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Diapositiva 1 - IC CHIESA IN VALMALENCO
Un prete modello Siamo la classe 5^ della Scuola Primaria di Chiesa Valmalenco, abbiamo deciso di partecipare al concorso sulla vita di Don Luigi Guanella. Abbiamo pensato di raccontare parte della sua vita con disegni e lettere indirizzate a Lui stesso. Chiesa V.co 04/04/2012 Caro Don Guanella Abbiamo scoperto il tuo paese di origine, Fraciscio di Campodolcino; in Val Chiavenna. È un piccolo paese di montagna simile al nostro, Chiesa in Valmalenco. Sappiamo che la vita in montagna non è facile soprattutto nel passato era ancora più dura. La tua casa era molto semplice, piccola e attaccata alla “stalla”. Abbiamo scoperto, leggendo la tua biografia, che una volta, quando sei tornato da Prosto, hai dormito nell’ “Albergo Fenarolo” cioè nel fienile per non disturbare i tuoi familiari che erano già a letto da tempo. Leonel , Riccardo, Krizia, Giulio, Michele Di Roio, Michele Salvetti Chiesa V.co 04/04/2012 Caro Don Guanella, sappiamo che tu certe volte, quando eri bambino, eri un po’ spericolato, non stavi mai fermo e non avevi paura di nulla. Infatti per questa tua caratteristica ti sei trovato di fronte a situazioni un po’ pericolose dove potevi rischiare la vita. Tu eri appassionato di erbe infatti le usavi per curare le persone malate, il tuo obbiettivo comunque da sempre era quello di aiutare la gente bisognosa e povera. Grazie a te molti ragazzi e adulti sono guariti dalla malattia. Bella è stata anche la tua idea di portare l’acqua al paese attraverso una canalizzazione. Se continuiamo a parlare di te e della tua vita non finiremo più, perciò vogliamo fermarci. Un grossissimo saluto da: Veronica, Alessandra, Carlotta e Marzia Chiesa V.co 4/04/2012 Caro Don Luigi Guanella, abbiamo letto la tua storia e ci è piaciuta l’idea di partecipare a questo concorso. Scoprendo cosa hai compiuto, ci ha affascinati in particolare il gioco che facevi con tua sorella. Insieme preparavate la minestra per distribuire ai poveri. Questo episodio è stato molto significativo per la tua vita perché quando sei diventato grande hai sempre aiutato le persone meno fortunate di te. Nicola, Federica, Andrea. Chiesa V.co 04/04/2012 Caro don Guanella Abbiamo letto un testo relativo alla tua infanzia quando avevi cinque anni, era mattina e c’era la festa di San Giovanni Battista. Ti hanno regalato un cartoccio di mentine detti diavoletti. Non c’era nessuno ma ad un certo punto hai udito un batter secco di mani. Sollevando lo sguardo hai visto un vecchietto stendere la mano con la pietà. Tu però non gli hai dato neanche una mentina quando sei diventato grande hai sempre avuto davanti agli occhi questa immagine e così racconti: “L’avevo talmente innanzi che, se fosti stato un pittore ne saprei bene riprodurre i lineamenti, la vivezza del colore, la pietà degli occhi, lo stendere delle mani”. Ogni anno, ricorrendo San Giovanni Battista, il fatto ti ritornava alla mente. Samuel, Michele Di Roio, Andrea, Michele Salvetti. Chiesa V.co 04/04/2012 Caro Don Guanella, abbiamo saputo che eri figlio di Lorenzo e Maria Bianchi, ed eri il nono di tredici fratelli. Ti ricordi che tu e i tuoi compagni eravate vivaci e un po’ spericolati ….., la mamma, per questo, spesso si preoccupava ma tu la rassicuravi dicendole: “Sì, mamma, stai tranquilla c’è sempre il mio angelo custode che mi sta vicino”! Tu eri assiduo nel frequentare il catechismo, eri molto interessato e ascoltavi con attenzione il prete che ti raccontava la storia del Vangelo così la potevi ripetere ai tuoi fratelli quando ritornavi a casa la sera. Quando ti hanno spiegato la parabola del Buon Samaritano avevi capito che era importante aiutare il prossimo e da grande hai messo in pratica questi insegnamenti. Cosa hai provato quando sei stato ordinato sacerdote il 26 Maggio 1866? Da ciò che hai scritto abbiamo capito che quel giorno è stato uno dei momenti più significativi della tua vita. Gaia , Anna ,Nicole e Elisa. Chiesa V.co 04/04/2012 Caro Don Luigi Guanella Abbiamo saputo che per ingrandire la Chiesa e il cimitero di Olmo hai dovuto provocare una frana. I sassi però cadendo hanno colpito un nocciolo del signor Pescialli. Invece di scappare come alcuni furfanti avrebbero fatto, tu sei andato a scusarti del danno commesso e insieme al proprietario avete trovato una soluzione pacifica. Per eseguire questi lavori pesanti hai chiesto aiuto agli abitanti, ma ti sei servito di una strategia intelligente: per spostare i grossi massi a valle hai aspettato che arrivasse l’inverno così con la slitta di legno sei riuscito a trainarli a valle con facilità. Sei sempre stato di aiuto alla gente di Olmo preoccupato di dare un’istruzione sia ai bambini e sia agli adulti. Mattia, Michele D.A, Davide. Chiesa V.co , 04/04/2012 Caro Don Luigi Guanella , dopo che sei diventato sacerdote il 26 maggio 1866 hai costruito la casa della “Divina Provvidenza” per ospitare disabili, orfani, poveri … a loro hai dato una casa, facendoli sentire una grande famiglia. Per tutto il bene che hai compiuto sei stato dichiarato beato da Paolo VI il 25 ottobre 1964 Il 23 ottobre 2011 Papa Benedetto XVI ti ha proclamato Santo riconoscendone un miracolo avvenuto nel 2002 . Alla tua santificazione era presente William Glisson, l’uomo caduto con i pattini nel 2002 all’età di 21 anni che tu hai salvato. Michela, Chiara, Samuel, Allegra, Valentina, Sofia. Caro Don Luigi, anche la stampa in questo periodo ha parlato molto di te e noi abbiamo deciso di farti conoscere cosa hanno detto: UN PENSIERO PER TE … • Grazie per averci fatto scoprire la tua storia. • Grazie a questo lavoro abbiamo scoperto la tua vita dedicata alle persone bisognose. • SEI UN GRANDE, W don Guanella! • Ti stimiamo con tutto il cuore. Chiara,Michela,Elisa, Carlotta, Federica, Sofia, Michele Salvetti, Andrea, Michele Dell’ Andrino, Leonel, Michele Di Roio, Riccardo, Gaia, Krizia, Veronica, Giulio, Marzia, Nicola, Samuel, Mattia, Davide, Allegra, Anna, Nicole, Alessandra, Valentina.