinaia
di comuni in tutta Italia. Il
Tar però - come detto - potrebbe sollevare questa
mattina un problema di
procedibilità. Ci sarebbe un
difetto di notifica ad uno degli assessori della ginuta De
Luca e questo potrebbe essere motivo di improcedibilità. Due le strade: il Tar
La giunta De Luca
lo sana dando un termine
preciso oppure dichiara il
ricorso improcedibile.
Escluso in ogni caso un
giudizio immediato perchè
il Tar potrebbe trattenerlo
in decisione con una sentenza breve. Ed in questo
caso passerebbero almeno
una trentina di giorni.
Giusto il tempo magari per
consentire al sindaco De
Luca e al Pd di immaginare l’ingresso di due donne
(tra deli, Cutro e Andretta)
ed aggirare il ricorso. Sempre ammesso che si riesca
a trovare la giusta sintesi.
Area riformista stringe i tempi per il congresso e invita il governatore ad una scossa. Sabato iniziativa a Potenza
Congresso subito e messaggi a Pittella: ”Il Pd?
Parte del problema, non luogo di soluzioni”
POTENZA - La riunione dei
quadri dirigenziali dell’area
riformista del Pd di Basilicata l’ha ribadito a chiare lettere: serve una svolta. Le vicende giudiziarie che hanno interessato nei giorni
scorsi la regione impongono scelte sono ineludibili per
il futuro della Basilicata. E’
il messaggio di area riformista del Pd, la minoranza
dem, che ha sabato terrà
presso il Park Hotel di Potenza un incontro per discutere insieme a militanti, elettori, rappresentati del partito e delle istituzioni del territorio del futuro del Pd e Basilicata è sintetizzata in
della Basilicata. Una posi- un documento politico. «In
zione condivisa anche dal- una fase molto difficile, in
l’area che fa riferimento al cui la crisi continua a far
presidente Lacorazza e che sentire i suoi effetti sulle falavora per unificare le due miglie lucane, il nostro laaree (quella di Luongo e Pa- voro deve concentrarsi nel
radiso) del congresso 2014. tentare di portare la Basi«La discussione sul nuovo licata fuori dalla condiziogoverno regionale, come pu- ne di marginalità in cui apre la discussione sull’auspi- pare costretta. Si rende ancata unità politica del cen- cor più necessaria una
trosinistra e del Pd lucano, svolta - è scritto nel docuche della coalizione è la for- mento - anche a seguito deza principale - è scritto nel gli ultimi accadimenti che
documento
per diversi
politico - non
aspetti e mo“Ambiente
può prescintivazioni
e salute devono hanno scosdere dai temi
che sono di
essere il fulcro so la coscienfronte a noi e
za civile dei
che richiedo- delle politiche. E lucani: la vino una svol- Arpab va rivoltato cenda giudita nella poliziaria, la
tica regiona- come un calzino” marcia per il
le. Queste
lavoro e l’esidifficili settimane ha dimo- to referendario. Le vicende
strato che c’è la necessita di giudiziarie delle ultime setun luogo di discussione, di timane – che vanno guarun Pd che possa aprire un date con interesse e rispetconfronto con la società lu- to come ogni volta che le atcana. Per questo il tempo è tività istituzionali ed econoscaduto e non si può atten- miche sono oggetto di dodere oltre per dare una gui- verosi controlli di legalità
da al Pd di Basilicata». L’ana- - fanno riemergere in malisi della minoranza Pd di niera dirompente un diffu-
Una
direzione
del Partito
democratico
E oggi assemblea dei segretari
di circolo del Potentino
POTENZA - Elezioni
Amministrative, analisi attuale momento
politico. Sono alcuni
dei punti all’ordine
del giorno dell’incontro promosso dal Pd di
Basilicata. Nel pomeso allarme sociale su questioni cruciali che attengono alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Un allarme che non può
essere sottovalutato e che richiede una risposta forte in
termini di governo e di programmazione regionale.
Un messaggio rafforzato dall’esito referendario che
affonda la grande partecipazione nella percezione di
un attacco alla autonomia
regionale e alla integrità del
territorio iniziata con la strategia energetica del Governo Monti. Siamo riusciti a
scongiurare, per larga parte, con la iniziativa referen-
riggio alle ore 17,00,
presso l’Hotel Vittoria
di Potenza si riunirà
infatti l’assemblea dei
segretari di circolo e
degli amministratori
locali del Pd della provincia di Potenza.
daria che ha visto capofila
la nostra regione, gli effetti di una programmazione
e di una legislazione che
avrebbe avuto impatti rischiosi per la Basilicata. Infatti i 6 quesiti presentati
avevano l’obbiettivo di ripristinare una leale collaborazione tra stato e regioni ma
anche di impedire ulteriori estrazioni in Basilicata.
Siamo riusciti a scongiurare nuovi permessi di ricerca e concessioni di estrazione nei mari italiani e in particolare nello Ionio entro le
dodici miglia. Vigileremo
anche dopo le dodici miglia
e chiedere chiarezza affin-
ché la tensione non diminui- ropeo. Abbiamo più volte risca a seguito della campa- badito, con gli atti approvagna referendaria. Serve un ti dalla Giunta e dal Consisvolta anche sul tema lavo- glio regionale, che la Basiro e per questo abbiamo licata, in un quadro di leaguardato con interesse al- le collaborazione con lo
la manifestazione promos- Stato da diversi anni ormai
so da Cgil Cisl Uil lo scorso fa fronte agli impegni sotnove aprile
toscritti, ma
e alle altre “C’è la necessità le attività
iniziative
estrattive dedi un luogo di vono svolpromosse da
forze sociali
gersi entro i
discussione
e associatilimiti di sove. Va rico- Davanti a noi ci stenibilità innosciuto
dicati con gli
sono sfide
l’impegno
accordi del
complicate”
profuso dal
1998 e del
governo re2006. In quegionale per far ripartire la sto contesto, oltre a rifonBasilicata, che però non è dare il sistema dei controlsufficiente. Abbiamo di- li ambientali, per garantiscusso in questi mesi di Ma- re la sicurezza e la salute dei
ster Plan senza però mette- cittadini occorre aggiornare a fuoco la fragilità di una re le politiche per la tutela
legislazione ordinaria che della salute. L’accreditapuò minare diritti di citta- mento del Registro tumori
dinanza come per esempio da parte dell’Airtum è un seUniversità, scuola, sanita, gnale importante, che contrasporti. Ambiente e salu- clude la prima, faticosa fate devono essere il fulcro del- se di costruzione della bale politiche pubbliche in Ba- se dati per poter conferire
silicata. Il governo regiona- un riferimento di sicura evile deve affrontare con corag- denza scientifica alle futugio la difficile situazione del- re indagini».
l’Arpab, ente che va “rivoltato come un calzino” e che
deve diventare nel giro di poTRIBUNALE DI POTENZA
chi mesi un’autorità indiESEC. IMM. N. 192/99 R.G.E.
pendente, in grado di ope- Lotto Unico - Comune di Tito (PZ)
San Vito. Piena prop. di appartarare in stretto raccordo con Via
mento al p. 3º del fabbricato 1, lotto 6,
l’Ispra e con Iss, per ridare interno 8, composto da un soggiornoun salone, 2 camere, 2 bagni
credibilità al sistema dei con- cucina,
e balconi. Attualmente occupato dal
trolli pubblici dell’ambien- debitore. Prezzo base: Euro
(Offerta Minima Euro
te ed affrontare emergenze 45.563,00
34.173,00) in caso di gara aumento
ambientali (quelle deter- minimo Euro 2.000,00. Vendita
incanto: 08/06/2016 ore 10:00,
minate dalle attività estrat- senza
innanzi al professionista delegato
tive innanzitutto) che per la Dott. Giovanni Alari c/o il Tribunale di
Via Nazario Sauro, 71.
loro complessità richiedono Potenza,
Deposito offerte entro le 13 del
un approccio scientifico in- 07/06/2016 al delegato previo appunal n. 335/8107485. Maggiori
sieme alla mobilitazione tamento
info c/o il delegato nonché custode
delle migliori tecnologie e giudiziario, cell. 335 8107485, e su
www.giustiprofessionalità disponibili www.tribunale.potenza.it,
zia.basilicata.it e www.astegiudiziain ambito nazionale ed eu- rie.it. (Cod. A165523).
10
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
COMUNI E TRIBUTI
Tra tributi e imposte locali pressione tributaria pari a 510 euro pro capite. L’analisi dell’Istituto Demoskopika
Taglio dei trasferimenti ai comuni,
ma i lucani sono tra i più vessati
POTENZA - Nel 2015, il taglio dei trasferimenti sui
Comuni italiani supera la
soglia dei 2 miliardi di euro con una riduzione pari al 19,5% rispetto al
2012. In direzione opposta, come meccanismo
compensativo, le sole
entrate tributarie,
hanno fatto registrare, nel medesimo arco temporale, una
crescita del
3,8% generando un
gettito
complessivo di 36,3
miliardi di
euro. Un
quadro
evolutivo
“al ribasso”
che ha costretto sindaci ed amminastrori
locali ad
una significativa
spending
review locale. In discesa principalmente le spese per il
personale con una contrazione di 1,1 miliardi di euro. Toccati anche i costi della politica che, nonostante tutto, continuano a
produrre spese per ben
533 milioni di euro. Sul
versante opposto, con ben
8,4 miliardi di euro, lievitano del 31,8% le spese per
lo smaltimento dei rifiuti.
Fermi al palo i trasferimenti ai principali stakeholders locali (famiglie,
imprese e associazioni)
che subiscono un riduzione, seppur lieve, quantificabile in 13,3 milioni di euro stabilizzandosi sulla soglia dei 3 miliardi di euro.
é quanto emerge dalla Nota scientifica “Il Borsino
dei comuni italiani” realizzata dall’Istituto Demoskopika che ha analizzato l’andamento delle principali
risorse comunali nel periodo 2012-2015. In Liguria,
Valle d’Aosta, Lazio e Toscana la pressione tributaria comunale più alta
d’Italia. In Sardegna, Sicilia, Calabria e Molise la più
contenuta. La Basilicata
con 510 euro procapite si
Il grafico realizzato dallo studio Demoskopica sulla situazione regione per regione riferita al 2015
E, intanto, la rappresentanza politica
e le spese per liti e sentenze
sfavorevoli continuano a generare
costi per oltre 800 milioni di euro
tre, è quantificabile la
spesa per la rappresentanza locale e per gli organi
istituzionali. Sul versante opposto, il confronto
posizione comunque al
di sotto della media italiana.
PRESSIONE TRIBUTARIA. Ogni italiano vessato per 611 euro. Crescita del 3,8%. Ciascun cittadino ha versato mediamente nelle casse degli oltre ottimila comuni italiani circa 611 euro per coprire le scadenze legate alle imposte e ai tributi locali. Un “dovere fiscale”
che ha subìto una crescita del 3,8% rispetto al 2012
quando la pressione tributaria procapite era ferma
a 589 euro. Sono i liguri
i più vessati d’Italia con
una pressione tributaria
comunale procapite pari a
877 euro, immediatamente seguiti dai cittadini
della Valle d’Aosta (814 euro), del Lazio (766 euro),
della Toscana (729 euro)
e dell’Emilia Romagna
(718 euro). Sempre al di sopra del dato medio italiano si collocano i residenti in Piemonte e Umbria rispettivamente con 653
euro e 658 euro pro capite.Tredici le rimanenti regioni la cui pressione tri-
butaria comunale si posiziona al di sotto della media italiana: Lombardia
(607 euro), Abruzzo (595
euro), Marche (589 euro),
Campania (561 euro), Veneto (552 euro), Puglia
(552 euro), Friuli Venezia
Giulia (524 euro), Basilicata (510 euro) e Trentino
Alto Adige (503 euro). A
chiudere la classifica dei
cittadini meno vessati
d’Italia, il Molise (492 euro), la Calabria (486 euro),
la Sicilia (479 euro) e la
Sardegna (471 euro).
IL BORSINO DELLA
SPESA. In calo i costi del
personale. Stabile il welfare. Boom per i rifiuti. Circa 1.142 milioni di euro in
meno per il personale e
138 milioni di euro in meno per per telefonia, energia elettrica, acqua e riscaldamento ma incrementi rilevanti di ben 2.018 milioni di euro per lo smaltimento rifiuti. E, ancora, le
spese legali per le liti e gli
esborsi da contenzioso sono costati ai Comuni italiani poco meno di 300 milioni di euro. In oltre mezzo miliardo di euro, inol-
temporale della spesa comunale risultante dai pagamenti effettuati presenta un incremento addirittura del 31,8% della
spesa della voce relativa allo smaltimento dei rifiuti,
con costi complessivi pari a 8.365 milioni di euro.
A seguire l’area legata al
trasporto locale con una
spesa complessiva di 2.648
milioni di euro (+8,1%) e
alla voce “istruzione” con
uscite per 1.264 milioni di
euro (+5,2%).
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_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 20 aprile 2016
11
LA CRONACA
Tragedia ieri mattina nel piazzale dell’ateneo della capitale, Roma Tre. Il gesto del 26enne forse legato alla carriera universitaria
Studente potentino si toglie la vita
all’università con un colpo di pistola
ROMA - Una tragedia
assurda e improvvisa.
Un ragazzo potentino di
26 anni, Maurilio Masi,
è morto dopo essersi
sparato un colpo di pistola alla testa all’entrata dell’università Roma Tre della capitale.
Erano circa le 13 quando in pochi attimi è accaduto l’imponderabile. Il giovane studente
potentino è arrivato nella piazzola all’interna
dell’università, davanti
alla facoltà di Ingegneria, e si è tolto la vita con
un colpo di pistola alla
testa. All’arrivo dei soccorsi, Maurilio aveva
ancora la pistola in mano. Dai primi accertamenti sull’arma, pare
fosse regolarmente detenuta. Diversi gli studenti che hanno assistito alla straziante scena
e molti di loro sono rimasti sotto choc per
Nelle foto il luogo della tragedia e i rilievi della scientifica
l’accaduto. Alcuni studenti, sentendo gli spari, hanno pensato ad un
attentato. Ovviamente
ancora da chiarire i
motivi alla base del gesto, ma non si esclude
che possano essere strettamente legati alla carriera universitaria del
giovane potentino. Sul-
1
Sulla vicenda indaga la polizia. Diversi
i testimoni sotto choc che hanno
assistito inermi alla straziante scena
Tanti i dubbi da chiarire
la vicenda indaga la
polizia e nessuna ipotesi al momento viene
tralasciata. Le lezioni all’interno della facoltà so-
no state interrotte in segno di cordoglio. Uno
studente angolano di 23
anni avrebbe dichiarato
di aver incontrato Mau-
OPERAZIONE
GAS
SICURO
2
Tale dispositivo ha lo scopo di bloccare
l'emissione del gas nel momento in cui si dovesse
verificare uno spegnimento accidentale della
fiamma, grazie ad un sensore posto sul
bruciatore fiamma.
NO FAI DA TE
Il "fai da te” sull'impianto del gas combustibile è
vietato. Tutte le operazioni di manutenzione,
ordinaria e straordinaria, devono essere eseguite
da tecnici competenti ed abilitati, ai sensi della
Legge nr. 37 del 2008. ricorda che
un'installazione errata o realizzata con materiali
non conformi potrebbe causare situazioni di
potenziale pericolo, sia per te sia per gli altri!
Anche a distanza di molto tempo!
Oltre alle indicazioni previste dalla normativa
vigente, osserva sempre le indicazioni del
fabbricante che potrai trovare nel libretto di uso e
manutenzione dell'apparecchio. Non rischiare di
mettere gli apparecchi a gas “in fuori gioco”,
rispetta sempre le regole.
6
è
7
3
4
Tel. 0971 444780 - Fax. 0971 1778004
Sito internet: www.cosvim.info
RICORDATI DI CHIUDERE IL
RUBINETTO DEL GAS
È buona abitudine chiudere il rubinetto del
contatore, o quello di ingresso di alimentazione
della tubazione del gas nei locali di abitazione,
quando non si utilizzano gli apparecchi a gas.
Questa operazione va sempre eseguita in caso di
assenze da casa, anche se di breve durata.
COSVIM Soc. Coop.
Via del Seminario Maggiore, 117
85100 POTENZA
INFIAMMABILI VICINO AI FORNELLI
Questo è un suggerimento solo apparentemente
banale: devi sapere che un elevato numero di
incidenti domestici scaturiscono da piccoli incendi
causati dal riscaldamento dovuto al calore
irradiato dai fornelli di cottura dei cibi. Ad
esempio un flacone di alcool, smacchiatore a
benzina oppure una comune bomboletta spray,
lasciati nelle adiacenze del piano di cottura o di
altro apparecchio a gas, potrebbero scoppiare al
raggiungimento di una temperatura di circa 80° C.
Campagna di promozione
sulla sicurezza negli impianti
5
ACQUISTA PIANI COTTURA CON
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Riteniamo la presenza dei dispositivi di sicurezza
nel piano cottura un elemento imprescindibile e
determinante ai fini della sicurezza domestica.
9
8
TUBO DI COLLEGAMENTO: IN
REGOLA!
VENTILAZIONE: IL RICAMBIO
DELL'ARIA
Gli apparecchi di cottura e gli apparecchi per
produzione di acqua calda (scaldabagni) o per
riscaldamento (caldaie o stufe) che utilizzano
l'aria presente nel locale, definiti apparecchi di
tipo A e B, richiedono sempre un'apertura di
ventilazione al fine di garantire un apporto
continuo dell'aria necessaria alla combustione
nel locale nel quale sono installati. Se così non
fosse verrebbe lentamente consumato l'ossigeno
presente nell'ambiente, con il conseguente rischio
per la vita delle persone e degli animali. Inoltre,
la combustione del gas sarebbe incompleta,
generando il pericolosissimo monossido di
ODORE DI GAS: COSA FARE
Forse non lo sai, ma il gas naturale estratto dal
sottosuolo è, in origine, pressoché privo di odore.
Obbligatoriamente per legge, tutte le aziende di
distribuzione devono provvedere ad immettere
nel gas distribuito un definito quantitativo di una
sostanza chimica denominata “odorizzante”, la
quale conferisce il caratteristico odore
sgradevole, immediatamente riconducibile, dal
nostro cervello, all'odore del gas combustibile.
L'odorizzante deve essere costantemente
immesso nel flusso del gas, in modo da risultare
nettamente avvertibile, in maniera inequivocabile
all'olfatto medio delle persone, in concentrazioni
molto al di sotto della soglia di pericolo;
ricordiamo che per il gas naturale la soglia di
pericolo è circa del 4 % di gas miscelato in aria,
al di sopra di questo valore la miscela, in
presenza di un innesco, può accendersi, mentre
al di sotto di questo valore l'accensione non può
mai avvenire per difetto di combustibile. Quando
avverti odore di gas contatta subito il Pronto
Intervento dell'impresa di distribuzione (COSVIM
società cooperativa 800.528.616) oppure i Vigili
del Fuoco (115).
ATTENZIONE AI LIQUIDI IN
EBOLLIZIONE
E' importante sapere che, mentre le cucine a
incasso sono allacciate all'impianto del gas per
mezzo di un tubo rigido di rame o di un apposito
tubo flessibile di acciaio, le cucine non a incasso
possono essere allacciate anche con uno speciale
tubo flessibile di gomma. Quest'ultimo articolo
rappresenta un componente molto importante per
la sicurezza dell'impianto del gas combustibile:
non deve essere più lungo di 1,5 m e deve essere
fissato con fascette stringitubo che impediscano
l'accidentale sfilamento. Il tubo di gomma è più
facilmente soggetto a lesioni (bruciature, tagli,
screpolature), è quindi fondamentale controllarne
l'integrità periodicamente e sostituirlo comunque,
anche se ancora intatto, almeno ogni 5 anni, e
comunque prima della data di scadenza
stampigliata sul tubo stesso.
affiancati.
SCEGLI L'EFFICIENZA PER IL TUO IMPIANTO A GAS,
SEGUI QUESTE 10 REGOLE
carbonio. Potremmo definire quest'apertura
permanente un'entrata di sicurezza!
Non riempire troppo le pentole e non lasciarle
sul fuoco quando ti devi allontanare dal locale: i
liquidi, infatti, possono traboccare e causare lo
spegnimento della fiamma, mentre il gas,
continuando a uscire, può causare gravi
inconvenienti. Questi inconvenienti possono
essere evitati con piani di cottura provvisti di
dispositivo di sicurezza. Inoltre, utilizza
preferibilmente i fornelli posteriori del piano di
cottura; la curiosità dei bambini e l'incertezza
degli anziani potrebbero cagionare accidentali e
gravi ustioni. Non hai né bambini né anziani in
casa? Adotta egualmente una buona abitudine, ti
tornerà utile in futuro!
ACQUISTA SOLO APPARECCHI A
MARCHIO CE
Controlla, quando acquisti apparecchi a gas, che
abbiano il marchio “CE”. Questo marchio,
obbligatorio per legge, rappresenta una
rilio ieri mattina e di
averci parlato. Secondo
il giovane, Maurilio si
sarebbe lamentato dell’andamento dei suoi
esami e delle difficoltà
incontrate nella sua
carriera universitaria.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dalle istituzioni, a cominciare
dall’ateneo romano: “La
comunità accademica
di Roma Tre, costernata, si stringe attorno alla famiglia, agli amici e
ai colleghi dello studente d’Ingegneria che si è
tolto la vita nella sede di
via della Vasca Navale”.
Questo il commento del
rettore dell’Università
degli Studi Roma Tre,
Mario Panizza, che subito dopo aver appreso
la notizia si è recato sul
posto. Poco dopo è arrivata anche la nota del
ministro dell’Istruzione,
Stefania Giannini: “Siamo addolorati per quanto accaduto a Roma Tre.
Esprimo vicinanza alla
famiglia del ragazzo e
all’ateneo”. Si attendono
ora gli sviluppi delle indagini per chiarire i contorni della tragedia che
ovviamente lascia sconvolta e attonita l’intera
comunità potentina.
SEGNALAZIONI GUASTI E DISPERSIONI
SERVIZIO GRATUITO ATTIVO 24 ORE SU 24
10
I FUMI SEMPRE ALL'ESTERNO
L'impianto gas del cliente finale comprende
anche i canali da fumo, ed i camini per
l'evacuazione dei prodotti della combustione;
occorre pertanto prestare lo stesso livello di
attenzione anche nei confronti di questa
importante parte dell'impianto che talvolta viene
purtroppo trascurata. Oltre a risultare in buone
condizioni generali, correttamente installati,
adeguatamente dimensionati e conformi alle
norme tecniche di riferimento, occorre
periodicamente verificare che non risultino
ostruiti od intasati, mediante l'intervento di un
tecnico competente e abilitato. La grande
maggioranza degli incidenti da gas, registrati
ogni anno in Italia, hanno origine da
malfunzionamenti riconducibili a questa parte
dell'impianto; anche i condotti di evacuazione
dei fumi degli apparecchi alimentati a gas hanno
bisogno, ogni tanto, dello spazzacamino!
12
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
I FATTI DEL GIORNO
Incontro in Regione sulla vertenza. L’impegno ad assumere la platea dei dipendenti licenziati dalla Cutolo e la Filatura di Vitalba
Cmd e Doc Airconcrete, intesa
sulla formazione dei lavoratori
POTENZA - Nel corso di
una riunione presieduta
dall’assessore regionale
alle Attività produttive,
Raffaele Liberali, e svoltasi ieri nella sede del Dipartimento, è stata raggiunta una intesa fra le
aziende Cmd e Doc Airconcrete e le organizzazioni sindacali attraverso il recepimento degli accordi presi in sede aziendale sui seguenti punti:
definizione
delle liste Disponibilità ad assegnare ai
dei lavoratori interes- lavoratori che parteciperanno
sati ai peralle attività formative un
corsi di forrimborso di 3,50 euro
mazione finalizzata all’assunzione; cronopro- mento del piano indugramma dei corsi di for- striale. La Cmd, inoltre,
mazione in aula, on the ha espresso la disponibijob e del piano di assun- lità ad assegnare ai lavozione; rimborso spese a ratori che parteciperanfavore dei lavoratori che no alle attività formative
partecipano alla forma- programmate un rimborzione; stato di avanza- so pari ad € 3,50 in ma-
L’incontro di ieri in
Regione
niera analoga a quanto
previsto dalla Doc Airconcrete.
La Regione, dal suo
canto, ha acquisito, l’impegno delle aziende Cmd
e Doc Airconcrete a proseguire gli incontri di pri-
mo livello in sede aziendale con le organizzazioni sindacali di categoria
per discutere dei criteri
per l’individuazione dei
lavoratori da assumere,
prioritariamente dalla
platea dei lavoratori licen-
ziati dalla Cutolo Michele e figli e, in subordine,
dalla platea dei lavoratori licenziati dalla società
Filatura di Vitalba. La Regione si è impegnata, infine, a recepire l’eventuale accordo raggiunto in
sede aziendale sui criteri di individuazione dei lavoratori da assumere e,
in caso di mancata intesa, a convocare in sede regionale un successivo
incontro con le aziende e
i sindacati.
prenditoriale, dell’Università e della ricerca, che
sia in grado di definire
quali sono le competenze
che il mondo industriale
sta chiedendo per il futuro. Dobbiamo capire le reali esigenze di chi domani
assumerà e arrivare entro
l’estate ad una proposta di
dimensionamento scolastico che si basi su una
programmazione dell’offerta formativa coerente
e non solo sul numero di
allievi”.
In prima linea i presidi delle province di Potenza e Matera delle scuole secondarie di 2° grado
Piano regionale per formazione e ricerca
Oggi incontro dell’assessore Liberali con 47 dirigenti scolastici
POTENZA - Il Piano regionale per la formazione, la
ricerca, l’innovazione e la
specializzazione intelligente (Smart specialization 2014-2020), e il Piano di alternanza scuola –
lavoro, saranno presentati dalle 9,30 nell’Aula
Magna del Liceo scientifico G. Galilei di Potenza,
nel corso dell’incontro
dell’assessore alla Politiche di sviluppo, lavoro,
formazione e ricerca, Raffaele Liberali, e della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, con i 47 dirigenti
scolastici delle province di
Potenza e Matera delle
scuole secondarie di 2°
grado. “La Regione Basilicata – spiega l’assessore
Liberali - in questi ultimi
due anni ha messo in campo, in collaborazione con
la Direzione Regionale del
Miur, un grande sforzo
per la digitalizzazione
della scuola con uno stanziamento di cinque milioni e 500 mila euro. È necessario ora porre l’attenzione sulle competenze
che l’offerta formativa
delle scuole deve garantire agli studenti. In Basilicata vi è un buon livello
di qualificazione dell’offerta formativa che va implementato. L’alternanza
scuola-lavoro, che la legge 107 del 2015 ha reso
obbligatoria nel triennio
per 400 ore negli Istituti
Tecnici e Professionali e
per 200 ore nei Licei, è fondamentale perché aiuta a
creare competenze orizzontali, e permette ai ragazzi di apprendere, partecipando ad esperienze
concrete e motivanti.
In questo percorso – sottolinea Liberali - la Regione vuole aiutare le scuole, nel rispetto della loro
autonomia, ad interfacciarsi con il mondo dell’imprenditoria, e creare
laboratori che siano in
grado di preparare i giovani al mondo del lavoro
nei prossimi dieci anni. Bisogna lavorare in funzione di una specializzazio-
Un’aula scolastica
ne intelligente nelle aree
primarie secondo gli assi di sviluppo che in Basilicata sono: energia,
automotive, industria culturale, bio-economia, aerospazio, e creando una sinergia fra mondo im-
Agenzia regionale per il lavoro, parere favorevole
dalla Seconda commissione. Ora l’esame dell’aula
POTENZA - La seconda Commissione (Bilancio e Programmazione)
del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi), ha
espresso oggi parere
favorevole a maggioranza sul disegno di
legge della Giunta che
propone l’istituzione
dell’Agenzia regionale
per il lavoro e le transizione nella vita attiva – Lab (Lavoro e apprendimento Basilicata). Favorevoli al prov-
vedimento i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio (Pd), Pietrantuono (Psi), Bradascio
(Pp), Benedetto (Cd) e
Galante (Ri); astenuti
Pace (Gm) e Mollica
(Udc); contrari Rosa
(Lb-Fdi), Romaniello
(Gm) e Perrino (M5s).Il
testo licenziato ieri, lo
stesso approvato in
precedenza dalla prima
e dalla quarta Commissione, passa ora all’esame dell’Aula per
l’approvazione definitiva. La nuova Agenzia
dovrà occuparsi della
gestione dei servizi per
l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
AVVISO DI PROCEDURA DI V.I.A.
ai sensi del D.L.von. 152/2006 (e s.m.i.) - Parte II e della L.R. n. 47/1998 (s.m.i.)
PROPONENTE: Denominazione: LUCANA AMBIENTE S.r.l.
Sede: Via Della Concordia, sn – 75012 Bernalda (MT)
In data 11/04/2016 è stata presentata, presso la Regione Basilicata all’Ufficio
Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere
Pubbliche e Trasporti, Istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) relativa al progetto impianto per il recupero di rifiuti non pericolosi provenienti da raccolta differenziata
per la produzione di Compost di Qualità (CQ) e di Combustibile Solido Bricchettato
(CSS/CSB) ricadente nel Comune di Bernalda (MT). Tale intervento per la sua tipologia è
sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.L.vo n.
152/2006 (e s.m.i.) – Parte II e della L.R. n. 47/1998 (e s.m.i.).
Breve descrizione del progetto. Il progetto prevede Realizzazione di un impianto per la
produzione di compost da FORSU nonché per la produzione di Combustibile Solido
Bricchettato da rifiuti non pericolosi. L’impianto sarà realizzato all’interno di un edifico di
nuova costruzione situato nell’Area SIN del Comune di Bernalda (MT). Parte del combustibile Solido Bricchettato sarà utilizzato per la produzione di Syngas che, una volta purificato, sarà utilizzato per la produzione di energia termica ed elettrica per l’autosostentamento energetico dell’impianto.
Possibili impatti sulle componenti ambientali derivanti dalla realizzazione del progetto. L’impianto si inserisce in un contesto industriale poiché sarà realizzato all’interno
di un edificio di nuova costruzione nell’area SIN del Comune di Bernalda (MT). L’opificio
è dotato di tutti gli impianti per l’abbattimento delle emissioni gassose producibili. Le
acque di scarico saranno inviate ad impianto di trattamento appositamente realizzato in
attesa della realizzazione di un impianto consortile. Tutti gli impatti sulle componenti aria,
acqua, suolo, sottosuolo e paesaggio risultano pressoché bassi o nulli.
Della documentazione relativa all’istanza di V.I.A. si potrà prendere visione presso la
Regione Basilicata - Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e
Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti- Via Vincenzo Verrastro, 5 - 85100
Potenza.
Chiunque sia interessato può presentare proprie osservazioni entro 60 giorni dalla data
di pubblicazione del presente avviso, inviando formale comunicazione a:
- Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, opere Pubbliche e
Trasporti- Ufficio Compatibilità Ambientale - Via Vincenzo Verrastro, 5 - 85100 Potenza.
ovvero a mezzo p.e.c. all’indirizzo: - [email protected]
Il Proponente - Il Legale rappresentante - Dott.sa Silvia Mattia
Bernalda, li 20/04/2016
Per informazioni: Dott.sa Silvia Mattia - 3809065407
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 20 aprile 2016
13
RACKET
Due gli episodi verificatisi a distanza di pochi giorni tra Potenza e Pignola: “L’unica via d’uscita è la denuncia”
“Si fanno forti del silenzio e della paura”
Incubo racket, don Cozzi (Libera) sugli ultimi atti intimidatori ai danni di imprenditori
Sanità, un corso per il personale
della centrale operativa del 118
POTENZA - L’incubo
racket ricomincia a
turbare la città di Potenza. Dopo gli atti
incendiari dei mesi
scorsi ai danni di alcuni esercizi commerciali, negli ultimi giorni
si sono verificati alcuni preoccupanti atti
intimidatori nei confronti di imprenditori
operanti nel settore
dell’edilizia. Prima a
Pignola, dove ad
un’azienda sono state
recapitate delle buste
con dei proiettili all’interno e poi nel rione
Macchia Romana del
capoluogo, dove un
imprenditore ha trovato sul pianerottolo d’ingresso degli uffici della propria azienda una
composizione floreale
di tipo funebre. Il ritrovamento è avvenuto
lunedì mattina e non si
esclude che la corona
A Potenza torna l’allarme racket
sia stata recapitata il
giorno precedente. Immediata la denuncia in
Questura da parte dei
titolari della ditta che
agli inquirenti hanno
detto di non aver mai
ricevuto minacce. Ora
spetterà alle forze dell’ordine ricostruire i
contorni delle due vicende che al momento
non presentano alcun
punto di collegamento.
Il primo punto da chiarire è se possa trattar-
si davvero di episodi riconducibili a richieste di tipo estorsivo.
L’episodio di Potenza,
infatti, potrebbe anche essere riconducibile a motivi personali.
Sugli ultimi preoccupanti episodi interviene don Marcello Cozzi
della segreteria nazionale di Libera e presidente della fondazione
antiusura “Interesse
Uomo”: ”Si fanno forti del silenzio e della
paura. E non ci sono altre vie d’uscita se non
la denuncia. Troppi
episodi intimidatori
per non pensare alla
mano criminale di chi
vuole costringere la
città a convivere con logiche mafiose che non
ci appartengono. E allora noi dobbiamo denunciarli perché capiscano che sono loro che
non ci appartengono”.
POTENZA - Oggi in
programma un corso
Aereunautico per personale della Centrale
operativa del 118. Il
personale della Centrale operativa del 118 sarà formato e aggiornato sulla gestione dell’Elisoccorso, saranno
implementate le conoscenze aereunautiche
e di comunicazione
con la standardizzazione delle stesse e in ultimo il corso darà elementi per la ottimizzazione dell’efficienza e
l’efficacia del servizio,
aumentando la sicurezza delle operazioni
nelle attività di elisoccorso. Il corso diviso in
due moduli per permettere a tutto il personale di partecipare e’
tenuto dai piloti in
servizio nella base del
118 di Potenza e in
quella di Messina.
Mercoledì 20 aprile 2016
14
POTENZA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Il disagio accentuato dalla protesta dei Copes davanti alla Regione
Traffico in tilt in via del Gallitello
POTENZA- Cittadini poco
informati, manifestanti davanti alla Regione Basilicata e ieri a Potenza il traffico nella zona di via del Gallitello e rione Poggio tre Galli ha fatto perdere la pazienza a molti automobilisti. C’è
chi ha lamentato una comunicazione dei cambiamenti alla circolazione poco efficace perchè “dell’ultimo
minuto”, chi invece avrebbe voluto più vigili urbani
POTENZA- Un operaio impegnato a lavorare su un
cantiere nel rione a Macchia
Romana a Potenza è stato
trasportato ieri mattina al
pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo perchè
rimasto ferito alla fronte.
L’uomo ha dichiarato al personale del pronto soccorso
di essere stato colpito dal disco del flex sganciatosi
mentre stava lavorando.
L’operaio è stato ricoverato con codice giallo in neurochirurgia con una frattura alla fronte. “L’incidente sul lavoro che ha colpito un lavoratore a Potenza
apre una ferita indelebile
nel mondo del lavoro lucano ed in particolare nel set-
in strada. In particolare, davanti alla Regione Basilicata, la presenza delle giostre
e dei pullman parcheggiati in uno degli spiazzali a di-
sposizione ha ulteriormente creato disag. Molti automobilisti hanno parcheggiato come meglio hanno
potuto peggiorando ulte-
In foto il
traffico che
ha innervosito non
pochi
automobilisti
ieri a Potenza
nell’area
GallitelloPoggio tre
Galli
riormente la situazione
della viabilità. Il Comune di
Potenza nel frattempo non
ha fatto sapere fino a quando durerà il disagio. In oc-
casione dell’apertura di un
nuovo tratto del Nodo Complesso del Gallitello, infatti, nè il vicesindaco Potenza nè l’assessore al ramo
Bellettieri hanno spiegato
la tempistica necessaria
per portare a termine l’intervento che ha determinato il disagio.
I sindacati chiedono per i responsabili delle morti sul lavoro il reato di omicidio colposo
organizzazioni negli ultimi
anni hanno più volte posto
l’accento sul tema della sicurezza, chiedendo maggiore attenzione e risorse a sostegno della prevenzione
sui cantieri.
Purtroppo la ristrettezza delle risorse e la crisi latente del settore, non infonde serenità sui cantieri e durante le esecuzioni delle lavorazioni. Per questo non
bisogna abbassare la guardia”
Le tre sigle sindacali
chiedono con forza che come accaduto per gli incidenti stradali anche per i responsabili delle morti sul lavoro che venga applicato il
reato di omicidio colposo.
Potenza, incidente su cantiere:
codice giallo per un operaio
tore edile”: così Feneal-Uil,
Filca-Cisl e Fillea-Cgil,
esprimono la loro vicinanza alla famiglia per il
dramma che sta vivendo, attraverso un comunicato
stampa diramato dai tre segretari regionali Carmine
Lombardi, Michele La Torre ed Enzo Iacovino.
“Siamo stanchi - hanno
detto i segretari - di commentare il day after. C’è bisogno di fermarsi e di capire che cosa non sta funzionando. Non possiamo
più rischiare di lasciare sul
campo altre vite, mariti e padri, che perdono la loro esistenza o subiscono gravi infortuni per portare a casa
un pezzo di pane. Le nostre
Giovanni Santangelo torna a Potenza e avvia il suo progetto
A Poggio Tre Galli crescono le “Radici”
della speranza e si colorano di verde
In foto Giovanni Santangelo
di CARLA ZITA
POTENZA- “Abbiamo
riempito cassonetti di
rifiuti per pulire alcune
aree verdi del quartiere.
Ho trovato oggetti che,
secondo me, erano stati
buttati in strada negli anni 90”. A raccontarcelo
Giovanni Santangelo fondatore dell’associazione
socio culturale “Radici”
che nel rione di Poggio
tre Galli sta portando
avanti un progetto che
coniuga cura del territorio e processi di integrazione. Con lui una decina di volontari che hanno pulito di recente le due
fontane del Parco dell’Europa Unita ed il campetto da tennis del quartie-
re. L’iniziativa ha riscosso successo e sono già diversi i privati, che hanno anche attività commerciali a Poggio tre
Galli, ad aver voluto dare un contributo. “Penso
-ha spiegato Giovanniche i perni concettuali
siano quelli di riqualificazione territoriale e inclusione sociale. Per
quanto concerne la riqualificazione noi combattiamo il degrado. Non ci lamentiamo ed abbiamo
deciso di darci da fare .
L’inclusione sociale si fa
anche così: coinvolgendo
i ragazzi diversamente
abili o con problemi di ordine sociale. Queste persone le vediamo come
una ricchezza. Il nostro
progetto sta funzionando e di questo sono veramente felice. Due anni fa
abbiamo partecipato al
bando Nuovi fermenti
della Regione Basilicata,
il nostro progetto è stato approvato e così ho lasciato Londra ed altre co-
“Radici”
oltre a pulire
il verde ha
anche
installato
alcuni cestini
per i rifiuti lì
dove prima
non c’erano
In foto la
ciotola
d’acqua
messa a
disposizione
per i cani di
passaggio a
Poggio tre
Galli
se. Sono tornato qui”.
Giovanni ha fiducia nel
futuro e tra i suoi obiettivi quello di realizzare
un’area per cani a Poggio
tre Galli. “L’articolo 21 del
regolamento comunale in
materia prevede -ha spiegato- che in ogni rione di
Potenza ci sia un’area cani. In realtà ne abbiamo
soltanto una. Noi abbiamo pensato che l’area di
fronte ai campetti da
tennis può essere adatta
e sono sicuro potrà essere un fiore all’occhiello
del nostro rione”.
“Tra gli obiettivi anche quello di
realizzare un’area per cani nel nostro
quartiere così come è previsto dal
regolamento comunale del capoluogo”
_Potenza e Provincia_
POTENZA- Riflessioni,
letture e confronti su diversi temi animeranno la
prima edizione della “Festa del libro” organizzata dalla Biblioteca Nazionale di Potenza in collaborazione con numerosi partner da domani al
23 aprile. Saranno tre
giorni di incontri dedicati alla lettura vista come ponte tra culture diverse. La manifestazione che si svolgerà a Potenza vedrà protagonisti
scrittori lucani e non solo, case editrici indipendenti e gli amanti della
lettura. Bibliodiversità,
integrazione, scuola saranno i riferimenti del
confronto e della discussione che si svilupperà nel corso degli appuntamenti organizzati
nell’ambito della tre giorni. La manifestazione
terminerà, come è stato
ricordato nel corso della conferenza stampa
organizzata ieri nella
biblioteca nazionale di
Potenza, il 23 aprile
Mercoledì 20 aprile 2016
A Potenza l’evento è promosso dalla Biblioteca nazionale e numerosi partners
Un viaggio di tre giorni
con la Festa del libro
Pulizie al Don Uva, diffida dei sindacati
POTENZA- “Hanno ripreso a lavorare da ieri
i 26 addetti alla pulizia e sanificazione del Don
Uva di Potenza, ma con un taglio dell’orario di
lavoro del 50 per cento”. Lo denunciano i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil,
Ugl Igiene Ambientale e Usb che in una nota
“diffidano le due società cooperative L’Obiettivo e Tre Fiammelle – consorziate del Cns - dall’utilizzare ancora personale interinale e chiedono che le ore di lavoro siano distribuite tra
i lavoratori già impiegati nel servizio”
In alto una foto della conferenza stampa a Potenza
proprio in occasione della giornata mondiale
del libro e del diritto d’autore. La tre giorni si apre
domani alle 10,30 con un
incontro tra gli studenti e lo scrittore Marco
Mavaldi. L’appuntamen-
to è nella sede dell’Unibas di rione Francioso.
Mariangela Adurno della Biblioteca Nazionale di
Potenza ha spiegato come la Festa del Libro sia
nata da un’idea di una ex
collega, Giuditta Casale,
insegnate e blogger di
“Tempo per me”. La Festa del Libro prevede diversi momenti dedicati
alle scuole ed ai ragazzi
a cui viene data, inoltre,
la possibilità di orientarsi nel mondo del lavoro
legato ai libri ed alla lettura. Le case editrici
nella loro scelta editoriale e nel loro catalogo
hanno dato spazio ed importanza all’incontro tra
culture diverse, al superamento delle barriere
15
etniche e religiose, al riconoscimento di interazioni e interferenze tra
civiltà soprattutto quelle che hanno animato
l’area mediterranea, prestando particolare attenzione ai progetti editoriali che utilizzano il testo
a fronte, come modalità
di apertura e di inclusione. Il 22 alle 9.30 saranno ospiti Francesca Bellino, con il libro ”Sul corno del rinoceronte”, e
Chiara Mezzalama, scrittrice che vive a Parigi. Il
23 Giovanni Accardo,
docente di un liceo bolzanino, presenta il libro
che ha dedicato alla
scuola. Secondo incontro
del 23, alle 11.30 con Elena Stancanelli, ideatrice
dei Piccoli Maestri, per
discutere con i ragazzi
sull’importanza della
lettura e omaggiare Eco.
Alle 17.30 incontro sull’editoria, per discutere
di come le case editrici
raccontino la provincia
e di come ne superino i
confini e le ristrettezze.
Oggi si inaugura l’esposizione nella Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo
La visioni, l’arte, la tecnica e l’innovazione
di Nervi e Musmeci in una mostra a Potenza
POTENZA- Le opere di Pier
Luigi Nervi fotografate in
prospettive d’autore e importanti immagini del progetto del ponte Musmeci in mostra a Potenza grazie a
un’iniziativa voluta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza e dalla Fondazione degli Ingegneri di Potenza. Oggi e domani le stampe sono
esposte nella Cappella dei Ce-
lestini di Palazzo Loffredo
(inaugurazione oggi alle
15). L’evento vuole offrire
uno sguardo ampio sul lavoro di due geni dell’ingegneria e dell’architettura contemporanea che hanno avuto diversi punti di contatto
nei propri percorsi di ricerca. Per la città di Potenza,
inoltre, sarà particolarmente interessante il viaggio per
immagini relativo al cantiere del Viadotto sul Basento,
figura dell’ingegnere in
chiave diversa, nel suo ruolo di “costruttore di visione”.
Come spiegato da Michele
Lapenna, tesoriere del Cni “Il
Ponte Musmeci cambiò non
soltanto il volto della città,
ma fu un’occasione di crescita per quanti lavorarono al
cantiere”.
POTENZA- Torna, in
Piazza Mario Pagano a
Potenza, la golosa manifestazione ‘Festa del Cioccolato’: da venerdì 29
Aprile a domenica 1°
Maggio 2016, con stand
aperti dalle10 fino a sera.
Con la collaborazione e il
patrocinio di Comune di
Potenza e Apt Basilicata
tornerà in piazza tutto il
pool di Maestri Cioccolatieri dell’Associazione
Nazionale Choco Amore
che stanno portando
avanti con successo il famoso tour delle Feste
del Cioccolato Nazionali.
E’ in arrivo la “Festa del Cioccolato“ a Potenza: dal 29 aprile al 1° maggio divertimento per grandi e piccini
Play, conoscere il cioccolato tramite il gioco e la
creatività. In questa edizione il noto scultore
friulano Stefano Comelli realizzerà su un blocco
di oltre 50 kg di cioccolato una scultura in tema
potentino. Sarà quindi
una grande festa nella
suggestiva Piazza Mario
Pagano. Giovedì 28 Aprile, alle 11, al Teatro Stabile, alla presenza delle
scolaresche si terrà la presentazione agli organi di
stampa e alla città della
Festa del Cioccolato, la
“Festa dell’Allegria”.
prima opera infrastrutturale a essere vincolata come
opera d’arte. Le tavole delle
opere di Pier Luigi Nervi sono di proprietà del Cni che
sta portando in giro per l’Italia l’allestimento. L’esposizione dedicata al ponte di Potenza e a Musmeci, invece,
vanta riproduzioni di tavole concesse dal Museo Maxxi di Roma, dalla famiglia
Viggiani e dal Consorzio Industriale di Potenza. Per ce-
lebrare questo piccolo viaggio tra forma e tecnica, una
tavola rotonda seguirà l’inaugurazione dell’allestimento:
il convegno in programma
oggi alle 15.30 a Palazzo Loffredo. “L’evento – ha spiegato Egidio Comodo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza - sarà l’occasione per valorizzare l’opera
d’arte di Musmeci che è patrimonio collettivo. Soprattutto, potremo raccontare la
In foto un particolare del Ponte Musmeci di Potenza
Spazio alla dolcezza in piazza Mario Pagano
Un successo ascrivibile alla squisitezza e all’unicità del loro cioccolato preparato artigianalmente,
difficile da trovare in
commercio, essendo prodotto senza aggiunta di
additivi né conservanti cosa che consente di mantenere intatto tutto il
profumo
e
la
fragranza.Nella seconda edizione della ‘Festa del
Cioccolato di Potenza’
l’elemento predominante
sarà la didattica: il venerdì e il sabato parteciperanno ai laboratori didattici
sul cioccolato gli alunni
provenienti dalle scuole
elementari e medie della
Città, mentre nel corso di
tutti i pomeriggi nonché
della domenica mattina,
i laboratori saranno disponibili a tutti i bambini presenti. E ancora, per
i più piccoli il Choco
Sisma all’Aquila,Confapi e Gr Sistemi promuovo un incontro
Bandito il “Premio di Cultura Comitato di Potenza”
POTENZA- A sette anni dal tragico evento sismico che ha devastato la città dell’Aquila nell’Aprile del 2009 e non dimenticando la severa esperienza del terremoto dell’Irpinia del Novembre 1980, Confapi Potenza e Gr Sistemi (un’azienda di Tito-PZ che
ha fornito oltre 175 prefabbricati in legno per superare l’emergenza abitativa abruzzese) hanno organizzato oggi a Potenza una tavola rotonda sul tema: ”A sette anni
dal sisma dell’Aquila: una riflessione su cosa si è fatto e cosa s’intende fare. Istituzioni e imprese a confronto.” La tavola rotonda si terrá oggi nella sala Inguscio della Regione Basilicata in Via V. Verrastro, con inizio alle ore 15. Previsti vari interventi di esperti, di tecnici che hanno vissuto quella emergenza e di rappresentanti
delle istituzioni, chiamate a dare risposte concrete per superare il grave rischio di
una perdita di identitá dei territori e delle popolazioni colpite da eventi sismici.
POTENZA- La Società Dante Alighieri – Comitato di Potenza, nell’anno scolastico 2015/2016, bandisce il concorso “VIII Edizione del Premio di Cultura Comitato di Potenza” riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado della Città e dell’Università degli Studi della Basilicata. Il Comitato di
Potenza è impegnato nelle celebrazioni dantesche del settennato 2015 – 2021,
finalizzate alla diffusione e comprensione delle opere del Sommo Poeta. L’iniziativa è patrocinata dalla Società Intema s.r.l., dalla Banca Monte Pruno e dal Comune di Potenza che l’ha inserita nel “Maggio Potentino”. Gli elaborati dovranno pervenire al seguente indirizzo: prof. Maria Raffaella Pennacchia Vertone Via
Pretoria 108 (Pal. INA) 85100 Potenza, entro sabato 28 maggio 2016 in plico sigillato completo di mittente e della dicitura esterna “Premio di cultura 2016”.
Mercoledì 20 aprile 2016
16
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
RIONERO - Visite e consulti clinici, diagnostici e informativi saranno offerti
gratuitamente a tutte le
donne dal 22 al 28 aprile
presso l’Irccs Crob, ospedale con tre Bollini Rosa, che
ha aderito all’iniziativa
(H) Open Week organizzata da Onda, l’Osservatorio
Dal 22 al 28 aprile iniziativa dell’Onda dedicata alle donne con sedute e visite ginecologiche
Oncologia e senologia, visite gratis al Crob
nazionale sulla salute della donna, e supportata
dalla Commissione Regionale Pari Opportunità di
Basilicata per celebrare il
22 aprile la prima Giornata nazionale dedicata alla
salute della donna, istituita dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Si
parte la mattina di venerdì con l’attività informativa e le visite gratuite dell’oncologia medica, della
chirurgia oncologica e
della ginecologia oncologica che, in particolare, eseguirà sedute di sessuologia clinica e riabilitazione
dell’apparato genitale che
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
continueranno dalle 15.
Nel pomeriggio focus sulla prevenzione del tumore
della mammella alle 16 all’auditorium Cervellino.
Sabato è la volta delle ecografie mammarie e visite
senologiche alle donne tra
i 25/40 anni presso il reparto di senologia.
Per la vittima ricoverata all’ospedale cittadino, dieci giorni di prognosi. Denunciato l’aggressore
Accoltellato in villa da un 15enne
A Melfi un diverbio per futili motivi degenera: ha la peggio un 20enne ferito a una coscia
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Tutto è iniziato
all’improvviso, apparentemente senza una ragione precisa e pertanto per
futili motivi. La location
di quella che si sarebbe anche risolvere in una lite
con conseguenze molto
gravi, è stata la villa comunale di Melfi, ormai diventata una sorta di ”covo” di giovani del luogo,
spesso nullafacenti, che
non avendo niente da fare si danno ad importunare i passanti e soprattutto a litigare tra loro,
magari solo per una mezza parola intesa male o
fors’anche per uno sguardo non gradito, come da
tempo hanno rilevato e rilevano tuttora le forze dell’ordine della stessa città
federiciana. In particolare, due sere fa, c’è stato
uno scontro quasi ”rusticano” tra un minorenne,
di soli 15 anni, ma con in
tasca un coltello di genere proibito, ed un ventenne disarmato. Nell’improvvisa e violenta colluttazione la peggio l’ha
avuto il ragazzo più grande che si è ritrovato con
la lama del coltello in mano al quindicenne conficcata nella sua coscia destra. Che immediatamente ha iniziato a sanguinare abbondantemente. Il
che ha richiesto l’intervento del servizio urgen-
L’accoltellamento è avvenuto nella villa comunale
za 118 che ha provveduto a trasportare il ferito
al Pronto soccorso dell’ospedale civile cittadino
”San Giovanni di Dio”. Ra-
pido intervento dei sanitari del nosocomio, complicata saturazione della
profonda ferita ed alla fine una prognosi di dieci
giorni salvo complicazioni. In fondo al ventenne, nonostante tutto, gli
è anche andata bene. Sarebbe bastato che il coltello fosse finito un po’ più
in su e si sarebbe consumata una vera tragedia.
E l’accoltellatore quindicenne? L’ha bloccato quasi subito da una ”volante” della Polizia di Stato
di Melfi quando aveva tra
le mani ancora il coltello
insanguinato, poi sottoposto come prassi a sequestro giudiziario preventivo. Accompagnato in
commissariato è stato
identificato e interrogato dal vice questore dr.
Spadaro che ha provveduto a denunciarlo a piede
libero per i reati di lesioni aggravate e possesso
di arma da taglio atta ad
offendere. La stessa PolStato non ha ancora completato le indagini del caso, visto che ci sarebbero
forti dubbi in merito al fatto che alla rissa abbiano
partecipato solo il quindicenne e il ventenne. In
ogni modo, la villa comunale Nitti di Melfi è ora
molto più attenzionata da
parte delle forze dell’ordine. Naturalmente sul
versante prevenzione.
Una diretta conferma del
fatto che la stessa villa più
che un luogo di relax è diventato un posto pericoloso, da cui guardarsi
molto ma molto bene.
“Altobello ammetta un fallimento che costerà caro alla città” Domani confronto con la polizia
LAVELLO - In soli tre anni
la Giunta Altobello continua
a perdere pezzi della propria
maggioranza. Dopo le dimissioni del capogruppo Miranda, la presa di distanza
dalla maggioranza di due
consiglieri,
Tummolo e
Fortunato,
di cui una
assessore,
nella giornata di lunedì
si è dimesso
da assessore con delega
di vice sindaco, Raffaele
Pettorruso.
A riflettere
sulla situa- Il municipio di Lavello
zione amministrativa è il consigliere co- ni, come lo stesso sindaco
munale Antonio Annale ammette, trattasi di “grave
(Per Lavello il Bene Comu- divisione” all’interno del
ne). “Si tenta di minimizza- gruppo consiliare, allora
re l’accaduto, così come fa non si possono considerail sindaco Altobello, affer- re tali dimissioni alla stremando in un comunicato gua di un isolato episodio
che le dimissioni del vice-sin- tale da non essere valutato
daco non hanno valenza “po- come un atto di valenza “politica e strategica”.
litica e strategica”, per ripeMi chiedo come definir- tere le parole di Altobello. Ciò
le allora. Certo che nulla ac- che sta accadendo all’intercade per caso e se l’argomen- no della compagine di goto che ha portato l’ex vice verno -prosegue Annale- è
sindaco a dare le dimissio- un problema di tenuta del-
“In 3 anni via quattro pezzi” Truffe, l’Anps di Melfi
Lavello, Annale attacca dopo le dimissioni del vicesindaco
la stessa, di non condivisione delle scelte e dei programmi da porre in essere, di una
maggioranza che continua
a perdere pezzi facendo
aumentare la fronda dei
malpancisti, dei veti e contro veti sulle proposte e sugli atti, causando di fatto il
fermo della amministrazione. Possiamo solo definirlo un “pasticciaccio” brutto che costerà molto caro al
popolo di Lavello. Io credo
che Altobello, a questo pun-
to, debba tirare le proprie
conclusioni e ammettere il
fallimento del progetto che
lo ha portato a vincere le elezioni nel 2013 e non ci convincono le parole rassicuranti usate dal sindaco nel
definire un atto di “aggressioni” personali ricevute dal
vice sindaco da parte di colleghi di maggioranza e segretari di partito per essersi permesso di far approvare un atto in consiglio contrario alla volontà di alcuni o peggio che interessava un consigliere fuoriuscito dalla maggioranza. Questi sono purtroppo i fatti, e
di fronte a tale atteggiamento che potremmo definire
“criminale” da parte di alcuni, non resta che rassegnare le proprie dimissioni. Non si può lasciare il paese in mano a sprovveduti,
impreparati, arroganti personaggi che pensano di utilizzare il potere per colpire
l’avversario di turno”.
incontra gli anziani
MELFI - Campagna di
sensibilizzazione contro le truffe. E’ questo
l’impegno del questore
di Potenza dr. Giuseppe
Gualtieri verso le persone anziane che in questi ultimi tempi vengono raggirati da individui
senza scrupolo. Allo
scopo di tenere sotto
controllo il
fenomeno
criminogeno, domani
pomeriggio, alle
ore 18, il
dirigente
del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Melfi, dr.
Claudio Spadaro, vice
questore aggiunto della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asso-
ciazione Nazionale della Polizia di Stato di Melfi, incontrerà le persone anziane (uomini e
donne) della cittadinanza nei locali della Società Operaia “Francesco
Saverio Nitti” di Melfi
per dare loro una serie di consigli utili
per non rimanere
vittime di
truffe
o
raggiri.
Analoga
attività
verrà svolta a seguire nei locali delle Associazioni
ove si trattengono più
persone di una certa età.
A renderlo noto è il presidente della Sezione
Anps di Melfi, Cav. Paolo De Leo.
Mercoledì 20 aprile 2016
17
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Riconosciuto il rischio di grave danno economico. Il legale del titolare: non si voleva sanzionare la condotta del gestore
Pignola, riapre il locale sospeso
Via libera dalla prefettura dopo il provvedimento che lo considerava “ritrovo abituale di pregiudicati”
PIGNOLA - La Prefettura
di Potenza il 14 aprile scorso ha disposto la riapertura immediata dell’esercizio pubblico di Pignola sospeso il 21 marzo scorso
dalla Questura poiché
considerato “ritrovo abituale di persone pregiudicate”. Il titolare dell’esercizio commerciale, il sig.
Salvatore Marino, assistito dal legale Fabiola Bosso, si era opposto al provvedimento di sospensione
presentando il 23 marzo
un formale ricorso, in
quanto, come spiega lo
stesso legale, “la chiusura del locale per trenta
giorni avrebbe sacrificato oltre misura l’interesse del singolo alla prosecuzione della propria attività commerciale. Del resto il fine del provvedimento di sospensione era quello di prevenire situazioni
di pericolo per la sicurezza pubblica e non quello
di sanzionare la condotta
del gestore, il quale non
può conoscere i precedenti penali dei clienti, né può
impedire agli stessi l’accesBELLA - L’Associazione
Cvolas Protezione Civile
di Bella, con il progetto
“Dai più Valore…Salva
una Vita” nell’ambito
dell’idea di un defibrillatore in ogni piazza, domenica scorsa nella frazione di San Cataldo di
Bella ha realizzato un
Corso Bls–D, rivolto a cittadini volontari dell’organizzazione, che sono
stati formati da esperti
sanitari, formatori del
118 di Basilicata Soccorso, dell’Asp Potenza. Il
corso è stato ideato e
strutturato dall’Associazione per otto operatori
che hanno conseguito
l’abilitazione a pieni voti. Pertanto, sono pronti, in caso di necessità, all’impiego ed utilizzo dei
defibrillatori presenti
nella frazione di San
Cataldo, voluti ed acquisiti dall’Amministrazione Comunale che, ne
collocherà uno adiacente alla Piazza principale
ed un altro presso le
strutture pubbliche sportive. L’Associazione nella raccolta fondi ha potuto contare sulla disponibilità e la generosità
Avigliano, il consiglio delibera e chiede chiarezza sui nuovi impianti
Mercoledì 23 marzo 2016
17
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Nell’esercizio pubblico più volte una persona evasa dai domiciliari si era resa protagonista di minacce e violenze
Chiuso un “ritrovo di pregiudicati”
Sospesa dal questore, per un mese, la licenza del titolare di un locale di Pignola
PIGNOLA - Lunedì scorso, il Questore di Potenza ha emesso un provvedimento di sospensione
della licenza (ex art.
100 Tulps) a carico del
titolare di un esercizio
pubblico ubicato nel centro di Pignola. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una
segnalazione della locale Stazione Carabinieri,
che ha evidenziato come
scorso 18 febbraio in
quel locale attorno alle
ore 21.00 è stato tratto
in arresto, in flagranza
di reato, una persona
evasa dagli arresti domiciliari, mentre usciva
dall’esercizio stesso. Poco prima all’interno di
detto esercizio, quella
stessa persona si era resa responsabile di minaccia aggravata ed era
stata trovata in posses-
stata accoltellata dall’evaso, che stava scontando la pena residua
per detto delitto in regime di arresti domiciliari. Unitamente al provvedimento questorile,
della durata di 30 giorni, il direttore della locale Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, ha
emesso un proprio provvedimento di pari durata contenente il divieto
Green Power di Tito Scalo, ieri protesta davanti alla prefettura
“Senza soldi né piano industriale”
POTENZA - Senza stipendio dallo scorso gennaio.
Sono i lavoratori e le maestranze della Green Power
Technology di Tito Scalo
in protesta ieri mattina sotto il palazzo della Prefettura di Potenza. Vivono
Il titolo dello scorso 23 marzo
so o la possibilità di trattenersi presso il proprio
locale”. “La sospensione
della licenza – precisa
l’avvocato Bosso – non era
finalizzata a sanzionare
una condotta del gestore,
il quale peraltro non era
prima d’ora mai incorso in
simili provvedimenti ed
era completamente estraneo ai fatti che hanno comportato la sospensione
dell’esercizio”. La stessa
Prefettura di Potenza ha
riconosciuto il rischio di
arrecare un grave danno
economico al titolare e ne
ha disposto l’immediata
apertura, in considerazio-
ne del fatto che – si legge
nel decreto – «la limitazione alla liberà di iniziativa
economica, pur giustificata dalla necessità di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica, va contemperata con la necessità di apportare il minor
danno al privato e non penalizzare il titolare della
licenza» e tenendo anche
conto di altri elementi
«quali l’estraneità alla vicenda, l’assenza di precedenti e la sua situazione
economica che risulterebbe gravemente compromessa dal mancato introito».
Unanimità sulle rinnovabili
AVIGLIANO - Il Consiglio
comunale di Avigliano,
nella seduta del 16 aprile,
ha approvato all’unanimità tre ordini del giorno
su diverse tematiche importanti. Dopo ampia discussione il Consiglio comunale si è soffermato sugli ordini del giorno proposti da consiglieri comunali aventi ad oggetto l’appello per il diritto universale alla conoscenza, il progetto per la costruzione e
l’esercizio di un impianto
eolico da realizzare fra Avigliano, Bella e Filiano e infine un’espressione di solidarietà agli operatori
dell’Ant,chiedendo agli enti preposti di rilanciare questo importante servizio,
coinvolgendo e mettendo
a valore l’esperienza e la
professionalità maturata
dalla Fondazione Ant sui
territori. Con riferimento
alla installazione di impianti eolici, l’intero Consiglio
comunale ha sviluppato
una discussione sulle azioni da mettere in campo per
la salvaguardia del proprio
territorio comunale. I consiglieri, all’unanimità hanno approvato un ordine del
giorno riaffermando che
valutando positivamente lo
sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, come fatto già in passato, questo deve avvenire dentro un
quadro di compatibilità urbanistica, di sostenibilità
ambientale e di corretto uso
del territorio che non produca esternalità negative
e condizionamenti eccessivi, frutto di una diffusione selvaggia. Pertanto il
Consiglio comunale di Avigliano ha deliberato all’unanimità “di ritenere
non più sostenibili e compatibili con le vocazioni ter-
ritoriali, le installazioni di
nuovi impianti di ”grande
eolico” di potenza superiore a 1 Mw, esprimendo la
propria assoluta contrarietà all’insediamento, sul
territorio, di nuovi impianti di ”grande eolico”, a partire da quello proposto dalla società RinnovabilMelfi srl attualmente sottoposto alla valutazione della
Conferenza di servizio e rispetto a eventuali nuove
ipotesi. Sarà poi chiesto alla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di attivare tutte
le procedure per il vincolo monumentale per salvaguardare, in maniera definitiva, il Santuario del
Monte Carmine. E alla Regione di accelerare l’approvazione di linee guida per
l’installazione di impianti
eolici oggetto di numerose polemiche.
Donati 668 euro per il progetto “Dai più valore, salva una vita”
Un defibrillatore in ogni piazza,
domenica di formazione a Bella
dei cittadini della frazione di San Cataldo di Bella che, hanno voluto donare per il progetto indicato, la somma di euro 668,40 che ha così
consentito all’Associazione la realizzazione
della formazione con
l’abilitazione di operatori volontari. “Credo fonTITO - L’amore eterno di
Paolo e Francesca, l’inesausto senso d’avventura
di Ulisse, la doppiezza degli ipocriti, l’universalità
e l’attualità della poesia
del sommo poeta Dante
nell’era del digitale. E’
questo il ricco menu della serata all’Auditorium
Don Domenico Scavone a
Tito, domani, dalle 18,30.
Luisa Salvia, presidente
dell’Associazione Donne
99 di Tito e Assunta Arte, responsabile della Bi-
All’auditorium
di Tito, Dante
diventa digitale
blioteca e Documentazione Scientifica dell’area
di ricerca di Potenza del
Cnr hanno organizzato
l’evento. Con loro Maria
Raffaella Pennacchia del
Comitato di Potenza della Società Dante Alighieri, Graziano Scavone,
sindaco di Tito e Umberto Savoia, presidente del-
l’associazione filatelica
culturale “Isabella Morra”
di Potenza che presenta
una preziosa mostra illustrativa del canto XXXIII
dei tre gironi. Zeno Verlato, ricercatore Ovi-Cnr
presenterà i metodi e le finalità del nuovo vocabolario dantesco on-line e
Valentina Bartalesi, ricercatrice Isti-Cnr Pisa, illustrerà la preziosa e ricchissima biblioteca digitale delle fonti dantesche
“Dante sources”.
damentalmente che siano queste le occasioni per
un’associazione di tipo
sociale - commenta il Presidente dell’associazione
Cvolas Domenico Innocenti - per avvicinarsi ai
cittadini ed alle comunità. Mi ritengo soddisfatto per il risultato e faccio un plauso ai cittadini volontari che hanno
voluto partecipare e si sono resi disponibili e allo
stesso tempo ringrazio
l’Amministrazione Comunale di Bella per l’acquisizione del defibrillatore, elemento utile ed
importante per le comunità distanti e mal collegate alle strutture sanitarie presenti sul territorio”.
Castelmezzano
CASTELMEZZANO
- Per consentire la sostituzione di un organo di regolazione
idraulica sulla condotta distributrice a
servizio dell’abitato,
è necessario sospendere l’erogazione
idrica oggi dalle ore
9:00 alle ore 17:00,
salvo imprevisti nelle seguenti vie di
Castelmezzano: Regina Margherita,
Marconi, Roma, Garibaldi, Trivigno,
San Marco e Corso
Vittorio Emanuele.
Mercoledì 20 aprile 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
18
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
“Il danno all’immagine del territorio sembra non riguardare l’ente”
“Dal Parco silenzio assordante”
“Sporco petrolio”, Sanchirico (Iu): Val d’Agri sotto attacco e senza difesa
MARSICO N. - “Nell’attuale fase sempre più
convulsa e preoccupante per la Val d’Agri, vittima di una campagna
mediatica che danneggia fortemente immagine ed economia locale,
sconcerta il silenzio assordante dell’Ente Parco Nazionale sulle vicende che riguardano la tutela ambientale e del territorio”. Lo afferma il co-
ordinatore regionale di
Italia Unica per la Basilicata, Pietro Sanchirico.
Oltre alla convegnistica,
alla promozione di sagre
e iniziative in gran parte senza risultati diretti per il territorio del
Parco, invece di occuparsi della difesa del territorio, in particolare di
tutte le attività produttive, a partire dai prodotti alimentari, tipici e di
qualità, l’Ente ha scelto
la via del silenzio, come
se l’attacco all’immagine di un territorio e di
un’intera regione non
gli riguardasse . In questo modo – aggiunge
Sanchirico – si rinuncia
ad una funzione essenziale a cui è stato delegato l’Ente con compiti
specifici che hanno necessità di azioni ed iniziative per favorire in
primo luogo l’arrivo di
visitatori che sono particolarmente attenti ai
fattori ambientali. Accade infatti che mentre in
tutti gli altri Parchi Nazionali si è già registrato lo scorso anno un incremento di turisti per
la crescente volontà di
vacanze verdi con buone previsioni per la
prossima estate, per il
Parco Appennino Luca-
no – continua – si corre
il rischio di allontanare
gli eco-turisti spaventati dalle notizie allarmistiche sull’attività del
Centro Oli Eni di Viggiano e sullo smaltimenti
dei rifiuti speciali. E’
tempo che ognuno faccia la sua parte per difendere la Val d’Agri e
soprattutto chi ha responsabilità pubbliche
ed istituzionali non si
sottragga ai propri doveri.
“Hanno mandato i tecnici dopo 5 mesi per un singolo problema non vorremmo aspettare altri mesi”
“Pali pericolanti e cavi dimenticati”
Il Comitato Critonio di Armento torna a chiedere alla Telecom interventi risolutivi sulla Sp 23
ARMENTO - Risale al novembre dell’anno scorso la
prima di una lunga serie di
segnalazioni del Comitato
Critonio di Armento riguardante un palo delle telecomunicazioni pericolosamente prospiciente la sede
stradale della Sp 23 in direzione Montemurro. Ci sono voluti -spiegano- ben cinque mesi affinchè i tecnici
dell’azienda di telecomunicazioni provvedesse a sostituirlo. Un risultato positivo se non
fosse per le
decine di altri pali paurosamente
in bilico che
costeggiano
le strade rurali; come in
una installazione di arte moderna,
potremmo
farne un
percorso
espositivo se Cavi sospesi
non fossimo a due metri
preoccupati dalla carregdella loro pe- giata, un
ricolosità.
palo sospeso
Infatti -la- sulla Sp 23 e
menta il Co- un tubo per
mitato- Tele- interracom
ha mento cavi
mandato i adiacente
tecnici per alla sede
un singolo stradale
problema,
senza tenere
conto non solo dei pali pericolanti, ma anche delle
centinaia di metri di cavo
abbandonati e maldestramente legati agli alberi, addirittura in una zona urba-
Comunali, nel piccolo borgo il sindaco Orofino cerca uno sfidante
A Fardella sarà corsa a due
FARDELLA - Per le amministrative in programma il prossimo 5 giugno,
nel piccolo comune lucano di Fardella si prefigura una corsa a due. Da
una parte ci sarà, con
grande probabilità, il
sindaco uscente, Domenica Orofino, mentre
dall’altra parte ci sarà
una lista proposta dall’opposizione che prove- Scorcio di Fardella
na dell’abitato di Armento.
Non vorremmo aspettare
altri mesi visto che le nostre
numerose e accurate segnalazioni sono sempre documentate da materiale foto-
grafico e da precisi riferimenti geografici. Quanto
dobbiamo aspettare -si chiedono- perché Telecom metta definitivamente in sicurezza la sua rete?
VIGGIANO - Lo scorso 1
marzo la giunta comunale di Viggiano ha approvato il progetto concernente l’incentivazione all’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita. Tale iniziativa costituisce
un ulteriore e significativo passo in avanti nell’ambito della linea strategica
di sviluppo alternativo ed
eco solidale tracciato sin
dal proprio insediamento
dall’attuale amministrazione. L’obiettivo perseguito,
infatti, è quello di sensibilizzare la cittadinanza ad
un maggiore utilizzo di
mezzi di locomozione ad
impatto ambientale pressoché nullo, nell’ottica di
un ripensamento generale dell’attuale concetto di
fruizione della strada cittadina. Le agevolazioni approvate dalla Giunta prevedono l’erogazione di un
rà a scalzare l’amministrazione uscente. Entrambi gli schieramenti
potrebbero scendere in
campo a capo di liste civiche. Nel comune, che
conta appena seicento
abitanti, i cittadini saranno, dunque, chiamati a
scegliere se optare per la
strada della continuità o
far registrare un’inversione di tendenza.
Viggiano, incentivi per invertire la rotta
Bici elettriche contro
l’ambiente inquinato
contributo pari al 50% del
costo della bicicletta elettrica, fino ad un importo
massimo di € 900 per ogni
mezzo acquistato. I beneficiari del contributo si impegneranno a non alienare le biciclette elettriche per
un periodo minimo di
due anni. L’intento è quello di realizzare seppur solo in minima parte un intervento di compensazione ambientale che porterà ad una generalizzata riduzione delle emissioni dei
veicoli di trasporto e, conseguentemente, dell’inquinamento ambientale.
Finalità, inoltre, non se-
condaria, è quella di promuovere uno stile di vita
più salutare. “Il progetto
di incentivazione all’acquisto di biciclette a pedalata assistita” – dichiara il
sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, “mira ad avvicinare i cittadini ad un più
attuale concetto di mobilità sostenibile, proponendo la bicicletta come mezzo alternativo all’automobile o ai ciclomotori per gli
spostamenti in paese.
L’Amministrazione comunale, inoltre, si prefigge di
perseguire la lotta alla sedentarietà e ai rischi per
la salute”.
MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016
MATERA e Provincia
Oltre 730mila euro ricevuti da un’impresa agricola: diverse domande di contributo sugli stessi terreni
Documenti alterati per ottenere
finanziamenti europei: 10 denunce
MATERA - Presentavano
sempre i medesimi documenti (talvolta grossolanamente alterati) per ottenere contributi comunitari
nel settore della Politica
Agricola Comune, sebbene
non ne avessero diritto.
Questo, in sintesi, il modus
operandi scoperto dai finanzieri della Compagnia
di Matera nel corso delle indagini svolte nei confronti di un’impresa agricola
con sede nella città dei sassi che, grazie all’articolato sistema fraudolento,
ha ottenuto senza averne
diritto finanziamenti a carico del bilancio dell’Unione Europea per un importo superiore a 730mila euro. In particolare, gli accertamenti eseguiti hanno
consentito di rinvenire, tra
la documentazione allegaMATERA - Ce l’hanno
fatta e con lusinghieri risultati a tavola gli ospiti della Comunità terapeutica “Casa dei giovani”, che hanno frequentato il corso di cucina sostenuto
dalla Camera
di
commercio
di Matera,
frutto dell’intesa sottoscritta lo
scorso anno con la
struttura
di recupero
fondata da
don Salvatore Lobue. E
prova delle capacità acquisite, che serviranno
loro per un inserimento concreto nel mondo
del lavoro, è venuta nel
corso della cena svoltasi a conclusione della visita che il nuovo Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, mons. Giuseppe Antonio Caiazzo,
ha effettuato alla Comunità. In tavola sono stati serviti i piatti tipici della cucina locale e dessert
preparati da pasticceri
venuti da Bagheria, sede legale della Casa dei
Giovani. Apprezzamenti per il lavoro di formazione svolto e per le capacità acquisite dagli allievi sono venuti dal
Vescovo, dai vertici e
rappresentanti della Camera di commercio e del-
ta alle domande di contributo, sempre i medesimi
contratti di affitto di terreni che metodicamente – a
seconda delle esigenze det-
tate dai vari bandi indetti
annualmente -, venivano
modificati attraverso l’aggiunta di particelle catastali (anche appartenenti ad
imprese terze) o, come riscontrato in altri casi, recanti l’apposizione di firme
false. Gli ulteriori approfondimenti eseguiti dalle
Fiamme Gialle materane ti denunciati, anche due
hanno evidenziato che gli rappresentanti di un
stessi estremi catastali dei C.A.A. (centro assistenza
terreni in questione sono agricola) incaricati delstati utilizzati anche da im- l’istruttoria dei fascicoli represe della provincia di Ba- lativi alle pratiche di finanri per richiedere ed ottene- ziamento, a carico dei quare, a loro volta, altri con- li è stata ravvisata l’omistributi. All’esito delle inda- sione dei controlli richiegini, sono stati deferiti al- sti proprio in ordine all’efl’Autorità
fettiva titolaGiudiziaria Riscontrate firme rità dei terdi Matera 10
reni. Le consoggetti, in false e variazioni clusioni inquanto ritevestigative
di piccole
nuti responsono state
particelle
sabili del
portate alreato di trufcatastali (anche l’attenzione
fa aggravadella Procuta e, ricor- di imprese terze) ra Regionarendone i
le della Corpresupposti, è stata avan- te dei Conti per la Basilicazata anche la proposta di ta, in relazione all’ipotesi
adozione della misura cau- di danno erariale connestelare reale del sequestro sa all’indebita percezione
preventivo. Fra i sogget- dei finanziamenti.
Risultati lusinghieri per i frequentatori del corso di cucina
Monsignor Caiazzo benedice
la cucina della “Casa dei giovani”
Muscaridola (Confapi): “Ottimi
risultati delle imprese materane
al Salone del Mobile di Milano”
la Casa dei giovani. Il
percorso formativo, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Matera, ha
riguardato la preparazione di piatti da portare in tavola: dagli antipasti, ai secondi al dessert. “ Il progetto –ha
detto il presidente della
Camera di commercio,
Angelo Tortorelli- ha
offerto in concreto agli
ospiti della “Casa dei giovani’’, che stanno seguendo un percorso di
recupero, una opportunità per guardare con
serenità al futuro. Ritengo che buone pratiche e
lavoro di rete favoriscono l’integrazione ed è
una delle mission che la
Casa di Tutti gli imprenditori intende rafforzare’’
MILANO - Al Salone Internazionale del Mobile di
Milano, svoltosi negli spazi della Fiera di Rho dal
12 al 17 aprile scorsi, le imprese materane dei comparti legno-arredo e mobile imbottito hanno ottenuto ottimi risultati, con un successo che apre
interessanti prospettive per il 2016. Infatti, dopo
un 2015 che ha rivisto il segno più dopo diversi
anni di crisi ininterrotta, le imprese materane si
sono presentate al Salone del Mobile più solide e
pronte a cogliere la ripresa in atto nel settore dell’arredamento. Il traino è costituito sempre dall’export ma questa volta c’è una crescita anche del
mercato interno, che può contare sull’effetto del
bonus mobili, cioè della detrazione fiscale per le
famiglie che acquistano mobili per la casa e che
in 8 anni ha perso quasi il 50%. Le aziende che
sono sopravvissute agli anni difficili della crisi si
sono dunque consolidate, migliorando i propri fatturati e acquistando maggiore competitività sul
mercato. Confapi Matera sottolinea l’affermazione delle imprese del distretto lucano del mobile
imbottito, a dimostrazione che nella dimensione
distrettuale le piccole e medie imprese e le grandi aziende lavorano sinergicamente. “Anche a Matera – commenta il presidente della Sezione LegnoArredamento di Confapi Cosimo Muscaridola – il
mobile imbottito ha ripreso a crescere dopo anni
di crisi, puntando ancora sull’export ma ripartendo anche sul mercato interno. Il 2015 è stato l’anno della ripresa e il 2016, come dimostrano i buoni risultati del Salone del Mobile di Milano, sarà
l’anno della legittimazione della crescita del settore”.
TASSE E TRIBUTI, CONFERENZA
DEL CENTROSINISTRA
MATERA - Oggi alle 10, al 5° piano del Municipio di Matera, stanza n. 106, si svolgerà una conferenza stampa dei
consiglieri comunali del centrosinistra per illustrare le decisioni assunte nell’ultima seduta del Consiglio Comunale
di Matera in materia di tasse e tributi.
“IO PARTIGIANA,
LA MIA RESISTENZA”
MATERA - “Io partigiana, la mia resistenza” è il titolo
del libro di Lidia Menapace che verrà presentato oggi, alle
10.30, nell’aula magna del Liceo scientifico “Alighieri” di
Matera.
FONDAZIONE 2019 INCONTRA
GLI STUDENTI
MATERA - Si terrà oggi alle 12.30, nella sala Fodale della Biblioteca provinciale di Matera (ingresso da via Roma)
la conferenza stampa di presentazione del ricco programma
di iniziative allestito dalla Fondazione Matera-Basilicata2019,
in collaborazione con diverse associazioni culturali, per celebrare la giornata mondiale del libro in programma sabato 23 aprile. Interverranno la presidente Aurelia Sole e il direttore Verri.
“MATERA INNOVA”
MATERA - Si terrà il 22 aprile a partire dalle 16,30 a Palazzo Lanfranchi l’incontro promosso dall’assessorato alla
Pianificazione strategica e Innovazione del Comune dal titolo “Matera Innova”. Numerose voci si confronteranno su
imprese innovative e infrastrutture materiali e immateriali,
a sostegno di un contesto urbano favorevole per lo sviluppo
di imprese innovative nel settore digitale dell’e business dell’imprenditorialità e dello sviluppo civico del territorio.
AUTOTRASPORTATORI
PIÙ SICURI ALLA GUIDA
MATERA - Lae Cna-Fita di Basilicata, al fine di fornire
agli autotrasportatori e loro autisti, una adeguata formazione che consenta loro di gestire correttamente i tempi di guida e di riposo organizza il corso di formazione: “Conoscere il regolamento comunitario 561/2006 : il modo più sicuro per evitare le sanzioni”
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_Matera e Provincia_
Mercoledì 20 aprile 2016
Progetto
sulla corretta
alimentazione: 200
gli studenti che
oggi visiteranno
il centro
MATERA - Un ospite spaziale. Oggi al Centro di Geodesia Spaziale di Matera
dell’Agenzia Spaziale Italiana, si svolgerà l’evento
finale della manifestazione Mission X, un progetto didattico internazionale sul tema
dell’attività
fisica e della
corretta alimentazione
che incoraggia i ragazzi
ad allenarsi
come un vero astronauta. Protagonista dell’evento l’astronauta del
corpo Esa Luca Parmitano,
colonnello dell’aeronautica militare, nello spazio per
una missione di lunga
durata grazie all’Asi con la
missione Volare. Parmitano accoglierà gli oltre
duecento ragazzi che visiteranno il centro dell’Asi
tra mattina e pomeriggio
(9-13 il primo gruppo, 1417 il secondo). Mission X
è un progetto didattico che
riguarda il benessere fisico e l’alimentazione: sappiamo infatti che un cor-
Ottenuto il 60% dei voti. Staccate Filca Cisl e Feneal Uil
Rinnovo Rsu all’Italcementi,
percentuali bulgare per la Fillea-Cgil
MATERA - Si è votato per il rinnovo della Rsu allo stabilimento Italcementi di Matera. Hanno partecipato al voto oltre il 90% degli aventi diritto. Straordinario il successo della Fillea-Cgil Matera che passa dal 50% dei voti ottenuti nel-
l’ultimo rinnovo al 60%. La FilcaCisl si attesta al 23% e la FenealUil al 17%. Così la Fillea-Cgil: “Nel
delicato passaggio alla multinazionale tedesca Heidelberg, il massimo impegno nel salvaguardare
l’occupazione e i livelli produttivi”.
Il colonnello dell’areonautica militare testimonial della Mission X
Ospite spaziale
Al centro di Geodesia l’astronauta Parmitano
SCAMBIO CULTURALE CON UNA SCUOLA TURCA
MATERA - La sezione Aeronautica di Via Matarazzo dell’Itcg ”Loperfido-Olivetti” di Matera, oggi alle 10 accoglierà 34 studenti dell’Istituto superiore di Istanbul ”Gokjet Ozel Mesleki ve Teknik Anadolu Lisesi” nell’aula magna dell’Istituto, in occasione di uno scambio
tra le culture e le realtà scolastiche dei due istituti. L’incontro rappresenta un importante momento di dialogo e confronto, per sviluppare una conoscenza più competitiva e dinamica, che
permetta di affrontare le sfide della globalizzazione e la rapida trasformazione sociale in atto con capacità critica e consapevolezza.
RIPULIAMO IL QUARTIERE SAN PARDO
MATERA - Domenica 24 aprile, dalle 10 alle 13, l’associazione materana di volontariato
sulla disabilità, Genitori H24, promuove una iniziativa ecologica nel quartiere San Pardo a
Matera, denominata ”Ripuliamo - H24”. L’obiettivo è l’integrazione e la socializzazione dei
ragazzi disabili, tramite le buone pratiche di senso civico e rispetto e cura degli spazi comuni.
L’astronauta Luca Parmitano
po sano è indispensabile
per essere un esploratore
in forma. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
individuato nell’obesità infantile una delle questioni
più gravi per la salute pubblica nel 21° secolo: una sana alimentazione e un’attività fisica regolare sono
le risposte migliori a que-
sto problema largamente
prevenibile. Gli astronauti conoscono l’importanza
dell’addestramento fisico
per il successo di una
missione spaziale, e l’idea
è di incoraggiare i ragazzi di tutto il mondo a imparare da loro, sebbene con
un diverso obiettivo, l’importanza di una vita sana.
L’arte della cartapesta,
incontro della Fidapa
Gravina, parte oggi
la Fiera di San Giorgio
MATERA - L’arte della cartapesta a Matera è il tema dell’incontro organizzato dalla Sezione di Matera della Fidapa-Bpw Italia per domani nella chiesa
del Cristo Flagellato - ex ospedale di San
Rocco , piazza S. Giovanni - con l ’obiettivo di far conoscere una realtà artistica e artigianale che non solo trova radici preziose e secolari nella nostra storia locale ma è in grado di offrire importanti prospettive per il futuro. La presidente, Teresa Cosentino, e il consiglio
direttivo della sezione di Matera della
Fidapa, sodalizio femminile internazionale costituito proprio per la esaltazione delle arti e della professionalità come strumento di crescita e sviluppo sociale, hanno ritenuto di costruire un incontro mirato alla valorizzazione e alle possibilità che l’arte della cartapesta
può offrire soprattutto alle giovani generazioni. Per questa ragione saranno
presenti all’incontro non solo il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e
Biagio Lafratta, per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, ma anche il
presidente della Camera di Commercio,
Angelo Tortorelli, il presidente della Confederazione Nazionale Artigianato,
Leo Montemurro, impegnati sul fronte della proiezione del comparto a diventare una prospettiva di sviluppo significativa per la nostra città.
di CLEMENTE CARLUCCI
GRAVINA – Oggi parte, per terminare il
prossimo 25 aprile, la 722esima edizione, a Gravina in Puglia, la celeberrima
Fiera di S. Giorgio, la più antica “campionaria” d’Italia del comparto agricolo. Un
appuntamento atteso non solo in Puglia,
ma in tutte le altre regioni del Mezzogiorno. A partire dalla Basilicata che è territorialmente ai confini con il centro murgiano. Il programma, denso di interessanti iniziative tematiche legate alla ricerca e all’innovazione nel comparto agricolo, è stato presentato nelle ultime ore
a Bari nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala del consiglio regionale della Puglia dal presidente dell’assemblea legislativa Mario Loizzo, e dal sindaco della stessa città murgiana Valente. Entrambi hanno sottolineato che la Basilicata resti molto importante, se non proprio essenziale, per la complessiva organizzazione della Fiera. In un’area di esposizione di oltre 25 mila metri quadri ci
sono – spiegano i vertici della campionaria – 250 espositori distribuiti in padiglioni attrezzati, tutti dedicati, tra l’altro, ad
agricoltura, arredamento, energie rinnovabili, giardinaggio, turismo e prelibatezze eno-gastronomiche locali. Molti gli espositori extra-regionali. I più numerosi sono proprio i lucani
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Mercoledì 20 aprile 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Andrisani (Aned): “Solo l’ospedale pubblico può assicurare sicurezza ai cittadini malati di rene”
“La Regione nega il centro dialisi a Policoro
e agevola i privati nel raggio di 20 km”
POLICORO - “La Regione
Basilicata si oppone alla nascita di un centro dialisi
pubblico a Policoro e autorizza contemporaneamente due centri dialisi privati nel giro di 20 km”. E’
quanto denuncia Donato
Andrisani, segretario regionale dell’Aned. Una
proposta già più volte fatta negli scorsi mesi ma che
ora torna di attualità. E’ lo
stesso Andrisani a spiegare i dettagli della vicenda:
“L’Asm ha già sottoscritto
un contratto di appalto per
la costruzione e gestione
per 9 anni di un centro dialisi privato a Tinchi, con un
esborso di circa 8 milioni
di euro. La Regione Basilicata e la stessa azienda sanitaria di Matera, hanno
già espresso parere favorevole alla richiesta di un’altra società privata, per la
realizzazione di un altro
centro dialisi nel Comune
di Policoro che dista a meno di 20 km da Tinchi. Nello stesso tempo sia la
Giunta regionale e l’intera
maggioranza che sostiene
il Governo della Regione
sia il managment hanno invece ignorato la richiesta
dei cittadini di far nascere nell’Ospedale di Policoro un centro dialisi pubblico, in grado di soddisfare
tutte le esigenze dei cittadini malati di rene”. Per
Andridani le scelte della
Giunta sarebbero incomprensibili: “Uno spreco di
risorse pubbliche assolutamente immotivato. Non è
accettabile che molti milioni di euro vengano regalati al privato, quando la richiesta dei cittadini di una
struttura pubblica risulta
preferibile sia per la sicu-
rezza dei cittadini sia dal
punto di vista economico.
Proprio per queste ragioni siamo decisi a continuare a batterci affinché vi sia
un ravvedimento da parte
degli organi istituzionali.
Esortiamo quindi ancora
una volta il presidente
della Regione Basilicata ad
intervenire per interrom-
pere una vicenda che su- dell’Aned - per motivi eletscita infiniti interrogativi toralistici o per accondied alimenta dubbi anche scendenza a spinte localisulla legittimità delle ope- stiche o pseudo affaristiche
razioni che si stanno auto- segnala un gravissimo derizzando”. L’Insufficienza ficit di sensibilità e capacirenale cronica, anche ini- tà di buon governo. Solo
ziale, è un importante fat- l’ospedale di Policoro può
tore di rischio cardiovasco- assicurare la sicurezza
lare. Questa sindrome delle prestazioni erogate,
complessa
la cura delle
richiede l’incomplicanze
“Scelta
tervento di
e le emerdiverse col- incomprensibile, genze per i
laborazioni che comporta uno pazienti in
specialistiinsufficienche mediche spreco di risorse za renale
e chirurgiDietro motivi acuta e croche, e la prePer
elettoralistici” nica.
senza
di
queste rastrutture
gioni, ancocomplesse, quali la riani- ra una volta, chiediamo al
mazione e l’unità di terapia presidente della Regione,
intensiva. Partendo da Pittella e all’Assessore alqueste considerazioni An- la Sanità un immediato indrisani vede nell’ospedale tervento. L’Aned che da 44
di Policoro, sede di Pron- anni difende le persone mato Soccorso Attivo, la mi- late di reni, dializzati e traglior soluzione per assicu- piantati, si considera un inrare le cure migliori. “Igno- terlocutore delle istituziorare questi aspetti - conclu- ni, impossibile però tollede il segretario regionale rare sprechi e profitti”.
Interrogazione ai ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture
Frana di Stigliano, Latronico (Cor) chiede
aiuti al governo per la messa in sicurezza
Del 23 marzo
scorso la slavina
che ha provocato
il crollo del
centro per anziani
STIGLIANO - Un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente al Ministro delle Infrastrutture è stata presentata dall’onorevole Cosimo Latronico (Cor) in merito alla frana di Stigliano.
Nel testo il parlamentare lucano sottolinea che “in Basilicata il rischio idrogeologico è piuttosto preoccupante e coinvolge almeno
un centinaio di Comuni; si
tratta di aree, che per particolari caratteristiche orografiche, sono prevalentemente collinari, montuose
e quindi potenzialmente più
esposte al rischio idrogeologico”. In particolare Latronico evidenzia che il “23
marzo scorso, il territorio
di Stigliano, in provincia di
Matera, è stato interessato,
a causa delle incessanti
piogge e nubifragi, da una
pericolosa frana verificatasi in località Serra Rotonda che ha inghiottito il centro sociale anziani dell’ampiezza di 2 mila metri quadri. Il fronte franoso non interessa solo l’area del cen-
tro sociale ma si estende per
1 chilometro e mezzo di ampiezza e 700 metri di profondità nel cuore del paese e anche la zona del centro storico sarebbe stata interessata da un movimento franoso”. Alla luce del fatto che “è quanto mai necessario affrontare, tempestivamente e con il coinvolgimento di tutti i livelli di
Governo, il tema del dissesto idrogeologico e, in particolare, degli ingenti danni provocati alle infrastrutture dagli eventi meteorologici, come è accaduto a Stigliano” il deputato
chiede ai due Ministri “quali iniziative, per quanto di
competenza, intendano assumere per fronteggiare i
fenomeni di dissesto idrogeologico ed evitare il ripetersi di situazioni di rilevante criticità come quelle verificatesi nel comune di Stigliano, assicurando le risorse e il supporto necessario
agli enti locali per la messa in sicurezza dei luoghi
e l’incolumità dei cittadini”.
Maiuri (Policoro Futura): “Zona
artigianale nel degrado e le imprese
presenti hanno difficoltà ad investire”
di GIUSEPPE MAIURI *
in dal 2012 abbiamo chiesto all’amministrazione
comunale di Policoro di intervenire nella zona artigianale per renderla fruibile e per mettere in condizione le imprese di
lavorare in tranquillità e in condizioni più umane. Avevamo
chiesto e ci avevano promesso
che avrebbero ultimato l’impianto fognario, che avrebbero fatto arrivare a tutti l’acqua potabile, che avrebbero sistemato le
strade, simili a montagne russe, insomma che avrebbero assicurato condizioni e standard
di igiene e sicurezza dignitosi.
E invece niente. Non solo nulla di tutto ciò è stato fatto e dunque le condizioni dell’area sono
sempre precarie, ma le erbacce
e i rovi, i topi ed i serpenti sembrano ormai rappresentare la
normalità. Le nostre pur valen-
S
ti imprese artigiane, oltre trenta in quell’area, hanno sempre
più difficoltà ad investire e ad
accedere a finanziamenti europei (normalmente infatti gli immobili non hanno i requisiti previsti dai bandi comunitari),
spesso non possono programmare investimenti a lungo termine e di conseguenza non possono assumere lavoratori. Noi
di Policoro Futura - disinteressandoci delle polemiche e dei personalismi - continuiamo ad insistere perchè i soldi pubblici
vengano spesi in maniera più
oculata e perchè l’area artigianale, da ritenersi nevralgica nell’economia cittadina, possa diventare oggetto di un programma di interventi serio che
restituisca dignità alle imprese e occasioni di occupazione alla città di Policoro.
* Coordinatore cittadino
Policoro Futura
Sospensione dell’erogazione
idrica per diverse ore oggi
a Tricarico e Gorgoglione
TRICARICO - Per consentire un’urgente riparazione di una perdita in
contrada Corona, è necessario sospendere l’erogazione idrica oggi
dalle 12,30 sino alle 16:30, salvo imprevisti, nelle contrade Corona, Monteleone e Piani Sottani. A Gorgoglione invece sospensione dell’erogazione idrica dalle 10 alle 19 di oggi nella parte bassa dell’abitato servita dal
serbatoio di via IV Novembre.
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_Metapontino • Collina Materana_
Mercoledì 20 aprile 2016
di CRISTINA LIBONATI
La scoperta lungo i canali di raccolta delle acque
TURSI - Ha preso il via ieri a Tursi il progetto di alternanza scuola-lavoro siglato tra l’amministrazione comunale e l’Istituto Tecnico ”Manlio Capitolo”. Lo
stage presso gli uffici comunali, che coinvolge 24
studenti del triennio di tutti gli indirizzi di studio del
nostro istituto, si divide in
due parti. Dodici studenti
prenderanno contatto con
il lavoro nella Pubblica Amministrazione, nelle varie
aree (Tecnica, Programma,
Amministrativa, Contabile, Urp e Informatica) da lunedì scorso
al 22 aprile
mentre gli
altri dal 2 al
6 maggio
sotto la guida dei vari
tutor didattici, dalle ore
9 alle ore 13.
Un importante segnale di apertura, che
per la prima volta
coinvolge
l’Ente grazie all’impegno dell’assessore alla
Pubblica
Istruzione
Maria Anglona Adduci, del sindaco di Tursi,
Salvatore Cosma e del dirigente Scolastico, Lucia
Lombardi. ”Questa è un’occasione unica di apertura
che l’ente ha voluto fornire verso l’esterno ed i ragazzi che si cimenteranno
da qui a qualche anno, con
il mondo del lavoro - ha affermato il sindaco, Salvatore Cosma. E’ importante instaurare una sinergia
collaborativa e costruttiva
tra le varie istituzioni del
Eternit sulla Basentana
I carabinieri ritrovano materiale contenente amianto
BERNALDA - Proseguono i controlli dei carabinieri per l’individuazione e la successiva bonifica di siti di abbandono incontrollato
di rifiuti. I militari di
Bernalda, nel corso
del servizio preventivo,
hanno individuato,
lungo la Ss 407 Basen-
tana, dei rifiuti pericolosi abbandonati da
ignoti che, invece di
chiamare il numero
verde appositamente
costituito per lo smaltimento di rifiuti speciali senza alcun onere di spesa, hanno ritenuto di poter abbandonare, lungo i canali
di raccolta delle acque
piovane che costeggiano detta arteria stradale, alcuni pannelli in
eternit, contenenti
amianto, dunque, oltre
che inquinanti, potenzialmente pericolosi
per la salute pubblica.
Immediatamente i carabinieri di Barnalda
hanno inoltrato la segnalazione del materiale pericoloso sia al Comune di Bernalda cjhe
agli enti preposti, Asm
di Matera e Arpab per
il corretto smaltimento e la bonifica del sito inquinato dall’amianto.
Il sindaco: “Un’occasione per farli entrare in contatto con la realtà della pubblica amministrazione”
Gli studenti entrano in Comune
A Tursi progetto scuola-lavoro con i ragazzi dell’istituto tecnico Manlio Capitolo
Gli studenti
dell’istituto
tecnico
Manlio
Capitolo al
Comune di
Tursi
nostro territorio, in particolare con la scuola ed il nostro Istituto Tecnico, al fine di far capire ai nostri ragazzi, che rappresentano
il futuro della società, l’importanza di acquisire le
competenze per giocare un
ruolo determinante nella
crescita del nostro territorio. Tutti dobbiamo fare la
nostra parte - ha concluso
il sindaco - per garantire
un futuro migliore”.
A Grassano Tilli presenta “Ogni
giorno come fossi una bambina”
GRASSANO – L’associazione
culturale
“Crassanum”, nell’ambito della rassegna
“Incontro
con l’autore - 2016”,
sabato 23
aprile, alle
ore 19.00,
nell’auditorium comunale,
in via Capitan Pirrone
3,
presenterà il romanzo di La scrittrice Michela Tilli e la copertina del libro
Michela
Tilli “Ogni giorno co- di un legame che supe- di Matera. Michela Tilme fossi bambina”, ra tutte le barriere ma li è nata a Savona nel
Garzanti editore. Il ro- è anche la storia di un 1974, vive a Monza e
manzo, che è un feno- sentimento che è cre- non ha mai visitato
meno editoriale, ha sciuto sulle note di Grassano; per la prima
già conquistato critica, una poesia, tra i viot- volta vedrà i luoghi che
librai ed editori italia- toli e gli scorci di un ha descritto con strani e internazionali. È piccolo paese lucano: ordinaria precisione, ai
la storia di due donne un paese in cui Argen- quali molti lettori si soche appartengono a tina non è più tornata, no già affezionati.
generazioni diverse e Grassano, in provincia (Vi.Sa.)
Unicredit, plafond di 6 miliardi
per le imprese dell’agroalimentare
POLICORO – L’agroalimentare, attraverso tutta la sua filiera, coinvolge 780mila
imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca e
costituisce la spina dorsale dell’agroalimentare “made in Italy”, generando un fatturato complessivo di 55 miliardi di euro. Oltre 70 mila invece sono le imprese dell’industria alimentare con 130 miliardi di fatturato. Proprio alla luce della centralità del
settore nell’economia del Paese, UniCredit ha recentemente firmato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
finalizzato a sostenere gli investimenti e
favorire l’accesso al credito delle imprese
operanti nel settore agroalimentare italiano. L’intesa - da cui nasce il ”Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro” - è stata presentata oggi a Policoro, presso Enfor in Via Federico Fellini, alla presenza
di Nicola Serio, Vice Presidente CIA Basilicata e di Ornella Barone, Area Manager
Basilicata di UniCredit. Durante la giornata si è svolta a Policoro anche la prima
Agri-Business School in Italia da quando
è stato presentato il ”Coltivare il futuro”
lo scorso marzo. All’iniziativa hanno partecipato oltre 60 tra imprese agricole della Regione e i quadri regionali e territoriali della Cia. Il primo pilastro poggia sulla erogazione di nuova finanza per sostenere progetti e investimenti delle imprese del settore e agroalimentare italiano. UniCredit ha deciso di destinare a questo settore un apposito plafond di 6 miliardi nel
triennio 2016-2018.
23
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
di GIACOMO BLOISI
LAURIA - Il David Di Donatello 2016 parla anche lucano. Infatti il giovane Luigi Nappa,
classe 1984 e
originario di
Lauria, si è
aggiudicato
insieme al
suo team ”
Makinarium”, il prestigioso riconoscomento nella
categoria
”Effetti speciali” per il
film ”Il Racconto dei
Racconti”. Il
nostro giornale aveva
già incontrato il giovane
talento lauriota alla vigilia dell’uscita del
film, raccontandoci la
sua esperienza e il suo lavoro negli effetti speciali
del Drago e
della pulce in particolare.
”Sono molto emozionato e
fiero di questo riconoscimento, ma soprattutto sono orgoglioso di far parte
di questo team meraviglioso”, ha dichiarato Luigi
Nappa. ”Ringrazio tutte le
persone che mi hanno aiutato in questo percorso e anche la Lfc per i complimenti ricevuti e con cui spero di
collaborare in qualche progetto.” Infine un annuncio:
”Saremo impegnati con la
”Makinarium” in una co
produzione: è un buon momento per il nostro cinema
e sarà importante sperimentare e innovare”.
Mercoledì 20 aprile 2016
CULTURA
SPETTACOLI
“E’ un buon momento
per il cinema lucano”
A breve il via alla
produzione “Makinarium”
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Luigi Nappa è nato a
Lauria nel 1984
Il giovane lauriota entusiasta: “Sono emozionato e orgoglioso di questo importante riconoscimento”
Il David di Donatello parla lucano
Premiati gli effetti speciali di Luigi Nappa nel “Racconto dei racconti”
GROTTOLE - Un viaggio
nell’anima di un padre,
per condividere con il
pubblico sentimenti profondi e stati d’animo così forti da imporsi sull’oblio. Selene Guerrieri
ha curato, infatti, per le
edizioni Magister, un
“Omaggio al papà Gerardo” scomparso trent’anni fa, lasciando un vuoto incolmabile tra gli intellettuali più significativi e influenti del teatro nazionale e internazionale.
Per quarant’anni Gerardo Guerrieri, nato a Matera nel 1920 e morto a
Roma nel 1986, è stato il
drammaturgo, il consulente e il traduttore dei
grandi registi del realismo novecentesco italiano. Ha collaborato con Lu-
Miglior attore protagonista col film “Lo chiamavano Jeeg Robot”
Santamaria, buona la prima
ROMA - Buona la prima per Claudio
Santamaria. L’attore romani, di origini senisesi, ha, infatti, conquistato il
David di Donatello come miglior attore protagonista per l’interpretazione
di Enzo Ceccotti nel film d’esordio di
Gabriele Mainetti alla regia, ”Lo chiamavano Jeeg Robot”. Per Santamaria
è il primo David, che arriva a quarantuno anni e quaranta film all’attivo.
Sul red carpet l’attore ha sfoggiato un
look davvero particolare: capelli rasati al centro e presenti solo sui lati. Il
A Grottole
Nasce la Casa
della Cultura
dedicata
a Guerrieri
chino Visconti, Vittorio
De Sica, Paolo Grassi, Michelangelo Antonioni,
Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Edoardo De
Filippo, Alberto Moravia
e tanti altri protagonisti
della cultura del secolo
scorso. Ora, la sua Basilicata, il Comune di Grottole, ha voluto dedicargli
la Casa della Cultura, che
sarà presto inaugurata e
che conterrà pannelli illustrativi del percorso esistenziale e professionale
dell’artista. (Rsb)
POTENZA - Sabato 23
aprile, alle ore 21, sul
palcoscenico del Teatro Don Bosco di Potenza va in scena il nuovo
spettacolo della Compagnia Giocasogni: “I racconti di
Mandingo”, inserito nella
VII edizione del cartellone dedicato al
Teatro non
professionistico “Cantieri d’Arte”,
organizzato dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Lo spettacolo “I
racconti di Mandingo”,
progetto realizzato dalla Compagnia Giocasogni, nata nel 2009 da un
motivo? Tutto per amore del cinema.
Santamaria si sta, infatti, preparando a interpretare un nuovo film, di cui
titolo e regia rimangono ancora top secret. L’attore di origini lucane ha dedicato il premio a tutti coloro che lo
hanno votato e sostenuto, ma soprattutto alla sua famiglia. Intanto, a partire dal 21 aprile il film di Mainetti, vera rivelazione dell’anno, tornerà nelle sale cinematografiche italiane; per
l’occasione, inoltre, è stato creato anche creato un nuovo trailer. (Nic.Fan)
Spettacolo sabato 23 al Don Bosco
A Potenza arrivano
“I racconti di Mandingo”
gruppo di giovani della Parrocchia di San Gerardo di Potenza che da
anni si dedica a costruire progetti teatrali con chi vive in condizioni di marginalità sociale, è stato promosso
da Manteca (organizzazione che si occupa di accoglienza migranti), in
collaborazione con il
Teatro delle Ombre di
Domenico Colucci. Il
progetto vede coinvolti
in scena con i ragazzi
della Compagnia, anche
le quattro operatrici
del Manteca e cinque migranti provenienti dal
Mali, Senegal e Gabon.
Il testo tratto dalle storie africane tramandate
oralmente è
stato adattato da Rosa Villano,
che ha firmato anche la regia, le coreografie
sono di Mariarosaria
Mecca. Il costo del biglietto è di 7 euro.
L’ingresso a teatro è
previsto dalle ore 20:30,
il sipario alle ore 21:00.
Per maggiori informazioni www.infotickets.it.
Mercoledì 20 aprile 2016
24
SPORT
Lega Pro
La conquista di un posto per la Tim Cup è un contentino. Ora sfida all’Ischia ma senza De Rose squalificato
Il Matera si proietta nel futuro
Con i play off praticamente in fumo la società può già programmare la prossima stagione
Il bomber tolvese Saveriano Infantino negli studi de La Nuova Tv
“Ko col Melfi determinante”
MATERA - Domenica
prossima il Matera contro l’Ischia non potrà disporre del mastino cosentino De Rose appiedato
per un turno dal giudice sportivo ma in compenso mister Padalino
potrà riavere tra le sue
fila Iannini che invece
tornerà dalla squalifica
scontata a Pagani. Se Padalino tornerà al 4-3-3 in
mediana al posto di De
Rose si potrà vedere uno
tra Casoli o D’Angelo ma
se invece il trainer foggiano del “bue rampante” vorrà sperimentare
qualcosa di nuovo o riproporre il 4-2-3-1 camaleontico del “Torre” molte cose potrebbero cambiare. L’Ischia non è un
avversario che fa tremare i polsi con il Matera
che avrà la possibilità di
tornare alla vittoria e di
lanciare nella mischia i
giocatori che fino ad
oggi sono stati utilizzati meno. E’ pronta la padella per la cena ma c’è
solo l’acqua minerale.
Niente problemi perchè
il cuoco Padalino saprà
stupire tutti con una deliziosa frittura. Da quando è andato via Dionigi,
Padalino con il materiale umano a sua disposizione ha fatto più che bene anzi benissimo arrivando ad un passo dal sogno play off e poi con il
mercato invernale Columella gli ha regalato anche le “bollicine” portate da Infantino ma purtroppo sul più bello il
“bue rampante” ha smesso di scalciare e correre
e quindi comunque bisogna accontentarsi di
aver raggiunto la Coppa
Italia Tim per l’ennesima
CLASSIFICA
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - 17 reti (8 con
la Carrarese e 9 col Matera) sono il bottino del
bomber tolvese Saveriano
Infantino che nel corso
dell’approfondimento calcistico di “Ma che calcio
dici…”, in onda su La
Nuova Tv, ha analizzato
la partita “stregata” di Pagani: “Il 4-0 finale è bugiardo - dice Infantino -.
Nel primo quarto d’ora di
gara abbiamo sfiorato
più volte il gol, quando gli
avversari al primo tiro in
porta sono passati in
vantaggio. Anche sul 20 potevamo riacciuffare
la partita e solo i miracoli di Marruocco, che nonostante la corporatura
è un gatto, ci hanno impedito di recuperare”.
Ma il cammino verso i
play off si era compromesso già in precedenza. “La
rincorsa ai play off si è fatta ardua dopo il derby
31 ° GIORNATA
FIDELIS ANDRIA
ISCHIA
LUPA CASTELLI
PAGANESE
MELFI
MESSINA
BENEVENTO
MONOPOLI
FOGGIA
Saveriano
Infantino
nel corso
della
trasmissione “Ma
che calcio
dici”
contro il Melfi - dice Infantino -. Raggiungere il
quarto posto è davvero
complicato, ma finché
l’aritmetica non ci condanna ci crediamo fino all’ultimo. Facciamo nove
punti e poi guardiamo la
classifica”. Infantino,
complice la presenza di
Lazic, ha svelato anche un
piccolo retroscena inerente alla sua breve parente-
BENEVENTO (-1)
FOGGIA
LECCE
CASERTANA
COSENZA
MATERA (-2)
FIDELIS ANDRIA (-1)
MESSINA
PAGANESE (-1)
(16/18-04-2016)
CATANZARO
JUVE STABIA
MARTINA FRANCA
MATERA
COSENZA
LECCE
CATANIA
CASERTANA
AKRAGAS
0-0
0-1
2-1
4-0
1-1
1-1
1-0
1-2
2-1
63
59
57
56
53
48
43
42
41
si a Francavilla: “Arrivai
a Francavilla dall’esperienza in Sicilia con la fiducia della società e del
tecnico, ma nelle prime
due gare mister Lazic mi
mandò in tribuna e a quel
punto, visto che mi sentivo un titolare, decisi di
andare via. Prima Bitonto, poi Barletta e cosi via
fino ad arrivare ad oggi”.
(ma.sc.)
JUVE STABIA
AKRAGAS (-5)
CATANZARO
CATANIA (-10)
MONOPOLI
MELFI
ISCHIA (-4)
MARTINA FRANCA (-2)
LUPA CASTELLI R. (-1)
32 ° GIORNATA
ORE
AKRAGAS
CASERTANA
CATANIA
CATANZARO
COSENZA
JUVE STABIA
LECCE
MARTINA FRANCA
MATERA
39
37
35
32
32
29
21
21
11
(24-04-2016)
15,00
MESSINA
FIDELIS ANDRIA
MELFI
MONOPOLI
FOGGIA
LUPA CASTELLI
PAGANESE
BENEVENTO
ISCHIA
In alto mister Padalino, a
sinistra De Rose
volta e soprattutto bisogna essere fieri del fatto che Padalino ha valorizzato tanti calciatori
dell’attuale Matera che il
prossimo anno potrebbeto anche militare in sodalizi cadetti. Serviranno pazienza e lucidità per
battere l’Ischia ma questo al momento è l’ultimo problema del presidente Columella che dopo aver depositato in soffitta i sogni di gloria è
già in movimento per il
prossimo anno e per
l’imprenditore murgiano
il calciomercato è già iniziato. Molto e molte scelte dipenderanno dalla riconferma di Padalino. I
tifosi lo sperano, il patron pure. Si spera di non
ritrovarsi con le pive nel
sacco come accaduto con
Auteri che adesso incredibilmente è ad un passo dalla B col Benevento.
s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t
Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
25
Lega Pro
Simone Masini ospite a “Ma che calcio dici...” parla del match col Cosenza e del futuro del Melfi
“Siamo vivi, a Catania sarà decisiva”
MELFI - Sul suo piede è capitata la chance finale che avrebbe
permesso al Melfi di superare il
Cosenza all’ultimo respiro e
portarsi a ridosso della zona salvezza. Stiamo parlando del capitano gialloverde Simone Masini
che nell’occasione non è riuscito a rimanere freddo e punire
l’estremo cosentino. Intervenuto telefonicamente a “Ma che calcio dici” su La Nuova Tv, Masini spiega: “E’ stata un’occasione particolare, mi ha preso di sorpresa l’intervento a vuoto del difensore. Ho controllato il pallo-
ne e ho cercato di calciare
d’istinto ma il portiere in qualche modo è riuscito a respingere. Ma siamo fiduciosi, ci siamo
resi protagonisti di un’ottima
prestazione. Siamo vivi”. Masini analizza anche la trasferta a
Catania: “Sarà la gara decisiva,
siamo distanti tre punti dalla
squadra di Moriero e dalla salvezza diretta e daremo tutto per
centrare l’ennesimo miracolo”.
“Nella stagione 2007/08 quando giocavo nella Lucchese - ricorda Masini - eravamo inseriti nello stesso girone del Poten-
za guidato da mister Arleo. In
toscana ricordo che vincemmo
all’ultimo secondo mentre al Viviani pareggiammo 2-2 e mi tolsi anche la soddisfazione di segnare sotto la Ovest”. Ricordo
che Arleo non dimenticherà facilmente come ha dichiarato lo
stesso tecnico del Picerno, anche
lui presente in studio: “Ricordo
bene entrambe le gare a cui ha
fatto riferimento Simone e non
potrebbe essere altrimenti visto
che mi costò l’esonero, Masini fu
il responsabile del mio allontaL’occasione sprecata da Masini contro il Cosenza
namento(ride ndr)”. (ma.sc.)
Sabato pomeriggio a Catania mancherà il difensore Silvestri, squalificato. Con nove punti permanenza possibile
Tre occasioni per un verdetto
Il Melfi prepara il rush finale in campionato: per la salvezza diretta vietato fare errori
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - È proprio come
quando si dice che la lingua batte dove il dente
duole. Il riferimento calza a pennello per il Melfi
di questo periodo che
stenta un po’ troppo a stabilizzarsi sulla strada dei
migliori risultati possibili per uscire fuori dal tunnel della griglia dei play
out. Ci vorrebbe un team
federiciano più reattivo,
anche dal punto di vista
motivazionale, smentendo quanti sono del l’avviso che la truppa gialloverde sia dal carattere fragile, tanto fragile che al cospetto del pur minimo
contrattempo finisce con
lo sciogliersi come neve al
sole, mancando di carattere. Finora se n’è visto poco, forse anche perché di
esperienza ce n’è stata
molto poca. Ed ora? Il livello esperenziale è al-
Giudice Sportivo
La trasferta a Melfi costa
caro a Vutov: tre giornate
I
l giudice sportivo
della Lega Pro ha
comminato i seguenti
provvedimenti disciplinari in
merito alla
gare
dello scorso week
end nel girone C. Inflitti 2 turni di squalifica ad
Antonio
Vutov (foto) (Cosenza). 1 turno ad Alessandro Bernardi (Catanzaro), Gabriele Proietti
(Lupa Castelli), Francesco De Rose (Mate-
ra), Pasquale Esposito
e Giovanni Pinto (Monopoli), Nikolay Dyulgerov (Akragas), Alessandro
Marotta
(Benevento), Luis
Alfageme
(Casertana), Antonio Vutov
(Cosenza),
Luigi Silvestri
(Melfi),
Giuseppe
Caccavallo (Paganese).
Comminati 2000 euro
di multa al Messina e
1500 euro di multa al
Monopoli.
Giacomarro e Zane in pressing sabato scorso
quanto cresciuto, ma la
continuità delle prestazioni ancora non si è vista.
E così si passa dalla bellissima prova di Matera a
quella così e così contro il
Cosenza in casa. E visto
che ci sta ancora la matematica ad essere di conforto sul fronte della salvezza diretta, bisogna provarle tutta per farcela. Il Mel-
fi non merita la retrocessione. La truppa gialloverde ha ripreso ieri la preparazione in maniera intensa ed anche programmata. Infatti, non c’è da
preparare solo la prossima partita esterna con il
Catania, ma anche le altre due, ultime della stagione, in casa contro
l’Akragas e in trasferta
con il Catanzaro. È inutile dire che questo tris di
partite assumono un ruolo e un significato molto
particolare per Longo e
compagni. Mettendo insieme otto-nove punti si potrà ancora aspirare alla
salvezza diretta. Compito
difficilissimo, ma nemmeno impossibile. In vista
della trasferta in terra etnea il Melfi oltre agli infortunati di lungo corso
dovrà rinunciare al difensore Silvestri, squalificato per un turno per cumulo di ammonizioni.
Editoria
Da Cersosimo all’Emilia: un libro sui ducali del giornalista Guglielmo Trupo
Un lucano narratore del Parma
Un momento della presentazione del libro sul Parma
e Guglielmo Trupo, con la
prefazione di Faustino
Asprilla, edito da Officine
Gutenberg, casa editrice di
Piacenza. Trupo è un giornalista, diventa redattore
sportivo, ancor prima della laurea, il suo nome viene accostato al Parma già
dal 2010, quando diventa
il più giovane a seguito della squadra. Trupo studia si
laurea a Parma nel dicembre 2011 in giornalismo
e cultura editoriale. “La
mia prima partita indimenticabile -racconta - fu Par-
ranza. Una speranza targata ancora una volta Nevio Scala. Per questo, un
gruppo di industriali locali gli ha affidato le chiavi
del “progetto biologico”. Un
libro bello, scorrevole che
prende il lettore per mano,
un libro che si propone di
spiegare il perché dell’entusiasmo attuale ma che
racconta anche l’evoluzione storica da quel fantastico settennato. Aneddoti e
retroscena ricostruiti con
l’aiuto dei protagonisti di
allora.
di VINCENZO DIEGO
CERSOSIMO - Guglielmo
Trupo, un lucano che racconta l’epopea e le gesta calcistiche di una città. Un
lungo viaggio, una risalita dello stivale che diventa sogno. Da Cersosimo a
Parma per raccontare con
forza e professionalità i
sentimenti, i profumi, la
cultura sociale, civile e
sportiva di una comunità.
Al “Tardini” è stato presentato “Il Parma di Scala”,
scritto da Mattia Fontana
ma-Roma, finì 0-0, di fronte una vista mozzafiato, il
Tardini così non lo avevo
mai visto”. Lo rivedrà in
tante occasioni, ma il sapore della prima volta è tutta un’altra cosa, spiega, accennando a un largo sorriso. Parla come un fiume
impetuoso della città, degli amici, del libro che descrive la cronaca di un sogno, legato a filo doppio al
grande allenatore, che riuscì a portare il Parma in
vetta all’Europa. Ora un altro mezzo miracolo, tra-
sformando l’ultimo periodo della Parma calcistica
in un insolito paradosso.
Dopo più di vent’anni passati nel calcio che conta, i
tifosi gialloblù sono ripar-
titi dal dilettantismo. Ma,
quella che altrove sarebbe
stata accolta come una sciagura, da queste parti è divenuta un’occasione per ritrovare entusiasmo e spe-
26
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
Serie D
Lazic: “Proveremo ad arrivare
secondi e giocare i play off in casa”
Ranko Lazic
ospite di
“Ma che
calcio dici”.
Sotto
Antonio
Cupparo in
una foto
della passata
stagione
VIRTUS FRANCAVILLA
NARDO’
TARANTO
FRANCAVILLA
FONDI
POMIGLIANO
P. MARCIANISE
BISCEGLIE
TURRIS
CLASSIFICA
FRANCAVILLA - Il
Francavilla ha fatto “en
plein” di successi contro il Potenza superando i rossoblu in tre occasioni tra campionato e Coppa. Ma quello
di domenica del Viviani non è stato un successo scontato come ha
dichiarato mister Lazic
a “Ma che calcio dici…”. “Abbiamo impostato la partita con
l’idea di farli correre e
stancare viste le loro
numerose assenze.
Una vittoria importante che ci ha permesso di rosicchiare punti alle prime. Ora ci
aspetta il bivio stagionale contro il Nardò”.
Lazic ha indicato anche
la rotta ai suoi: “La Virtus per perdere il campionato non dovrebbe
più scendere in campo,
mentre il Taranto si è
suicidato contro il Serpentara. Noi possiamo
migliorare la nostra
posizione provando a
raggiungere la piazza
d’onore per giocare
gli spareggi post season in casa”. In conclusione Lazic svela un
aneddoto su Infantino,
presente in studio: “Saveriano era un pallino
del presidente Cupparo. Ma in quella stagione era chiuso da Del
Prete e Chisena, le
provai tutte per farli
convivere ma Del Prete voleva essere l’unico attore e se gli affiancavi qualcuno non voleva più giocare. Per come è andata meglio così per lui, ma rimane
il rimpianto”. (ma.sc.)
31 ° GIORNATA
APRILIA
GALLIPOLI
ISOLA LIRI
NARDO’
POTENZA
SAN SEVERO
TARANTO
TORRECUSO
TURRIS
(17-04-2016)
FONDI
P. MARCIANISE
AZ PICERNO
POMIGLIANO
FRANCAVILLA
MANFREDONIA
SERPENTARA
V. FRANCAVILLA
BISCEGLIE
4-3
2-1
1-0
3-0
0-2
2-1
2-3
0-0
2-1
61
60
58
57
48
43
41
41
41
MANFREDONIA
TORRECUSO
POTENZA
SAN SEVERO (-2)
ISOLA LIRI
SERPENTARA
AZ PICERNO
APRILIA
GALLIPOLI
32 ° GIORNATA
AZ PICERNO
BISCEGLIE
FONDI
FRANCAVILLA
MANFREDONIA
P. MARCIANISE
POMIGLIANO
SERPENTARA
V. FRANCAVILLA
41
40
39
38
37
34
28
28
21
(24-04-2016)
TORRECUSO
ISOLA LIRI
SAN SEVERO
NARDO’
TURRIS
TARANTO
APRILIA
POTENZA
GALLIPOLI
L’under sinnico dopo un lungo infortunio, al rientro dal titolare, ha subito un nuovo stop
“Ce la vogliamo fare”
Parla il terzino del Francavilla, Antonio Cupparo, sfortunato protagonista del derby
di NICOLETTA FANUELE
FRANCAVILLA- Giovanissimo, talentuoso, nato
e cresciuto nel vivaio rossoblu, Antonio Cupparo è
stato uno dei protagonisti
delle belle vittorie raccolte dal Francavilla contro
San Severo e Potenza. Poi
l’infortunio al 38’ del primo tempo del derby ha fatto riaffacciare i fantasmi
dello scorso anno. Questa
volta, però, l’entità dell’infortunio pare più lieve e
per il giovane terzino classe ’97, il rientro in campo
sarà imminente. Abbiamo
ascoltato le sue sensazioni nell’intervista che segue.
Come stai, ma soprattutto come procede il re-
cupero dall’infortunio?
“Stanno valutando la
cosa i fisioterapisti, speriamo non sia nulla di grave.
Si pensa che sia un infortunio al collaterale senza
l’interessamento del legamento crociato. Aspettiamo che si sgonfi il ginocchio per effettuare gli opportuni esami strumentali e decidere il da farsi”.
Soddisfatto a livello
personale di quanto fatto nelle ultime uscite?
“Soddisfatto fino al 38’
della partita contro il Potenza. Mi sentivo in gran
forma e avevo una grande voglia di dimostrare le
mie qualità e ripagare la
fiducia del mister. Purtroppo, come lo scorso anno, la
fortuna mi ha abbandonato”.
Questo Francavilla dove credi possa arrivare?
“Innanzitutto spero che
possiamo vincere la prossima partita contro il Nardó, sappiamo che è una
squadra ostica da affrontare, ma abbiamo tutte le
carte in regola per far bene. Siamo una squadra ricca di qualità, di sicuro faremo di tutto per raggiungere la migliore posizione.
Essendo prima tifoso del
Francavilla e poi giocatore, rispondo dicendo che
vorrei vincessimo il campionato, finché la matematica non ci condanna siamo lì, a soli quattro punti e ci vogliamo credere”.
“E’ innegabile che il Picerno visto a Isola Liri non è stato il solito team”
Arleo ospite
negli studi
de La Nuova
Tv
di DONATO VALVANO
BALVANO (PZ)
PICERNO - A due giorni
dalla sconfitta del Picerno
con l’Isola Liri rimane ancora l’amaro in bocca per
quello che sarebbe potuto
essere a livello di classifica e non è stato. Un ko che
fa male soprattutto perché
arrivato e maturato in
quelle situazioni tattiche
“Dobbiamo fare sette punti”
Mister Arleo traccia la strada per provare a inseguire i play out
che nella settimana precedente mister Arleo aveva
preparato con i suoi ragazzi. “Abbiamo perso una battaglia importante - ha dichiarato il tecnico - abbiamo perso una partita del
non gioco oserei dire. Sapevamo che loro erano bravi a fare questo lancio lungo a cercare la spizzata di
Giglio. Un tema tattico che
è diventato la loro arma
principale, anche perché il
loro campo è piuttosto irregolare che non ti permette di giocare palla a terra.
Il nostro peccato mortale
è stato quello di portarli ai
nostri sedici metri, dove poi
loro sono stati bravi a cercare e trovare il calcio di rigore decisivo”. Una concessione che non ha convin-
to lo stesso Arleo: “A mio
avviso non c’era fallo, ma
l’arbitro era sicuramente
meglio piazzato di me.
L’amarezza aumenta se
pensiamo che Ioime non ha
dovuto mai sporcarsi i
guantoni, mentre noi nel
secondo tempo abbiamo
creato due o tre situazioni
pericolose che però non abbiamo saputo sfruttare, anche se per onestà bisogna
ammettere che non abbiamo giocato come al solito”.
Una sconfitta che complica notevolmente il cammino del Picerno ora a -10 dal
San Severo. La missione dei
rossoblu sarà quella di tornare almeno a -7. “Se avessimo pareggiato - ha continuato Arleo - avremmo
parlato di altro, anche in
virtù dei risultati un po’
strani che si sono verificati”. L’allenatore picernese
dapprima restio ad affrontare l’argomento, poi
entra a gamba tesa: “Al di
là di quello che possiamo
fare noi, quello che mi preoccupa è l’atteggiamento
generale di alcune squadre. Il Fondi per esempio
si è fatto rimontare quattro volte dall’Aprilia. Questo perché hanno la gara
di Coppa e domenica hanno lasciato in panchina tutti i giocatori più importanti. Volendo potrei parlare
anche del Bisceglie che sono tante settimane che non
fa punti e affronterà sia Isola Liri che San Severo. Sappiamo che l’aggancio ai
play out, purtroppo non di-
penderà soltanto da noi”.
Al di là della polemica (velata o meno) lo stesso Arleo traccia l’unica strada
percorribile: “In queste
tre partite dobbiamo cercare di fare almeno sette punti. Innanzitutto dovremo riprendere il discorso con la
vittoria contro il Torrecuso e cercare di vincere l’altra partita in casa contro
la Turris. Sappiamo però
che molto probabilmente ci
giocheremo tutto nella
gara di San Severo. Continueremo a credere in questa impresa. Sarebbe un
peccato sciupare tutto
quello che hanno fatto i ragazzi, ma a prescindere di
come andrà a finire credo
che meritino comunque applausi”.
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
27
Serie D
S E R I E D - L a c o r s a p e r l a p r o m oz i o n e e i p l ay o f f
SQUADRA
Pti
32° GIORNATA
33° GIORNATA
34° GIORNATA
V.FRANCAVILLA 61
GALLIPOLI
Turris
ISOLA LIRI
NARDO’
60
Francavilla
MANFREDONIA
Fondi
TARANTO
58
Marcianise
POMIGLIANO
Francavilla
FRANCAVILLA
57
NARDO’
Marcianise
TARANTO
FONDI
48
SAN SEVERO
Potenza
NARDO’
POMIGLIANO
43
APRILIA
Taranto
POTENZA
La prima
classificata
è promossa
direttamente
in Lega Pro
Le squadre
classificate dal
secondo
al quinto posto
partecipano
prima ai play off
di girone e
successivamente
a quelli nazionali
per definire
una graduatoria
di ripescaggio
in Lega Pro
Mister Marra, sotto la Ovest semideserta
Marra recupererà molti indisponibili. La squadra resta in ritiro, la società invita i tifosi nella trasferta laziale
Il Potenza alla stretta decisiva
I rossoblù a Genazzano devono trovare quei punti mancanti per festeggiare la salvezza
di ARTURO SCARPALEGGIA
POTENZA - E’ arrivato
il momento della svolta
e dopo due mesi in cui
il Potenza ha dovuto ingoiare tanti bocconi
amari ora bisogna cambiare strada. Serve un
ruggito, anzi tre ruggiti per arrivare prima di
altri alla salvezza. Il
Potenza deve tornare
ad essere quella squadra
che nonostante tutto ha
condotto un campionato degno di una salvezza tranquilla. Il Potenza a Genazzano contro il
Serpentara deve conquistare punti mostrando grinta e cuore. Mister
Marra potrà tornare ad
utilizzare in terra laziale molti dei giocatori rimasti fuori per infortuni e squalifiche contro il
Francavilla domenica
scorsa ed ecco il punto
della situazione in casa
rossoblù. Torneranno
arruolabili dopo aver
scontato le loro squalifiche Simeri, De Stefano
e Tulimieri e questo vorrà dire che l’attacco del
Potenza sarà finalmente di nuovo abbondante
e completo con Testardi
che non sarà più solo al
centro del reparto offensivo rossoblù come un
tuareg nel deserto. In difesa pare che Posillipo
sia out per Genazzano
ma Marra ritroverà,
sempre dopo la squalifica, il classe ’97 Puca.
In mezzo al campo ancora niente da fare per Bitancourt mentre per
Navas e Miocchi ci sono
possibilità di accomodarsi in panchina al “Delle
Rose”. Vedremo se il ritiro ordinato dalla società avrà cambiato qualco-
sa nella testa e nelle
gambe di questi giocatori del Potenza e se le
cose continueranno a
non andare per il verso
giusto ricordiamo che i
giocatori rimarranno a
Tito Scalo fino a salvezza ottenuta. I presidenti Vangone e Vertolomo
dopo la sconfitta con il
Francavilla sono stati
chiari dato che come da
loro detto da domenica
sera “non si scherzerà
più” e anche se dei calciatori attuali non rimarrà più nessuno a Potenza il prossimo anno,
allenatore compreso, fino al termine della stagione bisognerà sudare
per la maglia rossoblù e
portare in cascina il
mantenimento della categoria. Intanto il Poten-
za nelle persone dei presidenti Andrea Vertolomo ed Umberto Vangone ha invitato tutti i tifosi del Potenza a Genezzano dove domenica
prossima i rossoblù sfideranno il Serpentara in
un delicato match salvezza. Chiunque voglia
seguire il leone rampante in terra laziale potrà
rivolgersi alla segreteria
del club che si trova all’interno dello stadio Viviania “lato Est” degli
spogliatoi dove si potrà
prenotare ed ottenere un
biglietto valido per il
match contro i romani
che si disputerà allo
stadio “Parco Delle Rose” e anche un posto in
uno dei due bus che la
società spera di riempire in vista di domenica.
Gli interessati potranno
chiedere il loro biglietto ed il proprio posto bus
fino a venerdì alle ore
17.
Juniores
S E R I E D - La corsa per la salvezza
SQUADRA
Pti
32° GIORNATA
33° GIORNATA
34° GIORNATA
POTENZA
39
Serpentara
FONDI
Pomigliano
SAN SEVERO
38
Fondi
AZ PICERNO
Bisceglie
ISOLA LIRI
37
Bisceglie
TORRECUSO
V. Francavilla
SERPENTARA
34
POTENZA
Gallipoli
MARCIANISE
AZ PICERNO
28
TORRECUSO
San Severo
TURRIS
APRILIA
28
Pomigliano
BISCEGLIE
Manfredonia
GALLIPOLI
21
V. Francavilla
SERPENTARA
Torrecuso
Le ultime
due classificate
retrocedono
in Eccellenza
Dalla sestultima
alla terzultima
si disputano
i play out
Se tra
la sestultima
e la terzultima
ci sono
otto o più punti
di distacco
il play out non
si svolge
e la terzultima
retrocede
direttamente
Stesso discorso
vale tra
la quartultima
e la quintultima
A. Cristofaro contro Rotonda,
sfida per diventare campioni
VIGGIANO- Sarà una questione tra lupi bianco verdi la sfida per il titolo regionale juniores 2016: tra
il lupo rampante dell’Angelo Cristofaro e quelli del
Pollino di Rotonda. Il teatro della finale sarà il “Coviello” di Viggiano con calcio d’inizio alle ore 18.
L’Angelo Cristofaro è approdato alla finalissima dopo aver vinto il proprio raggruppamento con 38
punti (12 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte) e avendo
eliminato in semifinale il Pomarico nel doppio confronto (0-0 in casa e successo 2-1 in trasferta). Per
i bradanici è la seconda finale consecutiva dopo il
ko della passata stagione contro la Murese (1-0).
Il Rotonda ha vinto il suo girone con 34 punti (11
vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) per poi eliminare
in semifinale il Real Tolve (successo 2-1 in casa e
pareggio 1-1 in trasferta). Per i lupi del Pollino si
tratta della prima finale della loro storia. (don. val.)
28
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
Promozione
Nella foto a sinistra il gol del 3-0 dell’altobradanico
Cacace dopo una lunga cavalcata in contropiede. In alto
la festa a fine gara dell’Alto Bradano (foto Vito Menchise)
Sarà bagarre per il secondo posto (Brienza o Senise) e per non retrocedere
esta doveva essere e festa è stata a Genzano.
L’Alto Bradano (71) battendo il Miglionico (26) ha
conquistato l’Eccellenza
con un turno di anticipo.
Genzano torna così nel gotha del calcio che conta dopo un periodo buio, ma al
termine di una stagione
importante e condita da record. L’imbattibilità interna, il numero di minuti di
imbattibilità (sempre interna) del suo portiere, il maggior numero di vittorie
consecutive (11 con l’ultima), la miglior difesa in assoluto (un solo gol subito
in casa), dati di fatto che
hanno permesso ai ragazzi di mister Terranova
di sbaragliare la concorrenza. Una concorrenza sicuramente agguerrita, ma
che forse non è riuscita a
tenere il passo, basti pensare che alla terza di ritorno la classifica era guidata dal Real Senise e con ben
5 punti di vantaggio sui
neo campioni. Il vantaggio
dei bianconeri si è a mano
a mano assottigliato fino
alla settima di ritorno
quando si è azzerato e per
l’Alto Bradano è cominciato un altro campionato.
Onore comunque al Real
F
Genzano e Ruoti ridono
L’Alto Bradano vola in Eccellenza, i gialloblù in corsa per la salvezza
Senise (63), che quest’anno ha messo in bacheca
una storica “Coppa Italia”,
ma che ora deve guardarsi bene alle spalle. Dopo la
sconfitta subita a Filiano
dalla Fides Scalera (48), il
Real è stato agganciato in
classifica al secondo posto
dal Brienza (63), che ha battuto sul campo amico il Rotunda Maris (30). Anche i
burgentini, nonostante alcune “eccellenti” partenze,
hanno disputato un gran
girone di ritorno proponendosi all’attenzione degli sportivi a suon di gol
e vittorie. Domenica prossima sarà decisiva anche
per l’assegnazione del secondo posto in classifica,
che in caso di parità premierebbe il Brienza che è
in vantaggio negli scontri
diretti con il Real. Una
eventuale vittoria dell’una
o dell’altra squadra taglierebbe fuori dai play off la
quinta in classifica (Can-
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa
inviataci dalla dirigenza del Real Senise.
sospetti arbitrali contro il Real Senise sul campionato di Promozione lucana danno conferme.A Filiano in occasione della partita contro il Fides Scalera,
sul risultato di 0-0 nel secondo tempo è stato negato un
rigore nettissimo al Real Senise e la relativa espulsione
come ultimo uomo di un calciatore del Fides Scalera. La
partita è stata poi condizionata dall’arbitraggio scandaloso del signor Carlucci, il quale ha arbitrato a senso unico permettendo falli contro i calciatori del Real Senise senza prendere provvedimenti disciplinari. In occasione del rigore concesso al Fides Scalera su un cross,
il difensore del Real Senise toccava la palla con la mano (non era naturalmente chiara occasione da gol), e nell’occasione veniva espulso, anzichè essere ammonito. Fatto ancora più grave tutto successo sotto gli occhi del commissario di campo.
ASD REAL SENISE
I
ALTO BRADANO
BRIENZA
REAL SENISE
PERTICARA
CANDIDAMELFI
FIDES SCALERA
ROTONDA
NOVA SIRI
29 ° G I O R N A T A
(17-04-2016)
I marcatori della 29^ giornata
FIDES SCALERA
REAL SENISE
2-0
dida Melfi) e la stessa
avrà il diritto di partecipare direttamente alla finale. La squadra che si classificherà invece al terzo posto dovrà vedersela con il
Perticara (57), che domenica scorsa ha perso di misura a Nova Siri (37).
Non sono mancati i “colpi
di scena” anche in chiave
play out con il Ruoti (18)
tornato in corsa per la disputa della fase post campionato dopo il successo
conquistato al “Corona”
contro una Fst Rionero
(19) che si è inguaiata con
le proprie mani. Un successo dei vulturini avrebbe
spedito in Prima Categoria la formazione di mister
Marsilio che ora invece potrà giocarsi le ultime car-
Il Real Senise protesta
CLASSIFICA
di ANTONIO CROGLIA
71
63
63
57
52
48
43
37
TURSI ROTONDELLA
BELLA
SALANDRA
ROTUNDA MARIS
MIGLIONICO
ROCCANOVA
FST RIONERO
RUOTI
30 ° G I O R N A T A
36
33
33
30
26
19
19
18
(24-04-2016)
Reti: 29’st Digiovinazzo (F), 34’st Di Fazio (F)
BRIENZA
ROTUNDA MARIS
5-1
Reti: 7’pt Vin. Sabia (B), 18’pt Tolve (B), 26’pt Podano (B), 30’pt Sabato (B), 30’st Schettino (R), 41’st Canonico (B)
NOVA SIRI
PERTICARA
1-0
MIGLIONICO
3-0
Reti: 45’pt Santarcangelo (N)
ALTO BRADANO
ALTO BRADANO
BRIENZA
FIDES SCALERA
FST RIONERO
NOVA SIRI
ROCCANOVA
SALANDRA
TURSI ROTONDELLA
MIGLIONICO
ROTUNDA MARIS
REAL SENISE
RUOTI
PERTICARA
ROTONDA
CANDIDAMELFI
BELLA
3-0
5-1
2-0
1-2
1-0
2-2
2-0
7-2
BELLA
CANDIDAMELFI
MIGLIONICO
PERTICARA
REAL SENISE
ROTONDA
ROTUNDA MARIS
RUOTI
BRIENZA
ALTO BRADANO
NOVA SIRI
ROCCANOVA
FST RIONERO
FIDES SCALERA
SALANDRA
TURSI ROTONDELLA
Reti: 6’pt Paparella (A), 17’pt, 16’st Cacace (A)
RUOTI
1-2
SALANDRA
CANDIDAMELFI
2-0
Reti: 3’pt rig. Bollettieri (S), 25’pt Salerno (S)
ROCCANOVA
ROTONDA
2-2
Reti: 30’pt Mirone (Rot), 4’st Bellavita (Rot), 10’st, 17’st Ricci (Roc)
TURSI ROTONDELLA BELLA
7-2
Reti: 3’pt, 39’pt Carella (T), 32’pt, 45’pt, 40’pt Ripa (T), 37’pt Ragazzo
(T), 43’pt Federici (B), 5’st rig. Virgallita (T), 35’st Carlucci (B)
Marcatori
Reti: 13’pt Caselli (R), 15’pt Genchi (R), 7’st D’Urso (F)
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
22
19
18
15
14
14
14
14
13
12
12
Bitetti
La Neve
Di Tolve
Podano
Cacace
Paparella
Salbini
Tolve
Digiovinazzo
Grieco
Schettino
Perticara
Real Senise
Fides Scalera
Brienza
Alto Bradano
Alto Bradano
Alto Bradano
Brienza
Fides Scalera
Brienza
Rotunda M.
RETI
11
11
11
9
9
9
8
8
8
7
7
GIOCATORE
SQUADRA
Laus
Lavecchia
Mainenti
Cantisani
Carlucci N.
Sabato
Grieco
Moccia
Salerno
Bavaro
Bollettieri
Fides Scalera
Tursirotondel.
Rotonda
Real Senise
Bella
Brienza
Candidamelfi
Candidamelfi
Salandra
Rotunda M.
Salandra
RETI
7
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
GIOCATORE
SQUADRA
Pantone
Arber Demaj
Armento
Asmodeo
Carbone P.
Dimatera
Dora
Gialdino
Ostuni
Ripa
Sassone
Perticara
Alto Bradano
Miglionico
Bella
Salandra
Perticara
Roccanova
Tursirotondel.
Brienza
Tursirotondel.
Candidamelfi
Marcatori
FST RIONERO
te sul campo amico. La situazione resta delicata anche per il Roccanova (19),
che non è riuscita a battere il Rotonda (43), mentre
hanno conquistato la salvezza il Salandra (33) e il
Bella (33) nonostante lo
“scoppolone” subito a Tursi (36). Gli ultimi 90’ della stagione, visti gli incroci, si prospettano molto
“combattuti”. La penultima giornata è stata abbastanza interessante anche dal punto di vista delle marcature, per la seconda domenica consecutiva
i gol realizzati sono stati
30 e con il bottino stagionale che sale a quota 693,
una rete in meno rispetto
agli stessi turni dello scorso anno. Quattro invece le
reti in più messe a segno
rispetto agli stessi turni
dell’andata (336 contro
332). Azionista di maggioranza resta sempre il
Brienza, che dopo l’ennesima goleada è salito a quota 84, si può migliorare il
record stabilito dal Satriano lo scorso anno che chiuse con 86 reti all’attivo. La
compagine burgentina va
a segno da 21 turni consecutivi realizzando almeno un gol. Maglia nera
sempre agli attaccanti del
Ruoti andati a segno solo
19 volte. Bitetti non è andato a segno, ma resta capocannoniere con 22 reti
all’attivo visto anche il digiuno di La Neve (19) e Di
Tolve (18). Avanza Podano,
che domenica ha realizzato la sua quindicesima rete stagionale. Poco “gradito” il pareggio, con quello di Roccanova sono 48 i
pareggi stagionali che
rappresentano il 20,7% delle 232 gare disputate.
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
29
Arti marziali
Una gabbia, ring e quattro campi di gara hanno ospitato le esibizioni di oltre 200 atleti provenienti anche da fuori regione
Pienone al Potenza Combat Event
Successo lo scorso week end per la ormai consolidata kermesse dedicata alle arti marziali
Alcuni momenti del Potenza Combat Event e a destra il
folto pubblico che ha assiepato i gradoni del PalaPergola
POTENZA - Domenica
scorsa si è svolto al PalaPergola di Potenza, il settimo meeting intersocietario denominato Potenza
Combat Event, organizzato dall’Asc, ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, dall’Assacioazione Sportiva Dilettantistica Accademia delle arti Marziali e degli sport da
Combattimento e la WtkaWka, una delle sigle leader
nel settore delle Arti Marziali. Sul parquet potentino, allestito con due ring,
una gabbia e 4 aree gara,
si sono cimentati atleti provenienti da tutto il territorio regionale, dalla Puglia
e dalla Campania, nelle discipline delle Mma (arti
In alto e a
sinistra i
combattimenti nella
gabbia
allestita al
PalaPergola
marziali miste), grappling,
brazilian jiu jitsu, kick boxing, K1, kung fu, taekwondo e KravMaga. “Una
manifestazione riuscita,
con la presenza di 281 atleti accompagnati dai loro
maestri e un palazzetto
gremito di gente, che ha
visto un unico vincitore, lo
sport. Al carattere sportivo, abbiamo aggregato
un fine solidale, quello di
sostenere l’Associazione
Nazionale Tumori, con lo
slogan Combatti Per L’Ant.
Un ringraziamento a tutti gli atleti e maestri dei team che hanno aderito all’evento, a tutto lo staff organizzativo ed arbitrale
per la preziosa collaborazione, ingrediente fondamentale per la riuscita di
un evento così adrenalinico”. Questo il commento
del presidente dell’Accademia delle arti marziali e degli sport da combattimento Bartolo Telesca, co-promotore del Potenza Combat Event insieme ai maestri Giuseppe Lorusso,
Massimiliano Monaco e Serena Lamastra.
At l e t i c a
Sabato l’ottava edizione della manifestazione podistica in programma a Banzi
Alle porte la “6 Ore dei Templari”
Nella foto a sinistra
Giorgio Calcaterra
BANZI - Boom di iscrizioni alla “6 Ore dei Templari” in programma a Banzi sabato prossimo. Sono
circa 400 i maratoneti provenienti da ogni parte
d’Italia che si sfideranno
nel centro bantino su un
percorso cittadino di 1980
metri. La manifestazione
celebra quest’anno la sua
ottava edizione. Tre le
gare in programma: dalle 14 la 6 ore e la maratona di 42 chilomentri e dalle 16,30 la 21 km. La gara di Banzi è omologata
dalla federazione italiana
di atletica leggera ed assegna il titolo di campione di Basilicata di maratona oltre a rientrare tra
le più importanti nel pa-
la 100 km e primatista
mondiale di maggior numero di vittorie consecutive in una competizione
di ultra maratona. L’evento è organizzato dal direttivo della Pro Loco “Amici di Ursone” di Banzi e
dall’Asd Atletica Palazzo,
oltre all’Amministrazione
comunale di Banzi. Per il
presidente della Pro Loco
Giulio Carcuro “il successo di questa manifestazione, ormai tra le 6 ore piu
importanti d’Italia va attribuito all’accoglienza,
all’ospitalità e al calore di
Banzi, alle strade piene di
gente, bambini giovani e
anziani sono da stimolo
per chi affronta una gara cosi faticosa”.
norama delle ultramaratone italiane. Nell’antico
borgo bantino fervono i
preparativi per accogliere al meglio atleti e accompagnatori, particolare attenzione alla mattinata
prima della gara vera e
propria con la “marcia del-
la solidarietà” manifestazione rivolta ai ragazzi delle scuole inferiori di Banzi, Genzano, Palazzo, Forenza, Maschito che insieme alle persone con disabilità delle cooperative
provenienti dai centri
diurni e di riabilitazione
del territorio, si sfideranno su circuiti e gare a loro dedicate divisi in fasce
di età ricevendo il loro pacco gara e medaglia ricordo, insieme a gadget e magliette. “Il tutto per promuovere la pratica di
una vita sana, per favori-
re il dialogo tra le persone e stimolare sentimenti di amicizia e solidarietà e per creare una cultura inclusiva” come dicono
gli organizzatori. Testimonial e ospite d’eccezione sarà Giorgio Calcaterra
campione del mondo del-
30
_Sport_
Mercoledì 20 aprile 2016
Calcio a 5
Serie C1
Medio Basento ancora
in corsa per la Serie B
GRASSANO - Sfiora il colpaccio esterno l’Ottica
Bellino Bernalda in quel
di Grassano: i rossoblù, al
termine di un match palpitante, chiudono sul punteggio di 2-2 il match al
cospetto del Medio Basento, rimandando i verdetti della stagione all’ultima
giornata, quando ci sarà
lo scontro diretto tra i
biancoverdi di Catalano e
il Futura Matera. In casa
Bernalda Futsal resta
l’amaro in bocca per essere stati ad un passo dal
violare il PalaCaruso, fortino del Medio Basento che
in questa annata ha conosciuto solo vittorie. La
squadra di casa è stata costretta in più frangenti a
soffrire le folate offensive
Medio Basento - Bernalda 2-2
MEDIO BASENTO: Gallo, Suriano, Buonomo, Dan,
Ricci, Bochicchio, Innella, Stigliano, Dartizio, Cuviello, Marchese, Daraio. Allenatore: Catalano
BERNALDA FUTSAL: De Brasi, Carella F, Caruso, Sarubbi, Mianulli, Pelentir, Margarita, Fusco, Plati, Gallitelli D, Gallitelli R, Carella P. Allenatore: Masiello
Reti: 9’pt, 9’st Stigliano, 14’pt, 2’st Fusco
Note: ammoniti Sarubbi, Gallitelli D., Gallitelli R., Pelentir, Margarita, Mianulli, Cuviello. Espulsi al 23’pt Pelentir, al 32’st Carella P.
degli jonici. L’inizio di gara sorride ai bernaldesi
che sfiorano il gol del vantaggio in più di una circostanza, con Gallo che si
supera sui tentativi di Donato Gallitelli. Al 7’ si rende pericoloso anche il te-
am di casa, ma il tiro di
Dan incoccia sul palo. E’
il segnale di una reazione
da parte dei padroni di casa che sfiorano il gol sugli sviluppi di un corner,
decisivo il tocco d’istinto
del portiere De Brasi su
Serie C1
CLASSIFICA
Pari sofferto col Bernalda ma i grassanesi ora ci credono
21 ° G I O R N A T A
C. MEDIO BASENTO
51
DEPORTIVO SALANDRA
27
FUTURA MATERA
51
3P VALLE DEL NOCE
21
BERNALDA
49
AMICI DEL BORGO
19
CASTRUM BYANELLI
37
ESSEDISPORT
17
OR.SA. ALIANO
34
GAGLIARDI POTENZA
16
VIS MILIONICUM
31
LIONS
11
22 ° G I O R N A T A
(16-04-2016)
(23-04-2016)
AMICI DEL BORGO
3P VALLE DEL NOCE 6-4
BERNALDA
AMICI DEL BORGO MT
ESSEDISPORT
FUTURA MATERA
5-6
CASTRUM BYANELLI
ESSEDISPORT
GAGLIARDI POTENZA
LIONS
1-0
DEP. SALANDRA
GAGLIARDI PZ
MEDIO BASENTO
BERNALDA
2-2
FUTURA MATERA
C. MEDIO BASENTO
OR.SA. ALIANO
CASTRUM BYANELLI 5-2
LIONS
OR.SA. ALIANO
VIS MILIONICUM
DEP. SALANDRA
3P VALLE DEL NOCE
VIS MILIONICUM
Cuviello. Al 9’ i biancoverdi passano con Stigliano
lesto ad approfittare di un
rimpallo per battere De
Brasi. La pressione rossoblù permette a Fusco di siglare il gol del pari con un
tiro dal limite dell’area sugli sviluppi di un fallo laterale. E’ il 14’ ma subito
dopo l’arbitro espelle il brasiliano Pelentir con due
ammonizioni nel giro di
poche azioni. Il primo tem-
8-7
po non regala altri gol e
si va al riposo sul punteggio di 1-1. Al 2’ il Bernalda protesta per un rigore non assegnato dopo atterramento in area di
Margarita. Tuttavia, passano pochi secondi e Fusco si inventa una pennellata chirurgica da fuori
area su cui Gallo non può
nulla. I padroni di casa
vanno in bambola e l’Ottica Bellino continua ad
imperversare dalle parti
di Gallo, decisivo sia su
Roberto Gallitelli che su
Margarita. Al 9’ Stigliano
riporta in parità il match
con un tiro potente e preciso che si insacca all’angolino basso, ristabilendo
l’equilibrio. Dan da una
parte e Margarita dall’altra sfiorano il gol. Da qui
in poi occasionissime su
entrambi i fronti ma il risultato non cambia più.
21 ° G I O R N A T A
POTENZA 1919
55
FUTSAL LAVELLO
UNIVERSITAS PZ
45
FLACCO VENOSA
23
ATLETICO LAVELLO
37
MONTEPELOSO
23
CSI S. ANTONIO
34
MURO FUTSAL
23
REAL PALAZZO
33
REAL MURESE
21
FUTSAL RAPOLLA
32
VAGLIO 1861
12
(16-04-2016)
FLACCO VENOSA
POTENZA 1919
FUTSAL LAVELLO
VAGLIO 1861
MONTEPELOSO
9-13
22 ° G I O R N A T A
26
(23-04-2016)
Serie C2/B
CLASSIFICA
Serie C2/A
CLASSIFICA
C5 Serie C2
21 ° G I O R N A T A
GUARDIA PERTICARA
56
REAL TURSI
29
VIRTUS LAURIA
50
REAL FERRANDINA
28
FUTSAL MARSICO
44
REAL VIETRI
25
SENISE
40
ENOTRI VIGGIANO
13
C.S. PISTICCI
36
ENIPOLOSOCIALE
12
VETERES
31
FUTSAL PATERNO
6
(16-04-2016)
22 ° G I O R N A T A
(23-04-2016)
ATLETICO LAVELLO
FLACCO VENOSA
ENOTRI VIGGIANO
VIRTUS LAURIA
4-9
C.S. PISTICCI
SENISE
6-6
CSI S. ANTONIO
REAL PALAZZO
FUTSAL MARSICO
ENIPOLOSOCIALE
9-3
ENIPOLOSOCIALE
REAL TURSI
CSI S. ANTONIO
5-8
FUTSAL RAPOLLA
FUTSAL LAVELLO
REAL FERRANDINA
G. PERTICARA
3-5
FUTSAL PATERNO
REAL VIETRI
REAL MURESE
MURO FUTSAL
7-7
MURO FUTSAL
UNIVERSITAS PZ
REAL TURSI
C.S. PISTICCI
4-2
GUARDIA PERTICARA
ENOTRI VIGGIANO
REAL PALAZZO
FUTSAL RAPOLLA
8-5
POTENZA 1919
MONTEPELOSO
REAL VIETRI
VETERES
9-9
VETERES
REAL FERRANDINA
UNIVERSITAS PZ
ATLETICO LAVELLO
9-3
VAGLIO 1861
REAL MURESE
SENISE
FUTSAL PATERNO
VIRTUS LAURIA
FUTSAL MARSICO
14-7
H o c ke y
K i c k B ox i n g
Il team di Serie A non avrà ripercussioni dopo il forfait della squadra B Vito Plasmati ricevuto in comune a Matera dopo il titolo europeo Wako Pro
La Sinus resta in corsa per il titolo “Un altro orgoglio materano”
MATERA - La Sinus Hockey Matera potrà continuare a giocare per i suoi obiettivi stagionali, senza ripercussioni. Il Comunicato ufficiale numero 4 della
Fihp ha dato comunque
partita persa alla rappresentativa della Serie B, ma
ha dichiarato “inapplicabile per estensione l’articolo 3.2.3, con conseguente
inapplicabilità di sanzioni
per la prima squadra”.
Omologate tutte le altre
partite della squadra che
disputa il campionato cadetto, con la sola penalità
di essere retrocessa all’ultimo posto della graduatoria. Per questo motivo, la
società del presidente Gaetano Casino potrà conti-
nuare a fare la storia dell’hockey su pista materano, lottando per la massima competizione nazionale, a partire da domani
in casa del Follonica, per
Gara 1 dei quarti di finale play off, ed attendendo
poi la società toscana sabato 23 alle ore 20,45 alla Tensostruttura di viale dei Sanniti per Gara 2. L’eventuale Gara 3, se la contesa sarà ancora aperta, è prevista nuovamente a Matera
il 26 aprile 2016. “Accetto con serenità le decisioni della Corte di Appello
Sportiva - dice il presidente Casino -, che ci consente di continuare ad essere
protagonisti. Aver chiuso
la regular season con un
primo posto in classifica è
la prova concreta del valore della mia squadra, che
oggi più che mai si concentrerà sui suoi obbiettivi:
Coppa Cers e Scudetto. Al
termine di questa vicenda,
desidero ringraziare quanti hanno espresso il loro affetto e la loro solidarietà alla mia squadra. Un pensiero particolare va alla Lega
Nazionale Hockey che, col
suo vice presidente Vito Favuzzi, ci è stata di sostegno
nei momenti più delicati.
Un patrimonio di amicizia,
di umanità e di onore che
terrò preservato nel mio
cuore. Ma adesso andiamo
all’arrembaggio. Forza Sinus, e continuiamo a vincere per Matera”.
MATERA - Il campione materano Vito Plasmati, recentemente vincitore europeo nella categoria Wako
Pro, è stato premiato con
una targa ier nella sala
Mandela del Comune di
Matera dall’assessore comunale allo Sport, Massimiliano Amenta. “Il titolo
vinto da Vito Plasmati è il
segno tangibile che questa
città esprime eccellenze
nel mondo dello sport. In
attesa del mondiale, che ci
auguriamo sia il prossimo
passaggio, celebriamo questo titolo – ha esordito l’assessore Amenta – L’augurio è che la carriera di Plasmati prosegua con risultati significativi”. “Ringrazio gli amici della pale-
stra, il maestro Tralli che
mi ha dato le basi su cui costruire il mio sogno e la mia
famiglia” ha commentato
il campione. Per il maestro
Biagio Tralli: “Ormai sia-
mo capitale della kickboxing. Prima con me, poi
con Giuseppe Di Cuia e ora
con Vito Plasmati”. Plasmati ha incontrato anche il
sindaco De Ruggieri.
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
LA
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Fate oggi qualche buona azione :
anche aiutando chi è nel dubbio o
nell’incertezza. Sarete sicuramente
ricompensati anche se non nell’immediato e molti vi saranno riconoscenti.
Notizie accattivanti in arrivo per
telefono o per posta.Vi verrà fatta
una proposta che a prima vista
sembra interessante ma nasconde
...un tranello. Fate attenzione.
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
Alcuni potrebbero avere dei
problemi con il proprio partner,
mentre i single potrebbero sentirsi
sfiduciati.Venere oggi non sorride a
molti
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Fate in modo da aprirvi agli altri e
alle loro esigenze : spesso siete chiusi
nel vostro guscio . Non sempre
potete fare a meno degli altri
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Fate attenzione a qualcuno intorno a
voi che vi stimolerà a confidarvi per
poi utilizzare contro di voi quello che
gli direte. Meglio tenere la bocca
saldamente chiusa.
Messaggi di una persona a voi cara in
arrivo : potreste avere anche delle
buone occasioni per passare insieme
del tempo e approfittarne per
chiarire alcune cose importanti.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Ti sentirai contento, soddisfatto.
Un’amica anziana ti darà dei buoni
consigli. Sarai attraente.
Attento agli spifferi d’aria. Cerca di
coprirti . Molto bene amore e lavoro.
Sarà importante ciò che consideri di
valore. Favoriti gli acquisti.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
In ogni casa ci dovrebbe sempre
essere un angolino per il dovuto
relax : createvi uno spazio tutto
vostro per trascorrerci quegli attimi
necessari a ricaricarvi.
Buone opportunità per quel che
riguarda l’ambiente di lavoro. Se
invece siete alla ricerca di nuove
opportunità lavorative è il caso, oggi,
di insistere
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Se guardate sempre al passato vi
troverete come legati alle catene dei
sensi di colpa : ponete mano oggi con
vigore a costruire il vostro futuro su
nuove certezze.
C’è qualcuno vicino a voi molto
geloso e che con il tempo potrebbe
procurarvi qualche noia : cercate di
individuarlo ma non litigate.
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
POTENZA
- Cinema Due Torri
Sala 1: Fiore del deserto
h 19 - 21
Sala 2: Risorto
h 19,15 - 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Amleto - h 21
VENOSA
- Cinema Lovaglio
The Hateful eight
h 19 - 21,15
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
RICETTA DEL GIORNO
BOMBETTE REMIX
INGREDIENTI:
6 fettine di vitello, 100 g caciocavallo, 2 uova, olio
per friggere, foglie di salvia, panko, farina per tempura, pepe di Sichuan, sale
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
Taglia le fettine a metà e spolverale con del pepe
macinato fresco prima di posizionare una foglia di
salvia per ogni pezzo di carne.
Aggiungi un pezzetto di caciocavallo e richiudi la
carne su se stessa arrotolandola ben stretta e piegando verso l’interno le estremità in modo di chiudere bene il ripieno. Fissa ogni bombetta con uno
stecchino di legno da spiedini.
Per la panatura sbatti due uova in una ciotola con
due cucchiai di farina per tempura. Immergi gli
involtini e passali accuratamente nel Panko, il pan-
grattato tipico della cucina giapponese ottenuto da
solo pane bianco e a scaglie più grosse rispetto il
nostro.Scalda in una padella abbondante olio per
friggere, meglio se di arachidi o girasole, e una
volta in temperatura immergi, tenendoli per lo
stecchino, gli involtini ripieni. Saranno pronti in soli
30 secondi. Buona scorpacciata.
Estrazione del 19/04/2016
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
51
48
48
84
20
31
76
2
24
44
65
77
90
37
3
69
2
70
36
48
53
35
62
6
53
8
8
83
7
56
70
12
5
69
69
66
44
42
26
85
58
84
25
16
49
28
28
42
23
22
17
13
88
14
69
LE Q UOTE
SUPERSTAR
nessun “6”
nessun “6 stella”
€
€
nessun “5+1”
€
nessun “5”
€
ai 435 “4”
€
485,63
ai 18.740 “3”
€
28,47
ai 285.435 “2”
€
5,43
JACKPOT
SUPERENALO TT O
del concorso
14 - 30 - 61 - 86 - 88 - 90
Numero jolly: 89 SuperStar: 90
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Il libro della giungla
h 17,30 - 19,45 - 22
Sala 2: Un paese quasi
perfetto - h 18 - 20 - 22
Sala 3: Veloce come il vento
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 4: Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h 17,45 - 20 - 22,15
Sala 5: Il libro della giungla
h 18 in 3d
Criminal - h 20,15 - 22,30
Sala 6: Troppo napoletano
h 17,30 - 19,30 - 21,30
Sala 7: Nemiche per la pelle
h 18 - 20 - 22
31
Mercoledì 20 aprile 2016
€
74.609.215,43
nessun “5+ stella”
€
nessun “5 stella”
€
ai 2 “4 stella”
€ 48.563,00
ai 76 “3 stella”
2.847,00
€
ai 1.261 “2 stella”
€ 100,00
ai 7.626 “1 stella”
10,00
€
ai 16.175 “0 stella”
5,00
€
IN ONDA SU LA NUOVA TV
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h 19 - 21,30
Sala 2: Billy il Koala
h 19
Sala 2: Vita cuore battito
h 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Troppo napoletano
h - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Troppo napoletano
h 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h 117,20 - 19,45 -22,15
Sala 2: Criminal
h 19,30 -21,55
Sala 3: Veloce come il vento
h 17 - 19,30 - 22
Sala 4: Hardcore
h 17,20 - 20,15 - 22,20
Sala 5: Batman vs Superman
h 17 in 3d
Troppo napoletano
h 20 - 22,10
Sala 6: Heidi - h 17,30
Amleto - h 20,20
Sala 7: Nonno scatenato
h 16,55 - 19,55 - 22,05
Sala 8: Il libro della giungla
h 16,30 - 17,15(3d)- 18,15 19,25 - 21,40
MATERA
- Cineteatro Duni - Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Come salteno i pesci
h 17,30 - 19,30 - 21,30
MATERA
- Cinema Comunale
The lesson - scuola di vita
h 17,30 - 19,35 - 21,40
MATERA
- Cinema Kennedy
Chiuso
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Kung fu panda 3 - h 18
Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h 19,50 - 22
POLICORO
- Cinema Hollywood
Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h 21,15
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Fuocoammare
h - 17,30 19,30 - 21,30
07:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
09:00
Cerealicoltura lucana
09:30
Televendita
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: Il libro della giungla
h 17 in 3d
Sala 1: Il cacciatore e la
regina di ghiaccio
h - 19,15 - 21,40
Sala 2: Il libro della giungla
h 17 - 19,15 - 21,40
10:00
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta
13:00
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Batman vs Superman in 3d
h 18,30 - 21
13:15
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Troppo napoletano
h 17,30 - 19,30 - 21,30
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Troppo napoletano
h 19,30 - 21,30
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Il libro della giungla
In 3d - h 17,30 - 19,30
In 2d - h 21,30
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I Colori della Basilicata - Laurenzana
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365 Giorni di Val D’Agri
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Documentario “Viggiano - Città di Maria”
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Lost in Basilicata
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Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
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“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette
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La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
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Beauty & Make Up
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Beauty & Make Up (replica)
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Trasmissione “Di Traverso”
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Calcio Serie D
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La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
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Beauty & Make Up
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La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
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Beauty & Make Up (replica)
20:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
21:00
Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”
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La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano
32
Mercoledì 20 aprile 2016
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