carta dei servizi rsa aperta

Erogazione di interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili
ai sensi della DGR 2942/2014 Regione Lombardia
RSA APERTA
CARTA DEI SERVIZI
dalla RSA al territorio:
servizi al domicilio e presso gli spazi interni della RSA
I SERVIZI DI “RSA APERTA”
La misura “RSA aperta” è stata istituita da Regione Lombardia a sostegno di due tipologie di
beneficiari:
• persone affette da demenza certificata
• persone di età non inferiore a 75 anni non autosufficienti
I beneficiari possono usufruire a domicilio di servizi erogati dalle RSA convenzionate, oppure
accedendo agli spazi interni delle stesse RSA.
L’ottica è una progressiva integrazione RSA – territorio, mettendo a disposizione servizi
qualificati della RSA a chi vive situazioni problematiche al domicilio.
LA FONDAZIONE SANT’ERASMO
La Fondazione Sant’Erasmo, continuazione diretta ed ideale dell’antico Ospizio di Sant’Erasmo,
gestisce una R.S.A. – Residenza Socio Assistenziale per anziani non autosufficienti, denominata
“RSA Fondazione Sant’Erasmo” autorizzata per 125 posti letto. Il suo territorio di riferimento, come
da vocazione storica, è costituito dalla città di Legnano e dai comuni limitrofi.
Fin dall’entrata in vigore la Fondazione ha aderito alla misura “RSA aperta”, aprendo la propria
struttura al territorio e fornendo assistenza a domicilio in risposta alla crescente domanda.
L’obiettivo è migliorare la qualità di vita di chi risiede al domicilio, favorendo la permanenza della
persona anziana a domicilio e integrandosi con altri soggetti della rete di sostegno.
Ingresso visitatori: via Ferraris, 2 - 20025 LEGNANO (MI) –
Tel. (0331) 472911 - Telefax. (0331) 472912
E-mail: [email protected] - [email protected]
CRITERI DI ACCESSO GENERALI AL SERVIZIO
Per accedere alle misure RSA aperta il familiare deve presentare domanda presso IL SERVIZIO
FRAGILITÀ del Distretto ASL di residenza; la modulistica è scaricabile dal sito
www.aslmi1.mi.it. Per i Comuni del Distretto di Legnano il Servizio Fragilità ASL ha sede in Via
Savonarola 3 a Legnano, tel 0331 – 925642.
Mediante applicazione di apposite scale di valutazione il personale ASL verifica che la domanda
rientri nei parametri regionali e assegna un “voucher” del valore nominale di 350, 500 o 700 euro
mensili a seconda della gravità. Il voucher dà diritto all’erogazione di una serie di prestazioni ed
interventi di pari valore da parte delle RSA che aderiscono alla “RSA aperta”, tra cui la Fondazione
Sant’Erasmo.
ITER DI ACCESSO ALLA RSA APERTA IN FONDAZIONE SANT’ERASMO
Il familiare della persona beneficiaria, ottenuto il voucher con relativo Progetto Individuale – PI dalla
ASL, si può rivolgere alla Fondazione Sant’Erasmo, che provvede a prendere in carico il nuovo
beneficiario qualora non abbia raggiunto il numero massimo di utenti; in quest’ultimo caso il
richiedente viene indirizzato ad altra RSA e/o messo in lista di attesa.
Il richiedente verifica la disponibilità del servizio telefonando alla segreteria della Fondazione al
numero 0331–472911, quindi fissa un appuntamento con il Coordinatore per consegnare il voucher.
Effettuato il colloquio di accoglienza della domanda, nel quale viene approfondita la situazione di
fragilità, il Coordinatore elabora un Piano di Assistenza Individualizzato - PAI che fissa obiettivi,
tipo e frequenza degli interventi. Entro i 5 giorni successivi alla consegna del voucher è chiesto un
secondo appuntamento al familiare per illustrare e condividere il PAI; da quel momento potranno
essere avviate le prestazioni.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
ASSEGNAZIONE OPERATORI
La misura può contare su un pool di operatori, alcuni dei quali dedicati esclusivamente all’intervento
domiciliare. Questa esclusività facilita la gestione in termini di continuità nel progetto di cura,
possibilità di garantire una componente relazionale stabile e fornire linee guida di indirizzo comuni.
Gli specialisti geriatri, assistenti sociali, psicologi, terapisti della riabilitazione e altri provengono da
esperienza diretta in ambito della RSA, da cui traggono esperienza e capacità per la comprensione
delle necessità dell’utente ed una corretta presa in carico.
Le figure responsabili sono il Responsabile del Servizio, che supervisiona la qualità, e il Coordinatore
della misura, che gestisce e organizza gli interventi di assistenza.
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ORARIO E GIORNATE DELLE PRESTAZIONI
Le prestazioni al domicilio vengono effettuate dal lunedì al sabato nella fascia oraria dalle 8.00 alle
20.00. Eventuali deroghe a tale orario possono essere previste a seguito di valutazione da parte del
Coordinatore della misura e comunque per situazioni di estrema eccezionalità.
Le prestazioni presso gli spazi della RSA vengono effettuate normalmente nella fascia oraria dalle
13.30 alle 17.30 in giorni da stabilire con il Coordinatore.
PRESTAZIONI EROGATE
La Fondazione eroga le seguenti prestazioni :
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Valutazione semplice o complessa: se necessario, invio iniziale di uno o più specialisti al
domicilio per una valutazione specifica delle condizioni del beneficiario;
Interventi assistenziali: sollievo al domicilio con invio di personale assistenziale (supporto
all'igiene personale, bagno, aiuto all'utilizzo degli ausili, ecc);
Interventi tutelari: supporto al familiare, compagnia, sostituzione del personale di assistenza
(assistenti familiari o parenti disponibili);
Interventi riabilitativi: interventi di fisioterapia, valutazione della correttezza degli ausili e
suggerimento di prescrizione di ausili idonei, addestramento dei familiari o del care giver;
Visita geriatrica domiciliare: l'intervento medico può essere richiesto dai familiari o
suggerito a seguito di monitoraggio periodico (Care manager) e viene finalizzato ad una
collaborazione con il MMG ed eventuali centri specializzati;
Attività semiresidenziale: attività di gruppo in Fondazione rivolto alle persone affette da
malattia di Alzheimer e altre demenze. Le attività proposte sono la stimolazione relazionale,
motoria, musicale e cognitiva. E’ previsto un momento conviviale e di socializzazione.
L’intervento prevede come criterio di ammissione la trasportabilità e l’assenza di anomalie
comportamentali tali da rendere impossibile la permanenza all’interno della struttura;
Avvio attività di Gruppo di Auto Mutuo Aiuto tra familiari, con la presenza in fase di avvio
e di monitoraggio di un Responsabile.
INCONTRI CON I FAMILIARI
La Fondazione fornisce al familiare un supporto che può essere richiesto direttamente o suggerito in
situazioni di particolare difficoltà. Il Coordinatore indirizza al Responsabile le situazioni che
necessitano di uno spazio dedicato. Il Responsabile fornisce supporto di counselling familiare e
suggerisce, dopo attenta valutazione con la rete familiare, quale intervento sia necessario attivare a
supporto o a sostituzione della misura.
Il peggioramento delle condizioni cliniche, il mutamento di condizioni socio economiche, cambiate
condizioni nella rete familiare, richiedono un intervento personalizzato che aiuti le persone coinvolte
nella cura e nell'assistenza di orientarsi nella rete dei servizi e della rete assistenziale presente ed
attivabile.
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METODO DI LAVORO IN EQUIPE DEGLI OPERATORI
Vengono previsti momenti a cadenza periodica, in media una volta al mese, in cui piccoli gruppi di
operatori, suddivisi per categoria professionale, si incontrano. Tali incontri hanno come finalità:
- Monitoraggio delle situazioni in carica per ogni singolo
- Valutazione situazioni problematiche con persone in carico e/o familiari
- Suggerimento strategie comportamentali e/o professionali per tende al migliore intervento
possibile in quella specifica situazione.
- Condivisione di informazioni, procedure e modalità comunicative
- Spazio di formazione specifica
CONTATTI CON ENTI TERRITORIALI
La misura necessità di un contatto costante con gli enti territoriali:
- ASL ufficio fragilità per richiesta rinnovi, rivalutazioni, confronto e approfondimento di situazioni
connotate da particolare fragilità
- Direzione sociale ASL per verifica e monitoraggio misura
- Enti pubblici per aggiornamento delle situazioni in carico
COSTI DEI SERVIZI EROGATI
I servizi nell’ambito del valore del voucher assegnato sono integralmente coperti da ASL, che
remunera gli enti accreditati per le prestazioni erogate, secondo criteri comuni stabiliti a livello
regionale.
Nel caso i familiari facessero richiesta di servizi supplementari che eccedano il valore del voucher, la
Fondazione dopo averne valutata la fattibilità ne quantificherà il relativo costo.
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