Comments
Description
Transcript
Dicembre 2014 - Comune di Fino Mornasco
Fino notizie e n o u B e t s Fe e n o Bu ! 5 1 20 PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Anno XXVII - N. 2 - Dicembre 2014 Ora si vola di Maddalena Zullo Non c'è una ragione che spieghi tutto questo Che dia un senso alla strada che ingoia i miei passi E fa distendere la mia ombra. Non c'è una ragione che spieghi tutte queste mani Protese verso di me Colme d'affetto e d'amore. Non c'è una ragione che mi fa amare la musica E detestare la menzogna. Il cambiamento ha sempre una ragione Non concede ripensamenti Non guarda mai indietro Non c'è uscita per chi non guarda il cielo Non c'è uscita per chi non vuole Non c'è uscita per chi non vola Non c'è uscita per chi non vuole volare Ho pagato un prezzo alto per questa libertà Non posso costringermi in catene Ora che il guardiano non c'è. Io guardo dal mio angolo la vita. Ora guardatemi Forza, occhi su di me. Alzate il sipario: si vola. in questo numero Pag. 2 – Lettera del Sindaco Pag. 3/4/5 – News Pag. 6/7 – Servizi alla Persona Pag. 8 – Difensore Civico Pag. 9 – Commemorazione Pag. 10 – La Grande Guerra Pag. 11/12/13/14 – Elezioni Pag.15/16 – Opinioni Pag.17 – FAI MARATHON Pag. 18 – Sport a Fino Pag. 19 – Teatro Pag. 20 – Maggioni di Fino Pag. 21/22/23/24 – Storia locale Fino ie notiz amministrazione CARI CONCITTADINI, avrei voluto scrivervi prima questo mio messaggio per comunicarvi la mia gioia e l'entusiasmo rinnovato con cui l'Amministrazione è ripartita, dopo le elezioni comunali del maggio scorso. Numerose sono state le novità in questi mesi che hanno riguardato sia la politica cittadina sia le scelte amministrative. Come prima cosa, vogliamo dire che il percorso di riqualificazione del nostro paese va avanti a gonfie vele: l'immobile dell'ex Cassano, situato all'uscita autostradale, è stato finalmente abbattuto dai proprietari, dopo quarant'anni d'attesa e un protocollo d'intesa firmato con i Comuni di Fino Mornasco e Cassina Rizzardi. In queste settimane, poi, stiamo partecipando alle conferenze di servizio in Regione Lombardia per concludere l'iter autorizzativo per la realizzazione di un supermercato Esselunga, sulla superficie dell'ex Visgomma. Ricordo che questo intervento, presentato mesi or sono, durante un'assemblea pubblica, porterà nuove opere pubbliche, volte a migliorare la viabilità cittadina, nonché possibilità occupazionali, in un periodo oramai prolungato di crisi. Un ennesimo progetto degno di nota, che cambierà la faccia del paese, riguarda l'adesione al parco regionale delle Groane, decisione deliberata di recente dal consiglio comunale. Tale progetto consente di tutelare a verde 2,2 km quadrati di territorio (poco meno di un terzo di tutta la superficie di Fino), facendo confluire tale area all'interno del parco protetto. Pensate a quale risultato rappresenta per le future generazioni poter garantire il mantenimento di una vasta area naturale protetta, senza che ci possano essere nuovi piani di cementificazione. Inoltre, ci sarà l'opportunità di poter usufruire di un parco vero e proprio che, negli anni, verrà attrezzato di cartellonistica, di nuovi sentieri, della manutenzione del verde. Noi speriamo naturalmente che, a tutto questo, si aggiunga anche la possibilità di recuperare ciò che resta degli storici Mulini della Valle, partecipando a bandi nazionali e europei, insieme all'ente parco e ai numerosi comuni aderenti. Concludo questo mio scritto con una nota triste che riguarda i recenti fatti di cronaca giudiziaria conosciuta come "OPERAZIONE INSUBRIA". Vi confesso di sentirmi sollevato e preoccupato allo stesso tempo. Sollevato per gli esiti di un'inchiesta che ha portato agli arresti dei giorni scorsi, per vedere assicurati alla giustizia coloro i quali hanno probabilmente minacciato me e altri membri della giunta passata, per la fiducia riposta nello Stato che è stata pienamente ricompensata da un lavoro straordinario della Magistratura e delle Forze dell'Ordine. Preoccupato per essere venuto a conoscenza della complessità, delle crudeltà, delle appartenenze e della 2 Il Sindaco prossimità del sistema mafioso nella nostra comunità. Aggiungo anche dispiaciuto per i finesi onesti che rappresentano il 99% della cittadinanza e vedono associata nuovamente la parola 'ndrangheta al nostro paese. Ripartiamo da noi stessi, riaffermando i valori della legalità e della trasparenza, guardando al futuro dei nostri progetti con rinnovata speranza e fiducia. Costruiamo insieme un futuro migliore di questo triste presente! Colgo l'occasione per augurarvi un sereno Natale insieme ai vostri cari e per darvi appuntamento alla prossima assemblea pubblica, fissata per venerdi 30 gennaio alle ore 21.00, presso l' Ottagono, per fare il bilancio del lavoro svolto nel 2014 dall'Amministrazione Comunale. Il vostro sindaco Giuseppe Napoli amministrazione Fino ie notiz NEWS Dai lavori della Giunta e del Consiglio Comunale ISTITUZIONE ORGANISMI PARTECIPATIVI La Giunta Comunale, al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'Amministrazione, ha deciso di istituire apposti organismi per la gestione di particolari servizi di rilevanza sociale e territoriale, con il compito di coadiuvare la Giunta, nell'ambito dei rispettivi campi di competenza, formulando proposte e suggerendo soluzioni per risolvere eventuali problematiche. In particolare sono stati istituiti i seguenti organismi partecipativi: - consulta dell'imprenditoria – con il compito di fare da tramite con i problemi del mondo dell'imprenditoria, del commercio e dell'artigianato finese (Cesare Guanziroli); - consulta dello sport – con il compito di promuovere l'attività sportiva sul territorio e comprendere i problemi legati alla gestione delle strutture sportive (Katia Arrighi); - consulta delle pari opportunità – con il compito di promuovere, attraverso varie iniziative, la cultura della parità di genere sul territorio (Elena Merazzi); - consulta della trasparenza e degli strumenti di comunicazione – con il compito di dare un supporto operativo per il miglioramento dei canali di comunicazione dell'Amministrazione con la cittadinanza (Roberto Fornasiero). Per ognuno di detti organismi è stato individuato un rappresentante, scelto sulla base delle competenze tecniche in materia. Nessun compenso spetta ai rappresentanti nominati. Il rappresentante dell'organismo nominato dalla Giunta potrà coinvolgere, nell'ambito dell'attività di competenza, le varie associazioni o enti presenti sul territorio ed organizzare riunioni operative e gruppi di lavoro. La partecipazione al gruppo di lavoro sarà a titolo volontario e gratuito. L'organismo partecipativo si potrà esprimere formulando pareri e proposte alla Giunta. PROGETTO SICUREZZA 2014-2015 – ISTANZA DI CONTRIBUTO A REGIONE LOMBARDIA Il Comune di Fino Mornasco parteciperà al bando indetto da Regione Lombardia con delibera X/1593 del 28.03.14, ai sensi della L.R. n. 4/2003 del 14.04.200 per la realizzazione di progetti in materia di sicurezza urbana per il biennio 2014-2015. Il bando regionale potrebbe permettere di ottenere un cofinanziamento pari al 50% della somma necessaria per l'acquisto di strumentazione e/o nuovi veicoli. Il progetto elaborato dal Comune per una spesa complessiva di € 39.250,00 prevede anche l'implementazione degli apparati di videosorveglianza. In particolare, qualora il progetto venisse finanziato, si intende procedere all'installazione di una videocamera presso il parchetto di via Grigna e a collegare alla centrale operativa della Polizia Locale quella già esistente presso il campetto sportivo di via Matteotti, al fine di scongiurare atti vandalici e comportamenti incivili da parte dei frequentatori. PRENOTAZIONI VISITE IN FARMACIA Nelle Farmacie territoriali della Provincia di Como è attivo il servizio di prenotazione visite presso le principali strutture sanitarie della Regione Lombardia. Sul sito Internet del Comune è pubblicato l'elenco delle Farmacie attive, consultabile anche sul sito Internet: www.asl.como.it alla voce "come fare per" - "prenotare una visita in farmacia". VARIAZIONE ORARI UFFICIO SCELTA E REVOCA ASL LOMAZZO A decorrere dal 9 Luglio 2014 gli orari dello sportello di scelta e revoca del medico della sede ASL di Lomazzo saranno i seguenti: LUNEDI - MARTEDI - GIOVEDI - VENERDI dalle ore 9.00 alle ore 13.00 MERCOLEDI dalle ore 9.00 alle ore 16.00. PROGETTO SERVIZIO NAZIONALE CIVILE Il Comune di Fino Mornasco ha approvato il progetto denominato “PER FAVORIRE LA CONCILIAZIONE 2 ”, previo protocollo di Intesa con il Comune di Cadorago, per la presentazione del progetto di servizio civile, al fine di poter utilizzare i volontari del servizio civile nell'organizzazione di progetti in ambito sociale. NOMINA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO La Giunta ha provveduto a nominare, quali membri della Commissione per il Paesaggio, scelti tra esperti in tutela paesistico ambientale, ai sensi della L.R. 12/2005 e del vigente Regolamento Edilizio, i Signori: · Dott. Arch. Franco Pè di Carimate · Dott. Arch. Enrico Giorgetti di Como · Dott. Arch. Paolo Muscionico di Cantù · Dott. Arch. Wolfango Masocco di Cantù. N O M I N A D E I R A P P R E S E N TA N T I D E L L A COMMISSIONE BIBLIOTECA Il Consiglio Comunale ha provveduto ai sensi dell'art. 15 comma 2 della Legge Regionale 81/1985 e del vigente regolamento della Biblioteca Comunale a nominare n. 8 rappresentanti all'interno della Commissione Biblioteca di cui 4 della maggioranza e 4 della minoranza. Dopo la votazione a scrutinio segreto sono risultati eletti: - Paola Rochira - Paolo Passarello - Rosanna Tomasi - Luca Politi in rappresentanza della maggioranza; - Marilena Scrignari - Manuela Simioni - Cristina Roncoroni - Riccardo Panza in rappresentanza della minoranza. MODIFICA PIANO PARCHEGGI La Giunta ha modificato il piano parcheggi come segue: · viene inserito tra gli stalli di sosta a pagamento il nuovo parcheggio di via Scalabrini posto sul retro della suola elementare “G. Marconi” con applicazione delle medesime tariffe previste per gli altri stalli di sosta, ovvero: - dalle 9.00 alle 12.30 - dalle 14.00 alle 20.00 Per tutti i giorni della settimana ad esclusione delle domeniche e dei giorni festivi infrasettimanali durante i quali la sosta è libera gratuita, - per soste fino a 15 minuti gratuito - per soste fino a 30 minuti € 0,20 - per soste fino a 1 ora € 0,60 - per ogni ora successiva di sosta oltre la prima € 1,00 - oltre alle cinque ore di sosta e fino a 24 ore € 5,00 - abbonamenti per residenti € 10,00 - abbonamento per addetti € 15,00 · tutti gli stalli collocati nel parcheggio di via Trieste in prossimità del distretto sanitario diventano a pagamento con applicazione delle medesime tariffe previste per gli altri stalli; · negli stalli collocati in piazza Stazione posti di fronte al bar “Via Vai Cafè” limitrofo all'ingresso della stazione ferroviaria fino alle strisce pedonali di ingresso alla Stazione e negli stalli posti di fronte al pubblico esercizio collocato sul lato opposto della strada “Gelateria Sottozero” non viene 3 Fino ie notiz consentita la sosta degli abbonati, al fine di consentire la rotazione della sosta. NOMINA DEI RAPPRESENTANTI NEL COMITATO DI GESTIONE ASILO NIDO Il Consiglio Comunale nella seduta del 29 luglio 2014 ha provveduto, ai sensi dell'art. 21 comma 1 della Legge Regionale 57/1980 e del vigente regolamento di gestione dell'asilo nido, alla n o m i n a d i 2 rappresentanti, di cui uno di maggioranza e uno di minoranza. Dopo la votazione a scrutinio segreto sono stati nominati: Giorgio Peverelli in rappresentanza Giorgio Peverelli della maggioranza Manuela Simioni in rappresentanza della minoranza. E' stato inoltre nominato quale Presidente del Comitato di gestione dell'asilo nido il Sig. Giorgio Peverelli. NUOVO PROGETTO TELEFONIA La Giunta Comunale ha approvato il progetto elaborato da Telecom Italia, di concerto con Roberto Fornasiero, il rappresentante nominato all'interno della Consulta per la trasparenza e della comunicazione, finalizzato a: - migliorare la qualità la comunicazione telefonica dell'ente attraverso linee internet più veloci e sicure ed attraverso la sostituzione delle centrali telefoniche della sede comunale, polizia locale e scuole medie - installare linee ADSL flat per la connessione Internet in tutti i plessi scolastici e all'asilo nido - installare una linea ADSL presso la sala Ottagono per consentire la registrazione del Consiglio Comunale in streaming e in futuro la copertura wireless del parco comunale - installare il wireless presso la sede della biblioteca - contenere i costi. Ciò consentirà all'Amministrazione Comunale di avere un unico gestore telefonico con una conseguente semplificazione dell'attività amministrativa, di ottenere un servizio di livello qualitativo più elevato riducendo addirittura gli attuali costi di circa 4.500 euro annui. VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI Il Consiglio Comunale nella seduta del 29.09.2014 ha provveduto ad effettuare una ricognizione sugli equilibri del bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi, ai sensi dell'art. 139 comma 2 del T.U.E.L.. Dall'analisi non emerge alcuno squilibrio della gestione di competenza e dei residui e i vincoli imposti dal patto di stabilità risultano rispettati. Per quanto concerne i programmi l'Amministrazione Comunale di Fino Mornasco ha incentrato i propri obiettivi per il 2014 sul reperimento di nuove risorse e sul contenimento delle spese, mantenendo il medesimo standard qualitativo nell'erogazione dei servizi al cittadino. Per quanto concerne le varie aree di posizione organizzativa, rispetto agli obiettivi assegnati in sede di approvazione del Piano Esecutivo di gestione e del Piano della perfomance 2014, è stata data attuazione a quanto segue: - area amministrativa: si è proseguita l'attività volta alla liquidazione della società Municipale, attraverso la retrocessione al patrimonio comunale della rete idrica e fognaria 4 amministrazione e degli alloggi ERP, con riferimento ai quali è in corso la procedura volta ad attribuirne l'intera gestione ad un soggetto esterno e alla stesura del piano di vendita degli alloggi agli assegnatari interessati, al fine di ricavare le risorse per la manutenzione degli stabili. Vengono costantemente monitorati gli equilibri finanziari, operando i pagamenti in funzione delle disponibilità di cassa e dando corso alle procedure di recupero dei crediti in sofferenza. Si è dato adempimento alle attività connesse all'introduzione della IUC nelle sue componenti IMU, TASI e TARI, predisponendo i modelli precompilati di pagamento per i contribuenti. Viene proseguita l'attività di controllo su IMU e TARES con riferimento agli anni di imposta 2012 e 2013. Si stanno rivedendo i contratti di energia elettrica e telefonia con l'obiettivo di contenere i costi. Per quanto concerne il settore commercio è in corso il completamento del caricamento sul sito Internet delle informazioni per l'apertura delle varie tipologie di attività commerciali. E' in corso altresì, in collaborazione con l'area tecnica, la gestione delle procedure connesse all'autorizzazione commerciale per l'apertura delle grande struttura di vendita Esselunga. Per quanto concerne il personale è stato attivato il progetto di leva civica regionale con l'attivazione di due percorsi formativi annuali in biblioteca e presso l'ufficio anagrafe, con il cofinanziamento di Regione. Si è dato corso, sinora senza esito, anche alla ricerca di lavoratori socialmente utili per la manutenzione del verde. Si darà corso poi alle procedure di mobilità, nel rispetto della normativa sulle assunzioni per un posto di categoria D nell'area servizi alla persona, per assicurare l'avvicendamento della responsabile dell'area che cesserà dal servizio a fine anno e per un posto di categoria D per il potenziamento dell'area tecnica. La biblioteca comunale mantiene costantemente aggiornato il patrimonio librario e organizza corsi di promozione alla lettura per le scuole e corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, informatica e inglese, oltre ad eventi culturali sul territorio con il coinvolgimento delle associazioni finesi. Si è dato corso alla procedura di scarto dell'archivio comunale, a cui farà seguito il prossimo anno il riordino generale dell'archivio dell'ultimo decennio. Sono stati attuati gli adempimenti connessi al piano della trasparenza ed anticorruzione, pubblicando le informazioni richieste sul sito internet dell'ente e sono stati effettuati gli adempimenti connessi alla fine e all'inizio del mandato amministrativo, ivi compresa la redazione del piano generale di sviluppo. - area tecnica: oltre al mantenimento dei servizi in essere e alla manutenzione del patrimonio pubblico, si è provvedendo alla riqualificazione della piattaforma ecologica e a breve partiranno i lavori per il recupero degli affreschi e la sistemazione dello scalone della villa comunale. Si è dato corso ad un accordo pubblico-privato per la realizzazione della fognatura sulla S.S. dei Giovi a confine con Vertemate per il quale si chiederà un finanziamento all'ATO. Si è dato corso agli appalti per la spalatura della neve, lo spazzamento strade e la pulizia degli uffici comunali. E' stato ripubblicato il bando per l'alienazione dell'area ex parco Ruccia e si sta proseguendo l'attività per l'alienazione in diritto di proprietà delle aree concesse in diritto di superficie dei piani di edilizia convenzionata. E' stato approvato in via definitiva il piano cimiteriale, così da progettare la realizzazione di nuovi colombari nei cimiteri di Fino centro e Socco. E' stato approvato lo studio di fattibilità per la ristrutturazione dell'edificio di via 1° Maggio confiscato alla mafia. E' stato dato avvio al procedimento per la redazione di un nuovo documento di piano del Piano di Governo del Territorio e si sta elaborando la variante al Programma Integrato di Intervento Bricoletta per quanto concerne la realizzazione delle opere di urbanizzazione, avendo l'Amministrazione riprogettato la viabilità del comparto al fine di addivenire alla riqualificazione della via Adda, per il cui finanziamento sono stati presi accordi con Regione Lombardia. E' stato adottato il piano attuativo del comparto di via Risorgimento e si è dato avvio ai lavori della conferenza prevista per la procedura di rilascio dell'autorizzazione di vendita Esselunga. - area servizi alla persona: sono stati mantenuti e garantiti i servizi in essere e si è dato avvio ad un nuova organizzazione del servizio di telesoccorso. Si è dato corso ai bandi di gara per la amministrazione refezione scolastica e per l'assistenza educativa di minori disabili. E' stata attivata la campagna di prevenzione contro le malattie cardiovascolari in collaborazione con Como Cuore. Sono state monitorate le iscrizioni alla mensa, trasporto e all'asilo nido, escludendo le famiglie non in regola con il pagamento delle rette. - area polizia locale: – sono stati effettuati controlli della circolazione con particolare riferimento al divieto di transito dei Tir in centro paese. Vengono inoltre effettuati servizi di quartiere e servizi serali. Vengono effettuati controlli sull'attività edilizia, sulle attività commerciali e di somministrazione e sugli impianti pubblicitari. Si è dato corso al bando per l'assegnazione di posteggi liberi al mercato comunale. Viene mantenuto il progetto di educazione stradale nelle scuole. INIZIATIVE IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA' L'Amministrazione Comunale intende impegnarsi a mettere in campo una serie di iniziative volte a garantire le pari opportunità sul territorio e l'armonizzazione dei tempi di vita – tempi di lavoro. Avvalendosi anche dell'ausilio e della professionalità del responsabile della consulta delle pari opportunità, Sig.ra Elena Merazzi, intende porre in essere le seguenti iniziative: 1. attivazione di albi per colf, badanti, baby sitter e tuttofare, attraverso le seguenti azioni: - verifica delle iniziative già in essere sul mercato (ASCI, ACLI, cooperative, agenzie interinali ecc.) - organizzazione di corsi di formazione per il personale senza esperienza, considerato che il lavoro di cura delle persone richiede professionalità - assicurare pagamenti regolari ai lavoratori, tramite i voucher dell'INPS oppure i contratti per i lavoratori domestici; - coinvolgimento dello Sportello Lavoro dell'ASCI per il reperimento delle domande di lavoro; - garantire l'accessibilità al servizio: web, elenco cartaceo, telefono, servizi sociali comunali (il servizio di informazione dovrebbe essere offerto tutti i giorni, partendo dalla mattina presto) - divulgazione dell'iniziativa verso i cittadini e i lavoratori delle aziende presenti sul nostro territorio. 2. conciliazione tempi di vita – tempi di lavoro, condivisione degli oneri di cura, supporto alla genitorialità, responsabilità sociale d'impresa, incremento produttività, attraverso le seguenti azioni: - garantire annualmente 25 ore di permesso retribuito alle donne e 40 ore agli uomini, a fronte di dimostrata necessità di dover adempiere a mansioni di cura di persone care (bambini fino a 14 anni, genitori e famigliari con disabilità o malattia temporanea ecc.). La disparità fra i generi (azione positiva) si motiva con la finalità di incentivare la condivisione del lavoro di cura all'interno della coppia. - attuare gli albi per colf, badanti, baby sitter e tuttofare e realizzare una sala riservata alle mamme con bimbi piccoli, organizzare corsi a tema sulla genitorialità e momenti di socializzazione e condivisione per le neo mamme, - reperire società di assicurazione disponibili a stipulare polizze con aziende e lavoratori, con liberi professionisti, artigiani, commercianti, casalinghe (a fronte della sottoscrizione di una polizza assicurativa, i lavoratori che necessitano di dedicarsi alla cura dei propri cari per una durata di tempo limitata potranno usufruire di un permesso retribuito o di un rimborso, nel caso vogliano delegare badanti, baby sitter o altri professionisti reperibili negli albi comunali) Nel progetto che si intende mettere in campo si dà importanza e si riconosce il lavoro di cura dei familiari, attribuendo un valore economico all'impegno che normalmente le donne si assumono per l'educazione, la salute e il benessere della famiglia, auspicando anche di porre un argine agli atteggiamenti discriminatori che colpiscono le donne sul mondo del lavoro, quando diventano mamme e devono conciliare le necessità familiari con quelle lavorative. L'importanza e la dignità del lavoro di cura viene confermato in tutti gli ambiti: lavorativo, familiare, sociale e di governance. La condivisione del lavoro di cura all'interno della famiglia risulta un passaggio fondamentale Fino ie notiz verso la parità formale e sostanziale fra uomini e donne. Si ritiene che detto progetto possa impattare direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, apportando benefici concreti e immediati, attraverso l'attuazione di un welfare di comunità, dove sono i protagonisti stessi ad attuare il cambiamento, accordandosi nel reciproco interesse. CONVENZIONE CON IL CORPO MUSICALE G. VERDI La Giunta Comunale ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Fino Mornasco, la Municipale di Fino Mornasco srl in liquidazione e il Corpo Musicale Finese “G. Verdi” per l'utilizzo in comodato da parte dell'Associazione stessa dei locali siti in via Trieste n. 1, di proprietà della società MFM srl in liquidazione, da destinare a sede del Corpo Musicale Finese, a fronte dei servizi che l'Associazione stessa si impegna a prestare a favore dell'Amministrazione Comunale (esibizioni gratuite della banda nelle iniziative e manifestazioni culturali promosse direttamente dall'Amministrazione Comunale, promozione di concerti pubblici sul territorio e organizzazione di corsi per nuovi allievi). PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 2014 -2017 La Giunta Comunale nella seduta del 15.10.2014 ha provveduto ad adottare il programma triennale dei lavori pubblici triennio 2015 – 2017. Nel programma sono previsti i seguenti interventi: - 2015 riqualificazione via Adda € 1.000.000 finanziata con mezzi propri - 2015 realizzazione colombari nei cimiteri € 300.000 finanziata con apporto di capitali privati - 2016 realizzazione mensa scuola elementare via Trento € 460.000 finanziata con mezzi propri - 2017 riqualificazione via Garibaldi € 700.000 finanziata con mezzi propri. ADESIONE ALLA “CARTA DI PISA” CODICE DEONTOLOGICO PER GLI AMMINISTRATORI LOCALI La Giunta Comunale, dopo aver aderito alla campagna “Riparte il Futuro” promossa da Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Gruppo Abele, adottando la delibera “trasparenza a costo zero”, ha espresso formale adesione alla “Carta di Pisa”, codice etico predisposto dall'Associazione Avviso Pubblico, che riunisce e rappresenta Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia. L'adesione alla Carta di Pisa rappresenta l'impegno degli amministratori locali a rafforzare la trasparenza e la legalità nella Pubblica Amministrazione, conformando la propria condotta ai principi di rettitudine, trasparenza, buon andamento e imparzialità nell'adempimento delle funzioni pubbliche. AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA La Giunta ha espresso la volontà di affidare in concessione a soggetto terzo la gestione del patrimonio immobiliare di Edilizia Residenziale Pubblica, di proprietà comunale, attraverso un rapporto di mandato con rappresentanza, ai sensi dell'art. 1704 e seguenti del codice civile. Ciò al fine di ottimizzare la gestione Patrimonio attraverso attività mirate a prevenire lo stato di degrado dei beni stessi e a garantire che chi li occupa provveda regolarmente al versamento di quanto dovuto. Verrà pertanto svolta un'indagine di mercato finalizzata ad individuare operatori economici interessati a partecipare a procedura negoziata per l'affidamento in concessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale, pubblicando sul sito Internet un avviso esplorativo in tal senso. 5 Fino ie notiz amministrazione SERVIZI ALLA PERSONA di Marisa Reghenzani, Assessore ai Servizi alla Persona C he cosa fanno il Comune di Fino Mornasco, l' Azienda Sociale Comuni Insieme (ASCI) , la Regione Lombardia per sostenere i cittadini che necessitano di un supporto . L'Azienda Sociale Comuni Insieme (ASCI), ente strumentale dei Comuni del Distretto Lomazzo/Fino Mornasco, eroga interventi e servizi sociali dal Settembre 2005. Essa risponde ad alcune esigenze, proprie dei servizi alla persona, quali: rendere più semplice affrontare un iter burocratico al momento della presentazione di una specifica richiesta; migliorare la qualità dei servizi, ottimizzare i costi, rendere omogenee le prestazioni. L'A.S.C.I. gestisce, in nome e per conto dei comuni associati le risorse derivanti da: Fondo Nazionale Politiche sociali (a favore di minori, anziani, disabili, marginalità sociali, immigrati e povertà), finanziamenti propri degli Enti Locali ad essa aderenti, Fondo Sociale Regionale, altri Fondi regionali e provinciali finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi.. Il Comune di Fino Mornasco è uno dei 19 Comuni che fanno parte dell'ASCI. Numerosi i benefici per i cittadini che vi accedono facilmente attraverso gli uffici comunali che si occupano dei Servizi alla Persona. Ritengo di fare cosa utile alle famiglie destinatarie del notiziario comunale nell'indicare quali sono i servizi e come arrivare a fruirne. Resta inteso che l'informazione data in questo articolo è da completare attraverso lo sportello degli Uffici Comunali. Tuttavia, di volta in volta credo di poter approfondire i contenuti delle offerte al cittadino che Comune, ASCI e Regione mettono a disposizione. Allego i link di riferimento, ma chi non potesse consultare on line i diversi siti indicati, è atteso negli Uffici Comunali, servizi alla persona negli orari di apertura al pubblico per valutare con le persone dell'Ufficio (Assessore, Assistente Sociale, impiegate) la possibilità di ottenere il beneficio richiesto, se dotati dei requisiti necessari per accedervi. www.aziendasocialecomuniinsieme.it www.comune.finomornasco.co.it www.famiglia.regione.lombardia.it ; www.casa.regione.lombardia.it Elenco qui di seguito alcune delle previdenze che vengono erogate periodicamente a favore dei soggetti più deboli. Chi avesse la necessità di avvalersi dei contributi erogati può trovare le indicazioni specifiche accedendo al sito del Comune: ufficio [email protected] o recarsi direttamente all' Ufficio Servizi alla Persona presso il Municipio Interventi economici erogabili : · Una casa per tutti · Fondo sostegno per grave disagio economico · Bonus Energia · Bonus gas · Assegno di maternità · Assegno del nucleo (con almeno tre figli minori) · Contributi DGR (Delibera Giunta Regione)740/2013 per chi assiste familiari anziani o disabili o Care giver/assistente alla persona o Buono sollievo o Vita indipendente · Servizio Assistenza Domiciliare (SAD) · Pasti a domicilio · Prelievi a domicilio · Telesoccorso · Sportello Stranieri (SIST) · Dote Scuola · Convenzione IPER. L' Ufficio Comunale Servizi alla Persona fornisce ulteriori informazioni a chi ne fa richiesta, presentandosi nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.30, il sabato dalle 10.00 alle 12.00 chiedendo la collaborazione delle signore Manuela e Simona sempre disponibili ed informate. L'Assistente Sociale sarà a disposizione previo appuntamento. La signora Mirella Dal Zotto conclude con il mese di dicembre il suo periodo lavorativo dopo un più che trentennale servizio apprezzato dagli Utenti, dalle Scuole e dagli Enti che si sono interfacciati con lei, figura preziosa per la collaborazione e dedizione offerta all'Amministrazione di Fino Mornasco per il suo ruolo. Specifico di seguito alcuni dei servizi offerti. 6 amministrazione Tipo di servizio: Fino ie notiz Una casa per tutti Hanno diritto di usufruire del contributo per l'accesso ad alloggio a protezione sociale, i cittadini che risultino essere: residenti in uno dei Comuni compresi nel Distretto di Fino / Lomazzo; cittadini assoggettati a procedura di sfratto; non aventi diritto al contributo regionale per il sostegno alle abitazioni in locazione per l'anno precedente; non essere proprietario di alcun idoneo alloggio; in possesso dei requisiti economici previsti per l'accesso. A chi rivolgersi: Ufficio Servizi alla Persona Quando: Tutto l'anno salvo esaurimento fondi Documenti da allegare: copia decreto di sfratto e/o certificazione avvio procedura di sfratto; dichiarazione sostitutiva unica, di validità annuale, munita di autocertificazione rilasciata dal CAAF; certificazione di invalidità civile superiore al 46% (se in possesso) certificazione di “totale inabilità con diritto all'indennità di accompagnamento” o della certificazione di inabilità/invalidità (certificazione rilasciata dalla competente commissione sanitaria dell'ASL per l'accertamento dell'invalidità civile, se in possesso). Destinatari: Tipo di servizio: Destinatari:: A chi rivolgersi: Quando: Tipo di servizio: Fondo sostegno per grave disagio economico Hanno diritto di usufruire del contributo per il sostegno all'affitto per il grave disagio economica i cittadini che pagano un affitto ed hanno un ISEE che rientri nei parametri indicati annualmente nel Bando pubblicato da Regione Lombardia Ufficio Servizi alla Persona I tempi sono indicati nel Bando regionale e di anno in anno possono variare. Bonus energia Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e: · appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro; · appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata A chi rivolgersi: Ufficio Servizi alla Persona Quando: annualmente Destinatari:: Tipo di servizio: Bonus gas può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE: · non superiore a 7.500 euro, · non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico). A chi rivolgersi: Ufficio Servizi alla Persona Quando: annualmente. Destinatari: AVVISO COMUNE DI FINO MORNASCO POLIZIA LOCALE Si comunica ai cittadini che né il Comune di Fino Mornasco né altri Enti inviano persone a domicilio senza preventiva lettera scritta inviata tramite posta. Pertanto si invitano i cittadini a diffidare di ogni persona che suoni il campanello con qualsiasi scusa con il fine di entrare abusivamente in casa vostra. 7 Fino ie notiz servizi IL DIFENSORE CIVICO TERRITORIALE della Provincia di Como I l Difensore Civico Territoriale ascolta i cittadini e offre loro un aiuto nei rapporti con Enti e Uffici Pubblici. Egli infatti è un organo di tutela e di garanzia dei diritti e degli interessi individuali e collettivi a cui possono rivolgersi, gratuitamente e senza formalità, tutti i cittadini, le imprese, le società e le associazioni per segnalare disfunzioni, casi di cattiva amministrazione, atti o comportamenti in cui possono ravvisarsi carenze, ritardi, irregolarità, negligenza, omissioni, abusi, illegittimità, violazione dei principi di imparzialità, trasparenza ed efficienza posti in essere dalla Provincia, dai Comuni e da altre pubbliche amministrazioni. Il Difensore Civico si propone, attraverso la mediazione e in forma persuasiva, di sanare conflitti tra cittadini e Pubblica Amministrazione; in tal modo può essere un rimedio alternativo al ricorso alla giustizia ordinaria o amministrativa. In tal senso interviene su casi specifici, anche chiedendo informazioni sullo stato delle pratiche burocratiche, ma può anche stimolare gli organi di riferimento ad adottare misure e provvedimenti più vicini al cittadino e che evitino disfunzioni o abusi. Ecco alcuni esempi di cosa può fare il Difensore Civico Territoriale: -chiedere verbalmente o per iscritto notizie sullo stato delle pratiche amministrative e delle situazioni sottoposte alla sua attenzione; - ottenere dagli uffici pubblici copia di tutto quanto ritenuto utile e necessario all'espletamento delle sue funzioni; - consultare atti e documenti relativi al suo intervento; - acquisire tutte le informazioni disponibili sulle procedure, sugli atti e documenti; - segnalare agli uffici competenti situazioni di disagio sociale o fragilità; - se necessario, promuovere incontri risolutivi tra il cittadino e i pubblici funzionari. In casi di particolare importanza e gravità, invia speciali relazioni ai legali rappresentanti delle pubbliche amministrazioni interessate (Presidente della Provincia, Sindaci, ecc.) segnalando i provvedimenti ritenuti opportuni per eliminare presunte irregolarità o negligenze da parte degli uffici. Quello che invece non può fare è: - annullare, modificare o adottare provvedimenti e/o atti amministrativi di competenza di altro ufficio; - applicare sanzioni e decidere provvedimenti disciplinari; - intervenire in questioni relative a rapporti tra privati o decidere in merito ad esse; - assistere il cittadino in caso di contenzioso davanti all'autorità giudiziaria; - revocare o mettere in discussione le sentenze dei giudici civili, penali o amministrativi. Il Difensore Civico Territoriale della Provincia di Como è l'Avv. Stefano Lurati che riceve, su appuntamento, tutti i venerdì mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la sede della Provincia di Como in via Borgo Vico n. 148. Per prendere contatti e fissare appuntamenti si può inviare una email all'indirizzo: [email protected] oppure [email protected] o telefonare alla segreteria del Servizio Difesa Civica al n. 031/230433 dal lunedì al venerdì nelle ore di ufficio. Associazione di promozione sociale e solidarietà familiare NA A I AL T I A LA O G E L PER NTR O I C A OR T T LO I TUM 8 Nata poco più di 4 anni fa, La Tenda è un'associazione senza scopo di lucro che promuove il ruolo educativo della famiglia. Ricordiamo che tutti i cittadini di Fino e dei paesi limitrofi possono prenotare una visita per la diagnosi precoce dei tumori al seno, alla pelle ed alla prostata telefonando allo 031.880163 il mercoledì ed il venerdì, dalle ore 10 alle ore 11 o passando personalmente, negli stessi orari, presso la sede dell’Associazione Pensionati ed Anziani in via Brera. Con le famiglie si occupa del problema della dipendenza, da sostanze e da comportamenti, problemi che molto spesso si associano a quelli tipici dell'età evolutiva. L'associazione propone un metodo innovativo, sperimentato da più di venti anni, e si appoggia alla consulenza di esperti specializzati. Il metodo de La Tenda è accessibile a tutti perché basato su regole e comportamenti quotidiani e comuni. Chiunque desiderasse saperne di più può contattare direttamente il presidente dell'associazione, Luigi Golfetto al numero 348 7367657 o visitare il sito internet www.associazione-latenda.it o comunicare via mail [email protected] commemorazione Fino ie notiz 4 NOVEMBRE 2014 di Marisa Reghenzani D opo numerosi rinvii dovuti al pessimo tempo, i bambini più grandi della Scuola dell'Infanzia “Arcobaleno” di via Donizetti sono riusciti a portare a termine un progetto realizzato con le loro insegnanti in occasione della ricorrenza del 4 novembre. Durante il mese di ottobre si sono impegnati a preparare ciascuno una bandierina tricolore, ad imparare a cantare una parte dell'Inno Nazionale. L'appuntamento era per il giorno stesso del 4 novembre davanti al Monumento ai Caduti (piazza Della Chiesa, piazza Odescalchi), ma le condizioni meteo non hanno permesso di effettuare l'uscita se non il giorno 13 novembre, giovedì. Accompagnati dalle loro Insegnanti e “scortati” dagli Agenti della Polizia Locale, hanno raggiunto il Monumento, ciascun bimbo con la propria bandierina in mano. Lì, le insegnanti hanno deposto una corona d'alloro, hanno spiegato loro che cosa rappresentasse il monumento stesso (il dolore di chi in guerra è stato ferito o non è più tornato; la colomba, simbolo della pace, segno di speranza; la gratitudine per chi ha partecipato alla guerra e non c'è più). I bambini, hanno poi cantato insieme l'Inno di Mameli. La commemorazione è proseguita poi fino ad arrivare in viale delle Rimembranze (la via che porta direttamente al cimitero). Lungo questo viale alberato sono collocati i cippi dedicati ai Caduti di Fino Mornasco, con targa recante il nome di ciascun Caduto. I bambini hanno conficcato nel terreno accanto al cippo, una bandierina. Lasciata lì in segno di riconoscenza a chi ha donato la vita per la nostra Patria. 9 Fino ie notiz evento LA TRINCEA CENT'ANNI DOPO di Rossella Pera I l nostro calendario è costellato da ricorrenze, a cui spesso non viene riservato il dovuto rispetto e la dovuta attenzione. Ricordare un episodio storico significa soprattutto ricordarne la valenza e indagare il significato che oggi può trasmettere alla cittadinanza. Da poco abbiamo commemorato il 4 novembre che non è l'occasione per una folkloristica adunanza paesana, bensì la data che sancì la fine del primo conflitto mondiale. Quest'anno ci siamo ritrovati a celebrare il centenario dallo scoppio della guerra e trovo doveroso dedicare a questo tema qualche riga di riflessione, affinché il fatto storico non finisca nella sterile cronaca ma mantenga il suo potente insegnamento La Grande Guerra è l'evento bellico che ha segnato il passo tra la guerra “tradizionale” dell'età moderna a quella globale dell'era contemporanea. Fu il primo conflitto, dopo la Guerra dei Trent'anni, a coinvolgere ogni angolo del Vecchio Continente e a determinare l'intervento di paesi extraeuropei. Con la prima guerra mondiale è cambiato l'assetto del pianeta: il predominio europeo soccombe a fronte di una nuova potenza mondiale, moderna e democratica fin dalla sua fondazione: gli Stati Uniti d'America. E' con la “crisi del novecento”, la crisi dei valori positivistici della Belle Epoque, che si apre il XX secolo. Ogni stato issava la bandiera nazionalista, vedendo nel vicino lo straniero nemico; ogni nazione correva agli armamenti con l'infantile convinzione che il resto del continente non facesse altrettanto e, quando la tecnologia è all'avanguardia, può capitare che un conflitto previsto lampo si trasformi in un'estenuante guerra di trincea. La Grande Guerra mise in campo non solo il più sofisticato genio bellico ma, per la prima volta nella storia, un'organizzata e capillare propaganda. L'italiano che ancora stentava ad esprimersi in un linguaggio non vernacolare, si trovò a difendere i sacri confini, quelli che a scuola non aveva fatto in tempo a studiare. Doveva respingere il nemico e portare a termine il Risorgimento. Perché oggi è importante riflettere su quanto accaduto 100 anni fa? Perché la storia, come qualcuno disse, è fatta di cicli continui, di determinismo. Se volgiamo uno sguardo attento al mondo globale e tecnologico che si dispiega ai nostri piedi con un click, non possiamo che avvertire le incredibili somiglianze tra queste due epoche così lontane. Il nostro continente è in preda al revanscismo nazionalista, qualche esempio: Victor Orban e il partito Jobbik in Ungheria, il Front National della Le Pen in progressiva crescita, Alba Dorada in Grecia e, tra le vittorie politiche più sconcertanti, quella del partito ultra-nazionalista di Breivik, l'assassino della strage di Utoya, in Norvegia. Il nemico torna ad essere il 10 vicino di casa, il Piave torna a mormorare “non passa lo straniero”. Altra caratteristica tetra del primo conflitto mondiale fu la presenza dei “bambini al fronte”, schierati in plotoni da ogni stato, di cui l'Italia ricorda unicamente la “Leva del '99”. Se ci soffermiamo ad analizzare la stampa propagandista degli anni di guerra, agilmente ci accorgiamo che il target sono questi piccoli soldatini che devono combattere per “la patria e la mamma”, così come le lettere dal fronte non sono indirizzate a fidanzate in pena ma a babbo e mamma, unico appiglio certo per quel soldato che dovrebbe giocare alla scuola e non alla guerra. Tante piccole “vedette lombarde” caddero allora, come oggi cadono i piccoli guerrieri siriani e palestinesi. Quanti uomini e ragazzi tornarono alle loro case malati e mutilati, inabili al lavoro e inadatti ad ingrossare le fila delle future classi dirigenti? Quanti stati, ancora oggi, debbono fare i conti con la devastazione fisica e psicologica delle mine antiuomo? Ognuno di noi dovrebbe fermarsi un solo istante a pensare a ciò che fu e a ciò che nuovamente potrebbe essere, sforzandoci di scovare nel buio cupo della guerra uno spiraglio di luce. La luce forte che brillò nella speranza di pace, stato irrinunciabile per qualsiasi individuo. Invito tutti a riportare la mente a quella notte di Natale del 1914, quando eserciti rivali si opposero agli ordini dei superiori e decisero di non combattere perché la pace e la fratellanza sono la condizione prima del contratto tra esseri umani. L'Alternativa augura a tutta la cittadinanza buone feste! Fino notizie PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SPECIALE ELEZIONI 25 MAGGIO 2014 PARLAMENTO EUROPEO ISCRITTI A VOTARE VOTANTI MASCHI MASCHI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. LISTE 3791 2698 FEMMINE FEMMINE 3832 2654 TOTALE TOTALE 7623 5352 FEDERAZIONE DEI VERDI – GREEN ITALIA ITALIA DEI VALORI L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS MOVIMENTO 5 STELLE FRATELLI D’ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE SCELTA EUROPEA CON GUY VERHOSTADT IO CAMBIO – MAIE FORZA ITALIA NUOVO CENTRO DESTRA – UNIONE DEI DEMOCRATICI PARTITO DEMOCRATICO LEGA NORD 65 51 142 930 208 24 16 967 208 1758 665 VOTI VALIDI SCHEDE BIANCHE SCHEDE NULLE 5032 116 204 COMUNALI ISCRITTI A VOTARE VOTANTI MASCHI MASCHI 3846 2701 FEMMINE FEMMINE 3879 2643 TOTALE TOTALE 7725 5344 OBIETTIVO COMUNE Candidato Sindaco Massimo Maria Tagliabue PROGETTO PER FINO Candidato Sindaco Giuseppe Napoli L'ALTERNATIVA con ROSSELLA PERA Candidato Sindaco Rossella Pera 31,51% - voti 1.606 51,60% - voti 2.630 16,89% - voti 861 Nome Voti % Nome Voti % Nome Voti % PECORELLI LUIGI 136 15,72% ALVARO DOMENICO 272 16,74% RISELLI MONIA 36 9,50% CARINI ONORINA 11 1,27% ARRIGHI KATIA 69 4,25% NASCONE DARIO 73 19,26% CARLIN ROBERTO 43 4,97% BARRESI LAURA 94 5,78% SCALZOTTO LUISA 54 14,25% CHINDAMO ANTONIO 136 15,72% CAIROLI GIANANTONIO 110 6,77% RICCI GABRIELE 35 9,23% DELL'OMO VINCENZO 62 7,17% CAIROLI LUCA 202 12,43% RONCORONI CRISTINA 43 11,35% DEVOTELLA GIUSEPPE 32 3,70% DE LUME' LUCIANO 90 5,54% MELCHIONNA ALAN 38 10,03% NEGRETTI ERNESTO 149 17,23% FORNASIERO ROBERTO 74 4,55% GYIMAH JENET 6 1,58% NOVATI IVANA 41 4,74% INTROZZI RAFFAELE 86 5,29% GIOINI ANGELO 29 7,65% ORSENIGO GUIDO 40 4,62% LA ROCCA ANTONIA 62 3,82% RULLO CRISTIAN 43 11,35% ROSSINI IVANA 77 8,90% MINNITI SARA 258 15,88% CAIMI DAVIDE 4 1,06% SANTINON PAOLO 58 6,71% PISANIELLO SIMONE 142 8,74% DOLCE SANTINA 6 1,58% SIMIONI MANUELA 80 9,25% REGHENZANI MARISA 166 10,22% ARRIGHI ANTONIO 12 3,17% VOTI VALIDI SCHEDE BIANCHE SCHEDE NULLE 5097 95 152 11 Fino ie notiz speciale elezioni PREFERENZE 12 speciale elezioni Fino ie notiz CONSIGLIO COMUNALE Consigliere Delegato al Territorio 13 Fino ie notiz speciale elezioni GIUNTA COMUNALE COMMISSIONI CONSULTIVE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE ARRIGHI Giuliano, BARELLI Piergiorgio, CARLIN Roberto, FORNASIERO Roberto, NEGRETTI Vittorio, RIVOLTA Umberto, RULLO Cristian. AMBIENTE ED ECOLOGIA BONGIOVANNI Giacomo, DE LUCA Elveno, MANDAGLIO Giuseppe, MERCURI Pasquale, RICCI Gabriele, SETTIMI Lamberto. URBANISTICA AMORE Daniel, CAPPELLETTI Lino, MINNITI Sara, PECORELLI Luigi, RISELLI Monia, RIVA Nicola, RONCORONI Fulvio. PUBBLICA ISTRUZIONE E SERVIZI SOCIALI CAGNETTA Lorenzo, DEVOTELLA Giuseppe, DRAICCHIO Francesco, LA ROCCA Antonia, MERONI Eleonora, MORTONI Nadia, PISANIELLO Simone, SCALZOTTO Luisa. FINO CAPOLUOGO ALBANESE Stefano, D’AMICO Marco, DELL’OMO Vincenzo, GAGLIANO Antonino, LEONARDI Leonardo, MELCHIONNA Alan, PASCA Valerio. SOCCO AMORE Fabio, BIANCHI Giuliano, BIANCHI Riccardo, FEMIA Daniele, NASCONE Dario, PELIZZONI Moris. VALLE MULINI ANDRATE IENCO Lorenzo, MERCURI Antonio, MINNITI Michelangelo, MONTELEONE Luigi, NAPOLI Felicino, SCALZOTTO Paolo, SORBARA Raffaele. 14 opinioni Fino ie notiz C&C&C alias CULTURA - CONSIDERAZIONI - CURIOSITA' a cura di Gianfranco Melli (e-mail: [email protected]) Riprendo a scrivere su Fino Notizie. Mi veniva chiesto in passato di giustificare questa mia rubrica. Prevengo eventuali riproposizioni della domanda. Questa rubrica, nei miei intendimenti, ha lo scopo di far riflettere le persone su alcuni fatti o semplicemente su alcune frasi derivate dai mezzi d’informazione. Ciò sia per migliorare la nostra conoscenza sia per stimolare una riflessione offrendo un punto di vista talvolta diverso talvolta in assonanza con la fonte. Cogito ergo sum. Penso quindi esisto. Cultura e considerazioni "Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare: ma bisogna prenderla, perchè è giusta” Martin Luther King La frase di Martin Luther King rappresenta per il sottoscritto un binario lungo il quale ho cercato di far scorrere la mia vita. In questo contesto mi pare appropriata, oltre che attuale, la riflessione del sottosegretario al Ministero del Lavoro Ivan Scalfarotto. Era il 2001 quando in ufficio ricevetti una mail dagli Stati Uniti. Ero il Direttore del Personale di una grande banca americana: circa 500 dipendenti in Italia, ma 200 mila sparsi in più di 100 paesi nei 5 continenti. La Banca, mi avvertiva il messaggio di posta elettronica, aveva deciso di creare un grande centro servizi a supporto di tutte le attività commerciali in Europa, con la previsione di assumere molte centinaia di persone. Tutte le direzioni del personale dei singoli paesi erano quindi invitate a rispondere in poche ore a un questionario per aiutare l'azienda a stabilire dove fosse più conveniente e opportuno stabilire questo nuovo insediamento. La prima domanda - per le chance di Milano e dell'Italia - fu purtroppo anche l'ultima: mi si chiedeva di spiegare in quanto tempo e con quali costi la Banca avrebbe potuto, in caso di necessità, dismettere il sito produttivo. Io non fui in grado di rispondere: le norme italiane non mi consentivano di dare agli americani la sicurezza sui costi e sui tempi necessari, in caso di emergenza, a terminare tutti i contratti e chiudere. Così il centro servizi fu creato, non a Varsavia o a Bratislava, ma a Barcellona, dove - a distanza di tredici anni - la necessità di chiudere non si è mai presentata. Così, oggi, più di seicento persone hanno un lavoro sicuro e ben retribuito in Catalogna e non in Lombardia. Matteo Renzi ha ragione: il mercato del lavoro non va semplicemente rivisto, va rivoluzionato. Non per capriccio, ma per il semplice motivo che le norme in vigore oggi raccontano di un mondo che non c'è più: il mondo nel quale era possibile e lecito aspettarsi di entrare a vent'anni in un'azienda e uscirne trentacinque anni dopo, con in tasca la liquidazione e con la prospettiva di una pensione per tutto il resto della vita. Un diritto del lavoro di cui si legge nei testi universitari, ma di cui non si conservano molte tracce nel mondo reale. Il giorno in cui entrai per la prima volta nel mondo del lavoro era per prendere servizio alla Banca Commerciale Italiana, la gloriosa Comit di Raffaele Mattioli. Esisteva da cento anni e io pensavo che sarebbe rimasta lì nei secoli dei secoli. Credevo in totale buona fede che sarebbe sopravvissuta a me e alle generazioni dopo di me, con il suo palazzone in Piazza della Scala a Milano, così austero e solenne che i turisti giapponesi pensano di fotografare il tempio della lirica e invece fotografano la Banca. Era il 1991, oggi è il 2014, e la Comit non esiste più da molti anni. E se la Banca Commerciale ha deluso le mie aspettative, pensate alla serenità d'animo con cui dovevano affrontare la stessa esperienza i miei colleghi che negli stessi anni entravano al Banco di Napoli, che stava lì da più di quattro secoli: chi avrebbe potuto pensare che sarebbe da lì a poco sparito e inglobato in una nuova e moderna entità insieme ad aziende che per tempo immemorabile erano state sue concorrenti? Il fatto è che il mondo è cambiato. È cambiato il mondo della produzione e dei consumi, sono cambiati i cicli di vita dei prodotti e delle aziende che li inventano, li costruiscono e li vendono. Guardate un attimo il telefonino che avete in tasca (probabilmente coreano o californiano) e ricordate il telefonino (probabilmente finlandese) che avevate con voi dieci anni fa. È chiaro che Nokia, perdendo quote di mercato a velocità vertiginosa, si è trovata davanti all'esigenza di ristrutturare la sua forza lavoro e i suoi lavoratori hanno dovuto ricollocarsi sul mercato passando ad altre aziende (magari proprio i concorrenti Apple o Samsung), andando magari a lavorare in altri paesi o forse anche iniziando percorsi professionali totalmente nuovi. Il problema della tutela del lavoro oggi sta proprio in questo tipo di passaggio, dinamico, da un lavoro all'altro e non può consistere nel forzare il mercato del lavoro in un contesto 15 Fino ie notiz statico che semplicemente non esiste più. Una persona che entrasse oggi nel mondo del lavoro avrebbe la realistica aspettativa di cambiare almeno 7 posti di lavoro nell'arco della sua vita lavorativa. Questo è il mondo di oggi, e non riconoscerlo, come fa il sindacato, significa semplicemente ignorare un dato di realtà. Il nuovo diritto del lavoro dovrà quindi facilitare la creazione di nuovi posti di lavoro, incentivando l'attrazione di nuovi investimenti e non creando ostacoli a occasioni come quelle del Centro Servizi spagnolo del mio ex datore di lavoro. Dovrà riconoscere protezioni in capo ai lavoratori non ingabbiandoli in aziende magari decotte, trasformate in enti erogatori di sussidi pubblici, ma favorendo la trasmigrazione e la promozione del lavoro verso settori produttivi più qualificati e innovativi. Questo può accadere solo sostenendo il reddito nei periodi di passaggio e opinioni assicurando alle persone una formazione professionale che sia adeguata e coerente con l'offerta di lavoro presente o pianificata in un dato momento e in un dato territorio. E, soprattutto, il nuovo diritto del lavoro non dovrà più essere iniquo come quello che esiste oggi. È incomprensibile come il sindacato possa proteggere un sistema dove le protezioni non sono universali, ma coprono solo una parte, che peraltro diventa sempre più piccola, dei lavoratori. Dove diritti basilari - umani, direi - come maternità, ferie, malattia e sostegno al reddito sono riconosciuti a taluni e non ad altri sulla base di criteri totalmente casuali. Il sindacato sembra farsi portavoce non della generalità dei lavoratori, ma soltanto dei propri iscritti, che poi alla fine sono soprattutto lavoratori "garantiti" e, in misura assolutamente maggioritaria, pensionati: persone che non lavorano più. È un approccio ispirato a una logica totalmente corporativa, che ha prodotto un grande scollamento tra sindacati, lavoro e opinione pubblica. Chi abbia visto il bellissimo film di Paolo Virzì "Tutta la vita davanti" ricorderà benissimo lo struggente personaggio del sindacalista (interpretato da Valerio Mastrandrea) snobbato da tutte le ragazze operatrici del call center, che non avevano proprio idea di cosa servisse il sindacato e di cosa mai facesse un dirigente sindacale. Dotarci di un diritto del lavoro che parli di questo secolo è una necessità non più procrastinabile e dall'esito di questa riforma capiremo quanto davvero siamo in grado, come governo, di cambiare le cose in questo paese, secondo quanto ci è stato chiesto dagli elettori del 25 maggio. La riforma del lavoro, in un certo senso, è la madre di tutte le battaglie, il luogo dove si dispiegheranno nella loro interezza tutte le difese di chi difende lo status quo che ha prodotto i risultati fallimentari che sono davanti ai nostri occhi. La locomotiva tedesca è ripartita da lì, con una grande riforma voluta non da un pericoloso reazionario, ma dal socialdemocratico Schröder. Riflettiamo. (Liberamente tratto da “L’Huffinton Post”) VILLA COMUNALE. E' in fase di ultimazione il recupero dell' affresco sullo scalone centrale, eseguito grazie al contributo di un privato. (Servizio sul prossimo numero di Fino Notizie) 16 iniziative Fino ie notiz FAI MARATHON a cura del Club Finese Fotoamatori D omenica 26 Ottobre scorso, dopo una breve proroga causa maltempo, si è tenuta la prima FAI MARATHON della VALLE DEI MULINI, organizzata dal FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO Sezione di Cantù, in unione con i Comuni di Fino Mornasco, Cucciago, Vertemate e la fattiva collaborazione del Club Finese Fotoamatori. Percorso che definiremmo 'classico' sulla distanza di circa 10 chilometri: partenza alle ore 09:30-10:00 da Piazza del Mercato, seguendo la Provinciale per Cantù si arriva alla Pazzea Alta, “Beltramitt” o “Baltramitt” che dir si voglia, si riprende quindi verso il Mulino dei “Tabalitt” per passare attraverso il sentiero nel bosco al Ponte Teodolinda ed al vicino Mulino “Tomasone”; seguendo Via Molinetto si giunge alla vecchia Stazione F.S. di Fino - Cucciago o del “Casottino”, recentemente oggetto di un interessante seppur parziale recupero con graffiti di pregio ed affreschi dei fratelli Fusaro che riprendono scorci caratteristici della Valle. Attraversata di nuovo la Provinciale ci si sofferma al Mulino “Contino” ad ammirare la storica ruota in ferro – non visitabili purtroppo le belle macine conservate all'interno – per giungere al capolinea fissato nel cortile del Mulino “Bernardelli”, tipico esempio di recupero di vecchio fabbricato a suo tempo dedicato alla molitura. La perfetta sintonia tra gli organizzatori ha permesso di rendere gradevole ed interessante da ogni punto di vista la bella giornata autunnale, con i dovuti richiami storico-gastronomici: - alla Pazzea ed al Ponte Teodolinda alcuni alunni delle classi elementari hanno intrattenuto i partecipanti con cenni storici riguardanti il vecchio abitato, un tempo sede di un Convento di Padri Umiliati e la piccola cappella con Madonna con abiti di pregio, forse provenienti dalla nobile famiglia finese dei Raimondi; - ai “Beltramitt” siamo stati ricevuti nell'abitazione dell'arzillo ultranovantenne Donato Introzzi dove, al calore di una potente stufa, si poteva respirare un'atmosfera che riportava ai tempi delle stalle e delle macine in attività. Naturalmente Donato e Signora non hanno mancato di ricondurci a quei tempi con interessanti racconti di gioventù; - analogamente, al Ponte Teodolinda, altri scolari hanno ricordato il passaggio della storica Regina dei Longobardi nel suo viaggio verso la dimora di Monza. Il Mulino “Tabalitt” La Cascina “Pazzea” Al Mulino “Tomasone” alcune signore di Cucciago in costume d'epoca hanno rievocato i tempi in cui il bucato ed il risciacquo (reesentà) si facevano alla roggia (rungia) in ginocchio davanti alla lastra di pietra (preia) ed hanno distribuito fette di pane della tipologia di allora, 'bianco' e 'nero', quest'ultimo oggi lo definiremmo 'integrale'. All'interno del Mulino, accanto ad una macina e ad un buratto perfettamente conservati, veniva proiettato un video tratto da un vecchio filmato delle Teche RAI e da uno più recente preparato dai ragazzini delle elementari per il prossimo EXPO, nel quale si rievoca l'intero processo dell'alimentazione, dalla semina alle farine; - alla Stazione del Casottino i simpatici Cucciaghesi, sempre in costume d'epoca, hanno fatto rivivere l'arrivo alla stazione stessa dell'Arciduca d'Austria Francesco Giuseppe e della Principessa Sissi, accolti dal nostro Vittorio Emanuele II; - ai Bernardelli gli amici di Vertemate ci hanno deliziato con uno spuntino a base di polenta abbrustolita, fettine di pane, 'strachin' e salame cotto, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Riprendiamo quindi la via del ritorno risalendo il Seveso sul versante opposto, costeggiando i boschi della zona detta del “Campasch”, con sosta alla cascata del “Sassetto” con relativa antesignana piscina dove tanti giovani finesi, da autodidatti, hanno acquisito le prime nozioni di nuoto; - ai Tabalitt, gli Alpini dell'omonima Casa hanno dato ristoro ai 'viandanti' con caldarroste 'biroll' e vin brulée. Manifestazione riuscitissima con l'adesione di numerosi amanti di storia, ambiente e tradizione, giunti anche dal milanese. Ovviamente da ripetere. 17 Fino ie notiz sport a Fino ERIKA FASANA…MA NON SOLO di Paolo Rossella Pera di Santinon H o provato grande emozione nel vedere in diretta televisiva Erika Fasana nell'esercizio a corpo libero nella finale dei campionati mondiali di ginnastica artistica che si sono svolti a Nanning in Cina nel mese di ottobre. Il settimo posto assoluto ottenuto, sommato al quinto nella competizione a squadre dove era presente anche Martina Rizzelli, è stato un risultato esaltante. Le due atlete, accompagnate dall'allenatrice Laura Rizzoli, formavano il “trio” targato Polisportiva Fino Mornasco facente parte della Nazionale Italiana. Mentre scorrevano le immagini televisive mi sono tornati nella mente i sacrifici fatti da Erika quando il Presidente della Polisportiva Francescucci, organizzando dei corsi scolastici privati presso il palazzetto comunale di Fino Mornasco, le diede la possibilità di allenarsi due volte al giorno. Qualche volta passando in palestra durante la pausa di mezzogiorno mi è capitato di vederla tirare una palla a canestro giusto per “sfogarsi” facendo qualcosa di diverso dalla solita routine quotidiana. Erika non è che la punta di diamante di una struttura che sforna campionesse per la Nazionale Italiana, vedi anche la giovanissima Sofia Busato già vincitrice ai Giochi del Mediterraneo 2014. 18 Ma a Fino Mornasco altre associazioni sportive di diverse discipline pur fra mille difficoltà annoverano tra le loro fila atleti che portano lustro al nostro paese. Alcuni prendono parte a manifestazioni nazionali, altri con le rispettive squadre, partecipano a campionati regionali e provinciali con buoni risultati; non dimentichiamo poi chi vanta un settore giovanile che per quantità e qualità è di esempio nella provincia. Numerosi sono perciò gli sportivi a Fino Mornasco ma potendo si dovrebbe sicuramente fare molto di più. Riprendendo un editoriale dei lettori dal giornale “La Provincia” del 19 Luglio leggo che “il 42% della popolazione italiana si dichiara completamente sedentaria”. Una vita di questo genere non può fare altro che causare danni alla salute aumentando di conseguenza in futuro le spese sostenute dallo Stato per la sanità. Per evitare questo si dovrebbe investire di più nello sport; ecco perché lo Stato sul territorio e quindi i Comuni ( e Fino Mornasco tra questi ) “ dovrebbero pensare ad una politica sportiva che si basa meno sulla volontà di lucrare e pensi di più al bene e alla salute della popolazione”. Qualche Comune già lo fa; l'augurio e la speranza è quella che altri seguano questo indirizzo. Martina Rizzelli, Laura Rizzoli, Erika Fasana cultura Fino ie notiz TEATRO di Marisa Reghenzani Le prove dello spettacolo Q uelli dell'Associazione Culturale I NUOVI DEL MULINO danno i numeri … 35 gli anni di attività dell'Associazione Culturale I NUOVI DEL MULINO di Fino Mornasco sotto la sapiente regia di Maria Clotilde Volpi. 45 i testi proposti al pubblico 500 circa, gli attori dilettanti di Fino Mornasco e paesi limitrofi coinvolti nelle diverse rappresentazioni 23 le Rassegne teatrali che hanno visto la partecipazione di numerose compagnie dilettantistiche, cimentatesi in diversi generi (farse, commedie brillanti, drammi, musical, danza,…), con testi d'autore in lingua o dialettali 19 le partecipazioni - dal1995 - a concorsi GATAL (Gruppo Attività Teatrale Amatoriale Lombardia) riservati alle compagnie amatoriali 9 le volte in cui la Compagnia ha conquistato il Primo Premio (concorso GATAL) con diverse motivazioni (miglior regia, miglior spettacolo, miglior testo, migliori costumi, gradimento del pubblico, …) 8 le volte in cui ottiene il 2° Premio 4 Premi Speciali. Ebbene i numeri parlano da soli. Negli anni si sono raggiunti risultati veramente ragguardevoli grazie alla capacità di tenere unito il gruppo di Clotilde Volpi, alla volontà di continuare del nucleo storico della Compagnia (uomini e donne che fanno parte dei Nuovi del Mulino da quando erano poco più che adolescenti), alla curiosità di chi si avvicina e prova a trovare un suo ruolo (attore, suggeritore, trovarobe, scenografo, parrucchiere,… ) e poi decide di fermarsi nella Compagnia. Il clima gioviale, amichevole che si respira durante le prove alimenta il desiderio di stare insieme, di mettersi in gioco, di realizzare qualcosa con impegno. La sana competizione che scatta nel momento della messa in scena, rende ciascuno degli “attori” consapevole del fatto che ognuno, al meglio delle proprie capacità, contribuisce al buon esito della rappresentazione. È un lavoro di squadra che da anni raggiunge gli obiettivi prefissati: divertimento per chi si impegna nell'allestimento dello spettacolo e altrettanto divertimento per il pubblico che aspetta ogni anno la nuova proposta di Clotilde e dei suoi “Nuovi”. Nella stagione 2014/2015 la Compagnia propone “Felicita Colombo” un testo di Giuseppe Adami; la commedia è ambientata nella Milano degli anni 30, Felicita Colombo è la felice proprietaria di una avviata salumeria nel centro di Milano. Tra i clienti, il figlio di un nobile senza quattrini e molto spocchioso si innamora della figlia della bottegaia…. Appuntamento alle 20.45 del 26 dicembre per la Prima e a seguire, le repliche. 19 Fino ie notiz personaggi MAGGIONI DI FINO di Nicola Crupi C on questo nome d'arte firma le sue opere Giuseppe Maggioni, titolo richiesto dal “Bilan de l'Art Contemporaine” di Parigi, in seguito alle sue mostre personali in Italia, Francia e Canada dove ha ottenuto premi, riconoscimenti e attestati. Classe 1928, ad 86 anni è in piena attività creativa. Inizia giovanissimo come interprete serigrafico, è il periodo d'oro delle serigrafie comasche. Nel suo studio realizza circa dodicimila disegni commissionati da una ditta di fotoincisioni e tra questi una particolare serigrafia disegnata da Salvador Dalì. Altre dieci ne realizza per la fabbricazione di foulard in seta dei quali furono L’Artista nel suo studio stampati diversi esemplari, esposti in musei italiani e stranieri. Sempre eseguiti a mano, realizza lucidi su opere di maestri come August Klimt, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Cezanne, Edgard Degas, Franz Marc, Robert Delaunay, Paul Gauguin, Jorg Immendorff. Del pittore Renoir realizza l'interpretazione dell'opera ”Spring Bouquet”. “Natura morta” Nel 1977 fa una sua mostra personale invitato dall'Ente Villa Carlotta. Signor Maggioni, le sue opere rappresentano periodi particolari della sua vita ? Le mie opere sono divise in tre periodi: il primo è stato ”il Naturalismo” (1945-1975) dove ho realizzato soggetti figurativi quali, ritratti, nature, fiori. In tutte queste opere ho posto particolare attenzione all'ambientazione soprattutto per vedute del Lago di Como nelle diverse ore del giorno, dall'aurora al tramonto. Il secondo periodo è ”l' Idealismo concreto” nel quale ho rappresentato nature morte in cui lo spazio è reso in modo intuitivo: la realtà è nell'ideazione delle forme personalmente interpretate. L'ultimo periodo è “l' Idealismo astratto", nel quale prendo spunto ascoltando brani di Chopin e Mozart. Signor Maggioni, in questo momento cosa sta realizzando? Io realizzo sempre, in ogni momento della giornata percepisco colori naturali e ambienti che trasferisco su tela rendendoli vivi: questa è la mia vera ed inesauribile creatività. I quadri che tappezzano la mia casa rendono sempre presenti i miei ricordi ed alimentano la speranza di essere ricordato. Un critico d'arte si è così espresso: “L' interpretazione del Maestro Maggioni risulta di un valore estremamente ideale e personale, di alta emozione” 20 storia locale LA FINO DI UN TEMPO Fino raccontata dai ragazzi di oggi ie notiz quarta parte di Franco Cattaneo Inevitabile qualche dimenticanza, fattami osservare da una amica coetanea: nel corpo insegnante delle nostre elementari ho trascurato la Maestra Melloni che allora seguiva in successione le classi IV e V femminile. Era una delle figlie dello storico dottor Melloni e con le due sorelle, tutte rigorosamente single, erano dedite all'insegnamento anche in scuole superiori di Como. *.*.*.*. Fino, in quegli anni era un paese autosufficiente o meglio, era un paese che sapeva garantire l'autosufficienza ai residenti, tanto è vero che allora c'erano ancora persone, magari un po' in là con gli anni, che non avevano mai lasciato le mura domestiche. Evidentemente godevano anche di buona salute. Fra l'altro Fino vantava alcune esclusività di livello che, come detto più volte, lo rendevano centro di richiamo per le altre realtà limitrofe e che nel seguito esamineremo in dettaglio. Al di fuori dei capitoli che seguono, trattiamo subito due di queste specificità, ciascuna, per aspetti diversi, fondamentali per la nostra realtà locale ma anche per un ampio territorio circostante: - Farmacia: era allora collocata nella Casa Rumi (al semaforo di Via Risorgimento) ed era gestita dalle dottoresse Pinelli, madre e figlia, fra l'altro discrete fumatrici. Erano subentrate alla precedente 'spiziera', se non erro dottoressa Rossi, con sede operativa nell'attuale Casa Rossi, di fronte all'odierno Centro Peverelli, che vedevamo ancora la domenica recarsi a Messa con abbigliamenti originali e vistosissimi scialli. In quegli anni alcuni farmaci venivano preparati direttamente in loco ed il cliente/paziente vi si recava con la prescrizione medica e la boccetta per ritirare il contenuto qualche giorno dopo. Mitico ragazzo di bottega in quegli anni era il signor Aristide. In anni successivi le dott.sse Pinelli realizzarono l'immobile dove venne trasferita l'attività, attuale sede della Farmacia Dell'Oca. - Banca: a Fino e dintorni allora operava una sola Banca, il glorioso e cattolicissimo Banco Ambrosiano nel cui azionariato la Curia Milanese vantava un peso determinante. Anch'esso era collocato in Casa Rumi. In ambito bancario si diceva che per un'eventuale assunzione si doveva presentare il Certificato di Battesimo, ma penso che la cosa rispondesse al vero. Direttore allora era un banchiere vecchio stile, il signor Catellani al quale è poi subentrato un giovane e brillante funzionario, il grandatese rag. Orlando Peverelli. Persona dinamica e competente, era molto apprezzato e conosciuto in paese, oltre che per le doti professionali, anche per essere stato un ottimo calciatore del glorioso FBC FINO ed altrettanto abile nel gioco della scopa nell'intervallo meridiano presso il Bar della Stazione. Non erano gli anni dove tutti o quasi intrattenevano un conto corrente con domiciliazione di incassi (stipendi) e pagamenti vari (bollette e tasse). Il contante aveva il ruolo predominante, come pure il materasso come cassaforte. Il risparmio era assai limitato ed i Buoni Fruttiferi Postali all'occorrenza facevano al caso. INDUSTRIA In quei tempi il nostro paese era un polo industriale di primo piano che richiamava mano d'opera dall'esterno e copriva una ampia gamma di settori merceologici. La parte del leone la faceva naturalmente il comparto serico con: - la FISAC, unità operativa in Fino della blasonata S.p.A. Fabbrica Italiana Seterie ed Affini-Como, già allora quotata alla Borsa Valori di Milano, subentrata nell'opificio posto al centro del paese, già della Tessitura Dolara; - negli immobili dell'attuale ASL battevano i telai della Tessitura ERBA ed in un comparto attiguo i telai della nascente Tessitura BOSETTI; - in via Risorgimento, al di là della Stazione Nord, in direzione Cassina, troviamo la Tessitura SARFA, divenuta poi Tessitura GALBIATI quando la vecchia proprietà avrebbe voluto dismettere l'attività. Questo grazie al coraggio e lungimiranza del responsabile tecnico del momento della fabbrica, Ettore Galbiati, Negar Bigiott per i finesi, quotidiano compagno di caffè di mio papà, dopo il pranzo, presso il Bar della Stazione, seppur su posizioni politiche diametralmente opposte. Con il supporto della moglie Angela e del figlio Ferruccio e con notevoli sacrifici sono subentrati alla preesistente proprietà, costruendo nel tempo una delle realtà ancora oggi più interessanti del settore. La Tessitura Galbiati ora opera fuori dal nostro territorio, ma a tutti gli effetti la possiamo considerare una impresa finese ed i suoi esponenti non perdono occasione per dimostrare gli antichi legami col paese. - Nel tratto basso di Via Scalabrini, immediatamente al di sotto della Ferrovia, operava la Tessitura BORDOGNA facente capo all'omonima famiglia comasca ed attiva fino a qualche anno fa. - In località Lociul, sull'angolo con Via Mazzini, trovavamo la Tessitura FAURE, dove regnava incontrastato il signor Clemente Malacrida, padre della maestra Franca Corti, che teneva con la famiglia la portineria della fabbrica e con l'aiuto del fido Luigi Dassié detto Fidelin, seguiva gli aspetti tecnici della produzione. Il signor Clemente era di una simpatia innata e ancorché molto più avanti negli anni rispetto al sottoscritto, era solito dialogare con i più giovani quando, nei giorni di festa, lo si incontrava al Bar della Stazione. Uomo dall'arguzia e dal senso dell'humor eccezionali, aveva sempre qualche simpatico aneddoto/barzelletta da raccontare ed al riguardo mi permetto una divagazione tratta dai ricordi: “In quegli anni l'austerità era un fatto naturale e durante i caldi estivi uno dei pochi svaghi era il bagno in uno dei laghi vicini. Sulle spiagge del Lago di Montorfano scatta l'allerta per un bagnante colpito in acqua da un malore. Portato a riva il malcapitato, iniziano le operazioni per liberarlo dall'acqua ingerita e recuperare la respirazione. In questi casi si usava 21 Fino ie notiz storia locale aiutare il paziente con una ampia rotazione delle braccia e questi, grazie al movimento, cominciò ad espellere acqua dalla bocca ad un ritmo notevole, flusso che non dava segno di rallentamento. I soccorritori si accorsero poi che l'assistito aveva ancora il sederino a mollo in acqua...”. - La Tessitura CAIROLI del Perito Serico Pasquale Cairoli, attiva in un capannone tutto in legno posto sul Viale della Stazione, immediatamente prima della pasticceria del fratello Ettore. - Rispettivamente in Via Lazzaretto e in Via Scalabrini due medie aziende, la Tessitura NEGRETTI del Cecò di Negritt e la Tessitura GABAGLIO di Saverio Gabaglio, traevano notevole impulso dal favorevole momento congiunturale e, seppur di dimensioni più contenute, contribuivano in maniera non trascurabile al PIL ed alla occupazione locale. Non va dimenticato poi che per tutte queste realtà tessili a domicilio battevano numerosi telai affidati alle donne che, casalinghe/tessitrici, tra un frastuono infernale ed un cambio di navetta e l'altro potevano curare la casa ed accudire i figli. - La SAIC dell'ing. COLI, Società Anonima Incollaggio e Coesionatura, posta in fondo a Via Mazzini, sul versante che guarda verso Casnate, svolgeva invece una attività collaterale alla industria serica. Inutile spendere parole sulla FLORICOLTURA PEVERELLI, azienda nata già nel '800, specializzata nella realizzazione di giardini e parchi, pubblici e di importanti ville private, leader del settore a livello nazionale. Il negozio di fiori recisi e piante in vaso, posto già allora dove troviamo l'attuale, assicurava a Fino e ad un ampio circondario la fornitura floreale per tutte le ricorrenze nell'arco della vita umana: dal battesimo al saluto del caro estinto. L'edilizia in quegli anni svolgeva un ruolo di primo 22 piano stante l'adeguamento migliorativo delle abitazioni e la nascita delle prime villette singole. - L'Impresa BALZARINI e BIANCHI di Lino Bianchi, che è stato anche nostro Sindaco e l'Impresa SERAFINO CAIROLI, hanno sostenuto adeguatamente in quegli anni lo sviluppo in atto. L'Impresa Bianchi, alla quale si possono ascrivere importanti realizzazioni anche nell'edilizia pubblica ed industriale, è stata in grado di supportare con idonee dilazioni tante famiglie operaie che hanno potuto così realizzare per loro ed i propri figli la casa o villetta di proprietà. Uno degli artefici del successo di questa Impresa è stato senza dubbio il tecnico e factotum Geom. Peppino Moltrasio, una vita con l'Impresa Bianchi, a Fino più noto come Peppino del Teseo. Del papà parleremo più avanti. - L'Impresa MELERI nasceva qualche anno dopo ad opera di un intraprendente muratore messosi in proprio, sviluppando un'attività di dimensioni non trascurabili. Nel capitolo Industria possiamo tranquillamente ricomprendere il comparto Servizi, riferendoci in particolare al settore trasporti dove si era in pieno passaggio dal traino animale, che in alcuni casi resisteva ancora, al mezzo meccanico. - In testa a tutti troviamo naturalmente la RAMPININI, alla quale abbiamo già dedicato un ampio spazio in un precedente numero di questo giornalino. La seconda generazione, rappresentata dal figlio Ernesto, aveva fatto il salto di qualità con l'ampliamento decisivo del parco automezzi e l'introduzione dei primi pullman, estendendo così l'attività al trasporto persone e coprendo le esigenze di un'ampia zona del comasco. La Ditta svolgeva per Fino e dintorni anche il servizio di onoranze funebri con quei mezzi molto barocchi, carichi di pennacchi, cordoni, fiocchi dorati e lucerne: di color bianco per i piccoli e nero per gli adulti. Capita di vederli ancora in qualche film d'epoca, ma ai tempi Anni ‘50 - Vista delle ditte Cassano e Visgomma dall’autostrada storia locale Fino ie notiz Anni ‘50 - Via Garibaldi le loro caratteristiche erano più che intonate al ruolo. Usciamo un po' fuori tema, ma restiamo nelle onoranze funebri, per ricordare una persona che ad ogni lutto, in ogni zona del paese e ad ogni ora, la sera prima del funerale era solita recarsi presso la famiglia del defunto a recitare il Rosario con i parenti. Parliamo della signorina Giulia Cairoli, della famiglia dei 'Cicciò'. C'era molto latinorum, ma a ripensarci suscita ancora ammirazione la volontà e l'impegno di questa donnetta, sempre vestita di nero, ovviamente sostenuta da una fede incrollabile. Mi racconta un suo nipote che la stessa, in solitario e nel pieno della notte, sosteneva veglie di preghiera presso il Lazzaretto. - La Ditta CORTI della Briculeta era già dotata di un automezzo di un certo peso, dedicato prevalentemente al trasporto di materiale edile, sabbie e ghiaie. - Piero/ Pierìn VERGA, con una elegante FIAT svolgeva in Fino un utilissimo servizio Taxi con sede nell'attuale Casa Bipane, attività che, allargata, continua tutt'oggi sotto le insegne del genero Tarquinio Bonotto e famiglia. - Abbiamo in precedenza citato il ruolo delle Ferrovie NORD. Il peso del trasporto su rotaia era fondamentale per tutte le attività economiche e non solo, stante la limitata rete stradale ed autostradale. Il giovedì sui binari della locale stazione si svolgevano le grandi manovre per staccare da lunghi convogli, a volte ancora trainati da locomotive a vapore, i vagoni carichi di merci destinate al paese e collocarli sul cosiddetto 'binario morto' dal quale venivano poi prelevate dagli interessati con i mezzi più disparati. Vagoni cisterna portavano i vini dalla Puglia, i noti Manduria e Squinzano, attraverso una condotta fissa, venivano travasati nelle botti della sottostante Casa Vinicola Verga. Noi ragazzi, approfittando del giorno di vacanza delle elementari, non perdevamo occasione per assistere a questa sorta di spettacolo. Se il passaggio a livello stava chiuso a lungo, allora non costituiva problema. Il trasporto animale ha resistito ancora per qualche anno con alcuni esperti cavallanti tra i quali ricordo: - GIOVANNI MAURI/ Giuanòo, forse il corriere 'storico' sulla direttrice FINO-COMO. Il figlio PIERO in quegli anni era passato al motocarro con una possente GUZZI ed in epoca successiva al camion, perpetuando così l'attività del padre. Si narra che nei primi tempi il Papà, sedendo accanto al figlio sulla Guzzi, in forza della abitudine, mantenesse sulla spalla la frusta in precedenza usata per stimolare l'equino. - GUIDO BIONDA del Lociul, anche lui con un animale di peso, era dedito più che altro al trasporto delle bevande della Ditta CORTI ai vari pubblici esercizi di Fino. - VAGHI ANGELO/ Giulin Niel, ottimo cavallante sempre dotato di animali di qualità. La sua attività era più che altro dedicata al trasporto di sabbia dalle cave della Ca' Morta. Non disdegnava un buon bicchiere di vino e si dice che fosse solito affermare che “se te ghe ne minga giò un bicer, l'è dura vegnì fora dal cav con un meter de sabbia” (tradotto: se non bevi prima un buon bicchiere, è duro uscire dalla cava con un carico di un metro cubo di sabbia), ovviamente per il doveroso sostegno morale all'animale. Gli stessi cavallanti, con l'aggiunta di qualche altro animale preso a prestito, erano quelli che si occupavano della spalatura neve, presente ogni inverno in misura abbondante, con il traino di una sorta di slitta, un grosso triangolo in legno, snodabile per adattarsi alla dimensione delle carreggiate ancora in gran parte sterrate, la famosa 'calada' che in un certo senso liberava la sede stradale, lasciando il resto della finitura alla buona volontà del cittadino. Continuiamo il capitolo 'industria' con un accostamento senz'altro un po' azzardato. La Silicon Valley è stata la sede di tutta l'innovazione 23 Fino ie notiz storia locale tecnologica degli Stati Uniti ed in tempi più recenti dell'esplosione della 'new economy'. Molto più modestamente Fino è nata e cresciuta sulla base dell'attività di una operosissima 'valle' che ha fra l'altro fatto la nostra storia. Su tale presupposto, nell'immediato dopoguerra, grazie alla iniziativa di valenti imprenditori, Fino ha dato impulso ad attività innovative di un certo peso, parliamo della: - USAP Utensileria Speciale Alta Precisione sorta sotto i portici della villa per iniziativa del Dr. Nino Mambretti, ha introdotto l'utilizzo in esclusiva in Italia di una lega resistentissima applicabile sugli utensili di vario tipo: il “VIDIA”. Se Mambretti è stato l'iniziatore ed il supporto finanziario dell'iniziativa, gli artefici di un successo che si è prolungato per anni sono stati senz'altro i vertici del comparto tecnico rappresentato dai signori Repossini e Mancina. Un 'posto' all'USAP è stato per anni l'obiettivo di tanti giovani finesi e non solo. - L'ing. COLI, già presente in Fino con la SAIC, avviava in uno stabilimento dalle linee architettoniche modernissime, l'attività della VISGOMMA per la fabbricazione di componenti ovviamente in gomma, destinati alle produzioni dell'industria motoristica, ferroviaria e del bianco, in pieno boom. - La famiglia GARZANTI, del noto editore, subentrata con la ragione sociale di SADAF nella piccola industria chimica del Martelletto, nota ai finesi come 'i acid/gli acidi' (senza riferimento alcuno), dava impulso ad uno sviluppo e ad una innovazione produttiva d'avanguardia che ha condotto alla realtà attuale ora in capo alla multinazionale tedesca BASF. - Il signor Nino Mancina, a lato del suo ruolo in USAP, in un piccolo capannone nel retro della Villa Gatti avviava una nuova attività per la produzione di minuteria metallica, nella sostanza l'embrione dell'attuale CAFRO, sotto la ragione sociale originaria di MIN.TEC. In quella piccola realtà vigeva già la parità di genere. Storici dipendenti alle origini sono stati il signor Eugenio Clerici e mio zio Claudio Bianchi con la moglie Liliana e la cognata. Se non ricordo male, anche la mamma del signor Mancina ed una zia collaboravano attivamente. - Della crescita della Tessitura GALBIATI abbiamo già parlato. - LIBERO BOSETTI trasferiva la produzione nello stabilimento di nuova costruzione in Via Risorgimento. - In via XXV Aprile il signor ZAMARONI con la Tessitura LOMBARDA gettava le basi di quella che è oggi il GRUPPO FIORETE. Fino notizie Autorizzazione del Tribunale di Como n. 21/87 del 03.08.1987 www.comune.finomornasco.co.it [email protected] lettere e gli ar ticoli, le ire al o di febbraio en rv pe no an Per il numer vr ioni varie do Municipio le comunicaz ne presso zio da Re Comitato di co .it ea oppure inviat om or na sc o. co m un e. fin @ ie iz ot fin on 17 gennaio. entro sabato Anno XXVII - N. 2 - Dicembre 2014 Il Comitato di Redazione Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli Coordinatore: Gianfranco Melli Redattori: Franco Cattaneo Nicola Crupi Emanuele Galimberti Rossella Pera Marisa Reghenzani Paolo Santinon Elaborazioni grafiche: Marco Fanchini, Roberto Fornasiero,Vittorio Negretti Foto: Club Finese Fotoamatori Grafica e Stampa: Gerenzano (Va) www.tipografiacaregnato.com 24 - ANGELO POZZI. Giulin di Pozz, trasferiva la sua tipografia dal Viale della Stazione alla nuova sede, immediatamente dietro il Cinema Tre Stelle, creando col figlio Giannino la ARTI GRAFICHE POZZI, una impresa per molti anni esempio di modernità ed efficienza. - In campo tipografico non possiamo dimenticare la TIPOGRAFIA di ERCOLE CATTANEO/ Erculìn Catani, attiva in località Crotto. Il titolare era un abilissimo stampatore, anche a tarda ora lo si vedeva, attraverso la finestra della sua bottega, mentre alla luce di una tenue lampadina componeva manualmente i testi da stampare con le lettere in piombo. Le locandine degli annunci funebri erano una sua esclusiva produzione. Finissimo rilegatore e qui sconfiniamo in una attività che potremmo definire artistica. Conservo direi quasi gelosamente, tanti miei libri di scuola ancora in ottimo stato grazie esclusivamente alla sua mirabile rilegatura. In questa bottega artigianale hanno fatto le ossa come apprendisti alcuni giovani divenuti poi imprenditori di successo nel settore grafico. La filiera tessile intanto si ampliava con la nascita nel comasco di numerose tinto-stamperie sull'onda dei mutamenti in corso nella moda femminile, favoriti fra l'altro dall'abbondante disponibilità di acqua. Parliamo della: - STAMPERIA DI CASSANO il cui rudere in località Autostrada, tipica archeologia industriale, è stato recentemente demolito; - STAMPERIA ROSSINI subentrata in Via Garibaldi alla preesistente Tessitura FAURE; - STAMPERIA SAIC nata dalla riconversione della precedente attività di incollaggio e coesionatura, superata nei processi produttivi della tessitura; - SATEX, con opificio ricompreso tra le Vie Roma e Guanzasca, allora facente capo alle famiglie comasche Fossati, Castiglioni, Conti ed attualmente sede di parte delle attività della Colombo Industrie Tessili; - STAMPERIA GIUSEPPE ALBONICO, due tavoli da stampa manuale con spatola posti in un piccolo capannone in un interno di Via Risorgimento. Era la ditta del PIN TEPPA, personaggio estroverso e simpatico, noto a tutti i finesi. Non era insolito incontrarlo a tarda sera ai tavolini del Ristorante Nord, dove dopo alcune partite di biliardo, intratteneva i più giovani sulle sue imprese, sportive come ala sinistra e realizzatore nel Portichetto, professionali prima in FISAC e poi in proprio, ma soprattutto sui suoi successi come play-boy. - Nell'ambito di questo capannone, con dei soci, Cesare De Bortoli avviava la sua attività di fotoincisore che avrebbe poi portato agli sviluppi dell'attuale FOTOINCISIONE FINESE, operante però a Cassina, senz'altro ancora oggi una realtà giudicata tra le più avanzate del settore, naturalmente con la 'denominazione di origine controllata'. Nel prossimo numero: - LE ATTIVITA' ECONOMICHE (Artigianato) - SPORT E TEMPO LIBERO - CONCLUSIONI