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Non la sposerò mai
chi di noi settimanale n. 36 - 3 settemBRe 2014 gli ottant’anni della loren Vauguri sofia! e chi prepara uno speciale di 100 pagine 3 di a r G n e eSclUSiV ittizzetto renzi-celentano-l sla docce pbruofe ra scoppia la SOLO SU cHi Hanno fatto pace claudia galanti sono ritornata single fedezpresenta la sua Giulia Non la sposerò mai ma la amo Anno XXII- Poste Italiane spa Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art. 1, comma 1, DCB Verona “Prezzo base anche ai fini degli abbonamenti �2,00” Austria �4,10 - Belgio �4,00 Canada CAD 8,00 - Francia �4,00 - Germania �4,10 - Grecia �5,00 Lussemburgo �4,00 - Portogallo (CONT.) �4,00 - U.K. GBP £ 3,50 Spagna �4,00 - Svezia Sek 45,00 - Svizzera CHF 5,20 - Svizzera Canton Ticino CHF 5,00 - USA: $ 7,10 s 2,00 Fazio &ricci L’opera è composta da 60 uscite. 1ª uscita € 1,99 (rivista esclusa) - uscite successive € 5,99 (rivista esclusa), salvo variazioni delle aliquote fiscali. La natura dell’opera si presta a essere oggetto di nuove serie che, se realizzate dall’editore, saranno comunicate nel rispetto del D.LGS.146/2007. SOLO €5,99 prezzo Oltre aal rivista dell Un’uscita davvero imperdibile: lo smalto lilla, romantico e trendy, lo trovi insieme con il buffer per lucidare le unghie, ai separa dita per una pedicure perfetta e all’anellino per i piedi LA PROSSIMA SETTIMANA IN EdIcOLA Smalto lilac + anello + buffer e se para dita In edicola con “Chi” dal 3 settembre, smalto, buffer, separa dita e anello, con il fascicolo illustrato, che spiega con commenti e foto i trucchi per una manicure da sogno. Seguici su Facebook: fb.com/mynaildesign www.mondadoriperte.it Pinterest: pinterest.com/mynaildesign A tu per tu con Alfonso Signorini Cara Littizzetto fare del bene non è la fiera della vanità C are lettrici, cari lettori, questa storia delle docce gelate a favore della lotta contro la Sla ha preso una piega che non mi piace affatto. Da un lato è degna di merito qualsiasi operazione serva a far conoscere una malattia di cui si parla poco o troppo poco. Dunque ben vengano anche le docce. Ma in tutte le docce in questione mi sembra che di Sla si sia parlato pochissimo. È stato tutto un rincorrersi di celebrità o presunte tali che non hanno perso tempo a mostrarsi, a passare il timone ai propri amici (e quanto più i nomi di questi amici erano altisonanti quanto più ci si sentiva fichi) e a farsi tante risate dopo la doccia gelata (a proposito, ma siamo proprio sicuri che fossero tutte tanto fredde, mah...) insomma, tutta una serie di atteggiamenti che con la malattia, e non parlo solo della Sla, avevano poco a che fare. Se in rete si sono visti migliaia di filmati di docce, di donazioni però se ne sono viste pochissime. Per la verità ne ho vista una che mi ha veramente raggelato: quella di Luciana Littizzetto. Davvero un bel gesto vantarsi, come ha fatto Luciana, di aver donato 100 euro, sbandierandoli davanti alla telecamera, quando lei ne ha guadagnati 350 mila solo per presentare il Festival di Sanremo. Ma con che faccia, dico io, Luciana Littizzetto potrà puntare il suo ditino durante le sue lezioncine da maestrina a Che tempo che fa dopo aver fatto una figura patetica come questa? Avrebbe decisamente fatto meglio a starsene zitta. Ognuno doni senza mettersi in mostra, se proprio vuole donare. E lo dico non perché lo ha ricordato anche papa Francesco, ma perché è questione di buon gusto e di rispetto. Anche verso chi soffre. E chi soffre, se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, non soffre mai perché va di moda. Alla prossima! Alfonso Signorini adesso Chi è anche digitale Ora “Chi” ti segue ovunque, grazie alla nuova App per iPhone e iPad che puoi scaricare dall’App store, per portare sempre con te la versione digitale di “Chi”. E da marzo l’App sarà disponibile anche per Android. Lettere al direttore quei piatti, quanti ricordi Gentile direttore, mi riferisco alla sua eulogia “Addio Bergonzi, voce celestiale della lirica”. Mentre la leggevo mi sono venuti in mente tanti ricordi… Deve sapere che da piccola non volevo mai mangiare: allora la mia dolce nonna Eva cercava di invogliarmi mettendo il cibo su uno dei bei piatti dipinti a mano dalla sua amica di gioventù, Mariuccia Bergonzi di Stigliano. Decorati con fiori come scarpette della Madonna, nontiscordardimé, margheritine, i piatti erano siglati, sul retro, con la firma “Mariuccia” in blu chiaro. Io adesso ho settantatré anni e vivo in Irlanda da più di cinquanta. I miei ricordi della nonna (materna) cominciano a Rapallo, dove si era trasferita dopo aver vissuto a Milano, in via Cesare Correnti. La mamma mi parlava di Sale Marasino, dove è stata sepolta, Cinisello Balsamo, Iseo, Colle Isarco, Orta, Urago Mella, della famiglia degli Abba (uno di loro faceva parte dei Mille di Garibaldi). Ecco, penso che lei abbia abbastanza informazioni per una piccola ricerca. Mi farebbe tanto piacere sapere se la Mariuccia Bergonzi di Stigliano è parente della famiglia Bergonzi. Tutto qui. I piatti sono qui con me a Dublino, insieme a dolci ricordi. Comunque, le mando tanti cari, carissimi auguri. Maria Vittoria Hickey Biasiotti Cara Maria Vittoria, ho chiesto alla signora Adele Bergonzi, moglie di Carlo, se conoscesse la signora Mariuccia. Mi ha riferito che potrebbe trattarsi di una lontana parente, ma non ne è certa. In ogni caso il suo è un bellissimo racconto che sembra uscito dalla penna di Guido Gozzano: la descrizione di un piccolo mondo antico (quello della signorina Felicita per intenderci), che ormai sopravvive solo nella nostra memoria. Contraccambio gli auguri. il cuore non può accontentarsi Carissimo Alfonso, ho deciso di scriverti per un saggio consiglio: ti seguo sempre e adoro la tua saggezza e i tuoi ottimi suggerimenti che fanno trasparire sincerità e vero interesse. Sono fidanzata da vari anni con un ragazzo che, sì, è un bravo ragazzo, ma… un mese fa ho conosciuto una nuova persona che mi ha fatto capire che la perfezione esiste. Come potrai immaginare, sto perdendo la testa: Alex è dolcissimo, sa farmi ridere ed è premuroso al punto giusto, anche quella sua vena di gelosia mi piace… Con il mio ragazzo parlavamo di progetti importanti ma, ora che ho conosciuto Alex, come faccio a procedere facendo finta di nulla? Dovrei accontentarmi? Cosa posso fare per convincermi, o convincere Alex, a “rischiare” e vedere quel che succede? Alex mi dice «lasciamo che il tempo faccia il suo corso»: io penso che siamo noi che ci Fabrizio Dalia interpreta la scorsa cover di “Chi”. creiamo i nostri futuri, non credi? Come la pensi, come mi suggerisci di comportarmi? Un bacione Anonima Veneta P.S. Affinché lui capisca, ti prego di riportare la frase che caratterizza il nostro rapporto: “more than yesterday... less than tomorrow” Cara Anonima Veneta, per una volta prendo il posto del mio amico Carlo Rossella, e lo faccio volentieri. Un consiglio: mai accontentarsi, soprattutto quando si tratta dei sentimenti. Rischia tutto: comunque vada, ne sarà valsa la pena. tutta la verità su marilyn monroe Gentile Alfonso, chiedo scusa per la mia invadenza, ma ho sentito il bisogno di contattarla dopo avere letto il suo romanzo su Marilyn. Capisco che non si tratta di una biografia sterile che si accontenta di elencare dati, date e premi, e questo lo apprezzo molto; soltanto non riesco a capire fino in fondo quanta realtà c’è e quanta narrazione di fantasia. Certi passaggi mi hanno mol- to turbata, per esempio quello su Marilyn chiusa nell’armadio e la violenza subita dal convivente della sua amica. L’ho trovato un libro splendido veramente, mi ha toccato il cuore. Capisco che i dialoghi siano frutto di invenzione narrativa, ma mi piacerebbe sapere se gli eventi e le esperienze che racconta rispecchiano la realtà dei fatti accaduti. Ha avuto una infanzia drammatica, poverina. Grazie tante per la sua attenzione e mi scuso per la leggerezza della mia richiesta. Un caro saluto. Arianna Grillanda Ferrara Cara Arianna, intanto grazie per i tuoi complimenti. Tutte le situazioni, anche quelle più scabrose, che hai trovato nel libro su Marilyn sono state più volte raccontate dalla stessa attrice ad amici, ad Arthur Miller o durante alcune interviste. Certo Marilyn Monroe, quando parlava della sua infanzia travagliata, eccedeva in fantasia, contribuendo lei stessa ad alimentare il suo mito, e di questo dobbiamo tenerne conto. Un abbraccio. SCRIVETE AL DIRETTORE Lettere: Alfonso Signorini via privata Mondadori 1 20090 Segrate E-mail: [email protected] Twitter: @alfosignorini Facebook: www.facebook.com/chimagazine La nuova pagina Facebook della rivista dove potrete trovare tutte le novità e dialogare con la redazione. Le tue opinioni sono preziose per noi Fax: 02-75423534 «Vai all’indirizzo http://mondadorilab.it e iscriviti al nostro panel rispondendo ad alcune domande. Ci aiuterai a rendere “Chi” ancora più interessante e vicino alle tue aspettative e, accumulando punti, potrai richiedere bellissimi premi» CAMBIA LA TUA VECCHIA PELLICCIA! VIENI A PAVIA FINO AL 30 SETTEMBRE POTRAI USUFRUIRE DI UN ULTERIORE SCONTO DEL 20% WWW.ANNABELLA.IT TEL. 0382.21122