La necessità dell`innovazione continua per rimanere nel
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La necessità dell`innovazione continua per rimanere nel
La necessità dell’innovazione continua per rimanere nel mercato Federico Munari Università di Bologna [email protected] Vicenza, 3 maggio 2016 Copyright © 2016 – All Rights Reserved 1 Piano della lezione Innovazione continua: exploration & exploitation Le curve a S di sviluppo tecnologico Pianificazione del portafoglio progetti per l’innovazione continua La gestione strategica dei brevetti nell’innovazione continua Definizione di innovazione tecnologica Innovazione come capacità di portare nuove conoscenze e tecnologie sul mercato combinazione di invenzione (dimensione tecnologica) + sfruttamento commerciale (dimensione di mercato) Invenzione Sfruttamento commerciale Innovazione 3 Forme di innovazione • L’impatto competitivo discende dalla natura dell’innovazione: di prodotto vs. di processo radicale vs. incrementale competence destroying vs. competence enhancing Innovazione di prodotto e di processo La natura dell’innovazione INNOVAZIONI di PRODOTTO sono incorporate nei beni o servizi realizzati da un’impresa INNOVAZIONI di PROCESSO sono cambiamenti nelle modalità in cui un’impresa svolge le sue attività, per migliorarne l’efficienza o l’efficacia Un’innovazione di prodotto per un impresa può costituire un’innovazione di processo per un’altra Innovazione radicale e incrementale L’intensità e il grado di ampiezza dell’innovazione INNOVAZIONI RADICALI INNOVAZIONI INCREMENTALI La classificazione di un’innovazione in radicale o incrementale dipende dalla distanza dell’innovazione da un prodotto o processo preesistente Innovazioni radicali e incrementali si collocano quindi lungo un continuum che prevede diversi gradi di novità e differenziazione Il carattere radicale di un’innovazione tecnologica è relativo, perché cambia nel tempo e secondo la prospettiva di analisi di riferimento Innovazione che distrugge o rafforza competenze L’effetto esercitato sulle competenze INNOVAZIONE COMPETENCE ENHANCING quando consiste in un’evoluzione della base di conoscenze preesistenti INNOVAZIONE COMPETENCE DESTROYING quando non scaturisce dalle conoscenze già possedute o addirittura le rende inadeguate Anche la caratteristica di un’innovazione di essere competence enhancing o competence destroying è relativa alla prospettiva dell’impresa e alla sua base di conoscenze L’innovazione continua: exploration & exploitation Tecnologia conosciuta che utilizziamo Tecnologia conosciuta che non utilizziamo Nuovo mercato Conoscenza del mercato Mercato esistente che non serviamo Mercato esistente già servito Nuova tecnologia Horizon 3 opportunities Horizon 2 opportunities Horizon 1 opportunities Conoscenza della tecnologia 8- Exploration and exploitation in Amazon: nuove tecnologie e nuovi mercati http://www.forbes.com/sites/greatspeculations/2015/10/06/hereswhy-amazon-could-see-market-share-growth-in-the-internationalmarkets/#31c910d6e12b Exploration and exploitation in Technogym: «Se funziona, è obsoleto!» Come si passa da una piccola a una grande azienda? «Ho sempre perseguito il sogno di realizzare “cose più grandi di noi”. Quando tutti parlavano di body building noi portavamo avanti l’idea di fitness. Quando gli altri hanno cominciato a recepire il fitness noi abbiamo lanciato il wellness. Mentre i nostri concorrenti facevano attrezzature meccaniche, noi sperimentavamo l’elettronica e i monitor davanti ai tapis roulant». Intervista a Nerio Alessandri, Technogym http://millionaire.it/technogym-entra-in-borsa-dal-garage-di-casa-a-piazza-affari/ Innovazione continua: exploration & exploitation Le curve a S di sviluppo tecnologico Pianificazione del portafoglio progetti per l’innovazione continua La gestione strategica dei brevetti nell’innovazione continua Discontinuità tecnologiche e nuove opportunità: le curve a S Performance Tecnologica (Esempi: -MegaPixe; -Lumen/Watt) Tecnologia emergente Tecnologia affermata Radicale Incrementale Tempo Le curve tecnologiche a S È stato osservato che sia il tasso di miglioramento della performance di una tecnologia sia il suo tasso di diffusione nel mercato tendono a seguire l’andamento di una curva a S: La curva a S del miglioramento tecnologico . Nella fase iniziale il miglioramento della performance è lento perché i principi di base della tecnologia sono stati compresi in maniera parziale. In seguito, quando aumenta la conoscenza della tecnologia, il miglioramento comincia ad essere più rapido. Infine, quando la tecnologia si avvicina al proprio limite naturale, la curva tende ad appiattirsi. Un esempio di curve a S: le nuove tecnologie per l’illuminazione http://www.voltimum.it/news/6670/cm/tecnologia-e-vantaggi-dei-led.html 14 Sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie: esempi Novamont Dalle plastiche tradizionali alle plastiche biodegradabili e compostabili CEFLA Dental Division Dalle postazioni tradizionali per l’odontoiatria alle tecnologie di radiologia dentale 15 Si possono predire le curve a S? I limiti della tecnologia Performance Tecnologia affermata Tecnologia emergente La performance non è una funzione lineare dell’impegno profuso: per tecnologie mature, sforzi sempre più intensi possono portare a risultati sempre più modesti. Viceversa, i miglioramenti nelle tecnologie emergenti possono essere sorprendentemente veloci Tempo/ Impegno in R&S Si possono prevedere le curve ad S? I limiti naturali della tecnologia Limite superiore? Performance La performance in ultima analisi è limitata da vincoli fisici (es., proprietà chimicofisiche della materia). - Fili di rame e capacità di trasmissione dati - Semiconduttori e velocità dell’elettrone Tempo/ Impegno in R&S Le curve tecnologiche a S Le tecnologie non sempre riescono a raggiungere il proprio limite perché: potrebbero essere rimpiazzate dall’avvento di nuove tecnologie discontinue le imprese potrebbero essere riluttanti ad adottare una nuova tecnologia, a causa dei miglioramenti di performance troppo lenti e costosi e di investimenti significativi nelle tecnologie esistenti Le curve tecnologiche a S La curva a S della diffusione di una tecnologia (sulle asse delle ordinate si riporta la quota di mercato della nuova tecnologia) In una fase iniziale, quando una tecnologia ancora poco conosciuta viene introdotta nel mercato, l’adozione è lenta In seguito, quando gli utilizzatori ne acquisiscono una comprensione più approfondita, il tasso di adozione aumenta Infine, quando il mercato tende a saturarsi, il tasso di adozione comincia a diminuire La diffusione di una tecnologia richiede di solito tempi più lunghi rispetto alla diffusione delle informazioni a essa collegate perché la nuova tecnologia potrebbe richiedere lo sviluppo di una complessa base di conoscenze perché molte tecnologie acquisiscono valore solo dopo lo sviluppo di una serie di risorse complementari Innovazione continua Le curve a S di sviluppo tecnologico Pianificazione del portafoglio progetti per l’innovazione continua La gestione strategica dei brevetti nell’innovazione continua La pianificazione del portafoglio progetti Il piano di prodotto identifica l’insieme (portfolio) dei prodotti che l’azienda intende sviluppare e i tempi della loro introduzione sul mercato. • Quali progetti di sviluppo di prodotto vanno intrapresi? • Quale è la combinazione più conveniente tra prodotti interamente nuovi, prodotti basati su piattaforme tecnologiche esistenti e prodotti derivati da altri già presenti? • Quanto sono armonizzati i vari progetti all’interno del portafoglio prodotti? • Quale è la tempistica e la sequenza dei progetti? 21- Gli obiettivi della pianificazione del portafoglio progetti Identificare ed attivare un numero adeguato di progetti Massimizzare il valore complessivo del portafoglio progetti Allineare il portafoglio progetti alla strategia aziendale Costruire un portafoglio bilanciato di progetti (exploration/exploitation) 22- Soluzioni per migliorare la gestione del portafoglio progetti 1. Allineare il Portafoglio Progetti alla Strategia di Business 2. Classificare i progetti in base a validi criteri di accettazione 3. Definire criteri trasparenti di scelta dei progetti 4. Bilanciare il proprio Portafoglio progetti 5. Implementare un sistema formalizzato di valutazione e revisione dei progetti (gate) 6. Gestire il trasferimento di conoscenza tra i progetti 23- La mappa aggregata dei progetti innovativi Impatto sui clienti Nuovo prodotto Radicale Impatto sulle tecnologie Base Nuovi benefici Miglioramento Variante Nessun cambiamento Breakthrough Piattaforma Derivati Supporto di prodotto 24- La mappa aggregata dei progetti innovativi Progetti di ricerca di base Impatto sulla base dei clienti Nuovo prodotto Nuovi benefici Miglioramento Variante Nessun cambiamento Radicale Breakthrough Impatto sulle tecnologie Piattaforma Derivati Supporto di prodotto Base Legenda: I cerchi rappresentano i singoli progetti. Le dimensioni riflettono l’ammontare di risorse assegnate ai progetti. L Basso Medio Alto 25- La mappa aggregata dei progetti innovativi: classi di progetto Clienti Tecnologia Radicale New Core Product Breakthrough Introduzione rivoluzionaria (first-toNexto estende una market) che crea Generation categoria di prodotto o crea un nuovo segmento. Può creare un vantaggio competitivo significativo. Obiettivi di business: Creare un nuovo segmento di Incremental mercato. Prima introduzione di una nuova linea di prodotto. Permette future New estensioni di lineaImprovement e prodotti Benefits derivati. EMTIM – Federico Munari Progetti con benefici interni, Nobenefici Change Variant ma senza percepiti dai clienti Obiettivi di business: Estendere il segmento di mercato. Fare crescere il mercato. Sostengono il business e l’identità di marca (qualità, immagine aggiornata, mantenimento quota di mercato…). Piattaforma Obiettivi di business: Mantenere la quota di mercato. Derivati Estensione di una linea da una piattaforma di prodotto attualemente sul mercato. Base Supply Chain Projects Supporto di marca Obeittivi di business: Crescita della quota di mercato. 26- Il bilanciamento del portafoglio progetti Consumer Value Perception Portafoglio incentrato in alto a sinistra Consumer/Technology Matrix Consumer Value Perception Enabling Technology New Core Product New Benefits Improvement Variant No Change (Business benefit only) Questo portafoglio contiene una quota significativa di progetti nell’area a rischio maggiore. Espone I business esistenti a rischi di fallimento potenziale dei nuovi prodotti e, allo stesso tempo, non supporta adeguatamente I business esistenti attraverso progetti di natura più incrementale. Breakthrough Radical Platform Next Generation Derivative Incremental Brand Support Base Scale: Bubble Size Indicates Resource Demand or expected NPS Low Med High APPINTR.ppt 6/1/95 Consumer Value Perception Consumer/Technology Matrix Portafoglio incentrato in basso a destra Consumer Value Perception Enabling Technology Enabling Technology New Core Product New Benefits Improvement Variant No Change (Business benefit only) Breakthrough Radical Platform Next Generation Derivative Incremental Brand Support Base Scale: Bubble Size Indicates Resource Demand or expected NPS Low Med High APPINTR.ppt 6/1/95 Questo portafoglio potrebbe potenzialmente illustrare uno scenario in cui il business tende a seguire, piuttosto che condurre, il mercato e/o non investe adeguatamente per supportare le sue marche attraverso l’innovazione tecnologica o di prodotto. Consumer/Technology Matrix Consumer Value Perception Enabling Technology Consumer ValueNew Perception New Core Product Benefits Improvement Variant Portafoglio bilanciato No Change (Business benefit only) Breakthrough Enabling Technology Radical Platform Next Generation Non esiste una situazione ideale in assoluto, ma in generale un portafoglio progetti tende ad essere distribuito lungo la diagonale principale alto a sinistra-basso a destra Derivative Incremental Brand Support Base Scale: Bubble Size Indicates Resource Demand or expected NPS APPINTR.ppt Low Med High 6/1/95 Strumento di visualizzazione: vedere aiuta a cambiare! 27- I benefici dell’utilizzo della matrice aggregata di progetto Facilita il bilanciamento dei progetti e delle risorse tra il breve e il lungo termine, Permette una discussione esplicita per costruire un portafoglio coerente con gli obiettivi di business La coerenza tra tipo di progetti e forme organizzative adottate permette di focalizzare il processo di generazione di competenze La focalizzazione rafforza la velocità e la produttività degli individui e dell’organizzazione 28- Creare il piano aggregato di progetti 1. 2. 3. 4. 5. 6. Definire la strategia di business Definire i tipi di progetto e posizionarli nella matrice clienti/tecnologie. Definire il piano di utilizzo per misurare l’impegno innovativo richiesto (fabbisogno di risorse). Identificare la capacità esistente di sviluppo di innovazione (disponibilità di risorse). Definire l’insieme dei progetti di sviluppo innovazione futuri e allocare loro le risorse. Allineare il portafoglio progetti alla strategia di business in modo iterativo e risolvere i conflitti nell’assegnazione delle risorse e nel bilanciamento del portafoglio. 29- Innovazione continua Le curve a S di sviluppo tecnologico Pianificazione del portafoglio progetti per l’innovazione continua La gestione strategica dei brevetti nell’innovazione continua La gestione strategica del portafoglio brevetti Strategic impact (vertical axis) Strength of internal resources (horizontal axis) Fonte: Bader and Gassman, 2011 31- Il ciclo di vita del portafoglio brevetti 1. 2. 3. 4. 5. Explore: Valutare il potenziale di nuovi ambiti tecnologici attraverso (patent scanning) Generate: monitorare in modo sistematico tecnologie e competitors attraverso ricerche brevettuali dedicate (patent monitoring) Protect: generare nuovi brevetti in ambiti strategici definitivi (growing) Optimize: rivedere il portafoglio e valutare opportunità di sfruttamento esterno o abbandono (pruning) Decline: valutare opportunità di cessione e abbandono 32- Esempio di patent scanning: What Apple’s patents tell us about a possible iCar • Accessing a vehicle using portable devices (US 20130099892) Automatic configuration of self-configurable environments (US20130197674) • http://www.macworld.co.uk/news/apple/will‐apple‐make‐icar‐project‐titan‐rumour‐ roundup‐ford‐tesla‐3425394/ Esempio di patent monitoring: analisi del portafoglio brevetti di Starbucks Fonte: Boston Consulting Group La valutazione del portafoglio brevetti: aspetti chiave La valutazione del portafoglio brevetti è un processo complesso, che: a) si articola in fasi; b) richiede una partecipazione organizzativa inter-funzionale; c) muove da un’appropriata analisi strategica. Product and technology roadmap Valutazione qualitativa del portafoglio High Market Potential Low High Technologi cal Potential Valutazione economicofinanziaria dei brevetti Low 35 Il metodo Unibo di valutazione qualitativa del portafoglio brevetti DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio consente di valutare i brevetti del portafoglio aziendale attraverso un’analisi strategica che permette di evidenziarne le potenzialità di sfruttamento nell’ambiente di riferimento (mercato, concorrenti, tecnologie). Sito web: http://survey.unioncamereveneto.it/form/977999 A CHI SI RIVOLGE Il servizio si rivolge a imprese dotate di brevetti. Il servizio consente di valutare una singola tecnologia brevettata o di confrontare tra loro diverse tecnologie brevettate per supportare decisioni di sfruttamento interno, esterno o abbandono. Il servizio è stato sviluppato dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna, nell’ambito di un progetto coordinato da Unioncamere Emilia‐Romagna 36 Benefici forniti dalla valutazione qualitativa La valutazione qualitativa del portafoglio brevetti fornisce un primo supporto alle imprese nell’analisi del potenziale di sviluppo commerciale di una tecnologia proprietaria (brevettata) o di diverse tecnologie proprietarie: Favorire le decisioni di investimento in una nuova tecnologia individuando i punti di forza e debolezza, sul lato tecnico e di mercato, per lo sfruttamento commerciale di una determinata tecnologia. Ottimizzare la composizione del portafoglio tecnologico dell’impresa, individuando tecnologie e brevetti prioritari, in modo da ottimizzare gli investimenti nello sviluppo di innovazione Favorire le decisioni di gestione del portafoglio brevetti (estensione internazionale, cessione o abbandono di brevetti), in modo da massimizzarne l’impatto e razionalizzare i costi di gestione. Individuare una serie di elementi critici e aree di attenzione, per indirizzare la stesura successiva di un business plan Supportare la successiva valutazione economico-finanziaria della tecnologia brevettata 37 L’output: la matrice tecnologia/mercato e la classificazione del brevetto L’output: le opzioni per lo sfruttamento dei brevetti Valutare accordi di licenza, partnership sul lato tecnico Abbandonare, limitare costi brevettuali Investire, sviluppare internamente Valutare accordi di licenza, Partnership sul lato commerciale Corso “Intellectual Property Management and Valuation”, Bologna Business School Corso «Intellectual Property Management and Valuation» Bologna Business School, Università di Bologna Prossima edizione: Gennaio 2017-Febbraio 2017 Link:http://www.bbs.unibo.it/hp/open-program/intellectual-propertymanagement-and-valuation/ 40 Munari, F., Oriani, R. (2011) “The Economic Valuation of Patents: Methods and Applications” – Edward Elgar Book index • Why, when and how to value patents? An introduction • A law and economics introduction to patent law and procedure • Economic and management perspectives on the value of patents • Patent exploitation strategies and value creation • • • Traditional valuation methods: cost, market and income approach Advanced valuation methods: the real options approach Valuing patents through indicators • • • • • • Patent portfolio management Patent licensing contracts Economic approaches to patent damages analysis Valuing patents for accounting purposes Patent‐backed finance Stock market valuation of patent portfolios 41