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Volevo rassicurare il Presidente della Regione Sardegna Ugo

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Volevo rassicurare il Presidente della Regione Sardegna Ugo
12 giugno 2012
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
Allegato al comunicato stampa del Ministro per la Coesione Territoriale
Stato di avanzamento delle misure urgenti per la semplificazione, il rigore e
il superamento dell’emergenza del dopo-sisma in Abruzzo
Allo scopo di assicurare un’efficace e rigorosa attività di controllo e una partecipata verifica sulla
ricostruzione dei Comuni del “cratere aquilano”, il Governo ha preso l’impegno di aggiornare i
cittadini sullo stato di attuazione della ricostruzione e in particolare dell’OPCM n. 4013/2012 –
l’ordinanza che descrive le “Misure urgenti per la semplificazione, il rigore nonché per il
superamento dell’emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile
2009” (link - scarica l'OPCM 4013/2012). L’ordinanza, in attuazione degli indirizzi fissati nella
relazione “La ricostruzione dei Comuni del cratere aquilano” (link - scarica la relazione) del 16
marzo, è stata sottoscritta il 23 marzo 2012 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti,
e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 2012.
Il testo è stato proposto dal Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, nella veste di
punto di contatto del Governo per la ricostruzione de L’Aquila e dei Comuni del cratere, di concerto
con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Commissario delegato per la
ricostruzione, Gianni Chiodi, e sentiti i Sindaci de L’Aquila e degli altri Comuni del cratere.
La partecipazione di tutti i soggetti, cittadini e autorità pubbliche locali e centrali è stata
individuata come chiave per l’innesco delle energie necessarie ad un efficace e tempestivo processo
di ricostruzione del “cratere” aquilano. Maggiore informazione, maggiore programmazione,
maggiore comunicazione, maggiore semplificazione, maggiore rigore rappresentano la strada
concreta per rendere fluidi i rapporti fra istituzioni pubbliche e realizzare la fattiva partecipazione
dei cittadini.
I dati sono stati raccolti e elaborati dal Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della
Presidenza del Consiglio dei Ministri assieme all’Ufficio Coordinamento Ricostruzione del
Commissario delegato, al Comune de L’Aquila, alla Ragioneria Generale dello Stato e al Soggetto
attuatore per la rimozione delle macerie.
Di seguito, una sintesi dello stato di avanzamento delle misure intraprese per la ricostruzione, con
particolare riferimento a quelle previste dall’OPCM n. 4013/2012, secondo le quattro linee guida:
informazione e programmazione, comunicazione, semplificazione, rigore.
Ministro per la Coesione Territoriale – Largo Chigi, 19 – 00187 Roma
Contatti stampa: 0667797815 – 0667797668 - [email protected]
www.MinistroCoesioneTerritoriale.it
12 giugno 2012
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
Seguono le informazioni sulle principali misure economiche e fiscali volte al ristoro dei danni, allo
sviluppo e alla ricerca delle imprese del cratere.
I. Ricostruzione
I.1 Informazione e programmazione:
Sono state realizzate iniziative per il potenziamento della raccolta e del coordinamento delle
informazioni e per accrescerne l’accessibilità e l’utilizzo da parte dei cittadini.
In particolare:

I contenuti del sito istituzionale del Commissario delegato Chiodi sono stati armonizzati in
coerenza con gli schemi della citata relazione del 16 marzo 2012 “La ricostruzione dei Comuni
del cratere aquilano” (link - scarica la relazione); sono poi state aggiornate – alla fine di maggio
– le informazioni sull’andamento delle pratiche di ricostruzione degli edifici privati e sulla
situazione alloggiativa della popolazione link - scarica il comunicato del Commissario Chiodi
(cfr. OPCM 4013/2012, art. 4).

Nel Comune de L’Aquila, per cui migliore è il patrimonio informativo, si è accelerata nei primi
cinque mesi del 2012 l’approvazione delle domande di contributo per la ricostruzione degli
edifici privati “E” (ossia quelli con gravi danni strutturali) con un incremento sia delle pratiche
approvate dalla “Filiera” (+144% rispetto agli ultimi 5 mesi del 2011, con 3.108 pratiche
“esitate”), sia dei contributi concessi dal Comune de L’Aquila (+106%, con 1.726 buoni
contributo emessi). In termini di risorse finanziarie concesse l’accelerazione è ancora più forte
(+132%) con un livello complessivo raggiunto di circa 855 milioni di euro (cfr. grafico 1).
Complessivamente, delle 9.291 domande “E” acquisite dalla “Filiera”, 7.447 sono state
presentate prima del 31 agosto 2011 e hanno dato luogo a 6.049 esiti positivi. Per le 1.884
domande presentate dopo tale data, sarà avviato l’esame in base agli impegni assunti dal
Commissario. È stata rinnovata la convenzione con la “Filiera” come previsto dall’OPCM
4013/2012, art. 19.
L’Ufficio Coordinamento Ricostruzione ha stimato con metodi presuntivi che, qualora tutte le
9.291 pratiche “E” presentate dovessero dare luogo a contributi definitivi, la ricostruzione
degli edifici privati consentirebbe di far “rientrare in casa” circa 18.600 aquilani.
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Graf. 1: Valore cumulato mensile delle domande di contributo approvate per l’edilizia privata “E”
Comune de L’Aquila
7000
900
800
6000
700
5000
4000
500
3000
400
milioni di euro
numero
600
300
2000
200
1000
100
apr-12
mag-12
feb-12
mar-12
gen-12
dic-11
nov-11
ott-11
set-11
lug-11
ago-11
giu-11
apr-11
mag-11
feb-11
mar-11
dic-10
gen-11
ott-10
nov-10
set-10
lug-10
ago-10
giu-10
mag-10
apr-10
mar-10
feb-10
0
gen-10
0
N. istruttorie approvate "Filiera"
N. contributi concessi Comune
Importo contributi concessi, meuro
Fonte: Comune de L’Aquila e Ufficio Coordinamento Ricostruzione.
149
108
95
70
65
61
43
II-2012*
I-2012
IV-2011
III-2011
II-2011
I-2011
IV-2010
5
III-2010
25
0
II-2010
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
I-2010
numero
Graf. 2: Numero medio mensile dei nuovi cantieri aperti per l’edilizia privata “E”
Comune de L’Aquila
Fonte: Comune de L’Aquila. (*) Per il 2° trimestre 2012 media di aprile e maggio.

Sempre nel Comune de L’Aquila, si è così accelerata l’apertura di nuovi cantieri per la
ricostruzione degli edifici “E”: nei primi 5 mesi del 2012 sono stati aperti 621 nuovi cantieri
con un raddoppio rispetto agli ultimi cinque mesi del 2011 (cfr. grafico 2).

Per gli altri 29 comuni del “cratere” che si avvalgono della “Filiera” Fintecna-Cineas-Reluis
per l’istruttoria delle pratiche di contributo all’edilizia privata sono disponibili statistiche
aggiornate presso l’Ufficio Coordinamento Ricostruzione: al 30 maggio, rispetto alle 390
pratiche ricevute, la “Filiera” ha approvato in totale 108 pratiche di contributo con esito “E”. Di
queste 50 sono state esitate nel periodo gennaio-maggio 2012, con un incremento di cinque
volte rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2011.
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
I dati sull’istruttoria delle pratiche relative agli altri 27 comuni del “cratere” che non si
avvalgono della “Filiera” sono assai frammentari e caratterizzati da un livello di
aggiornamento e attendibilità variabile. Sulla base dei dati forniti all’Ufficio Coordinamento
Ricostruzione dai singoli comuni – cfr. tabella A.1 nell’appendice statistica – risultano
pervenute ai 27 comuni 1.279 domande di contributo per l’edilizia privata con esito “E”
(numero che si riferisce a tutte le pratiche presentate e non solo a quelle successivamente
considerate “ammissibili”). Gli esiti positivi dell’istruttoria risulterebbero essere pari a 175.

Per quanto riguarda le pratiche di contributo relative agli edifici con esito di agibilità diverso
da “E” (“A”, “B” e “C”: edifici agibili in toto o parzialmente con danni più lievi), ai comuni del
“cratere” alla fine di maggio erano pervenute complessivamente circa 30.000 domande, che
hanno dato luogo a circa 26.000 esiti positivi in istruttoria. Nel solo Comune de L’Aquila, le
domande classificate “A”, “B” e “C” hanno dato luogo alla concessione di circa 612,4 milioni di
euro di contributi. Se sommiamo tale ammontare a quello dei contributi concessi per le
pratiche “E” otteniamo un totale complessivo di circa 1,5 miliardi di euro di contributi
concessi nel Comune de L’Aquila.

Per quanto riguarda la ricostruzione di opere pubbliche nei primi 5 mesi del 2012, risulta che
sono stati aperti 13 nuovi cantieri. Di questi interventi: 5 riguardano edifici pubblici de
L’Aquila – soprattutto universitari – realizzati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche; 1
riguarda una scuola “fuori cratere” della Provincia de L’Aquila; 7 si riferiscono a beni di
interesse architettonico, come il Castello Spagnolo e il Palazzo Ardinghelli, o artistico-culturale,
come le Chiese di San Gregorio Magno e San Pietro, o i dipinti murali della Chiesa di San
Silvestro (le informazioni sono state raccolte dal Dipartimento per lo sviluppo delle economie
territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso i vari soggetti attuatori della
ricostruzione pubblica: Provveditorato interregionale delle OO.PP. per il Lazio-AbruzzoSardegna, Direzione Regionale del Ministero per i beni artistici e culturali, Provincia de
L’Aquila, Comune de L’Aquila). L’assenza di un sistema informativo di monitoraggio integrato
per l’attuazione degli interventi non consente di ricostruire una serie storica attendibile dei
nuovi cantieri aperti.

La ricognizione effettuata sui dati della spesa – alla fine di aprile – mostra che le risorse
finanziarie complessivamente stanziate per gli interventi post-terremoto sono pari a poco
meno di 10,6 miliardi di euro (di cui 10,5 pubbliche), di cui circa 2,9 miliardi relativi agli
interventi per l’emergenza e i restanti 7,6 miliardi destinati agli interventi per la ricostruzione
(cfr. tabella A.2). Le risorse destinate agli interventi per l’emergenza risultano quasi
integralmente erogate e hanno riguardato principalmente le seguenti linee di intervento:
-
spese per la prima emergenza per complessivi 680 milioni;
-
progetto Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili (CASE): circa 4.500
appartamenti in grado di ospitare più di 15.000 persone. Le risorse utilizzate per questo
progetto sono state pari a circa 833 milioni;
-
progetto Moduli Abitativi Provvisori (MAP): circa 3.500 moduli in grado di alloggiare oltre
7.000 persone. Le risorse utilizzate per questo progetto sono state pari a circa 284 milioni;
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progetto Moduli a Uso Scolastico Provvisorio (MUSP): 32 scuole prefabbricate in grado di
ospitare più di 6.000 studenti. Le risorse utilizzate per questo progetto sono state pari a
circa 82,8 milioni.
Le risorse destinate agli interventi per la ricostruzione riguardano principalmente le seguenti
linee di intervento:
-
ricostruzione di edifici privati: questi interventi riguardano la concessione di contributi a
soggetti privati.
-
ricostruzione di edifici pubblici: si tratta di interventi approvati dal CIPE riguardanti opere
pubbliche per circa 408 milioni;
-
messa in sicurezza degli edifici scolastici (interventi approvati dal CIPE per complessivi 226
milioni);
-
reti stradali e ferroviarie: riguardano interventi per complessivi 300 milioni.
Solo una quota pari a poco più del 17% delle risorse per la ricostruzione risulta erogata. Al
netto dei complessivi trasferimenti ed erogazioni effettuate, risultano ancora da utilizzare
risorse pari a 5,4 miliardi.
I.2 Comunicazione

E’ operativo, presso l’Ufficio Coordinamento Ricostruzione del Commissario delegato, un
Ufficio Relazioni con il Pubblico – “lanciato” sulla home page del Commissario – con un
accesso allo stato di avanzamento delle pratiche di richiesta di contributo private presso la
“Filiera” relative all’intero “cratere”. I cittadini possono, previa identificazione anagrafica e
tramite il codice fiscale, chiedere telefonicamente ragguagli sulla situazione delle proprie
domande al numero verde 800030270 (OPCM 4013/2012, art. 5).
Sulla home page del sito del Commissario delegato alla ricostruzione è stato inserito un
accesso alla banca dati Fintecna sullo stato delle domande di contributo per la ricostruzione
privata istruite dalla “Filiera” (link - banca dati Fintecna) disponibile per ciascun cittadino
interessato previa registrazione. L’URP fornisce telefonicamente aiuto per la registrazione e la
consultazione della banca dati.

Il Comune de L’Aquila e le strutture commissariali hanno realizzato e aperto al pubblico la
Banca Dati dell’Emergenza (link - banca dati dell'emergenza), contenente la situazione dello
stato delle pratiche di tutte le provvidenze concesse ai cittadini a seguito dell’emergenza-sisma
(CAS, affitti concordati, CASE, ecc…). L’accesso alle informazioni è possibile dal sito del Comune
de L’Aquila. Ciascun cittadino interessato può, previa registrazione, interrogare la banca dati
per l’aggiornamento sullo stato delle proprie pratiche (OPCM 4013/2012, art. 4).

Dal 27 aprile 2012 sono on-line sul sito del Commissario delegato per la ricostruzione – e su
Twitter all’hashtag #rimozionemacerie – i dati e le informazioni sulla rimozione delle macerie
pubbliche. Sono “macerie pubbliche” quelle rimovibili perché provenienti da crolli e
demolizioni disposte con ordinanza del sindaco; sono “macerie private” quelle non rimovibili
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perché verranno prodotte dalla ricostruzione degli edifici privati – queste ultime possono
essere rimosse solo a seguito degli interventi edilizi di ripristino e consolidamento. Le macerie
pubbliche rappresentano il 20% circa del totale. I dati sono estratti in tempo reale da un
sistema informativo in grado di seguire il processo di rimozione presso il sito di conferimento,
da ogni sito di prelievo (OPCM 4013/2012, art. 4).
Alla data del 31 maggio 2012 sono state rimosse circa 290mila tonnellate di macerie
pubbliche, cioè una frazione che, a seconda delle stime del totale (non certa), è compresa tra il
36 e il 58 per cento del totale stesso. In particolare, nei primi 5 mesi del 2012 sono state
rimosse circa 98mila tonnellate di macerie pubbliche – un ammontare superiore a quello
rimosso nell’intero anno precedente – con un incremento del 92% rispetto agli ultimi 5 mesi
del 2011 e del 194% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
L’incremento di efficienza degli ultimi mesi e le prospettive di ulteriore miglioramento
consentono di prevedere il conseguimento dell’obiettivo della rimozione di almeno il 90% delle
macerie pubbliche entro la fine del 2012.
Graf. 3: Andamento mensile della rimozione delle macerie “pubbliche” nei comuni del “cratere”
30
migliaia di tonnellate
25
20
emergenza neve
15
10
5
mag-12
apr-12
mar-12
feb-12
gen-12
dic-11
nov-11
ott-11
set-11
lug-11
ago-11
giu-11
mag-11
apr-11
mar-11
feb-11
gen-11
dic-10
nov-10
ott-10
set-10
ago-10
lug-10
giu-10
mag-10
apr-10
feb-10
mar-10
gen-10
0
A decorrere dal 15 giugno 2012 sarà gradualmente avviato, secondo i principi dell’open data
e dell’open government, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti provenienti dai cantieri
privati (macerie private). Dal primo agosto ogni rimozione dovrà essere preventivamente
registrata on-line. Il processo prevede: a) la registrazione dell’impresa edile; b) la registrazione
delle targhe dei veicoli utilizzati per il trasporto e c) la registrazione dei cantieri di provenienza
delle macerie. Dal primo settembre 2012 i mezzi per il trasporto delle macerie private
dovranno avere a bordo il dispositivo di tracciabilità del percorso (OBU). Il sistema di
tracciabilità consentirà di conoscere, giorno per giorno, le macerie movimentate, l'origine e la
destinazione, i percorsi impiegati, i mezzi in circolazione, le informazioni relative al recupero.
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Al fine di consentire la conservazione degli elementi di valore storico, artistico e culturale degli
edifici, in particolare nei centri dei comuni del “cratere”, prioritaria è la tracciabilità degli
elementi architettonici di pregio da reimpiegare nella fase della ricostruzione. D’intesa con la
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, sarà avviata la prima campagna per
la tracciabilità degli elementi lapidei di pregio, con l’impiego della tecnologia RFID – dispositivi
elettronici miniaturizzati per la identificazione e la catalogazione. Il sistema assocerà agli
elementi di pregio rimossi le coordinate di provenienza, il ruolo architettonico originario e altre
caratteristiche, per il successivo ripristino.
Ai fini di una migliore e più efficace comunicazione ai cittadini è necessaria la celere stipula
della convenzione tra gli Uffici del Commissario Delegato e la SED (Società Elaborazione Dati) in
house del Comune de L’Aquila.
I.3 Semplificazione e razionalizzazione delle strutture e delle procedure

La semplificazione delle strutture commissariali ha comportato la cessazione di numerosi
organi e strutture: il Vice commissario vicario, il Vice Commissario per la ricostruzione dei beni
culturali, la Commissione tecnico-scientifica, la Struttura per la gestione dell’emergenza –
confluita nell’unico Ufficio di coordinamento della ricostruzione con la Struttura tecnica di
missione (OPCM 4013/2012, art. 1).

Le funzioni del Vice Commissario per la ricostruzione dei beni culturali sono state trasferite alla
“ordinaria” competente amministrazione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC).
Il passaggio delle consegne è stato eseguito (OPCM 4013/2012, art. 1).

La Direzione Regionale del MiBAC, al fine di velocizzare il processo di ricostruzione delle opere
pubbliche di rilievo e interesse artistico e culturale, ha riorganizzato il personale nell’ambito
della Direzione Regionale – con attribuzione di incarichi a tutti i tecnici dislocati negli uffici
territoriali dell’Abruzzo – iniziando ad avvalersi della consulenza del personale tecnico della
“Filiera” per la valutazione finanziaria dei progetti; si è, inoltre, impegnata a potenziare le
strutture competenti sul territorio attraverso:
a. l’assunzione di 2 architetti dagli idonei di precedenti graduatorie concorsuali;
b. la dislocazione di ulteriori 2 architetti da altri uffici del MiBAC;
c. l’acquisizione di servizi di supporto legale per le attività delle stazioni appaltanti.

E’ stato pubblicato il Testo coordinato della normativa in materia di sisma redatto
dall’Ufficio Coordinamento Ricostruzione. Il testo è stato elaborato allo scopo di facilitare la
conoscenza della normativa in materia ricostruzione pubblica e privata e di assistenza alla
popolazione. Esso raccoglie le principali disposizioni emanate dal 6 aprile 2009 ad oggi: norme
estrapolate dalla L.77/09, dalle OPCM, dai Decreti e dalle Circolari del Commissario Delegato,
dalle Delibere CIPE e dalle Direttive del Commissario Vicario per la Ricostruzione, suddivise per
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argomento e per esito di agibilità degli immobili. Il testo coordinato è reperibile nel sito del
Commissario.

Per quanto riguarda i Piani di Ricostruzione dei comuni del “cratere”, ne sono stati adottati
23 e per 10 di questi è stata raggiunta l’intesa con il Commissario delegato. Risultano non
ancora presentati 34 Piani.

Per quanto riguarda il Piano di Ricostruzione del Comune de L’Aquila, il 6 giugno scorso si è
riunito il tavolo preparatorio per la Conferenza dei Servizi, cui hanno partecipato Regione
Abruzzo, Provincia de L’Aquila, Comune de L’Aquila, Direzione regionale del MIBAC e strutture
del Commissario Delegato per la ricostruzione (UCR), per l’esame congiunto di tutte le
questioni relative al Piano di Ricostruzione finalizzato ad agevolarne una veloce Intesa.

Oggi, martedì 12 giugno, si è appena conclusa la Conferenza dei Servizi sul Piano di
Ricostruzione del Comune de L’Aquila, propedeutica all’Intesa, con l’acquisizione dei pareri
favorevoli, con osservazioni e raccomandazioni di tutte le Amministrazioni partecipanti.
I.4 Rigore

E’ stata emanata la normativa di attuazione – Decreto del Commissario delegato (DCD) n. 108
del 18 aprile – dei nuovi principi di concorrenza, trasparenza, legalità e rigore introdotti con
gli artt. 6, 7 e 8 dell’OPCM 4013/2012. In particolare:
a) sono stati assoggettati a verifica i tempi di avvio dei cantieri per l’edilizia privata finanziati
da contributi pubblici. Dopo 30 giorni dalla concessione del contributo, i privati devono
assicurare l’avvio del cantiere. Ritardi nell’avvio o nella conclusione dei lavori (rispetto ai
tempi massimi previsti dalla normativa) fanno scattare sanzioni relative all’entità del
contributo erogato (0,5% del contributo erogato per ogni mese di ritardo fino ad un
massimo del 5% per l’avvio; 10% del contributo per la ritardata conclusione e 1% di
ulteriore penale per ogni mese aggiuntivo di ritardo fino ad un massimo del 50%; cfr.
OPCM 4013/2012, art. 6 e DCD 108/2012, art. 1);
b) i compensi degli amministratori di condominio quali soggetti attuatori dei lavori per le
“parti comuni” degli edifici sono stati ridotti in relazione all’entità dei lavori finanziati.
Importi maggiori dei lavori danno origine ad una riduzione della percentuale di compenso:
riduzione della metà per importi superiori a 1 meuro; dei tre quarti per importi superiori ai
5 meuro; dei nove decimi per importi superiori ai 10 meuro (cfr. OPCM 4013/2012, art. 6);
c) è stato reso obbligatorio un processo competitivo per la selezione dei progettisti e delle
imprese per la ricostruzione privata sovvenzionata – con le domande di contributo
corredate da almeno 3 preventivi di progettisti e 5 preventivi di imprese edili, iscritti nelle
apposite liste di operatori di cui al punto successivo. Per evitare la confusione giuridica e le
controversie relative ai contratti di affidamento già stipulati fra i cittadini e le ditte
incaricate, la norma è stata formulata in modo chiaramente non retroattivo rispetto alla
data di affidamento effettuato tramite “qualsiasi mezzo idoneo a esprimere la volontà di
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costituire un vincolo contrattuale” (ad es. tramite un verbale dell’assemblea di condominio;
cfr. OPCM 4013/2012, art. 7);
d) è stata potenziata l’azione amministrativa/informativa avverso le infiltrazioni della
criminalità organizzata, con l’istituzione delle white list – liste di operatori economici della
ricostruzione sottoposti a severi controlli antimafia e di trasparenza e affidabilità
professionale – che consentono ai cittadini di scegliere consapevolmente all’interno di un
bacino di controparti “certificate” dalle autorità competenti. La white list offre al cittadino
una presunzione informativa di assenza di infiltrazione criminale e di affidabilità
professionale, ma non ne limita la libertà di scelta (il cittadino può optare per un
impresa/progettista anche non iscritto alla white list). L’iscrizione alla white list da parte di
imprese/progettisti che vogliono proporsi per le attività di ricostruzione privata del cratere
aquilano è opzionale (cfr. OPCM 4013/2012, art. 8).

Con riferimento al lancio delle white list di imprese e progettisti di cui al punto (d), sono
pervenute al Commissario delegato, al 6 giugno scorso, 235 richieste di iscrizione, provenienti
da ditte di tutto il territorio nazionale.
II. Scheda su ristoro danni, sviluppo e ricerca delle imprese del cratere
II.1 Agevolazioni per le piccole e micro imprese localizzate nella zona franca urbana (ZFU) di
L’Aquila
È alla firma il Decreto ministeriale dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze
che stabilisce condizioni, limiti e modalità per la concessione di agevolazioni fiscali e
previdenziali alle piccole e micro imprese localizzate all’interno della ZFU di L’Aquila –
corrispondente all’intero perimetro territoriale del Comune capoluogo – già costituite o che si
costituiranno entro il 31 dicembre 2014.
Il regime fiscale agevolato potrà consentire, nel limite massimo delle risorse stanziate (90 milioni
di euro), con procedura automatica sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle
domande:
a. l’esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF, IRES), totale per i primi cinque periodi di imposta e
parziale per i successivi fino al 14simo;
b. l’esenzione dall’IRAP, per cinque periodi di imposta;
c. l’esenzione dall’IMU fino all’anno 2012;
d. l’esonero dal versamento dei contributi INPS e INAIL sulle retribuzioni dei dipendenti (con un
contratto di durata non inferiore ai 12 mesi), totale per i primi cinque periodi di imposta e
parziale per i successivi fino al 14simo.
Sono previste due riserve: il 20% delle risorse disponibili è riservata in favore delle nuove
imprese e il 10% in favore delle imprese insediate nel centro storico del Comune de L’Aquila.
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Ai sensi del Regolamento della Commissione Europea sugli aiuti di Stato alle imprese – “De
Minimis” (CE n. 98/2006), ciascuna impresa potrà beneficiare delle esenzioni fino al limite
massimo cumulativo di 200.000 euro (100.000 euro per le imprese di trasporto su strada) nell’arco
di tre esercizi finanziari. Sono esclusi i seguenti settori: pesca e acquacoltura, produzione primaria
di prodotti agricoli, carbone, “imprese in difficoltà” (assoggettate a procedure concorsuali).
Le imprese in possesso dei requisiti indicati nel decreto potranno presentare, nei termini che
saranno a breve stabiliti dal Ministero dello sviluppo economico, la domanda di agevolazione allo
stesso Ministero, che, tenuto conto delle risorse disponibili, comunicherà successivamente nel
proprio sito Internet l'importo massimo spettante a ciascun soggetto beneficiario e provvederà
contemporaneamente a inviare telematicamente all’Agenzia delle entrate tutti i dati identificativi
delle imprese agevolate. Queste potranno usufruire delle agevolazioni riducendo
conseguentemente i versamenti da effettuare con il modello di pagamento F24, che va presentato
tramite il servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia.
II.2 Contributo di solidarietà a carico del Fondo Sviluppo e Coesione
Il CIPE, con delibera n. 41 del 23 marzo 2012, ha disposto l’assegnazione di 42,73 milioni di euro,
a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, a favore della Regione Abruzzo. Queste risorse
si sono rese disponibili grazie alla partecipazione solidale ed unanime delle altre Regioni e Province
Autonome che, in considerazione della specifica situazione dovuta alla ricostruzione postterremoto, con l’intesa che era stata condivisa in sede di Conferenza dei Presidenti del 16
dicembre 2010, hanno rinunciato a parte delle proprie assegnazioni.
Gli specifici interventi da realizzare con le predette risorse saranno istruiti dalla Regione con il
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione.
II.3 Contributo di solidarietà a carico di Fondi Comunitari
II.3.1 A carico del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
La riprogrammazione del Programma Operativo Abruzzo a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale a seguito del terremoto del 6 aprile 2009, ha permesso l’inserimento di un nuovo
“Asse 6” specificamente dedicato ad interventi per il “Recupero e rivitalizzazione economica”
della città de L’Aquila e delle aree del cratere, con una dotazione complessiva di 83,4 milioni di
euro.
All’interno dell’Asse 6, una linea finanzia un regime di aiuto, autorizzato dalla Commissione
europea nell’ottobre 2009, diretta al ristoro danni alle imprese (PMI ed attività professionali, con
esclusione delle grandi imprese e delle aziende agricole – queste ultime ora agevolate con gli
interventi del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) per 35 milioni di euro (già tutti
erogati).
Delle restanti risorse dell’Asse 6 del Piano Operativo Regionale - Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale per 48,4 milioni di euro, al momento sono stati erogati circa 8 milioni di euro per
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10
12 giugno 2012
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
l’attrazione di nuove imprese e la coesione sociale (cultura e sport), e deciso un primo
stanziamento di circa 8 milioni di euro destinato al recupero di una parte delle mura storiche della
Città de L’Aquila, quale intervento esemplare e visibile del contributo europeo alla ricostruzione
del capoluogo.
A novembre 2011, la Commissione Europea ha approvato un aumento della dotazione finanziaria
del regime di ristori danni per ulteriori 43,8 milioni di euro. Tale importo proverrà in parte dalla
stessa linea del Piano Operativo Regionale - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, finanziando
altre imprese utilmente collocate in graduatoria, e in parte da risorse nazionali destinate alla
ricostruzione (art.1, comma 2 della OPCM n. 3959 del 10 agosto 2011 e Decreto del Commissario
delegato alla ricostruzione n. 88 del 27 dicembre 2011) per il ristoro dei danni delle grandi
imprese.
II.3.2 A carico del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
In occasione dell’approvazione in Conferenza Stato-Regioni del 6 giugno scorso, della proposta di
far fronte alle emergenze post terremoto nel settore agricolo della Emilia-Romagna, con un
contributo di solidarietà, è stato altresì deciso di destinare parte dell’importo all’Abruzzo per un
valore di 14 milioni di euro, al fine di intervenire a favore di strutture aziendali agricole abruzzesi
danneggiate dal sisma del 2009 e non interessate dai provvedimenti a carico del Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale. Il contributo è a valere sugli altri Programmi di Sviluppo Regionale italiani
(eccetto quello dell’Abruzzo, in quanto colpito dal sisma del 2009) e con un prelievo del 4% dei
Programmi regionali del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per un totale di circa 120
milioni di euro.
II. 4 Costituzione del Gran Sasso Science Institute
Sono state avviate le attività propedeutiche alla tempestiva realizzazione della Scuola
sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI), ai sensi dell’art.
31bis del D.L. 5/2012 “Disposizioni urgenti in tema di semplificazione e sviluppo”.
Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha nominato i cinque componenti del
Comitato ordinatore della Scuola. Il Comitato è composto dal Prof. Richard Michael Burdett, dal
Prof. Mario Calderini, dal Prof. Eugenio Coccia, dalla Prof.ssa Paola Inverardi e dal Prof. Massimo
Sargiacomo. Il Comitato ha il compito di elaborare entro il 31 luglio il piano strategico, di
individuare i partner universitari e di definire gli statuti dell’istituto.
La Scuola ha l’obiettivo di attrarre competenze specialistiche di alto livello e di formare ricercatori
altamente qualificati, con particolare attenzione alla fisica, alla matematica, all’informatica, alla
gestione dell’innovazione e dello sviluppo territoriale e al rapporto con le imprese ad alto
contenuto scientifico e tecnologico. L’iniziativa ha lo scopo di rilanciare e favorire lo sviluppo dei
territori terremotati dell’Abruzzo, anche mediante l’attivazione di un centro di eccellenza che
possa rendere attrattivo il territorio e consentire di riflesso il rafforzamento delle capacità del
sistema scientifico e produttivo. A tal fine, è prevista una spesa di 12 milioni di euro l’anno per
ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, la cui copertura verrà assicurata per 6 milioni dal D.L.
39/2009 e per altri 6 milioni dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione a disposizione
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11
12 giugno 2012
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
della Regione Abruzzo. Allo scadere del triennio, i risultati della Scuola verranno esaminati
dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e, in funzione
dell’esito, si deciderà se conferire alla Scuola il carattere di stabilità.
Nella prima settimana di Agosto, il Ministro dell’istruzione e il Ministro per la coesione territoriale
illustreranno il progetto alla cittadinanza de L’Aquila. La sede del GSSI sarà localizzata nel centro
storico del Capoluogo, in edifici adeguati alle particolari caratteristiche urbanistiche richieste sia
dalle aule di didattica, sia dalle residenze.
Appendice statistica
Tab. A.1: Stock delle pratiche pervenute ed esaminate per i
comuni del “cratere” che non si avvalgono della “Filiera”
Pratiche "E"
pervenute ai
comuni
Pratiche "E" con
esito positivo
Quota %
Data
aggiornamento
Arsita
67
29
43.3
23/04/2012
Cagnano Amiterno
26
1
3.8
23/02/2012
Capitignano
34
4
11.8
25/05/2012
Caporciano
13
0
0.0
25/05/2012
Carapelle Calvisio
0
0
0.0
29/02/2012
Castel del Monte
13
0
0.0
28/02/2012
Castelvecchio Calvisio
0
0
0.0
02/05/2012
Cocullo
23
0
0.0
23/02/2012
Colledara
49
12
24.5
23/03/2012
Cugnoli
35
1
2.9
13/01/2012
Fagnano Alto
15
0
0.0
24/02/2012
Lucoli
464
25
5.4
19/03/2012
Montereale
(comune commissariato)
116
15
12.9
n.d.
Ofena
34
2
5.9
23/05/2012
Ovindoli
2
0
0.0
06/03/2012
Penna S. Andrea
15
2
13.3
28/02/2012
Pizzoli
33
5
15.2
12/03/2012
Poggio Picenze
53
3
5.7
20/02/2012
Prata d'Ansidonia
18
2
11.1
09/03/2012
Rocca di Cambio
89
39
43.8
22/12/2011
Rocca di Mezzo
43
4
9.3
13/03/2011
Santo Stefano di Sessanio
4
0
0.0
03/05/2012
Sant'Eusanio Forconese
38
16
42.1
22/05/2012
Scoppito
42
8
19.0
15/03/2011
Tornimparte
15
7
46.7
24/02/2012
Villa Santa Lucia
15
0
0.0
03/03/2012
Comune
Villa Sant'Angelo
TOTALE
23
0
0.0
28/08/2011
1279
175
13.7
-
Fonte: Ufficio Coordinamento Ricostruzione sulla base dei dati comunicati dai singoli comuni. Sono in corso, da parte
dell’UCR, verifiche sull’attendibilità dei dati.
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Il Ministro
per la Coesione Territoriale
Tab. A.2: Risorse finanziarie per fonte, destinazione e utilizzo al 30 aprile 2012
(alcuni dati sono oggetto di verifica)
RISORSE (mil di euro)
FONTE
N.
voce
Provenienza
Riferim. Normativi (DL
39/2009 quando non
diversamente
specificato)
UTILIZZI (*)
DESTINAZIONE
STANZIAMENTI
Trasferimenti Erogazioni
DA
UTILIZZARE
Risorse per l'emergenza
1
2
3
Art. 7, co. 1 (mil 580),
Decreto del MEF del 7
aprile 2009 n. 39371
Bilancio dello (30 mil) e Decreto del
Stato
MEF del 10 aprile 2009
n. 41086 (70), DPCM
Pari opportunità (mil
0,1)
Bilancio dello
Art. 7, co. 2-3
Stato
Bilancio dello
Art. 3, c. 3
Stato
Spese prima emergenza: assistenza popolazione, iniziali
demolizioni e puntellamenti, strutture alberghiere (130 mil),
spese forze armate, ripresa attività scolastica, personale,
anticipazioni ai Comuni. NB: La gestione è stata effettuata dalla
Protezione civile
680.1
0.0
680.1
0.0
Polizie e VV.FF. attività di soccorso
88.4
0.0
88.4
0.0
7.2
0.0
7.2
0.0
Istruttorie progetti edilizia privata (Convenzione FINTECNA)
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1
13
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4
Bilancio dello
Art. 4, c. 5
Stato
5
Bilancio dello
Art. 6, c.4
Stato
Ripresa dell'attività scolastica. Interventi volti alla ripresa delle
attività scolastiche e dell'amministrazione scolastica: Moduli a
Uso Scolastico Provvisorio - MUSP (V. OPCM 3790/2009). NB: il
costo totale dei MUSP è stato pari a circa 82,8 mil perchè
finanziato anche da risorse ex art. 7 c. 1 e da UE (cfr. voci n.1 e
13). La realizzazione dei MUSP è statta effettuata dalla
Protezione civile
Sospensione e proroga termini per tasse e imposte statali e
regionali, cartelle pagamento, contributi consorzi bonifica,
sfratti da immobili pubblici, INPS, INAIL, investimenti
programmazione negoziata, organi camera commercio, rate
mutui, etc. Trattasi di copertura finanziaria delle minori
entrate per cui è tecnicamente improprio parlare di
trasferimenti/erogazioni. Nella sostanza, tuttavia, sono minori
risorse prelevate, a titolo di tributi, tasse e contributi, dalla
popolazione del cratere.
6
Bilancio dello
Art. 8, c. 2
Stato
Assistenza e servizi per le famiglie a valere sul "Fondo
politiche famiglia ex art.1, c. 1250 e ss. L. 296/2006"
Costruzione e attivazione di asili, residenze per anziani, casefamiglia. NB: tutte le risorse risulterebbero già impegnate,
mentre risulterebbero erogate risorse pari a oltre 3 mil. La
graduatoria, approvata con decreto del Commissario
straordinario, è attualmente oggetto di contenzioso.
7
Bilancio dello
Art. 8, c. 3
Stato
Esenzione pedaggi e provvidenze per i lavoratori. Proroga
indennità disoccupazione; indennizzo per Co.Co.Co, autonomi,
imprenditori, etc.
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36.0
0.0
36.0
0.0
57.3
0.0
57.3
0.0
12.0
0.0
3.1
8.9
83.5
0.0
83.5
0.0
14
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
7-bis
Bilancio dello
Art. 10, c. 4
Stato
8
Bilancio dello
Art. 10, c. 5
Stato
9
Bilancio dello
Art. 10, c. 5/bis
Stato
10
Bilancio dello
Art.14, c. 2
Stato
Fondo Politiche Giovanili (Fondi Meloni)
Centri accoglienza donne. Interventi su edifici per centri di
accoglienza e aiuto per donne e madri in difficoltà. NB: le
risorse sono rivenieni dal Fondo pari opportunità ex art. 10, c.
5 D.L. 39/2009. Da quanto appreso per le vie brevi dal Dip. pari
opportunità queste risorse non sono state trasferite al
Commissario straordinario.
Interventi vari. Risorse di pertinenza del Ministero della difesa
finalizzate allo svolgimento della Festa della Repubblica
trasferite per interventi a favore della popolazione colpita dal
2
sisma
Acquisto di mobili, elettrodomestici, tv, etc. Risorse
originariamente destinate all'Istituto per la Promozione
Industriale (IPI) e poi trasferite alla Protezione civile.
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2.9
0.0
2.9
0.0
3.0
0.0
0.0
3.0
1.0
0.0
1.0
0.0
30.0
0.0
30.0
0.0
15
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
11
12
13
Bilancio dello
Art. 2, c. 13
Stato
Realizzazione di moduli abitativi. Queste risorse, assieme ad
altre e, nello specifico, donazioni di privati e Fondo di
solidarietà della UE, sono servite per la realizzazione del
Progetto CASE, dei MAP, dei MUSP e dei MEP. Il progetto CASE
consta di 4.449 alloggi in grado di ospitare circa 15.000
persone (le risorse spese sono risultate nel complesso pari a
circa 833 mil). I MAP - Moduli Abitativi Provvisori costruiti sono
stati 3.535 e sono in grado di ospitare circa 7.200 persone (le
risore spese sono state circa 284 mil). I MUSP - Moduli ad Uso
Scolastico Provvisorio (Cfr. Voce n. 4) realizzati per lo
svolgimento delle attività scolastiche sono stati 32 (costo
totale circa 82,8 mil) mentre i MEP - Moduli Ecclesiastici
Provvisori sono stati fabbricati per esigenze di culto religioso
(circa 0,6 mil è stata la spesa). NB: Interventi realizzati dalla
Protezione civile.
700.0
0.0
700.0
0.0
Bilancio dello
Art. 14, c. 5
Stato
Emergenze varie e assistenza alla popolazione. Strutture
commissariali, convenzioni, contratti enti locali, forze armate,
VVFF e altre spese di personale Il capitolo di bilancio è il 7462
dello stato di previsione del Ministero dell'Economia e Finanze
(MEF) con originaria finalità "ricostruzione e altre misure". NB:
i fondi sono transitati dal capitolo 7462 del MEF al bilancio
della Protezione civile e, da quest'ultimo, alla contabilità
speciale 5281 gestita dalla Struttura Gestione Emergenze SGE.
666.6
0.0
652.0
14.6
Soccorsi immediati alla popolazione e concorso alla
realizzazione dei progetti C.A.S.E., MAP, MUSP e MEP. (cfr
Voci n. 4 e 11) NB: Le gestione degli interventi è stata
effettuata dalla Protezione civile
493.8
0.0
493.8
0.0
2861.8
0.0
2835.3
26.5
Unione
Europea
Fondo di solidarietà
Totale risorse per emergenza
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16
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
Risorse per la ricostruzione
14
Bilancio dello
Stato - Cassa. Art. 3, c. 1-bis e 6
DD.PP
Ricostruzione di edifici privati. Questa è una delle modalità di
finanziamento della ricostruzione di edifici (Cfr anche voce n.
16). Trattasi di mutui concessi da Cassa DD.PP. alla banche
che, a loro volta, erogano mutui a privati per la ricostruzione
delle abitazioni. Le rate sono a carico del Bilancio dello Stato.
NB: lo stanziamento a carico dello Stato è pari a 3.165,5 mil
sotto forma di autorizzazioni di spesa 2009-32 che si traduce in
disponibilità immediate pari a circa 2.000 mil. Sul bilancio dello
Stato sono finora gravate spese per un totale di 265,5 mil. Il
totale dei trasferimenti effettuati da Cassa DD. PP. alle
banche è riferito al 30.4.2012 ed è pari a circa 1.102 mil: sono
quindi finanziabili ulteriori interventi per poco meno di 900
mil. I trasferimenti indicano le risorse transitate da C.DD.PP.
alle banche per l'apertura di conti vincolati usufruibili dai
privati a presentazione dei SAL sui progetti di ristrutturazione
edilizia approvati. Le erogazioni sono le somme effettivamente
3
trasferite ai beneficiari finali.
15
Bilancio dello
Art. 4, c. 3
Stato
Reti viarie e ferroviarie, 200 mil. per ANAS e 100 mil. per RFI.
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2000.0
1102.0
707.2
898.0
300.0
123.5
26.3
176.5
17
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
16
Bilancio dello
Stato
Art. 14, c. 1
(FAS/Fondo
Strategico)
Ricostruzione Fondi che la delibera CIPE 35/2009 ha
quantificato in 3.955,0 mil per " ... interventi di ricostruzione e
le altre misure di cui al presente decreto.". La successiva
delibera CIPE 95/2009 ha assegnato complessivamente 790 mil
per interventi urgenti di ricostruzione di edifici privati a seguito
degli eventi sismici. A valere su tali fondi sono stati trasferiti
81,0 milioni a strutture diverse dal Commissario straordinario;
le erogazioni di tali trasferimenti sono in corso di
approfondimento.
3955.0
807.7
511.0
3147.3
● Primo programma stralcio opere pubbliche (rimodulazione
delibera CIPE 82/2009)
200.8
87.7
14.0
113.1
● Interventi per Università dell'Aquila (Delibera CIPE 79/2009)
40.0
8.0
0.3
32.0
● Secondo programma stralcio opere pubbliche
167.7
0.0
0.0
167.7
Messa in sicurezza edifici scolastici. La delibera 47/2009 ha
assegnato circa 226 milioni di euro per la ricostruzione e la
messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati; sono stati
programmati 269 inteventi.I trasferimenti (81,6 mil) sono stati
effettuati per la gran parte al Commissario delegato. Le
erogazioni comprendono le risorse spese dal P.OO.PP. (26,9
mil) e dal Commissario delegato (10,8 mil) per gli interventi di
edilizia scolastica.
226.4
81.6
37.7
144.8
Ricostruzione edifi pubblici. Questi fondi sono ripartiti in tre
linee di intervento:
17
18
Bilancio dello
Stato
Art. 14, c. 1
(FAS/Fondo
Infrastrutture)
Bilancio dello
Stato (FAS
Art. 4, c. 4
risorse
nazionali)
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Il Ministro
per la Coesione Territoriale
19
Bilancio dello
Stato (FAS
Art. 10, c.1/bis
risorse
Art. 70 del DL 1/2012
nazionali)
Regime di aiuto "de minimis" (45 mil da FAS e 43,4 mil altre
fonti). Per il celere sostegno al tessuto imprenditoriale, le
risorse, originariamente stanziate per la Zona Franca Urbana
saranno destinate a favore di interventi per le piccole e micro
imprese attraverso il sostegno "de minimis". NB: Il trattato sul
funzionamento della Comunità europea sancisce l'obbligo di
notificare gli aiuti di Stato alla Commissione europea al fine di
stabilirne la compatibilità con il mercato comune. Tale
adempimento di notifica non è richiesto nel caso di
agevolazioni che non superano la soglia dei 200.000 euro per
singolo soggetto beneficiario nell’arco di tre esercizi finanziari
(de minimis).
88.4
0.0
0.0
88.4
20
Bilancio dello Art.2 c.250 voce 9
Stato
Legge 191/2009
Riequilibrio bilanci Enti Locali danneggiati dal sisma (di cui 3
mln per la provincia de L'Aquila) - successivi contributi sono
stati riconosciuti con OPCM a carico dell'art. 14, co. 5
30.0
0.0
30.0
0.0
21
Bilancio dello Art. 14, co. 14-ter ex
Stato
DL 78/2010
Contributo ai Comuni della provincia de L'Aquila in dissesto
finanziario - vedi riga precedente per successivi contributi
2.0
0.0
2.0
0.0
22
Bilancio dello Art.39 c.4 ex DL
Stato
78/2010
10.0
0.0
10.0
0.0
23
Bilancio dello Art. 39, c. 4-quater ex
Stato
DL 78/2010
3.5
0.0
0.0
3.5
24
Bilancio dello Art. 2, co. 3-sexies, DL
Stato
225/2010
6.0
0.0
0.0
6.0
Contributo al Comune de L'Aquila per disavanzo pregresso
bilancio 2009 (minori entrate causa sisma)- vedi riga
precedente per successivi contributi
Proroga programma cassa integrazione straordinaria Finmek.
Si tratta della proroga del periodo di cassa integrazione
straordinaria per i 400 lavoratori dell'area aquilana della
Finmek Solution (importi in corso di verifica)
Autorizzazione contratti di lavoro a tempo determinato:
Comune dell'Aquila (1 mln) e Comuni montani
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19
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
Enti
previdenza
25
art. 14 c 3
Investimenti immobiliari per finalità di pubblico interesse.
Sono risorse previste per investimenti immobiliari da
effettuarsi in Abruzzo da parte dell'INAIL
Totale risorse per la ricostruzione
TOTALE RISORSE PUBBLICHE
Altre fonti
Donazioni
26
privati
Donazioni
Stati esteri
27
600.0
0.0
0.0
600.0
7629.8
2210.5
1338.5
5377.3
10°491.6
2°210.5
4°173.8
5°403.8
67.3
0.0
67.3
0.0
19.7
0.0
19.7
0.0
87.0
0.0
87.0
0.0
10°578.6
2°210.5
4°260.8
5°403.8
Progetto CASE, Chiese, Poliambulatori, asili, palazzi, etc.
Totale altre fonti
TOTALE GENERALE
5
(*) Per trasferimenti di intendono le risorse trasferite dai capitoli del Bilancio dello Stato a altri Enti/soggetti attuatori delle misure di intervento (es. Commissario,
Banche, etc.) e non ancora erogate. Per erogazioni si fa riferimento alle risorse effettivamente spese per l'acquisto di beni o servizi oppure erogate ai beneficiari finali.
Quando su entrambe le colonne di una stessa voce sono presenti cifre diverse da zero, la colonna delle erogazioni è un "di cui" dell'ammontare dei trasferimenti. Si
precisa che la tavola riporta alcune rettifiche rispetto ai dati contenuti nella tavole pubblicate nel sito del Commissario straordinario per la ricostruzione.
1
Applicate riduzioni bilancio anno 2012 - FINTECNA è designata dal D.L. 39/2009 per istruire le richieste di privati relativi a finanziamenti finalizzati a fronteggiare i danni
subiti su abitazioni private. In particolare FINTECNA può a richiesta subentrare nella proprieta di immobili andati distrutti gravati da mutui ipotecari preesistenti al
sisma, con accollo del debito residuo fino a 150.000 euro.
Ministro per la Coesione Territoriale – Largo Chigi, 19 – 00187 Roma
Contatti stampa: 0667797815 – 0667797668 - [email protected]
www.MinistroCoesioneTerritoriale.it
20
Il Ministro
per la Coesione Territoriale
2
Importi in corso di verifica, in quanto tali risorse potrebbero essere andate in economia
3
Si segnala che nella tabella pubblicata nel sito del Commissario (aggiornata al 30 marzo 2012) le somme trasferite risultavano contabilizzate con modalità differenti da
quelle qui riportate che fanno riferimento a modalità di fonte ABI.
4
A valere su tali risorse sono ricomprese anche altre tipologie di interventi non deliberati dal CIPE. A titolo di esempio: 50 mil sono destinati alla bonifica dell'ex area
industriale di Bussi sul Tirino e risulterebbero in via di trasferimento alla Protezione civile che, a sua volta, dovrà provvedere al trasferimento delle risorse al
Commissario di Bussi (15 mil per il 2010, 20 per il 2012 e 15 per il 2013). L'art. 31-bis del DL 5/2012 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo,
ancora non approvato dal Parlamento, prevede l'istituzione della Scuola di dottorato Gran Sasso Science Institute. La spesa stimata è di 36 mil nel triennioo 2013-2015
di cui 18 finanziati dalle risorse previste nell'art. 14 comma 1 del DL 39/2009 e 18 reperiti nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui all'art. 4 del DL
88/2011. Le risorse prima riportate non sono quindi destinate alla ricostruzione del patrimonio abitativo.
5
I dati sono provvisori. Sono in corso approfondimenti presso gli Enti e i soggetti erogatori e i beneficiari delle donazioni.
Ministro per la Coesione Territoriale – Largo Chigi, 19 – 00187 Roma
Contatti stampa: 0667797815 – 0667797668 - [email protected]
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