...

Informiamo il cittadino sulla sicurezza del farmaco

by user

on
Category: Documents
48

views

Report

Comments

Transcript

Informiamo il cittadino sulla sicurezza del farmaco
FARMACOVIGILANZA
informiamo
il cittadino
sulla sicurezza
del farmaco
Sanitaria Locale
della Provincia di Como
ASL Azienda
Sanità
A cura di:
Direzione sanitaria
dott. Camillo Rossi
Servizio Assistenza Farmaceutica
dott. Corrado Zuliani,
dott.ssa Daniela Maffei, dott.ssa Rosanna Martino,
dott.ssa Simona Basile, dott.ssa Anna Michaela Pinto
Con la collaborazione:
Comunicazione e Relazioni esterne
CUORE
STOMACO
FEGATO
SOMMARIO
Introduzione
Progetto di Farmacovigilanza
Che cos’è una reazione avversa
Specialità farmaceutiche in commercio, trattate nel libro
pag. 4
pag. 6
pag. 8
pag. 10
ANTIPERTENSIVI
farmaci che abbassano
la pressione arteriosa
pag. 12
ANTIULCERA
farmaci che proteggono lo stomaco
dall’azione degli acidi gastrici
pag. 22
IPOLIPEMIZZANTI
farmaci che abbassano la concentrazione
di colesterolo nel sangue
pag. 30
Note AIFA
Bibliografia
Scheda per la comunicazione di reazioni avverse
Questionario di gradimento
pag. 34
pag. 36
pag. 37
pag. 39
INTRODUZIONE
Nell’intento di voler rispondere all’invito della Regione Lombardia a presentare progetti inerenti il “programma di farmacovigilanza”, l’ASL della
Provincia di Como si è impegnata, con il sostegno e la collaborazione delle
strutture ospedaliere, dei medici di medicina generale e pediatri di libera
scelta e di Federfarma, alla realizzazione di questo volume di fondamentale importanza per informare gli operatori sanitari coinvolti e i cittadini, sull’uso razionale e sicuro dei farmaci al fine di salvaguardare la salute.
La farmacovigilanza è l’insieme delle attività il cui obbiettivo è la raccolta di
informazioni sui farmaci per garantirne la sicurezza e l’efficacia al fine di ottimizzare le terapie.
La tutela della salute del cittadino parte dal buon uso dei farmaci, la vigilanza sui quali è un contributo indispensabile per sensibilizzare sia gli operatori sanitari sia i cittadini circa l’importanza della segnalazione di eventuali
reazioni avverse.
Nel linguaggio corrente il farmaco è sinonimo di cura e, ci auguriamo, di
guarigione, ma talvolta, in seguito alla sua assunzione, possono comparire
delle reazioni anomale dette “avverse”; quindi è importante e necessario,
innanzitutto, attenersi sempre alla prescrizione del medico curante e/o al
consiglio del farmacista e in secondo luogo comunicare sempre e tempestivamente eventuali reazioni avverse.
In questo modo il cittadino diventa soggetto attivo all’interno del sistema
di segnalazione di reazioni avverse, contribuendo sia ad aiutare l’Azienda
Sanitaria a compiere il suo compito di vigilanza sui farmaci in commercio
sia le case farmaceutiche ad apportare migliorie qualitative al farmaco, che
consentiranno una maggiore efficacia delle terapie.
Per promuovere ed educare alla salute, l’ASL della Provincia di Como ha dato avvio a diversi progetti di farmacovigilanza, che si configurano nell’ambito delle diverse iniziative messe in atto dall’ASL della Provincia di Como
per garantire un livello di assistenza sempre più adeguato ai bisogni di salute del cittadino.
In questo volume vengono illustrate delle schede informative relative a
quelle classi terapeutiche di farmaci maggiormente utilizzati dalla popolazione e che vengono impiegati per patologie specifiche.
Con un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, ci auguriamo che questo volume informativo possa essere strumento utile e efficace nella vita quotidiana del cittadino che, per motivi di
salute, debba assumere un farmaco.
IL DIRETTORE SANITARIO ASL
Dott. Camillo Rossi
4
IL DIRETTORE GENERALE ASL
Dott.ssa Simona Mariani
Con l’aumento della durata della vita media e la disponibilità anche per canali non controllati di una grande
quantità di farmaci la Comunità medico scientifica
internazionale ha sentito la necessità di sviluppare
ulteriormente la rete per la raccolta di informazioni di
sicurezza sui farmaci. Per questa ragione nel 2003 a
Berlino è stato compilata una dichiarazione sottoscritta praticamente da tutte le nazioni del Mondo nella
quale si sanciscono i principi secondo i quali si debba
sviluppare questa scienza: la farmacovigilanza.
Perché questo sistema dia i frutti sperati occorre che
ci sia un impegno costante e esteso non solo di tutti
gli operatori sanitari di ogni livello e grado ma è
necessaria altresì la sensibilità dei cittadini al problema. Infatti chi meglio di chi assume un farmaco o
delle persone che gli stanno vicino può sospettare che
una situazione di disagio del malato possa essere
messa in relazione con l’assunzione di un farmaco?
È infatti necessario diffondere la cultura dell’importanza della segnalazione di reazione al farmaco al
medico che l’ha prescritto o semplicemente al medico di famiglia. Entrambi avranno le conoscenze
necessarie per riconoscere dove si tratti veramente di
una reazione avversa e non un sintomo di altra natura intercorrente e sono delegati istituzionalmente a
provvedere all’invio del “caso” debitamente corredata da altre indispensabili notizie clinico anamnistiche
alle autorità competenti.
L’Ordine Professionale dei Medici chirurghi ed
Odontoiatri di Como non può che rallegrarsi per la
sensibilità con cui i dirigenti della ASL provinciale si
sono fatti carico nel rilanciare la problematica nella
nostra zona per poter aspirare in tempi non lontani al
miglioramento della sicurezza e della qualità della vita
della gente, oltre che indirettamente al contenimento
del numero e della durata dei ricoveri ospedalieri e di
perdita di vite.
IL PRESIDENTE OMC
Dott. Piergiuseppe Conti
5
PROGETTO
L’ASL della Provincia di Como
ha aderito ad un invito
della Regione Lombardia
a promuovere
la farmacovigilanza
creando un progetto di
informazione-formazione
diretto ai cittadini riguardo il
corretto uso dei farmaci.
PROGETTO DI
FARMACOVIGILANZA
«Informazione-formazione
dei cittadini rivolta
in particolare alla
sorveglianza epidemiologica
dei farmaci gastrointestinali
e cardiovascolari
nell’ambito territoriale
dell’ASL della Provincia
di Como»
F L U S S O
INFORMATIVO
PAZIENTE
FARMACISTA
MEDICO
SERVIZIO ASSISTENZA
FARMACEUTICA DELL’ASL DI COMO
fax 031 370 654
e-mail: [email protected]
La farmacovigilanza è
l’insieme delle attività il cui
obiettivo è quello di fornire
informazioni sulla sicurezza
dei farmaci.
6
7
REAZIONE
AVVERSA
CHE COS’È UNA
REAZIONE AVVERSA
AD UN FARMACO?
CHE COSA FARE
IN CASO DI REAZIONE
AVVERSA
È una risposta NOCIVA
che si può manifestare
dopo la sua assunzione!
Bisogna avvertire
prontamente il proprio
medico o il farmacista
dell’insorgenza di ogni
disturbo che si avverte in
seguito all’assunzione del
farmaco ed eventualmente
informare della comparsa
della reazione avversa la
propria ASL, compilando
l’apposita scheda
(RICORDA… la puoi
sempre richiedere al tuo
medico o al farmacista,
oppure puoi utilizzare
direttamente la scheda
allegata a pagina 37).
Se dopo l’assunzione
di un farmaco avverti
una reazione anomala
(ad esempio febbre,
mal di testa, dolori
articolari, vertigini, ecc.)
puoi segnalarla al tuo
medico, al farmacista
o inviare via fax
alla tua ASL la scheda
di segnalazione.
8
9
INDICE DELLE SPECIALITÀ FARMACEUTICHE IN COMMERCIO,
TRATTATE NEL LIBRO INFORMATIVO
specialità
ACCUPRIN
ACEPRESS
ACEPRILEX
ACEQUIN
ADALAT
ALAPRIL
ALTIAZEM
ANGIZEM
ANTACAL
APONIL
APROVEL
BIONICARD
BLOPRESS
CAPOTEN
CAPTOPRIL
CARDINORM
CARDIOTEN
CARDIOVASC
CARDIP
CITILAT
CLIVOTEN
CONVERTEN
ANTRA
AXAGON
BIOMAG
BRUMETIDINA
CIMETIDINA
CRONIZAT
DOLILUX
ESOPRAL
ETIDEME
FAMODIL
FAMOTIDINA
10
APLACTIN
CRESTOR
LESCOL
LIPAXAN
LIPONORM
LOVINACOR
principio attivo pag.
(quinapril)
13
(captopril)
13
(captopril)
13
(quinapril)
13
(nifedipina)
16
(lisinopril)
13
(diltiazem)
16
(diltiazem)
16
(amlodipina)
16
(lacidipina)
16
(irbesartan)
19
(nicardipina)
16
(candesartan)
19
(captopril)
13
(captopril)
13
(verapamil)
16
(nicardipina)
16
(lercanidipina) 16
(nicardipina)
16
(nifedipina)
16
(isradipina)
16
(enalapril)
13
(omeprazolo)
(esomeprazolo)
(cimetidina)
(cimetidina)
(cimetidina)
(nizatidina)
(ranitidina)
(esomeprazolo)
(cimetidina)
(famotidina)
(famotidina)
(pravastatina)
(rosuvastatina)
(fluvastatina)
(fluvastatina)
(simvastatina)
(lovastatina)
CORAL
COVERSYL
DIACARDIN
DILADEL
DILEM
DILITER
DILTIAZEM
DILZENE
ELITEN
ENALAPRIL
ENAPREN
ESRADIN
ETYZEM
EUXAT
FELODAY
FEMIPRES
FENIDINA
FOSIPRES
GOPTEN
INIBACE
INITISS
ISOPTIN
KARVEA
(nifedipina)
(perindopril)
(diltiazem)
(diltiazem)
(diltiazem)
(diltiazem)
(diltiazem)
(diltiazem)
(fosinopril)
(enalapril)
(enalapril)
(isradipina)
(diltiazem)
(nifedipina)
(felodipina)
(moexipril)
(nifedipina)
(fosinopril)
(trandolapril)
(cilazapril)
(cilazapril)
(verapamil)
(irbesartan)
26
26
23
23
23
23
23
26
23
23
23
GASTRIDIN
LANSOPRAZOLO
LANSOX
LIMPIDEX
LOSEC
LUCEN
MEPRAL
MOTIAX
NEXIUM
NIZAX
OMEPRAZEN
30
30
30
30
30
30
MEDIPO
PRASTEROL
PRAVASELECT
PRIMESIN
PROVISACOR
REXTAT
(famotidina)
(lansoprazolo)
(lansoprazolo)
(lansoprazolo)
(omeprazolo)
(esomeprazolo)
(omeprazolo)
(famotidina)
(esomeprazolo)
(nizatidina)
(omeprazolo)
(simvastatina)
(pravastatina)
(pravastatina)
(fluvastatina)
(rosuvastatina)
(lovastatina)
16
13
16
16
16
16
16
16
13
13
13
16
16
16
16
13
16
13
13
13
13
16
19
LACIPIL
LACIREX
LADIP
LERCADIP
LISANIRC
LOMIR
LONGAZEM
LORTAAN
LOSAPREX
MAXIPRIL
MICARDIS
MONOPINA
NAPRILENE
NEO LOTAN
NEUCOR
NICAPRESS
NICARDAL
NICARDIPINA
NICARPIN
NICAVEN
NIFEDICOR
NIFEDIPINA
NIFESAL
NIMICOR
NIMOTOP
NIPIN
NORVASC
OLMETEC
23
26
26
26
26
26
26
23
26
23
26
PANTECTA
PANTOPAN
PANTORC
PARIET
PEPTAZOL
PYLORID
RANIBEN
RANIBLOC
RANIDEX
RANIDIL
RANITIDINA
30
30
30
30
30
30
SANAPRAV
SELECTIN
SIMESTAT
SINVACOR
SIVASTIN
TAVACOR
(lacidipina)
(lacidipina)
(lacidipina)
(lercanidipina)
(nicardipina)
(isradipina)
(diltiazem)
(losartan)
(losartan)
(captopril)
(telmisartan)
(amlodipina)
(enalapril)
(losartan)
(nicardipina)
(nicardipina)
(nicardipina)
(nicardipina)
(nicardipina)
(nicardipina)
(nifedipina)
(nifedipina)
(nifedipina)
(nicardipina)
(nimodipina)
(nifedipina)
(amlodipina)
(olmesartan)
(pantoprazolo)
(pantoprazolo)
(pantoprazolo)
(rabeprazolo)
(pantoprazolo)
(ranitidina)
(ranitidina)
(ranitidina)
(ranitidina)
(ranitidina)
(ranitidina)
(pravastatina)
(pravastatina)
(rosuvastatina)
(simvastatina)
(simvastatina)
(lovastatina)
16
16
16
16
16
16
16
19
19
13
19
16
13
19
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
19
OLPRESS
PERDIPINA
PERIPLUM
PLAUNAC
PLENDIL
PREVEX
PRINIVIL
PRITOR
PROCAPTAN
QUARK
QUINAZIL
RATACAND
RIXIL
SYSCOR
TAREG
TENPRIL
TENSOGARD
TEVETENZ
TILDIEM
TRIATEC
UNIPRIL
VALPRESSION
VASODIN
VERAPAMIL
VERAPTIN
VIAPRES
ZANEDIP
ZESTRIL
26
26
26
26
26
23
23
23
23
23
23
SENSIGARD
STOMET
TAGAMET
TEMIC
ULCEDIM
ULCEX
ULIS
ZANTAC
ZOTON
30
30
30
30
30
30
TORVAST
TOTALIP
ZOCOR
(olmesartan)
(nicardipina)
(nimodipina)
(olmesartan)
(felodipina)
(felodipina)
(lisinopril)
(telmisartan)
(perindopril)
(ramipril)
(quinapril)
(candesartan)
(valsartan)
(nisoldipina)
(valsartan)
(captopril)
(fosinopril)
(eprosartan)
(diltiazem)
(ramipril)
(ramipril)
(valsartan)
(nicardipina)
(verapamil)
(verapamil)
(lacidipina)
(lercanidipina)
(lisinopril)
19
16
16
19
16
16
13
19
13
13
13
19
19
16
19
13
13
19
16
13
13
19
16
16
16
16
16
13
(ranitidina)
(cimetidina)
(cimetidina)
(cimetidina)
(cimetidina)
(ranitidina)
(cimetidina)
(ranitidina)
(lansoprazolo)
23
23
23
23
23
23
23
23
26
(atorvastatina)
(atorvastatina)
(simvastatina)
30
30
30
11
ANTIPERTENSIVI
farmaci
che abbassano
la pressione
arteriosa
ACE-INIBITORI
pag. 13
CALCIO
ANTAGONISTI
pag. 16
SARTANI
pag. 19
12
sono in grado di riportare
la pressione arteriosa
elevata entro i limiti
di normalità
e di tenerla sotto controllo
(130/80 nei giovani, 140/90
nei soggetti anziani)
ACE-INIBITORI
quali sono
Captopril, Cilazapril, Enalapril Maleato, Fosinopril,
Imidapril Cloridrato, Lisinopril, Moexipril Cloridrato,
Perindopril, Quinapril, Ramipril e Trandolapril.
a che cosa servono
Gli ace-inibitori sono indicati nei pazienti ai quali sono
stati riscontrati valori di pressione minima superiore a 90
mmHg e/o di massima superiori a 140 mmHg e per i quali
le modificazioni delle abitudini di vita non sono sufficienti per controllare in modo adeguato l’ipertensione.
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerli
La maggior parte dei pazienti ipertesi non presenta sintomi nel momento in cui diventa necessario iniziare una
terapia con farmaci. Per questo bisogna
sempre tenere sotto controllo i
valori di pressione arteriosa e
comunque è indispensabile proseguire il trattamento farmacologico anche quando i valori pressori sono tornati normali
grazie alla terapia.
La prescrizione medica a
carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può
essere effettuata solo ri13
spettando rigorosamente le indicazioni ministeriali riportate nelle note a pagina 34 oppure nella scheda tecnica
del farmaco.
come agiscono
Il cuore è una pompa che fa scorrere
il sangue nei vasi sanguigni con una
certa forza, detta pressione. La pressione è regolata dalla resistenza che
il sangue incontra attraverso i vasi:
più alta è tale resistenza, più alta
sarà la pressione. Gli ace-inibitori
sono farmaci che aiutano i vasi a
non restringersi e quindi ad abbassare la resistenza che il sangue
incontra ad attraversare i vasi stessi.
Quindi, grazie a tale azione, il diametro dei vasi aumenta e la pressione
del sangue diminuisce.
come e quando assumere il farmaco
Gli ace-inibitori devono essere assunti per
bocca, con un bicchiere d’acqua, meglio se lontano dai
pasti. Per evitare di dimenticare di assumere il farmaco
bisogna abituarsi a prenderlo sempre nello stesso momento della giornata. Il trattamento va continuato anche se ci
si sente in buona salute e non va interrotto di propria iniziativa (alla sospensione del farmaco la pressione torna ad
aumentare con i conseguenti rischi per la salute).
sufficiente modificare le
proprie abitudini di vita
(esercizio fisico e alimentazione), per riportare i valori di pressione arteriosa nella norma, riducendo notevolmente il rischio di infarto ed ictus.
quali sono le reazioni
avverse
Possono comparire diversi
disturbi quali: tosse stizzosa,
perdita della capacità di avvertire i
sapori, febbre, mal di gola, sensazione di testa
vuota, affaticamento, vertigini, senso di svenimento,
difficoltà di respirazione, gonfiore al viso, labbra,
lingua, mani e piedi, ecc.
come avere gli ace-inibitori
Gli ACE-INIBITORI sono prescrivibili con ricetta medica, completamente a carico del Servizio Sanitario
Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket.
il mio farmaco ace inibitore
i benefici
Gli ace-inibitori sono indispensabili, nei casi in cui non è
14
15
CALCIO ANTAGONISTI
quali sono
Amlodipina Besilato, Diltiazem Cloridrato, Felodipina, Isradipina, Lacidipina, Lercanidipina Cloridrato, Nicardipina
Cloridrato, Nifedipina, Nimodipina, Nisoldipina e Verapamil
Cloridrato.
a che cosa servono
La pressione del sangue troppo alta (ipertensione) può provocare nel tempo danni al cuore e ad altri organi, quali reni e cervello. I calcio antagonisti sono in grado di ridurre la
pressione del sangue provocando il rilassamento della muscolatura liscia dei vasi sanguigni e la loro dilatazione.
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerli
La maggior parte dei pazienti ipertesi non
presenta sintomi nel momento in cui diventa necessario iniziare una terapia
con farmaci. Per questo bisogna
sempre tenere sotto controllo i valori di pressione arteriosa e comunque è indispensabile proseguire il trattamento farmacologico anche quando i valori
pressori sono tornati normali
grazie alla terapia.
La prescrizione medica a
carico del Servizio Sanita16
rio Nazionale (SSN) può essere effettuata solo rispettando
rigorosamente le indicazioni ministeriali riportate nelle note a pagina 34 oppure nella
scheda tecnica del farmaco.
come agiscono
Il cuore è una pompa che fa scorrere il sangue nei vasi sanguigni
con una certa forza, detta pressione. La pressione è regolata
dalla resistenza che il sangue incontra attraverso i vasi. I calcio
antagonisti, rilassano e dilatano
i vasi sanguigni, riducendo così lo
sforzo che il cuore deve fare per
pompare il sangue in tutto l’organismo, e aumentando la quantità di
ossigeno che arriva ai nostri organi e
tessuti.
come e quando assumere il farmaco
I calcio antagonisti devono essere assunti per bocca, con un
po’ d’acqua, in genere in unica somministrazione giornaliera, salvo diversa prescrizione del medico. Se ci si dimentica
di assumere una dose, bisogna provvedere al più presto;
tuttavia, se è ormai prossima l’ora di assumere la dose successiva, non assumere la dose dimenticata e proseguire seguendo lo schema indicato dal medico.
i benefici
I calcio antagonisti sono indispensabili, nei casi in cui non è
sufficiente modificare le proprie abitudini di vita (esercizio
17
fisico e alimentazione), per
riportare i valori di pressione
arteriosa nella norma, riducendo
notevolmente il rischio di infarto ed ictus.
quali sono le reazioni avverse
Eccessivo rallentamento del
battito cardiaco, arrossamento e senso di calore al
volto, mal di testa, sonnolenza
o insonnia. Possono comparire
gonfiori alle caviglie, nausea, stitichezza o diarrea, dolore al petto,
eruzione sulla pelle, abbassamento della
pressione con capogiri e senso di svenimento, ecc.
come avere i calcio antagonisti
I CALCIO ANTAGONISTI sono prescrivibili con ricetta medica, completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket.
il mio farmaco calcio antagonista
18
SARTANI
quali sono
Losartan, Eprosartan, Valsartan, Irbesartan, Olmesartan
Medoxomil, Telmisartan e Candesartan.
a che cosa servono
I sartani sono indicati nei pazienti ai quali sono stati riscontrati valori di pressione minima superiore a 90 mmHg
e/o di massima superiori a 140 mmHg e per i quali le modificazioni delle abitudini di vita non sono sufficienti per
controllare in modo adeguato l’ipertensione.
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerli
La maggior parte dei pazienti ipertesi non presenta sintomi nel momento in cui diventa necessario iniziare una
terapia con farmaci. Per questo bisogna
sempre tenere sotto controllo i
valori di pressione arteriosa e
comunque è indispensabile
proseguire il trattamento farmacologico anche quando i
valori pressori sono tornati
normali grazie alla terapia.
La prescrizione medica a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può essere
19
effettuata solo rispettando rigorosamente le indicazioni
ministeriali riportate nelle note a pagina 34 oppure nella
scheda tecnica del farmaco.
come agiscono
Il cuore è una pompa che fa scorrere il sangue nei
vasi sanguigni con una certa forza, detta pressione. La pressione è regolata dalla resistenza che il sangue incontra attraverso i vasi: più alta è tale resistenza, più alta sarà la pressione. I sartani sono farmaci
che aiutano i vasi a non
restringersi e quindi ad
abbassare la resistenza che
il sangue incontra ad attraversare i vasi stessi. Quindi,
grazie a tale azione, il diametro dei vasi aumenta e la pressione del sangue diminuisce.
come e quando assumere il farmaco
I sartani si trovano in commercio sotto forma di compresse, devono essere assunti con un bicchiere di acqua e comunque sempre seguendo la prescrizione del medico. Bisogna associare alla terapia una dieta adeguata, bisogna
ridurre l’alcool, non si deve fumare e occorre condurre
uno stile di vita sano.
te modificare le proprie
abitudini di vita, per riportare i valori di pressione arteriosa nella
norma, riducendo notevolmente il rischio di
infarto ed ictus.
quali sono le reazioni
avverse
I disturbi più comuni possono essere tosse
secca e stizzosa. Possono comparire gonfiori al
volto, alle labbra, alla lingua, alle mani, ai piedi e si
può avvertire un senso di difficoltà a respirare. Anche se
rare, possono manifestarsi reazioni allergiche, ecc.
come avere i sartani
I SARTANI sono prescrivibili con ricetta medica, completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket.
il mio farmaco sartano
i benefici
I sartani sono indispensabili nei casi in cui non è sufficien20
21
ANTIULCERA
farmaci che
proteggono
lo stomaco
dall’azione
degli acidi
gastrici
ANTAGONISTI
H2
pag. 23
PRAZOLI
pag. 26
sono in grado di ridurre
l’eccessiva secrezione acida
dello stomaco
22
ANTAGONISTI H2
quali sono
Ranitidina, Cimetidina, Famotidina e Nizatidina.
a che cosa servono
Guariscono l’ulcera gastrica e duodenale attraverso la riduzione della secrezione acida gastrica; possono essere
efficaci nel sollievo dei sintomi della malattia da reflusso
gastroesofageo. L’ulcera è una lesione che può svilupparsi sulla mucosa dello stomaco (ulcera gastrica), o del
duodeno, la prima parte dell’intestino dopo lo stomaco
(ulcera duodenale).
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerli
In presenza di dolore nella parte alta dell’addome talvolta attenuato dal cibo, quando si ha difficoltà nella digestione (pienezza, eruttazioni), in caso di bruciore
dello stomaco e acidità.
In genere i sintomi sono gli stessi per ulcera
gastrica e duodenale.
La prescrizione medica
a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
può essere effettuata
solo rispettando rigorosamente le indica23
zioni ministeriali riportate nelle note a pagina 34 oppure nella scheda tecnica del farmaco.
come agiscono
Lo stomaco possiede la capacità di produrre acido cloridrico altamente concentrato (0.16 mol/L) necessario a
distruggere i batteri ingeriti. L’acido cloridrico
però è anche coinvolto nelle patologie della
mucosa esofagea e gastroduodenale (quindi dello stomaco stesso). Sebbene l’acido non sia il responsabile del reflusso gastroesofageo, il suo prolungato contatto con la mucosa
esofagea determina la
comparsa di bruciore e
acidità.
Le lesioni della mucosa correlate a
stress, che si osservano nei pazienti,
sembrano essere determinate in parte dall’acido gastrico. L’acido ha, dunque, nelle patologie gastriche sempre un ruolo centrale,
per cui la sua soppressione costituisce una terapia efficace. Una sostanza nota come istamina, è la più potente
stimolatrice della secrezione cloridrica. Gli antagonisti
H2 bloccano l’azione dell’istamina, inibendo così la produzione a livello gastrico di acido.
maco va assunto, per via orale, alla sera prima di coricarsi, se è necessaria un’unica somministrazione; al
mattino e alla sera, se sono
richieste due somministrazioni.
quali sono le reazioni
avverse
Possono manifestarsi disturbi come: confusione mentale, vertigini,
sonnolenza.
Più raramente, diarrea, orticaria, impotenza, ecc.
come avere gli antagonisti H2
Gli ANTAGONISTI H2 sono prescrivibili con ricetta medica. Per essere forniti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket, è necessario rispettare la nota AIFA n. 48 (vedi pagina 35).
il mio farmaco antagonista H2
come e quando assumere il farmaco
In generale, e salvo diversa indicazione del medico,il far24
25
PRAZOLI
quali sono
Omeprazolo, Rabeprazolo, Esomeprazolo, Lansoprazolo
e Pantoprazolo.
a che cosa servono
Sono efficaci nel trattamento dell’ulcera gastrica e duodenale, sono usati nell’eradicazione di Helicobacter pylori in combinazione con antibiotici e possono essere usati
come trattamento nella malattia da reflusso gastroesofageo.
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerli
In presenza di dolore nella parte alta dell’addome e in
caso di bruciore all’esofago e allo stomaco. In genere i sintomi sono gli stessi per ulcera
gastrica e duodenale.
La prescrizione medica a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può essere effettuata solo rispettando rigorosamente le
indicazioni ministeriali riportate nelle note a pagina 34
oppure nella scheda tecnica del farmaco.
come agiscono
Il rivestimento dello
stomaco contiene milioni di cellule speciali
che producono acido
attraverso particolari
pompe, dette protoniche, il cui compito è quello di produrre l’acido che
serve per la digestione del cibo. I prazoli disattivano, ovvero
“spengono”, alcune di queste pompe
mantenendo così la produzione di acido sotto controllo.
Riducendo la produzione di acido nello stomaco, si riduce la quantità di acido che ritorna nell’esofago (causa del
reflusso), pur mantenendo la quantità di acido necessaria a gestire il processo digestivo. Una produzione eccessiva di acido prolungata nel tempo può consumare o erodere il delicato rivestimento dell’esofago e dello stomaco, determinando dolore e bruciore. I prazoli, dunque, facilitano la guarigione da questo danno.
come e quando assumere il farmaco
In generale, e salvo diversa indicazione del medico, il far-
26
27
maco va assunto, per via orale, prima della colazione al
mattino, in genere in dose unica giornaliera. Le capsule
vanno inghiottite intere, senza rompere o masticare.
che cosa fare in seguito alla terapia
La modifica degli stili di vita e delle cosiddette “abitudini superflue” andrebbero fissati come nuovo obiettivo,
come la riduzione del peso corporeo nei soggetti obesi
od in sovrappeso, un’attenta igiene alimentare, evitando
pasti troppo abbondanti ed abolendo, soprattuto nel pasto serale i seguenti comportamenti: assunzione di bevande gassate, fritture, cibi speziati, fumo, alcool, super
alcoolici, cioccolata e menta.
quali sono le reazioni avverse
Talora possono comparire disturbi
quali: diarrea, nausea, vomito,
dolore allo stomaco, stitichezza, mal di testa, vertigini,
comparsa di macchie scure
sulla pelle, ecc.
che cosa fare in caso
di rezione avversa
Bisogna avvertire prontamente il proprio medico o il farmacista
dell’insorgenza di ogni disturbo che si
avverte in seguito
all’assunzione del
farmaco ed even28
tualmente informare della comparsa della reazione avversa la propria ASL, compilando l’apposita
scheda (ricorda… la
puoi sempre richiedere al tuo medico o
al farmacista, oppure
puoi utilizzare direttamente la scheda allegata a
pagina 37).
come avere i prazoli
I PRAZOLI sono prescrivibili con ricetta medica. Per essere forniti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket, è necessario rispettare le note AIFA n. 1 e n. 48 (vedi pagina 34).
il mio farmaco prazolo
29
IPOLIPEMIZZANTI
farmaci che
abbassano la
concentrazione
di colesterolo
nel sangue
STATINE
sono una classe di farmaci
utilizzati nella cura
dell’aterosclerosi, una
malattia del sistema arterioso
che si sviluppa normalmente
senza manifestare sintomi
nell’arco della nostra vita.
Le manifestazioni più comuni
dell’aterosclerosi sono
l’infarto e le malattie
vascolari periferiche
(ad esempio pressione alta)
30
STATINE
quali sono
Atorvastatina, Fluvastatina, Lovastatina, Pravastatina, Rosuvastatina e
Simvastatina.
a che cosa servono
Sono farmaci in grado di
abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Le elevate
concentrazioni di colesterolo nel sangue costituiscono il
principale fattore che contribuisce allo sviluppo dell’aterosclerosi.
dove si trovano
in farmacia
quando è necessario assumerle
Quando il tasso di colesterolo nel sangue è elevato e non
diminuisce in seguito alla modifica dello stile di vita (ossia l’adozione di una sana alimentazione e l’aumento
dell’attività fisica).
La prescrizione medica a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può essere effettuata solo rispettando rigorosamente le indicazioni ministeriali riportate nelle
note a pagina 34 oppure nella scheda tecnica del farmaco.
come agiscono
Il principio d’azione di cui si avvalgono le statine si basa
31
su un’attività diretta a ridurre la sintesi del colesterolo
soprattutto nel fegato. Le statine agiscono diminuendo,
ostacolando e riducendo, l’attività di un enzima specifico
necessario e indispensabile per la produzione del colesterolo nel fegato.
Le statine appaiono molto efficaci proprio perché il loro
effetto di riduzione della concentrazione del colesterolo
si realizza soprattutto a carico del colesterolo cattivo
(LDL) a vantaggio del colesterolo buono
(HDL).
come e quando
assumere il farmaco
Le statine si trovano in
commercio sotto forma di compresse, devono essere assunte
con un bicchiere di acqua, preferibilmente
alla sera e sempre seguendo la prescrizione
del medico. Bisogna associare alla terapia una dieta
adeguata, bisogna ridurre l’alcool, non si deve fumare e occorre
condurre uno stile di vita sano.
scomparire spontaneamente. Le alterazioni a carico del fegato sono in genere lievi.
Gli effetti collaterali più
frequentemente segnalati con statine sono i
disturbi muscolari
dose-correlati.
come avere
le statine
Le STATINE sono
prescrivibili con ricetta medica. Per essere fornite a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket, è necessario rispettare la nota AIFA n. 13 (vedi pagina 34).
il mio farmaco statina
quali sono le reazioni avverse
Il trattamento con statine è in genere ben tollerato. Gli
effetti collaterali che possono comparire all’inizio della terapia come cefalea, rash cutanei e disturbi intestinali (soprattutto nausea stipsi e diarrea) tendono a
32
33
Note AIFA
Sono limitazione imposte dal Ministero che regolamentano la concessione del farmaco a carico del Servizio Sanitario Nazionale solo
per alcune patologie.
Nota 1 (Gastroprotettori: misoprostolo, esomeprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo).
La prescrizione a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è limitata ai pazienti:
per la prevenzione delle complicanze gravi del tratto gastrointestinale superiore
• in trattamento cronico con antiffiamatori non steroidei (FANS)
non selettivi (non con COXIB);
- in terapia antiaggregante con acido acetilsalicidico (ASA) a basse
dosi purchè sussista una delle seguenti condizioni di rischio;
- storia di pregresse emorragie digestive o di ulcera peptica non
guarita con terapia eradicante;
- concomitante terapia con anticoagulanti o cortisonici;
- oltre 75 anni di età.
Gli inibitori di pompa, fatte salve le indicazioni della nota 48, ed il
misoprostolo non sono rimborsati quando prescritti in associazione
con i COXIB.
34
Nota 13
La prescrizione a carico del SSN è limitata ai pazienti affetti da:
• dislipidemie familiari
• ipercolesterolemia non corretta dalla sola dieta:
- in soggetti a rischio elevato di un primo evento cardiovascolare
maggiore [rischio a 10 anni > 20% in base alle Carte di Rischio del
Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità] (prevenzione primaria)
- in soggetti con coronaropatia documentata o pregresso ictus o arteriopatia obliterante periferica o pregresso infarto o diabete
(prevenzione secondaria).
Limitatamente all’utilizzazione degli alti dosaggi di atorvastatina
(40mg) e di rosuvastatina (40 mg) e delle associazioni di simvastatina + ezetimibe, la prescrizione e la rimborsabilità sono consentite,
solo su diagnosi e piano terapeutico di strutture specialistiche delle
Aziende Sanitarie, allo scopo di una più adeguata valutazione della tollerabilità e del profilo di beneficio rischio.
L’uso dei farmaci ipolipemizzanti deve essere continuativo e non occasionale. Lo stesso, comunque, va inserito in un contesto più generale di controllo degli stili di vita (alimentazione, fumo, attività fisica, ecc.).
La strategia terapeutica (incluso l’impiego delle statine) va definita
in base alla valutazione del rischio cardiovascolare globale e non di
ogni singolo fattore di rischio, facendo riferimento alle Carte di Rischio Cardiovascolare elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità all’interno del Progetto Cuore (www.cuore.iss.it). Le Carte del Rischio
dell’Istituto Superiore di Sanità saranno sottoposte a continua verifica ed aggiornamento e sono collegate con un progetto di ricerca
denominato RiACE (Rischio Assoluto Cardiovascolare-Epidemiologia) promosso dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in collaborazione col Ministero della Salute e le Regioni per verificare nella
pratica assistenziale della Medicina Generale la trasferibilità, l’applicabilità, i carichi assistenziali e gli esiti della prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria. Il riferimento all’età di 69 anni nelle Carte di Rischio, si deve intendere 69 anni e oltre; per i nuovi trattamenti nei soggetti con più di 69 anni il medico valuta e definisce
le condizioni ed i fattori di rischio giustificativi dell’impiego delle
statine.
Nota 48 Farmaci antiulcera: Anti H2 ( cimetidina, famotidina, nizatidina, ranitidina, roxatidina)e inibitori di pompa ( esomeprazolo,
lansoprazolo, omeprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo).
La prescrizione a carico del SSN è limitata ai seguenti periodi di trattamento ed alle seguenti condizioni:
durata di trattamento 4 settimane (occasionalmente 6 settimane)
- ulcera duodenale o gastrica positive per Helicobacter pilori (Hp);
- per la prima o le prime due settimane in associazione con farmaci
eradicanti l’infezione;
- ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa (primo episodio);
- malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (primo
episodio);
durata di trattamento prolungata, da rivalutare dopo un anno:
- sindrome di Zollinger- Ellison;
- ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa recidivante;
- malattia da reflussogastroesofageo con o senza esofagite (recidivante).
Se la malattia da reflusso gastroesofageo è associata a infezione da
Hp, l’eradicazione del batterio può essere indicata se il reflusso è associato ad ulcera peptica o a gastrite cronica grave istologicamente
documentata o se il controllo dei disturbi richiede trattamento ininterrotto con dosi elevate di inibitori di pompa protonica (es: omeprazolo, dosi pari o superiori a 20 mg/die).
Il trattamento eradicante va effettuato solo nei casi di dispepsia associata a presenza di ulcera gastrica o duodenale. La prescrizione
dei farmaci antiulcera non è rimborsata dal SSN in caso di dispepsia
non ulcerosa e per le altre indicazioni autorizzate.
35
BIBLIOGRAFIA
ALLEGATO
Modello di scheda per la comunicazione
di reazioni avverse dal cittadino
COMUNICAZIONE DI EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI
(da compilarsi a cura del cittadino e da trasmettere al responsabile
della Farmacovigilanza dell’ASL della Provincia di Como,
fax 031 370 654, email: [email protected])
GOODMAN L.S. & GILMAN A.
The Pharmacological basis of Therapeutics X Edizione, Macmillan
Co., 2006
PAOLETTI R., NICOSIA S., CLEMENTI F., FUMAGALLI G.
Basi farmacologiche della terapia cardiovascolare UTET, Edizione
2005
1) Quale reazione indesiderata ha osservato?
REFI 2006
http://www.ministerosalute.it
2) Quando?
http://www.sanita.regione.lombardia.it
3) Quanto è durata?
“GUIDA ALL’USO DEI FARMACI 3” anno 2005, Ministero della Salute
- Direzione Generale della Valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza
4) Quali medicinali
stava prendendo?
“L’INFORMATORE FARMACEUTICO 66° edizione ANNO 2006”, OEMF
a. fiale
b. supposte
c. uso locale
d. per bocca
e.
36
#
f.
5) Quante
volte al dì?
6) Da quanto
tempo?
7) Per quale
disturbo?
8) Il farmaco le è stato prescritto dal medico?
o SÌ
o NO
9) L’aveva già preso in passato?
o SÌ
o NO
10) Ha mai avuto la stessa reazione?
o SÌ
o NO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Sesso o M
11) Con quale medicinale?
oF
Età
Le è piaciuto il LIBRO INFORMATIVO?
o SÌ
o NO
Era già a conoscenza delle informazioni
contenute nel LIBRO INFORMATIVO?
o SÌ
o NO
Ritiene che le informazioni
siano complete ed esaustive?
o SÌ
o NO
Ha utilizzato il LIBRO INFORMATIVO
per approfondire le sue conoscenze?
o SÌ
o NO
12) Chi è il suo medico curante? (Cognome, nome, indirizzo e telefono)
per
13) Lo ha informato?
o SÌ
o NO
le immagini
o SÌ
o NO
i contenuti
o SÌ
o NO
la chiarezza
o SÌ
o NO
la grafica
o SÌ
o NO
14) Come è stata curata la reazione?
- sospeso il medicinale
o SÌ
o NO
- ridotta la dose
o SÌ
o NO
- altro (specificare)
15) Adesso la reazione è scomparsa? (barrare la risposta desiderata)
o SÌ completamente
o NON del tutto
o NO
Come giudica la qualità complessiva del LIBRO INFORMATIVO?
o insufficiente
o sufficiente
o buona
Indirizzo e numero di telefono del paziente
Osservazioni e suggerimenti
Al fine di migliorare l’efficacia del libro informativo, può restituire il presente
questionario non firmato, al suo farmacista, può consegnarlo al distretto di
appartenenza o inviarlo via fax al servizio Assistenza Farmaceutica 031 370 654.
FIRMA
La ringraziamo per la collaborazione
#
Data
Fly UP