Pensieri sulla Shoah - Istituto Comprensivo di Osio Sotto
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Pensieri sulla Shoah - Istituto Comprensivo di Osio Sotto
Pensieri sulla Shoah Classe 5E a.s. 2009/2010 • CHIARA A.: In classe abbiamo svolto diversi lavori sulla Shoah: abbiamo letto alcuni brani del diario di Anna Frank, visto due film, letto alcune schede di approfondimento e realizzato una mappa. Questo lavoro è stato interessante, ma anche un po’ triste vedere persone uccise senza alcuna colpa. • DIANA: Io non capisco come i genitori tedeschi non abbiano avuto pena per tutti quei bambini ebrei morti nelle camere a gas, nei forni crematori e in molti altri modi. Bambini ebrei del ghetto di Roma deportati • ALESSIO: Guardando in classe il film “La vita è bella” ho capito che nella vita ci sono anche periodi difficili. • MICHY: Per me la vita è bella perché i miei genitori mi hanno fatto nascere, hanno fatto nascere mio fratello e perché stiamo tutti bene. • MATTIA: A me è molto dispiaciuto per come sono stati trattati e uccisi gli ebrei. • CHIARA M : Io non riesco a pensare che questi terribili fatti siano successi davvero: i tedeschi uccidevano e torturavano togliendo la libertà e gli altri diritti a milioni di persone solo perché erano di religione e etnia diversa dalla loro. Non riesco a pensare che alcuni bambini ebrei prima di essere uccisi venivano usati come cavie per gli esperimenti. • ERIKA: La SHOAH è lo sterminio di milioni di ebrei. Non è stato giusto portare via dalla propria casa, allontanarli dai famigliari, portarli nei capi di concentramento e poi ucciderli. I tedeschi sarebbero stati contenti se tutto ciò fosse successo a loro? Io credo proprio di no. • YOSRA: In classe abbiamo visto il film “Il bambino dal pigiama a righe”; all’inizio sembrava un po’ divertente, ma poi diventava sempre più triste. Si è visto che il gerarca tedesco, il papà di Bruno, aveva realizzato dei filmati sui campi di concentramento: lì si vedevano gli ebrei felici e contenti, con i giocattoli per i bambini • • • • • • • • • • • e cibo in abbondanza: era tutto falso! Mi è piaciuto il film, ma il finale dove il bambino ebreo e il bambino tedesco muoiono insieme, è stato terribile. WALTER: La Shoah è una cosa bruttissima perché sono state uccisi circa 6 milioni di persone e non solo ebrei, ma anche zingari, omosessuali e handicappati. Venivano portati nei campi di concentramento dove i vecchi e i bambini venivano uccisi quasi subito. Che tristezza e dolore saper che i propri figli erano morti! Noi dobbiamo senza paura dire che veramente sono successi quei fatti vergognosi affinché non succedano mai più. ORIOLA: Secondo me la vita è bella; è un dono grandissimo e di un valore inestimabile. Pensando alla vita degli ebrei, durante la Shoah, mi sento molto addolorata. In classe ne abbiamo parlato ed abbiamo visto due film: “La vita è bella” e “Il bambino con il pigiama a righe”. Vedendoli ho provato tantissime emozioni, però molto brutte: tristezza per gli ebrei, ma anche rabbia per il comportamento dei tedeschi. Io credo che se fossi stata tedesca sarei stata una bambina dissidente. NAIKOL: I miei pensieri sulla Shoah sono tristi e arrabbiati perché sono morte più di 6 milioni di persone. Mi chiedo perché sia successo tutto questo. In fondo siamo tutti uguali: esseri umani! SIMONE: Secondo me la Shoah è ingiusta: non è certo stata colpa degli ebrei se i tedeschi hanno perso la guerra e hanno sbagliato a “sfogarsi” con gli ebrei: li hanno portati nei campi di sterminio e li hanno fatti vivere peggio delle bestie. Alcuni bambini sono stati usati anche come cavie per gli esperimenti; mi vengono i brividi a pensarci! ANDREA: I protagonisti dei due film che abbiamo visto sugli ebrei sono stati molto coraggiosi. VALENTINA: Io penso che non bisogna dimenticare quei brutti fatti che sono successi. SARA: La Shoah è avvenuta durante la seconda guerra mondiale ed è lo sterminio di milioni di persone ebree. Anche se è stata una cosa molto dolorosa e triste, per noi è stato giusto conoscere questa realtà. MARCO.: Non bisogna dimenticare mai quello che è successo agli ebrei nella seconda guerra mondiale. GABRIELE: La vita è bella perché è unica, non la potrai rivivere, ti dà emozioni indescrivibili. È assurdo vedere come è stata sprecata la vita degli ebrei. LAURA: Secondo me è importante sapere quello che è successo, ma è triste sapere che l’uomo ha ucciso milioni di suoi fratelli. ELENA: Un martedì pomeriggio abbiamo visto il film intitolato “ La vita è bella”; è iniziato in modo molto divertente, però poi è diventato tragico ed il finale è stato in parte doloroso e in parte felice perché mamma e figlio si sono ritrovati e ci ha fatto capire che la vita deve andare avanti.