Rosa Draisci - Ministero dell`Ambiente e della Tutela del Territorio e
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Rosa Draisci - Ministero dell`Ambiente e della Tutela del Territorio e
Rosa Draisci Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità PROGRAMMA PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI 2014-2020 SALUTE SICUREZZA PRODOTTI EDUCAZIONE INFORMAZIONE CONSUMATORE TUTELA DEI DIRITTI DIRITTI E RICORSI REACH e analisi del rischio Registrazioni ECHA Auto Valutazione dalle imprese: ~ 30000 registrazioni > 10 tonnellate su 37761 registrazioni per circa 11000 S 61,0% 32,2% 7,4% 6,8% 1-10 10-100 100-1000 >1000 CSR Valutazione da SM: C 2012-2015: 3/anno Gestione ECHA Sostanze SVHC Dossier Allegato XV RAP ITALIA CL Autorizzazione Restrizione CLH XIV 22 1 luglio 2013 XVII 63 3 Ricadute del regolamento REACH e (CLP) su altre normative specifiche di settore RoHS IIEEE, ELV, Battery Devices e IED Ozonedepleting Substances Regulation (ODS) Dispositivi medici per la sicurezza dei prodotti chimici Biocidi REACH Giocattoli Cosmetici Sicurezza generale prodotti/ Codice consumo Fitosanitari Sicurezza dei lavoratori art. 125 REACH, art. 46 CLP e Accordo CSR n.181/2009 Piani CA REF1 Laboratori RAPEX Forum Progetti Controlli REF3 RIPE Comunicazione Auditor Dogane REF2 IL SISTEMA EUROPEO DI ALLERTA RAPIDA RAPEX: Community Rapid Information System for non-food products Numero di notifiche per categoria di prodotto Numero di notifiche per Paese di origine del prodotto notificato Italia • 2012 sono state trattate 2278Cinanotifiche (1803 nel 2011): 2012:trattate 2278 notifiche (1803 nel 2011): 85% grave rischio, 4.6% rischio inf. e 10.4% altro tipologia di prodotto: 668 per prodotti dell’industria tessile (34%), 366 giocattoli (19%), 205 elettrodomestici e apparecchiature elettriche (11%), 149 veicoli a motore (8%) e 86 cosmetici (4%). Paese di origine dei prodotti : Cina con n.1123 notifiche ( 49%); n. 54 dall’Italia (3 %). Fonte: “2012 Annual Report RAPEX”, EU Il progetto REF-2 in Italia: NC e criticità Stato di conformità delle 43 imprese ispezionate NC 20 C 23 % conformità sezioni delle SDS esaminate 100 80 86 74 67 83 72 Conforme Serie1 60 40 33 26 14 20 Serie2 NC 21 12 0 sezione 1 obblighi di informazione lungo la catena di approvvigionamento Conformità articolo 32 26 sezione 2 sezione 3 sezione 8 sezione 15 FORUM-ECHA e controllo: criticità Progetti FORUM Priorità attività ispettive: REF-1/REF-2/REF-3 aspetti formali e poco efficaci 30 RAPEX: strumento poco utilizzato 25 15 20 15 10 5 1 1 Trascurato il processo analitico per monitoraggio e controllo fino 2013 0 Non previsto il sistema di autocontrollo Pacchetto “SICUREZZA DEI PRODOTTI E VIGILANZA DEL MERCATO” (COM(2013) 76 Final) Le 20 Azioni per rendere i prodotti più sicuri per l’Europa: un piano di azione pluriennale per il controllo dei prodotti nell’UE la "trasferibilità” accreditamento laboratori 1. Agevolare dei rapporti di prova nell’Unione- 3. Creare sinergie tra GRAS-RAPEX e ICSMS (database sui prodotti testati) 4. Valutare il rapporto costi/benefici di una base dati su infortuni/lesioni a livello dell'UE (CAV) 5. Elaborare metodologia generale UE di valutazione del rischio per i prodotti 18. Migliorare l'efficienza dei controlli di sicurezza e di conformità alle frontiere 19. Mappatura delle differenze in materia di controlli di sicurezza e di conformità per i prodotti che entrano in UE 20. Sviluppo di un approccio comune al rischio per i controlli doganali Vigilanza del mercato: catena di processi interdipendenti come le ispezioni, il campionamento, le attività di prova, l’interpretazione dei risultati, la valutazione dei rischi, i processi decisionali, gli interventi e le conseguenti procedure giuridiche che possono comportare misure correttive o addirittura in casi estremi sanzioni Rete dei laboratori di controllo e monitoraggio Laboratorio di riferimento CSC/ISPRA individuati da Regioni/PA accreditamento laboratorio per prove diverse individuati da Regioni/PA o AC Laboratori ufficiali di controllo (ARPA/LP/altri) Centri eccellenza interregionali/ nazionali metodi validati e accreditati I laboratori e Centri non devono effettuare attività incompatibili con le attività di controllo ufficiale (es. BPL) RETE DEI LABORATORI E PROTOCOLLO TECNICO DI CAMPIONAMENTO ANALISI (PTN) Progetto CSC/Gruppo tecnico Interregionale con la collaborazione Laboratori - ISPRA – AC esigenza di definire e organizzare la rete dei laboratori per dare attuazione ai controlli ORGANIZZAZIONE RETE LABORATORI Tipologie di controlli e di laboratori Criteri • individuazione dei laboratori • Selezione sostanze, miscele e articoli • scelta metodi di prova Laboratorio per le revisioni di analisi PIANO DI CONTROLLO ANALITICONAZIONALE RICERCHE PARTICOLARI ANNUALE Proposto al FORUM 18.6.2012 CAMPIONAMENTO Strategia, Tipologie e Buone pratiche Programmazione ed esecuzione Gestione dei risultati delle analisi Disciplina sanzionatoria Nuovi progetti FORUM 2013: Metodologia per raccomandare metodi analitici per il controllo delle restrizioni all. XVII REACH 12 Laboratori nazionali ARPA Piemonte ARPA Puglia ARPA Liguria ARPA Liguria ARPA Veneto Laboratori di riferimento CSC/ISPRA ARPA Emilia Romagna ASL Varese ARPA Marche ASL Cremona ASL Milano 1 ASL Milano AO Vimercate /Desio MIGLIORARE IL SISTEMA Promuovere indagini mirate a situazioni estremamente preoccupanti per la salute e l’ambiente. Migliorare il sistema di controllo e monitoraggio con strumenti analitici Rafforzare le attività di enforcement per gli articoli EXTRA – UE Implementare un sistema a rete europeo in base all’ esperienza di laboratori europei e nazionali di riferimento di altri settori Evitare interventi in emergenza e strumenti rigidi di controllo Assicurare la qualità dei processi nell’ambito del sistema di accreditamento europeo – Nuovo Pacchetto vigilanza 2014 Semplificazione e creare ulteriori sinergie tra REACH – normativa di settore