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Presentazione di PowerPoint
1-La ricerca bibliografica:
luoghi reali e luoghi virtuali
 Biblioteca: dal greco thekè (scrigno,
custodia) e biblion (libro)
 E’ il luogo in cui l’uomo, nel mare aperto
dell’informazione raccolta ed ordinata con
certi criteri, cerca di progredire sulla strada
da lui stesso scelta
 Luogo che acquisisce, descrive, cataloga e
rappresenta le informazioni
1.1-Funzioni della biblioteca
 Acquisire: raccogliere materiale documentario
 Descrivere: segnalare con indicazioni generali per
facilitarne la sua identificazione e reperibilità
 Catalogare: ovvero descrivere tramite autore,
editore, città di edizione, data, collocazione...
 Rappresentare: esprimere il contenuto del
documento in forma sintetica con concetti chiari
(classificazione e soggettazione)
 Schedare: immettere i dati in uno schedario o
HHDD
1.2 La ricerca
dell’informazione: i cataloghi
 CATALOGO: elenco di libri o riviste compilato
secondo un predeterminato ordine



Lista completa dei documenti posseduti da una biblioteca
Di ogni pubblicazione sono indicati autore, titolo,
editore, anno di edizione ecc…su un’apposita scheda,
l’insieme delle schede forma il catalogo
I cataloghi possono essere ordinati, sempre in ordine
alfabetico, per titolo ed autore, soggetto (argomento),
sistematico (materia) e topografico (collocazione)
1.2.1.- I cataloghi
informatizzati
 Online Public Access Catalog (OPAC), è un catalogo in
linea accessibile pubblicamente
 E’ un catalogo di quanto posseduto dalla biblioteca dotato di
descrizioni bibliografiche complete
 Si tratta di un database formato da tanti records che
contengono le stesse informazioni di una scheda catalogo
 La ricerca nei records può avvenire per campi o per indici,
ed è possibile utilizzare operatori logici (booleani)
 OPAC collettivi: raccolgono il patrimonio di un insieme di
più biblioteche (es. SBN= servizio bibliotecario nazionale,
htpp.//opac.sbn.it)
1.2.1.1 Un record dell’OPAC














Livello bibliografico: monografia
Tipo di documento: Testo a stampa
Autore: Negrisolo, Adriana
Titolo: Processo di Nursing: integrazione tra area autonoma e area dipendente
Pubblicazione: Milano: CEA, 1994
Descrizione fisica: XV, 95 p. ; 24 cm
Numeri: ISBN – 88-408-0850-7
Nomi: Negrisolo, Adriana
Soggetti: Infermieristica
Classificazione: 610.73- infermieristica ed altre attività ausiliarie alla professione medica
Paese di pubblicazione: IT
Lingua di pubblicazione: ITA
Localizzazioni: FI0098 Biblioteca naz. Centrale, Firenze; RM0263 Bib.Medica Stat Roma
Codice identificativo: IT/ICCU/BVE/0059591
1.3 I sistemi di classificazione
 I documenti vengono rappresentati nelle biblioteche tramite soggettazione e
classificazione
 La classificazione consiste nell’assegnare di codici numerici o alfanumerici al
documento che individuano i contenuti del documento stesso e la collocazione
 NLM: Classificazione della National Library of Medicine, specifico per la letteratura
medica e costantemente aggiornato, è costituito da un sistema alfanumerico in cui le
lettere indicano la materia in generale ed i numeri la specificità (es. WK200= medicina,
tiroide, opere generali)
 CDD: Classificazione Decimale di dewey, suddivisa in 10 classi che corrispondono a 10
discipline fondamentali cui si applica la notazione decimale che parte da un minimo di 3
cifre (es. 450=Filologia Italiana)
 CDU: Classificazione Decimale Universale, deriva dalla CDD, è universale perché
intende individuare tutti i settori dello scibile, è costituita da tavole principali, ausiliarie
ed un indice alfabetico dei soggetti.
 LC: classificazione della Library of Congress, sistema alfanumerico in cui le 26 lettere
dell’alfabeto costituiscono le classi, 2 lettere le divisioni ed i numeri le sezioni (es DA
700-745= Storia, Gran Bretagna, Galles) utile per le biblioteche di cultura generale.
1.4 I repertori bibliografici
 “Elenco o raccolta di pubblicazioni
riguardanti una disciplina o un gruppo di
discipline o argomenti particolari che
permettono a chi li consulta di appropriarsi
dello stato delle conoscenze nell’ambito di
queste discipline, gruppo di discipline o
argomenti particolari”
1.4.1 Repertori bibliografici ed
Indicizzazione delle pubblicazioni
 Nursing Studies Index- Virginia Henderson recensì tutta la
letteratura infermieristica dal 1900 al 1959
 Recensire/indicizzare: significa che una pubblicazione ed i
suoi punti salienti sono contenuti in quel repertorio
 Es. “Professioni Infermieristiche” è una rivista indicizzata
sia sul repertorio Medline che sul repertorio CINAHL,
quindi, chiunque li consulti può trovare gli articoli di questa
rivista
 La consultazione dei repertori favorisce una visione
sistematica di tutto ciò che è stato scritto in ambito
scientifico su un determinato argomento
 I repertori facilitano il ritrovamento della letteratura
1.4.2 Il thesaurus dei repertori
bibliografici
 Il materiale recensito è assegnato a “parole chiave” che individuano
l’argomento trattato dalla pubblicazione, ovvero a voce di thesaurus o
descrittore
 Thesaurus è un vocabolario controllato con l’abolizione dei sinonimi, in
cui le varie voci sono strutturate tra loro in una rete di relazioni
gerarchiche
 I descrittori assegnati dai repertori hanno una struttura gerarchica che va
dal generale allo specifico (ad albero) che permette di allargare o
restringere la ricerca
 Esistono inoltre descrittori maggiori (argomenti principali della
pubblicazione, indicati da un asterisco) e minori (argomenti di minore
importanza, es aspetti metodologici di una ricerca come il
campionamento)
Struttura di un thesaurus
BIOLOGICAL SCIENCES
HEALTH OCCUPATION
NURSING AS PROFESSION
SPECIALITIES, NURSING
MEDICAL SURGICAL NURSING
CARDIOVASCULAR NURSING
1.4.3 Tipologie di repertori
 CARTACEI: volumi pubblicati come periodici più volte l’anno e
cumulativi a fine anno, sono suddivisi in due sezioni principali:
 per soggetti, in cui le vrie pubblicazioni sono suddivise per voce di
thesaurus (es. Obstetric, Nursing= ass. inf. in ostetricia)
 per autore, in cui le pubblicazioni sono raggruppate in base ai
cognomi degli autori
 INFORMATIZZATI: o database, si distinguono perchè:

permettono una ricerca più veloce
 possiedono un abstract per la maggior parte delle pubblicazioni
 Si possono utilizzare diverse modalità di ricerca
contemporaneamente (non solo per soggetti e per autori)
1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
 CINAHL: versione informatizzata del Cumulative Index to Nursing and
Allied Literature Print Index , recensisce la letteratura infermieristica
dal 1982 ad oggi
 MEDLINE: prodotto dalla National Library of Medicine contiene in
versione informatizzata l’Index Medicus, l’International Nursing Index e
l’Index to Dental Literature, recensice la letteratura dal 1966 ad oggi
 BRITISH NURSING INDEX: recensisce più di 200 riviste di
Infermieristica ed Ostetricia
 Rndex recensisce 150 principali riviste sul Nursing ed il Case
Management dal 2992
1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
 PsycLIT: prodotto dall’American Psycological Association, raccoglie dal
1997 la letteratura psicologica, psichiatrica della pedagogia e delle
scienze sociali
 HealthSTAR: raccoglie documenti e testi riguardanti sia la clinica che
l’amministrazione dei servizi
 ERIC: Educational Resources Information Center, prodotto dal
Department of Education degli USA recensisce letteratura riguardante la
formazione e l’insegnamento dal 1966
 SOCIOLOGICAL ABSTRACT: indicizza le scienze sociali dal 1963
 AIDSLINE: copre la letteratura sull’HIV dal 1980
 BIOETHICSLINE: indicizza le pubblicazioni sull’argomento dal 1973
1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
 THE HOSPITAL COLLECTION: raccolta di database
 HISTLINE: indicizza le pubblicazioni sulla storia della
medicina e delle altre scienze sanitarie dal 1964
 POPLINE: recensisce pubblicazioni relative alla
pianificazione familiare, fertilità, demografia, malattie
sessualmente trasmissibili, salute della madre e del bambino
dal 1970
 TOXLINE: raccoglie la letteratura riguardante tossicologia,
farmacologia, biochimica dal 1965 ad oggi
 CANCERLIT: database specializzato in oncologia, parte dal
1960
1.5 Le fonti bibliografiche
 FONTI PRIMARIE: sono quelle scritte dall’autore che ha
sviluppato la teoria o condotto la ricerca e sono quelle che
dovrebbero essere tenute in maggiore considerazione
quando si effettua una revisione della letteratura
 FONTI SECONDARIE: sono rappresentate dalla
descrizione di uno studio effettuata da altri autori, spesso
presentate come risposta, sintesi e critica dei lavori originali,
sono utili perché comparano diverse fonti primarie e le
analizzano criticamente.
1.5.1 La selezione delle fonti
 Fonti Tradizionali:





Il collega esperto;
La consultazione di volumi e trattati;
Le riviste;
La partecipazioni a congressi/convegni/corsi di
aggiornamento
Letteratura grigia o inedita o documenti non
convenzionali (rapporti,tesi, studi locali, progetti);
La selezione delle fonti
 Fonti Informatiche:

Archivi elettronici (database) .
 articoli;
 Revisioni sistematiche
 Linee guida;
 RCT;
 Etc….
1.5.2 La valutazione delle fonti
 Articoli





Sono indicizzati? (presenti su repertori)
Da quanto? (preferire fonti recenti, ultimi 5 anni)
Dove sono stati pubblicati? (riviste scientifiche,
specializzazione della casa editrice nella disciplina)
Meglio riviste anglo-americane
Utilizzare una griglia di valutazione della qualità
dell’articolo per gli studi di ricerca o le revisioni
sistematiche (es. Critical Appraisal)
1.5.2 La valutazione delle fonti
 Testi, Libri




Sono fonti originali o traduzioni?
Valutare storia e credenziali di autori/editori
Quanto tempo è passato dalla pubblicazione
originale?
Sono testi, trattati o atti di congressi? (valutare
attentamente, la metodologia pùò essere
discutibile)
1.5.2 La valutazione delle fonti
 Altro





Tesi: valutare la struttura, la metodologia (è scientifica?),
la bibliografia
Documenti Aziendali: valutare le qualifiche dell’autore,
la struttura e la bibliografia
Procedure, Linee guida, …sono indicizzati? Chi li ha
prodotti?
Dispense, documenti non pubblicati: l’autore è
qualificato?
Normativa: utilizzare le fonti originali (www.
parlamento.it)
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
 Studi Sperimentali
 Studi Osservazionali
 Linee Guida
 Revisioni sistematiche
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
OSSERVAZIONALI:
Finalizzati a raccogliere le osservazioni sulle malattie e sui
fattori di rischio attraverso un processo sistematico di
indagine.
SPERIMENTALI:
Misurano la modifica di una situazione sanitaria a seguito
di una azione/intervento decisa e attuata dall’operatore.
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
 DESCRITTIVI:
Forniscono la descrizione di un fenomeno
sanitario rappresentandone la sua
distribuzione in rapporto a tre parametri:
tempo, spazio e le variabili individuali.
Esempio sono:
Gli studi di prevalenza che forniscono un
quadro della situazione esistente e
descrivono l’andamento di fenomeni
anomali
(es: elevato tasso di mortalità per una
patologia tumorale)
 ANALITICI:
Sono finalizzati a verificare le ipotesi
eziologiche e a quantificare la possibile
associazione causale tra una malattia e
un fattore di rischio. Si articolano in:



TRASVERSALI
CASO-CONTROLLO O
RETTROSPETTIVI
DI COORTE O LONGITUDINALI
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
 STUDI EPIDEMIOLOGIGICI
SPERIMENTALI
 TRIAL RANDOMIZZATO CONTROLLATO (RCT)
 Valuta la misura con cui il fattore o intervento introdotto ha modificato la
situazione in un gruppo trattato rispetto ad un gruppo di controllo.
 Viene riconosciuto solo se condotto seguendo i principi della
sperimentazione scientifica, l’unico metodo che può contribuire a
valutare l’efficacia di nuovi trattamenti.
 L’efficacia del trattamento si può valutare solo dopo una comparazione
tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo.
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
ALTRI STUDI
 REVISIONE SISTEMATICA O META-ANALISI
Modalità di approccio non soggettiva per fornire una sistematicità e completezza delle
evidenze scientifiche disponibili concernenti una specifica area di intervento (es: unione di
più RCT per aumentare il campione ).
Si differenzia dalla revisione tradizionale della letteratura o review, in quanto, pur
giungendo a conclusioni utilizzando quanto è stato prodotto e riportato in letteratura è
inficiata dalla soggettività interpretativa degli esperti che la redigono.

Consenso Professionale – Opinione Degli Esperti

Il concetto di pratica professionale basata sulle prove di efficacia considera, la base delle
conoscenze di un singolo individuo clinico o di un gruppo di clinici, non generalizzabile e
viene valorizzata assai poco nella scala di importanza delle prove.

L’esperienza clinica e l’abilità nella pratica professionale possono non correlarsi alla
prospettiva di una intera popolazione.

L’opinione degli esperti svolgono un proprio ruolo nel fornire valide impressioni e
indirizzi per molta ricerca, ma si tratta pur sempre di opinioni professionali.
1.5.2 La valutazione delle fonti:
significatività e validità
 Linee Guida: sono “raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate
mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e dell’opinione
degli esperti, con lo scopo di aiutare immedici ed i pazienti a decidere le
modalità assistenziali più appropriate in specifiche situazioni cliniche” (Institute
for medicine, 1992)
 Come valutare i requisiti di una Linea Guida? Debbono essere presenti:







1) dichiarazione del livello di evidenze scientifiche
2) sviluppo delle raccomandazioni partendo da revisioni sistematiche
3) multidisciplinarità del gruppo di lavoro
4) esplicitazione delle alternative di comportamento clinico e loro effetto sugli esiti
5) flessibilità ed adattabilità
6) presenza di indicatori per il monitoraggio degli esiti
7) chiarezza ed immediatezza di consultazione (NB per la valutazione esiste uno
strumento specifico, l’Agree)
2- La ricerca bibliografica in rete
 Indici Web per parola/argomento (Search Engine)








htpp://www.altavista.com
htpp://www.hotbot.lycos.com
htpp://www.infoseek.go.com
htpp://www.excite.com
htpp://www.google.com
htpp://www.arianna.iol.it
htpp://www.yahoo.com
htpp://www.virgilio.it
2- La ricerca bibliografica in rete
 I meta indici: meta search engine che offrono
la possibilità di applicare automaticamente la
chiave di ricerca a diversi indici




htpp://www.metacrawler.com
htpp://www.infind.inference.com
htpp://www.he.net/- kamus/useit.htm
htpp://www.copernic.com
2- La ricerca bibliografica in rete
 Newsgroup: gruppi di discussione, sono costituiti
da “piazze virtuali” che permettono un’apertura al
confronto internazionale su temi specifici.
Sci.med.nursing=gruppo di discussione Nursing
Medical Science, In Italia Mailgate consente di
frequentare i newsgroup
 Forum di discussione e bacheche elettroniche
ambienti di argomento generale o specialistico (
allnurses.com Nursingnet.org
nursingcenter.com/Forums/
nursesarea.it/bacheca.htm ipasvi.it/forum)
3-La formulazione del quesito di ricerca:il linguaggio
di Medline le principali banche dati
CINAHL: (http: www.chinal.com)
database relativo alle discipline infermieristiche ed affini, che si estende
a tutti gli aspetti dell’infermieristica e delle discipline contigue, quali
l’educazione sanitaria, la terapia occupazionale, i servizi di emergenza,
i servizi sociali relativi all’assistenza sanitaria.
Contiene, altresì, una copertura completa di riviste infermieristiche in
lingua inglese e pubblicazioni offerte dalla National League for Nursing
e dell’ American Nurse’s Association (ANA) dal 1983 ad oggi.
L’aggiornamento della banca dati è settimanale.

L’accesso all’archivio di CINAHL è consentito solo agli abbonati
BANCHE DATI GENERALI
 MEDLINE (http:www.ncbi.nlm.nih.gov/): database bibliografico della
US National Library of Medicine copre l’intero campo delle
informazioni mediche.
 E’ il database più ampiamente utilizzato nel mondo, contiene più di 12
milioni di citazioni bibliografiche con abstract relativi alla letteratura
Biomedica mondiale nei settori di ricerca, clinica, amministrazione e
scienze infermieristiche con una copertura dal 1966 ad oggi.
 Gli abstract sono disponibili per il 70% dei titoli censiti.
 Dal 1997 questo database viene offerto al pubblico gratuitamente
attraverso il motore di ricerca Pub Med.
BANCHE DATI GENERALI
 COCHRANE LIBRARY: Motore di ricerca che consente di consultare le
sempre più numerose revisioni sistematiche ( sintesi di più studi primari
pubblicati e non pubblicati) realizzate dai gruppi di lavoro della
Cochrane Collaboration.
 Senza abbonamento e password non è possibileaccedere ai documenti.
 NCG (National Guideline Clearinghouse)
Banca di linee guida americana. Fornisce un estratto delle linee guida e lo
compara tra di loro. Permette il collegamento con la società che le ha
prodotte per il recupero del full text.
 SIGN (Scottish Intercollegiate Guidelines Network): Banca dati di linee
guida scozzese, fornisce l’elenco raggruppato per argomenti e consente
lo scarico dei testi in formato PDF.
 New Zealand Guidelines Group







RCN (Royal College of Nursing)
CTFPHC (Canadian Task Force on Preventive
Health Care)
Joanna Briggs Institute
CDC (Centers for Disease Control and Prevention)
ANAES (Agence Nationale d’Accreditation et
d’Evaluation en Santè)
NICE (The National Institute for Clinical
Exellence)
………
Formulazione del quesito di
ricerca
 DA DOVE SORGONO I QUESITI ?
 Risultati clinici: come raccogliere adeguatamente ed interpretare i
risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo.
 Eziologia: come identificare le cause delle malattie (comprese le forme
iatrogene).
 Diagnosi differenziale: quando si considerano le possibili cause del
problema clinico presentato da un paziente, come ordinarle in termini di
di probabilità gravità, trattabilità.
 Esami diagnostici: come selezionare ed interpretare gli esami
diagnostici, al fine di confermare o escludere una diagnosi, sulle base di
considerazioni inerenti alla loro, accuratezza, accettabilità, costo,
sicurezza, ecc.
Formulazione del quesito di
ricerca
 DA DOVE SORGONO I QUESITI ?
 Prognosi: come valutare il verosimile decorso del paziente nel tempo e
predire le probabili complicazioni del disturbo sofferto.
 Terapia: come selezionare i trattamenti da proporre ai pazienti come un
vantaggioso rapporto tra rischi e benefici che valgono gli sforzi e il costo
ad essi associati.
 Prevenzione: come ridurre la probabilità di una malattia identificando e
modificando i fattori di rischio, e come fare una diagnosi precoce
attraverso un test di screening.
 Automiglioramento: come mantenersi aggiornati, migliorare le capacità
cliniche e conseguire una migliore e più efficiente pratica clinica.
Formulazione del quesito di ricerca
IMPARARE A PORSI DOMANDE
Formulare il quesito in modo
preciso ed articolato:
P patient
I intervention
C comparison
O outcome
Formulazione del quesito di
ricerca
CHIEDERSI
Intervento
o
Esposizione
(una causa,un fattore
Prognostico, un
Trattamento)
“ Quale intervento
principale sto
prendendo in
considerazione?”
Essere specifici
Formulazione del quesito di
ricerca
CHIEDERSI
OUTCAME
“che cosa spero di ottenere?”
O
“che cosa questo intervento
può realmente produrre?”
Ancora essere specifici
Formulazione del quesito di
ricerca
Chiedersi:
Paziente
o
problema
“ come descriverei un gruppo
di
pazienti uguale al
mio? ”
Bilanciare la precisione con la
brevità
Interrogazione dei database
 Costruzione di una stringa di ricerca:
 Utilizzando termini controllati tratti dal Thesaurus o da uno
schema di classificazione;
 Utilizzando termini liberi(textwords)
 Consultando l’index, per controllare l’esatta sintassi dei
termini che si vogliono utilizzare.
Interrogazione dei database
 Il thesaurus è un insieme di termini controllati
(descrittori o parole chiave) del database.
 Un thesaurus è un “vocabolario”, dove un concetto
viene ricondotto ad un unico termine
indipendentemente dalle varianti linguistiche che
gli autori potrebbero utilizzare per descriverlo.
 In Medline le parole chiave vengono dette MeSH
term [MH]
Interrogazione dei database
RICERCA PER TERMINI LIBERI
L’utilizzo dei termini liberi (textword [TW]) tratti dal
linguaggio naturale, avvia una ricerca basata su di un’unica
parola o espressione.
I termini liberi vengono sempre indicati tra parentesi.
Il risultato può essere, a differenza di un’analoga ricerca svolta
in thesaurus, numericamente superiore ma qualitativamente
meno pertinente all’argomento della ricerca.
Interrogazione dei database
RICERCA da INDEX
La ricerca può essere effettuata anche partendo dalla
consultazione dell’index (se esistente) che costituisce
l’indice alfabetico di quel database.
Elenca termini liberi, descrittori,nomi propri,titolo di
riviste,sigle.
Interrogazione dei database
Ricerca per campi limite o con filtri
Per aumentare o diminuire a seconda della necessità
la sensibilità o la specificità di una ricerca è possibile
utilizzare i campi limiti o filtri:
l’età, il genere umano o animale, il tipo di
Pubblicazione, la lingua etc….
Interrogazione dei database
L’uso degli operatori boleani
(Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
Permettono l’articolazione della ricerca
mettendo in relazione tra loro due o
più termini i principali sono:
 AND: recupera i documenti in cui sono presenti
entrambi i termini di ricerca. esempio:” stress and
anxiety”
Interrogazione dei database
L’uso degli operatori booleani
(Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
OR: seleziona documenti che contengono più
concetti,
Risulta utile per allargare la ricerca quando
esistono molti sinonimi oppure diversi termini
collegati tra loro per uno stesso argomento.
esempio:” stress or anxiety”
Interrogazione dei database
L’uso degli operatori booleani
(Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
NOT: esclude documenti non interessanti ai
fini della ricerca, esempio:” stress not
anxiety” (elimina anche i testi dove sono
presenti entrambi i termini.)
Il processo sistematico per la
revisione della letteratura
 Obiettivi di una revisione della letteratura

Che tipo di revisione?
Tradizionale: affronta un tema vasto di conoscenza
(riassunto generale della conoscenza in quel campo)
 Sistematica: risponde ad un quesito preciso è rigorosa
dal punto di vista metodologico (PICO)

Obiettivi di una revisione della
letteratura
 Determinare cosa è conosciuto e cosa resta da indagare rispetto ad un
campo specifico della conoscenza (argomento, concetto, problema)
 Determinare un gap nella letteratura
 Scoprire questioni irrisolte
 Descrivere punti di forza e/o di debolezza rispetto a precedenti lavori di
ricerca
 Scoprire le correnti di pensiero utilizzate per esaminare un problema
 Dare origine a domande o problemi di ricerca
 Determinare un appropriato disegno/metodo per rispondere a quesiti di
ricerca
 Determinare il bisogno di replicazione o raffinamento di uno studio ben
disegnato
 Promuovere lo sviluppo di protocolli e/o best practice per la pratica
infermieristica
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Definire l’argomento

Cosa voglio cercare? (è significativo?è specifico? é
collegato alla pratica? A che domanda risponde?) Di chi
vorrei occuparmi? (individui,famiglie, gruppi) Quale
intervento vorrei studiare ? (preventivo, riabilitativo, di
supporto emotivo/relazionale, tecnico,organizzativo)
Quali risultati mi interessano?
 Trasformare l’argomento della ricerca in parole
chiave (PICO)
 Rivolgersi a persone esperte o che hanno già
condotto studi sul tema e chiedere una bibliografia
di riferimento
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Recarsi nelle biblioteche più attinenti all’argomento
della nostra ricerca e consultarne i cataloghi
(Approfittare dei bibliotecari specializzati nella ricerca delle fonti, se
disponibile un OPAC consultarlo prima da casa)
 Annotare su una scheda il materiale ritenuto utile
(estremi della pubblicazione che ci interessa)
 Consultare le pubblicazioni reperite tramite i
cataloghi (indice/abstract/argomenti trattati) per
decidere quali includere nella revisione
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Consultare i repertori: chiedersi “quali repertori raccolgono più
letteratura sull’argomento della mia ricerca?”
 Leggere i records dei database e selezionare quelli utili
 Utilizzare i motori di ricerca e le altre fonti informatiche per reperire
ulteriori informazioni bibliografiche
 Reperire le pubblicazioni:




In biblioteca (acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html per individuare
quale biblioteca lo possegga)
Direttamente dalla casa editrice
Acquistando l’articolo via Internet
Scrivendo all’autore
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Leggere le pubblicazioni utilizzando schede di
sintesi, valutando anche la bibliografia contenuta
per ulteriori approfondimenti
 Scrivere il rapporto finale:




Titolo. Preciso, deve contenere le parole chiave della
nostra ricerca (es “L’ansia del paziente che si sottopone
ad intervento di by-pass aorto-coronarico”)
Paragrafi che organizzano tutto il lavoro in sottosezioni
Introduzione (15%), Corpo (70%) Conclusione (15%)
Bibliografia
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Redigere la bibliografia



Difendere la veridicità di ciò che si scrive
Fornire a chi legge riferimenti per gli
approfondimenti
Garantire onestà scientifica non attribuendo a sé
stessi concetti o dati di proprietà di altri autori
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 APA (American Psycological Association) Style


Rivista:
Autore+anno+titolo+rivista+volume+(fascicolo)+pagine
(es: Vellone, E. (1997). La teoria del Nursing
psicodinamico di Hildegard Peplau. Professioni
Infermieristiche 50 (4), 39-44
Libro: Autore+anno+titolo del capitolo+editors+titolo del
libro+pagine+città+casa editrice
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Vancouver Style



Rivista: autori+titolo+rivista+anno+volume+fascicolo+
pagine
Libro autore+titolo del capitolo+editors+titolo del
libro+città+casa editrice+anno+pagine
E in caso di siti Web?

Autore+anno+titolo del documento+indirizzo internet+data
ritrovamento (Harnack e Kleppinger’s 1998)
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Elementi fondamentali di una revisione:





Introduzione (perché nasce il problema?) breve e concisa
Obiettivo della revisione (cosa ci si propone di
dimostrare/esplorare e perché?)
Teorie di riferimento (esistono riferimenti teorici?
Quali?)
PICO
Strategia di ricerca (come è stata effettuata la ricerca? Quali
banche dati sono state interrogate? Che termini del thesaurus o
parole chiave? Quali stringhe di ricerca? Quali criteri di esclusione/
inclusione degli articoli (tipo di studio, partecipanti, tipo di
intervento, esiti, data di pubblicazione) ? Per quale motivazione?
Quali esiti ha avuto la ricerca?
Processo sistematico per la
ricerca bibliografica
 Griglia dei risultati (Banca dati/stringa di
ricerca/Articoli rinvenuti/articoli rilevanti/titoli ed
autori)
 Valutazione critica (tipo di studi-popolazione e
campione-interventi oggetto di studio-esiti misuratirisultati)
 Sintesi dei risultati
 Discussione dei risultati
 Conclusioni
Qualche argomento per una
revisione della letteratura
 Somministrazione della terapia: sedi e tecniche di
somministrazione in base a
sostanza/problema/situazione clinica; Errori nella
somministrazione della terapia
 Dolore: gestione della sintomatologia dolorosa con
metodologie non farmacologiche in base alla
situazione clinica
 Prevenzione delle Infezioni
 Prevenzione delle lesioni da decubito
Qualche argomento per una
revisione della letteratura
 Mantenimento della salute: allattamento al
seno; educazione e promozione della salute
nella donna gravida, prevenzione del
tabagismo, prevenzione dell’alcoolismo,
interventi a favore del mantenimento della
salute nella persona anziana
 Ansia e stress durante il ricovero (cause,
prevenzione, strategie d’intervento)
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