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pierre bachelier
n° 4 - Maggio 2011 LA PAROLA A... PIERRE BACHELIER REPONSABILE DEL PROGRAMMA ATM ENGINEERING AIRBUS SAS Pierre Bachelier ha iniziato la sua carriera nel 1975 presso il French Flight test centre di Istres di cui è stato Direttore Tecnico. Lavora in AIRBUS dal 1989 dove ha ricoperto diverse posizioni nel settore Engineering, Programmes and Strategy. Nel maggio 2010 gli è stato conferito l’incarico di Head of ATM programme, rappresentando AIRBUS nel Consiglio di Amministrazione della SESAR JU. Pierre Bachelier ha conseguito la licenza di pilota ed ha al suo attivo 2700 ore di volo. c l e a r e d Quale è la strategia di AIRBUS in SESAR e quali sono le sue aspettative? AIRBUS, quale leader nella costruzione di aeromobili, desidera prendere parte alla trasformazione dell’ATM, necessaria per assicurare nel mondo un sistema di trasporti sicuro, efficiente e rispettoso nei confronti dell’ambiente. Il progetto europeo SESAR rappresenta sicuramente uno dei programmi più avanzati operanti nell’ambito della trasformazione dell’ATM, unitamente a NextGen negli Stati Uniti. Airbus è stata ampiamente coinvolta in SESAR sin dalla fase iniziale di definizione ed è membra del SESAR Joint Undertaking, responsabile della fase di sviluppo. La trasformazione dell’ATM richiede una migliore integrazione tra i sistemi di terra e di aria e la sincronizzazione nell’utilizzo di questi due segmenti. Questa trasformazione infatti non sarà mai raggiunta senza una stretta cooperazione tra tutte le parti coinvolte e senza una chiara partecipazione delle due componenti: Controllori del traffico aereo ed equipaggio di cabina. Per questo, il programma SESAR rappresenta il contesto adatto per permettere agli ANSP ed ai costruttori di aeromobili di svolgere un ruolo importante nel convalidare e nel creare nuove procedure e sistemi necessari ad una efficace integrazione tra i sistemi di aria e quelli di terra. Questo obiettivo sarà potenziato attraverso diverse attività di convalida in atto tra ENAV ed AIRBUS. Editore: ENAV SpA Consiglio di Amministrazione: Luigi Martini (Presidente), Guido Pugliesi (Amministrazione Delegato) Olga Cuccurullo, Giorgio Piatti Uno degli obiettivi principali di SESAR è quello di sviluppare un servizio di comunicazione aria-terra affidabile, sicuro e continuativo. Può descrivere il ruolo di AIRBUS in questo contesto? Le comunicazioni terra-bordo-terra rappresentano lo strumento principale per facilitare una maggiore interazione tra i sistemi di aria e quelli a terra, richiesti per soddisfare i parametri di performance complessivi dell’ATM. Un primo passo sarà realizzato in Europa con il Datalink ATN per il quale AIRBUS ha già sviluppato una soluzione certificata su tutti i suoi modelli. Oltre a tutto ciò, AIRBUS sta lavorando con un nuovo standard ATN chiamato ATN B3 che supporta operazioni basate sulla traiettoria. Inoltre, una esercitazione di convalida del concetto iniziale 4D con un aeromobile di prova Airbus è previsto per dicembre p.v. in cooperazione con EUROCONTROL e NORACON. In un contesto più globale, AIRBUS è fermamente coinvolta nella definizione dello SWIM aria-terra ed ha proposto un disegno complessivo rispondente a tutti i requisiti di sicurezza. Quali tipi di inziative sono state promosse da AIRBUS nella progettazione di aeromobili a basso impatto ambientale? L’attenzione all’ambiente è sempre stato preso in considerazione da AIRBUS durante la fase di progettazione di suoi prodotti in quanto ciò è direttamente collegato alla performance dell’aeromobile. I principali elementi considerati nel design sono collegati al consumo di carburante da cui deriva una riduzione di emissioni e delle performance acustiche. Questi fattori sono fondamentali per il successo nel settore altamente competitivo dell’industria aeromobile. A titolo esemplificativo, AIRBUS ha deciso di mettere sul mercato l’aeromobile A320neo, una nuova versione di un prodotto che ha riscosso un enorme successo, provvisto di motori di ultima generazione e fornito di dispositivi aggiuntivi chiamati “SHARLKETS” che riducono la resistenza aerodinamica. Insieme, questi consentiranno una riduzione del 15% nel- Cleared Direttore responsabile: Alessandro Di Giacomo Comitato editoriale: Massimo Bellizzi, Roberto Di Carlo, Francesco Fidenzoni, Loris Padella, Jacopo Prissinotti, Elvira Savini Nicci Redazione: Via Salaria, 716 - 00138 Roma. Tel. 0681662301/2487 Fax 0681662293 [email protected] enav.it le emissioni di carburante, corrispondente a circa 3.600 tonnellate in meno di CO2 all’anno per ciascun aeromobile. Inoltre, grazie all’A320neo le emissioni Nox saranno ridotte “a due zeri” ed i motori saranno meno rumorosi. Inoltre, AIRBUS ha sviluppato diverse funzioni avioniche che consentono di ridurre la quantità di carburante bruciato quale RNP o ATSAWITP che sono o saranno disponibili su tutti i modelli. Oltre agli sforzi riguardanti il design, AIRBUS contribuisce a definire delle procedure ottimizzate, quali ad esempio la “Noise Abatement Departure Procedure” o la “Continuous Descent Approach”, in collaborazione con i propri clienti e gli ANSP. Un altro esempio riguarda le prove “Transatlantic Green Flight” effettuate nel contesto del programma AIRE, sull’aeromobile Air France A380 in volo tra New York e Parigi, finalizzate al risparmio di circa 3.6 tonnellate di CO2 su ciascun volo. Come immagina il futuro del trasporto aero e, specificatamente, il futuro della infrastruttura ATM? L’infrastruttura ATM deve essere considerata globalmente in quanto un aeromobile può essere operativo ovunque. Da qui la necessità di definire standard a livello mondiale che comprendano concetti operativi, ed anche le necessità di prestazione e di interoperabilità. A tal fine AIRBUS e BOIENG hanno deciso di cooperare e stanno lavorando insieme nell’ambito SESAR e NextGen per fare in modo che i concetti operativi possano trarre pieno vantaggio dalle competenze esistenti e future dei aeromobili, e che gli aerei possano essere più autonomi in tutte le condizioni meteo ed operare nei più alti standard di sicurezza, soprattutto negli spazi aerei meno equipaggiati e negli aeroporti. L’Europa deve attualmente affrontare un’altra questione a causa della frammentazione che non sempre consente che lo spazio aereo sia utilizzato nella maniera più ottimale. AIRBUS prevede inoltre notevoli miglioramenti in tutta l’area grazie ai benefici dovuti alla creazione dei futuri FAB. ● Coordinamento Editoriale: Luca Morelli In redazione: Silvia Chirico Ha collaborato: Federico Maranghi (grafica) Impaginazione e stampa: Marchesi Grafiche Editoriali SpA Roma www.marchesigrafiche.it Registrazione Tribunale di Roma n. 526 del 15-12-2003 Numero chiuso in redazione il 29 Aprile 2011