Sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento nell
by user
Comments
Transcript
Sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento nell
Sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento nell’Ateneo di Verona Presidio di Qualità UNIVR Verona, 4 luglio 2013 Le ragioni dell’incontro O Presentazione pubblica del PdQ O Ringraziamento per il lavoro svolto ai soggetti coinvolti nella fase di avvio di AVA in UNIVR O L’avvio di un modello di confronto tra le parti coinvolte nel sistema AVA: opzione tra produzione documentale e strumento formativo … La struttura dell’incontro O Prima parte generale: la centralità dell’Assicurazione di Qualità (AQ) nelle Università O Seconda parte: specificamente dedicata alla realtà di UNIVR O Il legame: le esperienze di due Atenei vicini La finalità O Elaborazione di linee guida di AQ di UNIVR capitalizzando il modello bottom – up: l’ascolto e il confronto con le parti coinvolte nel processo al fine di elaborare uno strumento soddisfacente per tutti gli attori coinvolti nel processo di AQ e non solo in grado di rispettare le scadenze fissate dall’ANVUR senza beneficio alcuno per i processi interni Il Presidio di Qualità UNIVR Il Presidio della Qualità di Ateneo è stato nominato dal Rettore – sentito il SA e il CdA - per il triennio accademico 2012/13- 2013/14 – 2014/15 nella seguente composizione: O 1. Prof. Guido Avezzù – Delegato del Rettore alla didattica, con funzioni di Presidente; O 2. Prof. Franco Cecchi – Ordinario di Impianti Chimici, rappresentante della macro‐area “Scienze e Ingegneria”; O 3. Prof.ssa Laura Calafà – Associato di Diritto del Lavoro, rappresentante della macro‐area “Scienze giuridiche ed economiche”; O 4. Prof. Arnaldo Soldani – Associato di Linguistica italiana, rappresentante della macro‐area “Scienze umane”; O 5. Dott. Ugo Moretti – Ricercatore di Farmacologia, rappresentante della macro‐area “Scienze della vita e della salute”; Componente tecnico-amministrativa O 6. Dott. Giovanni Michele Bianco – Dirigente della Direzione didattica e servizi agli studenti; O 7. Dott. Stefano Fedeli – Responsabile dell’Area Contabilità finanza e sistemi di controllo. Il Presidio di Qualità UNIVR Risulta utile fare riferimento alle delibere del SA e del CdA – rispettivamente del 29/01/2013 e del 1/02/2013 – in cui, oltre a nominare il Presidio della Qualità, ne hanno delineato i caratteri essenziali. “Nel complessivo disegno stabilito dal sistema AVA, il Presidio AQ svolge un ruolo fondamentale, coordinando i diversi attori istituzionali chiamati in causa (Commissioni paritetiche docenti-studenti e Commissioni per l’assicurazione della qualità dei Corsi di Studio, le quali hanno la responsabilità della compilazione della SUA del CdS e del cosiddetto rapporto di riesame), nonché relazionandosi con il Nucleo di Valutazione di Ateneo”. Il Presidio di Qualità UNIVR Il Presidio, soprattutto in questa fase di avvio, deve assolvere contestualmente a due funzioni fondamentali: O a) una funzione di carattere generale tesa alla diffusione della cultura della qualità, al trasferimento di know how ed alla condivisione di good practices; O b) una funzione tecnico-operativa, volta alla costruzione di processi per l’AQ nei susseguenti momenti dell’organizzazione, della gestione e della verifica del percorso autovalutativo ai diversi livelli (di singolo CdS, di singolo Dipartimento/Scuola, di Ateneo per il complesso dell’attività formativa); in particolare, tale funzione è diretta a garantire l’aggiornamento delle informazioni contenute nei documenti AVA (SUA-CdS e Rapporto di riesame), nonché un fluido interscambio informativo con il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche.» Il Presidio di Qualità Struttura chiamata a svolgere un ruolo prevalentemente tecnico, ma destinato ad avere conseguenze politiche sulla governance di Ateneo: deve garantire l’implementazione e il controllo del Sistema qualità della didattica e della ricerca. Il PdQ e la politica della qualità di UNIVR O Il confronto con gli organi di Ateneo (Rettore, Senato, CdA) per l’assicurazione delle linee di politica della qualità fissate a livello strategico-apicale O Il confronto con le unità diffuse competenti per la didattica e la ricerca (Dipartimenti, Collegi, Scuola, Commissioni paritetiche, Referenti dei Corsi) O Il confronto sistematico con il Nucleo di Valutazione La costruzione del processo Il PdQ è garante del processo di qualità. La responsabilità di tracciare gli obiettivi delle politiche della qualità è degli organi deputati (Rettore, Senato, CdA) Il contesto … O Il confronto (necessario) con le regole del d.m. AVA e dei documenti ANVUR O Il confronto con la realtà organizzativa di UNIVR O Il confronto con le prassi degli altri Atenei L’agenda dei lavori del PdQ 1. 2. 3. 4. 5. 6. Definizione linee guida AQ, in cui si definiscano ruoli, fasi, tempistiche, strumenti di applicazione del sistema AVA Proiezione della sostenibilità dell'Off.F. in termini di docenza a regime Monitoraggio delle prossime scadenze SUA-CdS (30 settembre) Integrazione del PdQ con la parte ricerca Piano di formazione del PdQ e degli altri soggetti coinvolti nel sistema AVA Organizzazione delle consultazioni con le parti sociali Le urgenze: SUA/CDS (in attesa delle linee guida dei gruppi di lavoro CRUI) Quadri della SUA con scadenza 30 giugno (prorogata al 12 luglio) O O O O O O Quadro A4a “Obiettivi formativi specifici del Corso”: il cui contenuto è caricato in automatico da RAD e non deve essere modificato. Quadro A4b “Risultati di apprendimento (Descrittori 1 e 2)”: il cui contenuto è caricato in automatico da RAD, ma dovrà essere modificato – per almeno il 10% dei CdS attivati per l’a.a. 2013/14 – andando a declinare i 3 Descrittori di dublino del riquadro A4b in almeno 2/3 blocchi di apprendimento, che dovranno sostituirsi ovvero aggiungersi (a discrezione del referente del CDS) all’area generica già precaricata. Inoltre, devono essere associati gli insegnamenti (precaricati) che contribuiscono al conseguimento e alla verifica degli stessi. Quadro A4c “Risultati di apprendimento (Descrittori 3, 4 e 5)”: il cui contenuto è caricato in automatico da RAD. Eventuali modifiche possono essere fatte nel caso in cui si voglia perfezionare e modificare, ma solo in parte, il contenuto. Quadro A5 “Prova finale”: il cui contenuto è caricato in automatico da RAD. Eventuali modifiche possono essere fatte nel caso in cui si voglia perfezionare e modificare, ma solo in parte, il contenuto; in particolare, andando ad evidenziare il valore aggiunto della prova finale rispetto al percorso formativo seguito. Quadro B1a “Descrizione del percorso di formazione”: in questo quadro sono stati inseriti i link/file ai piani didattici. Quadro B1b “Descrizione dei metodi di accertamento”: in questo quadro sono stati inseriti i link ai metodi di accertamento dei singoli esami. Scadenze del 30/9/13 O O O O O O Quadro B2 “Calendario e orario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento”: in questo quadro verranno inseriti i link ai relativi calendari. Quadro B6 “Opinione studenti”: verranno caricati i dati quantitativi, ma dovranno essere accompagnati da una breve analisi del Docente Referente del CdS. Quadro B7 “Opinione dei laureati”: verranno caricati i link (AlmaLaurea) ai dati quantitativi, ma dovranno essere accompagnati da una breve analisi del Docente Referente del CdS. Quadro C1 “Dati di ingresso, di percorso e di uscita”: occorre definire i dati da rendere disponibili, che poi dovranno essere analizzati dal Docente Referente del CdS. Quadro C2 “Efficacia esterna”: occorre definire i dati da rendere disponibili (tramite link ad AlmaLaurea), che poi dovranno essere analizzati dal Docente Referente del CdS. Quadro C3 “Opinione enti e imprese con accordi di stage/tirocinio curriculare o extra-curriculare”: occorre avviare un’indagine, sfruttando gli elementi conoscitivi attualmente esistenti ovvero avviando un’indagine ad hoc. Nel medio periodo O La relazione annuale delle Commissioni paritetiche (31 dicembre) O L’avvio di SUA/RD sulla ricerca (31 dicembre) O Il rapporto annuale di riesame (31 gennaio)