«Poi venite, e discutiamo», dice il Signore: «Anche se i vostri peccati

Risveglio Pentecostale Anno LXVIII numero 10 Periodico Mensile Poste Italiane spa Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1 comma 2, DCB Vicenza - In caso di mancata consegna si prega di restituire all'Agenzia di Vicenza CDM per la restituzione al mittente
DICEMBRE 2014
“La tua parola
è una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero”
(Salmo 119:105)
r
e
s
s
o
f
i
t
pecca
e
v
e
n
a
l
e
com
he se
nc
«A
e:
or
gn
Si
il
ce
di
,
o»
m
ia
ut
sc
di
«Poi venite, e
anno
er
nt
ve
di
o,
tt
la
ar
sc
e
m
co
o
er
ss
fo
i
i vostri peccat
me
co
i
ss
ro
o
er
ss
fo
se
e
ch
an
;
ve
ne
la
e
bianchi com
» [ISAIA 1:18]
porpora, diventeranno come la lana
MA non SAPEVA
Organo ufficiale
delle Chiese Cristiane Evangeliche
“Assemblee di Dio in Italia”
Ente Morale di Culto
D.P.R. 5.12.1959 n.1349
Legge 22.11.1988 n.517
Pubblicato dal Consiglio
Generale delle Chiese
Presidente: Felice A. Loria
Vice Presidente: Vincenzo Spec­chi
Segretario: Davide Di Iorio
Tesoriere: Giu­sep­pe Tilenni
Consiglieri: Eliseo Cardarelli,
Salvatore Cusumano, Paolo Lombardo,
Gaetano Montante, Vito Nuzzo
Consigliere onorario: Francesco Rauti
Direzione, Redazione e Amministrazione
Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova
Tel. 049.­605127, email:
[email protected]
www.assembleedidio.org
Versamenti in Posta
su c/c postale n.12710323
intestato a: Risveglio Pentecostale
Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova
Versamenti tramite canale bancario
Poste: codice IBAN
IT16 N076 0112 1000 0001 2710 323
codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX
intestato a: Risveglio Pentecostale
Via Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova
Registrazione n.1688
del 1.3.2000 Trib. di Padova
La pubblicazione è distribuita a mem­bri e
simpatizzanti delle Chi­e­se Cri­stiane Evan­
geliche A.D.I. ed è so­stenuta da offerte
vo­lon­ta­rie. In con­formità alla Leg­­ge 675/96
e successive modifiche sulla tutela dei da­ti
personali, la Re­da­zio­ne di Ri­sveglio Pen­te­
co­sta­le ga­rantisce l’assoluta riservatezza di
quelli di cui è in possesso. Inol­tre assicura i
lettori che i loro dati personali sono custo­
diti in un archivio elettronico presso la sede
del giornale e ver­ranno utilizzati soltanto
per in­viare la corrispondenza relativa al
mensile Ri­sve­glio Pen­te­co­sta­le. Gli articoli
firmati im­pegnano esclu­si­va­men­te i lo­ro
au­tori. I manoscritti non pub­blicati non si
restituiscono.
Direttore Responsabile:
Vincenzo Specchi
Comitato di Redazione Risveglio Pentecostale
Cristiani Oggi: Vincenzo Specchi (sostituto
del presidente ex officio),
Lorenzo Framarin, Luca Marino,
Domenico Modugno, Elio Varricchione
2
Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014
Solo un presuntuoso può dire di sapere, di conoscere e di comprendere tutto.
Il “tuttologo” è in senso ironico quel
tale che pretende d’esprimersi in ogni
campo del sapere, ma che in realtà è
accecato dall’orgoglio, posseduto dalla
superbia ed è intimo amico della boria.
Tutti abbiamo sicuramente conosciuto
persone così: pensavano di sapere tutto e
di non aver bisogno di consigli, piuttosto
erano sempre pronti a darne, ritenendoli
i migliori.
Il problema non è sapere poco per ciò
che riguarda la cultura generale, ma sapere ancor meno su Dio, sul Suo modo di
operare, di intervenire, di manifestare la
Sua gloria.
Dio stesso lo afferma quando dice:
“Infatti i miei pensieri non sono i vostri
pensieri, né le vostre vie sono le mie vie»,
dice il Signore” (Isaia 55:8).
Una goccia in palmo di mano non mi
porta ad affermare di conoscer la profondità dell’oceano e la lettura di un solo
libro non mi porta ad affermare che conosco l’autore.
Lo stesso vale per Dio: quando pensiamo di sapere qualcosa, in realtà sappiamo poco o nulla e spesso la Sua volontà la
conosciamo solo giorno dopo giorno.
MOSÈ NON SAPEVA
La Scrittura c’informa che Mosè parlava “faccia a faccia con Dio” (cfr. (Esodo
33:11; Deuteronomio 34:10). Egli aveva
un contatto diretto, diremmo oggi che
era sempre connesso con il cielo. Infatti,
se Abramo è il padre della fede, Mosè è
l’amico di Dio col quale parlava direttamente. Ma c’era una cosa che Mosè non
sapeva: “Mosè non sapeva che la pelle
del suo viso era diventata tutta raggiante
mentre egli parlava con il Signore” (Esodo
34:29). Ignorava che alla presenza di Dio
non solo la sua vita veniva interiormente
trasformata, ma che la Sua gloria si sarebbe manifestata attraverso il suo volto. In
maniera incosciente, ma evidente, è quasi
trasfigurato dal semplice star con Dio. Anche ai discepoli accadde, seppur in modo
diverso, la stessa cosa: “Riconoscevano
che erano stati con Gesù” (Atti 4:13).
Notate che non è Mosè a dire “guardate il mio volto”, non sono i discepoli a
dire: “Noi siamo seguaci di Cristo”, ma
erano gli altri a constatarlo, ad attestarlo
e a testimoniarlo.
Una coppia sposata da 25 anni, o ancor
più da 50, finisce per somigliarsi nel parlare, nell’esprimersi e finanche in alcune
delle espressioni del volto. Stare insieme
per tanto tempo ha portato a ciò.
Allo stesso modo, una persona “nata di
nuovo” è notata per il suo modo d’agire
e di operare, prima ancora che di parlare.
Gli altri vedono che è differente e questa
il più delle volte risulta essere la testimonianza più efficace che un credente possa
dare.
Chi si espone al sole, si abbronza. Allo
IN QUESTO NUMERO
stesso modo la nostra esposizione al Sole
della giustizia comporta la manifestazione
della gloria di Dio attraverso la nostra vita.
Quello che tu non sai è che stare alla presenza di Dio ti cambia, ti trasforma. Di qui la
necessità di ritrovarsi ai Suoi piedi per ascoltare la Sua Parola e per pregare. Saranno gli
altri che noteranno la tua comunione con
Dio a casa, al lavoro, a scuola, in famiglia. È
tempo di rinnovare la nostra comunione con
Dio!
SANSONE NON SAPEVA
Tempo fa sui quotidiani è apparsa la triste
storia di un uomo che aveva un negozio che
si occupava della vendita di fuochi d’artificio
con cui spesso il figlio dodicenne giocava.
Un bel giorno, si è sentito per tutto il paese
un enorme boato che ha distrutto il negozio
ed ha ucciso il ragazzo. “A giocare col fuoco
ci si brucia”. È quello che accadde a Sansone, Giudice di Israele: “Sansone, i Filistei ti
sono addosso! » Egli, svegliatosi dal sonno,
disse: «Io ne uscirò come le altre volte, e mi
libererò». Ma non sapeva che il Signore si era
ritirato da lui”.
La sua sensualità, la sua passionalità e
la sua carnalità ebbero la meglio sulla sua
spiritualità. Sansone pensò e si convinse che
la sua debolezza potesse convivere con la
santità di Dio, dimenticando che Egli è tre
volte santo. Rileggere la storia di questo
Giudice d’Israele mette i brividi addosso:
“Gli cavarono gli occhi, fu legato con catene
bronzo e costretto a fare il buffone alla corte
dei Filistei”. Che tristezza! Alcuni credenti
hanno dimenticato che: “Senza santificazione nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14) e
che “Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a
santificazione” (I Timoteo 4:7).
MARIA MADDALENA NON SAPEVA
Maria Maddalena era stata liberata da
Gesù da sette demoni e da quel momento Lo
aveva seguito senza più lasciarLo. Il giorno
della crocifissione, mentre tutti i discepoli,
ad esclusione di Giovanni, erano fuggiti, lei
era ai piedi della croce. La domenica mattina, quando era ancora buio, andò al sepol-
cro per imbalsamare il corpo di Gesù, ma
trovò la tomba vuota. Il suo pianto irrefrenabile fu interrotto da una domanda: “Donna,
perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando
che fosse l’ortolano, gli disse: «Signore, se tu
l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e
io lo prenderò»…Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che
fosse Gesù” (Giovanni 20:14).
Maria Maddalena pensò ad un corpo
trafugato, quando invece avrebbe dovuto
pensare ad un corpo risorto. Non sapeva
che “Dio lo aveva risuscitato, avendolo
sciolto dagli angosciosi legami della morte,
perché non era possibile che egli fosse da
essa trattenuto” (Atti 2:24). Gesù era risorto
trionfando sul nemico e sulla morte: “Egli
ha cancellato il documento a noi ostile, i cui
comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto
di mezzo, inchiodandolo sulla croce; ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un
pubblico spettacolo, trionfando su di loro per
mezzo della croce” (Colossesi 2:13-15). E il
Cristo risorto diventa una delle più belle confessioni di fede del credente: “Perché, se con
la bocca avrai confessato Gesù come Signore
e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il
cuore si crede per ottenere la giustizia e con
la bocca si fa confessione per essere salvati.
Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in
lui, non sarà deluso» (Romani 10:9).
Quello che non sai, attraverso la Scrittura
ti viene comunicato, ovvero che se rimani
alla presenza di Dio, rifletterai la Sua gloria,
sarai una lampada ardente e splendente in
questo mondo di tenebre. Dio non ti lascerà
mai, vedrai la Sua opera nella tua vita, realizzerai la potenza del Cristo risorto e scoprirai
che Gesù può ogni cosa. Lontani da Lui, c’è
solo miseria, povertà e cecità come accadde
a Sansone.
La tua decisione sia pertanto come quella
del Salmista: “Ma quanto a me, il mio bene
è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di
Dio, il mio rifugio, per raccontare, o Dio, tutte le opere tue” (Salmo 73:28).
Domenico Modugno
DICEMBRE 2014
MA NON SAPEVA
Domenico Modugno .................. pag.2-3
XXXIX INCONTRO NAZIONALE
GIOVANILE A FIUGGI
Amelio Fatini . .............................. pag.4-5
TEMPO DI OPPORTUNITà
Due domande a
Daniel Pottier . ............................. pag.5-6
ALLUVIONE A CHIAVARI
Vincenzo Messina............................ pag.7
cREDENTI RINNOVATI
COME OTRI AI TEMPI DI GESù
Raimondo Rossi........................... pag.8-9
Dio creò l'uomo a sua
immaginE e li creò
MASCHIO E FEMMINA
Luca Marino .............................. pag.10-13
GEntili senza più cortile
Giuseppe Romanelli ................ pag.14-16
VINO VERSATO
Gigi Borelli ....................................... pag.17
VISITA IN GRECIA
Lambis Sidiropoulos .................... pag.18
NOTIZIE
DALLE NOSTRE
COMUNITÀ........................... pag.19-23
Per notizie aggiornate consultate il
sito www.assembleedidio.org
Risveglio Pentecostale è disponibile
anche in edizione per non vedenti. In questa edizione digitale gli
articoli salvati in formato leggibile
a computer con un programma
screen reader sono inviati per e-mail
ai non vedenti e agli ipovedenti
che ne facciano richiesta a risveglio.
[email protected]
Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014
3
XXXIX INCONTRO NAZIONALE GIOV
Si è svolto anche quest’anno al Palaterme di
Fiuggi il 39mo Raduno Nazionale Giovanile delle
nostre comunità. Dal 30 ottobre al 2 novembre
i circa 3000 giovani provenienti da ogni regione
d’Italia hanno consacrato le proprie vite per adorare il Signore ed essere ammaestrati nella Parola di
Dio. Nonostante le difficoltà economiche di questo
periodo, oltre 2700 credenti hanno registrato la
propria presenza per l’intera durata del Raduno,
con picchi d’affluenza alle riunioni di oltre 3500
presenze.
Ad accogliere i partecipanti, oltre alle splendide
giornate di sole, c'erano decine di fratelli e sorelle che hanno volenterosamente offerto il proprio
servizio per la gloria di Dio, in particolare i giovani
dell’Istituto Biblico Italiano, i quali si sono prodigati per far fronte alle innumerevoli esigenze che
il Raduno e i suoi partecipanti immancabilmente
ripropongono ogni anno.
Ha aprerto Raduno Nazionale Giovanile con il
proprio messaggio di benvenuto il Presidente delle
Assemblee di Dio in Italia, il fratello Antonio Felice
Loria, che ha anche introdotto il tema di rilevante attualità del Raduno: Cristiani in un mondo
virtuale.
Nel corso degli studi biblici i partecipanti hanno
avuto modo di apprezzare quanto la Parola di Dio
sia attuale nel fornire al vero credente equilibrio,
saggezza e sobrietà anche quando si confronta con
il mondo “virtuale” di internet, dei social e di tutti
gli strumenti che sono entrati a far parte della vita
4
Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014
quotidiana, ma che rischiano di portare nuovi
pericoli e nuove forme di dipendenza. Ancora una
volta la Salvezza in Gesù e la Consacrazione a Lui
sono state presentate come esperienze fondamentali
per la nostra gioventù nel vivere in un mondo che
talvolta può essere alienante nelle sue nuove espressioni virtuali al fine di essere testimoni efficaci del
Mandato di Cristo.
I culti mattutini e serali sono stati particolarmente benedetti dal Signore, di quella benedizione
biblica che edifica la Chiesa e risponde in profondità al bisogno dell’anima. Il predicatore ai culti
serali è stato il fratello Daniel Pottier, Presidente
della Federazione delle Assemblee di Dio in Francia, che è stato un umile ed efficace strumento nelle
mani del Signore, con una predicazione biblicamente profetica. Il testo delle quattro predicazioni
è stato tratto dalla Prima Epistola di Giovanni 2:14
“Giovani… siete forti”. Il Signore ha parlato al cuore e alla mente dei credenti ricordando che questa
generazione è chiamata da Dio ad essere forte nei
momenti di tentazione, di stanchezza e di solitudine sotto l’insostituibile unzione dello Spirito Santo.
Il culto serale del sabato ha rappresentato l’apertura del sessantesimo Anno Accademico dell’Istituto Biblico Italiano: con la presidenza del Direttore
della Scuola, il fratello Eliseo Cardarelli; gli studenti hanno partecipato offrendo dei canti alla gloria
di Dio e raccontando all’assemblea alcune testimonianze di consacrazione a Dio nel frequentare
l’Istituto Biblico Italiano.
ANILE ADI-IBI
Come ogni anno, all’ingresso del
Palaterme erano presenti i punti informativi dei vari servizi dell’Opera ad
Adi-Media ai Servizi AudioVisivi, da
banco ICI ad Adi-Aid, per il sostegno
e le adozioni a distanza, Adi-Lis per il
sostegno dei non udenti, oltre ai Servizi
Editoriali di Risveglio Pentecostale e
Cristiani Oggi, Centro Kades e Istituto
Betania e Betesda e Casa Emmaus.
Particolarmente apprezzato è stato
il Servizio di Scuola Domenicale nel
corso dell’Incontro, che ha consentito
di partecipare al raduno a tante giovani famiglie con i figli piccoli, i quali
hanno potuto vivere una coinvolgente
esperienza formativa in compagnia dei
propri coetanei. Degno di nota, inoltre,
il notevole numero di accessi al sito istituzionale ADI www.assembleedidio.org
che ha consentito ad oltre 2.000 visitatori giornalieri di seguire, in una sezione
dedicata, notizie in diretta sull’incontro
e i culti in formato audio a cura del
Dipartimento Radio Media TV.
Ringraziamo il Signore per la Sua
fedeltà e le benedizioni che ha riversato
sul Suo popolo anche in questa occasione.
Amelio Fatini
TEMPO
DI OPPORTUNITÀ
Due domande a Daniel Pottier
mondo intero.
Daniel Pottier, cinquant’anni, sposato con Patrizia, ha tre figli, un ragazzo e due figlie, i primi due
sono sposati. Abita nel nord della Francia a Lille,
una città metropolitana al confine con il Belgio
con un milione e seicentomila abitanti. Qui cura
una Chiesa con altri tre pastori che collaborano
con lui. Da tre anni ricopre l’incarico di presidente
delle Assemblee di Dio in Francia, impegno che lo
porta spesso a viaggiare per tutta l’Europa ed il
Che cosa dire a quanti desiderano servire il Signore in questi
tempi?
Più che mai è importante che questa generazione prenda posizione per Cristo. Come Daniele, in un momento di difficoltà, prese
la risoluzione nel suo cuore di non lasciarsi corrompere dai cibi del
re, così la generazione di oggi non può fare a meno di restare fedele a Cristo proprio in questo tempo difficile! Se si incamminerà
verso il compromesso sarà impossibile essere strumento di benedizione nelle mani di Dio. Prendere posizione per Dio!
In secondo luogo più che mai c’è bisogno di essere ripieni dello
Spirito Santo: è il Suo ministerio che fa in noi la differenza in questo tempo. È per questo che nella Bibbia Dio dice: “Io spanderò
il mio Spirito su ogni carne”. In Atti 2 questo si è compiuto nel
giorno di Pentecoste, ma la profezia ha anche una portata attuale.
Gioele, come Paolo dirà a Timoteo, afferma che negli ultimi tempi
ci saranno giorni difficili. Le due parole sono unite, perché lo Spirito Santo avverte di tempi difficili che verranno nei quali però Dio
vuole rivestirci di una unzione speciale. Per servire meglio Dio in
questi tempi occorre essere battezzati e ripieni di Spirito Santo.
Com’è possibile vivere questo tempo di crisi come un periodo
di opportunità?
Mentre Gesù camminava con i Suoi discepoli, disse: “La mèsse
è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse”.
Parallelamente Egli disse anche che il popolo sembrava un
gregge di pecore senza pastore. Era un popolo stanco, afflitto,
che attraversava un momento di crisi.
Ma Gesù stesso vide, in quel tempo, l’opportunità di impegnarsi per il Regno di Dio.
Oggi, questo periodo di crisi è un formidale momento perché
le anime vengano a Cristo e il nostro Paese possa realizzare un
Risveglio. Nel Vangelo molta gente andava da Gesù quando arrivavano all’estremo. Purtroppo quando tutto va bene viene difficile venire a Gesù. Dispiace dirlo ma, a volte, Dio permette anche
tempi di crisi perché tutti possano tornare al Signore.
È, perciò, un’opportunità che va colta, perché stiamo vivendo
negli ultimi giorni degli ultimi tempi. Gesù sta per tornare!
Arriverà in un momento e allora non sarà più possibile lavorare per Lui qui sulla terra. Perciò questo non è il tempo per le
domande o per le critiche, ma è il tempo di lavorare per il Signore.
continua nella pagina seguente
Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014
5
prosegue dalla pagina precedente
È il tempo in cui il popolo di Dio deve realizzare e vivere un vero
Risveglio, perché proprio in questi momenti di difficoltà verranno
particolari benedizioni da parte del Signore.
Questi tempi difficili che stiamo vivendo non sono incompatibili con il vero Risveglio.
Nell’Evangelo c’è la parabola del seminatore che semina il
buon seme nel suo campo.
Nella notte il maligno viene e semina le zizzanie, un seme cattivo.
Avviene, ad un certo punto, che tutti e due i semi fanno crescere delle piante l’una accanto all’altra.
I servitori vorrebbero togliere le zizzanie, ma Dio dirà di lasciarle perché stanno crescendo insieme al seme buono: una pianta
non soffocherà l’altra, al raccolto verranno separate.
Noi viviamo in momenti simili, in cui l’immoralità e la violenza
stanno aumentando, ma allo stesso tempo l’opera di Dio cresce e
sta avanzando, perché lì dove il peccato abbonda la grazia di Dio
sovrabbonda.
Questo è il tempo di opportunità che Dio ci dà e che dobbiamo
necessariamente cogliere!
SERVIZIO SCUOLE DOMENICALI
Anche quest’anno all’Incontro Nazionale
ADI-IBI hanno potuto partecipare anche
giovani coppie con figli, anche se piccoli.
Sono state organizzate, infatti, quattro
classi con attività di Scuola Domenicali
strutturate per fascia di età, dal nido ai
ragazzi, che, grazie all’apporto di 22 fra
monitori e monitrici, hanno presentato un
programma comprendente giochi, attività
pratiche e manipolazione dal titolo “5 sensi
per comprendere le cose di Dio” che ha
visto la presenza di 28 bambini al nido, 28
alla classe
materna, 31 per la classe
fanciulli dai 7 agli 8 anni, e 34
ragazzi fra i 9 e i 12 anni.
Dio ha benedetto l’impegno e la disponibilità di molti
che si sono adoperati e anche in queste classi ogni cosa
è stata fatta con ottimi risultati alla gloria del Signore.
6
Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014
SECONDO CONVEGNO
IMPRENDITORI CRISTIANI ADI
Palermo 6-8 dicembre 2014 Hotel San Paolo Palace
Cercate prima il regno e la giustizia di Dio,
e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte Matteo 6:33
Dal 6 all'8 dicembre si terrà a
Palermo il secondo appuntamento del Convegno degli
Imprenditori Cristiani ADI
per favorire l'incontro e la comunione fraterna di credenti
imprenditori, in preghiera,
intorno alla Parola di Dio e per
trovare incoraggiamento nella
presenza del Signore. Il convegno è per credenti imprenditori, liberi professionisti, artigiani,
commercianti o lavoratori autonomi che desiderino condividere e scambiare esperienze
di lavoro. A Dio piacendo, predicatori agli incontri e ai culti
saranno i fratelli Philip Krist,
pastore delle Assemblies of God
USA, e Kurt Plagenhoef, missionario delle Assemblies of God
USA, che svolge il suo servizio
nei Balcani, e principalmente in
Albania. Preghiamo il Signore
affinché per la Sua grazia spanda abbondanti benedizioni sul
Suo popolo riunito.
PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI: Segreteria ADI-C.I.C. Via G. D’Annunzio 21, 10141 Torino
Tel.011.3828276, Fax 011.5690581, cell.347.3030855, E-mail: [email protected]
eghiera
r
P
PARTECIPA ALLA GIORNATA NAZIONALE ADI DI
Domenica 11 gENNAIo 2015
I pastori delle Assemblee di Dio in Italia, sentito il bisogno di raggiungere altre zone nel nostro Paese con il messaggio di “Tutto l’Evangelo”, invitano tutte le comunità A.D.I. a consacrare domenica 11 gennaio 2015
come giornata di preghiera per presentare al Signore le molte località
non ancora raggiunte dalla testimonianza Evangelica Pentecostale.
Preghiamo per la consacrazione personale, per le popolazioni colpite
da guerre e calamità naturali, per l’opera di Dio in Italia, per la fratellanza che si trova in difficoltà a motivo delle mutate condizioni economiche, per le campagne di evangelizzazione, per la conversione dei nostri cari, per gli Istituti di assistenza A.D.I. e per altre necessità locali.
L’offerta raccolta nella giornata nazionale di preghiera sarà destinata al fondo Campi Nuovi e verrà utilizzata per il sostegno di comunità di
nuova apertura, di un operaio cristiano e di un addetto all’evangelizzazione con la TV presso il servizio Audiovisivi. L’offerta potrà essere inviata tramite bonifico sul conto corrente bancario con codice IBAN IT 79
V 01030 02808 00000614146 intestato a Assemblee di Dio in Italia - Cassa Nazionale, oppure con bollettino sul conto corrente postale n.317503
intestato a Assemblee di Dio in Italia - Cassa Nazionale. Nella causale
indicare Pro Fondo Campi Nuovi, nel compilare la sezione “Eseguito
da” inserire il nome della chiesa e non quello del cassiere o del pastore.
Versamenti in Posta su c/c postale n.12710323 intestato a: STAMPE PERIODICHE
Risveglio Pentecostale V. Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova Imprimé à taxe réduite taxe perçue tassa pagata Italia
Organo ufficiale delle Chiese Cristiane Evangeliche
“Assemblee di Dio in Italia”
Ente Morale di Culto D.P.R.5.12.1959 n.1349
Legge 22.11.1988 n.517
Mensile a carattere religioso pubblicato
dal Consiglio Generale delle Chiese Cristiane Evangeliche
“Assemblee di Dio in Italia”
Versamenti tramite canale bancario
Poste: codice IBAN IT16 N076 0112 1000 0001 2710 323
codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX intestato a:
Risveglio Pentecostale V. Altichieri da Zevio 1, 35132 Padova
In caso di mancata consegna si prega di restituire all'Agenzia
di Vicenza CDM per la restituzione al mittente che si impegna
di corrispondere il diritto fisso speci­fi­cando il motivo contrasse­
gnando con una X il quadratino corrispondente:
Questo numero di Risveglio Pen­te­co­stale è consultabile
all’indirizzo http://www.assembleedidio.org/risveglio.php
Destinatario
❏ SCONOSCIUTO
❏ PARTITO
❏ TRASFERITO
❏ IRREPERIBILE
❏ DECEDUTO
Questo numero di Risveglio Pentecostale è disponibile in
edizione per non vedenti. Gli articoli, salvati in formato
leggibile a computer con un programma screen reader,
❏ INSUFFICIENTE
vengono inviati ai non vedenti che ne fanno richiesta all’in­ Indirizzo
❏ INESATTO
dirizzo [email protected] (i file
sono disponibili nei formati .rtf .txt .doc .epub).
Oggetto ❏ RIFIUTATO
❏ NON RICHIESTO
“Risveglio Pen­te­costale” è la pubblicazione delle As­­­sem­blee Tipografia Cooperativa Tipografica Operai srl Vicenza
❏ NON AMMESSO
di Dio in Ita­lia che dal 1946 ha scopo di edificazione spiri­ Spedizione in Abbonamento Postale Poste Italiane spa
tuale ed è sostenuto da libere offerte.
D.L.353/03 (conv. L.27/02/04 n.46) art.1 com.2, DCB Vicenza grazie per la cortese collaborazione
Direzione, Redazione e Amministrazione:
Via Altichieri da Zevio 1 - 35132 Padova
Tel. 049.­605127
e mail: [email protected]
24 Risveglio Pentecostale • Dicembre 2014