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Gli insiemi Il concetto di insieme
Gli insiemi ITIS Feltrinelli – anno scolastico 2007-2008 R. Folgieri 2007-2008 1 Il concetto di insieme • Un insieme è una collezione di elementi, ovvero un raggruppamento di elementi aventi una o più caratteristiche in comune. Noi usiamo gli insiemi tutti i giorni, in modo naturale – Es. l’insieme di tutti gli studenti della classe 1 A (una caratteristica in comune: sono tutti nella stessa classe) – L’insieme degli studenti della 1 A di sesso maschile (2 carrateristiche in comune: sono tutti nella stessa classe e sono tutti di sesso maschile – L’insieme degli studenti della 1 A di sesso maschile, con i capelli biondi(3 caratteristiche in comune…) • Per indicare molti concetti primitivi, cioè fondamentali e ovvi (non hanno bisogno di essere dimostrati) in matematica si usano le DEFINIZIONI. DEFINIZIONE di INSIEME un insieme è una collezione di elementi aventi una o più caratteristiche in comune R. Folgieri 2007-2008 2 1 Alcune notazioni e altro… • Gli insiemi si indicano SEMPRE con una lettera maiuscola (A, B, C,…) • Gli elementi generici di un insieme si indicano con le lettere minuscole (a, b, c…) • Per indicare che un elemento APPARTIENE (cioè E’ CONTENUTO) in un insieme, si usa il simbolo ∈ – Es. a ∈ A vuol dire “l’elemento a appartiene all’insieme A” • Un insieme si dice FINITO quando posso contare (elencare) tutti i suoi elementi: – Es. le dita della mano: pollice, indice, medio, anulare, mignolo • Un insieme si dice INFINITO quando non posso contare (elencare) tutti i suoi elementi – Es. le stelle in cielo R. Folgieri 2007-2008 3 Come si rappresenta un insieme? • Si possono elencare tutti gli elementi di un insieme (RAPPRESENTAZIONE ESTESA): – Es. gli alunni della classe {Maria, Marco, Mario, Giuseppe, Gianni}: metto gli elementi tra parentesi graffe. • Ma se gli elementi sono troppi? Pensiamo a tutti i numeri interi… Non possiamo elencarli tutti… l’insieme è infinito! In questo caso è meglio usare la RAPPRESENTAZIONE CARATTERISTICA, cioè indicare qual è la caratteristica comune a tutti gli elementi dell’insieme. Si usa una certa simbologia che è più “compatta” di quella estesa e che quindi è comoda da usare anche nel caso degli insiemi finiti. Facciamo un esempio: – {a ∈A | a è un numero positivo} • Con a indico il generico elemento dell’insieme A e dico che questo elemento è un numero positivo. Il simbolo | significa “tale che”. Quindi leggerò quello che ho scritto sopra così: “l’elemento a appartenente all’insieme A è tale che a è un numero positivo” • Posso scrivere anche la condizione “numero positivo” in modo più “matematico”, cioè usando il “linguaggio matematico”. Basta osservare che i numeri positivi sono quelli divisibili per 2, per cui la condizione “a è un numero positivo” si può scrivere: – a/2 dà resto 0 – Oppure (ancora meglio) a MOD 2= 0 (l’operazione MODULO, che si indica con MOD dà come risultato il RESTO della divisione del primo numero per il secondo, quindi ho scritto che il resto della divisione di a per 2 è 0) R. Folgieri 2007-2008 4 2 Rappresentazione di Eulero-Venn • Si disegna una regione e dentro si mettono gli elementi – es. le dita della mano • mignolo • indice • medio • pollice • anulare • Si dice UNIVERSO l’ambiente totale di tutti gli elementi di un insieme. Per capirci, è la categoria degli elementi a cui appartengono gli elementi dell’insieme… nel nostro esempio, l’insieme universo potrebbe essere quello delle DITA tutte, anche quelle del piede… • L’insieme vuoto (cioè ‘insieme che non contiene elementi) si indica con { } oppure, più comunemente, con ∅ R. Folgieri 2007-2008 5 I sottoinsiemi • La rappresentazione di Eulero-Venn è comoda per introdurre in modo visivo e intuitivo alcuni concetti • se in un insieme (per es. quello delle ragazze) raggruppo tra loro gli elementi che hanno una caratteristica in comune (le ragazze che hanno i capelli biondi), ottengo un SOTTOINSIEME – es. • Anna • Carla • Tina • Alice • Maria – Indichiamo con A l’insieme delle ragazze e con B l’insieme delle ragazze con i capelli biondi. Si dice che B è contenuto in A e si scrive B⊂A. Il simbolo ⊂ si legge “contenuto in” (equivalentemente, potremmo scrivere A⊃B) In questo caso B è un SOTTOINSIEME PROPRIO di A perché oltre agli elementi di B, in A ci sono altri elementi (le ragazze che NON hanno i capelli biondi) Se i due insiemi coincidono, si dice che il sottoinsieme è IMPROPRIO e che il sottoinsieme B è contenuto, coincidente in A. In questo caso si scrive B⊆A (o, equivalentemente A⊇B) R. Folgieri 2007-2008 6 3 Operazioni tra insiemi… • Ora siamo pronti per parlare di operazioni tra insieme (alla prossima puntata)… R. Folgieri 2007-2008 7 4