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Rivista ufficiale del Settimo Calcio. Anno primo. n. 1 26 febbraio 2014 FOTO DI DIEGO BARBIERI A proposito di calcio... Proviamoci, recita il titolo di copertina. Crediamoci, aggiungiamo noi. La congiuntura pericolosa che aveva accompagnato le prime uscite dell’anno nuovo al Primo Levi, forse si è interrotta. Nelle ultime gare si percepisce un nuovo spirito, la voglia di non cedere le armi di fronte alle difficoltà, sia esse arrivino dagli avversari o da decisioni penalizzanti se non addirittura provocatorie. Intendiamoci, dal tunnel (che non è quello del divertimento) non siamo ancora fuori; tuttavia il caschetto con annesso faro ha ripreso a funzionare, e la strada da percorrere appare ora più visibile. Proviamoci anche noi, che non scendiamo in campo con la divisa da gioco bensì con penna, cellulare, scrivania o quant’altro. Proviamoci perché una “vecchietta” di centodue anni merita rispetto, dolcezza, attenzione. E quando serve, una massiccia iniezione di Gerovital. Curarla significa dare il meglio nel rispetto del ruolo di chi lavora insieme a noi, pretendendo il rispetto per il proprio. Settimo Viola, rivista e sito. Oggi, due nuovi strumenti si aggiungono a tutto quanto state facendo per il bene del Settimo. Sarà un impegno che cercheremo di portare avanti, migliorare di numero in numero. Intanto è importante esserci. Certo la comunicazione non vince le gare, per citare un vecchio slogan pubblicitario “non basta...ma aiuta”. Aiuta tuttavia a acquisire la consapevolezza di far parte di una storia che inizia quando i giocatori si spostavano a piedi - i più fortunati in bicicletta - la domenica del pallone era quella “della buona gente”, non esistevano radio e tv e il calcio era quasi “brodo primordiale”. Settimo esiste e vuole essere più viva che mai. Non ci resta ora che dare continuità alle iniziative che sono state messe in opera e a quelle in cantiere. Settimo Viola cercherà di dar voce a tutto ciò, ma per farlo ha bisogno del contributo che solo coloro i quali vivono nello spogliatoio, sul campo, dietro a una scrivania, possono dare. Proviamoci…. In questo numero: Eccellenza, finalmente si svolta? Juniores Regionale, la vittoria arriva per “Caso” Basta un tempo agli Allievi per superare l’ostacolo Ardor Il Papà Lovera entra nel vivo La “Viola” sbarca a Settimo Accadde quel giorno, fatti e personaggi d’epoca “Sua” Eccellenza - La partita Settimo-Aygreville 2-1 Facce un po’ meno “brutte” (anzi più che sorridenti) hanno accompagnato il triplice fischio del sig. Loffredo, che ha regalato una domenica serena al pubblico del Primo Levi. Dopo la rocambolesca sconfitta nel derby e il pareggio di Baveno, i valdostani dell’Aygreville non rappresentavano certo un ostacolo facile alla ricerca dei primi tre punti del nuovo anno. Tuttavia il diverso approccio mentale alla gara, unito alla ritrovata compattezza, hanno consentito ai settimesi di regalarsi un pomeriggio da segno “più”, e non solo per i punti conquistati. E pensare (è una pura nota di cronaca da parte dello scrivente) le condizioni climatiche: sole tiepido, campo accettabile, erano le stesse che nelle settimane scorse avevano visto i viola cadere rovinosamente con Borgaro, Ivrea e Sporting Bellinzago. Tuttavia, i possibili “corsi e ricorsi storici” tanto cari a Giovanbattista Vico filosofo e storico napoletano del ‘700 non hanno, per fortuna e per merito dei settimesi, trovato conferma. Che la musica fosse cambiata lo si è chiaramente compreso fin dai primi minuti. Equilibrio tra i reparti, chiusure difensive attente e la coppia Padoan-Borrello precisa nel tenere in allarme la retroguardia aostana. Per i primi 18 minuti c’è tanto Settimo, ma Padoan non concretizza due favorevoli situazioni in area di rigore. Dalla metà del primo tempo in poi l’Aygreville esercita una supremazia territoriale la quale frutta tuttavia solo una pericolosa conclusione di Furfori dal limite dell’area. Viola in vantaggio al 42’: punizione dal vertice sinistro di Abalsamo, ottimo l’inserimento di Piretta che di testa insacca alle spalle di Gini. Ripresa con gli ospiti subito in avanti, anche se con poca lucidità. Il Settimo opera con ripartenze veloci grazie alla vena di Padoan (bravo nel tenere palla per consentire alla squadra di salire) e Borrello, autentica spina nel fianco della difesa ospite. Al 10’ il centroavanti viola riceve palla a centrocampo e si invola verso l’area resistendo al ritorno dei difensori aostani. Ottimo pallone filtrante per l’accorrente Borrello il quale confeziona il due a zero. Da quel punto in poi l’Aygreville tenta con maggior convinzione di riaprire la contesa anche se, e ciò è da ascrivere a merito della retroguardia settimese, Giarnera non corre eccessivi pericoli. Il gol di Challancin a dieci dal termine serve solo per rendere più “pepato” il pomeriggio del Primo Levi Francesco Borrello e Alberto Piretta protagonisti, insieme a tutto il gruppo, del meritato successo settimese. Foto di Massimiliano Garzia “Sua” Eccellenza - L’analisi Continua senza intoppi di sorta la marcia solitaria della coppia Pro Settimo - Bellinzago in testa alla classifica. Entrambe vittoriose con uno speculare 2 a 0 esterno ai danni di Gassino e Charvensod, le due “regine” del girone hanno ormai fatto il vuoto alle spalle. Le posizioni quindi sono ormai ben delineate; l’attenzione quindi si focalizzerà da adesso in poi solo su testa e coda della classifica, tralasciando quella zona grigia formata dalle squadre la cui posizione toglie loro ogni ambizione di primato, cosi come ogni patema di retrocessione. Da ora in poi sarà un bel vedere in zona calda; già domenica prossima il campionato darà ulteriori indicazioni. Charvensod sarà ospite di Baveno, Gassino di Bellinzago. Ce.Ver.Sa.Ma. Biella- Lascaris sarà il match che potrebbe dare una ulteriore boccata d’ossigeno ai ragazzi di Del Vecchio (che nel turno successivo affronteranno i proprio i lanieri) a patto che la viola riesca nell’impresa di espugnare (o quanto meno non cedere) il campo di Caselle, in un incontro che potrebbe il condizionale è ancora d’obbligo - essere un anticipo di ultima spiaggia. PRO SETTIMO EUREKA 64 SPORTING BELLINZAGO 59 BAVENO 50 ORIZZONTI UNITED 49 OSMON SUNO 44 CALCIO IVREA 39 AYGREVILLE 38 OMEGNA 37 JUNIOR BIELLESE 34 BORGARO TORINESE 32 GASSINO 29 LASCARIS 29 CHARVENSOD 25 CE.VER.SA.MA. 22 SETTIMO 20 CASELLE 19 GATTINARA 16 ATLETICO TORINO 14 Michel Del Vecchio richiama tutti al massimo impegno Piretta insacca di testa, è l’uno a zero del Settimo I tifosi. Il loro caldo incitamento sarà da ora in poi fondamentale Juniores Regionale - Allievi ‘97 Juniores, un “Caso Naturale” E sono tre. Cristian Viola si gode il suo primo fine settimana da allenatore a tempo pieno (vista la squalifica che lo ha tenuto in tribuna nel campionato Eccellenza) con il terzo successo consecutivo. Vittima del nuovo corso il Bsr Grugliasco, piegato con il minimo scarto grazie alla marcatura di Kevin Re. Ma non si è trattato di una passeggiata. I padroni di casa hanno tenuto una condotta di gara che per Cristian Viola nelle vesti di capitano lunghi tratti ha messo sotto pressione la retroguardia settimese, come del resto ha ammesso lo stesso tecnico viola. Detto di Kevin Re (autore del gol vincente) e Maiolo (in due occasioni vicino al gol del raddoppio), la palma di “eroe di giornata” spetta tuttavia a Michele Caso. Il numero uno viola neutralizza un penalty allo scadere e si dimostra all’altezza in altre circostanze. Una prestazione non per “caso” quindi. Il successo del Settimo consente all’undici viola di abbandonare così le ultime posizioni. VOLPIANO 41 ALPIGNANO 40 LASCARIS 36 VENARIA 34 BORGARO 30 PRO COLLEGNO 27 GIAVENO COAZZE 22 SETTIMO 20 BSR GRUGLIASCO 20 UNION SUSA 19 PIANEZZA 18 LEINI’ 3 Una bella giornata per Michele Caso “Lombardi” alla Prima Crociata Il rotondo 5 a 0 finale con cui i ragazzi di Lombardi hanno piegato l’Ardor ha fatto tuttavia storcere un il naso al giovane tecnico. C’è voluta una bella strigliata nell’intervallo (chiuso in vantaggio sull’uno a zero con rete di Calabrò) per dare vitalità a una squadra apparsa un po’ svogliata. Il richiamo ha dato gli effetti sperati. Nella ripresa Errera, Rauseo, Alfriye e ancora Calabrò confezionano il cinque a zero finale. Continua senza problemi la “crociata” di Lombardi alla conquista della vittoria nel girone. I Settimesi guidano saldamente con 19 punti, seguiti a tre lunghezze dal Leinì. Foto di gruppo per gli Allievi ‘97 di mister Lombardi Allievi Fascia B Regionali Salvadego e Di Stefano, la caccia al primato continua Dopo il turno di riposo, per gli Allievi Fascia B di Ambrosini era importante riprendere spedita la marcia di vertice. Impresa riuscita anche a dispetto di un Suno quanto mai determinato a risollevare le sorti di un campionato un po’ deficitario. I novaresi infatti dopo il momentaneo pareggio di Bovo, hanno accarezzato il sogno di fermare la corsa della compagine viola. La rete di Di Stefano, che non fa Alfredo di nome ma è anch’esso dotato nel suo piccolo di un discreto fiuto del gol, ha fatto girare definitivamente la ruota a favore dell’undici di Ambrosini. Salvadego, autore del vantaggio settimese ha timbrato l’ottavo cartellino del campionato balzando così al comando della classifica marcatori. Uno score di tutto rispetto per il numero 7 viola, osservato speciale da parte di alcuni club di rilievo. Mister Ambrosini dunque può guardare al futuro con ottimismo e tentare l’assalto finale alla vetta del girone. Sarebbe motivo di grande soddisfazione per via Primo Levi potersi giocare chance di titolo a cominciare proprio da sabato prossimo, quando le ambizioni dei viola saranno passate al vaglio della capolista Baveno. BARRACUDA-LA CHIVASSO 2-1 BAVENO 20 BORGARO-JUNIOR BIELLESE 2-3 SETTIMO 18 BORGOVERCELLI-BAVENO 0-1 PROSETTIMO EUREKA 16 SETTIMO-SUNO 2-1 BORGOVERCELLI 12 JUNIOR BIELLESE 11 LA CHIVASSO 11 SUNO 11 BARRACUDA 10 BORGARO 3 Ha riposato PRO SETTIMO EUREKA Al termine della decima giornata la situazione di classifica vede il Baveno, vincitore di misura sul Borgovercelli, comandare con due lunghezze sul Settimo. I “cugini” della Pro Settimo Eureka sono li, in agguato a 16 punti e pronti a inserirsi nella lotta per il primato. Pare al momento tagliato fuori il Borgovercelli, mentre le altre sono ormai orientate alla ricerca di un dignitoso finale di campionato. Stefano Ambrosini Gli Allievi Fascia B schierati in attesa di scendere in campo (foto tratta da Tuttosport) Giovanissimi - Esordienti Luci e ombre, ma prosegue il miglioramento Nel settore Giovanissimi e Esordienti risultati un po’ contraddittori, a testimonianza che occorre ancora lavorare sodo per colmare il gap rispetto a formazioni in questo momento più avanti nella preparazione. Tuttavia, si intravvedono incoraggianti segnali di miglioramento e questo grazie alla passione che i tecnici e i loro dirigenti collaboratori stanno mettendo a disposizione dei ragazzi, al fine di farli pian piano crescere in un clima il più possibile disteso, lontano dalla tensione e dallo scoramento che possono determinare una sconfitta netta sul piano del punteggio. LA CHIVASSO-BRANDIZZO 6-2 POOL CIRIE’-SETTIMO 2-2 RIVAROLESE-PVF 8-0 VALLORCO-ROCCHESE 5-0 Ha risposato: Montanaro BRANDIZZO-REBAUDENGO 9-1 CENTROCAMPO-SETTIMO 9-1 LEINI’-AUX. VALDOCCO 2-1 RIVAROLESE 21 BRANDIZZO 27 MAPPANESE-ACC. INTER 0-1 VALLORCO 18 VICTORIA IVEST 24 VICTORIA IVEST-SAN MAURIZIO 1-0 LA CHIVASSO 16 SAN MAURIZIO 19 SETTIMO 11 CENTROCAMPO 17 MONTANARO 9 ACC. INTER 15 POOL CIRIE’ 8 REBAUDENGO 10 BRANDIZZO 5 AUX. VALDOCCO 9 PVF 4 LEINI’ 6 ROCCHESE 0 MAPPANESE 4 SETTIMO 0 Giovanissimi - Esordienti Due sconfitte e un pareggio sono il bilancio del fine settimana degli Esordienti. Il Centrocampo è stato fatale per gli Esordienti 2002; 4 a 1 per i padroni di casa. Pirotecnico pareggio (3-3) per l'altra formazione del 2002: Ursillo, Lavecchia e Colangelo rispondono colpo su colpo ai ragazzi del Cit Turin. Niente da fare per i 2001, che ha dovuto cedere il passo al forte Lucento. Colangelo, autore del 3 pari in una foto di repertorio Foto di gruppo per i 2002 di Facco prima di iniziare la gara. BRANDIZZO-SAN MAURIZIO 11-0 REBAUDENGO-POOL CIRIE’ 1-3 LUCENTO B-SETTIMO 6-0 BORGARP-VOLPIANO 4-2 CIT TURIN-SETTIMO 3-3 J STARS-BARCASALUS ND LA CHIVASSO-MATHI ND CARRARA-TORINO B 2-1 LEINI’-LASCARIS ND LUCENTO-BRANDIZZO 0-1 SAN MAURO-STS 2-0 SETTIMO-CENTROCAMPO 1-4 Vita di società 21° Papà Lovera, la festa del calcio entra nel vivo Anna Pozzo e Giuseppe Barcellona, fin dal fischio iniziale al timone della nave, posso essere soddisfatti; anche quest’anno il Papà Lovera non sta tradendo le attese. Sul campo sintetico di via Primo Levi e in tutte le altre sedi di concentramento, decine e decine di piccoli calciatori si confrontano con l’intento di far vincere prima di tutto lo sport. Si è già entrati nella fase “calda”, le 57 società partecipanti si stanno man mano Anna Pozzo, esperienza e professionalità al servizio del Settimo riducendo in vista del gran finale previsto per i giorni 23 marzo per le categorie 2004 a 2005; 30 marzo per il 2003. Per intanto, si è giocata la prima giornata della fase 2 (parliamo naturalmente del concentramento che si svolge a Settimo Torinese) sabato 22 e domenica 23 scorsi, protagonisti in campo i pulcini di : Settimo, Pro Settimo Eureka, Pecetto, Cbs, Bollengo Albiano, Junior Biellese, Pianezza, River Mosso, Ivrea, Rivarolese, Lascaris, Real Leinì. Ecco i risultati: 2003, Cbs-River Mosso 22; Settimo Bianco-Rivarolese 0-2; Cbs-Ivrea 31; Settimo Viola-Settimo Bianco 2-1. 2004: Settimo-Real Leinì 2-2; River Mosso-Lascaris 1 -5. 2005: Settimo-Pecetto 0-5; Pro Settimo Junior Biellese 5-2. Giuseppe Barcellona, punto di riferimento per tutti Vita di società Da oggi siamo tutti un po’ più “VIOLA” La Fiorentina sbarca a Settimo Torinese. Da oggi una parte calcistica della città (quella che indossa il colore viola) dovrà gioco forza imparare la lingua di Dante, Boccaccio, Petrarca. O più semplicemente quella parlata dai Della Valle. Ironia a parte, la notizia circolava già nell’aria da parecchio tempo. Prima i rumours sussurrati a mezza bocca nei bar, per la strada, o allo stadio Primo Levi. Poi, in questi ultimi giorni, la conferma ufficiale da parte dei nuovi vertici societari: il Settimo Calcio 1912 si è ufficialmente affiliato all’AC Fiorentina diventando, per il sodalizio gigliato, un punto di riferimento per tutta l’area del torinese ma non solo. Uno “sbarco” importante per la realtà calcistica settimese e per il club del nuovo presidente Emiddio Ursillo. Per la società di via Primo Levi si tratta quindi di un primo tassello di prestigio sulla strada del rilancio. Chiaro che, in questi casi, è fondamentale per la società mettere in atto interventi tali da assicurare a se stessa e alla casa madre le condizioni per poter operare nel miglior modo possibile rispettando il capitolato. La collaborazione prevede innanzitutto la possibilità per il Settimo di utilizzare il marchio Fiorentina per tutte le attività di scouting legate alla scuola calcio e al settore giovanile. Per quanto riguarda la formazione, è ipotizzabile l’organizzazione di stage sotto la supervisione dei tecnici viola. In attesa di conoscere maggiori dettagli non resta che accogliere con soddisfazione l’arrivo della Fiorentina nella nostra città, sottolineando il buon lavoro “diplomatico” della dirigenza settimese, cui ha dato una grossa mano il poter presentare un retaggio umano, sportivo e culturale radicato a Settimo fin dal 1912. Rubriche Il colore della maglia di una squadra talvolta è frutto di circostanze storiche, accadimenti particolare, leggende che oggi chiameremmo “metropolitane”. Pensiamo ad esempio al bianconero juventino; rosa in origine per poi assumere la definitiva identità cromatica grazie a un gioco di maglie ordinato in Inghilterra. Nella sua piccola/grande storia non sempre il Settimo ha vestito le maglie viola. L’affermazione di Mussolini negli anni ‘20, e la conseguente creazione di un sistema politico-sociale poco incline a tollerare la libertà di scegliere, condizionò anche la vita sportiva. Il Settimo infatti per lunghi anni vestì di nero, uniformandosi alla corrente che voleva l’Italia tutta in camicia nera e moschetto. Sandro Venturini, nel suo “Cent’anni di calcio sotto la Torre” (1998 Tipografia Settimese), ci fornisce una versione basata su testimonianze dell’epoca. Siamo nel 1938, l’Italia è Impero, il regime si sente forte e consolidato. I sinistri scricchiolii dell’imminente catastrofe non vengono percepiti, da noi come in Europa. Del resto, se Vittorio Emanuele III° è Re e Imperatore, Vittorio Pozzo lo è altrettanto in ambito calcistico forte di una vittoria olimpica (Berlino 1936), un titolo mondiale a Roma nel ’34 che il tecnico torinese si appresta a bissare in quell’ anno. Mentre l’Italia calcistica (quella da prima pagina) scalda il motore per andare a “suonare” i cugini francesi in casa loro, a Settimo Vasco Bardella (tecnico anche lui, ma molto meno famoso di Pozzo) si barcamena con il suo undici nero-strisciato nel campionato di Promozione. Rubriche Finché si gioca tra le mura amiche, tutto bene. Diverso è il discorso delle trasferte. Treno (non propriamente gli odierni Frecciarossa), bici, a piedi; tutto è buono pur di onorare l’impegno della trasferta. A costo di debilitanti viaggi, col rischio di perdere e pure di venire alle mani con avversari e pubblico, cosa affatto infrequente in quegli anni. Per farla breve, il viaggiare comodo non rientrava nel vocabolario degli onesti pedatori dell’epoca. L’usura tuttavia non interessava il fisico ma anche le divise da gioco: pioggia, fango, neve, gelo nei mesi invernali; caldo e polvere in quelli estivi non aiutavano certo chi era costretto a indossare lo stesso vestito ogni domenica comandata dal dio pallone. Nicola Boalino, dirigente settimese, impietosito dal crescente disagio dei coraggiosi amatori, pensò di porvi rimedio. Dopo un rapido giro – che oggi diremmo di consultazioni – con i ragazzi della squadra riserve decise di acquistare un gioco completo: maglie, calzoncini, calzettoni, al prezzo di duemila lire dell’epoca, di colore viola intenso. L’idea piacque anche alla prima squadra, e fu cosi che da quel lontano 1938 il colore viola ha sposato – nella buona e nella cattiva sorte – il Settimo Calcio fino ai giorni nostri. Settimo Viola è una pubblicazione a cura dell’Ufficio Stampa del Settimo calcio, curata da Maurizio Barberis. Si ringraziano tutti coloro che hanno inviato informazioni rivelatesi preziose per l’uscita di questo primo numero. I contributi fotografici sono frutto di immagini di repertorio insieme agli scatti effettuati sul campo da Massimiliano Garzia e Diego Barbieri, cui siamo grati per il materiale messo a disposizione. ARRIVEDERCI AL PROSSIMO NUMERO! Calcio d’inizio per una nuova sfida FOTO DI DIEGO BARBIERI