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Chi ha bevuto alla sorgente della vita?
17-18 OTTOBRE 2015 vivaio del malcantone - firenze- Chi ha bevuto alla sorgente della vita? Laboratorio esperenziale di Teatro con Irene Curto e Tommaso Sacchini Chi ha bevuto alla sorgente della vita è un laboratorio di teatro di ricerca, o di ricerca di noi stessi, di ciò che realmente ci tiene ancorati alla vita. L’ attore deve imparare a sviluppare in se stesso una chiara visione, una capacità di lucida e permanente osservazione di se stesso e della realtà; l’esercizio costante e la ricerca di quello spazio interiore, di quel silenzio, di quella “sorgente”, lo porterà a maturare le sua capacità creative, affinando le sue doti artistiche e attoriali in maniera esponenziale. Perdersi, cercarsi, trovarsi, riperdersi, ritrovarsi, in questo continuo fluire di azioni, di emozioni e sensazioni vogliamo ancorarci alla sorgente, aggrapparci al centro caldo, sonoro, vibrante...Da quella dimensione, da quella purezza centrale, possiamo far nascere vere forme artistiche. Diventando io stesso Arte, posso crearla. “Il vero scopo del Teatro è insegnarci a reggere e dominare la dimensione della Libertà, il teatro è una grande VEGLIA in cui l’attore impara le leggi dell’Eternità e della Perfezione” R. Boleslavskij Alla fine dei due giorni di lavoro, sarà prevista una prova aperta , un happening teatrale, un grido acuto, sacro e corale alla sorgente de"a vita. Tutti noi siamo metaforicamente ( e anche concretamente ) degli individui che non nascono mai. Perché nascere significa riappropiarsi gradatamente della capacità di fare, contrastando le leggi del fato e del caso, regnando nella nostra scena (e, perché no? anche nella nostra vita) come individui liberi, sognatori rivoluzionari di noi stessi. Il laboratorio è aperto a tutti, artisti di ogni genere e razza, contabili, dogsitter, casalinghi con talenti tutti da scoprire. Unico requisito: essere pronti a mettersi in gioco! TEMI DEL LAVORO -training fisico -esercitare l’attenzione e la concentrazione nello spirito - consapevolezza espansa nello spazio -azioni: perdersi, cercarsi, trovarsi -rievocare con il corpo -studio sui 5 sensi -recitare un verso partendo dal cuore. La meraviglia come via comunicativa -lavoro sul coro tragico, una via per la magia invocativa -sarà previsto un lavoro sui testi di HELENA ROERICH “foglie del Giardino di Morya” appello Vol 1. PER INFO E PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: [email protected] Irene Curto è un’attrice, regista, formatrice e un'artista poliedrica. L’amore per l’arte della recitazione l’ha portata a diplomarsi prestissimo presso la Scuola di Teatro “l'Avogaria” di Venezia e la Scuola Internazionale di Teatro “Arsenale” di Milano, ma la sua formazione artistica comprende anche lo studio approfondito della danza classica e moderna, della musica, della pittura e del canto lirico che approfondisce frequentando svariati Conservatori e Accademie d’Italia e d’Europa ( tra i suoi maestri ricordiamo principalmente Roberto Fabbriciani, Valter Carignano, Cesare Ronconi, Kuniaki Ida, Cinzia de Lorenzi, Elena Bucci...) Fin da giovanissima affianca, allo studio delle discipline artistiche un percorso di ricerca spirituale che sfocia nell'esigenza di sperimentare nuovi modi d' espressione della sua visione dell'arte e del fare teatro...Da diversi anni tiene laboratori di teatro in giro per l'Italia con esito performativo con lo scopo di approfondire e portare avanti con tenacia e determinazione la sua personale visione artistica. Irene é esperta fra le altre cose anche di tecniche di immaginazione creativa, alchimia, bioenergetica, e trance cosciente.