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Piacere Dave Dave Ming Chang (Eddie Murphy), appena arrivato a New York, è proprio un pesce fuor d’acqua all’ennesima potenza. C’è qualcosa in lui che non appare del tutto appropriato: tanto per iniziare, dà l’idea di essere molto fuori posto e a disagio nel suo corpo. Ma ciò si spiega con un’ottima ragione: Dave non è affatto un uomo, ma una nave spaziale fatta ad immagine del suo Capitano in miniatura. È Eddie Murphy in Eddie Murphy in PIACERE DAVE. E ora andiamo a conoscere Dave. Ha una quarantina d’anni, è di aspetto piacevole ed è curato nell’abbigliamento, anche se l’abito che indossa, completamente bianco, con cravatta nera e un azzeccato fazzoletto nero che spunta dal taschino, si ispira decisamente al mondo delle discoteche anni ‘70. Ma, al di là dell’aspetto bizzarro, c’è dell’altro che non quadra in Dave. Sicuramente non è originario della zona... ma neanche di un posto un po’ più lontano. Anche il modo di muoversi è... curioso: mentre cammina per le strade di New York, una delle gambe si allunga troppo rispetto all’altra, come se Dave non fosse del tutto padrone del suo corpo. E infatti è proprio così: all’interno di Dave vi è un equipaggio di creature in miniatura ben addestrate – un mondo all’interno di un mondo – che febbrilmente tentano di guidare tutte le azioni e conversazioni di Dave. In ogni sezione del ‘corpo’ di Dave, un esperto membro dell’equipaggio (altezza media 4 centimetri) rappresenta una parte anatomica specifica e manovra una consolle ad alta tecnologia che controlla i movimenti di Dave. Ma l’equipaggio, guidato dal Capitano di cui Dave ha assunto le sembianze, mostra una curva di apprendimento piuttosto modesta. Quando Dave tenta di bere un sorso di acqua per la prima volta, l’intero equipaggio viene travolto da un’onda colossale che bagna tutti fino all’osso. Quando prova alcuni capi di abbigliamento in un negozio Old Navy, una maglietta si trasforma in una bestia di cotone decisa a soffocarlo. Quando deve sottoporsi a un semplice esame medico, deve combattere contro i tremendi campi magnetici emessi da un apparecchio per risonanza magnetica. Infine, un banchetto a base di cilindri di carne triturata che, come impara, si chiamano “hot dog” si conclude con un evento esplosivo in una toilette. Man mano che Dave – cioè, tutti coloro che si trovano al suo interno – si cimenta con queste e altre sfide a livello fisico, i membri dell’equipaggio iniziano a provare qualcosa che provoca ripercussioni ben più profonde. Un barlume di emozione inizia a pervadere l’equipaggio, che proviene da un luogo in cui le emozioni e l’individualità sono bandite. Dave sta cambiando – sia dentro sia fuori. Da oltre due decenni Eddie Murphy è uno dei più celebri attori comici del cinema, insuperato nella capacità d’interpretare ruoli diversi in un unico progetto. In PIACERE DAVE la comicità e la bravura, che si uniscono alle notevoli doti fisiche, sono più che mai evidenti nei due ruoli che l’attore interpreta: quello di nave spaziale manovrata da un equipaggio di cento mini‐creature e quello di Capitano che guida l’astronave costruita a sua immagine. “È Eddie che dà il meglio di sé”, afferma il regista Brian Robbins. L’idea di un mondo di persone in miniatura all’interno di un mondo più grande ‐ una nave spaziale dalle sembianze umane ‐ è venuta in mente agli sceneggiatori Rob Greenberg e Bill Corbett molto prima che Murphy diventasse il “grande Dave” e il “piccolo Dave”. I due si conoscono fin dai tempi del college alla 2 Yale School of Drama e, al termine degli studi, pur intraprendendo percorsi diversi, si sono entrambi affermati come autori: Corbett nella serie cult “Mystery Science Theater 3000” e Greenberg nelle serie di successo “Frasier” e “E alla fine arriva mamma!” (How I Met Your Mother). Per anni hanno parlato di lavorare insieme, finché si sono imbattuti in Dave. La pazza idea di un mondo all’interno di un altro mondo è stata solo l’inizio. Greenberg e Corbett hanno a lungo elaborato il progetto di base per renderlo il più possibile reale pur in un contesto al tempo stesso brillante e stravagante. “Puoi avere un’idea geniale e semplice, ma la difficoltà consiste nel trasformarla in una storia ben fatta, divertente e plausibile”, afferma Corbett. “Volevamo creare dei personaggi dalla personalità forte, ognuno dei quali percorre un viaggio verso una forma anche minima di umanizzazione”. “Nessuno aveva esplorato questa idea, non fino a questo punto”, aggiunge Greenberg. “Volevamo dare alla nostra grande, pazza idea una cornice di realtà, sviluppando relazioni ed emozioni credibili, senza sacrificare in nessun modo lo straordinario lato brillante della commedia”. La storia di Greenberg e Corbett ha catturato l’attenzione del produttore David T. Friendly, la cui ricca filmografia comprende i blockbuster della Twentieth Century Fox della serie “Il Dottor Dolittle” con Eddie Murphy. “Dopo avere letto il primo atto, ho capito che volevo partecipare a questo film”, afferma Friendly. “La sceneggiatura evocava le classiche storie con personaggi totalmente fuori posto, ma con una nota di romanticismo, tipo ‘Splash – Una sirena a Manhattan’, ‘Starman’ e ‘Oltre il giardino’ (Being There). E la storia continuava a sorprendermi”. La sceneggiatura era anche arrivata nelle mani dei produttori Jon Berg e Todd Komarnicki, allora partner della società di produzioni Guy Walks Into A Bar. Proprio come Friendly, i due sono rimasti affascinati dalla trama, che unisce in un mix straordinario commedia ed emozioni. “Todd [Komarnicki] ha letto la sceneggiatura durante un volo notturno verso New York”, ricorda Berg, “e, nelle due ore di 3 viaggio, ha scritto freneticamente una serie di messaggi che ha poi spedito appena atterrato: ‘Dobbiamo comprarlo, dobbiamo fare questo film’”. Komarnicki aggiunge: “So che tutti dicono questo genere di cose quando devono promuovere un proprio progetto, ma la lettura della sceneggiatura è stata un’esperienza singolare. Ho capito che dovevamo essere della partita e fare qualunque cosa pur di riuscirci”. In quello stesso periodo, il regista Brian Robbins stava ultimando la commedia “Norbit”, interpretata da Murphy. Robbins, preso dagli ultimi ritocchi a quello che sarebbe stato uno dei grandi successi del 2007, non aveva letto la sceneggiatura di PIACERE DAVE. L’aveva però letta Murphy, che si è subito dato da fare. “Eddie è venuto da me e mi ha chiesto ‘Cosa fai quando finisci il film?’. Gli ho detto: ‘Non so, che ne dici di andare a cena?’. E Eddie: ‘No, non intendevo stasera! Volevo sapere del tuo prossimo film!’, e mi ha dato la sceneggiatura di PIACERE DAVE”. “Seguendo le indicazioni degli sceneggiatori Greenberg e Corbett”, prosegue Robbins, “la prima cosa che volevamo fare era un film divertente. Come seconda, volevamo dare alla storia un tocco di tenerezza ed emozione. I legami tra i personaggi rappresentano il cuore del film, attorno al quale ruota la commedia”. Gli aspetti logistici del progetto sono apparsi da subito complessi. “PIACERE DAVE è stato un film difficile da realizzare”, afferma Robbins. “C’è un mondo intero nella testa di Dave/Eddie, abitato da creature in miniatura. Poi c’è Dave visto dal di fuori, che agisce nel mondo ‘reale’ . E, in aggiunta a tutto questo, c’è Eddie che interpreta esternamente la nave spaziale e internamente il Capitano della nave stessa”. “Sulle prime ero inquieto, mi domandavo come avrei fatto a mettere insieme tutti questi elementi”, prosegue Robbins. “Come avrebbe dovuto essere Dave, dato che non era né un umano né un robot, ma un’astronave?”. Mentre da un lato Robbins si dibatteva cercando di venire a capo dei vari e complessi aspetti da risolvere, dall’altro Murphy entrava senza difficoltà nei panni di 4 Dave e del Capitano. “Il primo giorno di riprese Eddie ha impiegato non più di 45 minuti per appropriarsi dei personaggi”, ricorda il regista. “I ruoli hanno immediatamente assunto una connotazione particolare e diversa da qualunque cosa Eddie abbia fatto in passato”. Todd Komarnicki è rimasto sbalordito della prodigiosa bravura del brillante attore, che il produttore ha paragonato a quella di alcuni titani della commedia cinematografica. “In PIACERE DAVE lo stile di Eddie è classico, alla vecchia maniera, sulle note di Buster Keaton e Charlie Chaplin. Quando interpreta la nave spaziale e cammina per le strade di New York, cercando di nascondere il fatto di non essere uno di noi, la sua interpretazione ha una nota di innocenza e purezza che si rispecchia nella profondità degli occhi pieni di sentimento”. Per rappresentare la rigidità dell’astronave, Murphy si è avvalso delle doti atletiche che hanno caratterizzato molte delle sue interpretazioni più memorabili. “Ha la grazia di un ballerino e l’agilità di un pugile”, afferma Friendly. Komarnicki aggiunge: “La precisione tecnica di Eddie spicca in pieno quando mette in scena Dave e la sua mancanza di controllo mentre il personaggio impara a camminare, a tirare una palla da baseball e a ballare. Vi è un’infinità di cose che diamo per scontate, ma Eddie nei panni di Dave le fa apparire nuove e straordinarie”. Gli altri attori del cast sono anch’essi rimasti colpiti dal modo in cui Eddie si è cimentato nei due personaggi. Elizabeth Banks, che interpreta Gina Morrison, una vivace e bellissima artista, nonché madre single, che letteralmente va a sbattere contro Dave all’inizio della storia, afferma: “A noi attori piace l’espressione ‘avere il controllo del proprio strumento’, dove lo ‘strumento’ è il corpo. Ma non ho mai lavorato con nessuno che abbia maggiore padronanza del proprio corpo di Eddie. Ogni cosa che fa è attentamente pianificata ed eseguita: ogni gesto, ogni movimento delle mani e della bocca... Eddie ha tutto sotto controllo”. Friendly osserva che la Banks, Gabrielle Union, Scott Caan, Ed Helms, Kevin Hart e il resto del cast hanno fatto emergere il meglio di Murphy, cosa che l’attore ha 5 ricambiato con i colleghi. “Eddie sta meglio quando è circondato da persone simpatiche e queste sono più divertenti grazie alla presenza di Eddie”, spiega Friendly. La Banks, il cui personaggio sviluppa un legame emotivo con Dave, è stata una delle ultime artiste ad essere scelta. Ma, affermano i realizzatori, l’attesa è valsa la pena. “Elizabeth è un’attrice brillante di rara bravura”, dichiara Komarnicki. “Ricorda in qualche modo Lucille Ball, grazie alla sua comicità che si sposa con lo spirito arguto e con straordinarie doti d’improvvisazione”. Per la Banks, che descrive Gina come una “newyorkese creativa patita del ballo”, rappresentare il legame che si crea tra Gina e Dave è stato molto divertente, specie in una scena in cui i due parlano di uno dei quadri di Gina. “Dave si sente spiazzato dalle strane sensazioni che prova mentre guarda il quadro e Gina parla di come il dipinto le sia sgorgato dal cuore. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Eddie trasmette i primi segnali di emozione che il personaggio prova”, spiega l’attrice. “È una scena piena di purezza, semplicità e innocenza, ma anche di risate”. Il figlio di 11 anni di Gina, Josh Morrison, è la prima persona a conoscere Dave. Josh, che a scuola non gode di grande popolarità, diventa subito amico dello strano forestiero e gli fa conoscere alcune delizie tipiche del luogo, come una festa di piazza e i già citati “cilindri di carne”, e offrendogli l’opportunità di spiegare l’ultimo mistero della fisica non ancora risolto – la teoria dei campi unificati di Einstein – ai ragazzi di una quinta elementare. “Josh crede in Dave subito”, spiega l’esordiente giovane attore che interpreta il ragazzo. Man mano che Dave conosce la Grande Mela, con l’aiuto di Josh e Gina, l’equipaggio in miniatura all’interno di Dave subisce alcuni notevoli cambiamenti. Il Capitano in seconda – dall’appropriato nome di N. 2 – si sta dando da fare per strappare al Capitano il posto di comando. Il produttore Jon Berg osserva che Ed Helms, interprete del ruolo, ha l’occasione di fare qualcosa di totalmente nuovo: “Il 6 Capitano in seconda guida Eddie Murphy”, scherza Berg, “e può dare libero sfogo alla sua egomania, come mai nessuno prima”. Helms si è molto divertito a interpretare il mini‐dimensionato ma super‐ ambizioso N. 2. “Il suo nome indica la posizione gerarchica sulla nave spaziale: è il numero 2, non il numero 1”, spiega l’attore impassibile. “Quindi nella linea di comando è al secondo posto, con un’unica persona davanti a sé”. Quest’altra persona è il Capitano che, mentre guida Dave attraverso New York, inizia a provare strane sensazioni chiamate emozioni. Ciò accade anche ad altri membri dell’equipaggio, ma N. 2 è del tutto immune a questa novità che sta contagiando i compagni. “N. 2 pensa che il Capitano sia debole e soggetto alle umane fragilità”, spiega Helms. “Quindi, deve entrare in azione”. Molto più in sintonia con il Capitano è N. 3, l’ufficiale culturale dell’equipaggio, interpretato da Gabrielle Union. I sentimenti a lungo repressi che N. 3 prova per il Capitano si manifestano quando lei, attraverso l’astronave in cui vive, entra in contatto con Gina, Josh e una gran varietà di strani comportamenti umani, tra cui, come spiega l’attrice, “felicità, tristezza, gelosia, stili di vita diversi e il consumo di una strana sostanza chiamata pizza”. Quanto ai doveri ufficiali a bordo della nave spaziale, la Union spiega ridendo che alcuni fra i compiti principali di N. 3 includono “capire cosa sono i Doritos e spiegare Barack Obama al resto dell’equipaggio”. E i suoi strumenti per effettuare ricerche culturali e storiche nel mondo esterno? “Google, Yahoo… e Perez Hilton”. Un altro membro dell’equipaggio è N. 17, addetto alle più importanti questioni... “interne”. Interpretato da Kevin Hart, N. 17 è presente essenzialmente in una scena del terzo atto, in cui si sporge dall’orecchio di Dave e cade nella tazza di caffè del poliziotto Dooley (Scott Caan), che indaga sugli strani eventi verificatisi durante gli spostamenti di Dave per le strade di New York. Fortunatamente per N. 17, il caffè non è troppo caldo e, per di più, è macchiato e zuccherato. Lontano dal 7 suo Capitano e dai compagni di equipaggio, N. 17 si fa strada nella Grande Mela… nel taschino della camicia di Dooley. Gran parte dell’umorismo e delle emozioni del film nascono dall’incontro di Dave e compagni con i tratti distintivi e l’energia che rendono unica New York. La città è un elemento chiave della storia perciò, come ha sottolineato il produttore David T. Friendly, le scene fondamentali dovevano essere girate in esterni nella Grande Mela. “Uno degli eroi del film è la città di New York, con tutto il caos, il colore e la pazzia che la rendono unica”, afferma il produttore. Ed è molto appropriato che alcune di queste scene siano ambientate su Liberty Island, faro e icona di benvenuto per così tanti individui appena approdati negli Stati Uniti. Proprio come Dave. L’IDEAZIONE DI DAVE Nel realizzare PIACERE DAVE, lo scenografo Clay A. Griffith si è trovato ad affrontare una sfida formidabile: disegnare gli interni di un’astronave che, strutturalmente, somigliassero ai meccanismi del corpo umano. Griffith si è ispirato al look futuristico del TWA Flight Center ideato da Eero Saarinen al John F. Kennedy International Airport di New York. “Somiglia a un cranio, è privo di angoli retti ed è composto da curve che si intersecano”, spiega Griffith. “Ho pensato che fosse un buon punto di partenza, dato che il corpo umano non è dotato di molti angoli retti”. Griffith ha poi studiato le opere dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, che ha disegnato il Milwaukee Art Museum. “Ha un aspetto vivo e organico”, spiega lo scenografo. “Abbiamo creato la colonna vertebrale come fosse il condotto di un ascensore che permette di spostarsi tra i diversi livelli della nave spaziale. Ad ogni piano ci si trova all’altezza di una costola”. Il ponte di comando dell’astronave, situato nella testa di Dave, è stato costruito in un teatro di posa di Los Angeles. Il set del ponte di comando misurava 8 circa 10 metri di altezza, 10 di profondità e 10 di lunghezza. Griffith ha modellato i corridoi della nave spaziale come fossero vasi sanguigni, tingendoli di rosso e blu per rappresentare il flusso arterioso e quello venoso. Il supervisore degli effetti visivi Mark Stetson, vincitore di un Oscar (“Il signore degli anelli ‐ La compagnia dellʹanello” [Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring]), ha contribuito alla realizzazione di alcuni dei set più imponenti del film, in uno dei quali vediamo il Capitano e N. 3 (ricordate che sono alti circa 4 centimetri) in giro per le strade di New York. I due devono attraversare il mondo strano, carico di pericoli – e per loro di dimensioni gigantesche – conosciuto come Times Square (quando un cane si alleggerisce contro la colonnina di un idrante, il Capitano e N. 3 devono fuggire di fronte all’effetto tsunami dell’evento). Per queste scene ricche di effetti visivi, Eddie Murphy, ancora una volta, è stato all’altezza della situazione. Il regista, Brian Robbins, non ne è rimasto sorpreso. “Eddie è straordinario”, afferma Robbins con entusiasmo. “Riesce a recitare accanto a qualsiasi cosa, perfino a un C‐stand o a una palla da tennis (che, sul set, prendono il posto degli effetti visivi che saranno aggiunti in seguito). Direi che non ha bisogno di nessun aiuto. Basta dire azione ed è pronto”. 9 IL CAST EDDIE MURPHY (Dave) è l’attore afro‐americano che, ad oggi, ha riscosso il maggiore successo commerciale nella storia dell’industria cinematografica, ed è uno dei cinque attori i cui film hanno realizzato i maggiori incassi di tutti i tempi. Alla tenera età di 45 anni, Murphy è nella ristretta cerchia di attori che, negli ultimi tre decenni, hanno partecipato a più di un film da 100 milioni di dollari, da “Un piedipiatti a Beverly Hills” (Beverly Hills Cop) a “L’asilo dei papà” (Daddy Day Care). È anche stato la voce di Ciuchino nel film d’animazione vincitore di un Oscar® “Shrek” e nel sequel “Shrek 2”, film d’animazione che ha riscosso i maggiori incassi di tutti i tempi. Murphy ha vinto un Annie Award e ha ricevuto due candidature ai BAFTA e agli MTV Movie Award per l’interpretazione nel primo “Shrek”. Ha ripreso il ruolo di Ciuchino nell’ultimo episodio della serie, “Shrek terzo” (Shrek the Third), e ha infine partecipato alla commedia romantica “Norbit”. Murphy ha iniziato a lavorare nella stand‐up comedy 25 anni fa. Nel 1980, a 19 anni, si è unito al cast del “Saturday Night Live”, dopodiché ha intrapreso con successo la carriera cinematografica. I suoi film figurano tra i maggiori successi al box office: “48 ore” (48 Hrs.), “Una poltrona per due” (Trading Places), “Il Dottor Dolittle” (Dr. Dolittle), “Il Principe cerca moglie” (Coming to America) e la serie “Un piedipiatti a Beverly Hills” (Beverly Hills Cop). Murphy è stato candidato ai Golden Globe come miglior attore brillante per le interpretazioni in “Un piedipiatti a Beverly Hills” (Beverly Hills Cop), “Una poltrona per due” (Trading Places) e “48 ore” (48 Hrs.). Nel 1989 Murphy ha debuttato come regista di “Harlem Nights”, commedia drammatica da lui scritta e interpretata al fianco di Richard Pryor e Redd Foxx. Oltre a ciò, Murphy ha interpretato e prodotto la commedia di successo “Life”, co‐ interpretata da Martin Lawrence, e ha partecipato insieme a Steve Martin alla 10 commedia “Bowfinger”. È anche stato la voce di Mushu il dragone nel film d’animazione “Mulan”. Nel 1996 Murphy ha interpretato sette diversi personaggi nello straordinario successo di cassetta “Il professore matto” (The Nutty Professor), per il quale ha ricevuto un’altra candidatura a un Golden Globe. Nel sequel “La famiglia del professore matto” (Nutty Professor II: The Klumps), co‐interpretato da Janet Jackson, ha aggiunto un altro personaggio, per un totale di otto ruoli. Tra i suoi film recenti troviamo anche “Il Dottor Dolittle 2” (Dr. Dolittle 2)”, “L’asilo dei papà” (Daddy Day Care) e “La casa dei fantasmi” (The Haunted Mansion). ELIZABETH BANKS (Gina) è una delle giovani attrici più ricercate di Hollywood. Quest’anno la Banks ha lavorato ed è tuttora impegnata in una serie di film che si trovano a vari stadi di produzione, tra cui “W”, “Zach and Miri Make a Porno”, “Mentors” e “Uninvited”. L’attrice si è anche cimentata come produttrice e la sua società di produzioni, la Brownstone Productions, creata insieme al marito Max Handelman, sta seguendo una serie di progetti. Al momento la Banks sta curando la produzione di “W” di Oliver Stone, in cui interpreta la First Lady Laura Bush al fianco di Josh Brolin (George W Bush). Il cast di altissimo livello include James Cromwell e Thandie Newton. La Lionsgate distribuirà il film il 17 ottobre 2008. L’attrice, inoltre, recita insieme a Seth Rogan in “Zack and Miri Make a Porno” di Kevin Smith. La Banks (Miri) e Zack (Seth) interpretano due amici in bolletta che decidono di risollevare le loro sorti finanziarie girando un film porno. La Weinstein Company curerà la distribuzione del film, prevista per il 31 ottobre 2008. A gennaio 2009 la Banks parteciperà al remake del film horror “Uninvited” per la Paramount. Il film segue le vicende di due sorelle che tornano a casa dopo 11 avere vissuto in una clinica per malattie mentali. La Banks veste i panni della crudele matrigna, perseguitata da un fantasma invadente. La distribuzione del film è prevista per il 30 gennaio 2009. La Banks ha anche ultimato le riprese per la Universal di “Mentors”, al fianco di Paul Rudd e Sean William Scott. Il film narra di due amici costretti a partecipare a un reality show. La Banks interpreta la ragazza di Rudd, che lo persuade a partecipare al programma. Oltre a ciò, l’attrice ha ultimato la produzione di “Lovely, Still”, un film indipendente con Ellen Burstyn e Martin Landau. È la storia fiabesca dell’anziano proprietario di un negozio di alimentari che scopre l’amore per la prima volta. La Banks interpreta la figlia di Ellen Burstyn. Il film segna il debutto alla regia di Nik Fackler, che ha anche scritto la sceneggiatura. Di recente, la Banks ha partecipato alla commedia romantica della Working Title/Universal “Certamente, forse” (Definitely Maybe), al fianco di Ryan Reynolds, Abigail Breslin, Rachel Weisz e Isla Fisher. Inoltre, è apparsa nella commedia indipendente della Greenstreet “Bill”, insieme ad Aaron Eckhart e Jessica Alba. La società di produzioni della Banks, la Brownstone Productions, ha diversi film in fase di ultimazione. Il primo progetto curato dalla società, il film di fantascienza “The Surrogates”, interpretato da Bruce Willis e diretto da Jonathan Mostow (“Terminator 3”), è al momento in fase di lavorazione a Boston. Il film, tratto dall’omonimo romanzo, è co‐prodotto dalla Mandeville. La Banks produrrà e reciterà nella commedia della Universal “What about Barb”, storia di una ragazza che frequenta l’alta società, in procinto di sposarsi, che deve assicurarsi la cugina come damigella d’onore, in modo che il ricco zio paghi le spese della cerimonia. La Universal ha acquisito i diritti di Too Far From Home, romanzo di Chris Jones su tre astronauti che si trovano nei guai nella stazione spaziale internazionale. Tra gli altri suoi progetti troviamo la commedia per la Universal “Pitch Perfect”. 12 Nel 2007 la Banks ha partecipato al film natalizio della Warner Bros. “Fred Claus – Un fratello sotto l’albero”, al fianco di Vince Vaughn e Paul Giamatti. Ad oggi, il film ha incassato più di $ 70 milioni. La Banks ha poi ripreso il ruolo della giornalista Betty Brant in “Spiderman 3”, ruolo creato per lei dal regista Sam Raimi e già interpretato nei primi due film della serie. Nel 2006 la Banks ha preso parte al film della Disney “Imbattibile” (Invincibile), al fianco di Mark Wahlberg e Greg Kinnear. Il film ha esordito al primo posto al box office. Nel 2005, in “40 anni vergine” (The 40‐Year‐Old Virgin), l’attrice ha interpretato il ruolo indimenticabile di Beth, sessuomane impiegata in una libreria. Lo stesso anno ha preso parte a “The Sisters – Ogni famiglia ha i suoi segreti”, film indipendente in cui ha recitato insieme a Maria Bello e Eric McCormack. Inoltre, ha partecipato all’acclamata commedia horror della Universal Pictures “Slither”. A giugno 2005 la Banks è apparsa nel film drammatico della Sony Classics/ Merchant Ivory “Heights”, insieme a Glenn Close e James Marsden. Secondo i critici televisivi Ebert & Roeper “…le interpretazioni sono tutte eccellenti, ma la Banks è una vera e propria scoperta. La macchina da presa è innamorata di lei…”. Sempre nel 2005, l’attrice ha partecipato a “The Baxter” della IFC Film. La filmografia della Banks annovera ruoli in numerosi altri film: “Prova a prendermi” (Catch Me If You Can) di Steven Spielberg, “Daltry Calhoun – Un golfista al verde” con Johnny Knoxville, “Sexual Life” della Showtime Independent Films, proiettato al Los Angeles Film Festival, “Shaft” di John Singleton con Samuel L. Jackson, e “Wet Hot American Summer” interpretato da Janeane Garafalo e David Hyde Pierce. Ha inoltre preso parte a diversi film indipendenti, tra cui “The Trade” e “Ordinary Sinner”, che hanno vinto il premio per il miglior film allo Slamdance Film Festival di Park City nel 2002. Sulle scene teatrali, ha interpretato molti ruoli negli 13 allestimenti dell’American Conservatory Theatre, oltre a “Estate e fumo” (Summer & Smoke) al Guthrie Theater, per la regia di David Esbjornson. Nel 2006 la Banks ha interpretato Cherie, ruolo femminile principale nella commedia di William Inge “Bus Stop”, nell’ambito della programmazione del Williamstown Theater Festival. Sul piccolo schermo l’attrice ha il ruolo occasionale della Dottoressa Kim Porter in “Scrubs – Medici ai primi ferri” della NBC. La Dottoressa Porter è la ex di JD (Zach Braff), da cui aspetta un bambino. Partecipa inoltre alla miniserie della CBS “Comanche Moon”, popolare prequel di “Colomba solitaria” (Lonesome Dove) realizzato da Larry McMurtry. Originaria del Massachusetts, la Banks si è diplomata all’università della Pennsylvania e si è laureata all’American Conservatory Theater. GABRIELLE UNION (N. 3) è al momento impegnata nelle riprese di “Cadillac Records” della Sony BMG, al fianco di Mos Def, Adrien Brody, Beyonce Knowles e Jeffrey Wright. Il film parla di rock & roll, sesso, violenza e del movimento per i diritti civili negli anni ’50 a Chicago. “Cadillac Records” sarà distribuito nel 2009. La Union ha partecipato con Queen Latifah, Terrence Howard e Morris Chestnut a “This Christmas: Un nuovo marito per mamma” (The Perfect Holiday). Nel film, una commedia natalizia per la famiglia, l’attrice interpreta un’assillata madre single che vede esaudito da Babbo Natale, interpretato da Morris Chestnut, il desiderio di ricevere un complimento. La filmografia dell’attrice include “Daddy’s Little Girls” dell’autore/regista Tyler Perry, con Idris Elba; “Correndo con le forbici in mano” (Running With Scissors)” del regista Ryan Murphy, con Annette Bening, Gwyneth Paltrow, Joseph 14 Fiennes e Alec Baldwin; il blockbuster “Bad Boys II” al fianco di Martin Lawrence e Will Smith; “Breakin’ All the Rules” insieme a Jamie Foxx; “Deliver Us From Eva” con LL Cool J; “The Brothers”; il cult della Universal “Ragazze nel pallone” (Bring It On); “Welcome to Collinwood” con George Clooney e Sam Rockwell; “Abandon – Misteriosi omicidi” al fianco di Benjamin Bratt e Katie Holmes; “Un gioco per due” (Two Can Play That Game); “Love & Basketball”; “Amici per la morte” (Cradle 2 the Grave); “10 cose che odio di te” (10 Things I Hate About You); “Neo Ned”; “The Honeymooners”; infine, “Kiss me” (She’s All That). In televisione la Union si è di recente unita al cast di “Ugly Betty” per tre episodi, interpretando la poco giudiziosa sorella minore del personaggio di Vanessa Williams. Inoltre, ha partecipato all’acclamata serie della ABC “Night Stalker” con Stuart Townsend e anche al premiato film della HBO “Medici per la vita” (Something the Lord Made), interpretato da Alan Rickman, Kyra Sedgwick e Mos Def. L’attrice ha esordito sul piccolo schermo nella commedia hit della UPN “Moesha”, quindi ha partecipato come guest star a programmi di successo, tra cui “ER – Medici in prima linea”, “Dave’s World” e “The Steve Harvey Show”. La Union ha avuto un ruolo occasionale nelle due serie di successo della WB “Sister, Sister” e “Settimo cielo” (7th Heaven). Inoltre, ha creato un po’ di scompiglio quando ha interpretato il ruolo di oggetto d’amore sia di Joey (Matt LeBlanc) sia di Ross (David Schwimmer) in “Friends”. L’attrice è stata la prima afro‐americana ad avere questo genere di ruolo nella serie. Oltre a ciò, la Union ha partecipato per una stagione alla serie “City of Angels” di Steven Bochco, trasmessa dalla CBS. La passione dell’attrice per la recitazione è uguagliata soltanto dall’impegno che profonde nel Rape Treatment Center (RTC) del Centro Medico della UCLA e nella Young Survival Coalition (organizzazione di giovani donne colpite dal cancro al seno). Nel tempo libero, la Union si reca spesso al RTC per parlare alle giovani che hanno subito violenza sessuale e che vengono curate e assistite presso il Centro, e viaggia 15 per conto di entrambe le organizzazioni per raccontare la propria vicenda e così aiutare altre donne in difficoltà. SCOTT CAAN (Dooley) è un attore molto versatile ed è una delle stelle più promettenti di Hollywood. Oltre a recitare in numerosi film importanti, ha scritto, diretto e interpretato svariate commedie, e in entrambi i settori è stato acclamato dalla critica e apprezzato dai colleghi. Caan, che ha lavorato sia nel cinema indipendente sia nelle produzioni delle major cinematografiche, si è distinto come uno dei talenti più dotati e poliedrici di Hollywood. Caan ha recitato nell’atteso terzo episodio di Steven Soderbergh “Ocean’s 13”, riprendendo il ruolo dell’ironico ma piacevole Turk Malloy. Così come nei precedenti “Ocean’s 11” e “Ocean’s 12”, Caan ha lavorato al fianco di George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Julia Roberts e l’amico di vecchia data Casey Affleck. Caan ha diretto e co‐prodotto la commedia originale “The Dog Problem”, prodotta dalla Thousand Words Production/Finance Company. Ha anche recitato nel film, insieme a Giovanni Ribisi, Lynn Collins, Mena Suvari, Kevin Corrigan e Don Cheadle in una breve apparizione. La prima di “The Dog Problem” è stata proiettata in occasione del Toronto Film Festival del 2006, ricevendo critiche entusiastiche. Caan ha poi diretto e interpretato “Dallas 362”, che ha segnato il suo debutto alla regia. Proiettato per la prima volta al Toronto Film Festival, il film ha vinto il Critics Choice Award al CineVegas International Film Festival e ha riscosso un vasto successo di critica, dopodiché è stato distribuito (in tiratura limitata) dalla Think Film nel 2005. La più recente apparizione di Caan è stata nella commedia romantica “Friends with Money”, in cui ha recitato insieme a Jennifer Aniston. La sua filmografia comprende anche “Trappola in fondo al mare” (Into the Blue) con Paul Walker, Jessica Alba e Ashley Scott, “Gli ultimi fuorilegge” (American Outlaws) al fianco di 16 Colin Farrell e la commedia dark “Novocaine” con Steve Martin e Helena Bonham Carter. Caan ha scritto, interpretato e co‐diretto la commedia “Almost Love”, allestita nell’autunno del 2001 al Playhouse West di Los Angeles, su un ragazzo che vive una relazione tormentata e, grazie all’aiuto del suo migliore amico, riesce a superarla. Caan ha anche scritto tre sceneggiature: “Chasing the Party”, una commedia sul tentativo di intrufolarsi alla più grandiosa festa mai svoltasi alla Playboy Mansion, che sarà prodotta dalla Jerry Bruckheimer Productions e in cui Caan reciterà un ruolo, “The Fight” e la commedia corale “Lowest Common Denominator”. Negli ultimi due anni Caan ha preso parte a dieci film, tra cui il thriller “Un km da Wall Street” (Boiler Room) ambientato nel mondo della Borsa, la commedia “Pronti alla rissa” (Ready To Rumbe), il drammatico “Black & White” all’insegna del hip hop, “Fuori in 60 secondi” (Gone in 60 Seconds), “Nemico pubblico” (Enemy of the State), “Varsity Blues” e numerosi film indipendenti tra cui “Bongwater”, “Lunchtime Special” e “Nowhere” di Greg Araki. ED HELMS (N. 2), un attore abilissimo nel catturare la scena, guida le fila di una nuova generazione di stelle della commedia. Non solo è dotato di un grande talento brillante, ma è anche un attore versatile e un rispettato autore. Al momento, Helms interpreta il direttore vendite Andy Bernard nella serie di successo di Dunder Mifflin “The Office”, trasmessa dalla NBC il giovedì sera. Il programma ha vinto l’Emmy® per la migliore serie brillante nel 2006, il SAG Award™ per il miglior Ensemble in una serie brillante nel 2007 e nel 2008 ed è stato candidato a un Golden Globe nella categoria migliore serie televisiva, musicale o brillante nel 2007 e a un Emmy come migliore serie brillante nel 2007. 17 Più di recente, ha ultimato la commedia “The Goods: The Don Ready Story”, per la regia di Neal Brennan. Il film segue la vicenda del commerciante Don Ready (Jeremy Piven) e dei suoi collaboratori, a cui viene chiesto di salvare dalla bancarotta una concessionaria di auto in difficoltà. La Paramount Vantage distribuirà il film il 27 febbraio 2009. Helms è anche impegnato nel progetto “A Whole New Hugh” con Judd Apatow, per la Universal, in cui reciterà e di cui è co‐autore insieme a Jake Fleisher e Ian Berger. Il film segue la storia di tre ragazzi che cercano di accrescere la fiducia in sé del loro amico, facendolo apparire un uomo di successo. Helms è forse più noto al pubblico televisivo per il ruolo di corrispondente senior del “The Daily Show with Jon Stewart”, interpretato per quattro anni e vincitore di un Emmy, al quale ha anche contribuito come autore. Sul piccolo schermo ha poi recitato in “Premium Blend” per il Comedy Central e nella commedia della Fox vincitrice di un Emmy “Arrested Development”. Sul grande schermo la filmografia di Helms comprende “Harold & Kumar Escape from Guantanamo Bay”, “Semi‐Pro”, “Walk Hard – La storia di Dewey Cox”, “Un’impresa da Dio” (Evan Almighty) e “Molto incinta” (Knocked Up). Helms è nato e cresciuto ad Atlanta, in Georgia, e si è trasferito a New York per dedicarsi alla recitazione dopo avere frequentato l’Oberlin College nell’Ohio. Ha iniziato a lavorare come autore e attore con numerosi gruppi di sketch comedy, mentre studiava improvvisazione con The Upright Citizens Brigade. Ora risiede a Los Angeles e suona un vecchio banjo. KEVIN HART (N. 17) è un celebre attore e autore comico. Nel 2005 è stato candidato a un Platinum Mic Viewers Choice Award nell’ambito dei BET Comedy 18 Award, e nel 2004 è stato candidato a un Teen Choice Award per il lavoro realizzato in “The Big House”. La sua filmografia include anche “Superhero – Il più dotato fra i supereroi” (Superhero Movie), “Drillbit Taylor”, “Scary Movie 4”, “Scary Movie 3”, “In the Mix – In mezzo ai guai” e “40 anni vergine” (The 40 Year Old Virgin). In televisione, tra i numerosi lavori svolti, è apparso in “Love Inc.”, “Barbershop”, “The Big House” e “Undeclared”. 19 I REALIZZATORI BRIAN ROBBINS (regista) è noto come autore, produttore e regista di alcuni grandi successi televisivi e cinematografici. Ad oggi, i film in cui ha prestato la sua opera hanno incassato circa $ 900 milioni a livello mondiale. Al momento, Robbins è impegnato nella pre‐produzione di “Wild Hogs 2” e nella produzione per la DreamWorks di “A Thousand Words” in cui, ancora una volta, lavora insieme a Eddie Murphy. Tra i suoi più recenti successi di cassetta troviamo “Wild Hogs”, prodotto da Robbins e interpretato da Tim Allen, John Travolta, Martin Lawrence e William H. Macy, e “Norbit” per la DreamWorks, di cui Robbins è stato regista e produttore esecutivo, con Eddie Murphy e Thandie Newton. Robbins ha anche diretto il grandissimo successo della Paramount “Varsity Blues”, il remake per la Disney di “Shaggy Dog – Papà che abbaia... non morde” con Tim Allen, “The Perfect Score” della Paramount, “Hardball” con Keanu Reeves, “Ready to Rumble – Pronti alla rissa” e “Missione Hamburger” (Goodburger) per la Nickelodeon, tratto da un celebre sketch del programma televisivo di successo “All That”, con Kenan Thompson. Nel 1996 Robbins, insieme a Michael Tollin, ha fondato la Tollin Robbins Productions (TRP). Nei successivi undici anni, la TRP ha prodotto diverse serie televisive, tra cui “Arli$$”, “The Amanda Show”, “Le cose che amo di te” (What I Like About You), “Kenan & Kel” e “All That” per la Nickelodeon, la miniserie della ESPN “The Bronx is Burning” e il successo della WB “Smallville”. Robbins è il produttore esecutivo della celebre serie televisiva “One Tree Hill”, che di recente ha raggiunto il traguardo dei cento episodi. 20 In qualità di socio della TRP, Robbins ha prodotto diversi film, tra cui “Dreamer ‐ La strada per la vittoria” (Dreamer: Inspired by a True Story), “Coach Carter”, “Summer Catch”, “Radio” e “Big Fat Liar – Una grossa bugia a Hollywood”. Il documentario “Hank Aaron: Chasing the Dream” ha vinto un Peabody Award ed è stato candidato a un Academy Award®. Robbins e Tollin sono stati premiati dalla Girls Inc. nel 2003 e hanno inaugurato a Los Angeles la sede della Fondazione Chasing the Dream, che assegna borse di studio ai giovani meno privilegiati. Robbins ha anche ricevuto un DGA Award per la regia di “Sports Theater with Shaquille O’Neal” trasmesso su Nickelodeon. Robbins ha iniziato la sua carriera come attore, partecipando a numerose serie televisive negli anni ’80, tra cui “Segni particolari: genio” (Head of the Class), nel ruolo di Eric Mardian. ROB GREENBERG (autore) ha lavorato per cinque stagioni come autore‐ produttore della commedia di successo della NBC “Frasier”, vincendo tre Emmy® Award e un Writers Guild Award. Ha poi curato la produzione esecutiva del pilota della CBS “E alla fine arriva mamma!” (How I Met Your Mother) ed è al momento consulente di produzione della serie. Oltre a ciò, Greenberg ha diretto numerosi episodi di “Scrubs – Medici ai primi ferri”, “E alla fine arriva mamma!” (How I Met Your Mother) e “My Boys”. Greenberg è stato co‐autore, insieme a Tom Perrotta, della sceneggiatura di “Barry and Stan Gone Wild”, progetto al momento in fase di sviluppo. Nato e cresciuto a Los Angeles, Greenberg ha frequentato la Princeton University e ha poi completato gli studi alla Yale School of Drama, dove ha conosciuto il co‐sceneggiatore di PIACERE DAVE Bill Corbett. Attualmente, vive a Los Angeles. 21 BILL CORBETT (autore) è stato in passato autore della serie “Mystery Science Theater 3000”, trasmessa sul Sci‐Fi Channel e prima ancora sul Comedy Central. Ha anche recitato nel programma, dando voce al robot Crow e interpretando vari altri personaggi, tra cui il potente ma insignificante alieno Observer (anche chiamato Brain Guy). Corbett è un rispettato autore teatrale. La sua commedia “The Big Slam” è stata allestita in numerosi teatri degli Stati Uniti, tra cui il Woolly Mammoth a Washington, l’ACT a Seattle e il Purple Rose Theater dell’attore Jeff Daniels a Chelsea, nel Michigan, ed è stata pubblicata da Dramatists Play Service. La commedia “The Stuff of Dreams”, prodotta dal Guthrie Theater di Minneapolis, nel corso del 2004 ha fatto il tour del paese. Corbett ha scritto altre commedie: “Heckler”; “Ridiculous Dreaming” (adattamento di “Opinioni di un clown” [The Clown] di Heinrich Böll, per conto del Guthrie Theater di Minneapolis); “Hate Mail” (scritta insieme a Kira Obolensky), prodotta dal Primary Stages di N.Y., allestita in numerosi altri teatri e pubblicata da Playscripts, Inc.; “Down the Pike”, che ha vinto l’Actors Theater of Louisville National One‐Act Contest; le commedie brevi “Manifesto” e “Hunters”, prodotte dalla HBO Writers Project di L.A.; “Cash Karma”, prodotta per la prima volta dall’Organic Theater di Chicago; infine, “Mortorcade”, allestita in numerosi teatri negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. Corbett ha collaborato come autore alle trasmissioni Prairie Home Companion e All Things Considered della National Public Radio ed è co‐autore della serie animata “Poker Night” trasmessa via web su Icebox.com. Corbett ha anche fatto parte delle compagnie teatrali residenti al Guthrie Theater e al Berkshire Theater Festival, e ha insegnato drammaturgia e sceneggiatura al Kenyon College in Ohio, al Guthrie Theater di Minneapolis e in molte altre università e scuole. 22 Si è laureato alla Yale School of Drama, dove ha ottenuto un MFA in drammaturgia e sceneggiatura. In precedenza, si era diplomato allo Yale College. Originario di Brooklyn (New York), Corbett vive a Minneapolis, in Minnesota, con la moglie Virginia, la figlia Molly e un Jack Russell Terrier. JON BERG (produttore) è attualmente Senior Vice President della produzione alla Warner Bros. Pictures. La sua carriera professionale è iniziata alla Brillstein‐Grey Entertainment (BGE) nel 1995, con il maestro dell’intrattenimento/manager Bernie Brillstein nella divisione cinematografica. Nel ruolo di assistente, Berg ha realizzato il suo primo lavoro, un remake di “The Toy”, per la Sony Pictures. In seguito, è stato ingaggiato dalla Canton Company, una società di produzioni legata ai Warner Bros Studios. Nel 1998 Stacey Snider, President degli Universal Studios, ha chiamato a lavorare con sé Berg nel ruolo di responsabile dello sviluppo. Alla Universal Berg ha svolto un ruolo fondamentale nell’individuare e acquisire “The Bourne Identity”, interpretato da Matt Damon e diretto da Doug Liman. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di “American Pie”, “Josie and the Pussycats” e “Big Fat Liar – Una grossa bugia a Hollywood”. A gennaio 2000 Berg ha fondato una società di produzioni cinematografiche, situata presso gli Universal Studios, e ha curato la produzione esecutiva di “Out of Time”, un thriller diretto da Carl Franklin, interpretato da Denzel Washington e distribuito dalla MGM. Dopo poco, la società si è trasformata, diventando la Guy Walks Into A Bar, grazie all’ingresso dell’amico di vecchia data, lo sceneggiatore‐ regista‐romanziere Todd Komarnicki. “Elf” è stato il film d’esordio prodotto dalla nuova società. Interpretato da Will Ferrell per la prima volta in un ruolo da protagonista, la commedia è stata distribuita dalla New Line Pictures e ha incassato $ 225 milioni a livello mondiale, portando il film al settimo posto nella classifica dei film più redditizi del 2003. 23 TODD KOMARNICKI (produttore) è un prolifico autore, produttore e regista cinematografico e televisivo, oltre ad essere un celebre romanziere. Il suo primo romanzo, Free, è stato pubblicato dalla Doubleday nel 1993 e il suo secondo romanzo, fame (famine, Arcade 1997), ha ricevuto recensioni entusiastiche ed è in seguito stato tradotto in francese, italiano e tedesco. Il terzo romanzo, war, sarà pubblicato a luglio 2008 dalla Arcade. war è una metafora ossessionante di qualunque guerra ed è una struggente meditazione sul nostro tempo. È la vicenda di un soldato ferito e solo in un panorama urbano devastato. Ha perso la cognizione di chi sia, di dove si trovi e il significato della sua missione. La città devastata che lo circonda è solo uno specchio del dolore e del senso di perdita che prova dentro di sé, ed egli si rende conto che la guerra è anche uno stato mentale. La vita gli scorre con dei flash davanti agli occhi, mentre il soldato tenta di recuperare una forma di speranza che gli permetta di andare avanti. Oltre ai traguardi raggiunti nel mondo letterario, Komarnicki si è affermato anche nel mondo dell’intrattenimento come regista della produzione internazionale “Resistance”, con Julia Ormond e Bill Paxton, che Komarnicki ha tratto da un romanzo di Anita Shreve. Il film, del 2003, è una storia d’amore ambientata durante la seconda Guerra mondiale. Attualmente è disponibile in DVD, distribuito dalla Paramount e Lionsgate Entertainment. Komarnicki è inoltre presidente e fondatore della società di produzioni cinematografiche Guy Walks Into A Bar. Il film natalizio “Elf” è stato il primo ad essere prodotto da Komarnicki e dal socio Jon Berg con la nuova etichetta. Interpretato da Will Ferrell e diretto da Jon Favreau, il film ha incassato più di $ 225 24 milioni a livello mondiale, trasformando la Guy Walks Into A Bar in un punto di approdo naturale per le commedie di alto livello. Per la televisione, Komarnicki, in associazione con Matt Weinberg, sta curando la produzione esecutiva del pilota “This Might Hurt” per la Twentieth Century Fox Television e la ABC. DAVID T. FRIENDLY (produttore), candidato a un Academy Award, è un veterano dall’esperienza ventennale nell’industria cinematografica. Negli ultimi anni, è diventato uno dei produttori più prolifici di Hollywood, noto per la sua capacità di individuare e sviluppare una vasta gamma di prodotti – commedie, film d’azione/avventura, film drammatici, thriller e film per la famiglia: ogni genere cinematografico offre l’opportunità di esplorare nuove frontiere cinematografiche. Recentemente, Friendly ha prodotto “Soul Men”, interpretato da Samuel L. Jackson e Bernie Mac. Nel 2006 ha prodotto e venduto alla Fox Searchlight Pictures il premiato film “Little Miss Sunshine”, con Steve Carell, Greg Kinnear, Toni Collette e Alan Arkin, presentato al Sundance Film Festival del 2006 e diventato poi uno dei maggiori successi dell’anno, che ha fatto vincere a Friendly il Producer’s Guild Award®. Lo stesso anno, la Twentieth Century Fox ha distribuito un altro film di successo, “FBI Operazione tata” (Big Momma’s House 2), sequel della commedia “Big Mama” (Big Momma’s House), grande successo di cassetta del 2000, sempre prodotto da Friendly. Quest’ultimo film, interpretato da Martin Lawrence, Nia Long e Paul Giamatti, ha ad oggi incassato oltre $ 200 milioni a livello mondiale. Con la sua nuova società di produzioni (situata presso la Fox), la Friendly Films, il produttore si è unito nuovamente alla Twentieth Century Fox per produrre PIACERE DAVE. La filmografia di Friendly include anche “Il Dottor Dolittle” 25 (Doctor Dolittle) con Eddie Murphy, diretto da Betty Thomas, che ha incassato più di $ 200 milioni; “Il coraggio della verità” (Courage Under Fire) del regista Ed Zwick, con Denzel Washington e Meg Ryan; infine, “Gli impenitenti” (Out to Sea), con Jack Lemmon e Walter Matthau. Con il marchio indipendente Friendly Productions ha prodotto il film “Per una sola estate” (Here On Earth) con Leelee Sobieski, Chris Klein e Josh Hartnett, per la regia di Mark Piznarski. Come produttore ha collaborato a “Matrimonio in appello” (Laws Of Attraction) con Pierce Brosnan e Julianne Moore, “Daylight – Trappola nel tunnel”, “Papà ho trovato un amico” (My Girl) e “Il mio primo bacio” (My Girl 2), curando la produzione esecutiva di questi ultimi due. Nel 2000, dopo tre anni trascorsi alla Twentieth Century Fox, Friendly si è unito a Marc Turtletaub con il quale ha creato la Deep River Productions. Laureatosi alla Northwestern University, Friendly ha iniziato la sua carriera come giornalista, diventando a 22 anni redattore di Newsweek. Dopo di ciò, ha maturato una vasta esperienza nel settore dell’intrattenimento lavorando fino al 1987 per il Los Angeles Times. A quel punto, interpellato dai fondatori della Imagine Entertainment, Brian Grazer e Ron Howard, Friendly è entrato nella società con il ruolo di Vice President del settore cinema. Durante i sette anni trascorsi alla Imagine, Friendly è stato coinvolto in tutti gli aspetti dello sviluppo e della produzione, diventando infine President del settore produzione. Il suo ruolo è stato fondamentale per molti dei grandi successi realizzati dalla società, tra cui “Fuoco assassino” (Backdraft), “Un poliziotto alle elementari” (Kindergarten Cop), “The Dream Team” e “L’erba del vicino” (The ‘burbs). Ha poi curato la produzione esecutiva di “Papà ho trovato un amico” (My Girl), “Caro zio Joe” (Greedy) e “The Chamber”, oltre a molti altri. 26 Nel 1994 Friendly è entrato alla Dav Imagine Entertainment con il ruolo di President, occupandosi di tutti gli aspetti legati allo sviluppo e alla produzione. La storia familiare di Friendly è profondamente radicata nel mondo dell’intrattenimento. Suo padre, il leggendario giornalista e produttore televisivo Fred Friendly, è stato President della CBS News dal 1964 al 1966. George Clooney ne ha delineato la storia nell’acclamato film “Good Night, And Good Luck”. Friendly è sposato con la montatrice Priscilla Nedd‐Friendly, famosa per avere curato il montaggio di film quali “Pretty Woman”, “L’attimo fuggente” (Dead Poets Society) e “American Pie”. ARNON MILCHAN (produttore) è conosciuto come uno dei produttori cinematografici indipendenti più prolifici e di maggiore successo degli ultimi venticinque anni, con oltre cento pellicole al suo attivo. Nato in Israele, Milchan ha studiato all’università di Ginevra. La sua prima attività imprenditoriale è stata la trasformazione della modesta azienda del padre in uno dei maggiori gruppi agro‐ alimentari del paese. Questo primo successo è stato solo un anticipo dell’ormai leggendaria reputazione di abile uomo d’affari che Milchan si è guadagnato sulla scena internazionale. Milchan ha molto presto iniziato a occuparsi di progetti in un’area che aveva sempre suscitato il suo più vivo interesse: il mondo del cinema, della tv e del teatro. Tra i suoi primi progetti vi sono la produzione teatrale di “Amadeus”, “Dizengoff 99”, “La Menace”, “Il tocco della medusa” (The Medusa Touch) e la mini‐serie “Masada”. Alla fine degli anni ‘80, Milchan ha prodotto film del calibro di “Re per una notte” (The King Of Comedy) di Martin Scorsese, “C’era una volta in America” di Sergio Leone e “Brazil” di Terry Gilliam. 27 Dopo l’enorme successo di “Pretty Woman” e “La guerra dei Roses” (The War Of The Roses), Milchan ha fondato la New Regency Productions e ha inanellato una serie di successi come produttore, tra cui “J.F.K. – Un caso ancora aperto”, “Sommersby”, “Il momento di uccidere” (A Time To Kill), “Free Willy”, “Il cliente” (The Client), “Tin Cup”, “Trappola in alto mare” (Under Siege), “L.A. Confidential”, “L’avvocato del diavolo” (The Devil’s Advocate), “Il negoziatore” (The Negotiator), “City Of Angels – La città degli angeli”, “Entrapment”, “Fight Club”, “Big mama” (Big Momma’s House), “Don’t Say A Word”, “Daredevil”, “Man on Fire – Il fuoco della vendetta”, “Indovina chi” (Guess Who), “Mr. and Mrs. Smith”, “FBI Operazione tata” (Big Momma’s House 2), “Hot Movie”, “Il cane pompiere” (Firehouse Dog) e il recente successo di cassetta “Alvin Superstar” (Alvin and the Chipmunks). Tra i film di prossima distribuzione troviamo “Mirrors”, un thriller con Kiefer Sutherland; “Bride Wars”, una commedia con Kate Hudson (anche nel ruolo di produttrice) e Anne Hathaway; “They Came from Upstairs”, film d’avventura su un gruppo di adolescenti che devono difendere dagli alieni la loro casa di vacanza nel Michigan; infine, “Marley & Me”, tratto dal libro di John Grogan, con Owen Wilson, Jennifer Aniston, Alan Arkin, Eric Dane e Kathleen Turner. Nel tempo, Milchan si è alleato con due importanti investitori che condividono la sua visione: la Nine Network dell’uomo d’affari australiano Kerry Packer e la Twentieth Century Fox. La Fox distribuisce i film della Regency in tutti i media a livello mondiale (tranne un accordo speciale che la Regency ha con la Germania), inclusa la TV a pagamento statunitense e la TV internazionale a pagamento e gratuita. Milchan ha inoltre diversificato le sue attività nel mondo dello spettacolo, specie nel settore della televisione, attraverso la Regency Television (“Malcolm” ‐ Malcolm in the Middle, “The Bernie Mac Show”). La Regency ha di recente acquisito 28 una partecipazione televisiva nei canali Channel 10 e BabyFirstTV, oltre che in una rete televisiva israeliana. Infine, possiede i diritti televisivi per gli eventi della Sony Ericsson Women’s Tennis Association. THOMAS M. HAMMEL (produttore esecutivo) è stato il produttore esecutivo della strepitosa commedia “Una notte al museo” (Night in the Museum) con Ben Stiller e Robin Williams, ed è ora impegnato con lo stesso ruolo nel sequel “Night at the Museum: Battle for the Smithsonian”, al momento in fase di produzione. In precedenza, è stato produttore esecutivo di “AVP: Alien vs Predator”, “The Order – L’apocalisse”, “La vera storia di Jack lo squartatore” (From Hell), “Facile preda” (Fair Game) e “Pozione d’amore” (Love Potion No. 9). Nel ruolo di produttore, la filmografia di Hammel comprende “Dungeons & Dragons” e “Tempesta di fuoco” (Firestorm). Inoltre, è stato co‐produttore del film d’avventura e fantascienza “L’alba del giorno dopo” (The Day After Tomorrow). Hammel ha vinto un Golden Globe come produttore del film per la TV via cavo “The Burning Season” e un altro come produttore dell’acclamato “I barbari alle porte” (Barbarians at the Gate), che gli è valso anche un Emmy. Hammel è stato per sette anni Vice President della produzione della HBO Pictures durante gli anni ‘80. Si è diplomato in cinematografia all’Art Center College of Design. CLARK MATHIS, ASC (direttore della fotografia), con PIACERE DAVE, è alla quarta collaborazione con Brian Robbins, con il quale ha di recente realizzato la commedia di successo “Norbit”. Mathis lavora come direttore della fotografia da oltre dieci anni, dopo avere esordito come montatore per la ABC News, mentre ancora frequentava il liceo. È stato candidato due volte all’ASC Award (nel 2003 per “Birds of Prey” e nel 2005 per 29 “Medical Investigation”) e ha girato i film d’inaugurazione del Sundance Film Festival per due anni consecutivi (2004 e 2005). Ha curato la fotografia di film sia indipendenti sia prodotti dalle major cinematografiche, tra cui “Rocky Balboa” con Sylvester Stallone. Nel 2004 Mathis ha diretto il suo primo film, “Bereft”, per la Showtime Independent Films, di cui ha curato anche la fotografia e il montaggio. CLAY A. GRIFFITH (scenografie) annovera nella sua filmografia recente la commedia di successo di Brian Robbins‐Eddie Murphy “Norbit”, “Le regole del gioco” (Lucky You), “Elizabethtown”, “Radio” e “Tutta colpa dell’amore” (Sweet Home Alabama). Come scenografo ha anche collaborato a “Quasi famosi” (Almost Famous), “Unico testimone” (Domestic Disturbance) e “Prozac Nation”. Come arredatore la filmografia di Griffith comprende “Stuart Little – Un topolino in gamba”, “Qualcosa è cambiato” (As Good As It Gets), “Jerry Maguire”, “Seven”, “Junior”, “Scappo dalla città 2” (City Slickers II: The Legend of Curly’s Gold), “Due irresistibili brontoloni” (Grumpy Old Men), “Insonnia d’amore” (Sleepless in Seattle), “Singles – L’amore è un gioco”, “Uno sconosciuto alla porta” (Pacific Heights), “Dirty Dancing – Balli proibiti”, “The Favor”, “Mystic Pizza” e “Vietnam War Story: The Last Days”. In televisione ha lavorato come direttore artistico in “Tales From Hollywood Hills II”. NED BASTILLE, A.C.E. (montaggio) ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema fin da adolescente, quando ha filmato la battaglia tra uno spargisale e uno spargipepe nel suo covo segreto nella casa di Boston. In quella occasione vinse il pepe. 30 Bastille si è diplomato in pittura e cinematografia alla Rhode Island School of Design, con alcune incursioni nella musica elettronica e nelle trasmissioni televisive. Dopo avere esordito come operatore alla macchina e tecnico del missaggio di un telegiornale, si è stabilito a New York, dove si è occupato di montaggio e produzione di documentari su argomenti quali la musica Zydeco, le eccentricità britanniche, gli stregoni di Santa Fe e la presenza di alligatori nel seminterrato. Come documentarista, ha realizzato “Riccardo III ‐ Un uomo, un Re” (Looking For Richard) di Al Pacino. In seguito, è passato al mondo del cinema, curando il montaggio di “Varsity Blues”, “Ready to Rumble – Pronti alla rissa”, “Hardball”, “The Perfect Score”, “Shaggy Dog – Papà che abbaia... non morde” e, più di recente, “Norbit”, tutti in collaborazione con il regista Brian Robbins. RUTH CARTER (ideazione costumi) è stata due volte candidata a un Academy Award per il lavoro realizzato in “Malcolm X” di Spike Lee e “Amistad” di Steven Spielberg. Ha lavorato a lungo con Lee, curando i costumi di nove pellicole del regista. La ricca filmografia della Carter comprende anche alcune collaborazioni con i registi John Singleton e Joss Whedon. Inoltre, ha disegnato i costumi per la serie televisiva di James Woods “Shark”. La Carter si è laureata in arte teatrale alla Hampton University e lavora come costumista da venti anni. JOHN DEBNEY (musiche) è stato candidato a un Academy Award® per la colonna sonora di “La passione di Cristo” (The Passion of the Christ), per la regia di Mel Gibson. Di recente, ha composto le musiche di “Un’impresa da Dio” (Evan Almighty), “Barnyard – Il cortile”, “The Ant Bully – Una vita da formica”, “Idlewild”, “Piccolo grande eroe” (Everyone’s Hero), “Georgia Rule”. Prossimamente lo ascolteremo nel videogioco Lair e nei film “My Best Friend’s Girl”, “Swing Vote” e “Sin City 2”. 31 Debney ha lavorato con numerosi altri registi: con Garry Marshall in “Pretty Princess” (The Princess Diaries), “Principe azzurro cercasi” (The Princess Diaries 2: Royal Engagement) e “Raising Helen”; con Robert Rodriguez in “Spy Kids”, “Spy Kids 2 – L’isola dei sogni perduti” (Spy Kids 2: Island of Lost Dreams), “Sin City” e “Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3‐D” (The Adventures of Sharkboy and Lavagirl in 3‐D); con Jon Favreau in “Elf” e “Zathura – Un’avventura spaziale”; con Tom Shadyac in “Bugiardo bugiardo” (Liar, Liar), “Dragonfly – Il segno della libellula” e “Una settimana da Dio” (Bruce Almighty). La sua ricca filmografia comprende anche “Missione Tata” (The Pacifier), “Swimfan – La piscina della paura”, “Il re scorpione” (The Scorpion King), “8 cani sotto zero” (Snow Dogs), “Jimmy Neutron – Ragazzo prodigio”, “Scary Movie 2”, “Come cani e gatti” (Cats & Dogs), “Heartbreakers – Vizio di famiglia”, “Le follie dell’imperatore” (The Emperor’s New Groove), “Giorni contati” (End of Days), “Inspector Gadget”, “Paulie – Il pappagallo che parlava troppo”, “So cosa hai fatto” (I Know What You Did Last Summer), “The Relic – L’evoluzione del terrore”, “Piccoli campioni” (Little Giants) e “Hocus Pocus”, per citarne solo alcuni. La formazione musicale classica di Debney lo ha portato a prediligere le esibizioni dal vivo. Ha diretto alcune delle maggiori orchestre mondiali (eseguendo la propria musica) ed è riuscito ad assicurarsi la presenza del maestro di violino Joshua Bell nella sua colonna sonora per il film “Dreamer ‐ La strada per la vittoria” (Dreamer: Inspired by a True Story) e il leggendario trombettista Arturo Sandoval per la colonna sonora di “Idlewild”. Dopo il successo de “La passione di Cristo” (The Passion of the Christ), ha eseguito a Roma la prima mondiale della sinfonia tratta dalla colonna sonora del film, con un coro di 83 voci e un’orchestra di 96 strumenti. 32 Come riconoscimento dei traguardi raggiunti, Debney, non ancora cinquantenne, ha ricevuto dall’ASCAP nel 2005 il prestigioso Henry Mancini Lifetime Achievement Award. ©2008 Twentieth Century Fox. Tutti i diritti riservati. Proprietà della Fox. Quotidiani e periodici hanno la facoltà di riprodurre questo testo in articoli che pubblicizzano la distribuzione del film. Qualsiasi altro utilizzo è severamente proibito, includendo la vendita, la duplicazione o altro trasferimento del presente materiale. Queste note di produzione per la stampa non devono essere noleggiate, vendute o cedute in alcun modo, né totalmente né parzialmente. 33