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Analisi del Campo di Forze
TECNICHE C. Analisi del Campo di Forze 1. Che cos’è l’analisi del campo di forze? Sviluppata da Kurt Lewin [1], l’analisi del campo di forze è una tecnica manageriale manageri che spiega come analizzare le forze che influenzano un problema e come farne una diagnosi. Secondo Lewin, qualsiasi situazione può essete descritta come un equilibrio temporaneo, causato da due tipi di forze contrastanti: le forze positive (o stimolanti) e quelle negative (o limitanti). Le forze positive portano un cambiamento nella situazione esistente, mentre quelle negative mantengono lo status quo [2]. A seconda della situazione da analizzare, ci sono diversi tipi di forze da prendere in considerazione, come ad esempio: risorse disponibili, tradizioni, interessi in gioco, strutture dell’organizzazione, relazioni, tendenze sociali o dell’azienda, atteggiamenti individuali, regolamenti, esigenze personali o di gruppo, prassi attuali o passate, politiche o norme istituzionali, interventi, valori, desideri, costi, persone, eventi, ecc. Questa tecnica stimola la creatività, contribuisce a definire una visione (obiettivo o cambiamento proposto), e aiuta ad individuare i punti forti da consolidare e quelli deboli da minimizzare. L’analisi del campo di forze è utile sia per la creatività individuale che per quella collettiva. In un gruppo presenta il vantaggio di esaminare le diverse percezioni di uno scenario e delle forze che lo influenzano, e le diverse opinioni e prospettive dei singoli partecipanti influenzano a loro volta l’esito della tecnica. E’ anche applicabile da gruppi con esperienza limitata nell’utilizzo di metodologie per promuovere la creatività, e non richiede che il facilitatore sia un vero e proprio esperto [3]. Fra le sue possibili applicazioni, si evidenziano [4]: l’analisi dell’equilibrio dei poteri in una data situazione; l’individuazione dei principali portatori di interesse e dei gruppi target per alcune iniziative; la definizione di concorrenti e possibili partner; la definizione di come si può influenzare ciascun gruppo target. 73 C. ANALISI DEL CAMPO DI FORZE capiscano quello che accade in ciascuna fase. Seguendo la Figura 1, si scrive il cambiamento in alto, poi si divide il foglio in due colonne, e si usa la colonna sinistra per le forze positive e quella di destra per le forze negative; 2. Come si applica? L’analisi del campo di forze si basa sull’idea che vi sono alcune forze che stimolano o limitano il cambiamento. La Figura 1 presenta il diagramma del campo di forze, utilizzato come punto di partenza per l’attuazione della tecnica, nel quale si illustra graficamente un cambiamento. Il diagramma aiuta i partecipanti a descrivere e visualizzare le forze che hanno un impatto sulla situazione da discutere. In genere il cambiamento auspicato si descrive nella parte superiore, mentre sotto ci sono due colonne: una per le forze positive (sinistra) e un’altra per quella negative (destra). Ciascuna forza è rappresentata come una freccia rivolta verso la linea centrale che è quella dell’equilibrio: le forze più potenti sono le frecce lunghe, quelle deboli sono le frecce corte. L’idea è di presentare nel diagramma tutte le forze che influenzano una problematica specifica. 3. definire ed elencare le forze stimolanti e limitanti e attribuirle alle rispettive colonne. Si possono anche scrivere le forze una per una su dei post-it perché in questo modo si usa uno strumento più flessibile rispetto al semplice elenco sulla lavagna a fogli mobili. 4. Nella fase successiva si possono porre una serie di domande: • • • • • • • • • Le forze positive e negative individuate sono valide? Possono essere cambiate? Quali sono le più critiche? Quanto significativa è ciascuna singola forza? Quali possono essere alterate e quali no? Quanto tempo ci vuole per modificare alcune forze? Quali forze, se modificate, produrrebbero un cambiamento veloce? Quali competenze sono necessarie per modificare alcune forze? E queste competenze sono disponibili? Ecc. Grazie a questo processo, si sviluppa una discussione utile e ricca sull’importanza delle varie forze all’opera; Figura 01: Diagramma del campo di forze Fonte:http://www.12manage.com/methods_lewin_force_ field_analysis.html 5. attribuire un punteggio a ciascuna forza utilizzando una scala numerica da 1 (debole) a 5 (forte). Il punteggio deve essere basato sull’importanza della forza e sulla misura in cui è possibile influenzarla; 6. calcolare il punteggio totale per ambedue le colonne con le forze positive e negative; 7. determinare se è fattibile un cambiamento e, in tal caso, prendere le misure appropriate per realizzarlo, sostenendo le forze positive e minimizzando quelle negative. Fasi per l’applicazione dell’ analisi del campo di forze [5]: 74 1. iniziare definendo chiaramente il cambiamento auspicato che si vuole discutere, descrivendo la situazione attuale e quella desiderata; 2. disegnare il diagramma del campo di forze su una lavagna a fogli mobili. E’ importante che tutti i partecipanti siano coinvolti nel processo e che C. ANALISI DEL CAMPO DI FORZE 3. Quali sono i fattori di successo? Dopo aver presentato come applicare l’analisi del campo di forze fase per fase, è importante sottolineare alcune considerazioni fondamentali: Il cambiamento deve essere descritto chiaramente e risultare comprensibile per tutti i partecipanti. ‘Più specifico è il cambiamento, più è formulabile in termini operativi; più precisamente si indicano le principali forze in gioco, più utile è l’analisi nel determinare la fattibilità dell’obiettivo.’ ([7], p.19). E’ importante che il “titolare del problema” scelga un facilitatore adeguato per sostenere l’applicazione dell’analisi del campo di forze (la sessione deve essere programmata in modo efficiente e il facilitatore deve sapere come utilizzare la tecnica ). [9] Caso 1 McFadzean [3] presenta un esempio di applicazione dell’analisi del campo di forze in un’azienda di elettronica. L’azienda utilizza la tecnica per capire come migliorare il clima di creatività al suo interno. I manager definiscono la problematica da analizzare con un quesito: ‘Come assicurare che vengano utilizzate le tecniche per la creatività?’ Nella fase successiva definiscono anche la situazione attuale così: ‘Utilizzo minimo delle tecniche di creatività, malgrado la formazione effettuata e la disponibilità di materiali e risorse per la creatività’, e l’obiettivo di cambiamento come: ‘Utilizzo delle tecniche per promuovere la creatività nelle attività quotidiane di tutto il personale’. Poi i partecipanti discutono le forze positive e negative, e ne individuano sette per colonna. Tutte e sette le forze positive vengono potenziate per incoraggiare l’azienda a muoversi verso lo scenario ideale. Dopo un anno il team conclude che il programma ha avuto degli effetti positivi. Una divisione, ad esempio, ha notato che il rating dei clienti era aumentato e dopo aver misurato tutti e sette i fattori, il team ha rilevato che sei erano migliorati, con un aumento globale del rating del 20%. TECNICHE Il facilitatore deve conoscere il livello di coesione del gruppo e l’esperienza che esso ha nell’utilizzo delle diverse tecniche di problem solving. [9] 4. Studio di casi Figura 02: Esempio dell’analisi del campo di forze ‘Come garantire che le tecniche per la creatività vengano utilizzate?’, Fonte: [10] 75 C. ANALISI DEL CAMPO DI FORZE Caso 2 (dal sito web Mind Tools http://www.psywww.com/mtsite/ [8]) Questo caso presenta un diagramma del campo di forze (cfr. Figura 2) che evidenzia le forze positive e negative correlate al cambiamento auspicato: ‘Migliorare la fabbrica grazie a nuovi macchinari per la produzione’. I partecipanti definiscono le forze positive e negative e attribuiscono loro un punteggio. Il diagramma risultante è presentato nella Figura 2. Figura 3: Esempio del diagramma del campo di forze, Fonte: http://www.psywww.com/mtsite/forcefld.html Una volta effettuata l’analisi, si può decidere della fattibilità del progetto. Quando si decide di realizzare il progetto, può essere utile capire come portarlo avanti se si presentano delle difficoltà. In tal caso ci sono due possibilità: ridurre l‘entità delle forze che si oppongono al progetto potenziare le forze favorevoli al progetto Spesso la soluzione più elegante è la prima perché cercare semplicemente di imporre il cambiamento può causare dei problemi: il personale, ad esempio, invece di limitarsi a non sostenere il progetto può addirittura decidere di remare contro. Se si dovesse sostenere un progetto come quello nell‘esempio sopra, l‘analisi potrebbe suggerire alcuni punti: formando il personale (aumento dei costi di 1) si può evitare la paura della tecnologia (riduzione della paura di 2); è utile dimostrare al personale che il cambiamento è necessario per la sopravvivenza dell‘azienda (nuova forza a favore, +2); si può dimostrare al personale che i nuovi macchinari introdurrano varietà e interesse nel lavoro (nuova forza, +1) si possono aumentare le retribuzioni per allinearsi all‘aumento di produttività (costo +1, riduzione degli straordinari -2) si possono installare macchinari lievemente diversi con dei filtri per eliminare l‘inquinamento (impatto ambientale -1) Questi cambiamenti fanno passare il totale da 11:10 (contro il piano), a 8:13 (a favore del piano) 76 C. ANALISI DEL CAMPO DI FORZE 5. Bibliografia Libri: [1] Lewin, Kurt, 1951, ‘Field Theory in Social Science’, Harper & Row, New York. [7] Brager, George; Holloway Stephen, Assessing Prospects for Organisational Change: The Uses of Force Field Analysis, in Bargal, David; Schmid, Hillel, 1992, Organizational Change and Development in Human Service, The Haworth Press, Inc. Articoli/Studi: [2] Kumar, Somesh, Force field analysis: applications in PRA, PLA Notes 1999, Issue 36, pp 17-23, IIED London. [3] McFadzean, Elspeth, Creativity in MS/OR: Choosing the Appropriate Technique, Interfaces, Sep/Oct 1999, Vol. 29 Issue 5, pp 110-122. [9] McFadzean, Elspeth, The Creativity Continuum: Towards a Classification of Creative Problem Solving Techniques, Creativity & Innovation Management, Sep 1998, Vol. 7 Issue 3, pp 131-139. [10] Couger, J. Daniel; Higgins, Lexis F.; McIntyre, Scott C., (Un)Structured Creativity in Information Systems Organizations, MIS Quarterly, Dec 1993, Vol. 17 Issue 4, pp 375-397. Siti web: 6. Glossario Forze stimolanti (o positive): forze che influenzano una situazione e che tendono a iniziare e a mantenere il cambiamento. Per migliorare la produttività in un gruppo di lavoro, la pressione da parte di un responsabile, degli incentivi e la concorrenza possono essere esempi di queste forze. Equilibrio: si raggiunge quando la somma delle forze positive è uguale alla somma delle forze negative. Può essere aumentato o ridotto col variare dei rapporti fra i due tipi di forze. Innovazione: secondo Couger è il processo tramite il quale vengono messe in pratica le idee nuove. Forze limitanti (o negative): forze che operano per limitare o ridurre le forze positive. L’apatia, l’ostilità, o la scarsa manutenzione dei macchinari, possono essere esempi di forze negative rispetto all’aumento della produzione. [4]http://www.12manage.com/methods_lewin_ force_field_analysis.html (14/01/2008). [6]http://www.accel-team.com/techniques/force_ field_analysis.html (14/01/2008). [8]http://www.psywww.com/mtsite/forcefld.html (15/01/2008) Ulteriori riferimenti Libri: Michael Michalko, Thinkertoys: A Handbook of Creative-Thinking Techniques, 2006, Ten Speed Press. 7. Parole chiave Kurt Lewin analisi del campo di forze TECNICHE [5]http://www.extension.iastate.edu/communities/ tools/forcefield.html (15/01/2008). forze stimolanti e limitanti (positive e negative) processo di cambiamento tecnica di problem solving creativo tecnica per la creatività Siti web: http://www.mycoted.com/Force-Field_Analysis (11/ 02/2008) 77 C. ANALISI DEL CAMPO DI FORZE 8. Domande Domanda 1: Come vengono chiamate le forze che causano un processo di cambiamento? Vero Falso A:forze che si autoregolano B:forze positive C:forze gravitazionali D:forze negative Domanda 2: A:falso B:Vero C:falso B:Vero Risposta: E come si definiscono tali forze? Domanda 3: Elenca le fasi di applicazione dell’analisi del campo di forze.