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Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico

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Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico
Gestione domiciliare
del paziente respiratorio
critico
Relatore: Salvatore Matarrese
Infermiere presso la Rianimazione
del P.O. di Andria
Perché nasce questo servizio ?

Per l’umanizzazione dell’assistenza;

Per necessità economiche;

Per necessità logistiche;

Per la riduzione del rischio infettivo.
Umanizzazione dell’assistenza
L’assistenza presso il proprio domicilio, per
il paz. respiratorio critico, assume una
connotazione totalmente diversa da quella
erogata in ambiente ospedalizzato.
Necessità economiche
La mancata ospedalizzazione porta
al risparmio di risorse economiche
che possono essere destinate
verso altri capitoli di spesa sanitaria,
come la
“ prevenzione delle patologie respiratorie “.
Necessità logistiche
Sproporzione fra numero di posti
letto per paz. critici e paz. con necessita’
assistenziale intensiva.
Rischio infettivo
La mortalità nei paz. respiratori critici, a causa del
rischio infettivo in terapia
intensiva, è nettamente più elevata rispetto
al paz. ricoverato presso il proprio domicilio.
Quali sono i paz. in assistenza
domiciliare respiratoria?
Tutti i paz. con tracheostomia e protesi ventilatorie
meccaniche
Come:



Paz. con patologie respiratorie croniche;
Paz. con SLA, malformazioni a carico delle vie
respiratorie e della gabbia toracica, ecc;
Paz. con gravi accidenti vascolari cerebrali
traumatici o spontanei.
Ventilatore meccanico
A quale figura professionale affidare
la gestione di questo tipo di
paziente?
La figura professionale e’ quella
Infermiere di area critica
che collabora con il Medico Anestesista,
Pneumologo ed altri Medici specialisti alla gestione
del paziente.
Perche’ l’infermiere di area critica
nella gestione del pz respiratorio?

Per l’esperienza lavorativa in ambito
rianimatorio, visto l’uso di ventilatori meccanici
nel lavoro quotidiano.

Per l’impossibilita’ di disporre di personale
specializzato nell’area respiratoria, “ l’attuale
sistema universitario non prevede la
preparazione di tali figure tecniche ”.
Compiti dell’Infermiere in ADI
Rianimatoria
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


Addestramento del care-giver;
Routine quotidiana;
Routine periodica;
Interazione con il Medico Rianimatore,
Pneumologo, Cardiologo ed altri specialisti;
Esami su richiesta del Medico Rianimatore
referente, o del Medico specialista.
Addestramento del care-giver







Igiene del cavo orale;
Medicazione della stomia;
Aspirazione delle bronco-mucosita’ in eccesso con
sistema Trach-care;
Alimentazione tramite PEG del paz.;
Gestione del catetere vescicale, se presente;
Annotazione dei quesiti da porre al Medico rianimatore;
Discussione sui punti critici per il C.G.;
Aspiratore di mucosità
Routine quotidiana
esame “ visivo-tattile-strumentale “


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
Visualizzazione dello stato generale del paz.;
Analisi del colorito della cute e delle mucose;
Controllo della ventilazione;
Saturimetria, rilievo pressorio, rilievo glicemico, T.C.;
Esame della cute e prevenzione delle piaghe da
decubito;
Controllo della diuresi giornaliera, F.C.;
Colloquio con il care-giver.
Routine quotidiana
esame
“ dell’attrezzatura a disposizione “




Analisi del respiratore, verifica della carica
elettrica e delle batterie;
Verifica dell’aspiratore di mucosità e
funzionamento del trach-care;
Verifica del funzionamento del materassino
antidecubito e del letto;
Verifica della riserva di O2 e del materiale di
Rianimazione (ambu, va e vieni, ecc).
Raccomandazioni
L’uso del trach-care per il paz. in ventilazione meccanica è
fortemente raccomandato
perché:
1.
Evita desaturazioni da distacco dal respiratore;
2.
Espone il paz. e gli operatori a minimi rischi di
infezioni da manovre errate;
3.
Il costo elevato iniziale viene ammortizzato per il
risparmio di sondini monouso e guanti sterili;
4.
La scala di misurazione sul sondino interno limita i
danni da lesione da aspirazione sulla trachea.
Trach-care

Foto trach-care.
Routine periodica
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


Esami ematici;
Esami colturali (broncoaspirato, emocolture,
urinocoltura);
Emogasanalisi;
Cambio del circuito del respiratore;
Preparazione della lista materiale di consumo e
verifica delle scorte;
Addestramento del care-giver in caso di
emergenza alla ventilazione manuale con ambu o
va e vieni;
Sostituzione della cannula tracheostomica in
caso di rottura accidentale o altra causa.
Campione per broncoaspirato
Matracci per emocolture
Esami su richiesta del Medico
Rianimatore, Pneumologo, o
del Medico specialista.
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


Rx torace;
Broncoscopia;
TAC torace;
Ecografie ed esami vari.
Grazie per l’attenzione
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