Un piano da dodici anni per estendere il metano La rete arriverà

Un piano da dodici anni per estendere il metano
La rete arriverà nelle frazioni di Levego, Sossai, Madeago, Cirvoi, Giamosa e Salce
Voto unanime sulla delibera con le richieste del Comune al futuro nuovo gestore
Il metano arriverà a Levego, Sossai, Madeago, Cirvoi, Giamosa e Salce. Nell'arco
dei prossimi dodici anni il futuro gestore della rete e della distribuzione del gas
realizzerà gli estendimenti scritti nella delibera che è stata votata ieri dal
consiglio comunale. Una seduta rapida, con tutti i punti passati all'unanimità,
compreso quello legato al gas.
Il bando di gara sarà pubblicato in luglio dal Comune di Belluno, che è stazione
appaltante, ma tutti i Comuni metanizzati (trentotto in provincia) devono
approvare le linee programmatiche che il nuovo gestore dovrà sviluppare. Nel
capoluogo, ha spiegato l'assessore Maurizio Busatta, sono previsti estendimenti
per 17 chilometri in sei frazioni. Il metano arriverà a Levego, ma anche a Sossai,
Madeago e Cirvoi, a Salce e a Giamosa. Tutte frazioni che aspettano da anni di
potersi allacciare alla rete.
Saranno coinvolti 825 nuclei familiari e 415 edifici. Nel piano è previsto anche il
potenziamento della rete nell'area che insiste tra via Vittorio Veneto, lo stadio
comunale e via Barozzi, dove vivono molte persone ma ci sono carenze
strutturali. Fra le priorità di intervento, infine, è segnalata la zona del ponte sul
Gresal, ai confini tra i Comuni di Belluno e Sedico, dove l'infrastruttura mostra
evidenti segni di precarietà.
«Belluno è il primo dei trentotto Comuni a discutere questa delibera», ha
evidenziato con soddisfazione l'assessore Maurizio Busatta. Mentre il Movimento
5 stelle si è astenuto sul voto, segnalando che ci sono molte zone del comune
nelle quali non sono previsti estendimenti e lamentando il fatto che sarebbe
stata necessaria una discussione più approfondita sul tema, Celeste Balcon e
Maria Cristina Zoleo hanno posto l'attenzione sull'importanza che la gestione del
servizio «resti in mano pubblica». «Gli estendimenti inseriti nel piano erano gli
unici possibili, perché questa procedura è normata fin nei minimi dettagli», ha
spiegato il sindaco Jacopo Massaro.
«Abbiamo potuto inserire solo interventi contigui alle reti esistenti. In ogni caso,
si andranno a coprire frazioni molto popolose, dove da anni è richiesto il
servizio». Ne mancano, a dire la verità, e l'ha segnalato Claudia Bettiol
anticipando il voto favorevole del Partito democratico alla delibera. A Sopracroda
e Castoi i cittadini stanno raccogliendo le firme per chiedere che anche nelle loro
frazioni venga estesa la rete del gas.
Con la delibera, il Comune prende anche atto del valore di rimborso delle reti,
che è stato stabilito dall'Autorità per l’energia e il gas. Prende atto e non
approva, come da emendamento proposto da Emiliano Casagrande.
Alessia Forzin - Corriere delle Alpi, 05-04-16
Gare gas, sospesa anche Biella
Dopo Massa Carrara e Alessandria 2, è arrivata la sospensione dei termini anche
per la gara per il servizio di distribuzione gas nell'ambito territoriale minimo
(ATEM) di Biella, bandita a inizio anno
E' quanto si legge in un avviso pubblicato sul supplemento gare delle Gazzetta
Ufficiale Ue dalla stazione appaltante, la Provincia di Biella, che annuncia la
sospensione fino a nuova comunicazione alla luce della proroga dei termini
contenuta nel recente Dl Milleproroghe. Nei giorni scorsi, sempre in seguito alla
proroga, sono stati come già segnalato posticipati i termini di altre due gare,
Monza e Brianza 1 e Torino 2.
Staffetta Quotidiana, 01-04-16