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C.I.P.S. C.O.N.I. C.M.A.S. FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE SEZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE VIA FRATELLI ROSSELLI, 16 CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE DI PESCA ALLA TROTA IN LAGO 2016 REGOLAMENTO PARTICOLARE Art. 1 - DENOMINAZIONE - La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee Sezione Provinciale di Frosinone indice il "CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE DI PESCA ALLA TROTA IN LAGO 2016". Art. 2 – ORGANIZZAZIONE E CAMPI GARA - Le prove sono organizzate dalla FIPSAS di Frosinone che si avvale della collaborazione delle Società Affiliate che presenteranno richiesta di organizzazione. Si svolgeranno quali che siano le condizioni atmosferiche e sono rette dal presente Regolamento Particolare e dalla Circolare Normativa per l'anno in corso alla quale si fa riferimento per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento che tutti i concorrenti, per effetto della loro iscrizione alle prove, dichiarano di conoscere ed accettare. Il Campionato si svolgerà in 2 (DUE) prove come di seguito riportato: Prova - Data Luogo Società Organizzatrice 1^Pr.31 gennaio 2016 Lago “La Sorgente” – Roccasecca Sez. Provinciale 2^Pr. 21 febbraio 2016 Lago “La Sorgente” – Roccasecca Sez. Provinciale Art. 3 - CONCORRENTI - Le prove del Campionato provinciale sono valide per l’ammissione alle selettive per il Campionato Italiano del 2017. Art. 4 - ISCRIZIONI - Le iscrizioni di partecipazione ad ogni prova debbono essere comunicate - entro e non oltre le ore 20:00 del mercoledì antecedente la gara - alla Sezione Provinciale FIPSAS di Frosinone utilizzando l’apposita sezione del sito WWW.FIPSASFROSINONEIT e tutti gli atleti devono essere in regola con il Tesseramento Federale - tutte le adesioni che saranno inviate oltre l’orario previsto non potranno essere accettate. La quota d’iscrizione è pari a € 30,00 (trenta/00) a concorrente per ogni prova di Campionato e dovrà essere corrisposta alla Società Organizzatrice la mattina della gara, chi non corrisponderà tale quota la mattina del raduno sarà escluso dalla gara (il Presidente che iscrive i propri associati ad una manifestazione sportiva è responsabile del pagamento delle quote d’iscrizione previste dal presente regolamento particolare). Art. 5 - OPERAZIONI PRELIMINARI - Le operazioni preliminari di sorteggio per l'assegnazione del settore e del numero di gara avverranno alla presenza del Giudice di Gara e avranno luogo la mattina della gara alle ore 07,30 presso il campo gara. Il sorteggio per la composizione dei settori verrà fatto in modo assolutamente casuale, tenendo conto solamente di distribuire in modo equo per ogni settore, i concorrenti della stessa Società. I sorteggi per assegnare a ciascun concorrente un numero ed una lettera corrispondenti al settore ed al posto gara saranno stabiliti al mattino della competizione mediante un sorteggio di abbinamento. Art. 6 – RADUNI E INIZIO GARA I raduni sono fissati per tutte le prove alle ore 07,30. Il Giudice di Gara potrà effettuare delle verifiche dei documenti Federali, in caso di mancata esibizione dei predetti sarà possibile gareggiare solamente dopo aver rilasciato una dichiarazione che obbliga il garista a far pervenire, entro e non oltre tre giorni dalla gara, alla Sezione Provinciale la Documentazione richiesta. L’inizio gara potrà essere dato almeno 1 ora e 30 minuti dopo le operazioni di abbinamento. L’inizio e la fine della gara sono dati mediante segnale acustico, a cura del Direttore di Gara o da Ispettori da questi designati. Art. 7 - ESCHE – Nelle gare di Pesca alla Trota in Lago sono consentite solo le seguenti esche che devono essere allo stato naturale, senza alcun trattamento colorante e VIVE all’atto dell’innesco, fatta eccezione per il “caimano” (larva di tenebrionide – tenebrio molitor - zophobas morio) ammesso anche allo stato di muta, vivo o morto e senza alcun trattamento colorante e/o aromatizzante: Nelle gare di Pesca alla Trota in Lago sono consentite solo le seguenti esche che devono essere allo stato naturale, senza alcun trattamento colorante e VIVE all’atto dell’innesco: - vermi d'acqua e di terra; - camola del miele; - camola o tarma della farina; - portasassi o portalegna (larva di friganea, caddis flies o sedges); - plecotteri (larva della mosca della pietra o perla, nome scientifico: dinocras cephalotes). è possibile utilizzare l’amo “valse siano” solo trasparente. La pasturazione, sotto ogni forma, è sempre vietata. E’ vietato l’uso del polistirolo in ogni sua forma. E’ vietato detenere all’interno del Campo di Gara esche non permesse. IL MANCATO RISPETTO DI QUESTE NORME COMPORTERÀ PER IL CONCORRENTE, A SECONDA DEI CASI, LA RETROCESSIONE, L’ESCLUSIONE DALLA MANIFESTAZIONE E L’EVENTUALE DEFERIMENTO APPLICANDO LE NORME DISCIPLINARI DELLA FEDERAZIONE. IL CONCORRENTE SORPRESO A DETENERE O UTILIZZARE ESCHE VIETATE O IN QUANTITÀ MAGGIORI DEL CONSENTITO VERRÀ ESCLUSO DALLA GARA (RICEVENDO LA PENALITÀ CORRISPONDENTE ALLA ETROCESSIONE) Art. 8 - CONDOTTA DI GARA - Le gare saranno suddivise in due turni per una durata effettiva di 90 minuti ripartiti in n spostamenti (il numero degli spostamenti sarà deciso in base al numero degli iscritti) con la rotazione completa sul campo di gara e rotazione all’interno di ogni settore. Valgono le disposizioni generali riportate nella Circolare Normativa dell'anno in corso e le seguenti norme particolari. Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto della Circolare Normativa del corrente anno ed in particolare sono tenuti a: -mantenere un comportamento tale da non ostacolare l'azione di altri concorrenti; -tenere un contegno corretto nei confronti degli Ufficiali di Gara e di tutti gli incaricati della organizzazione; -rispettare gli ordini dati dagli Ufficiali di Gara; -sottoporsi, se richiesto, al controllo preliminare avanti l'inizio della gara ed a eventuali successivi accertamenti da parte di Ufficiali di Gara. Dopo il segnale d'inizio gara e fino al termine della stessa e la pesatura del pescato, il concorrente non può ricevere o prestare aiuto, avvicinarsi ad altri concorrenti od estranei, né da questi farsi avvicinare. Il concorrente che per qualsiasi motivo debba allontanarsi dal proprio posto di gara deve preavvertire l'Ispettore di Sponda lasciandogli pescato, contenitori ed attrezzi. Al concorrente è consentito assistere alle operazioni di pesatura degli altri componenti il proprio settore. È assolutamente proibito lanciare in acqua l'esca prima di aver slamato la preda catturata e averla, a seconda delle prescrizioni regolamentari, liberata o uccisa e riposta nel contenitore o consegnata all’Ispettore di Sponda. Gli atleti, gli accompagnatori e i rappresentanti di Società debbono tenere un contegno corretto nei riguardi degli Ufficiali di Gara, Organizzatori e concorrenti e dovranno rispettare gli ordini impartiti dagli Ufficiali di Gara. Nelle gare a posto fisso l’azione di pesca può essere esplicata esclusivamente nello spazio compreso fra il picchetto con il proprio numero di gara e quello successivo. Un concorrente che peschi in un posto gara diverso dal proprio, viene considerato assente nel settore dove aveva diritto di pescare e non deve essere classificato nel settore dove invece ha pescato. In qualsiasi momento della gara, il concorrente può accedere alla postazione dove aveva diritto di pescare, purché avverta il proprio Ispettore di Sponda e rimetta in acqua senza disturbare gli altri concorrenti o consegni l’eventuale pescato catturato nel posto gara dove erroneamente aveva pescato fino a quel momento. OBBLIGO: - di effettuare la pesca a piede asciutto, salvo differenti disposizioni del Giudice di Gara; - di comunicare immediatamente agli Ispettori di Sponda incaricati ogni cattura effettuata; - di non ostacolare l'esercizio della pesca degli altri concorrenti nella manovra dei propri attrezzi; - di usare il guadino in forma strettamente personale e solo per il recupero del pesce allamato; - di effettuare le catture allamando le prede per l'apparato boccale. Le prede catturate agganciando o recuperando parti di montature vaganti, sia proprie che di altri concorrenti, non potranno essere considerate valide. In caso di rottura della canna la preda potrà essere considerata valida solo se la cattura avviene mediante quel che resta dell’attrezzo danneggiato o della lenza sia all’asciutto che in acqua, a patto che questo non debba essere a sua volta recuperato attraverso un altro attrezzo. Le catture autosganciatesi presso il concorrente sia all’asciutto che in acqua, ma comunque in posizione che si trovi al di fuori del Campo di Gara dove viene esercitata la pesca, devono essere considerate valide. - di pescare con una sola canna con o senza mulinello, armata di un solo amo terminale. Sono consentite illimitate canne di scorta armate, innescate e montate; - di uccidere le prede appena catturate; - di conservare le catture nell'idoneo contenitore forato ove devono trovare posto solo le catture stesse, in condizioni di conveniente pulizia e in modo che in qualsiasi momento sia consentita agli Ispettori di sponda e al Giudice di Gara la verifica della misura del pescato; - di togliere la lenza dall'acqua al segnale di fine turno e di fine gara. Le prede salpate dopo tali segnali non sono valide; le catture sono valide solo se sono definitivamente fuori dalla superficie del campo di gara (trota in aria che ricadendo non tocca più l'acqua del campo di gara). Nell'azione di pesca non è ritenuta valida la trota che sganciatasi o liberatasi per qualsiasi motivo ricadesse in acqua o all'interno del campo di gara, eventualmente contrassegnato da opportune segnalazioni. Si intende che il limite del campo di gara è indicato dal prolungamento verticale della sponda del lago o delle bindelle di segnalazione; - di rimettere immediatamente in acqua con la massima cautela, pena la retrocessione e le conseguenti penalità di legge, le trote di lunghezza inferiore alla misura vigente nel luogo di gara, ed indicata sul luogo del raduno, salvo diverse disposizioni comunicate dal G. di. G. CONDIZIONI INDEROGABILI DI CAUTELA SONO: - la trota va afferrata a mani bagnate; - la lenza va tagliata nel caso che l'amo non sporga dalla bocca e non sia facilmente estraibile. DIVIETO: - di provare gli attrezzi prima dell’inizio della gara; - di usare canne di lunghezza superiore a metri 7.00 nella massima estensione; - di lavare il pesce catturato; - di tenere un comportamento o di stipulare accordi tesi ad ottenere per se stessi o per altri concorrenti un vantaggio illecito o tesi a penalizzare od ostacolare altri concorrenti. Qualora i comportamenti in oggetto venissero verificati dal G. di G., a questi è fatto obbligo di retrocedere i concorrenti interessati o autori degli stessi e di deferire loro e le Società di appartenenza per illecito sportivo all'organismo competente per gli ulteriori provvedimenti. Art. 9 - CLASSIFICHE - Le classifiche ed il punteggio verranno compilate assegnando 1 punto per ogni grammo di peso e 1000 per ogni trota. In caso di parità di catture verrà assegnato un punteggio proporzionale, mentre per la determinazione del piazzamento di settore (punteggio effettivo) verrà considerato il totale trote/peso. La classifica finale verrà redatta sommando tutti i risultati conseguiti nell’arco del Campionato (verranno presi in considerazione solo gli atleti che avranno effettuato tutte le prove). Per tutto quanto non contemplato nel presente regolamento vige la C.N. dell’anno in corso. Art. 10 - PREMI – La cerimonia di premiazione di giornata si farà nel luogo del raduno. Verranno assegnati i premi previsti dal Regolamento Particolare. Settore : 1° Rimborso chilometrico per un massimo di € 20,00; 2° Rimborso chilometrico per un massimo di € 15,00 Premiazione Finale (a carico della Sezione Provinciale): si terrà in occasione dell’ultima prova con allestimento del podio: 1° classificato Titolo di Campione Provinciale Trota Lago 2016, medaglia e Gagliardetto, 2° e 3° classificato medaglia (i premi non ritirati dagli aventi diritto, non presenti alla cerimonia di Premiazione Finale, saranno incamerati dall’organizzazione). Art. 11 RECLAMI – Tutti i concorrenti per il fatto della loro iscrizione alla gara hanno la facoltà di presentare reclami secondo le norme indicate nel R.N.G.. - i reclami contro la condotta di gara degli altri debbono essere notificati all’atto del rilievo all’ispettore di gara e presentati in luogo al medesimo, per iscritto, entro 30 minuti dal segnale di fine gara; i reclami avversi all’operato degli Ispettori e Ufficiali di gara, debbono essere presentati per iscritto al Giudice di Gara entro un’ora dal termine della gara; - ogni concorrente che si faccia autore di un reclamo deve provarne il fondamento e deve essere sempre sentito dal G. di G. unico; - non sono ammessi reclami attinenti il peso del pescato in quanto la pesatura è pubblica; - i reclami contro le operazioni di punteggio, classifica o errori di trascrizione devono essere presentati per iscritto al Direttore di Gara entro 30 minuti dall’esposizione della classifica; - ogni reclamo deve essere presentato corredato dal prescritto rimborso spese giudizio fissato nella Circolare Normativa per l’anno in corso, previsto in € 25,00 (venticinque/00). I reclami verranno esaminati, seduta stante, dal G. di G., il quale decide inappellabilmente redigendo apposito verbale contenente l’istruttoria su cui fa fondamento la Sua decisione. - Art. 12 - UFFICIALI DI GARA Sarà compito del Coordinatore dei Giudici di Gara comunicare il G. di G. designato per ogni prova. DIRETTORE DI GARA: VICE DIRETTORE DI GARA: SEGRETARIO DI GARA: GIUDICE DI GARA: Art. – 13 – RESPONSABILITA’ – La FIPSAS Sezione Provinciale di Frosinone, la Società Organizzatrice ed i loro rappresentanti e collaboratori ,sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità per danni o incidenti di qualsiasi genere che, per effetto della gara possono derivare alle cose o alle persone degli aventi attinenza alla gara stessa o di terzi. Il Presidente di Sezione