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Sarebbe questo il lavoro dei tuoi sogni ?

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Sarebbe questo il lavoro dei tuoi sogni ?
Comune di Narzole
Sarebbe questo il lavoro dei tuoi sogni ?
PROFESSIONI LEGATE ALLA RADIO E TV
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Radio YEPP Langhe, Tra Falò e Uova da Cantare – http://www.yepp.it/langhe Progetto sostenuto
da Compagnia di San Paolo e Fondazione CRC
PROFILI PROFESSIONALI – RADIO E TV
Regista
E' il responsabile della realizzazione di un programma dal punto di vista artistico.
Si tratta di una figura professionale che proviene dal cinema e che nel campo televisivo può
ricoprire più mansioni. Seleziona i soggetti, elabora e adatta i testi in base a ciò che si vuole
realizzare, per questo deve operare in stretta collaborazione con l’autore, lo scenografo, il
costumista e il direttore della fotografia, non ultimo, dirige le prove. Deve conoscere le tecniche di
ripresa, delle luci e del montaggio; deve possedere abilità artistiche, creatività, inventiva e buon
gusto oltre a uno spiccato talento organizzativo, direttivo e di coordinamento del personale sia
artistico sia tecnico. L’opera del regista è coadiuvata dall’assistente regista e dal mixer video, cioè
colui che seleziona le fonti video che andranno in onda. Il regista può e deve formarsi sul campo,
ma alla base della sua preparazione è spesso richiesta una laurea in discipline cinematografiche o
teatrali, supportata da corsi di specializzazione integrativi, di solito organizzati da scuole private
Direttore della fotografia
E' il responsabile dell’illuminazione di uno studio e delle luci, durante le riprese televisive. Crea
effetti speciali (giochi di contrasti, profondità, trasparenze), che valorizzano i lineamenti e
attenuano le imperfezioni estetiche degli attori, che fanno “vivere” la scena, dando anche una
personale impronta artistica al programma. Ha importanti responsabilità artistiche e tecniche per
quanto riguarda la realizzazione della trasmissione, dell’audiovisivo o dello spot di cui si occupa. Si
può infatti dire che il direttore della fotografia, come ha più volte sottolineato Vittorio Storaro
(vincitore di tre premi Oscar per la miglior cinematografia) “scrive con la luce e interpreta la
sceneggiatura creando l’atmosfera voluta dall’autore e dal regista”. Deve quindi riuscire, attraverso
l’illuminazione, il tipo di ripresa e la scelta della pellicola o del supporto digitale più appropriato, a
dare la giusta atmosfera all’intero lavoro. Il suo lavoro si svolge in stretta collaborazione col regista,
con lo scenografo, con l’operatore di ripresa e il capo elettricista. Indispensabile per questa figura
professionale, oltre a una preparazione tecnica adeguata, è l’esperienza lavorativa che si può
maturare solo dopo lunghi anni di attività sul set. Spesso nell’ambito cinematografico e televisivo, il
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direttore della fotografia proviene da una lunga esperienza nel campo della ripresa, può essere stato
un ex primo cameraman o un ex operatore di ripresa.
Operatore di ripresa
Più comunemente chiamato cameraman, è il responsabile della messa a punto delle macchine da
ripresa per la televisione e della manovra della telecamera durante le riprese per la realizzazione di
una trasmissione. Può lavorare come operatore ENG (Electronic New Gettering, ovvero “riprese
elettroniche di attualità con mezzi leggeri”), in esterno, riprendendo fatti di cronaca, servizi
giornalistici, eventi sportivi, culturali, artistici, documentari, oppure può svolgere le proprie
mansioni in studio (regia fissa o mobile), inquadrando conduttori, ospiti, oggetti, secondo le
direttive del regista e del direttore della fotografia. Inoltre l’operatore di ripresa collabora con
l’assistente cameraman e col montatore per le riprese in studio e con i componenti della troupe
ENG, cioè regista e giornalista, per i reportage e tutte le riprese in esterno. Oltre alla competenza
specifica sulle tecniche di ripresa digitale e non, l’operatore di ripresa deve essere un esperto di
fotografia, sia per quanto riguarda la conoscenza degli elementi meccanici della macchina, sia di
quelli chimici legati allo sviluppo. Deve avere nozioni di ottica e la padronanza dei macchinari usati
per realizzare le riprese. All’operatore di ripresa sono necessarie, soprattutto se lavora in esterno,
capacità di adattamento, spirito di avventura e resistenza fisica. Spesso l’operatore ENG può essere
costretto a trascorrere lunghi periodi lontano dal suo luogo di residenza.
Tecnico del montaggio
Costruisce i servizi televisivi, scegliendo la sequenza delle immagini, e confeziona il programma (in
particolare quelli registrati), operando tagli e aggiungendo sigle, nomi in sovrimpressione e così via.
Il montatore RVM (Registrazione Video Magnetica) è il tecnico specializzato che usa come
supporto nastri videomagnetici e unisce elettronicamente le parti scelte, senza tagli e adesivi. Opera
sempre in collaborazione col regista. La formazione del tecnico del montaggio, ormai non può
escludere la conoscenza della lavorazione con tecniche digitali e di tutta una serie di software e
applicativi dedicati. Sono inoltre necessari buon gusto, sensibilità e creatività, che si esprimono
soprattutto nella fase della post-produzione.
Tecnico video e tecnico audio
Il tecnico video si occupa della taratura, o messa a punto, delle telecamere, scegliendo luci,
contrasti, diaframmi (un diaframma è un'apertura di norma circolare, incorporata in un obiettivo
fotografico o macchina da ripresa, che ha il compito di controllare la quantità e l’intensità della luce
che raggiunge una pellicola, o i sensori in apparecchi digitali) e la colorimetria (disciplina che si
occupa di stabilire uno standard, in grado di fornire una misurazione del colore in termini numerici).
Il tecnico audio è il responsabile della parte “audio” del programma che, in collaborazione col
regista, coordina tutti i segnali acustici. Se opera nelle troupe leggere (le ENG) e nelle esterne è
munito
di
speciali
apparecchiature
portatili,
e
viene
chiamato
fonico.
Spesso il tecnico video e il tecnico audio convergono in un’unica figura professionale: il tecnico
audio-video. E’ una figura tecnico-specialistica dell’immagine e del suono per la ripresa, la
produzione e la post-produzione, sia cinematografica che televisiva.
Speaker
Chiamato anche annunciatore o lettore, è colui che legge i testi di un programma, di un
documentario e dei lanci pubblicitari dei film e dei vari programmi (i cosiddetti “promo”). Spesso è
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anche un doppiatore e lavora nel campo della pubblicità e nel cinema.
È importante, soprattutto per il doppiatore, avere una solida preparazione (che si può ricavare da
una delle tante scuole di teatro sparse per l'Italia) dal punto di vista recitativo, di uso della voce e di
dizione.
Assistente di studio
Coordina il movimento scenico, dà il via al conduttore, fa entrare gli ospiti, le comparse, regola gli
applausi assicurando il contatto diretto con la regia.
Animatore di studio
Fa da collegamento fra il conduttore e il pubblico presente in sala, coinvolgendo quest’ultimo
durante le riprese e intrattenendolo nelle pause di registrazione.
Costumista
E' il responsabile dell’abbigliamento degli attori di uno spettacolo teatrale, cinematografico,
televisivo o di altro tipo.
Il suo lavoro si svolge tenendo conto della sceneggiatura e delle indicazioni del regista. I vestiti
devono adattarsi all’epoca storica in cui si svolge la storia ed essere congruenti con la personalità
dei personaggi. Alla progettazione segue la preparazione dei figurini, la scelta dei tessuti e infine la
realizzazione dei costumi presso sartorie specializzate. Il costumista lavora in stretta collaborazione
con il regista e il direttore della fotografia.Per fare il costumista sono indispensabili doti di
creatività, versatilità e senso pratico, organizzazione e capacità di sfruttare al meglio le risorse a
disposizione.
Scenografo
Progetta e realizza i disegni per una trasmissione, conciliando sensibilità artistica e creatività con le
esigenze pratiche e di budget. Opera in collaborazione con l’autore, il produttore e il regista. In una
prima fase crea le situazioni sceniche, definisce i colori e disegna i bozzetti, che saranno poi
approvati dal regista. In un secondo momento riproduce e realizza la scenografia creando gli
elementi pittorici, plastici e architettonici che caratterizzano la scena.
Promoter
Si occupa di promuovere i prodotti televisivi e la rete che li propone: può trattarsi di un film, di una
trasmissione culturale, di un varietà. Il promoter, attraverso una tecnica di microcomunicazione, che
utilizza parole, immagini, grafica e montaggio, crea e realizza un messaggio pubblicitario (promo),
che deve fornire in pochi secondi, sia informazioni di carattere tecnico (rete, titolo, orario e data),
sia informazioni sui protagonisti e sui momenti salienti del programma da pubblicizzare. Sono
indispensabili conoscenze relative alle tecniche di comunicazione, di informatica, grafica,
montaggio e regia. Creatività, e non ultima, una buona base culturale sono di sicuro aiuto al
promoter.
Formazione
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Per quanto riguarda la formazione, esistono pareri discordanti: per alcuni è necessario imparare i
mestieri direttamente sul campo, altri considerano invece molto importante la preparazione teorica.
È consigliabile comunque partire con una buona base culturale e teorica, seguita dalla pratica sul
campo. In generale è raccomandabile aver frequentato un corso di formazione specifico presso una
scuola riconosciuta a livello regionale o nazionale. In Italia esistono varie scuole di settore. Per
accedere ai corsi può essere necessario superare delle prove selettive. I corsi possono essere gratuiti
o a pagamento, spesso è previsto il pagamento di una quota d’iscrizione. E’ possibile reperire
maggiori informazioni sull’offerta formativa e sui costi da sostenere, contattando le segreterie delle
singole scuole. Le domande di ammissione sono scaricabili, generalmente, dai siti.
Diamo di seguito un breve panorama delle scuole ed enti di formazione, che propongono corsi
relativi al settore cinematografico e artistico.
Presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini di Roma, è
possibile seguire un corso di studi triennale, al termine del quale si consegue la qualifica di
Operatore della comunicazione audiovisiva e cinematografica. In seguito si può accedere al biennio
di specializzazione, conseguendo il Diploma di Stato di Tecnico della produzione dell’immagine
fotografica o di Tecnico dell’industria audiovisiva e cinematografica.
La Scuola civica di Cinema, televisione e nuovi media di Milano offre corsi per regia televisiva e
cinematografica, sceneggiatura televisiva e cinematografica, produzione, ripresa e montaggio,
tecnico audio-video, cartoni animati. Sono previsti corsi introduttivi, di formazione di base
(biennali) e corsi di approfondimento. Per la frequenza è richiesto il diploma di scuola secondaria di
secondo grado.
La Scuola di Televisione e cinema Zelig di Bolzano offre un’impostazione generale nel campo
televisivo: il corso, di durata triennale, è a numero chiuso. I requisiti richiesti sono: il diploma di
scuola secondaria di secondo grado e un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Le lezioni sono tenute in
italiano, in tedesco o in inglese. Agli studenti vengono trasmesse competenze nelle tecniche
cinetelevisive (riprese, luci, suoni, montaggio). E’ previsto un tirocinio presso studi televisivi e di
produzione. La scuola offre anche una formazione specifica orientata alle esigenze del film
documentario, nei settori delle riprese e dell’edizione. Al termine si consegue un diploma
riconosciuto sia in Italia sia in Europa.
La Scuola Nazionale di Cinema di Roma organizza corsi per sceneggiatori, fonici, costumisti,
scenografi, montatori, registi, produttori e direttori della fotografia. Alla scuola si accede tramite
un concorso bandito annualmente. Tra i requisiti richiesti: diploma di scuola secondaria di secondo
grado e conoscenza della lingua inglese.
Tra gli istituti più qualificati, in grado di formare figure professionali nel campo televisivo, le varie
Accademie di Belle Arti occupano un posto di rilievo, e in particolare l’Accademia di Brera con
sede a Milano.
La Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo organizza, fra gli altri, corsi per Tecnico
del suono e di registrazione, Tecnico di produzione audio-video, Tecnico di produzione audio
digitale multicanale. I corsi sono finanziati dalla Regione Piemonte.
La NUCT - Nuova Università del Cinema e della Televisione - di Roma organizza corsi biennali
di regia, montaggio, direzione della fotografia, recitazione cinematografica e televisiva e
sceneggiatura. I corsi sono a numero chiuso e vi si accede tramite selezione.
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La School of Audio Engineering di Milano propone corsi per Tecnico del suono e per Digital film
maker.
Si segnala inoltre che l’ASC (Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori) organizza
periodicamente corsi di scenografia. Si consiglia di contattare direttamente l’associazione per
ottenere ulteriori informazioni.
Più in generale si suggerisce di conseguire, soprattutto per quelle professioni più articolate, quali
per esempio il regista, un titolo di studio universitario in discipline dell’arte e dello spettacolo (ad
esempio il DAMS), poiché una solida cultura di base è di grande aiuto per i profili professionali più
complessi, ai quali sempre più spesso vengono richieste molteplici competenze.
Informazioni dettagliate sui corsi di laurea triennale e magistrale si possono trovare nella sezione
del sito del MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - dedicata all'offerta
formativa, all'indirizzo http://offf.miur.it/index.html
Riferimenti utili
Di seguito riportiamo un elenco delle principali scuole e accademie che organizzano corsi di
formazione professionale:
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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA - via Brera 28 - 20121 Milano - tel. 02869551
tel. 0286955273 - 0286955275 (consulenza didattica da lunedì a venerdì 9.00-16.00) fax
0286955281 (segreteria didattica).
http://www.accademiadibrera.milano.it - E-mail:
[email protected]
ASC - Associazione Italiana Scenografi Costumisti Arredatori - Cinecittà Studios - via
Tuscolana 1055 - 00173 Roma - tel. e fax 0672293457
http://www.aesseci.it - E-mail: [email protected]
CINEWAY SCUOLA DI CINEMA E TELEVISIONE - via Piranesi 43 - 20137 Milano tel. 0273951673 fax 0270008304
http://www.cineway.it - E-mail: [email protected]
ISTITUTO DI STATO PER LA CINEMATOGRAFIA E LA TELEVISIONE ROBERTO
ROSSELLINI - via della Vasca Navale 58 - 00146 Roma - tel. 065582741 - 065582742 fax
065561785
http://www.cine-tv.it - E-mail: [email protected]
MILANO CINEMA E TELEVISIONE - FONDAZIONE MILANO - via Colletta 51 20137 Milano - tel. 0254050100 fax 0236661431
http://www.scuolecivichemilano.it/on-line/cinema/Home.html - E-mail:
[email protected]
NUCT - Nuova Università del Cinema e della Televisione - via Tuscolana 1055 c/o
Cinecittà Studios - Teatro 4 - 00173 Roma - tel. 067219555 fax 0672970933
http://www.nuct.com - E-mail: [email protected]
SAE - School of Audio Engineering - via Morimondo 19/21 - 20143 Milano - tel.
0289120540 fax 0289121089
http://www.saeitalia.it - E-mail: [email protected]
SCUOLA CINEMA E TV ZELIG - via Brennero 20/D - 39100 Bolzano - tel. 0471977930
fax 0471977931
http://www.zeligfilm.it - E-mail: [email protected]
SCUOLA NAZIONALE DI CINEMA - via Tuscolana 1524 - 00173 Roma - tel. 06722941
fax 0694810162
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http://www.csc-cinematografia.it/sc_home.jsp?ID_LINK=8&area=7 - E-mail:
[email protected]
Link
Di seguito riportiamo un elenco di siti che contengono informazioni su concorsi, casting, audizioni
e provini per lavorare nel mondo dello spettacolo:
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http://www.actingnews.it
http://www.allcasting.it
http://lnx.castingcommunity.it
http://www.cinemotoreonline.net
http://www.facciamocinema.com
http://www.ials.org
http://www.setvillage.net
http://www.teatranti.com
Informazioni locali
Elenco delle principali scuole che organizzano corsi di formazione in Torino e provincia:
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APM - SCUOLA DI ALTO PERFEZIONAMENTO MUSICALE DI SALUZZO - via
dell'Annunziata 1/B - 12037 Saluzzo (CN) - tel. 017547031 fax 0175248866
http://www.scuolaapm.it - E-mail: [email protected]
- Tecnico di produzione audio video
FONDAZIONE TEATRO NUOVO PER LA DANZA - corso Massimo d’Azeglio 17 10126 Torino - tel. 0116500211 fax 0116500265
http://www.teatronuovo.torino.it - E-mail: [email protected]
- Illuminotecnico - durata: 600 ore; rilascia attestato di specializzazione professionale
regionale.
ISTITUTO FELLINI - CENTRO FORMAZIONE TECNICI DELLA COMUNICAZIONE
AUDIOVISIVA - corso Trapani 25 - 10139 Torino - tel. e fax 0114345224
http://www.istitutofellini.it - E-mail: [email protected]
- Operatore della comunicazione visiva - durata: 600 ore;
- Tecniche di produzione audiovisive, corso master, in collaborazione con il Politecnico di
Torino. Informazioni sul sito http://www.mtpa.it
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI DELLA PUBBLICITÀ ALBE STEINER - lungo
Dora Agrigento 20/A - 10152 Torino - tel. 0114310963 fax 01143626118
http://www.istitutoalbesteiner.it - E-mail: [email protected]
- Operatore comunicazione audiovisiva - durata: 3 anni
- Tecnico industria audiovisiva - durata: 5 anni
POLITECNICO DI TORINO - Servizio Orientamento e Tutorato - corso Duca degli
Abruzzi 24 - 10129 Torino - tel. 0110906254
http://www.didattica.polito.it/orienta - E-mail: [email protected]
- Corso di laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione
SCUOLA HOLDEN - corso Dante 118 - 10126 Torino - tel. 0116632812
http://www.scuolaholden.it - E-mail: [email protected]
- Corsi di cinema e scrittura - corsi privati non riconosciuti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - DAMS TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Facoltà di Scienze della Formazione - Segreteria studenti - via Roero di Cortanze 2 - 10124
Torino - tel. 0116704050 fax 0116703991
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http://dams.campusnet.unito.it/do/home.pl - E-mail: [email protected]
- Corso di laurea in DAMS Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, Televisione
e Nuovi Media
VR&MMP - Virtual Reality & Multi Media Park - corso Lombardia 194 -10159 Torino
-tel.0115697211 fax 0115697239http://www.edu.vrmmp.it/index.php - Email:
[email protected]
Master universitario di I livello in Editing e scrittura di prodotti audiovisivi (in
collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione - DAMS dell'Università di
Torino) - durata: 900 ore.
Il Giornalista
Il giornalista è colui che fornisce e commenta le notizie attraverso la scrittura di articoli o la
conduzione di inchieste, ricevendo un compenso per la sua attività. Può lavorare presso un giornale,
un’agenzia di stampa, una testata on-line, un’emittente radiofonica o televisiva.A seconda
dell’attività svolta all’interno della redazione, si possono distinguere diverse figure professionali:
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il direttore responsabile è colui che dirige una redazione giornalistica. Nello specifico egli
preordina, coordina e controlla il lavoro dei giornalisti, curando anche la resa commerciale
del giornale. È sempre affiancato da un vicedirettore, che lo coadiuva nell’attività;
il caporedattore ha la responsabilità di realizzare tecnicamente la pubblicazione secondo le
direttive impartite dal direttore. Dirige, quindi, le redazioni decentrate e gli uffici di
corrispondenza e, insieme con il caposervizio, seleziona le notizie e attribuisce i compiti
specifici ai redattori dei vari settori;
il caposervizio è il responsabile di una delle varie sezioni in cui si articola il giornale
(cronaca, economia, politica, sport, cultura) e da lui dipendono redattori e corrispondenti;
il redattore lavora all’interno della redazione, occupandosi della raccolta e selezione di
notizie e comunicati che giungono dalle agenzie di stampa, dagli inviati, dai corrispondenti e
dai cronisti. Il redattore cura, quindi, in maniera costante e continuativa la stesura della
pagina di cui è responsabile;
il cronista è il giornalista che si occupa della scrittura degli articoli di cronaca quotidiana,
che prevedono una descrizione dei fatti puntuale e il più possibile oggettiva;
l’inviato è il giornalista che segue sul posto un evento di grande rilevanza;
il corrispondente lavora stabilmente in una determinata località, solitamente estera. Deve
possedere, ovviamente, un’ottima conoscenza del paese di cui narra gli avvenimenti;
il fotoreporter è colui che realizza servizi fotografici per raccontare le notizie e che,
generalmente, scrive anche il testo descrittivo delle singole immagini.
Formazione
Per esercitare la professione di giornalista non è necessario possedere alcun titolo di studio
specifico; è, comunque, consigliabile intraprendere un percorso formativo superiore e/o
universitario
in
ambito
umanistico.
I corsi di laurea relativi al settore del giornalismo sono afferenti alle seguenti classi:
•
•
L10 - Lettere;
L20 - Scienze della Comunicazione.
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Successivamente è possibile proseguire gli studi per un ulteriore biennio e ottenere la laurea
magistrale. In particolare, la laurea magistrale LM19 – Informazione e sistemi editoriali fornisce
una formazione specifica nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’offerta formativa è piuttosto varia e le denominazioni dei corsi di laurea sono attribuite
direttamente dalle università, per cui risulta difficile elencare tutti i corsi attivati dalle varie facoltà.
È consigliabile, quindi, rivolgersi direttamente alle segreterie delle università per ottenere
informazioni specifiche o visitare il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca http://www.miur.it.
Accesso alla professione
La professione del giornalista è regolamentata dalla Legge n. 69 del 3 febbraio 1963.
Per esercitare la professione occorre essere iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Gli albi professionali
sono istituiti presso il Consiglio di ciascun Ordine Regionale; l’aspirante giornalista potrà iscriversi
a quello corrispondente alla regione di residenza. L’Albo è ripartito in due elenchi, giornalisti
professionisti e giornalisti pubblicisti. La differenza consiste nel fatto che i primi esercitano in
modo esclusivo e continuativo la professione, mentre i secondi svolgono l’attività giornalistica
parallelamente ad altri incarichi professionali.
Per ottenere l’iscrizione all’elenco pubblicisti è sufficiente aver svolto, nell’ultimo biennio,
collaborazioni giornalistiche continuative e retribuite presso quotidiani, periodici o testate
giornalistiche di emittenti televisive.
Per essere inseriti nell’elenco dei giornalisti professionisti è, invece, necessario svolgere un periodo
di praticantato della durata di 18 mesi, certificato dall’iscrizione nell’apposito Registro dei
praticanti.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
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età minima non inferiore a 18 anni;
possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Coloro che non possiedono il diploma, possono ottenere ugualmente l’iscrizione previo
superamento di un esame di cultura generale, che accerti l’attitudine all’esercizio della professione.
Ricordiamo che il praticante non può rimanere iscritto nel registro per più di tre anni.
In alternativa al praticantato, è possibile frequentare una delle scuole di giornalismo riconosciute
dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti. L’elenco completo è consultabile all’indirizzo
http://www.odg.it/content/elenco-scuole-giornalismo.
Successivamente, per ottenere l’iscrizione all’Albo dei giornalisti professionisti, occorre superare
anche un esame per l’accertamento dell’idoneità professionale, che si tiene a Roma generalmente
nei mesi di gennaio, aprile, giugno e ottobre. L’esame consiste in due prove, una scritta e una orale,
che riguardano la tecnica e la pratica giornalistiche. A partire dal 21 giugno 2005, in seguito a una
decisione dell’Ordine Nazionale, i praticanti che vogliono sostenere l’esame devono partecipare a
un corso di formazione, anche in modalità “a distanza”, della durata minima di quarantacinque ore.
Tali corsi sono promossi dal Consiglio Nazionale o dai Consigli Regionali dell'Ordine, che
rilasciano un apposito certificato di frequenza. Per tradizione il corso principale si tiene a Fiuggi
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due volte all’anno, indicativamente nei mesi di aprile e ottobre. Si ricorda, inoltre, che per
l’iscrizione all’Ordine è necessario aver compiuto 21 anni.
Riferimenti utili
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CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE DEI GIORNALISTI - via Parigi 11 - 00185 Roma tel. 06686231 fax 0668804084
http://www.odg.it - E-mail: [email protected]
Sul sito sono reperibili informazioni sull’esame di idoneità professionale, al quale è anche
possibile iscriversi on-line.
Informazioni locali
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ORDINE DEI GIORNALISTI DEL PIEMONTE - corso Stati Uniti 27 - 10128 Torino - tel.
011533890 fax 011538798
http://www.odgpiemonte.it - E-mail: [email protected]
Le informazioni utilizzate per produrre questo documento sono state
http://orientaonline.isfol.it/ e http://www.comune.torino.it/infogio/schede/.
ottenute
da:
Fly UP