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Dicembre 2014 - Comune di Fino Mornasco

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Dicembre 2014 - Comune di Fino Mornasco
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20
PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Anno XXVII - N. 2 - Dicembre 2014
Ora si vola
di Maddalena Zullo
Non c'è una ragione che spieghi tutto questo
Che dia un senso alla strada che ingoia i miei passi
E fa distendere la mia ombra.
Non c'è una ragione che spieghi tutte queste mani
Protese verso di me
Colme d'affetto e d'amore.
Non c'è una ragione che mi fa amare la musica
E detestare la menzogna.
Il cambiamento ha sempre una ragione
Non concede ripensamenti
Non guarda mai indietro
Non c'è uscita per chi non guarda il cielo
Non c'è uscita per chi non vuole
Non c'è uscita per chi non vola
Non c'è uscita per chi non vuole volare
Ho pagato un prezzo alto per questa libertà
Non posso costringermi in catene
Ora che il guardiano non c'è.
Io guardo dal mio angolo la vita.
Ora guardatemi
Forza, occhi su di me.
Alzate il sipario:
si vola.
in questo numero
Pag. 2 – Lettera del Sindaco
Pag. 3/4/5 – News
Pag. 6/7 – Servizi alla Persona
Pag. 8 – Difensore Civico
Pag. 9 – Commemorazione
Pag. 10 – La Grande Guerra
Pag. 11/12/13/14 – Elezioni
Pag.15/16 – Opinioni
Pag.17 – FAI MARATHON
Pag. 18 – Sport a Fino
Pag. 19 – Teatro
Pag. 20 – Maggioni di Fino
Pag. 21/22/23/24 – Storia locale
Fino
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notiz
amministrazione
CARI CONCITTADINI,
avrei voluto scrivervi prima questo mio messaggio per
comunicarvi la mia gioia e l'entusiasmo rinnovato con cui
l'Amministrazione è ripartita, dopo le elezioni comunali
del maggio scorso.
Numerose sono state le novità in questi mesi che hanno
riguardato sia la politica cittadina sia le scelte
amministrative.
Come prima cosa, vogliamo dire che il percorso di
riqualificazione del nostro paese va avanti a gonfie vele:
l'immobile dell'ex Cassano, situato all'uscita
autostradale, è stato finalmente abbattuto dai proprietari,
dopo quarant'anni d'attesa e un protocollo d'intesa firmato
con i Comuni di Fino Mornasco e Cassina Rizzardi.
In queste settimane, poi, stiamo partecipando alle
conferenze di servizio in Regione Lombardia per
concludere l'iter autorizzativo per la realizzazione di un
supermercato Esselunga, sulla superficie dell'ex
Visgomma. Ricordo che questo intervento, presentato
mesi or sono, durante un'assemblea pubblica, porterà
nuove opere pubbliche, volte a migliorare la viabilità
cittadina, nonché possibilità occupazionali, in un periodo
oramai prolungato di crisi.
Un ennesimo progetto degno di nota, che cambierà la
faccia del paese, riguarda l'adesione al parco regionale
delle Groane, decisione deliberata di recente dal
consiglio comunale. Tale progetto consente di tutelare a
verde 2,2 km quadrati di territorio (poco meno di un terzo
di tutta la superficie di Fino), facendo confluire tale area
all'interno del parco protetto. Pensate a quale risultato
rappresenta per le future generazioni poter garantire il
mantenimento di una vasta area naturale protetta, senza
che ci possano essere nuovi piani di cementificazione.
Inoltre, ci sarà l'opportunità di poter usufruire di un parco
vero e proprio che, negli anni, verrà attrezzato di
cartellonistica, di nuovi sentieri, della manutenzione del
verde. Noi speriamo naturalmente che, a tutto questo, si
aggiunga anche la possibilità di recuperare ciò che resta
degli storici Mulini della Valle, partecipando a bandi
nazionali e europei, insieme all'ente parco e ai numerosi
comuni aderenti.
Concludo questo mio scritto con una nota triste che
riguarda i recenti fatti di cronaca giudiziaria conosciuta
come "OPERAZIONE INSUBRIA".
Vi confesso di sentirmi sollevato e preoccupato allo stesso
tempo. Sollevato per gli esiti di un'inchiesta che ha portato
agli arresti dei giorni scorsi, per vedere assicurati alla
giustizia coloro i quali hanno probabilmente minacciato
me e altri membri della giunta passata, per la fiducia
riposta nello Stato che è stata pienamente ricompensata da
un lavoro straordinario della Magistratura e delle Forze
dell'Ordine.
Preoccupato per essere venuto a conoscenza della
complessità, delle crudeltà, delle appartenenze e della
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Il Sindaco
prossimità del sistema mafioso nella nostra comunità.
Aggiungo anche dispiaciuto per i finesi onesti che rappresentano
il 99% della cittadinanza e vedono associata nuovamente la
parola 'ndrangheta al nostro paese. Ripartiamo da noi stessi,
riaffermando i valori della legalità e della trasparenza, guardando
al futuro dei nostri progetti con rinnovata speranza e fiducia.
Costruiamo insieme un futuro migliore di questo triste presente!
Colgo l'occasione per augurarvi un sereno Natale insieme ai
vostri cari e per darvi appuntamento alla prossima assemblea
pubblica, fissata per venerdi 30 gennaio alle ore 21.00, presso l'
Ottagono, per fare il bilancio del lavoro svolto nel 2014
dall'Amministrazione Comunale.
Il vostro sindaco
Giuseppe Napoli
amministrazione
Fino
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notiz
NEWS
Dai lavori della Giunta e del Consiglio Comunale
ISTITUZIONE ORGANISMI PARTECIPATIVI
La Giunta Comunale, al fine di promuovere la partecipazione
dei cittadini alla vita politica dell'Amministrazione, ha deciso di
istituire apposti organismi per la gestione di particolari servizi di
rilevanza sociale e territoriale, con il compito di coadiuvare la
Giunta, nell'ambito dei rispettivi campi di competenza,
formulando proposte e suggerendo soluzioni per risolvere
eventuali problematiche.
In particolare sono stati istituiti i seguenti organismi
partecipativi:
- consulta dell'imprenditoria – con il compito di fare da tramite
con i problemi del mondo dell'imprenditoria, del commercio e
dell'artigianato finese (Cesare Guanziroli);
- consulta dello sport – con il compito di promuovere l'attività
sportiva sul territorio e comprendere i problemi legati alla
gestione delle strutture sportive (Katia Arrighi);
- consulta delle pari opportunità – con il compito di promuovere,
attraverso varie iniziative, la cultura della parità di genere sul
territorio (Elena Merazzi);
- consulta della trasparenza e degli strumenti di comunicazione –
con il compito di dare un supporto operativo
per il
miglioramento dei canali di comunicazione
dell'Amministrazione con la cittadinanza (Roberto Fornasiero).
Per ognuno di detti organismi è stato individuato un
rappresentante, scelto sulla base delle competenze tecniche in
materia. Nessun compenso spetta ai rappresentanti nominati.
Il rappresentante dell'organismo nominato dalla Giunta potrà
coinvolgere, nell'ambito dell'attività di competenza, le varie
associazioni o enti presenti sul territorio ed organizzare riunioni
operative e gruppi di lavoro. La partecipazione al gruppo di
lavoro sarà a titolo volontario e gratuito. L'organismo
partecipativo si potrà esprimere formulando pareri e proposte
alla Giunta.
PROGETTO SICUREZZA 2014-2015 – ISTANZA DI
CONTRIBUTO A REGIONE LOMBARDIA
Il Comune di Fino Mornasco parteciperà al bando indetto da
Regione Lombardia con delibera X/1593 del 28.03.14, ai sensi
della L.R. n. 4/2003 del 14.04.200 per la realizzazione di progetti
in materia di sicurezza urbana per il biennio 2014-2015. Il bando
regionale potrebbe permettere di ottenere un cofinanziamento
pari al 50% della somma necessaria per l'acquisto di
strumentazione e/o nuovi veicoli.
Il progetto elaborato dal Comune per una spesa complessiva di €
39.250,00 prevede anche l'implementazione degli apparati di
videosorveglianza. In particolare, qualora il progetto venisse
finanziato, si intende
procedere all'installazione di una
videocamera presso il parchetto di via Grigna e a collegare alla
centrale operativa della Polizia Locale quella già esistente presso
il campetto sportivo di via Matteotti, al fine di scongiurare atti
vandalici e comportamenti incivili da parte dei frequentatori.
PRENOTAZIONI VISITE IN FARMACIA
Nelle Farmacie territoriali della Provincia di Como è attivo il
servizio di prenotazione visite presso le principali strutture
sanitarie della Regione Lombardia.
Sul sito Internet del Comune è pubblicato l'elenco delle Farmacie
attive, consultabile anche sul sito Internet: www.asl.como.it alla
voce "come fare per" - "prenotare una visita in farmacia".
VARIAZIONE ORARI UFFICIO SCELTA E REVOCA
ASL LOMAZZO
A decorrere dal 9 Luglio 2014 gli orari dello sportello di scelta e
revoca del medico della sede ASL di Lomazzo saranno i seguenti:
LUNEDI - MARTEDI - GIOVEDI - VENERDI dalle ore 9.00
alle ore 13.00
MERCOLEDI dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
PROGETTO SERVIZIO NAZIONALE CIVILE
Il Comune di Fino Mornasco ha approvato il progetto
denominato “PER FAVORIRE LA CONCILIAZIONE 2 ”,
previo protocollo di Intesa con il Comune di Cadorago, per la
presentazione del progetto di servizio civile, al fine di poter
utilizzare i volontari del servizio civile nell'organizzazione di
progetti in ambito sociale.
NOMINA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
La Giunta ha provveduto a nominare, quali membri della
Commissione per il Paesaggio, scelti tra esperti in tutela
paesistico ambientale, ai sensi della L.R. 12/2005 e del vigente
Regolamento Edilizio, i Signori:
·
Dott. Arch. Franco Pè di Carimate
·
Dott. Arch. Enrico Giorgetti di Como
·
Dott. Arch. Paolo Muscionico di Cantù
·
Dott. Arch. Wolfango Masocco di Cantù.
N O M I N A D E I R A P P R E S E N TA N T I D E L L A
COMMISSIONE BIBLIOTECA
Il Consiglio Comunale ha provveduto ai sensi dell'art. 15 comma
2 della Legge Regionale 81/1985 e del vigente regolamento della
Biblioteca Comunale a nominare n. 8 rappresentanti all'interno
della Commissione Biblioteca di cui 4 della maggioranza e 4
della minoranza.
Dopo la votazione a scrutinio segreto sono risultati eletti:
- Paola Rochira
- Paolo Passarello
- Rosanna Tomasi
- Luca Politi
in rappresentanza della maggioranza;
- Marilena Scrignari
- Manuela Simioni
- Cristina Roncoroni
- Riccardo Panza
in rappresentanza della minoranza.
MODIFICA PIANO PARCHEGGI
La Giunta ha modificato il piano parcheggi come segue:
· viene inserito tra gli stalli di sosta a pagamento il nuovo
parcheggio di via Scalabrini posto sul retro della suola
elementare “G. Marconi” con applicazione delle medesime
tariffe previste per gli altri stalli di sosta, ovvero:
- dalle 9.00 alle 12.30
- dalle 14.00 alle 20.00
Per tutti i giorni della settimana ad esclusione delle
domeniche e dei giorni festivi infrasettimanali durante i
quali la sosta è libera gratuita,
- per soste fino a 15 minuti
gratuito
- per soste fino a 30 minuti
€ 0,20
- per soste fino a 1 ora
€ 0,60
- per ogni ora successiva di sosta oltre la prima € 1,00
- oltre alle cinque ore di sosta e fino a 24 ore
€ 5,00
- abbonamenti per residenti
€ 10,00
- abbonamento per addetti
€ 15,00
· tutti gli stalli collocati nel parcheggio di via Trieste in
prossimità del distretto sanitario diventano a pagamento con
applicazione delle medesime tariffe previste per gli altri
stalli;
· negli stalli collocati in piazza Stazione posti di fronte al bar
“Via Vai Cafè” limitrofo all'ingresso della stazione
ferroviaria fino alle strisce pedonali di ingresso alla Stazione
e negli stalli posti di fronte al pubblico esercizio collocato sul
lato opposto della strada “Gelateria Sottozero” non viene
3
Fino
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notiz
consentita la sosta degli abbonati, al fine di consentire la
rotazione della sosta.
NOMINA DEI RAPPRESENTANTI NEL COMITATO DI
GESTIONE ASILO
NIDO
Il Consiglio Comunale
nella seduta del 29 luglio
2014 ha provveduto, ai
sensi dell'art. 21 comma 1
della Legge Regionale
57/1980 e del vigente
regolamento di gestione
dell'asilo nido, alla
n o m i n a d i 2
rappresentanti, di cui uno
di maggioranza e uno di
minoranza.
Dopo la votazione a
scrutinio segreto sono
stati nominati:
Giorgio Peverelli
in rappresentanza
Giorgio Peverelli
della maggioranza
Manuela Simioni
in rappresentanza della minoranza.
E' stato inoltre nominato quale Presidente del Comitato di
gestione dell'asilo nido il Sig. Giorgio Peverelli.
NUOVO PROGETTO TELEFONIA
La Giunta Comunale ha approvato il progetto elaborato da
Telecom Italia, di concerto con Roberto Fornasiero, il
rappresentante nominato all'interno della Consulta per la
trasparenza e della comunicazione, finalizzato a:
- migliorare la qualità la comunicazione telefonica dell'ente
attraverso linee internet più veloci e sicure ed attraverso la
sostituzione delle centrali telefoniche della sede comunale,
polizia locale e scuole medie
- installare linee ADSL flat per la connessione Internet in tutti
i plessi scolastici e all'asilo nido
- installare una linea ADSL presso la sala Ottagono per
consentire la registrazione del Consiglio Comunale in
streaming e in futuro la copertura wireless del parco
comunale
- installare il wireless presso la sede della biblioteca
- contenere i costi.
Ciò consentirà all'Amministrazione Comunale di avere un unico
gestore telefonico con una conseguente semplificazione
dell'attività amministrativa, di ottenere un servizio di livello
qualitativo più elevato riducendo addirittura gli attuali costi di
circa 4.500 euro annui.
VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E
DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI
Il Consiglio Comunale nella seduta del 29.09.2014 ha
provveduto ad effettuare una ricognizione sugli equilibri del
bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi, ai sensi
dell'art. 139 comma 2 del T.U.E.L.. Dall'analisi non emerge
alcuno squilibrio della gestione di competenza e dei residui e i
vincoli imposti dal patto di stabilità risultano rispettati.
Per quanto concerne i programmi l'Amministrazione Comunale
di Fino Mornasco ha incentrato i propri obiettivi per il 2014 sul
reperimento di nuove risorse e sul contenimento delle spese,
mantenendo il medesimo standard qualitativo nell'erogazione
dei servizi al cittadino.
Per quanto concerne le varie aree di posizione organizzativa,
rispetto agli obiettivi assegnati in sede di approvazione del Piano
Esecutivo di gestione e del Piano della perfomance 2014, è stata
data attuazione a quanto segue:
- area amministrativa: si è proseguita l'attività volta alla
liquidazione della società Municipale, attraverso la
retrocessione al patrimonio comunale della rete idrica e fognaria
4
amministrazione
e degli alloggi ERP, con riferimento ai quali è in corso la
procedura volta ad attribuirne l'intera gestione ad un soggetto
esterno e alla stesura del piano di vendita degli alloggi agli
assegnatari interessati, al fine di ricavare le risorse per la
manutenzione degli stabili. Vengono costantemente monitorati
gli equilibri finanziari, operando i pagamenti in funzione delle
disponibilità di cassa e dando corso alle procedure di recupero
dei crediti in sofferenza. Si è dato adempimento alle attività
connesse all'introduzione della IUC nelle sue componenti IMU,
TASI e TARI, predisponendo i modelli precompilati di
pagamento per i contribuenti. Viene proseguita l'attività di
controllo su IMU e TARES con riferimento agli anni di imposta
2012 e 2013. Si stanno rivedendo i contratti di energia elettrica e
telefonia con l'obiettivo di contenere i costi. Per quanto
concerne il settore commercio è in corso il completamento del
caricamento sul sito Internet delle informazioni per l'apertura
delle varie tipologie di attività commerciali. E' in corso altresì, in
collaborazione con l'area tecnica, la gestione delle procedure
connesse all'autorizzazione commerciale per l'apertura delle
grande struttura di vendita Esselunga. Per quanto concerne il
personale è stato attivato il progetto di leva civica regionale con
l'attivazione di due percorsi formativi annuali in biblioteca e
presso l'ufficio anagrafe, con il cofinanziamento di Regione. Si è
dato corso, sinora senza esito, anche alla ricerca di lavoratori
socialmente utili per la manutenzione del verde.
Si darà corso poi alle procedure di mobilità, nel rispetto della
normativa sulle assunzioni per un posto di categoria D nell'area
servizi alla persona, per assicurare l'avvicendamento della
responsabile dell'area che cesserà dal servizio a fine anno e per un
posto di categoria D per il potenziamento dell'area tecnica. La
biblioteca comunale mantiene costantemente aggiornato il
patrimonio librario e organizza corsi di promozione alla lettura
per le scuole e corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per
stranieri, informatica e inglese, oltre ad eventi culturali sul
territorio con il coinvolgimento delle associazioni finesi.
Si è dato corso alla procedura di scarto dell'archivio comunale, a
cui farà seguito il prossimo anno il riordino generale dell'archivio
dell'ultimo decennio. Sono stati attuati gli adempimenti connessi
al piano della trasparenza ed anticorruzione, pubblicando le
informazioni richieste sul sito internet dell'ente e sono stati
effettuati gli adempimenti connessi alla fine e all'inizio del
mandato amministrativo, ivi compresa la redazione del piano
generale di sviluppo.
- area tecnica: oltre al mantenimento dei servizi in essere e alla
manutenzione del patrimonio pubblico, si è provvedendo alla
riqualificazione della piattaforma ecologica e a breve partiranno i
lavori per il recupero degli affreschi e la sistemazione dello
scalone della villa comunale. Si è dato corso ad un accordo
pubblico-privato per la realizzazione della fognatura sulla S.S.
dei Giovi a confine con Vertemate per il quale si chiederà un
finanziamento all'ATO. Si è dato corso agli appalti per la
spalatura della neve, lo spazzamento strade e la pulizia degli
uffici comunali. E' stato ripubblicato il bando per l'alienazione
dell'area ex parco Ruccia e si sta proseguendo l'attività per
l'alienazione in diritto di proprietà delle aree concesse in diritto di
superficie dei piani di edilizia convenzionata. E' stato approvato
in via definitiva il piano cimiteriale, così da progettare la
realizzazione di nuovi colombari nei cimiteri di Fino centro e
Socco. E' stato approvato lo studio di fattibilità per la
ristrutturazione dell'edificio di via 1° Maggio confiscato alla
mafia. E' stato dato avvio al procedimento per la redazione di un
nuovo documento di piano del Piano di Governo del Territorio e
si sta elaborando la variante al Programma Integrato di
Intervento Bricoletta per quanto concerne la realizzazione delle
opere di urbanizzazione, avendo l'Amministrazione riprogettato
la viabilità del comparto al fine di
addivenire alla
riqualificazione della via Adda, per il cui finanziamento sono
stati presi accordi con Regione Lombardia. E' stato adottato il
piano attuativo del comparto di via Risorgimento e si è dato avvio
ai lavori della conferenza prevista per la procedura di rilascio
dell'autorizzazione di vendita Esselunga.
- area servizi alla persona: sono stati mantenuti e garantiti i
servizi in essere e si è dato avvio ad un nuova organizzazione del
servizio di telesoccorso. Si è dato corso ai bandi di gara per la
amministrazione
refezione scolastica e per l'assistenza educativa di minori
disabili. E' stata attivata la campagna di prevenzione contro le
malattie cardiovascolari in collaborazione con Como Cuore.
Sono state monitorate le iscrizioni alla mensa, trasporto e
all'asilo nido, escludendo le famiglie non in regola con il
pagamento delle rette.
- area polizia locale: – sono stati effettuati controlli della
circolazione con particolare riferimento al divieto di transito dei
Tir in centro paese. Vengono inoltre effettuati servizi di quartiere
e servizi serali. Vengono effettuati controlli sull'attività edilizia,
sulle attività commerciali e di somministrazione e sugli impianti
pubblicitari. Si è dato corso al bando per l'assegnazione di
posteggi liberi al mercato comunale. Viene mantenuto il progetto
di educazione stradale nelle scuole.
INIZIATIVE IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA'
L'Amministrazione Comunale intende impegnarsi a mettere in
campo una serie di iniziative volte a garantire le pari opportunità
sul territorio e l'armonizzazione dei tempi di vita – tempi di
lavoro. Avvalendosi anche dell'ausilio e della professionalità del
responsabile della consulta delle pari opportunità, Sig.ra Elena
Merazzi, intende porre in essere le seguenti iniziative:
1. attivazione di albi per colf, badanti, baby sitter e tuttofare,
attraverso le seguenti azioni:
- verifica delle iniziative già in essere sul mercato (ASCI,
ACLI, cooperative, agenzie interinali ecc.)
- organizzazione di corsi di formazione per il personale senza
esperienza, considerato che il lavoro di cura delle persone
richiede professionalità
- assicurare pagamenti regolari ai lavoratori, tramite i
voucher dell'INPS oppure i contratti per i lavoratori domestici;
- coinvolgimento dello Sportello Lavoro dell'ASCI per il
reperimento delle domande di lavoro;
- garantire l'accessibilità al servizio: web, elenco cartaceo,
telefono, servizi sociali comunali (il servizio di informazione
dovrebbe essere offerto tutti i giorni, partendo dalla mattina
presto)
- divulgazione dell'iniziativa verso i cittadini e i lavoratori
delle aziende presenti sul nostro territorio.
2. conciliazione tempi di vita – tempi di lavoro, condivisione
degli oneri di cura, supporto alla genitorialità, responsabilità
sociale d'impresa, incremento produttività, attraverso le
seguenti azioni:
- garantire annualmente 25 ore di permesso retribuito alle
donne e 40 ore agli uomini, a fronte di dimostrata necessità di
dover adempiere a mansioni di cura di persone care (bambini
fino a 14 anni, genitori e famigliari con disabilità o malattia
temporanea ecc.). La disparità fra i generi (azione positiva) si
motiva con la finalità di incentivare la condivisione del lavoro di
cura all'interno della coppia.
- attuare gli albi per colf, badanti, baby sitter e tuttofare e
realizzare una sala riservata alle mamme con bimbi piccoli,
organizzare corsi a tema sulla genitorialità e momenti di
socializzazione e condivisione per le neo mamme,
- reperire società di assicurazione disponibili a stipulare polizze
con aziende e lavoratori, con liberi professionisti, artigiani,
commercianti, casalinghe (a fronte della sottoscrizione di una
polizza assicurativa, i lavoratori che necessitano di dedicarsi alla
cura dei propri cari per una durata di tempo limitata potranno
usufruire di un permesso retribuito o di un rimborso, nel caso
vogliano delegare badanti, baby sitter o altri professionisti
reperibili negli albi comunali)
Nel progetto che si intende mettere in campo si dà importanza e
si riconosce il lavoro di cura dei familiari, attribuendo un valore
economico all'impegno che normalmente le donne si assumono
per l'educazione, la salute e il benessere della famiglia,
auspicando anche di porre un argine agli atteggiamenti
discriminatori che colpiscono le donne sul mondo del lavoro,
quando diventano mamme e devono conciliare le necessità
familiari con quelle lavorative. L'importanza e la dignità del
lavoro di cura viene confermato in tutti gli ambiti: lavorativo,
familiare, sociale e di governance. La condivisione del lavoro di
cura all'interno della famiglia risulta un passaggio fondamentale
Fino
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notiz
verso la parità formale e sostanziale fra uomini e donne. Si ritiene
che detto progetto possa impattare direttamente sulla qualità
della vita dei cittadini, apportando benefici concreti e immediati,
attraverso l'attuazione di un welfare di comunità, dove sono i
protagonisti stessi ad attuare il cambiamento, accordandosi nel
reciproco interesse.
CONVENZIONE CON IL CORPO MUSICALE G. VERDI
La Giunta Comunale ha approvato lo schema di
convenzione tra il Comune di Fino Mornasco,
la
Municipale di Fino Mornasco srl in liquidazione e il Corpo
Musicale Finese “G. Verdi” per l'utilizzo in comodato da
parte dell'Associazione stessa dei locali siti in via Trieste n.
1, di proprietà della società MFM srl in liquidazione, da
destinare a sede del Corpo Musicale Finese, a fronte dei
servizi che l'Associazione stessa si impegna a prestare a
favore dell'Amministrazione Comunale (esibizioni gratuite
della banda nelle iniziative e manifestazioni culturali
promosse direttamente dall'Amministrazione Comunale,
promozione di concerti pubblici sul territorio e
organizzazione di corsi per nuovi allievi).
PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE
TRIENNIO 2014 -2017
La Giunta Comunale nella seduta del 15.10.2014 ha
provveduto ad adottare il programma triennale dei lavori
pubblici triennio 2015 – 2017. Nel programma sono previsti i
seguenti interventi:
- 2015 riqualificazione via Adda € 1.000.000 finanziata con
mezzi propri
- 2015 realizzazione colombari nei cimiteri € 300.000
finanziata con apporto di capitali privati
- 2016 realizzazione mensa scuola elementare via Trento €
460.000 finanziata con mezzi propri
- 2017 riqualificazione via Garibaldi € 700.000 finanziata con
mezzi propri.
ADESIONE ALLA “CARTA DI PISA” CODICE
DEONTOLOGICO PER GLI AMMINISTRATORI
LOCALI
La Giunta Comunale, dopo aver aderito alla campagna “Riparte
il Futuro” promossa da Libera Associazioni, nomi e numeri
contro le mafie e Gruppo Abele, adottando la delibera
“trasparenza a costo zero”, ha espresso formale adesione alla
“Carta di Pisa”, codice etico predisposto dall'Associazione
Avviso Pubblico, che riunisce e rappresenta Regioni, Province e
Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della
democrazia. L'adesione alla Carta di Pisa rappresenta l'impegno
degli amministratori locali a rafforzare la trasparenza e la legalità
nella Pubblica Amministrazione, conformando la propria
condotta ai principi di rettitudine, trasparenza, buon andamento
e imparzialità nell'adempimento delle funzioni pubbliche.
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA
GESTIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
La Giunta ha espresso la volontà di affidare in concessione a
soggetto terzo la gestione del patrimonio immobiliare di Edilizia
Residenziale Pubblica, di proprietà comunale, attraverso un
rapporto di mandato con rappresentanza, ai sensi dell'art. 1704 e
seguenti del codice civile. Ciò al fine di ottimizzare la gestione
Patrimonio attraverso attività mirate a prevenire lo stato di
degrado dei beni stessi e a garantire che chi li occupa provveda
regolarmente al versamento di quanto dovuto.
Verrà pertanto svolta un'indagine di mercato finalizzata ad
individuare operatori economici interessati a partecipare a
procedura negoziata per l'affidamento in concessione degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale,
pubblicando sul sito Internet un avviso esplorativo in tal senso.
5
Fino
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amministrazione
SERVIZI ALLA PERSONA
di Marisa Reghenzani, Assessore ai Servizi alla Persona
C
he cosa fanno il Comune di Fino Mornasco, l' Azienda Sociale Comuni Insieme (ASCI) , la Regione Lombardia per
sostenere i cittadini che necessitano di un supporto .
L'Azienda Sociale Comuni Insieme (ASCI), ente strumentale dei Comuni del Distretto Lomazzo/Fino Mornasco, eroga interventi
e servizi sociali dal Settembre 2005.
Essa risponde ad alcune esigenze, proprie dei servizi alla persona, quali: rendere più semplice affrontare un iter burocratico al
momento della presentazione di una specifica richiesta; migliorare la qualità dei servizi, ottimizzare i costi, rendere omogenee le
prestazioni.
L'A.S.C.I. gestisce, in nome e per conto dei comuni associati le risorse derivanti da: Fondo Nazionale Politiche sociali (a favore di
minori, anziani, disabili, marginalità sociali, immigrati e povertà), finanziamenti propri degli Enti Locali ad essa aderenti, Fondo
Sociale Regionale, altri Fondi regionali e provinciali finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi..
Il Comune di Fino Mornasco è uno dei 19 Comuni che fanno parte dell'ASCI.
Numerosi i benefici per i cittadini che vi accedono facilmente attraverso gli uffici comunali che si occupano dei Servizi alla
Persona.
Ritengo di fare cosa utile alle famiglie destinatarie del notiziario comunale nell'indicare quali sono i servizi e come arrivare a
fruirne.
Resta inteso che l'informazione data in questo articolo è da completare attraverso lo sportello degli Uffici Comunali. Tuttavia, di
volta in volta credo di poter approfondire i contenuti delle offerte al cittadino che Comune, ASCI e Regione mettono a
disposizione. Allego i link di riferimento, ma chi non potesse consultare on line i diversi siti indicati, è atteso negli Uffici Comunali,
servizi alla persona negli orari di apertura al pubblico per valutare con le persone dell'Ufficio (Assessore, Assistente Sociale,
impiegate) la possibilità di ottenere il beneficio richiesto, se dotati dei requisiti necessari per accedervi.
www.aziendasocialecomuniinsieme.it
www.comune.finomornasco.co.it
www.famiglia.regione.lombardia.it ; www.casa.regione.lombardia.it
Elenco qui di seguito alcune delle previdenze che vengono erogate periodicamente a favore dei soggetti più deboli.
Chi avesse la necessità di avvalersi dei contributi erogati può trovare le indicazioni specifiche accedendo al sito del Comune:
ufficio [email protected] o recarsi direttamente all' Ufficio Servizi alla Persona presso il Municipio
Interventi economici erogabili :
· Una casa per tutti
· Fondo sostegno per grave disagio economico
· Bonus Energia
· Bonus gas
· Assegno di maternità
· Assegno del nucleo (con almeno tre figli minori)
· Contributi DGR (Delibera Giunta Regione)740/2013 per chi assiste familiari anziani o disabili
o Care giver/assistente alla persona
o Buono sollievo
o Vita indipendente
· Servizio Assistenza Domiciliare (SAD)
· Pasti a domicilio
· Prelievi a domicilio
· Telesoccorso
· Sportello Stranieri (SIST)
· Dote Scuola
· Convenzione IPER.
L' Ufficio Comunale Servizi alla Persona fornisce ulteriori informazioni a chi ne fa richiesta, presentandosi nei giorni di
lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.30, il sabato dalle 10.00 alle 12.00
chiedendo la collaborazione delle signore Manuela e Simona sempre disponibili ed informate.
L'Assistente Sociale sarà a disposizione previo appuntamento. La signora Mirella Dal Zotto conclude con il mese di dicembre il
suo periodo lavorativo dopo un più che trentennale servizio apprezzato dagli Utenti, dalle Scuole e dagli Enti che si sono
interfacciati con lei, figura preziosa per la collaborazione e dedizione offerta all'Amministrazione di Fino Mornasco per il suo
ruolo.
Specifico di seguito alcuni dei servizi offerti.
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amministrazione
Tipo di servizio:
Fino
ie
notiz
Una casa per tutti
Hanno diritto di usufruire del contributo per l'accesso ad alloggio a protezione sociale, i cittadini che risultino
essere:
residenti in uno dei Comuni compresi nel Distretto di Fino / Lomazzo;
cittadini assoggettati a procedura di sfratto;
non aventi diritto al contributo regionale per il sostegno alle abitazioni in locazione per l'anno
precedente;
non essere proprietario di alcun idoneo alloggio;
in possesso dei requisiti economici previsti per l'accesso.
A chi rivolgersi:
Ufficio Servizi alla Persona
Quando:
Tutto l'anno salvo esaurimento fondi
Documenti da allegare: copia decreto di sfratto e/o certificazione avvio procedura di sfratto;
dichiarazione sostitutiva unica, di validità annuale, munita di autocertificazione rilasciata dal
CAAF;
certificazione di invalidità civile superiore al 46% (se in possesso)
certificazione di “totale inabilità con diritto all'indennità di accompagnamento” o della
certificazione di inabilità/invalidità (certificazione rilasciata dalla competente commissione
sanitaria dell'ASL per l'accertamento dell'invalidità civile, se in possesso).
Destinatari:
Tipo di servizio:
Destinatari::
A chi rivolgersi:
Quando:
Tipo di servizio:
Fondo sostegno per grave disagio economico
Hanno diritto di usufruire del contributo per il sostegno all'affitto per il grave disagio economica i
cittadini che pagano un affitto ed hanno un ISEE che rientri nei parametri indicati annualmente nel
Bando pubblicato da Regione Lombardia
Ufficio Servizi alla Persona
I tempi sono indicati nel Bando regionale e di anno in anno possono variare.
Bonus energia
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola
abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa
residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e:
· appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro;
· appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000
euro
presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento
in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata
A chi rivolgersi:
Ufficio Servizi alla Persona
Quando:
annualmente
Destinatari::
Tipo di servizio:
Bonus gas
può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o
con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
· non superiore a 7.500 euro,
· non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
A chi rivolgersi:
Ufficio Servizi alla Persona
Quando:
annualmente.
Destinatari:
AVVISO
COMUNE DI
FINO MORNASCO
POLIZIA LOCALE
Si comunica ai cittadini che né il Comune di Fino Mornasco né altri Enti
inviano persone a domicilio senza preventiva lettera scritta inviata
tramite posta. Pertanto si invitano i cittadini a diffidare di ogni
persona che suoni il campanello con qualsiasi scusa con il fine di
entrare abusivamente in casa vostra.
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Fino
ie
notiz
servizi
IL DIFENSORE CIVICO TERRITORIALE
della Provincia di Como
I
l Difensore Civico Territoriale ascolta i cittadini e offre
loro un aiuto nei rapporti con Enti e Uffici Pubblici.
Egli infatti è un organo di tutela e di garanzia dei diritti e degli
interessi individuali e collettivi a cui possono rivolgersi,
gratuitamente e senza formalità, tutti i cittadini, le imprese,
le società e le associazioni per segnalare disfunzioni, casi di
cattiva amministrazione, atti o comportamenti in cui possono
ravvisarsi carenze, ritardi, irregolarità, negligenza, omissioni,
abusi, illegittimità, violazione dei principi di imparzialità,
trasparenza ed efficienza posti in essere dalla Provincia, dai
Comuni e da altre pubbliche amministrazioni.
Il Difensore Civico si propone, attraverso la mediazione e in
forma persuasiva, di sanare conflitti tra cittadini e Pubblica
Amministrazione; in tal modo può essere un rimedio
alternativo al ricorso alla giustizia ordinaria o amministrativa.
In tal senso interviene su casi specifici, anche chiedendo
informazioni sullo stato delle pratiche burocratiche, ma può
anche stimolare gli organi di riferimento ad adottare misure e
provvedimenti più vicini al cittadino e che evitino disfunzioni
o abusi.
Ecco alcuni esempi di cosa può fare il Difensore Civico
Territoriale:
-chiedere verbalmente o per iscritto notizie sullo stato delle
pratiche amministrative e delle situazioni sottoposte alla sua
attenzione;
- ottenere dagli uffici pubblici copia di tutto quanto ritenuto
utile e necessario all'espletamento delle sue funzioni;
- consultare atti e documenti relativi al suo intervento;
- acquisire tutte le informazioni disponibili sulle procedure,
sugli atti e documenti;
- segnalare agli uffici competenti situazioni di disagio sociale
o fragilità;
- se necessario, promuovere incontri risolutivi tra il cittadino e
i pubblici funzionari.
In casi di particolare importanza e gravità, invia speciali
relazioni ai legali rappresentanti delle pubbliche
amministrazioni interessate (Presidente della Provincia,
Sindaci, ecc.) segnalando i provvedimenti ritenuti opportuni
per eliminare presunte irregolarità o negligenze da parte degli
uffici.
Quello che invece non può fare è:
- annullare, modificare o adottare provvedimenti e/o atti
amministrativi di competenza di altro ufficio;
- applicare sanzioni e decidere provvedimenti disciplinari;
- intervenire in questioni relative a rapporti tra privati o
decidere in merito ad esse;
- assistere il cittadino in caso di contenzioso davanti
all'autorità giudiziaria;
- revocare o mettere in discussione le sentenze dei giudici
civili, penali o amministrativi.
Il Difensore Civico Territoriale della Provincia di Como è
l'Avv. Stefano Lurati che riceve, su appuntamento, tutti i
venerdì mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la sede
della Provincia di Como in via Borgo Vico n. 148.
Per prendere contatti e fissare appuntamenti si può inviare
una email all'indirizzo: [email protected]
oppure [email protected] o telefonare
alla segreteria del Servizio Difesa Civica al n. 031/230433 dal
lunedì al venerdì nelle ore di ufficio.
Associazione di promozione sociale
e solidarietà familiare
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8
Nata poco più di 4 anni fa, La Tenda è un'associazione senza scopo
di lucro che promuove il ruolo educativo della famiglia.
Ricordiamo che tutti i
cittadini di Fino e dei paesi
limitrofi possono prenotare
una visita per la diagnosi
precoce dei tumori al seno,
alla pelle ed alla prostata
telefonando allo
031.880163 il mercoledì ed
il venerdì, dalle ore 10 alle
ore 11 o passando
personalmente, negli stessi
orari, presso la sede
dell’Associazione Pensionati
ed Anziani in via Brera.
Con le famiglie si occupa del problema della dipendenza, da
sostanze e da comportamenti, problemi che molto spesso si
associano a quelli tipici dell'età evolutiva.
L'associazione propone un metodo innovativo, sperimentato da più
di venti anni, e si appoggia alla consulenza di esperti specializzati.
Il metodo de La Tenda è accessibile a tutti perché basato su regole e
comportamenti quotidiani e comuni.
Chiunque desiderasse saperne di più può contattare direttamente il
presidente dell'associazione, Luigi Golfetto al numero 348 7367657
o visitare il sito internet www.associazione-latenda.it o comunicare
via mail [email protected]
commemorazione
Fino
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notiz
4 NOVEMBRE 2014
di Marisa Reghenzani
D
opo numerosi rinvii dovuti al pessimo tempo, i bambini più grandi
della Scuola dell'Infanzia “Arcobaleno” di via Donizetti sono
riusciti a portare a termine un progetto realizzato con le loro
insegnanti in occasione della ricorrenza del 4 novembre.
Durante il mese di ottobre si sono impegnati a preparare ciascuno una
bandierina tricolore, ad imparare a cantare una parte dell'Inno Nazionale.
L'appuntamento era per il giorno stesso del 4 novembre davanti al
Monumento ai Caduti (piazza Della Chiesa, piazza Odescalchi), ma le
condizioni meteo non hanno permesso di effettuare l'uscita se non il giorno
13 novembre, giovedì.
Accompagnati dalle loro Insegnanti e “scortati” dagli Agenti della Polizia
Locale, hanno raggiunto il Monumento, ciascun bimbo con la propria
bandierina in mano. Lì, le insegnanti hanno deposto una corona d'alloro,
hanno spiegato loro che cosa rappresentasse il
monumento stesso (il dolore di chi in guerra è
stato ferito o non è più tornato; la colomba,
simbolo della pace, segno di speranza; la
gratitudine per chi ha partecipato alla guerra e non
c'è più). I bambini, hanno poi cantato insieme
l'Inno di Mameli.
La commemorazione è proseguita poi fino ad
arrivare in viale delle Rimembranze (la via che
porta direttamente al cimitero). Lungo questo
viale alberato sono collocati i cippi dedicati ai
Caduti di Fino Mornasco, con targa recante il
nome di ciascun Caduto. I bambini hanno
conficcato nel terreno accanto al cippo, una
bandierina. Lasciata lì in segno di riconoscenza a
chi ha donato la vita per la nostra Patria.
9
Fino
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notiz
evento
LA TRINCEA CENT'ANNI DOPO
di Rossella Pera
I
l nostro calendario è costellato da ricorrenze, a cui
spesso non viene riservato il dovuto rispetto e la
dovuta attenzione. Ricordare un episodio storico
significa soprattutto ricordarne la valenza e indagare il
significato che oggi può trasmettere alla cittadinanza.
Da poco abbiamo commemorato il 4 novembre che
non è l'occasione per una folkloristica adunanza
paesana, bensì la data che sancì la fine del primo
conflitto mondiale.
Quest'anno ci siamo ritrovati a celebrare il centenario
dallo scoppio della guerra e trovo doveroso dedicare a
questo tema qualche riga di riflessione, affinché il fatto
storico non finisca nella sterile cronaca ma mantenga il
suo potente insegnamento
La Grande Guerra è l'evento bellico che ha segnato il
passo tra la guerra “tradizionale” dell'età moderna a
quella globale dell'era contemporanea. Fu il primo
conflitto, dopo la Guerra dei Trent'anni, a coinvolgere
ogni angolo del Vecchio Continente e a determinare
l'intervento di paesi extraeuropei. Con la prima guerra
mondiale è cambiato l'assetto del pianeta: il predominio
europeo soccombe a fronte di una nuova potenza mondiale,
moderna e democratica fin dalla sua fondazione: gli Stati Uniti
d'America.
E' con la “crisi del novecento”, la crisi dei valori positivistici
della Belle Epoque, che si apre il XX secolo. Ogni stato issava
la bandiera nazionalista, vedendo nel vicino lo straniero
nemico; ogni nazione correva agli armamenti con l'infantile
convinzione che il resto del continente non facesse altrettanto
e, quando la tecnologia è all'avanguardia, può capitare che un
conflitto previsto lampo si trasformi in un'estenuante guerra di
trincea.
La Grande Guerra mise in campo non solo il più sofisticato
genio bellico ma, per la prima volta nella storia,
un'organizzata e capillare propaganda.
L'italiano che ancora stentava ad esprimersi in un linguaggio
non vernacolare, si trovò a difendere i sacri confini, quelli che
a scuola non aveva fatto in tempo a studiare. Doveva
respingere il nemico e portare a termine il Risorgimento.
Perché oggi è importante riflettere su quanto accaduto 100
anni fa?
Perché la storia, come qualcuno disse, è fatta di cicli continui,
di determinismo. Se volgiamo uno sguardo attento al mondo
globale e tecnologico che si dispiega ai nostri piedi con un
click, non possiamo che avvertire le incredibili somiglianze
tra queste due epoche così lontane.
Il nostro continente è in preda al revanscismo nazionalista,
qualche esempio: Victor Orban e il partito Jobbik in Ungheria,
il Front National della Le Pen in progressiva crescita, Alba
Dorada in Grecia e, tra le vittorie politiche più sconcertanti,
quella del partito ultra-nazionalista di Breivik, l'assassino
della strage di Utoya, in Norvegia. Il nemico torna ad essere il
10
vicino di casa, il Piave torna a mormorare “non passa lo
straniero”.
Altra caratteristica tetra del primo conflitto mondiale fu la
presenza dei “bambini al fronte”, schierati in plotoni da ogni
stato, di cui l'Italia ricorda unicamente la “Leva del '99”. Se ci
soffermiamo ad analizzare la stampa propagandista degli anni
di guerra, agilmente ci accorgiamo che il target sono questi
piccoli soldatini che devono combattere per “la patria e la
mamma”, così come le lettere dal fronte non sono indirizzate
a fidanzate in pena ma a babbo e mamma, unico appiglio certo
per quel soldato che dovrebbe giocare alla scuola e non alla
guerra.
Tante piccole “vedette lombarde” caddero allora, come oggi
cadono i piccoli guerrieri siriani e palestinesi. Quanti uomini
e ragazzi tornarono alle loro case malati e mutilati, inabili al
lavoro e inadatti ad ingrossare le fila delle future classi
dirigenti? Quanti stati, ancora oggi, debbono fare i conti con
la devastazione fisica e psicologica delle mine antiuomo?
Ognuno di noi dovrebbe fermarsi un solo istante a pensare a
ciò che fu e a ciò che nuovamente potrebbe essere,
sforzandoci di scovare nel buio cupo della guerra uno
spiraglio di luce.
La luce forte che brillò nella speranza di pace, stato
irrinunciabile per qualsiasi individuo.
Invito tutti a riportare la mente a quella notte di Natale del
1914, quando eserciti rivali si opposero agli ordini dei
superiori e decisero di non combattere perché la pace e la
fratellanza sono la condizione prima del contratto tra esseri
umani.
L'Alternativa augura a tutta la cittadinanza buone feste!
Fino notizie
PERIODICO DI VITA CITTADINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
SPECIALE ELEZIONI 25 MAGGIO 2014
PARLAMENTO EUROPEO
ISCRITTI A VOTARE
VOTANTI
MASCHI
MASCHI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
LISTE
3791
2698
FEMMINE
FEMMINE
3832
2654
TOTALE
TOTALE
7623
5352
FEDERAZIONE DEI VERDI – GREEN ITALIA
ITALIA DEI VALORI
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS
MOVIMENTO 5 STELLE
FRATELLI D’ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE
SCELTA EUROPEA CON GUY VERHOSTADT
IO CAMBIO – MAIE
FORZA ITALIA
NUOVO CENTRO DESTRA – UNIONE DEI DEMOCRATICI
PARTITO DEMOCRATICO
LEGA NORD
65
51
142
930
208
24
16
967
208
1758
665
VOTI VALIDI
SCHEDE BIANCHE
SCHEDE NULLE
5032
116
204
COMUNALI
ISCRITTI A VOTARE
VOTANTI
MASCHI
MASCHI
3846
2701
FEMMINE
FEMMINE
3879
2643
TOTALE
TOTALE
7725
5344
OBIETTIVO COMUNE
Candidato Sindaco
Massimo Maria Tagliabue
PROGETTO PER FINO
Candidato Sindaco
Giuseppe Napoli
L'ALTERNATIVA con ROSSELLA PERA
Candidato Sindaco
Rossella Pera
31,51% - voti 1.606
51,60% - voti 2.630
16,89% - voti 861
Nome
Voti
%
Nome
Voti
%
Nome
Voti
%
PECORELLI LUIGI
136
15,72%
ALVARO DOMENICO
272
16,74%
RISELLI MONIA
36
9,50%
CARINI ONORINA
11
1,27%
ARRIGHI KATIA
69
4,25%
NASCONE DARIO
73
19,26%
CARLIN ROBERTO
43
4,97%
BARRESI LAURA
94
5,78%
SCALZOTTO LUISA
54
14,25%
CHINDAMO ANTONIO
136
15,72%
CAIROLI GIANANTONIO
110
6,77%
RICCI GABRIELE
35
9,23%
DELL'OMO VINCENZO
62
7,17%
CAIROLI LUCA
202
12,43%
RONCORONI CRISTINA
43
11,35%
DEVOTELLA GIUSEPPE
32
3,70%
DE LUME' LUCIANO
90
5,54%
MELCHIONNA ALAN
38
10,03%
NEGRETTI ERNESTO
149
17,23%
FORNASIERO ROBERTO
74
4,55%
GYIMAH JENET
6
1,58%
NOVATI IVANA
41
4,74%
INTROZZI RAFFAELE
86
5,29%
GIOINI ANGELO
29
7,65%
ORSENIGO GUIDO
40
4,62%
LA ROCCA ANTONIA
62
3,82%
RULLO CRISTIAN
43
11,35%
ROSSINI IVANA
77
8,90%
MINNITI SARA
258
15,88%
CAIMI DAVIDE
4
1,06%
SANTINON PAOLO
58
6,71%
PISANIELLO SIMONE
142
8,74%
DOLCE SANTINA
6
1,58%
SIMIONI MANUELA
80
9,25%
REGHENZANI MARISA
166
10,22%
ARRIGHI ANTONIO
12
3,17%
VOTI VALIDI
SCHEDE BIANCHE
SCHEDE NULLE
5097
95
152
11
Fino
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notiz
speciale elezioni
PREFERENZE
12
speciale elezioni
Fino
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notiz
CONSIGLIO COMUNALE
Consigliere Delegato al Territorio
13
Fino
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notiz
speciale elezioni
GIUNTA COMUNALE
COMMISSIONI CONSULTIVE
LAVORI PUBBLICI E
MANUTENZIONE
ARRIGHI Giuliano, BARELLI Piergiorgio, CARLIN Roberto, FORNASIERO
Roberto, NEGRETTI Vittorio, RIVOLTA Umberto, RULLO Cristian.
AMBIENTE ED
ECOLOGIA
BONGIOVANNI Giacomo, DE LUCA Elveno, MANDAGLIO Giuseppe,
MERCURI Pasquale, RICCI Gabriele, SETTIMI Lamberto.
URBANISTICA
AMORE Daniel, CAPPELLETTI Lino, MINNITI Sara, PECORELLI Luigi, RISELLI Monia,
RIVA Nicola, RONCORONI Fulvio.
PUBBLICA
ISTRUZIONE E
SERVIZI SOCIALI
CAGNETTA Lorenzo, DEVOTELLA Giuseppe, DRAICCHIO Francesco,
LA ROCCA Antonia, MERONI Eleonora, MORTONI Nadia, PISANIELLO Simone,
SCALZOTTO Luisa.
FINO CAPOLUOGO
ALBANESE Stefano, D’AMICO Marco, DELL’OMO Vincenzo, GAGLIANO Antonino,
LEONARDI Leonardo, MELCHIONNA Alan, PASCA Valerio.
SOCCO
AMORE Fabio, BIANCHI Giuliano, BIANCHI Riccardo, FEMIA Daniele,
NASCONE Dario, PELIZZONI Moris.
VALLE MULINI ANDRATE
IENCO Lorenzo, MERCURI Antonio, MINNITI Michelangelo,
MONTELEONE Luigi, NAPOLI Felicino, SCALZOTTO Paolo, SORBARA Raffaele.
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opinioni
Fino
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notiz
C&C&C
alias CULTURA - CONSIDERAZIONI - CURIOSITA'
a cura di Gianfranco Melli (e-mail: [email protected])
Riprendo a scrivere su Fino Notizie.
Mi veniva chiesto in passato di
giustificare questa mia rubrica. Prevengo
eventuali riproposizioni della domanda.
Questa rubrica, nei miei intendimenti, ha
lo scopo di far riflettere le persone su
alcuni fatti o semplicemente su alcune
frasi derivate dai mezzi d’informazione.
Ciò sia per migliorare la nostra
conoscenza sia per stimolare una
riflessione offrendo un punto di vista
talvolta diverso talvolta in assonanza con
la fonte. Cogito ergo sum. Penso quindi
esisto.
Cultura e considerazioni
"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una
posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare:
ma bisogna prenderla, perchè è giusta”
Martin Luther King
La frase di Martin Luther King rappresenta per il sottoscritto
un binario lungo il quale ho cercato di far scorrere la mia vita.
In questo contesto mi pare appropriata, oltre che attuale, la
riflessione del sottosegretario al Ministero del Lavoro Ivan
Scalfarotto.
Era il 2001 quando in ufficio ricevetti una mail dagli Stati
Uniti. Ero il Direttore del Personale di una grande banca
americana: circa 500 dipendenti in Italia, ma 200 mila sparsi
in più di 100 paesi nei 5 continenti. La Banca, mi avvertiva il
messaggio di posta elettronica, aveva deciso di creare un
grande centro servizi a supporto di tutte le attività
commerciali in Europa, con la previsione di assumere molte
centinaia di persone. Tutte le direzioni del personale dei
singoli paesi erano quindi invitate a rispondere in poche ore a
un questionario per aiutare l'azienda a stabilire dove fosse più
conveniente e opportuno stabilire questo nuovo
insediamento. La prima domanda - per le chance di Milano e
dell'Italia - fu purtroppo anche l'ultima: mi si chiedeva di
spiegare in quanto tempo e con quali costi la Banca avrebbe
potuto, in caso di necessità, dismettere il sito produttivo. Io
non fui in grado di rispondere: le norme italiane non mi
consentivano di dare agli americani la sicurezza sui costi e sui
tempi necessari, in caso di emergenza, a terminare tutti i
contratti e chiudere. Così il centro servizi fu creato, non a
Varsavia o a Bratislava, ma a Barcellona, dove - a distanza di
tredici anni - la necessità di chiudere non si è mai presentata.
Così, oggi, più di seicento persone hanno un lavoro sicuro e
ben retribuito in Catalogna e non in Lombardia.
Matteo Renzi ha ragione: il mercato del lavoro
non va semplicemente rivisto, va rivoluzionato.
Non per capriccio, ma per il semplice motivo
che le norme in vigore oggi raccontano di un
mondo che non c'è più: il mondo nel quale era
possibile e lecito aspettarsi di entrare a vent'anni
in un'azienda e uscirne trentacinque anni dopo,
con in tasca la liquidazione e con la prospettiva
di una pensione per tutto il resto della vita. Un
diritto del lavoro di cui si legge nei testi
universitari, ma di cui non si conservano molte
tracce nel mondo reale.
Il giorno in cui entrai per la prima volta nel
mondo del lavoro era per prendere servizio alla Banca
Commerciale Italiana, la gloriosa Comit di Raffaele Mattioli.
Esisteva da cento anni e io pensavo che sarebbe rimasta lì nei
secoli dei secoli. Credevo in totale buona fede che sarebbe
sopravvissuta a me e alle generazioni dopo di me, con il suo
palazzone in Piazza della Scala a Milano, così austero e
solenne che i turisti giapponesi pensano di fotografare il
tempio della lirica e invece fotografano la Banca. Era il 1991,
oggi è il 2014, e la Comit non esiste più da molti anni. E se la
Banca Commerciale ha deluso le mie aspettative, pensate alla
serenità d'animo con cui dovevano affrontare la stessa
esperienza i miei colleghi che negli stessi anni entravano al
Banco di Napoli, che stava lì da più di quattro secoli: chi
avrebbe potuto pensare che sarebbe da lì a poco sparito e
inglobato in una nuova e moderna entità insieme ad aziende
che per tempo immemorabile erano state sue concorrenti?
Il fatto è che il mondo è cambiato. È cambiato il mondo della
produzione e dei consumi, sono cambiati i cicli di vita dei
prodotti e delle aziende che li inventano, li costruiscono e li
vendono. Guardate un attimo il telefonino che avete in tasca
(probabilmente coreano o californiano) e ricordate il
telefonino (probabilmente finlandese) che avevate con voi
dieci anni fa. È chiaro che Nokia, perdendo quote di mercato a
velocità vertiginosa, si è trovata davanti all'esigenza di
ristrutturare la sua forza lavoro e i suoi lavoratori hanno
dovuto ricollocarsi sul mercato passando ad altre aziende
(magari proprio i concorrenti Apple o Samsung), andando
magari a lavorare in altri paesi o forse anche iniziando
percorsi professionali totalmente nuovi.
Il problema della tutela del lavoro oggi sta proprio in questo
tipo di passaggio, dinamico, da un lavoro all'altro e non può
consistere nel forzare il mercato del lavoro in un contesto
15
Fino
ie
notiz
statico che semplicemente non esiste più. Una persona che
entrasse oggi nel mondo del lavoro avrebbe la realistica
aspettativa di cambiare almeno 7 posti di lavoro nell'arco
della sua vita lavorativa. Questo è il mondo di oggi, e non
riconoscerlo, come fa il sindacato, significa semplicemente
ignorare un dato di realtà. Il nuovo diritto del lavoro dovrà
quindi facilitare la creazione di nuovi posti di lavoro,
incentivando l'attrazione di nuovi investimenti e non creando
ostacoli a occasioni come quelle del Centro Servizi spagnolo
del mio ex datore di lavoro. Dovrà riconoscere protezioni in
capo ai lavoratori non ingabbiandoli in aziende magari
decotte, trasformate in enti erogatori di sussidi pubblici, ma
favorendo la trasmigrazione e la promozione del lavoro verso
settori produttivi più qualificati e innovativi. Questo può
accadere solo sostenendo il reddito nei periodi di passaggio e
opinioni
assicurando alle persone una formazione professionale che sia
adeguata e coerente con l'offerta di lavoro presente o
pianificata in un dato momento e in un dato territorio.
E, soprattutto, il nuovo diritto del lavoro non dovrà più essere
iniquo come quello che esiste oggi. È incomprensibile come il
sindacato possa proteggere un sistema dove le protezioni non
sono universali, ma coprono solo una parte, che peraltro
diventa sempre più piccola, dei lavoratori. Dove diritti basilari
- umani, direi - come maternità, ferie, malattia e sostegno al
reddito sono riconosciuti a taluni e non ad altri sulla base di
criteri totalmente casuali. Il sindacato sembra farsi portavoce
non della generalità dei lavoratori, ma soltanto dei propri
iscritti, che poi alla fine sono soprattutto lavoratori "garantiti"
e, in misura assolutamente maggioritaria, pensionati: persone
che non lavorano più. È un approccio ispirato a una logica
totalmente corporativa, che ha prodotto un grande
scollamento tra sindacati, lavoro e opinione
pubblica. Chi abbia visto il bellissimo film di
Paolo Virzì "Tutta la vita davanti" ricorderà
benissimo lo struggente personaggio del
sindacalista (interpretato da Valerio Mastrandrea)
snobbato da tutte le ragazze operatrici del call
center, che non avevano proprio idea di cosa
servisse il sindacato e di cosa mai facesse un
dirigente sindacale.
Dotarci di un diritto del lavoro che parli di questo
secolo è una necessità non più procrastinabile e
dall'esito di questa riforma capiremo quanto
davvero siamo in grado, come governo, di
cambiare le cose in questo paese, secondo quanto
ci è stato chiesto dagli elettori del 25 maggio. La
riforma del lavoro, in un certo senso, è la madre di
tutte le battaglie, il luogo dove si dispiegheranno
nella loro interezza tutte le difese di chi difende lo
status quo che ha prodotto i risultati fallimentari
che sono davanti ai nostri occhi.
La locomotiva tedesca è ripartita da lì, con una
grande riforma voluta non da un pericoloso
reazionario, ma dal socialdemocratico Schröder.
Riflettiamo.
(Liberamente tratto da “L’Huffinton Post”)
VILLA COMUNALE. E' in fase di
ultimazione il recupero dell' affresco sullo
scalone centrale, eseguito grazie al contributo
di un privato. (Servizio sul prossimo numero di
Fino Notizie)
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iniziative
Fino
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notiz
FAI MARATHON
a cura del Club Finese Fotoamatori
D
omenica 26 Ottobre scorso, dopo una breve proroga causa
maltempo, si è tenuta la prima FAI MARATHON della
VALLE DEI MULINI, organizzata dal FAI - FONDO
AMBIENTE ITALIANO Sezione di Cantù, in unione con i Comuni
di Fino Mornasco, Cucciago, Vertemate e la fattiva collaborazione
del Club Finese Fotoamatori.
Percorso che definiremmo 'classico' sulla distanza di circa 10
chilometri: partenza alle ore 09:30-10:00 da Piazza del Mercato,
seguendo la Provinciale per Cantù si arriva alla Pazzea Alta,
“Beltramitt” o “Baltramitt” che dir si voglia, si riprende quindi verso
il Mulino dei “Tabalitt” per passare attraverso il sentiero nel bosco al
Ponte Teodolinda ed al vicino Mulino “Tomasone”; seguendo Via
Molinetto si giunge alla vecchia Stazione F.S. di Fino - Cucciago o
del “Casottino”, recentemente oggetto di un interessante seppur
parziale recupero con graffiti di pregio ed affreschi dei fratelli
Fusaro che riprendono scorci caratteristici della Valle.
Attraversata di nuovo la Provinciale ci si sofferma al Mulino
“Contino” ad ammirare la storica ruota in ferro – non visitabili
purtroppo le belle macine conservate all'interno – per giungere al
capolinea fissato nel cortile del Mulino “Bernardelli”, tipico
esempio di recupero di vecchio fabbricato a suo tempo dedicato alla
molitura.
La perfetta sintonia tra gli organizzatori ha permesso di rendere
gradevole ed interessante da ogni punto di vista la bella giornata
autunnale, con i dovuti richiami storico-gastronomici:
- alla Pazzea ed al Ponte Teodolinda alcuni alunni delle classi
elementari hanno intrattenuto i partecipanti con cenni storici
riguardanti il vecchio abitato, un tempo sede di un Convento di Padri
Umiliati e la piccola cappella con Madonna con abiti di pregio, forse
provenienti dalla nobile famiglia finese dei Raimondi;
- ai “Beltramitt” siamo stati ricevuti nell'abitazione dell'arzillo
ultranovantenne Donato Introzzi dove, al calore di una potente stufa,
si poteva respirare un'atmosfera che riportava ai tempi delle stalle e
delle macine in attività. Naturalmente Donato e Signora non hanno
mancato di ricondurci a quei tempi con interessanti racconti di
gioventù;
- analogamente, al Ponte Teodolinda, altri scolari hanno ricordato il
passaggio della storica Regina dei Longobardi nel suo viaggio verso
la dimora di Monza.
Il Mulino “Tabalitt”
La Cascina “Pazzea”
Al Mulino “Tomasone” alcune signore di Cucciago in
costume d'epoca hanno rievocato i tempi in cui il bucato
ed il risciacquo (reesentà) si facevano alla roggia
(rungia) in ginocchio davanti alla lastra di pietra (preia)
ed hanno distribuito fette di pane della tipologia di
allora, 'bianco' e 'nero', quest'ultimo oggi lo
definiremmo 'integrale'.
All'interno del Mulino, accanto ad una macina e ad un
buratto perfettamente conservati, veniva proiettato un
video tratto da un vecchio filmato delle Teche RAI e da
uno più recente preparato dai ragazzini delle elementari
per il prossimo EXPO, nel quale si rievoca l'intero
processo dell'alimentazione, dalla semina alle farine;
- alla Stazione del Casottino i simpatici Cucciaghesi,
sempre in costume d'epoca, hanno fatto rivivere l'arrivo
alla stazione stessa dell'Arciduca d'Austria Francesco
Giuseppe e della Principessa Sissi, accolti dal nostro
Vittorio Emanuele II;
- ai Bernardelli gli amici di Vertemate ci hanno deliziato
con uno spuntino a base di polenta abbrustolita, fettine
di pane, 'strachin' e salame cotto, il tutto accompagnato
da un buon bicchiere di vino.
Riprendiamo quindi la via del ritorno
risalendo il Seveso sul versante opposto, costeggiando i
boschi della zona detta del “Campasch”, con sosta alla
cascata del “Sassetto” con relativa antesignana piscina
dove tanti giovani finesi, da autodidatti, hanno acquisito
le prime nozioni di nuoto;
- ai Tabalitt, gli Alpini dell'omonima Casa hanno dato
ristoro ai 'viandanti' con caldarroste 'biroll' e vin brulée.
Manifestazione riuscitissima con l'adesione di
numerosi amanti di storia, ambiente e tradizione, giunti
anche dal milanese. Ovviamente da ripetere.
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Fino
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notiz
sport a Fino
ERIKA FASANA…MA NON SOLO
di Paolo
Rossella
Pera
di
Santinon
H
o provato grande emozione nel vedere in diretta
televisiva Erika Fasana nell'esercizio a corpo libero
nella finale dei campionati mondiali di ginnastica
artistica che si sono svolti a Nanning in Cina nel mese di
ottobre.
Il settimo posto assoluto ottenuto, sommato al quinto nella
competizione a squadre dove era presente anche Martina
Rizzelli, è stato un risultato esaltante. Le due atlete,
accompagnate dall'allenatrice Laura Rizzoli, formavano il
“trio” targato Polisportiva Fino Mornasco facente parte della
Nazionale Italiana.
Mentre scorrevano le immagini televisive mi sono tornati
nella mente i sacrifici fatti da Erika quando il Presidente della
Polisportiva Francescucci, organizzando dei corsi scolastici
privati presso il palazzetto comunale di Fino Mornasco, le
diede la possibilità di allenarsi due volte al giorno.
Qualche volta passando in palestra durante la pausa di
mezzogiorno mi è capitato di vederla tirare una palla a
canestro giusto per “sfogarsi” facendo qualcosa di diverso
dalla solita routine quotidiana.
Erika non è che la punta di diamante di una struttura che sforna
campionesse per la Nazionale Italiana, vedi anche la
giovanissima Sofia Busato già vincitrice ai Giochi del
Mediterraneo 2014.
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Ma a Fino Mornasco altre associazioni sportive di diverse
discipline pur fra mille difficoltà annoverano tra le loro fila
atleti che portano lustro al nostro paese.
Alcuni prendono parte a manifestazioni nazionali, altri con le
rispettive squadre, partecipano a campionati regionali e
provinciali con buoni risultati; non dimentichiamo poi chi
vanta un settore giovanile che per quantità e qualità è di
esempio nella provincia.
Numerosi sono perciò gli sportivi a Fino Mornasco ma
potendo si dovrebbe sicuramente fare molto di più.
Riprendendo un editoriale dei lettori dal giornale “La
Provincia” del 19 Luglio leggo che “il 42% della popolazione
italiana si dichiara completamente sedentaria”.
Una vita di questo genere non può fare altro che causare danni
alla salute aumentando di conseguenza in futuro le spese
sostenute dallo Stato per la sanità.
Per evitare questo si dovrebbe investire di più nello sport;
ecco perché lo Stato sul territorio e quindi i Comuni ( e Fino
Mornasco tra questi ) “ dovrebbero pensare ad una politica
sportiva che si basa meno sulla volontà di lucrare e pensi di
più al bene e alla salute della popolazione”.
Qualche Comune già lo fa; l'augurio e la speranza è quella che
altri seguano questo indirizzo.
Martina Rizzelli, Laura Rizzoli, Erika Fasana
cultura
Fino
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notiz
TEATRO
di Marisa Reghenzani
Le prove dello spettacolo
Q
uelli dell'Associazione Culturale I NUOVI DEL
MULINO danno i numeri …
35
gli anni di attività dell'Associazione Culturale I
NUOVI DEL MULINO di Fino Mornasco sotto la
sapiente regia di Maria Clotilde Volpi.
45 i testi proposti al pubblico
500 circa, gli attori dilettanti di Fino Mornasco e paesi
limitrofi coinvolti nelle diverse rappresentazioni
23 le Rassegne
teatrali che hanno visto la
partecipazione di numerose compagnie
dilettantistiche, cimentatesi in diversi generi (farse,
commedie brillanti, drammi, musical, danza,…),
con testi d'autore in lingua o dialettali
19 le partecipazioni - dal1995 - a concorsi GATAL
(Gruppo Attività Teatrale Amatoriale Lombardia)
riservati alle compagnie amatoriali
9
le volte in cui la Compagnia ha conquistato il Primo
Premio (concorso GATAL) con diverse motivazioni
(miglior regia, miglior spettacolo, miglior testo,
migliori costumi, gradimento del pubblico, …)
8
le volte in cui ottiene il 2° Premio
4
Premi Speciali.
Ebbene i numeri parlano da soli. Negli anni si sono raggiunti
risultati veramente ragguardevoli grazie alla capacità di tenere
unito il gruppo di Clotilde Volpi, alla volontà di continuare del
nucleo storico della Compagnia (uomini e donne che fanno
parte dei Nuovi del Mulino da quando erano poco più che
adolescenti), alla curiosità di chi si avvicina e prova a trovare
un suo ruolo (attore, suggeritore, trovarobe, scenografo,
parrucchiere,… ) e poi decide di fermarsi nella Compagnia.
Il clima gioviale, amichevole che si respira durante le prove
alimenta il desiderio di stare insieme, di mettersi in gioco, di
realizzare qualcosa con impegno. La sana competizione che
scatta nel momento della messa in scena, rende ciascuno degli
“attori” consapevole del fatto che ognuno, al meglio delle
proprie capacità,
contribuisce al buon esito della
rappresentazione. È un lavoro di squadra che da anni
raggiunge gli obiettivi prefissati: divertimento per chi si
impegna nell'allestimento dello spettacolo e altrettanto
divertimento per il pubblico che aspetta ogni anno la nuova
proposta di Clotilde e dei suoi “Nuovi”.
Nella stagione 2014/2015 la Compagnia propone “Felicita
Colombo” un testo di Giuseppe Adami; la commedia è
ambientata nella Milano degli anni 30, Felicita Colombo è la
felice proprietaria di una avviata salumeria nel centro di
Milano. Tra i clienti, il figlio di un nobile senza quattrini e
molto spocchioso si innamora della figlia della bottegaia….
Appuntamento alle 20.45 del 26 dicembre per la Prima e a
seguire, le repliche.
19
Fino
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notiz
personaggi
MAGGIONI DI FINO
di Nicola Crupi
C
on questo nome d'arte firma
le sue opere Giuseppe
Maggioni, titolo richiesto
dal “Bilan de l'Art Contemporaine”
di Parigi, in seguito alle sue mostre
personali in Italia, Francia e Canada
dove ha ottenuto premi,
riconoscimenti e attestati.
Classe 1928, ad 86 anni è in piena
attività creativa.
Inizia giovanissimo come interprete
serigrafico, è il periodo d'oro delle
serigrafie comasche.
Nel suo studio realizza circa
dodicimila disegni commissionati
da una ditta di fotoincisioni e tra
questi una particolare serigrafia
disegnata da Salvador Dalì. Altre
dieci ne realizza per la fabbricazione
di foulard in seta dei quali furono
L’Artista nel suo studio
stampati diversi esemplari, esposti
in musei italiani e stranieri.
Sempre eseguiti a mano, realizza lucidi su opere di maestri
come August Klimt, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul
Cezanne, Edgard Degas, Franz Marc, Robert Delaunay, Paul
Gauguin, Jorg Immendorff.
Del pittore Renoir realizza l'interpretazione dell'opera
”Spring Bouquet”.
“Natura morta”
Nel 1977 fa una sua mostra personale invitato dall'Ente Villa
Carlotta.
Signor Maggioni, le sue opere rappresentano periodi
particolari della sua vita ?
Le mie opere sono divise in tre periodi: il primo è stato ”il
Naturalismo” (1945-1975) dove ho realizzato soggetti
figurativi quali, ritratti, nature, fiori. In tutte queste opere ho
posto particolare attenzione all'ambientazione soprattutto
per vedute del Lago di Como nelle diverse ore del giorno,
dall'aurora al tramonto.
Il secondo periodo è ”l' Idealismo concreto” nel quale ho
rappresentato nature morte in cui lo spazio è reso in modo
intuitivo: la realtà è nell'ideazione delle forme personalmente
interpretate.
L'ultimo periodo è “l' Idealismo astratto", nel quale prendo
spunto ascoltando brani di Chopin e Mozart.
Signor Maggioni, in questo momento cosa sta realizzando?
Io realizzo sempre, in ogni momento della giornata
percepisco colori naturali e ambienti che trasferisco su tela
rendendoli vivi: questa è la mia vera ed inesauribile
creatività.
I quadri che tappezzano la mia casa rendono sempre presenti
i miei ricordi ed alimentano la speranza di essere ricordato.
Un critico d'arte si è così espresso:
“L' interpretazione del Maestro Maggioni risulta di un
valore estremamente ideale e personale, di alta emozione”
20
storia locale
LA FINO DI UN TEMPO
Fino
raccontata dai ragazzi di oggi
ie
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quarta parte
di Franco Cattaneo
Inevitabile qualche dimenticanza, fattami osservare
da una amica coetanea: nel corpo insegnante delle nostre
elementari ho trascurato la Maestra Melloni che allora
seguiva in successione le classi IV e V femminile. Era una
delle figlie dello storico dottor Melloni e con le due sorelle,
tutte rigorosamente single, erano dedite all'insegnamento
anche in scuole superiori di Como.
*.*.*.*.
Fino, in quegli anni era un paese autosufficiente o
meglio, era un paese che sapeva garantire l'autosufficienza ai
residenti, tanto è vero che allora c'erano ancora persone,
magari un po' in là con gli anni, che non avevano mai lasciato
le mura domestiche.
Evidentemente godevano anche di buona salute.
Fra l'altro Fino vantava alcune esclusività di livello
che, come detto più volte, lo rendevano centro di richiamo per
le altre realtà limitrofe e che nel seguito esamineremo in
dettaglio.
Al di fuori dei capitoli che seguono, trattiamo subito
due di queste specificità, ciascuna, per aspetti diversi,
fondamentali per la nostra realtà locale ma anche per un
ampio territorio circostante:
- Farmacia: era allora collocata nella Casa Rumi (al semaforo
di Via Risorgimento) ed era gestita dalle dottoresse Pinelli,
madre e figlia, fra l'altro discrete fumatrici. Erano subentrate
alla precedente 'spiziera', se non erro dottoressa Rossi, con
sede operativa nell'attuale Casa Rossi, di fronte all'odierno
Centro Peverelli, che vedevamo ancora la domenica recarsi a
Messa con abbigliamenti originali e vistosissimi scialli.
In quegli anni alcuni farmaci venivano preparati
direttamente in loco ed il cliente/paziente vi si recava con la
prescrizione medica e la boccetta per ritirare il contenuto
qualche giorno dopo. Mitico ragazzo di bottega in quegli anni
era il signor Aristide.
In anni successivi le dott.sse Pinelli realizzarono
l'immobile dove venne trasferita l'attività, attuale sede della
Farmacia Dell'Oca.
- Banca: a Fino e dintorni allora operava una sola Banca, il
glorioso e cattolicissimo Banco Ambrosiano nel cui
azionariato la Curia Milanese vantava un peso determinante.
Anch'esso era collocato in Casa Rumi. In ambito bancario si
diceva che per un'eventuale assunzione si doveva presentare il
Certificato di Battesimo, ma penso che la cosa rispondesse al
vero.
Direttore allora era un banchiere vecchio stile, il
signor Catellani al quale è poi subentrato un giovane e
brillante funzionario, il grandatese rag. Orlando Peverelli.
Persona dinamica e competente, era molto
apprezzato e conosciuto in paese, oltre che per le doti
professionali, anche per essere stato un ottimo calciatore del
glorioso FBC FINO ed altrettanto abile nel gioco della scopa
nell'intervallo meridiano presso il Bar della Stazione.
Non erano gli anni dove tutti o quasi intrattenevano
un conto corrente con domiciliazione di incassi (stipendi) e
pagamenti vari (bollette e tasse). Il contante aveva il ruolo
predominante, come pure il materasso come cassaforte. Il
risparmio era assai limitato ed i Buoni Fruttiferi Postali
all'occorrenza facevano al caso.
INDUSTRIA
In quei tempi il nostro paese era un polo industriale
di primo piano che richiamava mano d'opera dall'esterno e
copriva una ampia gamma di settori merceologici.
La parte del leone la faceva naturalmente il
comparto serico con:
- la FISAC, unità operativa in Fino della blasonata S.p.A.
Fabbrica Italiana Seterie ed Affini-Como, già allora quotata
alla Borsa Valori di Milano, subentrata nell'opificio posto al
centro del paese, già della Tessitura Dolara;
- negli immobili dell'attuale ASL battevano i telai della
Tessitura ERBA ed in un comparto attiguo i telai della
nascente Tessitura BOSETTI;
- in via Risorgimento, al di là della Stazione Nord, in
direzione Cassina, troviamo la Tessitura SARFA, divenuta
poi Tessitura GALBIATI quando la vecchia proprietà
avrebbe voluto dismettere l'attività. Questo grazie al
coraggio e lungimiranza del responsabile tecnico del
momento della fabbrica, Ettore Galbiati, Negar Bigiott per i
finesi, quotidiano compagno di caffè di mio papà, dopo il
pranzo, presso il Bar della Stazione, seppur su posizioni
politiche diametralmente opposte.
Con il supporto della moglie Angela e del figlio Ferruccio e
con notevoli sacrifici sono subentrati alla preesistente
proprietà, costruendo nel tempo una delle realtà ancora oggi
più interessanti del settore. La Tessitura Galbiati ora opera
fuori dal nostro territorio, ma a tutti gli effetti la possiamo
considerare una impresa finese ed i suoi esponenti non
perdono occasione per dimostrare gli antichi legami col
paese.
- Nel tratto basso di Via Scalabrini, immediatamente al di
sotto della Ferrovia, operava la Tessitura BORDOGNA
facente capo all'omonima famiglia comasca ed attiva fino a
qualche anno fa.
- In località Lociul, sull'angolo con Via Mazzini, trovavamo
la Tessitura FAURE, dove regnava incontrastato il signor
Clemente Malacrida, padre della maestra Franca Corti, che
teneva con la famiglia la portineria della fabbrica e con l'aiuto
del fido Luigi Dassié detto Fidelin, seguiva gli aspetti tecnici
della produzione.
Il signor Clemente era di una simpatia innata e ancorché
molto più avanti negli anni rispetto al sottoscritto, era solito
dialogare con i più giovani quando, nei giorni di festa, lo si
incontrava al Bar della Stazione. Uomo dall'arguzia e dal
senso dell'humor eccezionali, aveva sempre qualche
simpatico aneddoto/barzelletta da raccontare ed al riguardo
mi permetto una divagazione tratta dai ricordi:
“In quegli anni l'austerità era un fatto naturale e durante i
caldi estivi uno dei pochi svaghi era il bagno in uno dei laghi
vicini. Sulle spiagge del Lago di Montorfano scatta l'allerta
per un bagnante colpito in acqua da un malore. Portato a riva
il malcapitato, iniziano le operazioni per liberarlo dall'acqua
ingerita e recuperare la respirazione. In questi casi si usava
21
Fino
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notiz
storia locale
aiutare il paziente con una ampia rotazione delle braccia e
questi, grazie al movimento, cominciò ad espellere acqua
dalla bocca ad un ritmo notevole, flusso che non dava segno di
rallentamento. I soccorritori si accorsero poi che l'assistito
aveva ancora il sederino a mollo in acqua...”.
- La Tessitura CAIROLI del Perito Serico Pasquale Cairoli,
attiva in un capannone tutto in legno posto sul Viale della
Stazione, immediatamente prima della pasticceria del fratello
Ettore.
- Rispettivamente in Via Lazzaretto e in Via Scalabrini due
medie aziende, la Tessitura NEGRETTI del Cecò di Negritt e
la Tessitura GABAGLIO di Saverio Gabaglio, traevano
notevole impulso dal favorevole momento congiunturale e,
seppur di dimensioni più contenute, contribuivano in maniera
non trascurabile al PIL ed alla occupazione locale.
Non va dimenticato poi che per tutte queste realtà
tessili a domicilio battevano numerosi telai affidati alle
donne che, casalinghe/tessitrici, tra un frastuono infernale ed
un cambio di navetta e l'altro potevano curare la casa ed
accudire i figli.
- La SAIC dell'ing. COLI, Società Anonima Incollaggio e
Coesionatura, posta in fondo a Via Mazzini, sul versante che
guarda verso Casnate, svolgeva invece una attività collaterale
alla industria serica.
Inutile spendere parole sulla FLORICOLTURA
PEVERELLI, azienda nata già nel '800, specializzata nella
realizzazione di giardini e parchi, pubblici e di importanti
ville private, leader del settore a livello nazionale.
Il negozio di fiori recisi e piante in vaso, posto già allora dove
troviamo l'attuale, assicurava a Fino e ad un ampio
circondario la fornitura floreale per tutte le ricorrenze
nell'arco della vita umana: dal battesimo al saluto del caro
estinto.
L'edilizia in quegli anni svolgeva un ruolo di primo
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piano stante l'adeguamento migliorativo delle abitazioni e la
nascita delle prime villette singole.
- L'Impresa BALZARINI e BIANCHI di Lino Bianchi, che è
stato anche nostro Sindaco e l'Impresa SERAFINO
CAIROLI, hanno sostenuto adeguatamente in quegli anni lo
sviluppo in atto.
L'Impresa Bianchi, alla quale si possono ascrivere importanti
realizzazioni anche nell'edilizia pubblica ed industriale, è
stata in grado di supportare con idonee dilazioni tante
famiglie operaie che hanno potuto così realizzare per loro ed i
propri figli la casa o villetta di proprietà.
Uno degli artefici del successo di questa Impresa è stato senza
dubbio il tecnico e factotum Geom. Peppino Moltrasio, una
vita con l'Impresa Bianchi, a Fino più noto come Peppino del
Teseo. Del papà parleremo più avanti.
- L'Impresa MELERI nasceva qualche anno dopo ad opera di
un intraprendente muratore messosi in proprio, sviluppando
un'attività di dimensioni non trascurabili.
Nel capitolo Industria possiamo tranquillamente
ricomprendere il comparto Servizi, riferendoci in particolare
al settore trasporti dove si era in pieno passaggio dal traino
animale, che in alcuni casi resisteva ancora, al mezzo
meccanico.
- In testa a tutti troviamo naturalmente la RAMPININI, alla
quale abbiamo già dedicato un ampio spazio in un precedente
numero di questo giornalino. La seconda generazione,
rappresentata dal figlio Ernesto, aveva fatto il salto di qualità
con l'ampliamento decisivo del parco automezzi e
l'introduzione dei primi pullman, estendendo così l'attività al
trasporto persone e coprendo le esigenze di un'ampia zona del
comasco. La Ditta svolgeva per Fino e dintorni anche il
servizio di onoranze funebri con quei mezzi molto barocchi,
carichi di pennacchi, cordoni, fiocchi dorati e lucerne: di
color bianco per i piccoli e nero per gli adulti.
Capita di vederli ancora in qualche film d'epoca, ma ai tempi
Anni ‘50 - Vista delle ditte Cassano e Visgomma dall’autostrada
storia locale
Fino
ie
notiz
Anni ‘50 - Via Garibaldi
le loro caratteristiche erano più che intonate al ruolo.
Usciamo un po' fuori tema, ma restiamo nelle
onoranze funebri, per ricordare una persona che ad ogni lutto,
in ogni zona del paese e ad ogni ora, la sera prima del funerale
era solita recarsi presso la famiglia del defunto a recitare il
Rosario con i parenti. Parliamo della signorina Giulia Cairoli,
della famiglia dei 'Cicciò'. C'era molto latinorum, ma a
ripensarci suscita ancora ammirazione la volontà e l'impegno
di questa donnetta, sempre vestita di nero, ovviamente
sostenuta da una fede incrollabile. Mi racconta un suo nipote
che la stessa, in solitario e nel pieno della notte, sosteneva
veglie di preghiera presso il Lazzaretto.
- La Ditta CORTI della Briculeta era già dotata di un
automezzo di un certo peso, dedicato prevalentemente al
trasporto di materiale edile, sabbie e ghiaie.
- Piero/ Pierìn VERGA, con una elegante FIAT svolgeva in
Fino un utilissimo servizio Taxi con sede nell'attuale Casa
Bipane, attività che, allargata, continua tutt'oggi sotto le
insegne del genero Tarquinio Bonotto e famiglia.
- Abbiamo in precedenza citato il ruolo delle Ferrovie NORD.
Il peso del trasporto su rotaia era fondamentale per tutte le
attività economiche e non solo, stante la limitata rete stradale
ed autostradale.
Il giovedì sui binari della locale stazione si svolgevano le
grandi manovre per staccare da lunghi convogli, a volte
ancora trainati da locomotive a vapore, i vagoni carichi di
merci destinate al paese e collocarli sul cosiddetto 'binario
morto' dal quale venivano poi prelevate dagli interessati con i
mezzi più disparati.
Vagoni cisterna portavano i vini dalla Puglia, i noti Manduria
e Squinzano, attraverso una condotta fissa, venivano travasati
nelle botti della sottostante Casa Vinicola Verga. Noi ragazzi,
approfittando del giorno di vacanza delle elementari, non
perdevamo occasione per assistere a questa sorta di
spettacolo. Se il passaggio a livello stava chiuso a lungo,
allora non costituiva problema.
Il trasporto animale ha resistito ancora per qualche
anno con alcuni esperti cavallanti tra i quali ricordo:
- GIOVANNI MAURI/ Giuanòo, forse il corriere 'storico'
sulla direttrice FINO-COMO. Il figlio PIERO in quegli anni
era passato al motocarro con una possente GUZZI ed in epoca
successiva al camion, perpetuando così l'attività del padre. Si
narra che nei primi tempi il Papà, sedendo accanto al figlio
sulla Guzzi, in forza della abitudine, mantenesse sulla spalla
la frusta in precedenza usata per stimolare l'equino.
- GUIDO BIONDA del Lociul, anche lui con un animale di
peso, era dedito più che altro al trasporto delle bevande della
Ditta CORTI ai vari pubblici esercizi di Fino.
- VAGHI ANGELO/ Giulin Niel, ottimo cavallante sempre
dotato di animali di qualità. La sua attività era più che altro
dedicata al trasporto di sabbia dalle cave della Ca' Morta. Non
disdegnava un buon bicchiere di vino e si dice che fosse solito
affermare che “se te ghe ne minga giò un bicer, l'è dura vegnì
fora dal cav con un meter de sabbia” (tradotto: se non bevi
prima un buon bicchiere, è duro uscire dalla cava con un
carico di un metro cubo di sabbia), ovviamente per il doveroso
sostegno morale all'animale.
Gli stessi cavallanti, con l'aggiunta di qualche altro
animale preso a prestito, erano quelli che si occupavano della
spalatura neve, presente ogni inverno in misura abbondante,
con il traino di una sorta di slitta, un grosso triangolo in legno,
snodabile per adattarsi alla dimensione delle carreggiate
ancora in gran parte sterrate, la famosa 'calada' che in un certo
senso liberava la sede stradale, lasciando il resto della finitura
alla buona volontà del cittadino.
Continuiamo il capitolo 'industria' con un
accostamento senz'altro un po' azzardato.
La Silicon Valley è stata la sede di tutta l'innovazione
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Fino
ie
notiz
storia locale
tecnologica degli Stati Uniti ed in tempi più recenti
dell'esplosione della 'new economy'. Molto più
modestamente Fino è nata e cresciuta sulla base dell'attività
di una operosissima 'valle' che ha fra l'altro fatto la nostra
storia. Su tale presupposto, nell'immediato dopoguerra,
grazie alla iniziativa di valenti imprenditori, Fino ha dato
impulso ad attività innovative di un certo peso, parliamo
della:
- USAP Utensileria Speciale Alta Precisione sorta sotto i
portici della villa per iniziativa del Dr. Nino Mambretti, ha
introdotto l'utilizzo in esclusiva in Italia di una lega
resistentissima applicabile sugli utensili di vario tipo: il
“VIDIA”.
Se Mambretti è stato l'iniziatore ed il supporto finanziario
dell'iniziativa, gli artefici di un successo che si è prolungato
per anni sono stati senz'altro i vertici del comparto tecnico
rappresentato dai signori Repossini e Mancina. Un 'posto'
all'USAP è stato per anni l'obiettivo di tanti giovani finesi e
non solo.
- L'ing. COLI, già presente in Fino con la SAIC, avviava in
uno stabilimento dalle linee architettoniche modernissime,
l'attività della VISGOMMA per la fabbricazione di
componenti ovviamente in gomma, destinati alle produzioni
dell'industria motoristica, ferroviaria e del bianco, in pieno
boom.
- La famiglia GARZANTI, del noto editore, subentrata con la
ragione sociale di SADAF nella piccola industria chimica del
Martelletto, nota ai finesi come 'i acid/gli acidi' (senza
riferimento alcuno), dava impulso ad uno sviluppo e ad una
innovazione produttiva d'avanguardia che ha condotto alla
realtà attuale ora in capo alla multinazionale tedesca BASF.
- Il signor Nino Mancina, a lato del suo ruolo in USAP, in un
piccolo capannone nel retro della Villa Gatti avviava una
nuova attività per la produzione di minuteria metallica, nella
sostanza l'embrione dell'attuale CAFRO, sotto la ragione
sociale originaria di MIN.TEC.
In quella piccola realtà vigeva già la parità di genere. Storici
dipendenti alle origini sono stati il signor Eugenio Clerici e
mio zio Claudio Bianchi con la moglie Liliana e la cognata.
Se non ricordo male, anche la mamma del signor Mancina ed
una zia collaboravano attivamente.
- Della crescita della Tessitura GALBIATI abbiamo già
parlato.
- LIBERO BOSETTI trasferiva la produzione nello
stabilimento di nuova costruzione in Via Risorgimento.
- In via XXV Aprile il signor ZAMARONI con la Tessitura
LOMBARDA gettava le basi di quella che è oggi il GRUPPO
FIORETE.
Fino
notizie
Autorizzazione del Tribunale di Como
n. 21/87 del 03.08.1987
www.comune.finomornasco.co.it
[email protected]
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Anno XXVII - N. 2 - Dicembre 2014
Il Comitato di Redazione
Direttore Responsabile: Gianantonio Cairoli
Coordinatore: Gianfranco Melli
Redattori: Franco Cattaneo
Nicola Crupi
Emanuele Galimberti
Rossella Pera
Marisa Reghenzani
Paolo Santinon
Elaborazioni grafiche: Marco Fanchini,
Roberto Fornasiero,Vittorio Negretti
Foto: Club Finese Fotoamatori
Grafica e Stampa:
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- ANGELO POZZI. Giulin di Pozz, trasferiva la sua tipografia
dal Viale della Stazione alla nuova sede, immediatamente
dietro il Cinema Tre Stelle, creando col figlio Giannino la
ARTI GRAFICHE POZZI, una impresa per molti anni
esempio di modernità ed efficienza.
- In campo tipografico non possiamo dimenticare la
TIPOGRAFIA di ERCOLE CATTANEO/ Erculìn Catani,
attiva in località Crotto. Il titolare era un abilissimo
stampatore, anche a tarda ora lo si vedeva, attraverso la
finestra della sua bottega, mentre alla luce di una tenue
lampadina componeva manualmente i testi da stampare con
le lettere in piombo. Le locandine degli annunci funebri erano
una sua esclusiva produzione.
Finissimo rilegatore e qui sconfiniamo in una attività che
potremmo definire artistica. Conservo direi quasi
gelosamente, tanti miei libri di scuola ancora in ottimo stato
grazie esclusivamente alla sua mirabile rilegatura.
In questa bottega artigianale hanno fatto le ossa come
apprendisti alcuni giovani divenuti poi imprenditori di
successo nel settore grafico.
La filiera tessile intanto si ampliava con la nascita
nel comasco di numerose tinto-stamperie sull'onda dei
mutamenti in corso nella moda femminile, favoriti fra l'altro
dall'abbondante disponibilità di acqua.
Parliamo della:
- STAMPERIA DI CASSANO il cui rudere in località
Autostrada, tipica archeologia industriale, è stato
recentemente demolito;
- STAMPERIA ROSSINI subentrata in Via Garibaldi alla
preesistente Tessitura FAURE;
- STAMPERIA SAIC nata dalla riconversione della
precedente attività di incollaggio e coesionatura, superata nei
processi produttivi della tessitura;
- SATEX, con opificio ricompreso tra le Vie Roma e
Guanzasca, allora facente capo alle famiglie comasche
Fossati, Castiglioni, Conti ed attualmente sede di parte delle
attività della Colombo Industrie Tessili;
- STAMPERIA GIUSEPPE ALBONICO, due tavoli da
stampa manuale con spatola posti in un piccolo capannone in
un interno di Via Risorgimento. Era la ditta del PIN TEPPA,
personaggio estroverso e simpatico, noto a tutti i finesi.
Non era insolito incontrarlo a tarda sera ai tavolini del
Ristorante Nord, dove dopo alcune partite di biliardo,
intratteneva i più giovani sulle sue imprese, sportive come ala
sinistra e realizzatore nel Portichetto, professionali prima in
FISAC e poi in proprio, ma soprattutto sui suoi successi come
play-boy.
- Nell'ambito di questo capannone, con dei soci, Cesare De
Bortoli avviava la sua attività di fotoincisore che avrebbe poi
portato agli sviluppi dell'attuale FOTOINCISIONE FINESE,
operante però a Cassina, senz'altro ancora oggi una realtà
giudicata tra le più avanzate del settore, naturalmente con la
'denominazione di origine controllata'.
Nel prossimo numero:
- LE ATTIVITA' ECONOMICHE (Artigianato)
- SPORT E TEMPO LIBERO
- CONCLUSIONI
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