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consorzio guardie campestri

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consorzio guardie campestri
CONSORZIO GUARDIE CAMPESTRI
CONSOCIAZIONE DI AGRICOLTORI PER LA VIGILANZA RURALE
VIA MARE N. 24 - TRINITAPOLI (BT)
Tel. e Fax 0883 633982
e-mail: [email protected]
Trinitapoli dicembre 2013
Gentile Socio,
riprendendo una prassi che ha avuto inizio lo scorso anno, siamo ad informati sulle attività svolte da questo Consorzio durante l’anno
2013.
Ricorderai che il 2012, causa adeguamento nuova normativa in vigore, il Consorzio ha dovuto cambiare sede trasferendosi
nella nuova struttura sita in via del Mare al civico 24, dotata di ampia autorimessa.
La nuova sede è a norma di legge, dotata di uffici funzionali, sistema antincendio, camera blindata per il sistema di radio
controllo e un sevizio di video sorveglianza che permette il continuo controllo della sede stessa e dei mezzi in dotazione
Ricorderai, inoltre, che ti sono stati chiesti € 30,00 quale contributo di solidarietà con la promessa di restituzione in
percentuale negli anni successivi al 2012 e gradirai sapere che per quest’anno, nonostante la crisi tutt’ora in essere, non solo non sono
stati applicati aumenti alle tariffe ma, tenendo fede a quanto promesso, ti saranno restituiti € 10.00 quale primo acconto sugli € 30.00
da te versati.
Adempiuto a questa doverosa informazione andiamo ad illustrarti:
SITUAZIONE ECONOMICO – FINANZIARIA
Il Consorzio anche nel 2013 ha dovuto destreggiarsi tra molteplici difficoltà rivenienti da mancata liquidità, difficoltà nel reperimento
del credito, pagamenti, relativi alle gestioni precedenti, di arretrati INPS, ammende dovute all’Equitalia per pagamenti non
effettuati in anni passati, compensi ai vari legali dovuti per assistenza e patrocinio per vecchi (dovuti alle passate gestioni) e nuovi
procedimenti intentatagli contro, al pagamento delle spese giudiziarie, ai versamenti necessari per poter procedere nelle cause di
appello in essere tra il Consorzio e alcuni dipendenti che non hanno voluto accettare soluzioni transattive e richiedono circa €
20.000,00 procapite per la chiusura della vertenza perché ritengono che debba essere loro applicato il contratto dell’agricoltura
mentre il Consorzio applica ( come tutti i Consorzi aderenti alla Federazione delle GG.CC.) il contratto delle Guardie Campestri,
agli interessi dovuti alla società finanziaria, ai costi di gestione. Tutto ciò ha portato il Consorzio a individuare delle priorità atte a
poter superare questo difficilissimo periodo che, com’è noto a tutti, non investe solo questo Ente ma anche altre maggiormente
consolidate realtà.
La prima priorità è stata il licenziamento di un dipendente per motivi economici, individuato tra gli ultimi assunti, con minor carico
familiare e che non ricopriva particolari incarichi. Un altro dipendente – in servizio da parecchi anni -, si è auto licenziato per aver
superato, nonostante i ripetuti avvisi e richiami da parte dell’Amministrazione, i 200 giorni continuativi di malattia tra il 2011 e il
2012 ( effettuando in periodi precedenti circa 400 giorni di malattia).
Alcuni, come qualche “esperto luminare”, hanno obiettato che sarebbe stato opportuno non effettuare le assunzioni piuttosto che
procedere al licenziamento. La risposta è nei fatti: se il C.d.A. non avesse operato le assunzioni, la Prefettura, visto l’esiguo numero
dei dipendenti che erano rimasti in servizio, avrebbe avuto enorme difficoltà nel rinnovare la licenza (tradotto: il Consorzio era a
rischio chiusura) e, ancora, grazie all’entusiasmo, alla vitalità e alla voglia di lavorare dei nuovi assunti è stato possibile raggiungere i
risultati che elencheremo oltre.
La seconda priorità è stata quella di effettuare il pagamento dei dovuti emolumenti al personale dipendente quando la liquidità di
cassa lo avesse consentito, scelta che ha portato a circa un mese di sciopero dei dipendenti tutti già in servizio da anni (ad esclusione
del Capo Guardia Pignataro) che, giustamente, reclamavano il regolare compenso mensile. Il Capo Guardia e i rimanenti dipendenti,
al contrario, hanno responsabilmente ritenuto di non aderire allo sciopero e, con grande abnegazione, pur non percependo lo
stipendio, hanno continuato il loro lavoro così da permettere il costante e regolare controllo del territorio.
(E’ necessario ricordare che il Vice Presidente, Geremia Buonarota, è sempre, tenacemente presente sul campo non solo coordinando
tutte le operazioni ma, principalmente, partecipandovi in prima persona senza risparmiarsi).
La fase dello sciopero, le mancate retribuzioni, le rivendicazioni sindacali sono state attentamente esaminate e seguite dalla Prefettura
della BAT presso la cui sede, alla presenza di S.E. il Prefetto o di suo delegato, sono stati effettuati diversi incontri tra le
organizzazioni sindacali e i dirigenti del Consorzio che hanno portato alla sospensione dello sciopero e ad una intesa relativa ai
pagamenti delle mensilità arretrate non appena il Consorzio fosse riuscito a recuperare le somme dovute dai creditori, non ultimo il
Comune di Trinitapoli
SOLUZIONI SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA
I precedenti C.d.A. avevano affidato ad una società finanziaria il sistema di riscossione del ruolo (le quote associative) con il sistema
del “riscosso per non riscosso” che significa sostanzialmente che ad ogni emissione del ruolo la finanziaria tratteneva quanto non era
stato riscosso ed elargiva, con cadenze concordate, la restante quota. Vuole dire, per esempio, che su un ruolo di 400.000 euro per
l’anno in corso, visto che il precedente anno non erano stati riscossi 200.000 euro, la finanziaria erogava solamente 200.000. Questo
sistema, che ha garantito per anni esclusivamente la tranquillità stipendiale e il relax di tutto il personale, ha prodotto una notevole
debitoria del Consorzio (il cui nuovo C.d.A., guidato dal Presidente Rosario Sarcina, subentrante a se stesso, aveva iniziato a
ricercare nuove fonti di finanziamento) verso la società finanziaria che, causa le nuove normative sul credito, non ha potuto più
fornire questo servizio e ha preteso a garanzia del suo credito la sottoscrizione di effetti – con responsabilità personale – da parte
del Presidente e del Vice Presidente che, obtorto collo, si sono dovuti accollare anche la pregressa debitoria risalente a tutte le
precedenti gestioni che, presumibilmente, sarà sanata alla fine del 2015.
La prima iniziativa adottata per sanare la debitoria è stata quella di recuperare le somme dovute dai soci morosi, cercando anche di
effettuare i recuperi mai intrapresi (a causa principalmente della negligenza e disattenzione di chi era addetto al servizio) durante le
trascorse conduzioni amministrative. Operazione che, anche se con estrema lentezza viste le difficoltà burocratiche, sta producendo
discreti risultati.
1
A tal proposito è necessario ricordare che uno dei soci morosi è il Comune di Trinitapoli che per gli anni passati e quello in corso è
debitore di € 27.000,00 e verso il quale sono stati operati gli atti ingiuntivi per il recupero di € 16.000,00 (somma dovuta per i
precedenti anni) mentre si sta cercando un’intesa per la riscossione di € 11.000,00 (somma dovuta per il 2013).
La seconda è stata quella di avocare al Consorzio, dallo scorso anno, la riscossione delle quote dovute dai soci (iniziativa mai presa
in considerazione finché non è stato effettuato il cambio dell’unica unità amministrativa) con un risparmio netto valutabile intorno ai
50.000,00 euro annui (somma che veniva pagata alla finanziaria per l’espletamento dello stesso servizio)
La terza è stata quella di reperire nuovi soci così da portare nuova linfa al Consorzio.
La quarta è stata quella di tentare l’unificazione dei Consorzi operanti sul territorio, principalmente quelli aderenti alla Federazione
dei Consorzi GG.CC., così da ridurre notevolmente i costi di gestione.
La quinta è stata quella di verificare, sempre in collaborazione con la Federazione dei Consorzi GG.CC., le possibilità di ricevere
credito stipulando accordi con Istituti Bancari che si sono dichiarati disponibili (tutt’ora sono in corso trattative).
La sesta, non meno importante, insieme con gli organi di controllo (Prefettura e Questura), combattere coloro che abusivamente
esercitano la guardiania sottraendo preziose risorse al Consorzio che agisce a norma di Legge.
Tutte iniziative prese all’unanimità dal C.d.A. che, unitamente ai Sindaci Revisori, si è dimostrato sempre unito e concorde
anche quando si è trattato di prendere dolorose decisioni come quelle assunte e sopra descritte.
OPERATIVITA’ CONSORZIO
E’ necessario dare un resoconto delle operazioni svolte durante quest’anno a tutela dei beni dei Consorziati e del territorio sottoposto
alla vigilanza del Consorzio.
Le precedenti amministrazioni avevano deciso di affidare una “zona” ad una guardia ritenendo così di effettuare, essendo la guardia
unica responsabile della “zona”, appropriato e costante controllo di quel territorio . Questa soluzione ha implicato per i soci dei
condizionamenti, facilmente intuibili, proprio dovuti alla regolare presenza della stessa guardia, in servizio solitamente quando sui
propri appezzamenti erano presenti anche i soci del Consorzio, pertanto, l’attuale amministrazione ha ritenuto opportuno cambiare
totalmente il sistema organizzativo così da rendere un servizio sempre più vantaggioso per l’associato che, com’è facilmente
constatabile, adesso vede:

il controllo del territorio assicurato durante tutte le 24 ore (non solamente, quindi quando il socio è presente)

operazioni ”mirate” effettuate per contrastare la sempre crescente delinquenza, unitamente agli uomini della locale
Stazione CC, che hanno prodotto seri risultati

il Capo Guardia, il suo sostituto e il Vice Presidente (anche quale Responsabile del Personale) sono ininterrottamente
raggiungibili tramite cellulare ai numeri in possesso di tutti i soci e che, ad ogni buon conto, riportiamo: Ufficio
0883/633982; V.Presidente 327/3178430; Capo Guardia 327/3178431; Sostituto del Capo Guardia 389/1349020
I dati sintetici delle operazioni svolte, che di seguito riportiamo, sono i seguenti:
ANNO 2010

persone fermate e arrestate in collaborazione con i CC. nr. 0

refurtiva recuperata 15 q.li di olive; nr. 2 auto recuperate.
ANNO 2011

persone fermate e arrestate in collaborazione con i CC. nr. 6

refurtiva recuperata 1 q.le di olive; infissi palazzina contrada “4 masserie”; 1 q.le di olive da tavola; 9 q.li di uva da tavola;
nr. 3 auto recuperate.
ANNO 2012

persone fermate e arrestate dai CC. nr. 9

recuperati attrezzi agricoli; nr. 3.000 carciofini; 5 q.li di olive; 3 q.li di pesche; 4 cassette di uva Vittoria; nr. 1 motrice e nr.
9 auto
ANNO 2013

persone fermate e arrestate dai CC. nr. 16

recuperati 20 q.li di olive e relativi attrezzi agricoli; 98 casse di pesche pari a q.li 35; 500 carciofi; recuperate 20 auto, 1
scooter e 1 motocarro
I dati analitici delle operazioni svolte dal 2010 al 2013 sono consultabili, da parte di ogni socio, presso la sede del Consorzio.
E’ facile notare come negli anni, avendo il V. Presidente Buonarota e il Capo Guardia Pignataro ideato e attuato,
unitamente al Comandante della locale stazione CC mar. Ruotolo, un corretto e migliore sistema di controllo del territorio, siano stati
sventati sempre maggiori furti, recuperati più automezzi, attrezzi agricoli e arrestati un maggior numero di malfattori (azioni svolte,
per la stragrande maggioranza, dai nuovi assunti).
Si ritiene opportuno, infine, ringraziare per l’ottimo lavoro svolto il personale dipendente, specialmente, è doveroso
riconoscerlo, quello che, pur di fronte a tante avversità economiche, ha continuato a lavorare preservando il proprio posto di lavoro e
quello degli altri; al Presidente e tutto il C.d.A. per il buon lavoro svolto; al Vice Presidente per la passione, l’impegno, la capacità
organizzativa che sta spandendo a tutto spiano; al Segretario che si destreggia caparbiamente fra i tante difficoltà dovute a tutto il
lavoro amministrativo e, molto importante, alle molteplici richieste di pagamento; al Comandante della Stazione CC di Trinitapoli e
ai propri uomini che non hanno mai fatto mancare l’aiuto e il sostegno richiesto; alla Federazione dei Consorzi che è stata sempre al
fianco di questo Consorzio e al suo Presidente specie quando si è stati convocati nelle Prefetture prima di Foggia e poi della BAT per
dirimere delicatissime questioni amministrative.
Un grazie, infine, a tutti i soci che con la loro adesione permettono a questo Consorzio, operante fin dal lontano 1924, di poter
continuare la propria opera a tutela della legalità.
Cordialmente.
Il Consiglio di Amministrazione.
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