La rilevanza industriale del settore Difesa con Aerospazio e Sicurezza
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La rilevanza industriale del settore Difesa con Aerospazio e Sicurezza
La rilevanza industriale del settore Difesa con Aerospazio e Sicurezza Università del Molise – 9 luglio 2015 Lorenzo Fiori SVP Ufficio Studi e Analisi Mercati PREMESSA: non solo Difesa • Parlare di industria della Difesa è parziale, dobbiamo parlare di industria dell’Aerospazio, Difesa & Sicurezza (AD & S): • L’industria AD & S sviluppa e produce applicazioni sia militari che civili, in molti casi “dual use”, ovvero doppio uso (civile o militare) delle tecnologie. La tecnologia in quanto tale è infatti neutra, è la sua applicazione a conferire il carattere militare o civile. • Come tale, il settore AD & S è considerabile anti-ciclico, ovvero può sfruttare le tendenze al rialzo nel comparto civile per bilanciare le flessioni nel comparto militare e viceversa. • Infine, stanno entrando nel mercato AD & S anche grandi gruppi di altri settori, come ad esempio Google, così come l’industria AD & S ha cercato di adattare soluzioni sviluppate nel proprio settore anche ad altri mercati (adiacenza), es. Sicurezza 2 STRATEGICITA’ DELL’INDUSTRIA A,D & S e DOMANDA / OFFERTA 3 LA VALENZA GEO-POLITICA ED INDUSTRIALE DELL’INDUSTRIA AD & S STRATEGICITÀ DEL SETTORE ADS PER I PAESI AVANZATI ASSOLVERE ALLE PREROGATIVE SOVRANE DI DIFESA E SICUREZZA NAZIONALI RISPETTARE GLI IMPEGNI ASSUNTI NELL’AMBITO DI ORGANIZZAZIONI/TRATTATI INTERNAZIONALI PROMUOVERE INVESTIMENTI IN R&S (INNOVAZIONE) CON EFFETTO MOLTIPLICATORE IN TERMINI DI RICADUTE INDUSTRIALI MANTENERE IL LIVELLO DELLA RICERCA E DELL’INDUSTRIA ALL’AVANGUARDIA TECNOLOGICA Anche i Paesi ad alto tasso di crescita hanno iniziato ad operare secondo gli stessi principi, con l’obbiettivo di costruire una propria industria nazionale attraverso meccanismi di transfer of technology 4 Lo scenario di riferimento del settore,dimensioni del mercato e relativi segmenti di riferimento AEROSPAZIO, DIFESA E SICUREZZA – DIMENSIONE DEL M ERCATO* (2014) PRINCIPALI DINAMICHE Tali settori sono caratterizzati da elementi comuni e Aeronautica 17% trasversali: • sviluppo influenzato dall’evoluzione degli scenari geo- 29% € 445 Mld Elicotteri Sistemi ed Elettronica per la Difesa ** 24% 5% 25% Sicurezza Spazio politici e macro-economici di riferimento, dipendente dall’allocazione della spesa pubblica • elevate barriere all’ingresso (tecnologiche, di prodotto, politiche e regolamentari) • numero limitato (oligopolio) di grandi gruppi globali (circa il 70% dei ricavi è concentrato in 10 operatori) (*): i dati di mercato esprimono i valori delle consegne; il mercato A,D&S non comprende il valore delle piattaforme navali ed altri segmenti del Militare in cui FNM non è presente (**): comprende sistemi terrestri, navali, subacquei e missilistici • rilevanza della tecnologia quale discriminante competitiva, con crescente incidenza delle applicazioni dual-use • livello di investimenti in R&S di importo, durata e rischiosità superiori ad altri settori industriali, con tempi lunghi per il ritorno economico e finanziario Civile € 445 Mld 45% 55% • rapporto fiduciario con Cliente istituzionale / nazionale • pressione competitiva in crescita sui mercati “emergenti” Militare con richiesta di trasferimento di tecnologia/produzione in loco e nascita di potenziali concorrenti 5 Fonte: elaborazioni Finmeccanica su IHS Jane’s, 2014 Evoluzione del settore «A,D&S» MERCATO MONDIALE «A,D&S»: SCENARIO EVOLUTIVO PER MACRO-SETTORE DI BUSINESS (2014-2023) - € MLD 4,0% CAGR % 2014-2023 630 550 445 6 15 74 8 10 91 8 8 Elicotteri civili 2,1 Elicotteri militari -6,3 104 187 150 Spazio 3,9 Sicurezza 6,3 Sistemi ed Elettronica per la Difesa 2,5 Aeronautica militare 8,4 Aeronautica civile 2,4 108 137 126 110 32 52 66 98 111 121 2014 2019 2023 Fonte: elaborazioni Finmeccanica su IHS Jane’s, 2014 GDP trend per Paese (MLD €) Spese per la Difesa per Paese (MLD €) CAGR '14-'19 3,8% 2,6% 7,2% 1,2% 1,0% 6,9% 2,3% 1,9% 6 Focus sulla domanda «difesa» Negli ultimi anni il settore Difesa ha registrato: • una significativa riduzione negli USA (~ -5%*), che comunque continueranno a rappresentare ancora più del 45% delle spese totali a livello mondiale (~ € 400 Mld) • una progressiva ulteriore riduzione in Europa (~ -1%**) • un aumento complessivo nei Paesi ad alto tasso di crescita (~ +4%***) Per i prossimi 10 anni si conferma un trend di crescita delle spese per investimenti in Difesa (~ +2%****), sostenuta dall’area BRIC, Asia Pacifico e Medio Oriente, con una stabilità in termini reali negli USA e Paesi Occidentali La domanda di Sicurezza è in costante crescita (~+5%****) per il permanere delle minacce asimmetriche/terroristiche, aggravate dall’emergere della problematiche di protezione delle reti (Cyber) e dell’integrità delle infrastrutture critiche nazionali (elettricità, trasporti,..) (*): CAGR 2009 – 2012 relativamente a Procurement e R&S (**): Germania, UK, Francia, Italia e Spagna. CAGR 2009 – 2012 (***): Brasile, India, Russia. CAGR 2009 – 2012(****): CAGR 2011 - 2020 Fonte: elaborazioni su dati Jane’s, Ottobre 2012 7 I Principali «Spender» PROCUREMENT E RDT&E* – EVOLUZIONE 2014-2018 TOP SPENDER (% SUL BUDGET MONDIALE) Procurement + RD&TE* Difesa € 290 Mld 2014 42% 24% CAGR: +2% 10% USA Cina 5% 4% 4% 3% 3% 2% 2% 1% Russia India Francia Regno Unito Giappone Arabia Saudita Germania Australia RoW Procurement + RD&TE* Difesa € 340 Mld 40% 23% 12% 7% 4% 3% 3% 2% 2% 2% 2% India Francia Regno Unito Giappone Arabia Saudita Germania Australia 2019 USA Fonte: IHS Jane’s - 2014 Cina Russia RoW (*): Ricerca e Sviluppo, Test e Validazione Gli investimenti USA in Procurement e RDT&E continuano a rappresentare poco meno della metà del totale mondiale, con trend in crescita (CAGR: +2%) I Paesi EU rappresentano nel complesso circa il 16% del totale, con andamento mediamente stabile L’area asiatica vedrà picchi in Paesi come Cina (+9%) e India (+4%) La Russia mostrava investimenti in significativa crescita; l’attuale scenario (tensioni politiche e crollo del prezzo del petrolio) sta tuttavia impattando in modo significativo sull’economia russa. che rischia una recessione profondissima. Sulla base delle nuove stime il peso della Russia quale spender nel 2018 dovrebbe attestarsi tra il 4 e il 5% 8 Principali Players nel settore ADS - anno di riferimento 2014 (€ MLD) Primi 10 players «cubano» il 70% della domanda mondiale totale settore ADS Fonte: stime Finmeccanica 9 Ripartizione ricavi «militare» vs «civile» dei principali Gruppi RIPARTIZIONE RICAVI 2013 (MILITARE VS CIVILE) Safran Airbus Boeing Honeywell Rockwell Collins Finmeccanica A,D&S Finmeccanica Thales 20% COMMENTI Con l’eccezione dei gruppi operanti nell’aeronautica civile (Boeing, Honeywell, Rockwell), i player USA si caratterizzano per una prevalenza di ricavi di origine “militare” in quanto avvantaggiati dalle dimensioni del mercato domestico e supportati da una forte politica protezionistica nel settore (i.e. buy American) 80% 23% 77% 36% 64% 48% 52% 56% 44% 70% 60% 40% 64% Lockheed Martin 36% 78% Raytheon 22% 81% Bae Systems Per Safran ed Airbus la componente civile del business è collegata esclusivamente alle attività nel comparto «aeronautica commerciale» 30% 19% 89% 11% Media settore Militare: 56% Militare La necessità di sviluppare, nel prossimo futuro, applicazione duali spingerà i player del settore Difesa ad una maggiore diversificazione verso il comparto «civile» Civile In linea con il trend di mercato che vede un sempre maggiore «spostamento» sulla componente «civile» del business di riferimento 10 Fonte: elaborazioni FNM su dati aziendali Benchmark vs gli altri operatori del settore POSIZIONAMENTO PRINCIPALI AZIENDE DEL SETTORE - RISULTATO NETTO E RICAVI 2013 RISULTATO NETTO (€ Mln) Il cluster dei “big prime” USA è favorito da un mercato captive, che rimane di rilevanti dimensioni, garantendo adeguati volumi e redditività Boeing I due prime • Commenti nell’aeronautica civile si distinguono • Commenti per elevate performance (volumi e redditività) Lockheed Martin General Dynamics Raytheon Airbus Safran Northrop Grumman L-3 Comms Thales SAAB Finmeccanica BAE Systems N.B.: il risultato netto 2013 senza effetti dell’operazione straordinaria «Ansaldo Energia» è stato pari a - € 649 Mln Finmeccanica RICAVI (€ Mln) Fonte: elaborazioni Finmeccanica su dati bilanci aziendali 2013 11 US AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY TODAY’S PICTURE OF DOD SUPPLIERS BIG PRIME Large Groups (vertically integrated on few core businesses) which deliver complex systems and system platforms to End Users MAJOR COMPANIES (ILLUSTRATIVE) Degree of System Integration DEFINITION Lockheed Boeing Martin Raytheon Northrop Grumman General Dynamics United Technologies L-3 Comms Size (revenues from DoD) SAIC Degree of System Integration TIER 1 Large and well-known player, often enjoying national or international recognition and acceptance. It may be both manufacturers and value-added resellers Honeywell Pratt & Whitney GE Textron DRS Technologies HewlettRockwell Packard Collins TIER 2 Key suppliers to Tier 1, without supplying a product directly to Prime. However, a single company may be a tier one supplier to one company and a tier two supplier to another company Degree of System Integration Size (revenues from DoD) . . . . . . . Goodrich .. .. . . .... .. . . ... . . . . . ITT Exelis ATK URS Size (revenues from DoD) Computer Science Corp. 12 EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY THE EVOLUTION OF EU INDUSTRIAL BASE THE “COLD WAR” EQUILIBRIUM: GALAXY GROUP OF INDUSTRIES THE “PAX EUROPEA”: TOWARDS A COMMON DEFENSE INDUSTRY ? • BAe • GEC Marconi • SAAB • Ferranti • Ericsson • Smiths Industries • Celsius • Plessey • Bofors (UK, USA) • Pilkington • MBB • Karl Zeiss • Racall • Tedbix • Dornier (Francia, Spagna, Germania) • VDO • Telefunken/AEG • Eltro • CASA • Ceselsa • Officine Galileo • Inisiel • Sainco • Sener • Agusta • Aérospatiale • Matra • Dassault • Aeritalia • FIAR • GIAT • Selenia • Datamat • Thomson CSF • Sagem • SFIM • SAT • Macchi • FIAT AVIO • Elettronica • Marconi 13 EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY HISTORIC SNAPSHOT OF EU MAJOR PROGRAMS Fiat G.91 1958 NA F-86K 1955-58 Lockhee d F-104 1958 Panavia Eurofighter Typhoon 1983 A 400M 1995 Tornado 1969 Italian-license US-license US-License NH90 1995 EH101 1987 UH1H TIGER 1991 (AB- 204) 1956 US-license M48 Patton 1950s US-license 1950 M60 Patton 1960s US-license Leopard 1 1965 German license HORIZON (NFR90) FREMM 2002 Franco-Italian 1995 Franco-Italian (UK) 2000 14 EU DEFENSE COOPERATION FROM PROJECT MANAGEMENT AGENCIES (NATO)… MANAGEMENT AGENCIES NAMSA 1958 NAMMA 1969 NEFMO 1987 PAMS/FSAF 1988 NAHEMA 1992 NETMA (NAMMA+NEFMO) 1995 15 EU DEFENSE COOPERATION …TO MULTILATERAL COOPERATION BODIES • Created by a Franco-German declaration in 1993 • It is an international body for managing and procuring multilateral armaments programs. It acts as a customer between companies and OCCAR participating countries (B-Fr-D-It-Sp-UK): i.e. A400M, Cobra radar, FREMM, Tiger Helicopter; Boxer AFV; ESSOR radio; FSAF-PAMMS • Created in 1998 by France and UK to create a single European defense industry, endorsed in 2000 by a framework agreement, it has no secretariat, nor permanent bodies • A forum of the 6 six biggest defense investing countries in Europe for cooperation in Defense industry and R&D • Created by the EU Council in 2004, is the EU Agency for promotion of armaments cooperation, R&D, developing military capabilities, and strengthening the EDTIB • It is not a procurement or managing agency for EU member states (OCCAR is) it promotes small R&D projects, because it has a limited budget • EDA-OCCAR agreement has entered into force in 2012 16 EUROPEAN DEFENSE BUDGET THE CONSTANT DECREASE (2006-2012) Source: EDA 17 EUROPEAN AEROSPACE DEFENSE INDUSTRY: AN ALWAYS STRUGGLING EVOLUTION VSEL Gec Marconi British Aerospace 1995 1999 1998 Saab 1999 Celsius and Ericcson Matra Aerospatiale DASA CASA Racal and Pilkington Thomson Dassault 2004 1999 1999 Saab EADS (Airbus) 1999 Aermacchi Marconi EFIM Finmeccanica BAE Systems 1994 2002 2002 Finmeccanica 2000 Thales Dassault 18 L’industria europea dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza Scenario di riferimento oggi – I principali Gruppi Industriali Europei Commenti SAAB BAE SYSTEMS (Svezia): - Velivoli civili/militari - Elettronica per la difesa e sicurezza - Sistemi di difesa (UK, USA): Sistemi - aerospaziali civili/militari Elettronica per la difesa e sicurezza Costruzioni navali Munizioni Sistemi - d’arma per uso terrestre • tre attori transnazionali europei (Airbus, Thales e Finmeccanica) presenti sui diversi settori AIRBUS (Francia, Spagna, Germania): Velivoli civili/militari Elicotteri civili/militari - spaziali Sistemi Elettronica per la difesa e sicurezza • Altri soggetti DASSAULT (Francia): Sistemi aerospaziali civili/militari THALES (Francia,: UK, USA) - Sistemi aerospaziali civili/militari- Elettronica per la difesa e sicurezza - Trasporti SAFRAN Nel settore Aerospazio e Difesa, si è formata una struttura dell’offerta costituita da: FINMECCANICA INDRA (Spagna): - Elettronica per la difesa e sicurezza - Trasporti - Energia (Francia, USA) - Sistemi propulsione - Dispositivo per l’aviazione - Sistemi di difesa - Elettronica per la difesa e sicurezza - (Italia, UK, Polonia, USA): Elicotteri civili/militari Velivoli civili/militari Elettronica per la difesa e sicurezza Sistemi di difesa Sistemi spaziali maggiormente focalizzati su selezionati business (SAAB, Dassault, Safran, Indra) 19 LE RELAZIONI TRA I PRINCIPALI GRUPPI INDUSTRIALI EUROPEI - COOPETITION ThyssenKrupp Thales SAAB 26 % HAI 51 % RUAG 19% 3% Atlas Elektronik 49 % 35% 25% NEURON 7% Fincantieri 25% 3% 33,3% DCNS 22% 25% FREMM ELETTRONICA 31,3% 25% Airbus Group 46% 24,6 % Fokker Dassault Aviation 42,5% 62,5 % Tornado 15% Finmeccanica 42,5% 5,5 % NH Industries 32 % 46 % EFA 21 % 25 % 50 % 37,5 % MBDA ATR SPACE ALLIANCE 37,5 % 67% 33 % BAE SYSTEMS 33% 50 % 33% TELESPAZIO THALES ALENIA SPACE 67% JV, Consortium Programs 20 GLI ACCORDI BILATERALI INTERGOVERNATIVI Accordo di partenariato militare riguardante principalmente: un comune approccio alla gestione dell’arsenale nucleare lo sviluppo della nuova generazione di portaerei e sottomarini lo sviluppo di tecnologie per un nuovo velivolo da combattimento nonpilotato (FCAS) le telecomunicazioni Le due nazioni rappresentano da sole la metà del budget europeo della Difesa e i 2/3 delle spese nel settore della ricerca tecnologica e sono tra i pochi paesi in grado di poter allestire in breve tempo delle missioni militari in zone e situazioni complesse ! Memorandum of Understanding siglato nel 2012 per la produzione congiunta di scudi anti-missili e droni, quest’ultimo recentemente esteso all’Italia con l’iniziativa MALE2020 L’accordo è solo un primo passo per un’intesa più ampia, che potrebbe includere programmi quali carri armati, cannoni, cyber warfare, fregate e sottomarini 21 Un “game changer” mancato a fine 2012 La fusione EADS (oggi AIRBUS) / BAE avrebbe: mutato lo scenario competitivo europeo e globale in tutti i settori dell’Aerospazio e Difesa determinato una discontinuità rilevante e definitiva con il passato che ha visto lo sviluppo del settore Aerospazio e Difesa europeo attraverso grandi progetti di collaborazione con partecipazioni bilanciate tra le principali Nazioni comportato il cambiamento del concetto di massa critica indotto dalle dimensioni di EADS e BAE, rendendo le dimensioni degli altri player Europei meno adeguate al nuovo scenario di riferimento avuto un rilevante contenuto politico con riflessi sulle strategie nazionali che, in virtù della “clusterizzazione” industriale sottesa agli accordi bilaterali (F e UK, Ge e Fr) avrebbe anche potuto favorire approcci di tipo sovranazionale in materia Difesa tra i tre Paesi Lesson learnt la mancata fusione Airbus / BAE ha de-facto “incapsulato” il sistema europeo in barriere praticamente “insormontabili” a progetti di consolidamento industriale laddove questi presuppongano l’allineamento di interessi strategici di grande portata tra più di un paese europeo 22 Lo scenario industriale europeo: l’evoluzione nell’ultimo quinquennio e ulteriori possibili cambiamenti futuri UK: • Vendita di asset governativi della difesa (e.g. DSG) – 2010 • SDSR • BAE Systems / QinetiQ / Ultra • / Chemring: riduzione di asset in • Europa e oltre Svezia: • Saab acquisisce Kockums da TKMS per conto dello stato Francia: • Airbus disinveste da JV noncore e di minoranza (Patria / Dassault Aviation) • SNPE estratta da Safran / GIAT • Taglio delle partecipazioni francesi in Safran • Fusione Nexter / KMW Germania: • KMW – consolidamento sistemi terrestri (2014+) • Fusione Nexter / KMW • Riduzione di partecipazioni da parte di TKMS (Grecia / Svezia / Germania) • Disinvestimenti di Airbus con impatto principalmente sulla base industriale presente in Germania Spagna: Italia: • Avio acquisita da GE (2012) • Fincantieri acquisice STX OSV (2013) • Il governo aumenta la partecipazione in industrie nazionali della difesa per salvaguardare asset strategici (e.g. quota Indra 2013) 23 Lo scenario industriale europeo: osservazioni sui cambiamenti avvenuti e sulle possibili evoluzioni Osservazioni: Disinvestimenti Significativi disinvestimenti da parte delle grandi aziende europee per ridurre il debito o migliorare la situazione di cassa uscendo da attività non redditizie e focalizzandosi sul core Interventi statali Attività nel settore core della difesa guidate principalmente da attori statali – e.g. acquisizione di Kockums da Saab, transazione Nexter - KMW Mercati adiacenti Operazioni di M&A indirizzate verso mercati adiacenti (e.g. energia, sicurezza cvile, aerospazio); attività nel settore difesa di secondaria importanza (e.g. transazione Rolls-Royce – Tognum) 24 EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY MAIN ISSUES AND TRENDS BY DOMAIN MARKETPLACE SPACE LAND CYBER STRATEGIC ISSUES / TRENDS • EU FULL AUTONOMY • OVER-CAPACITY • OVERLAP • EU FULL AUTONOMY • OVER-CAPACITY • FRAGMENTATION • EU FULL AUTONOMY • COLLABORATION / COOPERATION • FUTURE AIR PLATFORM • UAV DEPENDENCY FROM USA/ISRAEL • NO EUROPEAN COMMON UAV REQUIREMENT • EU TECHNOLOGICAL DEPENDENCY FROM USA • FRAGMENTED SOLUTIONS • NEED FOR COMMON • CRITICAL MASS STRATEGY • NATIONAL REQUIREMENT • CNI OPPORTUNITY SEA AIR SUPPLY • ECONOMIC AFFORDABILITY • EXPORT • INDUSTRIAL FURTHER CONSOLIDATION (NEW EMERGING FR-DE ALLIANCE ) • DUAL-USE • ENERGY EFFICIENCY • MULTI-ROLE AND LOW OBS. • SKEPTICISM ON MULTILATERAL COLLABORATIONS • NEED FOR A EU RPAS 25 EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY MAIN DRIVERS FOR FUTURE COLLABORATIVE DEVELOPMENT Long persistent surveillance MALE (dual use) UAV UCAV European integrated cyber-security strategy CYBER CNI / MARITIME PATROLLING AND BOARDER CONTROL Implementation of a Secure European Cloud for the Internet of Services and Big Data exploitation Dual-use solutions with embedded modularity and scalability 26 A DIFFERENT (AND UNCERTAIN) DEFENSE SCENARIO FOR EUROPE FROM… …TO • Well-identified threats • Well-defined boundary lines (West vs East) • Perception of a common need for a strong defense • Long lasting peace time in Europe (after World War II) • Asymmetric threats and warfare • Global instability, local conflicts and terrorism • Perception of defense as “waste spending” / security-welfare are the priority • Turmoil in Maghreb and in Eastern Europe (Arab Spring, Ukraine crisis, ISIS etc...) • Economic growth and wealth • Economic crisis and defense/security budget shrinking 1989 November 9th 2001 September 11th 27 FRA 30 ANNI - 2045: TUTTO POTREBBE ……….«NON ESSERE PIÙ COME PRIMA» 28 2015 2045 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% USA UE PIL popolazione Cina India Spese Difesa Oggi USA+UE fanno più del 70% del PIL mondiale con poco meno del 25% della popolazione totale con una età media di 40 anni contro i 31 di Cina/India. Cubano il 55% delle spese per lo strumento difesa. USA UE PIL popolazione Cina India Spese Difesa Fra 30 anni Cina + India potrebbero fare il 60% del PIL mondiale con circa il 75% della popolazione totale con una età media di 38 anni contro i 45+ di USA/UE. Cuberebbero quasi il 55% delle spese per lo strumento difesa. 29 FINMECCANICA 30 Risultati del gruppo 2014* FATTURATO 2014 NUOVI ORDINI 2014 €Mld. 14.6 €Mld. 15.6 6% Nuovi Ordini 15,619 6% 8% 9% 28% 30% 11% 11% 20% ELICOTTERI 22% 24% 25% ELETTRONICA PER DIFESA E SICUREZZA AERONAUTICA SISTEMI DIFESA * Dati sono stati rivisti in applicazione del nuovo metodo contabile IFRS11, escludendo i dati delle JV. RISULTATI € MLN 2014 Ricavi 14,663 Portafoglio Ordini 38,234 SPAZIO TRASPORTI 31 A Worldwide Presence We have a strong industrial presence in four markets: Italy,UK, USA and Poland. We operate globally and employ 55,336 people in over 20 countries;nearly 150 nations use our products. IT 34,910 UK 7,580 USA 7,078 PL 3,121 FRANCE 554 GERMANY 296 AUSTRALIA 477 CANADA 301 BRAZIL 93 INDIA 226 OTHER COUNTRIES 700 at 3 September 2014 Does not include JVs employee data 32 5 Shareholders Institutional investors have more than tripled in the last 11 years (from 12% to 46%) Today 93% of all institutional shareholders are international: 7% 12% 23.8% 54% 2002 46% 34% 7% 8% 11% 2013 2002 43% 19% 2013 19,7% 63% 30.2% 22,3% MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE ITALY REST OF EUROPE INSTITUTIONAL INVESTORS NORTH AMERICA REST OF THE WORLD INDIVIDUAL INVESTORS UK/IRELAND 33 HELICOPTERS Strengthening leadership on a global level DEFENCE AND SECURITY ELECTRONICS Optimising the different technologies to offer integrated solutions AERONAUTICS Consolidating positioning on platforms . DEFENCE SYSTEMS Standing as the reference player in Terrestrial, Naval and Submarine Weapons Systems SPACE Building the future on excellence 34 Integrated Capabilities Comprehensive set of capabilities and integrated systems ISTAR NAVAL HOMELAND PROTECTION UNMANNED AERIAL SYSTENS TRAINING AND SIMULATION PLANET INSPIRED SOLUTIONS 35 Key technologies SOFTWARE MATERIALS ELECTRONICS Firmware, Middleware, Application Layer Metal, Ceramic, Composite, Coating Microelectronics, RF/IF, Power Electronics, Digital HW OPTRONICS MECHANICS MODELLING & SIMULATION Passive, Active Precision Mechanics, Thermal Management, Electromechanics Training, Integrated test Bed, Virtual Environments and Tools SYSTEM DESIGN AUTONOMOUS SYSTEM SYSTEM INTEGRATION Aerodynamics, Structural Design, ICT Networks, Architectures , Electro Magnetic Compatibility Artificial Intelligence, Cognitive Sensing, Autonomous Decision SW Complex Systems Design, System and Platform Integration, Certification Process 36 Towards the new Finmeccanica Concentrate activities and investments in R&S on Aerospace, Defence and Security Revising the product portfolio, optimising dual use technologies and increasing service activities Improving profitability and cash generation Making our products more competitive, including through more efficient and effective industrial processes Reinforcing the presence on the international markets, operating as a single business (one voice) Adopting integrated governance through a new organisational model 37 7 A Group focused on Aerospace, Defence and Security The 2015 - 2019 Industrial Plan outlines the features of a new Finmeccanica, a cohesive, dynamic industrial group that creates value for shareholders, customers and other stakeholders MARKETS strengthening international presence and the business proposition PRODUCTS AND TECHNOLOGIES increasing the quality of the offer and optimising the technological assets BUSINESS improving the business processes and rationalising the portfolio of assets 38 6 IL CONTRIBUTO AL SISTEMA ITALIA DEL GRUPPO FINMECCANICA DISTRIBUZIONE ADDETTI* IN ITALIA (2012) SISTEMA ITALIA: FINMECCANICA IN NUMERI (*): include anche gli addetti “italiani” del settore Energia CONTRIBUTI DI CARATTERE ECONOMICO VALORE AGGIUNTO 2012 E INCIDENZA SU ALCUNI SETTORI Fonte: OCSE, Prometeia, Oxford Economics, Finmeccanica, 2013 39 GLOBAL COMMONS 40 DEFINIZIONE DI GLOBAL COMMONS • Global commons: spazi fisici non sottoposti alla sovranità di alcuno Stato: – spazio – aria, – mare • A questi si è aggiunto un nuovo global common prevalentemente immateriale: cyberspazio • Elemento comune: costituiscono quel “tessuto connettivo” attraverso il quale si muovono i principali flussi di beni, persone, capitali, e dati 41 PERCHÉ PARLARE DI GLOBAL COMMONS? • I Global Commons sono aree nelle quali la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nell’accesso e nel controllo • L’accesso permette agli attori di accedere e di muoversi all’interno del Global Common • Chi ha capacità tecnologica di accesso ha maggior peso nell’imporre il proprio controllo esercitando la propria influenza - se non addirittura autorità - sull’area • Ne conseguono: controversie quando gli Stati rivendicano sovranità su queste aree; riduzione delle aree globali non sottoposte ad autorità statale, quindi riduzione dei GC. 42 PERCHÉ PARLARE DI GLOBAL COMMONS? Alcune tecnologie oggetto attualmente di intensa spinta innovativa sono connesse al tema dei Global Commons: • Osservazione satellitare • Unmanned Aircraft • Information Technologies 43 space & air awareness • satelliti da osservazione, V-RMTC VTMS • aerei da pattugliamento marittimo • UAV per la sorveglianza H24 del Mediterraneo • Data fusion: Mediterraneo • 1% SUPERFICIE ACQUEA GLOBALE • 19% TRAFFICO MARITTIMO GLOBALE • 30% FLUSSO PETROLIO MONDIALE Cincnav e Guardia costiera con VRMTC e VTMS 44 ARIA: UAV Classificazione NATO (MTOW) Class I: meno di 150 kg Class II: tra 150kg e 600kg Class III: oltre i 600kg Automated vs autonomous Partially automated Fully automated Autonomous Teal Group stima che la spesa in UAV raggiungerà 11,5 miliardi $ entro il 2024. La quota totale impiegata in RDT&E raggiungerà i 91 miliardi di dollari Certificazione di aeronavigazione: ENAC regolamento dicembre 2013 Futuro 2040 “flotte miste” CYBERSPACE GLOBAL COMMON • • • Accesso sempre più facile e diffuso Si regola su uno standard unico (TCP/IP) «Ingerenza» statale limitata • • • Strapotere multinazionali e attori privati Mancanza di governance a livello internazionale Insicurezza e potenziale sfiducia verso cyberspace Il più promettente per quanto riguarda le opportunità 46 46 CLOUD, BIG DATA, IoT $23B sensori venduti nel 2014 (x2 rispetto al 2013) Proiezione investimenti VC in IoT per il 2014: $1.6B (+45% YoY ; 10% del totale) 4x Google $4.1B Connessioni M2M Il fatturato IOT cresce 4 volte più velocemente rispetto a quello dell’IT Search and 5x copertura stampa su IoT nel 2014 300,000 sviluppatori IOT nel 2014 (+50% rispetto al 2013) Source: Factiva, IMS, Intel, Google, cbinsights, Cisco, E&Y, IOT WF • Today the number of connected devices is 11,4 Bln Expected to be well above 26 Bln by 2020 (an increment of 230%) • The annual global data center IP traffic roughly amounts to 3,3 Zetabytes. Expected to grow up to 13,3 Zetabytes by 2020 (an increment of 400%). • Data available in the web (open and deep) are today close to 8 Zetabytes (and Google search engine cover only 1%). Expected to reach 40 zetabytes by 2020 (50 times more) • The number of objects connected to the internet will rise up to 50 bln by 2020, thanks to the new IPV6 protocol and the IoT. • The e-commerce trade evolution is today less than 10% of the total GDP. Expected to triple by 2020 47 47 UN’ ESCALATION INARRESTABILE Terrorismo Crimine Frodi,Furto IPR, Pedopornografia Propaganda Proselitismo Reclutamento Pianificazione Attentati Spionaggio Politico Hacker Dimostrativo Politico Quale risposta? 48 Some good reasons for a Public Private Partnership (PPP) on cyber The cyber domain is a sort of “virtual global common” developed and operated by private sector. Across such a domain the cyber threat is intrusive and pervasive. The private sector has increasing involvement in a wide range of cyber activities, ranging from non-safety involved services to critical infrastructure protection. Forthcoming IT evolution, e.g. massive use of Cloud Computing, Big Data and IoT, will further augment the “cyber - challenge” 49 The seven golden rules for a PPP on cyber 1. Partnership rather than cooperation 2. Trust and persistent dialogue 3. Structured relationship 4. Joint management of effective instruments 5. Openness to other stakeholders as required 6. Commitment and contribution 7. Reciprocal benefits for participants 50 Fundamental change: mindset shift from a “need to know” to a “need to share” approach. Without such change • we will continue to be on the defensive, rather than to control and manage legacy and new threats. • we will continue to invest more to remediate rather than to prevent. • we will continue to struggle with the issue of internet governance. • we will risk to jeopardize the trust of the people during the crucial change that we all have been undergoing i.e. from an industrial-based to a digital-based society. People do need to have trust and confidence in the digital ecosystem 51 VERSO LA 4^ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE……………. intelligenza Una delle possibili definizioni astratte dell' intelligenza e' la capacita' di trovare connessioni fra cose diverse, talvolta anche molto diverse Edoardo Boncinelli, Scienziato e Intellettuale competenze Ci muoviamo all’interno di un’economia globale, dove la mancanza di competenze mette a rischio la crescita economica in tutto il mondo …..pensare in modo orizzontale… …..pensare in modo esponenziale…. ….avere talenti e competenze…. …..rompere con il passato…. Klaus Schwab, Chairman World Economic Forum ……ma….. 52 …….la persona al centro 53 GRAZIE 54