Tengo il cervello sempre acceso I benefici dell`orto Tanta energia in
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Tengo il cervello sempre acceso I benefici dell`orto Tanta energia in
BIMESTRALE - ANNO XX - GIUGNO 2015 - N.107 TERZA ETA’ I benefici dell’orto BELLEZZA Pelle protetta al sole PRIMO PIANO Tanta energia in vacanza Giulio Base Tengo il cervello sempre acceso PROTEZIONE Il parere di Beatrice Lorenzin ministro della Salute PARLIAMONE “BONUS BEBÈ”: SOSTEGNO ALLA NATALITÀ «Sono molto orgogliosa del bonus bebè» ha dichiarato a caldo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto che ha dato il via libera agli assegni mensili alle famiglie con un neonato, o che abbiano adottato un bambino nel periodo che va dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. «L’ho pensato» ha subito precisato «non soltanto come sostegno alla famiglia e alle giovani coppie, ma come un primo incentivo per affrontare uno dei temi centrali per i prossimi anni: una vera e propria campagna sulla natalità nel nostro Paese». E che ci sia proprio bisogno, in Italia, di favorire la natalità lo testimonia il fatto che siamo ormai vicini al punto zero nel ricambio delle generazioni. Continuando così, infatti, tra trent’anni saremo un Paese di soli anziani. Ma in che cosa consiste questo “Bonus bebè”? Il decreto, previsto dalla Legge di stabilità, prevede l’erogazione di un assegno mensile pari a 160 euro alle famiglie con reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 7.000 euro, per un importo annuo, quindi, di 1.920 euro. Ai genitori che abbiano, invece, un reddito Isee fino a 25.000 euro l’assegno erogato sarà di 80 euro mensili, per un totale annuo di 960 euro. La domanda va presentata all’Inps, per via telematica secondo modelli appositamente per questo predisposti e l’assegno sarà erogato dall’Istituto di previdenza a decorrere dal giorno di nascita oppure di ingresso nel nucleo familiare del bimbo adottato. Il “Bonus bebè” sarà accompagnato da un piano di comunicazione ad hoc, predisposto dal ministero della Salute per rendere disponibili le linee guida elaborate dal “Tavolo della fertilità”. Esse mirano ad assicurare una corretta informazione in particolare a due fasce di popolazione, quella fino ai 25 anni e poi quella fino ai 35 anni. «Il dato demografico» ha ribadito il ministro Lorenzin «deve far diventare il sostegno alla natalità una priorità per questo governo e per quelli a venire, e spingere a realizzare strutture e servizi a favore delle famiglie, agendo su politiche attive pro famiglia e pro donna». Previsti assegni mensili per le famiglie al momento della nascita di un bambino oppure in caso di adozione, a partire dal 2015 fino alla fine del 2017. Le somme, erogate dall’Inps, variano (80 o 160 euro) a seconda del reddito familiare e rappresentano, oltre che un sostegno, anche un incentivo alla natalità nel nostro Paese. (A cura di Lorenzo Verlato) 3 EDUCAZIONE SANITARIA, PREVENZIONE, AUTOMEDICAZIONE IN FARMACIA SAPERE&SALUTE - BIMESTRALE - ANNO XX - GIUGNO 2015 - N. 107 DICA 33 PRIMO PIANO 10 PERSONAGGI 12 Tanta ENERGIA in vacanza BENESSERE 20 SCIENZA Estate: attente alla candida L’amore ai tempi della scienza DISTURBI & PATOLOGIE 24 BELLEZZA Quando il diabete danneggia gli occhi Sotto il sole proteggiti così INFANZIA 28 Mi scappa ancora la pipì NUTRIZIONE 30 Integrale è meglio MEDICINA PRATICA 36 46 50 Combattere la timidezza cronica SPORT Giulio Base RUBRICHE Stili di vita ................................. 6 Medicina&società ..................... 8 Dica 33 ..................................... 10 52 Immersioni che passione! TERZA ETÀ Prostata, il tumore si cura in squadra PREVENZIONE PSICHE 44 32 Pianeta vacanze ...................... 58 SapereSalute.it ....................... 60 54 News ....................................... 62 Tutti i benefici dell’orto 40 Così mantieni in salute la schiena Iniziative ................................. 63 VERO&FALSO 56 Le ostriche fanno bene al cuore? Indagini ................................... 64 In libreria ................................ 66 DIRETTORE EDITORIALE Lorenzo Verlato DIRETTORE RESPONSABILE Chiara Verlato CONSULENZA SCIENTIFICA Massimo Barberi GRAFICA E IMPAGINAZIONE Clorofilla sas FOTOGRAFIE COPERTINA: Marinetta Saglio. INTERNI: Marinetta Saglio. Fotolia: Marek Kosmal, Tomo Jesenicnik, Zavodskov, Olly, cynoclub, XYZproject, Vladislav Pavlovich, Ovidiu Iordachi, A. Roger, Olly, Monika Adamczyk, Alina Isakovich, Adam Tomasik, Irochka, Sebastian Kaulitzki, Izaokas Sapiro, Aloysius Patrimonio, Johann35, Jenny, Grzegorz Szlowieniec, Maksymilian Skolik, Slawomir Jastrzebski, Lorelyn Medina, Elena Elisseeva, Yuri Arcurs, Poco_bw, Andre, Elena Elisseeva, Roman Sigaev, Thaut Images, eAlisa, C Quenum, Sebastian Kaulitzki. PUBBLICITÀ E MARKETING Matteo Verlato - Editoriale Giornalidea s.r.l. Piazza della Repubblica, 19 - 20124 Milano Tel. 02/6888775 - Cell. 334/6735695 e-mail: [email protected] DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE Editoriale Giornalidea s.r.l. Piazza della Repubblica, 19 20124 Milano Tel. 02/6888775 (ric. aut.) Fax 02/6888780 e-mail: [email protected] Registrazione Tribunale di Milano N. 113 del 19/2/1996 Sapere & Salute è un periodico di proprietà di Bayer S.p.A STAMPA Elcograf Spa via Mondadori, 15 - 37131 Verona DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA IN FARMACIA Prezzo copia: 0,45 euro STILI DI VITA Cala il consumo di alcol in Italia: i nuovi dati Iss A cura di Elisa Speroni Calano i bevitori, ma l’attenzione resta sempre alta. Al via una nuova campagna per i giovanissimi L’Istituto superiore di Sanità ha pre- bevitori più consistente è pur sempre fatti, sottostimati. Come confermato sentato nuovi dati sul consumo di al- rappresentata da soggetti adulti di dall’International Agency for research colici nel nostro Paese, con dati che si entrambi i sessi. Mediamente, ogni on cancer, il consumo di bevande al- presentano molto interessanti e in- italiano consuma circa sei litri di be- coliche è, per esempio, sicuramente coraggianti. In Italia scende il numero vande alcoliche all’anno, non moltis- cancerogeno, ma molte sono, più in dei consumatori e aumentano gli simo, eppure sono tanti gli italiani generale, le malattie correlate: lesioni, astemi e si riducono fenomeni pre- che bevono ben oltre i limiti tollerabili. disordini psichici e comportamentali, occupanti, come il binge drinking. C’è chi lo fa in maniera quotidiana, patologie gastrointestinali, immuno- I consumatori a rischio sono circa chi occasionale, comunque sia tutti logiche, infertilità, problemi prenatali. otto milioni, molti dei quali giovanissimi in maniera dannosa per se stessi e, Premesso che non esiste una quota (l’alcol spopola, però, anche tra gli spesso, anche per gli altri. nel consumo di alcol vantaggiosa per over 65), anche se la percentuale di Gli effetti dannosi dell’alcol sono, in- la salute, le evidenze scientifiche sono utili per promuovere aggiornamenti ELIO E LE STORIE TESE CON IL MINISTERO DELLA SALUTE È stata presentata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la nuova campagna contro l’abuso di alcol tra i giovani. «I dati sull’uso di alcol tra i giovani, purtroppo anche tra molti minorenni, sono sempre più allarmanti. I ragazzi sottovalutano i rischi che si nascondono in fondo al bicchiere». Per questo il Ministro Lorenzin ha fortemente voluto una campagna di comunicazione dedicata proprio ai giovanissimi, che sapesse parlare il loro linguaggio e toccare le loro corde. «È molto forte, efficace, con testimonial credibili e non convenzionali»: il popolare cantante Elio, insieme alla sua band -Elio e le Storie tese- hanno saputo raccogliere la sfida con una canzone molto divertente (“Alcol snaturato”), ma al contempo con un testo ricco di informazioni per i ragazzi. «Perché il nostro dovere è quello di diffondere conoscenza e consapevolezza sugli enormi rischi che un bicchiere può contenere» ha commentato il ministro della Salute. delle linee guida nazionali, stabilendo nuovi limiti che è bene non superare. Si critica duramente, in particolare, il binge drinking, una modalità di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi tipo e in modo consecutivo, senza freni, concentrato in un arco ristretto di tempo. Il fenomeno -diffuso soprattutto tra i giovanissimi - ha assunto dimensioni tali da richiedere un intervento a livello comunitario. Ma anche in questo caso qualche buona notizia c’è: i binge drinker di età superiore a 11 anni, secondo l’Iss, sono statisticamente diminuiti. Gyno-Canesflor ¡Ś¡¨¡Ŋ¡£န ¡¨ ¡£¤¡¡£ ¤ ¨¡£ ¡¡£¤¡Ś¡ ¨ ¤¡£¤ ဠ£¡¡¯ N U OVO Ristabilisce il naturale equilibrio della flora vaginale e inibisce le recidive. Nuovo Gyno-Canesflor, le capsule vaginali con Lactobacillus plantarum P 17630, lattobacilli selezionati per la loro elevata capacità di adesione alla mucosa vaginale, creano una barriera protettiva nei confronti dei germi patogeni e aiutano a prevenire le infezioni come la candida e le altre micosi. È un dispositivo medico . Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Autorizzazione del 09/07/2013. 0373 www.canesten.it MEDICINA&SOCIETÀ La montagna in sicurezza A cura di Chiara Verlato 11 anni di ricerca per conoscere i nostri meccanismi di reazione all’altitudine Sempre più persone si recano ogni di ossigeno nell’aria, quella della tem- -grazie ai moderni impianti di risalita- anno in montagna per vacanze ed peratura e dell’umidità e tutto questo oltre i 2.500 metri. E in soggetti par- escursioni, spesso con la scarsa con- provoca una sintomatologia meglio ticolari, come i cardiopatici, coloro sapevolezza delle conseguenze che nota come “mal di montagna”. Emi- che soffrono di broncopneumopatia l’altitudine può esercitare sull’organi- crania, nausea, difficoltà nella respi- cronica ostruttiva o obesità, le conse- smo. In alta quota scendono, infatti, razione, tachicardia, disturbi del sonno guenze possono essere anche molto la pressione atmosferica e la pressione sono comuni in chi sale velocemente più gravi (edema cerebrale o polmonare, nei casi peggiori). PIÙ ATTENZIONI PER… • BAMBINI - Al di sotto del primo anno di vita va consultato il pediatra prima di recarsi oltre i 2.500 metri. Fino ai 10 anni il rischio più comune è il “mal di montagna”, che si manifesta generalmente entro 12 ore dall’arrivo, con mal di testa e nausea, irritabilità, insonnia, mancanza di appetito. Una salita lenta e graduale alla montagna, scongiura il rischio di incorrere in questi problemi • DONNE INCINTE - Non ci sono rischi particolari per le future mamme in condizioni di buona salute, ma è bene mantenersi sempre idratate bevendo molto e di non compiere sforzi fisici in alta quota, se non dopo un adeguato acclimatamento (dopo 2 o 3 giorni). Meglio informarsi sempre prima di scegliere la località di montagna, prediligendo quelle non troppo lontane da strutture sanitarie attrezzate. • ANZIANI - L’ideale è restare tra i 1.000 e i 2.000 metri di altitudine. Non ci sono controindicazioni, nei soggetti sani, per gli sport di montagna (sci o escursionismo), ma bisogna prestare attenzione alla preparazione atletica. Fondamentale è riscaldare i muscoli prima di cominciare, nutrirsi adeguatamente, evitare sigarette e consumo di alcol. Nei casi in cui si voglia affrontare un’intensa attività sportiva prima di partire è poi sempre bene recarsi dal medico per un consulto. LA RICERCA IN ALTA QUOTA Ma affrontare la montagna in sicurezza si può e lo ha dimostrato uno studio, condotto durante ben 11 anni di ricerca, da un team di scienziati dell’Istituto Auxologico italiano e dell’Università di Milano Bicocca. Questi ricercatori hanno effettuato -muniti di tutte le più moderne apparecchiature per la ricerca e il rilevamento dei dati (tarate per resistere alle difficili condizioni atmosferiche dell’alta montagna)- tre spedizioni sulle cime più elevate del mondo, per far luce sulle reazioni dell’organismo al brusco cambio di pressione atmosferica sopra i 2.500 metri di altitudine. Condotto dal professor Gianfranco Parati, ordi- nario di Medicina cardiovascolare all’Università milanese Bicocca e direttore dell’Unità complessa di cardiologia dell’Istituto Auxologico italiano, “Highcare Projects” ha previsto spedizioni in tempi e su cime diverse. Tra il 2004 e il 2010 sulle Alpi (Monte Rosa, 4.559 m), nel 2008 sull’Himalaya (Monte Everest, campo base a 5.400 m), nel 2012 sulle Ande peruviane (4.430 m). I risultati raccolti in questi 11 anni si stanno rivelando assai preziosi per offrire indicazioni alla “medicina d’emergenza di montagna”, quella che ogni alpinista esperto, sciatore e scalatore dovrebbe conoscere per reagire in caso di malessere in alta quota, ma anche per far luce sulle reazioni al cambio di pressione atmosferica sia nei soggetti sani, sia in quelli affetti da patologie cardiocircolatorie e respiratorie. Lo studio ha, per esempio, dimostrato che se è sempre importante salire gradualmente, lo è ancor di più per i pazienti ipertesi: non devono rinunciare al piacere della montagna, ma essere consapevoli che la loro risposta pressoria alla quota è molto più sensibile. Per tutti loro si rende indispensabile la consueta terapia, ma rimodulata, d’accordo con il medico, in funzione delle variazioni delle condizioni ambientali tipiche della montagna. DICA 33 Contaminazioni alimentari, la salute a rischio A cura di Elisa Speroni Uova, creme, carne e formaggi, pesce, conserve e marmellate sono più a rischio di sviluppare tossinfezioni L’attenzione a cui quest’anno è sot- nostre tavole. I rischi per la salute può trasformarsi rapidamente in toposto il tema dell’alimentazione è sono molti e molto gravi: l’ingestione un’emergenza internazionale». altissima, soprattutto per merito di di cibo o acqua contaminata da agenti Expo 2015 e del suo emblematico patogeni può essere, per esempio, la slogan: “Nutrire il pianeta, energia causa di malattie infettive tanto comuni COME PREVENIRE LE EMERGENZE per la vita”. Ma anche slow food, quanto diffuse a livello mondiale. Nei Secondo le ricerche dell’Oms, il cibo chilometro zero, crudismo, cucina ve- Paesi più sviluppati, in particolare, le pericoloso può causare più di 200 di- gana, alimentazione biologica sono contaminazioni possono essere causa verse patologie. Il range è molto termini che le nostre orecchie sono di vomito, diarrea, nausea, febbre o ampio, si va dalla diarrea al cancro. ormai abituate a sentire in modo ri- di disturbi legati alla digestione, che Sono esempi di cibo pericoloso quello corrente. E anche in televisione sono si manifestano di solito con spasmi e di origine animale non cotto, frutta e sempre più numerosi i programmi e i dolori addominali. Nei Paesi più poveri, verdura contaminata con feci e frutti format incentrati sul mondo dell’ali- poi, le malattie causate dalla conta- di mare contenenti tossine marine. mentazione: focus specifici sulla cucina minazione degli alimenti sono consi- Tuttavia, gli alimenti che con più di ogni Paese del mondo, viaggi alla derate una delle principali cause di facilità permettono lo sviluppo di tos- riscoperta delle tradizioni, spedizioni morte, specie tra le fasce più giovani sinfezioni alimentari sono quelli ricchi nei ristoranti più acclamati o più par- della popolazione. in grassi e proteine come, per esempio, ticolari, talent per formare chef. «La produzione del cibo è stata indu- uova, creme, formaggi, alimenti di strializzata e il suo commercio è stato pasticceria, carne e pesce, conserve BATTERI, VIRUS E PARASSITI: I NEMICI DEL CIBO globalizzato» dice la dottoressa Mar- sott’olio, miele, marmellate. garet Chan, direttore generale del- Tra i microrganismi che più frequen- Tuttavia, che sia casalingo oppure l’Organizzazione mondiale della Sanità. temente causano focolai di infezioni stellato, il cibo che finisce nel nostro «Questi cambiamenti introducono troviamo Campylobacter, Salmonella, piatto, oltre al gusto, non può pre- nuove opportunità per il cibo di essere Escherichia coli, Shighella, Staphiloc- scindere dalla sana composizione degli contaminato con batteri nocivi, virus, coccus Aureus, Clostridium Botulinum ingredienti e da una corretta igiene parassiti e sostanze chimiche e un e Perfringens, e i Calicivirus. Inoltre, in tutte le fasi che lo portano fin sulle problema di sicurezza del cibo locale non va sottovalutato il fatto che il 10 cibo pericoloso può creare significativi rischi anche economici, specialmente in un mondo globalizzato. Un esempio su tutti risale al 2011, quando in Germania il batterio dell’E.coli causò 1,3 miliardi di dollari di perdita per agricoltori e industrie, oltre a 236 milioni di dollari in spese per gli aiuti di emergenza ai 22 Stati europei. Gli sforzi per prevedere questo tipo di emergenze possono essere rafforzati, per esempio, attraverso lo sviluppo di un solido sistema di sicurezza del cibo, che guidi le azioni di salvaguardia anti contaminazione chimica e microbiologica. Gli organi sanitari hanno aumentato la sorveglianza sui rivenditori: bar, pescherie, ristoranti, supermercati È stato dimostrato che la contaminazione degli alimenti può avvenire nel passaggio dal produttore al rivenditore, oppure dal rivenditore al consumatore. Dal momento che vengono eseguiti attenti controlli da parte degli organi sanitari preposti, il rischio di contaminazione nella prima fase è oggi ridotto al minimo. Invece, considerando che sono più difficili gli interventi nella seconda fase (dal rivenditore al consumatore), la sorveglianza sanitaria ha rinforzato i controlli su bar, ristoranti, pescherie, supermercati e su tutti i rivenditori finali. In questi casi, la contaminazione degli alimenti può verificarsi durante tutta la permanenza del cibo presso il rivenditore: quindi sia durante la preparazione, sia nelle fasi di conservazione e cottura, gli alimenti sono oggi soggetti a controlli da QUANTO È SICURO IL TUO CIBO? L’Organizzazione mondiale della Sanità ha lanciato una campagna dal titolo: “Quanto è sicuro il tuo cibo? Dalla fattoria al piatto, rendi il tuo cibo sicuro”. Si tratta di un progetto che vuole spingere i consumatori a rispettare alcune norme igieniche di base durante la preparazione del cibo. Cinque le regole da seguire. 1) La pulizia delle mani è essenziale, perché bisogna evitare il contatto e il trasferimento dei microrganismi dannosi dal nostro corpo al cibo. Per questo motivo, bisogna sempre lavare le mani prima di toccare gli alimenti e poi lavarle spesso durante la preparazione del cibo, soprattutto dopo essere andati in bagno. 2) Bisogna, poi, ricordarsi di pulire e igienizzare le superfici usate per la preparazione del cibo, e proteggere la cucina da animali domestici e insetti. 3) Un’altra buona norma è quella di separare il crudo dal cotto, dal momento che gli alimenti crudi -specialmente la carne, il pollame e i frutti di mare e i loro succhicontengono talvolta pericolosi microrganismi, che possono essere trasferiti sugli altri alimenti durante la preparazione del piatto. 4) Cucinare a una temperatura adeguata uccide quasi tutti i microrganismi pericolosi: alcuni studi hanno evidenziato che cuocere a una temperatura di 70° può essere garanzia per consumare il cibo in tutta sicurezza. 5) Infine, il cibo va conservato alla giusta temperatura; sotto i 5° o sopra i 60° la crescita dei microrganismi viene ridotta o del tutto bloccata. Viceversa, se il cibo è conservato a temperatura ambiente, i microrganismi possono moltiplicarsi molto velocemente. parte delle autorità competenti. 11 PRIMO PIANO VITAMINE E MINERALI ESSENZIALI È soprattutto colpa dell’afa se a volte ci sentiamo deboli e affaticati. Di Luisa Bonometti Tanta ENERGIA in vacanza È tempo di divertirsi. Sarebbe un peccato sentirsi stanchi e spossati proprio adesso che sta per iniziare la bella stagione. Ci siamo: la bella stagione è ormai entrata nel vivo. Il sole, il caldo e il tramonto che di giorno in giorno si sposta “più in là”. Tra non molto, poi, arriveranno anche le agognate (e meritate) vacanze. Mare o montagna, campagna oppure città d’arte. Non importa la destinazione, è una questione di gusti, l’importante è riuscire ad “attraversare” questi tre mesi senza problemi e al pieno delle proprie forze. Sì, perché sarebbe davvero un peccato, dopo aver lavorato per nove mesi filati, sentirsi proprio ora stanchi e spossati. PERCHÉ IL CALDO CI TOGLIE LE FORZE Non è soltanto il cambio di stagione a farci sentire stanchi e spossati. In estate può succedere di andare in riserva di energia e di non aver voglia di fare quasi nulla. Proprio quando, invece, si vorrebbe essere in forma al cento per cento. Perché succede? A remare contro è di sicuro il caldo. Ma attenzione, non è soltanto la temperatura l’unico parametro da tenere d’occhio. Anche l’afa è un fattore che influisce parecchio sulle nostre energie. Il perché è semplice: quando il tasso di umidità nell’aria sale, tendiamo a sudare di più. E con il sudore se ne vanno, oltre ai liquidi, anche le nostre riserve di sali minerali, in particolare magnesio e potassio, essenziali per il metabolismo energetico dell’organismo. 13 PRIMO PIANO - VITAMINE E MINERALI ESSENZIALI In più, quando fa molto caldo, il corpo deve spendere parecchie energie per mantenere costante la temperatura interna. E questo maggior dispendio energetico alla lunga si fa sentire. Portare in tavola gli alimenti giusti è il modo migliore per sentirsi sempre in forma e pieni di energia. Senza dimenticare di bere tanta acqua. Infine, le vitamine. Anche loro in questo periodo dell’anno rischiano derare: con il caldo bisogna garan- quando necessario, ricorrendo a di andare in riserva, soprattutto tire all’organismo un adeguato ap- supplementazioni quelle coinvolte nella produzione porto di micronutrienti essenziali, grado di fornire tutte le sostanze di energia. come vitamine e sali minerali dei utili in proporzioni bilanciate. quali, proprio in estate, anche chi Nei Paesi che si affacciano sul Me- QUANTO CONTA LA DIETA non segue diete restrittive rischia di diterraneo in teoria non dovrebbe In estate basta sentire la parola restare a secco. Soprattutto se ci si essere complicato portare in tavola “dieta” e il pensiero corre subito dedica a sport impegnativi, che au- alimenti ricchi di vitamine e sali mi- alla necessità di dimagrire. Perché mentano i processi ossidativi e la nerali: frutta e verdura non man- c’è la prova costume, perché si produzione di radicali liberi e che cano di certo sui banchi del vuole andare in spiaggia senza im- implicano, dunque, una massiccia supermercato o del mercato. Ci si barazzi, eccetera eccetera. L’in- perdita di liquidi. può sbizzarrire come e quanto si tento, di per sé, è positivo se i chili Come fare? Semplice. In primo vuole, lasciandosi trainare dai pro- di troppo effettivamente ci sono. luogo effettuando scelte appro- pri gusti. Avendo l’unica accor- Ma c’è un altro aspetto da consi- priate sul fronte alimentare. E, tezza di variare costantemente la calibrate, in OCCHIO ALLE VITAMINE Quelle che non devono mai mancare, per evitare fastidiosi cali di energia, sono le vitamine del gruppo B. In particolare la vitamina B1, la B6 e la B12. Fondamentali anche quelle dotate di potere antiossidante, come le vitamine C ed E, e i flavonoidi, come carotenoidi e antocianine. La prima è contenuta soprattutto negli agrumi, nelle fragole, nel ribes, nei peperoni, nei pomodori, nei broccoli, negli spinaci, nel crescione e nelle patate. Di vitamina E sono, invece, ricchi gli oli vegetali di qualunque tipo (oliva, mais, soia, arachidi, semi vari e via dicendo), la frutta secca (noci, nocciole, mandorle) e le mele. Per fare il pieno di carotenoidi (e, in particolare, di betacarotene precursore della vitamina A) bisogna puntare soprattutto su frutti di colore gialloarancio o rosso, come zucca, pomodori, peperoni, carote e arance, ma anche su prezzemolo, radicchio, cicoria, bietola e tuorlo d’uovo. Le antocianine, invece, si trovano in abbondanza nei vegetali blu-viola o rosso scuro, come i frutti di bosco (in particolare, mirtilli, more, lamponi e ribes), l’uva, le prugne, il cavolo nero, le cipolle di Tropea, le rape rosse e le melanzane. 14 nostra dieta e ottenere “rifornimenti” completi di tutti gli elementi necessari per sostenere la piena efficienza metabolica. ALCUNI NUTRIENTI SONO IMPORTANTISSIMI Oltre alle vitamine, frutta e verdura forniscono notevoli quantità di acqua e sali minerali, contribuendo a compensare in modo efficace le perdite dovute alla sudorazione. MAGNESIO E POTASSIO, MINERALI “ENERGIZZANTI” Non tutti lo sanno: magnesio e potassio sono due sali minerali energizzanti, che aiutano l’organismo a funzionare a pieno ritmo. Il primo è presente per circa un terzo del totale nei muscoli, dove partecipa alla regolazione della contrazione e alla trasmissione degli impulsi nervosi da e verso le cellule muscolari. Un ulteriore 6-7 per cento di magnesio si trova, poi, all’interno delle cellule, dove svolge il ruolo di cofattore enzimatico in decine di reazioni biochimiche finalizzate alla produzione di energia, soprattutto nel metabolismo dei grassi e dei Ci sono persone che, da questo carboidrati. Inoltre, il magnesio partecipa alla sintesi proteica, quindi punto di vista, sono più a rischio di anche al mantenimento della massa muscolare. incappare in una carenza da sali Il ruolo principale del potassio consiste nell’assicurare le condizioni minerali durante l’estate. Per esem- elettrochimiche ottimali a livello delle membrane cellulari e, di con- pio, chi tende ad avere la pressione seguenza, l’efficienza della contrazione muscolare e della trasmis- bassa o a soffrire di formicolii o lievi sione degli impulsi nervosi. Nel metabolismo energetico è un crampi muscolari dovrebbe consu- cofattore di alcuni enzimi, tra cui uno fondamentale per il costante mare ogni giorno vegetali a foglia rifornimento di energia ai muscoli durante l’attività fisica protratta verde scuro, albicocche, banane, oppure in condizioni di digiuno. pomodori e agrumi: tutti alimenti Infine, il potassio è importante nelle reazioni biochimiche che con- ricchi di potassio, minerale perso vertono il glicogeno in glucosio. abbondantemente con il sudore e molto importante per assicurare una buona funzionalità cardiaca, nervosa e muscolare. Purtroppo, in generale, nel nostro Paese abbiamo un’abitudine alimentare che, nonostante l’Italia sia leader mondiale nella produzione di frutta e verdura, comporta spesso una carenza di potassio. Lo afferma un’indagine del ministero della Salute condotta di recente, secondo cui la maggioranza delle donne e degli uomini residenti lungo la Penisola assume quantità di sodio (sale da cucina) di gran lunga superiori a quelle raccomandate dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), mentre trascura 15 PRIMO PIANO - VITAMINE E MINERALI ESSENZIALI Secondo un’indagine del ministero della Salute la nostra dieta è troppo ricca di sodio e povera di potassio. ampiamente l’apporto di potassio, vola quotidianamente gli alimenti un sale minerale “buono” ed es- che ne contengono di più, come STANCHEZZA CRONICA O PASSEGGERA? senziale per il corretto funziona- cereali integrali, frutta secca, ba- Svegliarsi al mattino e sentirsi stan- mento dell’organismo. nane e vegetali verdi. chi e affaticati è successo a quasi Questa combinazione preoccupa Le carenze di magnesio si ricono- tutti almeno una volta nella vita. gli esperti perché lo sbilanciamento scono da sintomi particolari, come Con il poco piacevole “effetto col- nel rapporto tra questi due ele- stanchezza fisica e mentale, com- laterale” di restare spesso di pes- menti si traduce in un significativo parsa di crampi muscolari, nervosi- simo umore tutto il giorno e di aumento del rischio di sviluppare smo e irritabilità. Sono soprattutto provare una fatica intensa a fare ipertensione e, conseguentemente, coloro che hanno problemi di as- qualunque cosa. Magari perché si è malattie cardiovascolari, come co- sorbimento intestinale oppure epi- dormito male, oppure per colpa di ronaropatie, arteriosclerosi, infarto sodi di diarrea ad avere i deficit più un periodo stressante. O ancora per e ictus cerebrale. gravi. Ma è a rischio anche chi non il cambio di stagione o il gran caldo. Le linee guida internazionali stabi- riesce ad alimentarsi in modo ade- Fin qui, niente di grave. Di solito la liscono che l’apporto quotidiano di guato, chi soffre di diabete o alco- spossatezza è passeggera ed è cau- sodio dovrebbe essere inferiore a 2 lismo e gli anziani. sata da una carenza di minerali g al giorno (pari a 5 g al giorno di In questi casi, e quando si sospetta quali magnesio e potassio e vita- sale da cucina). Il potassio, invece, di non assumere quantità suffi- mine del gruppo B. dovrebbe essere assunto in quan- cienti di magnesio con la dieta, si Ritrovare energia è facile: basta se- tità pari ad almeno 3,5 g al giorno. può ricorrere a integrazioni mirate, guire alcune semplici regole e rifor- Il fabbisogno giornaliero di ma- in grado di coprire gran parte del nire il nostro organismo di tutto ciò gnesio, invece, è di 375 mg/die. fabbisogno con una sola assun- di cui ha bisogno. A partire dal Per ottenerlo bisogna portare in ta- zione giornaliera. buon riposo notturno, cercando di 16 La strada giusta per il concerto di questa sera. Quando serve, c’è Citrosodina. 01 02 APERITIVO CITROSODINA Dopo l’aperitivo, passa da Citrosodina: la strada che rende più leggera la tua serata. 03 CONCERTO PRIMO PIANO - VITAMINE E MINERALI ESSENZIALI dormire almeno sette-otto ore a notte. E facendo il pieno di minerali SE IL MUSCOLO SI CONTRAE e vitamine, con la dieta oppure con Quando insorge un crampo, l'unico rimedio possibile è stirare il integratori appositamente formu- muscolo allungando il suo antagonista. lati, che contengano il giusto mix di Facciamo un esempio: se viene a un polpaccio occorre tirare ener- magnesio e potassio associati a vi- gicamente il piede verso l'alto. L’ideale è farsi aiutare da un'altra tamine del gruppo B e vitamina C. persona, come si vede in genere sui campi di calcio quando in- Il problema non va sottovalutato se sorge a uno sportivo. La stessa cosa va fatta se il muscolo si con- questa condizione di stanchezza e trae di notte. spossatezza perdura da mesi, è as- Se i crampi sono frequenti e particolarmente dolorosi è il caso di sociata ad altri disturbi non speci- farsi visitare da un medico, il quale potrebbe prescrivere miori- fici, come per esempio mal di testa, lassanti, farmaci che inducono il rilassamento della muscolatura. dolori muscoloscheletrici, malessere generale. In questi casi è consiglia- Per scegliere l’integratore adatto alle proprie esigenze basta chiedere al farmacista. di sali minerali come potassio e ma- va attentamente monitorata da un estate, quando il caldo induce a su- tezione dai crampi contengono, ol- medico specialista. dare molto per termostatare il corpo tre ai due sali minerali citati, anche vi- bile consultare il proprio medico per escludere malattie che potrebbero essere all’origine di questo sintomo. Come, per esempio, la sindrome da stanchezza cronica -o sindrome da fatica cronica- che per definizione si protrae per almeno sei mesi e che gnesio, persi con la traspirazione e il sudore. Gli integratori sono tanti, per questo è opportuno chiedere sempre il parere del farmacista. In generale, quelli che offrono una migliore pro- e la perdita di sali minerali aumenta tamine del gruppo B, come la B1, la I CRAMPI SONO UNA VERA SCOCCIATURA a causa della sudorazione più in- B6, la B12 e l’acido folico, essenziali tensa. per ottimizzare le reazioni metaboli- Di solito insorgono mentre dor- Intendiamoci, non è nulla di grave. Si che che trasformano i carboidrati in miamo, svegliandoci nel cuore della possono alleviare con qualche eser- energia e per supportare la funzio- notte con un dolore acuto e assai fa- cizio di stretching ben calibrato e un nalità neuro-muscolare. stidioso al polpaccio. Oppure ci col- buon massaggio. Ciò non toglie che Infine, una volta assicurato il giusto piscono a tradimento mentre fac- siano un fastidio di cui chiunque, apporto di potassio, magnesio e vi- ciamo una corsetta al parco. I crampi potendo, farebbe volentieri a meno. tamine, è bene sempre evitare di muscolari possono verificarsi in tutte Esiste un modo per prevenirli? Il strafare con l’attività fisica. Facendo le situazioni che impongono ai mu- primo e più importante accorgi- esercizi di riscaldamento, prima di scoli uno sforzo protratto o anche di mento per ridurre il rischio di crampi iniziare, e rilassamento muscolare, poco superiore a quello abituale. muscolari è assicurare all’organismo dopo. Anche una doccia tiepida e Succedono perché in qualche modo una perfetta idratazione, bevendo qualche massaggio al termine del- forziamo il muscolo a un lavoro me- in abbondanza acqua, succhi di l’allenamento aiutano a evitare i fastidi muscolari. tabolico aggiuntivo, non sempre frutta, tisane o integratori idrosalini. supportato dalle sue capacità di rea- Chi tende a sudare molto in estate, zione. oltre a reintegrare i liquidi, farebbe Sono più frequenti in primavera e in bene anche ad aumentare l’apporto 18 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/stanchezza Rosso e potente Solo Senza Oceani Elevato 1 capsula Antiossidante incontaminati assorbimento Omega-3 retrogusto al giorno naturale di pesce Red Oil ™ Olio di pesce Red Oil Il percorso della vitalità BENESSERE SALUTE INTIMA DELLA DONNA ESTATE: attente alla candida Caldo, umidità, sudore, vestiti attillati, sia completamente asciutto. Ci sono, bagni in mare: nella bella stagione poi, le fonti di contagio: bagni in mare non è raro dover fare i conti con un’in- e in piscina, la sabbia e il bordo vasca. fezione da Candida Albicans. Le con- Essenziale, quindi, fare attenzione a dizioni che favoriscono il disturbo ci dove ci si siede. sono tutte, basti pensare che circa la E per quanto riguarda l’alimentazione? metà delle visite ginecologiche nelle lo- Di solito in estate si tende a preferire calità balneari è dovuta proprio a vul- alimenti leggeri e ricchi di zuccheri, vovaginiti da Candida. Ma esiste anche come frutta, gelati, ghiaccioli, granite. la prevenzione. Una dieta ricca di carboidrati semplici e complessi è un fattore di rischio per ECCO CHI REMA CONTRO le vulvovaginiti da candida. Meglio, Il primo dei fattori da tenere sott’oc- quindi, seguire un'alimentazione che chio è la temperatura: sono, infatti, gli favorisca una regolare funzione inte- ambienti caldi e umidi a favorire la stinale. Senza dimenticare di bere li- proliferazione della Candida. Per que- quidi per reintegrare quelli persi con il sto, oltre a prediligere ambienti asciutti sudore. e ventilati, gli esperti consigliano di C’è poi da mettere in conto che spesso evitare salvaslip e assorbenti interni in vacanza tendiamo ad abbassare la per tempi troppo lunghi. L’ideale sa- guardia per quanto riguarda gli stan- rebbe cambiarli ogni 2-3 ore. dard igienici: è più alta la probabilità di Anche gli indumenti troppo stretti, so- stare in luoghi affollati, dove i servizi prattutto se in tessuto sintetico non igienici sono scadenti. Prestare atten- traspirante, aumentano il rischio. Sono zione a tutte queste cose è un altro meglio le fibre naturali, come il co- aspetto che può essere utile tone. per ridurre il rischio di Altra regola importante è quella di contrarre la non indossare lo stesso costume da bagno per troppo tempo e non indossarlo di nuovo prima che Per non rischiare di rovinarsi le vacanze meglio attenersi scrupolosamente ad alcune semplici regole. Di Martina Locatelli MICROBI AMICI E NEMICI È un vero e proprio ecosistema quello che si trova all’interno della vagina, in cui vivono in equilibrio dinamico microrganismi “amici” e “nemici”. Dopo la pubertà, il 90% dei microrganismi amici è costituito dalla famiglia dei Lattobacilli: ci difendono dall’invasione di germi che causano danni, riducendo la loro capacità di moltiplicarsi, di aderire alle cellule della vagina o della vulva, di aggredirle e danneggiarle. Lo fanno producendo acido lattico, che riduce l’acidità vaginale (il “pH”), e batteriocine, molecole ad azione antibiotica naturale. 21 BENESSERE - SALUTE INTIMA DELLA DONNA CHE FARE SE VIENE IN GRAVIDANZA? Colpisce spesso in gravidanza. Perché nei nove mesi con il pancione la mucosa vaginale -e soprattutto il suo pH- si modificano, alterando così la microflora che, per il 90 per cento, è costituita da lattobacilli. Anzitutto, quindi, occorre ripristinare l’equilibrio, con prodotti topici a base di lattobacilli, come, per esempio, quelli che contengono Lactobacillus Plantarum. E siccome in gravidanza è preferibile evitare l’assunzione di antimicotici orali, che rappresentano un rischio per il futuro bambino, è preferibile ricorrere a quelli topici. In ogni caso, è indispensabile attenersi scrupolosamente alle indicazioni date dal proprio medico. Candida. Infine, l’amore. Mediamente in questa stagione aumentano il numero e la frequenza dei rapporti sessuali, occasionali e non. Antimicotici topici, lattobacilli per ripristinare la microflora vaginale e prodotti adeguati per l’igiene intima: le tre “mosse” da fare. Fare l’amore può, però, generare modificazioni biochimiche a livello acuta applicare un antimicotico to- proccio, clotrimazolo e Lactobacillus vaginale (aumento del pH), indurre pico, che si può acquistare in far- Plantarum P17630, riduce i sintomi uno stress meccanico locale e favo- macia senza ricetta medica. Ne esi- percepiti dalle pazienti come pru- rire l'apporto di flora microbica con- stono diversi, per principio attivo e rito e bruciore e ripristina i valori di taminante. Per tutte queste ragioni, formulazione. Fondamentale, per pH fisiologici. Questo lattobacillo e non solo, è sempre consigliabile sapersi orientare, chiedere un con- aderisce alle cellule epiteliali vagi- l’uso del preservativo. siglio al farmacista. nali, e quindi forma un biofilm pro- Tra i farmaci più usati ci sono quelli tettivo che fa da scudo contro i SE TENDE A TORNARE QUANDO SIAMO AL MARE a base di clotrimazolo: va applicato germi nemici. Ha, inoltre, dimo- una volta al giorno, preferibilmente strato, in vitro, di inibire lo sviluppo C’è poi il capitolo della candida re- la sera prima di coricarsi, per almeno della Candida Albicans e di altri mi- cidivante, quando cioè il disturbo si tre giorni. crorganismi patogeni. ripresenta. Succede a circa metà Step due: ripristinare l’equilibrio La terza “arma” a nostra disposi- delle donne di dover fare i conti con della microflora vaginale attraverso zione si chiama igiene intima. Sem- almeno un altro episodio dopo il lattobacilli formulati in capsule va- pre in farmacia si possono trovare primo. E purtroppo le recidive ten- ginali. È il passo più importante per detergenti sviluppati appositamente dono ad arrivare proprio in estate. I risolvere le recidive. per le donne che soffrono di questo motivi sono gli stessi elencati prima: Uno studio recente pubblicato sul- problema in maniera periodica. caldo, abitudini scorrette, troppi zuc- l’European journal of obstetrics & cheri e via dicendo. In questi casi, le gynecology and reproductive bio- cose da fare sono tre. Nella fase logy ha dimostrato che il doppio ap- 22 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/candida /·RQLFRPLFRVL VLFRPEDWWHYHORFHPHQWH &RQ&DQHVSURLQVHWWLPDQH 'LHWURXQDPDFFKLROLQDJLDOODVXOO·XQJKLDSXzQDVFRQGHUVLXQDIDVWLGLRVD PLFRVL &DQHVSUR OD FRPEDWWH LQ VHWWLPDQH SHU ULGDUWL XQJKLH VDQH HEHOOH&RQ&DQHVSURWRUQHUDLSUHVWRDGHVVHUHRUJRJOLRVDGHLWXRLSLHGL &RPSOHWDLOWUDWWDPHQWRFRQXQDFUHPDDQWLPLFRWLFDSHUVHWWLPDQH Chiedi di più al tuo farmacista. FDQHVWHQLW È un dispositivo medico . Leggere attentamente le avvertenze. Autorizzazione Ministeriale del 13/03/2014. DISTURBI & PATOLOGIE OFTALMOLOGIA Se non si tengono sotto controllo i livelli di glucosio, può insorgere una retinopatia diabetica. E da questa può scaturire un edema maculare. Quando il diabete danneggia gli occhi 24 Di Massimo Barberi Quanti sono i diabetici che de- In che senso? vono fare i conti con compli- Nel senso che molti diabetici non si canze a livello della retina? pongono troppi problemi se compare Non pochi. Il diabete ha una inci- una piccola ulcera su un piede o se denza in rapida crescita e aumen- iniziano ad avere una nefropatia. Ma tano le persone a rischio di quando il mancato controllo della gli- complicanze retiniche. cemia dà origine a un problema agli All’Ospedale San Raffaele di Milano occhi si attivano, cercano aiuto. È un abbiamo in cura moltissimi pazienti momento delicato, sono molto ricet- diabetici, anche giovani e consape- tivi. E se si rivolgono a un centro spe- voli dei rischi che la malattia com- cialistico possono essere convinti a porta, ma che per anni hanno preso cambiare alimentazione, a modificare sottogamba il diabete, seguendo stili i proprio stili di vita con l’obiettivo di Rosangela Lattanzio di vita sbagliati, non aderendo in migliorare il controllo del diabete ed Responsabile Servizio Retina Medica-Vasculopatie, UO di Oculistica (direttore prof. Francesco Bandello), Ospedale San Raffaele di Milano modo adeguato alle terapie. Tra evitare di perdere la vista. tutte le complicanze che il diabete può dare, dai problemi renali al Perché gli occhi possono essere piede diabetico, quelli oculistici spa- danneggiati da un diabete non ventano di più. Molti cercano aiuto controllato? quando iniziano ad avere disturbi Il diabete, quando non è tenuto nella visione e non prima. È proprio sotto controllo, può dare origine a in questi momenti che possono una patologia chiamata retinopatia cambiare stili di vita. diabetica. L’iperglicemia a lungo andare è in grado di alterare i piccoli I MILLE IMPEGNI DI PAOLA... vasi che irrorano la retina, un fenomeno complesso e articolato che Paola, quarantenne siciliana, da 25 anni “convive” con il dia- comporta, per la retina stessa, anche bete di tipo 1. Ha due figli e di lavoro fa la commercialista. Mille infiammazione e neurodegenera- impegni, tutto il giorno in ufficio, e una casa da mandare zione. La retinopatia diabetica è la avanti. È giovane e impegnata, anche nel sociale. Non ci pensa principale cause di perdita visiva ac- troppo, alla malattia. Un po’ perché tra famiglia e lavoro non quisita in età lavorativa nei Paesi in- c’è mai tempo. E un po’, forse, perché preferisce non pensarci. dustrializzati ed è più frequente nei Sta di fatto che non seguendo i consigli del suo medico, i livelli diabetici di tipo 1, proprio come di glucosio nel sangue sono rimasti alti, troppo alti, per diversi Paola; la sua gravità può variare a se- anni. Fino alla comparsa di una retinopatia diabetica grave. Ma conda di alcuni fattori, tra cui la du- per alcuni anni non se ne rende conto, non ci sono segnali evi- rata del diabete, il livello di glicemia, denti. la pressione arteriosa e i livelli di co- Se ne accorge quando una mattina la visione dell’occhio sini- lesterolo e altri lipidi nel sangue. stro viene oscurata da una macchia: ha un’emorragia vitreale. La complicanza oculare della retino- Si spaventa e si rivolge a un centro specialistico dove scopre patia diabetica più difficile da debel- una retinopatia proliferante complicata da edema maculare. lare è però la formazione dell’edema maculare diabetico. 25 DISTURBI & PATOLOGIE - OFTALMOLOGIA LE DUE FORME DELLA RETINOPATIA DIABETICA Nella retinopatia diabetica non proliferante (meno grave) (meno grave) si osservano diverse lesioni, fra cui microaneurismi (dilatazioni terminali di piccoli vasi sanguigni), emorragie retiniche, essudati duri Oggi esistono nuove terapie che consentono di recuperare la perdita visiva. (materiale lipidico che trasuda dai vasi retinici con alterata permeabilità e si accumula nello spessore della retina centrale). La retinopatia diabetica proliferante (più grave) è causata da ischemia, ovvero ridotta ossigenazione della retina. Si osserva la crescita di nuovi vasi sanguigni patologici caratterizzati da una struttura siva. Sono due le classi di farmaci utilizzati: anti-VEGF e corticosteroidi. Nella prima categoria, attualmente, rientrano due molecole anomala, più fragile; si rompono più facilmente causando un versa- indicate per l’edema maculare dia- mento di sangue nella cavità vitrea, con conseguente calo della vista. betico e rimborsate dal Servizio Sa- Si possono sviluppare anche aderenze patologiche tra la retina e il vi- nitario Nazionale: ranibizumab e treo, gel antistante, con trazioni sulla retina stessa e rischio di un suo aflibercept. distacco. In cosa si differenzia aflibercept, Di che cosa si tratta? fici, bisogna correggere i fattori di l’ultimo farmaco oggi approvato L’edema maculare diabetico è la rischio associati. Serve quindi una in Italia per l’EMD? causa più comune di deteriora- équipe multidisciplinare, ma soprat- Aflibercept ha un razionale interes- mento visivo nei pazienti diabetici. tutto è fondamentale la compliance sante perché oltre che essere un A causarlo è un accumulo di liquido del paziente. anti-angiogenico ad ampio spettro nella regione centrale dell’occhio, Dal punto di vista clinico, è una pa- (in sostanza blocca e cattura tutte le chiamata macula, determinato dalla tologia più complessa delle altre isoforme del VEGF) ha anche la ca- maggiore permeabilità dei piccoli maculopatie, con diversi target da pacità di modulare il PIGF, (fattore di vasi in presenza di retinopatia dia- considerare nel trattamento. E poi crescita placentare) che contribuisce betica. colpisce anche soggetti più giovani ai meccanismi patologici infiamma- rispetto ad esempio alla degenera- tori di aumento della permeabilità Quali sono i suoi sintomi? zione maculare legata all’età. implicati nella formazione del- manifesta invece con sintomi carat- Oggi per fortuna abbiamo a dispo- l’edema maculare. teristici: una visione offuscata e de- sizione nuove terapie che consen- Inoltre è stato dimostrato che dopo formata. Tutto ciò rende difficile tono un recupero della vista e il una fase di “attacco” di cinque inie- compiere qualunque attività quoti- contenimento della progressione. zioni con cadenza mensile si otten- diana che richiede la visione di- gono risultati efficaci con iniezioni stinta, come leggere, scrivere o Quali sono le terapie? somministrate ogni due mesi. Un guidare l’auto. Fino a pochi anni fa c’era soltanto il notevole vantaggio per il paziente. trattamento fotocoagulativo laser, Infine, come tutti i farmaci utilizzati In che cosa è diversa dalle altre che consentiva solo di stabilizzare per via intravitreale nel trattamento maculopatie? l’acuità visiva ed evitare ulteriori dell’edema maculare diabetico, è in Anzitutto è conseguenza di un’altra peggioramenti. Ora, grazie alle inie- grado di rallentare la progressione patologia cronica, il diabete, quindi zioni intravitreali, è possibile favorire delle altre manifestazioni della reti- oltre a richiedere trattamenti speci- un miglioramento della funzione vi- nopatia. 26 INFANZIA INFEZIONI URINARIE Mi scappa ancora la PIPÌ La presenza preseenza di di germi germi e vie vie urinarie urinarie nelle dei bambini bambini è molto oltoo frequente. frequen nte. ntoomi p osssono I sintomi possono essere ere diversi divversi da quelli quellii degli degli adulti. adulti. Di Monica Oldani LE FORME CLINICHE • Batteriuria asintomatica: caratterizzata dalla presenza nelle urine di germi poco aggressivi e dall’assenza di sintomi. Spesso diagnosticata casualmente nel corso di un esame delle urine, può non richiedere un trattamento, tranne in bambini con deficit del sistema immunitario. Pianto, malessere, disagio e irritabilità: sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare. Dopo quelle respiratorie, le infezioni delle vie urinarie sono le più comuni nei bambini. Decisamente prevalenti nei maschi nel periodo neonatale, colpiscono, invece, di più le femmine nelle età successive. • Infezione urinaria bassa (uretrite, cistite): caratterizzata prevalentemente da disturbi urinari nei bambini più grandi (stimolo frequente a urinare, bruciori, tensione nella parte bassa dell’addome) e da sintomi generici e più difficili da identificare nei neonati. La febbre, raramente presente, è comunque inferiore a 38°C e gli esami del sangue sono normali. • Infezione urinaria alta (pielonefrite): caratterizzata generalmente da febbre alta (>38°C), talvolta da dolori addominali o nella regione lombare e da grave malessere. Negli esami del sangue risultano aumentati i globuli bianchi e alterati gli indici di infiammazione (VES, PCR). Spesso sono condizioni benigne, che si risolvono spontaneamente oppure modo anche vago uno dei sintomi meccanismi che assicurano il nor- con pochi giorni di terapia antibio- descritti, oppure se chiede di andare male tica. Tuttavia, non vanno mai sotto- spesso in bagno o, al contrario, non l’esterno. valutate: se la presenza di germi nelle vuole andarci mai (per paura di sen- Dopo il periodo neonatale le infezioni parti finali dell’apparato urinario (ve- tire dolore). urinarie diventano via via più fre- scica e uretra) comporta più fastidi deflusso dell’urina verso quenti, interessano fino al 5% dei che rischi, le infezioni più alte non cu- I RISCHI DEL REFLUSSO bambini in età scolare (rispetto all’1- rate tempestivamente possono, in- L’apparato urinario è protetto dalle 2% dei lattanti) e sono più comuni vece, danneggiare i reni in modo infezioni da meccanismi che ne ga- nel sesso femminile. In questa fascia irreversibile. Attenzione, quindi, ai se- rantiscono la sterilità: l’acidità delle di età è più facile la contaminazione gnali sospetti. Nei bambini le infe- urine; il continuo deflusso dell’urina da parte di germi presenti su cute e zioni si dai reni verso la vescica; la perfetta mucose degli organi genitali esterni manifestano con disturbi specifici (sti- tenuta delle strutture anatomiche e nelle feci. È quest’ultima circo- molo frequente a urinare, bruciore che impedisce all’urina di refluire stanza che spiega l’aumento del ri- alla minzione, dolori nelle parte infe- verso i reni; lo svuotamento della ve- schio per il sesso femminile, nel quale riore dell’addome o in sede lombare, scica a intervalli regolari; l’integrità la vicinanza tra l’orifizio uretrale e urinarie non sempre sangue nelle urine). I più piccoli, per delle mucose che rivestono le vie uri- quello anale e la brevità dell’uretra fa- esempio, possono avere febbre, di- narie; il buon funzionamento delle voriscono l’ingresso di microrganismi. sturbi gastroenterici (vomito, diarrea), difese immunitarie locali. L’altera- Complessivamente, però, in una per- irrequietezza, inappetenza, irritazioni zione di uno di questi meccanismi centuale consistente delle infezioni cutanee nella zona genitale. protettivi può favorire l’insorgenza di urinarie infantili sono presenti un re- Se un neonato esprime malessere, un’infezione. flusso vescico-ureterale oppure una anche soltanto con episodi di pianto Nei neonati all’origine del problema disfunzione vescicale o degli sfinteri ed espressioni di disagio, oppure se c’è spesso la presenza di una malfor- vescico-uretrali. Condizioni che pre- le urine raccolte dal pannolino hanno mazione congenita ostruttiva in qual- dispongono al continuo ripetersi odore e colore diverso dal solito, è che punto dell’apparato urinario delle infezioni (infezioni urinarie ri- bene rivolgersi subito al pediatra. Lo oppure, in caso di prematurità, il fun- correnti) e alle complicanze renali (in- stesso vale se un bambino riferisce in zionamento non ancora efficiente dei fezioni urinarie alte). 29 NUTRIZIONE PANE, PASTA & CO. INTEGRALE è meglio Scegliere i cereali dal tipico colore scuro allunga la vita. Lo dice una ricerca statunitense. Di Marco Gimmel Sono davvero tanti i vantaggi delle sostanze che si scartano nella raffinazione. testino, evitando il riassorbimento di sostanze potenzialmente dannose, ma stimolano anche la crescita della flora batterica buona, essenziale per impedire la proliferazione dei ceppi batterici potenzialmente dannosi. Vuoi vivere a lungo? Scegli i cereali in- FIBRE ALIMENTARI CHE SALVANO LA VITA tegrali. Finora il consumo di alimenti Alcune fibre rallentano l'assimilazione integrali era raccomandato dai dieto- degli zuccheri, smorzando il picco gli- logi per mantenere la regolarità del- cemico, ossia il brusco innalzamento l'intestino, tenere sotto controllo il dei livelli di zuccheri nel sangue, che peso e prevenire disturbi cardiovasco- provoca la rapida secrezione di mas- lari e alcuni tipi di tumore all'intestino. sicce quantità di insulina da parte del Una ricerca condotta presso la Har- pancreas. Una continua sollecita- vard medical school di Boston e pub- zione di questo tipo espone, nel blicata sul Journal of American corso degli anni, a un rischio più ele- Medical Association (Jama) ha mo- vato di sovrappeso, obesità e di plac- strato che allungano l’aspettativa di che aterosclerotiche. vita: per ogni porzione da 28 grammi Altre fibre si legano, invece, ai grassi, di cereali integrali al giorno c'è una ri- riducendone l'assimilazione. I beta- duzione del 5 per cento della morta- glucani, per esempio, contribuiscono lità. E la percentuale aumenta fino al al mantenimento di livelli normali di 9 per cento, se si considera soltanto la colesterolo LDL (quello “cattivo”) nel mortalità da malattie cardiovascolari. sangue. Alcuni betaglucani, inoltre, stimolano il sistema immunitario, in SOSTANZE PREZIOSE CHE BUTTIAMO VIA particolare l'attività di macrofagi, gra- Sono preziose tutte quelle parti dei Scartando la crusca si eliminano cereali che la raffinazione scarta per anche oligoelementi importanti per ottenere un prodotto più soffice e l'organismo: sali minerali (ferro e delicato: delle tre componenti di un zinco) e vitamine del gruppo B. chicco di cereale, la crusca esterna, il Con il germe di grano, invece, but- germe e l'endosperma, le prime due tiamo nella spazzatura tantissime nulociti e monociti. sono eliminate nella raffinazione. proteine (ne contiene fino al 38 per Questi scarti contengono, però, im- cento) e amminoacidi. Nel germe di portanti fattori che contribuiscono al grano è anche presente una notevole benessere dell'organismo. quantità di acidi grassi esssenziali Le fibre indigeribili della crusca non (omega 3 e omega 6), di sali minerali solo prolungano il senso di sazietà e e vitamine, sia quelle del gruppo B, accelerano il transito delle feci nell'in- sia i tocoferoli, ossia la vitamina E. LA FORZA DELLO STUDIO Gli studi che confermano l'importanza degli alimenti integrali sono ormai numerosi, ma alcuni critici ne hanno a volte messo in dubbio la validità, osservando che le persone che consumano regolarmente cereali integrali sono in genere più attente alla salute e che, quindi, hanno uno stile di vita in generale più sano rispetto a quanti mangiano cibi a base di farine raffinate. Dunque, concludono i critici, i benefici riscontrati potrebbero essere dovuti a quello stile di vita e non ai cereali integrali. Il numero particolarmente elevato di persone coinvolte nello studio quasi 120.000- ha, però, permesso ai ricercatori di suddividerli in numerosi sottogruppi statisticamente significativi, caratterizzati da differenti tipi di stili di vita (abitudine al fumo, assunzione di alcol, sedentarietà o meno), età, peso, e altri possibili fattori influenti. Il confronto tra i dati relativi a tutti questi diversi gruppi ha permesso di confermare che l'assunzione di cereali integrali esercita un effetto positivo sullo stato di salute e sulla longevità delle persone. 31 PERSONAGGI Di Michaela K. Bellisario Giulio Base è un uomo con diversi re- documentario “Cartoline da Roma”, cord alle spalle. Per dirne uno: è il se- girato il 23 settembre 2007 in un condo personaggio dello spettacolo unico piano sequenza lungo più di più seguito in Italia sulla nuova App un’ora, senza stacchi, incentrato sulla sociale Periscope. Nel 2013 ha rag- corsa del regista con il suo cane e giunto il record della “Corsa più lunga con la partecipazione di Pietro Men- nella storia del cinema”, ufficializzato nea, Ornella Muti, F. Murray Abraham, da Guinness World Records, per il Fausto Brizzi e Elena Bouryka. Giulio Base Adoro tenere acceso, stimolato e allenato Tutto ciò che sono nello spettacolo lo devo a Vittorio Gassman. Non so se oggi sarebbe contento di quello che sono diventato, ma confesso: ce l’ho messa davvero tutta. Ero un suo fan da piccolo, sono stato suo allievo da ragazzo, l’ho diretto nel suo ultimo film. Un rapporto totalizzante, a 360 gradi. Non a caso uno dei miei figli si chiama Vittorio. Vorrei lasciare un mondo migliore ai miei figli. Insegno loro a lottare per ciò che desiderano. Un genio, praticamente. E non è affatto un genio. Vero è che il cer- Passiamo al primo dei suoi record. un eufemismo. Lo è sul serio, dati vello, come tutti gli altri organi, Attore e regista 3.0: è il secondo scientifici lo attestano: Giulio Base, funziona meglio quando è stimo- personaggio più seguito in Italia 51 anni, attore e regista, dal 1996 lato, allenato, stuzzicato, curato. E sulla nuova App sociale Perisco- è socio del Mensa, un’associazione io adoro tenerlo acceso, vivace, in- pe. Non male... internazionale che raggruppa per- teressarlo, in fondo è il mio migliore Secondo un algoritmo tra il numero sone che abbiano raggiunto o su- amico. di followers e i cuori ricevuti (i perato il 98º percentile del QI, il quoziente di intelligenza. “like” di Periscope) sono addirittura Mangia alimenti ad alto conte- quinto nel mondo. nuto di fosforo per il cervello: Come ci si sente a essere geni? spinaci, salmone e frutta secca, Congratulazioni. Il suo rapporto Al di là della battuta, l’intelli- per esempio. E fa tanta attività con i social: Facebook, Twitter o genza è un allenamento? Ho let- sportiva, è vero? Instagram? to che fa sempre cruciverba, quiz Verissimo, faccio un pieno speciale Amo i social network, tutti. Ora il logici, sciarade, rebus... di questi alimenti e faccio più sport mio cuore lo trovate su Periscope, Apprezzo la battuta e non mi sento che posso. L’ossigeno anzitutto… ma mi piacciono molto anche Twit- il cervello: in fondo è il mio migliore amico In cerca dell’Oscar Giulio Base è un personaggio eclettico. Attore e regista, ma cosa ama di più, gli chiediamo: stare davanti o dietro la macchina da presa? «Recitare mi diverte tantissimo, è il primo amore, ma credo di avere più talento dietro la macchina da presa». Ricordiamo, allora, alcuni suoi film. Come regista, ottiene subito un premio internazionale: miglior opera prima al Festival di San Sebastian, in Spagna, con il film “Crack” del 1991. Nella pellicola Base racconta le vicende di un gruppo di ragazzi che praticano pugilato in una palestra di periferia. Qualche anno dopo, nel 1994, dirige “Poliziotti” con Michele Placido, Claudio Amendola e Kim Rossi Stuart. Il suo ultimo film, “Mio papà”, ha aperto il festival del Cinema di Roma del 2014. Moltissimi anni di successi: che cosa manca, allora, alla sua vita? Ci risponde convinto: «Un Oscar, of course». PERSONAGGI - GIULIO BASE I miei figli? Criticoni, ma per amore Come ogni padre amorevole, Giulio Base vorrebbe lasciare un mondo migliore ai suoi figli (avuti dalla moglie Tiziana Rocca, con lui nella foto) e ogni giorno cerca di insegnare loro che, per vincere nella vita, bisogna essere in grado di rialzarsi sempre. «Abbiamo un rapporto diretto, voglio per loro il massimo e non sono affatto il papà che li illude nel farli credere migliori di tutti gli altri. Ai miei ragazzi insegno a lottare per conquistare ciò che desiderano e tengo in grande considerazione i loro giudizi». È vero che i suoi figli -come spesso accade nel rapporto con un genitore- talvolta amano criticarla, gli chiediamo? «Chi ti ama davvero con tutto il cuore, se ti dice qualcosa, lo dice per il tuo bene. E non ho nessun dubbio sul loro amore». Forse non tutti sanno che Giulio Base ha studiato teologia e diretto una fiction tv su Padre Pio: che cosa significa oggi avere fede? «Immagino significhi ciò che ha sempre significato: non limitarsi a credere che ciò che vediamo e tocchiamo sia tutto quello che esiste. Al di fuori della nostra realtà percepita c’è un Creatore, che ci ha messi al mondo e che ci ama». ter, Instagram e Facebook (e in concorrente alla terza edizione con le coreografie, ma non si sa quest’ordine). di “Notti sul ghiaccio” su Rai 1: mai. un aneddoto dietro le quinte? Dicevamo: nel 2013 le è stato Il ricordo segreto più bello erano le In primavera ha partecipato al assegnato il record della “Longest mille piccole battaglie di noi con- film “La Grande rabbia”: impegni Running in Movie History”. Per correnti, tutti amici per carità, che professionali per l’estate? sostenere la corsa per tutta la discutevano per un minuto in più Sto scrivendo il mio prossimo film, durata delle riprese, si è allenato o meno in pista oppure un turno speriamo di fare in tempo a girarlo e preparato per un anno. Fuori in più o in meno dal fisioterapista quest’estate. la ricetta, allora, per i nostri let- (eravamo tutti malconci). tori... i 5 principi di vita di Giulio Piuttosto, come riposa il cervello? Base Dica la verità: l’essere membro Le vacanze si avvicinano: mare- 1) lavoro, 2) tenacia, 3) volontà, 4) del Mensa l’ha aiutata a memo- montagna-lago, quale la sua de- fortuna, 5) sport, allenamento della rizzare i balli. Ha un talento in- stinazione preferita? mente e alimentazione sana. nato anche per questo campo? Si potrebbe avere un po’ di tutto? Non credo che l’appartenenza a Tipo assaggini al ristorante: mare, questa membership mi possa aiutare montagna e lago. A febbraio ha preso parte come 34 ? I C I G R E L L A I H C OC O N A IM R C A L E H C OCCHI E PRUDONO? CHIUDI GLI OCCHI, DIMENTICA L'ALLERGIA. NUOVO SPRAY OCCHI CHIUSI RAPIDO SOLLIEVO DA OCCHI GONFI, PRURIGINOSI, CHE LACRIMANO. SPRAY OCULARE E PALPEBRALE AI LIPOSOMI, ELICRISO, EUFRASIA, LIQUIRIZIA E CAPPERO. + ANTI PRURITO - STERILE FINO ALL’ULTIMA APPLICAZIONE - SENZA ALCOL E SENZA CONSERVANTI - COMPATIBILE CON LENTI A CONTATTO Prurito, rossore, lacrimazione, bruciore e gonfiore sono disturbi tipici della congiuntivite allergica, la più comune delle allergie oculari; solitamente stagionale a causa del polline, può insorgere anche a causa di altri allergeni quali gli acari, le muffe ed la forfora degli animali domestici. Idrallergic spray è utile per prevenire, alleviare e intervenire sulla fase acuta dei sintomi allergici donando rapido sollievo a occhi arrossati, che lacrimano e prudono. Idrallergic spray contiene estratti di elicriso, eufrasia, liquirizia e cappero. È indicato come coadiuvante in caso di forme allergiche. Può essere usato in qualsiasi momento e luogo, basta chiudere gli occhi e spruzzare. LO TROVI IN FARMACIA Sono dispositivi medici CE 0123. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni d’uso. Autorizzazione del 19/05/2015. www.sterilens.it ® MEDICINA PRATICA ONCOLOGIA Di Massimo Barberi L’unione fa la forza. E su questo non ci sono dubbi. In ogni lavoro, il gioco di squadra è quasi sempre vincente. Ma in medicina è soprattutto la diversità dei giocatori a fare la differenza. Specialmente quando si ha a che fare con il tumore della prostata. Prostata il tumore si cura in SQUADRA Medici con diverse competenze che lavorano in team: urologi, oncologi, medici di medicina nucleare, patologi, psicologi, radiologi e radiotera- NUMERI E CIFRE DEL PROBLEMA pisti. Sono loro gli attori principali di questa sfida. E ormai non sono pochi gli ospedali italiani che Il carcinoma della prostata è uno dei tu- hanno dato vita alle cosiddette Prostate Unit, re- mori più diffusi tra gli uomini: rappre- parti specializzati in cui lavorano dottori con for- senta circa il 15 per cento di tutti i mazioni differenti. Un modello organizzativo tumori diagnosticati nella popolazione disegnato sulla falsa riga di quello, ormai con- maschile. La frequenza è particolar- solidato, che si adotta per il carcinoma del seno mente elevata sopra i 50 anni di età, con le Breast Units. anche se non mancano casi in cui la dia- Ma quali sono i vantaggi di un team multidisci- gnosi riguarda soggetti più giovani. Le plinare, quando si ha a che fare con un tumore statistiche riferiscono che a 40 anni l'in- della prostata? «Dal punto di vista clinico» cidenza è di un caso ogni 10 mila uo- spiega Giario Conti, primario di Urologia al- mini, mentre tra i 60 e gli 80 anni l’Ospedale S.Anna di Como e presidente della diventa uno su otto. Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) 37 MEDICINA PRATICA - ONCOLOGIA METASTASI OSSEE, UNA COMPLICANZA GRAVE È la complicanza più grave e, purtroppo, abbastanza comune: se non si interviene per tempo il tumore della prostata può propagarsi alle ossa, dando origine a metastasi difficili da trattare. Da pochi mesi è disponibile anche in Italia il primo radiofarmaco alfa emittente indicato proprio per il trattamento delle metastasi ossee da tumore prostatico. Per la sua gestione è necessaria la figura del medico di medicina nucleare, uno specialista che non dovrebbe, quindi, mancare all’interno della Prostate Unit. «i vantaggi sono molti: anzitutto è stato osservato che c’è una maggiore aderenza alle linee guida nazionali e internazionali, a tutto vantaggio dei pazienti. Ciò significa un più ade- L’approccio multidisciplinare dà risultati migliori per i pazienti. guato approccio dal punto di vista in Germania, ma stiamo migliorando». A oggi sono 22 i centri italiani in cui sono state attivate Prostate Unit o, quantomeno, è stato avviato un lavoro in team che sfocerà, nel breve periodo, nell’organizzazione di unità dedicate alla prostata vere e proprie. «Questo risultato è il frutto di tre anni di lavoro di SIUrO» puntualizza Conti. RIDUCE ANCHE I COSTI DELLA SPESA SANITARIA È fuori di dubbio che, come dicono ormai alcuni studi, i risultati per il paziente sono di non poco conto: quando viene seguito da un team ha, infatti, maggiori speranze di guarigione rispetto a quando a curarlo è diagnostico terapeutico». «Un team Prostate Unit è diventata essenziale un singolo specialista. Ma non solo. multidisciplinare» aggiunge l’esperto soprattutto da quando sono stati ap- Una terapia poco efficace per quel «garantisce anche una migliore co- provati diversi farmaci in grado di singolo caso è anche uno spreco per municazione al paziente per quanto contrastare la patologia. È proprio il servizio sanitario nazionale. Perché riguarda le diverse opzioni terapeuti- quando nella cassetta degli attrezzi ci in genere si tratta di farmaci assai co- che». sono diverse opzioni terapeutiche stosi. E dal punto di vista dei risultati, alcuni che la necessità di una discussione tra «Sono ormai diversi gli studi di far- studi hanno dimostrato una netta su- medici di specialità diverse diventa macoeconomia» spiega Conti «che periorità del lavoro di squadra: «È importante. Perché ogni clinico tende dimostrano la sostenibilità econo- stato rilevato, per esempio» prose- ad avere un approccio privilegiato: mica dell’approccio multidisciplinare. gue Conti «che la cosiddetta sorve- l'urologo predilige il bisturi, il radiote- In molti casi non comporta un au- glianza attiva nei casi a basso rischio rapista la radioterapia, l’oncologo il mento dei costi e in alcuni addirittura viene proposta ai pazienti in una per- trattamento farmacologico. Soltanto li riduce. Perché consente una razio- centuale doppia rispetto a quando a con una discussione approfondita di nalizzazione delle strutture e dei ser- gestire il caso è un singolo medico». ogni singolo caso clinico è possibile vizi, si risparmia tempo e si riescono a Infine, l’approccio in team offre la definire quale opzione sia la più programmare esami e interventi con possibilità di una crescita culturale re- adatta per quel paziente. maggiore fluidità». A tutto vantaggio ciproca tra i medici, perché la “con- A che punto siamo in Italia? «Al mo- dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale. taminazione” tra approcci clinici mento la situazione è ancora a mac- diversi consente di guardare ai pro- chia di leopardo» commenta Conti blemi da punti di vista differenti. «nel senso che siamo ancora lontani La necessità di organizzare il lavoro in da quello che succede, per esempio, 38 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/prostata Si ringrazia per la foto GUNNAR SALVARSSON SANO È SALVO. LA SALUTE È DI TUTTI. SOSTIENI I PROGETTI DI AMREF. DONA IL TUO 5 x 1000 Codice Fiscale amref.it 970 56 980 580 PREVENZIONE COLONNA VERTEBRALE Di Fausto Zappoli Così mantieni in SALUTE la SCHIENA Tenere allenati i muscoli, evitare posture sbagliate e non sovraccaricarla di pesi. Sono queste le regole principali per evitare lombalgie & Co. Se di tanto in tanto hai mal di adulti. Per preservare la salute della schiena, sei in buona compagnia. È schiena esistono regole che tutti do- questo, infatti, il disturbo muscolo- vrebbero conoscere e applicare. scheletrico più diffuso nei Paesi industrializzati: riguarda, almeno una volta nella vita, dal 60 all'80 per cento degli MUSCOLI TONICI PER RINFORZARLA Il segreto per evitare lombalgie & QUANDO RIVOLGERSI A UN ANTINFIAMMATORIO TOPICO? Lombalgie, ma non solo. Gli antinfiammatori topici, soprattutto quelli che garantiscono un efficace as- Co.? Anzitutto avere muscoli tonici. Per ottenerli bisogna praticare in modo regolare un’attività fisica moderata. Il movimento è, infatti, la più efficace arma preventiva e la migliore soluzione contro il mal di sorbimento locale e che non entrano nel circolo san- schiena. Non è necessario diventare guigno, si possono utilizzare anche in caso di campioni olimpici: basta camminare contratture, mialgie di varia origine, piccoli strappi mezz’ora o un’ora al giorno di buon muscolari e contusioni. passo quando si sta bene, cioè Rappresentano la prima risposta pratica per togliere quando non è in corso un attacco di di torno il dolore in fase acuta. Se il problema per- mal di schiena. siste per alcuni giorni è, però, consigliabile andare Un trucco da usare, per esempio se dal medico per un esame più approfondito. si abita in un condominio, è quello di dimenticare l’ascensore: tre o 41 PREVENZIONE - COLONNA VERTEBRALE COME USARE I GEL A BASE DI ANTIDOLORIFICI In caso di mal di schiena, nella gran parte dei casi si assiste a un fenomeno cosiddetto infiammatorio: il muscolo si infiamma, si contrae e inizia il dolore. Per questo è utile applicare subito un farmaco antinfiammatorio e antidolorifico topico. In generale, oltre a leggere attentamente il foglietto illustrativo, bisogna applicare il prodotto sulla parte dolorante e massaggiare delicatamente. È necessario attendere, poi, l'assorbimento del gel e di solito è opportuno ripetere l'applicazione da due a quattro volte al giorno. Gli antinfiammatori topici sono spesso la soluzione ideale per il mal di schiena. o borse, soprattutto se pesanti, si quattro piani a piedi, tutti i giorni, stenere la schiena non sono sol- bene su entrambe le braccia. fanno benissimo, perché rinfor- tanto i muscoli paravertebrali, dor- Quando poi ci si deve piegare per zano i muscoli lombari, quelli che sali e lombari, ma anche quelli sollevare qualcosa da terra, è utile più di frequente si infiammano e ci addominali: quindi, meglio tenersi flettere le ginocchia, non la danno problemi. allenati anche su questo fronte. schiena, per non sovraccaricarla del possono usare i trolley. E se ciò non è fattibile -per esempio dopo aver fatto la spesa al supermercato- è utile ripartire i pesi e bilanciarli Peraltro, muoversi un po’ di più peso. Altra regola pratica: indossare sotto controllo il peso corporeo BORSE, ZAINI, SCARPE: TANTA ATTENZIONE che, se in eccesso, rappresenta una Per non danneggiare la colonna effettuare movimenti più corretti e delle principali cause di lombalgia vertebrale bisognerebbe, poi, es- mantenere posture più fisiologiche, e dolori articolari. sere sempre liberi dai pesi, quando evitando di trasmettere stimoli im- Oggi esistono anche App scarica- si cammina. propri alla colonna vertebrale e alla muscolatura che la sostiene. tutti i giorni aiuta anche a tenere bili sullo smartphone che ci ten- Ma questo è possibile soltanto in gono costantemente aggiornati sui un mondo ideale: quando si va a numeri di piani che facciamo e sui scuola, al lavoro oppure semplice- scarpe comode, che consentano di passi che compiamo ogni giorno. mente a fare la spesa è inevitabile SEDERSI E CORICARSI SÌ, MA NON STRAVACCARSI Attenzione anche a non sottovalu- dover portare qualcosa. Però gli Le altre regole anti-mal di schiena ri- tare gli addominali: contrariamente escamotage guardano il modo in cui si sta seduti a quanto pensano in molti, a so- quando è possibile, al posto di zaini 42 non mancano: o sdraiati sul letto e sul divano. Quando è possibile è meglio preferire le sedie rigide, con braccioli e schienale sagomato, su cui scaricare il peso delle braccia e della schiena mentre si studia o lavora. E in auto? Il sedile va regolato in modo da poter guidare con ginocchia e gomiti semiflessi, sedendosi bene in fondo e appoggiando completamente la schiena allo schienale. Per dormire bene, infine, è meglio scegliere un materasso rigido oppure inserire un asse di almeno due centimetri di spessore tra rete e materasso. CHE FARE QUANDO ARRIVA? In caso di mal di schiena in fase acuta la prima regola è non restare sdraiati o seduti a lungo. È, infatti, dimostrato che camminare e svolgere le normali attività di tutti i giorni aiuta a farlo andare via prima. E per alleviare il dolore si può ricorrere ai farmaci di automedicazione, acquistabili in farmacia senza ricetta medica. Ne esistono diversi, sia per principi attivi, sia come formulazione (creme, gel, pomate, cerotti). Queste formulazioni garantiscono un buon livello di assorbimento, riducendo di molto il rischio di effetti collaterali. Molto usati, per il mal di schiena, sono i farmaci antinfiammatori topici a base di ibuprofene sale di lisina al 10%. Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ disturbi-patologie/mal-di-schienache-fare SCIENZA EMOZIONI E SENTIMENTI L’ AMORE AI TEMPI DELLA SCIENZA È più semplice raccontare l’esperienza amorosa con i versi di una poesia. 44 Sull’amore romantico, con le sue gio- Per le discipline umanistiche l’amo- ie e le sue pene, sono stati scritti fiu- re è da sempre un oggetto di anali- mi di parole: romanzi, saggi filosofi- si e speculazione tra i più frequentati. ci, trattati di psicologia, manuali di Alle diverse teorie sull’amore il filo- auto-aiuto, poesie, canzoni. sofo Platone dedicò il suo scritto più Nell’ambito letterario l’argomento è celebre, il Simposio. In merito alle ra- pressoché onnipresente, e lo è in dici profonde dell’innamoramento e modo trasversale in tutti i generi nar- dell’amore hanno dissertato ampia- rativi, dalla poesia ai romanzi. mente, poi, gli psicanalisti più famosi, Di Monica Oldani COSÌ IL NOSTRO CERVELLO SI INNAMORA E SI DISINNAMORA Così come nell’uomo, nella maggior parte degli altri animali la scelta del partner non è mai casuale e la formazione di una coppia, anche se di breve durata e finalizzata soltanto all’accoppiamento, richiede un’attrazione reciproca. Ai fini della riproduzione, il maschio dà la propria preferenza a una femmina che gli sembri particolarmente adatta a procreare e la femmina sceglie il maschio che appare più sano e forte oltre che, nelle specie nelle quali anche i padri partecipano alle cure dei piccoli, quello più efficiente nel procurare cibo e protezione. Il rapporto di coppia è, quindi, sostenuto da diverse motivazioni: la spinta all’accoppiamento, l’orientamento verso uno specifico partner e la tendenza a mantenere con esso un legame che duri almeno fino al completamento dei doveri parentali o al successivo episodio riproduttivo. In tutti i mammiferi i sistemi motivazionali e comportamentali implicati nella creazione di una coppia sono connessi all’attività di specifiche aree del cervello, soprattutto dell’area tegmentale ventrale. Situata nella parte profonda dell’encefalo, ha stretti collegamenti con le zone prefrontali della corteccia cerebrale. A modulare il funzionamento dei suoi neuroni è il neurotrasmettitore dopamina, coinvolto nei processi motivazionali che spingono alla ricerca di gratificazioni e di piacere e nel miglioramento del tono dell’umore. Secondo una recente analisi statunitense, questa area del cervello svolge un ruolo sostanziale anche nell’esperienza della rottura di un rapporto d’amore: sia nel determinare la sofferenza che si accompagna alla separazione, sia nell’innescare i processi cognitivi ed emozionali che consentono di superare il dolore, di allentare l’attaccamento verso il partner perduto e di ristabilire la motivazione a intraprendere nuovi rapporti. condurre stati emozionali, motivazioni e condotte articolate all’attivazione o disattivazione di sistemi neuronali circoscritti, trascurando la complessità dei loro collegamenti con altre parti del sistema nervoso e con altri sistemi funzionali dell’organismo, nonché la costante interazione che sussiste tra gli eventi fisiologici e le modificazioni dell’ambiente esterno. Il neurotrasmettitore dopamina è coinvolto nella formazione del legame amoroso. Ovviamente, ciò non toglie che i contributi di queste discipline siano di grande attrattiva e che rivestano un ruolo fondamentale nell’inquadrare in una prospettiva scientifica esperienze tanto sfaccettate e così difficili da decifrare in termini ra- da Sigmund Freud a Jacques Lacan, compreso; per le neuroscienze, che zionali, fornendo, tra le possibili e antropologi e sociologi ne hanno sono interessate a scoprire che cosa chiavi di lettura, quella dei loro pre- esaminato il ruolo e la fenomenolo- accade nel nostro cervello nelle va- supposti biologici. gia nelle culture di ogni area geo- rie circostanze della vita. Gli studi sui fenomeni neurofisio- grafica. Su entrambi i fronti gli obiettivi sono logici che sottendono da un lato la intriganti e al contempo critici. Sul passione amorosa e, dall’altro, la LE BASI BIOLOGICHE DELLA PASSIONE fronte della biologia evoluzionisti- sua disillusione, per esempio, fan- ca può essere rischioso spiegare no luce su alcuni dei meccanismi Da qualche tempo anche la dimen- comportamenti complessi solo nel- che si innescano nel cervello nelle sione più prettamente affettiva del- la misura della loro utilità ai fini ri- fasi dell’innamoramento e della l’amore è diventata campo di inda- produttivi, soprattutto nella specie costruzione di un legame senti- gine di rilievo della scienza: per la so- umana, dove nell’orientare i com- mentale e di quelli che, invece, en- ciobiologia, ramo della biologia evo- portamenti hanno molta parte fat- trano in gioco in corrispondenza di luzionistica che si occupa di spiega- tori culturali non strettamente legati una delusione d’amore, e sul valo- re nei termini della selezione natu- alla selezione genetica. re adattativo che questi meccanismi rale il valore adattativo dei compor- Sul fronte della neurobiologia non possono avere assunto nel corso tamenti sociali degli animali, uomo si deve cedere alla tentazione di ri- dell’evoluzione. 45 BELLEZZA ABBRONZARSI IN SICUREZZA Equilibrio: è questa la parola d’ordine da non dimenticare questa estate. Di Andrea Carlini Sotto il SOLE PROTEGGITI COSÌ a tutti. Fa bene alla salute e alla psiche, lo ECCO PERCHÉ FA TANTO BENE dice anche la scienza. Uno degli effetti principali del prendere il A patto, però, di esporsi con moderazione: sole è lo stimolo della sintesi di vitamina D non bisogna avere fretta di diventare scu- a livello della pelle. Il 90 per cento di tale ri come un cioccolatino nel giro di pochi gior- vitamina presente nel nostro organismo ni. Far convivere benessere della pelle, bel- viene prodotto proprio grazie al sole e sol- lezza estetica e salute è soltanto una que- tanto il restante 10 per cento viene intro- stione di equilibrio. dotto con l’alimentazione. Prendere il sole, ammettiamolo, piace un po’ Negli ultimi decenni sono stati pubblicati I suoi raggi sono un vero toccasana per il nostro organismo, a patto che... tanti studi sui benefici della vitamina D ed è un nutriente che continua a destare interesse. Oltre al notissimo ruolo che svolge nel mantenere in buona salute il nostro scheletro, rallentando i problemi di osteoporosi, quando il nostro organismo va in riserva di vitamina D aumenta il rischio di diabete, ipertensione e malattie cardiache. AL MARE CON IL PANNOLINO Altri studi hanno, inoltre, osservato che sue Oltre a proteggere la pelle del piccolo, certamente più de- carenze possono aumentare il rischio di an- licata di quella degli adulti, occorre fare attenzione al dare incontro a tumori ovarici, al colon, al pannolino. In estate, con il caldo e l’umidità che imper- seno e ad altri organi e di mortalità a cau- versano, è più facile che il sederino dei neonati vada in- sa degli stessi. E, ancora, sembra svolgere contro a irritazioni e arrossamenti, un problema che i un ruolo utile nel trattamento della psoriasi, pediatri chiamano dermatite da pannolino. una malattia infiammatoria cronica della Fondamentale, quindi, cambiarlo spesso e pulire accura- pelle che si manifesta con la comparsa di tamente l’area, lasciando il più possibile respirare la pelle. macchie desquamanti. Per garantire una protezione extra, in estate è preferibile Anche il tono dell’umore è influenzato dal- applicare prodotti appositamente sviluppati per pelli sen- la quantità di luce a cui si viene esposti (non sibili. Come, per esempio, quelli a pH neutro e a base di vi- a caso c’è una maggiore incidenza dei casi tamina B3 e pantenolo, che svolgono un’attività antien- di depressione man mano che ci si allon- zimatica e protettiva della barriera cutanea. tana dall’equatore). Un ruolo importate in questo fenomeno 47 BELLEZZA - ABBRONZARSI IN SICUREZZA I CIBI CHE AIUTANO LA PELLE Per preparare la pelle all’esposizione è essenziale fare attenzione anche a ciò che si porta in tavola. Con l'alimentazione è, infatti, possibile stimolare la produzione di melanina, il pigmento che la pelle produce per proteggersi dalle radiazioni solari, utile anche per contrastare la formazione di macchie ed eritemi. Utilissime, in tal senso, le xantofille presenti nell’uva e nel melone. Senza dimenticare gli antiossidanti, che contrastano la formazione dei radicali liberi prodotti dagli Uv, responsabili dell'invecchiamento cutaneo e della formazione di rughe. Una delle vitamine più importanti, come antiossidante, è la A, che negli alimenti si trova per lo più sotto forma di beta-carotene (in carote, pesche, albicocche, anguria, melone, ciliegie, spinaci). Fragole, kiwi, peperoncino e ortaggi a foglia verde sono, invece, ricchi di vitamina C, che aumenta le difese naturali della pelle, protegge i capillari e regola la produzione di melanina. Olio d’oliva, banane, basilico, menta, pomodori e soia contengono vitamina E, che idrata e mantiene elastica la pelle. Altre fonti importanti di antiossidanti sono pesce azzurro e salmone (che contengono omega-3) e il lievito (coenzima Q-10). potrebbero svolgerlo proprio le carenze di vitamina D. Sempre sul cervello, alcune ricerche hanno evidenziato, poi, che in molte aree cerebrali sono presenti Attenzione: i filtri solari non impediscono l’abbronzatura recettori di questa vitamina, aree deputate ai processi di apprendi- meglio è sempre opportuno chiedere un consiglio al farmacista. Esistono, per esempio, solari specifici per viso, corpo, capelli. E poi ci sono quelli per i bambini. Ma non solo: esistono anche prodotti apposita- il cosiddetto Spf, (dall’inglese Solar mente sviluppati per pelli acneiche, mento e memoria, nel controllo protect factor, fattore di protezione con macchie cutanee e make up motorio e nella sfera del comporta- solare). Indica il grado di protezione con Spf alti, per essere perfette mento sociale. che un solare offre nei confronti dei anche sotto l’ombrellone. raggi Uvb. Questi raggi sono più In generale, possiamo dire che per il FILTRI SOLARI: ECCO QUALI SCEGLIERE forti soprattutto nelle ore centrali viso vanno meglio quelli con una tex- della giornata e sono fondamentali ture più densa, mentre per le zone Parlando di protezione solare biso- per la sintesi della vitamina D. ultrasensibili -come labbra e contorno gna subito sfatare un mito: i filtri Poi ci sono gli Uva, che sono in occhi- esistono stick specifici. Sul cor- non impediscono l’abbronzatura, grado di arrivare al derma e sono la po va benissimo anche un latte, sem- ma servono per evitare che lunghe causa principale del temutissimo fo- pre ad altissima protezione. Per i esposizioni al sole rendano inefficaci toinvecchiamento cutaneo. Per pre- bambini è meglio, invece, acquista- le naturali protezioni di cui è dotata venirlo scegliere re una crema specifica che sia anche la pelle, e cioè la produzione di me- prodotti che proteggano da en- water-resistant per permettere di giocare in acqua in libertà. è essenziale lanina. Prima dei nostri bagni di trambi i tipi di raggi anche quando sole, bisogna, quindi, procurarsi il la pelle è già abbronzata. filtro solare più adatto alla nostra In farmacia si possono trovare for- pelle. Il parametro da considerare è mulazioni efficaci e per orientarsi 48 Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ viver-sano/bellezza SI RINGRAZIA L’EDITORE PER LO SPAZIO CONCESSO Ferma le violenze. DONA IL 5XMILLE ALLA LAV Da quasi 40 anni abbiamo dedicato ogni singolo giorno a loro: gli animali. Li abbiamo amati e difesi. Abbiamo combattuto per i loro diritti. Li abbiamo liberati da prigioni. Abbiamo ottenuto leggi e giustizia. Hanno ancora tanto bisogno di noi. E grazie a te continueremo ad esserci. PSICHE PERSONALITÀ EMOTIVA Arrossire in una situazione imbarazzante, evitare il contatto visivo con l'interlocutore, impappinarsi mentre si parla in pubblico. È tutto normale, di tanto in tanto. Ma ad alcuni succede anche in situazioni che la maggioranza delle persone ritiene banali. Sono i timidi cronici, una condizione che può assumere molteplici sfumature, da quelle lievi alle più gravi, non di rado con un contorno di manifestazioni somatiche ben precise, come l'accelerazione del battito cardiaco, sudorazione, tremori. Nei casi più problematici, che sconfinano nella fobia sociale, il timido mette in atto comportamenti di evitamento e tende a isolarsi pur di evitare le situazioni per lui spiacevoli. Ma che cos'è la timidezza cronica? E come si può combattere? Combattere la TIMIDEZZA CRONICA Di Gianbruno Guerrerio La timidezza è un tratto della perso- venta un altro, le cose possono cam- nalità che nasce dall'interazione di biare. Nell’arte della recitazione, in- genetica e ambiente. fatti, il timido si sforza per calarsi nella parte e non si limita a imperso- IN PARTE SI EREDITA DAI GENITORI nare il personaggio. Frequentare Come ha appurato una ricerca con- drammatica può essere, quindi, un dotta alla Harvard University, circa il ottimo mezzo per migliorare l’auto- 20% delle persone eredita “per via stima e acquisire poco a poco l'abi- genetica” un temperamento timido, tudine a comportamenti a cui non si una diffidenza innata per ciò che è avvezzi. Inoltre la recitazione per- non si conosce, riconoscibile fin dai mette di esprimere una vasta primi mesi di vita. L'ambiente fami- gamma di emozioni, anche quelle liare e le esperienze -soprattutto che solitamente il timido cronico quelle dell'adolescenza- possono poi cerca di non far trasparire. una scuola di recitazione o una filo- GUARIRE INSIEME attenuare o esacerbare il tutto. cune persone possono sembrare QUANDO SERVE L’AIUTO DI UNO SPECIALISTA l'esatto opposto di un timido, dato Risultati analoghi si possono otte- che si presentano spesso con atteg- nere con qualsiasi attività che per- giamenti quasi esibizionistici e pro- metta di entrare in contatto con gli vocatori. altri. Per esempio, il volontariato: La spiegazione ce la possono dare serve a desensibilizzare progressiva- alcuni insospettabili timidi di grande mente la persona alle situazioni che successo, come, per esempio, il divo creano imbarazzo, un po' come di Hollywood Gary Cooper oppure il viene fatto per trattare alcune fobie. nostro Vittorio Gassman. Probabil- Questi rimedi fai da te sono utili, mente le loro grandi doti istrioniche però, solamente se la timidezza cro- riposavano proprio nella timidezza. nica non arriva a livelli invalidanti, Il timido nella propria insicurezza quando le manifestazioni somatiche Se non le si conosce da vicino, al- te teme innanzitutto il giudizio degli e/o i comportamenti finiscono per a che -secondo lui- non potrebbe altri, isolare sempre più la persona. In c essere negativo. Ma se lui diche questo caso è necessario cercare un aiuto specialistico, che in genere ap- A volte sembrano arroganti e spacconi. Ma si comportano in questo modo per nascondere la loro vera natura. proda a una terapia di tipo cognitivo-comportamentale, anche con l'eventuale supporto di farmaci ansiolitici, utili per smorzare i picchi di ansia, ma soprattutto antidepressivi serotoninergici, che aiutano a migliorare il tono dell'umore e ad avere Da alcuni anni anche in Italia chi ha problemi di timidezza può trovare un sostegno in “Emotivi Anonimi” (EA), un'associazione di autoaiuto rivolta a quanti hanno difficoltà a gestire le proprie emozioni. È formata da persone che sono passate attraverso quest'esperienza e hanno perciò deciso di dare una mano a quanti si trovano ancora in mezzo al guado. Ricalca il modello degli Alcolisti Anonimi, garantendo l'anonimato ai suoi frequentatori. La filosofia a cui si ispira EA -che non è affiliata ad alcuna setta, fede, partito politico, organizzazione o istituzione, come recita il suo statuto- può essere riassunta nella preghiera della serenità: «Signore, che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare e, soprattutto, l'intelligenza di saperle distinguere». una migliore immagine di sé. 51 SPORT AL MARE IN ESTATE IMMERSIONI che PASSIONE! Con le bombole, in apnea o snorkeling, le immersioni sono una vera e propria passione per molte persone. Ci fanno sentire liberi e ci fanno scoprire un mondo completamente diverso. Ma vanno affrontate con le giuste precauzioni: gli incidenti sono, infatti, meno frequenti che in altri sport, ma quando avvengono possono mettere a rischio la vita. La più pericolosa è quella con le bombole. Non bisogna improvvisarsi sub fai da te, è necessario seguire i corsi che rilasciano un brevetto. E prima di immergersi bisogna controllare scrupolosamente tutta l’attrezzatura: stando ai dati del Divers Alert Network (Dan), la rete mondiale di specialisti in medicina subacquea, oltre il 10 per cento degli incidenti è provocato da problemi “tecnici”. Inoltre bisogna sempre usare il pallone di segnalazione e immergersi sempre almeno in coppia. MEGLIO FARE UNA VISITA DI CONTROLLO Prima di iniziare una stagione di immersioni è bene fare una visita medica generale, che confermi l’assenza di disturbi cardiocircolatori e respiratori. Nell’immersione l’apparato cardiocircolatorio è sottoposto a forti sollecitazioni pressorie. Anche quelle all’apparenza più innocue possono riservare brutte sorprese. Ecco come bisogna comportarsi. Di Marco Gimmel Sempre il Dan attesta che ben il 28 to lentamente alla pressione nor- per cento degli incidenti è legato male. all’improvviso insorgere di pro- Si chiama malattia da decompressione ed è il pericolo maggiore che si può correre. Il pericolo maggiore è, però, la ma- UN COMPAGNO TI SALVA LA VITA lattia da decompressione. Quando È essenziale, quindi, controllare ci si immerge, l'aumento della spesso la riserva d'aria e iniziare la pressione esercitata dall'acqua sul risalita prima che ne rimanga corpo fa si che l'azoto respirato con poca. Molti incidenti mortali sono misure specifiche per evitarlo, se l'aria delle bombole si infiltri nei attribuibili al tentativo di tornare non appunto quella di non trovarsi tessuti. Se si risale rapidamente (a in superficie rapidamente. In que- da soli in una simile situazione. più di 9 metri al minuto), i tessuti ste situazioni la presenza di un Infine, chi si spinge a grandi pro- restituiscono l'azoto al sangue più compagno può fare la differenza, fondità (oltre i 30-40 metri) va in- velocemente di quanto esso riesca così come quando si verifica un at- contro a un ulteriore rischio, quel- a eliminarlo con la respirazione. tacco di panico o un episodio di eu- lo legato alla tossicità dell'ossige- Nel sangue si formano, quindi, bol- foria da profondità. È dovuta agli no ad alta pressione che, oltre a licine di gas che possono fermar- effetti narcotici che può esercita- provocare una iniziale euforia, si nei capillari del cuore e di altri or- re l'aumento di concentrazione può scatenare pericolosissime con- gani, provocando danni, che nei dell'azoto nel sangue, simili a vulsioni. Per scongiurare questa casi più gravi possono comporta- quelli di una sbronza, con un ini- eventualità è bene evitare di scen- re anche la morte. In questi casi si ziale stato di euforia -pericoloso dere così in profondità, e se lo si fa, ricorre alla camera iperbarica, che perché spinge a sottovalutare i ri- di rimanevi per tempi non supe- riporta il paziente a una pressione schi- a cui segue uno stato sopo- riori a quelli, brevissimi, indicati nel- elevata, così da far dissolvere le roso. I meccanismi esatti non sono le tabelle di immersione disponi- bolle di azoto, per poi tornare mol- ben chiari e, dunque, non ci sono bili presso i diving. blemi di questo tipo. PRECAUZIONI ANCHE PER SNORKELING E APNEA Chi fa snorkeling tende spesso a passare molto tempo in acqua. Dato che, quando immerso, il corpo perde calore molto più rapidamente del normale, si rischia di essere colti da un'improvvisa stanchezza. L'uso di una muta, che riduce la dispersione di calore, e di un giubbotto di galleggiamento eviterà di trasformare una bella gita in uno spiacevole ricordo. Chi fa apnea, invece, è bene che prima di immergersi faccia poche e profonde inspirazioni/espirazioni: se sono troppe si rischia di andare in iperventilazione, uno stato che espone alla pericolosissima sincope da risalita. Inoltre è bene evitare di restare in apnea per più di 90 secondi e lasciare passare almeno due minuti tra una discesa e l'altra. Ovviamente se si è in apnea non bisogna mai cedere alla curiosità e infilarsi in grotte o cunicoli. TERZA ETÀ MENTE E CORPO Seminare, coltivare e raccogliere il frutto del proprio lavoro è un vero toccasana. Tutti i benefici dell’ORTO Coltivare un orto non è più soltanto un semplice passatempo, è ormai considerato un vero toccasana per il corpo e per la mente. Soprattutto se a praticarlo sono gli anziani, che possono trarne giovamento per la propria salute e, in tempi di crisi, anche per il portafoglio. 54 Di Lisa Trisciuoglio L’ORTOTERAPIA Gli effetti benefici del coltivare la terra, anche in un piccolo orto, sono ormai noti, tanto che gli esperti raccomandano questa attività come una vera e propria terapia occupazionale, utilizzata, in particolare, per affrontare un percorso riabilitativo nei casi di disagio o disabilità, sia fisica, sia intellettiva. Il contatto con la natura, la manualità, la socializzazione e la soddisfazione nel veder crescere i frutti del proprio lavoro possono aiutare a ritrovare il benessere interiore, a rafforzare l’autostima e a migliorare le capacità motorie e di apprendimento. natura e dedicarsi a un’attività dalla quale si ottengono risultati tangibili e, dunque, grande soddisfazione. Abituarsi a rispettare i tempi della natura vuol dire anche saper “rallentare” e riscoprire il gusto dell’attesa, attenuando ansie e stress. Occuparsi di un orto offre, inoltre, l’occasione di uscire dalle mura di casa, che per tanti anziani diventa spesso Si ottengono verdure ricche di vitamine e minerali, prive di contaminanti e, soprattutto, sempre di stagione. una “prigione”: stare all’aria aperta e coltivare la terra consente di dire addio alla solitudine, facilitando la socializzazione e gli incontri proprio con persone che condividono la stessa passione. DA DOVE INIZIARE Per chi è alle prime armi si consiglia di vrappeso e i disturbi cardiovascolari, iniziare con ortaggi relativamente anche perché raccogliere e consumare semplici da coltivare, come pomodori, i prodotti del proprio orto vuol dire ar- carote, insalata. È necessario capire ricchire la propria alimentazione di vi- che tipo di terreno si ha a disposizio- tamine e sali minerali importanti per ne ed eventualmente come miglio- la salute. rarlo con l’aggiunta, per esempio, di Perché rispetto alle verdure e agli or- terra argillosa se l’acqua drena trop- taggi che si trovano sui banchi del su- po facilmente. Sicuramente sarà pre- permercato, quelli dell’orto, oltre a feribile una buona esposizione al consentire un grande risparmio sulla sole dal momento che le piante da ESERCIZIO FISICO E ALIMENTAZIONE SANA spesa, sono sempre prodotti di sta- orto hanno bisogno di circa 6-8 ore gione, privi di pesticidi o altre sostanze di sole al giorno. In campagna o in città, non importa tossiche, che possono essere raccol- È, inoltre, importante imparare a co- dove: stare all’aria aperta per semi- ti al momento giusto della loro ma- noscere le piante che si intendono nare, zappare, strappare le erbacce, turazione. coltivare, per sapere di quali cure han- innaffiare e prendersi cura delle pian- no bisogno, per conoscere i periodi COLTIVARE PER RINASCERE giusti della semina e della raccolta e tivo e praticare quella moderata attività fisica tanto consigliata nella ter- Prendersi cura delle piante, vederle cre- guati per difenderle dalle malattie o dai parassiti. te significa avere uno stile di vita at- za età per combattere la sedentarie- scere e raccoglierne i frutti non fa bene tà e mantenersi in forma, rallentan- solamente al corpo, ma anche a do l’invecchiamento. mente e spirito: coltivare un orto si- Un’arma in più, quindi, contro il so- gnifica, infatti, stare a contatto con la per scegliere i trattamenti più ade- Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/cibo-e-salute 55 VERO&FALSO FRUTTI DI MARE Le OSTRICHE fanno bene al CUORE? Di Massimo Barberi È verissimo. E sono due i motivi: il primo è che le ostriche, come del resto la gran parte dei molluschi, sono fonti preziose di un sale minerale di cui non sentiamo parlare molto spesso, ma che è essenziale Contengono zinco, un minerale che svolge un’attività “protettiva” su cuore e vasi. Inoltre, a differenza di quanto si crede, contengono poco colesterolo. per l’organismo: lo zinco. Le “classiche” fonti alimentari di questo riguarda il colesterolo. Fino a pochi tena, anch’essi assai importanti per elemento sono la carne e il pesce, anni fa si pensava che molluschi e la salute del cuore. ma è particolarmente abbondante crostacei fossero ricchissimi di questo nelle ostriche. grasso. E, quindi, venivano conside- Uno studio condotto dall’Oregon rati tra quelli da limitare se si soffriva MA FANNO BENE ANCHE ALL’AMORE? State University e pubblicato su Mo- di problemi cardiovascolari oppure se Secondo gli antichi erano gli alimenti lecular Nutrition & Food Research ha la colesterolemia (cioè la quantità di afrodisiaci per antonomasia. In realtà dimostrato che una carenza di zinco, colesterolo nel sangue) era già alta. non esiste una correlazione diretta abbastanza frequente nelle persone Da alcuni anni abbiamo scoperto, tra le ostriche e le performance ses- over 60, potrebbe svolgere un ruolo grazie a tecniche di analisi più sofi- suali. Consumarle, sempre in virtù importante nello sviluppo di patolo- sticate condotte su questi alimenti, dello zinco che contengono, au- gie serie, come, appunto, quelle car- che una parte di quello che era con- menta, però, in maniera sensibile la diovascolari (infarto e ictus). Quando siderato colesterolo è rappresentato, funzionalità degli ormoni e del te- manca lo zinco, in pratica, le cellule in realtà, da fitosteroli. stosterone, a favore, quindi, di un’at- del sistema immunitario sembrano Si tratta di sostanze che possono tività sessuale più gratificante e di andare incontro più facilmente ai addirittura contribuire a diminuire i una migliore fertilità sia per l’uomo, processi infiammatori che sono al- livelli di colesterolo, dal momento sia per la donna. Lo zinco ha, tra l’al- l’origine di queste patologie. che ne riducono l’assorbimento a li- tro, anche un ruolo nella produzione vello intestinale. Infine, tutti i cosid- di spermatozoi e testosterone nel- detti frutti di mare contengono l’uomo e nell’ovulazione nella donna. COLESTEROLO: LA SCIENZA ASSOLVE I FRUTTI DI MARE pochi grassi saturi e apportano un Il secondo motivo che annovera le quantitativo non indifferente di ostriche tra i cibi “amici” del cuore acidi grassi Omega 3 a lunga ca- Per saperne di più visita WWW.SAPERESALUTE.IT/ dossier/cuore IN CASO DI ALLERGIE È MEGLIO EVITARE Le ostriche -e i frutti di mare in genere- sono ricchi di istamina, quindi chi soffre in generale di allergie dovrebbe rinunciarci per evitare di scatenare il problema. Inoltre, dovrebbero fare particolare attenzione soprattutto i soggetti che hanno un’allergia al nichel, perché questo minerale è presente in quantità rilevanti nella gran parte dei frutti di mare. 57 PIANETA VACANZE a cura di Luigi Comini Il BEAUTY dell’automedicazione Tutto pronto: i biglietti ci sono, le va- la dissenteria, un disturbo che può Potrebbe, poi, essere il caso, anche lige sono piene, gli occhiali da sole sempre succedere quando si va in per chi non è allergico, di portare un nello zaino. Che cosa manca ancora vacanza. Per prevenire il problema bi- antistaminico in compresse, in caso di per le vacanze? Se non vogliamo sogna in ogni caso ricordarsi di bere punture di insetti particolarmente fa- farci cogliere alla sprovvista da quei soltanto acqua in bottiglia, soprattutto stidiose. piccoli disturbi che possono colpire in quei Paesi le cui condizioni igieni- Altrettanto utile mettere in valigia un mentre siamo al mare o in monta- co-sanitarie sono precarie. Altrettanto antinausea, nel caso si ecceda troppo gna, rovinandoci qualche giorno di utili sono, poi, i farmaci antispatici e con il cibo oppure si mangi qualche ferie, è bene portare con sé (anche antinausea, che servono a chi soffre pietanza a cui non si è troppo abituati. solo per scaramanzia) alcuni medici- di mal d’auto o mal di mare. E per le stesse ragioni, sarebbe bene nali di automedicazione. È poi opportuno portare sempre con portare con sé anche un farmaco con- sé un antinfiammatorio e antidolorifico tro l’acidità di stomaco. Non si sa mai. TUTTI I FARMACI DA METTERE IN VALIGIA per uso orale, perché un mal di testa Dal momento che potremmo tro- o, peggio, un mal di denti, potrebbe varci nella situazione di dover subire Oltre alle eventuali medicine prescritte davvero rovinarci qualche giornata di frequenti sbalzi di temperatura, ma- dal medico, potrebbe essere utile pre- vacanza. E se si ha l’intenzione di ri- gari entrando e uscendo da locali parare una piccola lista di rimedi -ben prendere a fare un po’ di attività spor- con aria condizionata, sarebbe intel- scelti- di automedicazione, quelli senza tiva, cosa che molti fanno durante ligente prevedere anche alcune pa- obbligo di prescrizione, riconoscibili l’estate, sarà meglio mettere in borsa stiglie da sciogliere in bocca, spray o grazie al bollino rosso che sorride sulla anche una crema oppure una pomata collutori che aiutano a disinfettare la confezione. antidolorifica, nel caso si venga colti gola e a combattere così le forme Quali sono? Anzitutto sarà opportuno in flagrante da una contrattura o un più lievi di mal di gola. portare quelli per trattare e bloccare piccolo strappo muscolare. Infine, un collirio decongestionante, GLI INTEGRATORI CHE POSSONO SERVIRE Visto che in vacanza tendiamo a non fare troppa attenzione a quello che mangiamo, potrebbe essere utile mettere in valigia qualche integratore alimentare di vitamine e sali minerali. Soprattutto se abbiamo un problema di ipersudorazione oppure se la nostra meta, quest’anno, è un posto particolarmente caldo. Per essere sicuri di portare quello giusto basta chiedere un parere al proprio farmacista di fiducia. La regola generale, visto che il caldo anche quest’anno imperversa un po’ ovunque, è quella di garantire all’organismo adeguati livelli di magnesio e potassio, due sali minerali estremamente importanti soprattutto in estate. 58 È importante leggere il foglietto illustrativo prima di prendere un medicinale. qualche lassativo e una crema cortisonica per eventuali scottature solari. E, se proprio vogliamo partire sereni, visto che una caduta accidentale o un taglio possono capitare in vacanza, aggiungiamo anche cerotti, garze e un disinfettante per piccole medicazioni. E poi c’è il capitolo sonno: chi ha programmato un viaggio che comporta un cambio notevole di fuso orario, potrebbe avere qualche difficoltà a dormire, soprattutto nei primi giorni della vacanza. Per attenuare questi disagi è consigliabile ricorrere ai rimedi a base di melatonina, in grado di regolare il ritmo sonno-veglia, e a quelli contenenti valeriana, una pianta dotata di azione rilassante, che aiuta a dormire meglio. In tutti i casi, prima di usare qualunque farmaco è sempre necessario leggere con attenzione il foglietto illustrativo. E, in generale, è opportuno utilizzare ogni medicinale da banco per pochi giorni e, qualora non si vedessero miglioramenti, rivolgersi al medico. IL BAMBINO È TUTTO ARROSSATO SOTTO IL PANNOLINO: CHE COSA POSSO FARE? L’ESPERTO PIÙ CONSULTATO Mario Maggi È questa la domanda del mese. Se vuoi ascoltare i consigli dei farmacisti di Saperesalute.it vai nella sezione “In farmacia”. andrologo e sessuologo UN UTENTE HA SCRITTO La masturbazione maschile o il rapporto sessuale fanno bene alla prostata oppure possono dare infiammazioni? In Internet ho trovato pareri opposti. LA RISPOSTA DELL’ANDROLOGO La prostatite, l’infiammazione della prostata, interessa circa un uomo su 10 e può manifestarsi con sintomi anche molto fastidiosi, come dolore pelvico al momento dell’eiaculazione e alla minzione. Nella maggior parte dei casi gli Gli articoli più cliccati esami di routine non individuano un • Una palestra a portata di scrivania germe nello sperma o nelle urine e la • Candida vaginale, meglio curarla in coppia • Gambe in forma per l’estate causa resta ignota. Più raramente si può dimostrare la presenza di batteri nel tratto urogenitale. • Ti senti stanca? Prova con le vitamine Mentre le prostatiti batteriche possono • Estate, stagione ideale per lo sport, ma... essere favorite da rapporti sessuali non protetti (i batteri risalgono dall’uretra alla prostata), negli altri casi non è DOSSIER MICOSI DELLA PELLE ancora possibile dimostrare un effetto, né positivo né negativo, dell’eiaculazione. Secondo alcuni l’eiaculazione frequente Non sono particolarmente pericolose, nel senso ridurrebbe il ristagno del liquido sper- che non sono malattie gravi. Ma non sono nem- matico nelle vie seminali, riducendo il meno un problema esclusivamente estetico. Per- rischio di infiammazione/infezione; se- tanto, il consiglio è duplice: non drammatizzare il condo altri, invece, le contrazioni mu- disturbo, ma nemmeno sottovalutarlo. scolari che si accompagnano all’eiacula- Nel dossier Micosi della pelle si possono trovare preziosi consigli zione aumenterebbero le concentrazioni su come prevenirle e curarle, con un’interessante intervista al der- locali di acido lattico e di radicali liberi, matologo Stefano Veraldi (nella foto), che ci racconta come fare a loro volta possibile causa di infiam- per affrontare queste sgradevoli infezioni della pelle. mazione. 60 NEWS Quanto ne sanno GLI ITALIANI DI OBESITÀ? Ce lo dice uno studio condotto dall’Associazione europea per lo studio dell’obesità, che ha fotografato le conoscenze su questa patologia in 7 Paesi europei. In Italia la ricerca ha interessato oltre 2.000 persone e ha proposto analisi Nasce la Fondazione interessanti: rispetto ai nostri vicini europei siamo, infatti, PER IL BAMBINO più sensibili sulla questione “peso corporeo”, ma, co- La scienza evidenzia che è proprio nei primi anni di vita munque sia, sottovalutiamo i rischi legati a sovrappeso e che si gioca il futuro di salute dell’individuo e per que- obesità. E mentiamo spesso e volentieri: il 10% di coloro sto la neonata Fondazione italiana per il bambino vuo- che si dichiarano in salute sono, in realtà, in sovrappeso le diffondere -attraverso la collaborazione tra istituzioni, e lo stesso vale per chi si dice tale, pur avendo in realtà già mondo della ricerca, media, pediatri e professionisti del- superato la soglia dell’obesità. Siamo consapevoli, poi, che la salute- corrette informazioni ai genitori e alle famiglie questa è una vera e propria malattia su come garantire una vita sana ai propri figli, fin dal- e ne indichiamo correttamente i pe- l’infanzia. Molte malattie assai diffuse -come quelle car- ricoli (diabete e depressione, in pri- diovascolari, polmonari, diabete, ipertensione- si possono, mis, e le più informate risultano infatti, prevenire con stili di vita sani, a patto che si adot- essere le donne), eppure il 33% tino da subito. Il pediatra, secondo la neonata Fondazione, è convinto che basti una die- dovrà sempre più passare dall’attività di cura del bam- ta equilibrata per risolvere bino a quella di “care”, cioè di colui che “si prende cura” le forme lievi, quando, in- del piccolo e della famiglia. La prevenzione è tutto, per vece, è risaputo che sono la Fondazione, ma servono più cultura, informazioni e an- necessarie, il più delle che maggiori investimenti, per creare condizioni favorevoli volte, cure specialistiche. alla longevità negli adulti di domani. Contro il gioco d’azzardo C’È UN NUOVO OSSERVATORIO È stato istituito con decreto del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che si dice molto soddisfatta perché, attraverso il nuovo Osservatorio per il contrasto e la diffusione del gioco d’azzardo e della dipendenza grave, «Si rafforzano le misure contro questo pericolosissimo fenomeno». Sono, infatti, più di tre milioni gli italiani che rischiano di sviluppare una dipendenza dal gioco e questo dato non può essere trascurato: isolamento, depressione, rabbia e reazioni violente alle sconfitte sono gli effetti più diffusi in chi è colpito da questa ossessione, con conseguenze pesantissime sia sulla vita lavorativa, sia su quella sociale e familiare. Il nuovo Osservatorio coinvolgerà anche gli enti locali e le Regioni, così da essere operativo sul territorio a livello nazionale, da nord a sud. Dovrà tenere sotto controllo la situazione, identificare le giuste misure per contrastare la diffusione del fenomeno e stilare linee guida efficaci per prevenirlo, garantendo anche prestazioni sanitarie e cure specifiche a chi è colpito da questa dipendenza. INIZIATIVE La App PER SMETTERE DI FUMARE È arrivata alla quinta edizione la campagna “Gli ex fumatori sono inarrestabili”, lanciata dall’Unione europea per aiutare i giovani tra i 24 e i 35 anni a spegnere la sigaretta una volta per tutte. All’interno del progetto ha avuto grande successo negli anni scorsi -e per questo viene riproposto- anche il servizio di ICoach, la piattaforma digitale gratuita e accessibile a tutti tramite App per mobile. Disponibile in 23 lingue diverse, giorno dopo giorno aiuta ad abbandonare il vizio del fumo in maniera graduale e personalizzata. Cinque sono i profili di fumatori che la App identifica (per esempio, “Dovrei smettere ma sono ancora incerto”, “Smetterò di fumare a breve”, “Ho appena smesso”) e per ognuno diversi sono i livelli del programma con cui ICoach motiva e assiste il soggetto. La App identifica tempi e obiettivi diversi a seconda della persona, lancia messaggi di incoraggiamento personalizzati e sfide step by step, che, una volta superate, daranno accesso al livello successivo sulla via della disassuefazione dalla sigaretta. I risultati parlano da soli: in Italia nel 2011 più di 26 mila persone si sono registrate alla App e dopo 3 mesi circa il 33% aveva smesso di fumare. Iniziative del Ministero PER VIAGGIARE IN SALUTE Una guida e una App studiate per chi vuole mettersi in viaggio: è la nuova iniziativa del ministero della Salute per rendere più semplice e accessibile ovunque l’assistenza sanitaria. La brochure, distribuita nelle Asl in oltre 100 mila copie, spiega cosa portare in viaggio, dove ricevere informazioni -prima di partire- sull’assistenza all’estero e Amico Sole: PREVENZIONE DEL MELANOMA illustra la App legata all’iniziativa. Si chiama “Se parto per…” ed è la guida interattiva che offre agli assistiti dal Servizio sanitario nazionale pratiche informazioni per spo- “Il Sole per amico” è la campagna di prevenzione del me- starsi all’interno dell’Europa e lanoma promossa dall’Intergruppo melanoma italiano con in ogni Paese del mondo, ri- il patrocinio del ministero della Salute e dall’Associazione ita- cevendo in caso di bisogno la liana di oncologia medica. L’obiettivo è richiamare l’atten- giusta assistenza. Ci sono i zione sulla prevenzione del tumore della pelle e sull’impor- dettagli su come ottenerla (a tanza della fotoprotezione. Due le fasi: il sito www.ilsole- chi rivolgersi all’estero e come peramico.it e la relativa Facebook per diffondere informa- richiedere i rimborsi, ove pre- zioni corrette sui comportamenti al sole; la distribuzione di visti) e l’elenco delle istituzio- opuscoli informativi nelle stazioni ferroviarie di Milano e Roma ni europee coinvolte nell’ero- e sulla Riviera Adriatica nei weekend di luglio; lo spot di sen- gazione dei servizi di sicurez- sibilizzazione in tv e radio con Licia Colò. La seconda fase par- za sociale. È gratuita e per sa- tirà a settembre e coinvolgerà i bimbi delle elementari per perne di più si può visitare il insegnare fin dall’infanzia a prevenire il rischio melanoma. sito www.salute.gov.it. INDAGINI Metabolismo in tilt CON SOLO 5 GIORNI DI SGARRI Una vacanza, una festa particolare, grandi abbuffate: «Cosa vuoi che sia?». Quante volte ci è capitato di pensarlo, ep- Paura della siringa? pure recenti ricerche affermano che basta una manciata TRATTIENI IL RESPIRO di giornate senza freni a tavola per pagarne un caro prez- Secondo una ricerca spagnola, condotta dall’Universi- zo, e non soltanto in termini di peso acquisito. Uno stu- tà di Jaén e pubblicata su “Pain Medicine”, gonfiare i dio americano pubblicato su “Obesity” ha, infatti, di- polmoni di aria e poi trattenere il respiro renderebbe più mostrato che bastano anche soltanto cinque giorni di die- sopportabile il dolore. La tecnica sarebbe utile per i do- ta ricca di grassi per inceppare e mandare in tilt il meta- lori attesi, come per esempio, quello della siringa in fase bolismo dei muscoli, quello deputato a trasformare una di iniezione. Trattenendo il respiro, infatti, «aumenta la parte degli zuccheri del cibo in energia e a immagazzinarne pressione sanguigna e il corpo attiva naturalmente un altri di scorta. Ebbene, anche soltanto pochi giorni di pran- meccanismo per abbassarla» spiegano gli studiosi. In par- zi e cene sregolati alterano il processo del glucosio nei mu- ticolare, «i sensori di pressione sui vasi sanguigni nei pol- scoli, favorendo non solo l’aumento di peso, ma anche moni inviano messaggi al cervello, invitandolo a “smor- l’insorgere di patologie gra- zare” il sistema nervoso e rendendolo meno reattivo alla vi, come, per esempio, il dia- stimolazione dolorosa». Tutto ciò potrebbe rivelarsi mol- bete. Ancora si devono stu- to utile soprattutto nei soggetti che temono le iniezio- diare con precisione gli effetti ni, aiutandoli a superare il trauma legato alla puntura. a lungo termine sull’organi- Però attenzione, la tecnica non funziona nel caso di even- smo, ma è bene sapere che ti dolorosi inaspettati: il respiro, infatti, va trattenuto pri- con il metabolismo c’è poco ma che il dolore arrivi e, naturalmente, negli eventi im- da scherzare. provvisi questo non è possibile. Svogliato oppure disciplinato? I ragazzi vanno stimolati, incuriositi, incoraggiati, ripresi, così a scuola renderanno di più. Una ricerca della Ohio State University sfata questa credenza ovunque ben radicata, individuando nel Dna una componente fondamentale nel determinare la svogliatezza o, viceversa, l’impegno a scuola. Condotto su ben 13 mila coppie di gemelli identici e non, provenienti da sei differenti nazioni (Usa, Canada, Giappone, Russia, Germania e Gran Bretagna), lo studio ha evidenziato che le motivazioni offerte a uno studente da genitori, insegnanti e stimoli esterni contano sulla resa scolastica, ma fino a un certo punto. Per il 40-50% giocano un ruolo fondamentale, infatti, i fattori ereditari. Con diversi test psicologi sul livello di partecipazione e sulla motivazione allo studio o, al contrario, sulla svogliatezza i ricercatori hanno, infatti, riscontrato risultati interessanti: i gemelli identici (con uguale Dna) condividono l’impegno sui banchi o, viceversa, l’indisciplina. I gemelli, invece, con Dna simile, ma non uguale hanno dato risultati completamente diversi. La motivazione allo studio conta, insomma, e molto, ma dipende in buona parte anche da fattori ereditari, sui quali nessuno può far nulla. 64 È NEL DNA SOLIDALI SI NASCE. E POI TI LAUREI, TI SPOSI... Per fermare la sclerosi multipla ogni occasione è buona. Matrimonio, nozze d’oro e d’argento, battesimo, prima comunione, laurea, momenti speciali che possono essere resi unici e indimenticabili con un gesto di solidarietà. AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla www.aism.it - [email protected] - Tel. 010 27131 A cura di Massimo Barberi IN LIBRERIA Lasciateli giocare E lo fa con lucidità, con leggerezza, ironia e tanto coraggio, regalandoci una lettura avvincente, utile e preziosa. Raccontandoci i suoi nemici, le sue paure e le armi Peter Grey che ha usato per vincere la sua guerra. Einaudi stile libero extra euro 18,00 Monitorati, giudicati, pressati per Paziente 64 fare sempre meglio, i nostri figli Jussi Adler-Olsen passano le giornate sotto vigi- Marsilio editore euro 18,50 lanza. Lasciate che sia la libertà, non la costrizione, a farne adulti equilibrati. Lasciateli giocare. È il senso di questo vo- Una piccola isola remota dove lume, perché per i bambini e le bambine ogni forma di un tempo non lontano erano scoperta e avventura è spesso proibita fuori dal con- relegate donne scomode o trollo di genitori e insegnanti, nel tempo libero e a semplicemente sfortunate, umi- scuola. Qual è il risultato? Una gioventú ansiosa e di- liate e maltrattate in nome del sinteressata, che percepisce la vita come una corsa a mantenimento di un ordine folle. Nete Hermansen era ostacoli. Ma esiste un modello alternativo che sostiene riuscita a scappare, o almeno è quello che credeva. “Pa- la curiosità, la gioiosità e la capacità di socializzare, e ziente 64” è un libro che denuncia uno dei capitoli più che dà ai ragazzi l'opportunità di crescere liberamente. neri della storia danese: Sprogo, l’isola in cui le donne “promiscue” venivano sottoposte ad abusi crudeli per Diario di uno sfigato ventunenne Jacopo Juri Grasso Pensiero scientifico editore euro 10,00 «Avevo 18 anni quando mi fu diagnosticato, e ovviamente non sapevo di cosa si trattasse. Dopo chemioterapie, radioterapie e un autotrapianto, la sfortuna decise di segnarmi ancora una volta con un secondo linfoma, dando vita a una battaglia che alternava perpetuamente me e i miei due nemici: il signor Hodgkin e il signor Non Hodgkin. Oggi, a 23 anni, grazie a mia madre che mi ha donato la vita per la seconda volta sono ancora qui e ho il grande piacere di poter condividere con voi la mia storia tramite un diario, il Diario di uno sfigato ventunenne». Lo spiega così, l’autore, il suo racconto. La sua odissea, la sua battaglia contro il tumore. 66 proteggere la società dalla loro procreazione e diffusione di geni “difettosi”. Un’istituzione che restò aperta fino al 1959 e che testimonia come anche la perfetta Danimarca abbia pagine oscure da cancellare. SPECCHIO DELLE MIE BRAME Pietro Lorenzetti Mondadori euro 16,90 L’autore, chirurgo plastico già autore di “Intelligenza estetica” e “Il chirurgo dell’anima”, nel suo terzo lavoro si cimenta in uno dei rapporti più complessi e sfaccettati, quello tra una madre e le figlie dello stesso sesso. Nel libro si snodano storie estremamente diverse, raccolte nel corso di alcuni anni, tutte di donne che in qualche modo sono entrate in contatto con Lorenzetti. Quando la città diventa una sauna, c’è Supradyn Magnesio e Potassio. SOLA BUSTINA AL GIORNO La ricarica completa per l’estate. Leggere le avvertenze. NU OV O