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Tripletta Albatros sul podio finale della MX2 U21, per Kevin Quas

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Tripletta Albatros sul podio finale della MX2 U21, per Kevin Quas
Settembre 2014
Co.Re. FVG c/o Centro Commerciale Città Fiera Via A.Bardelli, 4 33035 Torreano
di Martignacco (UD) – Tel 0432410309 – Fax 0432411634 – e-mail [email protected]
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Trofeo e Campionato MX1: Eric Slavec
Tripletta Albatros sul podio finale della
vince l'ultima gara ma non basta, Andrea
MX2 U21, per Kevin Quas vittoria in
Campionato e Trofeo. A Zavagno l'OV21 Cescon, campione uscente della MX2, si
aggiudica il titolo anche nella classe
Che Kevin Quas sia un pilota vincente, ce ne eravamo accorti sin dal
minicross, quando regolarmente metteva dietro di sé tutti gli avversari. regina. Chiarotto campione U21
Una prima conferma di questa
Uno dei titoli ancora in lizza per
caratteristica l'abbiamo avuta lo
l'ultima gara dell'anno,
scorso anno, quando ha vinto il
organizzata a Codroipo dal MC
titolo nella MX125. Quest'anno,
Risorgive, era quello della MX1,
aggiudicandosi il titolo nella MX2
la classe regina, quella
(di categoria e Trofeo), possiamo
caratterizzata per tutta la
affermare che il motocross
stagione dal duello ad alto tasso
regionale probabilmente ha
di adrenalina tra Andrea Cescon
trovato una delle sue punte di
(MC Albatros) e Erik Slavec (MC
diamante per gli anni a venire.
Caneva). Solo a Pasiano uno dei
Ma non è stata una stagione
due piloti, in questo caso Slavec,
facile, sia nella sua categoria con
causa ritiro dovuto ad una caduta
Marco Dalla Libera (altro pilota
durante le prove cronometrate,
Albatros), che nel Trofeo, con il
non ha occupato uno dei gradini
campione Over 21 Riccardo
del podio. I n tutte le altre gare,
Zavagno (Pedemontano), ha
dopo essersi fatti allegramente
dovuto sempre lottare con
compagnia in gara, se la sono
grande intensità e con un esiti
anche fatta sul podio,
altalenanti. Se nella U21 i giochi
alternandosi tra la pedana con il
erano stati chiusi
numero uno e quella con il
precedentemente, il Trofeo è
numero due, con l'esclusione
rimasto in lizza fino all'ultima
Kevin Quas e Andrea Cescon festeggiano assieme dopo l'ultima gara
della gara di Cordenons del
gara, quella di Codroipo del 31
quindici giugno, dove Cescon è arrivato terzo in Gara Uno a causa di
agosto, ed è stato determinante il forfait in gara due di Zavagno per
una foratura. Volendo sintetizzare la stagione, potremmo cavarcela con
dare il titolo a Quas, autore quel giorno di un terzo ed un secondo
un dato molto freddo ma significativo: otto vittorie per Cescon, tre per
posto. Restando in ambito U21, dobbiamo ovviamente citare il terzo
Slavec e titolo al portacolori del team Albatros. I n realtà dovremmo
pilota a podio, Ronny Da Dalt, protagonista per la prima metà del
parlare di dieci gare (dobbiamo togliere l'unica gara disputata a
campionato nonostante un doppio zero a Gonars a causa di una caduta, Pasiano, visto il ritiro di Slavec) rimaste spesso in bilico fino all'ultimo
ha poi scelto di cimentarsi nel Triveneto non correndo le ultime due
giro, all'ultimo salto, l'ultima curva, l'ultimo respiro prima di passare
gare del regionale FVG.
sotto la bandiera a scacchi. I n effetti è così, è stato veramente un
Nella categoria Over21, dietro al già citato campione stagionale
campionato vissuto fino all'ultimo respiro, compreso quello che più volte
Riccardo Zavagno, si sono classificati due piloti del MC Caneva: Edy
ha dovuto trattenere il pubblico a causa dello spettacolo che questi due
Cudini e Stefano Paron, che per tutta la stagione, fino all'ultima gara,
campioni hanno sempre dato, dalla partenza all'arrivo, dalla prima
hanno tenuto sotto pressione il leader della classifica, riuscendogli però all'ultima gara. Complimenti quindi al nuovo campione, che si aggiudica
a finirgli davanti in gara solo a Pasiano e all'ultima di Codroipo
il titolo MX1 dopo quello della MX2 conquistato la scorsa stagione,
Trofeo MX 125: il titolo a Brunzin ma Razman,
campione Junior, glielo fa sudare fino all'ultima
gara. Carlon ottimo terzo. La Senior va a
Stefano Ross.
complimenti però anche al suo grande rivale, che questo titolo gliel'ha
fatto sudare come non mai.
Nella categoria U21 c'erano solo 4 iscritti ma i partecipanti si sono
inseriti tutti nella parte alta della classifica del Trofeo, quindi tutti di
buon livello, a partire dal vincitore: Pierre Chiarotto del MC Risorgive.
Dello stesso motoclub gli altri due piloti a podio: Jacopo Comisso e
Edoardo Faitini (quindi tripletta del Risorgive).
Luca Brunzin (MC BB1) si aggiudica il trofeo MX125, dietro di lui e
vincitore della Junior Urban Razman (MC Ronchi dei Legionari), terzo
concorrente, e altro pilota del sodalizio bibionese, Andrea Carlon. Se questo è il podio del Trofeo, il discorso cambia nei campionati (aperti ai soli
piloti del Friuli Venezia-Giulia), soprattutto nella categoria Senior che vede terminare al primo posto Stefano Ross (MC Romans) che migliora di
parecchio il quarto posto con cui lo scorso anno aveva chiuso il campionato nella categoria Junior. Dietro di lui si è piazzato secondo Alessandro
Miconi (MC Gemona) che però non ha partecipato alla gara del 27 luglio di Gonars e nell'ultima gara ha avuto un inconveniente tecnico alla
moto, non risolto, che lo ha costretto al ritiro già in Gara 1. Terzo, Alvin Gasparotto (MC Bannia) anche lui non sempre presente alle gare. Nella
categoria Junior, dietro al già citato Razman, si sono classificati nell'ordine Luca Palù (MC San Giovanni di Livenza) e Marco Volpe (MC
Pedemontano). Una citazione doverosa al campionato dell'unica ragazza partecipante, Rahda Quas (MC Albatros) che è riuscita a chiudere al
settimo posto di categoria e decimo nel Trofeo.
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I ragazzi e le ragazze del minicross al Trofeo
delle Regioni
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Oltre cento piloti, suddivisi su trentasette squadre provenienti da
sedici regioni, lo scorso week end del 6/7 settembre, hanno
partecipato al Trofeo delle Regioni minicross, intitolato a Giampaolo
Marinoni e organizzato dal MC Milani sulla pista di Malagrotta, in
provincia di Roma, nota per ospitare gli allenamenti quotidiani
dell'otto volte iridato Tony Cairoli e messa a punto proprio da
quest'ultimo prima della sua partenza per il Brasile e di essere
quindi incoronato per l'ottava volta campione del mondo.
Ovviamente era presente anche il Friuli Venezia-Giulia che schierava
sette piloti, suddivisi in tre squadre. Ogni squadra era composta da
un pilota categoria 65cc, uno 85cc e uno 125 cc, di conseguenza la
nostra Regione è partita con due squadre incomplete, mancando
due piloti nella categoria 65cc. La squadra completa era composta
da Alberto Ladini (MC Medeot - 65cc), Michele Sicco (MC
Tagliamento – 85cc) e Andrea Carlon (MC BB1 – 125cc), un'altra squadra era invece composta da Francesco Lovati (MC Medeot – 85cc) e Marco
Volpe (MC Pedemontano – 125cc), la terza squadra era molto particolare perché l'unica completamente femminile schierata nel Trofeo e
composta da Aurora Ladini (MC Medeot – 85cc) e Radha Quas (MC Albatros – 125cc).
Oltre ai piloti e ai loro accompagnatori, erano presenti il presidente Mario Volpe e il coordinatore motocross Alessandro Miconi, molto preziosa
inoltre la collaborazione di Alberto Orioli, che si è prestato a fare da meccanico per tutti i piloti della squadra.
Se da un punto di vista della partecipazione, dell'impegno e della grinta, ai nostri portacolori non è mancato assolutamente niente, purtroppo è
mancato un risultato finale degno di nota (per la cronaca ha vinto la squadra della Lombardia, seguita da Veneto e Lazio). I nostri piloti sono
sicuramente di buon livello ma quando sono impegnati su piste come quelle di Malagrotta, ossia molto tecniche, veloci, con importanti dislivelli e
salti impegnativi (ci sarà un motivo per cui questa è stata scelta da Tony Cairoli per gli allenamenti), purtroppo subiscono più di altri queste
difficoltà, in quanto pagano lo scotto di non avere in Regione un tracciato avente le stesse caratteristiche, dove potersi allenare con continuità.
In ogni caso dobbiamo un plauso alle ragazze e ai ragazzi che hanno rappresentato il Friuli Venezia-Giulia in quest'importante occasione, visto
che ce l'hanno messa veramente tutta a portare più in alto possibile i nostri colori.
A Federico Marion la seconda piazza nel
Triveneto Junior minicross
Oltre ad Alberto Ladini, un altro pilota regionale del minicross ha
conquistato il secondo gradino del podio nel Campionato Triveneto
(in questo caso nella categoria Junior). Si tratta del grintoso
Federico Marion, classe 2013 (ha ancora l'età per correre nella
categoria Cadetti), del MC Caneva e allievo della Cescon Scuola
Cross. Al termine della stagione ha sfiorato il successo, giungendo
alle spalle dell'altoatesino Max Ratschiller con un distacco di soli 88
punti. Federico è alla sua terza stagione e ha già alle sue spalle
ottimi risultati: nel 2012 secondo in FVG e terzo in Triveneto nella
categoria debuttanti, nel 2013 primo in FVG nella categoria cadetti.
Nella foto il podio della gara di Arco di Trento.
Andrea De Cecco mentre arriva sesto nell'Italiano
Super Veteran MX1, si aggiudica il titolo nella
Over 48 nel Regionale. Dario Doris conquista il
Trofeo e il titolo nella Over 40.
Se dovessimo usare un aggettivo per la stagione di Andrea De Cecco,
capitano della formidabile squadra del MC Albatros, che quest'anno si è
aggiudicata tre titoli su otto tra quelli messi in palio in Friuli VeneziaGiulia, dovremmo usare un aggettivo piuttosto ridondante, almeno per
quello che ha fatto qui in
Regione. Su nove manches di
gara disputate, ne ha vinte sette,
in una è arrivato secondo e ha
uno zero proprio nell'ultima in cui
ha gareggiato. Questa infilata di
primi posti gli ha permesso di
vincere il titolo regionale nella
categoria Over 48. Sarebbe
probabilmente stato suo anche il
Trofeo se avesse disputato
l'ultima gara ma ha preferito
andare sulla pista di Odolo, per
disputare l'ultima gara del
Campionato Italiano Seniores nel
quale, nella categoria Super
Veteran, era in lotta per la quinta
posizione. Ottimo il suo terzo
posto in qualifica, poi qualche
problema di troppo nella seconda
manches non gli ha permesso di
andare oltre il sesto posto finale,
contro il quarto del suo diretto avversario in classifica, e quindi ha
concluso la sua stagione nel campionato nazionale in quinta posizione.
Stessa scelta per Mattiuz del MC Pedemontano (nella Veteran MX1 ha
chiuso il campionato nazionale in dodicesima posizione), unico pilota
quest'anno ad aver battuto in regione De Cecco, che quindi ha dato il via
libera a Doris Dario (MC Bannia) nella Over 40, il quale si è aggiudicato il
titolo di categoria e il Trofeo. Sia chiaro però che a Dario non è stato
regalato niente, visto che è andato praticamente sempre a podio in tutte
le gare. Sempre nella Over 40, dietro a Dario e Mattiuz, si è classificato
terzo Battistella del MC Romans. Nella Over 48, alle spalle dell'inarrivabile
De Cecco, Stefano Basso (MC Caneva) e Gabriele Baradel (MC Pino
Medeot). Degna di citazione la bella prestazione di Marco Polo, presidente
del MC Risorgive, organizzatore dell'ultima gara, che è anche l'unica che
ha disputato quest'anno, con due fantastiche vittorie di manche.
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www. fm i fri u l i ve n e zi a g i u l i a . i t
Lorenzo Macoritto vice-campione europeo
enduro 50 codice in Repubblica Ceca
Nella stessa gara che ha laureato per la seconda volta consecutiva
campione europeo il friulano Maurizio Micheluz, quella di Uhlìrké
Janovice in Repubblica Ceca, tenutasi il 6-7 settembre scorso, un altro
friulano, Lorenzo Macoritto, ha trovato il podio nella maggiore
manifestazione continentale, giungendo secondo nella categoria 50
codice. Presente e futuro assieme (Lorenzo ha 15 anni), a
dimostrazione di come la nostra Regione sia in grado di esprimere
nell'enduro dei piloti di altissimo livello.
Il nostro Lorenzo ha gareggiato con una Suzuki ufficiale Reparto Corse
Valenti e preparata dall'Officina Cesana Moto di Milano, una gran moto
che però è equipaggiata con un motore 50cc ed è stato durissimo e
complicato affrontare il percorso approntato per l'Europeo. Le forti
piogge dei giorni precedenti alla gara avevano infatti trasformato parte
del percorso in fosse fangose, tanto da creare difficoltà persino ai piloti
seniores equipaggiati con moto di cilindrate e potenza ben superiori. In
una di queste zone, la moto di Lorenzo è stata letteralmente inghiottita
dal fango durante la prima prova del sabato facendogli perdere
addirittura cinque minuti.
Tanto è stata dura la gara che alla fine della prima giornata solo due
piloti hanno regolarmente portato nel parco chiuso la loro moto 50cc.
Uno di questi è stato ovviamente Lorenzo Macoritto che purtroppo però
la domenica si svegliava con qualche linea di febbre, una situazione che
magari non fa andare un ragazzo a scuola e lo fa restare a casa, nel
letto e al calduccio, ma se si deve correre la seconda giornata del
Campionato Europeo e si lotta per il titolo non ci si può tirare certo
indietro. Così Lorenzo ha fatto il suo dovere fino in fondo, nonostante le
sue non perfette condizioni fisiche, ed è riuscito a conquistare il secondo
gradino del podio dietro ad un fortissimo Matteo Pavoni.
Questo risultato va a coronare una stagione ricca di successi e
soddisfazioni, anche se non fortunatissima, nel corso della quale
Lorenzo si è già aggiudicato due secondi posti nel Campionato Italiano
Enduro U23, 4 vittorie ed un secondo posto nel Campionato Triveneto
Enduro (si è dovuto ritirare due volte per guasti meccanici), un primo
posto assoluto in una gara di endurance a Griffen (AUT) dove ha corso
con una 125cc, un secondo posto a Buzet (CRO) alla sua prima gara
con una 125cc e primo nei 50cc nella due giorni di gara degli Assoluti di
Enduro di Pederobba (TV).
La stagione però non è ancora finita, ci sono infatti ancora due gare nel
campionato italiano, una il 24 settembre a Montevarchi (AR) e una il 5
ottobre a Costa Volpino (BG), dove Macoritto è in lizza nella categoria
U23. Purtroppo la prima gara di questo campionato si è conclusa con un
ritiro dovuto ad un guasto meccanico, quindi non potrà correre per la
vittoria finale (Lorenzo ovviamente ambiva a questa, visto che di titoli
ne ha già vinti 4), però può comunque finire nelle prime posizioni nella
classifica finale e di certo darà ancora una volta il massimo per vincere
e portare la sua Suzuki davanti alle moto di tutti gli altri partecipanti.
I ti tol i i ta l i a n i e n d u ro d i Lore n zo M a cori tto:
2 0 0 8 : b a b y s p ri n t
2 0 0 9 : e s ord i e n ti
2 0 1 1 : a s p i ra n ti 8 5
2 0 1 2 : a s p i ra n ti 5 0
n . b . n e l 2 0 1 0 n on h a d i s p u ta to i l ca m p i on a to
Quinto posto nel Campionato Italiano
Femminile MX per Radha Quas
Ad Odolo (BS) c'è una bellissima pista di motocross, con salti molto lunghi e
dislivelli impegnativi, che lo scorso 31 agosto ha ospitato l'ultima gara del
Campionato Femminile MX. Protagonista in questa gara, così come in tutte le
altre disputate nel corso della stagione, anche Rahda Quas, portacolori del
team Albatros.
Era la prima volta che metteva le ruote della sua moto sulla pista bresciana
ma non ha avuto particolari difficoltà ed ha potuto affrontare al meglio la
gara,nonostante la pioggia mattutina ed il conseguente appesantimento del
terreno.
L'obiettivo di Radha era di finire davanti ad Erica Lago, che la precedeva in
classifica di 4 punti nella classifica generale e, prima di quest'ultimo prova,
occupava il quinto posto. Un problema fisico ha impedito ad Erica Lago di
prendere parte alla gara, quindi Radha doveva semplicemente terminare la
gara per sopravanzare la rivale in classifica, cosa però che ha fatto da par
suo, ossia dando sempre il massimo. Quinta al termine delle prove
cronometrate, in Gara 1 ha tenuto un buon ritmo fino ad arrivare alle spalle
della quarta posizione, detenuta da Floriana Parrini. In Gara 2 le posizioni tra
le due pilote si sono invertite, con la Quas in quarta posizione e la Parrini in
quinta. Quest'ultima però è riuscita a portare a compimento il sorpasso e
dopo una lotta durata sino al traguardo ha terminato la gara bissando il
quarto posto. La giornata di Radha Quas si è quindi chiusa con due quinti
posti di manche e un quinto posto finale che la ha dato anche il quinto posto
nella classifica generale che era l'obiettivo stagionale. Ovviamente la pilota
del MC Albatros sta già affilando le unghie per la prossima stagione, dove
cercherà di migliorare e magari di centrare il podio finale.
Settembre 201 4
Turismo FVG promuove il
mototurismo nella nostra
Regione, il motoclub Morena
protagonista dell'iniziativa.
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TurismoFVG è un agenzia, diretta emanazione della Regione, che
ha il compito di sviluppare il sistema turistico regionale attraverso
una serie di strumenti tra cui la creazione di prodotti editoriali da
veicolare a titolo promozionale. L'Agenzia ha commissionato allo
Studio Mark di Trieste la produzione di una serie di filmati destinati
ad essere pubblicati on-line su varie piattaforme, indirizzati anche
al mercato dei tour operator e comunque degli addetti professionali
del settore, dedicati alle diverse forme di turismo praticabili in
regione. Tra queste, e la cosa non può che farci piacere, è stata
inserita quella del mototurismo e ovviamente lo Studio Mark ha
cercato una collaborazione tra i motoclub regionali. La scelta è
Una fotosequenza delle riprese effettuate nella zona del Collio
caduta su uno dei motoclub storicamente più attivi nell'ambito
mototuristico e certamente tra i più conosciuti, ossia il Motoclub
Morena, che dal 1977 organizza motoraduni, motoincontri, viaggi e partecipa alle più importanti iniziative europee dell'ambito mototuristico.
La Regione è stata divisa in 5 settori e per ognuno di questi è stato coinvolto un motociclista del motoclub: mare (Lignano e Grado), montagna
(Carnia e Zoncolan), zona collinare (Collio e Cividalese) e le due città di Trieste ed Udine. Ognuno di questi motociclisti ovviamente ha avuto un
diverso itinerario, una diversa ambientazione e, per rendere le cose ancora più specifiche, era in sella ad una moto diversa rispetto a quella
degli altri. Tutti e cinque poi si sono ritrovati a Palmanova, centro ideale della Regione, a conclusione del proprio viaggio in Friuli Venezia-Giulia
e del filmato.
La produzione è durata ben tre giorni e i cinque motociclisti del motoclub Morena si sono dedicati con grande passione all'iniziativa, mettendosi
a disposizione delle esigenze della produzione anche con una certa abnegazione e certamente orgogliosi di rappresentare il proprio motoclub (e
la propria Regione), nella veste di protagonisti di filmati che verranno proposti a livello nazionale ed internazionale per promuovere il
mototurismo in Friuli Venezia-Giulia.
Successo per le moto d'epoca
al 50° Rally delle Alpi Orientali
Le moto d'epoca hanno un fascino particolare e attirano
sempre l'attenzione del pubblico, in qualsiasi contesto vengano
esposte o utilizzate. Questo concetto deve essere
evidentemente ben chiaro agli organizzatori del 50° Rally delle
Alpi Orientali i quali hanno richiesto al Co.Re. FVG di
organizzare una mostra statica per venerdì 29 agosto e una
sfilata dinamica per sabato 30 agosto a Cividale del Friuli, a
corollario della manifestazione sportiva automobilistica.
La richiesta, perorata tra l'altro anche dal presidente Paolo
Sesti, è arrivata ad Antonio Perricci (esaminatore nazionale
registro storico FMI) appena lunedì 25. Nonostante i tempi
strettissimi e grazie anche alla preziosa collaborazione del
referente registro storico Mario Leoncini, facendo qualche salto
mortale qui e là, sono stati riuniti una ventina di mezzi ,
parecchi dei quali dotati della preziosa ed ambita Targa “Oro”.
Le moto presenti, giusto per citarne alcune, erano: Moto Guzzi
GTV 500 (fine anni 40), Moto Guzzi V7 Sport telaio rosso (solo
150 esemplari originali costruiti nel 1972), HRD Vincent 1000
Rapide (la Rolls delle moto…prestigiosissimo “pezzo” di fine
anni 40), Kawasaki Z900 (mito degli anni 70), Honda CBX 1000
(meravigliosa 6 cilindri dei primi anni 80) e altre di certo non
meno importanti seppur meno blasonate.
La sfilata, partita da Piazza Duomo a Cividale del Friuli (luogo
cardine e centro delle attività legate al Rally) e terminata a
Piazza della Libertà ad Udine (luogo ove sarebbero arrivate più
tardi le vetture iscritte al rally d'epoca), è stata accolta e
seguita con entusiasmo, suscitando l'interesse di tutti i presenti
i quali, giovani o anziani che fossero, hanno subissato di
domande i motociclisti e fatto innumerevoli foto.
A detta del nostro Antonio Perricci: l'esperimento è perfettamente
Le moto pronte a partire da Piazza Duomo a Cividale
riuscito e c'è l'auspicio che se in futuro ci sarà la volontà da parte di
enti sportivi federali di far qualcosa insieme, con i dovuti tempi e modi,
certamente si potranno organizzare “situazioni” che non possono far
altro che portare lustro alla Federazione Motociclistica Italiana, al
Registro Storico ed agli uomini che con passione e dedizione
impegnano il loro tempo privato per la Federazione e per l’amore
incondizionato che nutrono verso le “vecchiette” a due ruote.
Le moto schierate a Udine dopo il corteo di trasferimento
Fly UP