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La rilevanza industriale del settore Difesa con Aerospazio e Sicurezza

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La rilevanza industriale del settore Difesa con Aerospazio e Sicurezza
La rilevanza industriale del
settore Difesa
con Aerospazio e Sicurezza
Università del Molise – 9 luglio 2015
Lorenzo Fiori
SVP Ufficio Studi e Analisi Mercati
PREMESSA: non solo Difesa
•
Parlare di industria della Difesa è parziale, dobbiamo parlare di industria
dell’Aerospazio, Difesa & Sicurezza (AD & S):
•
L’industria AD & S sviluppa e produce applicazioni sia militari che civili, in molti casi
“dual use”, ovvero doppio uso (civile o militare) delle tecnologie. La tecnologia in
quanto tale è infatti neutra, è la sua applicazione a conferire il carattere militare o
civile.
•
Come tale, il settore AD & S è considerabile anti-ciclico, ovvero può sfruttare le
tendenze al rialzo nel comparto civile per bilanciare le flessioni nel comparto militare
e viceversa.
•
Infine, stanno entrando nel mercato AD & S anche grandi gruppi di altri settori, come
ad esempio Google, così come l’industria AD & S ha cercato di adattare soluzioni
sviluppate nel proprio settore anche ad altri mercati (adiacenza), es. Sicurezza
2
STRATEGICITA’ DELL’INDUSTRIA A,D & S
e
DOMANDA / OFFERTA
3
LA VALENZA GEO-POLITICA ED INDUSTRIALE DELL’INDUSTRIA AD & S
STRATEGICITÀ DEL SETTORE ADS PER I PAESI AVANZATI
ASSOLVERE
ALLE PREROGATIVE SOVRANE DI
DIFESA E SICUREZZA
NAZIONALI
RISPETTARE
GLI IMPEGNI ASSUNTI NELL’AMBITO
DI ORGANIZZAZIONI/TRATTATI INTERNAZIONALI
PROMUOVERE
INVESTIMENTI IN
R&S (INNOVAZIONE)
CON EFFETTO
MOLTIPLICATORE IN TERMINI DI RICADUTE INDUSTRIALI
MANTENERE
IL LIVELLO DELLA RICERCA E DELL’INDUSTRIA
ALL’AVANGUARDIA TECNOLOGICA
Anche i Paesi ad alto tasso di crescita hanno iniziato ad operare
secondo gli stessi principi, con l’obbiettivo di costruire una propria industria nazionale
attraverso meccanismi di transfer of technology
4
Lo scenario di riferimento del settore,dimensioni del mercato e
relativi segmenti di riferimento
AEROSPAZIO, DIFESA E SICUREZZA – DIMENSIONE DEL M ERCATO* (2014)
PRINCIPALI DINAMICHE
Tali settori sono caratterizzati da elementi comuni e
Aeronautica
17%
trasversali:
• sviluppo influenzato dall’evoluzione degli scenari geo-
29%
 € 445 Mld
Elicotteri
Sistemi ed Elettronica
per la Difesa **
24%
5%
25%
Sicurezza
Spazio
politici e macro-economici di riferimento, dipendente
dall’allocazione della spesa pubblica
• elevate barriere all’ingresso (tecnologiche, di prodotto,
politiche e regolamentari)
• numero limitato (oligopolio) di grandi gruppi globali (circa il
70% dei ricavi è concentrato in 10 operatori)
(*): i dati di mercato esprimono i valori delle consegne; il mercato A,D&S non comprende il
valore delle piattaforme navali ed altri segmenti del Militare in cui FNM non è presente
(**): comprende sistemi terrestri, navali, subacquei e missilistici
• rilevanza della tecnologia quale discriminante competitiva,
con crescente incidenza delle applicazioni dual-use
• livello di investimenti in R&S di importo, durata e rischiosità
superiori ad altri settori industriali, con tempi lunghi per il
ritorno economico e finanziario
Civile
 € 445 Mld
45%
55%
• rapporto fiduciario con Cliente istituzionale / nazionale
• pressione competitiva in crescita sui mercati “emergenti”
Militare
con richiesta di trasferimento di tecnologia/produzione in loco
e nascita di potenziali concorrenti
5
Fonte: elaborazioni Finmeccanica su IHS Jane’s, 2014
Evoluzione del settore «A,D&S»
MERCATO MONDIALE «A,D&S»: SCENARIO EVOLUTIVO PER MACRO-SETTORE DI BUSINESS (2014-2023) - € MLD
4,0%
CAGR % 2014-2023
 630
 550
 445
6
15
74
8
10
91
8
8
Elicotteri civili
2,1
Elicotteri militari
-6,3
104
187
150
Spazio
3,9
Sicurezza
6,3
Sistemi ed Elettronica per la Difesa
2,5
Aeronautica militare
8,4
Aeronautica civile
2,4
108
137
126
110
32
52
66
98
111
121
2014
2019
2023
Fonte: elaborazioni Finmeccanica su IHS Jane’s, 2014
GDP trend per Paese (MLD €)
Spese per la Difesa per Paese (MLD €)
CAGR '14-'19
3,8%
2,6%
7,2%
1,2%
1,0%
6,9%
2,3%
1,9%
6
Focus sulla domanda «difesa»
Negli ultimi anni il settore Difesa ha registrato:
•
una significativa riduzione negli USA (~ -5%*), che comunque continueranno a
rappresentare ancora più del 45% delle spese totali a livello mondiale (~ € 400 Mld)
•
una progressiva ulteriore riduzione in Europa (~ -1%**)
•
un aumento complessivo nei Paesi ad alto tasso di crescita (~ +4%***)
Per i prossimi 10 anni si conferma un trend di crescita delle spese per investimenti in
Difesa (~ +2%****), sostenuta dall’area BRIC, Asia Pacifico e Medio Oriente, con una
stabilità in termini reali negli USA e Paesi Occidentali
La domanda di Sicurezza è in costante crescita (~+5%****) per il permanere delle minacce
asimmetriche/terroristiche, aggravate dall’emergere della problematiche di protezione
delle reti (Cyber) e dell’integrità delle infrastrutture critiche nazionali (elettricità,
trasporti,..)
(*): CAGR 2009 – 2012 relativamente a Procurement e R&S (**): Germania, UK, Francia, Italia e Spagna. CAGR 2009 –
2012 (***): Brasile, India, Russia. CAGR 2009 – 2012(****): CAGR 2011 - 2020
Fonte: elaborazioni su dati Jane’s, Ottobre 2012
7
I Principali «Spender»
PROCUREMENT E RDT&E* – EVOLUZIONE 2014-2018 TOP SPENDER (% SUL BUDGET MONDIALE)
Procurement +
RD&TE* Difesa
€ 290 Mld
2014
42%
24%
CAGR: +2%
10%
USA
Cina
5%
4%
4%
3%
3%
2%
2%
1%
Russia
India
Francia
Regno
Unito
Giappone
Arabia
Saudita
Germania
Australia
RoW
Procurement +
RD&TE* Difesa
€ 340 Mld
40%
23%
12%
7%
4%
3%
3%
2%
2%
2%
2%
India
Francia
Regno
Unito
Giappone
Arabia
Saudita
Germania
Australia
2019
USA
Fonte: IHS Jane’s - 2014
Cina
Russia
RoW
(*): Ricerca e Sviluppo, Test e Validazione
Gli investimenti USA in Procurement e RDT&E continuano a rappresentare poco meno della metà del totale mondiale, con trend in crescita (CAGR: +2%)
I Paesi EU rappresentano nel complesso circa il 16% del totale, con andamento mediamente stabile
L’area asiatica vedrà picchi in Paesi come Cina (+9%) e India (+4%)
La Russia mostrava investimenti in significativa crescita; l’attuale scenario (tensioni politiche e crollo del prezzo del petrolio) sta tuttavia impattando
in modo significativo sull’economia russa. che rischia una recessione profondissima. Sulla base delle nuove stime il peso della Russia quale
spender nel 2018 dovrebbe attestarsi tra il 4 e il 5%
8
Principali Players nel settore ADS - anno di riferimento 2014 (€ MLD)
Primi 10 players
«cubano» il
70% della domanda
mondiale totale
settore ADS
Fonte: stime Finmeccanica
9
Ripartizione ricavi «militare» vs «civile» dei principali Gruppi
RIPARTIZIONE RICAVI 2013 (MILITARE VS CIVILE)
Safran
Airbus
Boeing
Honeywell
Rockwell Collins
Finmeccanica A,D&S
Finmeccanica
Thales
20%
COMMENTI
Con l’eccezione dei gruppi operanti nell’aeronautica
civile (Boeing, Honeywell, Rockwell), i player USA
si caratterizzano per una prevalenza di ricavi di
origine “militare” in quanto avvantaggiati dalle
dimensioni del mercato domestico e supportati
da una forte politica protezionistica nel settore
(i.e. buy American)
80%
23%
77%
36%
64%
48%
52%
56%
44%
70%
60%
40%
64%
Lockheed Martin
36%
78%
Raytheon
22%
81%
Bae Systems
Per Safran ed Airbus la componente civile del
business è collegata esclusivamente alle attività nel
comparto «aeronautica commerciale»
30%
19%
89%
11%
Media settore
Militare: 56%
Militare
La necessità di sviluppare, nel prossimo futuro,
applicazione duali spingerà i player del settore
Difesa ad una maggiore diversificazione verso il
comparto «civile»
Civile
In linea con il trend di mercato che vede un
sempre maggiore «spostamento»
sulla componente «civile»
del business di riferimento
10
Fonte: elaborazioni FNM su dati aziendali
Benchmark vs gli altri operatori del settore
POSIZIONAMENTO PRINCIPALI AZIENDE DEL SETTORE - RISULTATO NETTO E RICAVI 2013
RISULTATO NETTO (€ Mln)
Il cluster dei “big
prime” USA è favorito
da un mercato captive,
che rimane di rilevanti
dimensioni,
garantendo adeguati
volumi e redditività
Boeing
I due
prime
• Commenti
nell’aeronautica
civile si distinguono
• Commenti
per elevate
performance
(volumi e
redditività)
Lockheed Martin
General Dynamics
Raytheon
Airbus
Safran
Northrop Grumman
L-3 Comms Thales
SAAB
Finmeccanica
BAE Systems
N.B.: il risultato netto 2013 senza effetti
dell’operazione straordinaria «Ansaldo Energia» è
stato pari a - € 649 Mln
Finmeccanica
RICAVI (€ Mln)
Fonte: elaborazioni Finmeccanica su dati bilanci aziendali 2013
11
US AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY
TODAY’S PICTURE OF DOD SUPPLIERS
BIG
PRIME
Large Groups (vertically integrated
on few core businesses) which
deliver complex systems and
system platforms to End Users
MAJOR COMPANIES (ILLUSTRATIVE)
Degree of System
Integration
DEFINITION
Lockheed
Boeing Martin
Raytheon
Northrop Grumman
General Dynamics
United
Technologies
L-3 Comms
Size (revenues from DoD)
SAIC
Degree of System
Integration
TIER 1
Large and well-known player, often
enjoying national or international
recognition and acceptance.
It may be both manufacturers and
value-added resellers
Honeywell
Pratt &
Whitney GE
Textron
DRS
Technologies
HewlettRockwell Packard
Collins
TIER 2
Key suppliers to Tier 1, without
supplying a product directly to
Prime.
However, a single company may
be a tier one supplier to one
company and a tier two supplier to
another company
Degree of System
Integration
Size (revenues from DoD)
. .
.
. . . . Goodrich
.. .. .
.
.... .. . . ... . .
.
. .
ITT Exelis
ATK
URS
Size (revenues from DoD)
Computer
Science Corp.
12
EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY
THE EVOLUTION OF EU INDUSTRIAL BASE
THE “COLD WAR” EQUILIBRIUM: GALAXY GROUP OF INDUSTRIES
THE “PAX EUROPEA”: TOWARDS
A
COMMON DEFENSE INDUSTRY ?
• BAe
• GEC Marconi
• SAAB
• Ferranti
• Ericsson
• Smiths Industries
• Celsius
• Plessey
• Bofors
(UK, USA)
• Pilkington • MBB
• Karl Zeiss
• Racall
• Tedbix
• Dornier
(Francia, Spagna, Germania)
• VDO
• Telefunken/AEG
• Eltro
• CASA
• Ceselsa
• Officine Galileo
• Inisiel
• Sainco
• Sener
• Agusta
• Aérospatiale
• Matra
• Dassault
• Aeritalia
• FIAR
• GIAT
• Selenia
• Datamat
• Thomson CSF • Sagem
• SFIM
• SAT
• Macchi
• FIAT AVIO
• Elettronica • Marconi
13
EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY
HISTORIC SNAPSHOT OF EU MAJOR PROGRAMS
Fiat G.91
1958
NA F-86K
1955-58
Lockhee
d F-104
1958
Panavia
Eurofighter
Typhoon
1983
A 400M
1995
Tornado
1969
Italian-license US-license
US-License
NH90
1995
EH101
1987
UH1H
TIGER
1991
(AB-
204)
1956
US-license
M48 Patton
1950s
US-license
1950
M60 Patton
1960s
US-license
Leopard 1
1965
German
license
HORIZON
(NFR90)
FREMM
2002
Franco-Italian
1995
Franco-Italian (UK)
2000
14
EU DEFENSE COOPERATION
FROM PROJECT MANAGEMENT AGENCIES (NATO)…
MANAGEMENT
AGENCIES
NAMSA
1958
NAMMA
1969
NEFMO
1987
PAMS/FSAF
1988
NAHEMA
1992
NETMA
(NAMMA+NEFMO)
1995
15
EU DEFENSE COOPERATION
…TO MULTILATERAL COOPERATION BODIES
• Created by a Franco-German declaration in 1993
• It is an international body for managing and procuring multilateral armaments programs. It acts
as a customer between companies and OCCAR participating countries (B-Fr-D-It-Sp-UK): i.e.
A400M, Cobra radar, FREMM, Tiger Helicopter; Boxer AFV; ESSOR radio; FSAF-PAMMS
• Created in 1998 by France and UK to create a single European defense industry, endorsed in
2000 by a framework agreement, it has no secretariat, nor permanent bodies
• A forum of the 6 six biggest defense investing countries in Europe for cooperation in Defense
industry and R&D
• Created by the EU Council in 2004, is the EU Agency for promotion of armaments cooperation,
R&D, developing military capabilities, and strengthening the EDTIB
• It is not a procurement or managing agency for EU member states (OCCAR is) it promotes
small R&D projects, because it has a limited budget
• EDA-OCCAR agreement has entered into force in 2012
16
EUROPEAN DEFENSE BUDGET
THE CONSTANT DECREASE (2006-2012)
Source: EDA
17
EUROPEAN AEROSPACE DEFENSE INDUSTRY:
AN ALWAYS STRUGGLING EVOLUTION
VSEL
Gec Marconi
British Aerospace
1995
1999
1998
Saab
1999
Celsius and Ericcson
Matra
Aerospatiale
DASA
CASA
Racal and Pilkington
Thomson
Dassault
2004
1999
1999
Saab
EADS (Airbus)
1999
Aermacchi
Marconi
EFIM
Finmeccanica
BAE Systems
1994
2002
2002
Finmeccanica
2000
Thales
Dassault
18
L’industria europea dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza
Scenario di riferimento oggi – I principali Gruppi Industriali
Europei
Commenti
SAAB
BAE SYSTEMS
(Svezia):
- Velivoli civili/militari
- Elettronica per la
difesa e sicurezza
- Sistemi di difesa
(UK, USA):
Sistemi
- aerospaziali civili/militari
Elettronica
per la difesa e
sicurezza
Costruzioni
navali
Munizioni
Sistemi
- d’arma per uso terrestre
• tre attori transnazionali
europei (Airbus, Thales e
Finmeccanica) presenti
sui diversi settori
AIRBUS
(Francia, Spagna, Germania):
Velivoli civili/militari
Elicotteri
civili/militari
- spaziali
Sistemi
Elettronica
per la difesa e
sicurezza
• Altri soggetti
DASSAULT
(Francia):
Sistemi aerospaziali civili/militari
THALES
(Francia,: UK, USA)
- Sistemi aerospaziali civili/militari- Elettronica per la difesa e
sicurezza
- Trasporti
SAFRAN
Nel settore Aerospazio e
Difesa, si è formata una
struttura dell’offerta costituita
da:
FINMECCANICA
INDRA
(Spagna):
- Elettronica per la difesa e
sicurezza
- Trasporti
- Energia
(Francia, USA)
- Sistemi propulsione
- Dispositivo per l’aviazione
- Sistemi di difesa
- Elettronica per la difesa e sicurezza
-
(Italia, UK, Polonia, USA):
Elicotteri civili/militari
Velivoli civili/militari
Elettronica per la difesa e sicurezza
Sistemi di difesa
Sistemi spaziali
maggiormente focalizzati
su selezionati business
(SAAB, Dassault, Safran,
Indra)
19
LE RELAZIONI TRA I PRINCIPALI GRUPPI INDUSTRIALI EUROPEI
- COOPETITION ThyssenKrupp
Thales
SAAB
26 %
HAI
51 %
RUAG
19%
3%
Atlas
Elektronik
49 %
35%
25%
NEURON
7%
Fincantieri
25%
3%
33,3%
DCNS
22%
25%
FREMM
ELETTRONICA
31,3%
25%
Airbus Group
46%
24,6 %
Fokker
Dassault
Aviation
42,5%
62,5 %
Tornado
15%
Finmeccanica
42,5%
5,5 %
NH
Industries
32 %
46 %
EFA
21 %
25 %
50 %
37,5 %
MBDA
ATR
SPACE ALLIANCE
37,5 %
67%
33 %
BAE
SYSTEMS
33%
50 %
33%
TELESPAZIO
THALES ALENIA
SPACE
67%
JV, Consortium
Programs
20
GLI ACCORDI BILATERALI INTERGOVERNATIVI
Accordo di partenariato militare riguardante principalmente:
 un comune approccio alla gestione dell’arsenale nucleare
 lo sviluppo della nuova generazione di portaerei e sottomarini
 lo sviluppo di tecnologie per un nuovo velivolo da combattimento nonpilotato (FCAS)
 le telecomunicazioni
Le due nazioni rappresentano da sole la metà del budget europeo della
Difesa e i 2/3 delle spese nel settore della ricerca tecnologica e sono tra i
pochi paesi in grado di poter allestire in breve tempo delle missioni militari in
zone e situazioni complesse
!
Memorandum of Understanding siglato nel 2012 per la produzione
congiunta di scudi anti-missili e droni, quest’ultimo recentemente
esteso all’Italia con l’iniziativa MALE2020
L’accordo è solo un primo passo per un’intesa più ampia, che potrebbe
includere programmi quali carri armati, cannoni, cyber warfare, fregate
e sottomarini
21
Un “game changer” mancato a fine 2012
La fusione EADS (oggi AIRBUS) / BAE avrebbe:

mutato lo scenario competitivo europeo e globale in tutti i settori dell’Aerospazio e Difesa

determinato una discontinuità rilevante e definitiva con il passato che ha visto lo sviluppo del
settore Aerospazio e Difesa europeo attraverso grandi progetti di collaborazione con
partecipazioni bilanciate tra le principali Nazioni

comportato il cambiamento del concetto di massa critica indotto dalle dimensioni di EADS e
BAE, rendendo le dimensioni degli altri player Europei meno adeguate al nuovo scenario di
riferimento

avuto un rilevante contenuto politico con riflessi sulle strategie nazionali che, in virtù della
“clusterizzazione” industriale sottesa agli accordi bilaterali (F e UK, Ge e Fr) avrebbe anche
potuto favorire approcci di tipo sovranazionale in materia Difesa tra i tre Paesi
Lesson learnt  la mancata fusione Airbus / BAE ha de-facto “incapsulato” il sistema europeo
in barriere praticamente “insormontabili” a progetti di consolidamento industriale laddove questi
presuppongano l’allineamento di interessi strategici di grande portata tra più di un paese
europeo
22
Lo scenario industriale europeo:
l’evoluzione nell’ultimo quinquennio e ulteriori
possibili cambiamenti futuri
UK:
• Vendita di asset governativi
della difesa (e.g. DSG) – 2010
• SDSR
• BAE Systems / QinetiQ / Ultra
• / Chemring: riduzione di asset in
• Europa e oltre
Svezia:
• Saab acquisisce Kockums da
TKMS per conto dello stato
Francia:
• Airbus disinveste da JV noncore e di minoranza (Patria /
Dassault Aviation)
• SNPE estratta da Safran / GIAT
• Taglio delle partecipazioni
francesi in Safran
• Fusione Nexter / KMW
Germania:
• KMW – consolidamento sistemi
terrestri (2014+)
• Fusione Nexter / KMW
• Riduzione di partecipazioni da
parte di TKMS (Grecia / Svezia /
Germania)
• Disinvestimenti di Airbus con
impatto principalmente sulla base
industriale presente in Germania
Spagna:
Italia:
• Avio acquisita da GE (2012)
• Fincantieri acquisice STX OSV
(2013)
• Il governo aumenta la
partecipazione in industrie
nazionali della difesa per
salvaguardare asset strategici
(e.g. quota Indra 2013)
23
Lo scenario industriale europeo:
osservazioni sui cambiamenti avvenuti
e sulle possibili evoluzioni
Osservazioni:
Disinvestimenti
Significativi disinvestimenti da parte delle grandi aziende europee
per ridurre il debito o migliorare la situazione di cassa uscendo da
attività non redditizie e focalizzandosi sul core
Interventi
statali
Attività nel settore core della difesa guidate principalmente da attori
statali – e.g. acquisizione di Kockums da Saab, transazione Nexter
- KMW
Mercati
adiacenti
Operazioni di M&A indirizzate verso mercati adiacenti (e.g.
energia, sicurezza cvile, aerospazio); attività nel settore difesa di
secondaria importanza (e.g. transazione Rolls-Royce – Tognum)
24
EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY
MAIN ISSUES AND TRENDS BY DOMAIN
MARKETPLACE
SPACE
LAND
CYBER
STRATEGIC ISSUES / TRENDS
• EU FULL AUTONOMY
• OVER-CAPACITY
• OVERLAP
• EU FULL AUTONOMY
• OVER-CAPACITY
• FRAGMENTATION
• EU FULL AUTONOMY
• COLLABORATION /
COOPERATION
• FUTURE AIR
PLATFORM
• UAV DEPENDENCY
FROM USA/ISRAEL
• NO EUROPEAN
COMMON UAV
REQUIREMENT
• EU
TECHNOLOGICAL
DEPENDENCY
FROM USA
• FRAGMENTED SOLUTIONS • NEED FOR COMMON
• CRITICAL MASS
STRATEGY
• NATIONAL REQUIREMENT • CNI OPPORTUNITY
SEA
AIR
SUPPLY
• ECONOMIC
AFFORDABILITY
• EXPORT
• INDUSTRIAL FURTHER
CONSOLIDATION (NEW
EMERGING FR-DE
ALLIANCE )
• DUAL-USE
• ENERGY EFFICIENCY
• MULTI-ROLE AND LOW
OBS.
• SKEPTICISM ON MULTILATERAL
COLLABORATIONS
• NEED FOR A EU RPAS
25
EUROPEAN AEROSPACE & DEFENSE INDUSTRY
MAIN DRIVERS FOR FUTURE COLLABORATIVE DEVELOPMENT
Long persistent surveillance MALE (dual use)
UAV
UCAV
European integrated cyber-security strategy
CYBER
CNI /
MARITIME
PATROLLING
AND
BOARDER
CONTROL
Implementation of a Secure European Cloud for the Internet of
Services and Big Data exploitation
Dual-use solutions with embedded modularity and scalability
26
A DIFFERENT (AND UNCERTAIN) DEFENSE SCENARIO FOR EUROPE
FROM…
…TO
• Well-identified threats
• Well-defined boundary lines
(West vs East)
• Perception of a common need for
a strong defense
• Long lasting peace time in
Europe (after World War II)
• Asymmetric threats and warfare
• Global instability, local conflicts and
terrorism
• Perception of defense as “waste
spending” / security-welfare are the
priority
• Turmoil in Maghreb and in Eastern
Europe (Arab Spring, Ukraine crisis,
ISIS etc...)
• Economic growth and wealth
• Economic crisis and
defense/security budget shrinking
1989 November 9th
2001 September 11th
27
FRA 30 ANNI - 2045:
TUTTO POTREBBE ……….«NON ESSERE PIÙ COME PRIMA»
28
2015
2045
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
USA
UE
PIL
popolazione
Cina
India
Spese Difesa
Oggi USA+UE fanno più del 70% del
PIL mondiale con poco meno del 25%
della popolazione totale con una età
media di 40 anni contro i 31 di
Cina/India.
Cubano il 55% delle spese per lo
strumento difesa.
USA
UE
PIL
popolazione
Cina
India
Spese Difesa
Fra 30 anni Cina + India potrebbero
fare il 60% del PIL mondiale con circa
il 75% della popolazione totale con
una età media di 38 anni contro i 45+
di USA/UE.
Cuberebbero quasi il 55% delle spese
per lo strumento difesa.
29
FINMECCANICA
30
Risultati del gruppo 2014*
FATTURATO 2014
NUOVI ORDINI 2014
€Mld. 14.6
€Mld. 15.6
6%
Nuovi Ordini
15,619
6%
8%
9%
28%
30%
11%
11%
20%
ELICOTTERI
22%
24%
25%
ELETTRONICA PER
DIFESA E SICUREZZA
AERONAUTICA
SISTEMI DIFESA
* Dati sono stati rivisti in applicazione del nuovo metodo contabile IFRS11, escludendo i dati delle JV.
RISULTATI € MLN 2014
Ricavi
14,663
Portafoglio Ordini
38,234
SPAZIO
TRASPORTI
31
A Worldwide Presence
We have a strong industrial presence in four markets: Italy,UK, USA and Poland. We operate
globally and employ 55,336 people in over 20 countries;nearly 150 nations use our products.
IT
34,910
UK
7,580
USA
7,078
PL
3,121
FRANCE
554
GERMANY
296
AUSTRALIA
477
CANADA
301
BRAZIL
93
INDIA
226
OTHER COUNTRIES
700
at 3 September 2014
Does not include JVs employee data
32
5
Shareholders
Institutional investors have more
than tripled in the last 11 years
(from 12% to 46%)
Today 93% of all institutional
shareholders are international:
7%
12%
23.8%
54%
2002
46%
34%
7%
8%
11%
2013
2002
43%
19%
2013
19,7%
63%
30.2%
22,3%
MINISTRY OF ECONOMY AND FINANCE
ITALY
REST OF EUROPE
INSTITUTIONAL INVESTORS
NORTH AMERICA
REST OF THE WORLD
INDIVIDUAL INVESTORS
UK/IRELAND
33
HELICOPTERS
Strengthening leadership on a global level
DEFENCE AND SECURITY ELECTRONICS
Optimising the different technologies to offer integrated solutions
AERONAUTICS
Consolidating positioning on platforms
.
DEFENCE SYSTEMS
Standing as the reference player in Terrestrial, Naval and Submarine
Weapons Systems
SPACE
Building the future on excellence
34
Integrated Capabilities
Comprehensive set of capabilities and integrated systems
ISTAR
NAVAL
HOMELAND
PROTECTION
UNMANNED
AERIAL SYSTENS
TRAINING
AND SIMULATION
PLANET
INSPIRED SOLUTIONS
35
Key technologies
SOFTWARE
MATERIALS
ELECTRONICS
Firmware, Middleware, Application Layer
Metal, Ceramic, Composite, Coating
Microelectronics, RF/IF, Power Electronics, Digital
HW
OPTRONICS
MECHANICS
MODELLING & SIMULATION
Passive, Active
Precision Mechanics, Thermal Management,
Electromechanics
Training, Integrated test Bed, Virtual Environments
and Tools
SYSTEM DESIGN
AUTONOMOUS SYSTEM
SYSTEM INTEGRATION
Aerodynamics, Structural Design, ICT Networks,
Architectures , Electro Magnetic Compatibility
Artificial Intelligence, Cognitive Sensing, Autonomous
Decision SW
Complex Systems Design, System and Platform
Integration, Certification Process
36
Towards the new Finmeccanica
Concentrate
activities and
investments in
R&S on
Aerospace,
Defence and
Security
Revising the
product portfolio,
optimising dual
use technologies
and increasing
service activities
Improving
profitability and
cash generation
Making our
products more
competitive,
including through
more efficient and
effective industrial
processes
Reinforcing the
presence on the
international
markets, operating
as a single
business (one
voice)
Adopting
integrated
governance
through a new
organisational
model
37
7
A Group focused on Aerospace, Defence and Security
The 2015 - 2019 Industrial Plan outlines the features of a new Finmeccanica, a cohesive,
dynamic industrial group that creates value for shareholders, customers and other stakeholders
MARKETS
strengthening international presence and the
business proposition
PRODUCTS AND TECHNOLOGIES
increasing the quality of the offer and
optimising the technological assets
BUSINESS
improving the business processes and
rationalising the portfolio of assets
38
6
IL
CONTRIBUTO
AL
SISTEMA ITALIA DEL GRUPPO FINMECCANICA
DISTRIBUZIONE ADDETTI* IN ITALIA (2012)
SISTEMA ITALIA: FINMECCANICA IN NUMERI
(*): include anche gli addetti
“italiani” del settore Energia
CONTRIBUTI DI CARATTERE ECONOMICO
VALORE AGGIUNTO 2012 E INCIDENZA SU ALCUNI SETTORI
Fonte: OCSE, Prometeia, Oxford Economics, Finmeccanica, 2013
39
GLOBAL COMMONS
40
DEFINIZIONE DI GLOBAL COMMONS
•
Global commons: spazi fisici non sottoposti
alla sovranità di alcuno Stato:
– spazio
– aria,
– mare
•
A questi si è aggiunto un nuovo global
common
prevalentemente
immateriale:
cyberspazio
•
Elemento
comune:
costituiscono
quel
“tessuto connettivo” attraverso il quale si
muovono i principali flussi di beni, persone,
capitali, e dati
41
PERCHÉ PARLARE DI GLOBAL COMMONS?
•
I Global Commons sono aree nelle quali la
tecnologia gioca un ruolo fondamentale
nell’accesso e nel controllo
•
L’accesso permette agli attori di accedere e
di muoversi all’interno del Global Common
•
Chi ha capacità tecnologica di accesso ha
maggior peso nell’imporre il proprio controllo
esercitando la propria influenza - se non
addirittura autorità - sull’area
•
Ne conseguono:
controversie quando gli Stati rivendicano sovranità su queste aree;
riduzione delle aree globali non sottoposte ad autorità statale, quindi riduzione dei GC.
42
PERCHÉ PARLARE DI GLOBAL COMMONS?
Alcune tecnologie oggetto
attualmente di intensa spinta
innovativa sono connesse al tema
dei Global Commons:
• Osservazione satellitare
• Unmanned Aircraft
• Information Technologies
43
space & air awareness
• satelliti da
osservazione,
V-RMTC
VTMS
• aerei da
pattugliamento
marittimo
• UAV per la
sorveglianza H24
del Mediterraneo
• Data fusion:
Mediterraneo
• 1% SUPERFICIE ACQUEA GLOBALE
• 19% TRAFFICO MARITTIMO GLOBALE
• 30% FLUSSO PETROLIO MONDIALE
Cincnav e Guardia
costiera con VRMTC e VTMS
44
ARIA: UAV
Classificazione NATO (MTOW)
Class I: meno di 150 kg
Class II: tra 150kg e 600kg
Class III: oltre i 600kg
Automated vs autonomous
Partially automated
Fully automated
Autonomous
Teal Group stima che la
spesa in UAV raggiungerà
11,5 miliardi $ entro il 2024.
La quota totale impiegata in
RDT&E raggiungerà i 91
miliardi di dollari
Certificazione di aeronavigazione:
ENAC regolamento dicembre 2013
Futuro 2040 “flotte miste”
CYBERSPACE GLOBAL COMMON
•
•
•
Accesso sempre più facile
e diffuso
Si regola su uno standard
unico (TCP/IP)
«Ingerenza» statale
limitata
•
•
•
Strapotere multinazionali e
attori privati
Mancanza di governance a
livello internazionale
Insicurezza e potenziale
sfiducia verso cyberspace
Il più promettente per quanto riguarda
le opportunità
46
46
CLOUD, BIG DATA, IoT
$23B sensori
venduti nel
2014
(x2 rispetto al
2013)
Proiezione
investimenti
VC in IoT per il
2014: $1.6B
(+45% YoY ;
10% del totale)
4x Google
$4.1B
Connessioni
M2M
Il fatturato IOT
cresce 4 volte
più velocemente
rispetto a quello
dell’IT
Search and
5x copertura
stampa su IoT
nel 2014
300,000
sviluppatori
IOT nel 2014
(+50% rispetto
al 2013)
Source: Factiva, IMS, Intel, Google, cbinsights, Cisco, E&Y, IOT WF
• Today the number of
connected devices is 11,4
Bln Expected to be well
above 26 Bln by 2020 (an
increment of 230%)
• The annual global data
center IP traffic roughly
amounts to 3,3 Zetabytes.
Expected to grow up to 13,3
Zetabytes by 2020 (an
increment of 400%).
• Data available in the web
(open and deep) are today
close to 8 Zetabytes (and
Google search engine cover
only 1%). Expected to reach
40 zetabytes by 2020 (50
times more)
• The number of objects
connected to the internet
will rise up to 50 bln by 2020,
thanks to the new IPV6
protocol and the IoT.
• The e-commerce trade
evolution is today less than
10% of the total GDP.
Expected to triple by 2020
47
47
UN’ ESCALATION INARRESTABILE
Terrorismo
Crimine
Frodi,Furto IPR,
Pedopornografia
Propaganda
Proselitismo
Reclutamento
Pianificazione
Attentati
Spionaggio
Politico
Hacker
Dimostrativo
Politico
Quale risposta?
48
Some good reasons for a Public Private Partnership (PPP) on cyber
 The cyber domain is a sort of “virtual global common” developed and
operated by private sector.
 Across such a domain the cyber threat is intrusive and pervasive.
 The private sector has increasing involvement in a wide range of
cyber activities, ranging from non-safety involved services to critical
infrastructure protection.
 Forthcoming IT evolution, e.g. massive use of Cloud Computing, Big
Data and IoT, will further augment the “cyber - challenge”
49
The seven golden rules for a PPP on cyber
1. Partnership rather than cooperation
2. Trust and persistent dialogue
3. Structured relationship
4. Joint management of effective instruments
5. Openness to other stakeholders as required
6. Commitment and contribution
7. Reciprocal benefits for participants
50
Fundamental change:
mindset shift from a “need to know” to a “need to share” approach.
Without such change
• we will continue to be on the defensive, rather than to control and
manage legacy and new threats.
• we will continue to invest more to remediate rather than to prevent.
• we will continue to struggle with the issue of internet governance.
• we will risk to jeopardize the trust of the people during the crucial
change that we all have been undergoing i.e. from an industrial-based
to a digital-based society.
People do need to have trust and confidence in the digital ecosystem
51
VERSO LA 4^ RIVOLUZIONE INDUSTRIALE…………….
intelligenza
Una delle possibili
definizioni astratte dell'
intelligenza e' la capacita'
di trovare connessioni fra
cose diverse, talvolta anche
molto diverse
Edoardo Boncinelli,
Scienziato e Intellettuale
competenze
Ci muoviamo all’interno di
un’economia globale, dove la
mancanza di competenze
mette a rischio la crescita
economica in tutto il mondo
…..pensare in
modo orizzontale…
…..pensare in modo
esponenziale….
….avere talenti e
competenze….
…..rompere con il
passato….
Klaus Schwab, Chairman
World Economic Forum
……ma…..
52
…….la persona
al centro
53
GRAZIE
54
Fly UP