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Radioattività naturale - Pavia Fisica Home Page
RADIOATTIVITA’ NATURALE Radiazione cosmica Radionuclidi primordiali e cosmogenici Equilibri radioattivi F i li radioattive Famiglie di i naturali li Radioattività nel corpo umano Radon Datazione archeologica P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.1 Raggi gg cosmici Primari: colpiscono lo strato esterno d ll' dell'atmosfera f ÆTutte le particelle stabili: fotoni, neutrini (grande quantità), elettroni, l tt i positroni, it i protoni t i ÆNuclei a lunga vita media (>106 anni) ÆProtoni (79 %), α (15 %), ossigeno, ferro,… Æparticelle provenienti da interazioni con gas interstellare (neutroni, nuclei leggeri) Secondari: sciami di nuove p particelle e antiparticelle create nella collisione dei cosmici primari con gli atomi dell’atmosfera Æ Pioggia cosmica: dalla sua analisi (anni '30) scoperti il positrone, la prima particella di antimateria, e le prime particelle elementari (pione e muone) P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.2 Radioattività naturale Elementi radioattivi naturalmente presenti Sorgenti extraterrestri Æ Raggi cosmici Sorgenti terrestri Æ Radionuclidi naturali nell’atmosfera ll’ t f nel sottosuolo nelle acque nei vegetali e negli animali nel corpo umano circa 75 1000 nuclidi nuclidi Radionuclidi naturali primordiali Æ famiglie radioattive naturali Nucleosintesi delle stelle (23892U, 23592U, 23290Th) 40 K,87 Rb (nascita Sistema Solare, 4·109 anni fa) 19 37 Radionuclidi naturali cosmogenici Reazioni nucleari tra radiazione cosmica e atmosfera o terra P.Montagna apr 2011 Æ 1H, 3 14 6C es. n + n + Radioattività naturale 3 1H Æ 1H 14 N Æ 14 C 7 6 2 Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica + p pag.3 Equilibri q radioattivi Caso generale: radionuclide formando un X2, che a formando un X3, etc… X1 che decade altro radionuclide sua volta decade terzo radionuclide Decadimento a cascata: X1 → X2 → X3 → ……→ XN Caso più semplice: X1 → X2 con X2 stabile N1 (t ) = N10e − t / τ1 ( N2 (t ) = N20 + N10 1 − e − t / τ1 P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.4 ) Equilibrio q transitorio Se il nuclide padre ha una vita media più lunga del nuclide figlio (τ1>τ2), ) si raggiunge uno stato di equilibrio transitorio: dopo un certo tempo il rapporto tra le attività diventa costante. il decadimento d di d l figlio del fi li è governato dal T1/2 del padre) P.Montagna apr 2011 EQUILIBRIO TRANSITORIO (T1/2 padre=1; T1/2 figlio=0,1) 180 160 Att(padre) p 140 ATT TIVITA' (%) All equilibrio ll’attività All’equilibrio attività del figlio sarà maggiore o uguale di quella del padre e, da quel momento, le attività di entrambe le specie diminuiranno col tempo di dimezzamento del padre (apparentemente, Att(figlio) 120 Att(tot) 100 80 60 40 20 0 0 1 2 TEM PO (frazioni di T1/2 padre) •T1/2-padre/T 1/2-figlio = 10 •Tempo espresso in unità T1/2-padre Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica 3 pag.5 Equilibrio q secolare CASO PARTICOLARE: nel caso-limite caso limite in cui il radionuclide padre ha una vita media molto più lunga del radionuclide figlio (λ1 << λ2), dopo un certo tempo si raggiunge uno stato di equilibrio secolare: le attività di padre e figlio diventano uguali: A2=A1 In generale, se in una serie radioattiva del tipo X1 → X2 → X3 → ……→ XN risulta ad un certo punto della catena: τi >> τi+1 , τi+2 , …τN-1 allora per tutti i nuclei che seguono l’i-esimo decadimento vale la relazione: Ai(t) = Ai+1(t ) = … = AN-1(t ) P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.6 Decadimenti a catena decadimenti dell'isotopo N 232Th 232Th 228Ra 140 224Ra 135 228Ac 228Th 125 212Pb 208Pb 80 P.Montagna apr 2011 γ 212Bi 208Tl 212Po (stabile) 85 α : (Z, N, A) → (Z–2, N–2, A–4) β–: (Z, N, A) → (Z+1, N–1, A) (con emissione di neutrini) β+: (Z, N, A) → (Z–1, N+1, A) (con emissione di neutrini) 220Rn 216Po 130 decadimento α decadimento β– 90 Z : (Z, N, A) → (Z, N, A) Z Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.7 Famiglie g radioattive naturali Tre famiglie radioattive presenti ti in i natura, t in equilibrio secolare, con capostipiti a vita media ≈ a quella della Terra (109 anni) e » di quella dei discendenti Serie dell’Uranio (famiglia 4n+2) capostipite: 238U T1/2=4.47 109 anni Serie dell’Attinio (famiglia 4n+3) capostipite: 235U T1/2=7.04 7.04 108 anni Serie del Torio (famiglia 4n) capostipite: 232Th T1/2=1.40 =1 40 1010 anni P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.8 Radioattività nel corpo p umano Il corpo umano è una “sorgente radioattiva” di attività pari a circa 8000 Bq così suddivisi: 4000 Bq (14C) + 4000 Bq (40K) + 238U e 232Th (trascurabili) P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.9 La q questione del radon C’è una radioattività naturale che sale dal terreno … inodore, inodore incolore, incolore insapore… insapore così impalpabile che non ne parla nessuno! P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.10 Il radon: caratteristiche chimiche Per il contributo sul radon grazie a Alberto Panzarasa 9 E’ il gas nobile più iù pesante t (Z = 86, A = 219-222) 9 9 P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica E’ 8 volte lt più iù denso dell’aria E’ un gas incolore, inodore e insapore p pag.11 Il radon: caratteristiche fisiche Si trova un po’ ovunque nell sottosuolo, tt l in particolare in alcune rocce: tufi, granito, porfido e fillade Tsolid = -71 71 oC A temperatura mp ambiente m si presenta come un gas incolore Unico gas radioattivo a temperatura ambiente Teboll = -61 61 oC gas Concentrazione: all’ aria aperta in media 5 all 5-10 10 Bq/m3 in ambienti chiusi in media 50 Bq/m3 nel sottosuolo fino a 10000 Bq/m3 P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.12 Isotopi p del radon 222Rn 220Rn 219Rn Generati dalle 3 famiglie radioattive: • 238U Æ … Æ • 232Th Æ … Æ • 235U Æ … Æ 226Ra Æ 222Rn (T1/2= 3.82 3 82 g) 224Ra Æ 220Rn (T 1/2= 54.5 sec) 223Ra Æ 219Rn ( (T1/2= 3.92 sec)) Il radon è pericoloso perché: •è un g gas nobile Æ diffonde facilmente senza interagire g con altre sostanze •viene respirato e decade α Æ può provocare il cancro ai polmoni Il 220Rn e 219Rn hanno tempo di dimezzamento troppo breve e decadono prima di poter essere inspirati L’isotopo p veramente pericoloso p è il P.Montagna apr 2011 222Rn Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.13 I discendenti del radon α α βγ βγ α Rn⎯ ⎯→ Po⎯ ⎯→ Pb⎯⎯→ Bi⎯⎯→ Po⎯ ⎯→210Pb 222 218 T1/2=3.82 g 214 Æ… Æ 214 T1/2=3.05 min T1/2=26.8 min T1/2=17.9 min Nella famiglia radioattiva del 238U 214 226Ra Æ 222Rn Æ 238U 218Po Æ … Æ T1/2=0.1 msec 206Pb i prodotti di decadimento del radon hanno tutti vita media breve fino al 210Pb T1/2 ((Po,Pb,Bi) , , ) << T1/2 ((Rn)) T1/2 (210Pb) = 22 anni I “figli” del Rn sono in equilibrio secolare con il Rn fino al 210Pb P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.14 Storia del radon Indizi: • Una sconosciuta malattia polmonare nei minatori europei del 1400 • Identificata nel 1879 in autopsie di minatori europei come cancro dei polmoni (lymphosarcoma) • Osservazione di morti eccessive per cancro ai polmoni tra i minatori di moltissime nazioni tra i minatori di miniere di uranio (USA Cecoslovacchia (USA, Cecoslovacchia, Francia, Francia Canada…) Canada ) Oggi gg il radon è di gran lunga la maggior causa di esposizione alle radiazioni z n ionizzanti. n zz n . Negli USA è la seconda causa di morte per tumore al polmone dopo il fumo. P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.15 Il radon negli g edifici Il radon entra in casa attraverso p , acqua,… q , fessure,, intercapedini, e viene “aspirato” per gli scambi d’aria interno-esterno, regolati dai venti e dai moti convettivi dovuti a differenze di temperatura. Δp=10-4 atm consente un ricambio i mbi totale t t l di aria i iin 1 ora iin una casa media! m di ! P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.16 Proteggersi gg dal radon L’inquinamento da radon dipende da: Produzione di radon nel terreno circostante Flusso di gas che entra nell’edificio (dipende dalla permeabilità del suolo e dalle fondamenta della casa) Ventilazione della casa Cosa non fare: ¾ Pulire l’aria tramite filtri Cosa fare: (diminuisce il p pulviscolo e rimangono g più p nuclei radioattivi “nudi”) ¾ Isolare meglio la casa (non diminuisce il flusso in ingresso m il flusso ma fluss in uscita) uscit ) P.Montagna apr 2011 ¾ Aspirare dal suolo e disperdere all’esterno ¾ Indurre differenza di pressione tra suolo e casa usando aspiratori e riducendo il flusso di radon entrante ¾ Ventilare sotto il pavimento Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.17 Misura di concentrazione del radon Tecniche di misura “attiva”: il campionamento del Rn è forzato Misura quasi istantanea (minuti, ore) Strumenti più costosi Tecniche di m misura “passiva”: p il Rn entra nel rivelatore per diffusione Misura più laboriosa (6 mesi, 1 anno) Strumenti meno costosi Monitoraggio della concentrazione di radon in una stanza Forte variabilità nello spazio e nel tempo dipendente da svariati fattori: •Terreno •Clima •Temperatura •Pressione •Grado di umidità e polverosità •Variazioni giornaliere e stagionali P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.18 Il radon nel mondo e in Italia Stato Concentrazione media di Rn (Bq/m3) Italia 77 Svezia 108 USA 46 Germania Est 49 Gran Bretagna g 21 Studio in Italia: Campione di 5000 case in 200 comuni Misure in 1 anno, divise in 2 semestri MEDIA MONDIALE: 40 Bq/m3 Forte variabilità da regione g a regione! Nelle abitazioni italiane: 77 Bq/m3 valore medio 200 Bq/m3 il 5% delle case 400 Bq/m3 l'1% delle case 1000 Bq/m3 valori massimi Casi limite in USA e UK: 10000 Bq/m3 Livello limite per radioprotezione: 500 Bq/m3 (per p 2000 ore l'anno in tali condizioni la probabilità di tumore è del 0.25 %) P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.19 Un orologio g naturale: il radiocarbonio Ogni 1012 atomi di carbonio, uno è radioattivo Isotopi del carbonio: 12C 13C 14C 98.92 % stabile 1.08 % stabile 1.2•10-10 % (= 1011 atomi/mole) con periodo di dimezzamento T1/2 = 5730 anni Produzione Decadimento Per approfondimenti: G.Bendiscioli, A.Panzarasa: La datazione con il radiocarbonio, Ed La Goliardica Pavese, Ed. Pavese 2002 (in ristampa) P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.20 Perché è possibile l datazione la d t i con il 14C? Gli organismi viventi nei loro processi vitali (sintesi clorofilliana, respirazione, cicli alimentari) “scambiano carbonio” con l’ambiente. Q Quando d muoiono, i llo scambio bi sii iinterrompe. t Rimane il carbonio “interno” che continua a decadere. Dalla D ll curva di decadimento d di t si può risalire al momento della morte dell’organismo N(t) = N0e-t/τ e-t/τ = N(t)/N0 -t/τ = ln(N(t)/N0) t = -τ/[ln(N(t)/N /[ln(N(t)/N0)] P.Montagna apr 2011 1945 W W.F. F Libb Libby (Nobel (N b l Chimica Chi i 1960) Entro un intervallo temporale di 200-60000 anni possibile datazione di: (fino a ≈ 10 T1/2) ossa Æ morte animale tela lino Æ morte pianta lino lana Æ tosatura pecora p pergamena m Æ morte m t animale im l Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.21 Metodo di misura e limiti di validità Due metodi di misura: • metodo di Libby misura di attività radioattiva -Δn/Δt ∝ n necessaria “abbondante” quantità di carbonio estratto dal reperto problema del fondo radioattivo naturale • metodo AMS separazione tra 14C e 12C tramite spettrometro di massa Sono vere??? Il metodo del 14C è basato sulle ipotesi 14 12 che il rapporto C/ C sia costante Misure su reperti datati storicamente, • nello spazio • nell tempo t o comunque in modo indipendente • nell’aria e nell’acqua (CO2 disciolta) Dendrocronologia: dalla misurazione • negli organismi viventi calibrazioni P.Montagna apr 2011 della età radiometrica degli anelli di accrescimento di tronchi di alberi si può avere una curva di calibrazione accurata fino a circa 104 anni fa Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.22 Età radiometrica e età vera Esempio di curva di correzione Non c’è esatta corrispondenza tra età radiometrica e età vera: la curva non è esattamente una retta P.Montagna apr 2011 Es. in questo caso l’età E l’ à radiometrica d (120±20) anni potrebbe corrispondere a tre differenti periodi: 1686-1736 1807-1886 1911-1930 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.23 Casi celebri: l’uomo dei ghiacci g Ötzi, la Mummia ritrovata congelata g il 19 settembre 1991 a circa 3200 metri di altitudine e conservatasi per circa 5300 anni sotto il ghiacciaio del Similaun,, nei g pressi della Val Senales Età stimata: 3350 a.C. P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.24 Casi celebri: la Sindone 3 analisi indipendenti (Oxford, Zurigo, Tucson-USA) compiute nel 1988 da un campione prelevato nella stessa zona del lenzuolo … ma rimangono molti dubbi sulle procedure di analisi, l e finora non è stato concesso di ripeterle… l Età stimata: 1260-1390 d.C. P.Montagna apr 2011 Radioattività naturale Radioattività per Tecnici di Radiologia Medica pag.25