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SLIDE ING.GENTILUOMO - Sportello Unico Condomini
D.P.R. 151 del 1/8/2011 “La nuova prevenzione incendi” Cosa cambia per le nuove attività Relatore: Ing. Luigi Gentiluomo Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Il NUOVO ELENCO DELLE ATTIVITÀ SOGGETTE A CONTROLLO VV.F. Il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, ha individuato un nuovo elenco di 80 attività (denominate "attività soggette"), considerate a maggior rischio in caso d'incendio, sottoposte a controllo dei Vigili del Fuoco. Sono stati abrogati: Il DM 16 febbraio 1982 che nella tabella allegata conteneva l’elenco dei depositi e industrie pericolose soggetti alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi; il D.P.R. 26 maggio 1959, n. 689 che nelle tabelle A e B riportava le aziende e lavorazioni soggette al controllo del vigili del fuoco. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 1 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- D.M. 16 febbraio 1982 D.P.R. 26 maggio 1959 n. 689 97 attività Tab. A 54 attività Tab. B 7 attività Tab. “A”: aziende e lavorazioni nelle quali si producono, si impiegano, si sviluppano e si detengono prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti (Attuazione dell’art. 36 lett. a del DPR 547/55). Tab. “B”: aziende e lavorazioni che per dimensioni, ubicazione ed altre ragioni presentano in caso di incendio gravi pericoli per la incolumità dei lavoratori (Attuazione dell’art. 36 lett. b del DPR 547/55) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 2 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 3 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Esigenze tecniche Fondate sulla evoluzione tecnologica, sulla pratica e sull’esperienza; Esigenze amministrative Fondate sul principio della semplificazione e proporzionalità degli adempimenti in relazione alle dimensioni e alle esigenze di tutela degli interessi pubblici; Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 4 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- D.lvo 8 marzo 2006, n. 139 “Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, …………..” l’art. 16 prevedeva: l’emanazione di un nuovo regolamento l’individuazione delle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 5 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- 97 ATTIVITA’ D.M. 16.02.1982 ACCORPAMENTI SUDDIVISIONI RIDEFINIZIONI CANCELLAZIONI NUOVE ATTIVITA’ 80 ATTIVITA’ DPR 151/2011 Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 6 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- E’ stata mantenuta la suddivisione in macrocategorie industriali, artigianali, commerciali e civili; 1. Gli accorpamenti hanno riguardato le attività che presentano le medesime tipologie di rischio consentendo di individuarle in modo univoco e oggettivo Lavorazioni con gas infiammabili; Stabilimenti ove si producono e impiegano liquidi infiammabili; Prodotti in gomma; Materiali plastici. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 7 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- 2. Le suddivisioni hanno tenuto conto delle diversità dei processi produttivi; Aziende per la costruzione di veicoli e quelle per la relativa manutenzione. 3. Le ridefinizioni hanno consentito di individuare con certezza l’assoggettabilità di alcune attività; Edifici destinati a uso civile; Locali di pubblico spettacolo; Edifici sottoposti a tutela; Strutture Sanitarie. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 8 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- 4. Le cancellazioni sono state effettuate per attività obsolete o, comunque, riconducibili ad altre; Vani ascensori e montacarichi; Stabilimenti per la produzione di pellicole cinematografiche con supporti infiammabili. 5. Le nuove attività sono state inserite per effetto della loro trasformazione nel tempo e/o per la tipologia di rischio associato, legato principalmente all’affollamento o alle difficoltà operative. Aerostazioni; Interporti; Metropolitane; Stazioni ferroviarie e marittime; Gallerie ferroviarie e stradali; Demolizioni di veicoli; Campeggi, villaggi turistici, club pubblici e privati. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 9 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- SCHEMA DEL NUOVO ALLEGATO Al DPR 151/2011 N. ATTIVITÀ Codice Descrizione Attivita’ A Soglie CATEGORIA B Soglie C Soglie Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 10 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- SCHEMA DEL VECCHIO ALLEGATO AL D.M. 16 febbraio 1982 N. ATTIVITÀ Scadenza C.P.I. Codice Descrizione Attivita’ N° anni Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 11 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITÀ NON PIÙ “SOGGETTE A CONTROLLO” Il nuovo regolamento ha reso esenti alcune categorie di attività, prima soggette a controllo ai sensi del D.M. 16/2/1982. Possiamo individuare 2 casi: 1) Attività prima soggette a controllo, ma non più presenti nel nuovo regolamento (es. att. n. 19, 20, 52, 95 dell'allegato al D.M. 16/2/1982). 2) Attività resi esenti per effetto dei nuovi limiti (es. autorimesse, locali adibiti a deposito, officine riparazione veicoli, ecc.). Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 12 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITÀ NON PIÙ “SOGGETTE A CONTROLLO” (considerate "non più pericolose"): I vecchi codici n. 19 e 20 del DM 16/2/1982 possono essere equiparati rispettivamente ai n. 10 e 12 dell'allegato I al D.P.R. 151/2011, Stralcio Allegato al DM 16/2/1982 Stralcio Allegato I al DPR 151/2011 Stabilimenti ed impianti ove si producono, Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi infiammabili e/o impiegano o detengono vernici, inchiostri 19 e lacche infiammabili e/o combustibili con 10 combustibili con punto di infiammabilità fino a 125 °C, con quantitativi globali in ciquantitativi globali in ciclo e/o in deposito clo e/o in deposito superiori a 1 m3 superiori a 500 kg Depositi e/o rivendite di liquidi infiammaDepositi e/o rivendite di vernici, inchiostri bili e/o combustibili e/o oli lubrificanti, 20 e lacche infiammabili e/o combustibili: con 12 diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a quantitativi superiori a 500 1 m3 Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 13 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITÀ NON PIÙ “SOGGETTE A CONTROLLO” i vecchi codici n. 52 e 95 sono stati eliminati. Stralcio Allegato al DM 16/2/1982 52 Stabilimenti per lo sviluppo e la stampa delle pellicole cinematografiche Vani di ascensori e montacarichi in servizio privato, aventi corsa sopra il piano terreno maggiore 95 di 20 metri, installati in edifici civili aventi altezza in gronda maggiore di 24 metri e quelli di cui all'art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 Sono state escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico. Stralcio allegato I al DPR 151/2011 Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superfi69 cie lorda superiore a 400 m2 comprensiva dei servizi e depositi. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 14 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ “SOGGETTE A CONTROLLO” (1) Il nuovo regolamento ha reso soggette alcune categorie di attività, prima assenti nel D.M. 16/2/1982 Possiamo individuare 3 casi: 1) Nuove attività con nuovi codici (es. att. n. 55, 73, 78, 79, 80 dell'allegato I al D.P.R. 151/2011). 2) Nuove attività inserite in codici esistenti (es. campeggi inseriti in att. n. 66, asili nido in att. n. 67, ecc.). 3) Nuove attività per effetto dei nuovi limiti (es. aziende e uffici, autorimesse, officine riparazione veicoli, ecc.). 1 Dovranno espletare gli adempimenti entro il 6/10/2012 (un anno dall’entrata in vigore). Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 15 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ Attività di demolizioni di veicoli e simili 55 con relativi depositi, di superficie superiore a 3.000 m2 A CATEGORIA B C fino a 5.000 m2 oltre 5.000 m2 L’ inserimento è stato dettato dall’esigenza di comprendere attività particolarmente esposte al rischio di incendi che spesso comportano difficoltose operazioni di spegnimento con rischio di infortunio per i soccorritori. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 16 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con 73 presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a 5.000 m2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità. A CATEGORIA B C fino a 500 unità ovvero fino a 6.000 m2 oltre 500 unità ovvero oltre 6.000 m2 L’attività è stata introdotta per assoggettare ai controlli i complessi polifunzionali sia nel settore terziario che industriale, gestiti da più soggetti, che necessitano del coordinamento delle misure di prevenzione, di protezione e di gestione antincendio. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 17 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Promiscuità strutturale: una struttura che sottoposta all’azione del fuoco induce sollecitazioni non dovute alle strutture limitrofe mettendo a repentaglio il requisito della stabilità; Promiscuità impiantistica: l’impianto considerato come fonte di innesco (impianti elettrici, impianto fluidi infiammabili ecc.) può determinare la propagazione dell’incendio agli ambienti limitrofi. Se è presente un impianto di protezione attiva una eventuale promiscuità và attentamente valutata e gestita in quanto potrebbe determinare un cattivo o mancato funzionamento. Le 300 unità si riferiscono all’intero complesso edilizio quale somma del numero di persone presenti in ogni edificio o sub ambiente. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 18 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ Aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime, con superficie coperta 78 accessibile al pubblico superiore a 5.000 m2; metropolitane in tutto o in parte sotterranee. A CATEGORIA B C Tutti Attività introdotta per prendere in considerazione la tendenza alla riqualificazione delle grandi stazioni in centri polifunzionali. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 19 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ Interporti con superficie superiore a 20.000 m2 Gallerie stradali di lunghezza superiore 80 a 500 m e ferroviarie superiori a 2000 tutte m 79 A CATEGORIA B C Tutti L’inserimento è stato dettato dall’esigenza di comprendere attività particolarmente esposte al rischio di incendi che spesso comportano difficoltose operazioni di spegnimento con rischio di infortunio per i soccorritori. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 20 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Stralcio allegato I al DPR 151/2011 N. ATTIVITÀ A CATEGORIA B C Impianti fissi di distribuzione carburanti per l’autotrazione, la nautica e l’aeronautica; contenitori – distributori rimovibili di carburanti liquidi. 13 a) Impianti di distribuzione carburanti liquidi b) Impianti fissi di distribuzione carburanti gassosi e di tipo misto (liquidi e gassosi) Contenitori distributori rimovibili e non di carburanti liquidi Solo liquidi fino a 9 mc con combustibili punto di infiammabilità superiore a 65 °C tutti gli altri Tutti Oltre ad essere state accorpate in un’unica voce le varie tipologie di distributori carburanti liquidi e gassosi (ex att. 7 e 18) e sono stati inseriti i distributori mobili indipendentemente dall’utilizzazione. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 21 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ Esercizi di minuta vendita e/o depositi di sostanze esplodenti classificate come tali dal regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e successive 18 modificazioni ed integrazioni. Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in “libera vendita” con quantitativi complessivi in vendita e/o deposito superiori a 500 kg, comprensivi degli imballaggi. A CATEGORIA B Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in “libera vendita” C Esercizi di minuta vendita di sostanze esplodenti classificate come tali dal reg. di esecuz. del TULPS approvato con R.D. 6/5/1940, n. 635, e s.m.i.” La ex att. 25 è stata integrata con gli esercizi commerciali che detengono prodotti pirotecnici declassificati Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 22 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endoFino 49 termici ed impianti di cogenerazione di KW potenza complessiva superiore a 25 kW. CATEGORIA B A a 350 Oltre 350 KW Oltre e fino a 700 KW KW C 700 La ex att. 64 è stata integrata con gli impianti di cogenerazione Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 23 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ A Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico - alberghiere, studentati, villaggi turistici, alloggi agrituristici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, dormitori, fino a 50 66 case per ferie, con oltre 25 posti-letto; posti letto Strutture turistico-ricettive nell’aria aperta (campeggi, villaggi-turistici, ecc.) con capacità ricettiva superiore a 400 persone. CATEGORIA B C oltre 50 posti letto fino a 100 posti letto; Strutture oltre 100 turisticoricettive posti letto nell’aria aperta (campeggi, villaggituristici, ecc.) Nella ex att. 84, oltre ad essere state esplicitate le attività turistico alberghiere soggette, sono stati inseriti i campeggi ( > 400 persone presenti). Per villaggi turistici all’aria aperta si intendono i villaggi costituiti da strutture leggere. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 24 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Stralcio allegato I al DPR 151/2011 N. ATTIVITÀ A CATEGORIA B C Scuole di ogni ordine, grado e tipo, cololtre 150 e legi, accademie con oltre 100 persone fino a 150 fino a 300 oltre 300 67 presenti; Asili nido con oltre 30 perso- persone persone; persone ne presenti. asili nido La ex att. 85 è stata integrata con gli asili nido con oltre 30 persone presenti Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 25 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno, case di riposo per anziani con oltre 25 posti letto; 68 Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di superficie complessiva superiore a 500 m2 A fino a 50 posti letto; Strutture riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio fino a 1.000 m2 CATEGORIA B C Strutture fino a 100 posti letto; Strutture riaoltre 100 pobilitative, di sti letto diagnostica strumentale e di laboratorio oltre 1.000 m2 Nella ex att. 86 sono state inserite le strutture sanitarie che erogano prestazioni assistenziali specialistiche in regime ambulatoriale (> 500 mq.) e sono state esplicitate le Case di riposo per anziani. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 26 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m2; locali adibiti al ricovero di natanti ed 75 aeromobili di superficie superiore a 500 m2; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a 1.000 m2. A CATEGORIA B C Autorimesse 2 Autorimesse ol- oltre 3000 m ; 2 tre 1.000 m e fino a 3.000 m2; ricovero di natanti ed aeroAutorimesse fino ricovero di na- mobili di sua 1.000 m2 tanti ed aero- perficie oltre i 2 mobili oltre 500 1000 m ; m2 e fino a 1000 m2 depositi di mezzi rotabili Nella ex att. 92 sono stati inseriti i depositi dei mezzi rotabili e il limite di assoggettabilità è stato legato alla superficie. Parametro più oggettivo rispetto al numero di veicoli che tiene conto anche della diversità dei mezzi parcheggiati (motocicli, auto, autobus ecc). Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 27 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti Per effetto dei nuovi limiti sono diventate soggette alcune attività prima esenti e viceversa. N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Officine per la riparazione di: - veicoli a motore, rimorchi per autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta 72 - Officine per la riparazione di autoveicoli con capienza superiore a 9 autoveicoli. 53 superiore a 300 m2; Officine meccaniche per lavorazioni a freddo - materiale rotabile ferroviario, tramvia- con oltre venticinque addetti. rio e di aeromobili, di superficie coperta superiore a 1.000 m2; La soglia del numero di autoveicoli è stata sostituita con il limite di superficie distinto per tipologia di mezzi. Parametro più oggettivo rispetto al numero di veicoli e tiene conto della diversità dei mezzi. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 28 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 perso- 83 - Locali di spettacolo e di tratteni65 ne, ovvero di superficie lorda in pianta mento in genere con capienza supeal chiuso superiore a 200 m2 . Sono riore a 100 posti escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico. E’ stato specificato che i locali soggetti sono sia quelli a carattere pubblico che privato nonché gli impianti sportivi e palestre. E’ stato introdotto anche il parametro della superficie. Nel caso in cui si abbia un locale al chiuso che non supera le 100 persone ma di superficie superiore a 200 mq, l’attività risulta comunque soggetta. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 29 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Locali adibiti a depositi di superficie lor88 - Locali adibiti a depositi di merci e mada superiore a 1000 m2 con quantitativi teriali vari con superficie lorda superiore a 70 di merci e materiali combustibili supe- 1.000 mq riori complessivamente a 5.000 kg La ex att. 88 è stata integrata legando il parametro della assoggettabilità non solo alla superficie lorda del deposito, che rimane fissata a 1000 mq, ma anche ai quantitativi di merci e materiali combustibili Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 30 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. 71 ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Aziende ed uffici con oltre 300 persone 89 - Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti presenti Per la ex att. 89 il limite di assoggettabilità è stato ridotto a 300 persone considerando non solo gli addetti ma le effettive presenze. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 31 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m2; 92 - Autorimesse private con più di 9 autolocali adibiti al ricovero di natanti ed ae75 veicoli, autorimesse pubbliche, ricovero naromobili di superficie superiore a 500 tanti, ricovero aeromobili m2 ; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a 1.000 m2. Il limite di assoggettabilità della ex att. 92 è stato legato alla superficie che risulta un parametro più oggettivo rispetto al numero dei veicoli e tiene conto della diversità dei mezzi parcheggiati (motocicli, auto, autobus ecc) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 32 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. 77 ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 Edifici destinati ad uso civile con altezza 94 - Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda superiore a 24 metri antincendio superiore a 24 m Il limite di assoggettabilità della ex att. 94 è stato riferito a tutti gli edifici ad uso civile e non più ai soli edifici di civile abitazione Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 33 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Nuove riformulazioni Le definizioni di alcune attività sono state riformulate. N. ATTIVITÀ All. I DPR 151/2011 Edifici sottoposti a tutela ai sensi del d.lgs. 22/1/2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche 72 ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi altra attività contenuta nel presente Allegato. A CATEGORIA B C Tutti (come chiarito in precedenti quesiti) rientrano tra le “attività soggette” solo gli “edifici pregevoli”, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, e qualsiasi altra attività dell’allegato, indipendentemente dalla superficie lorda e dai quantitativi. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 34 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 1 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas combustibili, gas comburenti (compressi, disciolti, liquefatti) con quantità globali in ciclo o in deposito supeStabilimenti ed impianti ove si produ- riori a 50 Nmc/h cono e/o impiegano gas infiammabili 9 - Impianti per il trattamento di prodotti or1 e/o comburenti con quantità globali in tofrutticoli e cereali utilizzanti gas combustibili ciclo superiori a 25 Nm3/h. 10 – Impianti per l'idrogenazione di oli e grassi. 11 - Aziende per la seconda lavorazione del vetro con l'impiego di oltre 15 becchi a gas Nell’accorpamento è stato modificato il termine “gas combustibile” con “gas infiammabile” per rendere coerente la classificazione della sostanza con le frasi di rischio utilizzate per identificare le sostanze pericolose. Il valore di 50 Nm3/h è stato portato a 25 Nm3/h Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 35 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ACCORPAMENTI N. 10 ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 12 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi infiammabili (punto Stabilimenti ed impianti ove si produ- di infiammabilità fino a 65 °C) con quantitacono e/o impiegano, liquidi infiamma- tivi globali in ciclo e/o in deposito superiori a bili e/o combustibili con punto di in- 0,5 mc fiammabilità fino a 125 °C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito 13 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi combustibili con superiori a 1 m3 punto di infiammabilità da 65 °C a 125 °C, per quantitativi globali in Sono stati accorpati i depositi di liquidi infiammabili e combustibili, elevando la soglia da 0,5 m3 a 1 m3 in considerazione dell’evoluzione delle caratteristiche tecnologiche e di sicurezza dei depositi stessi. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 36 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o oli 12 lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a 1 m3 ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 15 - Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso industriale, agricolo, artigianale e privato: - per capacità geometrica complessiva da 0,5 a 25 mc. - per capacità geometrica complessiva superiore a 25 mc 16 - Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso commerciale: - per capacità geometrica complessiva da 0,2 a 10 mc - per capacità geometrica complessiva superiore a 10 mc 17 - Depositi e/o rivendite di oli lubrificanti, di oli diatermici e simili per capacità superiore ad 1 mc Sono state accorpate più attività per inglobare tutti i depositi di liquidi infiammabili, combustibili e lubrificanti, a qualsiasi titolo detenuti nello stesso sito di stoccaggio. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 37 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma e/o laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma, con 43 quantitativi in massa superiori a 5.000 kg; depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con quantitativi in massa superiori a 10.000 kg ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 54 - Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma con quantitativi superiori a 50 q.li 55 - Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili con oltre 100 q.li 56 - Laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma con più di 50 q.li in lavorazione o in deposito L’attività 43 accorpa le ex att. 54, 55, 56 in quanto risultano omogenei ai fini del rischio. Analoga considerazione per l’attività 44 che ha accorpato le ex att. 57 e 58 dove venivano trattate materie plastiche. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 38 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 Stabilimenti, con oltre 5 addetti, per la costruzione di aeromobili, veicoli a motore, materiale rotabile ferroviario 52 e tramviario, carrozzerie e rimorchi per autoveicoli; cantieri navali con oltre 5 addetti ATTIVITA’ D.M. 16.02.82 68 - Stabilimenti per la costruzione di aeromobili, automobili e motocicli 69 - Cantieri navali con oltre cinque addetti 70 - Stabilimenti per la costruzione e riparazione di materiale rotabile ferroviario e tramviario con oltre cinque addetti 71 - Stabilimenti per la costruzione di carrozzerie e rimorchi per autoveicoli con oltre cinque addetti Sono stati accorpate tutte le attività per la costruzione di autoveicoli, motoveicoli, navi, treni ecc. Per queste attività è stata definita una soglia di assoggettabilità pari a 5 addetti, mentre le attività di manutenzione sono state incluse nell’attività n. 53. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 39 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 40 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 49 N. ATTIVITÀ Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endoFino 49 termici ed impianti di cogenerazione di KW potenza complessiva superiore a 25 kW. CATEGORIA B A a 350 Oltre 350 KW Oltre e fino a 700 KW KW C 700 Il limite di assoggettabilità non cambia. Per nuovi impianti fino a 350 Kw solo SCIA; Per impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 41 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 71 N. 71 ATTIVITÀ A Aziende ed uffici con oltre 300 persone Fino a persone presenti CATEGORIA B C Oltre 500 e fi500 Oltre 800 no a 800 perpersone sone Il limite si è abbassato da 500 a 300 presenti; Presenze effettive e non solo gli addetti; Le attività esistenti (con oltre 300 presenti), per effetto del nuovo limite diventano attività soggette per le quali entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Per attività esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 42 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 73 N. ATTIVITÀ Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con 73 presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a 5.000 m2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità. A CATEGORIA B C fino a 500 unità ovvero fino a 6.000 m2 oltre 500 unità ovvero oltre 6.000 m2 Nuova attività gestita da più soggetti in condominio che necessitano del coordinamento delle misure di prevenzione e di protezione incendi e di pianificazione e di gestione delle emergenze. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 43 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Cosa garantire??? Destinazione d’uso dei locali compatibile con le strutture e la tipologia di attività; Fruibilità delle vie di esodo comuni; Utilizzo e gestione degli spazi comuni; Fruibilità delle uscite di sicurezza comuni; Gestione e manutenzione periodica delle misure di protezione attive condominiali (Rilevazione fumi, Impianti di allarme, Evacuatori di fumo, idranti, naspi, impianto di pompaggio, ecc); Pianificazione di emergenza condominiale coordinata; Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 44 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Cosa fare??? Attività esistenti: entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Attività nuove: Attivazione delle procedure prima dell’esercizio del complesso edilizio. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 45 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 74 N. ATTIVITÀ A Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liqui- Fino a 350 74 do o gassoso con potenzialità superiore Kw a 116 Kw CATEGORIA B Oltre 350 Kw e fino a 700 Kw C oltre 700 Kw Il limite di assoggettabilità non cambia. (Cambia l’unità di misura) Per nuovi impianti fino a 350 Kw solo SCIA; Per impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 46 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 75 N. ATTIVITÀ Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m2; locali adibiti al ricovero di natanti ed 75 aeromobili di superficie superiore a 500 m2; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a 1.000 m2. A CATEGORIA B Autorimesse oltre 1.000 mq e fino a 3.000 mq Autorimesse fino a 1.000 mq Ricovero di natanti ed aeromobili oltre 500 mq e fino a 1.000 mq C Autorimesse oltre 3.000 mq Ricovero di natanti ed aeromobili di sup. oltre 1.000 mq Depositi di mezzi rotabili Cambia il limite di assoggettabilità. Da posti auto a superficie. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 47 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Possono verificarsi due casi: autorimesse con 10 o più autoveicoli, ma con superficie < 300 m2 (prima soggette, ora non più) Cosa fare?????? Asseverazione della superficie da parte di tecnico abilitato; Comunicazione al Comando VVF che l’attività non è più soggetta chiedendone l’archiviazione; Garantire le condizioni di esercizio previste dalla regola tecnica; Garantire verifica periodica misure di protezione attive e passive antincendio (Chiusura porte REI, estintori, impianti elettrici ecc); Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 48 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- autorimesse con 9 o meno autoveicoli, ma con superficie > 300 m2 (prima non soggette, ora soggette) Cosa fare?????? entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Per i rimanenti impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 49 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- ATTIVITA’ N° 77 N. ATTIVITÀ Edifici destinati ad uso civile con altez77 za antincendio superiore a 24 mt. A Fino a 32 mt CATEGORIA B Oltre 32 mt e fino a 54 C Oltre 54 mt E’ stata riformulata la definizione della voce, assoggettando al controllo dei Vigili del fuoco tutte le attività ad uso civile con altezza antincendio superiore a 24 m e non più solo gli edifici di civile abitazione. Cosa fare?????? Per quelli esistenti entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 50 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Ex ATTIVITA’ N° 95 (Ascensori) Cosa fare?????? Il comando provvederà d’ufficio all’archiviazione della pratica o alla cancellazione dell’attività. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 51 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- PER APPROFONDIMENTI … CONSULTARE IL SITO WEB “www.vigilfuoco.it” INFORMAZIONI E SERVIZI ON-LINE Dal sito www.vigilfuoco.it è possibile acquisire numerose informazioni nonché scaricare importante documentazione sul servizio di prevenzione incendi, alla sezione Servizi al cittadino > Prevenzione Incendi, come evidenziato di seguito. Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 52 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- Grazie per l’attenzione [email protected] Ufficio II°– Affari Legislativi e Parlamentari – Questioni Normative – Palazzo del Viminale-Roma Tel.06.465.27271 53