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Rippa_03st-03_I vulcani in Italia
A APPROFONDIMENTO I vulcani in Italia L’ Italia è una regione vulcanica. Il versante più interessato dall’attività vulcanica è quello tirrenico, con la presenza di numerosi vulcani, subaerei e sottomarini. Alcuni di questi ultimi formano isole vulcaniche, altri sono completamente sommersi. Molti vulcani italiani hanno formato in passato complessi molto estesi, ora non più attivi. È di origine vulcanica, per esempio, il complesso del Monte Amiata in Toscana, così come lo sono nel Lazio le isole Pontine e le catene montuose dei Monti Cimini, dei Monti Vulsini, dei Monti Sabatini. In Sicilia sono antichi vulcani le isole di Linosa, Pantelleria, Ustica, Lipari, Panarea e Salina. Il Monte Vulture, in Basilicata, è un antico vulcano. Anche in Veneto, in Trentino e in Alto Adige esistono testimonianze di una trascorsa attività vulcanica: rispettivamente i Monti Lessini e i Colli Euganei e la zona dei porfidi, lungo la valle dell’Adige. I vulcani attivi sono l’Etna, il più grande vulcano d’Europa, Stromboli e Vulcano, nelle isole Eolie. L’Etna emette lava basaltica fluida dai suoi numerosi crateri. Stromboli ha un’attività esplosiva molto frequente nella zona detta Sciara del Fuoco con emissione di ceneri, lapilli e piccole bombe vulcaniche insieme a gas e vapore acqueo. A volte possono anche verificarsi colate laviche. L’isola di Vulcano è formata dall’unione di più vulcani, dei quali solo il Vulcano della Fossa è attivo, anche se l’ultima eruzione esplosiva è avvenuta alla fine dell’Ottocento. Il Vesuvio, i Campi Flegrei e l’isola di Ischia in Campania sono considerati vulcani attivi, ma in riposo temporaneo. I vulcanologi tengono sotto stretta sorveglianza questi tre vulcani, perché possono riprendere la loro piena attività in qualsiasi momento. I Colli Albani in Lazio, considerati vulcani estinti fino al 2004, sono stati riclassificati come vulcani quiescenti, cioè in grado di poter riprendere l’attività eruttiva. Complessi vulcanici attivi Piattaforma Porfirica Atesina Complessi vulcanici recenti non attivi Lessini Complessi vulcanici antichi non attivi Euganei Monte Amiata Sabatini Albani Flegrei Vulture Vesuvio Stromboli Vulcano Etna Iblei In alto, carta della distribuzione delle principali aree vulcaniche attive e non attive in Italia. A lato, visione aerea del cratere del Vesuvio (sopra) e lo Stromboli (sotto). Mario Rippa - La chimica di Rippa - secondo biennio • Italo Bovolenta editore - 2012 1