Un carabiniere in pensione spara ad un 19enne di Castrovillari
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Un carabiniere in pensione spara ad un 19enne di Castrovillari
Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari INFO PUBBLICITA 346.2245173 Anno XIII – Numero 25 - IN DISTRIBUZIONE sabato 26 settembre 2015 INFO PUBBLICITA Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] 388.8521221 Un carabiniere in pensione spara ad un 19enne di Castrovillari Scelta la tecnologia dell’Ivitel di Castrovillari per la videosorveglianza della Stazione Termini Nuovo prestigioso riconoscimento per Mario Vicino Ancora sul podio la pizzaiola castrovillarese Filomena Palmieri Bernhard Scholz all’inaugurazione del nuovo a.s. 2015/2016 dei “Licei Mattei” Un team di controllori della macchina amministrativa IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG.2 INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE” E’ stato costituito il coordinamento sulle tematiche politico-amministrative dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, che si propone di diventare punto di riferimento per tutti i cittadini. Un team di veri e propri controllori della macchina amministrativa, esempio di cittadinanza attiva, in continuità con la scorsa competizione elettorale. Ne fanno parte, Franco Guaglianone, coordinatore del gruppo, Leonardo Graziadio, vice coordinatore, Lucia Milione, segretaria, Francesco Mainieri, tesoriere, Paolo La Falce, addetto stampa, Pina De Luca, Marianna Fioravante, Andrea Rizzo, Lucia Sancineto e Leonardo Golia. Essere cittadini attivi, come si definisce il gruppo, significa, appunto, non accettare passivamente o addirittura subire, scelte e proposte. Ma significa anche mettersi a disposizione in un'ottica propositiva al fine di migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini. «Il gruppo sulle tematiche politico amministrative – ha dichiarato il coordinatore Guaglianone – va ad affiancarsi alle attività e ai gruppi già esistenti – da “Passione Animali” al gruppo Incontriamoci, di accoglienza agli stranieri; dalla redazione del periodico “La Voce” a “Castrovillari a Te la Voce”, dal gruppo informatico a quello deputato alla organizzazione delle attività di fundraising. Esso vuole portare avanti la finalità ultima dell’associazione nella vita politica e amministrativa della città con la “Partecipazione” collegiale alle decisioni e alle iniziative attraverso la “Solidarietà” interna all’associazione e nei confronti di chi, di volta in volta, sarà chiamato a rappresentarla". Parla di orgoglio e dignità, Guaglianone, di ricchezza eccezionale dei “famosi” giovani di cui tanto si parla. “Giovani ricchi di contenuti e di sostanza che hanno scelto di affiancare prima e continuare ad operare poi con le liste civiche di “Solidarietà e Partecipazione”, rifiutando il sistema partitico: quello, purtroppo assai radicato, della politica del servilismo, dei favoritismi e della meritocrazia solo enunciata e mai praticata. I nostri giovani non sono disposti a srotolare tappeti davanti al politico di turno – ha proseguito Guaglianone - giovani che, con la schiena dritta, incarnano la voglia di riscatto della nostra città, forti del proprio bagaglio di conoscenza e di competenze che li rende migliori". “Ecco, dunque, il vero cambiamento che incombe; a prescindere dai famosi 11 voti che non mi hanno ancora reso ufficialmente sindaco della città di Castrovillari - ha dichiarato Peppe Santagada. Un gruppo che ha già garantito un solido percorso verso il cambiamento stesso. Non solo fi- «In solo due mesi l’Amministrazione Lo Polito ha affrontato e risolto una serie di emergenze. Innanzitutto quella sanitaria, che ha visto attraverso un provvedimento del Commissario Regionale alla Sanità, la prossima riapertura del reparto di ortopedia e l’inserimento di nuovi medici che andranno a migliorare le prestazioni sanitarie nei vari reparti. Inoltre, dopo un anno di paralisi commissariale, questa amministrazione ha riaperto i cantieri per l’ultimazione del Palazzo di Città, del Castello Aragonese e del vecchio mattatoio comunale e ha riaperto definitivamente il vecchio tribunale di Via XX Settembre. Il compimento di questi importanti lavori, riqualificheranno le aree urbane sulle quali sono ubicati. Ha intercettato ingenti finanziamenti per l’efficientamento energetico su alcuni edifici comunali (vedasi Palazzo Calvosa) e scolastici (vedasi scuola media E. De Nicola) tali lavori consentiranno agli alunni, per i prossimi decenni, di avere scuole con spazi funzionali e moderni. Abbiamo definito il Regolamento sui rappresentanti di quartiere, in modo che ogni zona della Città può interloquire direttamente con gli amministratori, attraverso il proprio rappresentante, per le varie problematiche. Sono in cantiere tanti altri interventi amministrativi, come l’approvazione del nuovo Regolamento del PIP che prossimamente sarà portato in Consiglio Comunale. Si sta lavorando per trovare delle risorse, all’interno del Bilancio Comunale, per l’attivazione del Fondo Garanzia per le Attività Produttive, attraverso una convenzione tra il Comune e la Confidi Federimpresa per favorire i nostri imprenditori ad un accesso al credito più semplice. Oggi si presenta una ulteriore emergenza, quella legata alla Cementeria. Infatti tutto il gruppo Italcementi Italia è stato venduto ad una società tedesca (Heidelberg), e sarà compito di questa Amministrazione in sinergia con i sindacati vigilare sul destino del nostro importante opificio. Infatti bi- sognerà valutare il progetto industriale della nuova proprietà. Sarà necessario verificare se tale progetto non impatti sui livelli occupazionali e su tutto l’indotto collegato alla Cementeria, ma purtroppo dopo l’incontro che si è tenuto, qualche giorno fa, a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra le organizzazioni sindacali regionali e la vecchia proprietà le notizie non sono confortanti, pertanto bisogna che questa amministrazione, con la collaborazione della Regione Calabria e con la deputazione calabrese, metta in campo un tavolo per trattare e definire nel migliore dei modi questo gravissimo problema per difendere questa importante attività produttiva. Attività, che dovremo difendere in ogni forma e modo». Nicola Di Gerio (Capogruppo Consiliare PD) Di Gerio (Pd): «Buona la prima per Mimmo Lo Polito» Verso la soluzione la vertenza LSU LPU «Finalmente si intravede la luce per la soluzione della vertenza ex LSU - LPU dei lavoratori del comune di Castrovillari. Il NIDIL CGIL, aveva visto giusto, quando l'8 settembre u.s., aveva richiesto un incontro urgente a S.E. il Prefetto di Cosenza, per la soluzione definitiva della controversia che ci ha visti impegnati dal 17 agosto u.s., subito dopo la conversione in legge del Decreto degli enti Locali, che come si ricorderà è stato pubblicato sulla G.U n. 188 del 14 agosto 2015 legge di conversione n. 125 / 6 agosto 2015, del decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015; la legge è entrata in vigore a ferragosto . Infatti, nell'incontro tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura, alla presenza del Dott. Turco, del Sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, della Dirigente del comune, del segretario generale del Nidil Cgil, Vincenzo Laurito, del Segretario Cgil Andrea Ferrone, del segretario nazionale Confial Di Iacovo, ed una delegazione di lavoratori, è caduto l'ultimo scoglio così'come dichiarato dalla dirigente del comune e relativa al rispetto dei tempi medi di pagamento (90 giorni) come prescritto dal decreto succitato. Ragion per cui l'unica questione rimasta in piedi ora è la decorrenza dei contratti di lavoro, che per la CGIL dev'essere 1°marzo 2015 così'come indicato dalla Regione Calabria che nei mesi scorsi ha già trasferito i fondi necessari fino al 31 dicembre, diversamente dalla posizione espressa dalla Confial che sarebbe accettabile la decorrenza dal 16 agosto, data di entrata in vigore della legge. A tal proposito il sindaco Lo Polito ha espresso piena condivisione con la posizione espressa dalla CGIL decidendo su suggerimento della Prefettura, che come al solito ha svolto glio e frutto di una campagna elettorale, ma sinonimo e metafora di chi, realmente, desidera una metamorfosi ed una evoluzione del territorio. Il giusto mix fra i tanti giovani iscritti all’associazione e l’esperienza politica - ha continuato Santagada – maturata in questi anni”. Grande soddisfazione anche in Ferdinando Laghi, Presidente di “Solidarietà e Partecipazione”, che sottolinea come l’attività dell’associazione, da sempre caratterizzata da un lavoro intenso e fruttuoso unicamente rivolto allo sviluppo e miglioramento di Castrovillari, offra ora, con il nuovo gruppo costituitosi, un ambiente ottimale per la formazione di una classe dirigente adeguata alle reali esigenze della città. Uno “spazio aperto” dunque, quello sulle tematiche politico – amministrative dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, che apre le braccia a chi abia davvero voglia di lavorare assieme a quella forza di governo che ha già rappresentato 4930 castrovillaresi e che ha l’ambizione di rappresentarli tutti. Il coordinamento politico delle liste civiche di “Solidarietà e Partecipazione” contrattualizzazione dei lavoratori sino ad oggi. Il sindacato ha con forza chiesto che dal primo ottobre comunque sia, in ogni caso e fatto salvo il parere del ministero i lavoratori vengano fatti lavorare per 26 ore settimanali. Si è conclusa così' per il momento la lunga odissea dei 45 lavoratori ex lsu lpu di Castrovillari». Vincenzo Laurito Futuro incerto per i lavoratori del Cementificio egregiamente la sua funzione istituzionale di mediazione, di inviare alla commissione del ministero degli Interni richiesta di un parere circa la Si sono incontrati al Ministero dello Sviluppo Economico le delegazioni dei sindacati nazionali settoriali, i rappresentanti di Italcementi e il funzionario responsabile del ministero, oltre a un rappresentante della Regione Lombardia. Infatti, nonostante si sia ufficialmente aperto un tavolo di discussione su Italcementi presso il Ministero, da una “prima lettura” delle nuove normative previste dal Jobs Act e pubblicate proprio ieri mattina sulla Gazzetta Ufficiale, sembrerebbe che l'altro anno previsto di cassa integrazione straordinaria sia stato annullato. Per lo stabilimento di Castrovillari all'incontro di Roma c'è stato Antonio Di Franco della Fillea Cgil il quale, a margine della riunione, si è detto decisamente preoccupato. La cosa più grave è che nessuno sa che cosa succederà al 1 febbraio 2016. Infatti, non essendosi perfezionata la vendita di Italcementi a Heidelberg, prevista per il prossimo luglio 2016, il rischio è quello che si crei un gap che non permetterebbe la trattativa fra le parti. Si prospetta una fase con la sicura mancanza di un interlocutore perché, prima che si finisca l'operazione di vendita, non ci sarà un piano industriale da parte dell'azienda. decorrenza del contratto stesso che dev'essere a 26 ore settimanali, in quanto ci sono da calcolare gli oneri finanziari aggiuntivi per la mancata “Fino a ieri, in base alla normativa preesistente - hanno detto i lavoratori - avevamo un anno di cassa integrazione straordinaria. Con la nuova normativa introdotta dal Jobs Act, ad una prima lettura dei documenti, sembra che non abbiamo più diritto ad un altro anno. Così i lavoratori rischiano il licenziamento». Nei prossimi è previsto che il ministro dello Svi- luppo Economico Guidi incontrerà i tedeschi, dopo seguirà un altro incontro, sperando che si scongiuri che un’industria italiana di prestigio non vada a finire in mani tedesche. Italcementi è nata 101 anni fa, ha 17mila dipendenti in tutto il mondo. Ha, tra i tanti brevetti, anche quello del cemento biodinamico. Il ricorso artefatto e i rischi per la città IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 3 L’amara delusione di un positivo risultato elettorale atteso e sfuggito per pochi voti poteva rendere plausibile e giustificabile la velleità di riesaminare le 258 schede dichiarate nulle nel ballottaggio amministrativo del 15 giugno 2015. Ma una tale richiesta sarebbe stata quasi certamente rigettata per la loro mancata contestazione durante lo scrutinio, e per altro verso, essendo sempre possibile trovare un giudice disponibile ad un riesame, si sarebbe al più verificato quanti fossero i voti per Pinco Pallo sindaco, quante le schede con frasi e disegni osceni, quanti gli improperi, gli sfoghi personali, le contestazioni qualunquistiche e le offese personali. Si è ricorsi allora ad un vero e proprio artifizio al fine di tentare di ottenere una nuova operazione di verifica di tutte le schede votate in ogni singola sezione. Le irregolarità non rilevate da centinaia di figure istituzionalmente preposte ( presidenti di seggio, scrutatori e rappresentanti delle liste ) tutte vigili e schierate a pochi centimetri da ogni singola scheda scrutinata, non sarebbero invece sfuggite ad alcuni “cittadini elettori” che, situati a distanza di alcuni metri al di là delle transenne delimitative degli spazi elettorali e pur non avendo alcuna possibilità di una visione diretta delle schede che venivano esaminate e attribuite unanimemente, avrebbero assistito a tutte le operazioni di scrutinio e verificato in ogni seggio gli stessi ripetitivi errori nell’attribuzione o meno di singoli voti. Poiché trattasi dei consueti reiterati espedienti per tentare artificiosamente di ottenere un nuovo…. scrutinio cui, ovviamente, sono stati costretti ad opporsi i convenuti in giudizio utilizzando gli stessi strumentali artifizi attivati dai ricorrenti, si può ragionevolmente prevedere che il TAR emetta una decisione di totale rigetto. Osservando, peraltro, che ove in ipotesi si disponesse il riconteggio di tutte le schede, una tale operazione comporterebbe una dilazione di molti mesi di una prima decisione che poi sarebbe appellata dalle parti soccombenti, così prolungando per anni inutili e deleterie dispute. Ben sapendo di un tale prevedibile esito, si è allora immaginata, quale motivo principale del ricorso, una fantasiosa radicale nullità di tutto il preordinato procedimento elettorale fin dalla formazione delle liste, accettazione delle candidature e raccolta delle firme per la loro presentazione, cui i controinteressati hanno dovuto opporre, come è stato reso noto dai media, altrettante e diverse eccezioni di nullità commesse da parte ricorrente anche nella stessa fase preliminare. E’ del tutto evidente che se, per mera ipotesi di terzo tipo, venissero accolte tali strumentali e pretestuose eccezioni ne conseguirebbe la declaratoria di nullità delle elezioni ed il ritorno del Commissario Prefettizio, con buona pace di Francesco Battaglia che aspira alla carica di Sindaco con la sua lista di consiglieri senza aver partecipato al relativo ballottaggio. Anche se tale rischiosa ipotesi commissariale risulta meramente teorica per la palese inammissibilità e/o infondatezza delle eccepite presunte violazioni che tutto al più potrebbero consistere in errori o irregolarità formali che né inficiano né alterano il procedimento elettorale e il suo svolgimento, bene ha fatto il Comune a costituirsi in giudizio in via autonoma, apparendo evidente che qui non si tratta di decidere solo su diritti o interessi personali, né solo su chi deve essere sindaco tra Lo Polito e Santagada, (né in passato chi dovesse essere consigliere comunale tra Salerno e Loiacono), ma sul diritto dell’Ente Comune di mantenere la propria integrità politica ed amministrativa e di tutelare le necessità e i diritti collettivi presenti e futuri di un’intera comunità che rischierebbero di essere definitivamente affossati e stravolti da una nuova gestione commissariale. Francesco Cappelli “Seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione” Un gruppo di attivisti del Forum “Stefano Gioia” ha partecipato alla festa che annualmente si tiene presso il Santuario delle Cappelle di Laino Borgo, e ha incontrato il vescovo di Cassano Jonio, don Francesco Savino Indossando una maglietta con su scritto “Seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione” -frase tratta dall’Enciclica “Laudato si’”di papa Francesco-, un gruppo di attivisti del Forum “Stefano Gioia” ha partecipato alla festa che annualmente si tiene presso il Santuario delle Cappelle di Laino Borgo, comune sede della centrale Enel della valle del Mercure. A officiare la Santa Messa, il vescovo di Cassano Jonio, don Francesco Savino, che durante l’omelia ha richiamato, tra l’altro, la necessità di rispettare, tutelare e promuovere la “casa comune” rappresentata dall’ambiente in cui viviamo. Dopo la Messa, i rappresentanti del Forum si sono intrattenuti con il Vescovo a cui hanno ribadito le ragioni che da oltre dieci anni li vedono in prima fila, accanto alle popolazioni della valle del Mercure e ai Sindaci di Viggianello e Rotonda nella difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini del territorio, ricadente all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino. Al Vescovo sono stati illustrati alcuni degli aspetti più allarmanti del predatorio progetto dell’Enel: dai gravi rischi per la salute degli abitanti della valle – del tutto inascoltata le richieste giunte da più parti, Organizzazioni sanitarie comprese, sulla necessità di una preventiva Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS)-, alle negative ricadute occupazionali sulle attività vocazionali e principali del territorio –turismo e agroalimentare di qualità-, non certo compensate dalle risibili ricadute lavorative che la riattivazione della centrale garantirebbe. Si è anche discusso, infine, ma non certo da ultimo, dei preoccupanti rischi di infiltrazioni criminali al seguito del progetto Enel. E proprio su questo punto, argomento “scottante” che è ritornato agli onori della cronaca proprio in questi giorni, grazie all’accorata lettera inviata dai sindaci di Viggianello e Rotonda (Vincenzo Corraro e Le nomine di alcuni commissari della sanità, ma non solo. La giunta regionale tenutasi nei giorni scorsi ha trovato anche il modo di approvare una delibera per la designazione di un altro consulente del presidente Mario Oliverio. Si tratta del segretario regionale del Psi Luigi Incarnato. A lui è stato delegato il compito di coordinare il ciclo integrato delle acque. Incarnato, ex assessore della giunta Loiero, non è nuovo nel settore, essendosi occupato in passato di Lavori pubblici e avendo qualche competenza in materia di gestione delle risorse idriche. La sua nomina può essere letta come un segnale di distensione nei rapporti fra il governatore e l'universo socialista. Il Psi finora era rimasto escluso da ogni scelta pur avendo contribuito a riportare il centrosinistra alla guida della Calabria. L'investitura di Incarnato (per l'incarico riceverà una somma mensile che si avvicina ai 2000 euro) soddisfa pure la corrente renziana guidata da Ernesto Magorno, da sempre preoccupato di mantenere rapporti di collaborazione con gli eredi del Garofano. Un'intesa, quella tra Pd e Psi, che ha portato alcuni esponenti socia- listi a candidarsi da indipendenti nelle liste dem alle ultime regionali. Ma al sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi questa nomina non va proprio giù. «Non condivido questa scelta perché è una scelta che corrisponde a una logica clientelare di trovare una collocazione ai propri sostenitori elettorali». Così il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, accoglie la notizia della nomina a coordinatore del ciclo integrato delle acque, fatta dal governatore Mario Oliverio, al segretario del Psi regionale Luigi Incarnato. Un attacco duro e frontale che lo stesso amministratore saracenaro, in giro proprio in questi giorni per proporre, in tutta Italia, il proprio modello del ciclo integrato dell’acqua (bene comune fondamentale), fa al presidente Oliverio e alle sue politiche regionali. «In generale -insiste Gagliardi- se la nomina è di carattere clientelare, quando si tratta di gestione bisogna usare criteri di competenza professionale e criteri di gestione professionali e un curriculum professionale. Non credo -aggiungeche l'amico Incarnato abbia un curriculum pro- Rocco Bruno) al Presidente Mattarella, il Forum ha ancora una volta denunciato “l’assordante silenzio” che circonda questo aspetto della vicenda. Silenzio da parte di Enel, che pure avrebbe un proprio Codice Etico da rispettare, ma anche del Presidente del Parco, Pappaterra, e, soprattutto dei Presidenti delle Giunte regio- nali di Calabria e Basilicata –Mario Oliverio e Marcello Pittella- cui spetta ora l’onere di decidere se concedere una deroga, tanto scandalosa, quanto illegittima, alla centrale dell’Enel, oppure schierarsi per la tutela dell’ambiente incontaminato del Parco, con le popolazioni, con i loro diritti e, soprattutto, contro la “ndrangheta. Paolo Parentela (M5stelle): «Una riapertura della centrale del Mercure favorirebbe i guadagni della criminalità organizzata» «Una riapertura della centrale elettrica del Mercure riconvertita a biomasse, favorirebbe i guadagni della criminalità organizzata, infiltrata nell’approvvigionamento di legname». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, in un nuovo appello teso a bloccare la riapertura della centrale. Il Cinque Stelle aggiunge: «Oliverio e la sua giunta stanno continuando a percorrere la strada intrapresa da Scopelliti. Un segnale ulteriore di come la discontinuità tanto decantata da Oliverio fosse solo uno slogan da campagna elettorale. In realtà i partiti stanno continuando, col proprio complice silenzio, a fare il gioco di Enel senza ascoltare minimamente cittadini, associazioni, comitati ed i sindaci delle zone interessate, che la centrale non la vogliono». «Le dimensioni della centrale – continua il parlamentare – e la concomitante presenza di altre centrali a biomasse in Calabria e Basilicata, escludono la possibilità di approvvigionamento dalle due regioni interessate. In più l’alto traffico degli oltre cento camion che dovrebbero transitare sulle strade del Pollino, renderebbero praticamente impossibile la viabilità della zona, per non parlare dell’impatto ambientale che potrebbero avere sull’ambiente del Parco Nazionale. Peraltro nel commercio del legname che alimentano le centrali a biomasse c’è infiltrata la ‘ndrangheta, come ampliamente provato da atti giudiziari e report giornalistici sul tema. Eppure Oliverio, Pittella ed il Governo Renzi si ostinano a sostenere la centrale, che sorgerebbe nel bel mezzo del Parco Nazionale del Pollino, la più grande area protetta del Paese». Parentela conclude: «Il governo Renzi ha girato la patata bollente ai governatori di Calabria e Basilicata, chiedendo loro un’improponibile quanto vergognosa deroga sulla potenza della centrale (da poco più di 2 a 41 Mwe), che permetta ad Enel di infischiarsene dei limiti previsti dal piano del Parco. Noi ci batteremo con le unghie e con i denti per impedirne la riapertura, consapevoli di essere dalla parte dei cittadini del Pollino». Incarnato (Psi) nominato Commissario per il ciclo delle acque Gagliardi: « Nomina inopportuna, ha già fallito come assessore» fessionale che lo legittimi in questo incarico». Ma Gagliardi non si arrende facilmente e le contestazioni non se le lascia certo lesinare. Infatti, dopo essersi fatto notare per avere adottato la missioni di far capire l’utilità pubblica di esportare, su scala nazionale, l’esperienza originale e replicabile avviata da anni a Saracena, comune dove l’acqua è veramente pubblica (unico e primo caso in Italia), nel rispetto dei principi e degli obiettivi del referendum del 2011 e che, paradossalmente, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI), vorrebbe addirittura penalizzare, contestando nientemeno le tariffe idriche troppo basse, Gagliardi insiste sulle logiche della scelta. «Se poi quella di Incarnato è una nomina politica -sottolinea-, e il presidente può anche fare nomine politiche, allora non si deve dimenticare che Incarnato è stato cinque anni assessore ai Lavori Pubblici e che in questo periodo poteva interessarsi della materia. Però non l'ha fatto come uomo politico e alla luce di questo -accusa- la sua nomina è inopportuna considerato che, politicamente, ha già fallito nei cinque anni in cui è stato assessore. Questa nomina, pertanto, non può essere approvata tecnicamente considerato che, come ho detto, Incarnato non ha le professionalità e le competenze tecniche per svolgere l'incarico». Così Gagliardi insiste sulla questione in un attacco serrato nel quale la presa non viene mollata di un centimetro. La sua è “una bocciatura su tutti i fronti” a partire dalla precedente esperienza che il già assessore regionale avrebbe “fallito” a causa del “proprio disinteresse” in materia di acqua. «Il fallimento di oggi -evidenzia Gagliardi- è anche una conseguenza delle sue responsabilità di assessore ai Lavori Pubblici». E se ciò non dovesse bastare, le accuse ci sono anche per Oliverio il quale sarebbe colpevole di aver “fallito” la propria politica regionale. «La polemica su Novacco -conclude- è un'altra vicenda dove Oliverio ha dimostrato di non essere un buon presidente, non investendo in un luogo che fa onore a tutta la Calabria. Resto nettamente contrario al modo di gestire la regione, è stato un fallimento completo su tutti i fronti». IL DIARIO anno XIII n. 25PAG. 4 Nuovo prestigioso riconoscimento per Mario Vicino Lo storico d’arte e autore castrovillarese è stato insignito del Diploma d’Onore dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo Un nuovo importante riconoscimento è stato conferito al prof. Mario Vicino nell’ambito del Convegno “Dall’ultima notte di Sybaris all’oro dei Bizantini”, organizzato dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo lo scorso 12 settembre tra Corigliano Calabro e Rossano Calabro. Lo storico d'arte e socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, già cittadino castrovillarese dell’anno 2013, ha ricevuto dal Rettore dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, prof. Luigi Pruneti, il Diploma d’Onore per gli alti meriti conseguiti in ambito culturale e in particolare per avere partecipato, in veste di relatore, al Convegno tenutosi nel Castello Ducale di Corigliano. La sua approfondita relazione su “Storia, tesori e segreti del Pathirion”, ha deliziato il numeroso pubblico presente, svelando ulteriori particolari sulla storia dell’Abbazia di Santa Maria del Patire, fondata a Rossano intorno al 1095 dall’ultimo grande santo dell'èpopeè basilienne: Bartolomeo da Simeri, con l’aiuto di alcuni ricchi normanni. Abbazia che nonostante i rimaneggiamenti effettuati nel corso dei secoli, rimane ancor oggi una delle più belle architetture dell’arte bizan- Civita...nova ...è calato il sipario tina. Il Diploma d’Onore ricevuto rappresenta un’ulteriore meritato riconoscimento per una vita dedicata allo studio e alla ricerca, con la de- dizione e la passione che fanno di Mario Vicino un eccellente ed acuto indagatore delle tensioni culturali del territorio calabrese. Tutto questo Oltre 20 mila persone che hanno partecipato all’evento Anche se l’ultima serata si è consumata in parte a causa della pioggia che ci ha messo lo zampino,“ Civita…nova” 2015 è stata un successo di pubblico, con oltre 20 mila persone che hanno partecipato all’evento, con la serata di sabato che ha fatto registrare oltre 7 mila visitatori; circa 80 espositori tra stand di artigianato di prodotti tradizionali e gastronomici ( circa 35), 34 appuntamenti spalmati nei 4 giorni della manifestazione, questi i numeri della settima edizione della manifestazione svoltasi nel centro storico di Castrovillari, la “ Civita” organizzata dall’ Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco cittadina, dall’Ente Parco del Pollino, dalla Regione Calabria, dall’Associazione ACT (Ambiente, Cultura, Turismo) dalla Coldiretti, Confartigianato, CIA, Confesercenti, dall’Associazione Culturale “ Aldo Schettini” e grazie al contributo di numerosi sponsor privati. La manifestazione castrovillarese di metà settembre, ha spaziato dall’arte, con la collettiva d’arte contemporanea per il 750mo anniversario della nascita di Dante Alighieri, passando per le opere del Maestro Luigi Le Voci, a cui questa edizione era intitolata, alla mostra fotografica sulla 57^ edizione del Carnevale di Castrovillari, a quella sul cinema con un omaggio al grande Pier Paolo Pasolini , ai “ crest” della Marina Militare, all’estemporanea di pittura, con pittori castrovillaresi passando per la mostra fotografica ed esposizione delle mitiche vespe e lambrette. Ma Civita nova è stata anche proposta gastronomica per la conoscenza delle eccellenze territoriali, dalla “vacca Podolica” alla “cipolla bianca”, passando per i sentieri del gusto , alle animazioni musicali, agli artisti di strada protagonisti del terzo festival street dedicato al genere, alle visite guidate nel centro storico alla scoperta di slarghi e viuzze, alle tradizioni popolari per rivivere la Castrovillari di un tempo attraverso balli, canzoni e poesie con l’omaggio a Luigi Russo, ed ancora la danza a cura delle scuole di Castrovillari e poi musica etnica e non solo. Nel corso dell’ultima serata, prima che venisse a piovere, sul palco che ha ospitato tanti momenti della manifestazione, “ Civita…nova” presentato, attraverso il giornalista Michele Martinisi, il Consiglio direttivo ed i legali rappresentanti delle Associazioni che hanno dato vita alla “ Polisportiva”, evento questo, che desidera mettere in sinergia le capacità sportive presenti in città con le loro esperienze e motivazioni. Il «salotto antico di Castrovillari - la “ civita” rivitalizzato come un tempo. Sicuramente la manifestazione ha qualcosa da migliorare ma, la presenza nel centro storico di tante persone, ha regalato al borgo antico il fascino che merita con un rilancio legato alla territorialità e alle sua bellezze. Più che soddisfatti gli organizzatori per questa nuova imprenditorialità legata alle botteghe artigiane, all’eccellenza enogastronomica ma anche agli incontri culturali, di musica, danza, aggregazione, confronto e arte a tutti i livelli, ingredienti questi , come hanno sottolineato gli organizzatori necessari per “ recuperare” e ridare vita ai centri storici per ripensare al nostro sviluppo, evitando gli errori del passato. Riscoprire la Civita, la sua storia, la sua cultura è sicuramente segno di crescita e soprattutto bisogna programmare come gli antichi edifici del rione possono tornare a vivere, ripensandoli come abitazioni, come locali, come attività artigianali, come strutture ricettive”. Una grande rete collaborativa, per dare forza al rilancio della parte antica di Castrovillari …la Civita. Appuntamento al prossimo anno con la VIII^ edizione per rivivere ancora una volta le bellezze ed il fascino del centro storico. mentre prosegue incessante il suo lavoro di ricercatore e scrittore che lo porterà presto alle stampe con un nuovo volume che arricchirà la già preziosa bibliografia. “Dall’ultima notte di Sybaris all’oro dei Bizantini”, evento organizzato con l’intento di creare un percorso itinerante capace di unire intenti comuni a sensibilizzare l’infinito patrimonio artistico culturale e archeologico dell’Italia, in particolar modo di una Calabria dal passato glorioso, ha visto la presenza di un nutrito gruppo di insigni accademici e ospiti provenienti da diverse parti d’Italia, che hanno effettuato anche una visita guidata ai tesori artistici bizantini di Rossano (Pathirion, Cattedrale, Codex, Panaghìa) e al Castello aragonese di Corigliano. Diversi spunti e provocazioni di notevole importanza sono scaturiti dal Convegno come la necessità di far rientrare, prima possibile da diversi luoghi, tesori preziosi come il Codex Purpureus Rossanensis nel Museo Diocesano di Rossano, e la rivelazione di un’ipotetica tomba di re Alarico, con probabile locazione in zona Giosafatte di Corigliano. Domenico Donato Scelta la tecnologia dell’Ivitel di Castrovillari per la videosorveglianza della Stazione Termini di Roma IL DIARIO anno XIII n.25 PAG. 5 IMPORTANTE AFFERMAZIONE DI UN’AZIENDA CASTROVILLARESE. IL SISTEMA GLOBOTEL WSX ASSICURA ALTA TECNOLOGIA E DESIGN INNOVATIVO «Nell’ultimo periodo, abbiamo installato impianti di telecontrollo con il SISTEMA WSX presso la Direzione dell’ILVA, in vari stabilimenti della ITALCEMENTI group, presso l’ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco e recentemente presso la Stazione Termini di Roma» Oggi più che mai, si parla della problematica e del pericolo di attentati terroristici in determinati siti denominati “sensibili” e ad alto rischio. I responsabili governativi della sicurezza Pubblica sono incessantemente impegnati nell’individuare e prevenire ogni eventuale criticità, in tutti i modi possibili, affidandosi a operazioni di intelligence e all’alta tecnologia. Proprio in ambito tecnologico, per la messa in sicurezza della Stazione Termini di Roma, dove transitano quotidianamente circa un milione di viaggiatori e che è la più grande stazione ferroviaria d’Italia e la seconda in Europa, dopo quella di Parigi, è stata individuata una società con origini castrovillaresi, più precisamente la IVITEL, che è stata scelta anche grazie a un sistema tecnologico ingegnerizzato dalla stessa società e brevettato a livello internazionale. Abbiamo voluto incontrate il direttore tecnico della IVITEL, Giuseppe Viceconte, in primis per congratularci del grande risultato raggiunto, anche in considerazione del fatto che spesso queste attività particolarmente delicate vengono affidate a colossi del Abbiamo voluto incontrate il direttore tecnico della IVITEL, Giuseppe Viceconte, in primis per congratularci del grande risultato raggiunto, anche in considerazione del fatto che spesso queste attività particolarmente delicate vengono affidate a colossi del settore ma, soprattutto, per condividere l’orgoglio e il prestigio di una società che trova origini castrovillaresi e che, pur essendosi espansa a livello internazionale, ha sempre una sede operativa a Castrovillari settore ma, soprattutto, per condividere l’orgoglio e il prestigio di una società che trova origini castrovillaresi e che, pur essendosi espansa a livello internazionale, ha sempre una sede operativa a Castrovillari. Direttore, il vostro sistema denominato GLOBOTEL WSX, a pochi anni dal lancio, ha riscosso molto successo ed è motivo di grandi soddisfazioni, a partire da questa installazione particolarmente delicata. Ce ne può parlare? Il sistema GLOBOTEL WSX è stato in- gegnerizzato oramai da circa quattro anni e posso dire con soddisfazione che sin da subito ha suscitato grande interesse da parte dei clienti che richiedevano un sistema di sicurezza particolarmente performante. Basti pensare che non si è neanche avuto il tempo di un periodo relativamente lungo di “beta test” come avremmo voluto. Difatti dopo il primo prototipo, uscito dai nostri laboratori di ricerca e sviluppo, si è passati direttamente alla produzione. Evidentemente, l’esperienza maturata in tutti questi anni ha fatto sì che il sistema venisse progettato per garantire, sin da subito, un elevatissimo livello di affidabilità. Gestire la sicurezza della Stazione Termini di Roma, dove transitano quotidianamente circa un milione di viaggiatori ovvero la più grande stazione ferroviaria d’Italia e la seconda in Europa, evidentemente vi carica di forti responsabilità, quale è l’approccio giusto? Prima di arrivare all’installazione del nostro innovativo sistema di sorveglianza abbiamo avuto il consenso della Prefettura di Roma, dei reparti speciali della Polizia di Stato e della Direzione Centrale della Polizia Ferroviaria. L’impianto presso la stazione ferroviaria di Roma, devo riconoscere che ci carica di grandi responsabilità ed è stato particolarmente impegnativo, tanto da vedermi costantemente coinvolto in prima persona come direttore dei lavori, sia per la delicatezza del sito che, come diceva lei, considerato particolarmente sensibile ad attacchi terroristici, sia anche in considerazione della data storica del 1° maggio concomitante con l’inizio dell’EXPO. Oltre che alla Stazione termini di Roma dove è stato installato il Globotel? Nell’ultimo periodo, abbiamo installato impianti di telecontrollo con il SISTEMA WSX presso la Direzione dell’ILVA, in vari stabilimenti della ITALCEMENTI group, presso l’ambasciata d’Italia nel Principato di Mo- naco e, inoltre, la telesorveglianza del Comune di Rossano (il più grande impianto della Calabria). Tanto per citare solo le installazioni più importanti. Anche il design, particolarmente accattivante può aver contribuito al successo di Globotel Wsx? Le caratteristiche tecniche, di per sè elevate, non potevano non fondersi con un design particolarmente accatticvante e di questo devo pubblicamente ringraziare il designer Luigi Viceconte che ne è stato il deus ex machina. Proprio in virtù delle specifiche e del design del GLOBOTEL, lei viene chiamato a partecipare e varie conferenze e congressi, come ad esempio ORIZZONTI SUD sul tema delle smart cities, organizzata dal Corriere della Sera presso l’Accademia delle Belle Arti a Napoli. Qual è il messaggio che porta? E’ proprio così, dato che abbiamo voluto sposare l’alta tecnologia con il design questo connubio è piaciuto sia agli Enti Locali che agli utenti di fascia alta, con particolari esigenze di sicurezza. A tal proposito le voglio citare solo un esempio: il GLOBOTEL, in particolare nella colorazione rosso, ha un design adattabile ad ogni contesto architettonico , urbano, ferroviario, aeroportuale, residenziale ecc. Infatti le stazioni di telecontrollo GLOBOTEL vengono molto fotografate dai cittadini, nei luoghi di installazione. Oramai, la stazione di telecontrollo GLOBOTEL WSX viene considerato un elemento di design di eccellenza made in Italy, tanto da suscitare l’interesse da parte di esponenti governativi degli Emirati Arabi, dove il design e la tecnologia italiana sono particolarmente apprezzati. In occasione della manifestazione ORIZZONTI SUD, svoltasi l’11 giugno, nella splendida cornice della sede Istituzionale delle belle arti a Napoli, ho voluto evidenziare le origini castrovillaresi dell’azienda e degli uomini e donne che compongono l’area di ricerca e sviluppo aziendale. Un altro importante appuntamento per il prossimo futuro è il convegno HUB DELLE TECNOLOGIE, a cui parteciperò come relatore e che si svolgerà in Sicilia, per la precisione e Portopalo di Capo Passero (Ragusa) il 1 ottobre. Concludiamo questa breve intervista con alcune considerazioni di carattere personale sul mio amico d’infanzia Giuseppe Viceconte. L’innovazione, la voglia di affermarsi e soprattutto affermarsi in un contesto difficile quale il nostro, è stato sempre il suo sogno. Così come forte è stato sempre il suo legame con Castrovillari, nonostante gli impegni lavorativi lo portassero altrove. Complimenti Pinuccio. Ad Maiora semper! NOTIZIE DAGLI ENTI IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 6 Dissesto idrogeologico proficua trasferta a Catanzaro “Giornata particolarmente proficua lunedì 21 settembre alla Regione Calabria per il Comune di Castrovillari.” Lo riferisce il Sindaco, Domenico Lo Polito, che con l’Assessore ai Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale, Aldo Visciglia, hanno incontrato i vertici della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici per l’attivazione di interventi a difesa del Santuario di Santa Maria del Castello e al fine di dare risposte al dissesto idrogeologico nel rione Civita, a partire dal Ponte della Catena. “Gli interventi programmati- ha spiegato il primo cittadino in una informativa alla stampa sulla trasferta catanzarese- riguardano il ripristino immediato della viabilità ed il consolidamento delle parti a rischio frana, previo, per quest’ultimo, la predisposizione del progetto definitivo. Tempestivamente, inoltre, il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione- precisa Lo Polito- ha stanziato ulteriori 200mila euro per la viabilità, disponibili subito. Gli stessi si aggiungono a quelli precedentemente assegnati dalla Protezione Civile.” “Su questo aspetto, tuttavia- ha tenuto a sottolineare il Sindaco, Domenico Lo Polito- si è dovuto apprendere, con rammarico, che il finanziamento erogato, con decreto nel settembre 2014, era stato oggetto dell’avvio della procedura di revoca perché - aggiunge e spiega il primo cittadino- in tutto il periodo, nonostante le rassicurazioni della gestione commissariale, il procedimento non aveva fatto registrare alcun passo in avanti sino al nostro insediamento.” “Da qui nasce- ha dichiarato ancora Lo Polito- l’impegno nostro e degli uffici comunali tutti per recuperare celermente il tempo perduto ed arrivare, entro la fine di questo anno, all’inizio degli interventi, realizzando tutti gli atti idonei a bloccare la procedura di revoca del precedente finanziamento.” “Un ringraziamento particolare- fa presente Lo Polito- va rivolto all’Assessore Regionale, Roberto Musmanno , per il grande impegno, celerità e sensibilità dimostrati per questa vicenda.” “Per di più nell’occasione è stata ottenuta la prorogarende noto ancora il Sindaco- al 15 novembre per l’assicurazione del Progetto Integrato per le Aree Rurali, Misura 227, che concerne il ripristino e la manutenzione della sentieristica.” ...e in attesa dei fondi Don Carmine si attrezza come può Foto Fabio Donato Don Carmine De Bartolo «Il nostro santuario è da oltre 20 anni un continuo cantiere....Stiamo ora apprestando l' impalcatura per il restauro del pulpito. Ilavori di certo inizieranno la settimana prossima...quelli per la viabilità della strada e messa in sicurezza del costone quando inizieranno (sempre se inizieranno) e quando si potrà accedere con le macchine? Speriamo bene. Grazie a prescindere a tutti quelli che si prodigano perché questo luogo ridiventi un punto di riferimento. Io sto facendo l'impossibile e voi?» Serena Carrozzino è la presidente della Commissione consiliare Sport e Turismo La consigliere municipale Serena Carrozzino è la presidente della Commissione consiliare “Sport , Turismo, Pubblica Istruzione, Cultura e Tempo Libero”. E’ stata nominata con i voti della maggioranza , mentre gli esponenti delle liste civiche , avrebbero preferito Massarotti che era già stato presidente dell’organismo nella passata consiliatura. La quarta commissione consiliare è costituita dai consiglieri Serafina Astorino, Dario D’Atri, Carmine Lo Prete, Onofrio Massarotti oltre la presidente eletta. Attivate in città le aree di sosta pubbliche a pagamento Con l’ordinanza sindacale n. 5313 sono state attivate in città le aree di sosta pubbliche a pagamento con l’ausilio dei parcometri. Ciò per dare più servizi ed opportunità ai cittadini ed a coloro i quali vengono da fuori. Le zone ricadono in : Via del Popolo; Largo De Balaguer; corte del nuovo palazzo di Giustizia su via Francesco Muraca; poi tra il numero civico 99 di via xx Settembre e via Manes; tra il numero civico 41 sempre di via xx Settembre e via Vittorio Veneto; tra il numero civico 61/A ancora di via xx Settembre e via Manes; e continuando tra il numero civico 125 ed il 133 di via xx Settembre; inoltre tra il numero civico 3/A di corso Calabria e via Monte Sant’Angelo; e ancora tra il numero civico 8 e 40 di corso Calabria; a seguire in piazza Giovanni XXIII; tra il numero civico 13 ed il 41 di via Sibari; su corso Garibaldi tra via Indipendenza e via Cavalieri di Malta; tra il numero civico 70 ancora di corso Garibaldi e via Cavalieri di Malta; tra il 155 ed il civico 225 di corso Garibaldi; ed ancora su corso Garibaldi, tra via Enrico Turco e via Foscolo; aree di sosta pure su piazza Dante, corso Luigi Saraceni e tra il numero civico 126 e 158 di via Roma; su via Roma ancora tra via Crispi e viale della Libertà e in via Mazzini. Il costo è 80 centesimi ad ora. Per i portatori di handicap sono riservati i parcheggi dedicati. Inoltre i residenti, titolari di un accesso pedonale o veicolare alla propria abitazione, ricadente tra il tratto d’inizio e quello di fine dell’area di sosta a pagamento (con riguardo al solo lato della strada interessato), hanno la facoltà di provvedere al pagamento del canone di sosta oraria, per frazioni mensili di complessivi, pari a 11 euro in unica soluzione che non da diritto alla conservazione in via di esclusiva del posto auto. Mentre gli esercenti di commercio in sede fissa, artigiani e pubblici esercizi, titolari di studi professionali, o di altre attività economiche, hanno la facoltà di provvedere al pagamento del canone di sosta oraria , per frazioni mensili, di complessivi 16 euro, senza esclusiva alla conservazione del posto auto. Gli abbonamenti per la sosta e quant’altro concerne queste indicazioni possono essere risolti, in via Dolcedorme 31, dalle ore 9 alle ore 13, dove ha la sede l’ufficio distaccato della società che gestisce il servizio di sosta a pagamento. Per promuovere la tua attività sul Diario info: 388.8521221 346.2245173 Una app per promuovere il turismo Sul sito istituzionale dell’ente www.comune. castrovillari.cs.gov.it ristoratori , albergatori, B&B, pizzaioli ed operatori turistici del capoluogo del Pollino troveranno un Avviso per promopubblicizzare gratuitamente, su un sito che verrà realizzato al riguardo, le proprie aziende e, quindi, contestualmente la città con le sue eccellenze storiche, architettoniche ed enogastronomiche. Le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre al Protocollo del Comune, a palazzo Gallo, con la domanda di adesione, una scheda da riempire che si può rilevare dallo stesso bando pubblicato, allegando una brochure e fotografie dell’attività; queste ultime in formato digitale. Per ulteriori informazioni si può contattare il cellulare 331.1300739 o il numero verde dell’infopoint 800093591. Il tutto nell’ambito di quella azione portata avanti dall’amministrazione comunale, evidenziata pure nel logo Ambiente, Cultura e Turismo e offerta , più precisamente, nell’ambito del Por Calabria 2007/2013 per i progetti integrati di sviluppo locale e specificatamente nella misura sui “Sistemi Turistici”. L’idea è per offrire opportunità a quanti desiderano conoscere e visitare la nostra città e la nostra Terra, dando elementi certi e di riferimento per pianificare il loro tour senza tralasciare nulla tra risorse ambientali, turistiche e culturali presenti. Quelle espressioni identitarie che, con i riferimenti propri di un’area, sono i fulcri caratterizzanti di un patrimonio singolare quanto le “radici” che li hanno prodotti e suscitati. CICAS Sanità Giovanna D' Ingianna è la referente regionale La castrovillarese Giovanna D' Ingianna è la nuova referente regionale di CICAS Sanità. La CICAS (Confederazione imprenditori commercianti artigiani turismo e servizi ) nasce a Roma nel 2002 da un gruppo di imprenditori, di professionisti e di lavoratori autonomi per rispondere a una diffusa richiesta di intervento globale sui problemi dell' economia, della produzione, del commercio e dei servizi, nell' universo sempre piu' complesso in cui imprese, professionisti e lavoratori autonomi operano. La CICAS, oggi, e' una organizzazione sindacale datoriale e di patronato a livello nazionale, impegnata a fianco delle piccole e delle micro imprese, per sostenere la loro attività, tutelandone gli interessi e dare impulso al loro sviluppo nei diversi settori adoperandosi per una imprenditoria moderna, libera, aperta al mercato, consapevole del proprio ruolo trainante nella realtà economica e produttiva nazionale. La CICAS è apartitica e indipendente ed è costituita da liberi imprenditori, professionisti, lavoratori autonomi in quanto donne e uomini che esprimono valori, esercitano dirittti, rispettano doveri, manifestano necessità nel loro impegno economico sociale e civile. La CICAS rappresenta lo strumento di aggregazione di tutti coloro che credono nella libertà economica e sociale e nella necessità di valorizzare responsabilmente l’impegno dei singoli e delle loro alleanze. La Coordinatrice regionale di Cicas Sanità, dottoressa Giovanna D’Ingianna, soffermandosi sull’attuale momento di transizione del sistema sanitario regionale sottoposto al piano di rientro con notevoli ripercussioni negative in tema di occupazione e di rispondenza dei servizi pubblici alla necessità dei cittadini ha auspicato una maggiore incidenza del privato convenzionato, beninteso in attività e servizi non sovrapposti al pubblico, ma complementari e di qualificato supporto per tutte quelle attività a carattere sanitario e socio-sanitario che nella nostra Regione sono a totale carico delle strutture private accreditate. San Martino in Argine (Ra), 52enne di Morano denunciato per truffa dai Carabinieri Carabinieri della Stazione di San Martino in Argine hanno denunciato un 52enne di Morano Calabro (CZ), residente a Conselice (RA), per truffa. L’uomo è accusato di aver ricevuto un acconto di 1.900 euro da un 56enne di Molinella con cui aveva concordato l’inizio di alcuni lavori di ristrutturazione della casa. Il 52enne, non solo ha preso i soldi senza mantenere la parola che aveva dato, ma è “svanito nel nulla” rendendosi così irreperibile alla vittima che cercava di mettersi in contatto con lui per avere delle spiegazioni. Gli inquirenti sono riusciti a risalire al 52enne scoprendo che si tratta di un soggetto con precedenti di polizia specifici per truffa e insolvenza fraudolenta. Cassano Ionio Sorprende ladro in casa: lo accoltella e finisce in manette E’ stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Cassano allo Jonio per tentato omicidio aggravato B.M.V., 34 anni del posto, commerciante, incensurato. L’uomo la notte scorsa ha sorpreso B.M.I., rumeno 29 anni, bracciante agricolo, con precedenti, mentre cercava di entrare in casa sua attraverso un balcone. Dopo aver bloccato il rumeno e aver ingaggiato una colluttazione per strada, il romeno aveva tentato la fuga, il commerciante sarebbe rientrato in casa, avrebbe preso un coltello da cucina, con lama di circa 23 cm, con cui a sangue freddo avrebbe colpito alla schiena, tra le le costole il presunto ladro che è stato prontamente soccorso da sanitari 118 e trasportato presso ospedale civile di Castrovillari dove gli è stata riscontrata una “ferita da taglio regione lombare dx”. Non è in pericolo di vita. L’arma è stata sequestrata, il commerciante arrestato per tentato omicidio e posto ai domiciliari, mentre la vittima è stata denunciata a piede libero per tentata violazione di domicilio. BREVI & CRONACA Un carabiniere in pensione spara ad un 19enne di Castrovillari Un carabiniere in pensione, Francesco Carlomagno , di 69 anni, è stato arrestato dalla polizia, a Castrovillari, con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo, durante una lite scoppiata per futili motivi, ha sparato con una pistola, legalmente detenuta, contro un diciannovenne, Mattia Greco, ferendolo di striscio alla testa. L'alterco tra i due, secondo quanto ricostruito dai poliziotti, sembra sia degenerato al punto che il ragazzo si sarebbe scagliato contro l'automobile del sessantanovenne frantumandone il lunotto posteriore. A questo punto Carlomagno Francesco ha sparato contro Mattia Greco che è stato soccorso e trasportato prima all'ospedale di Castrovillari e poi trasferito nel reparto di neurochirurgia del nosocomio di Cosenza dove si trova attualmente in osservazione. Le sue condizioni non sono gravi. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Ps di Castrovillari che, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Castrovillari, hanno arrestato il sessantanovenne. (ANSA) Secondo una nota diffusa dallo studio legale Laghi, pochi giorni dopo il tragico evento, avvenuto nella notte tra il 19 ed il 20 settembre 2015 nel rione Case Popolari si sta evolvendo positivamente la vicenda giudiziaria di Francesco Carlo- magno , Brigadiere dei Carabinieri a riposo, arrestato per aver sparato il colpo di pistola contro Mattia Greco. Il Carlomagno che era stato arrestato dagli uomini del Commissariato di P.S. di Castrovillari, sicchè nei giorni scorsi è stata celebrata l’udienza di convalida, a cura del GIP del Tribunale di Castrovillari dott.ssa Carmen Ciarcia. Nella Casa Circondariale di Castrovillari è stato sentito il Carlomagno Francesco, che è difeso dagli Avv.ti Pasquale e Roberto Laghi del Foro di Castrovillari. In esito all’interrogatorio di garanzia, l’avv. Laghi ha chiesto il ripristino dello status libertatis del Carlomagno, ovvero, perlomeno l’applicazione di una misura meno afflittiva. Il GIP dott.ssa Ciarcia, accogliendo le istanze del difensore, ha concesso a Carlomagno i domiciliari con facoltà di allontanarsi dall’abitazione per un paio di ore al giorno. I difensori Avv.ti Pasquale e Roberto Laghi hanno commentato: “Il processo ha certamente fatto un passo avanti, apparendo contrario al comune senso di giustizia che un sottufficiale dell’Arma che ha militato per circa 40 anni, riportando più volte encomi, e sempre la qualifica “eccellente”, ormai settantenne, possa rimanere in carcere in attesa dello svolgimento delle indagini necessarie. Non è pensabile che nella fattispecie possa ricorrere pericolo di fuga, di recidivanza, o di inquinamento probatorio, giacchè la condotta del Carlomagno è stata chiara e lineare, tant’è che è stato lui stesso a chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine. Inoltre, la circostanza che sia stato esploso un unico colpo, è sintomatica di un uomo che ha avuto paura per la propria incolumità e per quella della moglie”. L’Avv. Laghi ha dichiarato di aver nell’immediatezza richiesto il sequestro probatorio dell’area dove sono avvenuti i fatti, ed ha pronunziato una richiesta di una perizia balistica sulla dinamica del proiettile nonché medico-legale per determinare e l’origine e la causa delle lesioni riportate dal Greco. L’avv. Laghi ha dichiarato essere assolutamente indispensabile ricostruire con particolare attenzione fatti e comportamenti, non essendo credibile che chi ha un passato adamantino come il Brigadiere Carlomagno, possa essersi comportato in modo gratuitamente aggressivo. La difesa ha preannunziato una serie di iniziative al fine di ripristinare nei modi e nelle forme dovute, l’immagine di un tutore dell’ordine che ha sempre vissuto onoratamente ed onestamente. Da Cassano a Cosenza Vecchia la rete di spaccio degli Abbruzzese PUNTI CORTESIA DEL DIARIO DI CASTROVILLARI Autostazione Bar Bartolini Canalgreco Nord-Sud-Ovest-Est Corso Calabria Acconciature Uomo Canzoniere Bar New Age Bar Sport Chiarelli Edicola Papa Ferramenta Lacorte Lavanderia Centro Lava-Stir Maison du Journal News Mode Panetteria Spiga D’oro Pasticceria Dolci Delizie Stazione di servizio Esso Well Bar Corso Garibaldi Associazione Combattenti e Reduci Calzature Discount Centro Anziani Varcasia Circolo Cittadino Eurobet Lilù Cafe’ “Caffe’ Letterario” Original Marines Ottica D’Agostino Pasticceria Dolce Sosta Perica Cafe’ Riv. Tabacchi n. 4 Di Maio 1 Salumeria, Panetteria “Il Pollino” Sisley Young Urban Corso Luigi Saraceni Styling Center Pietà Ristorante La Falconara Tabacchi Lotto e Ricevitoria Sisal Pip Autocarrozzeria F.lli Donnici Lagatta Tendaggi Poste Centrali Punto Market Teresa Via A. Battaglia Club Tre Via dei Moranesi Stazione di servizio A1 Carburanti Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Via F. Calvosa Big Shop Via Padre F. Russo Edicola Ludico Gas Pollino Regina Parrucchiere Via Padre Pio Da Pietralcina Pizzeria L’ Antico Torchio Via Po Parrucchiere Arte & Stile Via Polisportivo Bar Gelateria Capani Gelateria da Renato Il Fornaretto Pizzeria La Favola Via Pollino Parrucchiere Lady’s Beauty Via Roma Bar Di Vasto Bar Sotto Sopra Case & Case Ciminelli Ellisse Gelateria Artigianale Geox Il Fornaretto Macelleria da Innocenzo Tabacchino Di Maio Via Schiavello C.E.A. di Tilde Nocera Khoreia2000 Via SS Medici Iron Biker Viale del Lavoro Bar Argentina Iaquinta Pizzeria La Casereccia Riparauto Tabacchi Ciccarelli Woolflex Viale della Libertà Bar Contesi Spazio Ecologico Viale U. Caldora Centro Sportivo Olimpia 2000 Via XX Settembre Autoscuola Notaro Gran Caffè Ina Assitalia L’Arte del Gioiello SAN BASILE Bar del Corso MORANO Proloco FRASCINETO Panacea Centro Massofisioterapico Il monopolio dello spaccio di stupefacenti affidato al clan Rango – Abbruzzese. Il vincente sodalizio tra ‘italiani’ e ‘nomadi’ pare abbia conquistato la piazza di Cosenza Vecchia e di buona parte della città dei bruzi. Ventisei perquisizioni sono state eseguite nei giorni scorsi con la notifica di dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere e due ai domiciliari emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Si tratta di quattordici persone ritenute dagli inquirenti funzionali all’approvvigionamento e la rivendita al dettaglio di cocaina, eroina, marijuana ed hashish. A decidere i prezzi da praticare e la retribuzione di ogni ‘dipendente’ il trentanovenne Celestino Abbruzzese fratello di uno dei capi dell’omonima cosca Antonio Abbruzzese. Al suo fianco con un ruolo di pari autorevolezza, una donna, la bionda trentacinquenne Anna Palmieri. Erano loro ad occuparsi di far arrivare la ‘merce’ da Cassano allo Ionio e di selezionare i pusher a cui affidarla per la vendita. Una sorta di ufficio di collocamento a cui in molti si sarebbero rivolti per avere un ‘lavoro’ con una retribuzione che partendo dai quattrocento euro mensili di ‘fisso’ lievitava in base alle ‘provvigioni’ nonché la garanzia della copertura delle spese legali in caso d’arresto. Una volta approdate a Cosenza cocaina ed eroina venivano tagliate e suddivise in dosi e poi distribuite insieme ad hashish e marijuana ai venditori al dettaglio in casa di Marco Paura ed Ester Mollo (27 e 29 anni). La coppia di coniugi inoltre, da quanto emerso dalle intercettazioni, si occupava di tenere la contabilità e di spartire i proventi delle vendite. Punto di riferimento degli spacciatori sguinzagliati per il centro storico, secondo gli inquirenti, sarebbero stati il 31enne Esposito Fortunato Gianluca e Amos Zicaro di ventisei anni. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate: 660 dosi di eroina, 8o di marijuana, 20 di cocaina, 10 di hashish, tre pistole ed un fucile a pompa. Migliaia, invece, le cessioni agli assuntori documentate nel corso dei pedinamenti. Con l’operazione Job Center che descrive gli ‘zingari’ come i signori dello spaccio bruzio ”non viene annientata la cosca Rango – Abbruzzese, ma solo una sua propaggine”. Ad affermarlo è stato il procuratore aggiunto della dda di Catanzaro Vincenzo Luberto che a margine dell’incontro con la stampa ha spiegato che a Cosenza “non c’è più lotta tra famiglie per lo spaccio perchè i Rango – Abbruzzese hanno il predominio assoluto anche per l’effetto delle carcerazioni che hanno colpito le famiglie storiche della ‘ndrangheta cosentina. IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 8 “L’amor che move il sole e l’altre stelle” E' stata presentata al pubblico Giovedì 17 settembre, durante la manifestazione Civita...Nova 2015, la collettiva d'arte contemporanea "L'amor che move il sole e l'altre stelle", allestita nel Bar del Protoconvento Francescano e visitabile tutti i giorni, fino al 30 settembre. L' occasione è stata data dal 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri: l’associazione culturale Mystica Calabria l' ha organizzata come omaggio al sommo poeta e al viaggio descritto nella Divina Commedia attraverso i regni ultraterreni dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. Curata dalla professoressa Ines Ferrante con la consulenza critico-letteraria della prof.ssa Milena Filomia, docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico E. Mattei di Castrovillari la collettiva rilegge paesaggi e personaggi cari al poema dantesco e lo fa nel suggestivo Protoconvento francescano castrovillarere, prima che in altre pregevoli location calabresi, tra cui Morano, Altomonte e Cosenza, proprio per il fatto che, soprattutto attraverso i francescani, giunsero a Dante, nel XIII secolo, le dottrine, il pensiero e la filosofia dell'abate Gioacchino da Fiore. Celebrare Dante Alighieri è doveroso e farlo in Calabria è indispensabile, non solo perché l'opera dantesca ha un valore universale e dunque appartiene a tutti, ma per quel profondo legame tra il pensiero teologico di Dante e quello di Gioacchino da Fiore, un legame che è stato fonte di ispirazione per la stessa stesura della Divina Commedia. Ne "L'amor che move il sole e l'altre stelle" vari linguaggi artistici e molteplici scelte stilistiche hanno provato a misurarsi con i versi del genio dantesco, le opere hanno un rapporto imme- diatamente riconoscibile con i canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, la figura di Dante compare spesso nelle tele, accanto a Virgilio, ma quel mondo ultraterreno descritto 750 anni fa racconta anche emozioni e passioni moderne, turbamenti, piaceri, pregi e difetti dell'uomo contemporaneo, in un intreccio di figure e di colori che pur richiamandosi alla tradizione artistica che nei secolo ha dato vita a sorprendenti cicli illustrativi, la rivisita e la rielabora. Gli artisti che espongono le opere sono Alba Abritta, Grazia Calabrò, Pietro Castagnaro, Marilù Caminiti, Francesco Colautti, Paolo Cozzolino, Massimo Donato, Salvatore Doni, Antonio Grobi, Maria Antonietta Gullo, Lucia Longo, Rita Mantuano, Maria Pia Martino, Roberto Mendicino, Anna Nigro, Francesco Ortale, Maurizio Pugliese, Francesco Senise, Mario Talarico, Fedele Tocci e Francesca Vena. Ogni artista, esplorando la grande poesia dantesca, ha scelto liberamente un momento, un personaggio, un incontro, uno stato d’animo, un paesaggio, un luogo delle tre cantiche che compongono il celebre poema e tra paesaggi suggestivi, ambientazioni oniriche, figure immaginifiche ricordate nella favolosa narrazione in versi che è La Divina Commedia e che hanno ispirato la mostra, si è lasciato guidare da quel riverbero di riferimenti e di legami che, nel corso dei secoli, ha affascinato il mondo dell'arte, interpretandoli attraverso la propria personale chiave di lettura. I versi del sommo poeta hanno suggerito le immagini esposte come dimostrano molte tele abbastanza fedeli all’iconografia classica, ma hanno anche fornito interpretazioni originali, analogie audaci, esegesi pittoriche assolutamente libere, proprie di ogni pensiero artistico presente, che annullano le convenzioni, ritrovano la provocazione, catturano la dimensione del sogno, giocando con la sessualità e con la complessa simbologia esoterica. Con la collettiva “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, che raccoglie ventuno tele inedite di artisti calabresi, prosegue il programma di valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea promosso dall'associazione culturale Mystica Calabria attraverso il progetto "Spazi Storici - Spazi d'Arte" al fine di favorire l’intensa e proficua attività e ricerca artistica del territorio calabrese e la conoscenza di nuove forme di sperimentazione artistica. IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 9 Ancora sul podio la pizzaiola castrovillarese Filomena Palmieri PRIMA EDIZIONE DEL TROFEO NAZIONALE “PIZZA ECCELLENZE D’ITALIA” A ROSSANO CALABRO Straordinaria partecipazione alla Prima Edizione del Trofeo nazionale “Pizza Eccellenza d’Italia”. Circa 100 maestri pizzaioli provenienti da tutta l’Italia hanno aderito alla manifestazione e sono stati accuratamente selezionati da una giuria di esperti che ha decretato i vincitori: Francesco Barbaro per la categoria “Tonda”, Gianluca D’Acunto per la “Pala” e Nicola Sardella per la “teglia”. Seconda ad un soffio la regina italiana della Pizza in teglia, la castrovillarese Filomena Palmieri, che si ri- conferma ai vertici di questa speciale classifica promossa dall’API (Associazione Pizzerie Italiane). “Questa è la mia vita” il nome assegnato da Filomena alla sua creazione culinaria, un nome legato al suo profondo attaccamento alla famiglia, quel nucleo di persone che ha trascorso e trascorre la sua vita accanto a lei sia al lavoro che nel tempo libero. Datterini idroponici, mozzarella, scamorza, pancetta tesa di suino nero di Calabria, polvere purissima di liquirizia e portulaca (purcchiacca) gli ingredienti della pizza “Questa è la mia vita”, una creazione in continuità ed in costante evoluzione anche rispetto alla sua favolosa “Terra Mia” (patate al forno, carciofi, mozzarella, provola silana al cedro, pancetta tesa di suino nero di Calabria e prezzemolo), la pizza con la quale Filomena si è classificata al primo posto della categoria pizza in teglia al Campionato Nazionale Assoluto di pizza 2015.Per l’occasione la Sala dell’hotel Roscianum si è trasformato in un vero e proprio pizza village, animato ed impreziosito dalle coreografie e dalle evoluzioni acrobatiche dei maestri pizzaioli di Altamura, dal contributo delle numerose aziende, internazionali e locali, partner dell’evento e dalla partecipazione di tanti rappresentanti istituzionali. Con una madrina d’eccezione per la serata finale, Miss Calabria 2015, Bina Forciniti, di rientro dalla fi- nale di Miss Italia dello scorso 20 settembre. Raccolti fondi anche per la ricostruzione di Rossano dopo l’alluvione. Cinque forni e ben nove aziende di produzione alimentare e non solo, che hanno fornito ai pizzaioli i prodotti per la gara, all’interno della quale si è svolta anche la degustazione e il pizza party per i visitatori, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la qualità e l’esclusività dell’enogastronomia targata made in Italy. In- Castrovillari e il centro storico che non ti aspetti In tanti hanno partecipato a #scoprilacivita Buona, anzi ottima la prima per #scoprilacivita a Castrovillari, l'evento-hashtag lanciato in occasione del cartellone di "Civita... nova" 2015 che si svolgerà sino al 20 settembre. L'apertura ieri sera (giovedì) con #scoprilacivita, da un'idea di Federica Grisolia e Ivana Grisolia, attive nel settore della comunicazione in collaborazione con la guida ufficiale del Parco del Pollino, Gaetano Sangineti. L'evento, promosso per buona parte sui social network, e caratterizzatosi come contenitore di promozione turistica, ha visto radunarsi nel pomeriggio numerosi partecipanti pronti ad immergersi nella Castrovillari inedita e sconosciuta ai più, nel borgo antico, nell'affascinante Civita. Dopo la partenza da Palazzo Cappelli, sede della biblioteca cittadina, prima sosta alla storica fontana, biglietto da visita del centro storico. In seguito tappa con foto di gruppo allo stand allestito da Publicalabria srl (partner dell'evento assieme a Paese24.it) che ha regalato a tutti i partecipanti un gadget ricordo della manifestazione: magliette, cappellini, poster, portachiavi, cartoline, matite, etc... E poi via alla scoperta del centro storico. Grandi e piccini, in un lungo serpentone (tanti curiosi si sono aggiunti al gruppo durante la visita) si sono immersi nella storia di Castrovillari saggiamente guidati da Gateano Sangineti. Dal vescovado, in passato l'abitazione dei vescovi, al rione Giudecca, antica dimora della comunità ebraica della città. Una visita guidata particolare, una passeggiata di poco più di un'ora, per tutte le età. Hanno partecipato anche i piccoli amici della casa famiglia di Castrovillari "Paper Moon", che si sono divertiti a scoprire una Castrovillari "nascosta". La visita guidata si è conclusa nella magnifica cornice del Protoconvento Francescano con tappa obbligata al museo archeologico. Nel chiostro del Protoconvento, in un pullu- lare di botteghe artigiane e stand, il Polo Tecnico Professionale "Tra Sybaris e Laos", diretto da Paolo Gallo, ha presentato l'offerta formativa 2015-16 dove gli istituti alberghieri del territorio Jonio-Tirreno-Pollino sono coinvolti in un percorso di alternanza scuola-lavoro con alcune prestigiose aziende. Al momento di incontro promozionale sull'asse turismo-beni culturali-enogastronomia ha partecipato anche il sindaco di Castrovillari, Mimmo Polito, che da subito ha avallato, assieme alla Pro Loco, l'idea #scoprilacivita, spendendo parole di elogio per la manifestazione ben strutturata, dinamica e dai tempi giusti, congratulandosi anche per il prezioso lavoro che il Polo "Tra Sybaris e Laos" sta svolgendo sul territorio dando un'opportunità ai ragazzi del territorio. In conclusione, gli studenti dell'Ipssar di Castrovillari, capofila del progetto, hanno preparato e offerto un delizioso aperitivo. www.paese24.it somma, un successo di presenze e di consensi, ma soprattutto una conferma per Filomena che, ancora una volta con le sue pizze a lievitazione naturale condite con prodotti a km 0 conquista il pubblico ed i giurati. Il mio invito: provate le fantastiche pizze di Filomena, prodotti a km 0 e per noi del posto è ancor più facile raggiungerla a km 0!!! Angelo Filomia Il centro Anziani Varcasia protagonista a Civita...nova Al termine della manifestazione di Civitanova i dirigenti del Centro Anziani “A. Varcasia” tracciano le prime conclusioni. Nella prima serata l’Associazione ha distribuito ai visitatori oltre 150 copie di ricette tipiche castrovillaresi, in modo del tutto gratuito. Il secondo giorno, oltre alle ricette della nonna, è stata offerta la degustazione delle frese condite con pomodoro e spezie nostrane, sempre gratuitamente. Nella terza serata si è raggiunta l’apoteosi con la degustazione gratuita della tradizionale lagane e ciciri, distribuita ad oltre 400 cittadini. Con grande stupore e soddisfazione si è constatato che nei tre giorni (giovedì, venerdì e sabato) sono state distribuite oltre 600 copie di ricette e dispensati consigli gastronomici vari anche verbalmente ai più curiosi. Il Centro è fiero di aver portato nelle case dei cittadini e dei turisti le ricette della nostra tradizione culinaria e questo è anche uno dei tanti scopi che la nostra Associazione persegue. Questa meravigliosa edizione di Civitanova è servita al Centro anche come esperienza per affrontare i futuri eventi con maggiore professionalità. Si esprime, pertanto, gratitudine ai collaboratori e alle collaboratrici del Presidente che hanno contribuito con il proprio impegno, e non solo, alla buona riuscita delle varie iniziative delle scorse serate e si ringrazia la Proloco e l’Amministrazione Comunale per il cortese invito alla manifestazione. Il Presidente Carlo Sangineti Uno sportello camerale di conciliazione, mediazione e arbitrato presso il Tribunale di Castrovillari IL DIARIO anno XIII n.25 Oltre lo Sportello di Conciliazione e la Camera Arbitrale “Costantino Mortati”, parte oggi un nuovo strumento per le imprese e i consumatori messo a disposizione dalla Camera di Commercio di Cosenza e dal Tribunale di Castrovillari. Si tratta di uno sportello camerale di conciliazione, mediazione e arbitrato che si attiva presso la sede del Tribunale. Uno strumento innovativo, importante e tangibile, incluso nel progetto #OpenCamera, fortemente voluto dal presidente dell’Ente camerale, Klaus Algieri, che vede la nascita dopo una serie di interessanti iniziative susseguitesi alla passata Settimana della Conciliazione. A sottoscrivere ieri il protocollo d’intesa, nell’evento che ha dato il via all’iniziativa, sono stati Klaus Algieri e Caterina Chiaravalloti, nelle loro rispettive cariche di presidenti della Camera di Commercio di Cosenza e del Tribunale di Castrovillari. La sottoscrizione del documento prevede la promozione dell’ADR (Alternative Dispute Resolutions), strumento con cui si attiva un progetto comune finalizzato alla risoluzione di alcune delle criticità che affliggono il sistema giudiziario. Si potrà così contribuire all’eliminazione dell’arretrato giudiziario, incentivando l’utilizzo degli strumenti di giustizia alternativa (mediazione, conciliazione e arbitrato). Camera e Tribunale procederanno anche all’istituzione di un Laboratorio Sperimentale che si occuperà di promuovere la cultura dell’ADR, di individuare le controversie suscettibili di mediazione delegata in modo da smaltire i ruoli dei Giudici competenti e di individuare il contenzioso per il quale svolgere adeguata PAG. 10 forma di informazione ai fini della proposizione di una domanda di arbitrato. “È una delle novità più importanti degli ultimi decenni in tema di gestione del contenzioso - ha dichiarato il presidente Algieri -. I motivi del suo successo si rintracciano nell’estrema celerità con la quale sarà possibile definire cause anche molto complesse e nel conseguente risparmio di costi. La Camera di Cosenza fa già molto in questo senso e amplia questi servizi perché ritiene che quello che marca la differenza di queste procedure dal tradizionale ricorso a un giudice o arbitro è la concreta possibilità offerta a tutte le parti in lite di poter trovare soluzioni utili e praticabili commercialmente, oltre a poter mantenere il controllo sull’esito del conflitto e di non chiudere la porta a future relazioni con la controparte”. Guccione: «Settemila ettari di terreni da destinare ai giovani» Il consigliere regionale Pd Guccione ha presentata il progetto di legge per il riuso dell'aree di proprietà della Regione abbandonate COSENZA È stato presentato a Cosenza il progetto di legge, primo firmatario il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, che prevede la possibilità del riuso a fine agricolo di tutti i terreni abbandonati di proprietà della Regione Calabria, a sostegno dei giovani sia per nuove attività imprenditoriali che per il rilancio di attività già in essere. «Ci sono settemila ettari di proprietà della Regione - ha detto Guccione - non utilizzati, pari a novemila campi di calcio. Abbiamo voluto intraprendere questa attività perché è fondamentale per la crescita della nostra regione, soprattutto se consideriamo che nonostante la crisi economica, questo è l'unico settore che segna un incremento positivo». La proposta di legge - è stato detto nel corso della conferenza stampa - prevede il censimento dei terreni, un bando pubblico per la loro assegnazione, l'organizzazione di percorsi formativi necessari ad acquisire il riconoscimento di Imprenditore agricolo a titolo principale (Iatp) e, l'unico obbligo da parte dei giovani, di non poter cambiare la destinazione urbanistica dei terreni per venti anni dalla trascrizione dei contratti. «La nostra proposta di legge - ha aggiunto Guccione - prevede, tra l'altro, che le risorse finanziarie derivanti dalle operazioni di dismissione dei terreni saranno riutilizzati per l'abbattimento del debito pubblico della Regione. Inoltre, preciso che la proposta è ancora aperta e inseriremo anche i terreni confiscati alla mafia». La proposta di legge, oltre che da Guccione, è firmata anche da Domenico Bevacqua, Michele Mirabello e Franco Sergi. Alla presentazione della proposta di legge era presente Nicodemo Oliverio capogruppo alla Camera della Commissione agricoltura. «L'agricoltura è il capitale più importante che abbiamo - ha detto il parlamentare - e questa proposta di legge si inquadra in una scelta politica di respiro nazionale, che sta cercando in più modi di creare sviluppo e rilanciare il settore, favorendo processi imprenditoriali, soprattutto per i giovani. Vi assicuro che presto faremo un'audizione alla Camera per esportare questa proposta di legge, a mio giudizio, molto valida». IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –328.1046251 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it Caterina Chiaravalloti, presidente del Tribunale di Castrovillari Liste Civiche: «Bene Guccione e il suo progetto, noi lo avevamo inserito nel programma elettorale» «E' proprio il caso di dire nemo profeta in patria! Tutti quelli che durante la campagna elettorale, ormai conclusa, riempivano la città con grandi menzogne, sull'assenza di progettualità e di proposte concrete per Castrovillari, da parte delle Liste Civiche che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Peppe Santagada, sono stati smascherati dall'onorevole Carlo Guccione. Accogliamo, infatti, con grande soddisfazione l'iniziativa del consigliere regionale Guccione denominata “La terra finalmente ai giovani” che prevede l’utilizzo dei terreni agricoli incolti di proprietà della Regione Calabria da destinarsi, per l'appunto ai giovani che vorranno dedicarsi all’agricoltura. Progetto analogo è stato illustrato, infatti, nell'ultima campagna elettorale, in più occasioni dalle Liste Civiche, che ormai da molto tempo sono attente ai temi diretti alla tutela, salvaguardia e rilancio dell’agricoltura castrovillarese di qualità. Appare pertanto quantomai maldestro il tentativo di qualche politico locale di appropriarsi di tale idea progettuale. Oggi questa proposta delle Liste Civiche, ritorna più che mai attuale. Un progetto ambizioso e con un arco temporale certo e fattibile. I terreni incolti di proprietà del comune di Castrovillari, infatti, corrispondono a più di 400 ettari e se è vero che il nostro sviluppo endogeno passa attraverso un'agricoltura sostenibile, il rispetto dell’ambiente, e la valorizzazione delle produzioni d'eccellenza, non si può che plaudire a qualsiasi iniziativa che vada in tale direzione. Attraverso lo strumento dei P.S.R. 2014-2020 (di prossima pubblica- zione), con la collaborazione dei giovani commercialisti castrovillaresi delegati alla stesura dei progetti, e con l'ausilio dei tantissimi tecnici agrari e agronomi presenti in città, delle imprese edili locali, e di rivenditori specializzati, questo progetto è diretto a garantire che le risorse finanziarie comunitarie intercettate rimangano nel tessuto economico e produttivo cittadino. Restiamo in attesa di vedere come l'iniziativa dell'On.le Guccione si traduca in concreto, certi che le filiere istituzionali si costruiscono sui progetti validi e fattibili diretti, in modo autenticamente trasparente, a rilanciare l'occupazione in una Regione e un territorio al collasso, e non su slogan da campagna elettorale. Serve la volontà politica, l’intraprendenza di amministratori coraggiosi e consapevoli pronti a rimboccarsi le maniche per lavorare al rilancio dello sviluppo economico e sociale di un territorio». Il coordinamento delle liste civiche di "Solidarietà e Partecipazione" BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XIII n.25 Disturbi Specifici dell’Apprendimento PAG. 11 Test Medicina, a Catanzaro il maggior numero di non ammessi Bilancio più che positivo per il convegno “Disturbi Specifici dell’Apprendimento - “Dalla rilevazione precoce alla didattica efficace” organizzato dal Rotary club di Castrovillari in collaborazione con AID Cosenza. Tutto esaurito al Teatro Sybaris del Protoconvento francescano, per il convegno di formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento, numerosa la presenza di docenti, famiglie e personale medico. L’appuntamento formativo di alto profilo medico-scientifico ha coinvolto soprattutto il mondo della scuola, una vera opportunità di formazione per i docenti, momento di confronto per le famiglie e approfondimento per gli operatori sanitari. Soddisfatto il padrone di casa, Enrico Guercio, presidente del Rotary club di Castrovillari, che ha fortemente voluto e organizzato il momento di formazione e sensibilizzazione al problema della dislessia. «È stata una vera e propria sfida con noi stessi, abbiamo creduto in questa iniziativa, perché crediamo che ci sia ancora bisogno di sensibilizzare e formare al problema dei disturbi specifici dell’apprendimento. Ancora molti bambini, ragazzi e giovani non sono compresi, poiché si è molto in ritardo sulla rilevazione precoce. La dislessia non è una malattia, è una caratteristica: è come avere i capelli castani o le orecchie a sventola». Anche il sindaco Mimmo Lo Polito ha apprezzato l’iniziativa, come sindaco, ma soprattutto come docente, sottolineando l’esigenza e l’urgenza da parte della scuola di capire il ruolo fondamentale che svolge nel formare e offrire una didattica fruibile da tutti. D’impatto la testimonianza di Silvia Lanzafame, Presidente Provinciale AID Cosenza, dislessica adulta, come ama definirsi. Ha scoperto di essere dislessica al secondo anno di università, fino ad allora per i docenti era intelligente, ma non si applicava. Con l’aiuto e l’intuizione della mamma, oggi Silvia è una dislessica adulta e amministratore delegato di una società. Teresa D’Andrea, genitore e volontaria AID Sezione di Cosenza ha fornito valide ed utili testimonianze ed analisi dei bisogni del territorio per quanto riguarda i disturbi specifici dell’apprendimento. Caterina Iannazzo, responsabile U.O.N.P.I.A di Rende, centro di Riferimento DSA A.S.P Cosenza e formatore clinico AID ha snocciolato in tutti i suoi aspetti il “Percorso diagnostico. Indicazioni utili per la stesura del PDP. Analisi dei dati diagnostici territoriali”. Massimo Ciuffo, assegnista di Ricerca sull’implementazione degli strumenti diagnostici per DSA negli adulti all’Università di Messina, ha catturato l’attenzione della numerosa platea spiegando perché “Apprendere attraverso la lettura, può essere così difficile”. Ha dimostrato attraverso esempi di lettura, registrazioni di lettura di testo in diversi soggetti, la differenza e le varie difficoltà nel tradurre in comprensione e quindi lettura un testo. Luciana Ventriglia, docente specializzata in Pedagogia Clinica, Formatore AID, si è brillantemente occupata di: “Rilevazione dei precursori critici dell’apprendimento e osservazione delle prestazioni atipiche dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria di II grado”. La Ventriglia ha anche risposto a numerose domande che hanno arricchito il momento del dibattito con la platea. Il momento formativo si è concluso con l’intervento di Enrico Guercio su: “DSA: ruolo del pediatra e del medico di famiglia”. Ritorna a Cassano l’Annunciazione di Negroni Ritorna a Cassano allo Ionio, nel Museo diocesano, dopo 44 anni, l’Annunciazione, olio su tavola di Pietro Negroni, pittore di San Marco Argentano, vissuto tra il 1505 e il 1565. L’opera, datata 1552, era custodita nella Chiesa San Francesco da Paola, di Cassano, ed è stata restaurata presso la Soprintendenza per i Beni A.A.A.S. della Calabria, di Cosenza. La consegna è avvenuta giovedì 24 settembre, alla presenza del sindaco della città delle terme, Giovanni Papasso e del Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino che commenta così il ritorno dell’opera d’arte: «E’ un invito a rendersi conto che è l’estetica che conduce all’etica, la ricerca della bellezza come armonia di forma e contenuto, che può aiutarci a rendere la vita più buona». CATANZARO È l'università "Magna Graecia" di Catanzaro l'ateneo con il maggior numero di bocciati ai test di ammissione alla facoltà di Medicina, che ha registrato ben il 73% dei non ammessi. Un dato non confortante che si allinea anche con quello nazionale. A livello nazionale, quest'anno, è salito al 52% il numero degli studenti respinti. Il test di ammissione, affrontato da più di cinquantamila studenti, era stato giudicato duro. E i numeri lo confermano: oltre la metà non potrà accedere a "Medicina o Odontoiatria" al di là dei posti disponibili. I più bravi sono risultati gli aspiranti medici di Pavia. Tutti i risultati sono visibili sul portale www.accessoprogrammato.miur.it. Tanti sono stati i ragazzi con un punteggio inferiore ai 20 punti su 90. E' il risultato peggiore ottenuto negli ultimi tre anni. candidati effettivi che lo scorso 8 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 53.268 (60.639 le domande inoltrate). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono 25.579.I posti a disposizione sono in totale 9.530 per Medicina e Chirurgia e 792 per Odontoiatria. I migliori risultati (pubblicati oggi in forma anonima, tra le proteste degli studenti che dovranno attendere i primi di ottobre - tra il 2 e il 7 - per sapere del loro futuro) si sono avuti in logica, seguita da biologia e matematica, mentre si è avuto un grosso scivolone su cultura generale. I candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra gli idonei è di 30,86. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 33,74, a Pavia. Il punteggio più alto, 80,90 (era stato di 80.50 nel 2014), è stato registrato sia all'Università degli Studi di Torino che alla "Federico II" di Napoli. Seguono, con 80,5 punti, la "Sapienza" di Roma e l'Università di Parma. La più alta percentuale di idonei (66%) a Padova. Seguono l'Università Milano-Bicocca (64%) e Verona (63%). I primi 100 "classificati" sono distribuiti in 27 atenei con una particolare concentrazione a Padova (18) e all'Università degli Studi di Milano (14). Gli atenei "bocciati", oltre a quello di Catanzaro, sono stati anche quelli di Sassari, Messina, Foggia, la Seconda Università di Roma. Alta percentuale di non ammessi persino all'ateneo "Tor Vergata" di Roma. Sandro Ruotolo e i rischi del giornalismo Triduo di preghiera per la festa di Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo “Capii che l’Amore racchiudeva tutte le vocazioni, che l’Amore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi!...Insomma che è Eterno…Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante ho esclamato: “O Gesù mio Amore…la mia vocazione l' ho trovata finalmente! La mia vocazione è l’Amore!...” Santa Teresa di Lisieux o santa Teresina che ci ha promesso di passare il suo cielo facendo del bene sulla terra, viene a ricordarci di immergerci nel Triduo di preghiera e di ringraziamento che si terrà nei giorni 28-29-30 Settembre alle ore 18:30 nella Parrocchia Auxilium Christianorum, frazione Vigne di Castrovillari, in preparazione alla festa solenne giorno 1 Ottobre, ore 19,30 officiata dal vescovo di Cassano, mons. Francesco Savino. PUNTI CORTESIA Convenzionarsi è semplice ed economico Per info 346.2245173 In Ricordo Di “Suor Danila” dell’istituto Vittorio Veneto Domenica 27 settembre, nell'auditorium delle Terme Sibarite a Cassano, il giornalista sotto scorta si racconta in un talk condotto dal direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, e ripreso dalle telecamere di Viva Voce Tv Una riflessione sul mondo del giornalismo con un ospite d'eccezione. Domenica prossima, 27 settembre, alle 18:30 nell'auditorium delle Terme Sibarite a Cassano, il giornalista Sandro Ruotolo, sotto scorta dopo le minacce del capo del clan dei Casalesi, Michele Zagaria, si racconta in un talk condotto dal direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, e ripreso dalle telecamere di Viva Voce Tv, sul canale 90 del digitale terrestre. Terribili le minacce di Zagaria rivolte all'inviato di Servizio pubblico. Parla in maniera disinvolta perché convinto di non essere ascoltato. Le "cimici", gli uomini del Ros, le hanno piazzate in una cella diversa dalla sua. Il boss pensa che quella sia un'area non contaminata dalle microspie autorizzate dai magistrati. Ma ancora più raccapriccio crea ascoltare dal vivo le parole del boss, il tono accidioso che accompagna l'impegno a «squartare» quel «Ruotolo di merda» che seguita a dire della Terra dei fuochi, che continua a indagare sul campo, che si ostina a portare le telecamere sui luoghi dove i macellai della camorra e quelli dei Servizi deviati hanno interrato veleni capaci di uccidere intere comunità. Capisce così, Sandro Ruotolo, che questa volta la scorta non gli viene "offerta" ma "imposta". In passato è riuscito a "trattare" e a evitarla, non gli piace andare in giro con la "blindata" e con angeli custodi armati. Ruotolo, assieme a Pollichieni, ripercorrerà episodi editi e inediti della sua vita che si intreccia indissolubilmente con la sua carriera di giornalista. “Le Varianti Della Cristianita’ Forse gli umili non hanno bisogno che gli altri li ricordino post mortem…Forse! Suor Danila che ha vissuto ed operato per tanti anni presso l’Istituto Vittorio Veneto, durante la sua esistenza si è data agli altri, con la sua fede in Cristo e nel prossimo senza chiedere nulla in cambio…perché umile. Quell’umiltà che non fa rumore perché è tanto forte nel suo silenzio, per quanto essa è potente nel riuscire a penetrare la quotidianità di chi l’ha incontrata, come i tanti bambini che lei ha osservato dall’alto della Sua fede. Qualche giorno fa suor Danila ha concluso il suo cammino terreno, stanca nel fisico ma non nell’animo, nel cuore proprio perché lei è riuscita, instancabilmente, a dare un senso alla sua missione forse più di tante altre. La sua morte è stata, per certi versi, sottaciuta ai più; perché per Lei non c’è stato un manifesto commemorativo, che ne annunciasse la morte. Nemmeno da parte di quelle persone che hanno pregato al suo fianco quand’era in vita. Nemmeno da parte di coloro, che seppur laici si sono avvalsi della suo lavoro umile e quotidiano. Sino a quando le forze glielo hanno permesso. Per un manipolo di “persone” Suor Danila sarà stata un’ultima, tanto da sorvolare dall’annunciare il suo passaggio da questa vita terrena, a quella che le sarà aspettato secondo il giudizio di Dio. Ma la sua umiltà trionfa, anche ora che non c’è più. Trionfa al di sopra di quel manipolo di persone che hanno pensato e pensano che la cristianità del cuore e dell’anima debba asservirsi all’avere e non all’essere. Maria Teresa Bruno Unesco: 10 nuovi siti nelle Rete mondiale dei geoparchi. Anche il Pollino Foto Francesco Bevilacqua L’Organizzazione delle Nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha annunciato l’inclusione di dieci siti nella Rete mondiale dei geoparchi, aree naturali di particolare interesse geominerario, fra cui anche il parco naturale del Pollino, in Calabria. La decisione delle nuove inclusioni è stata presa durante una conferenza internazionale tenuta la scorsa settimana in Giappone. Gli altri siti selezionati sono l’intera isola di Lanzarote, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie; l’arcipelago di Chinijo, sempre in Spagna; la città di Dunhuang e le grotte di Zhijindong, in Cina; la catena montuosa di Troodos, a Cipro; la città di Sitia, in Grecia; la regione montuosa di Gunung Sewu, in Indonesia; la penisola di Reykjanes, in Islanda; il monte Apoi, in Giappone. Il Cai Cosenza sulla vetta del Monte Bianco IL DIARIO anno XIII n.25 PAG. 12 Si ripete l’impresa del 24 agosto 2011 del Cai Castrovillari con Alessandro Veneziano ed Eugenio Iannelli Il 24 agosto 2011 Eugenio Iannelli, Alessandro Veneziano (del CAI Castrovillari ) raggiungevano la vetta del Monte Bianco per la Via dei Trois Mont Blanc (Mont Blanc du Tacul, Mont Maudit, Mont Blanc). A riprovarci, a quattro anni dopo, il 27 agiosto 2015, gli alpinisti del Cai Cosenza per la via di salita: Aiguille du Goûter (3.863 m), Dôme du Goûter (4.304 m), Capanna Vallot (4.362 m), Grande Bosse (4.513 m), Petite Bosse (4.547 m), Rocher de la Tournette (4.677 m), Vetta Monte Bianco (4.810 m). Sebbene sia considerata la via di salita al Monte Bianco più facile tra le quattro normali, occorre una buona preparazione fisica e doti alpinistiche non comuni. Si svolge normalmente in due giorni: il primo viene impegnato nell'avvicinamento e nella salita al rifugio del Goûter, il secondo per la salita finale e per il ritorno. La via normale francese è una delle vie normali al Monte Bianco e si trova sul versante nord della montagna, quello francese. Dalla cittadina di Chamonix si scende a Le Fayet - Saint-Gervais-lesBains. In centro paese si trova la stazione del trenino a cremagliera detto Tramway du Mont Blanc. Il treno a cremagliera conduce in poco più di un'ora fino alla stazione Nid d'Aigle alla quota di 2372 m. Di qui inizia il percorso a piedi della salita al Monte Bianco. Lasciata alle spalle la stazione di arrivo del trenino a cremagliera, l'ascesa inizia su un comodo sentiero che dopo un primo tratto, caratterizzato da alcuni tornanti, si sposta sulla sinistra di un largo canale e senza grosse difficoltà porta fino nei pressi di un vecchio baraccamento. Da lì svolta sulla propria destra (di circa 90°) e si dirige lungo una cresta rocciosa che inizia dopo poco a salire verso il nevaio su cui sorge il Rifugio di Tête Rousse (3167 m). In realtà, il tracciato di salita non passa proprio nei pressi di tale rifugio tenendosi invece leggermente più in alto ed andando a tagliare il nevaio ai piedi del bastione roccioso del Aiguille du Gouter. Terminato il taglio del nevaio, si accede ad un breve tratto di roccia in salita e subito Massimo Gallo - Franco Formoso Domenico Bloise - Alessandro Galasso (CAI Cosenza) dopo al tristemente noto couloir du Goûter, attraversamento nevoso su cui nel corso degli anni si sono verificati numerosi incidenti mortali. È lungo circa 70 metri, protetto con un lungo cavo d'acciaio in sospensione la cui pericolosità sta nella caduta dall'alto di massi instabili o messi in movimento involontariamente da altri alpinisti impegnati nella fasi di salita o di discesa dal rifugio del Goûter. Giunti sull'altro lato dello scivolo, dopo alcuni passaggi su roccia attrezzati con cavi di sicurezza si affronta un breve ma ripido pendio innevato fino a raggiungere una cresta di roccia che porta fino in cima alla parete. Qui il livello di pericolo dall'alto sicuramente diminuisce ma rimane comunque sempre presente. Con passaggi abbastanza semplici su roccia interrotti da tratti di vero e proprio sentiero si giunge quindi fin sotto il rifugio dove la difficoltà del percorso aumenta (aumento della pendenza). In ogni caso quest'ultimo tratto è attrezzato con cavi in acciaio di protezione, e quindi in relativa sicurezza si può infine raggiungere il Rifugio del Goûter a quota 3817 m. La salita consiste in una progressione continua su neve (niente più roccia) e si svolge attraverso queste tappe principali: Aiguille du Goûter (3.863 m), Dôme du Goûter (4.304 m), Capanna Vallot (4.362 m), Grande Bosse (4.513 m), Petite Bosse (4.547 m), Rocher de la Tournette (4.677 m), Vetta Monte Bianco (4.810 m) Lasciato il Rifugio del Goûter si raggiunge in breve l'Aiguille du Goûter. L'itinerario continua risalendo il versante nord-ovest del Dôme du Goûter. La vetta del Dôme du Goûter può essere tralasciata contornandola a nord. Ci si abbassa leggermente per raggiungere il Colle del Dôme du Goûter. Qui la via si congiunge con la via normale italiana, che parte dal rifugio Francesco Gonella. Poco dopo si raggiunge la Capanna Vallot dove è possibile bivaccare in caso di emergenza. Dopo la capanna si risale la Grande Bosse, salita abbastanza ripida ed esposta. Poco dopo si raggiunge la Petite Bosse. Continuando lungo la cresta si passa vicino all'affioramento roccioso del Rocher de la Tournette. Infine con un lungo crestino finale si arriva sulla vetta. La punta non presenta invece particolari insidie in quanto abbastanza appiattita ed ampia il che permette lo svolgimento delle canoniche pratiche fotografiche in discreta tranquillità e sicurezza. La Cipolla bianca di Castrovillari: un eccellente ecotipo locale da valorizzare Foto Francesco Bevilacqua Roberto Musmanno: «La Calabria ha bisogno di una scossa e questo convegno può essere un esempio da cui partire» Sabato 19 settembre, nell’ambito di civita nova si è svolto a Castrovillari presso il Protoconvento Francescano il convegno dal titolo “La Cipolla bianca di Castrovillari: un eccellente ecotipo locale da valorizzare e rilanciare. Il convegno, voluto dalla Proloco, dall’Amministrazione comunale di Castrovillari e dal sindaco Lo Polito, in collaborazione con Luigi Gallo dell’ARSAC, ha registrato una massiccia partecipazione di cittadini nella sala n. 14 del Protoconvento. I lavori del convegno sono stati coordinati dal presidente della proloco Eugenio Iannelli che nella sua introduzione ha spiegato i motivi del convegno ringraziando Luigi Gallo per gli studi e le indagini che sta portando avanti relativamente alla Cipolla Bianca di Castrovillari. Il Sindaco di Castrovillari nel suo intervento ha affermato, tra l’altro, che la cipolla bianca è un prodotto di eccellenza che appartiene alla nostra tradizione e che l’Amministrazione da lui diretta è fortemente impegnata per il rilancio di questo ecotipo ed ha ringraziato Luigi Gallo per quanto sta facendo. Luigi Gallo del Centro di Divulgazione Agricola n. 2 dell’ARSAC di Castrovillari, che è stato l’ideatore di questo convegno nella sua dettagliata relazione ha precisato che la Cipolla Bianca di Castrovillari, nel secolo scorso, fino agli anni’70, veniva prodotta in grandi quantità ed esportata nei Comuni vicini a Castrovillari sia in Provincia di Cosenza che in Provincia di Potenza. Attualmente la superficie investita a questa coltura e il numero di produttori si sono ridotti drasticamente e, come nella tradizione, il seme di questa cipolla si raccoglie il 16 luglio il giorno della Madonna del Carmelo, il semenzaio (pruvinu) si prepara entro il 5 di agosto, in fase di luna calante e le piantine sono pronte per il trapianto ai primi di novembre. La raccolta delle prime cipolle fresche comincia a fine febbraio e continua fino a giugno, le cipolle mature a fine ciclo si raccolgono a luglio. «Noi- ha detto ancora Gallo - abbiamo una collaborazione con il CRA-Unità di Ricerca per l’Orticoltura di Montanaso Lombardo (Lodi) e, dall’analisi dei bulbi risulta che la Cipolla bianca di Castrovillari, presenta livelli di pungenza molto variabili, con valori di acido piruvico (sostanza indice della pungenza) oscillanti tra 2,5 e 10,5 µmol (micromoli) per grammo di peso fresco. La presenza di genotipi con livelli di pungenza molto bassi (2,5 µmol di acido piruvico per grammo di peso fresco) assimilabili a quelli della più famosa Cipolla Rossa di Tropea lasciano intravedere la concreta possibità di costituire, attraverso interventi di selezione conservativa una popolazione di Cipolla Bianca di Castrovillari migliorata per uniformità ed aspetti qualitativi del bulbo. Gallo ha evidenziato che la valorizzazione e il rilancio di questa cipolla può determinare una integrazione del red- dito di piccoli coltivatori, contribuire ad affermare un’agricoltura a basso impatto ambientale, salvaguare la biodiversità, sviluppare un turismo gastronomico …identitario..(con nuove opportunità di lavoro e di reddito), creare nuovi redditi in agricoltura anche per le giovani generazioni perchè le tecniche di coltivazione della cipolla e delle orticole in generale, permettono di concentrare il lavoro in un periodo limitato nell’anno e, per questo, tali produzioni potrebbero rivelarsi più allettanti per i giovani. Infine Luigi Gallo ha affermato che è assolutamente propedeutico mettere un po di ordine nella popolazione di Cipolla bianca di Castrovillari e costruire una linea dalla quale propagare in futuro le cipolle, per far questo l’ARSAC insieme a CRA-Unità di Ricerca per l’Orticoltura di Montanaso Lombardo (Lodi) ha pronto un progetto che impegna pochissime risorse (10000-15000 euro). Luigi Blotta docente della Scuola Alberghiera (IPSSAR) di Castrovillari nella sua relazione, ha evidenziato l’impegno della scuola verso i prodotti del nostro territorio per i risvolti occupazionale dei ragazzi, le varie iniziative che hanno svolto (seminari, conferenze, ecc.). Blotta ha evidenziato anche l’aspetto culturale, oltre che le proprietà organolettiche, dei nostri prodotti di ec- cellenza come la cipolla di Castrovillari. Daniela Morrone della locanda di Alia si è soffermata sugli aspetti gastronomici indicando alcune ricette anche tradizionali con la Cipolla Bianca di Castrovillari. Lenin Montesanto, fiduciario della condotta Pollino/Sibaritide/Arberia di Slow Food ha evidenziato l’importanza del rilancio dei nostri prodotti di eccellenza come la Cipolla bianca di Castrovillari che possono creare reddito e sviluppo, concludendo che se vogliamo avere futuro dobbiamo investire su questo. Mauro Dacri consigliere regionale ha evidenziato che le risorse (nuovo PSR, ecc.) sono a disposizione per progetti di questo tipo. Roberto Musmanno Assessore regionale, concludendo i lavori del convegno, ha affermato tra l’altro, che il progetto della Cipolla bianca di Castrovillari, ambizioso, potrebbe portare davvero nel giro di un paio di anni a puntare su questa risorsa del nostro territorio, del territorio calabrese come risorsa di punta su cui costruire una valorizzazione piena del prodotto, basta volerlo e creare un gruppo di lavoro fatto da più persone. Infine conclude Musmanno, la Calabria ha bisogno di una scossa e questo convegno può essere un esempio da cui partire. IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 13 We care! Una scuola che vuole prendersi cura Bernhard Scholz interviene all’inaugurazione del nuovo a.s. 2015/2016 dei “Licei Mattei” “Una scuola di tradizione, che vuole prendersi cura, soprattutto in questo particolare momento storico, della formazione, ma anche del futuro dei suoi studenti”. Così ha esordito Bruno Barreca, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, ad apertura del Convegno di inaugurazione del nuovo a.s. 2015/16 che, ispirandosi all’espressione di Don Milani “I care”(Mi sta a cuore), così come agli insegnamenti della “Scuola di Barbiana”, ha inteso ospitare, come testimonial per l’occasione, uno dei consulenti di direzione più noti nella Rete della “Scuola d’impresa” e della formazione manageriale: Bernhard Scholz. Altri illustri ospiti del Convegno organizzato dal Liceo Sc. “E.Mattei”, su proposta- condivisa da tutto il Collegio docenti- e per impulso di Carla Bonifati, docente Referente del Progetto di Alternanza Scuola/Lavoro-, il sindaco Domenico Lo Polito, che ha porto i saluti istituzionali a nome dell’Amministrazione Comunale e Luigino Filice, pro-Rettore dell’UNICAL, che è intervenuto in rappresentanza dell’Università della Calabria. Nell’auditorium del Liceo, un nutrito partèrre di studenti delle classi quarte e quinte, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutte le scuole di Castrovillari e dell’hinterland, il pres. del Consiglio d’Istituto della scuola Giovanni Fazio, il D.S.G.A. Maria Luisa Papasso, lo sponsor dell’evento, Antonio Notaro. “La scuola non può rimanere autoreferenziale- ha sostenuto B.Barreca- non può più rifuggire dalla valutazione, essendo chiamata, oggi più che ieri, ad impegnarsi essenzialmente sul “saper essere” come sosteneva Don Milani-. Luigino Filice, pro-rettore UNICAL, ricordando le parole del “disturbatore” Don Milani, ha lanciato un vero e proprio proclama agli studenti intervenuti -Prendersi cura è non solo come NOI ci prendiamo cura dei ragazzi, ma anche come I RAGAZZI si prendono cura di noi.Intervenendo nel portare i suoi personali saluti come docente attualmente in aspettativa, ma anche come Sindaco di Castrovillari, l’avvocato e l’insegnante di diritto Domenico Lo Polito ha sottolineato che “Niente di più bello esiste della professione docente, proprio perché consente di appartenere ad un osservatorio privilegiato da cui guardare con attenzione e dedizione quel variegato universo giovanile da cui provengono innumerevoli stimoli per tracciare le scelte politiche che si fanno a partire dal contingente. Il momento clou del Convegno “I care” è ovviamente stato l’intervento del consulente di direzione Bernhard Scholz che, con il suo indimenticabile carisma, ha subito posto sul tavolo della discussione il problema principale che la scuola deve affrontare: “la scoperta di sé e del mondo”. – “Se oggi abbiamo un’economia globalizzata, ma il profitto sembra la meta ciò non dipende dall’economia in sé, bensì dalle persone che operano in quel settore. Creare del bene diffuso, dei prodotti interessanti, dei servizi efficienti, delle scuole che formano e valorizzano i talenti, degli ospedali che curano bene, significa lavorare per queste cose. La Calabria cambierà quando le persone cambieranno, convinte di voler fare il bene ed essere disposte a fare sacrifici per quest”. per certi versi, Scholz ha rivolto ai giovani è proprio quello della necessità di rapportarsi al mondo, di imparare a lavorare insieme, di elaborare un proprio piano, ma anche di impegnarsi a comprendere “chi sono e cos’è il mondo”. Infatti, se due sono sostanzialmente le possibilità che abbiamo: ci facciamo determinare dal mondo o determiniamo noi stessi le nostre scelte, allora la vera sfida non potrà che essere cogliere la reciprocità della vita sociale, superare gli individualismi, ritrovare la socialità smarrita. Per Scholtz “Ai giovani va insegnato soprattutto che mettere a disposizione degli altri il proprio tempo, fa crescere noi stessi e la società cui apparteniamo e, crescendo noi stessi, è possibile se non inevitabile che la società ci riconosca e ci premi”. Gli interventi dalla platea sono cominciati a partire dalla prof.ssa Carla Bonifati, e studenti del “Mattei” che hanno toccato vari e centrali argomenti sul tema “La Buona Scuola”, alcuni anche originali: le preferenze dei giovani per prodotti seriali più abbordabili sul mercato di quelli artigianali, come incentivare la motivazione dei giovani e la passione per il lavoro indipendentemente dal diktat del mercato e da certi imprenditori interessati solo al profitto. A loro hanno fatto eco Antonio Sessa che, portando i saluti dell’Ufficio scolastico provinciale, Francesco Fusca, ispettore in quiescenza, il presidente del Consiglio d’Istituto Giovanni Fazio, i docenti Enzo Zicari e Milena Filomia, Bernhard Scholz, intervenendo nuovamente a conclusione del Convegno, ha posto l’accento sul concetto di “economia inclusiva”, che accorci le distanze tra ricchi e poveri e sia in grado di offrire a tutti, soprattutto attraverso l’istruzione e la formazione, uguali opportunità. Le politiche dell’ambiente e dell’integrazione si dovranno porre come centrali in questa fase di transizione e si aggiunga di travaglio vero e proprio dell’economia e della storia mondiali. Ciò che sarà davvero importante, nella scuola del futuro, che è già oggi, è la capacità di valutare concordando criteri trasparenti e realmente condivisi. Non c’è che da crederci, trasformando il motto “I care” del disturbatore Don Milani in un collettivo “We care”, come propone il D.S. Bruno Barreca, che partendo dal “Mattei”possa benevolmente contagiare come un mantra di armonia e speranza ritrovate l’intera la società cui, nel male e nel bene, tutti apparteniamo. Referente Comunicazioni Esterne Liceo scientifico “E. Mattei” Prof.ssa Filomena Bloise DAI CENTRI DELLA ZONA IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 14 Rifiuti: il modello Saracena piace al Movemento 5stelle CUTRO lunedì 21 settembre 2015 – “Rifiuti urbani e gestione del servizio di raccolta e valorizzazione”, questo il tema dell’agorà che si è tenuta sabato 19 a Cutro in piazza Giò di Bona, organizzata dal locale meetup “Amici di Beppe Grillo”. Nel corso della manifestazione gli attivisti del locale meetup hanno fornito ai cittadini dati e informazioni sulla gestione dei rifiuti a livello regionale e comunale. “In Calabria – si legge in una nota degli attivisti Amici di Beppe Grillo Cutro – dopo oltre sedici anni di gestione commissariale e un miliardo di euro spesi (soldi dei cittadini) il sistema è risultato più in crisi rispetto al punto di partenza. Nonostante tutto, e dodici commissari che si sono succeduti, una “gestione” è stata fatta, anche se la differenziata si è fermata a un misero 16% e tutto il resto è andato a finire in discarica, in barba alle disposizioni europee e nazionali. A Cutro prima del 2012 la raccolta differenziata ha raggiunto un massimo del 6,22% , mentre i costi del servizio non sono noti visto che i bilanci consuntivi non sono disponibili sul sito ufficiale del Comune. Nel 2012 l’amministrazione comunale ha optato per la gestione autonoma del ciclo dei rifiuti e nello stesso anno ha varato un piano “accettabile” (rimasto solo sulla carta) e appaltato il servizio a una società privata. Della nuova era sono pubblici solo questi dati: nel 2012 la raccolta differenziata è stata pari al 6,5% mentre per gli anni 2013 e 2014 i dati non sono disponibili. Per quanto riguarda i costi del servizio di raccolta, trasporto e abbancamento in discarica, si conosce solo l’importo del 2014 pari a 1.817.000 euro. Un servizio che costa circa due milioni di euro l’anno, una raccolta differenziata pari a 0,59 Kg per abitante e rifiuti abbandonati in strada non possono che provocare rabbia e indignazione ai cutresi onesti e turisti”. Al termine dell’incontro gli attivisti del M5S hanno dimostrato che differenziare non è difficile e lo dimostra il Comune di Saracena nel cosentino che con la strategia “rifiuti zero” in sette anni ha portato la differenziata da 0,8% al 70%. Latte nei polmoni neonata salvata al CAPT di Lungro Nove giorni di vita, un batuffolo coccolato da mamma e papà. Una poppata, il gesto più naturale e amorevole che un neonato possa compiere, può trasformarsi in un terribile atto che semina il panico. Il latte che si riversa nelle vie respiratore, arriva ai polmoni e riduce l’apporto di ossigeno. Solo il repentino intervento di un medico esperto, in caso come questi, può scongiurare danni irreparabili al neonato. E’ successo nel comprensorio del Pollino, dove una giovane coppia, disperata per le condizioni critiche in cui versava la primogenita nata nove giorni prima, ha chiesto l’intervento dei medici dell’ex ospedale di Lungro. La bimba arrivata nel nosocomio arbëresh con una polmonite ab ingestis in corso, presentava una colorazione di pelle bluastra ed aveva evidenti difficoltà di respirazione. L’intervento repentino del dottor Antonio Malomo, medico specialista in servizio presso il reparto di Dialisi e le successive manovre di aspirazione del liquido penetrato nei polmoni effettuate dall’equipe del 118 diretta dal dottor Oreste Gallo, hanno salvato la vita alla piccola. Senza il tempestivo intervento dei medici, il latte materno avrebbe invaso completamente i minuscoli organi della bimba non lasciandole scampo. In casi drammatici di inalazione di liquido nelle vie respiratorie come questo, la vicinanza di presidi sanitari è fondamentale per salvare una vita umana. Se la giovane coppia di genitori non si fosse recata al nosocomio lungrese, probabilmente la corsa in un’altra struttura sanitaria, si sarebbe rilevata una fatale trappola. Dopo essere stata messa fuori pericolo dai sanitari lungresi, comunque, la neonata è stata trasportata al reparto di neonatologia infantile dell’Annunziata di Cosenza dove i medici l’hanno tenuta sotto osservazione per alcune ore. Nel distretto dell’Arbëria del Pollino, purtroppo, non è la prima volta che si assiste a casi del genere. Nell’ottobre di due anni fa, nella vicina comunità di Acquaformosa un terribile rigurgito fu purtroppo fatale ad un neonato di soli due mesi. Il piccolo che dormiva in culla, nel corso della notte rimase soffocato dal vomito. Una disgrazia consumatasi in una domenica di ottobre calda ed assolata, una sciagura che scosse tutto il paese e che ha segnato per sempre la vita di una giovane famiglia. 'Look da Regina alle Grotte' Il format di Rossella Regina in TV E’ passato meno di un anno dalla seconda edizione del suo omonimo format di successo, e Rossella Regina, la versatile cantante lanciata dalla De Filippi, Scotti e Zerbi in seno alle finali di Italia’s got talent, è già pronta a far parlare nuovamente di sé con ‘LOOK DA REGINA ALLE GROTTE’. La moda cede il passo alla natura dei colli bolognesi – si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa della rampante Diva del piccolo schermo – quelli della municipalità di Castel D’Aiano, piccolo centro dell’appennino bolognese custode delle Grotte di Labante (dal nome della frazione dell’abitato Santa Maria di Labante). Dopo aver visitato la location – dichiara la protagonista ed ideatrice di ‘Look da Regina alle Grotte’ – l’idea di realizzare proprio lì la terza edizione del mio format è stata pressoché scontata. Il posto è davvero super, ma nonostante ciò, poco conosciuto – continua – da qui l’idea di decidere di ‘sponsorizzarlo’ in seno alla mia produzione. Sotto l’abile guida della Colombarini, dunque, Rossella si improvvisa ‘novella Piera Angela’, senza mai perdere di vista lo shooting in loco, parte fondante la produzione, oltre che i cambi di look e le consuete gag che rendono davvero spassose le cinque puntate realizzate. Con una diffusione regionale su scala nazionale di vaga reminescenza ‘santoriana’, la terza edizione di ‘Look da Regina alle Grotte’ andrà in onda a partire dal 27 settembre suDi-TV (Emilia Romagna e Marche), dal 28 settembre su Tele Vallo (Campania e Basilicata) e dal 29 settembre su Rete Tre (Calabria e Basilicata). Bisognerà, invece, attendere ottobre per vedere la produzione in onda anche su 7Gold, NuovaRete e Rete8vga (Emilia Romagna). Ovviamente il nazionale faceva gola – confessa Rossella ma le logiche che sposa, sono banalmente note a tutti. Vi posso assicurare, però – continua - che, di questi tempi, anche la diffusione regionale può rappresentare un ostacolo, peccato soltanto – conclude ironicamente – sia un Capricorno caratterizzato da capoccia particolarmente dura. La programmazione di ‘Look’, in Calabria Su ReteTre (canale 191) ogni martedì alle ore 21.00 a partire dal 29 settembre Non resta, dunque, che attendere la ‘prima’ per poter valutare se, così come finora verificatosi per gli exploit della Diva calabra, Look da Regina 3 avrà effettivamente superato le aspettative del pubblico. Il Parco della Sila ha 600 chilometri di sentieri Il 29 agosto, è stata inaugurata la Rete Sentieristica del Parco Nazionale della Sila. La rete sentieristica si snoda per l’intera area protetta, ripristinata grazie ad una convenzione sottoscritta dall’Ente Parco e dal CAI, al fine di soddisfare la richiesta sia degli appassionati di trekking, che degli amanti delle passeggiate in montagna. Il ripristino ed il riordino della Rete Sentieristica che si sviluppa su ben 600 km per un numero complessivo di 66 sentieri, 51 secondari e 5 tratti del sentiero Italia, si inserisce nelle strategie di azioni ed iniziative intraprese dall’Ente Parco nazionale della Sila e volte alla valorizzazione ed alla promozione del suo ricchissimo patrimonio ambientale e paesaggistico L’inaugurazione si è tenuta presso l’Arboreto del Parco già “Vivaio Sbanditi”, in località Fossiata - nei comuni di Longobucco e Spezzano della Sila - alla presenza di Umberto Martini, Presidente Generale del Club Alpino Italiano, e di altre Autorità civili e religiose. Frascineto, un arresto per evasione dai domiciliari I militari dell’Aliquota operativa della Compagnia di Castrovillari hanno tratto in arresto a Frascineto, in flagranza del reato di evasione un uomo, classe 1988, di Castrovillari ma domiciliato a Frascineto. L’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato di tentato omicidio in concorso, è stato notato dai militari aggirarsi per le vie del centro in compagnia di un’altra persona. E’ stato così condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, su disposizione dell’A.G.. L’udienza direttissima presso il Tribunale di Castrovillari si è conclusa con la condanna del pregiudicato a 5 mesi di reclusione (pena sospesa). Tarsia/Il cimitero dei migranti intitolato al piccolo Aylan Sarà intitolato al piccolo Aylan Kurdi, il bambino siriano trovato morto su una spiaggia della Turchia insieme alla mamma e il fratellino di cinqie anni, il cimitero dei migranti che sarà realizzato a Tarsia, nei pressi dell'ex campo d'internamento di Ferramonti. E' stato Farnco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili e promotore dell'iniziativa a renderlo noto. Per la realizzazione del cimitero dei migarnto si è impegnato anche il presidente della Regione, Mario Oliverio. Franco Corbelli in una nota si rivoge direttamente al paà del piccolo Ayal e si dice pronto "se il padre del bambino vuole, a portare in Calabria la salma del piccolo siriano per seppellirlo nel cimitero che porterà il suo nome, per conservarne per sempre un ricordo e fare di quel povero, sfortunato bambino l’immagine simbolo dell’orrore della tragedia dell’immigrazione." "La famiglia del piccolo Aylan fuggiva dalla guerra e voleva andare in Canada, ma la richiesta d’asilo è stata respinta. Il Canada ha negato il permesso. Sono morti in tre, si è salvato solo il padre. Il cimitero dei migranti – afferma Corbelli – sarà intitolato a questo bambino, per fare di quel piccolo, sfortunato profugo, della sua immagine sconvolgente e dolorosissima che ha scosso la coscienza di ogni essere umano, il simbolo dell’orrore delle tragedie del mare, perche’ ogni cittadino del pianeta e tutti i capi di stato e di governo del mondo che verranno in visita in Italia, possano andare nel cimitero che porta il nome di questo piccolo siriano per rendergli omaggio, per chiedere perdono per non aver salvato lui e tutte le altre migliaia di vittime delle tragedie del mare e dell’immigrazione. Le foto di quel bambino, senza vita, disteso sulla spiaggia e in braccio ad un agente turco, non possono e non devono mai essere dimenticate e archiviate. Dovranno rappresentare per sempre l’emblema della immane tragedia dell’immigrazione, il simbolo di una vergogna planetaria, un monito per i potenti del mondo che non hanno fatto nulla per impedire che questa strage continua si consumasse giorno per giorno con il sacrificio di migliaia di poveri migranti, uomini, donne e bambini”. IL DIARIO anno XIII n. 25 PAG. 15 0-0 l'esordio casalingo del Castro contro la Reggio mediterranea Castrovillari: Voce, Perri, Settembrino, Leta, Minutolo, Miceli, Lombardi (35 s.t. Nganje), Canale (30 s.t. Di Maggio), Messina (7 s.t. Opoku), De Simone, Musacco. All. Caligiuri a disp. Gaingos, Nucera, Caniglia,De Marco Reggiomediterranea: Caputo, Brancati Marino Neri, (15 s.t. Bossi) Marciano' Merenda Ventura De Marco Crisalli (35 s.t. Ricciardi) Candido Siclari all. Brancati Arbitro: Signorelli di Paola Note: Giornata soleggiata e ventosa. Spettatori 250 circa. Ammoniti Lombardi e Nganje per il Castrovillari, Ventura e Marcianò per la Reggiomediterranea. Al 22’st Musacco tira fuori un calcio di rigore. Recupero 1’ p.t. +5’ s.c. Finisce 0-0 l'esordio casalingo del Castro contro la Reggio mediterranea. 2 punti persi per gli uomini di mister Caligiuri che hanno spinto per gran parte della gara ma hanno dovuto arrendersi davanti all'estremo reggino che ha tenuto a galla i propri compagni. Sotto un sole asfissiante degno del miglior mese di luglio e con un vento fastidiosissimo i rossoneri del Pollino hanno dilapidato una ghiotta occasione per isolarsi da soli in vetta alla classifica. Un primo tempo che vede i padroni di casa partire bene con occasioni ghiotte per Leta, Musacco, Messina che per un soffio non portano in vantaggio i locali. I reggini svolgono il loro compitino non rendendosi mai pericolosi dalle parti di Voce. La ripresa è sempre di marca rossonera che imprimono un cambio di passo con l'inserimento di Opoku al posto di Messina. Il giocatore rossonero si rende pericoloso in più di una circostanza cincendo d'assedio la porta del bravo Caputo. Gli ultimi venti minuti sono al cardiopalmo. Bella azione dei rossoneri che si portano sulla fascia con Canale, palla che attraversa tutta l'area piccola ma un rimbalzo fasullo fa sbagliare una nitida azione da gol al beniamino Lombardi.Al 70 minuto l'azione che potrebbe cambiare il volto del match. Atterramento netto in area ai danni di Musacco che si reca sul dischetto. Furbata del portiere Caputo che fa lo scavetto sul dischetto. Il capitano rossonero si porta dagli undici metri ma incredibilmente mette al lato. Gli ultimi dieci minuti vedono il portiere reggino Caputo rendersi protagonista di parate miracolose su Opoku e De Simone prima e Leta dopo con un intervento all'incrocio dei pali. Insomma due punti persi sulla tabella di marcia. Sarà importante approcciare bene la prossima gara sempre interna contro il Gallico Catona. Da segnalare una prestazione non memorabile da parte dell'arbitro Signorelli di Paola apparsa avara di cartellini gialli contro i reggini, di contro un plauso ai ragazzi della gradinata che hanno incitato per tutti i novanta minuti i propri beniamini e che sicuramente avrebbero meritato i tre punti. Cristiano Magnelli Al via la sesta edizione dell’iniziativa “I nostri amici animali” Dopo il grande successo delle precedenti edizioni anche quest’anno viene riproposta l’iniziativa “I nostri Amici Animali” (anno scolastico 2015-2016). Si tratta di incontri di sensibilizzazione e di un concorso artistico-fotograficoletterario promossi dal Gruppo “Passione animali” di “Solidarietà e Partecipazione” e dall’associazione ENPA sezione di Castrovillari, in collaborazione con i Servizi Veterinari di Castrovillaridell’Asp di Cosenza. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie al fine di sensibilizzarli ad un corretto rapporto uomo-animaleambiente. Tema della sesta edizione è : ”il cane e l’uomo nella storia: un antico legame”. Durante l’anno scolastico infatti si svolgeranno nelle scuole partecipanti al concorso incontri informativi sulla tematica proposta. Relatori degli incontri informativi saranno Francesca Renne, i medici veterinari dei servizi veterinari di Castrovillari dell'ASP di Cosenza dott. Pierpaolo Avolio e dott. Antonio Varcasia; la biologa Mariella Buono, l'avvocato Francesco Martire e la dott.ssa Marilena Amato . I ragazzi possono partecipareal concorso con disegni, poesie (max 60 versi), temi, racconti, foto, lavori multimediali sul tema proposto. I lavori potranno essere svolti singolarmente o di gruppo. La partecipazione al concorso è gratuita e ai vincitori verranno consegnati dei premi. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre l’ 11 APRILE 2016, con le indicazioni complete dell’Autore ( nome , cognome , classe, sezione, istituto scolastico). Per maggiori informazioni sulle modalità del Concorso:(info 3404187311/3881709734/3890740503). Al termine del Concorso si svolgerà una mostra con l’esposizione di tutti gli elaborati dei ragazzi. SPORT Il Tennis Club Queen’s Pollino Castrovillari centra la promozione in serie C Il Tennis Club Queen’s Pollino Castrovillari centra , alla prima partecipazione nel campionato di Serie D1, la promozione in serie C. Domenica scorsa, nella splendida struttura delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese, contro la formazione della Polisportiva Acquappesa, gli atleti del presidente Damiano Covelli e capitanati dal maestro Andrea Viceconte hanno ottenuto l’importante vittoria e raggiunto un traguardo storico per la Castrovillari tennistica. Mai prima d’ora un Club aveva conquistato la Serie C , competizione che spetta a solo 8 squadre della Calabria. Competizione che è, dopo la Serie A2 ottenuta dal Tc Polimeni di Reggio Calabria, la migliore categoria calabrese, vista l’assenza di compagini in serie B. E’ stato un cammino lungo, una stagione in crescendo, senza alcuna sconfitta, con la consapevolezza che il sogno era alla portata. Amedeo Stasi, Giovanni Stamati, Nunzio Tripoli, Giovanni Gugliotta, Francesco Salvati, ma soprattutto Andrea Viceconte, che non ha concesso nemmeno un set agli avversari su 8 incontri disputati, hanno avuto la meglio, nello spareggio play-off, sulla squadra capitanata dal maestro Raffaele Bocchettie dai validi giocatori come Giorgio Di Stilo, Marco Maccari e Paolo Baroffio, con il punteggio di 3 a 1. Incontri molto tirati e agonisticamente validi, considerata la posta in palio, che hanno deliziato l’attenta e ca- lorosa platea degli spettatori presente alla competizione. “Un trionfo sperato – racconta il presidente Covelli – ed ottenuto grazie alle spiccate qualità tecniche di assoluto valore dei protagonisti, ma soprattutto grazie all’impegno dei ragazzi che si sono spesi fino all’ultimo punto, dimostrando un grande senso di appartenenza al Club. Castrovillari è tra le prime 9 società calabresi e questo è un vanto per noi e per la città. Sono convinto che questo risultato possa fare avvicinare al tennis tanti giovani atleti per dare un futuro ancora più roseo a questo sport. Uno sport che richiede molto sacrificio e tanto allenamento. Sono convinto che sotto la guida tecnica del maestro Andrea Viceconte si possa realizzare, seppure nel tempo, un importante settore giovanile, già in forte crescita, per dare il naturale ricambio di qualità all’attuale generazione di tennisti castrovillaresi.” Quindi, raggiunti tutti gli obbiettivi della stagione si pensa già al futuro. “Il futuro Tennis –XI Torneo “Senatore Costruzioni” Si e’ concluso il torneo FIT “Senatore Costruzioni” di IV categoria, organizzato dal Tennis Club Castrovillari. Nel singolare maschile Mario Rainis, 4/1 Tc Altomonte, si è imposto su Giovanni Minervino, 4/1 Real Lauria dopo un incontro molto combattuto, durato circa due ore e ricco di colpi di scena, col punteggio di 6/2 3/6 6/3. Invece nel doppio maschile, la coppia Stamati-Covelli ha prevalso sulla coppia Cucci-Pellegrino col punteggio di 7/6 6/3. Dopo un primo set molto equilibrato, la coppia Cucci-Pellegrino è calata un po’ nel secondo set e infine ha ceduto agli avversari tenendo sempre aperto l’andamento dell’incontro. Nel singolare femminile Asia Trotta, 4/2, testa di serie N2, Real Lauria, in finale ha prevalso sulla brava Elena Turco, 4/4, Tc Rende, dopo un incontro molto tirato con continui cambiamenti di gioco e di risultato. Alla fine degli incontri il Presidente della Fit Giò Lappano ha premiato i vincitori e si è congratulato con gli organizzatori, consegnando una targa ricordo, perché il Torneo Senatore è giunto alla XI edizione con continui consensi: infatti gli iscritti sono stati 106. Lo sponsor, il tennista imprenditore Pasquale Senatore, ha sottolineato l’importanza dell’evento per lo sviluppo del tennis. Infine il Presidente del circolo, Carmine Aversa, ha ringraziato tutti gli atleti partecipanti per lo spettacolo tecnico offerto e per la correttezza dimostrata in campo sono le strutture efficienti per la pratica di questo sport, l’entusiasmo dei dirigenti, la voglia di divertirsi degli atleti. Intanto, ci godiamo questa vittoria che ci ha inorgoglito, poi penseremo a programmare la prossima attività agonistica, non prima di aver disputato la finale Regionale per il titolo di campioni della serie D1 contro il forte Kampus Siderno. Domenica prossima, questa volta in casa presso i campi in terra, l’epilogo di un campionato entusiasmante. Nel frattempo, siamo pronti per l’ultima competizione individuale della stagione poiché è in procinto di iniziare, presso la struttura della Casa del Ferroviere, il VII Torneo Queen’s & King’s di singolare maschile e femminile e doppio maschile , riservato agli atleti di terza e quarta categoria e dedicato alla memoria di Franco Paternostro, che presso il nostro circolo, ed insieme a noi, ha vissuto tanti momenti spensierati di sport e di vita sociale. Un uomo che ha visto nascere il Club e che del Club si sentiva parte integrante. La manifestazione inizierà il 24 settembre per concludersi il 10 ottobre. Come di consueto , hanno dato la loro adesione atleti provenienti da tutte le regioni limitrofe e noi siamo pronti ad ospitarli per vivere insieme a loro tanti giornate di sport e di amicizia, mettendo in bella mostra questa bellissima promozione in serie C.” M.M. Varato il Direttivo della “Polisportiva del Pollino Città di Castrovillari” Giovedì 17 settembre, nel salone di rappresentanza, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari, è stato varato il consiglio direttivo della Polisportiva del Pollino, istituita il 10 settembre. Dell’organismo fa parte di diritto il Sindaco, Domenico Lo Polito; mentre il Consiglio Direttivo è costituito dal rappresentante dell’Amministrazione comunale, Luigi Filpo, e dai 13 delegati dalle associazioni fondanti che sono per ASD Corricastrovillari Francesco Di Mare, per ASD Pollino Basket Andrea Attanasio, per ASD Castrovillari Calcio Alessandro Di Dieco , per ASD Avolio boxe Castrovillari Angelo Tetro, per ASD Ciclistica Castrovillari Antonio Limonti, per ASD Sportime Ginnastica Lara Blotta, per ASD Pesca sportiva Castrum Bellizzi Giuseppe Arcuri, per ASD Tennis Club Castrovillari “G. Donadio” Matteo Aversa, per ASD Queen’s Pollino Castrovillari Tennis Club Damiano Covelli , per ASD Tennis Tavolo Castrovillari Giuseppe De Gaio,per ASD Volley V. Avolio Castrovillari Carmine Pugliese, per ASD BET Volley Aurelio Erbino e per Motori Castrovillari Iaquinta Corse Simone Iaquinta. A questi si aggiungeranno altri due componenti che si sono distinti nel settore sportivo e che saranno designati dai componenti del Consiglio Direttivo. Le stesse Società hanno indicato le altre due persone che formano l’assemblea e che rispondono a Gianfranco Milanese e Alice Milanese per Corricastrovillari, Raffaele Teti ed Emanuela Bellizzi per Pollino Basket , Giuseppe Agostini e Nicola Mazzuca per Castrovillari Calcio, Franco Gatto e Francesco Gallicchio per l’Avolio boxe Castrovillari, Giorgio Costabile e Leonardo Leogrande per Ciclistica Castrovillari, Giorgio Blotta e Maria Pia Toziano per Sportime Ginnastica artistica , Antonio Di Maio e Salvatore Bianco per Pesca sportiva Castrum Bellizzi, Francesco Stabile e Antonietta Lo Prete per il Tennis Club Castrovillari “G. Donadio”, Giovanni Gugliotta e Salvatore Provenzano per Queen’s Pollino Castrovillari Tennis Club , Elvia Di Nunzio e Gaetano Rubini per il Tennis Tavolo Castrovillari, Teresa Feoli e Michele Damiano Ammirati per Volley V. Avolio Castrovillari, Patrizia Trudu e Francesco Rende per BET Volley e Alessandro Blando e Giuseppe Di Franco per Motori Castrovillari Iaquinta Corse. Questi sono in rappresentanza delle associazioni che hanno dato vita all’organismo, nato per lo sviluppo dello sport e nel segno di quel valore di unità, fondamentale per ogni crescita che si rispetti. Tutte capacità che operano nello sviluppo delle diverse discipline ed espressione della caparbietà di un mondo sportivo, fatto di uomini e donne, giovani e non più tali, che qui, a Castrovillari, hanno fatto storia , con una grande tradizione, grazie alla passione di quanti vi operano, consapevoli del ruolo che può svolgere, sempre più, l'aggregazione per lo sport e le attività di moto ad esso connesse.